Libertà Sicilia del 05-11-14.pdf

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    www.libertasicilia.it mail:

    [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Scuola

    Due milioni di europer lefcienza

    energetica IpsiaA pagina quattro

    Interrogati dal Gip per rogatoria

    Concluso lo studio dellAspsullincidenza del mercurio

    E attesa la pubbli-cazione dei dati rela-tivi allo screening sul

    mercurio, realizzatodallAzienda sani-taria triangolo indu-striale siracusano.

    A paginasette

    REGIONE EVENTI

    OSSERVATORIOPOLITICA

    Societ

    Gioco del LottoVinti 197 mila euro

    a CassibileA pagina due

    Spettacoli.Oggi la delegazione siracusana al World travel market

    La rimozione di tutti idirigenti della Sovrinten-denza ai beni culturali diSiracusa al centro.

    A paginadue

    Un colpodi maglioper Siracusa

    Si sono avvalsi della facolt di non rispondere isette indagati, coinvolti nelloperazione antimaadenominata Epilogo, portata a termine dai cara-binieri la scorsa settimana a Floridia.

    Dal Tar buone nuove: mezzo milione allistituto

    LInda si proponeal mercato londinese

    di Giuseppe Bianca

    La politica siracusanavive di fammate, quelleche vengono espulse dallasede provinciale del partitodemocratico. Una situazio-ne che si trascina ormai datanto tempo e che nessunoriesce a sanare. Lavanzatadei renziani vista comeuna minaccia incombenteda parte della nomencla-tura del Pd, che addita ilnuovo che avanza come

    un momento di rigurgito daparte dei vecchi della poli-tica, o meglio, dagli uominidal passato democristiano.

    Fiammatepolitichedel Pd

    Il comune di Siracusa,la Fondazione Inda e la

    Fondazione Festival EuroMediterraneo sarannoquestoggi a Londra, alWorld travel market, unadelle pi importanti ras-segne sul turismo al mon-do, per presentare le prin-cipali iniziative culturalipreviste in citt nel 2015.La conferenza stampa siterr alle 11 nello standallestito dalla Regione Si-ciliana nello spazio.

    A pagina tre

    A pagina

    sei

    mercoled 5 novembre 2014 Anno XXvII n. 255 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11FAX 0931 60.006 Pubblicit: Plf S..l. Ms 51 Tel. 0931 46.21.11Fax 0931 60.006 0,50

    Il sacricio di migliaia diitaliani al fronte a com-battere per la patria; lim-pegno delle forze armate.

    A paginaquattro

    4 novembrecelebratoin citt

    di Salvatore Maiorca

    Per la tutela dellambiente ormai tempo di smetterlacon le chiacchiere (che pur-troppo contraddistinguonoquesto nostro territorio) ecominciare a pensare.

    A paginadodici

    AmbienteRicominciarea pensarlo

    Mafa a Floridia

    Scena mutadei sette indagati

    A paginacinque

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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    CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED

    La rimozione di tuttii dirigenti della So-vrintendenza ai beni

    culturali di Siracusa al centro delle ar-gomentazioni dellapolitica siracusana.Tutti si rammarica-no per questo nuovocolpo basso da partedel governo regio-nale nei confrontidella sovrintendenzafra le pi importan-

    ti della Sicilia. In talsenso si registra unintervento congiunto

    delle onorevoli SoaAmoddio e MarikaCirone di Marco sultrasferimento dei fun-zionari della Sovrin-tendenza di Siracusa.Per lAmoddio: Iltrasferimento ad altrefunzioni dei dirigentidella Soprintenden-za di Siracusa lungi

    dal rappresentare unanormale rotazione as-sume i connotati di un

    atto politico punitivoche segue gli atti pre-cedenti compresa larevoca della Soprin-tendente Basile.Quanto accaduto estremamente gravee ritengo che vadaaffrontato non solo alivello di ricorsi am-ministravi ma anche

    attraverso un chiari-mento politico con ilgoverno regionale.

    Per la Cirone di Mar-co invece Lultimocolpo di maglio infer-to alla Sovrintenden-za pi strategica perlintera Sicilia statoconsumato in pienavacatio con il nuovoGoverno alle porte.Ho lavorato per inter-rompere una gestione

    che ha rilevato il suovolto pi malevolonei confronti di una

    dirigenza impegnataa tutelare i nostri benicomuni pi preziosi.il nuovo Assessoreregionale ai Beni Cul-turali, al quale rivolgopensieri augurali, avrtra i suoi primi compi-ti di ripristinare la le-galit e dare serenital territorio.

    E critico anche lin-tervento degli ambien-talisti di Sos Siracusa.

    Rosa Lanteri, Ales-sandra Trigilia e AldoSpataro, sono le trenuove vittime dell'a-zione di questo gover-no Regionale teso asmantellare il princi-pale organo di tutelaambientale, archeolo-gico e paesaggistico,la Soprintendenza aiBeni Culturali e Pae-saggistici di Siracusa.Tre nomi che fannoseguito a quello dellaormai ex Soprinten-dente Beatrice Basile,tutti e quattro rimossidall'incarico, senzagiusticato motivo.Siamo decisamentesconvolti da tale azio-ne che ha visto l'eli-

    minazione diretta delSoprntendente prima(Basile) e adesso deiDirigenti Unit Ar-cheologica (Lanteri),Paesaggistica (Trigi-lia) e Architettonica(Spataro). Crediamoche la citt oggi corraun grave rischio e chei progetti speculativitanto ostacolati possa-no cos ottenere il vialibera, generando unanuova stagione del ce-mento e la denitivaumiliazione del nostrostupendo e martoriatoterritorio.

    Un colpodi magliocontroSiracusa

    Lotto: vinti197 milaeuroa Cassibile

    La PoLitica SuL caSo Sovrintendenza

    GIOCHINellestrazione di luned 3 novem-bre il Gioco del Lotto ha distribuitoricchi premi in tutta Italia ed in par-ticolare in Sicilia. A Siracusa stataregistrata una vincita da 197 milaeuro con una giocata da 10 euro. Ela vincita pi alta dItalia in questoconcorso. Il fortunato ha scelto digiocare sulla ruota di Palermo 5 euro

    sullambo, 3,50 euro sul terno e 1,50euro sulla quaterna centrando seiambi, quattro terni e una quaterna. Inumeri giocati sono stati 14, 29, 85,86. La vincita stata ottenuta nellaricevitoria del sig. Vincenzo Tavanain Via Nazionale, 162. Il Gioco delLotto ha generosamente premiato nonsolo la Sicilia, ma tutta lItalia.

    Anche Legambiente Sicilia si dicecontraria alle operazioni di assaltoalla Sovrintendenza ai beni culturalidi Siracusa, divenuta di fatto ter-ra di conquista. Con la rimozionedel sovrintendente Basile e di tutti idirigenti no a qualche giorno fa incarica, per gli ambientalisti prose-gue il processo di smantellamentoda parte dell'Assessorato regionaleai Beni Culturali dei presidi di tute-la sul territorio. Dopo la Basile, lavolta di due funzionarie che in questianni, pur tra mille difcolt e sottola costante minaccia di azioni di ri-sarcimenti milionari, sono riuscite aporre un argine alla distruzione del

    territorio e a garantire la coerente ap-plicazione degli strumenti di tutela, inprimo luogo dei vincoli archeologici edel piano paesaggistico.Per Legambiente Sicilia, non si trattadi proteggere posizioni personali madi evitare pericolosi passi indietro sulterreno della tutela del paesaggio e diuno sviluppo non asservito al "partitodel mattone".Il provvedimento tanto pi grave sesi valuta che avvenuto con tempi-smo eccezionale, solo alcune ore primadell'assegnazione delle deleghe ai nuo-vi assessori. C'era forse il timore chel'attuale dirigente, responsabile dellapersecuzione a danno della ex Soprin-

    La Sovrintendenzadivenuta mercedi scambio politico

    tendente Basile, piazzato l da PippoGianni, non sarebbe stato confermatodal nuovo assessore? Fatto sta che laSoprintendenza di Siracusa da alcunimesi diventata merce da scambia-re in occasione di ogni rimpasto dellagiunta regionale.I politici che hanno messo le manisulla Soprintendenza di Siracusa - diceTeresa Campagna - sappiano che le as-sociazioni e i cittadini che da anni sibattono per la tutela del territorio nonarretreranno di un metro e che vigile-ranno contro abusi che possano conti-nuare la devastazione del territorio sira-cusano in corso da troppi anni.

    R.L.

    Qui sopra, la Sovrintendenza ai beni culturali.

    5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED Sicilia3 CRONACA DI SIRACUSA

    Una smart car andata a fuoco nel pomeriggio di luned scorso nel capoluogo.Sono stati gli agenti della Polizia di Stato in servizio di volante sono intervenuti invia Maltano per lincendio di unautovettura. Sul posto gli Operatori di Poliziahanno constatato che le amme avevano coinvolto la parte anteriore, labitacoloed il tettuccio di unautovettura modello Smart. I Vigili del Fuoco intervenutihanno riferito che non vi erano elementi per chiarire la natura dellincendio.

    A fuoco a Siracusa una SmartNessun elemento per chiarire la causa

    Il Tar d ragione allIndaRicever mezzo milioneSi tratta dei con-tributi del Po-Fesrper il 2010 che laRegione pagherentro 40 giorni

    polItIcA.accoLto iL ricorSo deLLiStituto deL draMMa antico

    Lassessorato regionaledel Turismo, dello Sport edello Spettacolo della Re-gione Sicilia dovr pagareallIstituto nazionale deldramma antico 507.622euro legati ai contributiPo-Fesr per il 2010.A disporlo sono stati i giu-dici del Tribunale ammi-nistrativo di Palermo chehanno accolto il ricorsopresentato dallInda,rappresentata dallavvo-cato Carlo Comand, perchiedere un decreto in-giuntivo nei confronti del-la Regione. Nel provvedi-mento del Tar di Palermo igiudici hanno rilevato chedai documenti prodotti ilcredito risulta certo, liqui-do ed esigibile e per que-sta ragione lassessoratoregionale del Turismo,dello Sport e dello Spetta-

    colo entro quaranta gior-ni dovr versare allInda507.622,12 euro, oltreagli interessi. Il tribunaleha anche stabilito che laRegione dovr liquidareallIstituto le spese lega-li e gli altri oneri scali.LInda aveva presentatoricorso per chiedere un de-creto ingiuntivo dopo chelassessorato regionale alTurismo della RegioneSicilia aveva avviato leprocedure di revoca deinanziamenti per lattivit

    svolta dal 2009 al 2011. Lavicenda scaturisce dalladenuncia dellassessoratoche aveva gettato ombresulla gestione delle spesee dei bilanci dellInda par-lando di presunti fatti dirilievo penale.Per quanto riguarda il 2009il Tar di Palermo ha gi ac-colto il ricorso dellIstitutosospendendo la proceduradi revoca del conanzia-mento Po-Fesr di 1 mi-lione 75 mila euro.La decisione del tribuna-

    le amministrativo di Paler-mo ha dichiarato il pre-sidente della FondazioneInda Giancarlo Garozzo certica la bont delleprocedure e dellattivitsvolta quotidianamentedallIstituto. I giudici han-no ritenuto assolutamenteregolare la gestione dellespese e dei bilanci met-tendo a tacere le voci sullerichieste di ritiro dei nan-ziamenti e dichiarando ilcontributo per il 2010 im-mediatamente esigibile.

