Libertà Sicilia del 02-12-14.pdf

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    PoliticaA rischio 22 milioni

    se non si presentanoi progetti scuola

    A pagina sette

    Ieri la cerimonia al Comando

    Pippo Gennuso prontoad abbracciare SalviniIl leader del Carroc-cio, Matteo Salvini, ha incontrato la stam-pa al termine della ri-unione del Consiglio Federale della Lega Nord a Milano.

    A pagina quattro

    TRIBUTI CRONACA

    CRONACACRONACA

    TaccuinoPer lalternativa

    al governodella nostra Italia

    A pagina quattro

    Societ. Ma rimane sempre nei bassifondi della graduatoria del Sole-24 ore

    Nella Legge di Stabilit, approvata domenica dal-la Camera, stato inseri-to un emendamento.

    A pagina sette

    Rimborsisisma 90Passo avanti

    Laccoglienza delle reliquie di Santa Lucia presso la caser-ma del Comando Provinciale di Siracusa stata degna di tale nome. Lorganizzazione delliniziativa stata possibile grazie alle sinergie con lArcidiocesi e la Deputazione della Cappella di Santa Lucia. La santa messa celebrata dallArcivescovo.

    Prima in assoluto solo per quanto riguarda lexport

    Qualit della vitaSiracusa migliora

    di Giuseppe BiancaMorte causata da soffo-camento dopo aver rice-vuto dei colpi in testa e si tratta di omicidio. Era que-sta la sintesi del responso dellautopsia eseguita dal medico legale, Francesco Coco, sul corpo di Elvira Leone, la professoressa, ex insegnante di geografia astronomica del Nautico, rinvenuta morta nel suo ap-partamento situato al sesto piano del palazzo di piazza della Repubblica nel cen-tro di Siracusa il 3 aprile di questanno. Era conosciuta dai vicini come una donna benestante e distinta.

    Omicidio LeoneDue ipotesiun movente

    di Giuseppe BiancaE in lieve miglioramen-to la qualit della vita a Siracusa. Dall89 posto dello scorso anno, infatti, scesa all83 della clas-sifica annuale sullinda-gine realizzata da Il Sole 24 ore. Ad eccezione di Ragusa, che in classifica al 75 posto, la nostra cit-t supera tutte le altre citt siciliane, che nella classi-fica sulla qualit della vita.

    A pagina tre

    A pagina sei

    marted 2 dicembre 2014 anno XXVii n. 278 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50

    Solidariet politica ed umana di Sicilia Democra-tica al consigliere comuna-le di Lentini Ugo Mazzilli.

    A pagina cinque

    Attentatia dueconsiglieri

    Udienza carica di ten-sione ma soprattutto di profonda umanit quel-la vissuta ieri mattina. Dinanzi al Gip del tri-bunale di Siracusa, Mi-chele Consiglio.

    A pagina due

    Tent di uccidereil figlio disabileLa madre dal Gip

    Le fiamme gialleonorano le reliquiedi santa Lucia

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    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

  • CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 2 DICeMbRe 2014, MARTeD

    Udienza carica di tensione ma soprattut-to di profonda umanit quella vissuta ieri mat-tina. Dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, in-fatti, comparsa I.M. la donna di 47 anni, che venerd mattina ha tentato di togliersi la vita e di toglierla a sua volta al figlio disabile psichico, attraverso

    linalazione dei gas di scarico della sua auto-mobile.La donna, assistita dallavvocato Junio Celesti, ha sostanzial-mente riferito di avere messo in atto il pro-posito insano, perch stanca di vedere soffri-re il figlio, menomato dalle condizioni psi-chiche cagionevoli.Larrivo provvidenzia-

    le di un passante, in-curiosito per il tubo di scappamento dellau-to che era collegato artigianalmente con labitacolo, ha evitato il peggio. Il fatto ac-caduto venerd e trae origine dal gesto di una madre che insieme col figlio minorenne con problemi legati ad una disabilit psichi-ca, dopo essere usci-

    ta di casa si diretta a bordo della propria autovettura a Marina di Priolo per tentare il suicidio e condannare a morte certa anche il proprio figlio. Per fortuna linsano gesto stato evitato grazie allintervento di un passante trovatosi li, in quanto proprie-tario di una piccola imbarcazione ormeg-

    giata nelle vicinanze. Lo stesso incuriosito dalla macchina appa-rentemente abbando-nata ma soprattutto dal tubo di scappamen-to che, avvolto in un nastro adesivo finiva allinterno dellauto-vettura tramite un pro-lungamento, provve-deva immediatamente a far fuoriuscire i gas di scarico ormai pre-

    senti nellabitacolo e chiamare il 112. A quel punto sul posto giungevano in pochis-simi minuti le mac-chine della Stazione Carabinieri di Priolo unitamente ad altro personale e a due au-toambulanze del 118, per soccorrere le due persone ormai in sta-to di semi coscienza. I Carabinieri hanno constatato che la don-na uscita di casa da Siracusa in mattina-ta si era munita di un tubo di plastica e di un nastro adesivo, utiliz-zati in seguito per at-tuare il proprio piano, inoltre la stessa poco prima di giungere a Marina di Priolo ave-va ingerito circa dieci compresse di un forte ansiolitico, il Tavor facendone ingerire la stessa quantit al fi-glio. Infine, sempre allinterno dellauto-vettura i Carabinieri trovavano un foglietto di carta sul quale la donna aveva scritto le sue ultime volont pa-lesando quindi i propri intenti suicidi. Il Gip ha disposto per lindagata la misura degli arresti domicilia-ri presso una struttura sanitaria.

    F.N.

    La confessionedella madreEro disperataper mio figlio

    Incidentecon caramboladomenicain via CataniaDAl gIP lA DonnA Che SI volevA uCCIDeRe

    CRONACA Una squadra dei Vigili del Fuoco della sede centrale intervenuta, a mezzanotte di domenica scorsa, per soccorrere una trentunenne alla guida di una Toyota Corol-la che, allincrocio fra piazzale Marconi e via Catania, dopo aver tamponato una Smart, ha perso il controllo del proprio veicolo ur-

    tando violentemente contro altri due mezzi in parcheggio; stato necessario disincastrare lautovet-tura per poter estrarre la donna dallabitacolo e consegnarla alle cure del 118; anche la conducente della Smart ricorsa alle cure dei sanitari. Sul posto, i Vigili Urbani, che hanno avviato le indagini.

    Qui sopra, il palazzo di Giustizia di Siracusa.

    2 DICeMbRe 2014, MARTeD Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA

    La tragica vicenda di Santa Croce di Camerina rileva il delegato nazionale dellAnci per la famiglia e consigliere comunale siracusano, Salvo Sorbello - evidenzia la necessit di attuare misure concrete per tutelare concretamente i nostri bambini. Penso quindi che la propo-sta rilanciata dal presidente dell'associazione Meter don Fortunato Di Noto di mettere in atto una sorta di vigilanza, un help alert, un sms da

    Sorbello: Sms alla famigliaquando il bimbo assente a scuola

    Qualit della vitaSiracusa miglioraParticolarmente allarmante landamento delle estorsioni denunciate

    Societa. PRIMo PoSTo Solo PeR Il SeTToRe DelleXPoRT

    E in lieve miglioramen-to la qualit della vita a Siracusa. Dall89 posto dello scorso anno, infatti, scesa all83 della clas-sifica annuale sullinda-gine realizzata da Il Sole 24 ore. Ad eccezione di Ragusa, che in classifica al 75 posto, la nostra cit-t supera tutte le altre citt siciliane, che nella classi-fica sulla qualit della vita occupano gli ultimi posti con Agrigento addirittura maglia nera.Lindagine del Sole 24 Ore ogni anno confronta le performance di vivibi-lit delle province italiane tramite unarticolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli dindagine, cia-scuno basato a sua volta su sei parametri e su una gra-duatoria di tappa: Tenore di

    vita, Affari e Lavoro, Ser-vizi ambiente salute, Popo-lazione, Ordine pubblico e Tempo libero.Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda il teno-re di vita, la provincia di Siracusa si trova al 91 po-sto su 107 citt, miglioran-do la posizione del 2013. Ci il consuntivo di un 81 posto nella graduato-ria del valore prodotto pro capite con 15.818 euro; sestultimo posto in quella patrimonio medio delle fa-

    miglie che si aggira in 210 mila euro. Si alzano le quo-tazioni per quanto riguarda limporto medio mensile delle pensioni: Siracusa si attesta al 27 posto con 1.073 euro. Si ritorna al 94 posto in graduatoria per quanto attiene i con-sumi per famiglia con una spesa media di 1.367 euro per nucleo familiare.. Con 1,16% Siracusa al 967 posto nella graduatoria dellinflazione.Si ribalta la classifica per

    quanto riguarda il costo di un immobile nel semicen-tro . Siracusa si attesta in tal senso al 31 posto con 1450 euro a metro quadrato.In recupero, invece, per quanto riguarda il capitolo delle opportunit di lavoro. La provincia di Siracusa al 25 posto. Nel dettaglio, si registrano 9,27 imprese registrate per 100 abitanti; una buona propensione agli investimenti; si registrano per troppi crediti difficili da recuperare.

    La Commissione Prezzi al con-sumo del Comune, presieduta dallassessore Antonio Grasso, nel corso della sua riunione mensile ha rilevato, per il mese di novem-bre, che lindice congiunturale dei prezzi al consumo segnala un au-mento dello 0,1% rispetto al mese precedente, mentre lindice tenden-ziale generale si attesta allo 1,1 % rispetto allo stesso mese dellanno precedente.

    Prezzi al consumo pressoch stabiliQueSTo eMeRge DAllAnDAMenTo DeI PRezzI PeR Il MeSe DI noveMbRe

    In foto, veduta aerea dellisola di Ortigia.

    Le divisioni di spesa che registrano una variazione in pi del tasso con-giunturale rispetto al mese preceden-te sono: istruzione 2.3%, prodotti alimentari e bevande analcoliche 1%, comunicazioni 1.2%, bevande alcoli-che e tabacchi 0.1%, servizi recettivi e di ristorazione 0,1%.Per queste divisioni di spesa, la va-riazione congiunturale si attesta allo zero: abbigliamento e calzature, abita-zione, acqua, elettricit,combustibili

    inviare ai genitori dopo l'appello in classe se il bambino non presente, sia utile e da realizzare subito in tutti gli istituti.Alcune scuole hanno gi avviato questo importante servizio, con ottimi risultati. Come ha sottolineato don Di Noto con-clude il consigliere Salvo Sorbello - un avviso che molto probabilmente pu salvare la vita e pu contribuire anche, sia pure in maniera non decisiva, a combattere la dispersione scolastica, un fenomeno purtroppo molto diffuso nella nostra realt locale.

    R.L.

    Conclusa la missione a Tunisi del progetto Polymeda con importan-ti risultati. Sono stati siglati, infatti, due protocolli di intenti tra imprese siracusane e tunisine nei settori ict (information technology) e imbal-laggi. Nel corso degli atelier tematici e degli incontri b2b tra imprenditori dell'innovazione tecnologica sira-cusani e tunisini stato siglata una intesa per sviluppare progetti di ri-cerca applicata al comparto ict con il supporto degli enti di ricerca (Cnr), dell'Universit e del polo tecnologi-co tunisino. I partner si impegnano a proporre azioni di cooperazione con l'intento di sviluppare progetti

    concreti "esportabili" che abbiano ri-cadute economiche per le imprese e per i due paesi. Hanno anche firmato la ex Provincia Regionale e Confindustria di Siracusa insieme all'Utica tunisina e il pool di imprese tunisine. Le imprese siracusane presenti erano Isnow e Te-ampower. Analogo accordo di parte-nariato stato siglato nel settore degli imballaggi tra gli imprenditori siracu-sani presenti a Tunisi e i loro colleghi tunisini (da Siracusa la Italfreeze, la Sud Imballaggi e la Deca Imballaggi). Con il supporto del Cnr, dellIstituto nazionale di Ricerca e analisi chimico-fisica di Tunisi, del Centro tecnico di imballaggio e confezionamento tunisi-

    Innovazione tecnologicaIntesa tra imprenditoritunisini e siracusani

    no, di Confindustria Siracusa e dellUti-ca di Ariana, l'impegno comune quello di promuovere ricerca e sviluppo per il trasferimento tecnologico, incrementa-re i rapporti tra le imprese dei due paesi e nuove attivit imprenditoriali per gli imballaggi nel comparto agro-alimen-tare e pesca. "Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti - ha commentato Salvatore Mancarella responsabile per la ex Provincia Regionale capofila del progetto - siamo andati oltre rispetto le stesse previsioni del progetto Polyme-da". Abbiamo assicurato lo sviluppo e la cooperazione tra Siracusa e Ariana e nel corso del seminario finale, previsto per met dicembre a Siracusa.

