Libertà Sicilia del 08-09-15.pdf

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  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 08-09-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Scuola 

    Appello ai dirigenti“Non fate scattare

    i trasferimenti”A pagina  tre

    Trasportava in auto eroinaArrestato un augustanoGli Agenti della Poli-zia di Stato, in servi-zio al Commissariato

    di Augusta, a seguitodi servizi mirati allarepressione di reati ingenere.

    A pagina  due

    ROSOLINI SIRACUSA

    EX TRIBUNALETRASPORTI

    Politica. Il “The Telegraph” affronta la questione del villaggio a Ognina

    I militari della CompagniaCarabinieri di Noto hannotratto in arresto per deten-zione ai ni di spaccio.

    A pagina  cinque

    In tascaavevala cocaina

    Stamattina la prima conferenza dei servizi 

    La stampa ingleseparla del Resort

    Negli ultimi giorni dellascorsa settimana Trenita-lia ha presentato un maxiprogetto che prevede in-vestimenti importanti perrafforzare il trasporto re-gionale. Nella presenta-zione si è parlato addirit-tura di dotare il trasportolocale di beni 500 nuovitreni pendolari.Si tratta di una gara recordper l’acquisto di tali treni,una commessa che vale

    4,5 miliardi. Sono treniche andranno al trasportoregionale con l’obiettivodi rinnovare la otta in vi-sta dei rinnovi.

    Trenitaliainveste manon al Sud

    Il caso del resort di Ogni-na ha varcato i conninazionali. Anche il Te-legraph, storico giornaleinglese, ha trattato la que-stione con un articolo pub -blicato sul sito on line arma della corrispondenteda Roma, Alice Philipson.Sul sito campeggia unafoto a tutta pagina del sin-daco Garozzo, mentre ilpezzo affronta la questio-ne che prevede di realizza-re uno dei più grandi.

    A pagina quattro

    A pagina  sette

     martedì 8 settembre 2015 • anno XXVIII • n. 199 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: P S... Ms 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Lotta senza quartiereall’abusivismo sotto ogniforma per garantire e sal-vaguardare il decoro.

    A pagina  due

    AbusivismoIndicatele strategie

    Nuovo intervento da par-te dei vigili del fuoco permettere in sicurezza alcu-ne nestre dell’ex palazzodi giustizia di piazza dellaRepubblica.

    A pagina  cinque

    Il degradoin pienocentro

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Compulsato il Prefetto

    Il sindacato dei bancari scende in campo per garanti-re una maggiore sicurezza dei dipendenti degli istitutidi credito. I bancari sono preoccupati per la recrude-scenza delle rapine e per i bassi sistemi di sicurezza.

    Rapine in bancala Fabi chiedeuna riunione

    A pagina  tre

    Calcio 

    Male la primaper il Siracusa

    a MarsalaA pagina  quindici

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    8 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Emergenza rapine: la Fabi«Prefetto convochi vertice»

    Il caso. negli ultiMi MeSi eScalation di raPine in Provincia

    Sopra, la recente rapina avvenuta a Cassibile.

    Saranno consegnati domattina, i lavori della s cuola Chindemi di ViaTemistocle. Riguarderanno, l' abbattimento delle barriere architettonichee messa in sicurezza, l'adeguamento dell'impianto antincendio e dell'impianto elettrico. Sarà effettuta anche la manutenzione straordinaria.La spesa ammonta a 228 mila euro ed è nanziata con fondi comunali.“Continua l'attenzione dell'amministrazione comunale – ha detto l'as -

    Inteventi al plesso ChindemiDomani la consegna dei lavori

    Il sindacato dei bancariscende in campo per garan-tire una maggiore sicurezzadei dipendenti degli istitutidi credito. I bancari sonopreoccupati per la recrude-scenza delle rapine e per ibassi sistemi di sicurezzache gli istituti di credito aqualsiasi livello garantisco-no al personale dipendentee ai clienti. Dell’emergen-za rapine si è fatta carico laFabi, la federazione autono-ma dei bancari, che si è ri -

    volta al prefetto di Siracusa,Armando Gradone, al qualeha chiesto di convocare leparti per affrontare la spino-sa problematica.“Manifestiamo seria pre-occupazione per la recenteescalation di eventi crimi-nosi ai danni delle aziendedi credito presenti nel ter-ritorio della provincia diSiracusa – afferma il segre-tario provinciale della Fabi,Gaetano Motta – Abbiamochiesto al prefetto un’urgen-te convocazione sull’argo-mento, per offrire un contri-buto al ne di individuarele più adeguate misure permeglio tutelare l’integritàpsico-sica dei lavoratorie dell’utenza”. La preoccu-pazione ha fondamento in

