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I s t ruzioni d ´u so
IPS e.max® CAD for Zenotec
www.wieland-dental.deStato Agosto 2014
0123
2
Indice
Informazione prodotto .................................................................................................................................. p. 3
Avvertenze riguardanti il design .................................................................................................................. p. 5
Lavorazione CAD/CAM .................................................................................................................................. p. 6
Variante A – Cristallizzazione e cottura supercolori/glasura
in un’unica fase con prodotti IPS e.max CAD Crystall ................................................................... p. 7
Variante B – Cristallizzazione e cottura supercolori/glasura
separata con IPS e.max Ceram Shades, Essence e Glaze .............................................................. p. 12
Avvertenze per gli odontoiatri .................................................................................................................... p. 16
3
IPS e.max CAD è un blocchetto in vetroceramica a base di disilicato di litio per la tecnologia CAD/CAM. In questa fase cristallina
intermedia il blocchetto è facilmente lavorabile in un apparecchio CAD/CAM. Il caratteristico e vistoso colore di IPS e.max CAD
spazia da biancastro fi no a blu e blu-grigio.
La resistenza del materiale nella fase cristallina intermedia lavorabile è di ≥ 130 MPa. Il successivo processo di cristallizzazione
porta ad una trasformazione della struttura, nella quale crescono cristalli di disilicato di litio in modo controllato. Grazie
alla trasformazione della struttura cristallina si ottengono le caratteristiche fi nali quali la resistenza di 360 MPa e le relative
caratteristiche ottiche.
IPS e.max® CAD for Zenotec – Monolithic Solutions
Blocchetto in vetroceramica a base di disilicato di litio per la tecnologia CAD/CAM
Caratteristiche tipiche del materiale
CET (100–500°C) [10-6/K] 10,5 ± 0,5
Resistenza alla fl essione (biassiale) [MPa]* 360
Tenacia alla rottura [MPa m0.5] 2.0
Solubilità chimica [μg/cm2]* 50
Classifi cazione: ceramica dentale Tipo 2 / Classe 3
*secondo ISO 6872
3
4
ComposizioneContenuto: SiO2 Ulteriori componenti: Li2O, K2O, MgO, Al2O3, P2O5 e altri ossidi
Indicazioni*
Faccette
Inlays
Onlays
* a seconda della versione del Software
Avvertenza:
Ulteriori informazioni in riguardo ad IPS e.max CAD ed alle sue possibilità di lavorazione, sono disponibili consultando www.ivoclarvivadent.com
Controindicazioni Pazienti con dentatura residua molto ridotta
Bruxismo
Preparazioni subgengivali molto profonde
In caso di mancato rispetto degli spessori massimi e minimi della ceramica.
Cementazione provvisoria dei restauri IPS e.max CAD.
Rivestimento integrale di corone molari
Ponti di tre elementi nei settori anteriori: larghezza dell’elemento di ponte > 11 mm
Ponti di tre elementi nei settori premolari: larghezza dell’elemento di ponte > 9 mm
Ponti molari per la sostituzione del primo molare (elemento intermedio)
Ponti di 4 e più elementi
Ponti inlay
Ponti con elemento a bandiera
Ponti Maryland
Tutti gli altri impieghi, non riportati come indicazioni per IPS e.max CAD
Importanti limitazioni alla lavorazione
Fresatura dei blocchetti in un sistema CAD/CAM diverso
cristallizzazione in un forno per ceramica non calibrato
cristallizzazione in un forno per ceramica non deliberato rispettiv. non consigliato
cristallizzazione in un forno ad alte temperature
utilizzo di IPS e.max CAD Crystall./Glaze, Shades e Stains con altre ceramiche dentali (p.es. IPS e.max Ceram Glaze, Stains ed Essence)
utilizzo di masse ceramiche diverse da IPS e.max CAD Crystall./Masse oppure IPS e.max Ceram per l’ultimazione del restauro.
Effetti collateraliIn caso di allergia nota ad una delle componenti, evitare l’uso di restauri in IPS e.max CAD.
Avvertenza:
Non inalare la polvere ceramica durante la rifi nitura – utilizzare impianto di aspirazione e mascherina di protezione.
Corone parziali
Corone nei settori anteriori e lateroposteriori
fi no a ponti di tre elementi con il secondo premolare come pilastro fi nale
5
Avvertenze riguardanti il design
I restauri in IPS e.max CAD non devono presentare spessori inferiori a quelli sotto indicati. In caso contrario questo può
condurre ad un insuccesso clinico (p.es. frattura del restauro). I requisiti della preparazione sono in relazione agli spessori
minimi IPS e.max CAD.
