Libertà Sicilia del 28-08-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    I Carabinieri salvano sette giovaniche si erano smarriti a PantalicaNel tardo pome-riggio di mercoledìi Carabinieri della

    Stazione di Sortino eFerla, sapientementeguidati dagli operato-ri del 112.

    A pagina  sei

    CRONACA LIBERO CONSORZIO

    TRAGHETTAMENTOTRASPORTO URBANO

    Politica. L’aula non poteva deliberare per l ’assenza del segretario generale

    I Carabinieri della Stazionedi Testa Dell’Acqua, coa-diuvati dai colleghi dellaStazione di Canicattini.

    A pagina  cinque

    Grave incidentestradale, donnaal Cannizzaro

    Il Consiglio comunale decide anche per la proposta ospedale

    Tasi e Imu, decisionerinviata a lunedì

    Il Comune, attraversol’assessorato all’Universi-tà, patrocina e ospita dal30 agosto al 5 settembreprossimi la prima “Inter-national Summer Schoolon Infrastructures for Ur-ban Mobility” organizza-ta dall'università Kore diEnna. L'iniziativa vede lapartecipazione di ateneistranieri – New Castle (In-ghilterra), Marybor (Slo-venia), Rijeka (Croazia)

    e la Catalonia–BarcelonaTech (Spagna) – con lapresenza di numerosi stu-denti stranieri oltre ad uncorpo docente.

    Summer schoolstudia sezionemobilità Ortigia

    Si è svolto ieri sera ilConsiglio comunale di

    Siracusa ,per la tratta-zione dei seguenti argo-menti: art. 34 comma 6del regolamento Consi-glio comunale: appro-vazione verbali seduteprecedenti: anno 2015seduta del 4 marzo (de-lib. nn. 41,42,43 e 44).Ad inizio seduta è statafatta notare l’assenzadel segretario generaleGiorgio Giannì.

    A pagina tre

    A pagina  tre

    venerdì 28 agosto 2015 • anno XXvIII • n. 190 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità:Pl S..l. Ms 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Una prima riunione ope-rativa con i dirigenti e fun-zionari dell'Ente: CleliaCorsico.

    A pagina  quattro

    Si è insediatoil commissarioAntonino Lutri

    Al via il servizio di tra-ghettamento di passegge-ri dallo sbarcadero SantaLucia a riva della Posta ilquale è consentito esclusi-vamente tramite.

    A pagina  sette

    In barca dallosbarcaderoa Ortigia

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    A Noto accertati 106 casi di elusione

    Ha funzionato meglio nella città di Noto l’alleanza anti-evasione tra sco e Comuni. Nella città barocca, infatti,la cosiddetta partecipazione incentivata all’accertamentodei tributi erariali ha fatto venire a galla 106 casi.

    Funziona l’alleanzaanti evasionenei comuni siciliani

    A pagina  tre

    Cronaca 

    La polizia arrestaa Noto due catanesi

    ladri di agrumiA pagina  sette

    Società 

    Cassa integrazioneluglio 2015 - 26,9%

     rispetto al 2014A pagina  cinque

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    28 agoSto 2015, venerdì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    La Summer school internazionale sul trasportourbano, una sezione dedicata a Ortigia

    L'aPertura Si terrà doMenica aLLe ore 15, neLLa ex chieSa dei cavaLieri di MaLta

    Lo scorso anno la scuola si terrà dal 13 al 20 Luglio nel caratteristico borgo di Artena, a 30 km a sud di Roma

    Si sono concluse le selezioni dei 18 laureati under 35 che per due annicollaboreranno con l'Ufcio programmi complessi nella realizzazionee nella gestione di impianti ad alto conten uto tecnologico. I vincitoridel bando, 9 per ogni anno, an dranno a costituire il “Siracusa smartlab” che si occuperà di innovazione urbana e sostenibile centratasull'ambiente.

    Innovazione e ambiente, 18 laureatiunder 35 nel “Siracusa smart lab”

    Il Comune, attraversol’assessorato all’Univer-sità, patrocina e ospitadal 30 agosto al 5 set-tembre prossimi la prima“International SummerSchool on Infrastructuresfor Urban Mobility” or-ganizzata dall'universitàKore di Enna. L'iniziati-va vede la partecipazionedi atenei stranieri – NewCastle (Inghilterra), Ma-rybor (Slovenia), Rijeka(Croazia) e la Catalonia–

    Barcelona Tech (Spagna) – con la presenza di nu-merosi studenti stranierioltre ad un corpo docen-te tra i più qualicati inEuropa sui temi del tra-sporto urbano. Un labo-ratorio tematico sarà de-dicato alla analisi dellamobilità in Ortigia, cheverrà presentata all'am-ministrazione comunalenella giornata conclusivacome esito delle attivitàdi studio dei discenti.L'apertura si terrà dome-nica alle ore 15, nella exchiesa dei Cavalieri diMalta con la lectio ma-gistralis di Tomaz Tol-lazzi, dell'università diMaribor, sul tema: “Op-portunità e criticità delleinfrastrutture di trasportoin ambito urbano”. Lesuccessive attività di-dattiche verranno svoltenell'edicio comunale divia Tommaso Gargallo67 (ex convento di SanFrancesco d'Assisi) edaffronteranno i temi del-la sicurezza stradale, del-la mobilità sostenibile,del monitoraggio e ge-stione della rete urbana.L’evento è rivolto a gio-vani ricercatori e laureatiai quali verranno trasfe-rite le migliori esperien-ze e le più recenti novitàscientiche in tema di

    trasporto urbano.“Il tema della SummerSchool – afferma l'as-sessore all'Università,

    Valeria Troia - si inseri-sce nella politica di in-novazione attraverso letecnologie smart che il

    Comune porta avanti pergarantire una mobilitàintelligente e sostenibilein un contesto particolar-

    I vincitori del bando saranno presentati questa mattina, alle 10 ,30, dalsindaco, Giancarlo Garozzo, e dall'assessore all'Informatizzazionee alla modernizzazione, Valeria Troia, nel corso di una conferenzastampa che si terrà nella sala “Archimede” di piazza Minerva 5.Il “Siracusa smart lab” sarà un incubatore a supporto dell'Ammi-nistrazione ed opererà lungo tre direttrici: il piano strategico dellasmart city; la gestione dei progetti smart e la formazione di giova niprofessionisti. Nel corso della conferenza stampa saranno fornitidettagli sugli specici ambiti di intervento dello Smart Lab per ilfuturo del territorio.

    mente complesso comequello delle città ad altointeresse storico-architet-tonico. L'evento, inoltrerappresenterà – concludel'assessore Troia – unavalida esperienza di for-mazione per i tecnici delnostro Smart Lab in fun-zione del lavoro di pro-gettazione che andrannoa svolgere per il Comu-ne”.La summer school è pa-trocinata e sponsorizzata

    anche dalla Asit (Asso-ciazione scientica in-frastrutture trasporto),dalla Fce (Ferrovia cir-cumetnea) di Catania eda società private quali laVentura Group spa di Ca-serta, la Tps di Perugia,la Bombardier spa, cheprenderanno parte allegiornate tematiche.

    Si è svolto ieri sera il Consiglio co-munale di Siracusa ,per la trattazionedei seguenti argomenti: art. 34 com-

    ma 6 del regolamento Consiglio co-munale: approvazione verbali seduteprecedenti: anno 2015 seduta del 4marzo (delib. nn. 41,42,43 e 44). Adinizio seduta è stata fatta notare l’as-senza del segretario generale GiorgioGiannì il quale non era presente perragioni familiari. Hanno preso la pa-rola i consiglieri di maggioranza laPrinciotta e la Castelluccio nonchédell’opposizione Salvo Sorbello. Iprimi chiedevano il rinvio a lunedìsera dei due punti: Imu e Tasi anno2015. L’opposizione con Sorbellochiedeva le motivazioni dell’am-ministrazione attiva dell’aumento diTasi e Imu in quanto non essendo ap-provato il conto consuntivo 2014 netantomeno quello preventivo 2015,

    Il Consiglio comunale rinviaa lunedì dibattito su Tasi e Imu

    L'aSSenza in auLa deL Segretario generaLe giogio giannì

    quale capitolo di spesa dovrebbe esserecoperto, alla ne il consiglio comunalecon votazione favorevole ha votato ilrinvio del dibattito a lunedì prossimocon la presenza del primo cittadino.E’ stata votata dall”aula la classica-zione in zona C1 delle aree compresenella zona C6a , censibile al catastoterreni al Foglio 23 particelle 2563-

    2572 e porzione della particella 2570intestate a Di Natale Erminia ed altri".Ritirare la proposta dell'istituzionealbo delle libere forme associative,nonchè il regolamento patrocini. Rin-viata inne sempre a lunedì la richiestaordine del giorno a rma del consiglie-re Salvatore Castagnino: sulla realizza-zione nuova struttura ospedaliera.

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 28 agoSto 2015, venerdì

    FISCO

    La Direzione Regionaledell’Agenzia delle Entratedella Sicilia ha poi fatto davolano, istituendo, nel 2013,una rete di Referenti provin-ciali e regionali con il compitodi mantenere costanti rapportidi collaborazione e assistenzacon i Comuni aderenti al Pro-tocollo d’Intesa siglato tra leistituzioni coinvolte.Nel biennio sono stati formati134 Comuni siciliani e oltre450 tra funzionari e dirigentidelle amministrazioni comu-nali. I comuni del Siracusanoche hanno aderito nel 2012all’intesa sono Augusta,

    Avola, Carlentini, Floridia,Lentini, Melilli, Noto, Pachi-no, Palazzolo Acreide, PrioloGargallo, Rosolini, Siracusa,Solarino e Sortino. La fotogra-a delle segnalazioni dei Comu-ni del Siracusano evidenzia unaconcentrazione di evasione -scale nell’ambito “proprietà edi-lizia e patrimonio immobiliare”,circa il 40%. Ma il settore mag-giormente interessato all’eva-sione è quello del “commercio eprofessioni” che, a fronte di unnumero minore di segnalazioni,ha totalizzato percentuali piùelevate di maggiore imposta ac-certata. A ciò seguono le segna-

    Agenzia delle Entratee comuni siciliani insieme

    contro gli evasorilazioni dell’ambito “disponibili-tà di beni indicativi di capacitàcontributiva”. Quest’ultimo am-bito intercetta ordinariamentefenomeni di evasione che con-ducono ad accertamenti scali,tramite lo strumento del reddi-tometro, nei confronti di queicontribuenti che manifestanouna capacità di spesa superio-re ai redditi dichiarati. Nel solocomune di Noto, la strategia percontrastare l’evasione scale haconsentito di accertare 270 milaeuro d’imposte evase. In foto, il protocollo d'intesa si-glato, nella sede del Comune diSiracusa.