    una serie di episodi di cri-minalità diffusa, avvenutidalla ne di giugno no allascorsa settimana, ai danni dialcuni istituti di credito cheoperano sul territorio. L’ul-timo colpo, in ordine di tem-po, è stato consumato il pri-mo settembre scorso da duebanditi, i quali hanno fattoirruzione all’interno dellaliale della Banca Agrico-la Popolare di Ragusa, sitain via Nazionale a Cassibi-le, dove hanno arraffato ilbottino di 5 mila euro dopoavere puntato i taglierini alpersonale dipendente e aiclienti. Il 31 agosto c’era

    stata un’altra rapina ai dan-ni della liale del Monte deiPaschi di Siena di Floridia. Idue banditi, entrati in azio-ne, si sono impossessati diuna valigetta con 150 milaeuro in contanti, poco primaconsegnata da un portava-lori ancora non chiusi nellacassaforte a combinazioneper l'apertura temporizza-

    ta. Il 6 luglio, malviventi inazione sempre a Cassibilee sempre nella stessa lialedella banca ragusana, dovehanno tentato di asportare ilbancomat. Tentativo non ri-uscito a causa del trambustoprovocato dal furgone, uti-lizzato come ariete, che hasvegliato i residenti. Colpopienamente riuscito, invece,

    il 5 agosto, con il clamoro -so furto con la tecnica del-la spaccata del bancomatdella liale Unicredit diPalazzolo Acreide: bottinoda 40 mila euro. Il 26 giu-gno scorso, altro tentativodi rapina ai danni della ban-ca Carige di via Eschilo aLentini: due malviventi che,armati di pistola e col volto

    sessore ai Lavori pubblici Alfredo Foti - nei confronti dell'ediliziascolastica, per la quale c'è ancora tanto da fare. Gli ufci comunali,sono impegnati nella progettazione di altri interventi che contiamo dinanziare con ulteriori fondi che cercheremo di trovare nel prossimobilancio di previsione. I lavori della scuola Chindemi di via Temi -stocle- ha inne detto l'assessore Alfredo Foti - sono stati fortementevoluti dal sindaco Giancarlo Garozzo, tanto da averli inseriti nel suoprogramma elettorale. Messa in sicurezza e adeguamento di tutti gliistituti scolastici al primo posto per una scuola sempre più al passo coni tempi e a misura di bambino”.

    Fra oggi e domani, in tutti i provveditorati della Siciliasi concluderanno le operazioni di nomina su tutte le cat-tedre disponibili, sia intere che a orario, di tutti i docen-ti precari siciliani inseriti utilmente in graduatoria. Locomunica l’on. Vincenzo Vinciullo, già CoordinatoreNazionale dei docenti precari.Di conseguenza, questi, anche se nominati di ruolo fuoriregione, resteranno in Sicilia.“Tuttavia, migliaia di docenti, e di questi alcune centi-naia della provincia di Siracusa, rischiano lo stesso dilasciare la Sicilia e le loro famiglie, se i dirigenti scola-stici, entro le ore 24 di giorno 11, non procederanno anominare i docenti precari nei cosiddetti spezzoni chesono di loro competenza.Se ciò avvenisse, a partire da giorno 9 migliaia di do -

    Appello ai dirigenti scolastici:si eviti l’esodo di centinaia di docenti

    intervento del ParlaMentare regionale vinciullo

    centi e fra questi, come già detto, centinaia della provincia diSiracusa, potrebbero lo stesso rimanere in Sicilia, perché ba-sta avere un incarico no al 30 giugno 2016 e potranno evita-re di lasciare la famiglia, i gli ed eventuali genitori anziani.Per questo motivo, ha proseguito l’on. Vinciullo, conoscendola sensibilità dei dirigenti scolastici siciliani e le loro compe-tenze e capacità, lancio un appello afnché procedano primadi giorno 11, nel rispetto della legge e nel rispetto dei dirittidei lavoratori, a nominare tutti i docenti precari possibili.Eventuali nomine che dovessero essere assegnate dopo quelladata, ha concluso l’on. Vinciullo, purtroppo non potrebberoessere utilizzati dai docenti precari, che sarebbero costretti,loro malgrado e nonostante i loro diritti, a lasciare la Sicilia,la provincia di Siracusa e, soprattutto, le rispettive famiglie,con danni gravi e irreparabili che dovrebbero sopportare”.