Larghezza massima dell’elemento di ponte degli anteriori e premolari
Lavorazione CAD/CAM
IPS e.max CAD for Zenotec deve essere lavorato esclusivamente con un apparecchio Zenotec select, dotato di Zenotec hydro
per la fresatura ad umido.
Per la lavorazione dei blocchetti IPS e.max CAD for Zenotec, è necessario attenersi al procedimento descritto nelle
Istruzioni d’uso Zenotec select hybrid.
Restauri di denti singoli1.0 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.2 mm 1.2 mm 1.0
1.5 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm 1.5 mm
1.5 mm
1.0 mm 1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm
6°
0.6 mm
0.6 mm
0.7 mm
1.0
1.0
6° 6°
1.01.0
100-120°
1.0 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.2 mm 1.2 mm 1.0
1.5 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm 1.5 mm
1.5 mm
1.0 mm 1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm
6°
0.6 mm
0.6 mm
0.7 mm
1.0
1.0
6° 6°
1.01.0
100-120°
1.0 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.2 mm 1.2 mm 1.0
1.5 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm 1.5 mm
1.5 mm
1.0 mm 1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm
6°
0.6 mm
0.6 mm
0.7 mm
1.0
1.0
6° 6°
1.01.0
100-120°
Faccette Inlay / Onlay Corona parziale Corona anteriore Corona latero-posteriore
1.0 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.2 mm 1.2 mm 1.0
1.5 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm 1.5 mm
1.5 mm
1.0 mm 1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm
6°
0.6 mm
0.6 mm
0.7 mm
1.0
1.0
6° 6°
1.01.0
100-120°
1.0 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.2 mm 1.2 mm 1.0
1.5 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm 1.5 mm
1.5 mm
1.0 mm 1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm
6°
0.6 mm
0.6 mm
0.7 mm
1.0
1.0
6° 6°
1.01.0
100-120°
1.0 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.2 mm 1.2 mm 1.0
1.5 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm 1.5 mm
1.5 mm
1.0 mm 1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm
6°
0.6 mm
0.6 mm
0.7 mm
1.0
1.0
6° 6°
1.01.0
100-120°
Restauri con ponti
Settori anteriori nei premolari
Pilastro Dimensione delle connessioni Pilastro Dimensione delle connessioni
16 mm2 16 mm2
larghezza
altezza ≥ larghezza1.0 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.2 mm 1.2 mm 1.0
1.5 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm 1.5 mm
1.5 mm
1.0 mm 1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm
6°
0.6 mm
0.6 mm
0.7 mm
1.0
1.0
6° 6°
1.01.0
100-120°
1.0 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.2 mm 1.2 mm 1.0
1.5 mm
1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm 1.5 mm
1.5 mm
1.0 mm 1.0 mm
1.5 mm
1.5 mm
1.5 mm
6°
0.6 mm
0.6 mm
0.7 mm
1.0
1.0
6° 6°
1.01.0
100-120°
larghezza
altezza ≥ larghezza
11 mm
Dente anteriore
9 mmPremolare fi no
a canino
6
Rifinatura
Per la rifinitura e rielaborazione di IPS e.max CAD è indispensabile l’impiego di strumenti di rifinitura adatti. L’uso di strumenti
non idonei può causare fra l’altro distacchi ai bordi e surriscaldamento locale (si prega di attenersi ai consigli Ivoclar Vivadent
per gli strumenti di rifinitura per vetroceramica).
Per la rifinitura di restauri IPS e.max CAD, attenersi alle seguenti avvertenze:
Eseguire tutte le rettifiche sui restauri rifiniti IPS e.max CAD, se possibile, sempre allo stato precristallizzato (blu).
Rifinire soltanto con strumenti di rifinitura adeguati, ad un basso numero di giri e bassa pressione, altrimenti si possono
causare distacchi e frastagliature principalmente nella zona marginale.
Evitare surriscaldamento della ceramica.
Detergere i restauri dopo il processo CAM
Adattare le strutture sui monconi e rifinire cautamente.
Controllare i punti di contatto prossimali ed occlusali.
Rifinire leggermente l’intera superficie occlusale con diamantata fine per lisciare il rilievo superficiale dovuto al CAD/CAM.
Nella rifinitura, prestare attenzione a mantenere gli spessori minimi richiesti.
Ultimazione del restauro
In generale, i restauri IPS e.max CAD fresati in modo interamente anatomico possono essere ultimati in due diversi modi.