    Il comune di Siracusa,la Fondazione Inda e laFondazione Festival EuroMediterraneo sarannoquestoggi a Londra, alWorld travel market, unadelle pi importanti rasse-gne sul turismo al mondo,per presentare le principaliiniziative culturali previstein citt nel 2015. La con-ferenza stampa si terr alle11 nello stand allestito dal-la Regione Siciliana nellospazio espositivo Excel,dove troveranno posto leprincipali delegazioni.Anche per il prossimoanno levento di puntasaranno le Rappresenta-zioni classiche, giunte alla51esima edizione, allequali si aggiunge il secon-do appuntamento con lalirica al Teatro greco permigliorare il successo regi-strato lo scorso anno conAida di Giuseppe Verdi.Il cartellone del 2015 dellaFondazione Inda prevedetre opere con repliche dal15 maggio al 28 giugno:Supplici di Eschilo, I-genia in Aulide di Euri-pide e Medea di Seneca.Per la lirica, spazio allaTurandot di Giacomo

    Puccini, che andr in scenaa partire dall11 luglio condiretta Tv.La delegazione siracusanasar composta daGiancarlo Garozzo, sin-daco di Siracusa e presi-dente della FondazioneINDA; da Francesco Italia,assessore alle Politicheculturali e al Turismo; daAlessandro Rais, direttoredellassessorato regionaleal Turismo; da Enrico Ca-stiglione, direttore artisticodel Festival Euro Medi-terraneo e da SebastianoBongiovanni, presidente diSiracusa Turismo.

    La stagione2015 dellInda

    presentataal World travelmarket

    I commercianti siciliani sono inginocchio per la massiccia occu-pazione dei cinesi. A lanciare ungrido dallarme il deputato allArsdellMpa- Pds, Pippo Gennuso, chechiede alle istituzioni, ma anche allaCommissione regionale Antimaa,di occuparsi del fenomeno che stamettendo in ginocchio migliaia diesercenti locali. Oramai da Pa-chino a Rosolini, Floridia ed ancheSiracusa, si assiste a un continuo

    Lon. Gennuso contro il pericolo giallo

    iL ParLaMentare roSoLineSe Sui coMMercianti cineSi

    In foto, gli spettacoli classici al teatro greco.

    anche LegaMbiente SiciLia tuona

    proliferarsi di attivit gestite dai ci-nesi. Con le loro mercanzie hannoletteralmente invaso il sud est del-la Sicilia. Anche i commercianti diIspica, Modica e Pozzallo, stannosubendo la concorrenza sleale degliasiatici. Nella stragrande maggioran-za dei casi afferma il parlamentareregionale queste attivit in mano aicinesi, dopo due anni spariscono, unescamotage per evadere il sco. Sulterritorio rimane solo la beffa e le

    enormi difcolt delle piccole azien-de locali, tartassate non soltanto dalcosto del lavoro, ma anche dei tributi.Per arginare questo fenomeno diceancora Gennuso serve una rispostaadeguata da parte dello Stato. Mi chie-do ancora: nelle piazze principali deiComuni del Sud est, offrendo soldi atutto spiano, sono riusciti a sfrattarestoriche attivit commerciali. Ma dadove arriva questo usso di denaro?Come fanno a sopravvivere?.

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    CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED

    eventI

    Celebratoil 4 novembreal Pantheone al castelloManiacedi Siracusa

    Il sacricio di miglia-ia di italiani al fronte acombattere per la patria;limpegno delle forzearmate a garantire la sicu-rezza e lordine pubblicorappresentano due motividi profondo rispetto erichiamo in occasione del4 novembre.

    I rituali festeggiamenti le-gati alla ricorrenza, gior-nata dellUnit Nazionalee delle Forze Armate,hanno avuto momenti diriessione e di cerimonianel capoluogo e in moltealtre parti della provincia.Due le manifestazioniprincipali a Siracusa, Laprima si tenuta, comesempre, al Pantheondove sono state collocatecorone di ori da partedel prefetto ArmandoGradone e dellassessoreValeria Troia.Una cerimonia sobria maallo stesso tempo signi-cativa perch al cospettodel monumento chericorda il milite ignoto, ha

    condensato il signicatodella festivit.Poco dopo, il massi-mo rappresentante delgoverno in provincia diSiracusa si recato alCastello Maniace, perpresiedere alla cerimoniaMilitare legata alla stessafestivit. Insieme con luilAmmiraglio RobertoCamerini, Comandantedel Presidio Militare diAugusta.Nella circostanza sonostate consegnate le ono-ricenze dellOrdine AlMerito della RepubblicaItaliana.

    5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED Sicilia5 CRONACA DI SIRACUSA

    Una nuova rete regionaleper favorire lutilizzo deinanziamenti offerti daiprogrammi europei a ge-stione diretta stata mes-sa a punto e testata con-cretamente oggi a Ennanellambito del Corso gra-tuito in Europrogettazione1 e 2 livello, organizza-to da Ance Sicilia e AnceRapporti comunitari diBruxelles in collaborazio-ne con gli Ordini provin-ciali degli Ingegneri, degliArchitetti e dei Dottoricommercialisti, presiedutirispettivamente da FaustoSeverino, Leonardo Russoe Fabio Montesano.I circa 200 tecnici dellapubblica amministrazio-ne e liberi professionisti

    che parteciperanno no adomani sera al corso cu-rato da Giulio Guarracino(Ance rapporti comunitaridi Bruxelles) e dagli esper-ti Giuseppe Pace (Uni-versit di Gent), ErnestoMarcheggiani (UniversitKU Leuven) e GianlucaCoppola (Eurocrea Mer-chant), e gli oltre 500 tec-nici che gi si sono forma-ti nei precedenti moduligratuiti, adesso potranno,tramite Ance Sicilia, pro-porre idee in base ai bandi

    In foto, palazzo dei Normanni.

    Nuova rete regionaleper i progetti dellUeLe idee negli obiettivi della programmazionediretta dovranno essere presentate in schede

    LaSSociazione dei coStruttori Si riunita a enna

    pubblicati periodicamentedalla Commissione euro-pea su vari programmi,quali Horizon, Life e altri,ottenendo supporto tecni-co dagli esperti delluf-cio Ance rapporti comuni-tari di Bruxelles.Le idee che troverannoriscontro negli obietti-vi della programmazio-ne diretta (che spazianodallambiente ai trasporti,dalla tutela del territo-rio allinnovazione in-

    dustriale, dalla ricerca aiservizi socio-sanitari e diassistenza alla persona),dovranno essere presen-tate sotto forma di schedeprogettuali sintetiche ininglese e dovranno avereuna articolazione europea,coinvolgendo in partner-ship enti di ricerca, uni-versit, enti locali e azien-de di pi Paesi comunitari.Un lavoro che gli europro-gettisti siciliani potrannoperfezionare allinterno

    dei webinar (seminarisul web) che saranno orga-nizzati in videoconferenzada Ance Sicilia e lUfcioAnce rapporti comunitaridi Bruxelles, collegandosidal proprio pc alla rete re-gionale del sistema.Questa rete sar anche ingrado di sottoporre alleAssociazioni costruttoridegli altri Paesi comunita-ri lopportunit di segna-lare partner interessati alleidee progettuali .

    Due milioni per lIpsia

    Calapso di SiracusaSiglato il contratto per lefcienta-mento energetico dellistituto scola-stico I.p.s.i.a P. Calapso di Via Piaz-za Armerina a Siracusa.Sar la societ Di Giorgi di Alcamo(Tp), che si era aggiudicata la garaesperita dallufcio regionale per gliappalti dei lavori pubblici, adesso aeseguire gli interventi previsti dalPiano per le energie rinnovabili eil risparmio energetico del progettoPoi, nanziato con Fondi del Mini-stero della Pubblica istruzione. Lim-porto dei lavori consistente.Si tratta di un nanziamento di qua -si due milioni di euro ( 1.952.015

    Serviranno Per LefficientaMento energetico

    RosoliniSimula furtodarmi: restain carcere

    Il Gip del tribu-nale di Siracusa,Andrea Migneco,ha convalidatolarresto di un

    armaiolo rosoli-nese, mentre nonha convalidatoquello del fglio.Corrado Di Ste-fano di 40 anni,e il fglio Corra-do di 20 eranostati arrestati lascorsa settimanadai carabinieridi Rosolini peravere simulato ilreato di furto diun vero e proprioarmamentario.In particolare, il25 luglio scorsopresso la casermadei carabinieridi Rosolini si presentato Gio-vanni Di Stefano,

    il quale denuncidi avere subitola sera prima unfurto in casa. Ipresunti ladri sisarebbero impos-sessati di 36 armitra pistole, fucilie carabine, cheaveva acquistatoper poi riven-derle. I militaridellArma hannos raccolto la de-nuncia, ma hannoanche sottopostoa intercettazionetelefonica il DiStefano. Pi vol-te, parlando conil fglio, si sarebbetradito dicendo diavere simulato ilfurto delle armiper poi riven-derle al mercatoclandestino. Armiche gli investiga-tori non hannomai trovato. IlGip ha dispostola custodia cau-telare in carcereper Giovanni DiStefano, mentreper il fglio haconfermato lamisura cautela-re degli arrestidomiciliari.

    R.L.