    RISvolTI ConCReTI Al PRogeTTo PolyMeDA

    Un primato in Italia la pro-vincia di Siracusa lo ha conquistato ed quello dellexport. Infatti, asso-lutamente prima con un va-lore di 116,67% della quota esportazione sul Pil. Precipi-ta, invece, per il tasso occu-pazionale (95 posto) con il 39,73%.Gi anche per quel che con-cerne il rapporto tra gli im-prenditori giovani compresi cio in una fascia tra i 18 e i 25 anni.Nella classifica ambiente e salute, la nostra provin-cia al 95 posto, frutto di una bassa classifica per gli asili nido; di un indice bas-sissimo per quanto riguarda la pagella economica. Bas-so tutto sommato il tasso di emigrazione ospedaliera con il 5,96% mentre la-spettativa di vita supera di poco gli ottantanni e relega Siracusa al terzultimo posto in Italia. Col 33% di cause nuove e pendenti, la Giusti-zia siracusana tra le meno veloci del Paese. Stazionaria ma sostanzialmente fra le ul-time province in materia di attrattive per la giovent e istruzione. Gli stranieri sono appena il 3% regolari in pro-vincia.Nel 2013 sono state regi-strate nella nostra provincia 50 rapine per mille abitanti. Record, invece, per quan-to riguarda le estorsioni. Ci battono solo Vibo Valentia e Foggia. Anche nella cultura non eccelliamo ma navi-ghiamo a met classifica.

    Giuseppe Bianca

    per la casa, servizi sanitari e spese per la salute, altri beni e servizi . Le variazioni del tasso congiunturale ne-gativo riguardano le seguenti divisio-ni di spesa: mobili, articoli e servizi per la casa -0.1%, trasporti -1.5%, ri-creazione, spettacoli e cultura -0.2%.Le rilevazioni sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dallISTAT, e ap-provate dalla Commissione Comuna-le di controllo dei prezzi al consumo.

  • CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 2 DICeMbRe 2014, MARTeD 2 DICeMbRe 2014, MARTeD Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA

    Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, ha incon-trato la stampa al termine della riunione del Consi-glio Federale della Lega Nord a Milano, anticipan-do alcune delle azioni che saranno messe in campo dal suo partito nelle pros-sime settimane; Mattteo Salvini ha esordito dicen-do che la Lega ha am-bizioni di governo, e di voler aggregare attorno ai progetti: Tutto il centro-destra e tutti i produtto-ri in contrapposizione a tutti i mantenuti. Il segretario della Lega Nord ha anche anticipato che la prossima settimana sar presentato il nuovo soggetto politico che si presenter al centro e al sud laddove non ci sar il simbolo della Lega. Non ha anticipato il nome dello spin-off meridiona-lista del Carroccio, in un tentativo di conquistare il Regno delle due Sicilie, ma ha detto che il sim-bolo conterr il nome di Salvini di Alessandro Madron. Ma il ragiona-mento del leader della Lega Nord, Matteo Sal-vini, di voler coinvolgere tutta la Nazione per arri-vare proseguendo verso il

    In foto, Matteo Salvini e lonorevole Pippo Gennuso.

    Pippo Gennuso prontoa salire sul carroccioIl parlamentare regionale rosolinese avrebbe cominciato un percorso di avvicinanto per creare un sodalizio forte

    PoLitica. SAlvInI vuole ConQuISTARe lA SICIlIA Con lA legA SuD

    Sud con il suo movimento che gi arrivato, a suo dire, fino a Salerno, ha fatto riflettere il dinami-co e vulcanico deputato regionale siracusano (Ro-solini), Pippo Gennuso, fresco della vittoria per la conquista della poltro-na a sala dErcole, fino a voler far nascere con il suo contributo politico e organizzativo la Lega Sud e Nord, un nuovo soggetto politico ancora in gestazione e collegata alla Lega Nord di Matteo

    Per lalternativa di GovernoPer raggiungere il palazzaccio il taxi ha dovuto lasciare Corso Vit-torio Emanuele e addentrarsi nella vecchia Roma per passare il Tevere. Improvvisamente questo tassina-ro alla Alberto Sordi mi ha detto: Ora le mostro il pi bono risto-rante de Roma e mi ha indicato il palazzo del Senato, aggiungendo come se magna qui non se magna in nessun posto; forse meglio al ri-storante dellEur, al ristorante che si chiama Regione Lazio E poi come epitaffio: io col cavolo che vado a votare. Ho pensato che il tassinaro romano pu essere una giustificazio-ne al deserto elettorale di domenica scorsa in Emilia e in Calabria. La gente o non va a votare, e se lo fa, va a esprimere un voto di protesta forte. Prima con il movimento del comico Grillo, oggi con la Lega Nord che come estremismi non far rimpian-gere il partito delle Cinque Stelle. A questo va aggiunta la disaffezio-

    TACCuIno

    Indignatoper dueattibarbariIndignazione per i due atti intimida-tori che causano un imbarbarimento dei rapporti politici e so-ciali. E stato il depu-tato regionale Bruno Marziano, presiden-te della Terza com-missione Attivit produttive dellAs-semblea regionale siciliana, ad espri-mere solidariet ai consiglieri comunali Patrizia Arangio, del Pd di Priolo Gargallo, e Ugo Mazzilli, ap-partenente al centro-destra di Lentini. Al consigliere comunale del Pd stata data alle fiamme lautovettura, mentre allesponente del centrodestra len-tinese sono stati spa-rati tre colpi di pistola contro lautovettura, come forma di av-vertimento. Esprimo massima solidarie-t ha dichiarato il deputato regionale, Bruno Marziano -, nei confronti dei due consiglieri comuna-li. La vicinanza di questi due episodi rappresenta un im-barbarimento dei rapporti politici e sociali delle nostre comunit. Chiedo lintervento e la vi-sita nel Siracusano della Commissione antimafia, affinch si riescano a compren-dere le motivazioni di tali spregevoli atti intimidatori. Confido sullimpegno delle forze dellordine af-finch si faccia piena luce al pi presto su queste gravi vicen-de. Questa len-nesima dimostrazione di come si vogliano chiudere le bocche afferma la consigliera Princiotta di chi vo-glia rendere la politi-ca pulita. Lennesimo attentato, vile, contro una delle donne del Pd che simpegna a rappresentare i cit-tadini. Non hanno ancora capito che le macchine posso es-sere ricomprate ag-giunge la Princiotta ma nessuno riuscir mai a farci demordere dallobiettivo che ab-biamo.

    Attentato al consigliereIndagini e solidariet

    lAlfa Ro-meo di Maz-zilli presa di mira da igno-ti malviventi che hanno esploso diversi colpi di pistola calibro 38

    Solidariet poli-tica ed umana di Si-cilia Democratica al consigliere comunale di Lentini Ugo Maz-zilli, vittima di un grave atto intimida-torio dichiara il di-rigente di SD Gaeta-no Penna Viviamo tempi assai difficili e proprio per que-sto va salvaguardata la possibilit per un amministratore loca-le, eletto dai cittadi-ni, di poter esprimere liberamente le pro-prie opinioni. Tanti i gesti di solidariet

    nei confronti del dott. Ugo Mazzili, consi-gliere comunale di Lentini, vittima di un atto intimidato-rio, perpetrato nella notte di venerd scor-so. Sabato mattina il consigliere comunale ha notato che la sua autovettura era stata attinta da alcuni col-pi darma da fuoco e, dopo avere sporto immediata denuncia presso il locale com-missariato, gli uomini della scientifica han-no estratto ben due dei tre proiettili spa-

    rati da ignoti malfat-tori contro lautovet-tura del battagliero consigliere comunale che si trovava par-cheggiata davanti la sua abitazione. I motivi dellinsano gesto sono al vaglio dellAutorit Giudi-ziaria, per certo che questi vanno ri-cercati nellassidua attivit ispettiva e di controllo che latten-to consigliere comu-nale di opposizione solito svolgere al co-mune di Lentini.Sono preoccupato

    soprattutto per i miei familiari, ha dichiara-to il dr Ugo Mazzilli, e sto seriamente me-ditando di dimettermi dalla carica di con-sigliere comunale. A Lentini la legalit diventato un optional e chi esprime le pro-prie idee con forza a tutela della libert e della democrazia deve essere messo a tacere con stili del tutto simili a quelli che solitamente met-tono in atto le asso-ciazioni mafiose.Lauto sforacchiata

    sarebbe solo lultima delle intimidazioni giunte al consiglie-re comunale, pronto alla denuncia e a gui-dare in aula le prote-ste dellopposizione contro la pessima at-tivit amministrativa del sindaco del PD e a dispetto degli am-ministratori comuna-li, sino ad ora muti, in queste ore cittadini gli stanno esprimen-do solidariet e lo stanno incoraggiando a non mollare le tante battaglie che ha intra-preso.

    In foto, La vettura del consigliere Mazzilli.

    Incendiatala vetturadi consigliera

    lAuToMobIle SI TRovAvA PARCheggIATA In vIA PAolo MoTTA

    Ignoti piromani hanno appiccato lincendio alla vet-tura di una consi-gliera comunale di Priolo. Necessario lintervento, alle ore 3.40, di una squadra della sede centrale dei Vigi-li del Fuoco per lincendio che ha danneggiato una Lancia Musa par-cheggiata in via Pa-olo Motta, a Priolo;

    ultimato lo spegni-mento del rogo, che ha annerito inoltre il prospetto di un edi-ficio, non sono stati rilevati elementi per una determinazione certa delle cause che hanno dato luogo allevento.Il parlamentare na-zionale del Pd, Pip-po Zappulla esprime solidariet e pieno sostegno alla consi-gliera comunale del

    Partito Democratico di Priolo Gargallo, Patrizia Arangio, vit-tima questa notte di un grave atto intimi-datorio.

    Lennesimo atten-tato contro le donne del Pd impegnate a rappresentare i cit-tadini nel massimo consesso civico mi

    In foto, Patrizia Arangio.

