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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina sei Augusta Presentata la terza edizione del premio di bioarchitettura A pagina sei Economia Lavoratori forestali pronti per la battaglia anche in piazza A pagina sette In fiamme tre edifici a Vendicari Il Pd prova a cancellare il suo passato nebuloso Il partito democrati- co prova a ritrovare l’unità formale e so- stanziale. Un passag- gio importante è stato compiuto lunedì sera con la celebrazione. A pagina due SIRACUSA CRONACA PALAZZOLO Cronaca. Si costituisce anche l’assessorato regionale alla Funzione pubblica Il consigliere comunale Salvo Sorbello ha rivolto un’interrogazione all’Am- ministrazione. A pagina sette Tagliati i cipressi della villa Nuovo attentato incendiario ai danni di un agri- turismo nella zona di Vendicari. Si sono concluse in tarda mattinata le operazioni di spegnimento di tre diversi caseggiati facenti parte di un agritu- rismo in contrada Calamosche, a Vendicari. Si tratta degli onorevoli Marziano, Gennuso e Gianni Caso schede elettorali Tre politici parte civile Si procede con il rito ab- breviato al processo per la distruzione delle schede elettorali. Il Gup del Tri- bunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha ammesso la costituzione di parte civile dell’assessorato regionale alla Funzione Pubblica e di tre parlamentari regio- nali siracusani al processo a carico di Cosimo Russo, l’operatore giudiziario, accusato di occultamento delle schede elettorali. A pagina tre mercoledì 1 aprile 2015 • anno XXViii • n. 76 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • 1,00 Nonno e nipote sono finiti in manette perché accusati di avere detenuto armi e muni- zioni nella loro abitazione. A pagina due Nonno e nipote in manette di Salvatore Maiorca Un progetto per salvaguar- dare l’ambiente, il territorio e il lavoro forestale. E’ questa la rivendicazione dei lavoratori forestali riuniti. A pagina dodici Progetto per lavoro e ambiente Incendiata azienda agrituristica A pagina cinque Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia INTERVENTI di Concetto Alota La gestione degli impianti sportivi del capoluogo sa- rebbe finita sotto la lente d’ingrandimento degli inqui- renti. E a far sorgere i dubbi e i sospetti sono sempre le dichiarazioni rilasciate in diretta Tv nella ormai famo- sa trasmissione di Rai Uno, l’Arena di Massimo Gilet- ti. Il consigliere Salvatore Cavarra parlò in quell’oc- casione specificatamente dell’appalto della gara per la raccolta dei rifiuti (disse “ecomafia”) e della gestione degli asili nido dove, a suo dire, si nasconderebbero de- gli interessi occulti. Tutti quei casi pendenti

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

A pagina sei

AugustaPresentata la terzaedizione del premiodi bioarchitettura

A pagina sei

EconomiaLavoratori forestali

pronti per la battagliaanche in piazza

A pagina sette

In fiamme tre edifici a Vendicari

Il Pd prova a cancellareil suo passato nebulosoIl partito democrati-co prova a ritrovare l’unità formale e so-stanziale. Un passag-gio importante è stato compiuto lunedì seracon la celebrazione.

A pagina due

SIRACUSA CRonACA

PALAzzoLo

Cronaca. Si costituisce anche l’assessorato regionale alla Funzione pubblica

Il consigliere comunale Salvo Sorbello ha rivolto un’interrogazione all’Am-ministrazione.

A pagina sette

Tagliatii cipressidella villa

Nuovo attentato incendiario ai danni di un agri-turismo nella zona di Vendicari. Si sono concluse in tarda mattinata le operazioni di spegnimento di tre diversi caseggiati facenti parte di un agritu-rismo in contrada Calamosche, a Vendicari.

Si tratta degli onorevoli Marziano, Gennuso e Gianni

Caso schede elettoraliTre politici parte civile

Si procede con il rito ab-breviato al processo per la distruzione delle schede elettorali. Il Gup del Tri-bunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha ammesso la costituzione di parte civile dell’assessorato regionale alla Funzione Pubblica e di tre parlamentari regio-nali siracusani al processo a carico di Cosimo Russo, l’operatore giudiziario, accusato di occultamento delle schede elettorali.

A pagina tre

mercoledì 1 aprile 2015 • anno XXViii • n. 76 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Nonno e nipote sono finiti in manette perché accusati di avere detenuto armi e muni-zioni nella loro abitazione.

A pagina due

nonnoe nipotein manette

di Salvatore Maiorca

Un progetto per salvaguar-dare l’ambiente, il territorio e il lavoro forestale. E’ questa la rivendicazione dei lavoratori forestali riuniti.

A pagina dodici

Progettoper lavoroe ambiente

Incendiataaziendaagrituristica

A pagina cinque

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

InTERVEnTI

di Concetto Alota

La gestione degli impianti sportivi del capoluogo sa-rebbe finita sotto la lente d’ingrandimento degli inqui-renti. E a far sorgere i dubbi e i sospetti sono sempre le dichiarazioni rilasciate in diretta Tv nella ormai famo-sa trasmissione di Rai Uno, l’Arena di Massimo Gilet-ti. Il consigliere Salvatore Cavarra parlò in quell’oc-casione specificatamente dell’appalto della gara per la raccolta dei rifiuti (disse “ecomafia”) e della gestione degli asili nido dove, a suo dire, si nasconderebbero de-gli interessi occulti.

Tutti queicasipendenti

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CRonACA dI SIRACUSA • 2 Sicilia • 1 APRIle 2015, MeRcoleDì

Domani serail corteodei movimentiautistici

EVEnTI Domani sera, in occasione della giornata mondiale dell’autismo, con inizio alle ore 17, dal largo antistante la Capitaneria di Porto, partirà un corteo che vedrà la partecipazione di studenti e rappresentanti degli Istituti com-prensivi, delle associazioni e dei movimenti cit-tadini.La manifestazione, organizzata dall’assessora-to alle Politiche educative, con la collaborazio-

Il partito democrati-co prova a ritrovare l’unità formale e so-stanziale. Un passaggio impor-tante è stato com-piuto ieri sera con la celebrazione della programmata assem-blea provinciale. Il caso gettonopoli ma soprattutto gli attua-li equilibri interni al

centro dell’attenzio-ne generale.Per quanto riguarda gli assetti del Pd, la segretaria Carmen Castelluccio ha riba-dito quanto espresso due mesi addietro al segretario regiona-le, ovvero la propria intenzione di fare un passo indietro e ri-mettere al centro la

palla per tentare il ri-avvicinamento con la componente renzia-na che ha da sempre preso una posizione critica e contrapposta all’attuale segreteria provinciale. Per me-glio ricompattare il partito è stato deciso di approvare un or-dine del giorno che prevede la costituzio-

ne di un gruppo co-ordinato da Antonio Rubino della segrete-ria regionale del Pd e del quale fanno parte Turi Raiti, Enzo Pu-pillo e Giovanni Ca-feo. E’ stato stabilito che il compito è quel-lo di stabilire il da farsi e studiare una strategia che tenda a rilanciare l’unità del

partito in provincia di Siracusa.Sulla questione “get-tonopoli”, l’assem-blea ha approvato un altro ordine del gior-no, avanzato dall’e-secutivo provinciale, per la costituzione di un gruppo di lavoro che ha come obietti-vo l’esito di un codi-ce etico. Si parte dal-

la considerazione che bisognava essere più veloci nell’approvare la riforma del rego-lamento delle com-missioni consiliari. Il gruppo dovrà, quindi, studiare un codice di comportamento a cui dovranno attenersi tutti i consiglieri del partito democratico eletti in Consiglio co-munale.E se il codice etico deve valere e varrà per il futuro, non si capisce che cosa si vuole applicare per il passato, per ciò che si è consumato nelle aule di palazzo del Vermexio e in altri uffici comunali. Del resto, anche la stessa assemblea ha ricono-sciuto una certa tardi-vità nel porre rimedio alla vicenda gettono-poli; ma la domanda è: senza l’intervento della magistratura e l’effetto mediastico dirompente, i con-siglieri comunali si sarebbero autodisci-plinati? Le linee di pensiero divergono, ovviamente e non ci potrebbe essere al-tro effetto visto che l’evidenza dei fatti condanna il compor-tamento degli eletti al Vermexio.

Il Pd provaa cancellareil passatonebuloso

PolitiCa. unA STRAnA ASSeMbleA

Nella foto, un momento dell’assemblea del Pd provinciale.

1 APRIle 2015, MeRcoleDì • Sicilia 3 • CRonACA dI SIRACUSA

Nel corso dell’assemblea annuale dell’ordine dei giornalisti di Sicilia, un riconoscimento per i 35 anni di iscrizione è stato attribuito al consigliere comunale di Siracusa Salvo Sorbello. La targa-ricordo è stata consegnata dal presidente naziona-le dell’ordine dei giornalisti Enzo Iacopino (nella foto) e da quello regionale Riccardo Arena.

Il pubblicista Salvo Sorbello premiatoper i 35 anni di iscrizione all’ordine

distruzione schede elettorali3 politici costituiti parte civileSi tratta dei parla-mentari regionali Gennuso e Marziano e dell’ex Pippo

cronaca. PARTe cIVIle Anche l’ASSeSSoRATo RegIonAle AllA FunzIone PubblIcA

Si procede con il rito ab-breviato al processo per la distruzione delle schede elettorali. Il Gup del Tri-bunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha ammesso la costituzione di parte civile dell’assessorato regionale alla Funzione Pubblica e di tre parlamentari regio-nali siracusani al processo a carico di Cosimo Russo, l’operatore giudiziario, ac-cusato di occultamento e distruzione delle schede elettorali, in occasione del-la tornata delle regionali dell’ottobre 2012. Nell’u-dienza di ieri mattina, il giudice per le udienze pre-

liminari ha accolto le istan-ze dei deputati regionali Bruno Marziano e l’ex par-lamentare Pippo Gianni, con il patrocinio dell’av-vocato Ezechia Paolo Re-ale, e l’onorevole Pippo Gennuso con il patrocinio

dell’avvocato Aldo Ganci. Nell’udienza di ieri, la di-fesa dell’imputato, rappre-sentata dall’avvocato Anto-nio Lo Iacono, ha avanzato richiesta di ammissione del proprio assistito al rito ab-breviato, accolta dal giudi-

ce. La vicenda giudiziaria è scoppiata a seguito di due sentenze, emesse dal Cga di Palermo il 5 febbraio dello scorso anno, con la quale i giudici sancivano che alcuni verbali di sezio-ne elettorale non avrebbero

In foto, il palazzo di Giustizia di Siracusa.

