ESISTE DIO?

Tradoffo dalI'Ufficio Italianodell'AMBASSADOR COLLEGE,

PASADENA, CALIFORNIASotto la sorveglianza di Frank P. Inglima

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Printed in U.S.A.

Puô essere scientifica mente pro-vata l'esistenza di D/o? Dadov'è venuta la prima V7TA,qua/'è ' la sua origine? Si puasapere se D/o possiede poterid'INTELLETTO?

Autore.-

HERBERT W. ARMSTRONG

INCOMINCIAMO a svolgere queste demande! Ècosa ragionevole credere in Dio? È Dio unmito — un'invenzione di un passato ignorante

e superstizioso ? Molti mi hanno fatto questedemande.

Un ateo mi scrisse: «Abbiamo la storia dimoite religioni e molti dei. Quale di questi rico-noscete corne vostro Dio, e corne sapete che Luiesiste ?».

Questa è una demanda giusta. Si mérita unarisposta !

Si, amico mio, io ho un Dio.Alcuni popoli hanno scolpito a mano il loro

dio nel le-gno, nelle piètre, ed altri materiali. Altriindividui l'hanno scolpito nelle immaginazioniumane e nei ragionamenti imperfetti degli uomini.Alcuni venerano il sole, o altri oggetti inanimatidélia natura. Tutti questi dei fanno soltanto partedélia creazione, per lo più formati e modellatidall'uomo e perciô sono inferiori all'uomo.

Ma Colui che creô — e che porto in esistenza iltutto, includendo anche quelle che falsamente èchiamato Dio — Colui che creô la materia, laforza e l'energia, e che mise in moto le leggi délianatura; Colui che creô la VITA e ne fece alcuna conintelligenza — soltanto Ltiï è Dio !

La CREAZIONE è la prova di Dio!

Ma specialmente durante i due secoli scorsi, si èsviluppato nel mondo occidentale, tra uomini cherigettono Dio, la malattia mentale délia teofobia(terrore d'una concezione di un Dio). Questaapparve duecento anni fa sotto le frasi popolari di«razionalismo» e «deismo». Poi si mascherôsotto il titolo appellante di «criticismo supe-riore». Questa pseudo-dottrina usô, corne feceprogresse man mano, titoli attrattivi corne «pro-gresse», «sviluppo» ed «evoluzione». Questo èpiaciuto alla vanità intellettuale di un mondo chebrancola nelle ténèbre spirituali in un'era quandola scienza si è molto diffusa.

La teoria dell'evoluzione fu quindi inventataper prowedere all'ateo una spiegazione d'una crea-zione senza un Creatore.

Ma questo fuorviato «razionalismo» nonriusci affatto a rendere ragione per l'origine déliecose e délia vita; e oggi i più candidi fra i geologie biologi confessano che non si sa corne sia awe-nuta la trasformazione graduale dall'unicellulare

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amoeba alPuomo. La teoria delP«uso e disuso»di Lamarck, la «selezione naturale» di Darwin,ed altre teorie sono perite per la via e «le muta-zioni» spiegano soltanto la presenza di varietàmeno adatte a sopravvivere.

Sorprendenti nuovi fatti di scienza

E ora confiniamoci ai fatti! Che cosa, allora, hala Scienza veramente determinato ?

La scoperta délia radioattività nel mezzo secoloscorso ha dato prova che la materia non ha unpassato di esistenza eterna ! La radioattività è de-scritta come un processo di disintegrazione. L'eraatomica sta aprendo nuovi campi di esplorazione.Fino a circa 80 anni fa si supponeva che l'atomodelPidrogeno era la più piccola particella déliamateria. Ma da quando la radioattività fu scoperta,circa il 1896, i fatti apportati alla luce rivelanoun'unità molto più piccola delPatomo d'idrogenocon una massa 1/1845 di quella delPidrogeno,veramente una piccola particella d'elettricità nega-tiva, chiamata elettrone. Subito dopo che Mme.Curie scoprï Pelemento radio nel 1898, si scoprivache il radio e gli altri elementi radioattivi, come siconoscono oggi, emettono continuamente radia-zioni a una rata énorme.