    i coMuni deL SiracuSano che hanno aderito Sono 14 Su 21

    I Comuni che hannoaderito al Protocollod’Intesadel 15 giugno 2012

    I Comuni che hanno aderito al Protocollo d’Intesa del15 giugno 2012 siglato tra Regione Sicilia, Agenziadelle Entrate, AnciSicilia e Guardia di Finanza:Agrigento - Agrigento; Aragona; Canicattì; Castel-termini; Grotte; Licata; Lucca Sicula; Naro; Palma diMontechiaro; Santo Stefano di Quisquina ; Sciacca.Caltanissetta - Acquaviva Platani; Butera; Caltanisset-ta; Gela; Santa Caterina Villarmosa; Serradifalco; Som-matino; Vallelunga Pratameno.Catania - Aci Catena; Acireale; Adrano; Belpasso; Cal-tagirone; Catania; Giarre; Gravina di Catania; LicodiaEubea; Militello in Val di Catania; Mineo; Misterbian-co; Motta Sant’Anastasia; Paternò; San Giovanni La

    Punta; San Michele di Ganzaria; San Pietro Clarenza;Santa Maria di Licodia; Tremestieri Etneo; Vizzini; Zaf-ferana Etnea.Enna - Agira; Barrafranca; Calascibetta; Centuripe;Enna; Leonforte; Nicosia; Piazza Armerina; Pietraper-zia; Regalbuto; Troina; Villarosa.Messina - Barcellona Pozzo di Gotto; Basicò; Capod’Orlando; Castelmola; Cesarò; Condrò; Francavilladi Sicilia; Frazzanò; Gaggi; Giardini Naxos; GioiosaMarea; Gualtieri Sicaminò; Lipari; Mazzarrà S. An-drea; Merì; Messina; Milazzo; Motta Camastra; Nizzadi Sicilia; Oliveri; Pace del Mela; Pagliara; Rodì Milici;San Piero Patti; San Teodoro; Sant’Agata di Militello;

    Ha funzionato me-glio nella città diNoto l’alleanza anti-evasione tra sco e

    Comuni. Nella cittàbarocca, infatti, lacosiddetta parteci-pazione incentiva-ta all’accertamentodei tributi erariali hafatto venire a galla106 casi di evasionedei tributi erariali,ponendola al quartoposto in Sicilia dopo

    Palermo, Altofonte eMessina.Il dato statisticoemerge dalla rela-

    zione del Direttoreregionale dell’Agen-zia delle Entrate del-la Sicilia, AntoninoGentile, il quale hafatto notare come leDirezioni Provincialisiciliane dell’Agen-zia delle Entrate, nelbiennio 2013-2014hanno noticato 304

    avvisi di accertamen-to per un maggiorimponibile accertatodi 33 milioni di euro

    e una maggiore im-posta evasa che supe-ra i 5 milioni di euro.Un vero e propriobalzo in avanti siaper le segnalazioni(190 trasmesse nel2013; 610 segnala-zioni nel 2014; 150segnalazioni nel pri-mo semestre 2015),

    sia per le maggioriimposte accertate(147.682 euro nel2013 e 5.163.288

    euro nel 2014, di cuioltre il 50% è statogià denito dai con-tribuenti). In talecontesto, tra i co-muni della provin-cia, sottoscrittori delprotocollo d’intesacon l’Agenzia delleEntrate, oltre a Noto,hanno avanzato se-

    gnalazioni quelli diSiracusa (10), Roso-lini (4) e Melilli (2).“Gli ultimi dati

    sull’alleanza tra Co-muni e Agenzia del-le Entrate in Siciliadimostrano che lapartecipazione deiComuni al contrastoall’evasione funzio-na e dà risultati con-creti – ha commenta-to il direttore Gentile- Il successo è frutto

    della capacità dell’A-genzia dell’Entrate difare sistema nel ter-ritorio, attuando una

    collaborazione inten-sa con i Comuni, conl’Anci e la Guardiadi Finanza. E’ statacreata una task for-ce congiunta, attuatauna formazione mi-rata su casi concreti,sono state diffuse lepratiche migliori e,soprattutto, è statacreata presso ognidirezione provincialeuna rete di funzionaridi collegamento coni capi-ufcio tribu-ti dei Comuni, perrisolvere problema-tiche operative e se-guire lo sviluppo de-gli accertamenti. Larisposta dei Comuniè stata buona e dimo-

    stra l’esigenza di farerete fra pubblicheistituzioni”.Per contrastare l’e-vasione scale, gliesperti dell’Agenziadelle Entrate, dellaGuardia di Finanza edi Anci Sicilia, l’as-sociazione dei comu-ni siciliani, ha stu-diato una strategia,mettendo in campoappositi percorsi diindagine di agevoleattuazione poiché re-alizzati tenendo con-to delle specicitàlocali.

    Funziona l’alleanzaanti evasioneA Noto accertati106 casi di elusione

    neL biennio 2013-2014 hanno noti ficato 304 avviSi di accertaMento

    Un asilo nido.

    Sant’Angelo di Brolo; Scaletta Zanclea; S. Teresa diRiva; Taormina; Terme Vigliatore; Villafranca Tirrena.Palermo - Altavilla Milicia; Altofonte; Bagheria; Cacca-mo; Campofelice di Roccella; Carini; Castellana Sicula;Castronovo di Sicilia; Cefalù; Ciminna; Giardinello;Lercara Friddi; Misilmeri; Montelepre; Palermo (Pattolegalità); Polizzi Generosa; Roccapalumba; Santa Cristi-na Gela; Termini Imerese; Terrasini; Ustica.Ragusa - Chiaramonte Gul ; Modica; Ragusa; Scicli;Vittoria.Siracusa - Augusta; Avola; Carlentini; Floridia; Lenti-ni; Melilli; Noto; Pachino; Palazzolo Acreide; PrioloGargallo; Rosolini; Siracusa; Solarino; Sortino.

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    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 28 agoSto 2015, venerdì

    Una prima riunione ope-rativa con i dirigenti e fun-zionari dell'Ente: CleliaCorsico, Giovanni Mazzo-ne, Gianni Vinci, Gaeta-no Di Natale, col capo digabinetto Giovanni Bat-taglia, per approfondire efssare le linee d'interven-to su cui impegnare l'am-ministrazione in questiquattro mesi, nelle moredell'insediamento delnuovo Presidente e dellagiunta, si è messo subito

    al lavoro il nuovo Com-missario straordinario delLibero Consorzio, Antoni-no Lutri, dopo la redazio-ne da parte del SegretarioGenerale dell'Ente, Anto-nio Fortuna, del verbaledi insediamento,Arrivare, intanto, al com-pletamento dei lavori del-le opere già appaltati econsegnati.Il Gargallo, l'Ostello del-la Gioventù di Belvedere,il Palazzo della Prefettu-ra di Via Maestranza, ilVerga, il Frigomacello diPalazzolo.Intervenire sulle criticitàdella viabilità provincialerispettando il Piano pre-sentato all'assessorato alleinfrastrutture della Re-

    Il commissario Lutriindica le prioritàda realizzare

    PriMi iMPegni deL dirigente inviato daL governatore

    Rivisitazione della “Cena in bianco” al Taletein Ortigia con oltre 350 partecipantiUno spettacolo di gentecolorato di bianco per unasera magica. Un lusinghie-ro successo per la “Cenain bianco” organizzatamartedì sera sulla terrazzadel parcheggio Talete inOrtigia. Oltre 350 siracusa-ni e non hanno hanno presoparte all’iniziativa organiz-zata da Anna Augello, epatrocinata dal Comune.L’idea della cena non con-venzionale è nata a Parigie nella capitale francese vaavanti da un quarto di se-colo. Si tratta di un even-to gratuito, aperto a tutti,veicolato attraverso Face-book: le iscrizioni, infatti,sono state raccolte propriotramite il social networkcon una pagina dedicata.Come ogni ash mob, illuogo e la data sono rima-sti segreti no all’ultimo, esono stati svelati sulla pagi-na dell’evento all’appros-

    LuSinghiero SucceSSo deLL’evento che Per La PriMa voLta Si organizza a SiracuSa

    simarsi dello stesso. L’orga-nizzatrice, Anna Augello haprofuso alcuni aspetti dellaserata: “Ogni partecipante ogruppo di partecipanti dove-va vestire in bianco, dovevaportare sedie e tavolo contovagliato bianco di stoffa,piatti bianchi in ceramica,bicchieri e bottiglie in ve-tro e posate in acciaio, vistoche sono bandite plastica ecarta; e chiaramente dovevaportare anche cibo e vino dacondividere per quello chepossiamo denire un pic nicelegante collettivo. Dopo lacena, ovviamente, il posto èstato pulito, evitando di la-sciare riuti”.Per l’assessore FrancescoItalia l’evento: “E’ nel sol-co di quelle iniziative pri-vate che l’amministrazionepromuove per incentivare lasocializzazione ed i momentidi aggregazione tra i cittadi-ni”.

    gione per recuperare i re-lativi fnanziamenti e sulle

    opere di edilizia scolasticapiù urgenti per garantireun inizio regolare dell'an-no scolastico.Assicurare gli interven-ti di manutenzione sullecentraline di rilevamentodell'inquinamento nellazona industriale.Affrontare le problemati-che del personale internoe di quello della società inhouse Siracusa Risorse,

    liquidando buona partedelle spettanze dovute,applicando il contrattodecentrato e deliberandoil rinnovo della convenzio-ne.Rimodulare un nuovo pia-no per razionalizzare lerisorse fnanziarie e dimi-nuire le esposizioni passi-ve dell'Ente.Un programma d'inter-venti e di impegni per ilnuovo Commissario An-tonino Lutri che andrà dipari passo con gli adem-pimenti da attuare entrodicembre, previsti dallalegge 15 istitutiva dei Li-beri Consorzi comunali,che porteranno all'elezio-ne dei nuovi organi di go-verno.

    28 agoSto 2015, venerdì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    I  Carabinieri del-la Stazione di TestaDell’Acqua, coadiu-vati dai colleghi dellaStazione di Canicat-tini Bagni, sono in-tervenuti mercoledìmattina lungo la S.P.24 Noto – PalazzoloAcreide, in contradaAguglia, ove, pocoprima, si era vericatoun sinistro stradale tra

    due autovetture scon-tratesi frontalmente.Giunti sul posto i mi-litari hanno provve-duto immediatamentea mettere in sicurezzala zona, caratterizza-ta da una sede stra-dale particolarmenteangusta, segnalandoopportunamente il pe-ricolo agli automobi-listi in transito e ga-rantendo la regolareviabilità.Sul posto è stato ne-cessario l’interventodi personale dei vigilidel fuoco del distac-camento di PalazzoloAcreide nonché diun’ambulanza conpersonale medico

    dell’ospedale “Trigo-na” di Noto al ne diestrarre in sicurezza

    Incidente frontale, graveuna donna ricoverata

    al Cannizzaro

    iL SiniStro tra due auto SuLLa S.P. 24 noto-PaLazzoLo

    la donna rimasta coin-volta nell’incidentela quale, da subito,ha lamentato dolori

    alle gambe. La stes-sa è stata trasportatamediante elisoccorso

    all’ospedale “Canniz-zaro” di Catania ovesi trova ricoveratain prognosi riserva-

    ta non in pericolo divita.Illeso il conducente

    dell’altro mezzo che,a ni precauziona-li, è stato comunquetrasportato presso

    il pronto soccorsodell’Ospedale di Notoper gli accertamenti

    medici del caso. Perentrambi i soggetticoinvolti, i Carabi-nieri hanno fatto ri-chiesta alla direzio-ne sanitaria dei dueospedali di effettuare“accertamenti urgen-ti sulla persona peraccertare l’eventualeassunzione di alcol odroghe” in relazioneall’art. 186 c. 5 e 187c. 3 del codice dellastrada. Ancora pocochiare le dinamiche

    dell’evento, verosi-milmente attribuibilead un attimo di distra-zione di uno degli au-tomobilisti.Ultimati i rilievi ne-cessari a ricostruire ladinamica del sinistro,si procedeva a norma-lizzare il trafco eda ripristinare il luogodel sinistro strada-le. Entrambi i veicolisono stati sottoposti asequestro: uno è risul-tato privo di copertu-ra assicurativa,l’altro non aveva ef-fettuato la revisioneperiodica. I rispettiviconducenti dei mez-zi, pertanto, sarannocontravvenzionati ai

    sensi degli articoli 80e 193 del codice dellastrada.

