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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina quattro POLITICA Rosolini e il dopo voto I parlamentari intervengono A pagina sei Economia Imu agricola: da Roma notizie in parte positive per Siracusa A pagina sette Polstrada e progetto “Icaro” Certificazione Aeo: sinergia tra Dogana e imprese Si è svolto nel salo- ne “Gianformaggio” gremito di operatori ed imprenditori, il seminario con i rap- presentanti locali e regionali. A pagina due ASP 8 CArAbinieri AMbienTe Politica. La Procura della Repubblica di Siracusa in campo Questa sera a partire dalle ore 15 alle 17,30, nell’Aula magna del Li- ceo Scientifico Corbino. A pagina due A scuola senza compiti E’ possibile insegnare ed imparare attraverso il teatro? A Siracusa si. Protagonisti 1800 bimbi che nelle tre giornate appena trascorse hanno parteci- pato ad Icaro Junior 15, lo spettacolo teatrale inte- rattivo promosso dalla Polizia Stradale di Siracusa. Denunciati trenta fra ex e attuali consiglieri comunali Scoppia anche a Priolo il caso “Gettonopoli” Anche a Priolo Gargallo scoppia il caso “Gettono- poli”, che farà discutere a lungo l’opinione pubblica. La Procura della Repub- blica di Siracusa, infatti, ha aperto un’indagine che vuole porre l’attenzione sull’aumento dei getto- ni di presenza da parte dei consiglieri comuna- li. Sono stati denunciati complessivamente trenta tra consiglieri in carica e quelli della precedente. A pagina tre venerdì 20 marzo 2015 • anno XXvIII • n. 66 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Sequestrati giocattoli e prodotti cosmetici con il marchio contraffatto. Ope- razione dei carabinieri. A pagina sette Sequestrati giocattoli contraffatti “La società Elemata Maddalena intende chiu- dere i cancelli alla Pilli- rina (Punta della Mola) e consegnarne le chiavi a un magnate russo”. A pagina cinque Recinzioni e cancelli alla Pillirina Uno spettacolo per insegnare il codice stradale A pagina otto Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia inTerVenTi di Concetto Alota La sociologia inserita nella storia della mafia, così come nella teolo- gia, ha dimostrato che la società moderna vive sulle radici profonde di ciò che chiamiamo ge- neralmente “crimine” operato tra gli esseri umani organizzati in co- munità, compreso l’agi- re e la stessa esistenza dell’organizzazione che va sotto il nome di “ma- fia”, ormai presente in ogni angolo delle istitu- zioni. Corruzione regola democrazia

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

A pagina quattro

POLITICARosolini e il dopo voto

I parlamentariintervengono

A pagina sei

EconomiaImu agricola: da Roma

notizie in partepositive per Siracusa

A pagina sette

Polstrada e progetto “Icaro”

Certificazione Aeo: sinergiatra Dogana e impreseSi è svolto nel salo-ne “Gianformaggio” gremito di operatori ed imprenditori, il seminario con i rap-presentanti locali e regionali.

A pagina due

ASP 8 CArAbinieri

AMbienTe

Politica. La Procura della Repubblica di Siracusa in campo

Questa sera a partire dalle ore 15 alle 17,30, nell’Aula magna del Li-ceo Scientifico Corbino.

A pagina due

A scuolasenzacompiti

E’ possibile insegnare ed imparare attraverso il teatro? A Siracusa si. Protagonisti 1800 bimbi che nelle tre giornate appena trascorse hanno parteci-pato ad Icaro Junior 15, lo spettacolo teatrale inte-rattivo promosso dalla Polizia Stradale di Siracusa.

Denunciati trenta fra ex e attuali consiglieri comunali

Scoppia anche a Prioloil caso “Gettonopoli”

Anche a Priolo Gargallo scoppia il caso “Gettono-poli”, che farà discutere a lungo l’opinione pubblica.La Procura della Repub-blica di Siracusa, infatti, ha aperto un’indagine che vuole porre l’attenzione sull’aumento dei getto-ni di presenza da parte dei consiglieri comuna-li. Sono stati denunciati complessivamente trenta tra consiglieri in carica e quelli della precedente.

A pagina tre

venerdì 20 marzo 2015 • anno XXvIII • n. 66 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Sequestrati giocattoli e prodotti cosmetici con il marchio contraffatto. Ope-razione dei carabinieri.

A pagina sette

Sequestratigiocattolicontraffatti

“La società Elemata Maddalena intende chiu-dere i cancelli alla Pilli-rina (Punta della Mola) e consegnarne le chiavi a un magnate russo”.

A pagina cinque

Recinzionie cancellialla Pillirina

Uno spettacoloper insegnareil codice stradale

A pagina otto

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

inTerVenTi

di Concetto Alota

La sociologia inserita nella storia della mafia, così come nella teolo-gia, ha dimostrato che la società moderna vive sulle radici profonde di ciò che chiamiamo ge-neralmente “crimine” operato tra gli esseri umani organizzati in co-munità, compreso l’agi-re e la stessa esistenza dell’organizzazione che va sotto il nome di “ma-fia”, ormai presente in ogni angolo delle istitu-zioni.

Corruzioneregolademocrazia

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CronACA di SirACuSA • 2 Sicilia • 20 MARzo 2015, veneRDì

Rinviatala sedutadel civicoconsesso

PoliTiCA E’ stata rinviata la seduta del Consiglio comunale convocato per quest’oggi con all’ordine del gior-no la trattazione del punto riguardante la vicenda “Open Land” e al maxi risarcimento chiesto dalla società al Comune di Siracusa a seguito della rea-lizzazione del centro commerciale. Il rinvio causato dall’impossibilità a presenziare alla seduta da parte del consigliere proponente, Simona Princiotta, indi-sponibile per motivi di salute

Si è svolto nel salone “Gianformaggio” gre-mito di operatori ed imprenditori, il semi-nario con i rappresen-tanti locali e regionali dell’Agenzia delle Dogane sul tema del-la certificazione AEO (Authorized Economic Operator) riconosciu-ta dal sistema interna-zionale del commercio

come affidabile e sicu-ra per gli imprenditori.Ivo Blandina - Com-missario di Confin-dustria Siracusa e Giuseppe Napoleoni - Direttore Regionale delle Dogane di Sici-lia hanno sottolineato che l’obiettivo comu-ne è di migliorare il dialogo fra il mondo delle Imprese e quello

delle Dogane, a partire da una sinergia con-creta per un vantaggio reciproco nel segno dell’efficienza e della trasparenza.Presente anche Rai-mondo Boccia Diret-tore dell’Ufficio Do-gane di Siracusa.“La certificazione AEO è uno strumento utile agli imprenditori

che entrano a far par-te di una rete virtuosa che consente loro di avere vantaggi norma-tivi e concreti e corsie preferenziali - ha detto Ivo Blandina - e siamo contenti che un buon numero di imprese di Confindustria Siracusa stanno iniziando le procedure per l’ot-tenimento di questo

marchio di qualità”. Ferdinando Giordano - Direttore Area pro-cedure e controlli Do-gane della Direzione Regionale, ha parlato dello sportello unico doganale che consente di velocizzare ed uni-ficare i procedimenti di sdoganamento del-le merci grazie all’in-formatizzazione delle

procedure. Maria Gat-to - Referente regiona-le certificazioni AEO Sicilia e Salvatore Zito – Referente AEO dell’Ufficio Dogane di Siracusa hanno parlato dei vantaggi concre-ti della certificazione AEO che vanno dalle semplificazioni fisca-li alla velocizzazione delle procedure anche in paesi extra UE. Un operatore certifi-cato viene inoltre con-trollato di meno perché ha già conseguito uno standard, un marchio di qualità superiore.Su oltre 900 operato-ri certificati in Italia, solo 28 sono sicilia-ni, anche se in corso vi sono procedure per la certificazione di di-versi operatori della filiera dell’export e della movimentazione merci. I tempi massimi sono 180 giorni dalla presentazione dell’i-stanza. Per l’impresa non è certamente un aggra-vio di costi, anzi l’o-peratore certificato ha solo vantaggi, uni-formandosi a ciò che avviene in molti paesi dell’UE con cui si dia-loga meglio proprio perché le procedure telematiche sono uni-formate.

Certificato Aeo: sinergiatra Doganae imprese

economIa. In conFInDuSTRIA

Sopra, Salvatore Petruzzello, Giuseppe Napoleoni e Raimondo Boccia.

20 MARzo 2015, veneRDì • Sicilia 3 • CronACA di SirACuSA

Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, nel corso di una cerimonia in programma martedì 24 marzo prossimo, alle ore 12, nella sala Verde di palazzo Vermexio consegnerà un atte-stato di civica benemerenza al soprintendente capo della Poli-zia di Stato, Alberto Napoleone. Il sottufficiale si è reso autore di un intervento importante, il 30 dicembre dello scorso anno,

Sventò una rapina: benemerenzaal poliziotto Alberto napoleone

Priolo Gargallo: scoppia il caso “Gettonopoli”Coinvolti gli attuali consiglieri comunali e quelli della passata amministrazione

PoLITIca. LA PRocuRA DI SIRAcuSA InDAgA Su 30 conSIgLIeRI

Anche a Priolo Gargallo scoppia il caso “Gettono-poli”, che farà discutere a lungo l’opinione pubbli-ca.La Procura della Repub-blica di Siracusa, infatti, ha aperto un’indagine che vuole porre l’attenzione sull’aumento dei getto-ni di presenza da parte dei consiglieri comuna-li. Sono stati denunciati complessivamente trenta tra consiglieri in carica e quelli che facevano parte della precedente tornata amministrativa. L’inda-gine della magistratura aretusea è scattata dopo i rilievi mossi dalla Corte dei Conti, che aveva se-gnalato l’aumento addirit-tura del 417% del gettone di presenza alle sedute del

civico consesso. La comunicazione di noti-zia di reato è stata formu-lata dagli investigatori del Commissariato di pubbli-ca sicurezza di Priolo, i cui agenti ieri mattina si sono recati presso gli uf-fici competenti del muni-cipio dove hanno acquisi-to verbali, atti, registri di assemblea e documenti di varia natura, relativi

all’inchiesta in corso.«Abbiamo riscontrato una serie d’irregolarità - ha affermato il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano - sia del pre-cedente che dell’attua-le Consiglio comunale. Abbiamo fatto le nostre verifiche e capito che ef-fettivamente non era stato assolutamente risolto nul-la».

Il Consiglio comunale priolese era stato addita-to come esempio del tutto negativo di buona e ocula-ta amministrazione della cosa pubblica dal procura-tore della Corte dei Conti, Giuseppe Aloisio. Sul ta-volo del Giustizia ammi-nistrativa, le contestazioni collegate a una serie di presunte spese pazze , co-munque, fuori dalla logica

In foto, il municipio di Priolo.