E sempre esistita la materia?

Notate minutamente il significato di questarécente SCOPERTA scientifica.

L'uranio è un elemento radioattivo di peso ato-mico più elevato del radio. Ha un peso di 23S;5.Durante la sua disintegrazione émette atomi dièlio, peso atomico 4. Con Pemissione di tre atomidi èlio, Puranio si trasmuta nel radio, peso atomico226,4. La disintegrazione continua nel radio, la-sciando Pelemento piombo come prodotto finale diquesto processo di decomposizione radioattiva! Unlungo période di tempo è necessario per questoprocesso. La «mezza vita» del radio è stata cal-colata a 1590 anni, e delPuranio molto di più.

Ho avuto Poccasione di osservare personalmentequesta azione di radiaottivà nella caméra oscura diun laboratorio di raggi X. Un po' di radio fumesso sopra uno specchio ad una estremità di untubo vuoto, poi guardando dentro il tubo attra-verso un microscopio dall'altra estremità, vidi,sotto questo ingrandimento, come un grande vastocielo tenebroso con migliaia di stelle volanti checadevano verso di me da ogni direzione. Questeerano le emanazioni di piccole particelle emessedal radio ingrandite moite volte.

Sappiamo perciô che la materia non ha un pas-

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sato eterno! Gli elementi radioattivi di oggi nonhanno avuto una esistenza bastante lunga perdisintegrarsi interamente nell'elemento piombo. Ilpériode di «vita» degli elementi radioattivi sisarebbe spento da molto tempo se questi fosseroSEMPRE esistiti senza un principio, e non ci rimar-rebbe che il piombo corne residuo di tutti gli ele-menti radioattivi. Siccome questi elementi esistonosoltanto per un période définitive di anni, e tuttol'uranio, il radio, il torio e gli altri elementiradioattivi nel mondo non hanno ancora esistitoquesto période d'anni, nel passato ci fu un tempoprima délia durazione di questo période quandoquesti elementi NON ESISTEVANO !

Qui abbiamo una esatta prova scientifica che LAMATERIA NON È SEMPRE ESISTJTA. Qui abbiamodegli elementi spécifie! che una volta, nel lungopassato, ancora non esistevano. Poi ci fu un tempo,più tardi, quando questi elementi VENNERO INESISTENZA.

I postulati délia teoria delPevoluzione inse-gnano che tutto è venuto in esistenza GRADUAL-MENTE, attraverso lunghi e lenti processi naturali.Provatevi, se riuscite, a immaginare una cosa qual-siasi che sia capace di entrare GRADUALMENTE inesistenza dal niente! Puô la vostra mente intratte-nere un'idea simile?

Credo di no, dato che se siete ragionevole accet-terete i fatti di una CREAZIONE spéciale e necessa-riamente istantanea. Era necessario che QUALCHEPOTERE o QUALCUNO avesse dovuto creare. Nonc'è effetto senza causa. Quando si accetta questoFATTO inevitabile, provato dalle scoperte scientifi-che, dell' esistenza délia PRIMA GRAN CAUSA, sideve accettare il FATTO dell'esistenza e preesi-stenza del Creatore — DIO!

Da dove origine la vita?

Ma corne si spiega la presenza délia VITA ? Corneè arrivata a questo punto? La scienza ha imparatocerte cose in questo riguardo.

II più sapiente tra gli antichi non era a cono-scenza dei fatti messi a disposizione dalla scienza dioggi. E cosi oggi si dimostra che LA VITA VIENESOLTANTO DALLA VITA, e che ogni specie si ripro-duce seconde la sua specie (Genesi 1:25).

I lavori di Tyndall e di Louis Pasteur, nei campidi batteri e di protozoi, hanno dimostrato conclusi-vamente e scientificamente con organismi micro-scopici e unicellulari quello che l'Italiano, Redi,aveva prima dimostrato con macroorganismi.

Tutti i progressi délia scienza moderna in medi-cina e chirurgia per trattamenti e prevenzioni di

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malattie causate da germi sono basati su questagran verità délia legge délia biogenesi, cioè: laVITA puô venire soltanto dalla VITA preesistente.