Variante A
Cottura di cristallizzazione e supercolori/glasura in un’unica fase con i prodotti IPS e.max CAD Crystall.
La caratterizzazione sul restauro non cristallizzato („blu“) consente una rapida ultimazione del restauro con successiva
cottura combinata.
Variante B
Cristallizzazione e cottura supercolori/glasura separata con prodotti IPS e.max Ceram.
Caratterizzazione dopo la cristallizzazione sul restauro di colore dentale.
Lavorazione dopo il processo CAD/CAM
Avvertenze particolari per i ponti:
Non utilizzare dischi diamantati per la rifinitura, perché possono determinare punti predisposti alla rottura.
Rifinire le zone interdentali con diamantata fine (granulometria 40 – 50 µm). Prestare attenzione alle sezioni delle
connessioni.
7
Variante A
Preparazione alla cottura combinata (cottura di cristallizzazione e glasura in un’unica fase)
Con questa tecnica di lavorazione la cristallizzazione nonché la cottura di glasura avvengono in un’unica fase. Le caratterizza-
zioni si applicano con IPS e.max CAD Crystall./Shade e Stains.
A seconda del tipo di restauro, prima dell’applicazione dei supercolori e della glasura questo deve essere posizionato su un
perno IPS e.max CAD Crystallization Pin.
Per posizionare il restauro sul Pin, si consiglia IPS Object Fix Putty oppure Flow. La pasta Putty ha una maggiore consistenza e
pertanto una maggiore stabilità. La pasta Flow con la sua bassa viscosità é indicata per restauri più piccoli. Piccoli restauri
(faccette, inlays, onlays) non devono necessariamente essere completamente sorretti.
Per corone parziali e corone, seguire il seguente procedimento:
Scegliere il perno IPS e.max CAD Crystallization Pin (S, M, L) nella misura più grande possibile, in modo che riempia in modo
ottimale l’interno del restauro, ma non tocchi circolarmente le pareti della corona.
Riempire l’interno della corona con la pasta per la cottura IPS Object Fix Putty oppure Flow fino al bordo del restauro.
Richiudere la siringa IPS Object Fix Putty oppure Flow immediatamente dopo l’uso! Dopo aver tolto la siringa dal foglio in
alluminio, si consiglia di conservarla in un sacchetto in plastica chiudibile oppure in un contenitore con atmosfera umida.
Inserire profondamente il perno IPS e.max CAD Crystallization Pin scelto nella pasta IPS Object Fix Putty oppure Flow, in modo
che sia sufficientemente fissato.
Lisciare con una spatola la pasta per cottura spostata in modo tale che il perno sia inglobato in modo stabile e che i bordi del
restauro siano sufficientemente supportati.
Evitare impurità sul lato esterno del restauro. Rimuovere eventuali impurità con pennello umido di acqua e quindi asciugare.
Avvertenze particolari per i ponti:
Riempire l’interno delle corone precedentemente deterse, con IPS Object Fix Putty o Flow ed inserire il perno
IPS e.max CAD Crystallization Pin.
Posizionare subito il ponte su IPS e.max CAD Crystallization Tray.
Con una spatola lisciare IPS Object Fix Putty o Flow fuoriuscito dal bordo verso il perno in modo tale che il perno sia
fissato in modo stabile nella pasta e che i bordi della corona siano supportati in modo preciso.
Cottura combinata
Per la glasura dei restauri IPS e.max CAD può essere utilizzata a scelta la glasura in pasta IPS e.max CAD Crystall./Glaze Paste
(Variante A.1) oppure la glasura in spray (Variante A.2). Si prega di prestare attenzione ai diversi procedimenti per l’applicazione
delle masse.
Variante A.1: Procedimento con utilizzo di IPS e.max CAD Crystall./Glaze Paste:
IPS e.max CAD Crystall./Shades sono supercolori «dentina e smalto» pronti all’uso in siringa
IPS e.max CAD Crystall./Stains sono supercolori intensi pronti all’uso in siringa
IPS e.max CAD Crystall./Glaze Paste é una pasta glasura pronta all’uso
IPS e.max CAD Crystall./Glaze and Stain Liquid è un liquido speciale per diluire gli Shades, Stains o Glaze.
8
Attenersi alla seguente procedura:
Sorreggere il restauro con il perno ed applicare uniformemente con un pennello IPS e.max CAD Crystall./Glaze Paste
sull’intero restauro.