Nonno e nipote sono finiti in manet-te perché accusati di avere detenuto armi e munizioni nella loro abitazio-ne e sulla vettura che il nipote con-duceva e che è stata posta sotto con-trollo.A operare sul campo sono stati i mili-tari del Nucleo Operativo e Radiomo-bile della Compagnia Carabinieri di Noto che hanno tratto in arresto due persone per ricettazione di fucile og-getto di furto, detenzione abusiva di fucile e munizioni, porto e detenzione illegale di pistola, alterazione di armi, porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere.Si tratta di Sebastiano Mazzone di 26 anni, di Avola, con precedenti penali per tentato omicidio colposo e prece-denti di polizia per reati contro il pa-trimonio, la persona ed in violazione

della normativa sulle armi, e del nonno di quest’ultimo Giovanni Di Pietro di 61 anni, di Avola.I Carabinieri hanno fermato, nel cen-tro abitato di Avola, Mazzone a bor-do di una Fiat Panda, di proprietà del nonno. Dalla successiva perquisizione i militari hanno rinvenuto nel cofano dell’autovettura un’accetta, portata ille-gittimamente e considerato oggetto atto ad offendere, mentre nel porta oggetti all’interno di una torcia, al posto delle batterie, 3 colpi di pistola calibro 9. L’accurata perquisizione estesa anche al vano motore ha permesso di rinvenire, in un’intercapedine del motore stesso, un cappello di lana con all’interno una pistola comprensiva di caricatore e 5 colpi calibro 9.La perquisizione, estesa nel magazzino di campagna di Mazzone e del nonno Di

Armi e munizioniIn manettenonno e nipote

oPeRAzIone DeI cARAbInIeRI AD AVolA

Pietro Giovanni ha consentito di trovare un fucile calibro 12, provento di furto e dentro vari barattoli, nascosti dentro il tubo di conduzione dell’acqua del mo-tore di una trivella, chiuso con un co-perchio, un totale di 33 colpi di pistola calibro 9 e 6 colpi di pistola calibro 22 conservati tra il riso affinché gli stessi non subissero alterazioni a causa dell’u-midità. Inoltre da una perquisizione per-sonale fatta a Di Pietro veniva rinvenuta una carta d’identità falsa, con la foto del nipote Mazzone Sebastiano e le genera-lità di un’altra persona.I militari dell’Arma, inoltre, hanno po-sto sotto sequestro 4 fucili, 1 pistola, 44 cartucce di fucile calibro 24, 4 cartucce di fucile caricate a palla calibro 12, 104 cartucce di fucile calibro 12, 20 cartuc-ce di fucile caricate a pallettoni calibro 12, tutti detenuti da Giovanni Di Pietro.

contenuto i dati essenziali per garantire la correttez-za dello svolgimento delle operazioni elettorali, con particolare riferimento al numero delle schede con-segnate al seggio elettorale, mentre i dati mancanti nei verbali non avrebbero po-tuto essere surrogati dalla verifica diretta dei plichi nei quali le schede stes-se avrebbero dovuto es-sere custodite all’interno dei locali del Tribunale di Siracusa. La causa della distruzione, a dire della difesa, sareb-be da attribuire a un alla-gamento verificatosi negli archivi del palazzo di Giu-stizia, dove erano custodite le schede elettorali, avve-nuto il 20 novembre 2013. Ne è scaturita una denuncia da parte dei parlamentari regionali siracusani, e le successive indagini, coor-dinate dal procuratore capo Francesco Giordano, si sono concluse con la veri-fica che le schede elettorali scomparse sarebbero state volontariamente trafugate e soppresse dall’operatore giudiziario imputato.L’impossibilità di effet-tuare le verifiche su tutte le schede, ha spinto il Cga di Palermo ad accogliere il ricorso contro la procla-mazione degli eletti all’Ars nel 2012, stabilendo così la ripetizione parziale delle elezioni regionali siciliane in sei sezioni a Pachino e in tre a Rosolini. Il resto è storia politica dei giorni nostri. Nell’ottobre scor-so, gli elettori delle nove sezioni dei due comuni si-racusani sono stati chiamati nuovamente alle urne, dalle quali è emersa l’afferma-zione di Pippo Gennuso, ai danni di Pippo Gianni, che ha dovuto, così, rinun-ciare al seggio all’Ars ma non alla richiesta di risarci-mento dei danni così come proposto dal suo legale di-fensore. Si torna in aula il 29 settembre prossimo per la requisitoria del pubblico ministero Andrea Palmieri.

ne dell’Angsa Siracusa, rappresenta la fine del percorso di sensibilizzazione sull’autismo, avvia-to all’interno degli Istituti comprensivi attraver-so il progetto “Io ed il mio compagno Jim”. In occasione della giornata mondiale dell’autismo ogni città aderente all’iniziativa illuminerà di blu un suo monumento. Per Siracusa è stata scelta la Fontana di Diana, in piazza Archimede, dove è prevista la conclusione del corteo.

E’ ruotata esclusivamente intorno all’intervento dell’avvocato Mario Fiaccavento, patrocinatore della parte civile costituita, l’udienza di ieri mattina al pro-cesso a carico dell’ingegnere Natale Borgione, nella qualità di allora dirigente dell’ufficio urbanistica del Comune di Siracusa, di Vincenzo Trigilia, funziona-rio capo del servizio, del geometra Raffaele Gallo, tec-nico istruttore, e dell’impiegato del comune capoluo-go, Emanuele Serra. Come in precedenza l’avvocato Giuseppe Calafiore, anche il penalista Fiaccavento, che assiste la famiglia Frontino, titolare dell’impresa Open Land che sta realizzando un centro commer-ciale nell’area fieristica dell’Epipoli, ha concluso il proprio intervento divergendo dalle conclusioni a cui sono giunti i pubblici ministeri Andrea Palmieri e Tommaso Pagano, che hanno sollecitato al Gup del

Vicenda “open Land” prossimaudienza le arringhe della difesa

IeRI In AulA Del guP è STATA lA VolTA DI un AlTRo legAle DI PARTe cIVIle

Tribunale, Andrea Migneco, un verdetto di assolu-zione nei confronti di tutti gli imputati. Per la parte civile, in sostanza, vi sarebbero i pre-supposti per ritenere gli imputati responsabili del-le accuse loro mosse a seguito del mancato rilascio dell’autorizzazione a realizzare il centro commer-ciale in questione. I quattro imputati a vario titolo devono rispondere di tentata concussione ai danni dei titolari dell’impresa che chiedeva il rilascio di autorizzazioni alla costruzione della struttura.La discussione sarà adesso incentrata sulle arringhe dei legali della difesa rappresentata dagli avvocati Ezechia Paolo Reale, Francesco Favi e Francesca Genovese. Per loro ci sarà spazio in occasione della prossima udienza preliminare, fissata dal Gup Mi-gneco per il 9 giugno.

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CRonACA dI SIRACUSA • 4 Sicilia • 1 APRIle 2015, MeRcoleDì 1 APRIle 2015, MeRcoleDì • Sicilia 5 • CRonACA dI SIRACUSA

Rogo in agriturismoCerta la natura dolosa

cronaca.Ignoti piromani hanno appiccato l’incendio a due edifici e a un deposito di un centro di calamosche nella zona di Vendicari

Nuovo attentato in-cendiario ai danni di un agriturismo nel-la zona di Vendica-ri. Si sono concluse in tarda mattinata le operazioni di spegni-mento di tre diversi caseggiati facenti par-te di un agriturismo in contrada Calamosche, a Vendicari. La squadra dei Vigili del Fuoco del Distac-camento di Noto, in-tervenuta poco dopo le ore 8, ha dappri-ma spento le fiamme all’interno di un’abi-tazione di circa 100 metri quadrati, com-pletamente arredata ed in uso stagionale e soprattutto depen-dance del proprieta-rio e priva di energia elettrica; a diversa di-stanza, le operazioni di spegnimento sono state necessarie in un piccolo fabbricato di circa 40 metri quadra-ti, adibito a magazzi-no, il cui tetto di una delle stanze è crolla-to; fiamme anche in un’altra costruzione, prossima al magazzi-no, ma in fase di ri-strutturazione; la con-testualità dei roghi, iniziati probabilmente durante la notte, la di-stanza fra essi e il ri-lievo di altri elementi, lasciano pochi dubbi sulla natura dolosa dell’evento. Sul po-sto, la Polizia di Stato, intervenuta sul posto a seguito della segna-lazione da parte di un

residente, che aveva notato la mattina di ieri, al risveglio del fuoco fuoriuscire dal casetta del proprieta-rio dell’agriturismo.I vigili del fuoco sono quindi intervenuti e con grande sorpresa hanno notato che a circa un chilometro di distanza, all’inter-no della proprietà del

centro agrituristico, altri due edifici erano stati dati alle fiamme molto probabilmente nel corso della notte.In particolare, i soc-corritori hanno notato che ignoti piromani hanno scardinato la porta d’ingresso del deposito e della di-pendenza. Una volta dentro, hanno ammas-

sato materassi, reti e mobili al centro della stanza. Poi hanno por-tato fuori le bombole di gas e hanno appic-cato il fuoco.Il deposito ha subito danni seri e sarebbe inagibile come riferito dai tecnici dei vigili del fuoco che hanno eseguito un sopralluo-go subito dopo avere

operazione Botti di CapodannoAttesa la sentenza in aprile

Il 7 aprile l’arringa di un avvocato e poi la camera di consiglio del gup Migneco

E’ stato rinviato il processo per droga a Floridia. La mancata traduzione di alcuni im-putati ha fatto saltare l’udienza di ieri mattina, fissata dal Gup del Tribunale di Siracusa, An-drea Migneco, per completare la discussione e ritirarsi in camera di consiglio per emettere il verdetto nei confronti delle sei persone coin-volte a vario titolo nell’operazione antidroga denominata “Botti di Capodanno”, portata a termine nel dicembre 2013 dai Carabinieri del comando provinciale di Siracusa e della Tenen-za di Floridia.Per la cronaca, all’udienza di ieri sarebbe stata la volta dell’avvocato Paolo Germano affronta-re l’arringa in difesa degli altri fratelli Luca e Salvatore Foti. Era l’ultima in programma dopo che anche gli altri avvocati, Giorgio D’Angelo, Antonio Meduri e Junio Celesti hanno già par-lato in difesa di Eliseo Foti, Sebastiano Forte, Giuseppe Frasca e della la cittadina polacca Te-resa Marcellina Repacz.All’udienza del primo marzo scorso il Pubblico Ministero Antonio Nicastro aveva concluso la propria requisitoria invocato la condanna per tutti gli imputati a oltre 48 anni di reclusione

Inquinamento: fraindifferenza pubblicae sofferenza sociale

di Concetto Alota

E’ iniziata una bat-taglia contro l'indif-ferenza della politica, della società civile, e della pubblica opi-nione in generale, sul grave fenomeno dell'inquinamento at-mosferico che provo-ca migliaia di morti e malati in maniera del tutto silenziosa. Il popolo spontaneo si è sostituito agli ambientalisti della prima ora; quelli che urlavano e accusa-vano e che su questa vicenda avevano ul-timamente abbassato la guardia ai minimi livelli storici, poiché la logica del mal co-mune diventa mezzo gaudio, ha convinto pure loro a parlare d'altro, come "colpi-re" lo sviluppo legato al turismo, alle infra-strutture progettate in punti nevralgici dove insistono scoglie-re e mare da sogno e tutto il resto. Ma questa battaglia con-tro l'inquinamento dell'atmosfera, della terra, del mare, che colpisce la vita uma-na in primis, nega l'esistenza della ve-rità incontrovertibi-le; mettere a posto le coscienze in generale con gli occhi chiusi, le bocche e le orec-chie tappate, è fin troppo facile. L’interesse popolare che ha fatto riaccen-dere i riflettori su fat-ti gravi del fenomeno dell’inquinamento industriale, assume la valenza istituzionale ufficiale, al contrario di quello che vuol far credere qualcuno, e la conferma è l’in-chiesta giudiziaria messa in campo dal procuratore della Re-pubblica di Siracusa, Francesco paolo Giordano che va avanti speditamente. L'emergenza del caso dei morti per tumo-ri prende corpo e si delinea a ventaglio. Il Prefetto Gradone conforma l'incontro con le parti sociali e istituzionali alla re-dazione di un proto-collo d'intesa, capace d'intervenire per il contrasto dell'inqui-

si dovesse trovare un punto d'incontro tra la popolazione e le industrie, è reale. Gli impianti vecchi, le discariche a iosa, il mare inquinato, la falda acquifera compromessa, i gas velenosi nell'aria, la catena alimentare in-quinata da idrocarbu-ri, che non si capisce fino a dove arriva, non possono essere sottaciuti alla pubbli-ca opinione e all'inte-resse generale della salute pubblica. È un caso che interesserà il mondo civile nel suo complesso istitu-zionale. L'insistenza sulla li-nea dell'inquinamen-to obbligato delle industrie e di tutte le

le relative indagini sembrerebbe andare speditamente verso gli obiettivi necessari e prefissati. Il trattato giurispru-denziale, nella ma-teria, insiste su ca-lamità come quella dell'emergenza "sa-nitaria ambientale", connotata dall'ecce-zionalità e dalla prov-visorietà fino alla scoperta della causa delle patologie che scatenano il cancro sugli esseri umani, e non può essere ca-muffata dall'aspetto sociologico che vuo-le preservare a tutti i costi i posti di la-voro contro la salute pubblica; fin troppo questo filone è stato strumentalizzato, ma le strutture pernicio-se delle norme par-lano di "emergenza da stabilizzare" e al potere del Prefetto di decidere il tempo del monitoraggio, ovvia-mente con i necessari connotati giudiziari da parte della com-petente Procura del-la Repubblica, nel perdurare del tempo necessario, rilevando nel sistema in atto le fonti responsabi-li dell'inquinamento killer. Si tratterebbe di capi-re quali sono le quote della necessità verso la sicurezza sanitaria dell'intera popola-zione, poiché non è stata solo la città di Augusta a essere col-pita nei cinquant'anni d'industrializzazione selvaggia, ma tutta la popolazione del terri-torio residente stima-ta attorno ai 250/300 mila di persone. I provvedimenti in tal senso appaiono oggi indispensabile, nel-la fusione degli in-teressi contrastanti della povera gente e delle industrie del Petrolchimico ricche e potenti. Lo scudo è stato sempre il grave problema dei posti di lavoro; ma questo non può consentire di far morire tanta gente coscienti e sapienti di commettere un crimi-ne contro gli esseri umani fino all'infini-to. Fermiamo il de-clino.

