di danza e musica indiana Cats, profumo di Broadway al ...Gae Manfredini, Stefano Naclerio,...

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Data e Ora: 21/10/09 00.17 - Pag: 40 - Pubb: 21/10/2009 - Composite

■ Chi si umilia sarà esaltato. Lorenzo Ghielmi ren-de semplice e naturale il difficile. Sulla panca dell’orga-no rimpicciolisce, perché la musica ingigantisca, perfarla esplodere. Sotto luminose superfici levigate na-sconde un magistero impressionante.

Le pagine che interpreta germogliano con freschez-za, come esistessero da sempre. Tutto possiede il sug-gello di una tranquilla pienezza, di una prodigiosa flui-dità. Ghielmi: il tempo delle note verdi. Ora indossaun saio sgargiante, ora veste i panni del giardinierepaziente.

Il paradosso è risuonato intatto l’altra sera, per ilFestival Antegnati, nella chiesa del Carmine: in tra-sparenza risplendeva una sorta di castità sonora, ac-quisita attraverso anni di severa applicazione. L’artedell’organista milanese rivelava una vera profonditàspirituale, non era semplicemente frutto di esperien-za e studio. Le ragioni del cuore coincidevano conquelle dell’udito.

La «Toccata con lo scherzo del cucù» di Pasquini,pigramente incasellata nella bizzarra omnicomprensi-va categoria della «musica descrittiva», era pura liber-tà, aurorale godimento fonico. La Toccata per l’Eleva-zione di Frescobaldi era una scatola cinese piena ditrappole e di doppi fondi. Nell’Aria detta Balletto l’An-tegnati cinguetta, saltella, fa bolle di sapone. Fresco-baldi danza senza distruggere, possiede senza afferra-re. Nel Recercar chromatico l’accordatura mesotoni-ca cigola, geme, ferisce i timpani più sensibili. Il Ballodella Battaglia di Storace è un lampo visionario svoltocon continuità ritmica inarrestabile; nella Suite di Zi-poli la Musa umile scatena la sua farandola di note.L’Inno Ave Maris Stella, con le guglie del cantus fir-mus che affiorano timide dalle onde del contrappun-to, manifesta la calma riconoscenza di esistere, il placi-do giubilo del debito.

Gli abbellimenti di Ghielmi garrivano, scoccavano

come frecce. Scelta di timbri pastosi, netta energia ar-ticolatoria innestata su un intensissimo legato. Gli au-tori presentati sembravano fatti di materiale povero.Questa simulata semplicità grammaticale era invecela misura di una sconosciuta energia. Ghielmi ha cele-brato il mistero della trasparenza.

Enrico Raggi

lucidella ribaltaCINEMA Negata a Polanskila libertà su cauzioneLa magistratura svizzera ha respintola richiesta di libertà su cauzionepresentata da Roman Polanski per ilpericolo che fugga dal Paese primadella decisione sull’eventuale estra-dizione negli Usa. «La Corte», si leg-ge nel comunicato del Tribunale pe-nale federale, «valuta che il rischioche Polanski possa lasciare il Paese èalto». Il regista franco-polacco erastato arrestato il 26 settembre in ese-cuzione di un mandato di catturaemesso dalla procura di Los Angelesper lo stupro di una tredicenne avve-nuto nel 1977.

WORLD MUSIC Parco Gallodi danza e musica indianaAlle 16.30, alla Biblioteca del parcoGallo in città, conversazione con Ma-ria Caruso sulla mistica nella poesiadi Tagore, letture di testi in hindi ein inglese; alle 20.30, all’Audito-rium della media Bettinzoli, in viaCaleppe/parco Gallo, concerto «Estwest Crossing» del gruppo SilentiaLunae ed esibizione di danzatori in-diani.

POPSTAR Parte da Riminiil tour di RamazzottiParte stasera dal 105 Stadium di Ri-mini il tour mondiale di Eros Ramaz-zotti, che segna il ritorno sul palcodopo 4 anni di assenza dalle scenelive. Il tour segue l’uscita dell’undi-cesimo album di inediti, «Ali e radi-ci». In 25 anni Ramazzotti ha pubbli-cato 15 album e venduto oltre 50milioni di dischi. Sul palco Eros, cheil 17 dicembre sarà a Brescia col suotour alla Fiera di Brescia, sarà accom-pagnato da Claudio Guidetti (chitar-re), Michael Landau (chitarre), Gary-Novak (batteria), Reggie Hamilton(basso), Everette Harp (fiati), NicolaPeruch (tastiere), Luca Scarpa (pia-noforte e tastiere), Chiara Vergati(cori), Sara Bellantoni (cori), Romi-na Falconi (cori).