    Mafa a Floridia: scenamuta dei sette indagati

    S sinterrogatiper rogatoriadal Gipdel Tribunale Ss,AndreaMigneco

    Si sono avvalsi dellafacolt di non rispon-dere i sette indagati,coinvolti nellopera-zione antimaa de-nominata Epilogo,

    portata a termine daicarabinieri la scorsasettimana a Floridia.Salvatore, Luca, Da-vide ed Eliseo Foti,Giuseppe Frasca,Sebastiano Forte eAntonio Pappalardosono comparsi dinan-zi al Gip del tribuna-le di Siracusa, An-drea Migneco, che liha sottoposti a inter-

    rogatorio di garanziaper rogatoria. I sette,che hanno afdato laloro difesa agli avvo-cati Paolo Germano,Giorgio DAngelo,

    Antonio Meduri eSalvatore Xibilia,hanno preferito farescena muta al co-spetto del giudice.Sono accusati, a va-rio titolo, di associa-zione per delinquerenalizzata al trafcodelle sostanze stupe-facenti oltre che pertentato omicidio. Gliarresti rappresentano

    la naturale prosecu-zione delloperazionedenominata Botti diCapodanno, per laquale si trovano giin carcere cinque del-

    le sette persone rag-giunte dallordinanzadel Gip. I riscontrialle dichiarazionidel collaboratore diGiustizia AntoninoCorrenti hanno con-sentito di fare lucesul mandante e sugliesecutori del tentatoomicidio subito dallostesso Correnti il 25ottobre dello scorso

    anno. In quella cir-costanza, gli furonoesplosi contro set-te colpi di pistola,cinque dei quali abersaglio ma senza

    colpire organi vitali.Lo stesso Correnti,avrebbe dovuto es-sere la vittima di unaltro attentato che erastato organizzato perla notte di Capodan-no se non fosse statoper lintervento deicarabinieri che ave-vano intercettato leconversazioni.Mandante del ten-

    tativo di omicidiosarebbe Eliseo Fotidi 43 anni, il qualeavrebbe agito perchlestate precedenteavrebbe avuto un di-

    verbio con il Corren-ti. Questultimo loavrebbe picchiato perstrada provocandoglidelle ferite al volto.Per lavare lonta del-lo sgarbo, Foti avreb-be decretato la mortedi Correnti. Cos lasera del 25 ottobrescatta il piano e adeseguirlo sarebbe sta-to Giuseppe Frasca.

    In foto, pattuglie deicarabinieri a Floridia.

    Detiene eroina

    Floridiano

    ai domiciliari

    iL giP deL tribunaLe di SiracuSa ha convaLidato iL ferMo

    E stata dispostala misura cautelaredegli arresti domi-ciliari a carico diun presunto spac-ciatore di sostanzestupefacenti.Il provvedimento stato emesso dalGip del tribunaledi Siracusa, AndreaMigneco, a caricodi un oridiano, cheera stato arrestatonella agranza direato di detenzione

    di eroina. La vicen-da si consumatala scorsa settimana,quando Santo Fred-dura di 34 anni, si presentato di buonmattino presso la Te-nenza dei carabinieridi Floridia per sot-toporsi allobbligodella rma per unaprecedente vicendalegata sempre allospaccio di sostanzestupefacenti.Subito dopo avere

    espletato lincom-benza, i militari diservizio lo hanno no-tato mentre, appenauscito dalla caserma,ha raccolto vicino almuretto di cinta unpiccolo involucro.Sono, quindi, accorsi

    e lo hanno bloccatogiusto in tempo persequestrargli cinquedosi di eroina dellequali lindagato nonha saputo dare alcu-na risposta.Inevitabili, a quelpunto, gli arresti

    per lesattezza). E stato lo stessoCommissario straordinario MarioOrtello, prima di lasciare linca-rico, a sbloccare liter proceduraleper non perdere il nanziamento e aconvocare le parti, dandone comu-nicazione allassessorato regionaledelle autonomie locali, per veri-care la possibilit di avvalersi dellafacolt di stipulare ugualmente ilcontratto, applicando lart. 92 delD.L 159/2011, dopo il decorrere deitempi previsti per legge e in seguitoal rigetto di un ricorso di una dittaconcorrente da parte del Tar di Ca-tania.

    In foto, la tenenza di Floridia.

    operati dai carabi-nieri e la sottoposi-zione delluomo alregime degli arrestidomiciliari, con-fermati dal giudiceper le indagini pre-liminari.

    R.L.

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    La politica sira-cusana vive di am-mate, quelle che ven-gono espulse dallasede provinciale delpartito democratico.Una situazione chesi trascina ormai datanto tempo e chenessuno riesce a sa-nare. Lavanzata deirenziani vista comeuna minaccia incom-bente da parte dellanomenclatura del Pd,che addita il nuovo

    che avanza come unmomento di rigurgi-to da parte dei vec-chi della politica, omeglio, dagli uominidal passato democri-stiano siracusani.Non c argomentoche riguardi la poli-tica, la citt, le scelteamministrative, chenon trovino motivoper rialimentare po-lemiche, rancori, di-battiti. Per rimaneresoltanto alle ultimis-sime scelte operatedalla giunta Garozzo(renziano di riferi-mento) per rinfoco-lare gli animi sopitiapparentemente incasa Pd. Cos, anchele recenti esternazio-ni da parte del par-lamentare regionaleBruno Marziano,vengono passate allalente dingrandimen-to dei maggiorentidella fazione ren-ziana. Largomento sempre lo stesso eci riporta indietro diun anno: il congressoprovinciale del par-tito, laffermazionemonca della segre-taria Carmen Castel-luccio, le rivendica-zioni dei renziani.La risposta a BrunoMarziano afdataoggi al duo Tony ePaolo Gulino. Ecco

    che cosa scrivono idue esponenti localidel Pd siracusano:Superati i recentirisentimenti nei ri-guardi di Crocetta evotando la ducia alGovernatore, BrunoMarziano ha mostra-to notevoli doti disaggezza, lungimi-ranza ed intelligenzapolitica.Purtroppo, questedoti non le ha maiutilizzate per risolve-re le problematichedel PD della provin-cia di Siracusa e le

    Nella bolgia del Pdfra attacchi, difesee fammate politichesue presunte media-zioni non sono altro

    che dei diktat, cheriportano la questio-ne sempre al puntoiniziale.I renziani, che in cit-t sono maggioritari,avendolo dimostra-to con le primarievinte da Garozzo econ la maggioranzadei consiglieri delgruppo al ConsiglioComunale, hannoavuto solo il torto diperdere un congres-so taroccato, che hasconvolto equilibri,che adesso non rap-presentano affatto larealt.Carmen Castelluc-cio, da noi apprezza-ta per la sua seriet e

    per la grande passio-ne politica, rappre-senta il sigillo a quelcongresso.Noi non condividia-mo le sue idee an-corate al 900, cheportano alla costru-zione di un partitominoritario nella so-ciet e molto distantedal partito teorizzatoe costruito da Mat-teo Renzi, che negliultimi tempi si stapalesando con pichiarezza. Compren-diamo le sue indi-gnazioni nei riguardi

    di chi, pur non essen-do stato comunista,si avvicina e si vuole

    iscrivere al PD, ideemanifestate ripetutevolte durante lo svol-gimento del congres-so.Le rispettiamo, manon rappresentano lamaggioranza del par-tito.Per questo, caro Bru-no Marziano, le suedimissioni sarebberolavvio di un percor-so verso un dialogo,che nalmente sipotrebbe riavviarenellinteresse del PDsiracusano.Invece, proponi ai

    percorso unitario nelPartito Democraticodi Siracusa, rispon-dono come al solitoi due Gulino, quasiuna coppia di fatto,respingendolo bru-talmente sempre congli stessi argomenti.Si parla di maggio-ranza, minoranza, sitorna a mettere in di-scussione il segreta-rio provinciale, Car-men Castelluccio,legittimamente elet-

    ta: insomma, inutiledire che me lo aspet-tavo. La loro reazio-ne scomposta, per,assume un valoresignicativo perchaiuta iscritti, mili-tanti, compagni e de-mocratici dellinteraprovincia a capire,ancora meglio, chi hariutato lavvio di unpercorso unitario edha interesse a man-tenere questa situa-zione di lacerazionee tensione interna alPartito DemocraticoSiracusano.In mezzo a questofuoco di la ci sta ilsindaco Garozzo, che

    luned scorso, in oc-casione della riunio-ne degli stati generalidelle circoscrizioni,ha dovuto rintuzzaregli attacchi che glisono stati lanciatidalla stessa consi-gliera comunale e se-gretaria del Pd Car-men Castelluccio,dai parlamentari re-gionale Marika Ciro-ne Di Marco e nazio-nale Pippo Zappulla.I tre si sono dettiassolutamente con-trari alla scelta dellagiunta Garozzo diavviare le procedureper leliminazionedi sette quartieri sunove (si lascerebbero

    in vita soltanto quelliperiferici, Cassibilee Belvedere). Di pi,Zappulla ha criticatoil sindaco di nirladi assumere latteg-giamento renziano diun uomo solo al co-mando e di provarea dialogare e a con-frontarsi con gli altriinterlocutori sullequestioni che riguar-dano la politica masoprattutto la crescitaeconomica e socialedella citt.

    G.B.

    renziani il ricono-scimento della vali-dit del congresso,

    il riconoscimento diCarmen Castelluc-cio come segretariae dellattuale classedirigente, sostenendoche la stessa appog-giata da 21 circoli su22.Dimentichi, natural-mente, che il con-gresso si svolto neicircoli nei quali sta-to sistematicamenteimpedito ai sosteni-tori di Renzi di po-tervi partecipare.Sarebbe questa lamediazione?Noi ci siamo auto-

    proclamati ex segre-tario cittadino ed ex

    responsabile orga-nizzativo, perch nonintendiamo collabo-rare alla costruzionedi un partito per po-chi aderenti.Non siamo stati so-stituiti, anche perchi nostri successori,con un Sindaco ela maggioranza delgruppo consiliare av-versi, sarebbero de-stinati sicuramente alfallimento politico.Non poteva farsi at-tendere la replica daparte del deputatoregionale Marziano,che in realt partitoin quarta con le suedichiarazioni.Unaltra occasio-

    ne persa per sana-re le fratture nel PdSiracusano. A ri-spondere allattac-co di Paolo e TonyGulino il deputa-to regionale del Pd,Bruno Marziano,presidente dellaTerza commissioneAttivit produtti-ve dellAssemblaregionale siciliana.Come volevasi di-mostrare ha dichia-rato il parlamentareregionale Marziano- al mio ennesimoinvito ad avviare un

    Alle dichia-razioni diMarzianoreplicano irenziani chetornano achiederele dimissionidel segreta-rio provincia-le del partito,Carmen

    Castelluccio

    CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED

    I dati del biomonitoraggio in possesso degli studiosillasp 8 l c s pl

    In foto, il sindacoGiancarlo Garozzo,sotto, la segretariadel Pd, CarmenCastelluccio.

