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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev. 2 del 03/07/2012 C C C C C H OH H OH H CH 2 OH HO H O O ACIDO ASCORBICO ANTIOSSIDANTE - CONSERVANTE CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ: L’acido L-ascorbico (E 300), comunemente conosciuto come vitamina C, si trova nell’uva in quantità variabili da 10 a 160 mg/L. Trova impiego in enologia come antiossidante grazie al suo elevato potere riducente. Questa caratteristica permette di proteggere il vino dai fenomeni ossidativi e di mantenere stabile il colore e le proprietà organolettiche del vino. COMPOSIZIONE: acido L-ascorbico APPLICAZIONE: aggiunto al vino prima dell’imbottigliamento previene i fenomeni ossidativi a carico della componente antocianica e preserva le caratteristiche organolettiche dello stesso. DOSI: 5-15 g/hl. La legge prevede una dose massima pari a 15g/hl. La vitamina C è soggetta all’ossidazione con formazione di acido L- deidroascorbico e acqua ossigenata (forte ossidante). Per tale motivo è consigliabile usare l’acido ascorbico in associazione con l’anidride solforosa, che riduce l’acqua ossigenata. MODALITÀ D’USO: Sciogliere direttamente l’acido ascorbico sotto agitazione in una parte del prodotto da stabilizzare ad aggiungere successivamente alla massa con un rimontaggio. Far precedere un eventuale trattamento di demetalizzazione in quanto ferro e rame agiscono da catalizzatori nella reazione di ossidazione dell’acido ascorbico. CONFEZIONE: sacchetti da 1 Kg scatole da 25 Kg CONSERVAZIONE: Conservare in luogo fresco ed asciutto. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE: Aspetto: polvere cristallina Colore: bianco Odore: inodore Punto di fusione: 189-193°C Rotazione specifica: +20,5° - +21,5° Titolo: > 98% Umidità: < 0,4% Ceneri solfatate: < 0,1% Arsenico: < 3ppm Piombo: <10ppm Altri metalli pesanti : <20ppm Prodotto per uso enologico conforme al Regolamento CE 1493/99, DM 26/04/69 (sostanze per uso enologico), Codex enologico 2000, FCC IV – 1996, DIR 96/77/CE (additivi alimentari).

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev. 2 del 03/07/2012

C

C

C

C

C

H OH

H OH

H

CH2OH

HO H

O

O

ACIDO ASCORBICO ANTIOSSIDANTE - CONSERVANTE

CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ: L’acido L-ascorbico (E 300), comunemente conosciuto come vitamina C, si trova nell’uva in quantità variabili da 10 a 160 mg/L. Trova impiego in enologia come antiossidante grazie al suo elevato potere riducente. Questa caratteristica permette di proteggere il vino dai fenomeni ossidativi e di mantenere stabile il colore e le proprietà organolettiche del vino. COMPOSIZIONE: acido L-ascorbico

APPLICAZIONE: aggiunto al vino prima dell’imbottigliamento previene i fenomeni ossidativi a carico della componente antocianica e preserva le caratteristiche organolettiche dello stesso. DOSI: 5-15 g/hl. La legge prevede una dose massima pari a 15g/hl. La vitamina C è soggetta all’ossidazione con formazione di acido L-deidroascorbico e acqua ossigenata (forte ossidante). Per tale motivo è consigliabile usare l’acido ascorbico in associazione con l’anidride solforosa, che riduce l’acqua ossigenata. MODALITÀ D’USO: Sciogliere direttamente l’acido ascorbico sotto agitazione in una parte del prodotto da stabilizzare ad aggiungere successivamente alla massa con un rimontaggio. Far precedere un eventuale trattamento di demetalizzazione in quanto ferro e rame agiscono da catalizzatori nella reazione di ossidazione dell’acido ascorbico.

CONFEZIONE: sacchetti da 1 Kg scatole da 25 Kg

CONSERVAZIONE: Conservare in luogo fresco ed asciutto. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE:Aspetto: polvere cristallina Colore: bianco Odore: inodore Punto di fusione: 189-193°C Rotazione specifica: +20,5° - +21,5° Titolo: > 98%

Umidità: < 0,4% Ceneri solfatate: < 0,1% Arsenico: < 3ppm Piombo: <10ppm Altri metalli pesanti : <20ppm

Prodotto per uso enologico conforme al Regolamento CE 1493/99, DM 26/04/69 (sostanze per uso enologico), Codex enologico 2000, FCC IV – 1996, DIR 96/77/CE (additivi alimentari).

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rev. 1 del 28/08/2012

COOH

C

C

COOH

H H

HO COOH

Acido Citrico

C H H

ACIDO CITRICO COMPLESSANTE, ANTIOSSIDANTE, ANTICASSE FERRICA L’acido citrico (E330) è un acido trivalente che si trova naturalmente in quantità variabile nei mosti e nei vini. E’ noto che alcune muffe, tra le quali la Botrytis Cinerea, provocano la formazione di acido citrico

dall’ossidazione degli zuccheri. L’aggiunta di acido citrico è una pratica enologica che ha lo scopo principale di proteggere il vino dalla casse ferrica ed ossidasica. Infatti, i suoi sali (citrati) sono tutti molto solubili. L’acido citrico può sequestrare ferro, rame, calcio, prevenendo o curando l’intorbidamento.

CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ: Quando un vino, contenente ferro, è

soggetto a ossidazione (per esempio in seguito a contatti del vino con l’aria durante un travaso o altre pratiche di cantina), il metallo passa facilmente dallo stato bivalente, solubile, ad uno stato trivalente, insolubile, che crea intorbidamenti o

precipita. L’ACIDO CITRICO ha la capacità di complessare il ferro con il quale forma complessi solubili impedendo così intorbidimenti e/o precipitazioni. COMPOSIZIONE: acido citrico monoidrato

APPLICAZIONE: trova impiego nel trattamento di prevenzione della casse ferrica e ossidasica. DOSI: da 10 a 100 g/Hl in funzione delle necessità. Per legge la dose limite in acido citrico nel vino non deve superare il limite di 100 g/Hl. Un’aggiunta di 93 g/Hl aumentano l’acidità totale, espressa in acido tartarico, dell’ 10/oo. MODALITÀ D’USO: Sciogliere il prodotto in acqua e addizionarlo al vino effettuando un rimontaggio. E’ consigliabile far seguire all’aggiunta di acido citrico una solfitazione per evitare riproduzioni batteriche che lo degradino con formazione di acidità volatile. Il trattamento con ACIDO CITRICO, per prevenire la casse ferrica, può essere potenziato associandolo alla gomma arabica che gioca un ruolo di colloide protettore nei riguardi della flocculazione del fosfato ferrico colloidale. CONFEZIONE: pacchi da 1 Kg - sacchi da 25 Kg CONSERVAZIONE: Conservare in luogo fresco ed asciutto. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE: Aspetto: polvere cristallina Ceneri solfatate: <0.05% Colore: bianco Piombo: <1 ppm Odore: inodore Arsenico: <1 ppm Titolo su base anidra: > 99,5% Mercurio: <1 ppm pH: 1,8 (soluz. al 5% a 25°C) Metalli pesanti (pb): < 5ppm Umidità: < 8,5% Solubilità: solubile in acqua Prodotto rispondente alle seguenti normative: DM 26/4/69 (Requisiti e caratteristiche di purezza delle sostanze

per uso enologico) DIR n. 77/1996 (Requisiti di purezza per gli additivi alimentari)

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rev. 1 del 28/08/2012

REG. CE 1493 del 1999 (prodotti per uso enologico)

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MATERIA PRIMA DI BASE:

Cellulosa altamente pura

CARATTERISTICHE:

Fibra media, bianca

PROPRIETA’ CHIMICO-FISICHE:

Contenuto di cellulosa approx. 99,5%

Lunghezza media della fibra 300 um

Spessore medio della fibra 20 um

Densità apparente 70 g/l – 90 g/l

Grado di bianco(valore assoluto a 461nm) 86 % ± 5%

Ceneri (850 °C, 4h) approx. 0,3%

pH 6 ± 1

DISTRIBUZIONE GRANULOMETRICA:

Residuo al setaccio (Metodo DIN 53 734/Air jet sieve) con apertura interna di:

300 um 100 um 32 um

Max 0,5% max 15% 40-80%

Trattandosi di prodotti naturali, possono essere riscontrate piccolo differenze rispetto ai valori riportati.

RIFERIMENTI GENERALI:

I prodotti ALPHA CELL 100 a base di fibre di cellulosa sono ricavati da materie prime reintegrabili, sono

ecologici e salvaguardano l’ambiente.

Tra gli altri impieghi, essi vengono usati per ispessimento, rinforzo, come assorbenti e diluenti oppure come

supporto o carica nella maggioranza dei molteplici campi d’applicazione

ALPHA CELL 100 – SCHEDA TECNICA

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev. 1 del 03/07/2012

AMISIL ADDITIVO PER LA STABILIZZAZIONE TARTARICA

META + 40 è il prodotto ottenuto per disidratazione sotto vuoto spinto e a caldo (150-170°C) di due molecole di acido tartarico che si uniscono attraverso uno o due legami estere.

META + 40 agisce come anticristallizante, prevenendo le precipitazioni tartariche (bitartrato di potassio e tartrato di calcio) coll'impedire la formazione del germe di cristallizzazione che catalizza le successive reazioni di crescita dei cristalli. L'effetto stabilizzante è tanto maggiore quanto più alto è il tasso di esterificazione. La sua efficacia, oltre al grado di esterificazione, è funzione anche dalla temperatura in quanto responsabile dell'idrolisi delle molecole di META + 40 (a 15°C agisce per un anno a 25°C per un mese).

O

H2O

COOH

C

C

COOH

HO H

H OH

COOH

C

C

COOH

HO H

H OH

160°C CO

C

C

COOH

HO H

H OH

COOH

C

C

COOH

HO H

H

Formazione di una molecola di META + 40 per disidratazione fra due molecole di acido

tartarico con formazione di legame tipo estere.

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev. 1 del 03/07/2012

CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ: META + 40 è ottenuto con le più moderne tecniche di produzione. Si tratta di un prodotto purissimo facilmente solubile in acqua e nel vino. Il suo elevatissimo indice di esterificazione (I.E. > 40%) garantisce una stabilizzazione del prodotto nei confronti dell’idrolisi responsabile della perdita dell’effetto anticristalizzante. META + 40 BIOGEN consente così di proteggere il vino trattato per un tempo molto maggiore rispetto ai prodotti esistenti sul mercato.