Nessun fatto scientifico oggi è più scientifica-mente provato : la VITA NON PUÔ venire da materiamorta. NON C'È NEANCHE UN FRAMMENTO DIVERITÀ DALLA SCIENZA CHE POSSA RENDERERAGIONE PER LA PRESENZA DELLA VITA SULLATERRA IN NESSUN ALTRO MODO OLTRE QUELLO DIUNA CREAZIONE SPECIALE DALLA PRIMA E GRANCAUSA ORIGINALLE — DlO che È VITA EFONTE DI TUTTA LA VITA ! Si sa con certezza asso-luta, seconde a tutte le cognizioni di scienza, cheUNA VERA E PROPRIA CREAZIONE ERA NECESSARIAPER PRODURRE la vita dall'estinto, cioè la materiaorganica da quella inorganica.

Non si puô negare ragionevolmente Pesistenzadel mio Dio, a meno che si renda ragione perl'origine délia VITA senza un Créature che, sestesso, è la Vita! Il Creatore perciô, incomincia adesserci rivelato, dalla scienza e dalla ragione, corneun Dio VIVENTE, un Dio nel quale de VIT A, e cheLui solo ha dato vita a ogni cosa vivente !

Potrei continuare a dimostrarvi che anche le sco-perte scientifiche intorno alPenergia e la sua ori-gine, e circa le leggi délia conservazionedell'energia, provano conclusivamente che furono«già terminate le sue opère da quando ebbecreato il mondo» (Ebrei 4:3), che la Creazionemateriale fu un lavoro compiuto e che non conti-nua oggi !

Esaminiamo, poi, se questa PRIMA Gran CAUSAè un Essere intelligente, oppure soltanto una Forzacieca, muta, ignorante.

C'è niente superiore alla vostra mente?

Guardate intorno. Voi riconoscete il fatto che latrasmissione délie cognizioni alla vostra menteprocède mediante i vostri cinque sensi.

Perciô vi domando, conoscete una cosa qualsiasiche sia superiore alla vostra niente ?

Guardate ai pianeti nella loro rotta céleste.Osservate l'universo nella sua intera vastità e intutto il suo splendore con i suoi astri solari, nubi egalassie.

Eppure son cose inanimate. Non hanno nemente, ne intelligenza. Non possono pensare,ragionare, progettare, eseguire piani seconde lavolontà e il desiderio proprio corne siete abile voi.

La mente umana puô sapere, pensare, ragionare,progettare, eseguire i propri piani. Puô inventare eprodurre strumenti per acquistare nuove cognizionidel vasto universo e di particelle minutissime.

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Mediante il radar l'uomo adesso puô emetteresegnali alla luna e causare il loro ritorno. Puô con-trollare cascate d'acque a seconde i suoi bisogni,far scorrere al rovescio le correnti dei fiumi, met-tere le forze délia natura al servizio dei bisogniumani. E ora Puomo ha anche imparato a spaccarePatomo e a utilizzarne una forza cosi vasta che egliè finalmente capace di annientare ogni forma divita sulla crosta terrestre.

Una cosa perô, che l'uomo non è mai riuscito afare, ne lo farà; cioè, costruire, fare, produrre ocreare qualunque cosa che è superiore a se stesso!

L'uomo puô prendere materiali già creati e fab-bricarne una casa; ma ci vuole una int'elligenza eun potere superiore alla casa per produrre la casa.L'automobile e quasi una cosa vivente, mal'intelligenza e i poteri che ci vogliono per inven-tarla e produrla sono superiori al prodotto.

L'intelligenza suprema

II suggerirvi, amici scettici, che alcuna cosa chevoi possiate inventare, fare, fabbricare o creare siasuperiore in intelligenza e abilità a voi ed alla vo-stra mente, insulterebbe certamente la vostraintelligenza !

Ora permettetemi di farvi una demanda sincera:«Credete onestamente che una forza o un poterequalunque, di una intelligenza inferiore alla vo-stra, vi abbia prodotto»?