Per l’applicazione dell’IPS e.max CAD Crystall./Glaze Paste sorreggere inlays, onlays o faccette con un OptraStick oppure
con una pinzetta diamantata oppure effettuare l’applicazione direttamente sul moncone.
Se si desidera una leggera diluizione, la glasura può essere miscelata con un po’ di liquido IPS e.max CAD Crystall./Glaze.
E’ da evitare un’applicazione in strato troppo spesso. In particolare sulla superficie occlusale, fare attenzione che non si
formino accumuli.
Un’applicazione in strato troppo sottile determina una brillantezza insoddisfacente.
Se si desiderano caratterizzazioni, prima della cottura di caratterizzazione, il restauro può essere individualizzato con
IPS e.max CAD Crystall./Shades e/o IPS e.max CAD Crystall./Stains.
Prelevare Shades e Stains dalla siringa e miscelare.
Gli Shades e Stains possono essere leggermente diluiti con IPS e.max CAD Crystall./Glaze Liquid, tuttavia la consistenza
dovrebbe essere ancora pastosa.
Applicare miratamente con un pennello sottile gli Shades e Stains miscelati direttamente sullo strato di glasura da cuocere.
Dopo la pittura e la glasura avviene la cottura combinata (cristallizzazione/glasura) in un forno per ceramica
compatibile (p.e. Programat® P700). Nell’inserimento dei restauri nel forno e per la cottura considerare i seguenti
punti:
Posizionare possibilmente il restauro con il perno di sostegno al centro dell’IPS e.max CAD Crystallization Tray.
Posizionare faccette, inlays ed onlays con una piccola quantità di IPS Object Fix Flow direttamente sull’IPS e.max CAD
Crystallization Pin.
Posizionare sul portaoggetti e cristallizzare un massimo 6 restauri per la cottura combinata IPS e.max CAD Crystall./Glaze
Paste.
Effettuare la cottura combinata secondo i parametri di cottura. Prestare attenzione alla gradazione di traslucenza!
Parametri di cottura per cristallizzazione /glasura HT / LT
FornoB
[°C]
S[min]
t1
[°C /min]
T1
[°C]
H1
[min]
t2
[°C /min]
T2
[°C]
H2
[min]
V1
11 / 12 [°C]
V2
21/22 [°C]
L[°C]
tl
[°C]
P 300 P 500 P 700
403 6:00 90 820 0:10 30 840 7:00 550/820 820/840 700 0
Parametri di cottura per cristallizzazione /glasura Impulse
FornoB
[°C]
S[min]
t1
[°C /min]
T1
[°C]
H1
[min]
t2
[°C /min]
T2
[°C]
H2
[min]
V1
11 / 12 [°C]
V2
21/22 [°C]
L[°C]
tl
[°C]
P 300 P 500 P 700
403 6:00 60 770 0:10 30 850 10:00 550/770 770/850 700 0
B = temperatura d’esercizio V1 = Vacuum-on temperature V2 = Vacuum-off temperature S = tempo di chiusura
t = gradiente termico L = Raffreddamento lento T = temperatura di cottura tl = gradiente di raffreddamento
Da considerare:
Le masse IPS e.max Ceram (Essence, Shades, etc.) non devono assolutamente essere utilizzate in combinazione con
IPS e.max CAD Crystall./Glaze, Shades e Stains.
9
Se dopo la cristallizzazione, fossero necessarie ulteriori caratterizzazioni o correzioni, queste possono essere effettuate con una
cottura di correzione con IPS e.max CAD Crystall./Shades e Stains e Glaze. Effettuare anche la cottura di correzione
sull’IPS e.max CAD Crystallization Tray.
Per minime correzioni di forma (p.es.punti di contatto prossimali) é disponibile IPS e.max CAD Crystall./Add-On. Le correzioni
possono essere eseguite sia con la cottura cristallizzazione/glasura che come cottura di correzione.
Parametri per la cottura di correzione
FornoB
[°C]
S[min]
t1
[°C /min]
T1
[°C]
H1
[min]
t2
[°C /min]
T2
[°C]
H2
[min]
V1
11 / 12 [°C]
V2
21/22 [°C]
L[°C]
tl
[°C]
P 300 P 500 P 700
403 6:00 90 820 0:10 30 840 3:00 550 /820 820 /840 700 0
Dopo che il restauro IPS e.max CAD é raffreddato a temperatura ambiente, si prega di procedere come segue:
Togliere il restauro dalla pasta IPS Object Fix Putty / Flow indurita.
Detergere i residui con bagno ad ultrasuoni e con vaporizzatore.
Non sabbiare i residui con Al2O3 oppure con perle per lucidatura.
