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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Pallanuoto 

    Primo puntoin campionatoper l’Ortigia

    A pagina  sedici

    «La mia storia di stalkingsimile a quella di Giordana»“Leggendo il gra-vissimo fatto di cro-naca relativo alla

    povera Giordana, horivisto in questa sto-ria un po’ della miavicenda personale”.

    A pagina  due

    CRONACA MAFIA

    TACCUINOEDITORIALE

    Economia. Il sottosegretario alle Infrastrutture lo rivela a Repubblica

    Nel corso del ne setti-mana i Carabinieri dellaCompagnia di Noto hannoposto in essere.

    A pagina  quattro

    Avolesedetenevahascisc

    Per Augusta un posto di tutto rispetto nel panorama 

    Autorità portualeScelta su Catania

    di Giuseppe Bianca

    Stando ai dati di Amadeus,la Sicilia come la provinciadi Siracusa hanno registra-to in quest’ultimo announa sostanziale crescitadel turismo. Le presenzedi visitatori ha segnato unacrescita media del 4%, ela regione può cominciarea scacciare i fantasmi deltracollo turistico, uno deipunti di forza della nostraeconomia. Eppure non ètutto oro quel che luccica,se si pensa che il usso deituristi continua a cozzarecontro le nostre carenze in-frastruttrali.

    EconomiaOccorreimpegno

    Sarà Catania la sededell’autorità di siste-

    ma portuale della Sici-lia orientale”. Questa lasintesi dell’anticipazionerilasciata dal sottosegreta-rio del MIT Umberto DelBasso De Caro ad un gior-nalista di “La Repubbli-ca”. Nonostante Augustasia il porto “core”, ha ri-badito, la scelta del Go-verno è caduta su Cataniaperché è il baricentro delsistema logistici.

    A pagina tre

    A pagina  tre

     domenica 11 ottobre 2015 • anno XXViii • n. 228 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: P S... Ms 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Sono diciannove i beniconscati alla maa, con-segnati ufcialmente aisindaci di sei comuni.

    A pagina  sette

    Ai comuni

    19 beniconfscati

    di Titta Rizza

    A parlare di due pesi edue misure per primo fuiio su questo giornale; poi,seconda, l’ex assessoreMaria Rita Sgarlata.

    A pagina  cinque

    Due pesie duemisure

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    I carabinieri a Priolo

    Un anziano di 73 anni è stato arrestato dai carabi-nieri per atti sessuali ai danni di una bambina. L’epi-sodio è accaduto a Priolo Gargallo ed è venuto a gallaa seguito delle confdenze della piccola di nove anni.

    Abusi sessuali

    su minorenne

    Preso anziano

    A pagina  cinque

    Calcio 

    Il Siracusa ospitala capolista

    e sogna la rimontaA pagina  quindici

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    11 OTTOBRE 2015, DOMENICA • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Per l’economia siracusanaun intervento straordinario

    EDITORIALE. dalla regione e dallo Stato iMPegni Per la riPreSa

    Sopra, la presidente della Camera, Laira Boldrini.

    E’ stata pubblicata la Circolare Esplicativa dell’art. 43 della Legge Re-gionale 7 maggio 2015, n.9 che recepisce un mio emendamento per in-centivare l’acquisto di riproduttori, sia maschi che femmine, nel settoredella zootecnia. Lo comunica l’on. Vincenzo Vinciullo, Presidente f.f.della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. Con l’art. 43della citata legge, la Regione Siciliana è tornata a sostenere, dopo nume-

    Un milione e mezzo di europer la zootecnia

    di Giuseppe Bianca

    Stando ai dati di Amadeus,la Sicilia come la provinciadi Siracusa hanno registratoin quest’ultimo anno unasostanziale crescita del turi-smo. Le presenze di visita-tori ha segnato una crescitamedia del 4%, e la regionepuò cominciare a scacciarei fantasmi del tracollo turi-stico, uno dei punti di for-za della nostra economia.Eppure non è tutto oro quelche luccica, se si pensa cheil usso dei turisti continuaa cozzare contro le nostrecarenze infrastruttrali.Basti pensare alla nostraprovincia dove il trasportosu rotaia ha segnato il passoormai da anni, quello aero-portuale non ha mai presoil volo rimanendo sulla car-ta un buon progetto e nul-la più, il sistema portualecontinua a fare le bozze conun porto grande che sta peressere completato mentre ilporto turistico langue al suointerno e l’altro progettoSpero deve ancora vedere laluce.A gettare acqua sul fuoco èfederalberghi che sostienecome in realtà a gioire perl’aumento del turismo è la

    parte occidentale della Si-cilia mentre quella orientaleha un po’ segnato il passo. Equesto è dovuto anche all’a-eroporto Fontanarossa diCatania che segna un meno8% di usso dei passeggeri,mentre regge quello di Co-miso.Il made in Sicilia funzionamolto tra gli stranieri. Comesostenuto dalla Coldiretti,a spingere i turisti in agri-turismo è stato il successocomplessivo del turismoambientale ed enogastrono-mico anche grazie all’Expodi Milano.Insomma, non c’è solo la

    grande industria petrolchi-mica ed energetica nel futu-ro occupazionale ed econo-mico della nostra terra maci sono anche il turismo el'agrumicoltura con tutte leloro sfaccettature.

    È vero altrettanto che que-sti due settori non potrannomai denitivamente decol-lare se non viene colmato ilgap dovuto alla carenza diinfrastrutture.Anche la presidente della

    Camera, Laura Boldrini, halanciato di recente un allar-me sostenendo che per faresuperare la crisi al Sud e inSicilia occorrono interventida parte dello Stato soprat-tutto nel settore delle infra-

    rosi anni, le attività volte a tutelare e diffondere il patrimonio geneticozootecnico regionale. Il mio emendamento infatti, ha proseguito l’on.Vinciullo, concede aiuti in conto capitale no a un massimo del 25% delcosto del capo a tutti coloro i quali acquisteranno bovini, bufalini, ovini,caprini, suini, equini ed asini. Il contributo non solo viene dato per favo-rire l’acquisto di capi di particolare pregio, ma serve anche a consentirel’acquisto delle razze autoctone siciliane in pericolo di estinzione, adesempio della vacca modicana, della pecora barbaresca siciliana, dellapecora comisana, della capra girgentana, della capra argentana dell’Et-na, della messinese, del suino nero siciliano, del sanfratellano.

    strutture. Rispetto alle altreparti dell’Italia, la Sicilia nonriesce a ripartire. Anzi, s’èregistrato un aumento delladisoccupazione e di ciò se neparla poco soprattutto nelleaule parlamentari. Per la pre-sidente della Camera occorrefare una profonda riessione.Si comincerà il 27 ottobreprossimo in occasione dellapresentazione del rapportosul lavoro e l’occupazione esubito dopo ci sarà una sedu-ta speciale sulle politiche del

    Mezzogiorno per approfondi-re il tema ma anche arrivaread assumere impegni con-creti. Ma senza un interventodello Stato queste disparitàtra Nord e Sud del Paese sa-ranno destinate ad aumentare.Diciamo di più, ci vuole unimpegno ben preciso e det-tagliato da parte del governonazionale e di quello regiona-le per fare risollevare le sortidella nostra economia altri-menti malata e fatiscente.

    Sarà Catania la sede dell’autorità di sistemaportuale della Sicilia orientale”. Questa la sin-tesi dell’anticipazione rilasciata dal sottosegre-tario del MIT Umberto Del Basso De Caro adun giornalista di “La Repubblica”. NonostanteAugusta sia il porto “core”, ha ribadito, la sceltadel Governo è caduta su Catania perché è il bari-centro del sistema logistico della Sicilia orientale.Augusta continuerà a essere il principale portosu cui, comunque, il Governo nazionale inten-de investire, e potrebbe essere prevista una sededistaccata di Catania. Il porto di Augusta nonpotrà mai diventare sede della nuova Autoritàportuale della Sicilia Orientale; semplicementeperché è un porto petrolifero, il secondo d’Italiadopo Trieste, dove il 98% delle merce sono liqui-di e solo un 2%. 3% di rinfuse solide. Inoltre,il meccanismo di riferimento manageriale, per

    Il sottosegretario Del Basso“Catania sede di port authority”

    il raPPrentante del governo gela ogni aSPettativa MegareSe

    l’effetto dell’autonomia funzionale e delle conces-sioni demaniali, le industrie gestiscono ognuno ilproprio pontile per i carichi e lo scarico di ben-zine, petrolio, gas e tutto il resto, senza che l’Au-torità portuale ci mette un dito, quindi in pienaautonomia. L’Autorità sarà Catania poiché ancheMessina non le attrezzature e le infrastrutture ne-cessarie, così come Catania, con gli spazi, il porto,l’interporto, lo snodo ferroviario e gli spazi perla movimentazione dei container e il resto già daanni. Augusta non è in grado di potenziare le ban-chine, se non in maniera limitata, poiché rimanepenalizzato dalla mancanza di spazi a terra e cir-condato dalle saline e dalle collinette. Infne, nonha nessuna possibilità di un raccordo ferroviariodalla dimensioni necessarie per un grande portodegno di questo nome.

    R.L.

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 11 OTTOBRE 2015, DOMENICA

    CRONACA

    Violentaondatadi maltempo S

    Una violenta ondata di maltempo stainvestendo da ore la Sicilia, soprat-tutto la zona orientale siracusana,catanese e messinese causando alla-gamenti e frane con forti disagi allaviabilità. Le zone maggiormentecolpite sono quelle di Gela, Giar-dini di Naxos, Taormina, Agrigentoe Siracusa. Dal pomeriggio di ieri i

    Comitati siciliani della Croce RossaItaliana sono stati allertati per l'e-mergenza. Dalle ore 18 di ieri sonostate attivate le Sale Operative deiComitati di Caltanissetta, Barcello-na Pozzo di Gotto e Jonico-Etneo.Aperte anche le Sale Operative deiComitati di Messina, Catania, Mi-lazzo, Alcamo, Trapani, Agrigento,

    con disponibilità di squadre di soc-corso e mezzi. Particolarmente col-pito il Messinese e l'area dei MontiPeloritani (Antillo 185mm, Pace delMela 120mm, 90mm a Francavilladi Sicilia e Linguaglossa), battutida violenti temporali. Allagamentilampo sono segnalati tra Torregrotta,Merì e Barcellona Pozzo di Gotto.