COMPOSIZIONE: estere dell'acido L(+) tartarico. APPLICAZIONE: considerata la sua efficacia di durata limitata nel tempo può essere utilizzato, con

risultati soddisfacenti nel trattamento stabilizzante dei vini rossi e bianchi con ciclo di commercializzazione breve allo scopo di evitare un trattamento di stabilizzazione tartarica molto più costoso. Chiaramente l'aggiunta di META + 40 sarà riservata ai periodi freddi, quando nessun rischio di idrolisi è da temere e le condizioni sono più favorevoli per la precipitazione tartarica.

DOSI: variabili in funzione del grado di stabilizzazione desiderato. Per legge non può essere

impiegato per dosi superiori a 10g/Hl. MODALITÀ D’USO: Sciogliere il prodotto direttamente nel vino o in acqua fredda, incorporandolo

nella massa con un rimontaggio. E’ consigliabile l’aggiunta al vino prima dell’ultima filtrazione. CONFEZIONE: pacchi da 1 Kg – sacco da kg 25 CONSERVAZIONE: Il prodotto è facilmente idrolizzabile. Essendo altamente igroscopico, assorbe

molta umidità formando ammassi di difficile solubilizzazione. Conservare in luogo fresco ed asciutto al riparo dall’umidità.

CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE:

Aspetto: polvere cristallina Indice di esterificazione: >40% Colore: avorio Solubilità in acqua: totale Sapore: acidulo Arsenico: < 3 ppm Odore: neutro Piombo: < 10 ppm pH (soluzione 1%): < 2 Altri metalli pesanti: < 20 ppm

Prodotto per uso enologico conforme al Regolamento CEE 1493/99.

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev.0 del 03/07/2010 1

BENTO-ONE GR

BENTONITE SUPERATTIVATA GRANULARE La bentonite è un’argilla (silicato idrato di alluminio) che deriva dalla decomposizione di ceneri vulcaniche. Trova impiego in campo enologico, ma non solo, per assorbire proteine, chiarificare, stabilizzare mosti e vini bianchi, rossi e rosati. Caratteristica della bentonite è di rigonfiare a contatto con l’acqua passando allo stato di gel. Si forma così una dispersione con carica superficiale elettronegativa che va ad interagire con la carica positiva dei colloidi presenti nel vino, in particolare con le proteine, che vengono adsorbite. I flocculi che si formano precipitano trascinando con sè altri colloidi.

� CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ: BENTO –ONE GR è una bentonite sodico attivata granulare ad elevato contenuto in montmorillonite ottenuta da un processo di riagglomerazione del prodotto in polvere per idratazione e successiva riessiccazione. Ciò consente di ottenere un prodotto granulare, quindi esente da polveri, che, rispetto ai minerali di partenza, presentano aumentate proprietà colloidali, maggior potere disperdente consentendo di migliorare nettamente il rendimento in chiarifica. La materia prima da cui deriva è particolarmente selezionata ed in grado di esaltare le caratteristiche del prodotto finito. Pertanto le proprietà ed i vantaggi nell’utilizzo di BENTO –ONE GR sono:

• Assenza quasi completa di polvere • elevato contenuto in montmorillonite • Elevatissima azione deproteinizzante e stabilizzante anche in piccole dosi • Facile dispersione • Basso contenuto di inerti • Volumi di deposito ridotti al minimo e compatti • Assenza di rilascio di odori estranei e sapori estranei ai vini • Diminuzione dei residui di pesticidi • Riduzione della formazione di acetaldeide e idrogeno solforato durante la fermentazione • Riduzione delle polifenolossidasi • Fermentazione facilitata per funzione di supporto dei lieviti • Elevato potere riducente nei confronti della riboflavina

� COMPOSIZIONE: argilla montmorillonitica. granulare.

� APPLICAZIONE: BENTO –ONE GR può essere usata nelle operazioni di chiarifica, deproteinizzazione, stabilizzazione su tutti i tipi di mosto e vino.

� DOSI: da 20 a 50 g/Hl.

� MODALITÀ D’USO: disperdere la dose prestabilita di BENTO –ONE GR in acqua fredda (rapporto 1:10) con energica agitazione, fino ad ottenere una sospensione omogenea. Lasciar riposare la soluzione (gel) per alcune ore (da un minimo di 6 a 12 ore circa) Rimescolare e aggiungere alla massa da trattare in rimontaggio. Si consiglia inoltre di addizionare BENTO –ONE GR sempre dopo eventuali operazioni di acidificazione poiché, a parità di dose, l’efficacia risulta superiore a pH più bassi.

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev.0 del 03/07/2010 2

Attenzione: l’utilizzo di bentonite prima di un trattamento enzimatico comporta una inattivazione degli enzimi.

