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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina quattro Cronaca Ammonta a 8 mila euro la rapina alla banca di Solarino A pagina sei Calcio Il Siracusa si allena sul manto sintetico di Biancavilla A pagina quindici Operazione della Polstrada Aritmie cardiache: convegno per sapere come conviverci “Attualità in tema di aritmie e dintorni” è l’oggetto del convegno che avrà luogo domani e sabato nella sala della Camera di commercio. Il convegno è organiz- zato dall’Unità. A pagina cinque OMICIDIO ROMANO EVENTI POLITICA Politica. Il civico consesso approva la modifica dei regolamenti I dettagli sulla dinamica dell’assassinio di Liberan- te Romano sono stati al centro dell’esame. A pagina sei Parla in aula il pentito Lombardo La Polstrada ferma un carico di pesce trasportato non in temperatura consentita ed in scarse condizioni igieni- che. L’operazione di controllo di un furgone adibito al trasporto di prodotti alimentari, avvenuto sulla Strada Statale 114 da parte della pattuglia della Polizia Stradale. Esecutivo il provvedimento per ridurre le spese I consiglieri comunali e la cura dimagrante Il Consiglio comunale, nel pomeriggio, ha appro- vato, e reso immediata- mente esecutivo, il nuovo Regolamento delle Com- missioni consiliari. Ap- provata inoltre, nell’am- bito delle disposizioni per il contenimento della spesa, la proposta che ri- determina le indennità ai consiglieri per le parteci- pazioni alle riunioni del civico consesso e delle Commissioni. A pagina tre giovedì 26 marzo 2015 • anno XXviii • n. 71 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 In occasione della Set- timana della Legalità, la Fondazione Siracusa è Giustizia questa mattina. A pagina cinque Antimafia Convegno a Siracusa Nell’aula Vittorini, sede del Consiglio comunale di Siracusa, si sono rivisti ieri mattina gli indignados siracusani. Un gruppo di cittadini, più o meno orga- nizzati. A pagina due Va in scena la protesta al Vermexio Bloccato un carico di pesce A pagina sette Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia VELENI PROCURA di Concetto Alota Un’infinita sequela d’in- chieste giudiziarie con i relativi dossier arricchisce i registri dei procedimenti in corso tutte tesi alla sco- perta della verità su vicen- de che si riferiscono a no- tizie di reato pervenuti alla Procura della Repubblica di Siracusa. Affidamento sulla gestione e del Servi- zio idrico per i comuni di Siracusa e Solarino, Get- tonopoli ai consigli comu- nali di Siracusa e Priolo Gargallo, inquinamento industriale. Siracusa una città inquisita

Libertà Sicilia del 26-03-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

A pagina quattro

CronacaAmmonta a 8 mila euro

la rapina alla bancadi Solarino

A pagina sei

CalcioIl Siracusa si allenasul manto sintetico

di BiancavillaA pagina quindici

Operazione della Polstrada

Aritmie cardiache: convegnoper sapere come conviverci“Attualità in tema di aritmie e dintorni” è l’oggetto del convegno che avrà luogo domani e sabato nella sala della Camera di commercio. Il convegno è organiz-zato dall’Unità.

A pagina cinque

omIcIdIo romAno EVEnTI

polITIcA

Politica. Il civico consesso approva la modifica dei regolamenti

I dettagli sulla dinamica dell’assassinio di Liberan-te Romano sono stati al centro dell’esame.

A pagina sei

parla in aulail pentitolombardo

La Polstrada ferma un carico di pesce trasportato non in temperatura consentita ed in scarse condizioni igieni-che. L’operazione di controllo di un furgone adibito al trasporto di prodotti alimentari, avvenuto sulla Strada Statale 114 da parte della pattuglia della Polizia Stradale.

Esecutivo il provvedimento per ridurre le spese

I consiglieri comunalie la cura dimagrante

Il Consiglio comunale, nel pomeriggio, ha appro-vato, e reso immediata-mente esecutivo, il nuovo Regolamento delle Com-missioni consiliari. Ap-provata inoltre, nell’am-bito delle disposizioni per il contenimento della spesa, la proposta che ri-determina le indennità ai consiglieri per le parteci-pazioni alle riunioni del civico consesso e delle Commissioni.

A pagina tre

giovedì 26 marzo 2015 • anno XXviii • n. 71 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

In occasione della Set-timana della Legalità, la Fondazione Siracusa è Giustizia questa mattina.

A pagina cinque

Antimafiaconvegnoa Siracusa

Nell’aula Vittorini, sede del Consiglio comunale di Siracusa, si sono rivisti ieri mattina gli indignados siracusani. Un gruppo di cittadini, più o meno orga-nizzati.

A pagina due

Va in scenala protestaal Vermexio

Bloccatoun caricodi pesce

A pagina sette

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

VElEnI procurA

di Concetto Alota

Un’infinita sequela d’in-chieste giudiziarie con i relativi dossier arricchisce i registri dei procedimenti in corso tutte tesi alla sco-perta della verità su vicen-de che si riferiscono a no-tizie di reato pervenuti alla Procura della Repubblica di Siracusa. Affidamento sulla gestione e del Servi-zio idrico per i comuni di Siracusa e Solarino, Get-tonopoli ai consigli comu-nali di Siracusa e Priolo Gargallo, inquinamento industriale.

Siracusauna cittàinquisita

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cronAcA dI SIrAcuSA • 2 Sicilia • 26 MARzO 2015, giOveDì

Domanila giornataprovincialeantimafia

cITTà Sarà ricordata con un articolato programma, la vente-sima edizione della “Giornata provinciale della memo-ria e dell’impegno”, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.L’iniziativa patrocinata dal Comune di Siracusa, ini-zierà alle 9 di domani con il raduno del corteo nel piaz-zale antistante il campo scuola”Pippo Di Natale”, che raggiungerà intorno alle 10,30, piazza Pancali.Il programma dell’iniziativa è stata organizzata

Nell’aula Vittorini, sede del Consiglio co-munale di Siracusa, si sono rivisti ieri matti-na gli indignados sira-cusani. Un gruppo di cittadini, più o meno organizzati, che hanno deciso di fare sentire la loro presenza e la loro indignazione a colo-ro che indicano come l’esempio negativo

dell’amministrazione comunale.Il grosso della protesta sarà però domattina, quando a partire dalle ore 9 in piazza Duo-mo ci sarà un sit-in organizzato da alcuni movimenti politici, che durerà per tutta la giornata.“Non comprendo que-ste polemiche - ha

dichiarato il vice pre-sidente del Consiglio comunale, Pippo Im-pallomeni, intervi-stato da un’emittente locale - perché spesso chi protesta avrebbe voluto essere al nostro posto”.Seduta piena di po-lemiche ieri mattina. A innescarle la consi-gliera di Fratelli d’I-

talia, Cetty Vinci: “In Consiglio comunale – in occasione della trattazione dei punti all’ordine del giorno volti all’abbattimento dei costi della politica – sono andate in scena le solite arroganza e inconcludenza renzia-ne dell’Amministra-zione Garozzo e della sua maggioranza, re-

sponsabile del milione e duecentomila euro di spese tra rimborsi e gettoni del 2014. Pri-ma, hanno messo la mia proposta – nono-stante fosse stata pre-sentata quindici giorni prima – dopo le loro col deliberato inten-to di non trattarla, poi dopo la mia legittima richiesta di preleva-

re il punto all’ordine del giorno in quanto cronologicamente de-positato prima, hanno bocciato la mia richie-sta, sapendo bene che attraverso la mia pro-posta tutti i lavoratori dipendenti sarebbero stati costretti a tornare a lavorare per gran par-te della settimana, ri-ducendo drasticamente le spese per i rimborsi ai datori di lavoro e il tetto massimo raggiun-gibile dal cumulo dei gettoni dei consiglie-ri avrebbe avuto un decurta mento molto elevato, con una ridu-zione complessiva dei costi di oltre il 70%. Di fronte a questo at-teggiamento, denuncio il gioco di prestigio della proposta avanza-ta dalla maggioranza del Sindaco Garozzo: invece di 8 commis-sioni costituite da 9 componenti (8x9=72 gettoni), danno vita a 5 commissioni costi-tuite da 16 componen-ti (5x16=80 gettoni). Una pagliacciata che mi induce ad invitare i simpatizzanti siracusa-ni di Fratelli d’Italia a partecipare alle inizia-tive di protesta cittadi-ne programmate per la giornata di domani”.

R.L.

domattinava in scenala protestadegli indignados

Politica. Sulla ScIa dI gettonoPolI

Nella foto, la consigliera Cetty Vinci.

26 MARzO 2015, giOveDì • Sicilia 3 • cronAcA dI SIrAcuSA

Nell’articolo pubblicato per queste colonne ieri a pagina 3 dal titolo, “Ve-leni in Procura: il 12 giugno il processo di secondo grado”, per un refuso informatico alla fine dell’articolo è stata inserita una dichiarazione che l’av-vocato Francesco Favi aveva rilasciato al collega Francesco Nania, al nostro giornale, in occasione del suo del suo insediamento alla presidenza dell’Or-dine degli avvocati di Siracusa, il 18 marzo scorso a pagina cinque, qui di

per un mero refuso le dichiarazionidell'avv. Favi inserite in contesto diverso

costo della politica: ridottii gettoni di presenzaapprovata anche la proposta che ridetermina le in-dennità alle sedute dei consiglieri

gettonopoli. vIa lIbera al nuovo regolaMento

Il Consiglio comunale, nel pomeriggio, ha approvato, e reso immediatamente esecutivo, il nuovo Rego-lamento delle Commissio-ni consiliari. Approvata inoltre, nell’ambito delle disposizioni per il con-tenimento della spesa, la proposta che ridetermina le indennità ai consiglieri per le partecipazioni alle riunioni del civico conses-so e delle Commissioni: anche per questa deliberà è stata approvata l’imme-diata esecutività. Il Presidente del Consiglio ed i capigruppo consilia-ri terranno questa matti-na alle ore 10, alla sala Archimede, una conferen-za stampa.Presenti in 33, poco dopo l’apertura dei lavori su proposta del consigliere Gaetano Firenze la seduta è stata sospesa per verifica-re la legittimità procedura-le nella sua convocazione d’urgenza, in assenza di una specifica motivazio-ne. La “capigruppo”, dopo una rapida riunione, ha però deciso per la regola-rità della seduta, votando favorevolmente in aula i motivi d’urgenza.Respinto il prelievo del punto riguardante una pro-posta del consigliere Cetty Vinci sulla materia ogget-to dell’ordine del giorno ( circostanza che l’ha spinta ad abbandonare l’aula) il