Se non credete nel mio Dio vi rimane soltantol'alternative di credere che voi siete il prodotto diuna cosa inferiore alla vostra intelligenza, e cheuna INTELLIGENZA muta, senza proposito porto inesistenza la vostra intelligenza! Il solo corsorazionale è quello di riconoscere che la propriapresenza délia mente umana è già PROVA che laPrima Gran Causa è anche I'INTELLIGENZASUPREMA, infinitamente superiore allé abilitàdell'uomo mortale!

Se VOI foste creatore?

Si supponga che potrete aggiugere ai vostripoteri di ragionare, proggettare e disegnare, unvero potere di creare in un modo di potere proget-tare la vostra volontà ovunque per produrre eapportare in esistenza qualsiasi cosa che la vostramente potrebbe disegnare o desiderare. Si suppongainoltre che intraprendereste il piano di disegnare,creare, formare, modellare e mettere in moto ununiverso infinito — con sistemi solari, nebulose, egalassie in tutto il loro splendore, essendo ciascunadi queste immense unità di una costruzione ugual-mente intricata e complessa a quella dell'universo

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che già esiste. Su alcuni di questi pianeti pianterestee produrreste ogni forma di vita corne esiste suquesto mondo — e aggiungo che non voglio direriprodurre ma creare dal niente, perché non cisarebbe il présente universo per copiarlo. Ci sareb-bero mondi dentro un mondo, giù fino alla piùpiccola particella infinitésimale di materia eazioni chimiche corne si sono scoperte di aver presoluogo su questa Terra mediante l'aiuto dei micro-scopi.

Credereste che la vostra mente sarebbe pariall'impresa.

Fermatevi a pensarci.È ragionevole, dunque, il credere che un potere

o forza qualsiasi a cui manca anche l'intelligenzaumana abbia potuto impiantare, disegnare, creare,formare, affazzonare, modellare, mettere insiemeed awiare nella sua rotta il maestoso universo chevediamo ?

La Prima Gran Causa che créé la materia ci starivelata corne la SUPREMA INTELLIGENZA e ARCHI-TETTO DELL'UNIVERSO !

Il miracolo del cibo vivante

Nuovamente vi dico, guardate intorno! Quisulla Terra ci sono esseri umani composti di sedicielementi di materia: materia vivente, organica.Questi sedici elementi in forma vivente devonoessere forniti e ristorati attraverso il cibo, l'acqua el'aria.

Nessun uomo con tutta la sua ingenuità, scienza,e agevolezze del laboratoio PUÔ PRODURRE CIBO!Cioè, non puô prendere la semplice materia inor-ganica e cambiarla in quella sostanza vivente chechiamiamo cibo. Ma un Potere, una Forza, unaIntelligenza o Essere in un certo modo, a un certotempo, iniziô questo processo — un processotroppo straordinario per qualsiasi uomo da inven-tare o produrre.

E cosï è, che, dalla terra cresce Perba, la verduradalle larghe foglie verdi e ogni altra specie, viti,alberi fruttiferi: ciascuno con il proprio semé perriprodursi seconde la sua specie — ed è moltobuono!

Quando si semina un piccolo e meravigliosochicco di grano, ne spunta una pianta che germo-glia fuori dal suolo, e, in un modo troppo straor-dinario per la mente capire o imitare, gli elementiche le radici assorbiscono dal suolo sono resi utilidal germe di vita nel semé di grano, e nuovi chic-chi di frumento compariscono.

Durante questo processo, il ferro e gli altri ele-menti inorganici dissoluti nel suolo, assorbiti dalle

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radici e trasportati su al nuovo chicco di grano, sitransformant) in materia organica che puô essereassimilata corne cibo.

Questo processo straordinario occorre durante ilgermogliare nel suolo di tutti i grani, verdure,frutti e cibi. Quando si mangia la carne di be-stiame, si consuma la vegetazione già assimilata dairuminanti. L'UOMO con tutta la sua vantatascienza, le agevolezze dei suoi laboratori tecnici,con tutto il suo ingegno inventive, non haPintelligenza e i poteri di produrre un chicco digrano, o di trasformare materia inorganica in cibo.Allora, è cosa ragionevole il dire che esistonoforze o poteri, SENZA intelligenza, che sono staticapaci di produrre questo miracolo vivente delcibo? Non è stata una Intelligenza molto piùSUPERIORE a quella delPuomo a disegnare, creare ef ornire Puomo con tutto questo ?

