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Livelli e modelli di processo Strumenti per l’analisi Regolatori industriali Fondamenti di controllo di processo Stefano Miani 1 1 Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica Universit` a degli Studi di Udine Settembre 2005 Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

Fondamenti di controllo di processo - Plone site · 2020. 1. 17. · Fondamenti di controllo di processo Stefano Miani1 1Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica

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  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Fondamenti di controllo di processo

    Stefano Miani1

    1Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e MeccanicaUniversità degli Studi di Udine

    Settembre 2005

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Programma del modulo

    1 Modelli di processo (2 ore)2 Strumenti per l’analisi (10 ore)

    trasformatefunzioni di trasferimentostabilita’ e marginirisposta in frequenzastrumenti software per la modellazione di sistemi di controllospecifiche del sistema in retroazione

    3 Regolatori industriali (2 ore)

    Controllo a relayControllo PIDProcessi target

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Controllo di processo: celle di lavorazione automatica peroperazioni ripetitive/pericoloseScopo:

    riduzione costi;

    qualita’;

    Problema: isole realizzate con dispositivi eterogenei e protocollidiversiIntegrazione dei flussi informativi a livello aziendale medianteadozione standard

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    migliore utilizzo risorse mediante accurata pianificazione(anche real time);

    flessibilita’ produzione (nuove lavorazioni);

    riduzione tempi produzione;

    miglioramento progettazione prodotti (informazioni nonambigue);

    identificazione, conservazione e riutilizzo informazioni relativeai prodotti;

    controllo della produzione;

    riduzione scarti;

    riduzione scorte;

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Struttura a livelli

    GestioneaziendaGestione

    stabilimentoSupervisione

    integrata

    Supervisione di cella

    Sistemi di controllo

    1

    3

    4

    5

    6

    2

    Piano officina (campo)

    PLC, CN,controlloriper robot

    sottoprocesso produttivo

    sensori, attuatoriprocessi fisici

    dispositivi di controlloconfigurazione parametri (PC, PLC)"completo" , ottimizzazione, raccolta info,

    basi di dati, coordinamento tra celle,operatori umani, pianificazione (PC; workstation)

    produzione, logistica, amministrazione,manutenzione, pianificazione, ordini (Sist. inf. az.)

    flussi fisici e finanziari

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Livello 1: schema a livelli

    Livello 1: piano officina (campo). Realizza funzioni di misura ecomando sui processi produttivi. Dispositivi interagenti con ilprocesso fisico: sensori, attuatori.

    CONTROLLO

    SISTEMA DI

    PROCESSO FISICO

    ATTUATORISENSORI

    DISTURBI

    MATERIALI

    ENERGIA

    MATERIALI

    ENERGIA

    informazioni

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Livello 1, schema “controllistico”

    +

    + +Controllorein retroazione Attuatore

    Processo

    Trasduttoredel disturbo

    Misuradel disturbo

    Misuradel segnale

    di riferimento

    Segnaledi riferimento

    Variabiledi controllo

    Variabilecontrollata

    Variabilemanipolabile

    Disturbosull’attuatore

    Disturbosul processo

    Misura dellavariabile controllata Trasduttore

    della variabilecontrollata

    Disturbosul trasduttore

    Disturbosul trasduttore

    CompensatoreTrasduttoredel segnale

    di riferimento

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Livelli 2 e 3

    Livello 2: sistemi di controllo. Funzioni di controllo di processi efunzioni di sicurezza. Controllori interagenti con dispositivi dilivello 1: PLC, regolatori, CNC, etc.

    Livello 3: supervisione di cella. Sviluppo di un sottoprocessoproduttivo completo mediante varie macchine (e controllori).Coordinamento delle macchine. Configurazione dei parametri dellivello 2, ottimizzazione (traiettorie, sequenze, etc.). Possononecessitare di intervento umano.

