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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
Programmazione di Biologia Classi 3°
IL METABOLISMO ENERGETICO
Competenze
Saper identificare i processi attraverso cui le cellule trasformano l’energia contenuta negli alimenti in energia utilizzabile per compiere le proprie funzioni vitali
Comprendere l’importanza degli organismi autotrofi che si trovano alla base della catena alimentare perché in grado di costruire molecole organiche a partire da molecole inorganiche
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
La cellula e
l’energia
• Le vie metaboliche
• Il metabolismo del glucosio
• Reazioni redox e trasporto di
energia
• Elencare i principi comuni che seguono tutte le vie metaboliche
• Scrivere la reazione generale di demolizione del glucosio in presenza di ossigeno
• Distinguere il metabolismo aerobico da quello anaerobico
• Associare il trasferimento di elettroni in una reazione di ossido-riduzione al
trasferimento di energia
• Spiegare che ruolo svolgono i trasportatori di elettroni nel metabolismo del glucosio
Conoscere le principali tappe della
respirazione cellulare e della
fotosintesi.
La glicolisi:
dal glucosio
al piruvato
• Le due fasi della glicolisi
• Il bilancio energetico della
glicolisi
• Riassumere le reazioni della glicolisi
• Distinguere la fase preparatoria da quella di recupero energetico
• Spiegare il processo di fosforilazione a livello di substrato che porta alla formazione di
ATP durante la glicolisi
La fermentazione
rigenera il NAD+
consumato
dalla glicolisi
• La fermentazione lattica
• La fermentazione alcolica
• La resa energetica della
glicolisi e della fermentazione
• Spiegare la funzione delle diverse fermentazioni
• Distinguere la fermentazione lattica da quella alcolica
• Riassumere la resa energetica della glicolisi e della fermentazione
La respirazione
cellulare:
il ciclo di Krebs
• La formazione dell’acetil-CoA
• Le tappe del ciclo di Krebs
• Spiegare come si forma l’acetil-CoA
• Individuare nei mitocondri la sede del ciclo di Krebs
• Analizzare le tappe fondamentali del ciclo di Krebs evidenziando quelle esoergoniche
• Mettere in evidenza che al termine del ciclo di Krebs l’ossidazione del glucosio è
completa
La respirazione
cellulare:
il trasporto
degli elettroni
e la fosforilazione
ossidativa
• La catena di trasporto degli
elettroni
• La teoria della chemiosmosi
• La resa energetica della
respirazione cellulare
• Descrivere i componenti della catena di trasporto degli elettroni e il luogo in cui si
trovano
• Spiegare il ruolo fondamentale dell’ossigeno al termine del trasporto di elettroni
• Correlare il processo chemiosmotico con la produzione di ATP
• Calcolare il guadagno energetico complessivo che si ottiene al termine dalla
demolizione completa di una mole di glucosio
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
La fotosintesi:
energia dal Sole
• Le due fasi della fotosintesi
• L’energia luminosa
• I pigmenti e il loro spettro
d’assorbimento
• Scrivere la reazione generale della fotosintesi
• Distinguere le reazioni dipendenti dall’energia luminosa da quelle indipendenti
• Mettere in relazione le diverse tappe della fotosintesi con la struttura dei cloroplasti
• Spiegare le interazioni tra luce e molecole
• Spiegare la funzione dei pigmenti e la relazione tra spettro d’assorbimento e spettro
d’azione
La fase luminosa
della fotosintesi
trasforma
l’energia della
luce in energia
chimica
• I fotosistemi
• Il flusso di elettroni dall’acqua
al NADPH
• La produzione di ATP per
chemiosmosi
• Spiegare la funzione dei due fotosistemi