    il gll, l’osll ll gù bl,

    l Pl ll Pf Ms, l v, il Frigomacello di Palazzolo e le centraline di rileva-mento dell'inquinamento nella zona industriale

    Cassa integrazione luglio 2015-26,9% rispetto a luglio 2014Nel mese di luglio 2015 sono stateautorizzate complessivamente 52,4milioni di ore di cassa integrazioneguadagni (CIG), con una diminuzio-ne del 26,9% rispetto a luglio 2014,mese nel quale le ore autorizzate era-no state 71,7 milioni. I dati destagio-nalizzati, calcolati per le sole com-ponenti Ordinaria e Straordinaria,evidenziano nel mese di luglio 2015

    rispetto al mese precedente una va-riazione congiunturale pari a -8,7%.Dall’analisi nel dettaglio dei dati diluglio 2015 emerge che le ore auto-rizzate di cassa integrazione ordina-ria (CIGO) sono state 16,4 milioni.Nel mese di luglio 2014 erano state20,2 milioni: si è quindi registra-ta una diminuzione tendenziale del19,0%. In particolare, la essione èstata pari al 16,8% nel settore Indu-stria e al 24,2% nel settore Edilizia.Le variazioni congiunturali CIGOcalcolate sui dati destagionalizza-ti registrano, rispetto al precedentemese di maggio 2015, una diminu-zione del 6,8%.Il numero di ore di cassa integrazio-ne straordinaria (CIGS) autorizzate a

    gLi interventi in deroga (cigd) Si Sono concretizzati in 7,6 MiLioni di ore autorizzate

    luglio 2015 è stato di 28,4 milioni,con una riduzione del 32,6% rispet-to a luglio 2014, nel corso del qualeerano state autorizzate 42,2 milionidi ore. Rispetto a giugno 2015 si re-gistra una variazione congiunturale,calcolata sui dati destagionalizzati,pari a -9,8%.Inne, gli interventi in deroga(CIGD), si sono concretizzati in 7,6milioni di ore autorizzate, con undecremento del 18,3% se confron-tati con luglio 2014, quando eranostate autorizzate 9,3 milioni di ore.La forte variabilità nel numero delleore autorizzate di cassa integrazione

    in deroga, non dipendente da fattori dicarattere stagionale ma dovuta ai tem-pi dei nanziamenti di queste misure,rende impossibile effettuare la desta-gionalizzazione dei dati.Passando all’analisi dei dati relativialla disoccupazione, si ricorda che dal1° maggio 2015 è entrata in vigore laNuova prestazione di AssicurazioneSociale per l’Impiego (NASpI) chesostituisce le indennità di disoccupa-zione ASpI e mini ASpI. Pertanto, ledomande di prestazione che si riferi-scono ad eventi di disoccupazione in-volontaria vericatisi entro il 30 apri-le continuano ad essere classicate

    come ASpI e mini ASpI, mentre quelleche si riferiscono ad eventi successivial 1° maggio sono classicate comeNASpI. Inoltre, continuano a essereconteggiate anche domande che si rife-riscono a licenziamenti avvenuti entroil 31 dicembre 2012, che vengono clas-sicate come disoccupazione ordinaria.Nel mese di giugno 2015 sono statepresentate 5.422 domande di ASpI,

    2.482 domande di mini ASpI e 109.071domande di NASpI. Nello stesso mesesono state presentate 219 domande tradisoccupazione ordinaria e specialeedile e 5.476 domande di mobilità, perun totale di 122.670 domande, il 29,3%in meno rispetto alle 173.477 del mesedi giugno 2014. È da segnalare chesulla forte contrazione delle domandepresentate nel mese di giugno 2015 puòavere inciso la circostanza che si trattadei primi mesi di entrata in vigore dellanuova prestazione NASpI.Alla sintesi dei dati qui fornita, si al-lega il le più completo, che offre un“focus” sulla diversa tipologia di in-terventi, un’analisi per ramo di attivitàeconomica e un’analisi per regione edarea geograca.

    In foto, Passeggio Talete colorato di bianco.

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    Dallo sbarcadero a Ortigia in barca

    Prendeformail regolamen-to peril serviziodi traghetta-mentoa remi dipasseggeridalla terra-ferma al cen-tro storico

    Al via il serviziodi traghettamentodi passeggeri dallosbarcadero Santa Lu-cia a riva della Postail quale è consentitoesclusivamente tra-mite imbarcazionia remi costruite inlegno e corrispon-denti al modello del“Gozzo Siracusano”con dimensioni dilarghezza massima dimt. 2,00 (in pancia)e di lunghezza mas-sima di mt. 8,00 chepotranno trasportareun numero massimodi passeggeri cosìcome riportato dalcerticato di omolo-gazione rilasciato da-gli Enti tecnici qualiil R.I.N.A o dall’Isti-tuto Giordano.E’ vietato l’uso diogni altro tipo di im-barcazioni.I soggetti che eser-citano il servizio ditraghettamento aremi di passegge-ri dallo sbarcaderoSanta Lucia a rivadella Posta e vicever-sa possono essere siapersone siche chepersone giuridiche.L’esercente personasica può impiegareper l’espletamentodel servizio solo unaimbarcazione. L’e-sercente persona giu-ridica può impiegareper l’espletamentodel servizio sino adue imbarcazioni.Il Comune diSiracusa promuoveed incoraggia l’eser-

    cizio del servizio nel-la forma della societàcooperativa formatada soci lavoratori.I soggetti che eserci-tano il servizio di tra-ghettamento a remidi passeggeri devonodimostrare un validotitolo di proprietà, didetenzione o di usodelle imbarcazioniutilizzate. I condu-centi le imbarcazioniimpiegate nel servi-zio di traghettamentoa remi di passeggeridevono possedere ititoli abilitativi e uti-lizzare imbarcazionimunite delle dotazio-ni di sicurezza pre-visti dal codice dellanavigazione e dalleleggi in materia edindossare idonee di-vise con i colori rap-presentanti la cittàdi Siracusa, camicia

    bianca e pantaloniverdi con fazzolettoal collo riportante ilverde.Tutte le imbarcazionidevono essere in pos-sesso di una validapolizza assicurativaper i rischi da respon-sabilità civile versoterzi derivanti dall’at-tività di traghetta-mento a remi.I conducenti le im-barcazioni impiegatenel servizio di tra-ghettamento a remidi passeggeri devo-no essere esperti nelnuoto e nella voga aremi ed essere in pos-sesso del brevetto diassistente bagnanti edell’Attestazione diavvenuta formazioneal primo soccorso ri-lasciata dagli organicompetenti.I soggetti che eserci-

    tano il servizio di tra-ghettamento a remidi passeggeri hannol’obbligo di provve-dere alla valutazionedei rischi e di assol-vere a tutti gli adem-pimenti previsti dallanormativa in materiadi tutela della salutee della sicurezza neiluoghi di lavoro, edi essere in possessodella visita medicaspecica di idoneitàal lavoro.I soggetti che inten-dono esercitare ilservizio di traghetta-mento a remi hannol’obbligo della pre-ventiva iscrizionenell’apposito registrodenominato “degliesercenti il servizio ditraghettamento a remidi passeggeri dallosbarcadero Santa Lu-cia a riva della Posta

    e viceversa” che vie-ne istituito presso ilComune di Siracusa

     – Settore Mobilità eTrasporti. I soggettirichiedenti l’iscri-zione in tale registrodevono documentare,anche tramite auto-certicazione sottola dipendente respon-sabilità di legge, ilpossesso dei requisitiprevisti ai superioriarticoli 3), 4), 5), 6),che l’Amministra-zione provvederà avericare; salva laricorrenza di avversecondizioni meteo ma-rine, il servizio di tra-ghettamento a remi dipasseggeri può esseresvolto durante tutte leventiquattro ore delgiorno.Nelle ore serali enotturne il serviziodi traghettamento aremi di passeggerideve avvenire conl’illuminazione tra-mite lampara posizio-nata a prua o a poppadell’imbarcazione.Per i cittadini resi-denti nel comune diSiracusa, previa esi-bizione di un validodocumento di identi-tà che attesti la resi-denza, è prevista unatariffa agevolata at-tualmente ssata nelcosto di euro:• 1,00 a biglietto pergli adulti,• 0,50 a biglietto peri bambini da tre annisino ai ragazzi di annidieci (se accompa-gnati) e per gli anzia-

    In foto Riva delle Poste

    28 agoSto 2015, venerdì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSACRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 28 agoSto 2015, venerdì

    Smarriti nellariserva naturaledi “Pantalica”

    i carabinieri SaLvano Sette ragazzi che avevano deciSo di traScorrere iL week end in tenda

    Nel tardo pomeriggiodi mercoledì i Carabi-

    nieri della Stazionedi Sortino e Ferla, sa-pientemente guidatidagli operatori del 112della Centrale Opera-tiva del Comando Pro-vinciale Carabinieri diSiracusa, sono accor-si in soccorso di ungruppo di sette ragaz-zi, originari di Cata-nia, che s’era perso trala tta vegetazione di“Pantalica”, dopo unlieto bagno effettua-to in uno dei laghettiin territorio di Ferla.La chiamata al 112 ègiunta nel pomeriggio,da parte di un ragazzoche raccontava all’o-peratore di centrale,

    con non poca agita-

    gli altri sei rimanendoall’interno della tenda.