    Il consigliere comunale Salvo Sor-bello interroga l’Amministrazioneper sapere se, in occasione dell’ab-battimento dei pini in piazza Adda,sia stato violato il regolamento co-munale sul verde pubblico, appro-vato nel 2012.“Ho chiesto più volte il rispettodel regolamento sul verde, anchenel recente passato – ricorda SalvoSorbello – quando sono stati abbat-tuti alberi di pregio nella pinetinadi viale Tica, nel parco di BoscoMinniti, a Villa Reimann, nella Vil-letta Aretusa e nel giardino dell’Ar-temision, non ricevendo risposteesaurienti.

    È ovvio – conclude Salvo Sorbello- che le norme del vigente Regola-mento per il verde pubblico e privatodella Città di Siracusa debbano essererispettate in primo luogo proprio dalComune, che si è impegnato a “tutela-re, in quanto bene pubblico, le specievegetali erbacee, arbustive ed arboreesia pubbliche sia private, costituen-do tale vegetazione una componentefondamentale del paesaggio. L’obiet-tivo è la salvaguardia e la riqualica-zione del verde di proprietà pubblicae privata e di conseguenza chiedo disapere se nel caso di piazza Adda tut-te le norme siano state rispettate dalComune”.

    Pini abbattuti in piazza“Non rispettato

    il regolamento 2012»

    l’accuSa del conSigliere Salvo Sorbello

    “Leggendo il gravis-simo fatto di cronacarelativo alla poveraGiordana, ho rivistoin questa storia unpo’ della mia vicendapersonale. E non na-scondo la mia preoc-cupazione per i risvoltiche potrebbe avere,visto che ancora oggi,a distanza di oltre dueanni dalla denuncia distalking, non ho anco-ra avuto risposta dallagiustizia”. A parlare inquesti termini è T.B.una donna siracusanache, stanca di riceve-re pressioni, ha deci-so di denunciare perstalking l’ex marito, ilquale ancora oggi con-trollerebbe i suoi spo-stamenti, le amicizie ele mail.La donna ha preso car-

    ta e penna e ha scrittoal suo legale difensoreuna lettera accoratadopo avere appresodell’ennesimo rinviodel processo a cari-co del suo presuntocarnece e mostran-do il serio timore chequest’ultimo possaaccrescere la convin-zione di farla franca edi conseguenza di ren-dere ancora più mar-cato e tangibile ai suoiocchi il disagio dellavittima quando non ilsenso di panico.La storia di T.B. co-

    mincia nel settembre2013 quando ha pre-sentato la prima que-rela contro l’ex maritoperché avrebbe avutonei suoi confronti at-teggiamenti vessatorial punto da inuirenella sfera personale,da renderle difcilela gestione del quoti-diano, da provocarleprofondi stati d’ansia.Il reiterarsi dei pedina-menti, delle minacce,degli incontri “casua-

    li” avevano ingeneratonella donna la pauradi uscire di casa. L’exmarito, in sostanza,non si dava pace per laseparazione e voleva atutti i costi che la cop-pia si riunisse sotto lostesso tetto, rendendodifcile la vita dell’exconsorte. La situazio-ne vessatoria si sa-rebbe protratta no algiugno dello scorsoanno quando la don-na ha presentato una

    nuova querela a caricodell’ex coniuge. “Daquel momento ho atte-so con paura e trepida-zione che la giustiziafacesse il suo corso”,dice la donna.Trascorre quasi unanno dall’ultima de-nuncia e nalmenteviene ssata l’udien-za preliminare. E’ il29 maggio scorso ela vittima apprende lanovità dal suo legaledi ducia, l’avvocato

    Aldo Ganci. Un viziodi notica, come tan-ti ne avvengono nelleaule giudiziarie, fa,però, slittare il proces-so. Appena il tempo diaprire la seduta, cheil giudice si vede co-stretto a ssare la nuo-va udienza per il 16ottobre prossimo. An-cora una lunga attesa,ancora altro coraggioda attingere dentro dise, ancora altre pres-sioni da subire e dige-

    rire. Purtroppo per lei,nemmeno la data del16 ottobre sarà quellautile per vedere inizia-re il processo penale acarico dell’ex marito.Infatti, nel frattempo, ilgiudice per le udienzepreliminari, che avreb-be dovuto stabilire seaccogliere o meno larichiesta del rappre-sentate della pubblicaaccusa di rinviare agiudizio l’imputato, èstato trasferito.

    “La mia storiacome quelladella poveraGiordana”

    UN CASO DI STALKING E DI LENTEZZA

    Vittima di stalking.

    Consuntivo 2014, Consiglio in aula

    Il conto consuntivo 2014, il rendi-conto di gestione sarà discusso dalConsiglio comunale martedì proossi-mo, alle 18. Il massimo consesso tor-nerà poi in aula giovedì 15, alle 9.30per il question time: all’ordine delgiorno 12 interrogazioni presentatedai consiglieri Vinci, Salvo, Prin-ciotta, Milazzo, Sorbello e Rodante.Sul conto consuntivo torna a parla-re il consigliere Sorbello: “Siamoa ottobre inoltrato e il Comune diSiracusa non ha approvato né il con-to consuntivo del 2014 né il bilanciodi previsione (sic) dell’anno in corso.

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    11 OTTOBRE 2015, DOMENICA • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Un anziano di 73 anniè stato arrestato dai ca-rabinieri per atti sessualiai danni di una bambina.L’episodio è accaduto aPriolo Gargallo ed è ve-nuto a galla a seguito dellecondenze della piccoladi 9 anni, che sarebbe sta-ta circuita al parco giochidi Priolo dall’uomo, che èaccusato adesso di pedo-lia.L’operazione è stata porta-ta a termine dai carabinie-ri della Stazione di PrioloGargallo hanno tratto inarresto, in esecuzione diun’ordinanza applicativadi misura cautelare emes-sa dal Gip del Tribunale diSiracusa, Giuseppe Gen-tile, incensurato, indagatoper il reato di atti sessualicon minorenne aggravati.Il provvedimento cautela-re scaturisce da una tem-pestiva attività d’indaginediretta dalla Procura dellaRepubblica di Siracusa,avviata dai Carabinieri diPriolo Gargallo dopo averraccolto ed approfondi-to le dichiarazioni di unamadre preoccupata perlo strano atteggiamentodi chiusura emotiva e gliinsoliti cambiamenti d’u-

    more notati nella glia di

    Atti sessualisu una bimbaPreso 73enne

    Sono avvenuti a Priolo gargallo

    In foto, pattuglia dei carabinieri.

    soli nove anni vericatisinell’ultimo periodo, spe-cie al rientro dai momen-ti di svago trascorsi in un

    parco giochi del luogo.

    Dopo una sola settima-na di indagine, i militaridell’Arma hanno ricostru-ito una vicenda squallida:

    in quel parco giochi la

    bambina è stata avvicina-ta dall’odierno arrestato,inizialmente con la scusache entrambi portava a

    spasso il proprio cane e

    che l’anziano era amicodei suoi genitori. Ottenutala ducia e la condenzadella vittima prescelte, daquesto iniziale approcciosi è ben presto passati acontinui complimenti ri-volti dall’anziano allabimba, dapprima som-messi e gentili, afancatidall’offerta di soldi e pic-coli regali come comprarepatatine e caramelle; inseguito espliciti, volga-ri, con chiare allusioni edapprezzamenti di naturasessuale. Purtroppo, alleparole hanno fatto seguitoi fatti, con l’anziano cheha più volte palpeggiato labimba sulle parti intime,sbottonandosi i pantaloniper mostrare e farsi acca-rezzare i genitali. I fatti sisono compiuti in un arcotemporale compreso tral’11 ed il 26 settembre:due settimane che se daun punto di vista inve-stigativo rappresentanoun tempo brevissimo perl’avvio e la positiva con-clusione di un’indagine,certamente nella psiche enello sviluppo della bam-bina lasciano un segno piùradicato e duraturo. In ra-gione dell’avanzata età, è

    stato sposto ai domiciliari.

    Due pesi e due misureper pub e alberghiA parlare di due pesi e due misure per pri-mo fui io su questo giornale; poi, seconda, l’exassessore Maria Rita Sgarlata e quindi il presi-dente della commissione consiliare urbanisticaArmaro.Solo molto dopo, hanno cominciato a prendereposizione le associazioni ambientalistiche.Mi riferisco, è intuitivo, alla vicenda “Ognina”che il sindaco nonostante il P.R.G. ne prevedala inedicabilità assoluta vuole che diventi lasede di un nuovo grande villaggio turistico esede di ville per straricchi. Il colpo da m aestro

    è stato quello del sindaco che con la nomina aconsulente per il Piano Regolatore ha fatto am-mutolire l’architetto Patti che per la “Pillirina”fu il più duro e più combattente degli opposi-tori per la costruzione di alberghi e villa in unazona perfettamente edicabile.Invero si tratta di una nomina che lascia assaiperplessi se si pensa che il sindaco, e Siracusa,hanno in consiglio comunale un grosso e ri-nomato architetto, non soltanto preparato nellasua materia, ma persona perbene e galantuomo;mi riferisco all’architetto Francesco Pappalar-do che fra l’altro è il capogruppo consiliare delpartito politico del sindaco.Or mi debbo riferire ai deputati regionali e na-zionali che sono intervenuti sulla materia condiscorsi di profondità losoca in quanto sichiedono se possono privare i disoccupati diSiracusa di un intervento così cospicuo che da-

    rebbe lavoro. Si vede che furono distratti per “laPillirina” in quanto questi santi scrupoli non litoccarono; invece per “Ognina” non dormonola notte pensando a quanti posti di lavoro si po-trebbero creare con un bel villaggio turistico econ tante ville per milionari.Non ripeto quello che ho scritto in passato sul“Maso Chiuso” che è un villaggio turistico -esempio villa Asparano - che non ha dato allacittà nessun posto di lavoro e non ha creato unaliera di fornitori locali.Invece la considerazione che voglio fare è quel-

    la di esaminare se i sogni del buon sindaco egli scrupoli dei deputati regionali e nazionalipossano essere vissuti e vinti con una qualchesoluzione che crei ricchezza per i siracusani.Allora invito ad un esame dello sviluppo turisti-co degli ultimi quaranta anni di questa nostraSiracusa. Prima, decenni or sono, in via RoccoPierro accanto al vecchio Ospedale di Ortigiaspuntò il primo pub; erano dei ragazzi siracu-sani che tentarono di aprire la strada dei ritroviper giovani. E sfondarono, e furono precursoridi una strada che nel giro di pochi lustri fece di“Ortigia” la sede ideale per diecine per non direcentinaia di pub.Poi c’è stata una seconda fase quella dei risto-rantini sempre in “Ortigia”; ora la esperienzapositiva li sta facendo nascere anche in corsoUmberto e son sempre ragazzi siracusani checoraggiosamente aprono e creano lavoro e ric-