• Spiegare la provenienza e il percorso che compiono gli elettroni per giungere
all’accettore finale
• Spiegare come viene prodotto l’ATP nei cloroplasti
La fase
indipendente
dalla luce utilizza
l’energia chimica
per la sintesi
di carboidrati
• Il ciclo di Calvin
• Il destino della gliceraldeide 3-
fosfato
• Analizzare le tappe fondamentali del ciclo di Calvin evidenziando quelle
endoergoniche
• Spiegare come viene utilizzata dalla pianta la gliceraldeide 3-fosfato
DA MENDEL AI MODELLI DI EREDITARIETÀ
Competenze
Cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica comprendendo come viene applicato il metodo scientifico in questa disciplina
Acquisire i concetti di base per comprendere la trasmissione dei caratteri ereditari
Essere in grado di costruire, leggere e interpretare grafici rappresentativi della trasmissione dei caratteri ereditari
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
Le leggi
di Mendel
• Le conoscenze sull’ereditarietà dei caratteri ai
tempi di Gregor Mendel
• La legge della dominanza
• La legge della segregazione dei caratteri
• Identificare il periodo storico e le conoscenze scientifiche in cui si
inquadrano gli studi di Mendel
• Illustrare le fasi del lavoro sperimentale di Mendel
• Distinguere un carattere dominante da uno recessivo, un gene da un
allele
• Enunciare le leggi della dominanza e della segregazione
Conoscere le tre leggi di Mendel
Come interagiscono
gli alleli?
La terza legge
di Mendel
• Distinguere gli alleli selvatici da quelli mutati
• Spiegare il fenomeno della poliallelia mettendolo in relazione
all’esistenza di più fenotipi
•
• Spiegare come un singolo allele può influenzare più di un fenotipo
Come interagiscono
i geni?
• Epistasi
• Geni soppressori
• Il vigore degli ibridi
• Eredità poligenica
• Spiegare come un gene può influenzare l’espressione fenotipica di un
altro gene
• Definire gli alleli soppressori
• Spiegare in che cosa consiste il fenomeno del vigore degli ibridi • Spiegare come mai alcuni caratteri compaiono in una popolazione con
una enorme gradazione di fenotipi differenti
In che rapporto
stanno geni
e cromosomi
• Geni associati
• La ricombinazione genetica dovuta al crossing-
over
• Le mappe genetiche
• Definire un gruppo di associazione genica
• Spiegare perché alcuni alleli non seguono la legge dell’assortimento
indipendente
• Collegare il crossing-over con la frequenza di ricombinazione genica
• Descrivere come si come si costruiscono le mappe genetiche
Conoscere l’importanza del
crossing over
La determinazione
cromosomica
del sesso
• Autosomi e cromosomi sessuali
• L’eredità dei caratteri legati al sesso
• Distinguere gli autosomi dai cromosomi sessuali
• Distinguere il genotipo emizigote dall’eterozigote e dall’omozigote
• Descrivere le modalità di trasmissione dei caratteri legati al sesso
Conoscere l’eredità legata al sesso
IL LINGUAGGIO DELLA VITA
Competenze
Cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica molecolare comprendendo come viene applicato il metodo scientifico in questa disciplina
Acquisire la consapevolezza che tutte le informazioni per dare origine a nuove cellule sono contenute nel DNA
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
Come
si dimostra
che i geni sono fatti di
DNA?
• Le basi molecolari dell’ereditarietà
• Il «fattore di trasformazione» di Griffith
• L’esperimento di Avery
• Gli esperimenti di Hershey e Chase
• Ripercorrere le tappe che hanno portato gli scienziati a identificare nel
DNA il materiale genetico
• Illustrare gli esperimenti di Griffith, di Avery, di Hershey e Chase
Illustrare i principali esperimenti di
genetica
Qual è
la struttura
del DNA?