namento selvaggio da sempre in atto qui nell'inferno sulla ter-ra. Ma Don Prisutto, il coraggioso prete di Augusta, e gli altri artefici del confronto insistono sull'impo-sizione istituzionale di un Piano Sanitario straordinario e diretto al cuore del proble-ma, per individuare le varie patologie mali-gne che portano alla morte anche preco-cemente; sulle tracce del procuratore della Repubblica Roberto Campisi quando era a capo della Procura aretusea. Il pericolo che po-trebbe diventare una strage, capace d'inci-dere sulla vita econo-mica e sociale, se non

Il popolo spontaneo si è sostituito agli ambien-talisti della prima ora; quelli che urlavano e accusavano e che s aveva-no abbassato la guardia

In foto, scorcio del petrolchimico siracusano.

parti in causa, porterà certamente alla frat-tura tra le istituzioni con un doppio danno. Il Comune di Siracusa, a proposito delle denunce dei cit-tadini sui forti mia-smi da gas avvertiti nella zona nord del capoluogo, si è lava-to le mani dal punto di vista istituzionale, annunciando sempli-cemente il monito-raggio dell'aria H24; non vuol dire proprio niente. Si tratta di una presa per i fondelli bella e buona. Tutti gli addetti ai lavori sanno, da queste co-lonne lo scriviamo da tanti anni, che è im-possibile eliminare la puzza dei veleni e il pericolo d'inquinare

le falde, il terreno, il mare e tutto il resto se non c'è la volontà dell'inquinatore; ma si può limitare al mi-nimo. Perseverare sul vantaggio accumu-lato in tal senso, da parte delle industrie, porterà allo scontro simile a quello che è successo a Taranto, tra la popolazione e l'industria pesante e che ha provocato nel tempo e nella propor-zione collegata più morti della seconda guerra mondiale. Lo scontro qui ha preso già il via tra chi difende i posti di lavoro e chi inve-ce l'Ambiente. Ma sulla salute pubblica e di fronte al com-portamento sibillino delle industrie, po-trebbe intervenire il Prefetto, ordinando la chiusura di quegli impianti che inquina-no oltre ogni logica condizione. Ma per la cronaca, la Procu-ra della Repubblica di Siracusa è stata pronta e repentina nell'aprire l'ennesimo fascicolo giudizia-rio sull'inquinamen-to al Petrolchimico, senza quel clamore delle luce della ribal-ta che in tanti forse s'aspettavano, dove

rilevato l'entità dei danni.Non è la prima volta che il centro agrituri-stico “Baia Calamo-sche” viene preso di mira da ignoti piro-mani. Nel giugno del 20120, infatti, si veri-ficarono altri danni a seguito di un incendio per un ammontare di 300 mila euro.

complessivamente. Il rappresentante della pub-blica accusa, infatti, aveva chiesto al giudice per le udienze preliminari di riconoscere la responsa-bilità dei sei imputati alla sbarra e di infliggere al trentanovenne Luca Foti la pena di dieci anni di reclusione e la multa di sessantamila euro; stessa pena al 44enne Eliseo Foti; sei anni di reclusio-ne e quarantamila euro di multa al sessantenne Salvatore Foti, al ventitreenne Sebastiano Forte e a Teresa Marcellina Rapacz. E ancora, aveva chiesto la condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione e quattromila euro di multa al venti-treenne Giuseppe Frasca, accusato di detenzione illegale di pistola. Il rappresentante della pubbli-ca accusa ha ritenuto del tutto conducibili gli esiti delle indagini eseguite dai carabinieri, sostenen-do, al contrario, poco attendibili le dichiarazioni spontanee rese dinanzi al Gup da Luca ed Eliseo Foti, da Rapacz e da Sebastiano Forte, i quali hanno detto di non avere mai spacciato cocaina, ma di aver venduto, saltuariamente e non tutti, la marijuana. Sul groppone degli imputati pesa-no, oltre che le indagini con metodi tradizionali di pedinamento e osservazione dei Carabinieri, anche le intercettazioni ambientali che non la-

In foto, la baia Calamosche.

Per gli episodi che riguardano il vecchio consiglio comunale incombe l’effetto della prescrizione

In foto, una pattuglia dei carabinieri.

scerebbero dubbi sul loro coinvolgimento nel traffico di sostanze stupefacenti anche pesanti. Per il magistrato della Procura potrebbe essere ritenuto credibile il solo Giuseppe Frasca, che, relativamente all'accusa di detenzione di una pistola, ha ammesso di averla posseduta, anche se ha detto di averla rinvenuta durante la rac-colta di materiale ferroso in una zona di cam-pagna a ridosso del centro abitato di Floridia.

Clima festivo al Comando dei Vigi-li Urbani stamane, grazie alla visita del Vescovo Monsignor Antonio Staglianò per lo scambio di auguri pasquali. Alla presenza dell'Asses-sore alla Polizia Mu-nicipale, Sebastiano Ferlisi, dell'Assesso-re Antonino Sammi-to, del Comandante Rosario Tona è stato un momento di reale confronto sia sulla figura professionale nella comunità che sul messaggio di pace che il periodo, la Santa Pasqua, in-duce a lanciare. "La rettitudine del lavoro non è scontata, non ci sono mani pulite se non ci sono cuori puri - ha affermato Monsignor Staglia-nò-. Come si fa a servire un'Istituzione come il Comune se poi nel corso del la-voro si hanno degli atteggiamenti impuri, sebbene in una sfera privata che non può essere scissa da quel-la pubblica.

il vescovoin visitaai vigiliurbani

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SoCIETà • 6 Sicilia • 1 APRIle 2015, MeRcoleDì

Impianti sportivi, asili nido rifiuti tra minacce e silenziLa gestione degli im-pianti sportivi del ca-poluogo sarebbe finita sotto la lente d’ingran-dimento degli inqui-renti. E a far sorgere i dubbi e i sospetti sono sempre le dichiarazioni rilasciate in diretta Tv nella ormai famosa tra-smissione di Rai Uno, l’Arena di Massimo Giletti. Il consiglie-re Salvatore Cavarra parlò in quell’occasio-ne specificatamente dell’appalto della gara per la raccolta dei ri-fiuti (disse “ecomafia”) e della gestione degli asili nido dove, a suo dire, si nascondereb-bero degli interessi occulti con i possibili sforamenti in minacce più volte intervenu-te; mentre non parlò mai della gestione de-gli impianti sportivi del capoluogo, dove già da qualche tempo, erano, e sono ancora, oggetto di valutazio-ni e approfondimenti giornalistici, e più spe-cificatamente e minu-ziosamente dal Movi-mento Cinque Stelle, con un lungo e artico-lato documento diffu-so nel mese di marzo del 2014; così come di tanti comuni cittadini, oltre che dagli inve-stigatori delle forze di polizia a più livelli per le notizie di reato. Un argomento quello degli impianti spor-tivi siracusani che da sempre ha interessato e meritato l’attenzione dell’intera cittadinan-za, perché sia il Campo Di Natale, sia la Citta-della dello Sport, come il De Simone, hanno rappresentato in pas-sato, così ancora come oggi, per tanti atleti un punto di riferimento per la Siracusa spor-tiva e naturali luoghi di aggregazione per le generazioni che vi hanno trascorso lunghi periodi della propria giovinezza, come quel-la attuale. Impianti che potrebbero essere dav-vero un fiore all’oc-chiello per l’intera cittadinanza, ma traditi più volte da luci e om-bre, grida e sussurra,

gliere Alberto Palestro, e una seduta sospesa con la maggioranza che per la prima volta si divise in più tron-coni. Furono giorni di un dibattito davvero violento, fuori dalla normale dialettica po-litica, sulla gestione degli impianti sportivi e che scatenarono tante polemiche tra le forze politiche al Vermexio, con l’astensione della

interessi e polemiche a tutti i livelli, che ne hanno sempre accom-pagnato la gestione, insieme alle varie de-nunce e le polemiche a volte violente, che hanno macchiato gli alti valori dello Sport in generale. Una lite che rimase nel-la memoria collettiva fu quella tra la consi-gliera comunale Simo-na Princiotta e il consi-

le due questioni politico-amministrative sono finite nel mirino degli inquirenti

maggioranza che alla fine bocciò sospetto-samente l’atto d’indi-rizzo presentato dalla consigliera Simona Princiotta; che per la cronaca quest’ultima era passata con il Pd da circa quindici gior-ni. Trovarono la stra-da spianata invece le proposte presentate da Gaetano Favara di Ga-rozzo sindaco” e Tano Bottaro di “Con Edy

per Siracusa”, e quel-la della commissione Sport, presieduta da Carmen Castelluccio. Simona Princiotta du-rante una seduta, con all’oggetto la gestione degli impianti sportivi, chiese l’uscita dall’au-la di quei consiglieri “che avevano conflit-ti d’interesse rispetto agli impianti sportivi”, chiedendo “la revoca della gestione degli impianti alle società morose” e l’interru-zione di “tutti i rappor-ti di gestione dei bar presenti negli impian-ti sportivi siracusani, invocando un bando di gara per affidare la gestione attraverso un bando pubblico e non in maniera diretta per garantire un’equa concorrenza di tutte le associazioni sportive; inoltre, di far pagare le rispettive utenze ai gestori, e di procedere con una distribuzione più equa dei contribu-ti, e concedere nello specifico l’utilizzo del campo scuola Pippo Di Natale a tutte le società interessate, così come per tutti gli altri. La

E’ stata presentata ieri mattina, presso la sala dei Comuni della Provincia, la terza edizione del premio “migliore tesi in linea con bioarchi-tettura”. Il premio da quest’anno è intitolato a Ugo Cantone, fondatore della facoltà di archi-tettura a Siracusa.Alla presentazione del premio hanno partecipa-to il Commissario straordinario della Provincia, Rosaria Barresi, il presidente del Consorzio universitario “Archimede”, Giuseppe Calvo, il presidente di Inbar Siracusa, Massimo Gozzo e il presidente di Ance Siracusa, Massimo Riili.Il vincitore del premio avrà un riconoscimento economico di ottocento euro. Sono previste tre menzioni e quest’anno per Expo c’è una sezio-ne dedicata a cibo-architettura. Il bando può essere consultabile sul sito http://premiobioar-chitetturasiracusa.webnode.comIl Commissario Barresi, nel ringraziare i pre-senti, ha espresso soddisfazione per questo pre-mio istituito da Bioarchitettura, che costituisce una nuova branca dell’architettura, forse non ancora eccessivamente sviluppata. Soddisfa-zione anche per il legame con Expo 2015 e per

Presentato il premiotesi in bioarchitettura

la presentazione è avvenuta alla Provincia regionale

Un momento della riunione.

