Libertà Sicilia del 20-09-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Sport 

    Il Siracusa in trasfertacontro la Frattese

    Noto contro il RoccellaA pagina  quindici

    Picchia i genitori: presoun ventisettenneTerzo caso in unasola settimana, l’en-nesimo, di uomini

    violenti all’internodelle mura domesti-che. I Carabinieri diOrtigia.

    A pagina  undici

    CRONACA TACCUINO

    IL SINDACOEDITORIALE

    Cronaca. Nella notte crolla anche l’ultima resistenza dell’indagato

    Erano in tre i malviventiche questa notte hannotentato, intorno alle 2.00, difare razzie di barche.

    A pagina  undici

    Augustaniarrestatiin trasferta

    Accusato di omicidio volontario, si trova in cella 

    Caso di Eligia: il maritosi costituisce e confessa

    di Giuseppe Bianca

    Siracusa è pronta ad ac-cogliere martedì prossi-mo il professore RomanoProdi, già presidente delConsiglio, fautore dell’in-gresso nell’euro e il presi-dente della Commissioneeuropea dell’allargamen-to dell’Europa ai paesidell’Est.Tutto è pronto per ricevereun uomo di grande spesso-

    re politico per parlare deltema: «Unione europea,un progetto sempre piùstanco?» un’iniziativa di“Medeuropa”.

    EuropaProgettoincompiuto

    E’ stato tradotto ieri seraalla casa circondariale diSiracusa, Christian Le-onardi, il marito di Eli-gia Ardita, l’infermierasiracusana di 35 anni,morta la sera del 19 gen-naio scorso insieme con laglioletta che portava ingrembo. Si trova in statodi fermo di polizia giudi-ziaria perché accusato diomicidio volontario e pro-curato aborto. Leonardi hareso confessione.

    A pagina due

    A pagina  sette

     domenica 20 settembre 2015 • anno XXViii • n. 210 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51  • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 •Pubblicità: P S... v Ms 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    di Titta RizzaA leggere ieri della con-ferenza stampa di due de-putati del PD di Siracusa.

    A pagina  undici

    Due pesie duemisure

    “Con la svolta di oggi nel-le indagini, la vicenda del-la morte di Eligia Arditae della piccola Giulia im-bocca una strada ben pre-cisa e che porterà prestoall'accertamento”.

    A pagina  quattro

    «Rimaneuna grandeamarezza»

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    L’attesa davanti alla caserma

    E’ crollato dopo otto mesi il muro di gomma che Chri-stian Leonardi, il marito di Eligia Ardita, la 35enneinfermiera siracusana, morta la sera del 19 gennaioscorso con la bimba che portava in grembo.

    Lui ignoratoApplausi

    per i carabinieri

    A pagina  tre

    Eventi 

    Gemellaggio fra Notoe Conegliano Venetoper la festa del vino

    A pagina  sei

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    20 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Crolla il muro di bugie“Io ho ucciso Eligia”

    IL CASO. la Svolta al caSo doPo le indagini del riS dei carabinieri

    Sopra, l’auto sulla quale Christian è stato condotto in Procura.

    I poliziotti delle volanti della Questura di Siracusa, hanno denunciatoin stato di libertà: P.S. 25 anni, siracusano, per violazione degli obblighidegli arresti domiciliari; C.D. 31 anni, siracusano, per violazione dell’obbligo di dimora; R.M. 33 anni, siracusano, già noto alle forze di polizia,per il reato di furto di un Iphone 6 che il giovane ha asportato all'internodi un locale sito in Fontane Bianche. Nella circostanza, il giovane getta-

    A fuoco due vagoniallo scalo Pantanelli

    E’ crollato dopo otto mesiil muro di gomma che Chri-stian Leonardi, il marito diEligia Ardita, la 35enne in-fermiera siracusana, mor-ta la sera del 19 gennaioscorso con la bimba cheportava in grembo, avevaeretto per cercare di sviarele indagini. Alle sette delmattino di ieri, infatti, dopoavere trascorso una notteinsonne, la guardia giuratasi è presentata al Comandoprovinciale dei carabinie-

    ri di viale Tica per rendereampia confessione e, di fat-to, addossandosi la respon-sabilità dell’uccisione dellamoglie e trasformando incertezza quelli che primaerano soltanto dei sospetti.Leonardi è stato un umein piena. Dapprima ai cara-binieri del nucleo operativopoi al cospetto del procura-tore aggiunto Fabio Scavo-ne, ha raccontato nel detta-glio che cosa sia accadutoquella maledetta sera quan-do poi ha deciso di chiama-re il 118 per fare intervenirei soccorsi nell’estremo maormai tardivo tentativo distrappare alla morte la con-giunta.Quando si è sparsa la voceche qualcosa di grosso fos-

    se maturato sul caso Eligia,tante persone si sono river-sate davanti alla casermagrazie anche al tam-tamsui social network, dovela vicenda è sempre tenu-ta desta. Il capannello si èingrossato quando si è ap-preso dell’imminente usci-ta dell’indagato per esserecondotto in Procura doveè stato sottoposto a inter-rogatorio al cospetto delmagistrato. Tanti applausia scena aperta al passaggiodelle vetture dei carabinie-ri, su una delle quali si tro-vava Christian, rannicchia-to e coperto da un militare

    dell’Arma. Due ali di folladavanti al cancello dell’au-torimessa del Comandoprovinciale dei carabinieridi viale Tica, un solo gridosi è levato, inneggiante aicarabinieri, per ringraziarlidell’impegno che ci hannomesso attorno a un casoche presentava incertezzee stranezze sin dalle prime

    battute investigative.“Oggi per noi è una secon-da giornata di lutto”, diceTino Ardita, il padre diEligia, dal primo mattinopresente davanti la casermadei carabinieri, in pazienteattesa che trapelassero no-tizie sull’interrogatorio delgenero che appena un pianosopra si stava trascinando

    ormai da diverso tempo.Da ieri sera, Christian sitrova detenuto in cella d’i-solamento al carcere diSiracusa. E’ in stato di fer-mo di polizia giudiziariadovendo rispondere deireati di omicidio volonta-rio e procurato aborto. Aicarabinieri prima e al magi-strato poi, ha raccontato nel

    va l’ Iphone dal nestrino dell’automobile con la quale aveva tentato diallontanarsi. E ieri sera alle ore 22:20 gli agenti della Polizia di Stato,in servizio alle volanti della Questura di Siracusa, sono intervenuti invia Columba, presso il polo manutentivo Pantanelli (area ex cargo), perl’incendio di due vagoni ferroviari. Sul posto sono intervenuti i Vigili delFuoco, indagini in corso. genti della Polizia di Stato, in servizio al Com-missariato di P.S. di Noto e al Reparto Prevenzione Crimine di Catania,hanno eseguito un servizio straordinario del territorio che ha permesso diidenticate 25 persone; controllati 17 veicoli; 4 contravvenzioni al C.d.S.e un fermo amministrativo.

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 20 SetteMbre 2015, doMenica

    CRONACA

    Deve espiaresette mesidi reclusioneArrestato

    I Carabinieri della Stazione di Ro-solini hanno tratto in arresto PietroNolasco, 24 anni, già noto alle forzedell’ordine per i suoi precedenti dipolizia, attualmente sottoposto agliarresti domiciliari a seguito dellaconvalida dell’arresto operato loscorso 21 agosto per una rapina con-sumata ai danni di un bar annesso

    ad un distributore di carburanti sitolunga la S.S. 115. Dal 2013 il gio-vane godeva della misura alternativadell’afdamento in prova ai servizisociali comminatagli come pena al-ternativa alla detenzione per una se-rie di reati commessi da minorenne.A seguito delle reiterate violazionialle prescrizioni imposte dalla cita-

    E’  stato tradotto ierisera alla casa circon-dariale di Siracusa,Christian Leonardi,

    il marito di EligiaArdita, l’infermierasiracusana di 35 anni,morta la sera del 19gennaio scorso insie-me con la gliolettache portava in grem-bo. Si trova in stato difermo di polizia giudi-ziaria perché accusatodi omicidio volonta-rio e procurato abor-to. Leonardi ha resoun’ampia confessionedapprima ai carabinie-ri del nucleo operativodella Compagnia diSiracusa poi al cospet-to del procuratore ag-giunto Fabio Scavone,che sta coordinando leindagini insieme con ilsostituto procuratore

    Magda Guarnaccia.Leonardi si è presen-tato questa mattina incaserma, accompagna-to dal legale di ducia,avvocato Aldo Scude-ri, dopo avere valuta-to una serie di circo-stanze e di elementiemersi dalle indaginiscientiche operatenella giornata di ieridai carabinieri del Risdi Messina. Da quantoè dato sapere al mo-mento, gli esperti delreparto investigazioniscientiche avrebberorilevato tracce di vo-

    mito alla parete e altretracce ematiche negliinterstizi delle matto-nelle dell’abitazione di

    via Calatabiano dovein questi otto mesi havissuto il marito del-la vittima. “E’ statoun incidente – affer-ma il legale difensoredell’indagato – La seradel 19 gennaio, i dueconiugi hanno litigatoe Christian ha tappatola bocca di Eligia pernon farla urlare. Poi hanotato il rigurgito e si

    è spaventato. Creden-dola ormai morta, l’hatrascinata dal divanoin cui si trovava alla

    camera da letto. E’ inquel frangente che leha provocato le con-tusioni al capo”. L’av-vocato Francesco Vil-lardita, che assiste lafamiglia Ardita, ha giàpreannunciato la costi-tuzione di parte civile.Leonardi compariràlunedì prossimo dinan-zi al Gip del tribunaledi Siracusa per la con-

    valida del fermo. Lamorte di Eligia Arditaè avvenuta la notte tralunedì e martedì del 19

    gennaio scorso. Sullascorta della denunciasporta dai genitori edal marito della vitti-ma, la Procura dellaRepubblica di Siracusaaprì un’inchiesta. Fu-rono iscritti al registrodegli indagati i medicie gli uomini che inter-vennero quella sera,ipotizzando il reatodi omicidio colposo

    a causa dei ritardi neisoccorsi prestati allapuerpera e alla bam-bina che portava in

    grembo. Dalle primerelazioni sull’autopsia,però, emersero alcu-ni dubbi sulle causedella morte di Eligiaal punto da insinua-re qualche sospettoproprio sul marito. Lacertezza che le inda-gini avrebbero dovutoprendere altra stradaè stata data il 14 apri-le con il deposito del-

    la perizia da parte delmedico legale, in cuisi fa riferimento a deicolpi in testa provoca-

    ti da “terze persone”.Scagionati i medici egli operatori del soc-corso, l’attenzione deicarabinieri del nucleooperativo si è spostatasul marito, indagatoper omicidio volonta-rio. Lui ha sempre ne-gato ogni addebito noa quando ieri mattinanon ha deciso di con-fessare tutto.