CONCERTO Fermenti latticialla Latteria MolloyAlle 21 alla Latteria Artigianale Mol-loy (in via Berardo Maggi, 9, ingres-so con tessera Uisp, che si può sotto-scrivere all’ingresso), concerto nel-l’ambito di «Fermenti lattici» (speri-mentazioni tra improvvisazione ecomposizione) di Emanuele Mani-scalco fender rhodes e harmonium,Giacomo Papetti basso e contrab-basso, Maurizio Rinaldi chitarra, Fa-brizio Saiu percussioni, che presen-taInner Play - Laboratorio di musicad'insieme e improvvisazione che siterrà all’Accademia Pasini di Nigoli-ne di Cortefranca dal gennaio 2010,diretto dai 4 musicisti che rimescola-no i generi (jazz, rock, classica...). In-fo 3468780428. I musicisti che pro-pongono la rassegna vengono daluoghi musicali differenti, ma sonotutti accomunati dal desiderio disvincolare la ricerca artistica dalledefinizioni di stile e di genere.

CINEMA Fantascienzasatira e parodiaAl Magazzino 47, via Industriale 10,alle 21 per la rassegna di fantascien-za «La vita futura» di William Came-ron Menzies (1936). Al cinema delvill. Sereno, trav. XII 158, alle 20,45«Il dito più veloce del West» di BurtKennedy per la rassegna «Fra satirae parodia», ingresso libero.

Emanuele Filiberto in Rai«Uno show tutto per me»

È morto Alberto Testascrisse «Grande» per Mina

Maria Milstein sarà questa sera in San Barnaba

ROMA Aria di Broadway ieri se-ra al teatro del Palabrescia, do-ve è andata in scena una «primadella prima» di «Cats», ovverouno spettacolo che precede il de-butto ufficiale al Teatro Sistinadi Roma (il tempio della comme-dia musicale) mercoledi 28 otto-bre. Ventidue ballerini e cantan-ti di valore, vestiti coi suggestivicostumi dalle tinte pastellate, fir-mati Coveri, code fluenti eun’aria fra il clown e lo stregone,hanno dato vita a più di due oredi spettacolo tutto cantato.

La nuova versione italianaAnche nella bella traduzione

italiana di Michele Renzullo eFranco Travaglio, il musical mo-stra la sua esilità nella trama, for-mata da una serie di scene giu-stapposte che corrispondono adaltrettanti quadri dedicati a di-versi gatti. Fra loro, nella festadei Jellicle, il felino più anziano esaggio, Deuteronomio, dovràscegliere chi è meritevole di sali-re nel «dolce aldilà». A prevaleresarà Grisabella, la figura più in-tensa, una star decaduta che vi-ve nell’emarginazione e che, sul-le note della hit «Memory», ricor-da la felicità perduta.

Se si eccettua il fatto che ilpubblico italiano è abituato almusical come commedia musi-cale, con parti recitate che prelu-dono al canto, e che è abituato aseguire un minimo di trama, chequi quasi non c’è, questo «Cats»viaggia, come allestimento, adaltissimi livelli: la sapiente regiadi Saverio Marconi e le originalicoreografie di Daniel Ezralowesaltano al massimo ciò che dipiù bello c’è in «Cats», ovvero lemusiche di Andrew Lloyd Web-ber, eseguite da un’orchestradal vivo di 16 elementi, che restainvisibile al pubblico. Peccatosolo che in molte delle parti cora-li le parole dei testi sfugganocompletamente. Comunque, da-gli occhi verdi che compaiono escompaiono nel buio, ai gatti

che quatti quatti strisciano inplatea, arrampicandosi anche incima alle poltrone; dall’appari-zione di Deuteronomio guidatocome il cieco Tiresia da un gattopiù giovane, fino alla lotta dei mi-ci che volano e si sfidano appesia funi, il musical è un grandiosospettacolo dai meccanismi giàquasi perfetti, e comprende unteatrino di ombre evocato dalgatto Gus, malinconico mattato-re sul viale del tramonto. Oltre aJenny, al bullo Trt, a Ciccio ilgatto gourmet, ai ladruncoliMungojerrie e Zampalesta, aigatti ferroviere e prestigiatore, ilpiù fascinoso è il cattivo Macavi-ty, un gatto-Jocker che scompa-re con una risata. Anche se nonmancano pezzi musicali belli ecoinvolgenti (come quello delpappagallo nel bar), tutto èscandito dalle varianti di «Me-mory», che si fa inno alla luna,quindi alla poesia, di cui questomusical (da liriche di ThomasStearns Eliot) si nutre.