E’ stato eletto ieri sera, durante la seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” celebra-tosi presso l’Aula Consiliare del Co-mune di Buccheri, il nuovo Presiden-te dell’Ente sovracomunale. Si tratta del Dott. Alessandro Ca-iazzo, Sindaco del Comune di Buc-cheri appunto che, assecondando il principio di rotazione sancito dallo Statuto dell’Ente, guiderà l’Unione nell’anno 2015 e che, con i suoi 32 anni, si ritrova ad essere in assoluto il Presidente più giovane che abbia finora ricoperto l’incarico. Il neo Presidente ha dapprima ringraziato a nome suo personale ma anche di tut-to il Consiglio il Presidente uscente, Dott. Sebastiano Carbè, importante

punto di riferimento per tutti che con grande passione e spirito di sacrificio ha contribuito a mantenere salda l’U-nione Valle Iblei. Il Presidente ha di seguito delineato quelle che saranno le linee programmatiche che intenderà seguire durante la sua amministrazione, sicuramente all’insegna della continui-tà rispetto ai percorsi fin qui intrapresi “Quella dell’Unione è l’unica alterna-tiva valida ad un sistema istituzionale sovra comunale che sta dividendo e vessando i territori a scapito delle Co-munità da noi rappresentate” ha detto il neo Presidente nel suo discorso di in-sediamento. “Abbiamo un imperativo categorico, che è quello di puntare su di noi, sul ruolo decisivo di questo stru-mento”. Il Presidente Caiazzo ha poi

Alessandro Caiazzonuovo presidentedell’unione iblei

neLLA SeDuTA DeL conSgLIo DeLL’enTe

proseguito illustrando le linee guida che caratterizzeranno il suo mandato: dalla economia territoriale ai servizi sociali, dalla viabilità alla promozione del ter-ritorio. Ma ha particolarmente puntato i riflettori sulle questioni legate ai rifiuti e al randagismo: rubriche che nei bi-lanci di tutti i Comuni comportano dei costi non indifferenti e che necessitano di una urgente attenzione non solo per il contenimento della spesa ma anche per una migliore qualità della vita dei nostri territori. “Confido nella collaborazio-ne dei Sindaci e degli Assessori della Giunta dell’Unione che a giorni sarà nominata. – ha concluso il Presidente Caiazzo - In questo senso chiederò agli Assessori quale attività intenderanno perseguire in questo anno”.

E’ stato incardinato ma è stato subito rinviato il processo al sindaco di Melilli, Giuseppe Cannata, chiamato a ri-spondere dinanzi al Tribunale penale del capoluogo del reato di omissioni di atti d’ufficio, per la vicenda legata all’inquinamento dei pozzi dell’acqua da idrocarburi nella frazione di Città Giardino. Vicenda che risale al settembre del 2012, quando i tecnici dell’Arpa, insieme con il Nucleo di polizia municipale del Comune di Melilli, la Sezione del Nas di Ragusa e del Nictas dell’Asp di Siracusa, effettuarono una seria di rico-gnizioni per l’individuare, tra i pozzi esistenti in Contrada Spalla, inquinati da contaminanti aromatici, benzina semi-

Iniziato il processo al sindacodi Melilli Giuseppe Cannata

MA L’uDIenzA è STATA SubITo RInvIATA AL 15 gIugno PRoSSIMo

raffinata, al fine di accertare le reali condizioni del feno-meno dell’inquinamento di tanti pozzi dell’acqua, se-gnalato da privati cittadini, nonché da un’auto denuncia della direzione dell’Isab Erg-Med. Nella prossima udienza, fissata per il 15 giugno, si entrerà nel vivo dell’istruttoria dibattimen-tale.

fuori dall’orario di servizio, era riuscito a sventare una rapina all’interno di un ristorante della città. In quella circostanza, il poliziotti, benché libero dal servizio e al tavolo con la famiglia, avendo intuito che l’uomo en-trato avesse delle cattive intenzioni, lo ha affrontato e neutralizzatoAlla cerimonia di matedì prossimo sarà presente anche il consigliere Alberto Palestro (collega del poliziotto), nella qualità di estensore della bozza Regolamento per la concessione delle civiche benemerenze.

condizione della spending review. Dai rilievi mossi dai giu-dici contabili, i consiglieri comunali priolesi, fino al mese di luglio del 2013 avrebbero percepito un gettone di presenza che ammontava a 123 euro e 50 centesimi, con un au-mento appunto del 417%. Gli stessi consiglieri co-munali si sono ridotti il gettone di presenza perce-pendo adesso poco più di 30 euro per ogni seduta. L’atto di buona volontà ha comportato la riduzione, oltre che dell’ammontare del gettone di presenza anche quella del numero delle sedute delle com-missioni consiliari che 7 passano 5 nell’arco di un mese. Per dimostrarsi an-cora più parsimoniosi, i consiglieri comunali han-no deciso di modificare anche il tempo minimo di partecipazione alle sedute sia delle commissioni sia del civico consesso. In buona sostanza, la riscos-sione del gettone di pre-senza potrà essere valido solo dopo avere trascorso un periodo di non meno di 35 minuti a seduta. Per es-sere ancora più ligi, hanno anche, istituito una Con-sulta (che non comporte-rà alcuna spesa per l’ente pubblico locale), compo-sta da loro stessi, che si occuperà dei problemi ge-nerali della Pubblica am-ministrazione. Il risparmio, che dovreb-be aggirarsi intorno alle 26 mila euro ed è com-prensivo del minor costo del gettone di presenza, servirà a fare svolgere in maniera del tutto gratuita per i soggetti disagiati l'at-tività di asilo nido. L’ab-battimento dei costi della politica a Priolo Gargallo era stata annunciata nei giorni scorsi dal presiden-te del Consiglio comuna-le, Beniamino Scarinci, che aveva preso a presti-to le vicende gettonopoli di Siracusa, Agrigento e Messina per dare un se-gnale di buon senso.

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CronACA di SirACuSA • 4 Sicilia • 20 MARzo 2015, veneRDì 20 MARzo 2015, veneRDì • Sicilia 5 • CronACA di SirACuSA

Cancelli e recinzionial mare della Pillirina

CRONACA.La denuncia all’opinione pubblica è del movimento ambientaista Sos Siracusa che ha evi-denziato come dietro vi sia un magna-te russo

“La società Ele-mata Maddalena intende chiudere i cancelli alla Pillirina (Punta della Mola) e consegnarne le chia-vi a un magnate rus-so”. La denuncia è del movimento am-bientalista Sos che in un documento diffuso alla stam-pa, prosegue: “Un primo cancello, un secondo cancello, muri a secco, reti di recinzione, dis-suasori in legno”, si legge in un articolo della stampa, in un crescendo che appa-re più appropriato a descrivere il sistema di sicurezza del ca-veau di una banca o di un carcere, che non l'accesso al no-stro mare.Una operazione che rappresenta una mi-naccia per una inte-ra città, quella stessa città di Siracusa che diceva di voler sal-vare dall’oblio con un villaggio turisti-co “ecocompatibile” e della quale proprio la Pillirina, lo aveva fatto innamorare. Al cuor non si co-manda e così, allon-tanandosi la possi-bilità di costruire in uno dei posti più tu-telati della provincia aretusea, per le sue valenze naturalisti-che, storiche, arche-ologiche e paesag-

gistiche, De Gresy, come un amante abbandonato, è pas-sato al contrattacco, deciso a mettere a frutto ad ogni costo l'investimento fon-diario avviato alcuni anni fa. Intende restaurare i caseggiati di Punta della Mola, serrare i cancelli e conse-gnare le chiavi di un luogo esclusivo, a un acquirente che nella recente tradi-zione dei capitani d'industria, sarebbe un magnate russo.

Questo è quello che vorrebbe realizzare il buon Emanuele De Gresy, blindando Punta della Mola o almeno è quello che vorrebbe far crede-re, nell'interminabile peana mediatica in cui da settimane si produce tra giornali e televisioni.Il marchese infatti è a TV e giornali che affida le sue cau-se, come quella di un presunto risarci-mento multimilio-nario (113.000.000 di euro) ai danni del

Comune e che in as-senza di una conces-sione edilizia (mai ottenuta) e quindi del “diritto edifica-torio”, qualsiasi giu-dice o studente che abbia ultimato gli studi in legge, riget-terebbe!“Più facile continua il documento di Sos Siracusa - è portare le proprie accuse in programmi o artico-li di giornale, privi di contraddittorio ( dicono stia cercando ospitalità in qualche "trasmissione RAI

A scuola senza compitipercorsi didattica alternativa

Appuntamento questo pomeriggio al liceo “corbino”

Questa sera a partire dalle ore 15 alle 17,30, nell’Aula magna del Liceo Scien-tifico Corbino di Siracusa, si terrà un incontro-dibattito con alunni, insegnanti e genitori promosso dall’Unità operativa Educazione alla Salute e dalla Neuropsi-chiatria infantile dell’Asp di Siracusa sul tema “A scuola senza compiti, percorsi di educazione alla salute e di didattica alter-nativa”.Dopo il saluto del direttore sanitario dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu e la presentazione dell’evento da parte del dirigente scolastico del Liceo Carmela Fronte, interverranno il dirigente sco-lastico e ricercatore Maurizio Parodi, il responsabile dell’Educazione alla Salute dell’Azienda sanitaria Alfonso Nicita e la psicologa-psicoterapeutica Simona Guari-

la corruzione è diventata la regola della democrazia La sociologia in-serita nella storia della mafia, così come nella teolo-gia, ha dimostrato che la società mo-derna vive sulle radici profonde di ciò che chiamia-mo generalmente “crimine” operato tra gli esseri umani organizzati in co-munità, compreso l’agire e la stessa esistenza dell’or-ganizzazione che va sotto il nome di “mafia”, ormai presente in ogni angolo delle isti-tuzioni, compreso dove si dovrebbe invece combatter-la, e dove mafia e antimafia sono di-ventate, purtroppo, le due facce della stesa medaglia.L’arcaismo, il re-plicare i più arditi, l’asessualità e il gelo emotivo, co-stituiscono alcuni dei caratteri psico-logici e condizio-nanti che spiegano la durata del fe-nomeno mafioso, come uno stato d’animo per la sua capacità di adattar-si a contesti stori-ci e politici molto diversi tra loro e riuscire a camuf-farsi, come tentar d’apparire peco-ra anziché lupo. E questo già dall’e-tà giolittiana, così come nel lungo dominio democri-stiano, Ventennio fascista, compro-messo storico, fino a Berlusconi, Renzi e Grillo, e domani chissà. Non si tratta soltan-to del potere eco-nomico e politico, di semplice pos-sesso dei soldi, an-che se è vero che il valore del denaro a volte risolve tutto; ma è fondamentale capire se si vuole