    Fino allavvento del centro sinistra la Dc doveva allearsi con i partiti-ni facendo governi o quadripartiti o tripartiti; fino allarrivo del centro sinistra quando trovarono, se non le-galit almeno giustificazione senza ipocriti infingimenti, i finanziamenti illeciti che ci si diceva che doveva-no andare ai partiti ma che in effetti andavano nelle tasche dei politici. Non cerano alterative perch man-cava un forte partito di opposizione che fosse di natura democratica: bisogn attendere il crollo del muro di Berlino perch in Italia si creasse unalternativa democratica alla Dc. Non vorrei che lalternativa a Renzi fossero Salvini o Grillo; povera Ita-lia saremmo costretti a continuare a votare PD. Proprio da me che sono

    Salvini, in un unico mo-vimento nazionale, e che in Sicilia sar sotto la sua direzione; il tutto finaliz-zato alla conquista sicura di parecchie poltrone a Montecitorio, in primis, ovviamente, la sua. La notizia rimbalza dagli ambienti politici romani e non viene n confermata n smentita, dove lono-revole Pippo Gennuso ha interessi di lavoro, e dove tra un impegno e un altro si incontrato spesso con il leghista Matteo Salvini,

    cos come anche a Mi-lano. Le trattative sono arrivate a un buon livello e sotto lombrello del si-lenzio, non tanto, ma in politica le notizie volano e le mura hanno le orec-chie; ed ecco che il pro-getto, Lega Sud e Nord, prende forma con il coin-volgimento di un delegato in ogni provincia della Si-cilia, cos come nel resto del Su Italia, e un respon-sabile in ogni singolo co-mune dellintero Sud e le sezioni zonali. Una capil-

    indigna e nello stesso tempo ac-cresce la preoccu-pazione per lim-barbarimento del confronto sociale a

    lare struttura di base, stile vecchio Partito comunista e nella logica della guer-riglia politica manifesto Lega Nord. Infatti, lonorevole Pippo Gennuso gi impegnato alla ricerca e nella scel-ta dei leader nelle nove province siciliane e for-se con la delega anche in Calabria; si parlerebbe in proposito di nomi di for-te levatura elettorale, gi impegnati in politica, cos come nella ricerca delle sedi e a cose completate, con tanto di Uffici Stampa e propaganda organizzati a dovere, specie in un mo-mento di crisi del settore, e con lorganizzazione per unuscita in pompa magna e con una grande manife-stazione organizzata qui a Siracusa per la Sicilia, con la presenza dei colon-nelli e del generale della Lega Nord, Matteo Sal-vini. Infatti, secondo una fugace ricerca sarebbero i territori del siracusano e del ragusano i meno ostili alla Lega Nord, rispetto al resto dellIsola, per poi macinare quel neces-sario proselitismo di cui Pippo Gennuso ormai un affidabile maestro. Le iscrizioni saranno aper-te dal prossimo anno, cos come le candidature alle cariche di partito in tutti i comuni della Sicilia, nel profondo Sud, dove tut-to possibile, compreso alzare un vessillo con la scritta: Forza Lega Sud e Nord, e magari alla fine avere un ampio consenso. uno dei tanti peculiari aspetti della cultura poli-tica innata del popolo si-ciliano.

    C. A.

    ne, forse avversione, verso lente Regione che ha espresso una classe politica scadente assai. Basta pensa-re alla vicenda dei rimborsi politici in cui c di tutto dal ricevimento di nozze per la figlia agli acquisti in un negozio sexi. Sesso e politica: que-sto era un binomio riservato allelite del Paese, che per sullesempio del grande capo diventato bagaglio dei gregari, in precipuo dei regionali. E il partito di Berlusconi ha avuto una legnata da cui non si guarisce o che si guarisce dopo lunga e penosa malattia. Se la gente non va a votare per quelli che usano la testa non resta che votare per Renzi. Pu ripetersi quello stato di necessit che faceva dire alla media borghesia che si tu-rava il naso ma andava a votare Dc.

    stato da sempre un avversario del partito di Berlusconi, nasce il riconoscimento della esigenza di un centrodestra che sia alter-nativa democratica di governo. Il centrodestra deve rinascere, li-berandosi da una sclerosi che ha lasciato immutati per venti anni i suoi uomini. Per guardare qui da noi: il segretario provinciale del centrodestra lo stesso perso-naggio dalla nascita di Forza Ita-lia: e son passati quasi 25 anni; sar, e lo , un gran galantuomo; ma 25 anni di comando sclerotiz-zano il pi forte organismo cre-ando isolamento nella societ, e civile e politica. Allora dobbiamo augurarci la rinascita di un cen-trodestra credibile, per costituire una seria alternativa di governo ma conditio sine qua non, resta il totale cambio della sua classe dirigente, senza trasformismi alla vecchia D.C.

    Titta Rizza

  • di Concetto Alota Morte causata da soffocamento dopo aver ricevuto dei col-pi in testa e si tratta di omicidio. Era questa la sintesi del responso dellautopsia esegui-ta dal medico legale, Francesco Coco, sul corpo di Elvira Leo-ne, la professoressa, ex insegnante di ge-ografia astronomica del Nautico, rinvenu-ta morta nel suo ap-partamento situato al sesto piano del palaz-zo di piazza della Re-pubblica nel centro di Siracusa il 3 aprile di questanno. Era cono-sciuta dai vicini come una donna benestante e distinta e che viveva da sola dopo la scom-parsa dei genitori. Su-bito dopo il ritrova-mento del cadavere, sipotizz una rapina finita male, come se la donna rientrando in casa scopr i ladri con la conseguente logica dinamica; ma la scoperta della fe-roce violenza nelluc-cidere una donna che probabilmente poteva avere riconosciuto in viso uno dei malvi-venti, la tesi fu meno credibile, e il venta-glio da parte degli in-vestigatori si dispieg su uno scenario pi vasto. Si analizzarono i filmati dei riscontri registrati nei giorni prima dellomicidio dalle telecamere degli esercizi commerciali della zona, cos come i tanti particolari nel-le testimonianze rese dai vicini che potes-sero risultare utili per ricostruire le fasi dellefferato crimine. Un delitto che dest scalpore tra la pub-blica opinione e che fece precipitare nella paura tutta la zona di piazza Adda e dintor-ni.Le indagini coor-dinate dal sostituto procuratore della Re-pubblica di Siracusa, Antonio Nicastro, ed eseguite dai ca-rabinieri del coman-do provinciale di Siracusa furono con-centrate sul fatto che la vittima conosceva sicuramente i propri aggressori o parte di essi. Infatti, la porta dellabitazione della vittima era stata aper-ta dallinterno. Gli as-sassini di Elvira Leo-ne prima di ucciderla per strangolamento avrebbero tentato di

    Omicidio Leone: le dueipotesi per un moventeinserire la testa del-la donna allinterno di un sacchetto di plastica. Lobiettivo era fin troppo chia-ro: mettere a tacere per sempre lanziana donna in quanto sa-rebbe stata in grado di riconoscere il volto del proprio carnefice o dei propri assassini. La donna da alcuni giorni non dava pi notizie di se, e fu la-mica del cuore a inso-spettirsi dellinsolito silenzio; dopo decine di telefonate, s cos recata insieme con la vicina di casa nella-bitazione della donna; una volta arrivate sul pianerottolo del sesto piano dello stabile, appuravano che la porta blindata era sta-ta forzata e lappar-tamento messo sot-tosopra. Chiamarono immediatamente i ca-rabinieri, che una vol-ta entrati scoprirono il cadavere della donna nel soggiorno. Appa-riva quindi piuttosto credibile lipotesi dellomicidio scatu-rito a seguito di una rapina in casa. Tanti gli elementi che in-dussero gli investiga-tori a seguire questa pista, dalla forzatura della porta di casa al soqquadro, e la man-canza di tanti oggetti e preziosi che furo-no portati via; come anche lipotesi della messa in scena. Ma chi entr in casa di Elvira Leone sapeva di trovare oggetti pre-ziosi, tanto da poter

    racimolare un buon bottino? La risposta logicamente s; e an-che sul movente non ci sono dubbi: impos-sessarsi dei soldi e dei beni della donna, se da parte di estranei o di parenti da scopri-re, come pure andati l per ragionare di danaro; di certo qual-cuno che conosceva e di cui si fidava. I carabinieri del Ris di Messina ritornarono pi volte sul luogo del delitto per cercare ele-menti che in qualche modo potevano far risalire agli assassini o allassassino della donna, compreso al-cune comparazioni sul Dna. Forse le ef-frazioni rilevate sulla porta blindata della casa di Elvira Leone, non erano recenti. Si disse che in quella-bitazione dodici anni prima c'era stato un tentativo di furto. Ma la vicenda assume an-cora oggi la logica che potrebbe esserci un basista, chi entrato per primo, amici o pa-renti e di cui la vittima si fidava, e abbia in-gannato la donna per far da staffetta al com-mando o a un singolo sicario-complice che lo seguiva. Qualcuno che sapeva che dentro la casa vi fossero dei preziosi, e che era sta-ta ancor prima la casa dei genitori della vit-tima, benestanti anche loro, e forse uno degli aguzzini o un basista. Per la cronaca, duran-te le indagini furono

    della parentela o una persona di sua buo-na fiducia, inoltre ri-mane il mistero della cassaforte: fu trovata aperta o chiusa? Tutti elementi importanti per capire la dinamica dellomicidio. E poi, il mistero delle lettere che avrebbe inviato a degli amici (com-preso un sacerdote di sua fiducia cui forse ha confidato qualcosa di pi), dove avrebbe fatto cenno a possibili pericoli per la sua in-columit e che in caso gli fosse successo qualcosa, le missive dovevano essere aper-te e consegnate agli inquirenti. Nellulti-mo mese i vicini e gli amici registrarono che la donna aveva paura, tanta paura, e che si-curamente a qualcu-no confid i motivi; cos come lora della morte, accertata dal medico legale, che compatibile con la stessa ora in cui i vici-ni di casa registrarono le grida provenienti dalla casa e che fece presuppore unani-mata lite allinterno del l appartamento sfociata con lomici-dio, in quanto il cada-vere fu ritrovato nel soggiorno, quindi la vittima era insieme con qualcuno di cui si fidava e che aveva fatto accomodare l senza remore. Ma chi entr in casa della vit-tima nei minuti prece-denti la litigata com-patibile con le 48/72 ore dalla morte e che certamente poteva avere come causa sca-tenante la richiesta di soldi per debiti o vizi, o semplicemente per il fabbisogno imme-diato, o leredit per cui la donna avrebbe detto chiaro e tondo di non voler lasciare niente a qualcuno o a pi di uno e anzi an-nunciando in un mo-mento di rabbia che i suoi beni andavano alla Chiesa, allIstitu-to S. Angela Merici, cos come, in effetti, poi stato? Allap-pello investigativo mancherebbe ancora un cruciale tassello: unautovettura parti-colare e individuata per mezzo delle te-lecamere, cos come nelle testimonianze e dei riscontri oggettivi e obiettivi cui asso-ciare un nome: quello dellassassino e di cui gli inquirenti sarebbe-ro molto vicini.

    portati a termine una serie dinterrogatori di conoscenti, come anche di persone nella cerchia della parente-la della donna oltre a diversi vicini di casa. In particolare, sinda-g su un uomo vicino alla famiglia o di un familiare, a cui non furono ufficialmente formulate accuse a suo carico, ma sola-mente alcuni aspetti e sospetti. Ovviamente, anche su questo fatto il riserbo rimane an-cora oggi assoluto da parte degli investiga-tori. E dopo i clamori del delitto e i diversi so-pralluoghi affidati ai Ris di Messina sulla scena del crimine, sulla vicenda gra-datamente calato il silenzio. Poi la storia di un uomo visto dai vicini gironzolare nei pressi del palazzo di piazza della Repub-blica in momenti so-spetti, fece riaprire le speranze; le immagini riprese da alcune tele-camere di sicurezza, attirarono ancor di pi lattenzione degli in-vestigatori per quella parziale ripresa. I ca-rabinieri lavorarono a lungo per identificarlo e capire in che modo, eventualmente, pos-sa essere coinvolto nellomicidio dellin-segnante in pensione; circostanza cui si sta ancora oggi indagan-do.La professoressa El-vira Leone ha lascia-to i suoi averi alla

    fondazione S. Angela Merici. Il contenuto del testamento trova-to dai Ris di Messina nellappartamento al sesto piano del pa-lazzo di piazza della Repubblica, dove lo scorso 3 aprile avven-ne lomicidio di Elvi-ra Leone, stato letto dal notaio, Alessia Di Trapani, in Siracusa, davanti al fratello del-la vittima e al sosti-tuto procuratore della Repubblica, Antonio Nicastro, che coordi-na le indagini sullo-micidio; Elvira Leone ha destinato il suo ap-partamento, arredi in-clusi, lauto, i gioielli e un conto corrente bancario allistituto SantAngela Merici di Siracusa, fondato da monsignor Gozzo, che assiste i ragazzini con disagi sociali. L'e-redit alla fondazione, poi un legato testa-mentario al fratello, uno a padre Staffile e un altro ad alcune sue amiche.Scartata lipotesi del-la rapina, anche in considerazione che la donna non avrebbe mai e per nessun mo-tivo (in quel periodo aveva tra laltro molta paura) aperto la porta a chi bussava, poi-ch, oltre alla voce, automaticamente era solita attaccare la catenella di sicurez-za e vedere in faccia chi bussava; appare logico pensare che chi sia entrato e lha uccisa era uno di cui si fidava, qualcuno

    Dal riserbo degli inqui-renti, la pista delleredit rimane quella privilegata. la vittima apr e accolse il suo carnefice fin dentro il salot-to di casa. I vicini di casa e quella litiga-ta compatibile con lora della morte

    CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 2 DICeMbRe 2014, MARTeD

    Elvira Leone.