    5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED Sicilia7 CRONACA DI SIRACUSA

    Incidenza mercurioConcluso lo studiosu 223 soggetti

    indagine deLLaSP 8 a PrioLo, MeLiLLi e auguSta

    E attesa la pubblica-zione dei dati relativi alloscreening sul mercurio,realizzato dallAziendasanitaria provinciale neltriangolo industriale sira-cusano. S concluso, in-fatti, lo studio sullimpattodel mercurio nelle popola-zioni residenti nellareaAugusta-Priolo-Melillisvolto in collaborazionetra lAsp 8 di Siracusa edil CNR ed in fase di ste-sura e stampa la relazionenale relativa al biomoni-toraggio effettuato dallA-zienda. La relazione sarconsegnata allAssessora-to regionale della Saluteche ha nanziato linterostudio. Congiuntamente alCNR prevista la pubbli-cazione completa in volu-

    me dello studio che com-prender tutti i risultatiottenuti in merito alla pre-senza di mercurio nei vari

    tuati nel presidio di IgienePubblica di Augusta.Il dirigente medico refe-rente dello studio Fran-cesco Tisano afferma chei referti con i risultatiottenuti sono gi stati con-segnati ai cittadini parte-cipanti allo studio. E giiniziata la fase dei prelieviper il secondo controlloper quei soggetti i cui va-lori di mercurio sono risul-tati superiori a quelli medinazionali di riferimento.Agli stessi erano statefornite raccomandazionie consigli igienico-diete-tici utili a ridurre il caricocorporeo di mercurio ed a

    prevenire eventuali effettisfavorevoli per la saluteattraverso chiare e sinteti-che note informative, una

    delle quali da sottoporre

    al proprio medico di fami-glia. Difatti, tenuto contodel fondamentale ruolosvolto dai medici di me-dicina generale dei tre co-muni, con altri dirigenti edoperatori sanitari dellAspcoinvolti nello studio, sisono svolti con i suddettimedici, prima dellavviodelle attivit, degli incon-tri informativi sulle nali-t del biomonitoraggio.Va sottolineato aggiun-ge il direttore sanitarioMadeddu come i primireferti analitici relativi alsecondo prelievo eviden-ziano una netta riduzionedelle concentrazioni dimercurio, a testimonian-za dellimportanza dellaadesione alle raccoman-

    dazioni fornite ai cittadinie della loro sensibilit alleproblematiche della pre-venzione.

    In foto, pattuglia dei carabinieri.

    ambiti di ricerca ambien-tale, biologico e umano.I dati raccolti saranno difondamentale importanzaper poter meglio conosce-re e proteggere lo stato disalute della popolazionein generale ed in parti-colare di quella residentenellarea Augusta-Priolo-Melilli ed i suoi rapporticon lambiente.Limportante fase delbiomonitoraggio del mer-curio dichiara il diretto-re sanitario aziendale An-selmo Madeddu statarealizzata attraverso il do-saggio, effettuato dal no-stro Laboratorio di Sanit

    Pubblica, del mercurio susangue, capelli ed urine diun campione di popola-zione selezionato casual-

    mente, previo prelievo edapposito consenso infor-mato, ed stata accompa-gnata dalla somministra-zione di un questionariosulla storia medica indi-viduale, sullambiente incui vivono, sulle abitudi-ni di vita, inclusa la dietaalimentare, sulla storialavorativa e su eventualigravidanze per i soggettidi genere femminile.Il campione ha riguardatola fascia di popolazione diet compresa tra 20 e 44anni di entrambi i sessi; intotale sono stati sottopostiallindagine 223 soggetti,di cui 124 di Augusta, 51

    di Priolo, 48 di Melilli,con campionamenti, con-sigli igienico-dietetici econsegne dei referti effet-

    In foto, il petrolchimico siracusano.

    Erano intenti a raccogliere da un fondo agri-colo un grosso quantitativo di agrumi ma sonostati sorpresi in agranza di reato nellambitodei servizi di controllo del territorio dispostidalla Compagnia Carabinieri di Siracusa, daimilitari dellArma. Nella serata di ieri, i Cara-

    RubanolimoniArrestati

    LoPerazione Portata a coMPiMento dai carabinieri deLLa coMPagnia

    binieri della Tenenza di Floridia hanno tratto inarresto, nella agranza del reato di tentato furtoaggravato in concorso, i siracusani FrancescoFortezza, 39enne e Stefano Fazio, 31enne,entrambi con precedenti di polizia. I due sonostati sorpresi allinterno di un fondo agricolodi propriet privata sito in contrada Monasteridi Sotto mentre erano intenti ad asportare circa350 kg. di limoni. Lintervento dei militaridellArma ha consentito di sventare il furto erestituire lintera refurtiva al proprietario. Altermine delle formalit di rito, i due arrestatisono stati sottoposti agli arresti domiciliaripresso le rispettive abitazioni.Sopra, limoni.

    Era stanca di subire soprusi e vessazionidal proprio glio, cos una donna di Floridiaha deciso di fare segnalazione ai militaridellarma. A Floridia, i Carabinieri hannotratto in arresto, nella agranza del reatodi maltrattamenti in famiglia, SebastianoLa Vita, 30enne, senza occupazione, condiversi precedenti di polizia anche speci-ci. I militari dellArma sono intervenutisu richiesta della madre dellarrestato, per

    Minaccia e aggredisce la madreun 30enne oridiano in manette

    lennesima volta costretta a subire atti di vio-lenza da parte del glio, coresidente, naliz-zati a chiederle del denaro. Nel tempo, comericostruito dai Carabinieri, la donna ha subitominacce di morte, danneggiamento di suppel-lettili e mobilia, aggressioni siche e verbaliad ogni diniego di elargizione di denaro. Ierinotte, lennesimo telefono cellulare distruttoed il glio che neanche di fronte ai Carabinieri

    ha esitato nel continuare a minacciarla.

    arreStato dai carabinieri La ScorSa notte

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    SPECIALE 8 Sicilia 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED Sicilia9 SPECIALE

    Sicilia senza tempoI fotogra a dorso di mulopiccola selezione di stame fotograche originali del eriodo 1870 1930sul tema aesaggistico siciliano eseguite dai i noti fotogra delleoca

    inaugurazione venerd aLLe 18,30 PreSSo i LocaLi di gaLLeria roMa

    S sm h

    Europa nel pe-riodo di maggiorpopolarit dellafg, - gl 80l XiX Sl,furono realizzatemilioni di stam-pe di cui, secon- P Sl, i quattro quintidelle foto scat- l XiX S-colo siano stateritratti realizzatill sfgf. Slun quinto quindill p-

    z fgriguardava altrisoggetti o ripresein esterno. Da cine consegue unacerta rarit dellesmp fg-che che non sianodi ritratto, risalentia quel periodo .L Sl, -ralmente, fa par- hss questo approssi-mativo ma signi-v sstatistico di grandinumeri ma, rife-rendoci alla no-

    stra Isola, inte-ressante osser-vare il fenomenofg hs lspsociale, relativollss l-turale che in quelperiodo suscitava s lsp-to storico e am-bientale per nontralasciare nulla,nel tentativo di ri-costruire oggi unospaccato di storia

    attraverso ci chele stampe foto-gh sancora a narrare,soprattutto per leinteressanti vi-cende umane chesi celano dietro ireperti in mostra.In quale contestosi muovevano ifotografi di fine

    o S-l? S qlstrade, con qualimezzi, chi erano icontatti nei luoghidi interesse?Tralasciando ilbreve periodo deidagherrotipi rea-lizzati agli alboridella fotografiaalla luce del sole

    siciliano, si pu lz l-le riprese paesag-gsh Sll 1846, cui, scrive PaoloMilitello, un preteanglicano, il re-verendo GeorgeWilson Bridges,vs l Slportando con s

    un oggetto perquei tempi insoli-to: una macchinafg. allgh ll-sola vengono cosper la prima voltaimmortalati conun nuovo rivolu-zionario sistemadi produzione dimmg ll-cezionale valoredocumentario .nl 1846 primi anni del XXSl qper la prima voltai luoghi classici

    ll Sl s -varono catturati atesta in gi, den- l ss v-sciato visibile dasotto uno spes-so telo nero suivetri smerigliatidi pesanti ed in-gombranti appa-h fg,non esistevanole comode vie dicomunicazionedi oggi ma polve-rose trazzere a

    malapena percor-ribili.Nel saggio di Bia-g Sg sdescrivono cos :Le trazzere era-no costituite, per-lopi, da tracciatispesso appenaabbozzati, chepercorrevano val-late, pianure emontagne nellamaniera pi retta

    possibile senzatenere gran con-to di pendenze es q adatte, principal-mente, ad esserepercorse solo dasparuti viaggiatorie mercanti a ca-vallo o trasportatida lettighe, da in-terminabili retine (l) muli tra loro legatia sei a sei e con-dotti da un bor-donaro cariche dimercanzie, slitte(gg sl)

    cariche di prodottiagricoli e da greg-gi, quasi sempredi capre e peco-, (msss).Le Regie Traz-zere pi impor-tanti, a volte detteanche montagna-marine se univa-no centri marinaricon localit inter-ne, che collega-vano i centri mag-g llisl, smp lssCatania - Paler-mo passante perEnna, Villarosa

    e Vicari, oppurelss Plm Caltanissetta -Piazza Armerina M - Ssoppure Palermo- Trapani e Pa-lermo - Agrigentoo ancora gli assicostieri Palermo- Messina e Ca-tania Messina- Ss - n,erano dotate adintervalli abba-stanza regolari

    ed in prossimitdei centri abita-ti, di fondachi of llbfundaq, grossecostruzioni adi-bite a ricovero evettovagliamentoprevalentementedi bestie e soprat-tutto mercanzia.Il ricovero degliuomini, diremmooggi, era invece

    un optional.Ne consegue cheh fgdovettero neces-sariamente spo-starsi a dorso dimulo, sia per lepesanti e ingom-branti attrezza- fghche trasportava-no a seguito chep lmpssbldi fruire di altrimezzi per affron-tare questi piccoliviaggi in cui, trall, h briganti facevano

    la loro parte e coni quali, prima opoi, il viaggiatoresi sarebbe imbat-. Sme rischi di verie propri viaggi icui tempi di per-correnza eranoll bdue giorni e duenotti per anda-re da Palermo aSs pss-do per Girgenti.nllil psu l Slera consideratadal punto di vista

    della rete viaria ingrave ritardo an-che rispetto allamedia nazionale.Il primo provve-dimento datato30 mz 1862:pochi mesi dopo,quindi, il raggiun-gm ll'u-t nazionale.Questa leggeemanava prov-vedimenti per l S-lia di una rete di

    strade naziona-li sulle direttriciPalermo-Trapani,Palermo-Girgenti S. c-Ss.u l pv-vedimento tesoa migliorare lasituazione sicilia-na risale invecel 1866: s-stanza, si potpassare nel giro

    di pochi anni dai415 chilometri distrade nazionalips Sll 1861, 1002chilometri com-plessivi. Le trazzere e lecarrozzabili furo- ps f-cate dalla reteferroviaria sicilia-na, anche questag llisl notevole ritardorispetto al restoil h g l1839 gvllll rg

    ll d Sl,la Napoli Porticimentre, la primabreve tratta distrada ferrata inSl f lz-z l 1863,quando venneroposati i binari tra ilcapoluogo Paler-mo e il vicino cen-tro di Bagheria.nl 1866 psinvece avvio lacostruzione dellaseconda linea (lap f llg): l f-via Messina-Ca-