    I sei ragazzi, dopo l’e-scursione tra la ttavegetazione decideva-no di rientrare ma nonsono riusciti a trovarela strada di ritorno.Così hanno iniziato acamminare alla ricer-ca di camminamentiche potessero ripor-targli nella zona doveavevano sistemato letende, ma si sono ri-trovati in una stradasterrata di Ferla.Il coetaneo, impauritoper il mancato rientrodegli amici ha fattoscattare l’allarme al112 dei Carabinieri;immediatamente sonoscattate le ricerche da

    parte dei carabinieri

    di Ferla e Sortino e incollaborazione dellaForestale di Sortinoe dei vigili del fuocodel distaccamento diPalazzolo Acreide eSortino hanno iniziatouna lunghissima bat-tuta per poter indivi-duare il ragazzo cheveniva rintracciato.Nella tarda serata dimercoledì alla Sta-zione di Ferla si pre-sentava un agricol-tore segnalando cheintorno alle diciottoaveva dato ospitalitàa un gruppo di ragaz-zi che si era smarrito a“Pantalica”. Nella tar-da serata i carabinierihanno ricomposto ilgruppo che ha fatto ri-

    torno a casa.

    zione, che assieme asei coetanei avevanodeciso di trascorre duegiorni nella riservanaturale di Pantalica,sistemando ai bordi diuno dei laghetti le ten-

    de per riposarsi. Nellatarda mattinata di ieri,i sei ragazzi iniziava-no a camminare peruna escursione, men-tre uno dei ragazzi de-cideva di non seguire

    ni da anni 65 in poi.Per tutti coloro chenon risiedono nelcomune di Siracusaè prevista una tariffaattualmente ssatanel costo di euro:• 2,50 a biglietto pergli adulti;• 1,00 a biglietto peri bambini da tre annisino ai ragazzi dianni dieci.Non pagano alcunbiglietto i bambinisino a tre anni di età.11) Il Comune diSiracusa, di concer-to con il Compar-timento Marittimodi Siracusa, indivi-dua nella zona del-lo sbarcadero SantaLucia e nella zona diriva della Posta gliscali di attracco aiquali fare approdaree dai quali fare par-tire le imbarcazioniesercenti il serviziodi traghettamento aremi dei passeggeri.Il Comune diSiracusa sovvenzio-na il servizio di tra-ghettamento a remidei passeggeri dallosbarcadero Santa Lu-cia a riva della Po-sta e viceversa conla concessione di uncontributo annuo se-condo le disponibi-lità per gli esercentipersone siche e pergli esercenti che si-ano cooperative co-stituite da soci lavo-ratori e assiciazionionlus.Nessun contribu-to è previsto per gliesercenti il servizioche siano personegiuridiche diversedalle società coope-rative costituite dasoci lavoratori. L’e-rogazione dei con-tributi è subordinataalla dimostrazionedell’espletamentodel servizio di tra-ghettamento a remidei passeggeri perun numero di giorniin ciascun anno so-lare non inferiore aduecentosettanta. Lapolizia municipaleverica le giornatedi espletamento delservizio prestate daciascun esercente, laquale ne darà notiziaal Settore Mobilità eTrasporti – ServizioTrasporti – al ne diaggiornare il registrodi cui all’art. 7.Le autorizzazioniverranno rilasciate invia sperimentale perun numero di 7 conimpegnate un nu-mero massimo di n°2 imbarcazioni perogni licenza.

     Il conducente deve indossare rigorosamente i colori rappresentanti la città di Siracusa,camicia bianca e pantaloni verdi con fazzoletto al collo riportante il verde

    Sono state alcune testimonianze a consentireagli inquirenti di identicare i due indagati,che sono stati trasferiti in carcere. Il minoren-ne somalo morto a causa di maltrattamenti daparte di due scasti, ora ha due presunti re -sponsabili, identicati e arrestati grazie alle

    Sbarco ad Augustaarrestatidue scafsti

    erano aL tiMone deLLo SteSSo goMMone con 15enne SoMaLo Morto a bordo

    stati trasferiti in carcere. Sarà eseguita domanil'autopsia sul corpo del minore, che secondo iracconti dei suoi compagni è stato vittima dimaltrattamenti durante la sua permanenza inLibia. Il decesso si deve, secondo accertamen-ti preliminari, alla complicazioni di un edemapolmonare.

    testimonianze di numerosi profughi. Sonostati fermati ad Augusta i due trafcanti diuomini di origine somala, Mohamed Jamah38 anni e di Mahmod Abdi 23 anni, accu-sati di favoreggiamento dell'immigrazioneclandestina. Secondo il Gruppo interforzedella Procura di Siracusa, erano al timonedello stesso gommone su cui viaggiava, condecine di altri immigrati, il quindicenne so-malo morto a bordo della nave "Dignity 1"di Medici senza frontiere che aveva effettua-to il salvataggio di 352 profughi. Sono statealcune testimonianze a consentire agli inqui-renti di identicare i due indagati, che sono

    I militari dell’Arma della Stazione diRosolini hanno tratto in arresto mer-coledì sera Pietro Nolasco (in foto),24 anni, già noto alle forze dell’or-dine per i suoi precedenti di polizia,attualmente sottoposto agli arrestidomiciliari a seguito della convalidadell’arresto operato lo scorso 21 ago-sto per una rapina consumata ai dannidi un bar annesso ad un distributore dicarburanti sito lunga la strada statale115.Il giovane, che dal 2013 osservavadella misura alternativa dell’afda-mento in prova ai servizi sociali, a

    seguito delle reiterate violazioni alle

    Carabinieri: un arresto deve espiare 2 anni e 3 mesi di reclusioneprescrizioni imposte dalla citata mi-sura alternativa alla detenzione, è sta-to arrestato in ottemperanza ad un or-dine di esecuzione per la carcerazioneemesso dal magistrato di sorveglianzadel Tribunale per i minorenni di Cata-nia che revoca il benecio concesso-gli e ordina la carcerazione del giova-ne per espiare due anni e tre mesi dipena residua quale cumulo delle penedi tre procedimenti penali cui lo stes-so è stato sottoposto.L’arrestato, al termine delle formalitàdi rito, veniva tradotto presso la casacircondariale “Bicocca” di Catania a

    disposizione dell’autorità giudiziaria.

    iL MagiStrato di SorvegLianza deL tribunaLe Per i Minorenni di catania che revoca iL beneficio conceSSogLi

    Polizia arresta 2 ladri di agrumiA Noto gli agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariatohanno tratto in arresto Salvatore Tirri 35 anni e Agatino Trovato 52anni, entrambi catanesi, per il reato di furto di agrumi. I due presuntiladri, unitamente ad altri due complici, che riuscivano a dileguarsiall’arrivo della Polizia, sono stati sorpresi mentre rubavano, da unterreno sito nelle vicinanze di Noto, 800 chilogrammi di limoni (tipoverdello). Ritrovate entrambe le auto usate dai ladri. I due arrestativenivano condotti in carcere. Indagini in corso.A Siracusa controllo del territorio degli agenti delle Volanti dellaQuestura di Siracusa i quali hanno denunciato in stato di libertà L.C.29 anni, di Siracusa, per inosservanza agli obblighi della sorveglianzaspeciale, M.M. e G.G. entrambi di 40 anni e residenti a Siracusa, perviolazione degli obblighi di dimora cui sono sottoposti. Sempre ierigli agenti delle Volanti hanno segnalato all’autorità amministrativacompetente un uomo di 37 anni, siracusano, per possesso di unamodica quantità di sostanza stupefacente tipo cocaina.

    SegnaLato un uoMo Per PoSSeSSo di StuPefacenti

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    SOCIETÀ • 8  Sicilia • 28 agoSto 2015, venerdì

    “Come una conchiglia”Poesie per Angelo

    Il dolore cheli innerva ha

    la stessa tortu-rante intensi-tà, che nascedalla consa-

    pevolezzadell’indifferi-bile calvariono al “fac-

    tum est”

    di Paolo FaiSe il nascere ènascere per lamorte, quantostrazio dev’es-serci quan-do la venutaè “un arrivosenza speran-za / quasi giàun’assenza”?Non giunge ascrivere “me-glio non essernati”, Giusep-pe Pettina-to, nella suadensa e in-sieme essen-ziale trenodiaper il glioAngelo, mor-to, ad appenacinque mesie due giorni,il 25 giugno

    2014. Delle23 liriche dicui si compo-ne la plaquette(«Come unaconchiglia»,Morrone edi-tore, 2014), 6sono in vitadi Angelo,17 in morte.Ma il doloreche li inner-va ha la stes-sa torturanteintensità, chenasce dallaconsapevolez-za dell’indif-

    feribile cal-vario no al“factum est”.Che così sia,lo dimostra-no le date chescandiscono itempi di com-p o s i z i o n e .Non c’è cro-nologia pro-gressiva, ilprima e il doposi mischiano:l’acme è giàne l l ’ in iz io .

    na, dell’Edipoa Colono so-focleo. Petti-nato è uomodi fede nellaProvvidenzadivina, sicché,pur piagatoda una feritaimmedicabile,mai osa alza-re, a sda, gliocchi al cie-lo. Solo pre-

    grido che urlapiù forte”. Manon c’è scom-postezza nelpadre-poeta.La forza del-la fede e in-sieme la virtùconsolatricedella poesiaconferisconoun tono medioe colloquialealle parole di

    fa sanguinareil cuore, mache nella pa-rola poeticatrova la suasublimazione,e nelle paro-le di fede lasua giustica-zione. Brevi,quelle nenie,come brevefu l’esisten-za di Angelo.Ma “come unaconchiglia” (èil titolo del-la lirica diapertura) “nelmare in tem-pesta […] hail tempo ap-pena di ruba-re il suono /alla sua ondaper ritrovar-si a riva / ab-bandonata trala sabbia e ilsole / …mase l’avvicinoall’orecchio/ posso an-cora sentirnela voce”. Inquella con-chiglia è peròpossibile leg-gere qualcosad’altro, e dipiù alto. Nonè un azzardopensare che ilpadre, da cre-dente quale è,

    abbia volutor ich iamare ,sub l imina l -mente, il sim-bolo cristia-no della fontebattesimale,con l’acquapurificatricedel battesimo,che apre aduna vita con-tro la quale lamorte riporte-rà un’inutilevittoria.

    col papà, conla mamma,coi fratelli.Un glio mor-to è, nel sen-timento co-mune, guracristica. E lamadre, gu-ra di Maria,Così, Pettina-to nella poesia«Se bastasseuna mamma»

    sopra te stessa/ con il doloredei suoi chio-di / conccatinegli occhi enel petto”. Èun quadro vi-vente di do-lore nel suoessere e nelsuo divenire,di un dolo-re che straziale carni, che

    Non appar-tiene, però,al suo oriz-

    zonte mentalela sentenza,troppo uma-

    ga, una volta,Cristo a nonfargli “udi-

    re più la suavoce / addor-menta quel

    quelle nenieche sussurraal piccolo An-

    gelo: a cullar-lo come fosseancora qui,

    ritrae la mo-glie Nancy“come Maria

    con Cristo inginocchio /accartocciata

    In quella conchiglia è però possibile leggerequalcosa d’altro, e di più alto

    Simona Lo Iacono con il romanzo

    “Effatà” in scena al carcere

    Il testo èstato al cen-tro del pro-gramma dilettura “Readand Fly”organizzataall'interno delcarcere

    Una lettura cheprende n dal-le prime paginequella riferita alromanzo “Effatà”della scrittricee magistrato Si-

    mona Lo Iacono.Evidenziamo unpasso: “I bambi-ni le chiedevanoquesto” e con lamano indica ilgrande tavolo at-torno al quale in12 assieme a luisono stati no aquel momento se-duti ad ascoltare,“proprio questoche sta succeden-do qui oggi”. Unuomo F. B., 53anni, detenuto nel-la Casa di reclu-sione di Augustache dovrà sconta-re una condanna

    pesante, dà dellespiegazioni allascrittrice e magi-strato Simona LoIacono, la qualeha dato la sua per-sonale interpreta-zione del sognoche ha spinto l'au-trice a realizzare ilromanzo “Effatà”.Il testo è infattial centro del pro-gramma di lettura“Read and Fly”una delle attivitàorganizzata all'in-terno del carceregrazie alla sensi-bilità del direttoreAntonio Gelardie che prevede altermine di una se-rie di incontri pre-paratori, la messain scena del ro-manzo da partedegli stessi de-tenuti. Nel corsodel primo appun-tamento l'autriceha dunque spie-gato come la sto-ria, che intrecciadue piani narrativiaccomunati daltema della sordi-tà e dal dramma