    Christianin carcere:domanila convalida

    in Stato di ferMo di Polizia giudiziaria

    Christian Leonardi.

    dettaglio che cosa sarebbe

    avvenuto quella tragica sera,dopo che i genitori di Eligiahanno lasciato l’appartamen-to, nito di cenare. Ma i ver-bali sono secretati. “Si trattadi un incidente sfuggito dimano – afferma l’avvocatoAldo Scuderi, legale difen-sore di Christian Leonar-di – Fra moglie e marito èscoppiato un banale diverbiocome ne avvengono in tuttele famiglie. Il motivo sta nelfatto che Christian frequenta-va amici e si dedicava a lorotrascurando la moglie incin-ta. Poi ha messo in atto deicomportamenti nalizzati amutare la scena del delitto.Adesso si è celebrata la ve-rità con la piena assunzionedelle proprie responsabili-

    tà”. In buona sostanza, nelracconto di Leonardi ci sonotutte le ricostruzioni che nelcorso di questi lunghi mesi ifamiliari di Ardita avevanoavanzato come supposizio-ni, sospetti, sollecitando lamagistratura ad andare noin fondo per dare riscon-tro alle loro perplessità. Iverbali sono stati secretatima da alcune indiscrezionitrapelate ieri dal palazzo diGiustizia, si può abbozzareuna verosimile dinamica diquanto avvenuto quella seradel 19 gennaio scorso. Finitodi cenare, Christian avrebbemanifestato la propria inten-zione di trascorrere il restodella serata con gli amici. Lamoglie si è adirata cercandodi convincere il marito a non

    uscire di casa. Erano trascor-se da poco le ore 22 quandotra i due è scoppiata una lite,e la vittima avrebbe alzato lavoce. Per evitare che i vicinidi casa sentissero l’alterco,Christian avrebbe tappato labocca alla moglie, seduta aldivano per sorbire una tisa-na. Eligia stava soffocando eavrebbe avuto un rigurgito epoi avrebbe perso i sensi. Aquesto punto, il marito, ve-dendo che Eligia non davapiù segni di vita, ha raccon-tato di avere fatto di tutto pertrascinarla sul letto. Cadendodal divano, le avrebbe procu-rato le contusioni al capo.

    ta misura alternativa alla detenzionenonché a seguito dell’arresto per ra-pina dell’agosto scorso, Nolasco èstato arrestato in ottemperanza ad unordine di esecuzione per espiazionedi pena detentiva a seguito di revocadi misura alternativa alla detenzioneemesso dall’Ufcio Esecuzioni Pe-nali della Procura.

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    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 20 SetteMbre 2015, doMenica

    Tanti applausi a scena aperta alpassaggio delle vetture dei cara-binieri, su una delle quali si tro-vava rannicchiato e coperto da

    un militare dell’Arma, ChristianLeonardi, il marito di Eligia Ar-dita, che da ieri sera si trova de-tenuto in isolamento nella casacircondariale di Cavadonna conla grave accusa di uxoricidio edella morte della piccola Giuliaancora in grembo. Due ali di folladavanti al cancello dell’autori-messa del Comando provincialedei carabinieri di viale Tica, unsolo grido si è levato, inneggian-te ai carabinieri, per ringraziarlidell’impegno che ci hanno messoattorno a un caso che presentavaincertezze e stranezze sin dalleprime battute investigative. E’bastato il passa parola, prima suisocial network, poi tra i presen-ti per stabilire il comportamentodi assoluta indifferenza da tenereall’uscita dalla caserma nei con-fronti di colui che per 240 giorni

    ha tenuto un comportamento di-staccato, trincerandosi dietro lamaschera dell’innocente.“Oggi per noi è una seconda gior-nata di lutto”, dice Tino Ardita, ilpadre di Eligia, dal primo mattinopresente davanti la caserma deicarabinieri, in paziente attesa chetrapelassero notizie sull’interro-gatorio del genero che appena unpiano sopra si stava trascinandoormai da diverso tempo. In que-gli istanti di attesa, tutti si sonointerrogati sul contenuto delledichiarazioni di Christian, tutti adomandarsi se provi rimorso peravere compiuto questo gesto.Insieme con il padre di Eligia, ifratelli Elisa e Francesco e l’in-tera famiglia Ardita che non hamai smesso di sostenerlo moral-mente. “Non ci convincevano al-cuni atteggiamenti e frasi riferite

    da Christian alla morte di Eligiae della bimba”, afferma FabrizioArdita, lo zio che con la sua tena-cia e l’intuizione è riuscito sin dasubito da dare riscontri ai sospettiche nutrivano sul conto del mari-to della vittima. “Nell’immedia-tezza del fatto – dice – Christianha tergiversato a recarsi al prontosoccorso dell’ospedale dove erastata ricoverata mia nipote. Poinon voleva sporgere denuncia perconvincersi soltanto l’indomanimattina. E anche quel telefoni-no…”. Il riferimento di Ardita èal cellulare di Eligia, che il ma-rito voleva fosse riposto dentrola bara della moglie, perché – di-ceva – era un suo desiderio. Una

    Tanti applausi ai carabinieriIndifferenza per l’indagato

    QueSta l’accoglienza riServata da tante PerSone a leonardi

    delle chiavi di lettura delle inda-gini, infatti, era contenuta neglisms che si scambiavano marito emoglie. In alcuni messaggi emer-geva chiaro che qualcosa non an-dasse per il giusto verso e che il

    rapporto tra i due vacillasse e simanifestassero tanti momenti ditensione. “Anche la sera del 19gennaio tutto sembrava andare ameraviglia tra marito e moglie –

    racconta Fabrizio Ardita – miofratello e sua moglie sono rimastia cena da loro no alle 21.30. Eli-gia era una ragazza molto riser-vata e se ci fossero problemi conil marito non lo condava nem-

    meno ai genitori. E anche quellasera fra i due ci sarebbe stato unlitigio, come abbiamo appuratoanche dall’esito dell’autopsia edai colpi inferti al capo di Eligia”.

    Il caso dell’infermiera di Siracusaè assurto agli altari delle crona-che nazionali. Con insistenzanelle ultime settimane sono state

    diverse le trasmissioni di appro-fondimento che si sono occupatedella vicenda. Come un martellopneumatico, i familiari di Eligiahanno continuato a pressare lamagistratura afnché si facessein fretta a chiudere un caso cheper loro era già da tempo, purnella sua atrocità, lampante e conpochi dubbi.“Mi è apparsa in sogno Eligia”.Racconta il padre che ricaccial’emozione inforcando un paiodi occhiali scuri. “In sogno miha preannunciato quanto sarebbeaccaduto oggi. Ma mi ha anchecondato di continuare ad ama-re suo marito, malgrado il malesubito”.Agatino Ardita continua a fare dapendolo tra la caserma e il grup-petto di parenti e gli altri amiciin strada. Qualcuno gli fa notare

    che, dopo tutto il male ricevuto,non sia possibile perdonare ilgenero: “Come si può perdona-re un uomo che ha violato la vitadi nostra glia e della nipotina eche ha distrutto la nostra fami-glia, oggi in preda al dolore eallo sconforto – incalza il padre- Che cosa si aspetta da noi dopola sofferenza che ci ha provoca-to e dopo tutto il tempo che hanascosto la verità non soltantoa noi ma anche a tutti gli altri,provando a convincerci che lui èassolutamente innocente, di ave-re, anzi, prestato soccorso allamoglie e che se ci fossero del-le responsabilità sulla morte diEligia, queste andavano cercatesoltanto tra i soccorritori”.“Oggi, 19 settembre, abbiamossato una messa in occasionedegli otto mesi della scomparsadi mia sorella – dice Elisa Ardi-ta – Invece, siamo qui, otto mesidopo la sua morte, davanti al co-mando del carabinieri per esserepresenti alla svolta alle indagini.La coincidenza è che Ely è mor-ta il 19 gennaio all'ottavo mesedi gravidanza. Eligia ci ha gui-dati bene e questa è la confermache è con noi, la sua presenza èforte. Abbiamo toccato il fondoe adesso stiamo risalendo versola luce”.Ed è proprio Elisa che, dopoavere assistito all’uscita del co-gnato, scoppia in un pianto irre-frenabile, che il padre Agatinoprova a lenire con il suo abbrac-cio.

    In foto, l’uscita di Christian dalla caserma dei carabinieri.

    “Con la svolta di oggi nelle indagini, la vicenda della morte di Eli-gia Ardita e della piccola Giulia imbocca una strada ben precisae che porterà presto all'accertamento della verità dei fatti. Adessola giustizia faccia il suo corso e soddis no in fondo le aspettativedi una famiglia, alla quale, anche a nome di tutta la città, esprimovicinanza”. Questo il commento del sindaco, Giancarlo Garozzo,alla notizia dell'arresto del marito della giovane infermiera.“Resta l'amarezza – prosegue il sindaco Garozzo – per l'ennesimodelitto avvenuto all'interno delle mura domestiche in cui una mo-glie rimane vittima della violenza del marito, un fenomeno che siriuscirà ad arginare solo con una maggiore presa di coscienza daparte di tutti. Esprimo ammirazione per il coraggio e la determi-nazione della famiglia Ardita, che ha tenuto sempre alta l'atten-zione sul caso; il mio apprezzamento alla Procura e all'Arma deicarabinieri che con il lavoro attento, capace di resistere alla pres-sione dell'opinione pubblica, sono riuscite a stringere il cerchioattorno al presunto assassino”.