• La composizione chimica del DNA
• Il modello a doppia elica di Watson e Crick
• La struttura del DNA
• Illustrare i dati sperimentali forniti da Rosalind Franklin, Maurice
Wilkins, Erwin Chagraff che hanno contribuito alla decifrazione della
struttura del DNA
• Descrivere il modello a doppia elica di Watson e Crick
• Identificare nel nucleotide l’unità fondamentale del DNA
• Correlare la struttura del DNA con la sua funzione
Conoscere la struttura del DNA
La duplicazione
del DNA
è semiconservativa
• Le due fasi della duplicazione del DNA
• Il complesso di duplicazione
• Le DNA polimerasi
• Il filamento veloce e il filamento lento
• I telomeri
• I meccanismi di riparazione del DNA
• Spiegare perché la duplicazione del DNA si dice semiconservativa
• Descrivere i meccanismi di duplicazione del DNA
• Spiegare come funzionano le DNA polimerasi
• Descrivere le modalità di copiatura del filamento veloce e del filamento
lento
• Spiegare la funzione dei telomeri
• Descrivere i possibili errori di duplicazione e le modalità di riparazione
messe in atto dalla cellula
IL GENOMA IN AZIONE
Competenze
Cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica molecolare comprendendo come viene applicato il metodo scientifico in questa disciplina
Acquisire la consapevolezza che le informazioni contenute nel DNA sono trasformate in proteine
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
I geni guidano
la costruzione
delle proteine
• Gli esperimenti di Beadle e Tatum
• La relazione tra geni e polipeptidi
• Illustrare gli esperimenti di Beadle e Tatum
• Ripercorrere le tappe che hanno portato gli scienziati a collegare i geni ai
polipeptidi
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
In che modo
l’informazione passa
dal DNA
alle proteine?
• Il «dogma centrale della biologia»
• La struttura dell’RNA
• Illustrare le due ipotesi di Crick su come l’informazione genetica fluisce
dal DNA alle proteine
• Descrivere struttura e funzioni dell’RNA messaggero, tranfert e
ribosomiale
La trascrizione:
dal DNA all’RNA
• La trascrizione del DNA
• Il codice genetico
• Descrivere le tre tappe in cui può essere suddivisa la trascrizione
• Spiegare la relazione tra DNA e proteine
• Descrivere le caratteristiche del codice genetico
La traduzione:
dall’RNA
alle proteine
• Il ruolo del tRNA e quello dei ribosomi
• Le tappe della traduzione: inizio, allungamento e
terminazione
• La formazione di una proteina funzionante
• Distinguere il codone dall’anticodone spiegandone i rispettivi ruoli
• Descrivere struttura e funzioni dei ribosomi
• Illustrare le tre tappe della traduzione
• Spiegare come si ottiene dal polipeptide una proteina funzionante
Conoscere struttura dell’RNA e
come avviene la sintesi delle
proteine
Che cosa sono
le mutazioni?
• Mutazioni somatiche e mutazioni ereditarie
• Mutazioni puntiformi, cromosomiche e
genomiche
• Mutazioni silenti, mutazioni di senso, mutazioni
non senso, mutazioni per scorrimento della
finestra di lettura
• I quattro tipi di mutazioni cromosomiche
• Le malattie genetiche umane causate da
mutazioni cromosomiche
• Mutazioni spontanee e indotte
• Mutazioni ed evoluzione
• Distinguere le mutazioni somatiche da quelle ereditarie
• Distinguere le mutazioni puntiformi da quelle cromosomiche e da quelle
genomiche
• Distinguere le mutazioni di senso da quelle non senso
• Spiegare gli esiti di una mutazione per scorrimento della finestra di
lettura
• Distinguere le mutazioni cromosomiche per delezione da quelle dovute a
una duplicazione o a un’inversione oppure a una traslocazione
• Illustrare le caratteristiche delle malattie genetiche umane dovute a
mutazioni cromosomiche
• Spiegare la differenza tra mutazione spontanea e mutazione indotta
• Descrivere i fattori che possono determinare mutazioni spontanee
• Elencare alcuni degli agenti mutageni più comuni
• Spiegare i legami tra mutazioni ed evoluzione