    2 DICeMbRe 2014, MARTeD Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA

    Presentato al consiglio di circoscrizione Ortigia un or-dine del giorno da parte del consigliere Raffaele Grienti sulla messa in sicurezza, riqualificazione ed interventi inerenti il decoro urbano del Lungomare di Levante e Lungomare Alfeo. Da tempo ho gi portato all'attenzione

    Lungomare AlfeoInterventidi riqualificazione

    oRDIne Del gIoRno Del ConSIglIeRe DI oRTIgIA, RAFFAele gRIenTI

    del consiglio di circoscrizione e dell'amministrazione comunale alcune criticit riguardanti il Lungomare di Levante e il Lungomare Alfeo, la cui azione corrosiva del moto ondoso del mare ha reso insicura la banchina sottostante - afferma Raffaele Grienti - Lo stesso mar-ciapiedi presenta buche e parti non in sicurezza, che rappresentano un serio pericolo per i passanti. In diversi punti la ringhiera risulta essere arruginita e mancante in alcune parti e quindi rappresenta un serio pericolo per chi passeggia o si appoggia sulla stessa. Chiedo un intervento alla Giunta per mettere in sicurezza alcune parti del Lungomare di Levante e Lungomare Alfeo e concretizzi azioni di decoro urbano.

    Rimborso sisma 90La Camera approvalemendamento

    ADeSSo lA PARolA PASSA Al SenATo

    Nella Legge di Stabili-t, approvata domenica dalla Camera dei Depu-tati, stato inserito un emendamento che sposta al mese di marzo 2010 la scadenza per la pre-sentazione della relativa istanza. Il testo origina-rio dellemendamento presentato indicava la data del marzo 2012 ma il Governo e la Com-missione Bilancio han-no riformulato il testo e, dopo una vera e propria discussione e trattativa, ci si fermati al mese di marzo 2010. Lo stesso testo, da me elaborato - spiega il par-lamentare nazionale del Pd, Pippo Zappulla -, era costruito sulla base di precise logiche giuri-diche e quindi mi consi-dero solo parzialmente soddisfatto. Pur tuttavia giudico, quello ottenuto, comunque un risultato di estrema importanza, oserei dire storico. Con-sente, infatti, di realizza-re un passo avanti nella certezza e del riconosci-mento del diritto dav-vero di estremo rilievo. Allo stato, e in assenza dellemendamento, opportuno precisare che lAgenzia Centrale delle Entrate sostiene valide tali da essere valutate e eventualmente accol-te e soddisfatte - solo le domande presentate dai lavoratori e dalle impre-

    lesito del parere della competente Commissio-ne europea. Al Governo, a tal proposito, abbiamo chiesto di sollecitare il giudizio fermo alla Ue da pi di 8 mesi.La Legge di stabilit ora passa al Senato e, se sar approvata anche dal se-condo ramo del Parla-mento, diventer defini-tiva e solo da attuare. Un attimo dopo, chiederemo allAgenzia Centrale del-le Entrate di comunicare a tutti i propri uffici pe-riferici di sbloccare tutte

    le pratiche in contenzio-so almeno fino a quelle presentate entro il mese di marzo 2010.Ritengo che, pur in presenza di uneviden-te mediazione, quello conseguito possa essere considerato un risultato storico che permette il rimborso dovuto a mi-gliaia di cittadini, lavo-ratori, contribuenti delle province di Siracusa, Ca-tania e Ragusa, che pur in presenza di una speci-fica legge non vedevano soddisfatti i propri diritti. Il Ministero dell Eco-nomia e delle Finanze prevede, come stima di massima, per dare con-creta attuazione alle-mendamento, una coper-tura non inferiore a 100 milioni di euro. E chiaro che non si ri-solvono certo i problemi economici di un territo-rio ma ci pu rappre-sentare una significa-tiva bocca dossigeno per tantissime famiglie siracusane e siciliane e, dopo il parere della com-missione europea, anche per alcune centinaia di imprese. Adesso - conclude Zappulla - tocca al Sena-to con la sua competente commissione bilancio e poi allaula per lappro-vazione finale. Gli ostacoli politici sto-rici contro ogni provve-dimento che riguarda il Sud e la Sicilia e lim-portanza delle risorse necessarie impone vi-gilanza e cautela. Resta inteso che malaugurati intoppi al Senato non fermeranno certo il mio impegno che confermo essere massimo fino alla soluzione del problema. Ho presentato pi di 1 anno addietro un disegno di legge che definisce a favore dei contribuenti siracusani e siciliani la materia. Tempi certo pi lunghi per approvazione ma pronto a rilanciarlo.

    se entro il mese di marzo 2005, ritenendo tutte le altre non accoglibili.Lavere ottenuto uno spostamento cos consi-stente in avanti permet-te alla stragrande mag-gioranza dei lavoratori e cittadini aventi diritto di rientrare nei tempi e di poter quindi ottene-re il rimborso di quanto dovuto. Lapprovazione dellemendamento, in ogni caso, non impedi-r, a quanti hanno pre-sentato listanza in data successiva, di continuare

    o attivare una specifica azione giudiziaria se lo riterranno utile e oppor-tuno. Si resta, inoltre, ancora in attesa del giu-dizio delle Sezioni Ri-unite della Cassazione che dovr esprimersi, su precisa richiesta dellA-genzia delle Entrate. Una cosa per certa: con lapprovazione delle-mendamento indietro dal mese di marzo 2010 non si potr tornare. Per quanto riguarda la-voratori autonomi e im-prese si dovr attendere

    In foto, lon. Pippo Zappulla.

    C il rischio che tornino al mitten-te 22 milioni di euro per progetti di adeguamento di 41 edifici scolastici della provincia di Siracusa. Tra que-sti emergono due progetti presentati dal comune capoluogo, bocciati dalla Regione Sicilia. In questi diciotto mesi lammini-strazione comunale di Siracusa non ha saputo fare altro che lanciare proclami denuncia il parlamen-tare regionale Enzo Vinciullo Il risultato che gli unici due progetti presentati al governo regionale, sono stati entrambi bocciati. Cos come tutti gli altri progetti presentati dai comuni della nostra provincia, ad eccezione di quello per la palestra di un istituto scolastico avolese. Se non vogliamo che i 22 milioni che lo

    A rischio 22 milioniper le scuole aretusee

    lAllARMe lAnCIATo DAllonoRevole vInCIullo

    Stato ci ha destinato gi da qualche anno, non tornino mestamente nelle casse dellerario per finanziare la ristrutturazione di scuole del Nord Italia, gi migliori delle nostre senza interventi, occorre che si producano in tempi brevissimi i progetti definitivi per essere poi finanziati.Va gi duro anche il consigliere co-munale Salvo Castagnino: Urlo lin-capacit amministrativa della Giunta Garozzo dice nellintercettare i fondi che consentirebbero di eseguire interventi alledilizia scolastica della citt a costo zero per la comunit. In-vece, lente ha approvato laccensione di due mutui di 40 mila euro ciascuno per interventi alledilizia scolastica della citt.

    R.L.

  • 2 dIcemBre 2014, marted Sicilia 9 SOCIET

    ISISC: Seminario con la delegazione Repubblica Islamica dellIran

    le due de-legazioni, composte da magistrati e professori uni-versitari esper-ti in materia di diritti umani e diritto penale e procedura penale, hanno affrontato diversi temi

    Il seminario tecnico, protrattosi per 3 giorni, ha affrontato la tematica dei diritti umani

    Largo Aretusa, in Ortigia, ospiter per le prossime fe-stivit una pista di pattinag-gio. Con una superfice di 225 metri quadri, la struttura sar utilizzabile da merco-led prossimo, 3 dicembre, fino a venerd 30 gennaio, con apertura quotidiana dalle 9 alle 23. E una delle tante attrattive che lAmministra-zione ha pensato e messo in cantiere per questo periodo di feste. Servir a rendere

    ancora pi appetibile lofferta Siracusa con innegabili ritorni per la nostra economia e per le sue attivit, da quelle ri-cettive a quelle commer-ciali, grazie al grande appeal che la pista di ghiaccio riesce a suscitare. Lo dichiara il sin-daco, Giancarlo Garozzo. Per lassessore al Turismo, France-sco Italia, Il pattinaggio vista mare sar uno dei punti di forza del Natale 2014. Uniniziativa

    Pista di pattinaggio presso largo Aretusa in Ortigia

    che credo sar apprezzata non solo dai i nostri concittadini ma anche dai turisti che in questo periodo saranno a Siracusa. Mi piace ricordare, infine, come essa sar quasi a costo zero per lEnte, che si far carico delle utenze, fornendo a titolo gratui-to luso del suolo pubblico.

    lA STRuTTuRA SAR uTIlIzzAbIle DA DoMAnI

    Si concluso ieri all'Isisc, l'I-stituto Superio-re Internazio-nale di Scienze Criminali di Siracusa, un se-minario tecnico tra una delega-zione ufficiale della Repub-blica Islamica dellIran e una delegazione ita-liana su "I Di-ritti Umani nel Sistema di Giu-stizia Penale", organizzato in

    collaborazione con il Ministe-ro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.Il seminario tecnico, pro-trattosi per tre giorni, ha affrontato la tematica dei diritti umani con particolare riferimento al

    raffronto fra il diritto penale e la procedura penale irania-ni e italiani, e gli standard internazionali in materia. Le due delegazio-ni, composte da magistrati e professori uni-versitari esper-ti in materia di diritti umani

    e diritto pena-le e procedura penale, hanno affrontato i se-guenti temi: Raffronto tra i sistemi penali italiano ed ira-niano Appro-fondimenti sui rispettivi appa-rati giudiziari; Analisi com-parativa dell'at-tuazione dei

    diritti umani in Italia e Iran; Giusto proces-so e protezione dei diritti della difesa; Impianto san-zionatorio ne-gli ordinamenti italiano ed ira-niano. Le rego-le di prova e le procedure pe-nali. Al termine del seminario e' stato adotta-to un rapporto con conclusioni fattuali.