L'intelligenza delPuomo contrequella di Dio

Ma ora PARAGONIAMO la sapienza ePintelligenza delPuomo con quella del Dio cheporto in esistenza tutte queste meraviglie, mante-nendole in stato di funzionamento.

Il chicco di frumento che Dio fa crescere dallaterra è un cibo perfetto. Ma, corne al tri doni chevengono da Dio, Puomo non valuta la perfezioneinestimabile di Dio Onnisapiente, e intrapende amigliorare sulle opère di Dio pervertendole,imbrattandole, violandole! Sembra che Puomoabbia insudiciato, rovinato, corrotto ogni piccolaparte délia perfezione di Dio sulla quale ha messola mano !

Il povero, impotente chicco di grano non faeccezione ! Nei mulini, operati seconde alla concu-piscenza delPuomo, entrano milioni di quintali digrano. Li, Puomo, che si suppone di essere intelli-gente, lo scompone, separandone i 12 elementi direazione alcalina, e, a gran profitti per i mugnaiavidi, produce per il consumo umano sacchi difarina bianca, composta dei tre elementi che vannoa formare gPidrati di carbonio e producono unareazione acida, imbiancata con Paggiunta di chimi-che velenose !

Con questa la massa umana fa pane bianco, bi-scotti, pasti, dolci, maccheroni, spaghetti, ecc, ecc,combinando spesso la farina bianca con zuccerobianco, «raffinato» e con grassi o lardi — unacombinazione garantita a distruggere in tempoogni stomaco !

Si, i raffinatori di zucchero in modo similerovinano lo zucchero. Quasi ogni cibo che si trova

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nel mercato oggi per il consume umano viene pro-cessato in opifici originati dall'uomo, sostenendodanni al punto di essere svigorito, esaurito dimaterie salutari, cambiato da cibo in una sostanzache awelena lentamente ! E questi cibi sterili, con iquali Puomo s'impaccia a trafficare per l'ingordigiadi far profitti, hanno prodotto una intera série dimalattie sconosciute ai nostri progenitori di alcunegenerazioni fa!

Il risultato: oggi ogni ottava persona muore dalmal di cuore, un'altra ottava dal cancro; ogni annopiù di 400 mila piccoli, innocenti bambini scavanole loro proprie tombe con i loro cucchiaini attra-verso il nutrimento di cibi corrotti; la popolazionesofïre reumatismi, artrite, diabète, malattie ai reni,anémia, raffreddori, febbre, polmonite e migliaiadi altre malattie. Rispondiamo agli awisi per spaz-zolini e dentifrici e spazzoliamo freneticamente inostri denti, ma i nostri denti continuano a cariarsie ci incominciano a cadere a una giovane età permancanza di calcio e fluoro nella nostraalimentazione.

Oggi molti di noi siamo mal nutriti pur man-giando troppo. Ci rimpinziamo con troppi cibi,nondimeno continuiamo ad affamare i nostri corpiper mancanza di minerali e vitamine essenziali.Insomma, sembra che Puomo non sia intelligente!

Dïo che creô questo pianeta ed ogni vegetazionein esso, ci lasciô detto di far riposare la terra ognisettimo anno. Ma l'uomo è troppo avido per prati-care questa legge. E cosi la nostra terra è sciupata,esaurita al punto che cibi buoni e naturali corne lecarote, le bietole, le râpe ecc., ecc, sono deficientinei minerali e vitamine necessarie ! E le società far-maceutiche si arricchiscono vendendo pillole divitamine !

Cm HA L'JNTELLIGENZA SUPERIORE, Dio cheprovvede, ogni perfetto bisogno di ogni cosavivente, oppure gli uomini avidi, creduloni, riget-tatori di Dio che per soddisfarsi dei loro desideridi far maggior profitti e ancor più lusso hannoRUBATO la salute e gli essenziali, che vanno a co-struire il corpo, dai medesimi cibi che Dio creô eche ci diede?