    «Capivo che mistavano doman-dando qualco-sa, e mi svegliaimolto turbata - haraccontato ai car-cerati. Il giornodopo, lavorandoa una questionedi diritto interna-zionale, scopriil'esistenza di unbambino, mortoin seguito ai pro-

    pensato è si sareb-be potuto salvaree da qui è nata lavoglia di restitu-irgli la dignità delricordo attraver-so le pagine delmio libro». "Conqueste cose Dio tipaga, perché l'uo-mo invece non cela fa" ha detto initaliano stentatoun altro detenuto,

    interno sono sta-ti affrontato testiimportanti comeShakespeare eWilde.Adesso c'è unanuova sda per

    questi uominiche, qualunquesia il tipo di reatoper il quale sonostati condannati,stanno pagandola propria colpaalla società: cal-cheranno le scenevestendo i pannidi personaggi deltutto diversi daloro, un impegnoche li aiuterà an-che ad affrontarela lunga perma-nenza all'internodell'istituto di de-tenzione.«Ho scelto di la-vorare su questo

    libro invece chesu altri - ha spie-gato Simona LoIacono ai detenuti- perché è un libroche parla di col-pa e di redenzio-ne, e perché rap-presentando unodei sottoprocessidi Norimberga,quello ai dottori,vi darà la possi-bilità di vivereun vero e proprioribaltamento deiruoli. Ed è proprioquesto scambio divisioni della vitache è sempre fon-te di una grandecrescita spiritua-le». A questo pun-to la scrittrice hacominciato a sud-dividere le partida interpretaree, ispirata dallaparticolare verveoratoria di uno deipartecipanti, gliha afdato quelladi Telford Taylor,il pubblico mini-stero americanonel processo con-tro i gerarchi na-zisti.

    se la composizio-ne potrebbe muta-re, spiegano dallaCasa di Reclusio-ne "qualcuno po-trebbe uscire ealtri potrebberoarrivare") e sicu-ramente moltoreattivo ha accol-to la partenza delprogetto teatrale.«Teniamo moltoall'attività espres-

    chiamo di espan-derla a quante piùpersone possibileproprio perchécrediamo al suopotere liberato-rio». Il corso èpartito nel no-vembre 2013,come spiegatodall'ideatrice ecuratrice di "Readand Fly" Miche-la Italia, e al suo

    dell'Olocausto,sia stata ispiratada un sogno in cuile apparvero duebambini sordo-muti.

    grammi di euge-netica voluti dalführer un mese

    dopo la scompar-sa di Hitler. Laprima cosa che ho

    uno straniero, altermine del rac-conto del sogno.Un gruppo dun-que abbastanzaafatato (anche

    siva all'interno delcarcere - ha affer-mato il direttoreGelardi - nellasua introduzioneall'incontro, e cer-

    Il testo è al centro del programma di lettura “Read and Fly” una delle attivitàorganizzata all'interno del carcere grazie alla sensibilità del direttore Antonio Gelardi

    28 agoSto 2015, venerdì • Sicilia 9 • SOCIETA'

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 28-08-15.pdf

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    28 agoSto 2015, venerdì • Sicilia 11 • SOCIETÀSOCIETÀ • 10  Sicilia • 28 agoSto 2015, venerdì

    co la Coraz zata per soccor-rere i sopravvissuti; In pochiminuti anche l’Impetuosofu sul posto ma non c’era

    più traccia della gigantescanave, il mare macchiato dinafta segnava la su tomba,molti naufraghi giacevanoin quel viscido specchiod’acqua feriti ed inzuppatidi combustibile , alcuni deiquali erano aggrappati sullepoche zattere rimaste e gri-davano come dannati, datutte le parti si levavano vocidi aiuto e lamenti strazianti,dalla torpediniera venneammainata in mare un bat-tello a remi e si incominciòil recupero prima i feritigravi, mentre mio padre aprora della nave assieme adalcun suoi compagni lan-ciava in mare delle sagoleai naufraghi che aggrappan-dosi riuscivano poi a farlisalire sulla nave, salvarono

    anche due ustionati con iloro volti irriconoscibiliaggrappati ad un relitto e,poi un altro sopra un bat-tello che aveva una gambaspezzata, il mare era tantoagitato che fu faticoso por-tarlo a bordo, un naufragogià a bordo incominciò aridere di continuo senzaalcun motivo e, si dovettesedarlo con una puntura,l’Impetuoso da solo trassein salvo 47 superstiti. Re-cuperati i naufraghi “Impe-tuoso , Pegaso e Orsa” al-lontanandosi dal luogo deldisastro, si accorsero di es-sere rimasti isolati dal gros-so delle unità , poiché du-rante la battaglia nellaconfusione la otta si erasparpagliata e le navi ave-vano preso rotte diverse.Mentre a bordo si procede-va alla sistemazione deinaufraghi e alla medicazio-ne dei feriti improvvisamen-te alle ore 19,00, batté postodi combattimento , un’altraformazione di bombardierie caccia tedeschi attacca-rono con violenza le tretorpediniere. Durante l’at-tacco mio padre era in in-fermeria aiutava a medicarei feriti quando ad un tratto,videro attraverso l’oblòrimasto aperto innalzarsi unagigantesca colonna d’acquaprovocata da un apparecchio

    in amme che abbattuto apochi metri dalla nave sistava inabissando, atterritii suoi compagni scapparono

    ed egli si trovò solo con iferiti, tra bombe e cannona-te era la ne del mondo, glispostamenti d’aria si susse-guivano uno dopo l’altro,dal forte rollio della navealcuni arredi scorrevano dauna paratia all’altra, da unavetrinetta caduta a terra uscìfuori tutto il materiale sani-tario, bottigliette e ferrichirurgici, si sparsero perterra, alcuni rotolando an-darono a nire sotto i suoipiedi, la porta sbattendocontinuamente, gli caddeaddosso sorandolo. Rima-sto ancora solo in quellastanza con i feriti incomin-ciò ad avere più paura siconvinsi che da un momen-to all’altro, la nave affon-dasse, ad ogni esplosione si

    sentiva essere colpito, atten-deva la sua morte. I feritiormai seduti sulle brandegridavano di paura , quelligravi dallo spavento cerca-vano appena di alzare latesta dal cuscino, quellastanza diventò un manico-mio! Uno degli ustionatisconvolto trattenne il brac-cio di mio padre con la suamano spellata insanguinante, e disperato gli gridava: Dopo che miopadre tranquillizzò quelpoveretto si raccomandò aDio, si strinsi più forte il suosalvagente al petto quandola nave si stabilizzò un po-chino, continuò a medicarlono all’ultima ferita. Ritor-nato l’infermiere dopo chesistemarono bene i feriti ,ancora sconvolto volle sa-lire su in coperta per respi-rare un po’ d’aria nonostan-te il pericolo che incombeva.Appena si trovò all’aperto ,vide con suoi occhi gli aereinemici che attaccavano lanave da tutte le direzioni edaccaniti nella lotta, si lancia-vano in picchiata sgancian-do a tutta forza una serie dibombe che cadendo a pochimetri dalle ancate dellanave alzavano colonned’acqua da coprire quasitutta la coperta della nave ,

    atterrito di quella scena in-fernale si fece il segnodella croce. Mentre l’Impe-tuoso continuava a proce-

    dere a zig- zag alla massi-ma velocità per schivare lebombe nemiche, a bordo sisparava come tanti dan-nati; Improvvisamente lecontraeree dell’Impetuosostavano rallentarono ilfuoco perché le munizionistavano per nire e, biso-gnava un rifornimento,subito mio padre con unasquadra di marinai si pre-sentò ai depositi per prele-vare le cassette di munizio-ni che presto li distribui-rono nelle varie postazioniriattivando così il fuoco.L’Impetuoso nel frattempoaveva abbattuto circa treaerei nemici le altre unitàvicino ne avevano centratialtrettanti. Trascorsi dueore di combattimento gli

    aerei tedeschi si ritiraronocon la coda in mezzo legambe, avendo subito delleperdite. Ormai buio a bordodella torpediniera, l’equi-paggio temendo che ve-nissero di nuovo attaccati erimasero tutta la notteognuno al suo posto di com-battimento, ed i comandan-ti dell’ Impetuoso, Pegaso eOrsa decisero insieme difare rotta alle Isole Balearidella Spagna neutrale dovesi erano già dirette alcunealtre unità della otta. Lamattina del 10 settembre letre torpediniere giunseronella baia di Pollença dell'i-sola di Maiorca ed appenasbarcati i feriti della “Roma”il comandante Imperiali delPegaso e il comandanteCigala Fulgosi per nondover consegnare le naviagli inglesi o ai tedeschi,decisero di comune accordodi convocare a bordo delleloro unità gli equipaggi percomunicare la decisione diaffondare le due torpedinie-re dopo che tutto il perso-nale di bordo avrebbe primaabbondonato le navi . Dopoche l’equipaggio approvòquel tragico progetto, Im-periali e Cigala Fulgosiscelsero su ciascun nave15/17 uomini che sarebberorimasti a bordo delle navie, sotto il loro comando

    avrebbero eseguito le ope-razioni di affondamento.Poi tra mezzanotte e le duedi notte dell’11 settembrele unità partirono in segre-tezza dal porto di Pollença,l’Impetuoso dopo averraggiunto il largo effettuòuna breve sosta in quelleacque e l’equipaggio ab-bondò la nave raggiungendola costa con ogni mezzo disalvataggio , poi ripartì conquel ristretto numero diuomini fra i quali vi eraanche mio padre il quale

    dopo che l’Impetuoso sifermò in acque più profon-de eseguì subito l’ordineassegnatogli, aprì le sara-cinesche e le valvole dipresa a mare per allegare lemacchine; Subito l’acquadel mare entrando dentro illocale lo investì con vio-lenza ed in pochi minutistava arrivando al livello deimotori, terminata quest’ul-tima pericolosa operazione, bagnato fradicio raggiun-se i suoi compagni in coper-ta. Dopo che Cigala Ful-gosi eseguì sul pontel’appello dei presenti, tuttipresero posto su l’unicascialuppa rimasta e abban-donarono in fretta la nave.Mentre si allontanavanodall’Impetuoso avvistaronoil battello del Pegaso con abordo il comandante ed isuoi marinai ed assiemepresero il largo aspettandoche le unità affondassero.Trascorso circa mezz’ora laPegaso incominciò ad in-clinarsi ed in pochi minutisi rovesciò e di poppa esprofondò in mare. La sce-na fu ancora più drammati-ca e commovente quandosul battello , Imperiali al-zatosi in piedi salutò la naveassieme al grido inneggian-te dei marinai del Pegaso;Nel frattempo anche l’Im-petuoso aveva ormai laprora a livello del mare , miopadre emozionato pensòfra sé: “ Poveri miei mo-tori..! quanta cura.. ! quan-

    to lavoro..! quante ore hotrascorso in loro compa-gnia… nelle notti di sognie tormenti …! commossoed infreddolito, avendo lamia bottiglia di cognacaccanto, ogni tanto le davouna sorsata. Ma appena hovisto la mia nave che affon-dava non lo so cosa è suc-cesso dentro di me … misono drizzato i in piedi…con un nodo che mi serravala gola… scoppiai in unpianto che il comandanterimase sorpreso… non soloma feci commuovere tutti enei loro visi scorrevanolacrime di pianto.. mi cal-