    «Resta l’amarezzaper il delitto»

    il Sindaco di SiracuSa giancarlo garozzo

    due auguStani arreStati in traSferta

    Erano in tre i malviventi che questa notte hanno tentato,intorno alle 2.00, di fare razzie di barche a San Gregorio.Dopo aver rubato un gommone ed una piccola barcanel borgo turistico si sono avvicinati, via mare, al LidoDel Sole, posto subito dopo il curvone del faro sulla SP147. L’obiettivo dei tre ladri era quello di rubare la motod’acqua che è posta sulla riva e di proprietà del lido e perfarlo sono scesi in spiaggia abbandonando gommone ebarca a mare. Il mezzo però è dotato di rilevatore satel-litare. Il glio del proprietario del Lido, che a quell’oraera a bordo della proprio moto, ha ricevuto il segnaledi movimento della moto d’acqua. Allertato ha subitoavvertito il padre ed insieme si sono recati sul postochiamando anche i carabinieri . I tre malviventi sonostati colti in agranza di reato. Alla vista dei proprietarihanno cercato di darsi alla fuga. Uno di loro è fuggitocon un altra imbarcazione rubata nei pressi del Lido, glialtri due hanno cercato di fuggire dalla spiaggia. Pocodistante, seguiti sempre dal proprietario del lido che nelfrattempo aveva chiamato anche la Guardia Costiera, unodei due malviventi si arrendeva mentre il terzo a nuotoha raggiunto la barca precedentemente lasciata in mare

    20 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    A  leggere ieri dellaconferenza stampa didue deputati del PD diSiracusa, uno nazionalel’altro regionale, mi sonsentito strumentalizzato.Anni fa una sera a tardaora uscendo dallo studiotrovai fari e telecame-re al Caffè Centrale diPiazza Archimede.C’era un dibattito pub-blico ripreso da varie TVlocali sulla “Pillirina”;ricordo perfettamente gliinterventi contra dellabuonanima di Di Giovan-ni e di Enzo Maiorca e sericordo bene anche di pa-dre Rosario Lo Bello.Invitato, o per megliodire sdato dal buon Et-tore Di Giovanni, anch’io presi la parola, e pub-blicamente dissi che la“Pillirina” non si toccavae doveva restare nella di-sponibilità della pubblicafruizione di tutti i cittadi-ni.La Città tutta a costo diuna causa di risarcimen-to danni che ci avrebbesicuramente intentato ilmarchese De Grussy hasalvato la Pillirina.Il marchese De Grussyva richiedendo un risar-

    cimento danni di 185milioni. E chi gli puòdare torto? In buona fedeacquistò dei terreni cheerano stati dichiarati edi-cabili dal Comune diSiracusa sborsando oror di quattrini: oggiquesti terreni valgonozero perché inedicabilie qualcuno dovrà pure ri-sarcirlo.La Città fece una sceltaprecisa ed è pronta a pa-garne le conseguenze.A distanza di pochi mesiinvece per “Ognina” cheè una zona che nel Pia-no Regolatore di questaCittà è stata da sempredichiarata assolutamenteinedicabile sta nascen-

    Due pesie due misure

    diverse

    taccuino. Su Pillirina e ognina

    In foto, panoramica su Ognina.

    do una mobilitazione ge-nerale della politica.Dapprima il nostro inef-fabile buon sindaco che

    lancia la prima pietra,poiaddirittura la direzionedel suo partito, e ieri leparole nobili dei due de-putati che si sono ricor-dati improvvisamentedelle esigenze del turi-smo e degli interessi deilavoratori, ed hannopraticamente aperto leporte al piano di cemen-ticazione di “Ognina”.Intanto va registrato ilsilenzio assoluto degliambientalisti che inveceper la “Pillirina” fecerosuonare in continuazionetrombe per la mobilita-zione delle coscienze erombare tamburi di guer-ra. Chiedo a tutti noi qualè la differenza che esiste

    fra “Pillirina””e Ognina.Prima facie la differenza

    è questa, che la “Pilliri-na” nel Piano Regola-

    27enne picchia i genitorie fnisce in manette

    fglio nella speranza che la violenza ces -sasse. La donna, visitata presso il ProntoSoccorso dell’Ospedale “Umberto I” diSiracusa, ne è stata dimessa con la pro-gnosi di 10 giorni salvo complicazioniper i traumi riportati al capo dopo esse-re stata spinta a terra. L’arresto è statoconvalidato e per il giovane sono statidisposti i domiciliari in un’altra abita-zione.

    intervento dei carabinieri di ortigia

    totore era edicabile, edinvece Ognina sempresullo stesso piano regola-tore è assolutamente ine-dicabile.Ma le esigenze del tu-rismo e gli interessi deilavoratori non esistevanoanche tre anni fa in pienacrisi occupazionale?Misteri! Ma allora que-sti pesi e misure diversenon debbono far pensaread una mente che sovrin-tende a questa Città?O è un grande vecchio o

    è una lobby fatto e’ chequalcuno strumentalizzala parte buona ed onestadei cittadini per ni nonconfessabili.A questo punto non è le-cito pensare che la boc-ciatura della “Pillirina”fu strumentale per aprirela pagina impossibile di“Ognina”?Ma chi è questa societàa responsabilità limitatache si propone un così in-gentissimo investimentotale da cambiare il voltodi Siracusa-Sud?La stampa non ha ripor-tato né i nomi dei re-sponsabili della societàné il capitale di questasocietà a responsabilitàlimitata che deve fare in-vestimenti per diecina dimilioni.Questo anonimato nondeve indurre ad una ri-essione: la società a re-sponsabilità limitata concapitali modesti rispettoall’imponenza dell’inte-revento millantato ,smuo-ve le acque,acquisiscetutte le concessioni edautorizzazioni possibilicon un investimento die-ci e poi metterà in vendi-ta licenze e concessioni acosto 100.L’operazione è ottima;c’è spazio per tutti; pri-mo fra tutti per chi dà lecarte.

    Titta Rizza

    Terzo caso in una sola settimana, l’en-nesimo, di uomini violenti all’internodelle mura domestiche. I Carabinieridella Stazione di Ortigia hanno trattoin arresto, nella agranza dei reati dimaltrattamenti in famiglia e lesioni per-sonali, G.G. 27enne del posto, pregiu-dicato, poiché nel corso di un violentolitigio intercorso all’interno dell’abita-zione dei genitori con la propria madre,la aggrediva verbalmente e fsicamente,proferendo nei suoi confronti minaccedi morte. Al termine dell’aggressione,nel cui corso il giovane ha anche rottoe danneggiato parte delle suppellettili edel mobilio, G.G. si è allontanato a bor-do della macchina del padre. Rintrac-ciato dai Carabinieri di Ortigia, è stato

    poco dopo tratto in arresto. L’attivitàdi indagine svolta nell’immediatezza haconsentito di appurare che già in pas-sato, da anni, la mamma del giovaneera costretta a subirne le violenze fsi-che e verbali, mai denunciate, vivendoin un clima di terrore, spesso aiutata econfortata da parenti e vicini e mossadall’amore di una madre che, comun-que, ha cercato sempre di recuperare il

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    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 20 SetteMbre 2015, doMenica

    Comune, As-sociazione Cor-teo Barocco diNoto, Musici &Sbandieratori ,tutti in marciaverso Coneglia-no Veneto. AllaFesta dell'Uvae della DamaCastellana inprogramma davenerdì a dome-nica prossimi, ci

    sarà anche unanutrita rappre-sentanza netinacapeggiata dalsindaco CorradoBonfanti e dalcapo di Gabinet-to e responsabiledei grandi eventiFrankie Terra-nova: una tre-giorni all'inse-gna della culturaenogastronomi-ca del territoriocon le grandiaziende dellanostra zona de-gne rappresen-tanti: sarannoinfatti presenti le

    aziende vinicoleMazzei Zisola,Planeta, BaroneSergio e Canti-ne Modica, oltrea due aziende diprodotti tipicicome Nevola eConserve Cam-pisi. «Perchéad un eventoal quale pren-deranno parteoltre 100milavisitatori - hadetto Terranova- Noto non po-teva non fare lasua parte ed es-sere in prima laper una grande

    vetrina comequesta. Saremoun unicum per-ché ad una dellemanifestazionipiù importantidel Veneto la no-stra città porteràcon sé la tradi-zione del CorteoBarocco sempreambasc i a to redella nostra ter-ra, il folklore de-gli Sbandieratorima anche e so-prattutto le spe-

    Alla festa della uva anchele grandi aziende del territoriocialità vinicolee dei prodottitipici con le mi-

    gliori aziende arappresentarci».Noto pronta a" r a c c o n t a r e "dunque le suebellezze e leproprie eccel-lenze, così comesottolineato dalsindaco Bon-fanti: «Perché ilmessaggio chevogliamo lan-ciare è quellodella program-mazione, dellegiuste strategie,

    della visione e diun processo cheha sempre avuto

    un unico ne: lapromozione delnostro territorioper una strate-gia di merca-to che in questianni ha prodottoi suoi frutti. Lodimostrano i vi-sitatori e i turi-sti, lo dimostral'accoglienza ela qualità dei no-stri servizi, tantoda far ricredereuno come Flo-riano Zampon,

    bastiano Puzzo- queste mani-festazioni rap-presentano sem-pre un motivodi crescita e diconfronto. Co-negliano segnainsomma, unaccrescimentoper la nostra as-sociazione, unoscambio cultura-le che serve per

    far cambiare gliorizzonti dell'as-sociazione stessacosì come fattocon le parteci-pazioni recenti,dall'Expo allaSpagna e per farsì che in futurosi possano coin-volgere semprepiù persone pertramandare letradizioni dellaNoto del '700».A rappresentaregli Sbandierato-ri & Musici c'e-ra il presidentePaolo Buccherie il componente

    Andrea Rocca-ro. «Anche pernoi questa par-tecipazione è unmotivo di cresci-ta e di confron-to - ha chiosatoquest'ultimo -perché ci per-mette di far co-noscere la nostraattività e le qua-lità di un gruppoche negli anni haottenuto impor-tanti riconosci-menti». Tutta ladelegazione ne-tina sarà presen-te alla tre-giorniveneta e, al suo

    ritorno, presen-terà i lavori svol-ti a Conegliano ei prodotti tipicidel territorio tre-vigiano per unmix di odori e sa-pori con le spe-cialità sicilianeche sanno tantodi gemellaggiofra due popoli edue culture chein fondo in fon-do, non sono poicosì tanto distan-ti.

    sindaco di Co-negliano cheabbiamo avuto

    ospite in occa-sione del Paliodei Tre Valli peril gemellaggiocon la cittadinaveneta. Avevadelle perplessitàsul meridione,ce lo ha confes-sato, ma al suoritorno a Cone-gliano si è ricre-duto e si è di-spiaciuto di nonaver potuto pro-lungare il sog-giorno a Noto».