    Nuova Acropoli: Lectio Magistralis Della LibertNella meravi-gliosa cornice del Salone Bor-sellino di Palaz-zo Vermexio, si svolta venerd 28 novembre la Lectio Magistralis Della Libert di Salvatore Natoli, Filosofo e Pro-fessore Emerito dellUniversit di Milano, gi insi-gnito della cittadi-nanza onoraria di Siracusa e autore di numerosi libri.Levento, patroci-nato dallUnesco, dallIstituto Ita-liano per gli Studi Filosofici, dal Col-legio Siciliano di Filosofia e dal Co-mune di Siracusa ha coronato la se-rie di attivit orga-nizzate da Nuova Acropoli Siracusa per celebrare la Giornata Mondia-le della Filosofia, questanno dedi-cata appunto al tema della Libert.I numerosi par-tecipanti hanno seguito con inte-resse lintervento del Prof. Natoli, frutto delle sue ri-flessioni e del suo pensiero espressi nelle opere che ha dedicato alla vita buona e feli-ce, allesperienza del dolore, al buon uso del mondo, alla perseveran-za e a tante altre tematiche che appassionano da anni i suoi lettori.Sono intervenuti lAssessore alla Cultura del Co-mune di Siracusa Francesco Italia, Roberto Fai ed Elio Cappuccio del Collegio Sici-liano di Filosofia ed Elga Danie-le presidente di Nuova Acropoli Siracusa. Ha mo-derato levento Lucia Sinnona.

    ATTUALITA' 8 Sicilia 2 DICeMbRe 2014, MARTeD

    In foto, Luciano Can-fora

    di Paolo FaiSorprende fin dal titolo lultima uscita editoriale di Luciano Can-fora, Il presen-te come storia, Rizzoli, Milano 2014, pagg. 266, euro 18. unam-pia silloge, messa insieme dalla re-dazione della Riz-zoli, degli scritti di varia umanit del filologo e sto-rico barese, appar-si, tra il 2002 e il 2013, nelle pagine del Corriere del-la Sera. Firma autorevole e pre-stigiosa del pi importante quo-tidiano italiano gi dai primi anni Novanta, quando vi teneva la ru-brica settimanale La condizione umana (titolo che ammiccava al famoso e omo-nimo romanzo di Andr Malraux, ambientato nel-la Cina alla fine degli anni Venti, segnati dalla lotta tra i nazionalisti di Chiang Kai-shek e i comunisti di Mao Tse-tung), Canfora nel tito-lo ribalta provo-catoriamente il condiviso luogo comune, secondo cui non si pu fare storia del presente, ancorch losser-vazione di Croce, ogni vera storia storia contempo-ranea, resti sem-pre valida. A pat-to, per, che non si riduca il pre-sente a cronaca. Rischio sempre incombente, ma evitabile solo se lo storico possiede la conoscenza del passato, perch precisa il sotto-titolo del libro il passato ci chiari-sce le idee. Can-fora non solo sa bene che lantico senza il moderno solo un osta-

    Canfora: Il presente come storiacolo, il moderno senza lantico stoltezza assoluta e irrimediabile (Saintsbury), ma potenzia quellas-sioma con lap-plicare agli eventi contemporanei la categoria in-terpretativa della deduzione per analogia coniata nel 1932 da Hans Diller, un proce-dimento consi-stente nel risalire al passato dal pre-sente, considera-

    to appunto come anlogon pro-prio nei suoi tratti caratteristici. Canfora d unit a un libro inevitabil-mente composi-to premettendovi una Introduzione, articolata in sei brevi paragrafi, in cui vengono toc-cati temi caldi della storiogra-fia: le affinit e le differenze fra le tre rivoluzioni del Novecento, fasci-smo, nazismo e

    affiora sempre la tempra del luci-do polemista, che con le armi a lui proprie, cultura sterminata, meto-do inappuntabile, chiarezza argo-mentativa, demo-lisce facilmente la fragile consi-stenza dei luoghi comuni pi fal-laci, cui cedono non solo le menti meno provvedute. Ma innanzitutto libro di resisten-za attiva in difesa della storia e de-gli studi classici, di cui Canfora non da ora uno dei pi convinti e persuasivi soste-nitori. Come ha anche dimostrato nel corso del re-cente Processo al Liceo classico, svoltosi a met dello scorso no-vembre al Teatro Carignano a To-rino, e come ha poi spiegato sulle colonne del Cor-riere. Il Liceo classico deve certo rinno-varsi nellinse-gnamento del lati-no e del greco. Tuttavia, Canfo-ra intuisce che la battaglia ostinata contro le lingue morte nascon-de un altro, vero obiettivo: il sape-re storico. Perch, come gi osserva-va, preoccupato, il liberale Tocque-ville, gli studi classici produco-no cittadini peri-colosi, che poi prepareranno la rivoluzione socia-le. Perci Canfora conclude, acuta-mente, che men-tre si fa chiasso intorno al bersa-glio pi comodo (le lingue antiche) si mira invece allinsegnamento della storia, peri-coloso per chi de-tiene il potere. Nel presente come nel passato.

    comunismo, col connesso e in-soluto problema se a muovere la storia siano le masse e pi in ge-nerale le classi so-ciali o siano inve-ce le oligarchie il vero motore dello sviluppo storico (per non parlare delle grandi per-sonalit, dei capi carismatici, come Pericle, Cesare, Augusto, Napo-leone, etc.); i di-versi tempi della

    storia, secondo la nuova storia, con la sua fonda-mentale categoria della lunga du-rata, di Fernand Braudel; il ruolo delle oligarchie capitalistiche e i loro rapporti col fascismo e col na-zismo; il concetto di Rivoluzione e i costi, umani e sociali, che essa comporta.Libro di critica militante, dunque, nelle cui pagine

    Firma autore-vole e presti-giosa del pi importante quotidiano ita-liano gi dai primi anni No-vanta, quando vi teneva la rubrica setti-manale La condizione umana

  • Pachino

    assistenza nelle scuole, parte il servizio igienico per-sonale per 28 alunni disabiliE partito ieri il Ser-vizio igienico perso-nale per gli alunni con disabilit dei tre istituti comprensivi pachinesi, garantito dal Comune. A darne notizia il sinda-co, Roberto Bruno. I 28 alunni, tra scuola dellinfanzia e primaria a cui destinato il ser-vizio, saranno seguiti da cinque operatori sociali che saranno coadiuvati da personale Ata for-mato e messo a dispo-sizione dalle scuole. A supervisionare lattivit di assistenza ai piccoli studenti ci saranno una psicologa e due assisten-ti sociali. Garantire assistenza e sostegno ai nostri alunni durante tutto lanno ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -, un ulteriore segnale di attenzione di questa amministrazione nei confronti dellintera comunit. Sostenere lattivit dei pi piccoli con disa-bilit, vuol dire dare servizi alle famiglie per contribuire e facilitare la crescita sociale e cultu-rale dei bambini. Questa amministrazione garan-tisce grande attenzione alle crescenti domande sociali che provengono dalla comunit. E nonostante le diffi-colt economiche in cui versano tutti gli enti locali, tra cui il nostro, lo sforzo sar sempre teso allinclusione dei soggetti svantaggiati e alla lotta al disagio sociale. Vigileremo, assieme ai responsabili della cooperativa, che il servizio possa essere garantito costantemente e svolto nel migliore dei modi, nel pieno rispetto degli studenti. Il servi-zio, che sar garantito sino alla fine dellanno scolastico, costato alle casse comunali 28 mila euro.

    Il Co.Pro.Dis., Coordi-namento Provinciale delle Associazioni di Volon-tariato e di Tutela delle persone con disabilit, organizza per Mercoled Giorno 3 Dicembre 2014 alle ore 17.30 presso Palaz-zo Impellizzeri (Siracusa), un incontro dal titolo. Di-sabilit un lavoro di rete a sostegno della famiglia sono invitati a partecipare, dirigente Politiche Sociali dr. Rosario PisanaAssessore Politiche Socia-li Liddo Schiavo.Il Commissario Straor-dinario della Provincia Regionale di Siracusa, dirigente Asp di Siracusa dr. Brugaletta;dirigente Ufficio Scola-stico Territoriale Dott. Grasso;Area supporto alla persona Prof. Giuseppe Cappello.Sono invitati a partecipare le Famiglie, le Associa-zioni, gli Enti no profit , le Cooperative che si muovono nel mondo della disabilit. A seguire inaugurazione della mostra darte inte-grata Genius Loci a cura di Giuseppe Piccione... la giornata del tre dicembre, non deve essere vissuta come una commemorazio-

    Sopra, la locandina

    La giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilit non deve essere vissuta come una commemorazione, bens come momento di riflessione e di impegno

    un evenTo Che non Deve PASSARe In SoRDInA

    ne, bens come momento di riflessione e di impegno da parte di tutti coloro che lavorano e si impegnano per il mondo della disa-bilit siano essi sinda-ci, funzionari, dirigenti, operatori, associazioni, famigli, volontari.In un momento difficile come quello attuale vo-gliamo tenere alto linte-resse nei confronti delle

    persone pi fragili e delle loro famiglie verso le quali le istituzioni non possono non avere attenzione. Ci allarmano le sempre pi frequenti notizie di gesti estremi compiuti... da genitori di familiari di persone con disabilit , le istituzioni non possono la-sciare la famiglie da sole e la politica non pu fare del-la disabilit un tema utile

    alla propaganda elettorale. Con questo incontro cer-cheremo di riflettere ma soprattutto , nello spirito propositivo che ha sempre contraddistinto il Coor-dinamento Co.Pro.Dis., trovare soluzioni per far si che si creino sul nostro territorio servizi a soste-gno delle necessit delle famiglie delle persone con disabilit....

    I diritti fondamentali delle persone, il rispettodellautonomia, pari opportunit e non discriminazioniLIstituto O.M. Corbino ospita stamane presso i locali dellaula magna il convegno I diritti fonda-mentali delle persone, Il rispetto dellautonomia, pari opportunit e non discriminazione. Nessuno uguale a nessuno, Siamo tutti diversi, ma diversi da chi?Al convegno partecipano, oltre la prof.ssa Bernadette Lo Bianco (esperta di cultura e turismo accessibile per FIABA e membro ENAT, moderatrice;Carmeal Fonte, dirigente Liceo Scientifico O.M. Cor-bino; Samuel Marchese, atleta hand bike, basket in carrozzina, sci alpino; Salvo Campanella, Pres. ASD Il vendo in faccia, atleta hand bike, basket in carroz-zina; Stefano Rametta, atleta nazionale paraolimpico hand bike; Luigi Pal, atleta hand bike; Salvo Ravalli, atleta nazionale paracanoa, detentore coppa del mondo e campione italiano; Martino Florio, atleta hand bike, basket in carrozzina, istruttore di nuoto e immersione, detentore primato mondiale di immersione; Salvo

    Nitto, atleta paraolimpico, campione italiano di lancio del peso e lancio del disco; Ninni Gambino, delegato FINP Sicilia, consigliere CIP Sicilia, atleta. Saranno presenti: Armando Gradone Prefetto di Siracusa; Liddo Schiavo Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Siracusa; Francesco Italia Assessore al Turismo e allAmbiente; Maria Grazia Cavarra Assessore alle Politiche Sportive: Silvana Gambuzza Assessore alle Pari Opportunit; Valeria Troia Assessore alle Politi-che Scolastiche; Salvatore Risuglia, Presidente Ente Nazione Sordi Siracusa; Rossana La Monica, vice presidente Ass. Astrea In memoria di Stefano Bion-do; Maria Isca, INAIL Siracusa; Francesco Sciuto, Difensore civico dellinfanzia; C.F. Ernesto Cataldi, Comandante in seconda della Capitaneria di Porto di Siracusa; Antonio Capodicasa, Comandante della Polizia Stradale di Siracusa; Architetto Nadia Trovato e Ass. A Regola DArte.