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 8 SetteMbre 2015, Martedì

    AUGUSTA

    “Sono felice di confermare le im-portanti novità che a breve riguar-deranno la sanità siracusana”. Loafferma il deputato regionale PippoGennuso, che continua: “ Come miha confermato il Direttore Generaledell’Asp Salvatore Brugaletta, il ri-equilibrio del tetto di spesa attual-mente in atto consentirà l’assunzionedi nuovo personale e, di conseguen-za, l’apertura di importanti repartiche da anni i cittadini della Provinciaattendono.Saranno nalmente aperti i reparti dirianimazione del polo di Avola-Notoe dell’ospedale di Lentini, da anni at-tesi dai cittadini, che saranno un’im-portante garanzia di immediatezza

    del processo medico.Altra importante novità sarà il polo on-cologico di Augusta, con i reparti di on -cologia medica e oncoematologia. È unsogno che si avvera dopo anni di attesae grandi aspettative da parte di un ter-ritorio fortemente gravato da malattielegate anche alla presenza di importantipoli industriali.Inne l’inaugurazione della radiotera-pia presso l’ospedale Rizza rappresen-ta un importante passo in avanti, a ga-ranzia della salute di tutti i residenti inProvincia, che si potranno curare senzasottostare a lunghi ed estenuanti viaggidella speranza o liste d’attese bibliche.L’altra grande novità è l’apertura dellaResidenza Sanitaria Assistita a Pachi-

    Rianimazione, polooncologico, RSA:

    la rivoluzione sanitàno entro la ne di quest’anno. Si trattadi una struttura di circa 40 posti lettoche sarà riservata alla lungodegenza dipersone invalidate da malattie che nonrendono possibile un’adeguata assi-stenza a casa. Quest’ultimo punto eratra quelli sostenuti da me nelle variebattaglie sulla sanità del territorio; sonoparticolarmente felice di vederlo diven-tare realtà. Questi risultati giungonoa fronte di un’azione forte e sinergicadella deputazione siracusana, oltre chedi una capacità di confronto, puntualee trasparente, che il direttore dell’AspBrugaletta ha da tempo assunto comemetodo di programmazione e gestionedelle attività e dei servizi offerti dell’A-sp.

    intervento del dePutato PiPPo gennuSo

    In autodetenevaeroinaArrestato

    E’ punito con la reclusione da seia venti anni e con una multa no aduecentosessantamila euro chiun-que coltiva, produce, fabbrica,estrae, rafna, vende, offre o mettein vendita, cede, distribuisce, com-mercia, trasporta, procura ad altri,invia, passa ovvero spedisce in tran-sito, consegna (spaccia) per qualun-

    que nalità sostanze stupefacenti opsicotrope. Gli Agenti della Poliziadi Stato, in servizio al Commissa-riato di Augusta, a seguito di servizimirati alla repressione di reati in ge-nere, hanno arrestato, per detenzioneai ni di spaccio di sostanza stupe-facente, Domenico Prato, 41 anni,residente ad Augusta.

    Lotta senza quartiereall’abusivismo sottoogni forma per garan-tire e salvaguardare ildecoro della città. Siè tenuta ieri mattina,nella sede del coman-do di Polizia munici-pale in via Molo, laprogrammata e prean-nunciata riunione percontrastare il feno-meno dell'abusivismonella nostra città.All'incontro volu-

    to dall'assessore alBilancio, GianlucaScrofani, hanno par-tecipato anche gli

    assessori alle Attivi-tà produttive, TeresaGasbarro, l'assessorealla Polizia munici-pale, Antonio Grassoe il comandante P.M.Salvatore Correnti.La complessità del-la questione “abusi-vismo” è stata ana-lizzata grazie anche

    all'apporto e al sup-porto dei dirigenti efunzionari dei tre set-tori, che hanno par-

    tecipato all'incontro,dando ognuno per laparte di competenza,i riferimenti necessariper mettere in camposin da subito gli in-terventi più decisi edenergici, con un cro-noprogramma chiaro.Dopo un'attenta anali-si, è stato deciso di at-

    tuare sin dalle prossi-me ore due interventi,che vogliono dare unimmediato signicato

    alla riunione odier-na, che riguardano:la vendita abusiva,messa in atto da ex-tracomunitari senzaopportuna licenza invia Largo 25 luglio.Nella centralissimazona, sarà posto sindalle prossime ore unpresidio sso per evi-

    tare lo stazionamentoe dove se ne presen-tassero le modalità, siprovvederà anche al

    sequestro della mer-ce.Dopo aver vericatoil proliferare di af-ssioni selvagge suimuri, pali dell'illumi-nazione e cassonettidi locandine adesive,che pubblicizzanoeventi, avvisi di aft-tasi e vendesi e necro-

    logi, si è convenuto dimettere un freno al fe-nomeno, richiamandole varie agenzie, che