    Alla conferenzastampa di que-sta mattina, che

    si è svolta nellaSala degli Spec-chi del Comunedi Noto, era pre-sente anche l'as-sessore comuna-le all'AgricolturaNino Sammito,oltre che i rap-presentanti del-le AssociazioniCorteo Baroccoe Sbandieratori.«Per il CorteoBarocco - haaggiunto il vi-cepresidente Se-

    «L’Europa un progettorimasto incompiuto»di Giuseppe Bianca

    Siracusa è pronta adaccogliere martedìprossimo il profes-sore Romano Prodi,già presidente del

    Consiglio, fautoredell’ingresso nell’eu-ro e il presidentedella Commissioneeuropea dell’allarga-mento dell’Europa aipaesi dell’Est.Tutto è pronto perricevere un uomodi grande spessorepolitico per parlaredel tema: «Unioneeuropea, un proget-to sempre più stan-co?» un’iniziativarealizzata dall'asso-ciazione culturale“Medeuropa” il cuipresidente è l'ex de-putato regionale Car-melo Saraceno. L’in-contro si svolgeràpresso l'aula magna

    del liceo scienti-co Corbino alle ore17,30.Ricordiamo la primavolta del professo-re Prodi a Siracusain occasione dellamessa in posa del-la prima pietra perla costruzione dellacentrale di cogenera-zione elettrica di IsabEnergy (gruppo Erg).Allora ricopriva, nel1996, la carica dipresidente del Con-siglio.Sull’attuale politi-ca europea Romano

    Prodi, nelle sue ulti-me interviste, si dicedelusissimo per tuttala politica economicadi questi anni perchénon hanno capito chebisognava aiutare la

    ripresa, come hannofatto gli americani e icinesi, e hanno accu-mulato questo grandesurplus della bilanciadei pagamenti invecedi investire. Prodi nonsi dichiara contentodella politica tedesca.Recentemente, il col-po improvviso dellaMerkel lo ha stupitofavorevolmente, conla marcia indietro de-gli ultimi giorni. Daun lato la comprende,anche perchè l’on-data di migranti erainarrestabile, dall’al-tro, però, la denisceuna marcia indietro”.Il professore bolo-gnese si domanda

    perché il cammino dimaturazione dell’Eu-ropa, ad un certo pun-to si sia interrotto,cosa sta accadendooggi nel nostro Con-tinente. A suo dire il“dies a quo” si puòcollocare nel 2003,quando si sarebbedovuto esaminarela lettura dei bilancidegli Stati nazionee, invece, non si ècompiuta questa ope-razione verità. Cosìl’Europa è rimastaun progetto istituzio-nale ed economico

    incompiuto. Per noiche viviamo nel pro-fondo Sud assistia-mo ad un continuodisagio economico,sociale, la classe di-rigente priva di idee

    per concretizzareprogetti e attrarre -nanziamenti, bisognaveramente ripensarealla base una politicameridionale. Negliultimi anni non ci siè dimenticati della si-tuazione del Mezzo-giorno. Sono sotto gliocchi di tutti i dati delrapporto Svimez per-chè negli ultimi annisono molto negativi:il Mezzogiorno è sta-to abbandonato a sestesso, aumentandole distanze fra Norde Sud; nella crisi ilNord è andato leg-

    germente indietro, ilMezzogiorno è anda-to molto indietro.Lo abbiamo sempredetto nei nostri edito-riali, nel Mezzogior-no e in Sicilia occor-

    rono le infrastrutture,la politica industria-le, l’intervento delgoverno. Occorre lacassa depositi e pre-stiti, una politica diincentivazione degliinvestimenti stranie-ri. Occorre un nuovoPiano Marshall perla ripresa del Mez-zogiorno. Occorresoprattutto fare per-no sulle città che sistanno muovendo ecercare di mobilitaredelle risorse umaneche comincino adattrarre degli inve-stimenti dall’estero,

    altrimenti non ce lafacciamo. L’idea cheil Mezzogiorno possasvilupparsi senza unacrescita industrialeè un’idea impratica-bile. Il turismo è im-

    portante, dalle nostreparti si è iniziato ti-midamente da alcunianni. Anziché attrarrecapitali con progettidi grande respiro, coni soliti ambientalisti,si lasciano fuggire,abbiamo bisogno diun movimento indu-striale e non lo si por-ta avanti senza unapolitica attiva da par-te della Regione conil governo in coordi-namento con l’Unio-ne europea. Mentrela parte ricca e po-vera della Germaniasi sono avvicinate,

    Editorialei pssRomanoProdimartedì Ssper parlare’ue delleprospettive

    In foto, il professoreRomano Prodi. Sotto,il liceo scientico.

    20 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    mentre i nuovi Pae-si più poveri arrivatisi sono avvicinati aquelli ricchi, in Italia,dobbiamo dire contristezza che Nord eSud si sono allonta-nati.La popolazione sici-liana paga un prezzomolto caro, di unapolitica miope cheperde costantementenanziamenti euro-pei per mancanza diprogettualità, con undebito pubblico al-tissimo, rasentiamoquello della Grecia.Lo sviluppo passaanche dal mare, se sivuole realizzare unhub per le merci inSicilia non può chestare ad Augusta conuna rada naturale uni-ca e profonda, inve-stimenti previsti per200 milioni di eurotra il 2007 e il 2020,mentre entro metàdel 2016 si comple-teranno le banchinee si raddoppierannogli spazi operativi.E’ l'unico porto clu-ster cioè sia funzio-ne cantieristica, cheindustriale, che mi-

    litare. Diventare unhub signicherebbecreare una piattafor-ma logistica in gra-do di attrarre grandiquantità di containere smistarli con di-verse modalità ditrasporto. Ma mancaun'adeguata rete in-frastrutturale di terraalle spalle, a comin-ciare dalle ferrovie,sia perché la Sicilianon produce e nonconsuma, addebitarei problemi del traf-co merci alla cattivaamministrazione deiporti è riduttivo. Pernon parlare della tri-ste vicenda che stacoinvolgendo l’oc-

    cidente con la mareadi migranti che ri-schia di stravolgerel’Europa. Alla lucedi cui sopra è pena-lizzante che il portodi Augusta sia statoinserito nel program-ma degli hotspot. Ilporto megarese – giàcentrale per le opera-zioni del dispositivoTriton – è tra i seiindividuati da Bru-xelles, pregiudican-do, a nostro parere,il futuro del porto. Ciauguriamo di esseresmentiti dai fatti.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 20-09-15.pdf

    5/9

    TRIBUNALE DI SIRACUSAPROSSIMA INSERZIONE:

    23/09/2015Le Vendite GiUdiZiarie

    Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranneil debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi- stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobileè stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo sipagano i soli oneri scali (IVA o Imposta di Registro), conle agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricoloecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o dimediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobileviene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giornidall’aggiudicazione denitiva. La trascrizione nei registriimmobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche ei pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione.Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata - stale sono interamente a carico della procedura. Per gliimmobili occupati dai debitori o senza titolo opponibilealla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e - secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni.

    Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a caricodella procedura. Leaste GiUdiZiarie sarannoinserite dalla data di pubblicazione del ban-o fno ll pv p l' ul o:

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    VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI COME PARTECIPARE

    Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare inbusta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa datadell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzoofferto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessaprocedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolarecorrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efcacia delle offerte relative ailotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per lesocietà), il proprio cod. scale, se intende avvalersi dell’agevolazione scale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se sitrova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente(che consenta allo stesso l’identicazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nomedel giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima difare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole incalce ad ogni annuncio dopo l’i ndicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale

    all’ufcio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’ annuncio;se non indicati inviare richiesta per la vi sita dell’immobile all’ufcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - UfcioVendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome erecapito tel. L’ufcio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore afnchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicitàsul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunaledi competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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    20 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    Ddl Concorrenza domani in Aula:chiunque potrà comprarsiIl 100% di una farmacia

    Procura e Prefettura Stendano un a rete di controlli a tutela della Salute dei cittadini

    Domani il Ddl Con-correnza approderà

    in Aula alla Camerasenza incontrare ec-cessive resistenze.Secondo il testo esi-tato dalle commissio-ni Attività produttivee Finanze, chiunque,anche se non è un far-macista, potrà acqui-stare il 100% di unafarmacia.“Di fatto – spiega ilpresidente di Feder-farma Palermo-Uti-farma, Roberto Tobia

     – la norma spalan-cherà, soprattutto inSicilia, le porte allemae, al riciclaggio ealle speculazioni.Nell’Isola questo ci-clone rischia di tra-

    volgere decine e de-cine di farmacie in

    Palermo-Utifarma –il rischio derivante

    dal fatto che le catenedella grande distri-buzione potranno ac-quisire il 100% dellefarmacie mettendo inginocchio un sistemache nora ha garanti-to il diritto alla salutee la distribuzione delfarmaco di qualità atutti e ovunque.Non saranno daescludere metodicome l’applicazionedi contratti di lavorodiversi, il demansio-namento di farma-cisti e lavoratori acommessi o cassieri,il ricorso a giova-ni leve sottopagate,oppure l’acquisto di

    grandi stock di pro-dotti per stravolgere

    il mercato”. “Insom-ma – conclude Tobia

    - farmacie trasforma-te in centri commer-ciali dove l’abbagliodell’offerta, ad esem-pio, dell’aspirinascontata potrà even-tualmente nascon-dere anche politichecommerciali scorret-te che privilegianoil ‘low cost’ rispettoalla qualità.A scapito delle far-macie tradizionaliche saranno costrettea chiudere, dei lavo-ratori che perderannoil posto, della salutedei cittadini messain gioco da chi puntasolo al protto sen-za garantire qualità,professionalità e tra-sparenza”.

    Davvero ricca di sorprese canore è stato ilconcerto organizzato dall' Euthalia Vocal Artediretto dal maestro Tiziana Ambrogio, unavoce in grado di raggiungere note alte e bas-se nei loro diversi gradi con una naturalezza,che lascia stupiti e ammirati difronte a un così

    Euthaliae il concertodi fne estate

    Si Svolta nello SPazio di via caPitano fazzina nel Quartiere di belvedere

    forte crisi nanziaria.Senza paletti giuri-

    dici e senza aiuti daparte delle istituzionie del sistema crediti-zio, per la categoriasarà impossibile resi-stere ad una gigante-sca Opa sulla rete far-maceutica che sarà difatto autorizzata dalloStato.L’ingresso del capi-tale nelle farmaciestravolgerà, nel girodi pochi anni, l’interosistema. I rischi sonoelevati soprattutto peri più deboli”.“Inoltre – aggiungeTobia – la possibilepresenza nel sistemadi soggetti diversi daiprofessionisti, poten-

    zialmente avvezzi adisconoscere leggi e

    norme e a ricorrere a‘furbizie’ ed altro, in-

    trodurrà nel mercatosiciliano insostenibiliforme di concorrenzasleale che comporte-ranno la chiusura ditantissime farmaciee il licenziamento dicentinaia di dipen-denti”.“Chiedo – è l’appel-lo di Roberto Tobia