Consiglio ha cominciato la trattazione del nuovo Regolamento. Per il consi-gliere Alberto Palestro “Il nuovo Regolamento è un importante segnale nella direzione della revisione della spesa: una volta ap-provata la riforma regio-nale in materia, comporte-rà la riduzione della stessa fino al 75%”. Il consigliere Carmen Castelluccio nel suo intervento ha ribadito come “I ritardi a legiferare della Regione abbiamo fa-vorito la violenza media-tica contro un Consiglio ed un’Amministrazione che hanno ben lavorato”; il consigliere Stefania Sal-vo, nel ricordare che “Da luglio la Commissione sta-va lavorando alla modifica del Regolamento” ha de-finito quello che sarebbe stato approvato un “Otti-mo strumento operativo che permetterà una razio-nalizzazione del lavoro ed un risparmio del 37% del costo della politica”. Nel suo intervento il con-

sigliere Simona Princiotta ha definito le riduzioni che saranno approvate “Un fat-to sì importante, ma anche una goccia rispetto ai tagli che l’Amministrazione dovrebbe fare su consulen-ze ed incarichi”, auspican-do il ritorno delle dirette televisive delle sedute consiliari. Il consigliere Fabio Rodante ha messo l’accento sulla “Cattiva gestione della vicenda, che ha visto i consiglieri esposti ad un attacco me-diatico pur non violando alcuna norma, non aiutati dai dirigenti, con l’omesso controllo sull’attività delle Commissioni da parte del Presidente”; ed invitato il Consiglio ad una verifica degli emendamenti al Re-golamento per avere una “Certezza sulla riduzio-ne della spesa”. Il consi-gliere Massimo Milazzo, ricordando la dilagante antipolitica, ha invitato il Consiglio ad “Una sintesi delle varie proposte, per giungere ad un articolato

condiviso”, mentre per il consigliere Gaetano Fi-renze per il contenimento della spesa sarebbe stato sufficiente “Aspettare la nuova normativa regionale che di fatto prevede tagli ben definiti, e nel frattem-po mettere mano ad un Re-golamento che, per come sarà fatto adesso, è figlio della fretta”; il consigliere Alessandro Acquaviva, in-fine, ha ricordato l’impor-tanza delle Commissioni ed il nuovo rilancio che la loro attività potrà avere a seguito del loro accorpa-mento.Il Consiglio è poi passato alla votazione dell’arti-colato. Il nuovo Regola-mento, in 15 punti, innova sostanzialmente il prece-dente, con la previsione di 5 Commissioni al posto delle 8 precedenti; e la previsione di 16 compo-nenti per ognuna. La prima Commissione si occuperà di lavori pubbli-ci, urbanistica, patrimonio e regolamenti di compe-tenza; la seconda di cul-tura, spettacolo, turismo, scuola, politiche giovanili, politiche e servizi sociali, pari opportunità ed im-migrazione, regolamenti di competenza; la terza Commissione si occuperà di servizi pubblici, am-biente, igiene e sanità, at-tività produttive, sviluppo economico e regolamenti di competenza; la quarta Commissione di perso-nale, polizia municipale, viabilità, protezione civile, sport e tempo libero, ser-vizi demografici, società partecipate, decentramen-to e regolamenti di com-petenza; infine la quinta di tributi, bilancio, conten-zioso, affari generali e re-

In foto, riunione del Consiglio comunale.

Da mesi, il Porto Commerciale di Augusta non è utilizzabile per la presenza di tre grosse imbarcazioni sequestrate dalle autorità competen-ti, in quanto sono state condotte e attraccate nel porto di Augusta, ca-riche di migranti. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Ad oggi, nonostante le varie solleci-tazioni, le navi continuano a fare bel-la mostra di sé, impedendo al porto commerciale di svolgere la propria funzione, dando lavoro agli augusta-ni.A complicare ulteriormente la vicen-da, ci sarebbe la volontà, da parte dei funzionari del Ministero, di trasfor-

mare il Porto Commerciale di Augusta in un grande centro di accoglienza, e ciò nonostante avessi avuto assicura-zioni in senso opposto.Non consentiremo a nessuno, ha conti-nuato l’On. Vinciullo, di trasformare il Porto Commerciale di Augusta in una struttura all’aperto per accogliere altri extracomunitari.Già l’accampamento presente nel piaz-zale ha, in questi anni, impedito la piena fruizione del porto. Ampliarla ulteriormente significa paralizzarlo del tutto, ingenerando nei cittadini un astio giustificabilissimo nei confronti dei mi-granti.A voler tirare troppo la corda alla fine si rompe! E io sono convinto che si sta abusando eccessivamente della bontà

liberare il portodi Augusta dai barconisequestrati

Intervento dell’onorevole vIncIullo

dei cittadini di Augusta. Per questo motivo, ha proseguito l’On. Vinciullo, onde evitare azioni eclatanti di protesta e per impedire che la natura-le vocazione all’accoglienza si trasfor-mi in un sentimento xenofobo nei con-fronti di chi proviene da oltremare, dico fermatevi, discutete con i legittimi rap-presentanti del territorio, non pensate di imporre le vostre scelte, che appaiono, comunemente, scellerate alla città di Augusta. Fermatevi, ancora che siete in tempo, onde evitare l’insorgere di una generale contestazione. In Sicilia, ha concluso l’On. Vinciullo, non c’è solo il Porto di Augusta, ce ne sono tanti al-tri, si condivida in maniera equa questo fardello esplosivo con i rimanenti porti siciliani.

seguito riportata: “Siamo certi di poter continuare a tenere un forte e reciproco scambio di collaborazione con i magistrati, convinti di avere messo alle spalle le vicende passate”. Ovviamente, si tratta di una dichiarazione rilasciata in un contesto assolutamente diverso da quello riguardante l’articolo in questione, quindi, fuori dalla logica interpretativa del contesto trattato. Ce ne scusiamo con l’interessa-to e con i lettori per la confusione creata involontariamente e deve essere considerata un prolungamento informatico da altro articolo impaginato in altra pagina e non voluta.

Concetto Alota

golamenti di competenza.Respinti i due emenda-menti proposti dal con-sigliere Rodante: il pri-mo per la riduzione delle Commissioni da 8 a 4, e il secondo con la previsione di 10 componenti per cia-scuna struttura. Modificati anche gli arti-coli 6, nella parte riguar-dante la procedura di de-cadenza dei consiglieri all’interno delle Commis-sioni dopo 4 sedute conse-cutive; e 7, sulla titolarità del consigliere a far parte di almeno 1 e non più di 2 commissioni, salvo il caso di decadenza di altro con-sigliere che potrà permet-tere la partecipazione fino a 3 Commissioni. Modifi-che anche per le modalità di convocazione, con la previsione di effettuarle via mail, il preavviso di 24 ore e la richiesta di convo-cazione al Presidente da parte di almeno 6 consi-glieri, al posto di 3. Il nuovo Regolamento, inoltre, modifica l’articolo 9, al secondo comma, cas-sando la parte che preve-deva la partecipazione ai lavori della Commissione dei capigruppo o loro dele-gati, con il riconoscimento dell’indennità di presenza. Altre modifiche riguarda-no gli articoli sulle mo-dalità di svolgimento dei lavori che vanno nella di-rezione dello snellimento procedurale, con la previ-sione, tra l’altro, di ridurre i termini per i pareri da 15 a 10 giorni, e nei casi di urgenza da 6 a 4 giorni. In-fine la corresponsione del gettore ai consiglieri sarà a seduta, ma con esclu-sione delle sedute deserte per mancanza del numero legale sia in apertura che a seguito della sospensione di un’ora. Per quanto concerne le indennità per i consiglieri per la partecipazione alle riunioni del civico con-sesso e delle Commissioni esse non potranno superare l’importo del 20% dell’in-dennità massima prevista per il Sindaco.

dall’associazione Libera. Ore 10.45 Interventi istituzio-nali Armando Gradone, Prefetto di Siracusa, Giancarlo Garozzo, Sindaco di Siracusa, Renata Giunta, Referen-te di Libera Siracusa, Rappresentanti delle associazioni aderenti alla giornataOre 11.30 – 14.00 Chiusura e Partenza del “trekking della memoria” alla scoperta dei luoghi simbolo dell’insedia-mento mafioso in città e dei luoghi simbolo dell’antima-fia cittadina.

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moleStieolFattiveconvegnoal FerruzzaSarà presentato domani, nella sala “Ferruz-za-Romano” dell’Area Ma-rina Protetta del Plemmirio, in via G. Abela, il progetto per la valutazione delle molestie olfattive nell’a-rea ad elevato rischio di crisi ambientale della provincia di Siracusa.I lavori ini-zieranno alle ore 10,30 con i saluti del sinda-co, Giancarlo Garozzo, del prefetto di Siracusa, Ar-mando Gra-done, del pro-curatore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, e del direttore ge-nerale di Arpa Sicilia, Fran-cesco Licata di Baucina.Prevista anche la presenza dell’assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa, Pietro Coppa.

cronAcA dI SIrAcuSA • 4 Sicilia • 26 MARzO 2015, giOveDì 26 MARzO 2015, giOveDì • Sicilia 5 • cronAcA dI SIrAcuSA

Aritmie e dintornicome conviverci

Sanita’.Domani e sabato nel-la sala della camera di commercio di Siracusa un interes-sante con-vegno pro-grammato dall’aiac

“Attualità in tema di aritmie e dintorni” è l’oggetto del convegno che avrà luogo domani e sabato nella sala della Camera di commercio. Il convegno è organiz-zato dall’Unità opera-tiva di Cardiologia e Utic (Unità di terapia intensiva coronarica) dell’ospedale “Umber-to I” diretta dal dottor Eugenio Vinci. L’ini-ziativa ha il patrocinio dell’Associazione ita-liana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC).Il convegno avrà ini-zio domani alle ore 16 con il saluto del diret-tore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, e l’introduzione del direttore sanitario An-selmo Madeddu. Par-teciperanno esperti in materia che dibat-teranno sulle più re-centi novità in tema di diagnosi e cura nel campo dell’aritmolo-gia, elettrofisiologia ed elettrostimolazione cardiache.La partecipazione è ri-volta prevalentemente a medici di Cardiolo-gia, Medicina interna, Medicina generale, Medicina dello sport, Geriatria, Medicina d’urgenza e Pronto soccorso, ma è aperta a quanti fossero inte-ressati agli argomenti discussi.“In ogni campo della medicina – sottolinea Eugenio Vinci, diret-tore di Cardiologia e Utic dell’“Umberto I” – l’evoluzione tec-nologica impone, per poter operare al me-glio, delle periodiche

messe a punto dello stato dell’arte. Questo incontro si occuperà delle recenti evoluzio-ni nella gestione e cura delle aritmie cardiache, della sincope, dello scompenso cardiaco e

della prevenzione della morte improvvisa. Si parlerà pertanto di dia-gnosi, trattamento far-macologico, tecniche di elettrostimolazione ed ablazione delle princi-pali forme di aritmie e

delle loro complicanze. La presenza di esperti che operano nelle strut-ture pubbliche della nostra azienda e della nostra regione ci per-metterà anche di forni-re a quanti, operatori e

l’informazione democraticaconvegno stamane all’Isisc

Programmata dalla Fondazione “Siracusa è giustizia”