1 APRIle 2015, MeRcoleDì • Sicilia 7 • CRonACA dI SIRACUSA

la Soprintendenza ai beni cultiurali era stata avvertita con lettera spedita il 20 gennaio scorso

«I cipressi tagliatiper una questionedi sicurezza»

lA RePlIcA Dell’ASSeSSoRe gASbARRo

“L’intervento sui cipressi di villa Reimann è stato det-tato da ragioni di sicurezza, perché c'erano rischi per la pubblica incolumità, ed era stato comunicato per tempo alla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali con una lettera inviata lo scorso 20 gennaio”.Lo afferma l'assessore al Verde pubblico, Teresa Ga-sbarro, rispondendo alle critiche mosse dal responsa-bile d Natura Sicula, Fabio Morreale, e dal consigliere comunale Salvo Sorbello.“I cipressi – prosegue l'as-sessore Gasbarro – erano stati danneggiati dalle piog-

Borgione e il responsabi-le del servizio, ingegnere Pietro Fazio, hanno scritto, tra le altre cose: “I recenti eventi meteorologici av-versi hanno causato molti danni al patrimonio verde del comune di Siracusa. Anche il giardino storico di villa Reimann ne è sta-to interessato con una serie di alberi abbattuti, inclinati e rami spezzati. Si sta pro-cedendo alla rimozione dei rami spezzati e al puntella-mento di una palma ubicata

ge abbondanti e dal ven-to dei mesi scorsi. Alcuni rami erano pericolanti e la situazione era resa ancora più rischiosa dal fatto che gli alberi sono stati piantati a ridosso del muro di cinta della villa. Tuttavia, come anticipato nella lettera alla Soprintendenza, il Comu-ne sostituirà i cipressi ri-pristinando il filare ad una distanza di sicurezza dal muro”.Afferma ancora l'assessore Gasbarro: “Facciamo ogni

sforzo possibile per tutelare il verde pubblico. Quanto al censimento degli alberi secolari, il lavoro è già co-minciato con la piena col-laborazione delle associa-zioni. Contiamo molto, per le competenze che esprime, nell'aiuto di Natura Sicula che intendiamo coinvolge-re anche per la cura di vil-la Reimann, in particolare per il roseto e per il papiro della fontana”. Nella lettera alla Soprintendenza ai beni culturali il dirigente Natale

L’assessore Teresa Gasbarro.

I cipressi tagliati.

Cipressi di villa ReimannInterrogazione al sindaco

l’hA InolTRATA Il conSIglIeRe coMunAle SoRbello

Il consigliere comunale Salvo Sorbello ha ri-volto un’interrogazione all’Amministrazione per sapere se, in merito a quanto denunciato dall’associazione Natura Sicula riguardo ai cipressi di Villa Reimann ed al platano cente-nario di Villetta Aretusa, siano state rispettate le norme del Regolamento per il verde pub-blico e privato della Città di Siracusa, appro-vato all’unanimità dal consiglio comunale nel 2012. Sorbello ricorda come nel regolamento

venga evidenziato che “il Comune di Siracusa intende tutelare, in quanto bene pubblico, le specie vegetali erbacee, arbustive ed arboree sia pubbliche sia private, costituendo tale ve-getazione una componente fondamentale del paesaggio. L’obiettivo è la salvaguardia e la riqualificazione del verde di proprietà pub-blica e privata”. La tutela della vita vegetale si attiva quando questa assume una qualsiasi rilevanza ambientale e paesaggistica.

nei pressi dell’edificio. Pur-troppo, gli eventi avversi hanno palesato le cattive condizioni del filere cipres-sus ubicato a confine con la via Necropoli Grotticelle e impiantato come frangiven-to e schermaturas dell’a-grumeto. Uno dei cipressi è stato abbattuto, alcuni sono inclinati e comunque tutto il filare è impiantato troppo a ridosso del muro di re-cinzione e rischia di essere un rilevante pericolo per la pubblica incolumità”. A quel punto è scattato l’inter-vento da parte del Comune che ha deciso di evitare il peggio e tagliare i cipressi.

Con la mano destra protegge, con quella sinistra distrugge. È quello che fa il Comune di Siracusa con il verde pubblico e il patrimonio naturalistico urbano. Un anno fa autorizzò i volontari di Natura Sicula a incrementare il patrimonio botanico di Vil-la Reimann, facendo impiantare un carrubo e deci-ne di piante succulente. Sabato scorso ha disposto il taglio dei cipressi della villa. Ovviamente i respon-sabili del Comune avranno la loro giustificazione, che non osiamo nemmeno chiedere, tanto è sempre la stessa: motivi di sicurezza, pericolo stroncamen-to o schianto. Lo stesso presunto motivo che poco tempo fa fece disporre il taglio del Platano Platanus hybrida della villetta Aretusa. Un esemplare monu-mentale di circa 3 secoli il cui fusto, con i suoi 4 m di circonferenza, avrebbe consentito l’inclusione di questo gigante arboreo nell’albo degli alberi mo-numentali nazionali che il Ministero della Politiche

Gli ambientalisti storcono il naso«Tagli alberi senza alcun parere»

InTeRVenTo cRITIco DA PARTe DI FAbIo MoRReAle DI nATuRA SIculA

Agricole, Alimentari e Forestali sta approntando.L’insensato taglio dei cipressi sta avvenendo in un momento in cui la magistratura indaga su dove si-ano andati a finire alcuni arredi, quadri e oggetti donati dalla danese Reimann insieme alla villa. Ma ancor più grave è che sull’opportunità di interve-nire non è stato chiesto il parere del Comitato dei Garanti della villa, e non esiste alcuna valutazione della stabilità di ciascun albero (tree climbing). Il filare di cipressi, un tempo impiantato per pro-teggere l’agrumeto dal vento, oggi ha l’importante funzione di attenuare l’inquinamento dell’aria, le escursioni termiche, i rumori e le vibrazioni che provengono dalle strade ad alta densità di circola-zione che la circondano. Il Comune dovrebbe risco-prirsi asino. Umiltà e condivisione gli sarebbero di grande aiuto!

Fabio Morreale

la partecipazione di Inbar al cluster biomediter-raneo.Il presidente del Consorzio Archimede, Calvo, ha precisato che il Consorzio resta il primo so-stenitore della struttura di architettura. Ha an-nunciato che lavorerà per rendere sempre più efficienti i servizi per il diritto allo studio, e ha ricordato anche l’eccellente offerta formativa dello stesso Consorzio.Massimo Gozzo, presidente Inbar, ha spiegato l’importanza strategica di quest’anno in quanto l’istituto di bioarchitettura compie, a livello na-zionale, venticinque anni di vita, sei in provin-cia di Siracusa. Massimo Riili ha detto che da tempo la sua as-sociazione è vicina all’Inbar e che la bioaerchi-tettuira rappresenta oramai un aspetto concreto dell’architettura sostenibile.Francesca Pedalino, direttore dipartimento am-biente dell’Inbar, ha mostrato, attraverso un fil-mato, i percorsi di bioarchitettura che si trovano all’interno di un progetto molto più ampio che sarà presentato nel Cluster biomediterraneo a Milano in occasione di Expo.

Palazzo del Vermexio.

difformità nella circo-stanza durante la diret-ta dell’Arena di Giletti, secondo gli inquirenti, troverebbe il consiglie-re Salvatore Cavarra in un possibile fallo vo-lontario; cioè, mentre sciorinava una serie di fatti legati al bando della gara per la rac-colta dei rifiuti e degli asili nido, non cita in-spiegabilmente le “te-matiche” collegate alla gestione degli impianti sportivi e le intervenu-te polemiche e le ru-morose minacce a sua volta denunciate dalla consigliera Simona Princiotta, così come dallo stesso Cavarra nell’occasione. Come a voler “scollegare” le diverse vicende per far emergere ciò che, in effetti, voleva gioco-forza solo dire. Qual-cuno avrebbe “riferito” che questa supposta condizione sarebbe le-gata alla presenza del consigliere comunale Alberto Palestro, pro-tagonista insieme alla Princiotta del “duello” politico proprio sulla gestione degli impianti sportivi; tanto a voler rimarcare la conoscen-za di pubblico domi-nio che il consigliere Alberto Palestro e il consigliere Roberto Di Mauro sono da sempre legati alla passione per lo sport, così come a quella per la gestione degli impianti sportivi. Gli investigatori avreb-bero, nella fattispecie, collegato le circostanze delle minacce e delle intimidazioni ai diversi i consiglieri comunali, come Salvatore Cavar-ra con le sue dichiara-zioni pubbliche, e Si-mona Princiotta con le minacce denunciate in-sieme all’attentato in-cendiario contro la sua auto, così come a tanti altri, sulle tematiche intervenute tra i banchi del consiglio comunale ultimamente colpito da una serie di “fattacci” poco edificanti, sia per la forma, sia per la so-stanza. Il resto sarà la cronaca dei prossimi giorni.

Concetto Alota

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1 APRIle 2015, MeRcoleDì • Sicilia 9 • SoCIETà

Nell’ambito del progetto di educa-zione alla legalità “Il Poliziotto un amico in più” e del relativo con-corso “La corret-ta alimentazione ci fa crescere”, è stato ha assegna-to ieri mattina il 1° premio nella categoria “arti figurative e tecni-che varie”, per la scuola seconda-ria di 1° grado, al lavoro tridimen-sionale realizzato

dagli alunni delle classi 3ª sez. A – B – C dell’Istitu-to Comprensivo “G. A. Costanzo” di Siracusa dal titolo “La pento-la del cibo sano”, consistente in una scultura compo-sita con allegate citazioni e ricette tipiche in dialetto siciliano, in italia-no ed in inglese.

La premiazione si è svolta ieri matti-na a Roma, pres-so il Museo delle Auto della Polizia di Stato.Alla cerimonia hanno preso par-te il Questore, il Capo di Gabinetto dr Gaspare Cala-fiore, personale della Questura ed una rappresen-tanza di studenti

accompagnati dal dirigente scolasti-co d.ssa Roberta Guzzardi e da tre insegnanti. L’edizione 2015 ha coinvolto gli alunni della scuo-la dell'infanzia, della scuola pri-maria e della scuola seconda-ria di 37 città ed è stato realizzato in collaborazione

Samuel Marchese da Siracusa a Milano in handbike, tandem o biciSamuel Marche-se è un giovane intraprendente già stato protago-nista di iniziative sociali e adesso rilancia. Samuel è disabile in se-dia a rotelle dal-la inarrestabile forza d’animo, ha chiamato a raccolta un grup-po di sportivi di-versamente abili che partiranno da Siracusa alla vol-ta dell’Expo di Milano. Daranno vita ad un per-corso a tappe in tandem, handbi-ke o in bici. Tutto secondo le loro capacità fisiche-motorie. Per far capire che i limiti sono in chi guar-da.“Non sempre i so-gni diventano real-tà, ma il fattore de-terminante affinché un sogno si realizzi è: “crederci fino in fondo” era già da un po’ che avevo iniziato a pensare di fare qualcosa di grande per dimo-strare a tutti che la forza più gran-de quella che ve-ramente riesce a muovere tutto non è quella fisica ma quella della Volon-tà della Caparbietà, e quindi ho coin-volto un gruppo di amici che amano lo sport e la vita come me, ci siamo scelti un nome “Free-dom Angels” An-geli della Libertà proprio perché no-nostante le nostre difficoltà crediamo di poter essere libe-ri e capaci di qua-lunque sfida.A questo proget-to noi ci abbiamo creduto fin dal pri-mo momento in cui abbiamo iniziato a sognarlo e con-tinueremo a farlo finché non sarà una splendida realtà”.