� CONFEZIONE: sacchi da 25 Kg

� CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE: Stato fisico: Polvere granulare Umidità: 10 % Montmorillonite: 90% Granulometria: 0,5-0,7 mm Peso specifico apparente: 0,8-0,9

g/ml Calcio solubile: < 2,5 % Sodio solubile: < 1,5 % Fosfati solubili (P2O5): < 2 %

Ferro solubile: < 0,2 %

Piombo solubile: < 6 ppm Arsenico solubile: < 1,5 ppm Altri metalli pesanti: < 12 ppm Residuo di cessione totale: < 7 % Indice di rigonf. in H2O: 28-30 ml/2g Limite di liquidità: > 500% Potere deproteinizzante: 85% (codex)

SiO2 56,83% Al2O3 19,32% TiO2 0,79% P2O5

0,25% MnO 0,04%

MgO 4,22% CaO 2,83% K2O 0,71% Na2O 3,34% Perdita per calcinazione 6,90%

Prodotto rispondente alle seguenti normative: DM 26/4/69 (Requisiti e caratteristiche di

purezza delle sostanze per uso enologico) REG. CE 1493 del 1999 (prodotti per uso enologico)

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SPECIFICHE:

Mineralogica .............................................................. Farina Fossile – essenzialmente SiO2

Tipo ………………………………………………………………………….. Calcinato a Flusso

Forma fisica ................................................................ Polvere asciutta

Colore ......................................................................... Bianca

Permeabilità (PFR)¹ ………………………………………………….. 165 - 190

Darcy .......................................................................... 2,7 – 3,6

Densità Pannello Umido .............................................. max. 23.1 lbs/ft³ - max 369 gr/lt

Ritenzione su setaccio U.S. Std. Std. Sieve, %²

No. 140 ...................................................................... max. 15.0

ALTRE PROPRIETA’:

Contenuto di umidità .................................................. max 0.5%

Densità in mucchio (asciutta) ..................................... 14 – 16 lbs/ft³ (224-256 gr/lt)

pH .………………………………………………………………..…………. 9.0 – 10.5

Peso Specifico Reale ................................................... 2.33

Grado di bianco .......................................................... min. 85

ALTRE INFORMAZIONI:

Luogo di Produzione ................................................... Burney, CA

Imballo ...................................................................... sacco da 22 kg

¹ water permeabilità flow ratio

² Alpine air jet sieve

DICALITE 4200 – SCHEDA TECNICA

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SPECIFICHE:

Mineralogica .............................................................. Farina Fossile – essenzialmente SiO2

Tipo ………………………………………………………………………….. Calcinato a Flusso

Forma fisica ................................................................ Polvere asciutta

Colore ......................................................................... Bianca

Permeabilità (PFR)¹ ………………………………………………….. 210 - 230

Darcy .......................................................................... 1.4 – 5.3

Densità Pannello Umido .............................................. max. 23.1 lbs/ft³

Ritenzione su setaccio U.S. Std. Std. Sieve, %²

No. 140 ...................................................................... max. 25.0

ALTRE PROPRIETA’:

Contenuto di umidità .................................................. max 0.5%

Densità in mucchio (asciutta) ..................................... 15 – 17 lbs/ft³

pH .………………………………………………………………..…………. 9.0 – 10.5

Peso Specifico Reale ................................................... 2.33

Grado di bianco .......................................................... min. 85

ALTRE INFORMAZIONI:

Luogo di Produzione ................................................... Burney, CA

Imballo ...................................................................... sacco da 22 kg

¹ water permeabilità flow ratio

² Alpine air jet sieve

DICALITE 5000 – SCHEDA TECNICA

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SPECIFICHE:

Mineralogica .............................................................. Farina Fossile – essenzialmente SiO2

Tipo ………………………………………………………………………….. Calcinato a Flusso

Forma fisica ................................................................ Polvere asciutta

Colore ......................................................................... Bianca

Permeabilità (PFR)¹ ………………………………………………….. 260 - 300

Darcy .......................................................................... 6,7 – 9.0

Densità Pannello Umido .............................................. max. 23.1 lbs/ft³

Ritenzione su setaccio U.S. Std. Std. Sieve, %²

No. 140 ...................................................................... max. 35.0

ALTRE PROPRIETA’:

Contenuto di umidità .................................................. max 0.5%

Densità in mucchio (asciutta) ..................................... 15 – 17 lbs/ft³

pH .………………………………………………………………..…………. 9.0 – 10.5

Peso Specifico Reale ................................................... 2.33

Grado di bianco .......................................................... min. 85

ALTRE INFORMAZIONI:

Luogo di Produzione ................................................... Burney, CA

Imballo ...................................................................... sacco da 22 kg

¹ water permeabilità flow ratio

² Alpine air jet sieve

DICALITE 6000 – SCHEDA TECNICA

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SPECIFICHE:

Mineralogica .............................................................. Farina Fossile – essenzialmente SiO2

Tipo ………………………………………………………………………….. Calcinato a Flusso

Forma fisica ................................................................ Polvere asciutta

Colore ......................................................................... Bianca

Permeabilità (PFR)¹ ………………………………………………….. 85 - 105

Darcy .......................................................................... 0,7 – 1,1

Densità Pannello Umido .............................................. max. 25 lbs/ft³ - max 400 gr/lt

Ritenzione su setaccio U.S. Std. Std. Sieve, %²

No. 140 ...................................................................... max. 8.0

No. 325 ....................................................................... max. 27.0

ALTRE PROPRIETA’:

Contenuto di umidità .................................................. max 0.5 g%