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Controllo della posizione di un carroponte

    riduzione dei tempi di spostamento dei materiali

    risparmio energetico

    sicurezza

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    mt

    mp

    x

    Θ

    l

    I=Momento di inerzia del pendolo rispetto al baricentro;mp=massa del pendolo;mt=massa del carrello;b=coefficiente di attrito aerodinamico;g=accelerazione di gravità;l=distanza del baricentro del pendolo dal centro di rotazione

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Equazioni fondamentali

    ΣF = Ma

    Στ = Iα

    (I + mpl2)θ̈ + mpgl sin(θ) + mpl ẍ cos(θ) = 0

    (mt + mp)ẍ + bẋ + mpl θ̈ cos(θ)−mpl θ̇2 sin(θ)− u = 0

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Comportamento del sistema simulabile mediante Simulink

    a=x..

    Σ F

    α=θ..

    v=x. x

    ω=θ. θΣ τ

    Rotazione

    Traslazione

    cos

    TrigonometricFunction1

    sin

    TrigonometricFunction

    Step

    Scope1

    Scope

    Product2

    Product1

    Product1s

    Integrator3

    1s

    Integrator2

    1s

    Integrator1

    1s

    Integrator

    −K−

    Gain1

    −K−

    Gain

    −K−

    Attrito1

    −b

    Attrito

    −K−

    1/M

    −K−

    1/I

    Figura: Schema Simulink del carroponte

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 500

    0.05

    0.1

    0.15

    0.2

    0.25

    t

    x

    0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50−2

    −1.5

    −1

    −0.5

    0

    0.5

    1

    1.5

    2x 10−3

    t

    θ

    Figura: Grafici dell’andamento della posizione del carroponte edell’angolo del carico

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Controllo di livello

    Efficienza, riduzione dei costi di produzione

    Velocità elevate (2 m/min) e prodotti larghi (0.42 m2)

    Perturbazioni sensibili nel processo

    Velocità/stabilità

    ���������������

    ���������������

    ���������������

    ���������������

    Submerged nozzle

    Stopper Rod

    Molten steel

    Level sensor

    Water cooled mold

    Extracting speed V

    Reference level

    ActuatorLadle

    Tundish Controller

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    ��������������

    Water cooled mold

    Controller

    ActuatorStopper Rod

    Reference level

    Level sensor

    Tundish

    Submerged nozzle

    Molten steel

    Ladle

    Extracting speed V

    Controller

    ActuatorStopper Rod

    Level measurement������������������������������������

    ������������������������������������

    ������������������������������������

    ������������������������������������

    Q o

    Q i

    U

    O

    y(t) =1

    C

    ∫ t0

    (qi (τ)− q0(τ))dτ

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4 0.450

    0.1

    0.2

    0.3

    0.4

    0.5

    0.6

    0.7

    0.8

    0.9

    1Step Response

    Time (sec)

    Am

    plitu

    de

    Figura: Risposta (nominale) dello stopper a un segnale a gradino di u

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Fenomeno di clogging/unclogging

    (Dussud et al. 1998) clogging/unclogging ' disturbo p(t) agentesulla posizione di apertura dello stopper Ac ' 10× 10−3m,Tc ' 600s

    Qi

    1+s τK

    Ac

    cT

    Nonlineartime-varying

    model

    Linear time-invariantwith additive disturbance

    QiK

    1+s τ

    p(t)p(t)

    t

    +

    -O O

    11+.5s

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    530 535 540 545 550 555 560 565 570 575 580−5

    0

    5

    10

    Time (seconds)

    Figura: Simulazione del comportamento in presenza di unclogging

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Reference level

    Levelmeasure

    QioQ

    Extractingspeed

    N (s)

    D (s)c

    c W (s)P

    W (s)D

    Controller

    Actuator Model

    +

    p(t)

    +-

    -

    +

    Actual level

    ++

    filterLow-pass

    Measurementnoise

    y

    Process

    V

    -

    K 1

    2K W (s)A s

    Clogging/Uncloggingdisturbance

    n(t)

    1 Taratura del PID per garantire buoni margini di stabilità

    2 (ri) taratura locale per reiezione ai disturbi

    3 Progetto del filtro passa-basso per l’errore di misura

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    Controllo di posizione di una struttura flessibile

    Tempi di risposta ridotti (1 s)