    Termina la guerra e dopo alcuni anni egli realizzò la sua

     primordiale aspirazione di diventareun baritono professionista

    mai.. ma rimasi molto sco-raggiato, avevo voglia dipiangere ancora… facendofatica a contenermi. .! latorpediniera si alzò con laprora in alto è scese giù colgrido ronco del comandan-te: “Savoia. .!” tutti in piediabbiamo risposto :“ Viva ilRe..!” “Addio Impetuoso..! ” questo è stato l’ultimosaluto del comandante men-tre la nave dopo scom-parve silenziosamente inmare; Si vogava verso lacosta sul battello nessuno

    parlava il silenzio era emo-zionante .. il sole si eleva-va…. si fece giorno.. dalontano si è visto avvici-nare alcune motobarche checi hanno preso a rimorchioassieme al battello del Pe-gaso no alla riva, di fronteun campo di aviazione doveabbiamo trovato il nostricompagni ancora buttati aterra con la biancheria spar-sa ovunque ad asciugare..!”Gli e quipaggi delle dueleggendarie torpedinieredopo essersi consegnati alcomando spagnolo, rimase-ro internate per moltissimimesi sulle Isole Baleariassieme ad altri equipaggidi navi italiane. Durantequesti mesi di segregazionesi sviluppò un’amicizia tra

    i marinai italiani e gli ispa-nici. Nel periodo nataliziomio padre si esibì in unconcerto di Natale, pressola chiesa madre di Andraitxuna piccola località situataa poco distante da Palma diMaiorca, e poi dopo siesibì con successo in unapiccola compagnia teatraledel luogo cantando da ba-ritono brani di opere lirichee la famosa romanza “Tornaa... Surrientu!” alla presen-za dei suoi compagni d’armie degli abitanti del luogoche entusiasti della sua vocegli diedero l’appellativo di“Carmensì cantor”. Miopadre rientrato in Patria contutto l’equipaggio e il suocomandante, per la sua de-dizione alla Patria fu deco-rato di “ Croce a ValorMilitare, sul campo” efregiato dell’Emblema “Na-stro Azzurro “ fra i combat-tenti decorati a Valor Mili-tare della Seconda Guerramondiale .Termina la guerra dopoalcuni anni egli realizzò lasua primordiale aspirazionedi diventare un baritonoprofessionista e, per oltrequarant’anni calcò consuccesso di pubblico e dicritica lo scenario lirico diimportanti teatri italiani edesteri afancando famosicantanti lirici.

    8 Settembre 1943, proclamazione dell'Armistizio

    Seconda Guerra Mondiale: “Il diario scrittoda mio padre internato sulle Isole Baleari”

    Inglesi diceva di conse-gnarsi a Malta, durantel’attraversata vani furono itentativi di mettersi in con-

    tatto con “Supermarina “ inquando le comunicazionicon Roma erano interrotte. Mentre si navigava nel-la totale confusione ,nelprimo pomeriggio appenala Flotta superò le Bocchedi Bonifacio improvvida-mente fu attaccate a norddell’Asinara da una forma-zione di bombardieri tede-schi con micidiali bomberadiocomandate impiegateper la prima volta nel con-itto. Mentre tutte le navirispondevano al nemicocon un energico fuoco epiovevano bombe dagliaerei, mio padre si trovavasul ponte dell’Impetuoso alsolito posto di combatti-mento, avendo terminato lasua guardia in sala macchi-

    ne, quando improvvisamen-te vide da lontano nellazona delle Corazzate unagrossa amma seguita dauna forte esplosione, la navecolpita era la Corazzata“Roma” che spezzata in dueaffondò in breve tempo.L’Impetuoso subito si portòal centro della battaglia perdifendere le unità in dif-coltà. Dopo alcuni ore dicombattimento, cessò l’at-tacco aereo e tornata lacalma le torpediniere “Im-petuoso, Pegaso e Orsa” conaltre unità raggiunsero lazona dove era colata a pic-

    di Luciano Mollica

    Con la proclamazionedell'Armistizio dell'8 settem-

    bre del 1943 il nostro paesevolle dare una svolta signi-cativa alla sua storia, anchese la speranza della presun-ta ne della guerra, si tra-sformò nel giro di poche orein tragedia per molti nostrigiovani costretti ancora acombattere per la ripresadelle ostilità. In occasione diquesta celebrazione desideroricordare fra quei ragazzianche mio padre e un nostroconcittadino che fu il siracu-sano Carmelo Mollica(1920-2005) con la passioneper il canto che appena di-ciannovenne catapultatoimprovvisamente negli or-rori di un conitto per ne-cessità degli eventi riuscì inpoco tempo ad imprimersiun carattere forte e supera-

    re con coraggio quelle dif-cili avversità , ma nondimenticò mai le vicende chevisse in quegli interminabililunghi anni di guerra. Scop-piata la Seconda GuerraMondiale, mio padre fuimbarcato su alcune unitàda guerra della Regia Mari-na. Il suo destino decise chedoveva sfuggire a morte si-cura, quando, mentre sitrovava in licenza a Siracusa,il Cacciatorpediniere“E.Pessagno” dove egli eraimbarcato fu tragicamentecolpito a nord di Bengasi il29 maggio 1942 da unsommergibile Inglese edaffondando trascinò con séi due terzi dell’equipaggio.Dopo la tragica sorte dellasua nave, mio padre fudestinato sul torpediniere“Impetuoso” che facevaparte della 6° Squadriglia delGruppo Torpediniere di LaSpezia (cui appartenevanoanche le torpediniere Pegaso,Libra, Orsa, Ardimentoso edOrione) e proprio su questanave che egli visse la suapiù dolorosa esperienza del-la guerra che lo sconvolsea tal punto che volle raccon-tarla in un suo diario perso-nale dal quale ho trattoquesto racconto..! L’Impe-tuoso era già da un anno inallestimento nei cantieri diGenova per lavori di ammo-

    l’isola era già in mano aitedeschi. La Flotta avvertitoil pericolo si allontanò infretta dall’isola, dopo rice-vette dei messaggi radiouno dal comando tedescoche obbligava alle navi dirientrare a Tolone (Francia)mentre un successivo dagli

    dernamento è fu pronto anavigare alcuni mesi primadell’evento “Armistizio” econ esso mio padre subitoincominciò ad uscire in mareper operare in missioni diguerra in qualità di di S.Capo . Fuoch. M.N. sotto ilcomando del pluridecoratoC.V. Giuseppe Cigala Ful-gosi. Intanto si era arriva-ti all’8 Settembre 1943 edal fatidico giorno della

    proclamazione dell’Armi-stizio; La “Supermarina”per evitare che le navipresenti nel golfo ligure perritorsione venissero a ca-dere nelle mani degli exalleati tedeschi , ordinò atutta la otta di salpare daiporti e fare rotta per la Sar-degna. Siffatto, la mattinadel 9 Settembre 1943 laFlotta navale con in testa lanuovissima Corazzata Am-miraglia “Roma” era in na-vigazione e si era riunitacon la 6° Squadriglia delletorpediniere che si trovavagià in quelle acque essendopartita prima dal porto di

    La Spezia. Il gruppo torpe-diniere essendo in avan-guardia alle 14,00 circaavvistarono per primi lecoste della Sardegna e,mentre iniziavano in la adentrare nella porto dellaMaddalena, dei segnali daterra avvertirono che tutta

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    28 agoSto 2015, venerdì • Sicilia 13 • SOCIETÀSOCIETÀ • 12  Sicilia • 28 agoSto 2015, venerdì

    In foto, Fibroscan che valuta la “stiffness” epatica.

    Nuove terapie curative per l’epatitecon poche controindicazioni

    dr. Marco diStefano, SPeciaLizzato in endocrinoLogia e in MaLattie deL fegato ed infettive

    di Rosamaria Sciuto

    Il fegato non è sempliceda descrivere e conside-rare, perché è un organodalle molteplici funzio-

    ni. L'organo più grandedell'uomo ed è l'organocentrale del ricambio o -per esprimerlo in modogurativo - è il labora-torio dell'uomo. Eccouna rapida descrizionedelle sue più importantifunzioni:1. Immagazzinamentodi energia: il fegatocostruisce glicogeno(forza) e lo immagazzi-na. Inoltre gli idrati dicarbonio vengono quitrasformati in grassoe immagazzinati neidepositi di grasso delcorpo.2. Produzione di ener-gia: il fegato costruisceglucosio (energia) dagli

    aminoacidi assunti colcibo e dalle sostanzegrasse. Tutto il grassonisce nel fegato e quiviene trasformato per laproduzione di energia.3. Ricambio di albu-mina: il fegato puòsia costruire che sin-tetizzare di nuovo gliaminoacidi. In questomodo il fegato è anellodi congiunzione tra eproteine del regno ani-male e vegetale (da cuideriva il nostro cibo)e le proteine umane.Le proteine dei varitipi sono perfettamenteindividuali, però i loroelementi costitutivi,gli aminoacidi, sonouniversali (come dire

    che diversi tipi di case -proteine - sono costruititutti con gli stessi mat-toni - aminoacidi). Ladifferenza individualedelle proteine nel regnovegetale, animale eumano consiste quindidel diverso modellodi ordinamento degliaminoacidi: la disposi-zione degli aminoacidiè codicata nel DNA.4. Disintossicazione: iveleni propri del corpo eanche quelli estranei alcorpo vengono resi inat-tivi nel fegato e trasfor-mati in sostanze solubili

    in acqua, per essere poieliminati attraverso labile o i reni. Inoltreanche la bilirubina (pro-dotto di disfacimentodell'emoglobina) vienetrasformata nel fegatoper poter poi essereeliminata. Un disturbodi questo processo portaall'itterizia. Infine ilfegato sintetizza l'urina,che viene eliminata daireni. Questa è una rapi-

    da panoramica delle piùimportanti funzioni delfegato. Cominciamola nostra trasposizionesimbolica dell'ultimopunto citato, la disintos-sicazione. La capacitàdel fegato di disintos-sicare presuppone lacapacità di distingueree valutare, perché chinon sa distinguere traciò che avvelena eciò che non avvelenanon può disintossica-re. Disturbi e malattiedel fegato rimandanoquindi a problemi nelcampo della valutazio-

    ne e della distinzione,indicano l'incapacitàdi distinguere ciò che èutile da ciò che è dan-noso (nutrimento o ve-leno?). Finché funziona

    la capacità di valutareciò che è tollerabile edigeribile, non si arrivamai al troppo. Il fegatosi ammala sempre perqualcosa che è troppo:

    troppo grasso, troppocibo, troppo alcool,troppe spezie eccetera.Un fegato malato mo-stra che l'uomo ingeri-sce più di quanto possa

    elaborare, indica smo-deratezza, eccessividesideri espansionisticie ideali troppo alti.Di questo e altro neabbiamo parlato con ildott: Marco Distefano,dirigente Medico di Ilivello Unità Operativadi Malattie Infettivedell'ospedale UmbertoI di Siracusa.- Dott. Distefano siparla di nuove terapieper l'epatite. Cosa ècambiato;“Le terapie disponibili