Densità in mucchio (asciutta) ..................................... 15 – 18 lbs/ft³ (240-288 gr/lt)

pH .………………………………………………………………..…………. 8 – 11

Peso Specifico Reale ................................................... 2.33

Grado di bianco .......................................................... min. 85

Grandezza media particelle³ (micron) ......................... 30 um

ALTRE INFORMAZIONI:

Luogo di Produzione ................................................... Burney, CA

Imballo ...................................................................... sacco da 15 kg

¹ water permeabilità flow ratio

² Alpine air jet sieve

³ By Laser Diffraction in H2O

DICALITE SPEED PLUS – SCHEDA TECNICA

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev. 2 del 06/2012

GUM21 STABILIZZANTE DELLA LIMPIDEZZA E DEL COLORE DEI VINI ESALTATORE DEL GUSTO La gomma arabica è un essudato derivato dalla corteccia di diverse specie di acacia. Chimicamente è un polisaccaride acido salificato con calcio (principalmente), magnesio e potassio. La struttura base è quella di un 1-3 galattano sostituito da molecole di arabinosio (singole o legate in corte catene) o da complessi oligomeri che contengono D-galattosio, L-arabinosio, L-ramnosio e D-acido glucoronico. I polimeri sono di forma ramificata con un peso molecolare che varia da 600.000 a 1.000.000 Dalton. Nell’industria alimentare trova numerose applicazioni come additivo (E 414) mentre la sua utilizzazione in campo enologico deriva dal suo eccellente potere stabilizzante. Infatti, questa sostanza funziona da colloide protettore opponendosi alla flocculazione, cioè all’aggregazione, delle micelle colloidali e dei colloidi instabili prevenendo così intorbidamenti o precipitazioni in bottiglia. Conferisce al vino trattato maggior rotondità e morbidezza. CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ: GUM21 è una soluzione colloidale sterile a bassissimo potere intasante ed elevatissimo potere protettore. E’ ottenuta dalla lavorazione delle più selezionate e pregiate varietà di gomma arabica a purezza farmaceutica e più precisamente del tipo Acacia Hashab proveniente dalla regione del Kordofan. Il sistema di stabilizzazione nella lavorazione della ALKEM rispetta totalmente il reticolo eteropolisaccarico altamente ramificato e globale della molecola e quindi consente di ottenere una sospensione colloidale integra dal punto di vista della polimerizzazione. GUM21 svolge nel vino azione di colloide protettore per cui impedisce tutte le chiarifiche per deposito, anche quelle spontanee.

Insolubilizzazione dei colloidi mediante il meccanismo di flocculazione

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev. 2 del 06/2012

Questa azione si traduce in quattro effetti principali:

Inibizione casse proteica e rameica. La presenza di proteine, anche in piccole quantità, è indispensabile alla flocculazione del colloide rameico per cui, stabilizzando il supporto proteico di formazione dell’intorbidamento, indirettamente viene impedita la casse rameica. Il tannino e la temperatura non sembrano avere molta importanza sulla casse rameica. Al contrario l’acidità del vino ha grande influenza su questo tipo di intorbidamento in presenza di gomma arabica. L’elevato pH agisce in senso positivo. Cioè i vini meno acidi, aggiunti di gomma, danno intorbidamenti meno intensi.

Inibizione casse ferrica. Nei vini rossi si impedisce la flocculazione di complessi ferrici; anche nei

vini bianchi la gomma arabica risulta efficace ed offre i migliori risultati se associata all’acido citrico.

Stabilizzazione della sostanza colorante e dei composti polifenolici. Nei vini rossi la gomma arabica salvaguarda la stabilità dell’intensità colorante evitando le continue precipitazioni che si verificano per abbassamenti di temperatura o per fenomeni di ossidazione.

Incremento della stabilità tartarica. Agisce in sinergia con l’acido metatartarico evitando l’accrescimento dei cristalli dei sali tartarici ed quindi la loro precipitazione.

GUM21 esplica anche un’azione di esaltazione del gusto. Infatti è un polisaccaride di arabani, galattani e acidi uronici e molto spesso questi complessi molecolari inducono un meccanismo complesso e non ancora ben spiegato di ampliamento ed esaltazione di alcuni caratteri sensoriali. Viene esaltata la percezione di morbidezza, corpo, pienezza e vellutato. APPLICAZIONE: trattamento stabilizzante dei vini rossi e bianchi DOSI: Inibizione della casse proteica, rameica, ferrica e stabilizzazione del colore 20-80 g/Hl Incremento della stabilità tartarica 10-20 g/Hl Per conferire morbidezza e rotondità 80-200 g/Hl MODALITÀ D’USO: Essendo un colloide protettore a carica elettropositiva, l’aggiunta va effettuata su vini perfettamente limpidi, dopo l’ultima filtrazione con farine fossili e cellulosa, oppure prima dell’ultima filtrazione a strati prima della membrana. GUM21, essendo perfettamente sterile, può essere aggiunto direttamente in riempitrice durante la fase di imbottigliamento. CONFEZIONE: canestri da 25 Kg e big bag da 1100 Kg.

CONSERVAZIONE: mantenere in luogo fresco ed asciutto.

CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE: Aspetto: liquido trasparente Colore: incolore/giallo paglierino tenue pH: 4.0 +/-2 SO2: 0.5% max Densità (a 20°C): 1.13 Brix: 26.95 (a 20°C)

Prodotto per uso enologico conforme al reg. CE 1493/99.

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rev. 1 del 28/08/2012

ISIOGEL SI

DEFINIZIONE: Gelatina animale.

Il prodotto deriva dall’idrolisi parziale dei tessuti connettivi di origine animale ORIGINE: Cotenne Suine

TIPO: A-Acida

CLASSIFICAZIONE: Alimento esente da OGM

LEGISLAZIONE: Conforme ai regolamenti 2004/852, 2004/853, 2005/2073 e 2007/1243/CE

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:

ASPETTO: polvere/granuli COLORE: giallo paglia SAPORE: neutro ODORE: neutro, assenza di odori sgradevoli

CARATTERISTICHE CHIMICHE:

PARAMETRO SPECIFICE METODO ANALITICO

PROTEINE � 85 % NTK N x 5.55

LIPIDI < 0.1 % Estrazione con etere

UMIDITA’ RESIDUA < 13 % 18 ore at 150° C

CENERI < 2 % 18 ore at 550° C

IDROSSIPROLINA 12 ± 2 % Coloritmetria

ANIDRIDE SOLFOROSA < 10 mg/Kg GME

ACQUA OSSIGENATA < 10 mg/Kg GME

METALLI PESANTI

TOTALI

< 40 mg/Kg Assorbimento atomico

ARSENICO < 1 mg/Kg Assorbimento atomico

RAME < 30 mg/Kg Assorbimento atomico

PIOMBO < 5 mg/Kg Assorbimento atomico

ZINCO < 50 mg/Kg Assorbimento atomico

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rev. 1 del 28/08/2012

FERRO < 50 mg/Kg Assorbimento atomico

MERCURIO < 0.15 mg/Kg Assorbimento atomico

CADMIO < 0.5 mg/Kg Assorbimento atomico

CROMO < 10 mg/Kg Assorbimento atomico

CARATTERISTICHE CHIMICHE:

PARAMETRO SPECIFICE METODO ANALITICO

BLOOM AOAC 80 ± 10 6.67% a 10°C x 18 ore

VISCOSITA’ 10 ± 0.5 mPa.s 6.67% a 10°C Ameican pipette

LIMPIDEZZA < 50 NTU Soluzione 6.67%

PH 4.5 – 6.0 Soluzione 6.67%

PUNTO ISOELETTRICO 7 – 9.5 Soluzione 1%

GRANULOMETRIA 7 – 70 MesH (a richiesta)

Setacci ASTM

CARATTERISTICHE MICROBIOLOGICHE:

PARAMETRO SPECIFICE METODO ANALITICO

CARICA TOTALE < 1000 / gr 6.67% a 10°C x 18 ore

E. COLI abs / 10 gr 6.67% a 10°C Ameican pipette

SPORE SOLFITO RIDUTTORI < 10 / gr Soluzione 6.67%

SALMONELLA abs / 25 gr Soluzione 6.67%

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rev. 2 del 28/08/2012

K METABISOLFITO

Il rapporto stechiometrico ci indica che 100g di metabisolfito di potassio svolgono il 57,6% di SO2. Il metabisolfito di potassio è l’unico sale solforoso permesso in vinificazione e nei trattamenti preventivi e curativi del vino. L’azione antifermentativa esercitata da questo composto dipende dalla quantità di SO2 sviluppata che può variare dal 50% al 57%

� COMPOSIZIONE: metabisolfito di potassio

� APPLICAZIONE: trattamento preventivo e curativo durante tutto il processo di vinificazione.

Può essere utilizzato spargendo la polvere direttamente sull’uva, nel mosto e nel vino.

� DOSI: da 5 a 30 g/HL in funzione del

� MODALITÀ D’USO: Sciogliere completamente il prodotto in acqua, direttamente nel mosto o nel vino. Versare immediatamente la soluzione nella massa e agitare il tutto.

� CONFEZIONE: pacchi 1 Kg

sacchi 25 Kg

� CONSERVAZIONE: Conservare in luogo fresco ed asciutto.

� CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE E MICROBIOLOGICHE:

Aspetto: polvere Colore: bianco Purezza: 100% Umidità: 0 % Metalli pesanti totali: assenti Solubilità: > 15% Densità: 1,05 Contenuto in KOH: 0 % Residuo insolubile: 0 %

Prodotto per uso enologico conforme a Reg. CEE 1493/99 .

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev. 1 del 03/07/2012

META +40 ADDITIVO PER LA STABILIZZAZIONE TARTARICA

META + 40 è il prodotto ottenuto per disidratazione sotto vuoto spinto e a caldo (150-170°C) di due molecole di acido tartarico che si uniscono attraverso uno o due legami estere.

META + 40 agisce come anticristallizante, prevenendo le precipitazioni tartariche (bitartrato di potassio e tartrato di calcio) coll'impedire la formazione del germe di cristallizzazione che catalizza le successive reazioni di crescita dei cristalli. L'effetto stabilizzante è tanto maggiore quanto più alto è il tasso di esterificazione. La sua efficacia, oltre al grado di esterificazione, è funzione anche dalla temperatura in quanto responsabile dell'idrolisi delle molecole di META + 40 (a 15°C agisce per un anno a 25°C per un mese).