In occasione della Settimana della Le-galità, la Fondazione Siracusa è Giusti-zia questa mattina alle ore 9 nella Sala Conferenze dell’ISISC, insieme a docen-ti e studenti degli Istituti “T.Gargallo”, “O.M.Corbino” e “A.Rizza” di Siracusa, parteciperà in diretta col Cinema Rouge et Noir di Palermo alla V Conferenza del Progetto Educativo Antimafia 2014-2015promossa dal Centro Pio La Torre di Palermo. Il tema della conferenza sarà: “L’informazione democratica antimafia”.Relatori collegati in video conferenza: Attilio Bolzoni La Repubblica, Stefano Corradino Art. 21, Santo Della Volpe Li-bera Informazione, Federico Piana Radio Vaticana. Introduce e modera: Vito Lo Monaco presidente Centro Studi Pio La Torre di Palermo. Dalla Sala Conferenza

Siracusa una città sotto inchiestasui segreti celati

Un’infinita sequela d’inchieste giudi-ziarie con i relativi dossier arricchisce i registri dei procedi-menti in corso tutte tesi alla scoperta della verità su vicen-de che si riferiscono a notizie di reato pervenuti alla Pro-cura della Repubbli-ca di Siracusa. Affidamento sulla gestione e del Ser-vizio idrico per i comuni di Siracusa e Solarino, Gettono-poli ai consigli co-munali di Siracusa e Priolo Gargallo, inquinamento in-dustriale nel Polo petrolchimico si-racusano, vicende varie collegate alle tematiche sui rifiu-ti, il verde pubblico e il cimitero, è solo una parte delle in-chieste aperte dal capo della Procura della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, e tutte mirate all'ac-certamento di come siano andate effet-tivamente le cose, e all'individuazione di eventuali respon-sabili. I corposi proce-dimenti in corso raffrontano un in-dirizzo, uno “sve-lamento”, dove scoprire i segreti na-scosti, attraverso l'e-same dei documenti più disparati dei fat-ti successi, alla ri-cerca di ciò che nel passato li ha in qual-che modo determi-nati, sia mediante il risalire da denunce e dichiarazioni, paro-le, gesti, espressio-ni, atteggiamenti a pensieri, propositi, emozioni, e senti-menti che le per-sone normalmente non possono o non vogliono svelare, o forse non sanno per i più svariati motivi rendere parzialmen-te o interamente evi-denti i fatti connes-si. E se è vero che le inchieste sono il procedimento che attraverso la raccol-ta, la valutazione e l'analisi delle infor-mazioni consente di dare un significato originario all'insie-me delle informa-

vare le storture di un sistema, che non serve solo ad allar-gare i bacini eletto-rali, perché si risol-vono anche in un danno enorme alla collettività, là dove mina le basi di quei sensibilissimi pro-cessi d’integrazio-ne tra la politica e i cittadini delusi, nei confronti di questo territorio che do-vranno necessaria-mente confrontarsi e affrontare le sfi-de del nuovo corso collegato a doppio filo alla corruzione, diventata ormai un cancro impazzito. Tutto questo è ac-caduto fino ad ora in maniera distor-ta, con l’assenza di una reale progettua-lità sulla questio-ne morale, nonché sull’impatto nel ter-ritorio con i flussi di denaro che non sono più puntuali come un tempo da parte del governo centra-le per la crisi eco-nomica, creando un sistema buono solo a perpetrare logiche spartitorie di gruppo di lobby affaristiche in connubio con la politica, che alimen-ta come benzina sul fuoco la facile tenta-

tato tutti gli attori e i registi, di questo cancro tanto mali-gno quando antico, gli ambientalisti e le persone informa-te dei fatti, compre-so Don Prisutto, il prete di Augusta che da qualche tempo combatte la batta-glia contro le morti sospette per l’in-sorgere dei tumori, sull’intero scenario legato alla produzio-ne industriale. L’in-teresse della Procura si è soffermato con particolare riguardo ai veleni immersi nell’aria, alle pro-blematiche delle di-scariche e del ciclo dello smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi provenienti dalla raffinazione e della chimica nelle sue infinite sfaccet-tature; e a ben ve-dere e a ben sentire, in sintesi, gli effetti potrebbero essere interessantissimi per quella montagna di segreti che da mez-zo secolo affliggono con morte e dolore le popolazioni dei paesi viciniori, dove corruzione, connubi, luci e ombre, grida e sussurra si sono sempre affacciati dalla finestra degli interessi miliardari dei petrolieri e indu-striali della chimica. Stessa cosa sulle ipotesi di colpevo-lezza e responsabili-tà delle tante azien-de sospettate e che, a vario titolo e nei lunghi anni d’inqui-namento selvaggio, avrebbero attuato la politica del bello e del cattivo tempo, con i sospetti del-le connivenze tra i tanti pezzi delle istituzioni e i “col-letti bianchi” a di-rigere le operazioni di guerra, che, sotto mentite spoglie, di volta in volta si sono fatte avanti visibil-mente “interessati”, per qualcosa che era, invece istituzio-nalmente obbligata e da approfondire nell’interesse della collettività e della salute pubblica. Il resto sarà cronaca.

Concetto Alota

zioni acquisite, cioè una ricostruzione della verità, allora è importante per i me-dia, impegnati verso per la pubblica opi-nione dalla capacità di saper osservare, non solo per au-mentare la quantità d’informazioni rica-vabili, ma anche per meglio verificarle, selezionarle, conte-stualizzarle, raccon-tarle con dovizia di particolari e con i fatti di cronaca cor-relati alla verità.I tanti casi che si possono definire emblematici, dalle dinamiche innesca-tesi dagli uomini della politica locale investiti dall’ondata giudiziaria, che in questi ultimi tempi si è riversata nella pro-vincia di Siracusa, e in particolare nel ca-poluogo, è davvero difficile poter spen-dere ulteriori parole rispetto alle tante che ormai sono state consumate su questa vicenda. E, in par-ticolare evidenza, adesso spetterà alla Giustizia fare il suo corso, ovviamente se ne sussisteranno i presupposti. Ancora una volta, però, è facile rile-

Il procura-tore capo Francesco Paolo Giordano ha aperto diver-si fascicoli d’inchiesta ma quella principale rimane l’in-quinamento

In foto, il procuratore capo Francesco Paolo Giordano.

zione alla vista del denaro da mettere in tasca facilmente.Il riflesso del pas-sato giudiziario nel territorio siracu-sano, imprime la sua corsa nel mese di luglio del 2013, quando all’unani-mità il Consiglio Superiore della Ma-gistratura, dopo i famosi “Veleni in Procura”, nominò il magistrato France-sco Paolo Giordano, a capo della Procura della Repubblica di Siracusa, dove poco tempo prima si regi-strò una breve quan-do feroce “lotta” tra i due poteri dello Stato, quello poli-tico e quello giudi-ziario, che sfociò, come si ricorderà, nel trasferimento d’ufficio da parte della sezione disci-plinare del CSM, su richiesta de Mi-nistro della Giu-stizia dell’epoca, Paola Severino, del procuratore capo della Repubblica di Siracusa Ugo Rossi presso la procura di Enna e del sostituto Maurizio Musco a quella di Palermo. L’altro ieri, però, il Consiglio Superiore della Magistratura,

riabilita Maurizio Musco in maniera chiara da un’accusa che appariva fin dal primo momento in pariglia diretta con quella inchiodata all’ex capo della Procura di Siracusa, Roberto Campisi. Entrambi infilati a forza in una condi-zione oltre i limiti della logica, e dove alcuni coimputati sono stati già assolti anche in cassazio-ne; anche loro fin dall’inizio tirati per i capelli insieme a tutti gli altri dentro la vicenda. L’inchiesta princi-pe che la Procura di Siracusa porta avanti a tutto spia-no, e dove le inda-gini a ventaglio si sono convogliate a tappeto facendola diventare, di fatto, una “Maxi inchie-sta” tutta in fase di svolgimento che riguarderebbe il passato e il presen-te della zona indu-striale siracusana, sugli ingarbugliati e delicati temi am-bientali nel territo-rio del Petrolchimi-co, il procuratore Giordano ha voluto studiare a fondo ogni indizio e ascol-

utenti, hanno bisogno di risposte in loco per evitare il ricorso ai co-siddetti viaggi della speranza”.Questa circostanza di-mostra, ancora una vol-ta, il fatto che la nostra sanità si avvale di pro-fessionalità di rilievo. Mancano purtroppo strutture adeguate al fabbisogno. Per dirne una soltanto l’ospedale “Umberto primo” or-mai scoppia. Scoppia, in particolare, il suo pronto soccor-so. E questo provoca inconvenienti che poi finiscono per coinvol-gere anche incolpevoli operatori.

S.M.

dell'ISISC di via Logoteta gli studenti del Liceo Classico “T.Gargallo” e del Liceo Scientifico “O.M.Corbino” di Siracusa e dell' l’Istituto Tecnico Commerciale Ales-sandro Rizza di Siracusa, potranno non solo ascoltare tra le voci più autorevoli del mondo giornalistico ma anche significati-vamente riflettere sul tema dell'informa-zione, oggi, in tutti i suoi aspetti.Un'occasione importante che la Fondazio-ne Siracusa è Giustizia, in collaborazione con l’ISISC, ha rivolto agli studenti sira-cusani (molte altre scuole parteciperanno da tutta la Sicilia alla diretta) e che è stata accolta con grande entusiasmo dai docenti e dai dirigenti scolastici interpellati.Un momento significativo e speriamo for-mativo per tutti i nostri studenti – commen-ta Loredana Faraci membro del Comitato

In foto, la Camera di commercio di Siracusa.