    Deteneva hascisc in casaArrestato un avoleseNel corso del ne settimanai Carabinieri della Compagniadi Noto hanno posto in essereun articolato servizio di con-trollo del territorio nell’am-bito del Comune di Avola -nalizzato alla prevenzione deireati, con particolare riguardoai reati contro il patrimonio.Nel corso dell’articolato ser-vizio, coordinato dai Carabi-nieri della locale Stazione esvolto in collaborazione coni militari del Nucleo Opera-tivo e Radiomobile e delleStazioni limitrofe, sono statieffettuati numerosi controllial ne di vericare il rispettodelle norme che disciplinanola circolazione stradale, ef-fettuati controlli con apparatoetilometrico ed eseguite unaserie di mirate perquisizioninalizzate alla ricerca di so-stanze stupefacenti ed armi,al ritrovamento di oggetti pro-vento di delitto ed al contrastodei reati contro il patrimonio.Al ne di incrementare la per-cezione di sicurezza tra la cit-tadinanza e porre in essere una

    oPerazione dei carabinieri della locale Stazione

    più concreta azione di contrastoai fenomeni delittuosi, nel corsodella giornata di venerdì sonostate impiegate sul territorio delcomune di Avola complessive8 pattuglie e 16 militari nonchépersonale in abiti civili In sinte-si, 65 mezzi e 95 persone con-

    In foto, Antonino Lazzaro.

    trollate, 1 arresto, 8 denunce instato di libertà, 3 persone segnala-te alla Prefettura e 8 sanzioni ele-vate per infrazioni al codice dellastrada. Nel corso della notte i Ca-rabinieri della Stazione di Avolahanno tratto in arresto in agran-za del reato di detenzione ai nidi spaccio di sostanze AntoninoLazzaro, avolese di 30 anni I Ca-rabinieri, nel corso del quotidianoservizio di controllo del territorio,transitando nei pressi dell’abita-zione dell’arrestato, negli ultimigiorni avevano notato uno stranovia vai di persone. Pertanto, nellanottata è stata effettuata appositaperquisizione domiciliare conclu-sasi con esito positivo: opportu-namente occultati all’interno diun armadio della camera da letto,sotto una pila di indumenti, i Ca-rabinieri rinvenivano complessivigr. 103 di sostanza stupefacentedel tipo hashish, già suddivisa indosi, nonché un bilancino elettro-nico di precisione ed un coltelloda cucina con la lama intrisa dellostupefacente, il tutto sottoposto asequestro in attesa di esperire leanalisi di laboratorio del caso.

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 11 OTTOBRE 2015, DOMENICA

    Accrescere negli operatori chea vario titolo sono coinvolti nellagestione del fenomeno dell’im-migrazione, dagli sbarchi alla as-

    sistenza nei centri di accoglienza,la conoscenza di tematiche rela-tive alla salute dei migranti, agliaspetti culturali e alla salute men-tale dei bambini migranti, conuno sguardo etnopsichiatrico,fornendo una occasione di incon-tro, confronto e costruzione di unlinguaggio comune, ponendo lebasi per un lavoro in rete.E’ con questo obiettivo che si èsvolta ieri nell’aula conferen-ze dell’ospedale A. Rizza diSiracusa una giornata formativaorganizzata dall’Unità opera-tiva Formazione e dall’UfcioTerritoriale Stranieri dell’Asp diSiracusa in collaborazione conProgetto Faro Terre des Hommes.Al corso hanno partecipato nu-merosi operatori, psicologici,psichiatri, medici e personaledell’emergenza, mediatori cultu-

    rali, assistenti sociali, operatoridei Comuni, delle associazioni edella Prefettura, quest’ultima in-cessantemente impegnata nelleoperazioni di coordinamento delfenomeno e delle Istituzioni coin-volte in sinergia con l’Aziendasanitaria aretusea.Ed è stato il prefetto di SiracusaArmando Gradone a porgere ilsaluto di apertura dei lavori, ilquale, nell’elogiare la collabo-razione con l’Asp e nell’espri-mere gratitudine a tutti i parte-cipanti per l’incessante impegnoche profondono in un lavoro direte, ha sottolineato l’aspettoproblematico che permane lega-to all’insufcienza di posti perl’accoglienza dei minori stranierinon accompagnati, che sbarcanosempre più numerosi, mentre haelogiato la qualità dell’assisten-

    za, sia sotto il prolo sanitarioche psicologico, che viene forni-ta ai minori all’interno dei centridi accoglienza sino alla loro piùidonea collocazione.A moderare i lavori sono stateLavinia Lo Curzio e Maria RitaVenusino, rispettivamente re-sponsabili dell’Ufcio Territoria-le Stranieri e dell’Unità operativaFormazione. Il direttore generaledell’Asp di Siracusa SalvatoreBrugaletta, nel porgere il salutodi benvenuto ai numerosi parte-cipanti, ha ringraziato il prefettoper l’impegno che profonde quo-tidianamente nel coordinare tuttele azioni, ed ha espresso paroledi elogio nei confronti di tutti

    Immigrazione: l’Aspforma il personale

    SeMinario ieri Mattina alla PreSenza del Prefetto

    gli operatori impegnati secondoil Piano di contingenza emanatodalla Regione Sicilia che detta lemodalità operative per la gestio-ne del fenomeno. La responsa-bile del Progetto Faro Terre des

    Hommes ha illustrato gli obiet-tivi del progetto e le modalitàdel loro intervento in favore deiminori stranieri non accompa-gnati e delle famiglie migranticon bambini in arrivo nell’isola.

    In foto, il tavolo di presidenza.

    Terre des Hommes è presente in64 Paesi con oltre 800 progetti afavore dei bambini. Lavinia LoCurzio, responsabile dell’UfcioTerritoriale Stranieri, si è soffer-mata sull’impegno organizzativomesso in campo da medici e me-diatori culturali per l’’assistenzae l’accoglienza nei sette Cas pre-senti sul territorio provinciale.L’avvocato Alessandra Ballerinidi Terre des Hommes, espertadi diritto dell’immigrazione, haparlato dell’inquadramento giu-ridico dei minori stranieri nonaccompagnati e delle ricadute

    sugli operatori sanitari. Dellecondizioni di salute dei migrantinei Centri di Accoglienza ha par-lato Giuseppe Nipitella, dirigentemedico dell’Ufcio TerritorialeStranieri dell’Asp di Siracusa.Marinella Cantalice, sociologa emediatore culturale, ha affron-tato la situazione geo-politicadell’immigrazione. GandolfaCascio psicologa di Terre DesHommes ha relazionato sugliaspetti relativi alla salute mentaledei minori stranieri nella prima eseconda accoglienza, argomentodiscusso anche dal punto di vistaetnopsichiatrico da Giancarlo Ri-gon di Terre des Hommes. A di-cembre il gruppo dei cinque tiro-cinanti concluderà la prima fasedel progetto – riferisce GiuseppeCarrabino, Dirigente dell’UfcioRisorse Umane di SIM Spa.

    chezza quindi per la asttica economiadi questa Città. Poi ancora c’è stata unaterza fase: la esplosione dei B&B; sononati nei posti più disparati della città: da“Ortigia” per il turismo balneare e cul-turale alla zona alta per il turismo reli-gioso.Ed è ora la media borghesia che avvedu-ta pensa ai gli arredando appartamentiper B&B piuttosto che nalizzarli a casaper i gli che si maritano; pensano all’at-tività economica e questa media borghe-sia non si ferma né davanti a lenzuola dacambiare in un letto o davanti alla puli-zia giornaliera di un sito, o alla confezio-ne d’una colazione la mattina.Mi chiedo e chiedo se questa classe dioperatori turistici non sia pronta ad un

    passo ulteriore: quello di creare e gestirealberghetti a gestione familiare da ven-ti a quaranta posti letto, che offra cosìcome avviene in tutti i paesi turistici unapensione completa a buon prezzo.Perché allora non pensare ad una modi-ca del Piano regolatore prevedendo unadestinazione urbanistica esclusivamenteper alberghi da 20 a 40 posti letto?Sarebbe la città che si sbraccerebbe e simetterebbe a lavoro, creando posti di la-voro e ricchezza che resterebbe tutta aisiracusani.Verrebbe il mal di testa al nostro sindacose si ponesse in mente un tale problemacoinvolgendo cittadini e professionistiper un pensiero illuminato?Ma perché non ci pensiamo tutti?