    Il Convegno SI TeRR STAMAne PReSSo lISTITuTo SCIenTIFICo CoRbIno

    2 DICeMbRe 2014, MARTeD Sicilia 11 SOCIET

    Si rinnovata ve-nerd 29 novembre la preghiera per la citt a Crisci ranni, con la messa presieduta da don Manlio Savarino (assistente della Ca-ritas insieme a don Paolo Catinello) e la-dorazione eucaristica. Cosa ci sta accaden-do? si chiesto don Manlio durante lo-melia Non che si di-mentica Dio, ma che non soffriamo pi per questa dimenticanza. E il risultato il fran-tumarsi di rapporti a iniziare dalle fami-glie. Famiglie che nella preghiera erano lintenzione speciale di questo venerd di novembre, alla vi-gilia dellAvvento e della preparazione al Natale.Ma Dio non ci dimentica ha an-cora detto don Manlio e ci offre i suoi se-gni, fino al segno grande che Ges, Dio che ha condiviso tutta, proprio tutta, la nostra vita. Come

    ricorderemo a Natale. E dentro questo oriz-zonte, riascoltando le parole del sinodo diocesano e condivi-dendo una preghiera di papa Francesco, ci si ricordati di tutte le famiglie, di tutte le persone sole, di tutte le ferite delle nostre famiglie e che, a loro, la Chiesa ha dare an-zitutto il Vangelo. Sa-pendo leggere in pro-fondit quali desideri abitano il nostro tem-po: La comunione di vita assunta dagli spo-si ha ricordato papa Francesco nei giorni del sinodo dei vesco-vi sulla famiglia -, la loro apertura al dono della vita, la custodia reciproca, lincontro e la memoria delle generazioni, laccom-pagnamento educa-tivo, la trasmissione della fede cristiana ai figli...: con tutto que-sto la famiglia conti-nua ad essere scuola senza pari di umanit, contributo indispen-

    sabile a una societ giusta e solidale. E pi le sue radici sono profonde, pi nella vita possibile uscire e andare lontano, sen-za smarrirsi n sentir-si stranieri ad alcuna terra. Nella preghiera diventavano linvoca-zione delle madri ad essere sempre capaci di rinnovare affetto ed aprire il cuore anche ad altri (e in modo si-gnificativo cera a te-stimoniarlo una delle famiglie dellAssocia-zione Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi), linvocazio-ne dei padri a trovare tempo per i figli anche a costo di qualche ri-nuncia o guadagno in meno, lintervento dei figli che ringra-ziano per la famiglia che ad di l delle sue fragilit diventa comunque sostegno e permette di non es-sere soli al modo, lintercessione per le famiglie che non ce la fanno ad arriva-

    re alla fine del mese. La preghiera cos fa emergere la citt nei suoi lati pi intimi e nascosti e rende con-sapevoli della chia-mata ad essere lievito e sale di una rinnovata umanit. Che come ha rilevato don Paolo citando San Tommaso sia fatta non di co-noscenti che si incon-trano per parlare ma di amici e famigliari che parlano per incontrar-si. Ecco anche il mes-saggio per il prossimo Natale: gesti audaci di accoglienza e at-tenzione, con risvolti concreti (come mette-re a disposizione una casa in affitto a prezzi bassi per chi non ce la fa o donarla quando si pu per circostanze che lo permettono); e soprattutto cogliere i segni di Dio, che nei poveri ci visita e ci chiede di costruire ha ancora detto don Manlio non un altro mondo ma un mondo altro. E gi lindoma-ni un segno poteva es-sere colto nei giovani di una scuola di Modi-ca che nellassemblea di istituto si sono in-terrogati sul grave ri-schio che si corre con le dipendenze, con un grido a stare attenti e il desiderio di passa-re dallinferno di una societ spenta e sen-za valori, che genera drammatiche fughe, alla primavera gene-rata dal voler essere insieme umani.

    Maurilio AssenzaDirett. Caritas diocesana

    SOCIET 10 Sicilia 2 DICeMbRe 2014, MARTeD

    Prepararsi al Natale cercando Dio e i suoi segnigesti audaci di accoglien-za e atten-zione, con risvolti concreti

    Scheda di estrazione e consegna premiNum. estratto e a fianco il Premio abbinato1- 191. Farmacia Carbone prodotti di bellezza2-3659. Farmacia euripide di Scacco prodotti di bellezza3-1857. vasta fotografo gadget scatola orologio4-3811. Svasta fotografo gadget scatola orologi5-604. le fantasie di pinocchio portafoto in legno6-2674. Casa shop vaso vetro con decorazioni7-2717. Tarascio studio papiro stampa 35 x 278-2652. Tarascio studio papiro stampa 35 x 279-218. Tarascio studio papiro stampa 35 x 2710-2080. Tarascio studio papiro stampa 35 x 27 11-2730. Tarascio studio papiro stampa 35 x 2712-1806. Accademia cucina sez. Siracusa litalia della cucina dellaia13-3475. Accademia cucina sez. Siracusa litalia dellerbe e degli aromi14-27. Accademia cucina sez. Siracusa litalia della cucina del maiale15-1604. Accademia cucina sez. SR la cucina della frutta16-1814. Accademia cucina sez. SR litalia del pesce17-2927. Accademia cucina sez. SR litali dellorto18-28. ludoteca lisola che non c quattro ore di baby parking19-263. Antica farmacia di ortigia prodotti di bellezza20-420. Comitato Dante Alighieri Carla Siena: tutti a tavola21-458. Ione abbigli. uomo donna omaggio Armani22-1330 Toni gioielleria bracciale23-613. Tarascio studio papiro orologio24-1991. Tarascio studio papiro orologio25-3846. Tarascio studio papiro - orologio26-1623. Tarascio studio papiro orologio27-1132. Tarascio studio papiro orologio28-1141. Staff parrucchieri by silvana taglio e piega29-541. Staff parrucchieri by silvana taglio e piega30-1134. Aruta bianc e ricami coppia di asciugamani31-101. gran caff duomo pizza per due persone32-1987. Playsport borsone33-1679. Playsport borsone34-2689. Playsport borsone35-3116. Playsport borsone36-3629. Playsport borsone37-1664. Panificio marchese panettone con oggetto in ceramica38-329. unicef cuscino39-1600. unicef cuscino40-1381. Asdh holimpia siracusa kit sportivo41-317. zaira resort percorso bellezza42-1614. Kairos visita guidata Catacombe san giovanni per 4 persone43-3957. A. boncordo argento e cristalli - orologio44-3991. A. boncordo argento e cristalli - orologio45-1142. Mary dAmico Centro estetico maschera antiage46-2861. A modo mio di p.Sciamarelli ciondolo agata bianca, onice, perline47-2306. A modo mio di p.Sciamarelli orecchini pernice, onice, corniola, argento48-291. Grafica Saturnia alessandro henriquez 10 x 10 an italia theory49-3533. Grafica Saturnia alessandro henriquez 10 x 10 an italia theory50-827. Fontana del vecchio orologio swatch51-2596. liol capo di abbigliamento per signora52-2954. liol capo di abbigliamento per signora53-179. Daniela Merendino acquarello scorcio di ortigia54-2308. Ristorante la bugia cena per 2 persone55-1393. Panificio marchese cesto di prodotti tipici56-1336. unicef vocabolario zanichelli 201557-3364. unicef vocab- il nuovo ragazzini 201558-2750. Az.vinicola gandolfo cesto con 4 bottiglie59-866. lucia padula borsa60-151. bapr la storia ritrovata-gli iblei tra gotico e rinascimento61-3254. bapr le citt iblee dai borboni allunit ditalia62-1905. bapr le citt iblee dai borboni allunit ditalia63-962 ottica nastasi occhiali64-72 ottica nastasi occhiali65-1670 Asdh holimpia siracusa kit sportivo66-3557 ottica del corso occhiali vogue67-2123 elena mir trolley68-380. elena mir trolley69-2993. elena mir trolley70-3649. Salvo li Puma collana in pietre dure e argento71-3955. gabriella Corso piatto in ceramica con aretusa72-2920. Re oro ciondolo di aretusa73-3126. giuseppina Cannizzo suggestioni alle latomie (acquerello)74-3708. Rosario marrocco lincontro (disegno a penna e acquerello 20 x 30)75-96. Residence sole mare Marzamemi una settimana per 2 persone giugno 2015. I vincitori possono ritirare il premio entro giorni 30 dalla data di estrazione presso la sede del comitato, previo accordo telefonico con la responsabile della lotteria, nonch presidente del comitato, preside Carmela Pace. Scaduto il termine, i premi rimangono in propriet al comitato Unicef di Siracusa che come da verbale decider se trattenerli per una successiva manifestazione o, in caso di premi a scadenza, donarli a qualche altra associazione no profit.

    Unicef comitato SR

  • S. Lucia: la Guardia di Finanza ha ospitato le sue reliquieLimportante evento della tredicina, nel decennale del ritorno delle spoglie della martire siracusana

    PReSenTe Il CoMAnDAnTe RegIonAle SICIlIA gen. D. IgnAzIo gIbIlARo

    E iniziato ieri un mese impegnativo per i fedeli siracu-sani. Il primo dicem-bre si avviato con la ricorrenza della tredicina e con esso settimane importan-ti se non storiche per la citt di Siracusa. Infatti, lintera citt che si sta prepa-rando allevento del ritorno delle spoglie di santa Lucia. Ieri il comando pro-vinciale della Guar-dia di Finanza di Siracusa ha accolto, per questo impor-tante evento della tredicina, nel de-cennale del ritorno delle spoglie della martire siracusana. le reliquie di Santa Lucia: lomero e le scarpette, custodi-te nelle rispettive teche, presso la ca-serma del Coman-do Provinciale di Siracusa. Lorganiz-zazione dellinizia-tiva stata possibile grazie alle sinergie con lArcidiocesi e la Deputazione della Cappella di Santa Lucia, presieduta dallAvv. Giuseppe Piccione.Per loccasione ieri mattina le reliquie sono state prelevate dalla Cattedrale e consegnate allar-rivo, nella caserma di via Epicarmo, da mons. Salvatore Pappalardo Arcive-scovo di Siracusa e dal vicario generale mons. Sebastiano Amenta al Coman-dante Provinciale col. Antonino Spam-pinato.Il cap. Dario Bordi ed il ten. Alessandra Falcone, rispettiva-mente comandanti della compagnia di Siracusa e della te-nenza di Noto, che

    storicamente rap-presentano i primi due Circondari del corpo istitui-ti nella provincia, nel 1887, nellItalia postunitaria, porte-ranno allaltare le reliquie, lomero e le scarpette.La Santa Messa stata officiata da mons . Sa lva to-re Pappalardo alla presenza del Co-mandante Regionale

    Sicilia della Guardia di Finanza Gen. D. Ignazio Gibilaro, delle Autorit ci-vili e militari e di una rappresentanza degli Istituti scola-stici allocati vicino alla caserma (Liceo Scientifico Corbi-no, I.T.C. Rizza, I.T. Nautico e .I.C. Paolo Orsi).Dalle ore 12 le sco-laresche e la cittadi-nanza hanno onorare

    le reliquie di Santa Lucia ed ammirare cinque opere sulla Santa provenienti dalla Galleria Re-gionale Palazzo Bellomo, resi di-sponibili dallAs-sessorato Regionale dei Beni Culturali e dellIdentit Sici-liana.- Generale Gibilaro, oggi ci troviamo in una condizione eco-nomica disastrosa, i

    cittadini per conso-larsi dei problemi che la vita quotidia-namente propone si rifugia nella fede La fede anche espressione di valori etici. Tutti coloro che crediamo nel rispetto degli altri e crediamo in una convinenza basata su principi di giu-stizia, non possiamo che fare squadra. Noi della guardia di