    -Ss,completamentev l 1871,e completata intempi assai pibrevi rispetto allaPalermo-Messi-na. La ferroviaPalermo-Cataniainiziata nel me-desimo periodosfruttava il primotratto originariotra Palermo e Ba-gheria per poils ll S-

    cilia interna arre-standosi tuttaviaalla stazione diRoccapalumbanei pressi dell'a-rea zolfifera diLercara Friddi conil preciso scopo di

    convogliare sulporto di Palermo ilminerale estratto;l 1869 s pvil primo tratto traCatania e Bicoc-ca ed entro lam l 1870 v Pirato (Leonfor-); qs lpercorso che piinteressava agliindustriali dellozolfo per l'estesobacino minera-rio di Grottacal-da, Floristella eS'ags. i

    seguito, i lavorisi estesero ver-s e SCaterina Xirbi,raggiunte nell'e-s l 1876,anch'esse inte-ressate dalla fer-rovia soprattuttoper l'importan-za delle attivitestrattive delleminiere di zol-fo di Villarosa eImera nell'inter- ll Sl; l

    tratto Leonforte-Villarosa infattivenne costruitoin subappalto daRobert Trewhella(il costruttore del-la Ferrovia Circu-m) h's-

    so grosso impren- zlf .P fg cerca di sugge-stioni paesaggi-stiche gli itinerarie le tappe conti-nuavano comun-que ad esserequelli dei GrandTour di epochepre-fotografichee quindi Palermo,Sgs, Sl-te, Agrigento, Ca-tania, Taormina eSs, sl- Mss-na con qualche

    variazione per-sonalizzata, indipendenza delleesigenze e deigusti dei singolifg-vgg-tori che a volte,specie dopo il1860, valla ricerca di luo-ghi di interessedi cronaca come,p lp, l clm.Per concludereil quadro delle

    infrastrutturesiciliane contem-poranee alle atti-vit conseguentila scoperta dellafg mla via del mare,ovvero la possibi-

    lit di spostarsi da lg llldella costa sunavi e barche,forse pi comodedei muli ma conaltre immagina-bili problemati-che legate allecondizioni meteomarine di naviga-zione o al limitedelle banchineportuali su cui sifermavano le in-gombranti attrez-zature nonch latotale assenza diimbarcazioni de-

    dicate al trasportodi viaggiatori equindi la condizio-ne inevitabile didoversi adattarea qualsiasi situa-zione di viaggio.Giuseppe Morico-la descrive cos lam Ottocento, in crisip lvv trasporti ferrovia-ri: In effetti conlvv llferrovia si realizz

    una sostanzialericonsiderazionellz lproblema ferro-viario sui destinidelle piccole ma-rinerie locali ed ineffetti non manca-rono alcune real-, m Ss ags S-cilia che lancia-rono forti grida diallarme sul ruolo

    assorbente del-le ferrovie, ma ildeclino della gims gllocale, in queicasi, sembra es-sere gi segnatollffmzdi nuove gerar-chie portuali ri-spetto alle quali leferrovie non fannoaltro che adeguar-si in funzione deiss f .In questa cornicedi infrastrutture-poco funzionaliagli spostamenti

    in generesi muo-vv fgper catturare leimmagini di qullaSl g ad oggi ed espo-s sm-le parte in questamostra.Le copie espo-ste, le cui datedi realizzazionev l 1870 al 1930 ca, sonotutte provenientida collezione pri-vata e sono operaprincipalmente didue categorie di

    professionisti: ifg slcon sede stabile lli-sola e quelli dil S, spin molti casi damotivi commer-ciali e probabil-mente coadiuvati fg llcon i quali aveva-no probabilmen-te gi instauratoqualche tipo dicontatto.

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    AvolA

    Un premioper le perso-nalit chesi sonodistintenella societ

    La Citt di Avola haistituito un premio perle personalit che sisono distinte partico-larmente nel campodelle scienze, delle let-tere, delle arti, dellin-dustria, del lavoro, del-la scuola, dello sport,dellambiente con ini-ziative di carattere so-ciale, assistenziale e -lantropico e/o in opere,imprese, realizzazioni,prestazioni di alto va-lore a vantaggio dellaNazione o dellUmani-t intera.La Citt di Avola per laI Edizione del PremioAvola Citt Soli-dale premier, dandoanche la cittadinanzaonoraria allIng. Bodi-ni quindi il baskin e ilsuo ideatore risiederan-no ufcialmente anchenella Citt di Avola.Si deciso di assegna-re la prima edizionedel premio della Citta-dinanza onoraria allIng. Antonio Bodiniperch rappresenta unesempio di come, par-tendo da condizioni disvantaggio, si possanocomunque raggiungereobiettivi impossibili.LIng. Antonio Bodi-ni, prima di essere unosportivo appassiona-to, un pap con dotiumane e morali fuo-ri dal comune che hapermesso a tanti atleti

    normodotati e diversa-mente abili di pensaree vivere oltre ogni bar-riera.Questo riconoscimentoallIng. Bodini e al ba-skin da parte dellacomunit avolese dulteriori stimoli perpromuovere in Sicilialo sport e la solidarie-t, due valori tra i piprofondi che ci siano almondo.La presenza dellIng.Bodini sar loccasioneper due giornate di stu-dio dedicate al baskine alle sue potenzialit.

    5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED Sicilia11 SOCIET

    Noto celebra unatra i suoi gli piillustri: MarianninaCoffa (1841-1878),la Capinera diNoto ma anche laSaffo netina, pro-ponendo un itinera-rio che intreccia lavicenda umana (lasua triste esperienzaintima, la malattiadamore, lesaspera-to vittimismo), so-ciale, letteraria, sto-rica e politica (con

    il suo ideale risor-gimentale: lei, maz-ziniana, vive conaccanimento la sdacon il padre), noallesoterismo, dot-trina che la poetessaabbracci come verae propria fede, for-se anche per trarregiovamento dai ma-lesseri psicosomaticiche lafiggevano edalla malferma salu-te, negli ultimi annidella sua breve maintensa vita. Nellesue ultime liriche cisono tracce del suonuovo credo miste-riosoco.Una gura domi-nante nel panoramaletterario siciliano(dalle sue poesie af-ora il ritratto di unadonna colta e sensi-bile), che a distanzadi quasi un secolo emezzo Marianni-na Coffa, coetaneadi Luigi Capuanae Giovanni Verga,mor a soli 37 anni continua ad affasci-nare rivelando, an-cora oggi, elementidi grande modernit.Mariannina Coffa,Sguardi plurali iltema del Convegno

    organizzato dal Co-mune di Noto, As-sessorato alla Cul-tura, che si terr apalazzo Impellizzeri,nella parte alta del-la citt, e a palazzoCannicarao, a Notocentro, nei giorni 7e 8 novembre pp.vv.,che ha in Cettina

    Raudino, GiuseppinaCalvo, Mariella Fiu-me, Angelo Fortunae Carmen Tiralongoil Comitato Scienti-co.Tanti e tutti di altolivello e spessore irelatori, tra cui Nico-l Mineo, professoreemerito (Universi-t di Catania), IdaFazio (Universitdi Palermo), MariaConforti (UniversitLa Sapienza, Roma),Santi Fedele (Uni-versit di Messina),solo per citarne al-

    cuni. Da cosa nascelinteresse per la -gura di MarianninaCoffa e quali gli ele-menti di modernit?Ma soprattutto, cosaaffascina di questadonna? Risposteche emergerannodal convegno volutofortemente dallas-

    sessore alla Culturadel Comune di NotoCettina Raudino.L'esempio di Ma-riannina rafforzala consapevolezzadell'autenticit, an-che a costo di unprezzo alto, quale di-mensione esistenzia-le preferibile ad undestino di negazio-ne o misticazionedel proprio io, dicelassessore Raudino.Nonostante il gradodi evoluzione dellacoscienza femminileancora oggi le donne

    che determinano ilproprio destino pa-gano un pegno nonindifferente.Lunico aspetto incui la nostra stataveramente conformi-sta il livello socia-le, che le impedir difare libere scelte nelcampo sentimenta-

    le.Mariannina, lette-rata e poetessa, masoprattutto donna incammino, continuera scrivere (di nasco-sto e di notte) nono-stante i pregiudizi elintimidazione psi-cologica del suocero.Tanti i segmenti chearricchiranno e ren-deranno variegato ilconvegno Marian-nina Coffa, Sguar-di plurali: mostre,conversazioni, canti,reading, opere tea-trali.

    SOCIET 10 Sicilia 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED

    Un ne settimanatutto al femminileMarianninaCoffa una -minante nelpanoramaletterario si-

    ciliano (dallesue poesie l -tratto di unadonna colta ssl)

    In foto, ritratto di Coffa

    Piano Zero, eventodellAnno Accademicodella Scuola di Architettura

    Presentazione dellanno accademico.

    Piano Zero levento di aperturadellAnno Accademico della Scuoladi Architettura di Siracusa. Un mo-mento di incontro tra i nuovi iscritti elintera comunit della scuola. Un ap-puntamento per fare bilanci, indicareprospettive, illustrare programmi. Inquesta occasione il presidente Bruno

    Messina terr un discorso program-matico sulle ragioni e le prospettive diuna scuola di architettura a Siracusa.Marco Navarra, responsabile della co-municazione e delle ricerche, presen-ter il libro ATMOSPHERE for tea-ching and learning architecture dovesi racconta un anno di attivit che hapermesso, grazie al lavoro di ricerca didocenti e studenti, di mettere a fuocounidea di didattica e unidentit dellascuola.Fabio Ghersi, responsabile del sitoweb, presenter il terzo volume di INOMBRA curato dagli studenti dellaScuola con i loro lavori di progettoelaborati in due anni accademici (AA2009/2010, AA 2010/2011. In occasio-ne dellincontro verranno illustrati ilprogramma delle attivit culturali delprimo semestre (ottobre 2014-gennaio2014) e il kit con i materiali dellim-magine coordinata della Scuola.