    Dimensioni non trascurabili (60/120m)

    Funzionamento in diverse condizioni

    Imc ϑ̈0(t) = −k [ϑ0(t)− ϑ1(t)] + τ(t)Iv ϑ̈i (t) = −k [ϑi (t)− ϑi−1(t)]− k [ϑi (t)− ϑi+1(t)] + τi (t)L

    = −2k ϑi (t) + k ϑi−1(t) + k ϑi+1(t) + τLi (t)Iv ϑ̈20(t) = −k [ϑ20(t)− ϑ19(t)] + τL20(t) i = 1 . . . 19

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    0 0.5 1 1.5 2 2.5 30

    0.005

    0.01

    0.015

    0.02

    0.025

    0.03

    0.035

    0.04

    Time (s)

    Ang

    ular

    pos

    ition

    (deg

    )

    position

    position

    tip

    motor

    Figura: Simulazione della risposta all’impulso del sistema oscillante

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    LivelliModelli di processo

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20−50

    0

    50

    100

    150

    200

    250

    300

    350

    400

    Time (s)

    Tip

    ang

    ular

    pos

    ition

    (de

    g)

    Figura: Grafico dell’andamento simulato del sistema reale (120 m) e realedel sistema da laboratorio (2 m)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Gradino, rampa e parabola

    Gradino (o step)

    δ−1(t) = sca(t) =

    {0 per t < 01 per t ≥ 0

    Rampa

    δ−2(t) = ram(t) =

    {0 per t < 0t per t ≥ 0

    Parabola

    δ−3(t) = par(t) =

    {0 per t < 0t2

    2 per t ≥ 0

    1

    t

    t

    t

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Impulso

    δ−2(t) =∫ t−∞ δ−1(τ)dτ δ−1(t) =

    dδ−2(t)dt = δ̇−2(t)

    δ−3(t) =∫ t−∞ δ−2(τ)dτ δ−2(t) =

    dδ−3(t)dt = δ̇−3(t)

    “Derivando” il gradino siottiene l’impulso δ(t) (Delta diDirac)

    δ−1(t) =

    ∫ t−∞

    δ(τ)dτ

    t0Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Definizione, proprietà, antitrasformata

    s ∈ C, s = σ + iω

    e−st = e−σte−iωt = e−σt (cos(ωt) + i sin(ωt))

    F (s) = L[f (t)] =∫ +∞

    0−f (t)e−stdt (∃ σ̄ integrale esiste σ > σ̄)

    Operatore lineare

    L[αf (t) + βg(t)] = αF (s) + βG (s)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Trasforma derivate e integrali in t in operazioni algebriche in s

    L[ḟ (t)] = sF (s)−f (0)(f (0−) se discontinua

    )L[

    ∫ t0

    f (τ)dτ ] =1

    sF (s)

    Per ogni f (t) esiste una sola F (s) e viceversa.

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Tabella delle trasformate più comuni

    f (t) F (s)

    ḟ (t) sF (s)− f (0)f̈ (t) s2F (s)− sf (0)− ḟ (0)∫ t

    0 f (τ)dτ1s F (s)

    δ−1(t)1s

    eαt f (t) F (s − α)eαt 1s−α

    δ−2(t)1s2

    δ(t) 1

    sin(ωt) ωs2+ω2

    cos(ωt) ss2+ω2

    eαt sin(ωt) ω(s−α)2+ω2

    f (t − τ) e−τsF (s)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Antitrasformata

    f (t) = L−1[F (s)] = 12πi

    ∫ σ+i∞σ−i∞

    F (s)estds (σ > σ̄)

    Segnale con trasformata razionale

    U(s) =N(s)

    D(s)=

    ∑i

    Ais − pi

    (pi = poli)

    Ai = lims→pi

    U(s)(s − pi ) (Ai = residuo di U(s) in pi )

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Esempio: antitrasformata semplice

    U(s) =s + 1

    (s + 3) (s + 2)