    Titta Rizza

    TACCUINO Serve iMMediataMente una Politica turiStica coerente

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    SOCIETÀ • 6  Sicilia • 11 OTTOBRE 2015, DOMENICA

    Come risulta daicommi 332 e 33della Legge distabilità 2015 nonsi sarebbe potu-to chiamare sup-plenti nel primogiorno di assenzadei docenti e neiprimi sette gior-ni di assenza deicollaboratori sco-lastici e, comerisulta da più par-ti, la pedissequa

    applicazione ditale disposizio-ne sta provocan-do forte disagionelle scuole, e inparticolare gravilesioni del dirittoallo studio deglialunni e dei dirittidei lavoratori del-la scuola, nonchéproblemi di sicu-rezza e garanziadell'igiene.La nota ministe-riale 2116 del30 settembre2015 prende attodell'impossibilità(nella stragrandemaggioranza deicasi) per le scuoledi garantire il di-ritto allo studio ela sicurezza deglialunni senza po-ter sostituire conla nomina di sup-plenti i docentiassenti nel primogiorno di assenzae i collaboratoriscolastici assen-ti nei primi sette

    Supplenze: Cobas, i docenti e i collaboratoriassenti devono essere sostituiti con supplentigià dal primo giorno di assenzagiorni di assenza.La consapevo-lezza che l'atti-vità delle scuo-le sarebbe stataparalizzata dagliassurdi divie-ti previsti dallalegge di stabilitàe l'esigenza di ri-spettare garanzieirrinunciabili enorme di rango

    superiore come ildiritto allo studiogarantito dalla co-stituzione, la Leg-ge 104 e la leggesulla sicurezza, ilrispetto del Ccnlsono alla basedelle indicazionirichiamate dallanota MIUR del 30settembreI dirigenti scola-

    preservare.Resta, inne,gravissima la si-tuazione per gliassistenti ammi-nistrativi con ildivieto assolu-to di nominare isupplenti anchein caso di assen-ze no al terminedell'anno scolasti-co.È risibile, infatti,la deroga relati-

    va alle istituzioniscolastiche in cuil'organico di dirit-to preveda menodi tre posti, datoche, dopo i varidimensionamenti,ormai si tratta dicasi rarissimiContinua la mo-bilitazione deiCOBAS afnchénella legge di sta-bilità 2016 sia eli-minato l'assurdodivieto di nomi-nare i supplentiper gli assistentitecnici e ammi-nistrativi e perconsentire n dal

    primo di assenzala chiamata deisupplenti docentied ATA ogni qual-volta si renda ne-cessario.

    stici, dopo avere“prioritariamentemesso in atto lemisure organiz-zative”, allo sco-po di garantire ildiritto allo studioe l'incolumità ela sicurezza deglialunni, possono esono tenuti a no-minare i supplen-ti dei docenti edei collaboratoriscolastici n dalprimo giorno diassenza.Si tratta di unprimo importan-te risultato fruttodelle proteste delpersonale dellascuola, della pres-sione esercitatadai COBAS e daaltre organizza-zioni sindacali,ma anche delledifcoltà palesatedai dirigenti sco-lastici.Rimane il divietoassoluto di no-mina per gli As-sistenti tecnici,spesso indispen-sabili per le atti-vità didattiche in

    laboratorio, chelede quella ga-ranzia del dirittoallo studio che lastessa norma vor-rebbe comunque

    Consegnati 19 immobiliconfscati alla mafaSono diciannove ibeni conscati allamaa, consegnatiufcialmente ai sin-daci di sei comunidella provincia diSiracusa. La con-

    segna è avvenuta aopera del prefettoUmberto Postiglione,direttore dell’agenzianazionale per l’am-ministrazione e ladestinazione dei benisequestrati e con-scati alla criminalitàorganizzata. Oltre aSiracusa, in provin-cia hanno usufruitodei beni i comuni diAugusta, Floridia,Lentini, Francofontee Noto. Al comu-ne di Siracusa sonostati consegnati dueimmobili. Uno di171 metri quadratial pianterreno di unpalazzo di via Au-gusto Murri. E’ stato

    conscato a Salvato-re Barchi, il dipen-dente comunale chenel 2002 fu coinvol-to nell’operazioneantimaa denomina-ta “Agamennone” perinltrazioni del clanUrso-Bottaro nellagestione degli spet-tacoli classici orga-nizzati dall’Inda. E’stato poi coinvolto inun’altra operazioneantiusura. Il Comuneha manifestato l’in-teresse ad acquisirel’immobile per asse-gnarlo alla sezione

    provinciale dell’En-pas, ente nazionaleper la protezione el'assistenza dei sordidi Siracusa. L’altraunità immobiliare èsita in via Bainsizza,

    nel cuore della bor-gata santa Lucia. Sitratta di un apparta-mento al piano terra,conscato a ConcettoCassia, ritenuto unodegli esponenti delclan Bottaro-Attana-sio, nito di recentein carcere a Pescaraper avere dato alleamme una pizzeria.Secondo le intenzionidell’amministrazionecomunale, quest’im-mobile sarà destinatoper ni sociali.Al comune di

    Augusta è stata con-segnata una villa, sitain contrada Castel-luccio, appartenuta aNatale D’Emanuele,cugino del boss diCatania Nitto San-

    tapaola, condannatonel dicembre 2012per associazione ma-osa e per le estorsio-ni ai danni dei titolaridi agenzie di pompefunebri. La villa saràdestinata per nali-tà sociali. Due bassicommerciali, siti invia Vittorio Emanue-le, di 44 e 46 metriquadri, appartenutea Barchi, sono state,invece, destinate alcomune di Floridia,il cui sindaco ha an-nunciato di volere

    destinare a presidiosanitario per la salva-guardia della salutedei cittadini.Saranno destinati ani sociali anche isei appezzamenti di

    terreno di contradaContrasto nel terri-torio di Francofonte,conscati a GiuseppeBenvenuto, ritenutovicino al clan Nardo,ucciso nel 2010 in unagguato a Vizzini.Nello stesso terrenoci sono un fabbrica-to su due livelli e lanuda proprietà di unaltro terreno sito incontrada Grassure.Due immobili sonostati assegnati al co-mune di Lentini.Appartenevano a

    Francesco Insolia,coinvolto nell’opera-zione antimaa de-nominata “Gorgia” eritenuto appartenenteal clan Nardo. Gli fu-rono conscati due

    appartamenti, siti invia Cicerone, che ilcomune di Lentini hagià annunciato voler-li destinare per scopisociali. Quattro, in-ne, i beni conscatialla maa e assegnatial comune di Noto.Si tratta di un terre-no di 2,4 ettari confabbricato rurale incontrada Gioi, appar-tenuto al boss Anto-nino Trigila “Pinnin-tula”; e ancora, unterreno di 4,5 ettariin contrada Zisola-Gioi, un altro terrenoin contrada Sichilli, eun fabbricato, in VicoCiantro Mazza, im-mobili tutti destinati

    per ni sociali.“I beni conscati allamaa, se in buonecondizioni, li desti-niamo per uso sociale

     – spiega il sindaco diSiracusa, GiancarloGarozzo – Negli ulti-mi mesi ci sono staticonsegnati altri duealloggi nelle zone diviale Scala Greca edi via Tisia, che ab-biamo destinato afamiglie senza tettoponendo un argineall’emergenza abi-tativa che purtroppoaccusiamo”.

    Cronaca

    Il prefettoPostiglioneli ha desti-nati a seicomuni delSsper riutilizzaria scopisociali

    In foto, la cerimoniadi consena dei beni.

    Italia Nostra, che daanni sostiene l’usodel treno come mez-zo di trasporto che

    tutela l'ambiente evalorizza il paesag-gio perpetuando lamemoria storica deiluoghi, non potevanon aderire e sotto-lineare la lodevoleiniziativa che vedecoinvolti diversiEnti nella istituzio-ne del “Treno delVal di Noto”.Una delegazio-ne di Soci infattisalirà sul treno allastazione di Siracusaper aggiungersi aglioltre 400 parteci-panti che con le lororichieste hanno fattoregistrare il “ tuttoesaurito” a riprova

    dell’interesse susci-tato dalla valenzaturistica e storico-culturale dell’ini-ziativa.Per questo l’As-sociazione si batteperché le trattestoriche, piuttostoche essere sottouti-lizzate, o smantel-late (come rischiadi esserlo la Noto-Pachino), vannopotenziate e ripristi-nate.Italia Nostra giànel lontano 2000,a ridosso dell'o-perazione SudEst-Unesco, lanciòl'idea del Treno delBarocco attivato

    dopo qualche anno,in esercizio perperiodi discontinuie rimasto ad oggi,solo un piacevolericordo.Condiamo cheRegione, Trenita-lia e quant'altri dicompetenza forti delpositivo riscontrodell’iniziativa ,vo-gliano riconsiderareil Treno come formadi mobilità colletti-va da recuperare pergli indubbi vantaggie per le dimostratepotenzialità.

    Italia

    nostra

    e il treno

    del Val

    di Noto

    11 OTTOBRE 2015, DOMENICA • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    La mensa scolastica partirà domani, ma ci sono già delle ombresullo svolgimento del servizio. A sollevarle il consigliere comu-nale Elena Armenia e il Deputato Regionale Giuseppe Gennuso.“Le cifre richieste alle famiglie- spiega Armenia- ammontano a2,40 euro per un pasto completo alla scuola materna e 2,90 all’e-lementare. Mi sembra una quota bassissima, che non può garan-tire assolutamente che i pasti siano preparati con materie primecontrollate e di qualità. Cosa arriverà nel piatto dei nostri glie dei nostri nipoti? Chiediamo al sindaco che si faccia garantedi una gestione del servizio ineccepibile, poiché c’è in ballo lasalute di moltissimi bambini. Con quelle cifre come sarà possi-bile garantire l’acquisto di materie prime di qualità? La carne, lapasta, la frutta, l’olio sono componenti nutritivi fondamentali perla crescita e un approvvigionamento di materie prime scadenti siripercuoterebbe proprio sulla fascia d’età che ha bisogno di piùattenzioni”.

    Parte la mensa scolastica

    “Ma ci sono delle ombre”

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-10-15.pdf

    5/9

    TRIBUNALE DI SIRACUSAPROSSIMA INSERZIONE:

    14/10/2015Le Vendite GiUdiZiarie

    Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranneil debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi- stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobileè stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo sipagano i soli oneri scali (IVA o Imposta di Registro), conle agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricoloecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o dimediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobileviene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giornidall’aggiudicazione denitiva. La trascrizione nei registriimmobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche ei pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione.Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata - stale sono interamente a carico della procedura. Per gliimmobili occupati dai debitori o senza titolo opponibilealla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e - secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni.

    Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a caricodella procedura. Le ASTE GIUDIZIARIE sarannoinserite dalla data di pubblicazione del ban-do fno alla data prevista per l'asta sul sito:

    www.astetribunale.com

    VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI COME PARTECIPARE

    Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare inbusta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessadata dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10 Tel. delprezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nellastessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegnocircolare corrispondente alla cauzione richiesta per il l otto di maggior valore, espressamente subordinato all’efcacia delle offerterelative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente postoin vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero v isura cameraleper le società), il proprio cod. scale, se intende avvalersi dell’agevolazione scale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, sesi trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente(che consenta allo stesso l’identicazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nomedel giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima difare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole incalce ad ogni annuncio dopo l ’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale

    all’ufcio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio;se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - UfcioVendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome erecapito tel. L’ufcio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore afnchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di v endita, cui viene data adeguata pubblicitàsul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunaledi competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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    TRIBUNALE DI SIRACUSAaVViSo di Vendita ProcedUra eSecUtiVaIMMOBILIARE N. 290/2003 R.E.I. G.E. DR. C.Il Cancelliere rende noto che il Giudice Dr. Cultrerail 25 novembre 2015 alle ore 11,30 presso iltribunale di Siracusa aula sue ordinarie sedue,venderà senza incanto a prezzo ribassato ilseguente bene:- Immobile sito in Noto contrada Asticò pianoterra composto di tre vani più accessori. N.C.E.U.del Comune di Noto partita 1008380 al fg. 314p.lla 356 sub. 2. L’immobile viene venduto nellostato di fatto e diritto in cui si trova, come darelazione di stima. Prezzo base ribassato €8.163,00Minima offerta in aumento di € 1.000,00. Le offerte in busta chiusa dovranno presentarsientro e non oltre il 24.11.2015 ore 12,00 pressola cancelleria del Giudice dell’esecuzioneimmobiliare, saranno esaminate il 25.11.2015ore 11,30 e dovranno contenere una

    dichiarazione in bollo contenente, a pena dif, l’z l pzz, l mpe del modo di pagamento e copia di validodocumento di identità o valida documentazionecomprovante i poteri e la legittimazione, sess (s. pu spl ml), l h, s ps sh,il regime patrimoniale dell’offerente. L’offerta, s vbl, è f sperviene oltre il termine stabilito, se è inferioreal prezzo base, se non è accompagnata daun deposito non inferiore ad 1/10 del prezzodall’offerente proposto a titolo di cauzionea mezzo assegno circolare N.T. intestato allaprocedura.Ai sensi dell’art. 572 c.p.c. nel caso in cui perqualsiasi motivo non abbia luogo la vendita senzaincano, il giudice fssa la vendia all’incano peril giorno 9 dicembre  2015 ore 11.30 pressotribunale di Siracusa, aula ordinarie sedue.Prezzo base ribassato € 8.163,00 Minimaofferta in aumento €. 1.000,00.Presentazione istanze partecipazione medesimemodalità vendita senza incanto con il termineentro le ore 12 del giorno 7.12.2015. Nella venditasenza incanto che con incanto l’aggiudicatariodovrà versare la differenza prezzo, dedottacauzione, su un libretto bancario intestato alla

    procedura e vincolato all’ordine del giudice neltermine di sessanta giorni dall’aggiudicazione,pena decadenza e confsca cauzione, ai sensidell’art. 587 cpc. Esame del bando di vendita eperizia sul sito www.astegiudiziarie.it.Siracusa il 2.10.2015  IL CANCELLIERE

    11 OTTOBRE 2015, DOMENICA • Sicilia 9 • SOCIETA'

    Profumo di donnaera il titolo del lmgirato nel 1974 conil bravissimo atto-re italiano VittorioGassman, lm poicopiato nel 1992 conl’attore americano AlPacino.Tutti si ricorderannola trama, se non delprimo del secondo

    lm.Un ufciale divenutocieco, concentra tuttoil piacere della suavita, nel godere dellavicinanza delle don-ne, di cui intercetteràanche da lontano, illoro profumo.Quando si parla diprofumo, non si in-tende in questo casoil profumo di “Cha-nel” o di Armani, madell’odore proprio diciascun corpo fem-minile che il loroorganismo producee libera attraverso ipori della pelle.Vittorio Emanuele IIdi Savoia, gran sciu-

    pa femmine, preferi-va alle pulite e profu-mate donne di corte,le semplici contadi-ne. La sua “concubi-na” fu infatti la bellacontadinotta RosaVarcellana (sopran-nominata “La bellaRosin”). In un aned-doto della sua vita, ilre, amante anche del-la caccia, mandava inavanscoperta un suoservo per procurargliuna bella contadina,con la quale passarela notte. Gli racco-mandava: Dille che

    si presenti così comesi trova, senza lavarsio profumarsi. Io desi-dero sentire e goderedi tutto il suo odorenaturale.Ciò premesso, desi-dero ricordare cheil ruolo dell’olfattonegli animali è unostrumento indispen-sabile per le sue at-tività fondamentaliquali la caccia, la lo-calizzazione del part-ner, dei compagni edei predatori.In alcune farfalle,l’odore della fem-

    mina può attirare ilmaschio sottoventoda molti chilometridi distanza. Gli esse-ri umani, pur sempreappartenenti al regnoanimale, presentanoun secondo orga-no nasale, distintodall’epitelio olfattivoprincipale, che vie-ne ribattezzato “nasosessuale” oppure “or-gano vomeronasale”.Il compio di questoorgano è di rilevarealcune sostanze chi-miche come i “feror-moni”, che sono in

    grado di inuenzarele reazioni sessuali.Quindi è accertatal’importanza dell’ol-fatto.Un profumo, un odo-re, possono realiz-zare nella mente unaserie di reazioni ina-spettate, risvegliandoricordi e sensazionidi piacere o di repul-sione.Ritornando al “pro-fumo di donna” conrammarico dobbiamodire che oggi è deltutto sparito, coperto,minimizzato, cancel-

    lato da una innità diprodotti di bellezzache hanno fatto di-venire indesiderato erepellente tale “pro-fumo”.Pur di incrementarele vendite induconola necessità di farela doccia ogni gior-no, privando la cutedi quel piccolo stra-to di grasso che larende lucida e che laproteggeva da agentinocivi esterni.Hanno indotto a im-brattarsi il viso conmille creme che,

    prima si applicano edopo si levano, trau-matizzando la pelleche prima del tempodiventerà rugosa percui poi, si venderan-no le creme antiruga.Hanno messo in com-mercio una innità dishampoo (per capellisecchi, per capelligrassi, antiforforaecc.) consigliandouno shampoo al gior-no.Vorrei che per cu-riosità si andasse aguardare le vecchiefoto delle nonne o bi-

    snonne,soffermandoci a ve-dere i loro capelli.Vedremmo che senzatutti questi shampoo,ma solamente conuna bella ed efcacespazzolata al giorno,mantenevano an-che da anziane, unauente e luminosacapigliatura.Termino inneggiandoal “profumo di don-na” che, come tuttele cose genuine è or-mai sparita dal nostroquotidiano.Giorgio Guarnaccia

    “Profumo di donna”

    L’argomento odierno sarà forse banale,ma sicuramente é di scottante attualità. Lanostra buona educazione subisce inspiegabili

    metamorfosi quando adoperiamo il nostroinevitabile cellulare. Fra i nostri demeriti,appresi anche dai nostri piccoli, primeggial’indiscussa abilità ad esternare la partemeno pregiata del nostro essere, tracciatada uno sfrontato disinteresse per la buonacreanza, mascherato maldestramente daistintiva disinvoltura. Non occorre aderiread un dispendioso corso di istruzione, per-ché il semplice utilizzo di un telefonino ciabilita ad un’incessante serie di stranezze.Amici, parenti ed ignoti informati del nostronumero, sono autorizzati a contattarci tran-quillamente in ogni luogo e nelle circostanzemeno opportune. Raramente attiviamo lavibrazione, perché la tendenza corrente c’im-pone di condividere sempre a tutto volumecon gli astanti l’esclusiva melodia che devedifferenziare il nostro squillante oggettino,sottolineando anche la nostra riluttanza adappartenere al pregiato numero delle personeben educate.Anche durante qualche colloquio importanteil nostro iPhone, smartphone, android, tableto comunque sia chiamato, gode di tale sti mada farci trascurare il nostro interlocutorereale di turno, sminuito dal nostro più ap-prezzato interesse per chi si é collegato connoi. La chiesa, poi, luogo ormai soltantoteorico d’intimo raccoglimento, é comparataad un’affollata e rumorosa piazza, dove èlecito alternare una distratta Ave Maria aduno spudorato “come va?”, con insolentie duraturi dialoghi da faccia di bronzo adalta voce.Il telefonino, ex status simbol, è un assillantegingillo ostentato sempre come un’esclusivapersonale, con delle pose dettate dalle scialberegole di noi poveri mortali. Siamo ormaiin troppi ad ostinarci nell’esibire questoinvadente arnese sempre più voluminoso,escludendo solitamente l’opportunità dielargire a chi ci sta casualmente accantoalmeno qualche briciola della nostra ormaisopita attenzione e buona creanza.

    Purtroppo siamo sprofondati negli abissidell’inciviltà collettiva, che ci fa collegarecon i lontani, isolandoci però totalmenteda chi ci sta vicino. Perché non ribaltare lasgradevole realtà di cui siamo inopportuniarteci? Ovunque ci conducano i nostripassi potremmo scegliere una condotta piùadeguata ai dettami della civil e convivenzada terzo millennio. E’ ormai indifferibilel’esigenza di sopprimere il nostro ottusocomportamento da “così fan tutti”, con con-tegni migliori ma tuttora disattesi. Tranquilli,nessuno ostacolerà mai il nostro desideriodi un’egregia e decisa evasione dalla massaanonima. Provando ad apprezzare di più lapresenza sica di chi ci sta accanto, potrem -mo inne migrare decisamente dal consuetoed ottuso gregge, che di certo non soffrirebbeper nulla per il nostro fondato commiato.