Scientifico della Fondazione e coordi-natrice del progetto a Siracusa - perché riflettere su temi come l'informazione e l’ antimafia e, in particolare, sul tema della legalità e della giustizia, oggi, vuol dire non dimenticare i veri valori su cui le fu-ture classi dirigenti dovranno formarsi, qualunque strada professionale decidano di intraprendere. I nostri giovani sono la speranza più grande di questa città che spesso fatica a trovare risposte ai bisogni anche più elementari”

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26 MARzO 2015, giOveDì • Sicilia 7 • cronAcA dI SIrAcuSA

annullata la prima sentenza, l’uomo deve adesso rispondere del reato di omicidio volontario

Gioielliere dal Gupper l’omicidiodel cognato

era Stato aSSolto quattro annI Fa

E’ durato il tempo di di-sporre un rinvio il proces-so scaturito dall’omicidio di Salvatore Cottonaro, il ristoratore rosolinese assassinato in strada dal cognato, Carmelo Basile con sette colpi di pistola. Ieri mattina, infatti, di-nanzi al Gup del Tribuna-le di Siracusa, Patricia Di Marco, avrebbe dovuto tenersi la prima udienza, ma non è andata oltre i preliminari ed è stata fis-sata una nuova data per l’avvio dell’istruttoria di-battimentale. Basile, sta-volta accusato del reato di omicidio volontario, dopo che era stato assol-to nel 2011 dall’accusa di eccesso colposo di legit-tima difesa. In seconda istanza, però, la terza Se-zione penale della Corte d'Appello di Catania ha annullato quella sentenza di assoluzione e il pro-cesso è ricominciato. La difesa dell’imputato, rap-presentata dall’avvocato Giovanni Giuca, ha inten-zione di eccepire sulla le-gittimità dell’annullamen-to di quella sentenza. La Procura della Repubblica di Siracusa aveva respinto la richiesta di impugnare la sentenza di assoluzione, presentata dall’avvocato Giuseppe Lipera, mentre dalla Procura Generale di Catania proporrà appello. Gli atti sono trasmessi a Catania dove la terza se-

già parte civile costituita, Elena Cottonaro ha chie-sto formalmente al Pro-curatore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giorda-no, che venisse sostituto il pubblico ministero di udienza, che aveva reite-rato la richiesta di assolu-zione. Il fatto avvenne il 25 gen-naio 2006, quando Cotto-naro ha inseguito a bordo

zione penale della Corte di Appello, ha accolto l’istanza della Procura Generale, annullando la sentenza assolutoria di Avola, e ordinando che la Procura della Repubblica di Siracusa riformulasse il capo d’imputazione da eccesso colposo di legitti-ma difesa a omicidio vo-lontario.Ma si verifica un nuovo

colpo di scena: il gioiellie-re rosolinese Carmelo Ba-sile, difeso dall’avvocato Giovanni Giuca, cambia strategia difensiva, chie-dendo di procedersi col rito abbreviato. Adesso, è il Gup di Siracusa, Pa-tricia Di Marco, che do-vrà decidere su questa vicenda. Con istanza del 11 novembre scorso una delle figlie della vittima,

Carmelo Basile e l’avvocato Giovanni Giuca.

Pattuglia dei carabinieri.

Pasqualino Mazzarella e Liberante Romano.

rubano cavi elettriciArrestate due persone

oPerazIone Portata a terMIne daI carabInIerI

SocIETà • 6 Sicilia • 26 MARzO 2015, giOveDì

Si erano appropriati di una matassa di cavo elettrico ma la loro azione è stata intercetta-ta dai carabinieri che li hanno arrestati. Le manette sono scattate ai polsi di Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo hanno trat-to in arresto per il reato di furto aggravato in concorso due persone del 26enne Faicaldi Baisari di origini marocchine e del siracusano Rosario Roberto Lentini di 29 anni entrambi con precedenti di polizia. I due indagati, nel

primo pomeriggio di ieri, dopo aver forzato una porta di ingresso di un area ormai di-smessa di una ditta che operava sul territorio di Priolo, avrebbero rubato un ingente quan-titativo di cavi elettrici in rame dopo averli estratti dalle relative canaline in plastica per un totale di 100 chilogrammi. I carabinieri di Priolo hanno bloccato i due soggetti mentre erano intenti a caricare la refurtiva all’inter-no di un auto parcheggiata nelle vicinanze.

omicidio romano: parlail pentito lombardoI dettagli sulla dina-mica dell’assassinio di Liberante Romano sono stati al centro dell’esame del col-laboratore di Giusti-zia Salvatore Lom-bardo al processo a carico di Pasqualino Mazzarella, ritenuto coinvolto nell’omi-cidio dell’esponente del clan Bottaro-Attanasio, avvenuto il 25 maggio 2002 e il cadavere trova-to due giorni dopo, carbonizzato nel co-fano della sua Ford Focus. Lombardo, collegato in video conferenza da un sito protetto, ha risposto alle domande del pm Andrea Ursino della direzione distrettuale Antimafia di Catania. Ha ribadito le accuse nei confronti dell’im-putato alla sbarra sostenendo di avere appreso i particolari anche agghiaccian-ti dell’uccisione di Romano direttamen-te da Mazzarella. Al cospetto della Corte d’Assise, Lombardo ha riferito di essere a conoscenza di di-versi tentativi di uc-cidere Romano, sin dal 1999 quando egli stesso sarebbe stato incaricato insieme con altri due compo-nenti del clan Botta-ro-Attanasio di met-tere in atto l’agguato. Il motivo sarebbe da ricercare nel fatto che la moglie di Salvato-re Bottaro avrebbe chiesto a Romano, allora esponente del clan, una piccola somma di denaro per acquistare uno scal-dabagno e per recarsi a far visita al marito detenuto in un carce-re del centro Italia. In un commento con altre persone, Roma-no avrebbe detto che la donna avrebbe do-vuto lavarsi con l’ac-qua fredda e farsi la strada a piedi. Tanto

la vita di Liberante Romano sarebbero rimaste in piedi fino al 2002 quando la vittima è stata attirata in un tranello da per-sone di cui si fidava. Ancora Lombardo spiega la dinamica di quell’omicidio: il giorno stabilito, Ro-mano insieme con Franco Toscano, che a giudizio del penti-to era presente solo

è bastato per accen-dere la miccia della vendetta. Lombardo ha detto di avere par-tecipato ai prepara-tivi dell’agguato che avrebbe dovuto es-sere consumato sotto lo studio di un noto penalista siracusano. Poi, però, non se ne fece nulla per evitare di agire in un luogo pubblico. Le inten-zioni di sopprimere

Passo dopo passo, ha ripercorso le fasi dell’assassinio dell’esponente del clan

per fare compagnia alla vittima e quindi non a conoscenza del disegno criminoso, si è recato a Fonta-ne Bianche all’ap-puntamento con Salvatore Calabrò, Giuseppe Calabrese, con i quali avrebbe dovuto programma-re la sua latitanza e quindi riscuotere la prima somma che gli avrebbe consentito di

darsi alla macchia, essendo ormai im-minente la sentenza definitiva del proces-so “Lybra”. Romano sapeva di dovere an-dare nella villetta di Attilio Pandolfino, ed è rimasto sorpreso di non averlo visto lì presente.Lombardo dice di avere appreso da Mazzarella, a suo dire presente all’o-

La Polstrada ferma un carico di pesce trasportato non in temperatura consentita ed in scarse condi-zioni igieniche. L’operazione di controllo di un furgone adibito al trasporto di prodotti alimentari, avvenuto sulla Strada Statale 114 da parte della pattuglia della Polizia Stradale di Siracusa, ha per-messo di fermare un carico di pesce non in tempe-ratura consentita ed in scarse condizioni igieniche. Gli operatori di polizia hanno trovato cassette piene di calamari, seppie, orate, spigole, triglie merluzzi, luveri, alici, calamari e tranci di pesce spada senza che l’autista fosse in grado di presentare la docu-mentazione necessaria a dimostrarne la tracciabili-tà. Inoltre nel mese di marzo è vietata la pesca ed il relativo trasporto del pesce spada e dei calamari durante il periodo di fermo biologico.I prodotti ittici venivano sottoposti a sequestro pena-le ed affidati a personale dell’IGM per la successiva distruzione. L’autista del furgone veniva sanzionato

Sequestrato in furgone un caricodi 120 chilogrammi di pesce

l’oPerazIone è Stata condotta della PolStrada dI SIracuSa

Un istituto di credito preso di mira a So-larino. Nella tarda mattina di ieri i Cara-binieri della Stazione di Solarino e perso-nale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa sono inter-venuti a seguito di una rapina perpetrata da tre soggetti ai danni di un istituto di credito sito in una delle vie limitrofe alla piazza centrale di Solarino.I tre soggetti armati di taglierino dopo essersi introdotti all’interno della filiale bancaria si sono fatti consegnare il dena-ro presente in quel momento presso gli sportelli bancari, ammontante a 8 mila e 600 euro per poi dileguarsi a piedi e allon-tanarsi definitivamente a bordo di un au-tovettura che era stata precedentemente parcheggiata nelle vicinanze.I militari intervenuti hanno immediata-mente disposto l’acquisizione dei filmati registrati dai vari apparati di video sor-

veglianza sia all’interno della banca che di altri esercizi commerciali oltre all’ac-quisizione delle impronte digitali lascia-te dai rapinatori al fine di far luce sulla loro identità.

Ammonta a 8 mila euroil bottino della rapina

In azione a Solarino tre malviventi armati di taglierino

per trasporto di prodotti ittici sprovvisti del documento di trasporto, per trasporto di pesce spada in periodo di fermo biologico, multe pari a 7.000 euro. Inoltre veniva sequestrato amministrativamente il furgone per mancan-za di assicurazione RCA ed omessa revisione periodica.

micidio, che Romano sarebbe stato ucciso con un colpo di pi-stola alla nuca da Ca-labrese mentre stava contando 1800 euro. Toscano, in preda al panico, pensando che la prossima vitti-ma fosse stata lui, si mise a imprecare “A me no, a me no”, ve-dendosi poi tranqui-lizzato dai presenti. Lo stesso Mazzarella sarebbe stato inca-ricato di ripulire la villa dal sangue, di trasportare il cadave-re in una campagna di contrada Gallina e di abbandonarlo den-tro l’auto. Lombar-do avrebbe appreso dell’esecuzione da Mazzarella intorno alle ore 17.30 in piaz-za Adda, luogo dove solitamente si davano appuntamento alcu-ni elementi del clan per lo spaccio della droga.L’indomani, su sug-gerimento di Cala-brese, Mazzarella sarebbe tornato in contrada Gallina per dare fuoco alla vettu-ra col cadavere den-tro e cancellare even-tuali impronte. Lombardo ha anche raccontato di avere ricevuto la sera del giorno dopo in casa sua di un cugino di Romano, preoccupa-to della scomparsa del parente. Lombar-do lo ha tranquilliz-zato ma ha chiarito ai giudici che quel-la circostanza era per lui la prova che l’omicidio era stato effettivamente con-sumato secondo le informazioni in suo possesso.Il processo è stato rinviato all’udienza del 22 aprile prossi-mo per l’escussione di altri collaboratori di Giustizia citati dal rappresentante della pubblica accusa.

R.L.

della sua auto il cognato Basile, con il quale ul-timamente erano inter-corsi conflitti per via di una faccenda ereditaria, perché voleva parlargli. La vittima, al culmine dell'inseguimento in vis Battisti e dopo essere sce-sa dall'auto nel pieno cen-tro di Rosolini, mentre si avvicinava al cognato è stata raggiunta da una se-rie di colpi di pistola, che il Basile deteneva per via della sua attività di gioiel-liere.