    A1 = lims→−3

    s + 1

    s + 2=−2−1

    A2 = lims→−2

    s + 1

    s + 3=−11

    U(s) =2

    s + 3+

    −1s + 2

    U(s) =∑

    i

    Ais − pi

    =⇒ u(t) =∑

    i

    Aiepi t

    Esempio: continua da esempio precedente

    u(t) = 2e−3t − e−2t

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Se polo pi = α + iω complesso allora ∃ p∗i = α− iω

    Ais − pi

    A∗is − p∗i

    y1 :Ai

    s−pi =⇒ Aieαte iωt y2 :

    A∗is−p∗i

    =⇒ A∗i eαte−iωt

    y1 + y2 = 2|Ai |eαt cos (ωt + θ)

    Polo reale: p = α → eαt

    Coppia di poli complessi: p = α± iω → eαt cos (ωt + θ)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Dalle equazioni differenziali alla funzione di trasferimento

    Mÿ(t) + bẏ(t) + Ky(t) = u(t)(Ms2 + bs + K

    )Y (s)− sMy(0)− ẏ(0)− by(0) = U(s)

    Se y(0) = 0 e ẏ(0) = 0, allora

    Y (s)

    U(s)= W (s) =

    1

    Ms2 + bs + K

    W (s) = Y (s)U(s) é il rapporto tra le trasformate dei segnali in uscita ein ingressou(t) = δ(t) (U(s) = 1) =⇒ Y (s) = W (s)U(s) = W (s)Trasformata della risposta all’impulso (risposta impulsiva)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Albero con motore e due volani in figura, in cui viene fornita lacoppia motrice cm al primo volano mediante albero rigido.

    cmθ1

    B B1

    θ2

    2

    L’albero tra i due volani, di inerzia J1 e J2, e’ elastico e la coppiadi richiamo elastica e’ pari a Cel = K (θ1 − θ2).Coppia di attrito sui due supporti: cattri = Biωi

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Uscita=y = θ1, ingresso=u = cm

    J1θ̈1 = cm − cattr1 − K (θ1 − θ2)J2θ̈2 = −cattr2 + K (θ1 − θ2)

    W (s) =s2J2 + sB2 + K

    s (s3J1J2 + (J1B2 + J2B1) s2 + (J1K + J2K + B1B2) + K (B1 + B2))

    In forma di stato:ẋ1 = x2ẋ2 =

    1J1

    u − B1J1 x2 −KJ1

    (x1 − x3)ẋ3 = x4ẋ4 = −B2J2 x4 +

    KJ2

    (x1 − x3)y = x1

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Funzione di trasferimento razionale

    W (s) =NW (s)

    DW (s)

    Ingresso con trasformata razionale

    U(s) =NU(s)

    DU(s)

    =⇒ Uscita con trasformata razionale

    Y (s) = W (s)U(s) =∑

    i

    Ais − pi

    y(t) =∑

    i

    Aieαi t +

    ∑j

    |Aj |eαj t cos (ωj + θj)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Funzioni di trasferimento elementari

    Funzione di trasferimento proporzionale

    G (s) = Kp =⇒ Y (s) = KpU(s), y(t) = Kpu(t)

    Funzione di trasferimento derivativa (o derivatore ideale)

    G (s) = s =⇒ Y (s) = sU(s), y(t) = u̇(t) (u(0) = 0)

    Funzione di trasferimento integrale (o integratore)

    G (s) =1

    s=⇒ Y (s) = 1

    sU(s), y(t) =

    ∫ t0

    u(τ)dτ

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Zeri, poli e rappresentazioni

    G (s) =bms

    m + bm−1sm−1 + . . . b0

    sn + an−1sn−1 + . . . a0

    Zeri del numeratore/denominatore: zeri/poli di G (s)G (s) é stabile se tutti i poli hanno parte reale negativa

    G (s) =

    µ∏

    i (1 + sτi )∏

    i

    (1 + 2ξni

    sωni

    +(

    sωni

    )2)sg

    ∏i (1 + sTi )

    ∏i

    (1 + 2ξdi

    sωdi

    +(

    sωdi

    )2)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Risposta al gradino di sistemi elementari (U(s) = 1s )