stire nella miriade di relazioni socia-li, professionali e umane, che forma-no la concreta vita della collettività e dove i mafiosi si sono cambiati d’a-bito e sono prota-gonisti della vita economica, politica e sociale. Vogliamo credere, ipocritamente, che il fenomeno della corruzione della nostra classe po-litici non è mafia, ma altro; ma for-se sarebbe molto meglio cominciare finalmente a chia-marla con il suo vero nome: “mafia politica”. Infatti, gli aspetti dell’in-filtrazione mafiosa nelle istituzioni, passa attraverso le stanze della pubbli-ca amministrazio-ne dove la politica decide con “chi” e “dove” andare a “braccetto”; lì av-viene l’incontro e la scelta cade sem-pre sul più forte, sul più ricco. I rap-porti sono dunque regolati dalla paura o dalla necessità,

politica, dove si registra durante le campagne elettora-li il connubio tra i candidati e gli uo-mini della mafia. Voto di scambio o favoreggiamento di entrambi i sogget-ti? Giovanni Falcone aveva ben motivo di esserne certo. E noi dobbiamo condividere tale certezza; ma i tem-pi del tramonto di quella particola-re forma di pote-re criminale, che è chiamata mafia, vanno previsti non soltanto nei tempi brevi dell’ordine giudiziario, ma nel modo di non farsi facili illusioni; nul-la è immobile nella vita in generale e anche nella pretesa mafiosa spesso riu-scita di coinvolgere la politica, la magi-stratura, le forze di polizia, i funziona-ri pubblici e ogni condizione econo-mica e sociale della società in cui vivia-mo. Il rischio sta che il tutto può di-ventare immorale, dannoso, violento senza essere perce-pito o peggio an-cora accettato, par-tendo dal principio che la corruzione, ormai è diventata l’anima della no-stra malata demo-crazia, ed è arrivata a tutti i livelli istitu-zionali, tracciando il gene malato del-la vita pulsante nel corpo della società che corrode tutti i tessuti dello Stato democratico e or-ganizzato, i quali si disfano gradata-mente dall’insieme degli interessi del popolo e che ven-gono così conse-gnati alla putrefa-zione.

Concetto Alota

davvero tentare di capire e di combat-tere il crimine or-ganizzato, o mafia che dir si voglia, o se invece tutti ne siamo partecipe in-consciamente. L’immensa ric-chezza materiale e finanziaria accumu-lata dalle organiz-zazioni malavitose è tale da non poter essere utilizzata e spesa nelle singo-le vite degli stessi mafiosi che, per ra-gioni di sicurezza, conducono spesso esistenze impronta-te sulla parsimonio-sa vita ritirata. Le ricchezze accu-mulate dall’orga-nizzazione mafiosa creano un capitale che non è investito soltanto in attività economiche diret-te, o nel riciclaggio che produce il falso sviluppo di molte regioni del Sud, ma è un accumulo di beni materiali cui la mafia tende a dare un valore simboli-co per far proseliti, oltre all’immenso potere di autorità economica da inve-

Il rischio sta che il tutto può diventa-re immora-le, violento senza essere percepito o peggio anco-ra accettato, partendo dal principio che la corruzio-ne, è diven-tata l’anima della nostra malata

La mafia condiziona la società democratica costringendola alla putrefazione

e non dalle nome della legge o dai valori degli uomi-ni, come l’onore e tutto il resto. È uno dei motivi perché il fenomeno mafioso è così pervasivo, solido, difficile da estirpare e mai no-minato, poiché crea un ordine gerarchi-co e collettivo che, come tutte le forme di dominio profon-do, ha bisogno di mascherare la vio-lenza estrema di cui è fatto con una serie di valori, re-gole e scambi dai quali ottenere le-gittimazione prima di tutto agli occhi degli stessi gover-nanti a tutti i livelli, degli altri crimina-li, e di quanti entra-no in contatto con l’organizzazione, a partire dalla serie di favori, privile-gi e prevaricazioni che costituiscono il vero zoccolo duro sul quale la nuo-va mafia prospera e dal quale riceve consenso. È questo che bisogna prima di tutto intendere per la “mentalità

mafiosa” che di-venta sub cultura e che permette il radicamento ormai secolare nel territo-rio, tanto profondo da far sì che circa cinquemila affiliati all’organizzazione godano del soste-gno diretto o indi-retto di un milio-ne di siciliani. Lo sfondo di tutto que-sto non deve essere sottovalutato: è la natura animale del-la nostra specie, la struttura predatoria di un primate la cui evoluzione cultu-rale è inseparabile dalla permanenza del dato biologico dei popoli, specie nei siciliani, nei ca-labresi, nei napole-tani. Questo non deve significare che la mafia, così come è nata nella storia e nel tempo stori-co non finirà, ma si evolve e muta l’aspetto attraver-so l’inserimento e l’acculturamento della collettività che si rassegna; la prova si trova ne-gli ambienti della

di seconda serata") e dove l’unico giu-dice è il lettore o lo spettatore, il più del-le volte ignaro delle leggi a riguardo.Così adesso, alla vi-gilia della giornata nazionale del FAI che riaprirà le porte ai luoghi del cuore, il Marchese De Gresy, minaccia di volerne “chiudere” uno, la Pillirina/Punta della Mola.In attesa della Ri-serva Terrestre Pe-nisola Maddalena e Capo Murro di

Porco il cui regola-mento definirà qua-li siano le attività realizzabili al suo interno eliminando questi inutili botta e risposta, ci sentia-mo di affermare che opere di restauro e consolidamento dei fabbricati esisten-ti senza compro-mettere la natura dei luoghi (come espressamente ri-portato nell'atto di vendita dei terreni) non troveranno mai alcuna opposizione, così come l'interdi-zione dell'accesso all'area ad automo-bili e motocicli che andrebbero lascia-ti fuori dai terreni. Ma di una cosa sia-mo certi, che come prevedono le leggi e come ha ricono-sciuto in molte sen-tenze la Corte di Cassazione, dovrà essere sempre ga-rantito l’accesso al mare e la fruizione del litorale ai citta-dini, oltre alla per-corribilità delle stra-delle interpoderali che rappresentano l’ingresso alla isti-tuenda riserva terre-stre e al mare come espresso anche da un cartello ministe-riale li presente e che recita “sbocco al mare n°43 area marina protetta del Plemmirio”.

profondissime ripercussioni sul modo in cui il bambino giudicherà la cultura e se stesso in rapporto al mondo. Ma questo circolo vizioso, a dire dei relatori dell’e-vento, può essere spezzato.

no ricercatore all’Università Kore di Enna. I lavori saranno moderati da Paola Iacono direttore della Neuropsichiatria dell’Infan-zia e dell’Adolescenza dell’Azienda.L’evento rappresenta l’occasione per di-scutere criticamente l’organizzazione e l’efficacia dell’attuale apparato scolastico italiano. Le consuetudini scolastiche fina-lizzate al potenziamento di funzioni quali l’attenzione e la memoria oggi non rappre-sentano più, da sole, le risorse migliori alle richieste di questa nuova società che sem-pre più richiede anche abilità quali l’im-maginazione e la collaboratività. Quando la scuola tralascia lo sviluppo di alcune potenzialità, non solo sta menomando la crescita dei bambini, ma espone ad insuc-cesso chi invece quelle risorse le possiede e non le può mettere in atto. Tutto questo ha

In foto, la spiaggia della Pillirina.

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20 MARzo 2015, veneRDì • Sicilia 7 • CronACA di SirACuSA

L’onorevole Sofia Amoddio: “Passi avanti nei criteri di esenzione estese ai terremi agricoli minori”

Questione ancoraaperta nel casodell’Imu agricola

PASSI AvAnTI A RoMA MA non AncoRA DecISIvI

“Nonostante i passi in avanti compiuti, restano ancora alcune questio-ni aperte”. Lo dichiara la deputata Sofia Amoddio , insieme ai deputati Spe-ranza, Antezza e Folino. “Tra questi – prosegue – c’è la necessità di tenere conto delle reali condizio-ni socio-economiche ed agrarie dei territori (aree svantaggiate), e dell’effet-tiva redditività dei terreni agricoli, al fine di creare una situazione di equità tra la misure dell’imposta e la capacità contributiva, oltre la questione riguar-dante l’eventuale compen-sazione tra gettito stimato e gettito effettivo dell’im-posta per i Comuni”. “Con l’azione parlamentare messa in campo – spie-ga- e l’intervento del Cdm sull’Imu agricola, si sono compiuti dei passi avan-ti nei criteri di esenzione dell’Imu rispetto all’ini-ziale Dm del novembre scorso: si è passati da circa 1500 comuni a 3456 co-muni esenti e a 655 unità per i comuni parzialmente esenti”. “Con gli emenda-menti approvati al Senato, poi, le esenzioni sono sta-te estese ai terreni agricoli e non coltivati delle isole minori e si è introdotta la detrazione di 200 euro per i terreni della Collina svantaggiata”.“Nonostante questo – con-tinua Amoddio- restano

per l’accesso ai mutui sen-za interessi con la Cdp; a estendere l’esenzione ai piccoli proprietari, anche non agricoltori, di terreni per autoconsumo familia-re o che li abbiano cedu-ti a imprenditori agricoli nonché agevolare le coo-perative sociali, le azien-de condotte da giovani,

appunto delle questioni aperte. Per questo, an-che su sollecitazione dei sindaci dei territori in-teressati e delle associa-zioni agricole, e impos-sibilitati a procedere a ulteriori modifiche per la scadenza del termini del decreto, abbiamo presen-tato come gruppo Pd Or-

dini del giorno, che hanno impegnato il governo a riconsiderare i criteri di esenzione introdotti per estenderne l’applicabilità anche ai terreni che si tro-vano in zone svantaggiate, non ricomprese tra i Co-muni montani e parzial-mente montani; a disporre la riapertura dei termini

Terreno agricolo.

deceduToPer Trauma

o quelle colpite da eventi alluvionali o fitopatie; ri-pristinare le agevolazioni Irap per il comparto pri-mario”.“Da parte nostra, conti-nueremo il nostro lavoro parlamentare per rivedere, assieme al governo, l’inte-ra materia e creare miglio-ri condizioni per rilanciare il settore agricolo e agro-alimentare”, concludono Amoddio, Speranza, An-tezza e Folino.

Squadra dei vigili del fuoco.