Una canzone senza tempo«Memory» fu scritta da Tre-

vor Nunn ispirandosi alla poesiadi Eliot «Rapsodia su una nottedi vento» (il musical è invecetratto dalle liriche «Old Pos-sum’s Book of Practical Cats»),ed è stata incisa da 150 artisti,tra cui Barbra Streisand, CelineDion e i Tre Tenori (Domingo,Carreras e Pavarotti). Una ma-gia nella magia, che, specie secantata da Giulia Ottonello (Gri-sabella) rende la serata indimen-ticabile. Si replica stasera alle21; ci sono ancora posti disponi-bili, esaurite le Poltronissime,dove stasera siederanno anche i40 vincitori del concorso del no-stro Giornale. Info: 030.348888.

Paola Carmignani

Cats, profumo di Broadway al PalabresciaGrande successo per l’anteprima del musical che debutterà ufficialmente al Teatro Sistina di RomaStasera si replica. In Poltronissima ci saranno anche i 40 vincitori del concorso del nostro Giornale

BRESCIA Ci sono progetti musicali chemeritano attenzione per la qualità dellaproposta e degli interpreti coinvolti. Al-tri per lo spirito che li anima e il deside-rio di offrire idee originali. Combina en-trambe le doti «My Friends & My Mu-sic», disco di prossima uscita che ospitale performance di trentatre musicisti,tra cui molti bresciani, che Marco Giubi-leo - responsabile di produzione radioper professione, bassista per passione -

ha raccolto attorno a sé, mettendo spal-la a spalla professionisti e dilettanti, gio-vani talenti e vecchie glorie.

Ci sono voluti quasi tre anni di lavoroperché l’album vedesse la luce. Il risulta-to sono quindici tracce, che a cover dicanzoni celebri - «Redemption Song» diBob Marley, «Imagine» di John Lennon,«Moon River»... - affiancano pagine origi-nali dello stesso Giubileo, mescolandofunky e bossa nova, chillout e jazz.L’ascolto è piacevole e si finisce quasiper dimenticare che a stringere gli stru-menti ci sono molti dilettanti. Capitad’imbattersi in qualche sonorità di pla-

stica o d’inciampare in un’imperfezionema, come afferma nelle note introdutti-ve Gigio Rancilio, critico musicale di Av-venire, «ciò che conta, qui, è un’altra co-sa: che questo album trasmetta l’entu-siasmo e l’amore con cui è nato».

L’album si avvale di un gruppo basecomposto, oltre che da Marco Giubileo,da Franco Alberti, Pierangelo Bettoni,Luigi Bonomi, Pierluigi Bontempi, Ar-naldo Maccarini e Paolo Paolantoni.Molti gli ospiti d’onore: Arki Buelli,Gianni De Berardinis, Max Di Franco,Beppe Donadio, Valerio Gaffurini, Ales-sandro Gianelli, Franco Gorni, Edoardo

Menini, Sandro «Tenente» Guarinelli,Gae Manfredini, Stefano Naclerio, Fran-cesco Paolantoni, Eugenio Papetti, Tul-lio Pernis, Pietro Piovanelli, GabrielePucci, Luca Rassu, Elio Rivagli, FrancoTesta, Max Trivella, Roberto Soggetti,Marco Stoppini, Gigi Vicini, FabrizioZappamiglio e Stefano Zeni. Il disco sa-rà in distribuzione da Cavalli Musica aCastrezzato e Pinto dischi a Brescia, ol-tre che in download digitale e in venditasu incidi.net. Info sul sito www.marco-giubileo.com.

Andrea Faini

Lorenzo Ghielmi (foto d’archivio)

ROMA Emanuele Filiberto di Savoia non an-drà all’«Isola dei Famosi» per un progetto - asuo dire - ben più interessante, rinunciando,sembra, a un cachet record di 500mila euro.Lo rivela lui stesso al settimanale «Diva e don-na», diretto da Silvana Giacobini. «Tutto cam-biato, tutto da rifare. Sto lavorando in questeore alla mia nuova trasmissione e sono più cheentusiasta. Sarà una trasmissione nuova, unacosa bellissima per la Rai. Prodotta da BibiBallandi, il grande produttore di «Ballandocon le Stelle», il talent show di Milly Carlucciche ho vinto all’ultima edizione. Il progettonon ha niente a che vedere con l’amore, abbia-mo cambiato tutta l’idea e io sarò il condutto-re», spiega ancora. Dopo l’annullamento del re-ality «La tribù» di Canale 5, nel cui cast figura-va, si era parlato della sua possibile presenzasull’«Isola». Fino a questa sua precisazione.

ROMA È morto l’altra sera a Roma il parolie-re e autore televisivo Alberto Testa. Nato inBrasile nel 1927 da genitori italiani, scrisse unmigliaio di canzoni tra cui «Quando quandoquando» su musica di Tony Renis, e «Grandegrande grande», successo di Mina. Fra gli Anni’50 e ’60 celebri «Boccuccia di rosa» «Carina» e«Innamorati a Milano» di Memo Remigi. Colla-borò con Mogol, con cui vinse a Sanremo con«Uno per tutte»; altro successo al Festival fu«Non pensare a me» cantata da Claudio Villa eIva Zanicchi. Nel ’99 vinse il Golden Globe perla Miglior canzone originale con «The prayer»duetto tra Celine Dion e Andrea Bocelli.