O

H2O

COOH

C

C

COOH

HO H

H OH

COOH

C

C

COOH

HO H

H OH

160°C CO

C

C

COOH

HO H

H OH

COOH

C

C

COOH

HO H

H

Formazione di una molecola di META + 40 per disidratazione fra due molecole di acido

tartarico con formazione di legame tipo estere.

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev. 1 del 03/07/2012

CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ: META + 40 è ottenuto con le più moderne tecniche di produzione. Si tratta di un prodotto purissimo facilmente solubile in acqua e nel vino. Il suo elevatissimo indice di esterificazione (I.E. > 40%) garantisce una stabilizzazione del prodotto nei confronti dell’idrolisi responsabile della perdita dell’effetto anticristalizzante. META + 40 BIOGEN consente così di proteggere il vino trattato per un tempo molto maggiore rispetto ai prodotti esistenti sul mercato.

COMPOSIZIONE: estere dell'acido L(+) tartarico. APPLICAZIONE: considerata la sua efficacia di durata limitata nel tempo può essere utilizzato, con

risultati soddisfacenti nel trattamento stabilizzante dei vini rossi e bianchi con ciclo di commercializzazione breve allo scopo di evitare un trattamento di stabilizzazione tartarica molto più costoso. Chiaramente l'aggiunta di META + 40 sarà riservata ai periodi freddi, quando nessun rischio di idrolisi è da temere e le condizioni sono più favorevoli per la precipitazione tartarica.

DOSI: variabili in funzione del grado di stabilizzazione desiderato. Per legge non può essere

impiegato per dosi superiori a 10g/Hl. MODALITÀ D’USO: Sciogliere il prodotto direttamente nel vino o in acqua fredda, incorporandolo

nella massa con un rimontaggio. E’ consigliabile l’aggiunta al vino prima dell’ultima filtrazione. CONFEZIONE: pacchi da 1 Kg – sacco da kg 25 CONSERVAZIONE: Il prodotto è facilmente idrolizzabile. Essendo altamente igroscopico, assorbe

molta umidità formando ammassi di difficile solubilizzazione. Conservare in luogo fresco ed asciutto al riparo dall’umidità.

CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE:

Aspetto: polvere cristallina Indice di esterificazione: >40% Colore: avorio Solubilità in acqua: totale Sapore: acidulo Arsenico: < 3 ppm Odore: neutro Piombo: < 10 ppm pH (soluzione 1%): < 2 Altri metalli pesanti: < 20 ppm

Prodotto per uso enologico conforme al Regolamento CEE 1493/99.

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PGQ 7.5 – M 7.5.06 rev. 2 del 03/07/2009

PROTEOGEL CHIARIFICANTE – BRILLANTANTE AD AZIONE RAPIDA

� CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ: è uno speciale chiarificante policomposto a base di montmorilloniti selezionate ed attivate in associazione a composti a base proteica ad azione selettiva. L’unione contemporanea di prodotti a carica elettrica opposta quali quelli che compongono questo formulato consente un’azione sinergica esaltando l’effetto chiarificante dando luogo ad un sedimento compatto e poco voluminoso. Il rapporto ottimale con cui è formulato questo prodotto esalta l’azione chiarificante riuscendo così ad ottenere in tempi molto brevi vini limpidi e brillanti. L’impiego di PROTEOGEL è particolarmente indicato per la chiarifica di prodotti che presentano difficoltà nell’illimpidimento. La sua efficacia si esplica eccellentemente nella chiarifica di vini giovani, vini dolci, filtrati dolci, torchiati, sidri, succhi d’uva e di frutta, aceti. Il PROTEOGEL sostituisce vantaggiosamente le chiarifiche con i normali prodotti (gelatine, caseine, bentoniti, albumine) ed evita alcuni inconvenienti dovuti all’utilizzo di chiarificanti singoli introdotti in tempi successivi (tempo, perdita di aromi ecc.). Riassumendo il trattamento con PROTEOGEL offre i seguenti vantaggi: • Tempi ridotti di chiarifica e sedimentazione • Depositi compatti e di minor volume • Sopracchiari più limpidi • Filtrazioni più rapide • Assenza di rischi di surcollaggio

� COMPOSIZIONE: formulato a base di montmorilloniti, carbone vegetale, albumina, gelatina, caseinato.

� IMPIEGO: vini bianchi e rosati

� DOSI: 80-150 g/Hl per chiarifiche difficili 40-80 g/Hl per normali chiarifiche

� MODALITÀ D’USO: Disperdere la dose prestabilita in 10 parti d’acqua (1:10) qualche ora prima dell’utilizzo. Per una più efficace omogeneizzazione del prodotto si consiglia l’impiego di elettroagitatori oppure di una pompa facendolo riciclare nel contenitore di preparazione. Immettere la soluzione nella massa tenuta in rimontaggio.

� CONFEZIONE: pacchi da 1 Kg sacchi da 25 Kg

� CONSERVAZIONE: mantenere in luogo fresco ed asciutto

Prodotto per uso enologico conforme Reg. CEE 1493/99.

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P.V.P.P.