La locandina dell’iniziativa.

A fuoco una Fiat Panda: indaginidei poliziotti sul nuovo episodio

IL FATTo è AccADuTo In vIA ISonzo A PRIoLo gARgALLo

SoCieTà • 6 Sicilia • 20 MARzo 2015, veneRDì

I poliziotti del Commissariato di pubbli-ca sicurezza di Priolo Gargallo stanno in-dagando per venire a capo di un tentativo di incendio nel quale è stata danneggiata un’utilitaria. L’allarme è scattato intorno alle ore 23.30, quando una squadra dei Vigili del Fuoco della sede centrale per l’incendio di un’au-tovettura Fiat Panda parcheggiata in via Isonzo.

I soccorritori hanno provveduto al raffred-damento del veicolo, in quanto le fiamme, localizzate nella parte posteriore del mez-zo, erano già state spente dagli stessi pro-prietari. I Vigili del Fuoco hanno rilevato elementi che non escludono il dolo all’origine dell’e-vento. Sul posto, la Polizia di Stato, che ha avviato le indagini per venire a capo della situazione..

Regista netino vincepremio a Orobie festivalDovremmo par-tire dalla fine per descrivere il lavoro del giovane regista netino Francesco Di Martino perché con il premio del pubbli-co decretato all’Oro-bie Film Festival di Bergamo e l’incon-tro con tutti coloro i quali hanno creduto in questo progetto, prossima settimana da Marpessa a Noto, è giunto il momento di parlare di “Gleno, dove finisce la val-le”. Incontriamo il regista Francesco Di Martino, in un anco-ra freddo pomeriggio di marzo, che ben si sposa con le atmosfe-re vissute nei luoghi di Gleno. “L’idea na-sce nel 2008 -inizia così- mi trovavo a Milano a presenta-re il mio primo libro “Impressioni sicilia-ne scomposte”, pub-blicazione di foto, video e poesie, ed ero ospite di un amico a Bergamo che mi fece visitare la Presolana, Alpi Orobiche in cui nella valle più pic-cola, Val di Scalve, ci sono quattro pae-si. Posti incantevoli ma segnati da una tragedia datata 1923, quando una diga, dopo appena sei mesi dalla costruzione crollò causando al-meno 500 morti, e cambiando quei luo-ghi per sempre”. Ed a chiedere in giro non sono pochi quelli che sconoscevano del tutto questo fatto di cronaca che non ebbe una eco ne in quegli anni e nemmeno nei successivi, una sorta di tragedia da “serie B” che, però, alla sensibilità del regi-sta netino non rimase indifferente. Passa-rono gli anni ma la curiosità sui luoghi e sul fatto non scemò, anzi, Di Martino ini-ziò a documentarsi

Artistico FrameOff sembrò ci fossero quelle condizioni adatte per tirarlo fuo-

ma il progetto restò nel fatidico cassetto sino al 2013, quando già nato il Collettivo

Prossima presentazione di “Gleno dove finisce la valle”

ri. L’occasione fu un altro viaggio in Lom-bardia, questa volta per impegni perso-

nali, ed a Bergamo l’idea passò da seme a germoglio, inizian-do a pensare ad una ricerca dei soprav-vissuti o meglio dei figli dei sopravvissu-ti. “Quando nasce un progetto- ci confessa il regista- è necessa-rio avere intorno an-che l’humus giusto. Scopro di averlo. A settembre del 2013 parlo con Tatiana Vecchio, producer di Lentini, che in quel periodo stava lavo-rando sulle dighe, e sua socia è Carmen Guizzetti di Lovere, paese sul lago d’Iseo. Sembra che i tasselli del puzzle comincino a mettersi al loro po-sto e in autunno sono in Val di Scalve.

Sequestrati giocattoli e prodotti cosme-tici con il marchio contraffatto. L’ope-razione eseguita dai carabinieri dio Pa-chino nel corso di una serie di controlli finalizzati al contrasto della contraffazio-ne e ad evitare l’immissione al consumo di beni posti in vendita senza essere stati assoggettati alle procedure di certifica-zione previste dalla vigente normativa: prodotti potenzialmente pericolosi per l’eventuale incauto acquirente. I militari hanno deferito in stato di libertà W. X., cittadina cinese di 30 anni, titolare di un negozio ubicato a Pachino. I Carabinie-ri hanno rilevato irregolarità connesse con la detenzione e la rivendita di vari prodotti, in particolari prodotti cosmetici e giocattoli privi del marchio di confor-mità “CE” (spesso dissimulato dal logo “china export”), con marchi contraffatti. Tutti gli articoli sono stati rinvenuti sugli scaffali di vendita, quindi pronti per es-

Sequestrati giocattolie cosmetici contraffatti

oPeRAzIone DeI cARAbInIeRI A PAchIno

Ancora una volta, elezioni parziali, nel Co-mune di Rosolini, si trasformano in un risul-tato che sconvolge la dialettica democratica e dimostrano di produrre risultati non sor-prendenti, ma fantascientifici. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Pro-grammazione’ all’ARS.L’avv. Giuseppe Incatasciato, che aveva di-chiarato, urbi et orbi, di non essere candi-dato e di avere addirittura ritirato la propria candidatura, risulta il primo degli eletti con 472 voti.Ma chi l’ha votato?! Chi gli ha cercato i voti, dal momento che lo stesso candidato non ha stampato nemmeno un fac-simile? Dobbiamo pensare all’intervento straordi-nario della Divina Provvidenza? Oppure all’opera scientifica di qualche burlone che non voleva la ripetizione delle elezioni di ballottaggio?Invece, ha proseguito l’On. Vinciullo, il Sindaco uscente, e ora subentrante, prende solo 37 voti, meno di un decimo di quelli dell’avv. Incatasciato.Come farà da oggi a sedersi sulla sedia di primo cittadino dal momento che è stato to-talmente sfiduciato da parte dei suoi concit-tadini che gli hanno chiaramente detto no?Come pensa di essere il Sindaco della sua città dal momento che quasi il 50% degli

aventi diritto al voto hanno scelto l’avv. Giuseppe incatasciato, che moralmente, quindi, è il nuovo Sindaco di Rosolini?Di conseguenza, ha concluso l’On. Vinciullo, se questo risultato non è stato drogato, il nuovo Sindaco dovrebbe imme-diatamente dimettersi non avendo la fidu-cia dei suoi concittadini, circa il 3% degli elettori lo hanno votato, se invece questo risultato è stato drogato potrà continuare se-renamente a fare il Sindaco, ma in tutti noi si rafforza la certezza che le elezioni parzia-li sono delle elezioni burla che sperperano il denaro dei cittadini e che offendono tut-ti quei poveri cristi che senza cibo devono continuare ad assistere a questi indecorosi spettacoli.

“elezione farsa a rosolini? Vincedemocrazia e volontà popolare”

Il commento al voto delle amministrative dell’on. vinciullo

«Il circolo del Pd di Rosolini deve co-minciare da subito a lavorare per l’alter-nativa». A dichiarar-lo sono stati il depu-tato regionale Bruno Marziano, e il depu-tato nazionale, Pippo Zappulla, dopo la minitornata elettora-le che ha confermato sindaco di Rosolini Corrado Calvo. «Il risultato delle ele-zioni di Rosolini – hanno dichiarato Bruno Marziano e Pippo Zappulla - è la conferma che la ripetizione parziale di qualsiasi compe-tizione elettorale de-termina sempre un risultato finto, falsa-to. Anche in questo caso, proprio come nel caso che ha ri-guardato la ripeti-zione delle elezioni regionali lo scorso ottobre, abbiamo assistito ad elezioni farsesche: candidati che hanno fatto vo-tare gli avversari, per far vincere chi perde e far perdere chi vin-ce, partiti che non esistevano più, co-alizioni che si sono dissolte come neve al sole e liste che pri-ma appoggiavano un candidato e poi un al-tro. Rimane un dato – hanno continuato i due parlamentari - : il candidato sostenu-to dal Pd ha ottenuto un risultato miglio-re rispetto a quello di due anni fa. Ciò a dimostrazione del fatto che nuove for-ze si sono aggregate nel circolo rosoli-nese, che oggi ha il compito importante di organizzare le fila dell’opposizione e cominciare a lavora-re, sin da subito, per il ricambio e l’alter-nativa. Per raggiun-gere questo scopo è importante che, as-sieme ai dirigenti di consolidata esperien-za, scendano in cam-po tutti i giovani che in questi anni hanno arricchito il patrimo-nio del Partito De-mocratico e attorno a loro si possa formare una nuova classe”.

Al lavoroper alternativa

sere immessi in consumo. La titolare del negozio, inoltre, sarà segnalata anche alla Camera di Commercio di Siracusa per le violazioni previste del codice del consumo per le quali sono previste san-zioni fino a 25 mila euro.

Sarebbe deceduto a causa di un forte trauma crani-co Salvatore Franchino, il trentasettenne melillese deceduto all’alba del 10 marzo scorso a seguito di un incidente stradale au-tonomo. Il responso arriva dall’autopsia, eseguita ieri mattina dal medico legale Francesco Coco, che ha ricevuto specifico incari-co dal pubblico ministero Roberto Campisi, il qua-le ha aperto un’inchiesta per verificare le cause del sinistro. Il medico legale ha prelevato campioni di tessuti per inviarli al labo-ratorio di analisi per essere sottoposti a esami istologi-co e tossicologico. Spetta adesso alla magistratura siracusana accertare la di-namica dell’incidente av-venuto alle ore 2.

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20 MARzo 2015, veneRDì • Sicilia 9 • SoCieTà

In foto, il fisico Maurizio Ternullo; sotto, l’incontro di ieri mattina con l’assesso-re Liddo Schiavo.