Progetto: «Un poliziotto un amico in più»

gli studenti hanno prodotto elaborati che sono stati inseriti in tre sezioni concor-suali: “le opere letterarie”, “le arti figurati-ve e tecniche” e “le tecniche multimediali”

l’edizione 2015 ha coinvolto gli alunni della scuola dell'infanzia

con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con l’UNICEF.Gli studenti han-no prodotto ela-borati che sono stati inseriti in tre sezioni concor-suali: “le opere letterarie”, “le arti figurative e tecni-che” e “le tecni-che multimedia-li”. La cerimonia è stata presentata da Amadeus. Hanno partecipato come ospiti il Commis-sario Rex, con il suo storico adde-stratore Massimo Perla e gli attori Massimo Reale e Domenico Fortu-nato.

Precetto pasquale aziendale all’Umberto ICome da tradizione, stamane l’arcivescovo di Siracusa mons. Sal-vatore Pappalardo ha celebrato nella cappella dell’ospedale Umberto I il precetto pasquale dedicato ai dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa.A conclusione della S. Messa il direttore sa-nitario Anselmo Ma-deddu ha rivolto i più sentiti auguri di Buona Pasqua, anche a nome del direttore generale Salvatore Brugaletta,

del direttore amministra-tivo Giusep-pe Di Bella e del diretto-re sanitario dell’Umber-to I Giusep-pe D’Aquila, a tutto il personale, nei confron-ti del quale ha espresso parole di elogio e di vi-cinanza da parte della Direzione aziendale, ai pazienti ricoverati, a tutti i cittadini.Un pensiero particola-re desidero rivolgere

celebRATo DAll’ARcIVeScoVo DI SIRAcuSA, PAPPAlARDo

– ha detto – ai popoli colpiti dalle guerre, ai pazienti che devono trovare la migliore as-sistenza sia sanitaria che morale, al perso-nale sanitario che con dedizione e umanità si prodiga accanto a chi soffre”.

La premiazionedi ieri mattina.

Da alcune settima-ne, purtroppo, la brucellosi è torna-ta, con una violenza inaudita, a colpire i capi di bestiame, ovini e bovini, del-la nostra provincia e di quella di Ragu-sa. Lo dichiara l’on. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vi-cario della Com-missione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. Intervenen-do in Commissione Sanità, alla presenza dell’Assessore re-gionale della Salute, ha proseguito l’on. Vinciullo, ho lanciato l’allarme, rappresen-tando i rischi concreti a cui si va incontro.

“bisogna combattere la brucellosi”

TRIBUnALE dI SIRACUSA proSSima inSerZione:5/04/2015le VendiTe GiUdiZiarie

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e-secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. le aSTe GiUdiZiarie saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

www.astetribunale.com

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARICoME PaRtECiPaRE

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa data dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per le società), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale all’ufficio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. L’ufficio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore affinchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicità sul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

inSerZioni GraTUiTeoFFreSi laVoro

ceRcASI collaboratri-ce domestica straniera, part-time per pulizie Tel. 339/4388809ceRcASI sarta per si-gnora residente zona Viale Sc. greca - Via-le S. Panagia Tel . 0931/492383 chiamare dalle ore 15 c/aceRcASI operaio spe-cializzato esperto nella lavorazione dell’allumi-nio Tel. 0931/719000 - 331/8119008l’ASSocIAzIone Vo-lontari per i diritti dei disa-bili contatt. insegnante di “brail”. Inviare curriculum indirizzando a AVDD ca-sella Postale 139 96100 SiracusaMulTInAzIonAle ame-ricana settore benessere seleziona collaboratori motivati e intraprendenti per interessante guada-gno, (part-time-full-time, a portata di tutti no perdi-tempo). Per ulteriori info e chiarimenti chiamare Fabrizio dalle 10-12-16-199 Tel. 347/1040790uRgenTe offro oppor-tunita’ di lavoro Part-time nel settore salute e benessere, guadagni interessanti anche da casa chiama. Per infor-mazioni dettagliate Tel. 333/7741940 oppure [email protected] offresi lavoro a ragazze, brave nel dise-gno, per decorazioni ve-trine natalizie. Massima serietà. no perditempo Telefonare 333/1227068ATTIVITA indipendente settore: salute e be-nessere cerchiamo 5 diplomati o diplomate no rappresentanza no porta a porta www.aemg.eu/informazioni per collo-quio nella propria zona di residenza chiamare Tel. 333/7741940 oppure 0932/651304 dalle ore 13 alle ore 15, da lunedì al venerdì oppure giem-

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ASTE GIUdIzIARIE • 8 Sicilia • 1 APRIle 2015, MeRcoleDì

TriBUnale di SiracUSaavviso di vendita

Procedura esecutiva n. 338/2012 R.E.i.giorno 10/6/2015 ore 11,00, presso il proprio studio sito a Siracusa nella Via San Sebastiano n. 43, l’Avv. Paola giardina procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’ aggiudicazione, dei seguenti beni: appartamento sito in Pachino, Contrada tre colli - lungo la Via catania, civico n. 3, primo piano. in n.c.e.U. al foglio 5, p.lla 918, sub. 22, 6 vani , cat. a/2. prezzo base d’asta €. 71.028 (al netto dei costi per la richiesta del certificato di abitabilità, indicati in perizia) . minima offerta in aumento €. 4.000,00.In caso di esito negativo della v.s.i., il 17/6/2015, ore 11,00, presso il proprio studio, l’Avv. Paola giardina procederà alla vendita all’incanto dei suddetti bene. le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate (previo appuntamento telefonico) in busta chiusa, presso lo studio della suddetta professionista entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. Paola giardina. Avviso integrale e cTu disponibili sul sito internet www.astegiudiziarie.it. ovvero presso lo studio della predetta.

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SoCIETà • 10 Sicilia • 1 APRIle 2015, MeRcoleDì

«Un investi-mento di quasi quattrocento mila euro per ammo-dernare e miglio-rare le condizioni del porto Balata a Marzamemi». Ad annunciarlo è stato il sindaco, Roberto Bruno, dopo aver ottenuto il decreto di finanziamento da parte di Dario Cartabellotta, di-rigente dell’asses-sorato regionale al l ’Agricol tura, Sviluppo rurale e Pesca mediterra-nea. La cifra finanziata è di 372 mila euro per il progetto di ammodernamento e miglioramento delle condizioni di sicurezza e di sbarco del porto di pesca del borgo marinaro di Mar-zamemi, il por-to Balata, e nello

burocratico parti-ranno i lavori. Si tratta di un impor-tante investimento per la frazione, che rischiava di essere perduto ed è stato salvato in extre-mis grazie anche all’intervento del deputato regionale Bruno Marziano. È

il primo intervento che, oltre a miglio-rare le condizioni in cui operano i pescatori, punta a completare Mar-zamemi sul pia-no della fruizione urbana, rendendo più accogliente e gradevole il centro storico. La mia amministra-zione sta puntan-do sul borgo ma-rinaro, esaltando il territorio, i beni culturali e le eccel-lenze agroalimen-tari, grazie un lavo-ro di investimenti e regolamentazione che passa anche dal coinvolgimento della consulta Pro Marzamemi e di tutti gli operatori, per attrarre mag-giormente i flussi turistici. Crediamo al turismo come motore dell’econo-mia».

Marzamemi, 372 mila euro per il miglioramento di porto BalataAd annunciarlo è stato il sinda-co di Pachino,

dopo aver ottenuto

il decreto di finanziamento

Carlo Muratori si esibisce a Melilli nelle note: Pesah, “passaggio”, è il nome antico della Pasqua ebraica Dopo il successo dello scorso sabato 28 marzo a Gravina di Catania, nella splendida location della Chiesa Madre-S. Antonio da Padova, e di quello del giorno successivo nell’Auditorium S. Vincenzo Ferreri di Ra-gusa, Carlo Muratori e la sua orchestra da oggi si esibirà a Melilli (SR) nella suggesti-va Basilica di San Sebastiano. Il concerto “Pesah” avrà inizio alle ore 19. Struggente ed emotivamente coinvolgen-te, la performance propone brani che sono frutto di un’ accurata e certosina ricerca del noto musicista siracusano, da anni impe-gnato per dare diffusione ai fenomeni mu-sicali, testuali e sonori legati alla tradizione popolare siciliana.Pesah, “passaggio”, è il nome antico della Pasqua ebraica volta a ricordare la fuga de-gli Ebrei dall’Egitto attraverso il Mar Ros-so. Durante una di queste ricorrenze Gesù di Nazareth veniva accolto festosamente a Gerusalemme. Da qui l’inizio della dram-matica vicenda legata alla cattura del Figlio di Dio, cui seguono il processo da questi subito, la sua condanna a morte, la sua cro-cifissione sul Golgota. Da allora anche i cri-stiani chiamano Pasqua la loro festa, che è invece riconducibile a segnare il passaggio di Cristo dalla morte alla resurrezione. “In questa logica di passaggi, riferisce Mu-ratori, di significati eterogenei, di confronti culturali ed umani attinenti a luoghi e pe-riodi distanti tra loro, di intrecci antichi e di sempre, che ritornano e si diradano, ri-siede la scelta di questo titolo, a significare un singolare concerto sui canti e le musiche della Settimana Santa in Sicilia”. Muratori ha condotto diverse campagne di ricerca sui riti popolari della Passione, sulle usanze particolarmente diffuse di accompa-gnare le processioni e le funzioni ecclesiali con antichi canti trasmessi per tradizione orale. Sono i cosiddetti “Lamenti”, forme polivocali di esclusiva competenza delle confraternite locali che le eseguono a cap-pella, senza alcun accompagnamento stru-mentale, eccetto le rare eccezioni in cui si riscontra l’accompagnamento del corpo bandistico locale. E la lingua siciliana si presta bene alla in-tegra restituzione del contenuto emotivo e simbolico del racconto evangelico: la Ma-dre Maria che implora il fabbro mentre gli vede preparare “i chiova”,… il dialogo del Cristo con la sua “cruci”, sono alcuni dei temi ricorrenti. Oltre ad essere un sentito e doveroso tributo alla cultura, alla memoria e al sentimento religioso della gente di Sici-lia, il concerto di Carlo Muratori e della sua Orchestra è una rilettura in chiave cameri-stica dei documenti che narrano il dramma umano della Passione, e si pone come pro-posta innovativa per una musica acustica contemporanea.Passa passa Maria, Affaccia Maria, Ma-ria jttò na vuci, Chianci chianci Maria, U lamientu, La Matri Santa caminava, Arvu-lu siccu, E’ cunnannatu, sono i brani che, come da programma, saranno eseguiti da Carlo Muratori accompagnato da orchestra e coro. L’orchestra è composta da Christian Bianca al violino, Matteo Blundo alla vio-la, Stefania Cannata al violoncello, Fulvio Bazzano al clarinetto, Fabrizio Guelfi alla tromba, M.Teresa Arturia al pianoforte, Da-niele Adamo alle percussioni. Il Coro poli-fonico è diretto da Rita Patania e si compone di: Giulia Immè, soprano, Carmen Marino, mezzo soprano, Francesco Fontana, tenore, Natale Calafiore, basso.