    !Lappuntamento a Siracusa, gioved6 novembre 2014 alle ore 11.30 pressola sede della Scuola di Architettura diSiracusa.Programma h. 11.30 h. 12.00 h. 12.00h. 12.30 h. 12.45.- Una scuola di Architettura a Siracusa:Un Bilancio, un programma. BrunoMessina - Presentazione ATMOSPHE-RE. Marco Navarra - Presentazione INOMBRA. Fabio Ghersi - Interventi deirappresentanti delle Istituzioni locali(Comune di Siracusa, Sovrintenden-za BB.CC.AA. di Siracusa ConsorzioArchimede, Ordine Architetti P.P.C.di Siracusa) - Conclusioni GiacomoPignataro, Rettore dellUniversit diCatania.

    Cimitero al buio e pochiservizi per i cittadiniFinita la com-memorazione deidefunti continualindignazionedel comitato GliAngeli. Solonella giornata deldue novembre si sono visti gira-re allinterno delcimitero la navet-ta e gli operatoriecologici. Tut-to continua il

    sensibilizzare, chidi dovere, ad unamaggiore cura emanutenzione delcimitero con le suecontinue segna-lazioni. Duran-te i due giorni dicommemorazione conclude Avola la struttura ci-miteriale ha subitoun cambiamentonellorario di chiu-

    SoLo Per iL due noveMbre Si Sono viSti navetta e oPeratori

    sura. Tutto questo stato fatto peragevolare i citta-dini ma in realt aquellora la visibi-lit allinterno delcimitero era com-pletamente ine-sistente. Occorredare giustizia e di-gnit per un luogotanto importantequanto dimentica-to da molti.

    presidente de - sem-brato focalizzatoalla semplice com-memorazione e alrito ufciale conlamministrazionesiracusana.I nostri cari non cisono pi e meritanomaggiore rispettodai nostri ammi-nistratori. Giacin-to Avola cerca di

    LAsp di Siracusa stabilizza altri10 Lsu a tempo indeterminato

    La gradua-toria statastilata sullabs ll-zianitdi servizioe a seguitodi provadi idoneit

    Presenti alla cerimonia il direttorel Sl bl

    Con il rito dellalettura della formu-la del giuramentoalla Repubblica ela rma dei contrat-ti di assunzione atempo indetermina-to si svolta lunedmattina nella salaconferenze delladirezione generaledellAsp di Siracusala cerimonia di sta-bilizzazione per altridieci operatori delpersonale precariocontrattista (lsu) conle qualiche di ope-ratore tecnico e dicoadiutore ammini-strativo, su posti inpianta organica chesi sono resi vacantia seguito di colloca-

    mento in quiescenzadi personale di pariprolo professiona-le.A dare lettura dellaformula del giura-mento a nome ditutti stato Anto-nello Ippolito, il pigiovane dellelenco.Presenti alla ceri-monia, insieme conil direttore generaleSalvatore Brugalet-ta, il direttore ammi-nistrativo GiuseppeDi Bella, il direttoredellUnit operati-va Affari Generalie Risorse Umane

    Eugenio Bonanno eil collaboratore de-gli Affari GeneraliArturo Rizza che hacurato listruttoriadella procedura.La graduatoria sta-ta stilata sulla basedellanzianit diservizio e a seguitodi prova di idoneitalla quale si sot-toposto tutto il per-sonale precario nelmese di dicembre2013. Lo scorso 22aprile sono stati sta-bilizzati i primi 64contrattisti su un to-tale di 184 unit. Ne

    rimangono 110 peri quali si proseguircon le procedure distabilizzazione e co-munque entro il 31dicembre 2016, ulti-ma data utile in basealle vigenti normati-ve.La nostra aziendava verso la conclu-sione di un impor-tante percorso - hadichiarato il diretto-re generale dellA-sp di Siracusa Sal-vatore Brugaletta- che intende darecertezze di lavorostabile al personale

    precario che da de-cenni impegnatonella nostra Aziendae che giustamenteha diritto di vederecessare una situazio-ne di comprensibiledisagio ed incertez-za mentre espleta leproprie funzioni conprofessionalit e de-dizione. Il direttoregenerale ha quindiraccomandato en-tusiasmo, sensocivico e lavoro disquadra: Siamofortunati ha detto

    perch svolgiamoun lavoro a serviziodella gente al di lche si sia sanitari oamministrativi. Sen-so di eticit e di mo-rale deve contraddi-stinguere il nostrolavoro.Abbiamo il dovere

    di svolgere il nostrolavoro con sensodi solidariet civi-ca, improntato allacelerit, ad evitareritardi perch i no-stri clienti sonopersone che hannobisogno. Da soli ha aggiunto non siva da nessuna parte,per cui vi esorto adevitare personalismie a creare con umil-t una atmosfera difamiglia per potersvolgere i vostricompiti in un giocodi squadra.

    In foto,i nuoviassunti allAsp

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    loSServAtorIo

    Ambiente, necessarioe urgente voltare paginaSono questi i punti essenziali del problema: capire, decidere, fare

    A sinistra un mezzo mobile di rilevamento atmosferico dell'Arpa. Sopra una cen-tralina fssa. A destra la sede del Cipa

    e orMai teMPo di SMetterLa con Le chiacchiere abituaLi

    Salvatore Maiorca

    Per la tutela dellam-biente ormai tem-po di smetterla conle chiacchiere (chepurtroppo contrad-distinguono questonostro territorio) ecominciare a pen-sare ai fatti. Magariguardando un pofuori casa per capire(e imparare) come sifa altrove.La materia della tu-tela ambientale uno dei tanti esempiclamorosi dei tempilunghi, dei ritardi,della inconcludenza,della nostra manopubblica e dei danniconseguenti. Da noi

    lindustrializzazione,per cos dire, mas-siccia, iniziata nel1949. Altrove ancheprima. Ebbene, laprima legge per latutela dellambiente del 1976: quando

    ormai tutti i dannierano stati compiuti.Dicevano i nostri

    recinto. E pur vero.Lindustria (questaindustria) ha provo-

    Il principale soggettoinadempiente sem-pre la mano pubblica.

    interminabili, spesso

    infruttuose, che latutela dellambiente,si procede senza unpiano organico, com-plessivo, che mettainsieme pubblico eprivato.Ci sono attivit di mo-nitoraggio atmosferi-co esercitate dalla exProvincia, dallArpa(Agenzia regionaledi protezione am-bientale), dal Cipa(Consorzio dimpreseper la protezione am-bientale), dallEnel.Ognuno per s, nes-suno per tutti.C di pi. Quandoavviene un supera-mento dei valori disoglia non c unastrumentazione uni-ca, che segnali, intempo reale, cosa staaccadendo, dove eperch. C soltantoun rudimentale mec-canismo che servesoltanto (ma non in

    contadini: quando lepecore furono rubateil pecoraio costru il

    cato danni allam-biente e alla salute.Ma siamo sempre l.

    Cominciamo a guardare un po fuoricasa per capire (e imparare) comesi fa altrove. E poi cominciamo a farlo

    tempo reale) a regi-strare quel che ac-caduto. A chi giova?Ho avuto lopportuni-t di visitare la zonaindustriale e quellaportuale di Rotter-

    dam. Ebbene l cisono una normativae una struttura assolu-tamente diverse dallenostre. C un pianogenerale deglinse-diamenti industriali,articolato per pianidi zona e per tipolo-gie dinsediamento.E c una sola rete(una sola!) di moni-toraggio atmosferico,con una capillare di-slocazione dei puntidi rilevamento, tutticollegati allunicacentrale operativa.Nella centrale cuna grande sala con-trollo, con un enormepannello elettronicosul quale tracciatala mappa dellinteroterritorio monitorato:industriale, portuale eurbano. Sulla mappa a sua volta tracciata larete di monitoraggiocon una miriade dipunti luminosi, corri-

    spondenti ai vari inse-diamenti monitorati.Normalmente questipunti sono illuminatida una luce verde.Quando si verificauna situazione di al-

    lerta le luci della zonainteressata diventanogialle e lampeggianomentre scatta un se-gnale acustico inter-mittente. In caso di

    allarme le luci diven-tano rosse e il segnaleacustico si prolungasenza intermittenza.Gli operatori sannoquindi, in tempo re-ale, dove e come in-

    tervenire. E scattanoglinterventi.Qui tutto questo celo sogniamo. Perparliamo, parliamo,parliamo. Pro o con-

    tro. Limportante parlare. E nulla pi.Allora, prima di par-lare, vogliamo co-minciare a capire?E dopo aver capitovogliamo cominciarea decidere il da farsi?E dopo aver decisovogliamo cominciarea fare?Sono questi i punti es-senziali del problema:capire, decidere, fare.Basta chiacchiere.Vedo gi pronta lo-

    biezione: non ci sonoi fondi necessari. Eb-bene, innanzituttooccorre la volont dicapire, decidere, fare.Acquisita e verifi-

    cata questa volont,si vanno a cercare ifondi.Si ricordi che ci sonofondi da anni disponi-bili e non spesi per latutela dellambiente.Si ricordi ancora chela signora Regioneha competenza le-gislativa in materia.Pu quindi adottareuna legge che innoviprofondamente nellamateria della tutelaambientale, coinvol-gendo anche i privatioperanti sul territorio:ovvero obbligandoli acontribuire pro quota.Ma non dovrebbetrattarsi di un provve-dimento meramentecoercitivo. Si dovreb-

    be invece aprire unafase di collaborazioneoperosa (e seria!) trapubblico e privato. Leaziende potrebberofornire, ad esempio,ciascuna per la suaparte, competenze ecapacit progettuale.Si potrebbero (e sidovrebbero) metterein unica rete tutti ipezzi di impianti dimonitoraggio esisten-te. Si potrebbero (e sidovrebbero) mandaredei tecnici seri a vede-re dove e come tuttoquesto gi da anni sifa. Si potrebbe (e sidovrebbe) comincia-re a progettare. E poia fare. Ovviamente,una volta fatto il da

    A Rotterdam, per esempio, c una sola rete(una sola!) di monitoraggio atmosferico, conuna capillare dislocazione dei punti di rileva-

    mento, tutti collegati allunica centrale opera-tiva. Quando accade qualcosa la sala control-

    lo sa subito dove e come intervenire

    farsi, la gestione dellerete unica di monito-raggio non potrebbeche essere di manopubblica. Sperando,una volta per tutte, inuna ritrovata e seriaefcienza della manopubblica.Sarebbe anche questoun modo per superarelattuale ostilit delterritorio nei confron-ti dellindustria. Esarebbe anche questoun motivo di pi per ilcoinvolgimento delleaziende operanti sulterritorio.Si pu, una voltaper tutte, smetteredi chiacchierare ecominciare a capire,decidere, fare?