Conoscere l’importanza delle
mutazioni
LA REGOLAZIONE GENICA IN VIRUS E BATTERI
Competenze
Saper cogliere l’importanza della ricerca scientifica per acquisire sempre nuove informazioni sugli agenti infettivi, sulle malattie e sulla loro evoluzione
Disporre di una base di interpretazione della genetica di virus e batteri in modo da saper cogliere l’importanza delle applicazioni di questa disciplina in campo medico e terapeutico
Acquisire le basi per comprendere l’importanza della regolazione genica nei batteri
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
La genetica
dei virus
• La struttura dei virus
• La riproduzione dei batteriofagi: ciclo litico e
ciclo lisogeno
• I ciclo riproduttivi dei virus animali
• I virus a RNA
• Descrivere la struttura dei virus
• Distinguere il ciclo litico dal ciclo lisogeno
• Distinguere i batteriofagi dai virus animali
• Illustrare i cicli riproduttivi dei virus a RNA
Conoscere la differenza tra virus e
batteri
La ricombinazione
genica
nei procarioti
• La trasformazione
• Trasduzione generalizzata e specializzata
• La coniugazione
• Illustrare le modalità di ricombinazione genica per trasduzione e
trasformazione nei batteri
• Distinguere la trasduzione generalizzata da quella specializzata
• Spiegare il ruolo svolto dalla coniugazione nella ricombinazione batterica
I geni
che si spostano:
plasmidi
e trasposoni
• I plasmidi
• I trasposoni
• Descrivere i plasmidi distinguendone i diversi tipi
• Spiegare il ruolo svolto dai plasmidi nella diffusione della resistenza agli
antibiotici • Descrivere le caratteristiche dei trasposoni e la loro funzione
L’operone:
come i procarioti
regolano
l’espressione genica
• L’operone lac
• L’operone trp
• La formazione di una proteina funzionante
• Descrivere le sequenze di DNA che formano un operone
• Descrivere le funzioni di promotore, operatore e gene regolatore
• Spiegare il funzionamento dell’operone lac e dell’operone trp
• Spiegare le differenze tra un sistema inducibile e uno reprimibile
LA REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
Competenze
Comprendere le complesse strategie messe in atto dalle cellule eucariotiche per controllare con precisione l’espressione dei suoi geni
Acquisire la consapevolezza dello stretto legame che intercorre tra espressione genica e corretto sviluppo embrionale
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
Il genoma
eucariotico
è più complesso
di quello
procariotico
• Le caratteristiche del genoma eucariotico
• Le sequenze ripetitive
• Confrontare il genoma procariotico con quello eucariotico evidenziando
le differenze
• Distinguere le sequenze altamente ripetitive da quelle moderatamente
ripetitive e dai trasposoni
Conoscere il processo della
regolazione genica
Quali sono
le caratteristiche
dei geni eucariotici?
• Le sequenze non codificanti
• Il processo di splicing
• Le famiglie geniche
• Descrivere un tipico gene eucariotico distinguendo gli esoni dagli introni
• Illustrare il processo di maturazione dell’mRNA
• Identificare nella presenza delle famiglie geniche nel genoma
un’importante fonte di variabilità
•
La regolazione
prima
della trascrizione
• Il processo di trascrizione negli eucarioti
• La struttura della cromatina
• Confrontare il processo di trascrizione dei procarioti e quello degli
eucarioti
• Descrivere la struttura e la funzione dei nucleosomi
• Distinguere l’eucromatina dall’eterocromatina
La regolazione
durante
la trascrizione
• La trascrizione differenziale
• I fattori di trascrizione
• Le sequenze di regolazione
• L’amplificazione genica
• Lo splicing alternativo
• Spiegare il fenomeno della trascrizione differenziale
• Spiegare come i fattori di trascrizione regolano la trascrizione genica
• Distinguere le sequenze regolatrici da quelle amplificatrici e da quelle
con funzione di silenziatori