     – alla Procura del-la Repubblica e allaPrefettura di stendereuna rete di controllicapillari a protezionedel sistema farma-ceutico dalla voracitàdegli speculatori e deicapitali maosi o diprovenienza illecita”.“Non va sottaciuto

    poi – prosegue il pre-sidente di Federfarma

    grande e raro talento. La serata canora di neestate si è svolta nello spazio di via CapitanoFazzina nel quartiere di Belvedere fra la fre-scura di un venticello, che ha permesso di gu-stare serenamente il concerto delle belle vociche si sono susseguite. Il concerto ha riportatoalla ribalta "Telericordi Rai" quando si canta-va in bianco e nero aspettando il colore.Pertanto gli allievi Giuliana Franchi, LuigiTripiciano, Chiara Macca, Eva Fontana, De-nise Davì, Salvo Caccamo hanno dato voce dasolisti o in gruppo alle canzoni di DomenicoModugno, di Pasul Anka, del Quartetto Cetra,di cantanti americani famosi spesso ospiti del-

    Su indicazioni del Capo della PoliziaPrefetto Alessandro Pansa, il direttorecentrale della Polizia Criminale PrefettoAntonino Cufalo ha incontrato questamattina, presso la sede della Polizia Fe-derale il Capo della Polizia del BelgioCatherine De Bolle, e il Direttore Ge-nerale della Polizia Giudiziaria ClaudeFontaine accompagnato dal Diretto-re della Cooperazione Internazionaledella Polizia Federale De Buysscher,confermando la già procua collabo-razione e l'opportunità di implementa-re ulteriormente gli scambi informativi

    tra due paesi, anche con tutta la rete In-

    Scambi informativi tra Italia-Belgio, rete Interpol-Europolstupefacenti, al trafco d'armi e al traf -co di opere d'arte con lo sviluppo del-la capacità di scambio di informazioniutilizzando i canali già operativi Inter-pol e Europol, e' una delle scelte stra-tegiche del Dipartimento di P.S., e inparticolare con la Polizia Federale delBelgio, sono stati concordati incontriperiodici nalizzati all'analisi di questetematiche.La visita e' stata anche l'occasione persalutare il personale delle Forze di Po-lizia distaccato alla rappresentanza di-plomatica permanente italiana presso

    l'Unione Europea.

    incontro oPerativo tra il caPo della Polizia belga catHerina de baulle e il vice direttore generale della P.S. antonino cufalo

    la Rai TV italiana, di Gimmi Fontana e altrimentre scorrevano immagini del tempo. Gliinterpreti per la loro bravura messa alla pro-va accostandola a quella dei calibri degli annitrascorsi, sono stati lungamente applauditi as-sieme al loro maestro Tiziana Ambrogio.La serata è stata arricchita dalla partecipazio-ne straordinaria di Karmen Fichera, VincenzoFortuna, Alessandro Attolini, Cristiano Sipio-ne, cantanti emergenti di quest'era.Con una corale formata da tutti i cantati e dalpubblico l' Euthalia Vocal Art ha concluso unintelligente e rafnato incontro per ben salu -tare la bella stagione del mare e del sole chesi sta prolungando con giornate di caldo e afa.

    Giovanna Marino

    terpol- Europol Il Rafforzamento dellacooperazione operativa di polizia suigrandi temi della sicurezza, in partico-lare nell'attività di contrasto al crimine

    organizzato, al terrorismo, al trafco di

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    20 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 11 • SOCIETÀ

    Arrestato sorvegliato speciale di Vittoria

    Operazione di contrasto altrafco e allo spaccio di so-stanze stupefacenti da partedei militari del ComandoProvinciale Carabinieridi Ragusa che, a partiredalle prime luci dell’alba,hanno passato al setacciole abitazioni di soggetti conprecedenti specici per reatirelativi agli stupefacentioppure conosciuti comeassuntori di tali sostanze.Inoltre sono stati effettuatispecici controlli anche neiconfronti di diversi soggettisottoposti a misure restritti-ve o di sicurezza e di luoghicomunemente conosciuticome piazze di spaccio. L’e-sito di tali controlli, condotticon il fondamentale ausiliodelle unità del Nucleo Ci-

    noli Carabinieri di Ragusa,è stato il rinvenimento e ilconseguente sequestro dinumerose dosi di sostanzastupefacente di vario tipo,principalmente hascisc emarijuana, meglio cono-sciute come droghe leggere,ma non per questo menodannose delle altre, e il cuiconsumo risulta diffusoanche tra le fasce d’età piùgiovani, a volte anche mino-

    Sopra, un momento dell'intervento dei militari dell’Arma.

    Controllo antidroganel RagusanoIn vari ambienti sequestrate numerose dosidi sostanza stupefacente di vario tipo

    raffica di PerQuiSizioni dei carabinieri con unita’ cinofile

    renni, della popolazione. Intotale sono state rinvenuteoltre 20 dosi di stupefacenti,scovate dal uto infallibiledei cani dell’Arma, nei postipiù impensabili, quali doppifondi di borse, intercapedinitra i cassetti dei mobili eanche pertugi nei cofanidi autovetture, visto cheoltre a perquisizioni nelleabitazioni, sono state ef-

    fettuate anche perquisizioniveicolari e personali a bordodi autovetture, fermate nelcorso di posti di bloccospecicatamente predispo-sti sulle principali arterieurbane ed extra – urbanedel territorio, oppure bloc-cate nel corso di controllivolanti di auto con a bordosoggetti già noti ai militariper i loro precedenti penali.

    I soggetti trovati in posses-so delle dosi di sostanzestupefacenti rinvenute esequestrate, in totale nr.6persone, non essendo statiraccolti elementi sufcientiper congurare a loro caricoil reato di detenzione a nidi spaccio di stupefacente,sono stati segnalati allalocale Prefettura comeassuntori di tali sostanze,con le conseguenti sanzioniamministrative previstein tali casi, quali il ritirodella patente di guida e lasospensione della validitàper l’espatrio dei loro do-cumenti.Tali tipi di servizi, comedisposto Comando Provin-ciale Carabinieri di Ragusa,verranno periodicamente

    ripetuti al ne di renderesempre più incisiva l’azionedi contrasto allo spaccio alminuto di sostanze stupe-facenti e acquisire ancheelementi utili a poter av-viare attività investigative,tramite le quali individuarele organizzazioni criminaliche sono alla base di que-sto fenomeno e i canali diapprovvigionamento dellesostanze, risalendo la rot-

    ad oPerare i carabinieri della coMPagnia di raguSa

    Mattinata ieri d’intensi controlli da parte deiCarabinieri della Compagnia di Ragusa che,nell’ambito dei più vasti servizi disposti per il

    controllo del territorio da parte del ComandoProvinciale dell’Arma, hanno attuato una seriedi posti di controllo concentrati principalmen-te sulle arterie provinciali che collegano i piùimportanti centri della provincia, anche al nedi monitorare gli spostamenti sul territoriodi soggetti pregiudicati o sottoposti a misurerestrittive. Proprio in uno di questi posti dicontrollo, precisamente sulla S.P.85 in terri-torio del comune di Santa Croce Camerina,incappava Massimiliano Cassisi, di anni 40,sottoposto alla misura di prevenzione dellasorveglianza speciale di pubblica sicurezzacon obbligo di soggiorno a Vittoria che, nonsolo veniva fermato e controllato in un co-mune diverso da quello ove era obbligato adimorare ma, al momento del controllo, eraalla guida di un’autovettura privo di patente

    di guida, che gli era stata ritirata al momentodella sottoposizione alla misura della sorve-glianza speciale. Lo stesso quindi commetteva

    il reato di guida senza patente poiché ritirata,contravvenendo in tal modo alle prescrizioniimposte con la misura di prevenzione cui erasottoposto, tra cui vi è quella di vivere onesta-mente e rispettare le leggi, oltre ad aver violatola misura dell’obbligo di soggiorno a Vittoria,poiché si trovava a Santa Croce Camerina.Come se non bastasse, alla lista di violazionidi legge commesse dal Cassisi, si aggiungevapure che la macchina condotta dallo stesso eracompletamente priva di copertura assicurativa enon era neanche stata sottoposta alla revisioneperiodica, con il conseguente grave pericolo perla circolazione stradale derivante dall’utilizzodi un’auto priva dei requisiti di sicurezza e, incaso d’incidente, i relativi danni cagionati aimalcapitati di turno non sarebbero stati neancherisarciti proprio per la mancanza di copertura

    assicurativa. Massimiliano Cassisi venivaquindi tratto in arresto, secondo quanto pre-visto dalle norme del Codice Antimaa, per il

    reato di trasgressione alla prescrizioni impostecon misura di prevenzione della sorveglianzaspeciale di pubblica sicurezza con obbligodi soggiorno e, dopo le formalità di rito, sudisposizione del Sostituto Procuratore dellaRepubblica di Ragusa, dott.ssa Alessia LaPlaca, è stato associato presso la sua abitazio nein regime di arresti domiciliari. MassimilianoCassisi non è neanche nuovo alle cronachelocali, poiché già nell’anno 2006 venivatratto in arresto nell’ambito dell’operazione“Machete”, con cui il Comando Provincialedell’Arma, eseguendo numerose ordinanzedi custodia cautelare emesse dalla D.D.A. diCatania, stroncò una vasto trafco di stupefa-centi attuato da un’organizzazione criminale,nell’ambito della quale il Cassisi aveva il ruolodi referente per le zone di Comiso e Vittoria.

    ta dello stupefacente dalconsumatore nale no algrossista e al produttore.A tal proposito l’Arma delCarabinieri ricorda che digrande importanza in taleattività di contrasto può

    rivelarsi la collaborazionedei cittadini, mediante lasegnalazione, in formaanonima sul numero diemergenza 112, dei luoghidi spaccio o dei soggettidediti a tale illecita attività,in maniera tale da svolgereservizi e attività investiga-tive sempre più mirati, conla garanzia che in nessunmodo verrà rivelata la fontedell’informazione.

    SOCIETÀ • 10  Sicilia • 20 SetteMbre 2015, doMenica

    Tutti i mass-media trattanodell’accoglienzamigranti in Eu-ropa. Molti cri-ticano le nazioniche non voglionoaccoglierli, altri

    inneggiano a chiapre loro le porte.Pur tuttavia unacosa è certa: l’Ita-lia è un ponte sulMediterraneo ecome tale, deve edovrà sempre piùaffrontare in pri-ma persona que-sta marea inarre-stabile di interepopolazioni chesi riversano sulnostro territorio.Un fatto curio-so che non miso spiegare ècome tutti parlinodell’accoglienzae non della fonte

    creatrice di talemigrazione. (for-se è voluta?)Vorrei pertan-to ora fermare lavostra attenzionesulla situazio-ne dell’Italia eda presto di tuttal’Europa a causadi questo improv-viso aumento del-la popolazione.Da studi svol-ti da scienziaticompetenti, ognipersona per poter

    trarre dalla terrail giusto sostenta-mento deve avere

    a disposizione al-meno 400 mq. diterreno agricolo-produttivo.L’Italia rispettoall’Europa è unodei paesi a piùalta densità di po-polazione : 202abitanti per Kmq.Il nostro paese haun’estensione di301.336 Kmq. Dicui circa il 31%agricolo, il 30%arboreo, il 29%adibito a pascolo

    e boschivo ed il20% improdutti-vo (montagne).