    E anche in questo set-tore delicato, vitale,oggetto di polemiche

    ATTUALIT 12 Sicilia 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED Sicilia13 ATTUALIT

    Il nuovo ospedale destinatoa rimanere un lungo sogno

    SAnIt Un Altro prodIgIo dellA prodIgIoSA polItIcA SIrAcUSAnA

    bLoccata dai PoLitici una riSoLutiva ProPoSta di Project financing

    Il La questione delnuovo ospedale di-ventata una ulteriorepalestra di chiacchie-re. Tanto per cam-biare nella politicasiracusana. E tantoper cambiare, tra unachiacchiera e laltra,

    si sono pure insinuatisospetti di interessi,per cos dire, oscu-ri. Addirittura questisospetti sono emer-si dalle intercetta-zioni sulla vicendadellExpo di Mila-no. Guarda un poche giro lungo fannoquesti interessi!Una sola certezza:di costruire il nuovoospedale non se neparla proprio. E allo-ra, ancora una volta,vediamo di farci aiu-tare dalla memoria.Dobbiamo ricordare

    i lavori, afdati

    dallAnas all'impre-sa Pizzarotti di Par-ma, furono iniziatinel marzo del 2005 econclusi il 9 dicem-bre del 2009. Fuquello, ed rimastonora, lunico caso inSicilia di conclusionedei lavori di unope-ra pubblica un meseprima della scadenzadei termini contrat-tuali. Nonostante dueinterruzioni per in-fortuni sul lavoro.Fu in quel periodo

    che si cominci aparlare concretamen-te della costruzionedel nuovo ospedale.E senza impiego dirisorse pubbliche. Oquasi.La Pizzarotti pro-poneva infatti unaipotesi di project -nancing: io realizzolopera con mie ri-

    sorse e con un co-nanziamento del-la Regione (era giprevisto uno stanzia-mento a prescinde-re dal project nan-cing); per contro laRegione mi afda lagestione ventennaledei servizi parasani-tari del nuovo ospe-dale e mi trasferiscela propriet degliospedali UmbertoI e Rizza e del di-smesso ospedale ci-vile di Ortigia.Effettivamente laPizzarotti spar gros-

    so. Tuttavia si potevainnanzitutto discute-re lentit del concor-so di risorse fra manopubblica e privata. Sipoteva indurre la Piz-zarotti ad abbassarele pretese. E con buo-na probabilit di riu-scita perch limpre-sa parmense avevainteresse a continua-

    re la propria attivitin Sicilia.Ma soprattutto si sa-rebbe dovuto aprirela procedura previstadalla legge per la rea-lizzazione di unope-ra pubblica in regimedi project nancing:bando pubblico conlindicazione dellaproposta presentatadallimpresa inte-ressata, precisazionedelloggetto del ban-do e delle condizioniposte dalla pubblicaamministrazione (laRegione in questo

    tasca si riempie co-munque. Del restochi se ne importa?Cosa accadde dun-que in quel periodofra il 2005 e il 2009,gli anni della Pizza-rotti in campo? Ac-cadde che la propo-sta dellimpresa peril nuovo ospedale fusostenuta dallallo-

    ra ministro StefaniaPrestigiacomo. E al-lora, secondo il mal-costume della poli-tica siracusana, tuttigli altri contro, incoro: si cerca di pri-vatizzare la sanit, lasanit deve rimanerepubblica, il nuovoospedale devesserecostruito con i fondipubblici, e via di-scorrendo.In particolare il de-putato Pippo Gianni,medico, si sbraccie lanci unautenticacampagna contro la

    proposta Pizzarottiassicurando: i fondipubblici ci sono.Morale della favola.I soldi pubblici nonarrivarono n dellaRegione n dal mi-nistero della Sanit.Si aspettano ancora.E chiss per quantotempo ancora i sira-cusani continueranno

    a sognare il nuovoospedale. Special-mente con laria chetira di questi tempi.E con lo sfascio dellaRegione.Intanto il vecchioUmberto I scoppia.E scoppia, in partico-lare, il pronto soccor-so. Dove arrivi e nonsai quante ore dovraiaspettare per riceverela necessaria (e gu-sta) assistenza.Evviva la politicasiracusana. Portiamopazienza, siracusani.

    S.M.

    caso), apertura deitermini per la presen-tazione di eventualiofferte concorrenti,comparazione del-le offerte e scelta di

    quella economica-mente pi favorevo-le per la esecuzionedellopera, aggiudi-cazione dei lavori.La Pizzarotti avreb-

    be quindi dovutocomunque ridimen-sionare le propriepretese per poter reg-gere il confronto conle eventuali offerteconcorrenti.Ma la politicasiracusana insorse.Qual infatti il cri-terio guida del po-litico siracusano?

    Se questa proposta tua non deve pas-sare. Magari non cene sar una mia. Mala tua proposta nondeve passare. Sonolontani ormai i tem-pi in cui il democri-stiano Concetto LoBello e il socialistaSalvatore Corallolavorarono insiemeper la soppressionedella cintura ferro-viaria che tagliava indue la citt.Oggi il politico sira-cusano anzich agireblocca. Tanto la sua

    che la costruzione

    del nuovo ospedalesembrava aver preso

    una svolta di con-

    cretezza durante ilavori di costruzione

    dellautostrada Sira-

    cusa-Catania.Ricordiamo che

    A sinistra l'ospedale Umberto I. Sopra l'ingressomonumentale del vecchio ospedale civile in Ortigia

  • 8/10/2019 Libert Sicilia del 05-11-14.pdf

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    La storia del Milite Ignoto unastoria umana della nostra Patria

    I festeggia-menti legatialla ricorren-za, giornatadellUnitNazionale edelle ForzeArmate

    I rituali festeg-giamenti legatialla ricorrenza,giornata dellU-nit Nazionalee delle ForzeArmate, hanno

    avuto momentidi riessione edi cerimonia nelcapoluogo e inmolte altre partidella provincia.Due le manife-stazioni princi-pali a Siracusa,La prima si te-nuta, come sem-pre, al Pantheondove sono statecollocate coronedi ori da partedel prefetto Ar-mando Gradonee dellassessoreValeria Troia.Una cerimoniasobria ma allo

    stesso tempo si-gnicativa per-ch al cospettodel monumen-to che ricordail milite ignoto,ha condensato ilsignicato dellafestivit.La storia delMilite Ignoto una storia uma-na della nostraPatria, un mo-mento di grandetensione emo-tiva e di grandedolore che riusca rafforzare quelsentimento, oggipurtroppo lon-tano, di grandeAmore: lAmoreper la Patria!Quando dal1914, i soldati dimezzo mondo sitrovarono coin-volti nella Gran-de Guerra, nonimmaginavanominimamente losforzo immensoche avrebberodovuto sopporta-re in un conittomondiale conschemi comple-

    a tutti i livelli:il prezzo da pa-gare era statotroppo alto. Cosa ricordo delterribile eventosorsero in tuttoil mondo unin-nit di lapidi,monumenti, vie,parchi della ri-membranza. Sivolevano e sidovevano ricor-dare tutti coloro

    di scegliere unignoto Cadutoa simbolo na-zionale di tutticoloro che nonavevano avutouna tomba su cuii familiari pote-vano piangere,venne ad un uf-ciale italiano:il generale Giu-lio Douhet. Coschi aveva per-duto un proprio

    glie non venneromai ritrovate.Il 4 novembre1921 la salmaignota coperta digrigio verde sali-va lAltare della

    Patria con unamaestosa ritopatriottico checoinvolse tuttalItalia.Roma per loc-casione era tuttapiena di trico-lori, con oltre200.000 personegiunte da ogniparte dItalia cheaspettavano ilferetro del mi-lite Ignoto. Lasalma procedevasopra un affu-sto di cannonecircondata daidecorati di Me-daglia dOro al

    Valor Militare,che caricaronosulle spalle lasacra reliquiaprima di comin-ciare lascesa almonumento.Un congegnomeccanico chiu-se denitivamen-te quella tombache rappresenta-va 600.000 fami-glie italiane chepersero un fami-liare nella Gran-de Guerra. Ogginel lontano 2014ci rimangono intutta Italia tantisimboli che ri-cordano il valoree le gesta del sol-dato italiano, mapurtroppo moltevolte in totaledegrado come aSiracusa la lapi-de in memoriadei martiri irre-dentisti: CesareBattisti, NazarioSauro e FabioFilzi al Mura-glione della Ma-rina.

    Associazione

    Lamba Doria

    tomba del MiliteIgnoto come aquella del pro-prio caro.Le 11 salme dimiliti ignoti ven-nero scelte dauna commissio-ne di decorati alValore Militare,dove in 11 luo-ghi diversi, nellesperdute valli al-pine rintraccia-rono le fosse ap-

    rappresentavaspiritualmente ilcaduto di tuttele madri dIta-lia fu concessanel 1921 ad unadonna semplicenon appartenen-te alla borghesia,la signora MariaBergamas, diTrieste, madredel volontarioAntonio, un sol-dato le cui spo-

    tamente diversie mai prima diallora concepiti.

    A guerra nitaci fu una pre-sa di coscienza

    che erano sparitinel nulla, le vit-time sacrica-

    te, spazzate viedalle cannonateo dai gas. Lidea

    familiare nellaGrande Guerra,senza avere una

    tomba dove por-tare i ori, pote-va guardare alla

    prontate su icampi di batta-glia dove cadu-

    ti ignoti riposa-vano. La sceltadella salma che

    Oggi nel lontano 2014 ci rimangono in tutta Italia tanti simboliche ricordano il valore e le gesta del soldato italiano

    Nelle foto,la cerimonia del quattro novembreal Pantheon e al castello Maniace.