    Finanza vogliamo essere un riferimen-to per questa squa-dra, per tutti coloro che vogliono vivere ed operare nella giu-stizia, nella legalit, perseguendo il bene comune che non del singolo ma deve essere veramente della nostra Comu-nit- Generale, il colo-nello Spampinato, ha colto una grande opportunit quella della ricorrenza del-la tredicina che apre un mese importante per la festa di Santa Lucia, per le spoglie che arriveranno a Siracusa. In questo contesto dobbiamo dire che ha grande valenza lapertura della Caserma alla cittadinanza in se-gno della legalit?Si, grande vicinan-za, in questa caserma entreranno centinaia di giovani e questa la nostra vera aper-tura verso gli adulti ma ancor pi verso i giovani. Verso il sociale, i giovani, la vicinanza col terri-torio, un valore in cui crediamo e vo-gliamo poter contare sulla vicinanza dei nostri concittadini.Levento di ieri le-gato a Santa Lucia, organizzato dal co-mando provinciale della Guardia di Finanza, nei parti-colari dal colonnello Antonino Spampi-nato, si pone come auspicio per analo-ghe iniziative affin-ch le Fiamme gial-le siracusane siano sempre pi vicini alla gente A fare gli onori di casa il col. Antonino Spam-pinato, emoziona-to per limportante evento e del suc-cesso riscosso que-sta mattina Una giornata importante per questa apertura che abbiamo vo-luto dare a tutta la cittadinanza, per la citt di Siracusa, agli studenti, alle auto-rit. Un momento di condivisione per quelli che sono gli elementi pi essen-ziali che devono essere percepiti da

    tutti, dal cittadino. Unamministrazio-ne che vuole agire per andare sempre verso una maggiore giustizia e senso di legalit. Entusiasta delliniziativa il pre-sidente della deputa-zione, lavv. Pucci Piccione. - Questo momento partico-lare del decennale delle spoglie di S. Lucia che verranno a Siracusa tra qualche settimana, abbiamo notato questanno importante, ma so-prattutto con lav-vento del cambio di guardia della depu-tazione ha portato una ventata di novi-t, di entusiasmo fra la gente, quella di far vedere sempre di pi de visu le reliquie ma di portare una politica nuova alla deputazione.Io ho apprezzato molto leditoriale che Lei ha fatto do-menica su Libert perch ha capito per-fettamente e ha colto il contesto. Diverso il tempo del 2004, quindi cera biso-gno di un diverso approccio a questo evento. Santa Lu-cia ritorna nella sua citt ma ritrova una citt che diversa e noi abbiamo pensa-to insieme allarci-vescovo di vivere questa esperienza coinvolgendo il pi possibile la citt. At-torno a Santa Lucia ci sono i valori della solidariet, attorno a Santa Lucia si ri-scopre la coscienza di questa citt, ed questo il motivo per cui noi ci stiamo in maniera bella e intensa, stiamo gi-rando, siamo andati la prima volta in un Liceo Superiore, al Liceo Classico, per la prima volta stia-mo andando nelle Caserme, stiamo andando ovunque, nelle periferie di questa citt pro-prio per ricordare e per vivere Ormai sono talmente pochi i punti di riferimen-to, valori che si mo-dificano, istituzioni che non sono pi come una volta, e al-

    lora probabilmente Santa Lucia in que-sta citt rappresenta tanto. Ma lo vedia-mo, la gente anche oggi qua, c questo segnale, c questa partecipazione, c questa condivisione che ci fa sentire cit-t, che ci fa sentire comunit e quindi questo il motivo del perch siamo in movimento e stiamo portando Santa Lu-cia ovunque ci viene chiesto.- Difatti era questa la seconda domanda che le volevo fare. Sostanzialmente noi abbiamo notato come il program-ma della deputa-zione si esteso sul tutto il territorio e anche oltre, della programmata visi-

    ta delle spoglie di Santa Lucia, ma del reliquiario che effet-tivamente giunge in tutte le scuole, io so che in questi giorni ci sono altre tappa, cio qui siamo quasi in una sorta di gran-de amore, di gran-de coinvolgimento emotivo..Ed proprio que-sto qui, noi siamo chiamati anche fuori dalla nostra Diocesi, siamo andati in Mo-lise dove abbiamo trovato una parte-cipazione che ha anche stupito il Ve-scovo di Isernia. Sia-mo stati richiamati in Molise, saremo di nuovo in agosto in unaltra Diocesi Molisana, stiamo gi-rando tutte le scuole e non solamente

    il richiamo a una tradizione antica perch Santa Lucia siracusana, non poteva non essere siracusana per quel-lo che rappresenta. E impensabile una Santa Lucia mila-nese o di unaltra citt, siracusana. E proprio per questo motivo qua, girando nelle scuole cerchia-mo di riscoprire il comune senso di appartenenza e le risposte sono belle, probabilmente que-sta citt ama Lucia molto di pi di quan-to noi pensiamo. Si trattava solamente di levare un poco di polvere, noi questa polvere pensiamo di averla tolta per poi dare Noi pensia-mo veramente che

    i segnali sono stati veramente belli ma anche i numeri, 14 mila studenti saran-no presenti in pre-notazione, abbiamo raddoppiato la cifra del 2004, noi pen-savamo allinizio, quando abbiamo organizzato di avere delle presenze infe-riori, i numeri co-minciano a preoccu-parci, un interesse estremamente forte, verr data ad altre diocesi, 13 vescovi, sono segnali belli. La citt, attorno a Santa Lucia, deve creare dei punti di riferimento, ovun-que noi andiamo dicono Santa Lucia siracusana e questo un motivo di or-goglio per la nostra citt

    - Presidente, sappia-mo che lo attende un lavoro molto fa-ticoso in occasione appunto di questo decennale che come abbiamo anche ri-badito racchiude unaltra fase epocale della venuta di Santa Lucia 2004. Qui siamo al cospetto di una grande mo-bilitazione generale dei cittadini perch siamo presi da una congiuntura che non lascia scampo a nes-suno chiaro che i fedeli si avvicinano con grande amore, e grande fede alla sua patronaSanta Lucia ha sempre voluto bene a Siracusa. La care-stia del 1646, il ter-remoto del 1693, il maremoto del 1908, si parla anche del terremoto del 1990, quando questa citt ha chiesto aiuto a Santa Lucia, Santa Lucia ha risposto sempre e in questo momento questa una citt che ha bi-sogno. Le sacche di povert, la tristezza. Io sono stato la scor-sa settimana a Trento a trovare mia figlia, un altro mondo, cos come Verona, un altro mondo. Noi veramente in questo momento, il nostro territorio in grande difficolt, e allora Santa Lucia pu dare un ulteriore aiuto, quello che ha dato con la carestia del 1646 speriamo lo possa dare oggi facendo ritrovare le coscienze dei politici, delle clas-se dirigenti di chi amministra questo territorio, di chi ha potere decisionale ma anche della gente che ha. Santa Lucia ha rinunciato ad una vita di privilegio per dare tutto quanto ai poveri, oggi chi ha viene chiesto di dare un aiuto anche a chi non ha ed questo il senso della presenza di Santa Lucia qui. Grazie ancora e ripe-to il suo editoriale stato un punto fermo e lo conserver nel ricordo di questa esperienza.La Santa Messa stata officiata da mons. Salvatore Pappalardo. A sinistra, lavv. Pucci Piccione.

    Lautorevole parterre che ha partecipato allevento.

    Il ten. Alessandra Falcone e il cap. Dario Bordi con le reliquie; Sopra, le opere su S. Lucia esposte.

    SPECIALE 12 Sicilia 2 DICeMbRe 2014, MARTeD 2 DICeMbRe 2014, MARTeD Sicilia 13 SPECIALE

    Il Comandante Regionale Sicilia Gen. D. Ignazio Gibilaro. A fianco, il Col. Antonino Spampinato.

  • CULTURA 14 Sicilia 2 DICeMbRe 2014, MARTeD

    Luomo di Keriot, di A. Scuderi

    Il dott. Antonio Scu-deri nato a Pachino, si diplomato al liceo scientifico di Vittoria, ha seguito gli studi uni-versitari di medicina sia normali che di specia-lizzazione in chirurgia a Padova e in quello-spedale ha esercitato la professione di chirurgo per ben 40 anni

    di Arturo MessinaIl dott. Antonio Scu-deri nato a Pachino, si diplomato al liceo scientifico di Vittoria, ha seguito gli studi universitari di medi-cina sia normali che di specializzazione in chirurgia a Padova e in quellospedale ha esercitato la profes-sione di chirurgo per ben 40 anni. Gioved scorso alla Galleria Roma stato presen-tato il suo interessan-te, importante e ori-ginale libro dal prof. Salvo Sequenzia, che ne ha anche scritto legregia prefazione, dal titolo Luomo di Keriot, con sottoti-tolo: Giuda, nostro fratello: tradimento o consegna? Ne ho approfittato per una breve intervista, che egli gentilmente mi ha concesso. La prima domanda sta-ta:-E il primo libro che ha pubblicato?E il primo libro, s; ma quello che, per condurlo a termine, ho impiegato tanti anni, ho fatto tante ri-cerche, partendo per dai miei stessi studi scientifici che ho fat-to sullargomento e che hanno anche mol-to riferimento con la mia professione.-Come mai dalla chi-rurgia a quello che ri-guarda la teologia, il vangelo?Ritengo che la scienza, la religio-ne, anzich essere in antitesi sono stretta-mente collegate. Il mio scopo, infatti, quello di dimostrar-lo, facendo leva sugli studi teologici che io ho sempre coltivato e sempre pi approfon-dito studiando molto seriamente la sacra scrittura.-Gi dal titolo non appare un romanzo qualunque ma fa pen-sare ad un romanzo storicoNon cos? Non n luno n laltro, assolutamen-te! E un saggio, un saggio che rivisita tutto quello che noi possediamo su Giu-da Iscariota. Rifiu-tiamo tutto ci che

    genti San Paolo, che scrisse ancor prima degli evangelisti, non nomina nemmeno quello che sempre stato considerato il traditore di Cristo e ci che stato detto o scritto lo consideria-mo opera di fantasia. Quei pochi elementi che possediamo ven-gono discussi sia dal punto di vista filoso-fico, sia dal punto di vista esegetico.-Quindi le sue con-siderazioni non sono

    Candelari, che gi alla pubblicazione del suo sesto roman-zo di fantascienza, che gi ha ottenuto lusinghieri apprezza-menti anche in cam-po nazionale?Non una valvo-la di sfogo, la mia, anche perch ho co-minciato a lavorare su questopera gi diversi anni addietro e in quel periodo del-la mia intensa attivit professionale era ve-ramente faticoso po-

    ma un uomo senza un partito politico specifico, visto che ha affermato che uno a ci che lei afferma pu essere daccordo e pu non esserlo, es-sendo, il suo, un dia-logo aperto, sereno, costruttivo con tutti?Si parte da quello che obiettivamente incontestabile e si espone la propria opi-nione, che essere con-divisa o anche non condivisa, rispettan-do quella degli altri.E ci che lo stesso chiarissimo dott. An-tonio Scuderi ha di-mostrato nel suo ben pregevole e pondero-so saggio (un volu-me di ben 273 pagine, pubblicato dalla nota casa editrice Morrone Editor) gi dal sotto-titolo: , con cui ha messo in crisi giustamente la comu-ne, radicata credenza non solo dei comu-ni cristiani, ligi alla tradizione, ma anche quella di chi finora, nel passato, lha af-fermato ex cathedra.Tuttavia in crisi la-scia ugualmente chi finora ha dato ragio-ne a SantAgostino quando il grande san-to (ma anche gran-de filosofo) scrisse sullargomento < previsione o predesti-nazione> affermando che se si trattasse di predestinazione non vi sarebbe pi libe-ro arbitrio e quindi nessuno dovrebbe essere condannato. Egli port lesempio dellesperto nauta e meteorologo che, ve-dendo un pescatore salire sulla sua barca per andare a pesca-re quando ancora fa buon tempo e preve-dendo la burrasca, de-duce che quello non sarebbe tornato. Giuda fu un prescelto a tradire o a conse-gnare Ges o da Dio fu previsto, come Maria fu prescelta o prevista? Ha fatto bene San Paolo a non citarne nemmeno il nome di Giuda, come lo stesso dott. Anto-nio Scuderi ha sotto-lineato!

    appena due: Giuda Iscariota e la parola che viene spesa per arrivare ad una sere-na, condivisibile e definitiva conclusio-ne.-Quindi io ho detto una sciocchezza do-mandandole che tipo di romanzo la sua cos interessante ope-ra prima?Effettivamente s!...Infatti unopera esegetica sul vange-lo. Uno pu essere daccordo, come pu

    apodittica: presento tutte le insigni per-sone che si sono in-teressate dellargo-mento, sul peccato di Giuda, esaminandolo nella sua essenza.-Una domanda im-pertinente uso farla sempre; consideran-do questa sua ulti-ma affermazione, in questo caso questa: in un certo senso lei non dovrebbe essere come me, un fasci-comunista, non un Uomo Qualunque,

    stato detto e scrit-to o, meglio, non lo prendiamo in consi-derazione, visto che su Giuda Iscariota abbiamo ben pochi elementi; si pensi che lApostolo delle

    che considerazioni squisitamente scien-tifiche della sua at-tivit professionale e non una valvola di sfogo, quella del giovane farmacista siracusano Francesco

    termi dedicare ad un tale studio, ad una ri-cerca cos impegnati-va, che per tanto mi appassionava.-Chi sono i personag-gi?I personaggi sono

    non esserlo; per gli studi filologici e gli spunti storici autoriz-zano alla conferma della conclusione, anche se ci tengo a dire che non c al-cuna affermazione

    Limportante e originale saggio, che discute sotto il profilo filologico ed esegetico se Giuda comp un tradimento o una consegna, stato presentato alla Galleria Roma

    In alto, dott. Antonio Scuderi; A fianco, libro del dott. A. Scuderi;Sopra, formella su cui scolpito Giuda.