SUPERCHIARIFICANTE CONCENTRATO

Il PVPP (polivinilpolipirrolidone) è il prodotto della polimerizzazione, in presenza di catalizzatori minerali, della molecola di vinile pirrolidone. Agisce per adsorbimento colloidale con effetto selettivo sulle sostanze polifenoliche ossidate.

� CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ: Grazie ad un particolare processo di produzione P.V.P.P. presenta un’elevata azione selettiva sui composti polifenolici del vino. Questi vengono adsorbiti e fissati attraverso legami idrogeno tra i gruppi idrossili (-OH) dei polifenoli e il gruppo ammidico [-(C=O)-NH2-] del PVPP. Questa azione procede secondo un gradiente di polimerizzazione decrescente: procianidine tetramere, trimeri, catechine, flavanoli, antociani, acidi fenolici. Il P.V.P.P. consente di ottenere i seguenti vantaggi: • Elimina parte dei tannini astringenti (catechine dal gusto amaro) • Impedisce o rimedia l’ingiallimento e la maderizzazione dei vini bianchi • Totale eliminazione dal vino senza rischi di residui grazie alla sua completa insolubilità • Nessuna modifica della componente aromatica contrariamente al carbone

� COMPOSIZIONE: PVPP

� APPLICAZIONE: Il P.V.P.P.trova impiego nel trattamento di prevenzione o correzione dell’ossidazione della componente polifenolica dei mosti e dei vini attraverso la loro eliminazione e riduzione.

� DOSI: Il limite massimo di utilizzo previsto per legge è di 80g/HL. Si consiglia tuttavia un impiego in dosi variabili da 2 a 40 g/HL in funzione del tempo di contatto e della concentrazione in polifenoli totali. Verificare la compatibilità del filtro a membrana con il PVPP in quanto questa molecola può interferire negativamente con la membrana delle cartucce microfiltranti provocando alterazioni irreversibili. Verificare pertanto la compatibilità del proprio sistema filtrante con questo tipo di sostanza.

� MODALITÀ D’IMPIEGO: Il P.V.P.P. può essere utilizzato sia per trattamento “in vasca” che in filtrazione.

Trattamento in vasca Preparare una sospensione di P.V.P..P in 10 parti d’acqua (tale operazione va eseguita almeno 30 minuti prima dell’impiego). Aggiungere alla massa da trattare mantenendo l’agitazione per almeno mezz’ora attraverso l’utilizzo di elettroagitatori o con rimontaggio a ciclo chiuso. L’adsorbimento è migliore a temperature inferiori ai 15°C. E’ sufficiente un tempo di contatto di circa 30 minuti ma è consigliabile lasciar sedimentare per alcune ore prima della filtrazione per ottenere la massima efficacia. Il P.V.P.P. può essere utilizzato in associazione con altri chiarificanti. Tuttavia è consigliabile farlo agire solamente su mosto o vino ben pulito e liberato dalle impurità e da microrganismi. Come si è detto la sua capacità di adsorbimento dipende dal numero di siti potenziali di legami idrogeno, conviene dunque non “sporcare” il prodotto per ottenere la massima efficacia. Il trattamento con P.V.P.P dovrà intervenire solamente dopo chiarificazione o filtrazione preventiva.

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Filtrazione ad alluvionaggio

Preparare una sospensione di P.V.P.P.in 10 parti d’acqua (tale operazione va eseguita almeno 30 minuti prima dell’impiego). Dosare insieme al prepannello in rapporto dal 5 al 10%. Operare in alluvionaggio continuo in dose 2-12 g/HL, sempre aggiungendo P.V.P.P.P in sospensione. E’ consigliabile l’uso di farine fossili molto strette in quanto la velocità di filtrazione è minore e di conseguenza il tempo di contatto è maggiore. Dato l’elevato potere adsorbente di P.V.P.P un buona filtrazione può sostituire la filtrazione presterilizzante, quando possibile.

� CONFEZIONI: sacchi 10 Kg fusti 20 Kg

� CONSERVAZIONE: mantenere il prodotto in luogo fresco ed asciutto.

� CARATTERISTICHE CHIMICO FISICHE: Aspetto: Polvere Colore: Bianco Odore: Nessuno in particolare pH: 5,8 Solubilità: 100% insolubile in acqua

Prodotto per uso enologico conforme Reg. CEE 1493/99.

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SOLFOKEM SOLUZIONE ACQUOSA DI METABISOLFITO DI POTASSIO è un additivo indispensabile nel settore enologico che svolge varie funzioni:

- Capacità di coagulare durante la fase di chiarifica; - Capacità di solubilizzare i polifenoli; - Capacità antisettica nei confronti della microflora

indesiderata; - Funzione acidificante; - Capacità antisettica e antiossidante.

MODALITA’ D’USO: Disperdere SOLFOKEM tal quale direttamente nella massa da trattare. DOSI D’IMPIEGO: aggiungere SOLFOKEM in dosi variabili secondo le necessità. COMPOSIZIONE: k metabisolfito ( 282 g/l di soluzione) SO2 ( 150 g/l di soluzione ) Conservare in luogo fresco, asciutto e ventilato. Non conservare il prodotto in recipienti metallici. Prodotto per uso enologico conforme Reg. CEE 1493/99.