    no a ieri per la curadell’epatite cronica Cerano basate su inter-ferone e ribavirina cuirecentemente sono statiaggiunti degli inibitorivirali di prima genera-zione.Queste cure avevanoCONTROINDICA-ZIONI (signica chemolti pazienti non lepotevano fare) EFFET-TI COLLATERALI(significa che moltipazienti soffrivano atal punto da dover in-terrompere la cura)SCARSA EFFICACIA( grossomodo riusciva-mo a guarire il 50 % deipazienti che potevanofare la cura e che lasopportavano).La rivoluzione dettatadalle nuove terapie è le-gata al fatto che ci sonopoche controindicazio-ni (quasi tutti le possonofare anche i pazienti concirrosi avanzata o conaltre patologie gravi cheriguardano altri organi).Praticamente non han-no effetti collaterali (chi la inizia la portasenza problemi a com-pimento) e sono moltoefcaci (recenti studi dipratica reale condotti inFrancia mostrano che lenuove molecole vannoancora meglio di quantoci hanno mostrato glistudi di registrazione)

    e praticamente guari-scono 9 pazienti su 10.Numeri sinora neancheimmaginabili”.- Da quale virus è cau-sata la malattia e qualii rischi che possonoportare all'epatite C;“Il virus è un RNAVIRUS, ne esistono6 genotipi ed alcunisottotipi. Non si integracome HBV ed HIV equindi è curabile (oveper cura si intende lasomministrazione diun farmaco per mesi ela guarigione denitivaalla sospensione). I

    fattori di rischio sono: utilizzo delle siringhedi vetro, emotrasfusioniricevute prima del 1990,interventi chirurgici opratiche diagnosticoterapeutiche invasive,tossicodipendenza pervia endovenosa . Ilsesso solo raramente edin casi particolari con-sente la trasmissione dimalattia (questa è l’altraimportante differenzacon HBV ed HIV)”.- Quante le personein Italia che hanno

    contratto la malattiae quante in Sicilia;“Nessuno lo sa conprecisione. Esistonostime fatte con vari si-stemi con risultati quasisempre differenti. Dicerto nella fascia di etàsuperiore ai 60 anni sinoal 10% dei soggetti sonoHCV positivi, mentre aldi sotto meno del 3 %.Tutti i centri sicilianistanno raccogliendo inrete i dati dei pazientiafferenti e presto avre-mo una fotograa piùprecisa della realtà”.-E' una patologa asin-tomatica?“Purtroppo si, a parteun po’ di stanchezzadiventa sintomaticaquando è evoluta incirrosi. Se non si fannole transaminasi non ci siaccorge che quotidiana-mente il fegato subisceun piccolo danno.Il fegato è un organoche ha la capacità dirigenerarsi, lo sannobene i siracusani checonoscono il mito diprometeo incatenato.Il fegato rosicchiatodall’aquila miracolo-samente si riformava.Il miracolo avvienenel fegato di ognunodi noi dopo ogni mortecellulare da qualunquecausa. Il problema dellemalattie come HCVnelle quali il danno è

    cronico e quindi ripe-tuto quotidianamentee che viene saturato ilpotere di riassorbimen-to dei detriti e quindisi accumula tessutobroso che nel tempo siorganizza in noduli . Ilfegato che perde la suastruttura liscia e assumeconformazione nodula-re è il fegato cirrotico”.- Quali gli esami dafarsi per individuarela malattia;“I test che individuanola infezione sono glianticorpi anti HCV ,per la conferma il test

    HCV RNA. Per capirese oltre all’infezionesi ha la malattia sifanno le transaminasi,l’ecografia che vedeforma e volume delfegato e la presenza dilesioni focali o segnidi ipertensione portaleed il FIBROSCAN unatecnica ecograca cheormai ha quasi total-mente abolito il ricorsoalla biopsia epatica perla determinazione dellabrosi”.- L'epatite C a qualigravi patologia puòportare;“Dopo 20-30 annidall’infezione può com-parire ASCITE (liquidonell’addome), ITTERO(colorazione gialla del-la cute) ed ENCEFA-LOPATIA (confusionementale e tremori sinoal COMA EPATICO).La milza si gona e

    così la vena porta (chesi chiama vena ma èuna arteria che porta ilsangue al fegato) conformazione di varicinell’esofago che posso-no rompersi con emor-ragia digestiva e rischiodi morte. Quando lacirrosi è conclamata ilrischio di tumore delfegato aumenta e si èa maggior rischio diinfezioni spesso fatali.I reni possono smet-tere di funzionare e siha una grave formadi insufcienza renaleche si chiama sindrome

    epatorenale”.-Si può morire ancoraa causa dell'epatite C?“Le sequele di cui ab-biamo parlato sono trale principali cause dimortalità in Italia e nelmondo. Chiaramentedopo malattie cardiova-scolari, tumori ed altreinfezioni più gravi ediffuse”.- C'è una legislazio-ne sull'epatite C cheaiuta anche dal puntodi vista economico ipazienti?“Si anche se le praticheper ottenere un risarci-mento sono lunghe e

    difcili”.- Con i nuovi farmacii pazienti possonoancora avere effetticollaterali?“In pratica no. E’ chiaroche più sono gravi ipazienti (e quindi menofunzionano i loro mec-canismi di eliminazionedei principi attivi e piùfarmaci prendono perla altre patologie) emaggiori sono i rischidi effetti collaterali.Tutto quello che abbia-mo visto con le terapiebasate sull’interferoneè dimenticato”.- La Sanità siciliana

    somministra i nuovifarmaci?“Il problema dei nuovifarmaci è che sonomolto costosi . In atto siparla di circa 50/60.000euro a terapia. RegioneSicilia ha iniziato unprogramma di censi-mento in RETE deipazienti per identicarequelli con maggioreurgenza di trattamentoe sono stati stanziatifondi per trattare 1000pazienti nel 2015. Inatto in lista abbiamocirca 4000 pazienti”.- Quali sono le cate-gorie che possono be-

    nefciare della nuova

    terapia;Tutti i pazienti con in-fezione da HCV e conmalattia comprovata(signica una biopsiaod un fibroscan cheprovano la presenza dibrosi).- In Sicilia abbiamoCentri di sommini-strazione?“Sono numerosi . Bastaconsultare il sito dell’E-PAC o quello della reteHCV. Uno degli obietti-vi della regione Sicilia

    è che nessun pazientedebba spostarsi dalproprio domicilio peraccedere alla cura”.- Possiamo dunquedire che oggi si puòguarire di epatite C?“Credo che la malattiasarà presto debellata.Con l’avvento di nuovifarmaci e la concorren-za tra le aziende i prezzidei farmaci caleranno. Ilnostro sistema sanitariocomprerà i farmaciper tutti e il virus saràeradicato. Per altri 20-30 anni alcuni pazientimoriranno di cirrosi C odi cancro perché hannofatto troppo tardi la cura. Presto infettivologi edepatologi non si occu-peranno più di HCV”.Molte indicazioni sonostate fornite con elo-quenza dal dott: MarcoDistefano , dirigenteMedico di I livello Uni-tà Operativa di MalattieInfettive dell'ospedaleUmberto I di Siracusa.Il fegato fornisce ener-gia.Il malato di fegato perdeproprio questa energia equesta forza vitale: per-de la sua potenza, perdela voglia di mangiare edi bere. Perde la vogliadi fare tutto ciò che ha ache fare con manifesta-zioni del fegato - e cosìil sintomo corregge ecompensa già il suo pro-

    blema, che è l'eccesso.E’ la reazione sica allapropria smoderatezza.Dato che non vengonopiù formati i fattori dicoagulazione del san-gue, il sangue divienetroppo uido e così alpaziente scorre letteral-mente via il sangue, lalinfa di vita.Nella sua malattia il pa-ziente impara la mode-razione, la tranquillità,la rinuncia (al sesso,al cibo, al bere) - e nelcaso delle epatiti questoprocesso diventa evi-dentissimo.Dr. Marco Di Stefano dirigente Medico di I livello Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Umberto I

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    CULTURA • 14  Sicilia • 28 agoSto 2015, venerdì

    di Roberto Tondelli

    “Tutta la società po-stindustriale, non solol’Occidente, manca diuna base intellettuale.Ciò determina un pro-fondo disorientamen-to per cui non siamopiù capaci di distin-guere cosa è bene ecosa è male, cosa èbello e cosa è brutto,cosa è sinistra e cosaè destra, persino cosaè maschio e cosa èfemmina, cosa è vivoe cosa è morto... iosostengo che occorreelaborare la più prestoun modello che abbiavalore universale eche unisca il megliodi tutti i modelli pre-cedenti, scartandonegli aspetti negativi”.Così l’autorevole enoto sociologo Do-menico De Masi inun’intervista sul suotesto Mappa Mundi(2014). La prima cosache colpisce nellesue parole è l’umiltàcon cui l’intellettualeammette il disorien-tamento “profondo”che conduce poi amancanza di criteri

    per “distinguere” ilbene dal male, il bellodal brutto e così via.L’umiltà è ricono-scere di non farcelada soli, riconoscereil bisogno di aiuto enel contempo nutrireil desiderio di aiutarsia risollevarsi, a ritro-vare capacità e criteriperduti. L’umiltà è laprima condizione peraiutare individuo esocietà. A dire il vero,l’umiltà riconosce lanostra dipendenza daDio. Dopo aver fattotutto ciò che si può,rimettere umilmentetutto nelle mani delSignore. Certo, è veroche “col Padre no-stro non si governa”(Norberto Bobbio),ma forse un ritornodell’uomo a una di-mensione più umana,e quindi più vicina aDio, non gli farebbemale, anzi gli giove-rebbe da ogni puntodi vista. La capacitàdi distinguere il benedal male, il bello dalbrutto. Ma per farecosì occorre un metro,una misura, un cri-terio. Paolo apostoloscrivendo ai lippesiprega per loro afn-

    Quale bussolaper una societàsenza orientamento?ché sappiano discer-nere il bene dal male;agli efesini scrive che“leggendo” le Scrit-ture è possibile otte-nere la “intelligenza”delle cose, cioè lacomprensione di ciòche è bene per la sa-lute morale spiritualedella persona. Ancoraagli efesini scrive cheil frutto delle coseche Dio gradisce ètutto ciò che è bon-tà, giustizia e verità.Pietro scrive che me-diante la conoscenzadelle Scritture si può

    evitare ignoranza, in-stabilità, errore mora-le, corruzione. Dun-que pare proprio cheil criterio per distin-guere il bene dal malee il bello dal brutto(moralmente parlan-do) esista. L’uomosi ritrova sempre difronte all’albero del-la conoscenza delbene e del male, cioèo l’indipendenza e laautonomia rispetto aDio (è la strada chestiamo seguendo dagenerazioni...) o ladipendenza e il rico-

    la destra”. È un in-segnamento controla superbia di colo-ro che fanno il benesolo se gliene vieneun tornaconto, solo sepossono farsi notaredall’occhio sociale.Fanno il bene per mo-tivi moralmente deltutto errati. Guardia-moci intorno, è pro-prio così difcile va-lutare chi fa una cosabuona per mostrarsi alpubblico e chi invece

    compie il bene soloper amore e senza ap-plausi? L’analisi dellecose potrebbe con-tinuare. Ma forse èchiaro che l’uomo, ladonna, la società sonosenza orientamentoperché abbiamo per-duto la sola bussolamorale spirituale checi può indirizzare.Questa bussola era lacoscienza illumina-ta dal Nuovo Testa-mento di Cristo. Maquando la coscienzaviene diseducata, svi-lita, ottenebrata dallamancanza di letturae di riessione sul-la parola magistraledi Cristo, quando lacoscienza perde lamemoria, la cogni-zione, il senso dellariessione, essa perdela propria “base in-tellettuale” (intellettooscurato!). Se è maipossibile, occorre fer-marsi. Riettere cheil corpo è più del ve-stito, che la vita è piùdel cibo, che la perso-na che ho davanti me-rita più attenzione delvideomessaggino chesto ricevendo, che ilprossimo non va néusato né abusato, per-ché quel prossimo èla sola immagine sa-cra che Dio ci donadi Sé. Il “modello

    che ha valore uni-versale” è la personadi Cristo Gesù cheparla, insegna, am-maestra nelle paginedel Nuovo Testamen-to (Chiesa di CristoGesù – via Modica 3