Posizionare il restauro sul modello, controllare l’adattamento ed eventualmente adattare.
Se dovessero essere necessarie correzioni di rifinitura del restauro, prestare attenzione a non surriscaldare la ceramica.
In caso di rifinitura del restauro, lucidare poi manualmente a specchio queste zone.
Variante A.2: Procedimento in caso di utilizzo di IPS e.max CAD Crystall./Glaze Spray
Invece della IPS e.max CAD Crystall./Glaze Paste si utilizza IPS e.max CAD Crystall./Glaze Spray. Lo spray deve essere utilizzato
soltanto quando la pasta IPS Object Fix viene adattata in modo preciso fino ai bordi.
Procedimento:
Fissare il restauro, come descritto nella „Glaze Paste“, su un idoneo IPS e.max CAD Crystallization Pin.
Prestare attenzione affinché la pasta IPS Object Fix Putty o Flow chiuda esattamente il bordo del restauro. In caso di uso di
IPS e.max CAD Crystall./Glaze Spray per la glasura di faccette, inlays ed onlays, queste devono essere coperte di pasta
IPS Object Fix esattamente fino al bordo del restauro.
Avvertenza:
Raffreddamento dopo il processo di cottura
Al termine del processo di cottura (attendere il segnale acustico) prelevare il restauro IPS e.max CAD dal forno di cottura.
Lasciare raffreddare gli oggetti in un luogo protetto da corrente d’aria fino a temperatura ambiente.
Non toccare gli oggetti caldi con una pinza metallica.
Non raffreddare gli oggetti con aria o con acqua.
10
Cottura combinata (cristallizzazione e supercolori / glasura in un’unica fase)
Prima della caratterizzazione e glasura, il lato esterno del restauro deve essere asciutto e privo di pasta IPS Object Fix.
Se si desiderano caratterizzazioni, il restauro viene individualizzato con IPS e.max CAD Crystall./Shade e IPS e.max CAD Crystall./Stains prima della cottura di cristallizzazione.
Prelevare Shades e Stains pronti all’uso dalla siringa e miscelare.
Gli Shades e Stains possono essere leggermente diluiti con IPS e.max CAD Crystall./Glaze Liquid, tuttavia la consistenza dovrebbe essere ancora pastosa.
Applicare miratamente con un pennello sottile gli Shades e Stains miscelati direttamente sul restauro blu.
Per l’applicazione di IPS e.max CAD Crystall./Glaze Sprays, procedere come segue:
Tenere il restauro tramite il perno IPS e.max CAD Crystallization Pin. Non spruzzare la glasura con il restauro posizionato su IPS e.max CAD Crystallization Tray, poiché altrimenti anche quest’ultimo viene ricoperto di glasura.
Agitare accuratamente Glaze Spray poco prima dell’utilizzo fino a che la sfera di miscelazione si muove liberamente nel contenitore (ca. 20 secondi). Agitando insufficientemente il flacone, si eroga prevalentemente gas propellente causando un‘applicazione insufficiente di glasura.
La distanza fra l’ugello erogatore e la superficie dovrebbe essere di 10 cm.
Durante l’applicazione tenere possibilmente il flacone in posizione verticale.
Girare il restauro da tutti i lati, ruotando il restauro e contemporaneamente applicando un breve spruzzo in modo da creare uno strato coprente ed uniforme. Fra un’applicazione e l’altra agitare nuovamente il flacone.
Girare una seconda volta il restauro da tutti i lati applicando un breve spruzzo. Fra un’applicazione e l’altra agitare nuovamente il flacone.
Attendere brevemente finché l’applicazione di Glaze si é asciugata e presenta uno strato biancastro.
Applicare nuovamente sulle zone che non presentano ancora una copertura uniforme.
Posizionare al centro dell’IPS e.max CAD Crystallization Tray.
Effettuare la cottura combinata secondo i parametri di cottura. Prestare attenzione alla gradazione di traslucenza!
Parametri di cottura per cristallizzazione /glasura HT / LT
FornoB
[°C]
S[min]
t1
[°C /min]
T1
[°C]
H1
[min]
t2
[°C /min]
T2
[°C]
H2
[min]
V1
11 / 12 [°C]
V2
21/22 [°C]
L[°C]
tl
[°C]
P 300 P 500 P 700
403 6:00 90 820 0:10 30 840 7:00 550/820 820/840 700 0
Parametri di cottura per cristallizzazione /glasura Impulse
FornoB
[°C]
S[min]
t1
[°C /min]
T1
[°C]
H1
[min]
t2
[°C /min]
T2
[°C]
H2
[min]
V1
11 / 12 [°C]
V2
21/22 [°C]
L[°C]
tl
[°C]
P 300 P 500 P 700
403 6:00 60 770 0:10 30 850 10:00 550/770 770/850 700 0
Da considerare:
Se si effettua la cristallizzazione per massimo due restauri, il tempo di chiusura S può essere ridotto a 1:30 min.