Non c'era un orologiaio

Tempo fa, mi bisognava un orologio esattissimocon un quadrante semplicissimo per marcare lesegnalazioni délie radiotrasmissioni. L'unico tipoadatto ai miei bisogni era un'orologio ferroviario.Ne ho uno, — il più eccellente orologio ferrovia-rio che sia stato fatto. Ha 23 gioielli.

Ma non mi registra perfettamente il tempo. Unavolta o due alla settimana debbo aggiustarlo da

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uno a due second! se voglio essere sicuro che siapropio a tempo preciso. Lo regolo con l'orologioufficiale délia mia città. Anche questo non segna iltempo perfettamente, e una volta o due alla setti-mana anche esso dev'essere spostato un secondo odue per regolarlo con l'orologio mastro délia'capitale per via radio. Ma anche l'orologio mastrodélia capitale manca di accuratezza, e, di tanto intanto, pur esso si deve correggere.

SI, viene regolato con POROLOGIO MASTRODELL'UNIVERSO —. lassù nei cieli — dagli astro-nomi! Lassù nei cieli c'è il gran Orologio Mastroche non sbaglia MAI — è sempre IN TEMPO —non dévia neanche di un seconde — i corpi celestipercorrono i cieli con esattezza !

Ora a voi, signori amici increduli! Se io vidimostrassi il mio magnifico orologio ferroviario a23 gioielli, manufatturato da Hamilton e perfezio-nato dalla Ball-factory, e vi dicessi, che non èaffatto stato f atto in queste f abbriche — inf atti chenessun orologiaio l'aveva mai disegnato, proget-tato, messo insieme — che CAPITAVA cosï per caso— che il ferro si era estratto da se stesso dalleminière, raffinandosi, formandosi e modellandosinei piccoli e delicati denti, ruote ed al tri pezzi; chela silice uscï senza aiuto dalla terra e si transforméin cristallo; che la cassettina d'oro si raffinée modellô da sola; che i denti e le ruote e diecinedi altre piccole particelle si riunirono in quellacassettina, si caricarono e incominciarono a girare ea segnare il tempo quasi perfettamente — ebbene,se provassi a dirvi una cosa simile, mi prenderesteper pazzo. Non è vero? Certamente!

Voi sapete che la presenza di quell'orologio èPROVA RAGIONEVOLE E POSITIVA dell'esistenza diuno o più orologiai, i quali lo concepirono, dise-gnarono, formarono, lo misero insieme e locaricarono.

Ma poi voi, signori scettici — voi gùardate sunei cielo infini to a quel Orologio MastrodelPuniverso che non sbaglia mai un secondo —l'orologio perfetto con il quale dobbiamo regolarecontinuamente i nostri orologi imperfetti, fattidagli uomini — e voi mi dite che «Tutto è CAPI-TATO per caso! Non c'era nessun Gran Orolo-giaio! Non c'è MENTE eccelsa che concepi eprogetto questo vasto universo portandolo in esi-stenza, che collocô ogni stella e pianeta nei suoposto esatto, che awiô in rotta miriadi di corpicelesti nello spazio, ciascuno nella sua orbita pre-scritta e con precisione regolata. No, si modellô,costrui, caricô e s'awiô nei suo corso solo da se.Non c'era Intelligenza alcuna — nessun progetto— NESSUNA CREAZIONE — NESSUN DlO» !

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E voi mi potete dire questo ?Se potete, vi rispondo che non ho rispetto per la

vostra intelligenza. E Iddio che io riconosco vi ri-sponde, «Soltanto, LO STOLTO ha detto in cuorsuo; Non c'è Dio»!

Se siete capace di guardarvi intorno. e osservarecorne ogni cosa nella natura e nella vita déliepiante e degli animali è IMPIANTATA ed eseguitaintelligentemente •—• ogni cosa, cioè, che vediamo,eccetto l'acciabattare, il rappezzare, il corromperedélie belle opère di Dio dalle mani grossolanedell'uoMO che rigetta e ignora Dio — e poi direche dubitate nell'esistenza di un onnisapienté,onnisciente, ' onnipotente Dio Creatore, allora ionon posso avère bastante fede sia nei vostri pro-cessi raizonali, sia nella vostra sincerità corneindagatore délia VERITÀ!

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