• Spiegare come una cellula può sintetizzare un prodotto genico in
quantità molto maggiore rispetto a un’altra
• Spiegare il processo di splicing alternativo
La regolazione
genica interviene
nello sviluppo
embrionale
• Le tappe fondamentali dello sviluppo
• L’espressione differenziale dei geni
• I morfogeni
• I geni omeotici
• La sequenza homeobox
• L’apoptosi
• Descrivere e distinguere la proliferazione cellulare, il differenziamento e
la morfogenesi
• Spiegare la morfogenesi di un organismo modello come la drosofila
• Definire i geni omeotici
• Spiegare l’importanza evolutiva della sequenza homeobox
• Descrivere il fenomeno dell’apoptosi
Spiegare come avviene il
processo di differenziamento
cellulare
LE BIOTECNOLOGIE
Competenze
Saper cogliere l’importanza della ricerca scientifica per acquisire sempre nuove informazioni nel campo della genetica molecolare
Saper cogliere l’importanza delle biotecnologie per l’agricoltura e l’allevamento, nella diagnostica e nella cura delle malat tie
Acquisire gli elementi per valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
La tecnica
del DNA
ricombinante
è alla base
delle moderne
biotecnologie
• Gli enzimi di restrizione
• I frammenti di restrizione e l’elettroforesi su gel
• Le impronte genetiche
• Il DNA ricombinante
• Descrivere l’azione degli enzimi di restrizione
• Descrivere la tecnica utilizzata per separare i frammenti di restrizione
• Spiegare come si ottiene un’impronta genetica
• Spiegare che cosa s’intende per DNA ricombinante
Sapere che cosa si intende per
DNA ricombinante
Come si fa
a inserire nuovi geni
nelle cellule?
• La clonazione genica
• Le cellule transgeniche
• I vettori
• Definire la clonazione genica
• Spiegare come si ottiene una cellula transgenica
• Illustrare le caratteristiche che deve avere un vettore per essere efficace
Le genoteche
e il DNA sintetico
• Le genoteche
• Il cDNA
• Il DNA sintetico
• Spiegare che cosa s’intende per genoteca e a che cosa serve
• Illustrare come si costruisce una biblioteca di cDNA
• Descrivere le tecniche utilizzate per produrre DNA sintetico
Il sequenziamento del
genoma
• Le informazioni fornite dal sequenziamento dei
genomi
• Il Progetto Genoma Umano
• La genomica
• Descrivere le tappe che hanno portato al sequenziamento dei genomi
• Spiegare gli scopi della genomica
• Illustrare gli importanti risultati ottenuti dal Progetto Genoma Umano
Sapere che cosa si intende per
sequenziamento del genoma
Le nuove frontiere
delle biotecnologie
• Le applicazioni delle biotecnologie
• La bioinformatica
• L’interferenza dell’RNA e i microRNA
• Illustrare le applicazioni delle biotecnologie in campo medico e agricolo
• Illustrare le attuali applicazioni della bioinformatica e le potenzialità di
tale disciplina
• Spiegare che cosa sono i microRNA e quali funzioni possono avere
all’interno delle cellule
LA GENETICA E LO STUDIO DEI PROCESSI EVOLUTIVI
Competenze
Saper cogliere lo sviluppo storico delle teorie evolutive evidenziando la novità e complessità della teoria darwiniana
Comprendere come lo studio della genetica di popolazioni si integra con la teoria darwiniana della selezione naturale
Individuare i meccanismi responsabili dell’incremento e della conservazione della variabilità genetica all’interno di una popolazione
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
L’evoluzione
dopo Darwin:
la teoria sintetica
• Le questioni lasciate aperte da Darwin: le lacune
nella documentazione fossile e l’ereditarietà del
cambiamento
• Il pool genico e la genetica di popolazioni
• La legge di Hardy-Weinberg
• Spiegare perché la teoria di Darwin fu messa in discussione
• Spiegare perché la genetica di popolazioni risolve i conflitti tra genetisti
e teoria darwiniana
• Descrivere la legge di Hardy-Weinberg e le condizioni necessarie
affinché si realizzi
Conoscere la legge di Hardy-
Weinberg
I fattori
che modificano
la stabilità genetica