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SocIETà • 8 Sicilia • 26 MARzO 2015, giOveDì

Scade martedì, 31 marzo prossi-mo, il termine ul-timo per accedere a nove mesi di as-sistenza domicia-liare gratuita per soggetti non auto-sufficienti desti-nata ai dipenden-ti e ai pensionati pubblici. Home Care Premium 2014, progetto finanziato con fondi Inps – Ge-stione dipendenti pubblici, rivolto anche ai paren-ti di primo grado degli Statali entra dunque nell'ul-tima settimana utile per la pre-sentazione del-le domande. C'è ancora spazio per la selezione di ul-teriori beneficia-ri. xRicordiamo che il Comune di Siracusa, in qua-lità di capofila del Distretto socio-sanitario 48, ha ottenuto l'accre-ditamento al pro-getto, che preve-de l’erogazione di prestazioni socio-assitenziali a 120 soggetti non auto-sufficienti (mino-ri, adulti e anzia-ni) residenti nei comuni del Di-stretto: Siracusa, Floridia, So-larino, Priolo Gargallo, Sorti-no, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Busce-mi, Buccheri, Cassaro e Ferla.In pratica, coloro che ritengono di averne diritto, an-che attraverso gli uffici del Comune di Siracusa, do-vranno compilare un apposito mo-dello dell’Inps. Le domande sa-ranno esaminate e verrà stilata una graduatoria. Agli aventi diritto sar-ranno assegnati dei fondi per l’as-sistenza, propor-zionali al grado

Assistenza gratuita a 120 statali e parenti diretti non autosufficientidi non autosuf-ficienza e al red-dito del paziente. Nello specifico, Il progetto preve-de due tipologie di benefici:·Prestazioni pre-valenti, ovvero un contributo mensile eroga-to direttamente dall’Inps finaliz-zato all’assunzio-ne di assistenti

familiari; ·Prestazioni inte-grative, per ser-vizi di sollievo domiciliare, as-sistenza qualifi-cata, servizi di trasporto e ac-compagnamento, consegna pasti, installazione au-sili e dispositivi di domotica, per-corsi di integra-zione scolastica,

interessati pos-sono rivolgersi al personale ad-detto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 14.00. Il martedì ed il gio-vedì anche dalle 15.30 alle 17.30. E' possibile in-formarsi anche telefonando ne-gli stessi orari al 331.3051932 o via email all'in-dirizzo [email protected] Gli interventi sono finanziati at-traverso il Fondo credito e attività sociali alimen-tato dal prelievo obbligatorio del-lo 0,30 per cento sulle retribuzio-ni del personale della Pubblica amministrazione. Il progetto Home Care Premium 2014 ha la dura-ta di nove mesi decorrenti dalla data del 1 marzo 2015 fino al 30 novembre 2015. Condizione ne-cessaria per la fruizione dei be-nefici è l'iscrizio-ne alla banca dati dell'Inps da parte dei richiedenti e/o beneficiari e servirà a verifica-re il rapporto di parentela con il dipendente o pen-sionato pubblico. Mentre nessuna iscrizione è pre-vista per questi ultimi poiché sono già inseri-ti nell'anagrafe dell'istituto previ-denziale. Sono ammessi al progetto anche i minorenni orfa-ni di dipenden-ti o pensionati pubblici e sono equiparati ai figli, i giovani mino-ri regolarmente affidati e i nipoti minori con com-provata vivenza a carico di ascen-dente diretto.

erogati attraverso il Comune a sup-porto del percor-so assistenziale del beneficiario.I contributi per entrambe le ti-pologie saranno commisurati al bisogno assisten-ziale e alla capa-cità economica della famiglia determinata at-traverso lo stru-

mento dell’ISEE sociosanitario. L’iscrizione ser-ve a verificare il rapporto di pa-rentela del poten-ziale beneficiario con il dipendente/pensionato pub-blico. L'iscrizio-ne dovrà avve-nire mediante la compilazione di un apposito mo-dulo scaricabi-le dal sito www.inps.it o preleva-bile dallo spor-tello Home Care P r e m i u m 2 0 1 4 ospitato nei lo-cali dell'Asses-sorato alle Poli-tiche sociali in via Italia 103. Gli

Scade marte-dì, 31 marzo prossimo, il termine ultimo per accedere a nove mesi di assistenza domicialiare gratuita per soggetti non autosufficienti

26 MARzO 2015, giOveDì • Sicilia 9 • SocIETà

In foto, diversi mo-menti dell'incontro.

L'assessore alle Attività produtti-ve, Teresa Gasbar-ro, ha incontrato stamattina nel sa-lone “Paolo Bor-sellino” di palazzo Vermexio tre sco-laresche straniere in visita a Siracusa nell'ambito di un'i-niziativa dedicata all'agroalimentare. Gli studenti sono francesi, austriaci e inglesi e hanno aderito al progetto Comenius “You are

what you eat”, pro-mosso dall'istituto superiore “Fermi-Eredia” di Catania e che sarà presen-tato a Expo 2015. Appartengono al Liceo del mare “Paul Bousquet” di Sete (Francia), a “Easton and Otley college” di Nor-forlk (Inghilterra) e all'Istituto per

l'agricoltura di Ro-tholz (Austria).Il gruppo, accom-pagnato dagli in-segnanti, dalla responsabile del progetto, Licia Tu-riano, e dal diri-gente dell'istituto “Mazzei-Pantano” di Giarre, Pasqua-le Vinciguerra, ha visitato alcune aziende siracusane

in compagnia di Biagio Bonfiglio e Luigi Savarino, rispettivamente di-rettore e consigliere di Confagricoltura; poi è stato ricevuto, per un incontro isti-tuzionale, dall'as-sessore Gasbarro con la quale hanno discusso di rilancio dell'economia attra-verso l'agricoltura.

LiceoGargallo,Gennuso:“Si faccia chierezza sui fondi”“L'apertura del liceo classico Gargallo di Siracusa in occasione della Giornata del Fai ha messo a nudo uno dei tanti altarini dei Lavori pubbli-ci in provincia di Siracusa. Ma che fine hanno fatto i soldi stanziati per ristrutturare la scuo-la?" A sollevare la que-stione è il parla-mentare all'Ars, Pippo Gennuso che adesso vuole ve-derci chiaro sulla mancata ristruttu-razioni di uno de-gli edifici scolastici più antichi d'Italia. Il deputato siracu-sano intende capi-re come sono stati spesi i soldi da parte della Provincia Re-gionale e se oltre ai due milioni di euro stanziati quale pri-ma trance, ne sono stati spesi altrettan-ti, accendendo un mutuo. "Migliaia di cittadini siracusani, soprattutto tantissi-me generazioni di studenti sono rima-sti esterrefatti nel vedere il vecchio Gargallo in condi-zioni pietose. Sape-vamo - almeno così avevano dichiarato negli anni gli ammi-nistratori dell'epo-ca - che i lavori di ristrutturazione del liceo dovevano es-sere completati con un intervento che spettava al Comu-ne, per la parte degli arredi. Spudorate bugie perchè ci si è trovati di fronte ad una struttura incre-dibilmente fatiscen-te. Soltanto qualche muro realizzato con i forati e poi pochis-sime tracce di lavori di ristrutturazione. Voglio sapere che fine hanno fatto i soldi stanziati per il liceo classico - ag-giunge Gennuso - e non sono il solo a chiederlo.

Agroalimentare, studenti austriaci inglesi e francesi a Siracusa

la conversa-zione si è sof-fermata sulle eccellenze locali: il limone Igp, la patata e soprattutto il Moscato

Hanno incontrato l'assessore gasbarroper parlare delle eccellenze siracusane

La conversazione si è soffermata sul-le eccellenze loca-li: il limone Igp, la patata e soprattutto il Moscato, rispetto al quale sono emer-se somiglianze con il vino Moscatello prodotto in Fran-cia dallo stesso vi-tigno. L'assessore si è rallegrata per l'interesse riscos-so in Europa dai nostri prodotti e si è complimenta-ta per l'alto valore del progetto “You are what you eat”, ricordando che an-che Siracusa sarà presente all'Expo in una delle due setti-mane dedicate alle eccellenze del sud-est siciliano.

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SocIETà • 10 Sicilia • 26 MARzO 2015, giOveDì

Si è chiuso ieri mat-tina all’undicesimo Istituto comprensi-vo “Archia” di Via Asbesta, il progetto eco sostenibile “Un Albero di latta per Quartiere” Natale 2014. La SIBEG di Catania, che com-mercializza la Coca Cola in Sicilia, ha donato a chiusura di progetto, a tutte le scuole che hanno aderito all’iniziativa, dei contenitori per la raccolta differenzia-ta di carta, plastica e alluminio. I dati conclusivi del progetto di sensibi-lizzazione sono stati comunicati dall’as-sessore al Decoro ur-bano, Valeria Troia. Erano presenti, i dirigenti scolasti-ci, i presidenti del-le circoscrizioni, il responsabile del-la società Sibeg, il funzionario dell’as-

latta per ogni quar-tiere- ha detto l’as-sessore alle Politiche scolastiche Valeria Troia - viene pre-miata attraverso la donazione di conte-nitori per facilitare la pratica della raccolta differenziata nelle scuole. La scuola ri-mane l'agenzia edu-cativa per eccellenza - ha infine detto l’as-sessore Valeria Tro-

ia - attraverso questi strumenti l'ammi-nistrazione inten-de promuovere un Patto scuola - città che verrà sottoposto all'attenzione di tutti i dirigenti scolastici , volto a incentivare le buone pratiche in materia di sostenibi-lità ambientale ed a trasformare le nostre scuole in “eco scuole verso rifiuti zero”.

concluso l’evento, “un Albero di latta per Quartiere” natale ’14

la Sibeg di cataniaha donato

62 contenitori per le

scuole che hanno

aderitoal progetto

In foto, l’evento.