    veicolano i loro an-nunci senza il dovutopagamento delle im-poste comunali e sen-za l'osservanza deglispazi a loro destinati.Sugli avvisi di ven-desi o afttasi, si ag-giunge l'obbligo diriportare l'indice diprestazione energe-tica (ipe) e che glistessi vengono postisu ringhiere e cancel-li contrariamente allanormativa.Nel rispetto delle piùelementari norme deldecoro, da oggi sidevono rispettare leregole, attraverso ilrilascio delle autoriz-zazioni, che saranno

    rilasciate dagli ufcicompetenti."Bisogna riportareordine e decoro inquesta città – ha dettol'assessore GianlucaScrofani – miglioran-do la collaborazionecon i privati, ma sa-ranno avviate tutte leprocedure necessarieper ostacolare questeinfrazioni e ove ne-cessario l'amministra-zione si adopererà arimuovere a danno gliannunci non autoriz-zati" .

    R.L.

    AbusivismoLotta senzaquartierea Siracusa

    ieri riunione oPerativa

    Un momento della riunione di ieri.

    In particolare, nel corso di un con-trollo su strada, nella S.P. 193, l’uo-mo, a bordo della sua autovettura,veniva trovato in possesso di unpanetto di hashish del peso di 100grammi. Dopo le formalità di ritol’uomo veniva sottoposto, su dispo-sizione dell’autorità giudiziaria, agliarresti domiciliari.

    coperto da passamontagna,si erano introdotti all’inter-no dell’istituto di creditodopo avere praticato un foroalla parete del locale adia-cente alla banca. Una voltadentro, i rapinatori avevanopreteso che la cassaforte ve-nisse aperta. Ma il congegnoa tempo non è scattato e ilcolpo è fallito.“Alla luce di quanto si è ve -ricato nel corso dell’esta-te – dice Motta – riteniamonon più differibile l’imple-

    mentazione delle misure diprevenzione e protezionepassiva, realizzate con l’au-silio delle più moderne tec-nologie, integrandole conil ripristino, nelle liali piùa rischio, della tradizionalesorveglianza armata, ormaiquasi del tutto scomparsa”.La Fabi ha chiesto al prefet-to Gradone di rispolverareil protocollo d’intesa, sotto-scritto qualche anno fa dallaprefettura di Siracusa insie-me con l’associazione deibanchieri per l’attivazionedei dispositivi di sicurezza.

    R.L.

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    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 8 SetteMbre 2015, Martedì

    Il caso del resort di Ognina havarcato i conni nazionali. Ancheil Telegraph, storico giornale in-glese, ha trattato la questione conun articolo pubblicato sul sito online a rma della corrispondenteda Roma, Alice Philipson. Sulsito campeggia una foto a tut-ta pagina del sindaco Garozzo,mentre il pezzo affronta la que-stione che prevede di realizza-re uno dei più grandi e lussuosicomplessi residenziali turisticid’Europa.Nell’articolo si fa riferimento aun progetto del costo di 120 mi -lioni di euro (88 milioni di sterli-ne) con eliporto,, scuola di cucinae lago articiale su un’area chela giornalista inglese paragona aduecento campi di calcio.Il progetto è stato presentato agliufci del comune e comprendeanche un grande complesso diville e un campo da golf tra lebaie di Ognina e Fontane Bian-che. Nell’articolo si fa riferimen-to a Sos Siracusa, “un gruppo chelavora per proteggere il territorio,che ha lanciato una campagnaper fermare il progetto. Il trattodi costa diventerebbe "una sortadi ghetto o 'riserva indiana' per

    Resort a OgninaNe parla anche«The Telegraph»

    un articolo Sul Sito on line del noto giornale ingleSe

    i cittadini, con il resto della co-sta riservato esclusivamente agliospiti di il villaggio" e strappando

    ancora una volta il mare da partedei residenti. La giornalista fa ri-ferimento a Enzo Maiorca, che è