    CULTURA 14 Sicilia 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLED Sicilia15 SPORT SIRACUSA

    Certo, non facile,dopo aver rivisto amente fredda le fasisalienti di Siracusa-Taormina, sostenereche il Siracusa pu edeve fare di pi e dimeglio per salutarelaffollato condomi-nio che si formatoin testa alla classi-ca e andare drittoper la propria stra-da. Cos come non facile, dopo unavittoria, obiettareche nel corso di unapartita non si posso-no tirare dodici cal-

    ci dangolo tutti allostesso modo, ren-dendoli innocui e

    prevedibili, o far no-tare che delle palleinattive il Siracusanon frutta neanchelun per cento, o ec-cepire che la squa-dra non d ancorasoverchia importan-za alle ripartenze ealla creazione dellasuperiorit nume-rica. S, credeteci,non facile. Perchdallaltra parte tioppongono una stri-scia positiva di ottopartite,un primoposto bene o maleraggiunto seppur in

    compropriet conaltre cinque squa-dre, una difesa che

    non prende gol da630 minuti e il mi-glior quoziente reti.E potrebbero ave-re anche ragione senon ci fosse da tenerpresente laltra fac-cia della medaglia.Quella rappresen-tata dallattesa perlesito del contro-reclamo presentatodallAcireale per laposizione di Carbo-naro, quella del pun-to di penalizzazioneche ha privato gliazzurri del piaceredel primato solitario

    e soprattutto quelladellinfortunio diMascara che priver

    la squadra per oltredue mesi del suovalore aggiunto, undanno paragonabilealla perdita di Pir-lo per la Juve o diTotti per la Roma.Cosa resta da fare aquesto punto ad unasquadra per darlepi forza nel bracciodi ferro che ha or-mai ingaggiato conle altre pretendentialla vittoria nale ?Prima dogni cosadovr trovare nuo-vi equilibri e nuovemotivazioni, ma, so-prattutto, acquistareuna propria identite una personalit disquadra che anco-ra non ha e che leconsenta di imporreil proprio gioco an-che nelle giornatenon molto propiziesia per lassenza dielementi base (oltrea Mascara domeni-ca mancava anchePanatteri), o per lestrategie adottatedalla squadra av-versaria o perchquesto o quellele-mento casualmentenon rende come do-

    vrebbe. Per far tuttoquesto bisogna ren-dersi conto, senza

    drammatizzare,cheancora non si vinto niente, che ildifcile deve anco-ra venire e che se cisono accorgimentida fare per miglio-rare di quel che sipu il rendimentodella squadra vannofatti senza indugio.A cominciare dalrecupero di qual-che elemento come

    Grasso che,una vol-ta individuata la po-sizione migliore da

    assumere in campo,pu costituire il toc-casana per elevare ilrendimento del cen-trocampo.Tutto il resto af-dato allo spiritodi reazione che lasquadra sapr svi-luppare con ragio-nata lucidit e a quelpizzico di fortunache componenteindispensabile per la

    riuscita di qualsiasiimpresa.

    Armando Galea

    Siracusa, lavori in corsoper supplire alla perditadel suo valore aggiuntoMentre si cercano nuovi equilibri in attesadel recupero di capitan Mascara si cerca

    di capire come la squadra potr reagirealla temporanea perdita del suo uomo guida

    Basket, coach Bordieri: Bravi,ora serve un acuto in trasferta

    In foto, Time out chiamato a mister Bordieri

    Una vittoria importanteper la Kama Italia Aretusa,ancora tra le mura amiche.E unanalisi serena quel-la di coach Bordieri dopolaffermazione contro ilMilazzo. Adesso c dasfatare il tab trasferte."Con la testa siamo gi

    Atletica,domenica si correla Citt di ArchimedeSi corre domenica la quintaedizione della maratoninadi Siracusa su un tracciatodi 21 chilometri e 97 metri.La maratonina "Citt diArchimede" sar presenta-ta gioved prossimo, 6 no-vembre, alle ore 10.30, nellasala stampa di via Minerva,nel corso di una conferenzaalla presenza del sindaco

    Giancarlo Garozzo, dellas-sessore allo Sport MariaGrazia Cavarra e del presi-dente dellASD ArchimedeAlfredo De Luca. La corsasu strada, valida comesettima prova del GrandPrix Sicilia di maratonine,senior e master, punta abattere il record di pre-senze tra i concorrenti chelo scorso anno furono pidi 600. Novit per questaquinta edizione, lassegna-zione del premio GiorgioRoccasalva, indimenticatodirigente Fidal siracusano,al primo atleta di Siracusache taglier il traguardo.

    alla prossima partita con-tro San Filippo - spiega iltecnico - e sappiamo chedobbiamo migliorare lenostre percentuali sia suitiri liberi, sia dalla distan-za. Credo che ci derividalla mancanza di un alle-namento costante. Infatti

    negli ultimi venti giornisono state rare le sedutecon il roster al completo,sia per motivi professiona-li, sia per problemi sici.Tuttavia devo fare i com-plimenti alla squadra per-ch soprattutto in fasedifensiva riuscita a limi-tare Rahman. Malgrado isuoi 212 cm, il loro centro stato spesso anticipatoda Agosta, grazie anche auna buona organizzazionetattica.Il nostro capitano,nel mo-mento pi difcile dellapartita, ha preso per manola squadra, e con una pe-netrazione in attacco concanestro, e con il recupe-ro della sfera con stoppatanella seguente azione di-fensiva, ha spento deniti-vamente le loro velleit dirimonta.Ci attende una settimana diduro lavoro per la prossi-ma trasferta, ma ho la cer-tezza che Bonaiuto, Ale-scio e tutti i componenti ilroster daranno il massimoper portare a casa il primosuccesso esterno stagiona-le.

    In foto, Mascara

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    SPORT PAGINA 16 5 NOVEMBRE 2014, MERCOLEDSicilia

    Calcio a 5 A1/F, per le Formicheun pari prezioso contro la Salinis

    La Bianca:

    un Pareggioche vale una

    vittoria contro

    la seconda

    della classe

    Risultato "stretto" per le ragazze di mister La Bianca che dopo averrecuperato per due volte lo svantaggio sono andate vicine alla vittoria

    Calcio,prima sconfttastagionaleper il megara

    Si ferma ilMegara. Atten-dendo ancorail responso sulricorso presen-tato dall'Eubea,i neroverdi gui-dati da MisterRiccobello ca-

    dono in casa nelmatch disputatosabato pomerig-gio al "Mega-rello" contro ilPalagonia.Brutta prova perMigneco e com-pagni che im-pattano controun avversarioben disposto incampo e fortu-nato nel trovarela rete che valei 3 punti in unmatch avaro diemozioni. De-cisiva la reterealizzata daMonteleone al32' del primotempo, pronto

    a sfruttare unindecisione delreparto arretratolocale.La sconttanon preclude ilcammino fattonora. Gi do-menica pros-sima ci sar laprima possibili-t di riscattarsinella trasferta diCaltagirone ed obbligatoriofarlo se si vuoletenere il passodelle prime.

    Al PalalLoBello leFormiche Siracusafermano la secondadella classe, la Sali-nis con il punteggiodi 2-2 .Un pareggio che stapersino stretto alleragazze di La Biancache dopo avere recu-perato lo svantaggioper ben due volte,tentano addirittura ilsorpasso contro unaformazione osticae a tratti spregiudi-cata che non ha ri-sparmiato lo scontroduro in pi occasio-ni. Salinis subito inavanti pericolosadalle parti di Basilein pi occasioni con

    Mansueto, vera spi-na nel anco dellearetusee che rispon-

    dono con un clamo-roso palo di Guardoal terzo minuto, se-guita dalle incursio-ni di una scatenataCaserta sempre agilee veloce sulle fasce.La palermitana delleFormiche si presentapi volte dalle partidi Munoz ma i suoitiri si rivelano impre-cisi. Nel frattempoloffensiva puglieseda i suoi frutti allot-tavo minuto quando

    Caputo trasformaun rigore concessoalle ospiti, il suo tiro

    secco si insacca alladestra di Basile perl1-0 del Salinis.Il vantaggio galva-nizza le pugliesi chesi ripresentano avalanga nella metcampo aretusea allaricerca del raddop-pio ma la difesa delleFormiche tiene bene,rifornendo in conti-nuazione palloni allepi avanzate Cerrutoe Zagarella alla ri-cerca del pareggio.

    Risultato che si con-cretizza con unazio-ne shock allultimo

    secondo del primotempo, tiro di Guar-do rimpallato ro-cambolescamente inautogoal da Lunel-li. Sull1-1 non ctempo per le recrimi-nazioni delle puglie-si, larbitro manda ledue formazioni neglispogliatoi. Nella ri-presa Salinis nuova-mente in attacco epericolosa sotto por-ta con Marquez e Ca-puto ad impegnare ladifesa aretusea.Sar ancora la nume-ro 88 pugliese a tro-vare il giusto varcoal minuto 2'25peril goal del 2-1 conun perfetto diagona-

    le che si stampa allespalle di Basile.Tutto da rifare perle Formiche, che aquesto punto sonocostrette ad arginarenon soltanto lo svan-taggio ma anche ladeterminazione del-le pugliesi pronte aribadire la propriasupremazia in cam-pionato.Urge una reazione dicarattere che le ra-gazze di La Biancainterpretano al me-glio, con pazienza econvinzione. A con-

    fezionare la rimon-ta, ci pensa FedericaCerruto, al minuto9'15'' intercettandoun perfetto suggeri-mento di Steno cheinsacca fulminea-mente alle spalle diMunoz.Il nuovo pareggiodelle aretusee ria-pre i giochi dandoorigine ad un negara nervoso cheinasprisce gli animida ambo le parti. Achiudere denitiva-mente le ostilit saril suono della sirena,non senza recrimina-zioni da parte dellaformazione ospiteche casualmente di-mentica di salutare leavversarie.Dichiarazione di mi-ster Toti La Bianca:Un pareggio chevale una vittoria con-tro la seconda della

    classe che ha vintocontro grandi forma-zioni, una squadrain buona salute cheha impegnato se-veramente anche lacapolista Statte. Co-nosciamo le nostreforze, contro di loroabbiamo dimostratodi essere una squadradi prima fascia. Ab-biamo fatto due erro-ri e li abbiamo pagatima abbiamo saputoreagire e dimostratoche c grande con-sapevolezza nei no-stri mezzi.

    In foto, azione di giocodelle Formiche con Cerruto

    E iniziato nel peggiore deimodi il campionato di Se-rie C per la Virtus Floridia,che stata subito scontta aRagusa per 3-1. Deludentela prestazione della com-pagine oridiana che non riuscita ad imporsi comelallenatore avrebbe deside-rato. Meglio, molto megliola squadra di casa che hagiocato un eccellente par-tita, spinta anche dal pub-blico molto caloroso. Una

    Volley maschile, parte

    male lavventuraper la Virtus Floridia

    a raguSa Sconfitta PeSante Per La coMPagine fLoridiana

    profonda delusione per tuttala squadra oridiana, che inalcuni momenti del matchnon sembrata completa-mente una squadra. La pocadeterminazione, complica lamancata voglia di fare bene,sono alcuni dei tanti aspettinegativi riscontrati in questapartita. Non resta che rim-boccarsi le maniche e maga-ri cambiare marcia gi dallaseconda gara, in casa controlAugusta.