    Già attualmentedeve importarederrate alimen-tari per sfamarei propri abitanti,se aggiungiamo aquesti i 5.milio-ni di migranti, diquanto l’Italia nelprossimo futurosarà dipendentedall’America perimportazione digrano ed altro? Enelle stesse con-dizioni non lo sa-ranno anche tutti

    gli stati europei? Tutto questonon porterà ad un

    maggior impove-rimento del com-mercio italiano ?Non vi sorge undubbio del perchécome nulla sinoad ora si è fattoper bloccare allafonte il fenomenomigratorio ?Chiuderò questoarticolo riportan-do la frase delManzoni : Ai po-steri l’ardua sen-tenza !Giorgio Guarnaccia

    Accoglienzamigranti

    Se mai ci stimolasse la brama di conoscereanzitempo il nostro domani, potremmo as-secondare la tentazione di consultare qual-

    cuno di quei sedicenti maghi che infestanoogni possibile angolino della nostra ingenuapenisola. Saremmo soggiogati da individuipresuntuosi, che pur ignoranti perno delpresente, sono sempre attorniati da una ma-rea di creduloni provenienti da ogni luogovicino o lontano. Troppe persone depresse,difdando di chi ha già sperimentato i falli-menti di tali presunti portentosi ma inefcaciinterventi, continuano con imprudente zeloa dirottare verso avide ed ignote mani i loropreziosi risparmi.Sarebbe invece più saggio arrendersi all’e-videnza che il futuro di ciascuno di noi, puressendo scritto su qualche arcano ed impalpa-bile testo, non è per nulla consulta bile. Non cisarà mai concesso di conoscere in anticipo ladurata della nostra esistenza terrena, sia essaspensierata o difcoltosa. Eppure la chiaracertezza di vagare in un ignoto ben denito,raramente ci stimola ad evolvere decisamentei nostri giorni.La nostra incessante trasferta umana dovreb-

    be essere pianicata con più accortezza e secredenti assecondando, anche col sostegnodella fede, ogni efcace stimolo per eludereogni intimo sconforto che condiziona lanostra quotidianità. Se calibrato con mag-giore buonsenso, ogni nostro gesto potrebberinnovarci sul serio, e magari inuenzare conefcacia chi ci vive accanto. Poiché il vigor esico che ci sostiene andrà gradualmente ascemare, soltanto la nostra decisa volontàdi dinamismo ed efcienza potrà supplire inparte all’inarrestabile decadimento corporeo.Sarà quindi la tenacia ad essere quell’im-portante propulsore che ci permetterà diaffrontare e superare nel nostro camminoogni dilemma più o meno serio.Gioire nell’appartenere ancora all’umanitàattiva, non può esimerci però dal serbaredoverosa memoria di quegli esseri da noiconosciuti e stimati, che ormai non sonopiù con noi. Rievocare le loro gure puòpredisporci meglio a quanto accadrà inevi-

    tabilmente a ciascuno di noi. E’ confortanteperciò condare sul perpetuarsi del ricordodelle nostre persone, gradevole carezza perla mente ed il cuore per quanti resteranno edai quali dovremo separarci, malgrado l’af-fezione e qualche vano rammarico.Nella memoria di chi ci ha frequentato re-sterà impresso soltanto il meglio o il peggiodel nostro essere, apprezzato o deplorato.Sarà ricordata la nostra docilità o la tenacia,la negligenza o la nostra crescita moralescaturita anche dall’aver riconosciuto glierrori commessi. Il nostro buon esempioavrà di certo tracciato qualche positivo edurevole segno nell’animo altrui. E’ quindiprocuo che adesso ogni irripetibile istantedel nostro vivere, scevro da gretti egoismi,non c’induca poi a rammaricarci di averlototalmente dissipato.

    Oblio o nostalgiadi come eravamo?

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 20 SetteMbre 2015, doMenica 20 SetteMbre 2015, doMenica  • Sicilia 13 • SPECIALE

    L’attuale sistema previdenziale necessita di rivedere alcune rigiditàdella legge Fornero, studiando meccanismi di fessibilità

    Rete Imprese Italiasu essibilità pensionistica

    L’attuale sistema pre-videnziale necessita dirivedere alcune rigiditàdella legge Fornero,studiando meccani-smi di essibilità, peranticipare l’accessoal pensionamento econsentire, così, ancheuna più efcace pro-grammazione del turnover. Si ritiene fonda-mentale, però, che ognie qualsiasi ipotesi dicorrettivo di essibilità,pur necessaria, vengaelaborata sulla base distime puntuali che in-dividuino un adeguatocoefficiente di pena-lizzazione per l’anti-cipazione mantenendol’equilibrio generale

    del sistema: è quantoaffermato da Rete Im-prese Italia in occasionedell’audizione odiernapresso la CommissioneLavoro della Camerasulle proposte di leggeper la essibilità pen-sionistica. Non si può,invece – prosegue ReteImprese Italia – per-correre la strada di unamaggiore tassazione,che deve peraltro essereridotta al ne di raf -forzare i primi segnalidi ripresa economicadopo un periodo di crisiparticolarmente prolun-gato, né quella dellaeccessiva solidarietà ocancellare meccanismidi equilibri. Qualora ciòavvenisse, infatti, ci sitroverebbe costretti adintervenire nuovamentesu tale versante a dannodella stabilità delle re-gole e della possibilitàper aziende e lavora-tori di programmarecon certezza il propriofuturo.

    MEF: entrate +1,4%no a luglio, Tasi fail pieno“Nei primi sette mesi diquest’anno lo Stato haincassato 5.267 milionidi euro in più (+1,4%)

    rispetto allo stesso pe-riodo dello scorso annoin entrate tributarie econtributive. E per glienti territoriali in par-ticolare, la Tasi ha fattofare un vero pieno dientrate: tanto che questavoce è riuscita a metterea segno un aumento dioltre il 200%”.E’ quanto emerge daicalcoli elaborati dal-la Ragioneria Gene-rale dello Stato ove sievince, per il periodogennaio luglio, un in-cremento complessivodelle entrate frutto del-la crescita dell’1,1%di quelle tributarie(+2.865 milioni dieuro a 252.179 milio-ni) e dell’1,9% di quellecontributive (+2.402milioni a 126.622 mi-lioni). In particolare,per quello che riguardaquest’ultima voce, leentrate contributivedell’Inps sono comples-sivamente aumentate di2.367 milioni di euro,con un progresso del2,1%. La crescita hariguardato sia le entrateprovenienti dal settore

    privato (+2,3%), sia gliincassi della gestionedei dipendenti pubbli-ci 8+1,5%). A livelloterritoriale, le entratetributarie del periodogennaio-luglio 2015mettono a segno unaumento rispetto a unanno prima del 5,5%,ovvero di 1.661 mi-lioni, a quota 31.671milioni. “Il confronto

     – spiega il MEF – èinuenzato dal gettitodella ‘mini Imu’ versataa gennaio 2014, ma dicompetenza dell’anno2013 e per altro versodal gettito dell’accontoTasi 2015 (con scaden-za 16 giugno), pari a2.443 milioni di euro8+204,6%). Per questaultima imposta, preci-sano ancora i tecnicidel ministero, la varia-zione positiva di 1.641milioni di euro è dovutaal fatto che quest’annoil versamento riguardatutti i Comuni mentrenel 2014 riguardavasolo i Comuni cheavevano deliberato inmateria entro il mesedi maggio”.

    Istat: nel II trimestremigliorano tutti gliindicatori“Nel secondo trimestredell’anno tutti gli indi-catori sul mercato dellavoro hanno segnatoun miglioramento”.Lo certica l’Istat inun nuovo comunicatotrimestrale che a par-tire da oggi punta adoffrire una lettura piùcompleta delle carat-teristiche dell’occupa-zione e delle dinamichein atto. Nel secondotrimestre del 2015 siè andato consolidandoil moderato recuperodell’attività economica,con una crescita con-giunturale del Pil dello0,3%. La crescita èstata accompagnata daun miglioramento degliandamenti del mercatodel lavoro sia in terminicongiunturali che subase annua: sono infattiaumentati sia l’inputdi lavoro impiegatosia l’occupazione e, inmisura modesta, nellaprima parte dell’anno ètornata a crescere anchela produttività. Il recu-

    pero dell’occupazioneè proseguito anche aluglio, con una crescitaannua dell’1,1% (+235mila unità) e dello 0,3%nel periodo maggio –luglio, al netto dellastagionalità. Dal puntodi vista settoriale, nelsecondo trimestre sonostati signicativi sia ilrecupero congiunturaledell’occupazione neicomparti dei servizipiù legati alla dinamicadella domanda interna,sia i segnali positivianche nelle costruzioni.Nell’insieme dell’e-conomia l’aumentodell’occupazione hariguardato prevalen-temente i lavoratori

    dipendenti, a temposia indeterminato siadeterminato, e interessacon particolare intensitàanche il Mezzogiorno,particolarmente colpitodalla crisi in questi anni.