Questo tempo ridotto riguarda soltanto la glasura spray e non la glasura in pasta.
Le masse IPS e.max Ceram (Essence, Shades, etc.) non devono assolutamente essere utilizzate in combinazione con
IPS e.max CAD Crystall./Glaze, Shades e Stains.
11
Se dopo la cristallizzazione, fossero necessarie ulteriori caratterizzazioni o correzioni, queste possono essere effettuate con una cottura di correzione con IPS e.max CAD Crystall./Shades e Stains e Glaze. Effettuare anche la cottura di correzione sull’IPS e.max CAD Crystallization Tray.
Per minime correzioni di forma (p.es.punti di contatto prossimali) é disponibile IPS e.max CAD Crystall./Add-On. Le correzioni possono essere eseguite sia con la cottura cristallizzazione/glasura che come cottura di correzione.
Parametri per la cottura di correzione
FornoB
[°C]
S[min]
t1
[°C /min]
T1
[°C]
H1
[min]
t2
[°C /min]
T2
[°C]
H2
[min]
V1
11 / 12 [°C]
V2
21/22 [°C]
L[°C]
tl
[°C]
P 300 P 500 P 700
403 6:00 90 820 0:10 30 840 3:00 550 /820 820 /840 700 0
Dopo che il restauro IPS e.max CAD é raffreddato a temperatura ambiente, si prega di procedere come segue:
Togliere il restauro dalla pasta IPS Object Fix Putty / Flow indurita.
Detergere i residui con bagno ad ultrasuoni e/o con vaporizzatore.
Non sabbiare i residui con Al2O3 oppure con perle per lucidatura.
Posizionare il restauro sul modello, controllare l’adattamento ed eventualmente adattare.
Se dovessero essere necessarie correzioni di rifinitura del restauro, prestare attenzione a non surriscaldare la ceramica.
In caso di rifinitura del restauro, lucidare poi manualmente a specchio queste zone.
Opzione: Correzioni con IPS e.max CAD Crystll./Add-On
Per minime correzioni di forma (p.es.punti di contatto prossimali) é disponibile IPS e.max CAD Crystall./Add-On. Le correzioni
possono essere eseguite sia con la cottura cristallizzazione/glasura che come cottura di correzione separata.
Lavorazione:
Miscelare IPS e.max CAD Crystall./Add-On con IPS e.max CAD Crystall./Add-On Liquid in una consistenza modellabile.
Prestare attenzione ad ottenere una miscelazione uniforme della massa di correzione e del liquido in modo da ottenere un
risultato di cottura ottimale.
Applicare la massa miscelata con un pennello direttamente sulle zone da correggere sulla Glaze Paste e/o Shades e Stains da
cuocere ed effettuare la cottura.
Utilizzando Glaze Spray, applicare prima Shade e Stains. Quindi completare le zone mancanti con Add-On. Applicare Glaze
Spray subito dopo l’applicazione della massa Add-On ed effettuare la cottura.
Dopo l’applicazione di Add-On sul restauro «blu», non cristallizzato, effettuare la cottura combinata cristallizzazione/
glasura HT/LT).
Dopo l’applicazione di Add-On su un restauro già cristallizzato, effettuare la cottura di correzione.
Avvertenza:
Raffreddamento dopo il processo di cottura
Al termine del processo di cottura (attendere il segnale acustico) prelevare il restauro IPS e.max CAD dal forno di cottura.
Lasciare raffreddare gli oggetti in un luogo protetto da corrente d’aria fino a temperatura ambiente.
Non toccare gli oggetti caldi con una pinza metallica.
Non raffreddare gli oggetti con aria o con acqua.
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Variante B
Cristallizzazione con cottura supercolori e glasura separata
In questa tecnica di lavorazione avviene prima la cristallizzazione del restauro IPS e.max CAD senza applicazione di supercolori e glasura. In seguito il restauro di colore dentale viene sottoposto a cottura supercolori e glasura.
Per questa tecnica é necessario l’uso di IPS e.max Ceram Shade, Essence e Glaze.