di una popolazione
• Le mutazioni
• Il flusso genico
• La deriva genetica
• L’accoppiamento non casuale
• Spiegare in che modo le mutazioni e la ricombinazione intervengono nel
processo evolutivo
• Descrivere la deriva genetica e le modalità attraverso cui si può
realizzare: collo di bottiglia ed effetto del fondatore
• Spiegare come l’accoppiamento non casuale modifica le frequenze
genotipiche
Conoscere i principali fattori che
modificano le popolazioni
La selezione
naturale
• L’adattamento
• Il successo riproduttivo
• La selezione stabilizzante
• La selezione direzionale
• La selezione divergente
• La selezione sessuale
• Spiegare l’adattamento come risultato della selezione naturale
• Illustrare i diversi effetti della selezione naturale
• Spiegare in che modo la selezione sessuale influenza il successo
riproduttivo
Conoscere la teoria della
selezione naturale
I fattori
che influiscono
sulla selezione
naturale
• Le mutazioni neutrali
• La selezione dipendente dalla frequenza
• Clini ed ecotipi
• Instabilità ambientale e variabilità genetica
• I vincoli dell’evoluzione
• Illustrare la teoria neutralista
• Mettere in relazione la selezione dipendente dalla frequenza, l’instabilità
ambientale e la diversa distribuzione geografica delle popolazioni con la
variabilità
• Spiegare in che cosa consistono i vincoli dell’evoluzione
L’ORIGINE DELLE SPECIE
Competenze
Saper interpretare i complessi processi evolutivi che portano alla comparsa di nuove specie
Comprendere come il successo evolutivo di una specie sia in relazione con il suo grado di adattamento all’ambiente e con la sua capacità di modificarsi insieme a esso
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
La teoria evolutiva
e il concetto
di specie
• Specie morfologica e specie biologica
• Il processo di speciazione
• Definire il concetto di specie
• Indicare il criterio adottato per definire una specie biologica
• Individuare nell’isolamento riproduttivo il criterio più importante per il
riconoscimento di una specie
Conoscere il significato di specie
La speciazione
può avvenire
in diversi modi
• La speciazione allopatrica
• La speciazione simpatrica
• Descrivere le modalità di speciazione allopatica e simpatrica
• Evidenziare le differenze tra la speciazione allopatica e la speciazione
simpatrica
Conoscere le principali modalità
di speciazione
La speciazione
richiede
l’isolamento
riproduttivo
• Le barriere riproduttive prezigotiche
• Le barriere riproduttive postzigotiche
• L’isolamento riproduttivo incompleto
• Illustrare i principali meccanismi di isolamento prezigotico
• Spiegare in che modo le barriere riproduttive postzigotiche possono
impedire lo scambio di geni tra popolazioni diverse
• Spiegare i casi in cui si può formare una zona ibrida
La macroevoluzione e
la storia della vita
• La macroevoluzione
• Il tasso di speciazione
• La coevoluzione
• Il tasso di estinzione
• La radiazione adattativa
• Gli equilibri intermittenti
• Distinguere la microevoluzione dalla macroevoluzione
• Individuare i fattori da cui dipende la velocità di speciazione
• Spiegare il concetto di coevoluzione
• Spiegare l’importanza evolutiva dell’estinzione di specie
• Spiegare come avvengono le radiazioni adattative
• Delineare gli aspetti principali della teoria degli equilibri intermittenti
L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE UMANA
Competenze
Individuare le linee evolutive che negli ultimi quattro milioni di anni hanno portato alla comparsa dei caratteri distintivi degli ominidi
Saper collegare alle principali specie appartenenti al genere Homo le innovazioni culturali che hanno creato le condizioni per l’affermazione di ciascuna di esse
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
L’evoluzione
dei primati:
verso gli ominoidei
• I caratteri comuni dei mammiferi
• La comparsa dei primati
• Le tendenze evolutive dei primati