Fu autore tv (tre edizioni di «Senza Rete»,vari «Fantastico», «Scommettiamo che...?» e ilSanremo 2004) e autore di sigle, tra cui «L’ariadel sabato sera» per Loretta Goggi, «Discobambina» e «Cicale» per Heather Parisi.

Il violino celebra anche Garcia LorcaLa sonata di Poulenc nel programma di Maria Milstein e Iryna Gintova a San Barnaba

Due colorati momenti del musical «Cats» della Ranciache ha aperto la stagione del Palabrescia (ph. Reporter)

La carica dei trentatrè per suonare la voglia di musicaIl bassista Marco Giubileo ha riunito artisti bresciani e no, dilettanti e professionisti, giovani e vecchie glorie nell’album «My Friends & My Music»

Marco Giubileo sulla copertina del disco

Ghielmi, limpidezza e splendoreL’apparente semplicità d’interpretazione dell’organista al Carmine

BRESCIA Maria Milstein e Iryna Ginto-va, le due giovani violiniste vincitrici delII Premio ex-aequo all’XI Concorso in-ternazionale di violino «Città di Bre-scia» 2007, coadiuvate dalla pianista An-nalisa Londero, si esibiscono stasera al-le 21 all’auditorium San Barnaba di cor-so Magenta per il Festival «Ottobre coni Grandi Violinisti» organizzato dallaFondazione «Romano Romanini». Pro-pongono programmi bellissimi. MariaMilstein offre impegnative musiche diarea francese dell’800 e del ’900: Sonataper violino e pianoforte di Poulenc, So-nata n.3 in re minore op.27 per violinosolo di Ysaye, «Clair de lune» di Débus-sy (arr. Hayfetz), «Pièce en forme de Ha-banera» e «Tzigane», «Rhapsodie deconcert« di Ravel. Iryna Gintova propo-ne la Sonata in fa minore per violino epianoforte di Locatelli, Sonata n.4 in miminore op.27 per violino solo di Ysaye,«Cinque pezzi dal Balletto Cenerento-la» per violino e pianoforte di Prokofiev.

La Sonata di Poulenc, di rara esecu-zione, è l’unica opera per violino e piano-forte dell’«enfant terrible» della musicafrancese, che la scrisse fra il 1942-’43 sot-to l’impressione della morte di Federi-co Garcia Lorca (cui è dedicata). Il se-condo tempo allude allo strumento tan-to amato da Lorca, che scrisse «La chi-tarra fa piangere i sogni...».

Le Sonate di Ysaye, cavallo di batta-glie dei violinisti virtuosi, sono presentiin entrambi i programmi: Maria Mi-lstein interpreta l’appassionata Terza,mentre Iryna Gintova si riserva la Quar-ta e ricorda anche Ysaye come arrangia-tore e armonizzatore, con la Sonata«Presso la tomba» del settecentescoPietro Antonio Locatelli.

Maria Milstein, nata a Mosca nel 1985da una famiglia di musicisti, si è laurea-ta al Conservatorio di Amsterdam conIlya Grubert. Vincitrice del I Premio alConcorso Ufam di Parigi (1985), di nu-merose Borse di studio e del II Premioal «Città di Brescia», ha tenuto concertiin tutta Europa e inciso dischi.

Iryna Gintova, nata a Kiev nel 1988,dal 2006 studia alla Scuola di Musica diZurigo con Zachar Bron. È vincitrice dinumerosi concorsi internazionali, ulti-mi in ordine di tempo il Grand Prix «Sil-ver bell» (Ucraina 2003), II Premio al«Gnessin» di Mosca (2003), II Premio alconcorso di violino «Città di Brescia»2007. Annalisa Londero ha vinto concor-si internazionali in Italia e all’estero,suona come solista in récital e in forma-zioni cameristiche in Italia, in Europa ein Sud America. Collabora con presti-giose istituzioni: Mahler Chamber Or-chestra, Ferrara Musica, FondazioneRomanini, EUYO.

I biglietti (12 €, 10 € ridotti studenti eover 65) sono in vendita al Botteghinodel teatro Grande dalle 16 alle 19 e aSan Barnaba dalle 20. f. c.

PER LA TUA PUBBLICITÀ sul

BRESCIA - Via Lattanzio Gambara, 55Tel.030.37401 - Fax 030.3772300

40 spettacoli Giornale di Brescia Mercoledì 21 Ottobre 2009

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