Importante:
IPS e.max CAD Crystall./ Shades, Stains, Glaze ed IPS e.max Ceram Shades, Essence, Glaze non devono essere miscelati
fra di loro!
Attenersi al seguente procedimento per la cristallizzazione di restauri IPS e.max CAD:
Prima della cristallizzazione detergre sempre il restauro con bagno ad ultrasuoni oppure con vaporizzatore.
Non sabbiare i residui con Al2O3 oppure con perle per lucidatura.
Utilizzare esclusivamente IPS Object Fix Putty o Flow come pasta di ausilio alla cottura, per posizionare in modo ottimale
il restauro sul portaoggetti.
Riempire la cavità del restauro con pasta IPS Object Fix in leggera eccedenza in modo che sia presente una riserva.
Posizionare il restauro al centro dell’IPS e.max CAD Crystallization Tray e cuocere secondo i parametri di cottura.
Utilizzare esclusivamente IPS e.max CAD Crystallization Tray della Ivoclar Vivadent, in quanto accumula il calore necessario
per un lento raffreddamento del restauro.
Parametri di cottura per cristallizzazione /glasura HT / LT
FornoB
[°C]
S[min]
t1
[°C /min]
T1
[°C]
H1
[min]
t2
[°C /min]
T2
[°C]
H2
[min]
V1
11 / 12 [°C]
V2
21/22 [°C]
L[°C]
tl
[°C]
P 300 P 500 P 700
403 6:00 90 820 0:10 30 840 7:00 550/820 820/840 700 0
Parametri di cottura per cristallizzazione /glasura Impulse
FornoB
[°C]
S[min]
t1
[°C /min]
T1
[°C]
H1
[min]
t2
[°C /min]
T2
[°C]
H2
[min]
V1
11 / 12 [°C]
V2
21/22 [°C]
L[°C]
tl
[°C]
P 300 P 500 P 700
403 6:00 60 770 0:10 30 850 10:00 550/770 770/850 700 0
Da considerare:
Se si effettua la cristallizzazione per massimo due restauri, il tempo di chiusura S può essere ridotto a 1:30 min.
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Dopo che il restauro IPS e.max CAD é raffreddato a temperatura ambiente, si prega di procedere come segue:
Togliere il restauro dalla pasta IPS Object Fix Putty / Flow indurita.
Detergere i residui con bagno ad ultrasuoni e/o con vaporizzatore.
Non sabbiare i residui con Al2O3 oppure con perle per lucidatura.
Posizionare il restauro sul modello, controllare l’adattamento ed eventualmente adattare.
Se dovessero essere necessarie correzioni di rifinitura del restauro, prestare attenzione a non surriscaldare la ceramica.
Cottura supercolori e glasura
Dopo che il restauro é stato deterso, avviene la cottura supercolori e glasura. Effettuare le cotture con IPS e.max Ceram Shade,
Essence e Glaze.
IPS e.max Ceram Shade sono supercolori «dentina» pronti all’uso in siringa
IPS e.max Ceram Essence sono colori intensi in polvere da miscelare con IPS e.max Ceram Glaze e Stain liquid.
IPS e.max Ceram Glaze Paste é una pasta glasura pronta all’uso
IPS e.max Ceram Glaze Spray é una glasura pronta all’uso in spray.
Attenersi al seguente procedimento:
A seconda della situazione la cottura supercolori e glasura può avvenire insieme oppure separatamente l’una dopo l’altra.
Una cottura supercolori separata consente un preciso adattamento cromatico alla situazione clinica.
Qualora fossero necessarie forti caratterizzazioni, invece di un’applicazione in strato spesso di colore, si consiglia di
effettuare separatamente una cottura supercolori e una di caratterizzazione. Come seconda cottura successiva effettuare la
cotturadi glasura.
Effettuare la cottura supercolori e glasura con i parametri di cottura indicati e su un portaoggetti a nido d’ape.
Al termine del processo di cottura (attendere il segnale acustico del forno) prelevare il restauro dal forno.
Lasciare raffreddare completamente i restauri a temperatura ambiente in luogo protetto da correnti.
Non toccare gli oggetti caldi con pinza metallica.
Se dopo la cottura di glasura sono necessarie correzioni (p.es. punti di contatto), queste possono essere realizzate con
IPS e.max Ceram Add-On.