specifico 186 mila euro sono state fi-nanziate dall’U-nione europea, 148 mila 815 euro dallo Stato e 37 mila 203 euro dalla Regione. «Esiste già un pro-getto esecutivo – ha dichiarato il primo cittadino – e completato l’iter

1 APRIle 2015, MeRcoleDì • Sicilia 11 • SoCIETà

Beni cUlTUrali

Musei: Servizi aggiunti museali (ex novamusa)Una delegazione di la-voratori (ex Novamusa) già impiegati nei servizi aggiuntivi dei musei ed aree archeologiche della Regione Sicilia guida-ti dal segretario Filcams Siracusa Stefano Gu-gliotta in rappresnetanza della segreteria regionale, ha incontrato a Siracusa l’assessore BB.CC. del-la Regione Prof. Antonio Purpura a margine del convegno tenuto lo scorso 28 marzo presso il palazzo del senato.L’assessore Purpura nel rassegnare le conclusione del dibattito sulla valoriz-zazione e conservazione dei beni culturali, ha sot-tolineato l’importanza di allineare l’offerta di bo-okshop e servizi aggiun-tivi dei siti museali ed aree archeologiche della Regione Sicilia, al pari dei musei del resto d’EuropaLa delegazione dei lavo-ratori ha chiesto a mar-gine della conferenza all’assessore Purpura, precisi impegni per age-volare al massimo l’iter bruscamente interrotto dal Presidente Crocetta a gen-naio 2013, quando sotto la spinta emotiva dello scandalo Novamusa, con la determina di Giunta del 31 gennaio ha di fatto congelato l’espletamento delle gare che prevedeva-no solo firma dei contratti con le azienda che si era-no aggiudicate le gare dei servizi aggiuntivi.L’assessore Purpura ha confermato che non ap-pena verrà formalizzata verso fine maggio la de-cisione del TAR Sicilia in ragione del superiore parere della Corte Costi-tuzionale che ha decretato l’incostituzionalità della legge 15 del 2008 della Regione Sicilia, perno su cui si basa la delibera che congela le gare, darà man-dato per l’espletamento dell’iter di firma del con-tratto con le azienda che si sono aggiudicate le gare.

Per il rinnovo delle esenzioni ticket per reddito, scadute ieri, gli utenti del Distretto di Siracusa che devono procedere al rinnovo, a partire dal 1 aprile saranno agevolati da un piano straordinario pre-disposto dall’Azienda sanitaria aretusea “per garantire – sottolinea il direttore generale Salva-tore Brugaletta - servizi più celeri agli utenti”. Per l’occasione è stata infatti prevista nel ca-poluogo l’apertura di sportelli dedicati esclu-sivamente al rinnovo delle esenzioni che sono stati ubicati al Palaz-zetto della Sanità di via Bufardeci, baricentrico rispetto ai vari quartieri, e nella sede della Circo-scrizione Belvedere. Dal 9 aprile le pratiche per il rinnovo dell’esenzione potranno essere esple-tate anche nella sede della Circoscrizione di Cassibile. Nelle due cir-coscrizioni gli sportelli saranno aperti nelle ore pomeridiane di lunedì, mercoledì e venerdì dal-

Rinnovo esenzione ticket per redditoda oggi piano straordinario dell’Aspper l’occasione è stata infatti prevista nel capoluogo l’apertura di sportelli dedicati esclusivamente al rinnovo delle esenzioni

nelle Due cIRcoScRIzIonI glI SPoRTellI APeRTI nelle oRe PoMeRIDIAne

le 15 alle 17,30 mentre al Palazzetto della Sanità le postazioni saranno aperte mattina e pome-riggio dal lunedì al gio-vedì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30 ed il venerdì mattina dalle 8,30 alle 12,30.Il rinnovo delle esenzio-ni riguarda le categorie E01, E02, E03 ed E04.Gli utenti con esenzione E02, ovvero per disoc-

cupazione, potranno presentare allo sportello un’autocertificazione corredata di fotocopia della tessera sanitaria e del documento di identità. Gli over 65enni con esenzione E01, E03 ed E04, invece, bene-ficeranno del rinnovo automatico da parte di Sogei (Agenzia delle Entrate) sino al 31 marzo

2016 che sarà registrato nel sistema informatico e visualizzabile auto-maticamente da ogni medico di famiglia. Tale categoria pertanto non avrà necessità di recarsi agli sportelli a meno che non abbia bisogno materialmente dell’attestato cartaceo per usufruire di pre-stazioni sanitarie fuori provincia.

In foto, la sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa.

Saggio, “Peter Pan e i bambini che hanno smesso di giocare”Momento di rifles-sione pasquale a Cas-sibile dove questa sera si terrà alle ore 19,00 presso la palestra del-le scuole medie di Cassibile di Via della Madonna, il saggio di fine corso di reci-tazione denominato “Peter Pan e i bambini che hanno smesso di giocare” del cerchio verde, iniziativa tea-trale amabilmente co-ordinata dalla scuola di teatro del gruppo “quelli che il teatro di

Cassibile”, sotto il pa-trocinio della circoscri-zione di Cassibile ed in collaborazione con il II° Istituto Compren-sivo di Cassibile G. Falcone e Paolo Bor-sellino. Questa sera l'iniziati-va prevede un saggio teatrale con la regia di Carmelinda Gentile, rivolto a tutta la citta-dinanza ed alunni delle scuole con ingresso li-bero e gratuito.La manifestazione sarà anche l'occasione per

PReSSo lA ScuolA DI cASSIbIle premiare il pluri meda-gliato e neo campione d'Italia di lancio del di-sco, il Cassibilese Nit-to Salvatore.Il presidente di Circo-

scrizione Cassibile Paolo Romano con-segnerà a nome del-la cittadinanza e del consiglio una targa ricordo.

In foto, il porto Balata di Marzamemi.

Scambio di auguri pasquali tra il commissario Rosaria Barresi e i dipendenti della Provincia RegionaleIl Commissario straordinario della Pro-vincia, Rosaria Barresi, ha incontrato ieri mattina i dipendenti della Provincia Regionale per il tradizionale scambio di auguri pasquali.“Auguro a voi e alle vostre famiglie di trascorrere una serena Pasqua” - ha detto la dott.ssa Barresi. “ Auspico anche per tutti voi, considerato che in questi giorni andrà in aula all’Ars il provvedimento di riforma delle Province, le migliori soluzio-ni possibili sul fronte del lavoro”.

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l’oSSerVaTorio

Un progetto per salvaguardareambiente, territorio e lavoro il sindacato cambia strada ma rimette tutto nelle mani della politica

Da sinistra, l'assemblea dei forestali nella Sala verde del Comune di Palazzolo, uno scorcio della valle dell'Anapo e un imtervento antincendio

ASSeMbleA DeI FoReSTAlI nellA SAlA VeRDe Del coMune DI PAlAzzolo

di Salvatore Maiorca

Un progetto per salvaguardare l’am-biente, il territorio e il lavoro forestale. E’ questa la rivendica-zione dei lavoratori forestali riuniti in as-semblea a Palazzolo. E a sostegno di que-sta rivendicazione i forestali chiedono «al Governo e alla politica di compiere la scelta prioritaria della lotta contro il degrado e il disse-sto idrogeologico; diversamente verrà assestato il colpo di grazia all’ambiente e al territorio della Sicilia”. Governo e politica dunque, ri-badiscono i lavorato-ri forestali, “facciano il loro progetto per tutelare ambiente, territorio e lavoro forestale».Cgil, Cisl e Uil co-

e indefinita: rischia cioè di tramutarsi in una presa in giro per gli stessi lavoratori.I forestali si sono riuniti in assemblea nella sala Verde del Comune. Hanno par-tecipato i segretari generali regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, rispet-tivamente Fabrizio Colonna, Salvato-re Tripi e Gaetano Pensabene. Presenti anche i segretari pro-vinciali di categoria Giuseppe Linzit-to, Vera Uccello e Gianni Garfì. Pre-senti soprattutto oltre duecento lavoratori. Il sindacato comincia dunque a imboccare, finalmente, la via della concretezza, cercando di salvare il lavoro forestale attraverso progetti e interventi concreti a tutela del territorio e,

mettono ad altri la correzione di que-sti errori. E questo

“Chiesta al Governo e alla politica la scelta prioritaria della lotta contro il degrado e il dissesto idrogeologico”

quindi, dell’interesse generale, non soltan-to della categoria di-rettamente coinvolta.Si guarda, innanzi-tutto, a una nuova politica forestale, la quale dev’essere “alimentata da un Governo che miri alla tutela del terri-torio e dell’ambiente, all’acquisizione di nuove superfici, alla

riforma dell’ammi-nistrazione foresta-le, agli investimenti produttivi per mette-re a reddito il bosco”.“I forestali vogliono lavoro e ancora lavo-ro – hanno ribadito Linzitto, Uccello e Garfì. – La crisi del settore è dovuta anche all’improvvi-sazione politica di questi anni; le linee

guida del sindacato, invece, guardano al miglioramento com-plessivo cancellando le vecchie logiche, gli sprechi, la mala gestione finanziaria e la scarsa conside-razione degli stessi lavoratori.“Le centinaia di fa-miglie coinvolte in questa provincia – hanno aggiunto i

segretari provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – esigo-no risposte. Proprio per questo abbiamo proposto un piano che renda decoroso il loro lavoro rior-dinando il settore. Chiediamo stabilità e continuità lavo-rativa, graduatorie uniche distrettua-li, applicazione del turn-over, rispetto dei contratti».I rappresentanti sin-dacali hanno quindi annunciato che il prossimo 10 aprile, a Palermo, ci sarà pri-ma iniziativa di lotta regionale unitaria. E i lavoratori siracusani

saranno presenti per sostenere le richieste avanzate dal sinda-cato siciliano.Dopo le bufere delle polemiche che, in va-rie occasioni, si sono abbattute sull’ec-cesivo numero di lavoratori forestali in Sicilia il sindacato comincia dunque a capire che il lavoro dei forestali va difeso attraverso un loro utilizzo razionale e concreto: non più attraverso il massi-vo (e spesso incon-cludente) impiego degli anni scorsi. E tuttavia il sindacato scarica sulla politica l’onere di presentare

un progetto di pieno impiego dei forestali. Ben sapendo peraltro quanto la politica siciliana, siracusana in particolare, sia disattenta e incon-cludente.Perché il sindaca-to non si assume invece le proprie responsabilità e non dice chiaramente (e compiutamente) quel che già in altre occasioni, peraltro sporadiche, è andato accennando? Perché non lancia la sfida alla inconcludente politica sul terreno concreto di un pro-getto del quale as-sumersi la paternità

Cgil, Cisl e Uil cominciano a capire gli errori del passato. Ma rimettono alla politica la correzione di

questi errori. E questo rinvio in altre mani rischia di lasciare la situazione vaga e indefinita a causa della

casta politica disattenta e inconcludente

e la responsabilità?Si è detto più volte che per dar lavoro ai forestali, con stabi-lità e continuità, non c’è che una via: im-piegarli non soltanto nei lavoretti boschivi dell’estate, parcheg-giandoli poi al riparo della indennità di disoccupazione per l’inverno, ma anche in altre attività di pubblica utilità: ad esempio nella picco-la manutenzione dei siti archeologici e del verde pubblico urba-no e suburbano, nella riconversione della errata forestazione della zona montana, negl’interventi con-tro il dissesto idroge-ologico del territorio, e via discorrendo.Su questi e su al-tri punti il sinda-cato elabori un suo progetto-proposta, coi piedi per terra, e sfidi la politica a far proprio questo progetto e realizzarlo attraverso atti legi-slativi e stanziamenti di risorse adeguate. Altrimenti balleremo il solito valzer del sindacato che rinvia alla politica e della politica che tace o rinvia, a sua volta, al sindacato. Chi paga, in questo modo, sono gli stessi lavoratori, è la collettività intera.