    Fiesa Confesercen-ti: cresce lo sprecoalimentare, occorreestendere le agevo-lazioni scali anchealle Pmi che fannodonazioni alimentariLe cifre sullo sprecoalimentare sono allar-manti. Oltre un terzodel cibo prodotto ognianno nel mondo per ilconsumo umano, cioècirca 1,3 miliardi ditonnellate, va perduto osprecato. Solo nei Paesiindustrializzati vienebuttata ogni anno unaquantità di cibo, che,secondo alcune stime,sarebbe sufficiente asfamare l’intera popo-lazione dell’Africa SubSahariana.Lo spreco di cibo inEuropa ammonta a 89milioni di tonnellate,ovvero a una mediadi 180 kg pro capite.Lo spreco pro capitedomestico maggiore siregistra nei paesi piùricchi dell’Unione: In-

    ghilterra, (110 kg), Ita-lia (108 kg), Francia (99kg), Germania (82 kg),Svezia (72 kg). Il 42%di questi sprechi avven-gono- secondo autore-voli fonti- tra le muradi casa. In Italia, ognimese, 24.230 tonnellatedi pane niscono nellaspazzatura. A livellodomestico si sprecanomediamente il 17% deiprodotti ortofrutticoliacquistati, il 15% dipesce, il 28% di pasta e

    pane, il 29% di uova, il30% di carne e il 32% dilatticini. Da anni, FiesaConfesercenti si batteper una politica di con-sumo consapevole delcibo, sia per la quantitàche per la qualità, perevitare sprechi e tute-lare il made in Italy, intutte le sue forme. “Lospreco alimentare – diceFiesa – ha conseguen-ze non solo etiche,economiche, sociali enutrizionali, ma anchesanitarie e ambientali,dal momento che leenormi quantità di cibonon consumato contri-buiscono fortemente aicambiamenti climatici eal rischio dell’integrità

    ambientale. Vanno inquesto senso la lottaalla deserticazione deiterritori montani e col-linari, oltre che di ampistrati di aree cittadinecommercialmente nonappetibili e le richiestedi sostegno agli esercizidi vicinato alimentareper evitare i viaggi delloshopping alimentare,che costringe la genteha riempire i carrelli perevitare più trasferte”.“I nostri commerciantialimentari – aggiunge

     – per contras tare lospreco già oggi so-stengono con le loroiniziative le famiglieitaliane, promuovendo

    azioni come quelle divendere a metà prezzodopo le ore 18,00 pane,focacce e pizze. Accan-to a questo registriamoin tante parti d’Italia lacollaborazione fattiva esolidaristica dei piccolinegozi con la chiesa ele parrocchie, con leCaritas, le comunitàbenefiche, la Crocerossa italiana, donandocibi a fine giornata/settimana, prodotti vi-cini alla scadenza o chehanno bisogno di essereconsumati: dall’orto-frutta alla carne, ai

    rubrica a cura della confeSercenti di SiracuSa confezionati”. Fiesa,in audizione alla Ca-mera in CommissioneAffari Sociali, propriosul tema del contrastoagli sprechi alimentari,si dice d’accordo conl’iniziativa legislati-va atta a sostenere larichiesta di agevolazio-ni scali per la distri-buzione commercialema rilancia la necessitàdi sostenere con la levafiscale l’ammoderna-mento della rete distri-

    butiva tradizionale, perevitare lo spopolamen-to dei servizi primaridelle campagne e deiquartieri dormitoriodelle città. “Riteniamoinvece riduttivo e anchediscriminatorio – con-clude Fiesa – prevede-re misure agevolativescali solo in favoredei supermercati cheeffettuano donazionialimentari mediante lastipulazione di accordio convenzioni con glienti citati. Occorre checi sia il riconoscimentodi questi beneci anchea favore delle PMI ali-mentari al dettaglio”.

    Fisco: via la Tasi e

    niente local tax“La crescita ci darà untesoretto ma aspettiamoa ipotecarlo”. Lo affer-ma al Quotidiano nazio-nale il sottosegretarioall’Economia e leaderdi Scelta Civica, EnricoZanetti, che avverte:“La Local tax senza Tasiha poco senso e, sullepensioni, evitiamo difare altri disastri”. Sullaripresa, spiega Zanetti,“gli indizi sono nume-rosi e cominciano a fareuna prova. Certamente,essendo arretrati mol-to negli anni della crisi,l’entusiasmo va mode-rato”. Alla domanda seci sarà qualche miliardoin più a disposizione perla Legge di Stabilità,Zanetti fa sapere: “Sì,ma sarà il ministro Pa-doan a confermare lecifre. Qualche decimaledi crescita aggiunti-va nel 2015 e nel 2016darà un apprezzabileaiuto nella gestione del-la manovra”. Sul fattoche pare che questotesoretto sia già sta-to ipotecato per tagliarel’Ires alle imprese delSud, il sottosegretarioafferma: “Le misure peril Sud sono in pole po-sition, ma vediamo se i

    numeri sono conferma-ti, in particolare quellisulla spending review.Prima guardiamo benele coperture”. Sulla es-sibilità pensionistica,aggiunge, ”condivido laposizione del premier:porte aperte alla essi-bilità in uscita, ma senzascaricare costi sullascalità generale. Serveun ulteriore approfon-dimento”. Quindi sullaLocal tax Zanetti spie-ga: “Nel momento in

    cui si fa un’operazioneradicale eliminando laTasi, sarebbe masochi-stico accompagnarla auna rimodulazione delquadro complessivo.Darebbe la percezionedi un governo che togliele tasse da una parte permetterle da un’altra. Neho parlato con il pre-mier che ha compresoil nodo politico. Unasoluzione potrebbe es-sere quella di accorpareTasi e Imu sugli immo-bili diversi della primacasa superando l’inutilecomplicazione genera-ta dal governo Letta”.

    Faib: prezzi ben-zina le quotazioni

    del greggio calano,i prezzi alla pompamenoDa una indagine svoltadalla Faib Confeser-centi, prendendo a ri-ferimento i prezzi e lequotazioni degli ultimitre mesi dei carburanti,Giugno/Agosto, emer-ge una verità alquantoimbarazzante sulle di-

    namiche della composi-zione del prezzo naleche gli italiani devonopagare alla pompa. Perassurdo, come vienedimostrato dai nostrielaborati, qualora i pa-esi produttori di greggioci dovessero regalare lamateria prima e quindiil barile a quotazione €

    0,00 saremmo condan-nati a pagare- a costidi produzione/lavorocostanti e senza ulterioriaggravi- per ricoprire icosti della rafnazione,quelli dello stoccaggio equelli della distribuzio-ne primaria e seconda-ria, le accise e l'iva, labenzina a € 1,200 /lt eil gasolio a € 1,050 lt.

    Ma questa ipotesi, pu-ramente accademica, inrealtà non esiste e serveper far comprenderecome dalla riduzionedel costo del greggionessuno si può attende-re una riduzione percen-tuale di pari importo aquella registrata per lacessione del greggio,

    perché non si considerail dato dell’incompri-mibilità di alcune vocidella componente deicosti della benzina edel gasolio. Innanzi-tutto le accise e l’ivache da sole coprono il63 e il 60 % medio deiprodotti petroliferi esono sostanzialmentefissi, insensibili alle

    variazioni del prezzodel barile e del cambioeuro/dollaro; stessodiscorso per il costoindustriale, per il qua-le alcune componentisono sse e concernonoi costi della logistica edel funzionamento e ilcosto del lavoro e deglioccupati nella liera pe-

    trolifera. Anche questisono costi insensibilialle variazioni dell’an-damento del greggio.La parte variabile èesclusivamente quellalegata al prezzo d’ac-quisto della materiaprima che copre appenail 21% della benzina eil 25% del gasolio e inquota parte al m arginelordo che in ogni casonon supera ad oggi il13% medio. Se poi siconsiderano le varieofferte presenti sul mer-cato e i prezzi praticatiin modalità self si vedeche il prezzo industrialeItalia è in linea con ilprezzo medio dell’UE,e in qualche caso piùbasso. La riduzioneche sarebbe ragione-vole dunque attendersisarebbe la diminuzionedel prezzo del greggioin rapporto al prezzoindustriale, depuratodalle componenti sse.E ciò è quello che inparte avviene Conside-rando che la quotazionedella materia prima èpassata da € 0,344 digiugno a circa € 0,280di agosto, registran-do una diminuzionedel 20% nei tre mesi,mentre il prezzo medio

    alla pompa è passatoda € 1,623 /lt a 1,568/lt per la benzina conuna diminuzione solodel 4 % , mentre per ilgasolio siamo passati da1.504 lt a 1,399 lt conuna diminuzione del 7%: gli italiani hanno siragione quando sosten-gono che a variazioni indiminuzione del greg-gio non corrisponde lastessa percentuale indiminuzione alla pom-pa, ma va considerato

    che la riduzione è statacomunque registratasulla parte mobile delcosto! Gli italiani han-no ragione ma sino aquando lo stato noninterviene sulle acciserendendole flessibilicome le quotazioni del-la materia prima , questonon potrà mai accadere,e i consumatori italianise ne dovranno fare unaragione.

    Il 30 SETTEMBRESCADE IL TERMI-NE PER L’ISCRI-ZIONE AI CORSIABILITANTI PERIL COMMERCIOALIMENTARE,SOMMINISTRA-

    ZIONE, AGENTIDI COMMERCIO EIMMOBILIARILa Confesercenti diSiracusa, soggetto ac-creditato presso l’As-sessorato Regionale alleAttività Produttive perlo svolgimento dei corsiabilitanti ai ni dell’e-sercizio della venditadi generi alimentari, disomministrazione, diagenti e rappresentantidi commercio, nonchédi quelli preparatori peragenti immobiliari, lacui frequenza è obbli-gatoria, comunica cheil 30 settembre scadeimprorogabilmente iltermine per le iscrizioni.Si rammenta che aisensi di un recentedecreto dell’AssessoreRegionale alle AttivitàProduttive, pubblica-to nella GURS del02/01/2015, non è piùpossibile procedere adammissioni di nuovi al-lievi a corsi già iniziati.Chi avesse interessealla frequenza dei cor-si, anche per acquisireulteriori informazio-ni e chiarimenti, puòcontattare gli ufficidella Confesercenti diSiracusa, in Via Ticinon. 8 – Tel. 0931/22001.

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    CULTURA • 14  Sicilia • 20 SetteMbre 2015, doMenica

    di Roberto Tondelli

    Quanta mentalità gre-ca c’è ancora nellaricerca (forse osses-siva?) della bellezzaestetica da parte dichi può permetterse-lo! Almeno in questosiamo ancora MegálēHellàs, Magna Gre-cia. Ricerca che pre-senta qualche limitegrave se è vero che“una donna bellama senza giudizio, èun anello d’oro nelgrifo di un porco”(Prov. 11). La fraseè uno schiaffo mo-rale a tness, labbraal silicone, spese ec-cessive per il corpo,ma soprattutto allamancanza di discerni-mento di chi si afda(troppo) l’appariscen-za. Ma essere donnaassennata è ancora unvalore?Oggi si gioca a far lebelle anche a -nt’an-ni, quando le donnedovrebbero evitarela maldicenza e esse-re maestre nel bene,come dice il vecchioattualissimo Evange-lo. È stato scritto che