“La spirale di Archimede” racco-glie attorno all’isti-tuto secondario su-periore “Corbino” di Siracusa, associa-zioni e semplici cit-tadini che intendo-no contribuire alla divulgazione della cultura scientifica. Una scuola che uni-sce liceo scientifico, classico, linguistico e delle scienze uma-ne ha una vocazio-ne all’unificazione della cultura che

cercherà di promuo-vere a tutta la citta-dinanza.Lo scorso mercoledì alle ore 16,30 Mau-rizio Ternullo ha te-nuto una conferenza presso l’aula magna del Corbino in via Regina Margherita: “Dall 'arcobaleno alle stelle”. Fisico nucleare e astrono-mo professionista

specializzato nel-lo studio del Sole, ha illustrato qual è l’essenza della Luce in tutte le sue sfac-cettature, e ha fatto conoscere ai pre-senti i rapporti tra la scienza della luce e la metafora artistica e poetica della luce così come l’hanno vissuta i grandi del passato. “M’illu-

mino d’immenso” è il sentimento che trasforma la luce in un mezzo di passag-gio all’eternità dello spirito, l’arcobaleno è implicitamente o esplicitamente il fondamento dell’ar-te della pittura e del-la fotografia, indica tutto ciò che l’uomo può vedere della re-altà basandosi sul

Attuazionedel progetto “Garanzia giovani” riferitoal servizio civile nazionaleAl via il ser-vizio civile na-zionale per l’at-tuazione della misura“Garanzia gio-vani” dove il progetto rientra nel S.i.i.m.p.t.8 – sistema infor-mativo integra-to di monito-raggio prezzi e tariffe – garan-zia giovani.IL progetto fa parte S.a.c.c.2 – sportello di as-sistenza ai con-sumatori per la conciliazione – garanzia gio-vani. I progetti nella provin-cia di Siracusa saranno gesti-ti dall’Unio-ne Nazionale Consumatori – Comitato Pro-vinciale di Siracusa. Con questi progetti l’Unione cer-cherà di venire incontro alle esigenze dei Consumator i Siracusani, sarà importante mo-nitorare i prezzi di vendita nei super-mercati, agevolando la spesa utile e c o n s a p e v o l e del cittadino. Sarà altresì im-portante con lo Sportello assi-stere l’utente nelle varie pro-blematiche che specie in questi tempi affliggo-no i cittadini.In particolare abitueranno i giovani nel dif-ficile compito della Concilia-zione, su tutto il vasto campo della telefonia e dell’energia.

“Dall’arcobaleno alle stelle” con il fisico nucleare Ternullo

Fisico nucleare e astronomo professionista specializzato nello studio del Sole, ha illustrato qual è l’essenza della Luce in tutte le sue sfaccettature

Lo scienziato ha tenuto una conferenza presso l’aula magna del corbino

senso della vista, ma è anche “lo pat-to che Dio con Noè puose, del mondo che già mai più non s’allaga”.Stamane alle 09,30, si potremo osserva-re l’eclissi parziale di Sole dallo sbar-cadero di S. Lucia, con l'assistenza dei soci dell’associa-zione C.O.D.A.S. che metteranno a di-sposizione dei citta-dini i loro strumenti di osservazione. Questi due appun-tamenti, organizzati dal liceo Corbino il giorno anteceden-te all’equinozio di primavera, sono ir-rinunciabili per chi ama la cultura.

Presentato il progetto Focus groupper i servizi di cura all'infanziaI piani di intervento per i servizi di cura all'Infanzia, sono stati trattati nel corso di un Focus Group, nel corso di un incontro ieri mattina presso l’Asses-sorato alle Politiche sociali del Comune di Siracusa in via Italia 105.L'incontro è stato coordinato dal dot-tore, Rosario Pisana e dalla dottoressa Graziella Zagarella. L’incontro si è reso necessario dopo l’emanazione delle linee guida del ministero dell’Interno, dove sono indicate le modalità e i criteri per l’accesso ai fondi del secondo riparto per gli anni 2015 e 2016 ai quali possono aderire le quattro Regioni facenti parte dell' "Obiettivo Convergenza". Le risorse di questo secondo riparto, destinate ai piani di intervento per ser-

vizi di cura all'Infanzia ed ai quali può aderire il distretto 48, di cui Siracusa è il Comune Capofila, potranno favorire l'ampliamento dei servizi ed il riequi-librio territoriale in quelle aeree dove essi sono deboli o inesistenti oltre che garantire il mantenimento degli stessi in quei comuni dove è stato fornito un buon servizio alla cittadinanza, ma che potrebbe essere a rischio a causa delle forti contrazioni finanziarie destinate alle politiche sociali. Sono stati invita-ti: terzo settore, cooperazione sociale, sindacati, associazioni di utenti e di categoria. Possono partecipare anche i cittadini dell'ambito distrettuale che fossero interessati a contribuire alla pianificazione dei servizi in oggetto.

L’InconTRo DoPo L’eMAnAzIone DeLLe LInee guIDA DeL MInISTeRo

SoCieTà • 8 Sicilia • 20 MARzo 2015, veneRDì

E’ possibile inse-gnare ed imparare attraverso il tea-tro? A Siracusa si. Protagonisti 1800 bimbi che nelle tre giornate appe-na trascorse hanno partecipato ad Icaro Junior 15, lo spet-tacolo teatrale in-terattivo promosso dalla Polizia Stra-dale di Siracusa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale. Il multisala Planet Teatro Vasquez vi-brante dei piccoli alunni delle 3°, 4° e 5° classi delle scuole elementari di Siracusa e pro-vincia, di giova-ni e meno giova-ni insegnanti e di sorprendenti sor-risi, da parte dei piu’ piccoli, ma cosa che stupisce di piu’, anche da parte dei piu’ gran-di. Stimolando un eccezionale ma so-prattutto incessante interazione con tut-ti i bimbi presenti in sala, dalle prime fino all’ultima fila, gli attori di grande talento della Com-pagnia” Il Sipario” di Canicattini Ba-gni, guidati e di-retti da Paolo Si-pala, hanno ideato e creato un evento insapettato. Un tri-pudio di energia, di

imparare a teatro? enorme successo con Icaro Junior suoni stimolati da-gli attori e ricreati immediatamente in sala dai bimbi. I colori della strada sul palco, dal ver-de, rosso, arancio del semaforo ai se-gnali stradali ricre-ati a misura di bim-bo e animati dagli attori.Un interscambio singolare di no-zioni di sicurezza

stradale presenta-te attraverso una regia creativa, con inediti jingle musi-cali, sketch teatrali immediatamente intuitivi comunica-ti con un linguag-gio efficace ed una mimica e gestualità eccezionali, sospe-si tra fumetto e re-alta’. Enorme successo dell’evento, tut-to esaurito in sala, con una prevedibile ma contemporanea inattesa partecipa-zione interattiva allo spettacolo di tutti gli spettatori. Un coinvolgimento emozionale stra-ordinario che ha lasciato un ricordo indelebile delle no-zioni acquisite, a tutti i bimbi parte-cipanti con l’ideale formativo che si fa scuola anche a tea-tro. Gli attori Paolo Si-pala, Denise Uc-cello, Chiara Gat-tinella, Giampaolo Gattinella, Salva-

vincitore dell’e-dizione di “Ti La-scio una Canzone” programma ideato e diretto da Anto-nella Clerici su Rai 1, che ha allietato l’intera manifesta-zione con i celebri brani di Micheal Jackson, senza tra-lasciare l’impor-tante messaggio di legalità trasmesso ai giovani presenti in sala. Il giorno 16 è stata la volta del-la cantante Angela NOBILE, talento canoro siracusano, che dopo la grande ribalta televisiva in “The Voice”, su Rai Due, ha diver-tito la platea con un medley di canzoni tratte dalle colonne sonore dei film del-la Disney.“Attraverso la fan-tasia, la musica ed il ballo - commenta il Comandante del-la Polizia Stradale di Siracusa Dott. Antonio Capodica-sa - Icaro Juonior, giunto alla quindi-cesima edizione, riscuote un enorme successo, accom-pagnando i piu’ piccoli a percorre-re un ideale trag-gitto casa - scuola, aiutandoli, così, a comprendere con ironia ed allegria come evitare i pe-ricoli della strada”.

tore Gattinella e Salvatrice Pantano hanno dominato il palco e, soprattut-to, la sala tenen-do alta l’attenzio-ne dei piu’ piccoli per diverse ore sul tema della legalità e dell’educazione stradale attraverso musica e ballo. E, a conclusione, una folla di bimbi sul palco per chiedere

autografi al regista e attore protagoni-sta Paolo Sipala, esilarante poliziot-to nella commedia, ma abbiamo sco-perto, anche agente professionista nella vita di tutti i gior-ni. Presentatrice dell’evento Danie-la Forte, anch’es-sa poliziotta della stradale affiancata dal presentatore di talento Sergio Ran-dazzo. Nel corso delle due giornate, alla presenza di tut-te le autorità civili, militari e religiose vi è stata la par-tecipazione stra-ordinaria del gio-vanissimo talento Michele Perniola,

Interscambio singolare di nozioni di sicurezza stradale presentate attraversouna regia creativa, con inediti jingle musicali e sketchteatrali Nelle foto, momenti salienti dell'iniziativa di Icaro 2015.

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20 MARzo 2015, veneRDì • Sicilia 11 • SoCieTàSoCieTà • 10 Sicilia • 20 MARzo 2015, veneRDì

vIabILITa’

la «strada provinciale» in contrada ‘Poi’ sarà ripristinataApprovata dal com-missario straordinario della Provincia Rosaria Barresi, nella qualità di giunta, una delibe-ra che riguarda lavori urgenti per il ripristi-no della sede stradale della provinciale di contrada Poi nel territo-rio di Palazzolo, strada franata a causa delle piogge di queste ulti-me settimane, e chiusa al transito dall'ufficio Tecnico dell'ente. I la-vori ammontano a poco più di 36 mila euro. La Provincia ha inviato alla Regione la richiesta di un finanziamento di ottocentomila euro per lavori di manutenzione straordinaria per questa strada, per il rifacimento del manto stradale e per consentirne la riapertu-ra. A questa richiesta si unisce quella relati-va alla provinciale 23 "Palazzolo Giarratana", per sollecitare la Regio-ne al finanzia- mento che servirà a fare i lavori e a riaprirla. Tra gli inter-venti di somma urgenza, come specificato dal dirigente dell'ufficio Tecnico provinciale, Dario Di Gangi, che ha inviato una nota alla Regione, ci sono quelli per la zona sud per una spesa complessiva di poco più di dodicimila euro, per la zona nord per una spesa di ventimi-la euro e la zona centro con una spesa di circa diciannovemila euro. Tra i lavori avviati per ripristinare le strade danneggiate dal mal-tempo ci sono quelli per la zona sud con interventi sulla pro-vinciale Marzamemi-Portopalo, in contrada Morghella; interventi pure sulla provinciale 27 Sant'Alessandra, sulla strada regionale Pachino-Maucini, sulla Cozzoflua-Scivolaneve e sulla Pachino-Ispica.