Pasticceria e, più in generale, gastrono-mia sugli scudi in questi giorni. Ora bisogna cogliere questa nuova op-portunità per un ri-lancio più ampio dell’offerta turistica attraverso le eccel-lenze del territorio: archeologia, rete museale, paesag-gio, gastronomia, borghi. Ma la leva principale di questo rilancio è nelle mani del Comune: l’unica istituzione che può offrire incentivi per lo sviluppo.“C’è una di que-ste eccellenze che finora è rimasta in ombra: quella dei borghi”. Lo rileva Riccardo Messina, ingegnere e piccolo

imprenditore. E ag-giunge: “ Palazzolo è entrata a far parte dell’associazione “I borghi più belli d’I-talia” per i suoi due caratteristici bor-ghi: Castelvecchio e Lenza–Orologio. Ora tocca al Comu-ne mettere a profitto questa nuova op-portunità con ini-ziative concrete. La principale di queste iniziative è l’offer-ta di incentivi per il restauro e, più in generale, il recupe-ro degl’immobili e l’impianto di attivi-tà nei due borghi, ri-conosciuti ormai tra i più belli d’Italia”.Il sindaco Carlo Scibetta, in occa-sione della notizia del riconoscimento ottenuto per i bor-ghi Castelvecchio e

Lenza, ha ricordato che “l’amministra-zione comunale ha avviato alcune at-tività per riqualifi-care, valorizzare e rilanciare il centro storico: tra queste il progetto di recupe-ro e valorizzazione del quartiere Lenza-Orologio, il Piano particolareggiato del centro storico, il Piano del colore”. Ebbene, questo non basta per attrarre in-sediamenti abitativi, artigianali, commer-ciali. Occorrono in-centivi concreti: ad esempio, la riduzio-ne, se non l’abbatti-mento, dell’Imu e di tutti gli altri tributi comunali: sui rifiuti, sulla occupazione di suolo pubblico, sulle affissioni, e via discorrendo. Age-

volazioni del genere sono infatti i sup-porti più idonei per valorizzare le pecu-liarità urbanistiche e paesaggistiche.In particolare queste peculiarità carat-terizzano il borgo Castelvecchio per il fatto di essere stato, nei secoli, quartiere medievale, prima, e poi ebraico. Pun-ta di diamante di questo inesplorato patrimonio è il ca-stello medievale, i cui ruderi sovrasta-no la basilica di San Paolo, da una parte, e dall’altra si affac-ciano sull’alta Valle dell’Anapo.Il sito Castelvecchio assomma quindi va-rie caratteristiche di fascino inestima-bile: il castello, la basilica, il borgo;

il cui fascino natu-rale supera quello di Erice, giusto per citare un esempio soltanto.Il sindaco Carlo Scibetta ha già rile-vato che il ricono-scimento dei bor-ghi Castelvecchio e Lenza tra i più belli d’Italia “consenti-rà all’amministra-zione comunale di potenziare il pro-getto di rilancio del centro storico e in particolare di questi due quartieri”. Ed ha sottolineato che “questo riconosci-mento si aggiunge a quello dell’Unesco; consentirà quindi ulteriori opportu-nità per la promo-zione del territo-rio e per il rilancio dell’offerta turisti-ca locale, oltre che

Proprio per questi motivi si richiede ora un maggior im-pegno dell’ammini-strazione comunale per far tornare in questi due borghi la gente che se n’è an-

data e attrarre anche nuovi interessi: tan-to dal punto di vista abitativo quanto da quello artigianale e commerciale.Spetta all’ammini-strazione comunale non sprecare questa opportunità aggiun-gendo al fascino dei luoghi e al ricono-scimento ottenuto lo stimolo dei suoi provvedimenti con-sequenziali: non soltanto incentivi agl’ insediamenti abitativi e alle atti-vità produttive ma anche iniziative mi-rate, sia nel settore della gastronomia sia in quello dello spettacolo sia anche nel settore di inizia-tive turistiche come visite guidate e altro ancora.

s.m.

rinvio in altre mani rischia di lasciare la situazione vaga

ATTUALITà • 12 Sicilia • 1 APRIle 2015, MeRcoleDì 1 APRIle 2015, MeRcoleDì • Sicilia 13 • ATTUALITà

Le eccellenze del territorioopportunità per un rilancio

palaZZolo dopo la perFormance del GioVane paSTicciere VincenZo monaco

incentivi dal Comune per la rinascita dei borghi Castelvecchio e lenza

minciano quindi a capire gli errori del passato. Ma ri-

delle produzioni tipiche dell’agricol-tura, dell’artigia-nato, della gastro-nomia, con riflessi positivi sull’econo-mia e l’occupazio-ne locale”. Castel-

vecchio e Lenza (e quindi Palazzolo) entrano così in un circuito turistico di qualità, che offre ai Comuni coinvolti un centro di con-fronto e di scambio.

A sinistra, i ruderi del castello medievale, affacciato sull'alta valle dell'Ana-po. Sopra, uno scorcio del quartiere Lenza-Orologio.

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SoCIETà • 14 Sicilia • 1 APRIle 2015, MeRcoleDì

Il servizio navetta con i bus elettrici co-munali è stato con-fermato, alle stesse condizioni attuali, anche per il periodo che va dal 2 aprile al 31 ottobre. L'or-dinanza è stata fir-mata stamattina dal dirigente del settore Mobilità e trasporti, Emanuele Fortunato.I percorsi dei mez-zi, che funzionano 7 giorni su 7, non cambiano. La “Li-nea blu Ortigia” e la “Linea rossa Neapo-lis” effettueranno il servizio dal lunedì al giovedì dalle 7 alle 24; dal venerdì alla domenica, nei festivi e nei prefestivi dalle 7 alle 2 del giorno successivo. La “Li-nea verde Dionisio il grande”, tutti i giorni dalle 7 alle 21. Restano inalterati anche i prezzi dei bi-glietti: 50 centesimi per un'ora; 2 euro il giornaliero; 7 euro il settimanale; 30 euro l'abbonamento sta-gionale; gratuito per chi ha più di 65 anni e meno di 14. Confermata, infine, la possibilità di uti-lizzare i bus elettrici senza costi aggiunti-vi a chi lascia l'auto nei parcheggi Molo, Talete e Von Platen. Il biglietto avrà la stessa durata della sosta del mezzo pri-vato. Ma vediamo nei dettagli l'ordinan-za n. 184/15:A partire dal 02 apri-le 2015 e fino al 31 ottobre 2015, l’isti-tuzione dei seguenti percorsi viari, trami-te bus elettrici di pro-prietà comunale:• Linea blu - Ortigia: Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, Via Rodi, Via Sen. G. Maielli, Via Malta, Ponte Santa Lucia, Via dei Mille, Viale Mazzini, Lar-go Porta Marina, Via Ruggero Settimo, Passeggio Adorno, Passeggio Aretusa, Largo Aretusa, Via Castello Maniace, Piazza Federico di Svevia, Via G. Abe-la, Lungomare d’Or-tigia, Largo della Gancia, Via Eolo, Via Nizza, Belvede-

Confermato fino al 31 ottobre il servizio con i bus elettricire San Giacomo, Via dei Tolomei, Lungo-mare di Levante Elio Vittorini, Parcheggio Talete, Lungomare di Levante Elio Vitto-rini, Riva N. Sauro, Via del Forte Casa-nova, Riva della Po-sta, Piazza Pancali, Largo XXV Luglio, Corso G. Matteotti, Piazza Archimede, Corso G. Matteotti, Largo XXV Luglio, Piazza Pancali, Pon-te Umbertino, Corso Umberto 1°, Via F. Crispi, Corso Um-berto 1°, Largo Mar-coni, Via Tripoli, Via

Bengasi, Via Rodi, Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, prevedendo l’isti-tuzione delle seguenti fermate:- Molo S. Anto-nio, Darsena, Porta Marina, Passeggio Adorno, Fonte Are-tusa, Castello Ma-niace, Spirito Santo, Cala Rossa, Largo della Gancia, Forte Vigliena/Giudecca, Belvedere San Gia-como, Mastrarua, Ta-lete, Riva della Posta, Piazza Archimede, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°,

rasso, Via Bengasi, Via Rodi, Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, preve-dendo l’istituzione delle seguenti ferma-te: - Molo S. Antonio, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°, Marinaretti, Sbar-cadero Santa Lucia, Riviera, A rutta ’re Ciauli, Latomie dei Cappuccini, Stadio N. De Simone, Bor-gata Santa Lucia, Ar-senale Greco, Euri-pide, Rizza, Molo S. Antonio.Di adottare i seguen-ti costi del servizio a carico degli utenti:- Biglietto validità 90 minuti E 0,50- Biglietto giornalie-ro E 2,00 - Biglietto settimana-le E 7,00-Abbonamento sta-gionale (fino al 31/10/15) E 30,00;- Servizio gratuito per gli over 65 e gli under 14.Di collegare la sosta nei parcheggi suddet-ti con il servizio bus elettrici, prevedendo per ogni autoveicolo posteggiato un bi-glietto “bus elettrico” gratuito, valido per tutta la durata della sosta.Di svolgere il servi-zio bus elettrici con le seguenti modalità: • Linea rossa – Nea-polis e Linea blu – Ortigia:- dal lunedì al giove-dì dalle ore 07:00 alle ore 24:00;- venerdì, sabato, domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 07:00 alle ore 02:00 del giorno successivo; • Linea verde – Dionisio il Grande: tutti i giorni dalle ore 07:00 alle ore 21:00. Di posizionare a ogni fermata bus elettrici, dei totem, in numero uguale alle linee che vi si fermeranno, in-dicanti percorsi e fer-mate. Di istituire, in Corso Matteotti, una corsia preferenzia-le per il transito dei bus elettrici in con-trosenso. Il personale dipendente da questo Settore, provvederà all’apposizione della prescritta segnaletica stradale.

Stazione F.S., Pozzo Ingegnere, Molo S. Antonio.• Linea rossa - Nea-polis: Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, Via Rodi, Via Sen. G. Maiel-li, Via Malta, Riva della Darsena, Cor-so Umberto 1°, Foro Siracusano, Viale A. Diaz, Corso Gelone, Via Agatocle, Lar-go Gilippo, Piazza Euripide, Viale L. Cadorna, Viale Teo-crito, Via A. Von Pla-ten, Parcheggio Von Platen, Via A. Von Platen, Viale Teocri-

to, Viale Augusto, Parcheggio Casina Cuti, Via F. S. Ca-vallari, Viale P. Orsi, Corso Gelone, Largo N. Calipari, Via Ca-tania, Piazzale Mar-coni, Via Tripoli, Via Bengasi, Via Rodi, Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, prevedendo l’isti-tuzione delle seguen-ti fermate:- Molo S. Antonio, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°, Foro Siracusano, Pantheon, Via degli Orti, Borgata, San-tuario, Von Platen, San Giovanni, Te-ocrito, Parco della Neapolis, Ospedale Umberto 1°, Piaz-za della Repubblica, Corso Gelone, Piaz-zale Marconi, Pozzo Ingegnere, Molo S. Antonio.Dalle ore 18:00 im-missione diretta in Corso Gelone.• Linea verde - Dionisio il Grande: Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, Via Rodi, Via Sen. G. Maielli, Via Mal-ta, Riva della Darse-na, Corso Umberto 1°, Viale R. Marghe-rita, Via dell’Arsena-le, Riviera Dionisio il Grande, Largo Cappuccini, Via M. Politi Laudien, Via Torino, Viale Teocri-to, Via Piave, Via allo Sbarcadero S. Lucia, Via dell’Arsenale, Via A. Diaz, Via A. Rizza, Via G. B. Pe-