Via crucis cittadinagiunta alla V edizioneavrà luogo al teatro greco

E' tutto pronto al teatro greco di Siracusa per ospitare anche quest’anno la Via Crucis cittadi-na, giunta alla V edizione.L’evento avrà luogo venerdì 27 marzo a partire dalla 19,45.La Via crucis, promossa dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime in collaborazio-ne con il Comune di Siracusa, la Soprintendenza ai beni culturali, la Fondazione Inda e la Kairos, avrà per titolo “Sapete ciò che vi ho fatto?” (Gv 13,12) Le domande di Gesù nel mistero pasquale, e per sottotitolo una fra-se di papa Francesco che ne spiega il senso: «Certe realtà della vita si vedono soltanto con gli occhi puliti dalle lacrime». La presentazione avrà luogo que-sto pomeriggio alle ore 17.00, nella chiesa di San Nicolò, all'ingresso del parco archeologico della Nea-polis.Interverranno don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madon-na delle Lacrime; il vicesindaco di Siracusa, Francesco Italia; l'attrice Lina Sastri, che leggerà le medita-zioni; l'attore Davide Sbrogiò che leggerà i passi evangelici; Irene Pisano della Kairos; ed i rappre-sentanti della Fondazione Inda e della Sovrintendenza ai beni cultu-rali.Dodici stazioni in tutto, dodici domande di Gesù presenti nei rac-conti evangelici e rivolte ai suoi in-terlocutori, sul significato della sua identità, della memoria pasquale, sul primato del servizio, sul senso della preghiera, sul perchè della violenza e del tradimento, sulla ra-gione dell’amore e dell’abbandono al Padre, sul perchè delle lacrime.

sessorato al Decoro urbano, Giuseppe Prestifilippo, l’ar-chitetto Lara Grana dell’Ufficio energia, che ha redatto il pro-getto ecosostenibile, la consulente per le politiche ambientali, Emma Schembari.“La buona prassi del riuso e della soste-nibilità ambientale avviata attraverso il progetto un albero di

26 MARzO 2015, giOveDì • Sicilia 11 • SocIETà

Società

nuovo corso di formazione al volontariato di nuova Acropoli Nuova Acropoli pro-pone a chiunque abbia voglia di rendersi utili alla città e nel contem-po di mettersi alla pro-va, un corso formativo per diventare volonta-ri in Protezione Civi-le, per poter affrontare emergenze e situazio-ni di vario tipo, come calamità naturali, as-sistenza ai profughi, spegnimento di incendi, servizi d’ordine, inter-venti di primo soccor-so e tanto altro, in base alla propria attitudine e disponibilità.Il corso prenderà il via oggi pomeriggio, alle ore 19 presso la sede di Siracusa di viale Tuni-si, 16. Gli istruttori del corso saranno i respon-sabili della stessa asso-ciazione, con una lunga esperienza in materia di volontariato e funziona-ri delle istituzioni pre-poste.Verranno affrontati ar-gomenti quali l’antin-cendio, le tecniche di primo soccorso, il soc-corso tecnico, le radio-trasmissioni, l’aspetto psicologico del soccor-so. Tutte tematiche in-dispensabili per quanti intendono avvicinarsi al mondo del volontariato in protezione civile.Ampio risalto verrà data anche all’etica del volontariato per interro-garsi sulle motivazioni che spingono a mettersi al servizio del prossimo anche nelle condizioni più avverse.Le lezioni teoriche sa-ranno affiancate da escursioni ed esercita-zioni pratiche per met-tere alla prova quanto appreso in aula.Al termine del corso, quanti lo desiderano potranno cominciare a svolgere servizio attivo. Per partecipare non si richiedono particolari requisiti se non tanta “voglia di fare”.

Tredici condanne ad altrettante persone di na-zionalità maltese sono state inflitte dal giudice monocratico Franco Scollo a conclusione del processo scaturito dal sequestro di oltre trecen-tomila metri quadrati di terreno agricolo sot-toposti a lottizzazione abusiva effettuato dalla Guardia di Finanza il 25 giugno 2011 in contrada "Busulmone" nella valle del Tellaro. Hanno avu-to inflitta una pena di un anno di reclusione ciascuno, oltre al pa-gamento di una multa di 40 mila euro, Lucia Garland Mizzi, 45 anni, Ian casolani, 41 anni, Mario Spiteri, 52 anni, Adam Di Domenico, 45 anni, Stefen Borg, 37 anni, Michael Falzan, 70 anni, Charles Ca-milleri, 65 anni, Andrei Imbrall, 37 anni, David Aquilina, 41 anni, Jean Pierre Camilleri, 44 anni, Joseph Sant Grech, 66 anni, Veronica Sant Grech, 35 anni, e Ma-ria Ylenia sant Grech, 38 anni. Con la stessa sentenza il giudice ha

Abusivismo nella Valle del Tellaro, il giudice emette condanna 13 maltesiSequestro di oltre trecentomila metri quadrati di terreno agricolo effettuato dalla Guardia di Finanza il 25 giugno 2011

Il gIudIce ha conceSSo aglI IMPutatI Il beneFIcIo della SoSPenSIone condIzIonale

concesso agli imputati il beneficio della so-spensione condizionale della pena e ha disposto la confisca dei terreni abusivamente lottizzati e delle opere costruite in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico. L'indagine venne av-viata dai militari delle Fiamme gialle nel set-tembre 2009 sulla scorta di un esposto presentato

da un ambientalista di Noto. Secondo quanto emerso dagli accerta-menti delle Fiamme Gialle l'area era in ori-gine ricompresa in un più ampio latifondo. I terreni erano stati fra-zionati in lotti e venduti dai proprietari a due società immobiliari con sede a Modica ma che si appoggiano a Malta, e ad altre undici persone

di na- zionalità malte-se. I nuovi proprietari avevano avviato attività per la trasformazione urbanistica della zona, con sbancamento e allestimento di nuove strade interpoderali. Lo scopo era quello di re-alizzare un complesso residenziale denomi-nato "Borgo Lucia" di ventisette villette a due piani con piscina.

Il terreno confiscato (foto repertorio).

Augello rieletto all’associazione italiana libera pesca sportAntonino Augello è stato riconfermato presidente provinciale dell’Associa-zione Italiana Libera pe-sca Sport per la provincia di Siracusa.La nomina avvenuta a conclusione dell’assem-blea provinciale ha ricon-fermato Antonino Augel-lo (in foto) per il triennio 2015 – 2018. La nomina avvenutà all’unanimità dell’assemblea dei soci descrive Augello come un punto di riferimento per l’associazione di cui

non si può fare a meno, i soci hanno preferito lo stesso in quanto, in que-sti anni ha saputo dimo-strare di essere capace ma soprattutto valido dal punto di vista professio-nale nel campo piscatorio e amministrativo. Augel-lo ha rivestito la carica di commissario straordinario nell’anno 2007, conferma-to poi presidente provin-ciale nell’anno 2009 e ri-confermato ad oggi fino al 2018. Alla sua riconferma la quale inizialmente ve-

rIconFerMato Per Il trIennIo 2015 – 2018

deva il presidente lasciare l’incarico ha detto: eserci-terò il mio mandato all’in-segna della continuità del lavoro sin qui svolto, per-ché mi rendo conto di es-sere attorniato da persone in cui credono in me e di cui non posso esimermi di abbandonare, questo è il mio reale motivo che mi spinge ad accettare ancora una volta questo incarico , commosso infine per la fiducia in lui riposta forte-mente, ha ringraziato l’as-semblea tutta.

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SpEcIAlE • 12 Sicilia • 26 MARzO 2015, giOveDì

dichiarazione della curia Vescovile di noto in merito al recente episodio di presunto esorcismo in diocesiIn merito al recente e presunto episodio di esorcismo avve-nuto in un Comu-ne della Diocesi di Noto, da parte di un sacerdote esorcista che ha regolare e legittimo manda-to del Vescovo per l’esercizio del suo ministero, la Curia Vescovile di Noto con la presente Di-chiarazione desidera dare le opportune in-formazioni ai fedeli laici sulla materia in questione:Per capire cos'è l'e-sorcismo si deve partire da Gesù Cri-sto e dalla sua stessa prassi.Facciamo riferimen-to a quanto fu det-to alla sala stampa della Santa Sede il 26 gennaio 1999 durante la presenta-zione del rito degli esorcismi fatta dal Cardinale Prefetto, Sua Eminenza Jor-ge Arturo Medina Estévez: «Gesù Cri-sto è venuto per an-nunciare e inaugu-rare il regno di Dio sul mondo e sugli uomini. Gli uomini hanno una capacità di accogliere Dio nei loro cuori (Rm 5, 5). Questa capacità di accogliere Dio vie-ne, però, offuscata dal peccato e talvolta il male, nell'uomo, occupa il posto dove Dio vuole vivere. Per questo Gesù Cristo è venuto a liberare l'uomo dal-la dominazione del male e del peccato e così anche da tutte le forme di domina-zione del maligno,

cioè del diavolo e dei suoi spiriti maligni chiamati demoni, che vogliono de-viare il senso della vita dell'uomo. Per questa ragione Gesù

Cristo scacciava i demoni e liberava gli uomini dalle pos-sessioni degli spiriti maligni, per farsi spazio nell'uomo, cosicché quest'ulti-

mo acquisti la libertà verso Dio, il quale vuole dare il suo Spi-rito Santo all'uomo che è chiamato a di-ventare suo tempio (1 Cor 6, 19; 1 Pt 2,

5) per dirigere i suoi passi (Rm 8, 1-17; 1 Cor 12, 1 -11; Gal 5, 16-26) verso la pace e la salvezza.Qui c'entra la Chiesa e il suo ministero. La Chiesa è chiamata a seguire Gesù Cristo e ha ricevuto il pote-re, da parte di Cristo, di continuare nel suo nome la sua missio-ne. Allora l'azione di Cristo per liberare l'uomo dal male si eserciterà attraver-so il servizio della Chiesa e dei suoi ministri ordinati, deputati dal Vesco-vo per compiere i sacri riti indirizzati a liberare gli uomini dalla possessione del maligno. L'esorcismo è, al-lora, un'antica e particolare forma di preghiera che la Chiesa adopera contro il potere del diavolo. Ecco come

nel Catechismo del-la Chiesa Cattoli-ca viene spiegato cos'è l'esorcismo e come esso viene esercitato: “quando la Chiesa domanda pubblicamente e con autorità, in nome di Gesù Cristo, che una persona o un oggetto sia protetto contro l’influenza del Ma-ligno e sottratto al suo dominio, si parla di esorcismo. Gesù l’ha praticato (Mc 1,25 s.); è da Lui che alla Chiesa deriva il potere e il compito di esorcizzare (cf. Mc 3, 15; 6, 7.13; 16, 17). In una forma semplice l'esorci-smo è praticato du-rante la celebrazione del Battesimo. L'esorcismo solen-ne, chiamato "gran-de esorcismo", può essere praticato solo da un presbitero e con il permesso del Vescovo. In ciò bi-sogna procedere con prudenza, osservan-do rigorosamente le norme stabilite dalla Chiesa. L'esorcismo mira a scacciare i demoni o a liberare dall'influenza demo-niaca, e ciò mediante l'autorità spirituale che Gesù ha affida-to alla sua Chiesa. Molto diverso è il caso di malattie, so-prattutto psichiche, la cui cura rientra nel campo della scienza medica. È importan-te, quindi accertarsi, prima di celebrare l'esorcismo, che si tratti di una presenza del Maligno e non di una malattia”. (cf. Codice di Diritto Ca-nonico, can. 1172) – (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1673). A tal proposi-to la Curia Vescovile di Noto precisa che in Diocesi vi sono due sacerdoti esor-cisti, il Sac. Paolo Gradanti e il Sac. Tonino Lorefice, i quali hanno ricevuto un regolare mandato del Vescovo, secon-