     – di fronte all’ingres-so Istituto F. Insole-ra – conversazionibibliche: mercoledìe venerdì ore 19:30;culto al Signore do-menica ore 10:30 –info: 09311935947 –3404809173 – email:[email protected]).

    noscimento e la grati-tudine verso Dio (è lastrada stretta ma buo-na indicata da CristoGesù). Occorre rico-noscere che un mae-stro di vita e di eticac’è. Una guida mo-rale e spirituale c’è.Con una punta pole-mica verso maestri eguide di ogni tempo,egli stesso afferma diessere maestro unico,guida unica. Si chia-ma Cristo Gesù (Mat-teo 23,8-11). Peccatoche l’uomo postmo-derno non sappia più

    distinguere il bellodal brutto, perchéGesù invece spiegabene nel Nuovo Te-stamento che ciò cheè buono è anche bel-lo, secondo Dio e nonin senso puramenteestetico. L’ossessioneper la bellezza este-tica nasconde troppospesso vanità, pre-sunzione, orgogliodisumani. La distin-zione tra maschio efemmina è all’originedella vicenda uma-na. Dio creò l’uomomaschio e femmina.Una traduzione nonelegante ma più fe-dele all’originale sa-rebbe che Dio li creò

    “uomo” e “uoma”.E sono belli e buoni.Ogni cosa è buona ebella nel creato. “NelSignore” né l’uomo èsenza la donna né ladonna è senza l’uo-mo. Pietro scrive cheil marito deve onorarela moglie, che è eredeanche lei della graziavitale in Cristo.La distinzione tradestra e sinistra ri-chiama quella paroladi Gesù: quando faiun’offerta a un pove-ro “non sappia la tuasinistra quello che fa

     La capacitàdi distingue-re il benedal male,il bellodal brutto.

     Ma per farecosì occorreun metro,una misura,un criterio

    28 agoSto 2015, venerdì • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Per rinunciare allegrandi manifesta-zioni in passato aSiracusa c’era lascusa che non c’era-no abbastanza postiletto negli alberghi,ma ora che la ricet-tività alberghiera siè talmente amplia-ta da risultare fra lepiù consistenti inambito siciliano,scuse non ce ne do-vrebbero essere più.E non ce ne dovreb-bero essere neancheper i piagnistei sulpresunto calo dellepresenze turisticherispetto all’anno

    scorso, un calo chesi aggira secondo lestime ufciali attor-no al 10%, ma che

    per gli addetti ailavori è di ben piùgrossa portata. A Ta-ormina non è che lecose vadano meglio,ma quanto meno sistudia il modo difarle migliorare at-traverso la creazio-ne di manifestazioniche portano acqua almulino del turismoe della ricettività.Solo che per realiz-zare certe cose c’èbisogno di sinergieche a Siracusa man-cano totalmente eche a Taormina sitrovano invece die-tro l’angolo, se è

    vero che da un’ideadi alcuni privati, so-stenuti da Comune,Conndustria Turi-

    smo, AssociazioneAlbergatori e Ser-vizio Turistico Re-gionale (ex AziendaTurismo) è nata l’i-niziativa di una “duegiorni” di Calcio-mercato che si è te-nuta nei saloni di ungrande albergo cit-tadino, che ha fattoregistrare la presen-za dei rappresentan-ti di tutte le squadreprofessionistichee non, dei diretto-ri sportivi di quasitutte le societàe deiprocuratori e che haavuto come cassadi risonanza tutti i

    media nazionali,nonsoltanto del settoresportivo.E siccome le buone

    idee sono come leciliegie, nel sensoche l’una tira l’altra,al clou della mani-festazione costituitadalle contrattazioni,il comitato promo-tore ha afancatocome chicca naleun Premio intito-lato alla memoriadel Principe paler-mitano, RaimondoLanza di Trabia,che per l’occasio-

    ne è stato assegnatoal presidente dellaFIGC, Carlo Ta-vecchio, per meriti

    che francamente cisfuggono. Risulta-to? Alberghi esauritial punto che alcuniospiti sono andatia nire in esercizialberghieri dei din-torni o addirittura aCatania.E mentre tutto que-sto succedeva dalleparti della Perla del-lo Jonio, Siracusa èrimasta a guardare,intenta com’è a lec-

    carsi le ormai croni-che ferite. La scusa?Sempre la stessa:non ci sono soldi.

    Eppure sarebbe ba-stata una minusco-la fetta dei risarci-menti milionari chel’AmministrazioneComunale è statachiamata a versarea mò di risarcimen-to, sia per la vicendaOpen Land che perla storia dei cassonial Foro Italico permettere sù una bellamanifestazione di ri-chiamo, per la quale

    oltre che i soldi sonmancate per la veritàanche le idee.

    Armando Galea

    Taormina asso pigliatuttoe Siracusa sta a guardareIl 24 e il 25 corrente, grazie all’intraprendenza deglimp ms, l à è s s dei media nazionali centrando il “tutto esaurito” negli alberghi

    La Perla dello Jonio s’impadronisce anche del Calciomercato

    In foto, il Calciomercato sessione taorminese.

    Dura la seduta di preparazionenel pomeriggio al De SimoneRipresa della pre-parazione ieri po-meriggio al DeSimone. MisterAlacqua ha ana-lizzato sul campogli errori commes-si nell’amichevole

    con il Gela. Ogginuovo allenamentopomeridiano.La cura dei dettaglitecnico-tattici. E’durata poco più diottanta minuti la se-duta pomeridianadi ieri degli azzurri.Con l’intero orga-nico a disposizione,Lorenzo Alacquaha incentrato il la-voro odierno su unasituazione di gara,analizzando e cer-cando di correggere

    MiSter aLacqua ha anaLizzato SuL caMPo gLi errori coMMeSSi neLL’aMichevoLe con iL geLa

    eventuali errori. “La squadra controil Gela ha mostratobuone cose- ha spie-gato il tecnico- manello stesso tempo cisono state situazioniche dobbiamo gesti-

    re e interpretare me-glio.C’è molta applica-zione, e ciò è moltoimportante in vistadi una stagione checi deve vedere pro-tagonisti.Lavoriamo per rag-giungere al più pre-sto la forma miglio-re e oleare alcunimeccanismi”La squadra torne-rà ad allenarsi oggipomeriggio al De Si-mone alle ore 17.

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    SPORT • PAGINA 16 • 28 agoSto 2015, venerdìSicilia

    La presidente: “Uomini specialilottano al nostro fanco”

    L Syk y l s ll l r

    antiviolenza di Raffaella Mauceri

    Da decenni noto-riamente impegnatanella lotta contro laviolenza sulle donne,la Rete antiviolenzadi Raffaella Mauceriadesso può contaresu un nuovo e ina-spettato alleato: laSyrako rugby club diSiracusa. A sorpresa,infatti, lo scorso 4luglio, in occasionedella seminale delCampionato Italia-no di Rugby a 13,la squadra di rugbysiracusana ha volutoabbracciare il soste-gno dell’intera com-pagine societaria neiconfronti di questaimportante Causa,inserendo sulle divi-

    se di gioco il simbo-lo de “La campagnadel occo bianco”.E qui occorre spie-gare per chi non losapesse, in che cosaconsiste questo mo-vimento mondiale.La Campagna delocco bianco (Whi-te Ribbon Campaign- WRC) nasce nel1991 in Canada percontrastare la violen-za degli uomini sulledonne. In Canadainfatti, all’epoca, ungruppetto di uominidecise che era loro

    responsabilità farepressione su tuttigli uomini afnchéprendessero le di-stanze dalla violenzasulle donne. Ed eccoche dopo soltantosei settimane di pre-parazione, 100.000uomini in Canada in-dossavano un occobianco.“Nonostante il rug-

    by venga conside-rato dai più soltantouno sport violento- spiega Gianni Sa-raceno, portavocedella Syrako - sonomolti invece gli in-segnamenti ed i va-lori che lo caratte-rizzano. Disciplina,rigore, altruismocontraddistinguonoinfatti uno sport si-

    curamente duro madenso di contenutietici e fortemente in-centrato sul rispettodell’altro. Tanto èvero che non appenala squadra nazionaledi rugby ha aderitoalla “White Ribbon”,l’intera squadrasiracusana ha spo-sato con entusiasmola medesima nobile

    causa”.

    “E non potevamonon abbracciarla –continua Saraceno – perché portare unocco bianco rap-presenta un impe-gno personale a noncommettere mai, néa giusticare o a ri-manere in silenziodi fronte ad atti diviolenza commessisulle donne. Portareun occo bianco è unmodo per dire: nellanostra vita e nel no-

    stro futuro non c’èposto per la violen-za sulle donne!”.“Siamo molto or-gogliose di questaalleanza – dice lapresidente Mauceri- perché gli esempidi uomini che abor-riscono la violenzadi genere hanno unimpatto più fortesui maschi violenti.Servono a negare

    loro il conforto delsilenzio complicedegli uomini chetacciono, serve a farsentire soli questivili carneci di don-ne e bambini, servea svegliare il lorosenso perduto dellavergogna e dell’o-nore. Quello vero.Perciò ben venga-no questi uominispeciali e da donnevogliamo porgere inostri complimentialle loro mogli, -danzate, compagneche hanno il privile-gio di averli al loroanco nella vita”.Ed è così che nel

    piacevole contestodi una serata in piz-zeria, i nostri gioca-tori di rugby e unarappresentanza del-le volontarie dellaRete, hanno messoa segno una bozzadi programma sulleattività da realizzarenel prossimo autun-no. Un programmache li vedrà impe-gnati soprattutto einnanzi tutto nelleiniziative di educa-zione dei ragazzi.“Questa causa è digrande importanzaper noi – concludeGianni Saraceno –E abbiamo sceltodi allearci alla Rete

    di Raffaella Mauce-ri che fa un lavoroencomiabile e su-perlativo per impa-rare a contrastare laviolenza sulle don-ne promuovendoinsieme iniziativee manifestazioni.Perché noi credia-mo che anche unosport di squadracome il rugby puòcontribuire a porrene ad una piagadella società qual èla violenza contro ledonne”.

    Guenda Giusto