L'ordinanza è stata firmata stamattina dal dirigente del settore Mobi-lità e trasporti, Emanuele Fortunato

1 APRIle 2015, MeRcoleDì • Sicilia 15 • SPoRT SIRACUSA

Basket, per l’Aretusa un brutto risveglio dopo la batostacontro la Vis Reggio CalabriaUn trentello difficile da digerire ma che va accettato. Dopo il filotto di cinque vittorie consecutive, la Kama Italia, nel penultimo impegno stagionale, è stata sonoramente sconfitta dalla Vis Reggio Calabria, probabilmente la

migliore squadra ammirata quest’an-no al Palakradina come conferma lo stesso tecnico Alessandro Anastasi.“Il risultato è pesante e non ammet-te scuse- spiega Anastasi- probabil-mente la nostra vittoria con Costa d’Orlando ha motivato ancora di più la squadra di D’Arrigo che è venu-ta a Siracusa giocando con grande determinazione. Per noi è stata una settimana difficile, con diversi ele-menti non al meglio della condizione fisica. Ciò ha inciso nella gara con la Vis che ha meritato la vittoria. Mi dispiace per il passivo e perché non siamo mai entrati in partita. Avrem-mo voluto disputare una partita di-versa, soprattutto per i nostri tifosi che anche domenica sono accorsi in massa. Adesso sfrutteremo al meglio questa lunga pausa per preparare nel migliore dei modi l’ultimo impegno stagionale con il Green Palermo il prossimo 19 aprile”. e invito tutti gli appassionati siracusani a stringer-si attorno alla squadra per spingerla verso un’altra prestigiosa afferma-zione".

pensato che per-dere un campio-nato già vinto nel modo più balordo che si potesse im-maginare equiva-le tutto sommato ad un sciocchez-zuola da quattro soldi per una città e per una tifose-ria che si stavano già preparando ai festeggiamenti per il raggiungi-mento di un me-ritato traguardo. E ora che si profila un inventario dei danni che ne sono derivati e che ne deriveranno, quello maggio-re non consiste solo nell’ormai più che probabile perdita del cam-pionato e nelle maggiori, ingenti spese occorren-ti per affrontare i play-off e mante-nere in attività un

Se Anastasi e la squadra del Siracusa si ren-dessero conto del-la mala Pasqua che hanno regala-to inopinatamen-te ai propri tifosi, p r o b a b i l m e n t e qualche fioretto per solidarietà sa-rebbero disposti a farlo non foss’al-tro che per dimo-strare che anche loro ci sono ri-masti male. Ma questo compor-terebbe essersi calati nella realtà siracusana come hanno fatto tutti coloro che anche quando a distan-za di anni gli parli di Siracusa sono capaci di com-muoversi fino alle lacrime. E’ accaduto recente-mente con Nun-zio Restivo, con Rappa, con Cam-

pagna e con Fabio Lucidi. Ora non sappiamo se Pet-tinato e compagni fra qualche anno penseranno con qualche rimpianto ai giorni trascorsi bella mostra città, ma semmai do-vessero farlo non mancheranno di convenire che con un pizzico di de-dizione in più alla causa del Siracusa non sarebbe forse accaduto quanto è incredibilmente avvenuto nel giro di poche settima-ne. Ma abituati come sono ai tou-rbillon societari, alle squadre che si creano e che si disfanno con grande facilità, al girovagare da una squadra all’altra con la facilità con cui si cambia ca-micia, avranno

organico che dal 13 in poi poteva benissimo andar-sene in vacanza, ma addirittura nel rischio della fine del calcio nel-la nostra città in quanto la nuova, cocente delusione potrebbe indurre Cutrufo, unico soggetto oggi in grado di gestire dignitosamente un società di cal-cio, di condurre un’attività calci-stica impegnativa, e di far fronte ai gravosi impegni economici che tutto questo com-porta, a piantare baracca e burat-tini e a defilarsi.

Il fatto è che per questa mezza ca-tastrofe, frutto di incoscienza e di sottovalutazione, non pagherà nes-suno. Che serva almeno da espe-rienza per evitare in futuro di rica-dere negli stessi errori, individuan-do per tempo gli uomini giusti da mettere al posto giusto e vigilan-do sul loro ope-rato per evitare di ritrovarci fra un anno in situazioni simili. Al miraco-lo di Barcellona, ora che l’Igea ha quasi perso l’au-tobus dei play off, al Siracusa non ci

credono più ne-anche gli addetti ai lavori, figu-riamoci i poveri, disorientati tifosi che hanno avuto il solo torto di in-coraggiare e ap-plaudir la squadra anche quando non produceva gioco e mostrava visto-se lacune. Conse-guenza dell’amore con cui la società e la squadra sono state sostenute, che però quando è troppo non per-mette di guardare oltre la punta del proprio naso e di prevenire mezzi disastri, per fortu-na solo sportivi.

Armando Galea

dalla delusione ai nuovi scenariE se Cutrufo gettasse la spugna?un suo possibile disimpegno oltre a rappresentare lo stop dell’attività agonistica per la prossima stagione potrebbe addirittura portare alla fine del calcio nella nostra città

le conseguenze del sorpasso dello Scordia in testa alla classifica

Grande festa della pallanuoto ieri alla "Paolo Caldarella" per la Worl League che ha visto l'Italia di mister Campagna "sten-dere" una modesta Turchia con il punteg-gio di 17-6. L'organizzazione dell' enento targato Federnuoto, Circolo Canottieri Ortigia e del CC 7Scogli, che hanno coin-volto pure le associazioni Filippide e Ban-co Alimentare, è stata premiata dall'attiva partecipazione del pubblico e dall'entusia-smo che ha travolto gli azzurri tra autografi e fotografie nell'angolo Settebello allestito in piscina. "Ringrazio Siracusa per la cal-dissima partecipazione e la Federnuoto, il Circolo Canottieri Ortigia e il Circolo Ca-nottieri 7Scogli per l'organizzazione. La piscina era allestita in maniera esemplare ed avrebbe potuto ospitare una partita di un campionato mondiale. Il Settebello ha rag-giunto una dimensione importante: coin-volge, entra nel cuore della gente. "

Salvatore Cavallaro

Pallanuoto, al “Paolo Caldarella” per la World League è grande spettacolo

In foto, mister Anastasi

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SPoRT • PAgInA 16 • 1APRIle 2015, MeRcoleDìSicilia

Calcio a 5 A1/F, settimana in chiaro scuro per le formazioni de Le Formiche

Per le ragazze di mister la bianca, dopo pasqua arriva l'ultima fatica di questa stagione contro il Rionero

buone notizie arrivano dalla femminile di serie D che domenica scorsa hanno vinto il derby contro Sortino

Calcio, Palazzolo ad un passo dai play off EccellenzaGrande gioia, e, finalmente, pri-mi sorrisi per il presidente del Palazzolo Grazia-no Cutrufo, che, dopo il 2 a0 ai dan-ni del Ragusa ed il pareggio con cui il Gela ha blocca-to l’Atletico Gela, può tornare a guar-dare con serenità al futuro della sua squadra, e, in ge-nerale, a quello del calcio palazzolese a cui tanto ha di-mostrato di tenere. I play-off sono praticamente ad un passo (basterà vincere domeni-ca prossima con il fanalino di coda Comiso) ed il ram-marico per la man-cata vittoria del campionato e per aver abbandonato troppo presto la lotta per la promo-zione diretta lascia definit ivamente spazio alla fidu-cia e alla voglia di programmare. “Negli ultimi due anni abbiamo la-vorato moltissimo, soprattutto con i giovani, per ripor-tare questa squa-dra in alto, - tiene a sottolineare il “pa-tron” del Palazzolo – e la conquista dei play-off rappre-senterebbe per noi un risultato che comunque riveste una grande impor-tanza. Il quinto posto, infatti, oltre a per-metterci di lottare fino alla fine per la promozione, - aggiunge - ci dà diritto ad una posi-zione privilegiata per un eventuale ripescaggio in Ec-cellenza.

Penultimo appun-taml penultimo ap-puntamento della stagione nel massi-mo campionato di Calcio a 5 femmini-le, si rivela un boc-cone amaro per per la formazione aretu-sea de Le Formiche Siracusa, sconfitta con il risultato di 13-0 in terra di Pu-glia dalla capolista e fresca vincitrice del-la Coppa Italia, l’I-talcave Real Statte.Dopo un inizio grin-toso con buoni oc-casioni da goal per

Firrincieli, Steno e Magliocco, le taran-tine dilagano nono-stante gli straordina-ri di Basile. Niente da fare per le aretu-see guidate da mi-ster Toti La Bianca, complice l’assenza di Anita Zagarella per indisponibilità e Federica Cerruto per squalifica, che do-vranno approfittare dell’ultimo appun-tamento di campio-nato, dopo la pausa

pasquale, per prova-re ad incamerare gli ultimi tre punti della stagione nello scon-tro diretto con la for-mazione di Rionero, attualmente indietro di due lunghezze da capitan Guardo e compagne. Da ieri tutte in campo a par-tire dalle 19.30 ala PalaLobello, per pre-parare l’ultima sfida.Stessa sorte della formazione maggio-re per le ragazze del

campionato di serie C, guidate da Isabel-la Colombo, sconfit-te dalla capolista del girone il Vittoria SP. Futsal, per 9-2. Man-cano altri due appun-tamenti alla chiusura della stagione rego-lare dello Sporting Club Le Formiche che proverà con tutte le forze a conquistar-si la permanenza in C con i play out. “Un obiettivo alla nostra portata, - conferma la direttrice sportiva Isabella Colombo”. Domenica 12 aprile Blandini e compagne affronteranno in casa lo Sporting Alcamo e domenica 19 chiu-deranno in trasferta contro il Team Sca-letta.Buone notizie dalla serie D femminile, vittoriosa domeni-ca scorsa in casa dell’Asd Santa Sofia Sortino con il risulta-to di 5-4. Anche per la rappresentativa delle giovani Formi-che, ultimi due ap-puntamenti per con-solidare la posizione di centro classifica

(attuale 5°posto). Si comincia sabato 11 aprile in casa contro il Sortino Calcio, per concludere la sta-gione in trasferta a Portopalo contro la locale formazione, sabato 18 aprile.Ottima chiusura di campionato per la formazione maschi-le, impegnata nel campionato di serie D, guidata da Peppe Sarcià che conclude in vetta alla classi-fica distaccando di misura il Città di Canicattini ed ac-cedendo ai play off per la promozione. Una stagione da in-corniciare per Bian-chini e compagni che dopo un inizio incerto nella prima fase del campionato, dall’inizio del 2015 collezionano 12 vit-torie e una sola scon-fitta, proprio ad ope-ra della ex capolista Città di Canicattini. L’appuntamento con la sfida play off si giocherà tra due set-timane al PalaLobel-lo, contro la vincente tra le formazioni del Carlentini e I Bruchi, rispettivamente terza e quarta classificata.

In foto, azione de Le Formiche.

Una serata che ha rappresen-tato un momento di condivisio-ne e di grandi emozioni per il settore giovanile del Palazzolo, che ha festeggiato gli ottimi ri-sultati ottenuti quest’anno da-gli Esordienti con tanti sorrisi, doni e con lo scambio di au-guri per le imminenti festività pasquali. E’ stato un momento molto bello e sentito che, grazie ai

familiari dei ragazzi, - ha sot-tolineato Graziano Cutrufo - abbiamo potuto vivere in-tensamente tutti insieme. Tra-smettere dei valori positivi ai più piccoli, a mio avviso, - ha aggiunto – non può far altro che bene ad un movimento che, ultimamente, spesso per-de la retta via e che, invece, deve assolutamente tornare a crescere”.

Il Palazzolo festeggia gli esordienti.Cutrufo: “Un momento molto sentito”

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