L ’ A s s o c i a z i o n e C.I.A.O. onlus (Cen-tro Interdisciplinare di ASCOLTO Oncologi-co) è stata la prima nel-la nostra provincia ad aprire un ambulatorio di terapia per affronta-re il dolore oncologico e il dolore cronico non oncologico.Tale iniziativa ha ad-dirittura anticipato la normativa Nazionale conosciuta come leg-ge 38 del marzo 2010 che ha sancito il diritto del cittadino Italiano a ricevere le adeguate terapie contro il dolore "inutile".Oggi dopo sette anni di assistenza l'Asso-ciazione propone un progetto innovativo per i pazienti fragili con dolore "inutile" . L'attenzione del pro-getto è diretta verso le persone che per disabi-lità non sono in grado o hanno severe difficoltà a recarsi presso gli ambulatori di terapia del dolore presenti sul territorio.Per queste persone con evidenti fragilità psi-

il centro C.i.A.o. avvia un progettoin termini assistenziali psico-fisiche L'attenzione è diretta verso le persone che per disabilità hanno severe difficoltà a recarsi presso gli ambulatori di terapia del dolore

oggI DoPo SeTTe AnnI L'ASSocIAzIone APRe unA FASe InnovATIvA

co- fisiche si garantirà la necessaria risposta in termini assistenziali con equipe formata e dedicata.L'equipe formata da un medico specialista in terapia del dolore ,un infermiere, uno psi-cologo, un assistente sociale, un assistente spirituale, garantirà un approccio globale al dolore soprattutto nella

declinazione della sof-ferenza umana ed al domicilio del paziente.Il progetto propo-sto dall'associazione C.I.A.O. onlus ha inol-tre trovato riscontro nell'azione sociale che ISAB conduce da di-versi anni nella nostra provincia.Infatti ISAB, convinta dall'elevato profilo etico dell'iniziativa,

incline ancora una volta a dimostrare che lo sviluppo sul terri-torio si può tradurre in migliore qualità della vita dei propri concittadini, ha finan-ziato tale esperienza assistenziale.Le persone affette da dolore cronico inutile ed assistite al domici-lio che ne hanno fatto richiesta sono, grazie alle risorse economi-che dedicate dall'I-SAB, già in cura.Nei prossimi mesi sarà possibile verificare la qualità assisten-ziale, con un franco confronto sui risultati ottenuti, mirando ad un “prendersi cura” in-novativo ed integrato tra lo slancio del ter-zo settore e l'oculato sostegno finanziario dell'industria.E’ prevista una confe-renza stampa a chiu-sura del progetto alla fine di giugno, ove interverranno sia i dirigenti Isab, sia i familiari/assistiti per evidenziare i progressi del progetto.

Giovanni Moruzzi presidente di Ciao Onlus.

Nell’ambito del-la collaborazione siglata lo scorso anno tra la Fidal e l’Aeronautica Militare Italiana che ha individua-to nell’area del Dis taccamento Aeronautico di Siracusa una delle sedi di allenamen-to per gli atleti del settore marcia, si rinnova, dal 10 al 28 marzo 2015, l ’ appun tamen-to tra i principali esponenti della di-sciplina che tante soddisfazioni ha regalato ai colori azzurri, e la città aretusea che li ha già adottati in più di un’occasione.Il Distaccamento Aeronautico di via Elorina, coman-dato dal Tenente Colonnello Fran-cesco Mincolel-

rozzo, che è an-che l’allenatore di Giorgio Rubino, sono presenti, tra gli altri, il torinese Federico Tontodo-nati (Cus Torino), il giovane puglie-se Massimo Stano (Fiamme Oro) e la bergamasca Fede-rica Curiazzi (At-letica Bergamo).Questi ultimi due, entrambe classe 1992, hanno già rappresentato i colori azzurri nel corso degli ultimi Campionati Euro-pei di Zurigo dello scorso anno.Per tutti i marcia-tori l’obiettivo più vicino sarà il Cam-pionato Italiano individuale sulla lunghezza dei 20 km che si terrà a Cassino il 29 mar-zo, banco di prova fondamentale per

la selezione di co-loro che saranno poi chiamati a far parte della Squa-dra Nazionale che il 17 maggio do-vrà disputare in Spagna la prossi-ma Coppa Europa.Nei prossimi gior-ni è inoltre prevista al Distaccamen-to Aeronautico la presenza del dottor Stefano Ri-ghetti che sabato 21 marzo, presso il Campo Scuola Di Natale, svol-gerà dei test da campo con gli at-leti partecipanti al raduno. A questi test as-sisterà un nutrito gruppo di giudici siciliani di livello nazionale al fine di uniformare la percezione del gesto atletico dei marciatori.

la marcia italiana a Siracusa in cerca dei titolari per la Coppa europaIn vista dei prossi-

mi appuntamenti nazionali ed inter-

nazionali, si rinnova la fruttuosa collabo-razione tra la Fidal e il Distaccamento

Aeronautico di Siracusa.

In foto, la presentazio-ne degli atleti che par-teciperanno alla gara

Si organizza la Maratona di Sicilia in programma a Palermo per la Festa della repubblica Prime prestigiose iscrizioni per la Mara-tona di Sicilia, in programma a Palermo per la Festa della Repubblica del 2 giugno. Il mondo "runner" in attesa per questa pri-ma edizione che si svolgerà in gran parte all'interno del Real Parco della Favorita. Palermo. A pochi giorni dalla presentazio-ne della prima edizione della Maratona di Sicilia, al Comitato Organizzatore giungo-no già prestigiose iscrizioni che riguarda-no la distanza mitica dei 42,195 km e sulle staffette.La Maratona di Sicilia sta diventando ra-pidamente un appuntamento molto atteso dai runner di tutta l’Isola e non solo. Una maratona da vivere in piena armonia con la città e per la città, con un percorso apprez-zato sia dal punto di vista naturalistico che tecnico. L’appuntamento è per il 2 giugno, Festa della Repubblica. Ecco chi sono i primi tre atleti che corre-ranno il 2 giugno a Palermo: il pluricam-pione siciliano Vito Massimo Catania dell’Atletica Amatori Regalbuto, nume-rose prestazioni di rilievo sulla maratona che si candida tra i possibili protagonisti dell’evento; il portacolori dell’Universitas Palermo Carlo Filiberto, un primato per-sonale di 2h38’40’’ e fresco di record re-gionale della categoria SM50 2h41’50 sta-bilito alla Maratona di Torino 2014; infine Maria Giangreco del Marathon Altofonte, prima donna iscritta alla sua prima espe-rienza sulla distanza. Lo Sport Amatori Partinico è inoltre la prima società iscrit-ta alla staffetta 4 x10 km. Numerose le Associazioni che hanno raccolto l’invito del Comitato Organizzatore, garantendo la propria partecipazione e il proprio apporto nell’ambito dell’iniziativa, per contribuire a regalare alla Sicilia un evento di grande respiro. Ecco alcune delle associazioni che hanno già aderito: Le Due Torri Cinisi, Universitas Palermo, Sport Nuovi Eventi Sicilia, Polizia di Stato, Evola Balestrate e Marathon Altofonte. Altre importanti col-laborazioni sono in via di definizione.Il percorso. ll percorso è stato disegnato all’interno del Real Parco della Favorita; quattro giri con partenza e arrivo dall’in-terno dello stadio delle Palme – Vito Schi-fani. Un percorso così modulato per venire incontro alle esigenze degli atleti e destina-to a procurare il minor impatto possibile al consueto traffico veicolare cittadino. Non solo natura ma anche storia, arte e cultura con i “passaggi” spalla a spalla con Villa Niscemi e la Palazzina Cinese. Un’offerta “sportiva” ampia e per tutti. Accanto alla distanza “Regina” infatti, gli atleti potran-no scegliere tra la mezza maratona (due giri del percorso destinato alla maratona) e due staffette, una 4 x 10 chilometri ed una 2x 21 chilometri. Non mancheranno nean-che gli eventi collaterali, tra questi la Run for fun, passeggiata ludico motoria aperta a tutti e la Stracanina, una passeggiata con protagonisti gli amici a quattro zampe ac-compagnati dai loro proprietari.La mascotte. Le prime importanti iscrizio-ni regalano il sorriso anche a Limoncino, la mascotte spiritosa, allegra e con un chiaro richiamo alla nostra terra.

li, infatti, oltre ad ospitare, da quasi tre anni, il marcia-tore di punta della nazionale italiana, il Finanziere Gior-gio Rubino, che ha da poco ottenuto il prestigioso nulla osta per le pros-sime Olimpiadi di Rio de Janeiro, in virtù della sua favorevole ubica-zione geografica e della sua voca-zione al supporto logistico, si sta candidando a di-ventare un Polo di Endurance con-venzionato con la Federazione Ita-liana dell’Atletica Leggera.In questo ennesi-mo raduno, orga-nizzato dal tec-nico federale, il Sergente dell’Ae-ronautica Militare Alessandro Ga-

Un “concorso di idee” per l’individuazione di un logo rappresentativo dell’Officina GiovaniL’assessorato alle Politi-che Giovanili del Comu-ne di Siracusa ha indetto un “concorso di idee” per l’individuazione di un logo rappresentativo dell’Offi-cina Giovani.L’iniziativa nasce a seguito dell’istituzione del tavo-lo di concertazione, tra le Consulte Giovanili presen-ti nel territorio. L’Officina giovani diventerà l’ufficio delle Politiche Giovanili del Comune di Siracusa, all’interno del quale ver-ranno erogati servizi di in-

formazione e formazione ai giovani da parte degli Uffici Comunali. Lo spa-zio, concepito come incu-batore giovanile, diventerà luogo di confronto, di spe-rimentazione e di crescita, e prevederà la cogestione con le Consulte Giovanili della città. I dettagli dell’i-niziativa sono stati forniti stamane, nel corso dell’in-contro, erano presenti l’assessore alle Politiche giovanili, Valeria Troia e i presidenti delle tre consul-te presenti in città.

L’oFFIcInA gIovAnI DIvenTeRà L’uFFIcIo DeLLe PoLITIche gIovAnILI DeL coMune

La presentazione di ieri mattina.