• L’aumento delle dimensioni cerebrali in rapporto
alle dimensioni corporee
• Le cure parentali
• Gli ominoidei
• Descrivere i caratteri comuni a tutti i mammiferi
• Individuare gli adattamenti tipici dei primati
• Individuare nell’aumento delle dimensioni cerebrali la tendenza
evolutiva più importante dei primati
• Correlare le cure parentali con l’instaurarsi di nuclei sociali complessi
• Descrivere gli ominoidei
La comparsa
degli ominidi:
i nostri antenati
fossili
• Le caratteristiche degli ominidi
• Le australopitecine
• Il genere Homo
• Homo erectus
• Da Homo erectus all’uomo di Neanderthal
• L’origine dell’uomo moderno
• L’origine africana e l’ipotesi multiregionale
• Evidenziare le caratteristiche che distinguono le specie di ominidi dalle
scimmie antropomorfe
• Percorrere le tappe evolutive che, dalla comparsa del genere Homo,
hanno portato all’uomo moderno
• Confrontare l’ipotesi dell’origine africana dell’uomo moderno con quella
multiregionale
IL CORPO UMANO
L’ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO
Competenze
Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti
PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI MINIMI
Il corpo umano
presenta
un’organizzazione
gerarchica
• L’organizzazione dei tessuti
• La funzione degli epiteli
• I principali tipi di tessuti epiteliali
• La funzione del tessuto muscolare
• Il tessuto muscolare liscio e striato
• Le funzioni del tessuto connettivo
• I connettivi propriamente detti
• I connettivi specializzati
• Il tessuto nervoso
• Descrivere l’organizzazione strutturale dei tessuti
• Elencare i tipi e le rispettive funzioni dei tessuti presenti nel corpo
umano
• Distinguere gli epiteli di rivestimento da quelli ghiandolari e sensoriali
• Distinguere le ghiandole esocrine da quelle endocrine
• Descrivere e distinguere i tre tipi di tessuto muscolare
• Classificare i tessuti connettivi in base alla loro funzione e alla
composizione della matrice
• Descrivere il tessuto nervoso distinguendo i neuroni dalle cellule gliali
Conoscere le principali
caratteristiche dei tessuti umani
Organi, sistemi
e apparati:
uno sguardo
d’insieme
• Gli organi e i sistemi che formano il corpo umano
• I sistemi di coordinamento del corpo umano:
nervoso ed endocrino
• Le membrane interne
• La cute
• Descrivere l’organizzazione strutturale del corpo umano
• Elencare i diversi tipi di sistemi che compongono l’organismo umano
indicandone le funzioni
• Indicare le diverse modalità con cui il sistema nervoso e quello
endocrino garantiscono l’equilibrio interno e l’adattamento alle
condizioni ambientali
• Illustrare le funzioni delle membrane interne distinguendo le sierose da
quelle mucose
• Descrivere la struttura e le funzioni svolte dalla cute
La comunicazione
tra le cellule
e la regolazione
dell’attività
cellulare
• Le modalità di comunicazione tra cellule
• Recettori e molecole segnale
• La trasduzione del segnale
• Le giunzioni serrate
Le cellule staminali
• Le cellule tumorali
• Illustrare come si svolge la comunicazione tra cellule
• Spiegare la trasduzione del segnale
• Descrivere le giunzioni serrate
Classificare le cellule staminali in base alle loro caratteristiche
Distinguere le staminali embrionali da quelle adulte
• Illustrare le caratteristiche delle cellule tumorali
• Distinguere i tumori benigni da quelli maligni
• Spiegare che cosa s’intende per metastasi
Laboratorio Uso del microscopio ottico
Estrazione e cromatografia di pigmenti fogliari
Germinazione di semi
Sezioni di fusto, foglia, radice con la tecnica verde iodio-rosso congo
Mitosi in apici di cipolla.
Estrazione del DNA dalla frutta.
Allevamento di Drosophila melanogaster
Osservazione di un cariotipo
Costruzione di alberi genealogici
Osservazione al M.O. di tessuti animali
Classificazione dei macroinvertebrati della lettiera
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