Per caPIre coS'è l'eSorcISMo SI deve PartIre da geSù crISto e dalla Sua SteSSa PraSSI

26 MARzO 2015, giOveDì • Sicilia 13• SpEcIAlE

do quanto prescritto dal canone 1172 del Codice di Diritto Canonico. Viene, altresì, sottolineato che per eseguire l'e-sorcismo c'è bisogno dell'autorizzazione del Vescovo dioce-sano. In queste ore si è diffusa sul web la notizia di un fatto relativo ad un altro presunto esorcismo. Abbiamo sentito il sacerdote esorcista per capire cosa è accaduto realmente, il quale ha dichia-rato quanto segue: “Stanno circolando versioni del fatto non veritiere che ledono la dignità di chi soffre. Stamat-tina è accaduto che un giovane, in stato di shock, si è recato all’interno di unpalazzo al quartie-re Jungi di Scicli, dando in escande-scenze. Sono stato contattato dai ge-nitori del ragazzo, e mi sono recato tempestivamente sul luogo. Nessu-na Messa, nessuna pratica esorcista, mi sono solo limitato a far calmare il ra-gazzo ed evitare che desse ulteriormente in escandescenze. Non è vero che sono arrivati i carabinieri allertati dalle urla. Quando sono arri-vato nel palazzo gliuomini dell’Arma erano già lì, come anche l’ambulanza del 118. E non c’è stato nessun esor-cismo – precisa l’e-sorcista – solo un intervento amiche-vole di una persona che sta seguendo un ragazzo che soffre, facendolo rinsavire ed evitando dege-nerazioni pericolo-se per lui e per gli altri. Ritengo che in città si stia stru-mentalizzando la cosa. Mistificare i fatti per creare scal-pore e diffondere dati sensibili delle

persone interessate non è saggio, ma poco rispettoso”, conclude don Toni-no Lorefice.La Curia Vescovile concorda con le di-chiarazioni del sa-

cerdote ed esorta gli operatori dei media a rispettare quanto la Chiesa insegna circa la pratica e le norme che regolano l’esorcismo, a tu-telare la privacy di

quanti vivono que-ste vicende doloro-se, a salvaguardare la dignità di ogni persona. Proprio in quest’ultimo caso che descrive don To-nino non si è trattato

di un vero e proprio esorcismo ma di manifestazione di vicinanza, d’amici-zia e di preghiera insieme ai familiari per questo giovane che viveva una situa-

zione di particolare disagio. A tal pro-posito, l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali ha sentito il Vicario Generale della diocesi, Mons. Angelo Giurdanella che, informato dei fatti, ha dichiarato: «purtroppo molti dicono: “Il demo-nio non esiste”, e per certi aspetti fa comodo pensare che non esista. Ma il Vangelo è chiaro: su simili questioni soltanto la Parola di Dio può dire qual-cosa di sicuro e de-finitivo. Secondo il Vangelo il demonio è una persona reale e orientata libera-mente contro Dio. Papa Paolo VI un giorno ebbe a dire: “il male non è sol-tanto una deficienza, ma un’efficienza; è un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. Terri-bile realtà!”. Anche oggi l’esistenza del demonio si perce-pisce da moltissi-mi indizi: non solo della possessione diabolica, che esiste ed è verificabile, ma tante assurde forme di schiavitù, disagi, sofferenze nelle quali l’uomo cade distruggendo la propria dignità. La Chiesa, in par-ticolare con i suoi ministri, è vicina ad ogni uomo piagato nel corpo e nello spirito. E’ presen-te con la medicina della misericordia, con la sollecitudine fraterna e quando il caso lo richiede con la preghiera di libe-razione. Esprimo a don Tonino Lorefice e don Paolo Gradan-ti, sacerdoti delegati dal vescovo per il ministero di esorci-sta, la vicinanza e il sostegno e assicuro la preghiera dell’in-tera Chiesa locale di Noto».

Il Direttore UCSDon Rosario Sultana

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26 MARzO 2015, giOveDì • Sicilia 15 • SporT SIrAcuSA

canoapolo, Italia mondiale un successo da nord a sud.romano: “Il mondiale dell'intera Italia”Siracusa e Ivrea sono i due nuovi tas-selli della scia vincente italiana per un doppio annuncio che ha inevitabilmente fatto sussultare non pochi cuori, soprat-tutto nella calda Sicilia e nell’operosa città piemontese:"Non sarà il mondiale di Siracusa, ma dell’intera Italia - com-

Il Siracusa si trasferisce a Biancavilla per tut-ta la settimana. L’obiettivo è quello di trovare il massimo della concentrazione ma anche di allenarsi su un terreno di gioco in erba sinteti-ca come quello della cittadina pedemontana, del tutto simile a quello in cui si giocherà il derby domenica prossima a Rosolini.Dall’ambiente azzurro tengono a precisare che la scelta di completare la preparazione era stata concordata già dalla scorsa setti-mana. Nessun collegamento, quindi, con le manifestazioni di protesta inscenate ieri sera dalla tifoseria organizzata allo stadio Nicola De Simone, a cui si riferiscono le nostre im-magini. I sostenitori azzurri hanno contestato la squadra alla ripresa degli allenamenti, poi hanno steso uno striscione, rimasto esposto per l’intera durata della preparazione.Clima non certo sereno, quindi, attorno a Ma-scara e compagni, che potrà riacquistare la serenità necessaria nel ritiro di Biancavilla. Ci sono ancora due partite da affrontare e da vincere se si vuole continuare a sperare di in-sidiare la capolista Scordia, che adesso ha in-dubbiamente nelle proprie mani il suo destino e quindi la promozione diretta in serie D.

calcio, la squadradel Siracusa in ritiro a Biancavilla

menta dalla città sicula Libero Romano, vicepresidente del KST 2001 Siracusa Corvaia - è una sfida non solo per la nostra società canoistica ma per tutta la città e l’intero movimento della canoa italiana. Abbiamo già coinvolto in momenti di-versi l’amministrazione comunale e tutte le realtà locali che hanno accetta-to a suo tempo, parlando con lo stesso Buonfiglio, questa candidatura. L’uffi-cializzazione ci riempie di gioia ma ci fa anche percepire che abbiamo in mano una bella patata bollente da gestire. Sia-mo fiduciosi e certi di poter realizzare un mondiale di alto livello, ci portiamo dietro l’esperienza milanese, l’ultimo mondiale francese e anche da questi ap-puntamenti partiamo per eguagliarli e per provare a migliorarci. Abbiamo tan-te, tantissime idee in testa, cose molto molto importanti. A breve faremo subito un tavolo tecnico con gli amministra-tori, con la Presidente del CR Sicilia Silvana Gambuzza per fare il computo metrico del progetto; dettagliatamente andremo a responsabilizzare tutti quanti senza lasciare nulla al caso per arriva-re pronti all’appuntamento iridato. Un sogno? Quello di portare la cerimonia d’apertura dell’evento al Teatro Greco di Siracusa. E’un qualcosa su cui stiamo lavorando e che speriamo possa tradursi in realtà”.

corgimento tattico per fermarlo.Tutto l’opposto di come veniva guardato a vista Mascara e di come era stato francobollato Con-tino, praticamente alla mercé di una difesa che non ha perduto un solo duello o commesso un solo errore. Così come diffi-cilmente potremo dimenticare la rete dell’Igea giunta quando ormai scor-revano i titoli di coda, con Biondo libero di calciare e con quattro gioca-tori in maglia az-zurra a guardarsi bene dal murarlo, intenti com’erano a giocare alle belle

Il perché della sconfitta di Bar-cellona (e forse dei pareggi col Modica,col Via-grande, col Mi-lazzo e con la C a s t e l b u o n e s e ) è nelle parole di Lorenzo Alacqua, uno che di cose calcistiche se ne intende, quando ha affermato che nel-la prestazione del Siracusa non c’è stata abbastanza “rabbia”, almeno quella necessaria a cambiare la deriva di una partita che quasi allo scadere dei novanta minuti era ancora ferma sul risultato ad oc-chiali. Quel che non ha

detto e che tutti vorremmo sapere, quanto meno per farcene una ragio-ne, è invece chi quella “rabbia” l’avrebbe dovu-to inculcare nel cuore,nella mente e nei muscoli dei gio-catori, chi avrebbe dovuto motivare la squadra e manda-re in campo undici veri leoni. E invece ci resta negli occhi il ca-racollare in lungo e in largo per il campo di Antonio Isgrò, libero di cor-rere con la palla e senza palla, di cre-are e di conclude-re, senza che fosse stato predisposto un pur minimo ac-

statuine. Ma prima che a noi queste cose bisognerebbe spiegarle al patròn Gaetano Cutrufo al quale si potrà forse rimproverare di non aver alzato sufficientemente la voce quando oc-correva, ma non di aver lesinato sforzi prima sotto il profilo dell’or-ganizzazione so-cietaria, creando un organigramma agile ed efficiente con le figure di un amministratore de-

legato, di un diret-tore generale, di un team manager e di un addetto alla co-municazione, e poi approntando una squadra che il cam-pionato l’avreb-be dovuto vincere in carrozza per la quantità,la varietà e la qualità degli elementi in orga-nico. Ora è vero, i tifosi sono su tutte le furie perché si sono sentiti tradi-ti. Ma dov’erano quando lamentava-mo, inascoltati, la

mancanza di una precisa fisionomia di squadra, un cen-trocampo degno di questo nome e un più accentuato impegno di tut-ta la rosa titolare, fatta eccezione per Beppe Mascara e per qualche altro elemento, che per raggiungere l’o-biettivo della pro-mozione hanno fatto e sono dispo-sti ancora a fare anche gli straordi-nari ? Armando Galea

Siracusa e sul più bellola squadra si afflosciò!la speranza? Prendere i sei punti in palio e capire se l’Igea virtus vuole veramente accedere ai play-off o se le è bastata la vittoria su uno sciagurato e distratto Siracusa

Inammissibile calo di una squadra definita “in buona salute”

In foto, l’allenamento degli azzurri.