IPS e.max Ceram su IPS e.max CAD
Tecnica di pittura
B[°C]
S[min]
t/[°C /min]
T[°C]
H[min]
V1
[°C /min]
V2
[°C]
Cottura supercolori e caratterizzazione 403 6:00 60 770 1:00–2:00 450 769
Cottura di glasura 403 6:00 60 770 1:00-2:00 450 769
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Possibilità di cementazione
Le possibilità estetiche di cementazione sono determinanti per l’effetto cromatico armonico di un restauro in ceramica integrale.
A seconda dell’indicazione, i restauri IPS e.max CAD possono essere cementati adesivamente, autoadesivamente oppure
convenzionalmente.
In caso di cementazione adesiva di restauri IPS e.max CAD, Variolink® II, Variolink® Veneer oppure Multilink® Automix
(Ivoclar Vivadent) rappresentano il cemento composito ideale.
Per la cementazione autoadesiva di IPS e.max CAD é disponibile SpeedCEM (Ivoclar Vivadent).
Per la cementazione convenzionale di IPS e.max CAD si consiglia il cemento vetroionomero Vivaglass® CEM (Ivoclar Vivadent).
Possibilità di cementazione, a seconda del campo di indicazioni
IPS e.max CAD Cementazione adesiva Cementazione autoadesiva Cementazione convenzionale
Faccette 3 – –
Inlays, onlays, corone parziali 3 – –
Corone anteriori 3 3 3
Corone latero-posteriori 3 3 3
Ponti di tre elementi 3 3 3
Preparazione alla cementazione
Il condizionamento del restauro e della preparazione dipendono dal metodo di cementazione nonché dal cemento scelto.
La seguente panoramica riporta le fasi di lavoro principali del pretrattamento per la cementazione.
Condizionamento della preparazione
Dopo la rimozione del provvisorio, detergere accuratamente la preparazione. Prima del condizionamento del restauro avviene
la messa in prova ed il controllo dell’occlusione e dell’articolazione. Qualora fossero necessarie correzioni, lucidare a specchio le
zone corrette prima della cementazione definitiva.
Effettuare il condizionamento della preparazione a seconda del tipo di cemento impiegato.
Avvertenze per gli odontoiatri
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Condizionamento del restauro
Il condizionamento della superficie ceramica, quale preparazione per la cementazione, è determinante per un legame ottimale
fra il materiale da fissaggio ed il restauro in ceramica integrale. Attenersi al seguente procedimento:
Prima della cementazione, non sabbiare IPS e.max CAD con Al2O3 oppure con perle per lucidatura.
Possibilmente effettuare la messa in prova del restauro prima della mordenzatura per non contaminare la superficie
mordenzata.
Detergere accuratamente il restauro con acqua ed asciugare con getto d’aria.
Eseguire il condizionamento del restauro:
In generale mordenzare per 20 sec. le superfici di unione con acido fluoridrico al 5% (IPS Ceramic gel mordenzante,
Ivoclar Vivadent).
In caso di cementazione adesiva o autoadesiva, silanizzare le superfici di unione del restauro con Monobond Plus
(Ivoclar Vivadent) per 60 secondi.
Conservazione
Conservare in luogo asciutto. Tenere lontano dalla portata dei bambini!
Questo materiale è stato sviluppato unicamente per un utilizzo in campo dentale. Il suo impiego deve avvenire solo seguendo le specifiche istruzioni d’uso del
prodotto. Il produttore non si assume alcuna responsabilità per danni risultanti dalla mancata osservanza delle istruzioni d’uso o da utilizzi diversi dal campo
d’applicazione previsto per il prodotto. L’utilizzatore è responsabile per la sperimentazione del materiale per un impiego non esplicitamente indicato nelle
istruzioni d’uso. Le descrizioni e i dati non costituiscono alcuna garanzia degli attributi e non sono vincolanti.
Elenco materiali:
Prodotti Wieland:
IPS e.max® CAD for Zenotec
Prodotti Ivoclar Vivadent:
IPS e.max® CAD Crystall./Glaze Spray + Paste
IPS e.max® CAD Crystall./Shades, Stains
IPS e.max® CAD Crystall./Add-On
IPS e.max® CAD Crystallization Tray + Pins
IPS Object Fix Putty + Flow
IPS e.max® Ceram Glaze Spray oppure Paste
IPS e.max® Ceram Essence
IPS e.max® Ceram Shades
IPS Ceramic Etching Gel
Monobond® Plus
Avvertenze per gli odontoiatri
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innovaz ione e qua l i tà . Come az ienda con o l t re 140 ann i d i esper ienza , s iamo f ra
i f o r n i t o r i l e ade r a l i v e l l o mond i a l e ne l c ampo de l l e nuove t e cno l og i e den ta l i .
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