    Parametri caratteristici

    Valore di regime y∞, valore massimo ymaxSovraelongazione massima S% = 100 ymax−y∞y∞Tempo max sovraelongazione TM , Tempo di salita Ts (y(t) da0, 1 a 0, 9 di y∞)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Parametri caratteristici

    Tempo di ritardo Tr (y(t) = 0, 5y∞)Tempo di assestamento Ta� (y(t) in (1− 0.01�)y∞,(1 + 0.01�)y∞)Periodo oscillazione Tp

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    G (s) =µ

    1 + sTy(t) = µ

    (1− e−t/T

    )

    0 1 2 3 4 5 60

    0.1

    0.2

    0.3

    0.4

    0.5

    0.6

    0.7

    0.8

    0.9

    1

    t/T

    y/µ

    y∞ S% Ts Tr Ta5 Ta1µ 0 ' 2.2T ' 0.7T ' 3T ' 4.6T

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    G (s) = µ(1+sT1)(1+sT2) , T1 > T2

    y(t) = µ(1− T1T1−T2 e

    −t/T1 + T2T1−T2 e−t/T2

    )

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 180

    0.1

    0.2

    0.3

    0.4

    0.5

    0.6

    0.7

    0.8

    0.9

    1

    y/µ

    t

    T1=1, T

    2=3

    y∞ S%

    µ 0

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    G (s) = µ1+2ξs/ωn+(s/ωn)

    2

    y(t) = µ

    (1− 1√

    1−ξ2e−ξωnt sin

    (ωnt

    √1− ξ2 + arccos ξ

    ))

    ξ: smorzamento (critico=√

    22 )

    ωn: pulsazione naturaley∞ µ

    S% 100−ξπ/√

    1−ξ2

    Ta� − 1ξωn ln 0.01ξ

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Risposta in frequenza

    Funzione di trasferimento W (s) stabile

    u(t) = A sin(ωt + φ)

    Y (s) = W (s)U(s)

    I modi del sistema decadono =⇒ restano i modi in ingresso

    yrp(t) = A|W (iω)| sin (ωt + φ + arg (W (iω)))

    Se il sistema è stabile si comporta come un guadagno e unosfasatore (variabili) alle varie frequenze

    W (s) =1

    (s + 1)(s + 3)

    u(t) = sin(t) =⇒ y(t) =∣∣∣∣ 1(1i + 1)(1i + 3)

    ∣∣∣∣ sin (t + ∠ 1(1i + 1)(1i + 3))

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Diagrammi di Bode

    G (iω) = |G (iω)|e i arg(G(iω)): risposta in frequenzaRappresentazione grafica di modulo e fase

    |G (iω)|dB = 20 log10 |G (iω)|

    |G (iω)|dB = |µ|dB +∑

    j |1 + iωτj |dB +∑

    j

    ∣∣1 + 2iξNj ω/ωNj − ω2/ω2j ∣∣dB −g |ω|dB −

    ∑j |1 + iωTj |dB −

    ∑j

    ∣∣1 + 2iξDj ω/ωDj − ω2/ω2j ∣∣dBarg (G (iω)) = arg(µ) +

    ∑j arg (1 + iωτj) + · · · −∑

    j arg(1 + 2iξDj ω/ω

    Dj − ω2/ω2j

    )µ 1/s 1/ (1 + sT ) 1/ (1 + 2ξs/ωn + s

    2/ω2n)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    |µ|dB = 20 log10 |µ| arg(µ) ={

    0 se µ > 0−π se µ < 0∣∣∣∣ 1(iω)g

    ∣∣∣∣dB

    = −20g log10 ω arg(

    1

    (iω)g

    )= −g π

    2

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    ∣∣∣∣ 11 + iωT∣∣∣∣dB

    =

    {0 se ω � 1/|T |−20 log10 ω − 20 log10 |T | se ω � 1/|T |

    arg

    (1

    1 + iωT

    )=

    {0 se ω � 1/|T |−π2 sign(T ) se ω � 1/|T |

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    ∣∣∣∣ 11 + 2ξiω/ωn − ω2/ω2n∣∣∣∣dB