     Arcane connivenze:cellulare e regresso

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    SPECIALE • 10  Sicilia • 11 OTTOBRE 2015, DOMENICA 11 OTTOBRE 2015, DOMENICA • Sicilia 11 • SPECIALE

    “La Mela è la manifestazione che caratterizza la nostra Associazione”ha dichiarato Alessandro Ricupero, presidente AISM Siracusa

    La “Mela di AISM” e chef Alessandro Borghese:un sodalizio speciale per i giovani con SM

    Per i giovani con scle-rosi multipla e persensibilizzare tutti asostenere la ricercascientica sulla scle-rosi multipla, malattiache in Italia colpisce75 mila persone e perla quale non esiste unacura risolutiva, anchequest’anno oltre 10mila volontari sonoscese in 4000 piazzeieri, sabato 10 e oggi,domenica 11 ottobrecon oltre 280 milasacchetti di mele perl’iniziativa di sensi-bilizzazione, informa-zione e raccolta fondi:"La Mela di AISM".A Siracusa i volontariAism, in collabora-zione con la sezionedi Siracusa dell’As-sociazione Naziona-le Carabinieri, e ilcomitato provincialedella Croce RossaItaliana, insieme aglistudenti dell’Istituto“Alessandro Rizza”che aderiscono al Pro-getto Scuola, sarannoin piazza:-San Giovanni-Largo XXV Luglio-Santuario Madonnadelle Lacrime-Ipermercato Famila-Centro commerciale

    I Papiri-Centro commercialeAuchanEd in provincia: aFloridia, Augusta,Noto, Carlentini, Len-tini.“La Mela è la ma-nifestazione che ca-ratterizza la nostraAssociazione – hadichiarato AlessandroRicupero, presidenteAISM Siracusa –:saremo in piazza persensibilizzare e perraccogliere i fondi perla ricerca e per l’assi-

    stenza alle persone consclerosi. Invito tutti apartecipare perché unpiccolo contributo

    per noi rappresentaun grande aiuto. Di-stribuire tutte le meleci permetterebbe di

    mettere in atto unaserie di progetti rivoltialla persona”.Sono 75 mila le per-

    sone colpite da SMin Italia. Il 50% diloro sono giovani.La sclerosi multipla

    è una grave malattiadel sistema nervosocentrale. Cronica, im-prevedibile e spessoinvalidante. Colpisceper lo più i giovani tra i20 e i 40 anni, nel pienodei progetti di vita: è laprima causa di invalitàtra i giovani dopo gliincidenti stradali. InItalia si registra unadiagnosi ogni 4 ore. Lamalattia si manifestaper lo più con disturbi

    del movimento, dellavista e dell’equilibrio,seguendo un decorsodiverso da persona apersona.La “Mela di AISM“nasce non solo pergarantire sostegno allaricerca sulla sclero-si multipla ma a farvivere tutti i Progettidi AISM a supportodei giovani con SM:sportelli informativie di orientamento,convegni sul territo-rio, prodotti editorialipensati per risponderea quesiti e problemiche si presentano nellaloro vita quotidiana,sanitaria, sociale elavorativa e un blog(www.giovanioltrela-sm.it) dove tutti pos-sono riconoscersi e“sentirsi a casa”.L’iniziativa di soli-darietà, svolta sottol’Alto Patronato dellaPresidenza della Re-pubblica, è promossada AISM - Associa-zione Italiana SclerosiMultipla e dalla suaFondazione – FISM,con il patrocinio diPubblicità ProgressoFondazione per la Co-municazione Sociale.La Ricerca di AISMLa ricerca negli ultimianni ha fatto moltiprogressi. Esistonoterapie in grado dirallentare la progres-sione della malattia edi migliorare la qualitàdi vita delle persone.Ma la causa e la curarisolutiva non sonostate ancora trovate.Per questo è fonda-mentale sostenere laricerca scientifica,oggi, per garantireuna migliore qualità divita, per trovare nuovitrattamenti sempre

    ieri e oggi la Mela di aiSM in Piazza a SiracuSa

    più efcaci domani,trovare la causa dellaSM e la cura risolutivain un futuro semprepiù vicino.Ogni anno AISM met-te a disposizione deiricercatori un bancodi ricerca di 3 milionedi euro. L’Associa-zione è impegnata apromuovere e a darespazio a giovani ri-cercatori che sempredi più aderiscono epartecipano ai Bandidi ricerca e ai progetti

    speciali della FISM (Fondazione ItalianaSclerosi Multipla).Dal 1987 a oggi Aismattraverso FISM hananziato 360 giovaniricercatori e il 76%continua a svolgerestudi sulla sclerosimultipla.CHI È AISML’AISM, insiemealla sua Fondazione(FISM) è l’unica orga-nizzazione nel nostroPaese che da 45 anniinterviene a 360 gradisulla sclerosi multipla,indirizzando, soste-nendo e promuovendola ricerca scientica,

    contribuendo ad ac-crescere la conoscenzadella sclerosi multiplae dei bisogni dellepersone con SM pro-muovendo servizi etrattamenti necessariper assicurare unamigliore qualità divita e affermando iloro diritti.Fondata nel 1968 daun piccolo gruppo dipionieri «interessati aigrandi problemi medi-ci e sociali posti dallasclerosi multipla»,

    l’Associazione Italia-na Sclerosi MultiplaOnlus, lotta al ancodelle persone colpiteda questa malattiacronica e invalidanteper costruire, insie-me a loro, un mondolibero dalla sclerosimultipla. Una lungastoria di battaglie econquiste, che ha sem-pre visto in prima lineale persone con sclerosimultipla, protagonistedelle scelte, dei pro-getti, delle iniziative

    intraprese da AISM.Per realizzare gliobiettivi per cui ènata e garantire allepersone con SM e, piùampiamente, alle per-

    sone con disabilità unavita di qualità, un’e-sistenza autonoma eattiva in una società

    inclusiva, AISM:• rappresenta e af -ferma i diritti dellepersone con sclerosimultipla;• indirizza, promuove

    e nanzia la ricercascientica;• promuove i servizialivello nazionale e

    locale.Da oltre 45 anni, dun-que, AISM è l’Asso-ciazione delle personecon sclerosi multiplae rappresenta un con-

    creto punto di rife-rimento per le oltre75mila persone consclerosi multipla, per

    i loro familiari e pergli operatori sanitarie sociali.L’Associazione credefermamente che lepersone con sclerosi

    multipla abbiano dirit-to a una buona qualitàdi vita e alla piena in-clusione sociale e perquesto è al loro ancocon progetti mirati einnovativi, dedicatialle donne, ai giovanie alle famiglie.AISM è presente sututto il territorio na-zionale grazie a unastruttura a rete checonsente di raggiun-gere tutte le persone

    con SM, ovunque essesiano, attraverso 100Sezioni provinciali, iCoordinamenti regio-nali, più di 60 Gruppioperativi.Con oltre 10.000 vo-lontari, l’Associazio-ne è impegnata a dif-fondere una correttainformazione sullasclerosi multipla, asensibilizzare l’opi-nione pubblica, a pro-muovere servizi sociosanitari adeguati, aintervenire con attivitàdi volontariato per ilmiglioramento dellaqualità di vita dellapersona con SM, e apromuovere iniziati-ve di raccolta fondi asostegno della ricercascientica.AISM è una ONLUS,cioè un’Organizza-zione Non Lucrativadi Utilità Sociale, cheopera dal 1968 su tuttoil territorio italiano edal 1998 è afancatada FISM, Fondazio-ne Italiana SclerosiMultipla, anch’essaONLUS, istituita percontinuare a promuo-vere e nanziare la ri-cerca scientica sullaSM.

    All’evento è legatoanche l’sms solidale45591 del valore di1 euro per ciascunSMS inviato da cel-lulari TIM, Vodafone,WIND, 3, PosteMobi-le e CoopVoce. Sarà di2 euro anche per cia-scuna chiamata fattaallo stesso numero darete ssa Vodafone eTWT e di 2/5 euro perciascuna chiamata fat-ta allo stesso numeroda rete ssa TelecomItalia, Infostrada eFastweb.

     La “Mela di AISM“nasce non solo pergarantire sostegno

    alla ricerca sullasclerosi multipla

    ma a far vivere tuttii Progetti di AISM

    a supporto dei gio-vani con SM 

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 11 OTTOBRE 2015, DOMENICA 11 OTTOBRE 2015, DOMENICA • Sicilia 13 • SPECIALE

    Commercio e pubblici esercizi: nel 2015spariscono ogni giorno 30 imprese,630mila i locali attualmente sftti in ItaliaI consumi interni ri-partono, seppure len-

    tamente, ma la crisi delcommercio non si arre-sta. E la deserticazionedi attività commercialinei centri urbani con-tinua ad avanzare: inItalia ci sono ormaioltre 627mila localicommerciali stti permancanza di un’impre-sa che vi operi all’in-terno, quasi il 25% deltotale disponibile, convalori percentuali chein alcune periferie so-rano il 40%. A stimarloè Confesercenti, sullabase delle rilevazionidelle imprese di inter-mediazione immobi-liare. L’alto numerodi locali commercialisenza locatario è dovu-to principalmente alleperduranti difcoltà delsettore.Nei primi 8 mesi del2015 sono sparite, tranegozi e pubblici eser-cizi, circa 30 impreseal giorno. E dal 2012ad oggi sono state oltre300mila quelle che han-no cessato l’attività: unenorme numero di unitàimmobiliari che si sonoliberate sul mercatoin un periodo di tem-po ridotto, cui vannosommati i locali lasciativuoti dalle impreseplurinegozio che, conil perdurare della crisi,hanno ridotto il numerodi punti vendita. La de-

    serticazione colpisceil territorio con unadiffusione a macchia dileopardo, ma è general-mente più evidente neipiccoli centri e nellezone periferiche dellegrandi città, dove ormaisi trovano serrandecalate anche nei centricommerciali. Il più altonumero di negozi sttisi trova nelle regionia maggiore densità dilocali ad uso commer-ciale: Lombardia, (ol-tre 82mila) Campania(quasi 70mila) e Lazio(circa 62mila). “La crisi

    economica, le liberaliz-zazioni e gli aftti che,soprattutto nelle areedi pregio commerciale,sono sempre più elevati,stanno svuotando le cit-tà di negozi”, dichiara ilPresidente Nazionale diConfesercenti MassimoVivoli. “I segnali dellaresa delle botteghesono ben visibili nellemigliaia di saracine-sche abbassate che siaffacciano su stradeche erano il regno del-lo shopping, ma cheora sono sempre piùdeserte e sempre menosicure”. Per agevolareil ripopolamento di bot-teghe, Confesercentipropone l’inserimentonella prossima legge distabilità di un meccani-smo “combinato” perriportare i negozi dellacittà: una norma chepermetta di introdurrecanoni concordati ecedolare secca ancheper gli aftti di localicommerciali. Un siste-ma già previsto per lelocazioni abitative eche potrebbe esseredeclinato anche per il

    commercio attraversoun accordo tra pro-prietari immobiliari,rappresentanti delleimprese commercialie amministrazioni ter-ritoriali competenti. Inquesto modo si favori-rebbe, in un momentodi ripartenza dell’eco-nomia, la ripresa delmercato immobiliare,dando allo stesso tem-po nuovo impulso alla

    rinascita del commerciourbano e delle botteghe.Si creerebbe anche va-lore per tutti i soggettiinteressati: il proprie-tario dell’immobilegodrebbe di un indub-bio benecio scale,le attività commercialicorrisponderebbero uncanone ridotto. E perl’amministrazione co-munale sarebbe undoppio investimento:

    sociale, con il ripo-polamento delle areeoramai desertificatedelle città, e fiscale.Secondo le elaborazionidell’ufcio economicoConfesercenti, con l’in-troduzione di un canoneconcordato e cedolaresecca potrebbero rina-scere, nell’arco di dueanni, circa 190milanegozi. Per il sco cen-trale e locale – tra gettitoIrpef, Tari e Irap pagatedalle imprese – sarebbeun introito aggiuntivodi 1,5 miliardi di euro”.