culTurA • 14 Sicilia • 26 MARzO 2015, giOveDì

una performance bidimensionale

Apparentemente contraddittoria, infatti, ma inne-gabilmente vera, autentica, la bi-dimensionalità di Tano Barlotta: quel-la dell’apparenza e quella della realtà: quella esteriore, dell’apparenza, e quella interiore

di Arturo Messina

Originale innanzitutto la stessa raccolta di liri-che del già preside prof. Tano Barlotta, pubbli-cata dalla più nota e stimata casa editrice di Siracusa: la Morro-ne Editore; originale già nello stesso titolo, “Un breve intermina-bile respiro Il Giorno”, apparentemente così contradditorio nei due aggettivi ma innegabil-mente vero nella doppia realtà degli esseri uma-no e delle vicende per-sonali di ognuno di essi. Apparentemente con-traddittoria, infatti, ma innegabilmente vera, autentica, la bidimen-sionalità (gli psicologi sogliono definirla “am-bivalenza”) di Tano Barlotta: quella dell’ap-parenza e quella della realtà: quella esteriore, dell’apparenza, (della maschera l’ha definita Luigi Pirandello, che egli bellamente veste nei quotidiani rapporti umani, sociali, dimo-strandosi sempre sor-ridente, carico di eufo-ria) e quella interiore, quella autentica, quan-do estraniandosi dalla realtà fittizia, smette la maschera e si rivela a se stesso nella sua autenti-cità che è ben diversa, fasciata di malinconia, di “una sensazione di solitudine che appare e si insinua nonostante il poeta voglia fuggirla e viva un attimo di… assenza come annulla-mento di ogni pensiero e apparente serenità” .Così a pagina 82/83 leggiamo nelle lodevoli note critico-esplicative che accompagnano i “flash lirici” che ritenia-mo non siano semplice-mente la “constatazione della problematicità della vita del poeta ve-lata da un silenzio inte-riore, interrotto solo da ricordi che penetrano in lui e lo assalgono, in-terrotto solo da ricordi che penetrano in lui e lo assalgono prepoten-temente”, ma sono il sapersi togliere la ma-schera che impone il contesto sociale, come abbiamo già detto, ma il rientrare in se stesso, nell’essenza autentica della propria persona-lità che, chi lo ha in-

tenticità” e ne ha dedot-to la vera costituzione della sua personalità, ne ha saputo togliere la maschera e ne ha con-statato la complessità, la serietà, la malinconi-ca atmosfera che respi-ra senza che l’osserva-tore superficiale se ne avveda…Originale raccolta di flash lirici quella che la Morrone Editore ha pubblicato, includendo non solo gli stupendi versi, seguiti a ruota dagli altrettanto stupen-

Il bacio che ti rubai”, “Alba radiosa”, “Amo-re impossibile”…Meravigliose compo-sizioni che alla pre-sentazione della lirica raccolta, organizzata dall’A.G.I.M.U.S nel-la sala di audizione dell’Istituto Musicale Giuseppe Privitera, ha eseguito lo stesso ec-cellente pianista com-positore affiancato dal clarinettista Fulvio Bazzano, da parecchi anni apprezzato come docente di Clarinetto

Nuova Scena, la più longeva compagnia tea-trale che impropriamen-te vien detta amatoriale se le suddette svolgono egregiamente attività a livello teatrale profes-sionale da circa mezzo secolo…) gode della più grande notorietà, in modo particolare per essere promotrice del teatro come strumento di integrazione della diversità e della valoriz-zazione del sé.Infatti l’organizzazione non poteva scegliere una persona più adatta di lei, un’attrice che per recitare in modo così stupendo come riesce a fare lei dal punto di vista interpretativo, sa-pesse prima penetrare così profondamente nei reconditi meandri dello spirito umano attraver-so la lettura dei suoi momenti “più malinco-nici, più tristi ma anche i più veri e meraviglio-si quali sono appunto i versi di chi riesce a togliersi la maschera che la convenienza gli impone, a riscoprire pienamente la propria identità e a comunicar-la con così eccezionale sincerità, ma anche con così eccezionale arte poetica, come riesce a fare lei utilizzando la sua non comune prepa-razione culturale e pro-fessionale basata sal-damente sulle Scienze della Formazione, sulle Teorie della Comunica-zione e dei Linguaggi, per fare ancor più am-mirare i già così ammi-revoli “flash lirici” del singolare autore. Un al-ternarsi, quindi, di stu-pende armonie di parole vive (di versi scaturiti dalla polla più suggesti-va quale è quella dell’i-spirazione del poeta) eseguite dalla voce reci-tante, così coinvolgen-te, di Rita Abela, con le altrettanto stupende armonie di musica li-rica, che definiremmo pucciniana per l’intensa emozione che esse su-scitano, eseguite da due strumentisti ammirevoli (e ammirati lo sono sta-ti effettivamente dallo scelto pubblico!) e da due cantanti lirici altret-tanto meritevoli degli applausi che hanno ri-cevuto alla fine di ogni esibizione.

della celebre Giovanna Collica e membro del Coro Lirico Siciliano di Catania. Entrambi hanno accompagnato la soprano Rita Plata-nia (ben nota a Siracusa oltre che per essere la nipote dell’indimenti-cabile compositore di celebri canzoni sicilia-ne, anche per essere do-cente presso l’Istituto Comprensivo “Elio Vit-torini”, erede della cat-tedra che tenne per tanti anni l’indimenticabile m° Antonino Cirinnà,

tana che fra l’altro fa parte dell’associazione concertistica corale Or-chestra Giovanile Me-diterranea. Essi però si sono av-vicendati (ecco perché quella performance è da definirsi bidimen-sionale) con lo stu-pendo recital di Rita Abela, una delle più note docenti e attrici siracusane, che assie-me alle quattro profes-soresse Peluso (Lilla, Dora, Teresa e Rosina che hanno fondato La

contrato una sola volta nella sua funzione, nel-la sua camera di presi-denza alla Paolo Orsi, anche se gli ha parlato una sola volta, ha sa-puto leggere “nella sua integrità, nella sua au-

di interventi esplicativi critici, ma addirittura anche la partitura che l’eccellente maestro Biagio Lo Cascio ha composto con i versi delle più significative liriche di Barlotta: “

presso l’Istituto Com-prensivo “Edmondo De Amicis” di Floridia, membro dell’Orchestra Giovanile Siracusana , fondata e diretta dal m° Michele Pupillo, non-ché come tenore allievo

fondatore dell’orche-stra di fiati “Orfeus”, del quale si celebra an-nualmente il memorial nella stessa scuola) e il giovane ma già tanto ammirato tenore sira-cusano Francesco Fon-

All’Istituto musicale Giuseppe Privitera “L’A.G.I.M.U.S. ha presentato in recital e concerto la raccolta di liriche del già preside prof. Tano Barlotta

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SporT • PagIna 16 • 26 MARzO 2015, giOveDìSicilia

pallanuoto, l’ortigia si prepara per il match della “rinascita” contro la roma nuoto

daniele lisi:“Finalmente posso tornare a giocare e a dare una mano ai miei compagni”

a roma mister leone potrà contare su daniele lisi, al rientro dopo le due giornate di squalifica

mountain bike, al via a rosolini la prima edi-zione della “Xc Granati nuovi”Nella natura in-contaminata, tra scorci di mulat-tiere e a pochi passi dal centro abitato nasce, fi-nalmente parte la prima edizio-ne "Xc Granati Nuovi" organiz-zata dalla so-cietà ciclistica ormai affermata in mountain bike per i suoi pre-stigiosi successi "Asd ciclistica Rosolini" con a capo il presi-dente Ignazio Caschetto e il se-gretario Salvato-re di Rosolini.Ottima recensio-ne per il respon-sabile della mtb Sicilia Csain Elvio Sigona: "Ottima l’orga-nizzazione, la location vicino la centro abitato, permette di ave-re tutti i servizi. Ma parliamo del percorso, ecce-zionale, ci farà passare una do-menica di pura adrenalina, con single track, mulattiere sia in salita che in pia-no e per finire il passaggio nella natura incon-taminata della cava di Granati Nuovi. 4 km di puro divertimen-to. Il percorso, sebbene presen-ta dei passaggi tecnici, si puo definire aperto a tutti, ma bisogna avere polmoni e gambe per spin-gere e tecnica per essere lucidi nei momenti che contano.

L’Igm Ortigia si prepara alla dif-ficile sfida di sa-bato pomeriggio, con inizio alle 14:30, al Foro Italico contro la Roma Nuoto. I capitolini, secon-di in classifica e con quattro punti di vantaggio sulla squadra di Gino Leone, vengono

da due vittorie consecutive men-tre i biancoverdi, dopo le tre battute d’arresto che sono costate loro anche la prima posizio-ne, sono in cerca del riscatto.Non sarà facile

e per questo, du-rante la settimana, alla “Caldarella” si sono intensifica-ti gli allenamenti che proseguiranno anche questa sera mentre domani, invece, è in pro-gramma un’ami-

chevole a Cata-nia contro l’Item. Nonostante le difficoltà riscon-trate nelle ultime settimane, però, il gruppo è unito e lavora per ritrova-re i risultati.A Roma, inol-tre, mister Leone potrà contare su Daniele Lisi, al ri-entro dopo le due giornate di squa-lifica comminate-gli all’indomani del derby contro la Nuoto Catania. E proprio il gio-catore civitavec-chiese, al termine dell’allenamento di questa mattina, ha rilasciato alcu-ne dichiarazioni.“Finalmente pos-so tornare a gio-care e a dare una mano ai miei compagni – ha detto Lisi. Queste sono state tre set-timane difficili, abbiamo incon-trato le nostre di-rette concorrenti in campionato e,

purtroppo, non lo abbiamo fatto giocando alla pari. Come avevo già detto in preceden-za, infatti, ritengo che la mia espul-sione sia stata del tutto affrettata ed eccessiva, e anche quella di Danilo-vic a Palermo ha lasciato moltissi-mi dubbi. E’ anda-ta così, siamo ar-rabbiati per come abbiamo perso dei punti importanti, ma per fortuna è passata e torniamo ad essere al com-pleto. Ci serve ri-trovare la giusta mentalità e quella consapevolezza che avevamo fino a poche settimane fa che c’era valsa anche il primato. D’ora in avanti ogni partita sarà una battaglia per-ché i play off non possono sfuggirci e, se anche li do-vessimo disputare da quarti classi-ficati, vorrà dire che ce la gioche-remo con ancora più cattiveria in corpo”.

In foto, l'allenamento dei biancoverdi.

Scrizioni chiuse per la Cop-pa Italia 2015, consueto ap-puntamento che segna l’avvio di stagione della canoa polo italiana. L'arena del Laghet-to dell'EUR di Roma ospiterà, anche quest’anno, il primo ap-puntamento ufficiale tra sabato 28 e domenica 29 marzo. Sarà un inizio di stagione anticipato rispetto alle tabelle di marcia dello scorso anno, ma con una partecipazione nettamente su-periore sia a livello qualitativo sia a livello quantitativo. Tutte

le squadre, senza distinzione di serie, si scontreranno in vista dell’inizio dei rispettivi cam-pionati, in un unico torneo di cui le modalità saranno dirama-te nei prossimi giorni. Le iscri-zioni ricevute contano 27 team tra serie A, A1 e B; 5 team Ju-nior, 4 femminili e 4 Under 21.Un anno che si apre con diver-se novità riguardanti il regola-mento di gioco, adattato sulle modifiche ICF. Tra le squadre partecipanti la KST Siracusa squadra A e B.

Chiuse le iscrizioni di Coppa Italia tra le squadre partecipanti anche la KST Siracusa squadra A e B

canoa Polo