    =

    {0 se ω � ωn−40 log10 ωωn se ω � ωn

    arg

    (1

    1 + 2ξiω/ωn − ω2/ω2n

    )=

    {0 se ω � ωn−π sign(ξ) se ω � ωn

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Banda passante {1√2≤ |G(jω)||G(j0)| ≤

    √2 ω ≤ ω̄

    |G(jω)||G(j0)| ≤

    1√2

    ω > ω̄

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Pulsazione critica ωC : |G (jωC )| = 1

    −150

    −100

    −50

    0

    50

    Mag

    nitu

    de (d

    B)

    10−3 10−2 10−1 100 101 102−270

    −180

    −90

    0

    Pha

    se (d

    eg)

    Bode DiagramGm = 15.9 dB (at 3.05 rad/sec) , Pm = 91.7 deg (at 0.497 rad/sec)

    Frequency (rad/sec)

    Margine di fase φm: φm = π + ∠(G (jωC ))

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Pulsazione di attraversamento ωπ: ∠G (jωπ) = −πMargine di guadagno.

    k : m =1

    |G (jωπ)|

    −150

    −100

    −50

    0

    50

    Mag

    nitu

    de (d

    B)

    10−3 10−2 10−1 100 101 102−270

    −180

    −90

    0

    Pha

    se (d

    eg)

    Bode DiagramGm = 15.9 dB (at 3.05 rad/sec) , Pm = 91.7 deg (at 0.497 rad/sec)

    Frequency (rad/sec)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Carroponte

    W (s) =0.1

    s

    1 + 2 · 1.61(10−16) (s/0.99) + (s/0.99)2

    (19.96s + 1)(1 + 2 · 1.78(10−2) (s/1.40) + (s/1.40)2

    )

    −200

    −150

    −100

    −50

    0

    50From: Input Point To: Output Point

    Mag

    nitu

    de (d

    B)

    10−3 10−2 10−1 100 101−180

    −135

    −90

    −45

    0

    Pha

    se (d

    eg)

    Bode Diagram

    Frequency (rad/sec)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Il modello2 lineare permette di valutare il comportamento delsistema

    0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 2000

    0.05

    0.1

    0.15

    0.2

    0.25nonlinearelineare 0.1+0.1u

    0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200−0.35

    −0.3

    −0.25

    −0.2

    −0.15

    −0.1

    −0.05

    0nonlinearelineare−.15+.15u

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Quando viene chiusa la retroazione il comportamento cambia

    C(s)

    H(s)

    r +y

    P(s)−

    P(s)= funzione di trasferimento del processo (modello delprocesso)

    C (s)=funzione di trasferimento del controllore (realizzata daappositi dispositivi, vedi parte Prof. Vitturi su PLC)

    H(s)=funzione di trasferimento del trasduttore (posta pari a 1nel seguito)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    C(s)

    H(s)

    r +y

    P(s)−

    L’effettivo comportamento I/O é dettato da L(s) = C (s)P(s):

    Wry (s) =C (s)P(s)

    1 + C (s)P(s)

    passaggio da stabilitá a instabilitá (e viceversa);

    tempi di risposta del sistema ad anello chiuso;

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Modifica dei margini di stabilitá

    P(s) =10

    (s/3)2 + 2 · 0.5 · s/3 + 1, C (s) =

    10s + 1

    s

    −50

    0

    50

    100

    Mag

    nitu

    de (d

    B)

    10−3 10−2 10−1 100 101 102−180

    −135

    −90

    −45

    0

    Pha

    se (d

    eg)

    Bode Diagram

    Frequency (rad/sec)

    Margini piccoli o negativi =⇒ sistema prossimo all’instabilitá oinstabile

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Segnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Tempi di risposta: dipendono dalla banda passante ω̄W diW (s) (si pensi alla banda passante di un sistema del primoordine)

    ω̄W dipende dalla pulsazione critica ωLC di L(s)

    Modifica dei tempi di risposta ottenuta mediante opportunascelta di ωLCPer il sistema ad anello chiuso vale