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SPeCiAle • 12 Sicilia • 20 MARzo 2015, veneRDì

un exploit che ha fatto seguito alla manifestazione dell’8 marzo voluta da padre arnone he ha sfidato il silenzio, la reticenza e gli stereotipi sul fenomeno della violenza contro le donne

Al via corso di formazione per operatrici della Rete antiviolenza per 20 cassibilesi

Sono venti le donne che con grande entu-siasmo si sono iscritte al corso di formazione per operatrici della Rete an-tiviolenza, che avrà luogo a Cassibile. Ven-ti, ivi incluse avvocate, psi-cologhe, educa-trici e assistenti sociali. Un exploit che ha fatto segui-to alla manife-stazione dell’8 marzo voluta da padre Arnone che ha sfidato il silenzio, la reticenza e gli stereotipi sul fe-nomeno della violenza contro le donne orga-nizzando uno s traordinario evento proprio dentro la sua chiesa.“Io ho dato sol-tanto l’input – si schermisce lui, come al solito – ma hanno fatto tutto loro, le ca-techiste, l’asso-ciazione “Don-na” e i ragazzi e le ragazze di questa contrada dove domina l’omertà”.Ospite d’ono-re, la presidente della nota Rete a n t i v i o l e n z a siracusana, Raf-faella Mauceri.“L’8 marzo – ha detto - Papa

Francesco ci ha fatto i compli-menti. Dice che le don-ne non soltanto

portiamo la vita, ma sappiamo anche trasmet-tere la capacità di guardare ol-

tre. Anche papa Wojtila, a suo tempo, ci fece i complimen-ti affermando

che il genio è donna. Difatti ginius deriva da gyn che signifi-ca donna. Certo, i complimenti dei papi sono una novità alla quale non siamo abituate, laddo-ve invece siamo abituate da seco-li al disprezzo, all’esclusione e alla violenza. Perciò questi papi, noi da per-sone educate e riconoscenti li ringraziamo, ma ci aspettiamo che ai compli-menti segua una dura condan-na agli uomi-ni che le donne le maltrattano e le uccidono. Ci aspettiamo che, così come dall’Onu, an-

che dal Vaticano qualcuno tuoni che la violenza sulle donne e sui minori è un crimine contro l’umanità. Ci aspettiamo pa-role di condivi-sione e di com-passione per le nostre martiri del femminici-dio, quella com-passione che oggi, 8 marzo 2015, parte da questa chiesa del profondo sud, la piccola parroc-chia di Cassibi-le, piccola ma guidata da un grande parroco, e che si faccia strada nel mon-do dei credenti e dei non credenti.“Io sono soltan-to una donna in un mare di cuori che tremano per il nostro futuro di donne, per il futuro dei no-stri bambini e di questo mondo che rotola verso l’abisso... e so per certo che solo se le donne saremo rispet-tate, la caduta si fermerà”. “In modo speciale – scrive Anna-lisa Amico - ci stringiamo con ammirazione, rispetto e con-senso a quanto detto da Raffa-ella Mauceri re-sponsabile della Rete antiviolen-za di Siracusa”.E una volontaria della Rete, rac-conta:Quando Arnone ha annunciato l'organizzazio-ne di "una via crucis al femmi-nile" nella sua parrocchia di Cassibile,la peculiarità

IvI IncLuSe AvvocATe, PSIcoLoghe, eDucATRIcI e ASSISTenTI SocIALI20 MARzo 2015, veneRDì • Sicilia 13• SPeCiAle

s t raordinar ia dell'evento ha suscitato grande curiosità ed in-teresse ma nes-suno si sarebbe aspettato lo stupefacente spettacolo che è apparso ai nostri occhi non appena varcata la soglia della chiesa di questa piccolacomunità: una navata gremita di gente, addob-bata con gran-di stole rosse e cuori ed il calorosissimo benvenuto di Padre Arnone, che a gran voce accoglieva la nostra meravi-gliosa Presiden-te con un "Bene arrivata tesoro" e la raggiunge-va all'ingresso per accompa-gnarla sino al primo banco, a lei riservato e al marito. Frattanto, su uno schermo siste-mato davanti all'altare scor-revano le im-magini di donne maltrattate, pe-state a sangue ed abu-sate. Il succes-sivo ondeggia-re dei ragazzi e delle ragazze chiamati a dan-zare, forse per smorzare il retrogusto amaro di quelle immagini, pre-ludeva ad un lungo e appas-sionato inter-vento della no-stra Presidente che dava il suo saluto alla pic-cola comunità di Cassibile, con voce spez-zata dal pianto e interrotta da-

gli applausi in un turbine di emozioni. Infine Padre Arnone annuncia l'aper-tura di uno spor-tello antiviolen-za a Cassibile. Intorno a noi le crude imma-gini di donne appese ai muri della chiesa raf-figuranti la "via crucis al fem-minile", a terra, davanti all'al-tare dozzine di scarpette rosse

per ricordare le vittime di fem-minicidio. Un evento indi-menticabile. Qui di seguito i ringraziamen-ti di Raffaella Mauceri: “Il mio plauso affettuo-so e compiaciuto alle ragazze del “Gruppo eventi” (Asia, Michela, Lucia, Giorgia, Maria) che han-no lavorato sodo e con grande entusiasmo per

mettere a segno il bellissimo sit-in con la mostra cartellonistica al Tempio di Apollo. Grazie alla grande Irene Giacobbe per la sua meraviglio-sa lezione tra-boccante d’or-goglio femmi-nile, autostima e forza di lottare. Grzie alla nostra avvocata Da-niela per il suo strepitoso inter-vento, la prepa-

razione e il cuore che ci ha messo. Grazie alle mie ragazze della redazione del “Corriere delle Donne” che mi hanno riservato la splendida sor-presa dello spot realizzato con la collaborazione di tante colleghe giornaliste met-tendole tutte in-siene come non era mai accadu-to nella storia del giornalismo

siracusano. Gra-zie al mio segre-tario Assostam-pa, Damiano Chiaramonte, che affettuosa-mente mi affina-ca e mi sostiene in tutte le mie iniziative di ca-tegoria e grazie per humor e la simpatia con cui incassa i miei cicchetti per le sue innocenti gaffes. Grazie a mio marito per l’espressio-ne ammirata e rapita con cui ha seguito le bellis-sime relazioni di Irene e Daniela e con cui sempre segue le mie. Complimenti di vero cuore alle socie che hanno partecipato alla conferenza gra-zie alle quali tan-to lavoro è stato valorizzato.Un plauso spe-ciale a padre Arnone, prete alternativo e co-raggioso e mio amico trenten-nale per avermi invitata come ospite d’onore alla sua splendi-da manifestazio-ne dell’8 marzo nella sua affol-latissima chiesa. Una fantastica esperienza che mi ha sfinita di sorprese e di emozioni. Gra-zie Slavo per avermi regalato uno degli 8 mar-zo più belli della mia lunga storia di femminista. Presto inaugu-reremo a Cassi-bile lo sportello antiviolenza che ci hai chiesto perché so che tu lotterai al nostro fianco.Guenda Giusto

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20 MARzo 2015,veneRDì • Sicilia 15 • SPorT SirACuSA

L’allenamento è ap-pena terminato, ma al di là della stan-chezza stampata sui volti di Mascara e compagni, c’è la convinzione di far-cela che si fa len-tamente strada fra speranze e timori, giustificati dall’esi-guo vantaggio sullo Scordia e dalla paura di perdere l’autobus per la D. Ora sem-bra tutto più chiaro e più che una squa-dra di calcio questo Siracusa sembra una società di mutuo soccorso: tutti per uno e uno per tutti. Senza eccezione e

senza esclusioni di sorta. Un comples-so che si muove non più in ordine sparso ma in sintonia, fino a simulare un mono-blocco. Così si è mosso in allenamento e così è pensabile che si muova domenica in partita, a prescin-dere dal risultato di Castelbuono ove scenderà lo Scordia. L’aver individuato il fulcro della ma-novra barcellonese in Antonio Isgrò è stato facile. Più dif-ficile come arginar-ne la pericolosità e ridurre di almeno il

40% le potenzialità dell’Igea Virtus. Ma alla fine è arrivata la quadratura del cerchio. Si è intuita dalla posizione in campo di determi-nati giocatori quasi a costituire una pic-cola gabbia. Qualcosa di mobile però e non di stati-co. Una gabbia che in buona sostanza si può stringere in-torno a Isgrò o ad Antonio Genovese o a Giovanni Biondo, per citare i tre from-bolieri fra i giallo-rossi che nel bot-tino di reti, appena 30 pur non facendo

sfracelli, il golletto riescono a realizzar-lo. Due ne ha fatti proprio Isgrò, il cui ritorno dopo la bre-ve esperienza nel-la Tiger di Brolo in serie D, insieme all’arrivo in pan-china di Giuseppe Raffaele ha rimesso in sesto una squa-dra che fino a sette turni or sono vivac-chiava ai margini della zona play-out. I ventuno punti arri-

vati in virtù di sette vittorie consecutive che hanno riporta-to l’Igea Virtus così in alto da superare anche il Milazzo, sono la spia di una strepitosa condizio-ne, ma vanno rap-portati al calendario che ha opposto ai barcellonesi avver-sari abbordabili. Il difficile anche per i giallorossi comincia adesso,quando in rapida successione

dovranno affrontare sia il Siracusa che lo Scordia il cui duel-lo probabilmente si protrarrà fino all’ul-tima giornata. Am-menoché il Siracusa che si ritrova un ca-lendario leggermen-te più facile non rie-sca a fare il miracolo di chiudere prima i conti e volare verso una meritatissima ma sofferta promo-zione.

Armando Galea

Prove tecniche degli azzurriper superare l’ostacolo Igea

In foto, un’azione di gioco.

Antonio Isgrò sorvegliato speciale, senza trascurare Genovese e Biondo e il fluidificante Ravidà - Una gabbia mobile sui portatori di palla e veloci ripartenze

basket, l'Aretusa under 15 ancora a punteggio pienoIn foto, la formazione under 15 dell'Aretusa

Insuperabile anche a Ragusa la squadra U15 dell´Aretusa, che trionfa sulla Virtus con il punteggio di 29-92.Miglior parziale nel primo quarto, con un 7-33 ai danni dei padroni di casa, che indirizza la partita nei binari giusti per i biancoverdi. Continuano così fino a metá partita, dove arrivano, dominando, 16-58.Nella seconda metá di partita gli ospiti abbassano un po´ il ritmo rispetto ai primi due quarti, ma lo tengono alto quanto basta per aumentare ancora il distacco e vincere la prima delle due trasferte consecutive a Ragusa, dove dovranno tornare la settimana prossima per continuare a viaggiare in classi-fica a punteggio pieno.

Il Circolo Velico Ortigia e la Fe-derazione Italiana Vela ha orga-nizzato per il 21-22 Marzo 2015 la 1^ Prova valida per il Campionato Nazionale Catamarani classe A che si disputerà nello specchio d’acqua del Porto Grande di Siracusa.Per la manifestazione si prevedono circa venti imbarcazioni parteci-panti, provenienti da tutta Italia, ed è anche prevista la partecipa-zione dei più importanti campioni della specialità provenienti dalla Germania.