    2 DICeMbRe 2014,MARTeD Sicilia 15 SPORT SIRACUSA

    Al di l dei tre punti, comunque m e r i t a t a m e n t e conquistati contro lIgea, squadra di indubbia sostanza tecnica che gioca e lascia giocare, il Siracusa ha evi-denziato impor-tanti progressi so-prattutto sul piano della velocizzazio-ne del gioco, anche se, come al solito, non riuscito a sfruttare le tante occasioni che ri-esce a costruirsi. Pi spettacolare il primo tempo, in cui gli azzurri sono riusciti a sforna-re buone trame, non finalizzate per mera sfortuna, e

    ripresa intensa ma meno bella anche per colpa di una direzione arbitrale che ha punito an-che le intenzioni, totalizzando alla fine ben otto am-monizioni di cui ben sei a danno del Siracusa. I progressi in cam-po azzurro sono venuti soprattutto da una difesa che ha concesso poco e niente agli spo-radici tentativi di Biondo e Geno-vese, i due from-bolieri giallorossi, oggi frenati in pri-ma battuta anche da un centrocam-po che ha avuto in Pettinato il suo

    miglior elemento e non solo per il gol di forza mes-so a segno. Fosse stato possibile re-gistrare gli stessi progressi anche in prima linea, no-nostante gli spazi creati dai movi-menti di Contino, il successo avreb-be assunto propor-zioni diverse. Ma va bene cos. E va bene anche per le variazioni in cor-so dopera operate dalla panchina per correggere le po-sizioni di Petrullo e DAgosta e per la tempestivit nel rafforzare la linea difensiva allorch la pressione dellI-

    gea si era fatta pi insistente. Sono sintomi di un gene-rale miglioramento che dovr com-pletarsi con una maggiore riduzio-ne degli spazi fra i reparti e con la ve-locizzazione delle ripartenze che ab-biano come effetto anche la creazione della superiorit numerica. Intanto, in attesa delle-sito del reclamo avanzato contro la penalizzazione di un punto in classi-fica, il Siracusa ha raggiunto la vetta, seppur in condo-minio col sempre pi sorprendente Scordia, assertore di un gioco magari meno spettacola-re, ma certamen-te pi essenziale. Un gioco che oltre a consentire alla squadra di Serafi-no di sbarazzarsi agevolmente del-la Castelbuonese, ha messo tanto su di giri il suo presidente da far-gli affermare nel corso di una tra-smissione sportiva domenicale che lo

    Scordia ha sicura-mente pi chan-ces del Siracusa perch, a suo dire, dispone di elemen-ti pi giovani e che la sua squadra la capolista mo-rale non avendo usufruito come il

    Alla marcia del Siracusarisponde solo lo ScordiaIl difficile per arriva adesso e la sconfitta del Vittoria a Patern dimostra che non ci sono partite facili. Massima attenzione quindi al Rosolini avversario tosto e coriaceo

    Calcio 5 A1/F, Le Formiche tornano alla vittoriaRitorno alla vittoria per Le Formiche, che al ter-mine di una gara sicura-mente non entusiasmante sono riuscite a portare a casa il bottino pieno nella sfida interna contro il Cus Potenza. Il pubblico del Palalobello, come detto, non ha assistito a una delle prestazioni pi con-vincenti della compagine siracusana, capace comun-que di vincere contro le potentine grazie a una rete messa a segno dalla Zaga-rella allo scoccare del 19 minuto del secondo tempo. Approfittando dell'Iron Team Palermo che non va oltre il 2-2 a Bisceglie Formiche di Capita Basile agganciano in classifica le palermitane a 16 punti. Salvatore Cavallaro

    Siracusa.di vit-torie a tavolino. Un campionario di partigianeria, frutto delleuforia di un successo pi facile del previsto o possibili scherzi della memoria ? Armando Galea

    la vittoria sullIgea virtus regala agli azzurri il primato

    Basket, prova di forza dellAretusa contro uno scorbutico Cosenza Pi forte delle defezioni e degli infortu-ni. La Kama Italia Aretusa doma Cosen-za, battendolo con il punteggio di 70-61. Partenza sprint degli ospiti, 0-6 dopo due minuti. Alescio rompe il ghiaccio, ma i silani continuano a mantenere il control-lo delle operazioni e nuovo allungo, 4-11 dopo 6. C molta frenesia nelle conclu-sioni dei locali e, malgrado la conclusio-ne da tre di Bonaiuto, Cosenza si porta sul +9 al 8.Grasso prima, e Garozzo poi accorciano le distanze, primo parziale sul -5. Il se-condo parziale si apre con due conclusio-ni dalla distanza di Delli Carri e Bonaiu-to, ma in fase dattacco la Kama Italia fa ancora fatica, e i calabresi sono bravi ad approfittarne, 14-21 al 13. Grasso fa 4 punti e poi si trasforma in uomo assist per il 1 al 15.Bonaiuto effettua il sorpasso con una conclusione sottomisura, e poi Agosta al-lunga per il +3. I ragazzi di Bordieri sfrut-tano il buon momento e vanno allinter-vallo lungo sul + 7. Alla ripresa del gioco, la Kama Italia continua a giocare con la giusta intensit, +12 al 24. Gli ospiti si affidano allesperienza di Delli Carri per

    riaprire la partita, ma i biancoverdi rie-scono a gestire il vantaggio e chiudono il terzo tempo sul +7.Nellultimo parziale ancora Delli Carri a tenere a galla i suoi. Un fallo tecnico fischiato a Gonzalez consente ai siracusa-ni di allungare di nuovo, 58-49. A 717 dalla fine +11 per la Kama Italia. Il quintetto di Bordieri, malgrado il forcing avversario, tiene sino alla fine e pu fe-steggiare la vittoria.

    In foto, Agosta sotto canestro

  • SPORT PAgInA 17 2 DICeMbRe 2014,MARTeDSicilia

    Calcio Juniores, prima battuta darresto per il Real Siracusa

    I ragazzi di ernesto Maiorca, battuti a domicilio dallo Junior vittoria

    Calcio a 5 D/F,Le Formiche si aggiudicano il derby contro lHellenikaInizia bene il Campiona-to Provincia-le di calcio a 5 Femminile Serie D per la nuova squadra della Polispor-tiva Le Formi-che Siracusa, quasi tutte pro-venienti dal Settore Giova-nile Scolastico, under 15, che comunque han-no faticato non poco ad im-porsi nel derby tutto siracusano sul campo dei padroni di casa dellA.S. Hel-lenika Siracusa.E finita 5 a 2 per Le Formi-che che, per la verit, nel pri-mo tempo per-devano netta-mente per 2 a 0, forse pagando, eccessivamen-te, lo scotto della matricola.Nel secondo tempo per la musica cam-biava grazie ad una personale prestazione su-per della bom-ber della squa-dra Laura Li Noce che met-tendo a segno una personale tripletta, nel giro di sette mi-nuti ( dall 11 al 18 ), ribal-tava il risultato a favore della propria squa-dra, che andava ancora a segno, nel finale, con unottima ini-ziativa perso-nale del laterale Vanessa Dugo, fissando il pun-teggio sul 5 a 2 finale.

    Primo stop in cam-pionato per il Real Siracusa, battuto a domicilio dallo Junior Vittoria. Si ferma a dieci la se-rie utile della com-pagine di Ernesto Maiorca, scavalcata in classifica proprio dai biancorossi, che si sono riappropriati del terzo posto nel campionato Giova-nissimi Regionali.Meglio gli ospiti in un primo tempo in cui i padroni di casa stentano a carburare. Al 14 Marino, lan-ciato dalle retrovie, sorprende Insinga, presentandosi solo davanti a Genove-se e battendolo con un bel pallonetto. Il Real potrebbe pa-reggiare con Iaco-no, che calcia bene in diagonale, ma Benanti si supera e di piede respinge la sfera. Occasione per Guglielmo Bellaera al 21, ma il suo tiro da buona posizione debole e facile preda del portiere avversa-rio. Lo Junior sciupa

    due buone occasioni in chiusura di tempo con Rizza e Marino.Nella ripresa arrem-baggio infruttuoso del Real Siracusa, vicino al pari subito con una punizione di Midolo respinta

    in tuffo dal portiere. Clamorosa loppor-tunit sprecata da Tanasi, che sbaglia il tap-in a porta libera su corta respinta del portiere. Ci prova anche Guerci che, al 25, calcia bene dalla

    distanza chiamando al grande intervento il portiere avversa-rio. Poi cerca di sor-prenderlo con una punizione sul primo palo che termina di poco a lato. Al 31 Insinga, gi ammo-

    nito, commette fallo da rigore su Marino e viene espulso per doppio giallo. Ge-novese per intuisce la traiettoria del tiro e respinge la sfera calciata dallo stesso Marino. Lassalto finale dei padroni di casa risulta comun-que vano e lo Junior porta a casa i tre punti.

    Pallanuoto A2/M, ancora una beffa per la Sette Scogli di mister BaioGrande lotta nel-la sfida salvezza di scena alla Cal-darella tra la Ca-nottieri 7 Scogli e la President Bolo-gna, con gli ospi-ti che riescono ad espugnare Siracusa cogliendo un im-portantissimo suc-cesso. Partenza lanciata per i felsi-nei, che a fine pri-mo quarto hanno gi un buon van-taggio (0-3). I pa-droni di casa pro-vano a reagire, ma non riescono a fine primo tempo ad ac-

    corciare le distanze (2-5). Il terzo pe-riodo ancora con-trassegnato dalle-quilibrio, che per si rompe quando nellultimo quarto i siracusani prova-no la rimonta, gui-dati da Legrenzi, autore in totale di tre reti, e dal solito Camilleri, ma non riescono a comple-tare lopera, con la President che rie-sce a spuntarla con un solo gol di scar-to (7-8). Vittoria fondamentale per i ragazzi guidati

    da Salonia, bravi a capitalizzare lotti-mo inizio. Grossa invece la delusione per la Canottieri 7 Scogli, che an-

    In foto, la formazione del Real Siracusa

    cora inchiodata a fondo classifica con zero vittorie. Altro scontro diretto nel-la prossima giorna-ta per i siracusani,

    che saranno di sce-na a Catania con-tro Muri Antichi, mentre la President ospiter in Emilia il Nuoto Catania.