    ω̄W ' ωLC

    Banda ad anello aperto non aumentabile a piacere per

    realizzabilitá componentistabilitá in presenza incertezzedisturbi presenti nel sistema

    compromesso tra banda/stabilitá/realizzabilitá/disturbi

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Funzioni principali

    funzioni di controllo (PID o relay)

    interfaccia verso processo

    interfaccia operatore

    allarmi

    Funzioni ausiliarie

    interfaccia comunicazione con supervisore

    funzioni di programmazione

    ripartenza dopo mancata alimentazione

    autodiagnosi

    back-up malfunzionamenti

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    efficacia regolazione ampia gamma processi industriali(specifiche non stringenti)

    relativa facilita’ di taratura (utenti/compito))

    importanza e convenzienza standardizzazione (utilizzo,robustezza, affidabilita’, costi, produzione e manutenzione,scorte)

    prestazioni scadenti causa sensori e attuatori (rumore, filtri,calibrazione, isteresi, attriti statici)

    utilizzo in strutture di controllo piu’ complesse

    eccessivo sforzo per conoscenza approfondita del modello

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Approccio generale

    considerazioni di tipo statico

    scarsa valutazione aspetti dinamici, solo nella fase finale

    sistemi gia’ in funzionamento/migliorie

    rapporto tempi/costi.

    SoluzioneEsperimenti post installazione per identificazione parametri fon-damentali (guadagno, costante di tempo dominante, ritardoequivalente) e correzione guadagni.

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Progetto integrato

    Parametri del processo e del regolatore tenuti in conto dall’inizio.Utilizzabile per processi in cui il transitorio o gli aspetti dinamici(vedi risposta in frequenza) sono parte rilevante del processo

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Regolatore Processo

    d ny u x ysp

    Regolatore (controllore) rappresentato da C (s), processo da G (s).

    ysp(t) = segnale di riferimento o setpoint. In generale,ysp(t) = Yspδ−1(t);

    d(t) = disturbo di carico, in bassa frequenza. In generaled(t) = Dδ−1(t);

    n(t) = disturbo (o rumore) a alta frequenza (es: misuaralivello).

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Nel controllo di processo, nel 1995 il 95% dei controllori erano PID(Äström e Hägglund, PID controllers, Theory design and tuning).Motivazioni: specifiche non particolarmenti stringenti

    relay: sistemi del primo ordine con dinamica lenta (regolazionetemperatura, livello)

    P: processi integrali (regolazione livello) se si accetta errore diregime permanente

    PI: processi del primo ordine (e ritardo) privi di azioneintegrale (puramente algebrici come regolazione valvola)

    PID: processi con dinamica del secondo ordine (reale ocomplessa smorzata).

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Controllo a relay (on-off)

    Funzionamento on-off (basso consumo);

    Utilizzato per processi con dinamica lenta;

    In generale e’ presente isteresi �;

    A tre valori [um, 0, uM ] per pilotare motori elettrici perservovalvole;

    Cicli limite: metodo funzione descrittiva. Cicli dipendono daum, uM e �.

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Azione proporzionale

    u(t) = KCe(t),U(s)

    E (s)= KC

    effetto principale: allargamento banda senza sfasare;

    riduzione margine guadagno e fase;

    lega l’errore e all’ingresso secondo il guadagno proporzionaleKC ;

    In letteratura, banda proporzionale PB = 100/KC ;

    L’errore di regime permanente eP∞ ai (soli) gradini su ysp e de’ non nullo. Detto KP = G (0), si ha

    eP∞ =1

    1 + KCKPYsp −

    KP1 + KCKP

    D

    eP∞ = 0 se u(t) = KCe(t) + U. U = reset;

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Azione integrale

    u(t) =KCTI

    ∫ t0

    e(τ)dτ + u(0),U(s)

    E (s)=

    KCTI

    1

    s

    effetto principale: errore di regime permanente nullo;

    riduzione margine di fase;

    effetto combinato di PI:

    C (s) =KCTI

    1 + sTIs

    u(0) da assegnare nella commutazione manuale/automaticoper evitare salti (bumpless transfer).