Vela, fine settimana nel Porto Grande di ortigia all'insegna del catamarano

Dall’allenamento del giovedì elementi incoraggiantiCulTurA • 14 Sicilia • 20 MARzo 2015, veneRDì

una pittrice per tante donne

Che Cetty Midolo sia una straordinaria pittrice lo dimostra con la sua assoluta padronanza tecnica nella linea, soprattutto nella sor-prendente scaltrezza con cui affronta quello che da tutti è riconosciuto il problema più arduo, qual è la resa più perfetta della tridimensionalità

di Arturo Messina

Il quotidiano Libertà ha seguito e riferito in questi giorni, nella pagina della cultura, diverse delle interes-santi iniziative che a Siracusa vi sono state per celebrare la festa della donna. Una di queste è stata quella che ha riguardato l’o-riginale mostra col-lettiva, che vi è stata alla Galleria Roma, in Piazza San Giuseppe, dal titolo “Da donna a donna pittoricamente” perché vi sono state esposte opere eseguite da una ventina di pit-trici di vario livello, ciascuna delle quali aveva ritratto la donna nei vari aspetti.Cetty Midolo, ben nota a Siracusa come ritrat-tista al femminile, la cui galleria è anche in piazza San Giuseppe, ha voluto celebrare la festa della donna esponendo anche più di venti suoi ritratti di donna e tutti di gran pregio, tra cui quello che in questi giorni ha fatto parte della sce-nografia dell’originale spettacolo multime-diale che il noto re-gista autore Agostino De Angelis ha portato al Palazzo Barone di Giarratana nell’ottica della celebrazione del-la festa de “Le donne colpevoli, vendute, amate ed innamorate, donne madri, streghe, vittime ed an cora donne fragili, potenti, sofferenti, donne re-gine, o meglio come disse la grande Merini <sempre regine, luce e inferno…>” Spettacolo che origi-nale e stupendo strut-turato sulla recitazione di liriche, sull’esecu-zione di brani musi-cali cantati dal bravo tenore Dario Adamo accompagnato dalla chitarra dell’altret-tanto bravo chitarrista Valerio Massaro, con la scenografia ispirata all’esaltazione della donna, tra cui spiccava appunto lo stupendo ritratto che ci è sem-brato veramente su-perlativo. Non è certo la prima volta che sue opere hanno costitu-ito il nesso di altre

la commemorazione di Eduardo De Filippo, o che altre sue opere, aventi sempre come soggetto la dona, sono state esposte a Roma, quando lo stesso atto-re-regista ha fatto lo spettacolo a Villa Giu-lia, e prima ancora al tempio di Apollo della stessa Siracusa. Ma ha anche esposto in Um-bria, come pure al Te-atro Nuovo di Milano.Che Cetty Midolo sia una straordinaria pit-trice lo dimostra con

resa più perfetta della tridimensionalità del naso, che richiede la più meticolosa e per-fetta ombreggiatura quano il volto è ripre-so dal punto di vista prospettico: difficoltà così ardua che spesso il ritrattista evita ri-prendendo di profilo il soggetto.I ritratti dell’eccezio-nale pittrice sono in-fatti tutti frontali; ma acquistano ancor più valore dalla capacità di penetrazione psi-

vi è anche un motivo ben plausibile: per-ché vi è rappresentata una donna fittamente velata, che è come se uscisse dalla terra e ci fosse un cambiamento. Comunque è da rite-nersi anche figurativo perché il messaggio si capisce chiaramente, mentre chi dipinge il materico non solo non comunica un messag-gio, ma spesso non lo sa nemmeno lui, perché sostiene che si debba dipingere per istinto, ligi ancora all’Irrazionalismo, ciò che oggi in una società così avanzata dal pun-to di vista scientifico soprattutto, è inconce-pibile. Tanto vero che questi sedicenti artisti non sanno rifare ciò che essi stessi prima hanno dipinto, mentre oggi ci sono autentici artisti, soprattutto ri-trattisti, che riescono a realizzare… falsi autentici! Tuttavia di questi impasticciatori di tele che si ritengo-no grandi artisti, anche perché spesso sono so-stenuti da critici com-piacenti o prezzolati, ne abbiamo diversi ancora oggi, anche a Siracusa!”Non possiamo non essere d’accordo con Cetty Midolo, consi-derando soprattutto che lei non proviene né da un Istituto d’Arte e tantomeno da un’Ac-cademia, a conferma che è un dono della Natura aver talento e che il potenziale artista diventa tale sfruttando tale dono soprattutto con l’assiduo eserci-zio e con il confronto con i veri artisti. Ecco perché i suoi stessi pa-esaggi, come quello dell’ “Isola Bella” (di Taormina” o “ Ortigia vista dal mare di le-vante”, sono da consi-derarsi anch’essi degli autentici “ritratti d’am-biente”, soprattutto per la stessa straordinaria visione dell’ambien-te come fosse il volto della Natura, e riusci-re a renderlo con la stessa carica emotiva, con la stessa realistica obbiettività con cui sa realizzare un meravi-glioso ritratto di don-na.

to spontaneo rivolger-le questa domanda:-Come mai si dedica quasi esclusivamente alla ritrattistica fem-minile?“Prima di tutto perché è ciò che mi chiedono di fare; ma anche per-ché ritengo che vera-mente la donna sia la cosa più bella che il Padre Eterno ha crea-to! Ma non è detto che qualche volta, se mi chiedono- come effet-tivamente mi chiedo-no- di fare un ritratto

li, siano maschietti o femminucce, sono meravigliosi come le donne; questa, ad esempio, è la mia ni-potina; questo è il fi-glio d’un signore che me l’ha ordinato….”Accanto a questo ve-diamo un quadro del tutto diverso e ne do-mandiamo il motivo:“Io intendo affronta-re anche il materico, che molto più facile realizzarlo: per que-sto tanti lo preferi-scono! Ma in questo

scenografie, se con-sideriamo, ad esem-pio, che lo sono state prima allo spettacolo multimediale, sem-pre dell’attore-regista Agostino De Angelis al Museo Bellomo per

la sua assoluta padro-nanza tecnica nella linea, soprattutto nella sorprendente scaltrez-za con cui affronta quello che da tutti è riconosciuto il proble-ma più arduo, qual è la

cologica che lei sa cogliere nel soggetto, per poterla quindi tra-vasare sorprendente-mente sulla tela, con altrettanto straordina-ria palpitazione della sensibilità. Ci è venu-

maschile, soprattutto di un bambino, il non lo faccia!”E ci invitandoci ad os-servare, ad ammirare alcuni esempi, altret-tanto sorprendenti, aggiunge: “I picco-

Cetty Midolo, ben nota ritrattista al femminile, ha voluto celebrare la festa della donna dedicandole esclusivamente una sua personale

A fianco, la pittrice Cetty Midolo e suo ma-rito; a fianco, foto De Angelis a Giarrata-na; sopra, ritratto di Anna Maria Bialecka

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SPorT • PAgInA 16 • 20 MARzo 2015, veneRDìSicilia

Pallavolo b1/F, l’Holimpia cade in Puglia contro la forte Volley Maglia

Mister Sciacca: “Sabato sarà una gara difficile e le mie ragazze avranno la giusta motivazione”

Per le ragazze di mister Sciacca sabato alle 18 arrivano al Palakradina la capolista omia volley 88

basket, Sicilia a R.Calabria con un aretuseo in rosa PietruskaLa FIP Sicilia è stata protago-nista, sabato po-meriggio, nelle due amichevoli di basket gio-vanile disputate in terra calabra. Una giornata di festa all'insegna dello sport con la palla a spicchi, in squadra anche un atleta aretuseo dell'Aretusa Pie-truska Patrik."Sono state due belle ed avvin-centi partite - ha spiegato il consi-gliere regionale Giuseppe Terra-si, che è anche responsabile per le Attività regio-nali - per quanto riguarda la sele-zione dei 2001 si è trattato cer-tamente anche di un buon banco di prova in vista della partecipa-zione al trofeo delle Regioni, manifestazione alla quale ci stia-mo preparando con impegno da mesi. Dopo un avvio equilibrato, la nostra maggior intensità e una buona pressione difensiva hanno fatto la differen-za. Tutti i ragaz-zi sono stati ben coinvolti ed han-no risposto con entusiasmo ed applicazione. Pri-ma della parteci-pazione al Trofeo delle Regioni ci saranno ancora due appuntamen-ti: ad Agrigento giovedì 19 e a Palermo sabato 28 marzo”.

Le ragazze di So-lombrino, dopo il successo contro Pescara, “asfalta-no” anche l’Ho-limpia Siracusa con un indiscuti-bile 3-0. Il pun-teggio dei tre set la dice lunga sulle condizioni di gio-co delle aretusea contro la quarta

forza di questo campionato: 25-11,25-15,25-22. Adesso per mister Sciacca, oltre la delusione della sconfitta anche la beffa dell’infor-tunio di Federi-

ca Franzò.“Non ci gira neanche bene, ma dobbia-mo reagire anche a queste avversità – dice l’allenato-re dell’Holimpia, Santino Sciacca –. E’ un periodo

negativo, ma mi conforta il fat-to che la squadra è viva e non si è arresa neanche sotto di due set. Nel terzo abbia-mo impedito alle nostre avversarie

di giocare con le seconde linee, soprattutto con le ragazzine perché, quando hanno tentato di farlo, ne abbiamo ap-profittato e loro sono corse fret-tolosamente ai ri-pari, rimandando in campo le tito-lari, che poi han-no vinto 25-22. A parte il primo parziale, dunque, gli altri due sono stati equilibrati e abbiamo dato filo da torcere alle pugliesi”. Adesso si guarda avanti, alla gara di saba-to alle 18 al Pa-lakradina contro Cisterna. Dato il forfait della Franzò, Sciacca dovrà ridisegnare l’assetto tattico. “Sarà una partita molto difficile – conclude Sciacca – quasi proibitiva ma sono sicuro che le mie ragaz-ze avranno le giu-ste motivazioni per ben figurare”.

In foto, un momento del Set.

Oltre 165 atleti si sono dati battaglia per la prima tappa del Gran Prix regionale di Kara-te, prova valevole per la qualificazione na-zionale. Tra le società partecipanti, a trionfa-re è stata l’ Arcobaleno Siracusa che si è aggiu-dicata il primo posto nella classifica genera-le delle società Gli at-leti dalla societá sporti-

va del Maestro Giuseppe Salerno, sono riusciti a lasciare il segno anche in questa competizione, in particolare hanno ben figurato: Giusy Salerno, esordiente A seconda classificata. Nella ca-tegoria maschile, esor-dienti A, Omar Scionti si è classificato settimo alla sua prima esperien-za. Alessio Giacalone, esordiente B quinto clas-

Al Palakradina nella prima tappa regionale trionfa l’Arcobaleno Siracusa

sificato. Gran podio in campo assoluto femmi-nile, dove Federica Ca-vallaro ha vinto l’oro e Laura Scalora il bronzo.

gRAnD PRIX DI KARATe