    Padoan: “Italia inuscita da crisi, nu-meri incoraggianti”“L’economia italia-na sta uscendo dalla

    crisi: i numeri sonoincoraggianti sia intermini di crescita, chedi occupazione, che diredditi delle famiglie”.Lo ha detto il ministrodell’Economia, PierCarlo Padoan, in unvideo-intervento nelconvegno EY a Ca-pri, aggiungendo chec’è “ancora qualchefatica per i problemiaccumulati nel tempo”.“Le nuove tecnolo-gie hanno un caratterepervasivo e cambianoradicalmente il modo

    di fare economia e diprodurre ricchezza: loStato deve fare un saltoadeguato a questa sda.Mi piacerebbe uno Sta-to 4.0, o per essere piùprecisi, una p.a. 4.0″

     – ha aggiunto Padoan.“Non a caso – ha sot-tolineato – la riformadella p.a. è uno dei punticentrali della strategiadi governo ed è in fasedi implementazione”.“In questa idea di p.a.4.0 – ha proseguito il

    ministro – è chiaro chele tecnologie dell’infor-mazione sono centrali,perché devono sempli-care la vita dei cittadini,ma anche lo Stato deveessere più snello edefciente e anche piùremunerativo per chi cilavora: bisogna trovareuna sintesi fra quelloche vuole l’industria,quello di cui ha bisognoil cittadino, quello chelo Stato può offrire”.Il governo, quindi, “siimpegna a fare tuttigli sforzi possibili peruna crescita più forte,lo Stato può aiutaredando strumenti scalie regolatori, che a voltepotrebbero essere fatti

    meglio: ma – ha detto ri-volgendosi alla platea diaddetti ai lavori – abbia-mo bisogno del vostroaiuto, che le impreseci dicano cosa servein termini di misurespeciche”. Per questo,ha concluso, “mi auguroun dialogo crescente trail governo e il mondodelle imprese afnchéquello che il governomette a disposizionedelle imprese con le suerisorse, che sono peraltro limitate, abbia ilmassimo impatto sullacrescita”.

    Bankitalia: ad agostoancora in calo i pre-

    stiti alle impreseI prestiti alle famigliesono cresciuti dello0,3%, sui dodici mesi,come nel mese prece-dente.L a B anca d ’ I t a -lia nel Bollettino men-sile sulle principalivoci dei bilanci bancaririporta: i prestiti alsettore privato, correttiper tener conto dellecartolarizzazioni e de-gli altri crediti cedutie cancellati dai bilancibancari, hanno registra-to una contrazione subase annua dello 0,5%

    rubrica a cura della confeSercenti di SiracuSa (-0,6% a luglio).I prestiti alle famigliesono cresciuti dello0,3% sui dodici mesi,come nel mese prece-dente; quelli alle societànon finanziarie sonodiminuiti, sempre subase annua, dello 0,8%(-1,1% a luglio). An-cora una frenata dellacrescita delle sofferen-ze bancarie. Secondole rilevazioni di Banki-talia ad agosto il tassodi crescita sui dodici

    mesi delle sofferenze – senza correzione perle cartolarizzazioni matenendo conto dellediscontinuità statisti-che – è risultato pari al14,2% (14,5% a luglio).

    Parity Rate: unascelta che premia lalibertà di mercato.Ora il governo siconcentri su tassadi soggiorno e sulpiano di incentivi asostegno del turismonazionale“Finalmente una scel-ta che ha premiato lalibertà di mercato. Unmercato che la richiedefortemente e che ha fat-to proprio della libertà

    tariffaria, ove possibile,la sua forza”.Così il presidente diAssoturismo- Con-fesercenti ClaudioAlbonetti commental’approvazione da partedell’Aula della Cameradel provvedimento, datempo richiesto con for-za dall’Organizzazioneal Governo ed a tuttele Forze Parlamentari,che consente agli hoteldi praticare prezzi piùbassi rispetto alle of-ferte degli intermediarionline, come Booking.com. La norma annulla,in denitiva, le odioseclausole che vietava-no agli albergatori dipraticare alla clientelanale prezzi a condi-zioni migliori rispettoa quelli applicati dallestesse imprese trami-te intermediari terzi,premiando non sologli imprenditori dellestrutture ricettive, maanche e soprattuttoil consumatore fina-le che potrà avere lapossibilità di ottenerela migliore tariffa sulmercato digitale.“Siamo sulla buonastrada – sottolinea Al-bonetti – ma per rea-lizzare un reale cambia-

    mento resta il problemadella tassa di soggiornoche va trasformata dagabella medievale invera tassa di scopo.L’Italia prenda esempiodalla Francia, da Parigiin particolare. Nellacapitale francese, gui-data dal sindaco AnneHidalgo, in seguito adun accordo tra Comune,Airbnb e gli altri prin-cipali portali on line, ilgruppo californiano si èimpegnato a prelevare

    direttamente la tassadi soggiorno sul contocorrente dei turisti:0,83 euro a notte cheverranno riversati nellecasse del Comune. Sitratta di un accordo chepotrebbe essere estesoanche alle destinazio-ni turistiche italiane,garantendo possibilinuovi vantaggi ancheper le nostre categoriericettive, costrette asubire una concorrenzasleale dai tanti esercentiabusivi che utilizzanole piattaforme onlineper vendere camere oposti letti senza auto-rizzazione.“Dopo la parity rate,chiediamo dunque al

    Governo – conclude ilpresidente di Assoturi-smo - di trasformarela tassa di soggiornoin una tassa destinataa favorire servizi e in-frastrutture turistiche,incentivando accordicon noi operatori delsettore per implemen-tare quelle innovazionistrutturali che da tempochiediamo. Al turismonazionale servono ri-sposte vere”.

    Fisco: bene la pro-posta per aumentareil limite sull’uso deicontanti“Bene la proposta diinnalzamento del limitedel contante: il tettovigente è assurdo e nonha portato risultati. Perspingere la diffusionedella moneta elettronicameglio renderne piùconveniente l’impie-go”. Così il presidentedella Confesercenti,Massimo Vivoli, com-menta le affermazio-ni del senatore Pao-lo Galimberti che hapresentato un ddl perl’innalzamento dell’usodel contante da 1.000 a3.500 euro. “Un mag-giore uso della monetaelettronica – ha sotto-

    lineato – vorrebbe diresemplicare i pagamen-ti e soprattutto renderlipiù sicuri, diminuendocosì il contante in cir-colazione e quindi ilrischio di furti e rapineai danni di consumatorie imprese. Per ottenerequesto risultato, però,dobbiamo abbandonarestrategie basate su limitiimproponibili – soprat-tutto in un Paese dovemilioni di persone nonpossiedono nemmeno

    un conto corrente – elavorare per rendere Pose carte di credito piùaccessibili. Soprattuttoper le imprese, che sonochiamate a sostenerela maggior parte deicosti”. “Non solo èvero – precisa infatti Vi-voli – che in molti altriPaesi europei ci sonolimiti all’uso del con-tante più generosi deinostri, ma è altrettantovero che anche il costodell’utilizzo di carte dicredito e bancomat èin media inferiore del50% rispetto a quelloapplicato in Italia.Abbiamo già espressoin passato al Governo lanostra preoccupazione

    per questo fenomenoche, insieme ai limiti alpagamento in contanti,condiziona l’andamen-to dei consumi, giàfortemente penalizzatidagli ultimi anni di crisieconomica. Ma abbia-mo anche sottolineato lastranezza di una norma-tiva che limita a 1.000euro il pagamento incontanti in Italia, men-tre consente di portarneall’estero 10.000. Cosìcome l’assurdità dellanorma che impone, peracquisti superiori ai3.000 euro, la registra-zione del documentodell’acquirente”.“Dunque – conclude ilpresidente di Confeser-centi – siamo d’accordocon la proposta delsenatore Galimberti eriteniamo che sarebbealtrettanto utile ed ur-gente un provvedimen-to nalizzato a ridurrei costi dei pagamentitramite moneta elet-tronica, magari ancheattraverso agevolazionifiscali che preminoimprese e consumatoriche scelgono questotipo di transazioni adiscapito del cash. Cosìsi muoverebbe un passoimportante sulla strada

    della maggiore diffu-sione dello strumentoe del miglioramentodel rapporto tra contri-buenti e Fisco, notevol-mente deterioratosi neltempo”.

    SONO ANCORA

    APERTE LE ISCRI-ZIONE AI CORSIABILITANTI PERIL COMMERCIOALIMENTARE,SOMMINISTRA-ZIONE, AGENTIDI COMMERCIO EIMMOBILIARI

    La Confesercenti diSiracusa, soggetto ac-creditato presso l’As-sessorato Regionale alleAttività Produttive perlo svolgimento dei corsiabilitanti ai ni dell’e-sercizio della venditadi generi alimentari, disomministrazione, diagenti e rappresentantidi commercio, nonchédi quelli preparatoriper agenti immobiliari,la cui frequenza è ob-bligatoria, comunica

    che sono ancora apertele iscrizioni no al 19Ottobre.Si rammenta che aisensi di un recentedecreto dell’AssessoreRegionale alle AttivitàProduttive, pubblica-to nella GURS del02/01/2015, non è piùpossibile procedere adammissioni di nuovi al-lievi a corsi già iniziati.Chi avesse interessealla frequenza dei cor-si, anche per acquisireulteriori informazio-ni e chiarimenti, puòcontattare gli ufficidella Confesercenti diSiracusa, in Via Ticinon. 8 – Tel. 0931/22001.