    Una donna può tornarea sperare in Dio?“la parola è Dio”. Secosì è, va usata perdire bene, non perdire male del proprio

    uomo o del prossimo.In ogni gruppo socia-le, quindi anche nellafamiglia, se l’ambien-

    a scambiare l’umiltàper debolezza, noad attaccare il propriouomo. Il quale, perscelta umile, non re-plica. No alla violenzadell’uomo sulla don-na, è giusto. Ma an-che: no alla violenzadella donna sull’uo-mo. La differenza traboria e umiltà è chela boria è mondana,l’umiltà è divina. Sipuò tentare di supe-rare con un pizzico

    di saggezza le guerremosse da orgoglio?Perché non dar valoreal servizio umile l’u-no per l’altra? Quan-te donne sono tuttorauna grande forza perle loro famiglie e peril prossimo!Se voglio essere buo-na discepola dellasaggezza, debbo assu-mere il punto di vistaalto, considerare cheper il Signore vale ilprincipio del capovol-gimento. Ecco qual-che esempio: quandosono debole, allorasono forte (2 Cor. 12);siccome dite di veder-ci, allora siete ciechi(Gv. 9); chi non pos-

    siede nulla, possiedetutto (2 Cor. 6). Lamia forza non risie-de in me, ma in Cri-sto nel quale condo.Afdandomi alla miasaggezza boriosa pos-so benissimo errare.Se guadagno Cristosono incommensu-rabilmente più ricca/ricco di Rockfeller.L’umiltà è dunqueforza, non debolezzaE la sapienza è conl’umile. Ma bisognachiedersi onestamen-te: l’umiltà è ancoraun valore per donne(e uomini) in que-sta cristiana società?Donne e uomini prati-cano ancora volentieriil criterio del capovol-gimento insegnato daGesù?Sapiente è la donnache preferisce la “co-smesi” interiore di unanimo “benigno e pa-cico”.L’interiore della don-na saggia si fregia diornamenti incorrut-tibili quali la bontà ela pace, che per Diosono “un valore im-menso” (1 Pt. 3). Masono un valore im-menso per la nostracristiana società?

    te è intaccato dal fuo-co della maldicenza,le citazioni del Van-gelo non servono più,neppure se le facesseGesù stesso. La donnabuona getta via ognitendenza alla maldi-cenza, per divenireinvece maestra di ciòche è buono. Ma diree fare il bene, e con-dursi secondo bontàsono ancora valori perle donne moderne? Epoi, che cosa è bontà?Il tocco della saviezzafemminile (ma anchemaschile) ha una ca-ratteristica peculiare:contribuisce a edi-care, mai a distrug-gere. Così la sapien-za al femminile (maanche al maschile)collabora col Benealla costruzione mo-

    rale e spirituale dellafamiglia, all’armoniafamigliare. La “utilitàcomune” è il criteriobuono che informala sua azione. Que-sta sapienza “utile”,procua, buona, po-sitiva per tutti i com-ponenti la famiglia eper il prossimo la siriconosce dai frutti.La stoltezza invece èdistruttiva. Anche leisi fa riconoscere daisuoi frutti, purtroppo.La stoltezza è igno-rante, infatti non sa“nulla nulla nulla”

    (Prov. 9). Un signi-cativo triplice “nul-la”, cioè zero spacca-to in sapienza e diecie lode in ignoranza.La conoscenza verasi ottiene per espe-rienza, per cui “nonsapere nulla, nulla,nulla” equivale a nonfare nulla di buono. Èil bene negato di cui

    parla Cristo: “Chi safare il bene, e non lofa, commette pecca-to”. La follia è incon-sistente, non approdaa nulla. Con lei siamodi fronte alla “banali-tà del male” (HannahArendt), che non puòavere scopi costrutti-vi. Non realizza nulla.E il nulla è nemicodella “pienezza” diDio che è Buono. Èla triste e vergogno-sa condizione di chiquando parla sembrasapere tutto. Invecepropone inviti mor-tali.Sa vantarsi, ma non satener conto del Bene.

    La stoltezza è davve-ro madre della super-bia e della vergogna.“La sapienza inve-ce è con gli umili”(Prov. 11). Si noti, laScrittura non dice chela saggezza è “con ideboli”, ma “con gliumili”. Talvolta laboria fa scambiarel’umiltà dell’altro perdebolezza. Non sem-pre è l’uomo a domi-nare la donna. Accadeanche il contrario.L’umiltà di un uomopuò indurre la don-na ad approttarne,

     La donna buonagetta via ognitendenza allamaldicenza perdivenire invecemaestra di ciòche è buono

    20 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Se la bella provacontro la Vibone-se non è bastata alSiracusa per guada-gnare i primi meri-tatissimi tre punti, èservita sicuramen-te per acquisirela consapevolezzadella propria forza ecome esperienza perevitare in futuro pe-ricolosi cali di ten-sione, come quelliregistrati purtropponegli ultimi dieciminuti nell’infraset-timanale di merco-ledì scorso. E il pri-mo banco di provadi un Siracusa, au-spicabilmente menoingenuo e più con-

    creto sarà quello dioggi al “PasqualeIanniello” di Fratta-maggiore, dove gliazzurri si giocanoparte dei marginidi ducia di cui an-cora godono, controuna squadra, quellacampana, destina-ta a lottare per non

    retrocedere, ma cheha nell’entusiasmoe nel calore del suopubblico, le risorsealle quali attingereper esaltare le mo-deste potenzialitàdi cui dispone. Al-tro alleato dei ne-

    rostellati potrebbeessere il sinteticosul quale si giocheràl’incontro, un tipodi terreno di giocoal quale il Siracusasi è ormai assuefat-to con la periodi-ca frequentazionedell’impianto di viaLazio. Ma l’incon-

    tro di Frattamaggio-re sarà per Loren-zo Alacqua anchel’occasione per col-laudare il moduloesterno, bocciato aMarsala e ripropo-sto oggi, riveduto ecorretto, contro la

    squadra di StefanoLiquidato.Le poche modichedovrebbero riguar-dare l’assetto difen-sivo con Chiavaroed Orece in ballot-taggio per un postoaccanto al riconfer-mato Vindigni.Immutata invece la

    cerniera di centro-campo con la pre-senza di DavideBaiocco e BeppeMascara e con Spi-nelli più a contattocon i due centralidifensivi.In avanti, riconfer-

    ma per l’esterno disinistra, Sibilli,asupporto della pun-ta centrale Crocettie del funambolicoEmanuele Catania,capace di crearecon le sue riparten-ze la superiorità nu-merica, non sempresfruttata a dovere

    dai compagni di re-parto. Un tema pro-posto e ripropostoin sede di prepa ra-zione all’incontro

    di oggi, articola-to sui vari modi disuperare l’arcignadifesa della Fratte-se, imperniata sulclassico Della Mo-nica e sul potenteClaudio Costanzocui è solito dareuna mano SabatinoVaccaro incontrista

    di buone qualità. Afare la partita,nelleprevisioni, dovreb-be essere dunqueil Siracusa che faràbene a guardarsiperò delle riparten-ze e delle accelera-zioni della Frattese,afdate a MarzioCeliento (a rete 14volte la scorsa sta-gione) e al goldenboy Elio Angelillo(’97), già vincitoredella Coppa ItaliaDilettanti col Mo-nopoli. Direzione

    di gara afdata aDaniele De Santisdi Lecce (assistentiLaudato di Taranto eBruni di Brindisi) eschio d’inizio anti-cipato alle 14,30 peragevolare il viaggiodi ritorno degli az-zurri.

     Armando Galea

    Con la Frattese prova del novedelle potenzialità del SiracusaS sp h sq s mp sp pp s ps s vs

    “g ” ’p ss (20,30) d Sm: ’è ps vs

    In foto, uno scorcio del “Pasquale Ianniello” di Frattamaggiore

    A Fontane Bianche il “Memorial”per ricordare Federico De VitaTutto pronto in casa 7 Scogli per quanto ri -guarda l’organizzazione del Memorial “Fe-derico De Vita” che si svolgerà a mare, alsolarium “Talè Beach Garden”,oggi sia dimattina che e di pomeriggio, a partire dalle9. Lo staff tecnico e la dirigenza 7 Scogli havoluto fortemente questa manifestazione perricordare un amico, Federico, ex pallanuoti-sta, insieme ai suoi vecchi compagni di squa-dra ed ai genitori Carlo e Margherita ed alfratello Filippo che per l’occasione sarannopresenti a Siracusa. La formula del Memo-rial prevederà un doppio torneo giovanile,riservato alle categorie under 11 e 13 ed allacategoria under 15, al quale parteciperanno,oltre ai padroni di casa del C.C. 7 Scogli, an -che la Nuoto Catania, l’Erea Ragusa e Torredel Grifo, che sarà intervallato al mattino,alle ore 11:30, da una partita del cuore in me-moria di Federico alla quale parteciperannogli amici e gli ex compagni di squadra di Fe-derico. “Sarà una meravigliosa festa di sano

    L’Ortigia prosegue la preparazione in vi-sta dell’esordio casalingo nel campionato diA1, in programma sabato 26 Settembre alla“Caldarella” contro l’AN Brescia. La sessio-

    ne odierna ha visto i ragazzi impegnati in unaprima fase di nuoto defaticante terminata, poi,con dei tiri in porta.Nella giornata di domani, invece, i ragazzi diGino Leone raggiungeranno Malta per una tregiorni di partite contro la nazionale locale equella Svizzera. Ancora da denire però il testcontro la Germania, altra nazionale impegna-ta a Malta per le qualicazioni agli europei.L’Ortigia comunica, inoltre, che giovedì 24Settembre, alle ore 21 presso l’Artemisiondel Palazzo Vermexio, si terrà la conferenzastampa di presentazione ufciale della squa-dra maschile. All’incontro con i giornalisti ele istituzioni cittadine, sarà presente l’inte-ra rosa e tutta la dirigenza biancoverde. Perl’occasione, saranno presentati anche i nuoviacquisti Giacomo Casasola, Blagoje Ivovic,Stevie Camilleri e Gianmaria Siani.

    L’Ortigia romba i motoriin vista dell’esordio in città

    e leale sport – dichiara emozionato il tecnicodella 7 Scogli Aldo Baio – Abbiamo volutofortemente questo torneo perchè Federicooltre ad essere un grande amico era un au-tentico appassionato di pallanuoto. Seguivala pallanuoto siracusana da lontano poiché,per lavoro, si era ormai trasferito, con la suasplendida famiglia, a Londra. E proprio aLondra, in occasione delle ultime Olimpiadi,alle quali ha partecipato mia moglie Aniko,l’ho incontrato per l’ultima volta. Sono mol-to felice che al torneo saranno presenti igenitori di Federico, Carlo e Margherita edil fratello Filippo poichè ci lega un affettospeciale e duraturo”. Molto soddisfatto perl’ennesima splendida iniziativa il Responsa-bile del settore giovanile del sodalizio aretu-seo Gianni Zimei che ha giocato da ragazzoassieme a Federico: "Disputare una partitacon tanti vecchi amici che hanno condivisoinsieme a Federico e Filippo una parentesi divita meravigliosa.

    LE PARTITE DI OGGI 20 SETTEMBRE

    AGROPOLI - CAVESE

    DUE TORRI - AVERSA

    FRATTESE - SIRACUSA

    GELBISON - SARNESE

    GRAGNANO - MARSALA

    NOTO - ROCCELLA

    PALMESE -