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Azione derivativa

    u(t) = KCTDd

    dte(t),

    U(s)

    E (s)= KCTDs

    amplifica segnali a alta frequenza =⇒ usura attuatori;associata a un passabasso:

    C (s) =KCTDs

    1 + sTD/N, N ' 5÷ 10

    utilizzata sempre congiuntamente a altre azioni.

    dal punto di vista meccanico (prendere con cautela), e’assimibilabile all’azione dell’attrito.

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Forma ISA

    PID(s) = KC

    (bYsp − Y +

    1

    sTIE +

    sTD1 + sTd/N

    (cYsp − Y ))

    Gff =U

    Ysp= KC

    (b +

    1

    sTI+

    sTD1 + sTd/N

    c

    )Gfb = KC

    (1 +

    1

    sTI+

    sTD1 + sTd/N

    )b e c variano tra 0 e 1 (c o 0 o 1)

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    G (s)ff

    yspProcesso

    d n

    u x y

    G (s)fb

    Scelta di b e c permette variazione zeri della funzione ditrasferimento ad anello chiuso.

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Sistemi con risposta non oscillante

    Metodo della tangente

    Ga(s) =µ

    1 + Tse−τs (1)

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20−2

    −1.5

    −1

    −0.5

    0

    0.5

    1

    1.5

    τ T+τ

    −yτ/T

    y

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    0 50 100 150 200 250 300 350 400 450

    −0.4

    −0.2

    0

    0.2

    0.4

    0.6

    0.8

    1

    1.2

    Step Response

    Time (sec)

    Am

    plitu

    de

    τ

    −τ/TT+τ

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Metodo delle areeL’area compresa tra l’asintoto della curva e la risposta al gradino di(1) e’ data da

    S1 = µūτ +

    ∫ ∞τ

    e−t−τT dt = µū(τ + T ) = ȳ(τ + T )

    L’integrale della risposta di (1) tra t = 0 e t = T + τ e’ dato da

    S2 =

    ∫ T0

    µū(1− e−tT )dt =

    µūT

    e=

    ȳT

    e

    e dunque

    T =eS2ȳ

    E’ consigliabile rispetto alla tangente per segnali“rumorosi”

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Primo metodo di Ziegler e Nichols (anello aperto)

    G (s) =KP

    1 + sTe−sτ

    R =KPT

    KC TI TDP 1/ (Rτ)

    PI 0.9/ (Rτ) 3τ

    PID 1.2/ (Rτ) 2τ 0.5τ

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Seconod metodo di Ziegler e Nichols (anello chiuso orisposta frequenza)

    si inserisce solo azione proporzionale KC ;

    si aumenta guadagno fino a innescare oscillazione che hapulsazione ω̄ = ωπ (ωπ=plsazione di attraversamento). SiaKu il valore del guadagno;

    il periodo dell’oscillazione e’ T̄ = 2πω̄ .

    KC TI TDP 0.5KuPI 0.45Ku T̄/1.2

    PID 0.6Ku T̄/2 T̄/0.8

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

  • Livelli e modelli di processoStrumenti per l’analisiRegolatori industriali

    Funzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine

    Sistemi con risposta oscillante

    Sistema approssimante del 2o ordine

    Ga(s) =µω2n

    s2 + 2ξωn + ω2nMax sovraelongazione percentuale S% per t = TM

    TM =π

    ωn√

    1− ξ2S% = 100e

    − ξπ√1−ξ2

    η =

    ∣∣∣∣ ln 0.01S%π∣∣∣∣ = ξ√

    1− ξ2

    ξ =η√

    1 + η2

    ωn =π√

    1 + η2

    TM

    Stefano Miani Fondamenti di controllo di processo

    Livelli e modelli di processoLivelliModelli di processo

    Strumenti per l'analisiSegnali canonici e trasformata di LaplaceFunzione di trasferimento e risposta in frequenzaRetroazione: stabilità e margini

    Regolatori industrialiFunzioni e ragioni successoLeggi di controlloProcessi target del primo e secondo ordine