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    CULTURA • 14  Sicilia • 11 OTTOBRE 2015, DOMENICA

    di Roberto Tondelli

    È stato detto cheaccanto a un grandeuomo c’è sempreuna grande donna.La frase ha di certouna sua verità, maben pochi sapreb-bero dire chi fu lamoglie di Abramo,o quella di Socra-te, quella di GiulioCesare, o quella diEinstein. È indub-bio però che l’uomoè molto inuenzato

    dalla donna che simette accanto (eviceversa!). Moltiaccusano la Bibbiadi misoginia (odiodella donna). Accu-sa infondata, se nonaltro perché nellanarrazione biblica èDio stesso che poneaccanto all’uomocolei che è “ossodel suo osso e car-ne della sua carne”.Se dunque gli scrit-tori biblici fosserodavvero misogini,sarebbero pure se-minatori di odioverso l’uomo (mi-santropi). Le cosestanno in realtà in

    Intelligenzaal femminilemodo ben diverso.La Bibbia ha stimae affetto verso la

    donna. Ecco qual-che esempio.Un marito loda

    spetto della moglieverso il marito e delmarito verso la mo-glie!Anche Pietro apo-stolo scriverà chela donna dotata divera saggezza èquella che si com-porta in modo puroe rispettoso; aman-te non tanto dell’e-steriorità quantodedita piuttosto acoltivare uno “spi-rito buono e paci-co che agli occhi di

    Dio è molto prezio-so” (1 Pietro, 3).Riuscirà la nostragenerazione a ricu-perare il valore del-la delicatezza e delrispetto nei rapportifra donna e uomo?Si riuscirà a ri/valu-tare l’atteggiamen-to interiore buono epacico? Per ritro-vare le radici delladucia – non soloin Dio ma anchetra donna e uomo – occorre ri cordareche ciò che ci rilegaa Dio e fra noi è lavita, non la morte.Quando Gesù dice“io sono la vita”,

    fa l’affermazio-ne più radicale edesclusivista che sipossa immaginare.La vita sono “io”.Lui, lui solo, è vita.In nessun altro èla vita. E la vita èespressa al massi-mo grado da lui cheè Risorto, che vivee parla ancor ogginella pagina ispira-ta del Nuovo Testa-mento.L’Evangelo o Buo-na Notizia di Cristodice che “nel Si-gnore né l’uomo èsenza la donna néla donna è senzal’uomo” (1 Corinzi,11). La risurrezione

    del “Signore” puòrealmente essereil fondamento delrapporto rinnovatotra donna e uomo.(Chiesa di Cristoin Siracusa – viaModica 3, di fronteIstituto F. Insolera – incontri: merco-ledì e venerdì ore19.30: conversazio-ne biblica; domeni-ca ore 10.30: cultoal Signore; infor-mazioni: 340 4809173 – 0931 24639 – [email protected]).

    sua moglie: “Mol-te donne si sonocomportate valoro-samente, ma tu lesuperi tutte! L’av-venenza è fallace ela bellezza è cosavana, ma la donnache nutre rispettoper l’Eterno è quel-la che sarà lodata.Datele del fruttodelle sue mani, e leopere sue la lodinoalle porte [della cit-tà]” (Proverbi, 31).Il rispetto praticoverso Dio è il “prin-cipio” di ogni cono-scenza e sapienza.Elisabetta, mogliedi Zaccaria (e pa-rente di Maria eGiuseppe, e quindidi Gesù) era perso-na giusta e assieme

    al marito “si com-portavano in modoesemplare” (Luca,1). La donna pa-gana che riesce afar cambiare ideaa Gesù, ottenendola guarigione dellapropria glia, è lo-data da Gesù stes-so: “O donna, gran-de è la tua fede;ti sia fatto comevuoi” (Luca, 15).Incredibile, Gesùche ubbidisce a unadonna! No, non auna donna, ma auna donna intelli-

    gente!Riuscirà la nostragenerazione a ricu-perare il valore delrispetto pratico del-la donna (e dell’uo-mo) verso Dio?È bene tenerci allasalute, ma l’osses-sione estetica nonavrà raggiunto pun-te eccessive? Si ri-uscirà a ritrovarela vera fede (du-cia) fondata non suumane tradizionima sulla parola diCristo che dona alladonna (e all’uomo)vita vera?Tutti sappiamo cheGesù dodicennesi perse e rimase aGerusalemme men-tre i genitori se netornavano a Naza-

    ret pensando che ilragazzo fosse nellacomitiva. Quandolo ritrovano, Mariagli dice: “Tuo pa-dre ed io ti cercava-mo, stando in granpena” (Luca, 2).Si noti la delica-tezza e il rispettoespressi in quel“tuo padre ed io”.Delicatezza e ri-spetto verso Giu-seppe: prima tuopadre poi io. Quantimatrimoni fallisco-no per mancanzadi delicatezza e ri-

    L’Evangelo oBuona Notizia diCristo dice che “nelSignore né l’uomoè senza la donna néla donna è senzal’uomo”. La risurre-zione del “Signore”può realmente esse-re il fondamento delrapporto rinnovato

    tra donna e uomo

    11 OTTOBRE 2015, DOMENICA • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Contro la Palmese, Sottilpredica sana cattiveriaUltimo allenamento prima della sda allacapolista. Domani alle ore 15 al De Simonericeverà la visita della Palmese, in testa alcampionato in coabitazione con la Cavese.Per la gara con i calabresi mister Sottil nonpotrà disporre su Giordano squalicato eMascara e Napoli infortunati. Rientreràdopo la squalica Vindigni.Questo l’elenco dei convocati: Viola, Evo-la, Santamaria, Liistro, Vindigni, Chiavaro,Orece, Rizzo, Barbiero, Figura,Palermo,Gallo, Baiocco, Spinelli, Sibilli, Catania,Crocetti, Testardi, Monterosso, Longoni eDezai.A ne seduta il tecnico si è intrattenuto coni cronisti. “E’ una partita contro una forma-zione che va rispettata – spiega Sottil- sonoprimi in classica e giocano insieme daanni. E’ una squadra esperta con giocatoridi categoria che dobbiamo affrontare condeterminazione. Veniamo da due vittorieconsecutive, e abbiamo l’obbligo di miglio-

    rare soprattutto dal punto di vista dell’inten-sità del gioco. Dobbiamo giocare con famedi vittoria perché ci sono ancora posizionida scalare. Il gruppo è compatto-conclude iltecnico torinese- ho trovato molta disponi-bilità e spirito di sacricio da parte dell’in -tero organico. Con tre gare in una settimanaavrò bisogno di tutti, ma adesso ho in testasolo la Palmese”.Prevista numerosa rappresentanza calabre-se. In questa occasione è previsto un cam-bio logistico per l’ingresso allo stadio per itifosi. Gli appassionati azzurri del settoregradinata entreranno dal lato curva Anna.Cancelli aperti dalle 13,30.Il cambio di ingresso su disposizione dellaQuestura di Siracusa, l’ingresso degli abbo-nati e non solo della gradinata avverrà dallato della Curva Anna e non da via Torino.I cancelli saranno aperti alle 13,30 e la so-cietà invita tutti ad accorrere per tempo allostadio.

    Il C.S.S. in gara per il granpremio 1°, 2° e 3° dan

    Si svolgerà stamane al ”Pallone Tenso-statico del campo sportivo comunale” diAvola,si svolgerà il Gran Premio 1°2° 3°Dan di Judo riservato alle classe Juniore Senior Cinture Nere Maschile e Fem-minile. Allenati dal Maestro RobertoDell’Aquila,l’Associazione Sportiva Di-lettantistica Centro Sportivo Siracusanoparteciperà con Cristian Di Caro classeJunior Kg. 66 e con Andrea Ledda classeSenior Kg: 73.

    Se non ci fosse sta-to un certo Einsteinad affermare che almondo è tutto rela-tivo, calcio compre-so, i tifosi siracusa-ni più avanti neglianni, si spancereb-bero dalle risatenell’apprendere,loro che hanno vi-sto all’opera squa-droni come Roma,Napoli, Genova,Udinese, Vicenza,Parma per taceredei derby sicilianicon Palermo, Cata-nia e Messina, che iloro nipotini si pre-occupano dell’ar-rivo della Palme-se. Ma ecco farcapolino la teoriadella relatività cheaccosta gli avveni-menti alle epochein cui avvengonoe ci dice che quellivissuti dai tifosi piùattempati erano cer-to altri tempi, altrocalcio, altre storie.L’attualità, piacciao non piaccia,oggisi chiama Palmese,

    piccola società perquanto si voglia, maforza emergente delcalcio calabrese chenel suo palmaresha iscritto il recorddi ben 85 punti sui90 disponibili delloscorso campionatodi Eccellenza,vintoa mani basse e chenelle prime sei par-tite disputate in que-sto campionato hamesso a segno bendiciassette reti, gua-dagnando la testadella classica. Ro-

    sario Salerno, il tec-nico dei miracoli,alla vigilia dell’in-contro col Siracusanon fa mistero delleambizioni dei nero-verdi che ormai simuovono in campocon collaudate sin-cronie. Gli fa ecoil presidente delsodalizio Giusep-pe Carbone che, sela squadra alla nedel girone di andatadovesse mantenerel’attuale ruolino dimarcia, promette

    di rafforzarla pertentare l’exploit diuno storico passag-gio in Lega Pro. IlSiracusa che scen-derà in campo conla ferma volontàdi assicurarsi i trepunti per tenere ilpasso della Cavese,che appare la suapiù diretta avversa-ria nella lotta per ilprimo posto, dovràperò fare i conti conl’attacco mitragliadei neroverdi chehanno il loro punto

    di forza nelle ripar-tenze orchestratedal metronomo Fo-deraro e nalizzate

    dal bomber Pie-montese e nelle pe-netrazioni di Corsa-le. Sottil dal cantosuo non si è limitatoa cautelarsi in fasedi contenimentoma ha predispostole strategie miglio-ri per aver ragionedella difesa calabrache brilla per espe-

    rienza e doti di an-ticipo, specialmen-te nei due centraliCordiano e Taver-niti, ma che mostradi soffrire le verti-calizzazioni e gli at-tacchi in velocità. IlSiracusa che dispo-ne di uomini velocicome Dezai e Cro-cetti, può far sua lapartita specialmentese Davide Baiocco, operando fra lelinee avversarie, ri-uscirà contempora-neamente a scom-paginare i piani diSalerno, frantuman-do gli equilibri e ipropositi dei nero-verdi. Ci sarà certoda soffrire, ma pergli azzurri, in casodi vittoria, si po-trebbero aprire nuo-vi e più luminosiorizzonti.

    Armando Galea

    Se il Siracusa gioca da par suostrada in salita per la capolistaSi prevede un acceso duello fra le due panchine in virtù di un incontro molto tatticoche dovrebbe vedere i padroni di casa prevalere grazie ad un superiore tasso tecnico

    Con la Palmese non sarà facile, ma gli azzurri partono con i favori del pronostico

    In foto, l’attaccante Emanuele Catania.

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