    «Sul resort Ognina, astuziagreca e punica perfdia»Sulla questione del resorta Ognina, del quale si par-la oggi in conferenza deiservizi, riceviamo e pubbli-chiamo una nota a frma

    dell’ex consigliere comunaleFerdinando Messina.Per sapere cosa farà e qualisaranno i comportamenti diquesta Amministrazione bastaleggere il programma eletto-rale del Sindaco, ebbene verràfatto tutto al contrario di quelloche vi è scritto. L’ipocrisia e

    le falsità che denotano i com-portamenti e le dichiarazionidi questa Amministrazione or-mai non hanno più limiti infattipensando di mettere insieme“astuzia greca e punica per-dia, per poi vantarsi di civilculto” continua a turlupinare icittadini di Siracusa rimangian-dosi ciò che aveva dichiarato eche è contenuto in atti pubblici,ultimo esempio sono le valuta-zioni del Sindaco in merito alprogetto del megavillaggio persoli ricchi ad Ognina. Oggi ilSindaco dichiara che bisognavalutare il progetto di Ogninaasserendo che quest’ultimo

    intervento di ferdinando MeSSina

    rispetterebbe la normativa vi-gente al contrario di quellodella Pillirina che avrebbe de-turpato irrimediabilmente queiluoghi. Posto che qui non sivuole difendere alcunché, laverità è proprio il contrario,difatti mentre quello della Pil-lirina ricadeva in un area desti-nata ad insediamenti turistici esolo successivamente classi-cata differentemente dal Piano

    Paesaggistico prima ed oggi dalvincolo a Riserva; per quellodi Ognina è stata richiesta unavariante al PRG proprio per-ché non rispetta le normative,ricadendo parzialmente in areaagricola. In ogni caso l’interaarea d’intervento è tutelata dalpiano paesaggistico con livellodi tutela 3 (il massimo) e livel-lo di tutela 2. Basta leggere lenorme del Piano Paesaggistico,

    In foto, uno scorcio di Ognina.

    8 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Nuovo intervento daparte dei vigili del fuocoper mettere in sicurezzaalcune nestre dell’ex pa-lazzo di giustizia di piaz-za della Repubblica. Unintervento sollecitato daalcuni residenti, che han-no notato come il vetro dialcune nestre minaccias-se di frantumarsi per poinire in strada mettendoa repentaglio l’incolumitàdei passanti. L’interventodei pompieri è avvenutointorno alle ore 9.30 e siè risolto nel giro di pochedecine di minuti. I vigilidel fuoco hanno messo insicurezza alcune nestre,eliminando del tutto ilvetro laddove ancora era-no rimasti dei pezzi, cheavrebbero potuto nire instrada a un semplice alitodi vento.Non è la prima volta chele squadre dei vigili delfuoco sono chiamate aintervenire per rimuove-re ostacoli o elementi dipericolo dall’ex palazzac-cio. Cornicioni pericolan-ti, inssi staccati e persinoun incendio, sviluppatosiqualche anno addietro

    nel cortile interno, dovevi è la presenza di un am-

    Ex tribunalein degradoed insicuro

    l’edificio di Piazza della rePubblica continua a cadere a Pezzi

    In foto, l’ex tribunale di piazza della Repubblica.

    masso di sterpaglie oggitrasformatesi in tta ve-getazione inaccessibilee nascondiglio d’insetti

    e ratti di ogni formato etaglia.

    L’ex palazzo di Giustiziaè un immobile privato,per il quale, dopo la di-smissione alla ne de-

    gli anni Novanta, si eraparlato di un suo utilizzo

    prima come albergo, poicome ipermercato conarea di sosta. Era statoavanzato anche un al-

    tro progetto legato allarealizzazione di un resi-

    Samyr Lamloumi.

    Si nge malato per sfuggirealla cattura per evasione

    zio alla caserma di Avola informava i colleghiimpegnati nel servizio di pattuglia che Lamou -mi Samyr aveva contattato telefonicamente laStazione e, con voce molto affannata, avevariferito che si stava recando in ospedale per -ché stava molto male. Pertanto i Carabinieri siportavano presso l’Ospedale “Di Maria” e, ap -postatisi all’interno del parcheggio, notavanoil giovane sopraggiungere in bicicletta. Resosiconto della presenza dei militari, si dava nuo-vamente alla fuga introducendosi all’interno

    dell’Ospedale e venendo subito dopo bloccato.

    ProtagoniSta un avoleSe, PreSo dai Militari

    I  Carabinieri di Avola hanno tratto in arre-sto in agranza del reato di evasione Samyr,Lamloumi avolese di 18 anni, già noto alleforze dell’ordine. Il giovane era sottopostoalla misura cautelare degli arresti domiciliaripoiché resosi responsabile di una rapina aidanni di un negozio di ferramenta perpetrataall’inizio del mese di agosto. I Carabinieri lohanno notato a bordo di u na bicicletta in giroper le strade del paese. Alla vista dei Carabi-nieri il giovane invertiva la marcia dandosi a

    fuga. Dopo pochi istanti il militare di servi-

    In tasca aveva41 grammidi cocaina

    un arreSto a roSoliniI  militari della Compagnia Carabinieri diNoto hanno tratto in arresto per detenzioneai ni di spaccio di sostanza stupefacenteGiuseppe Cammisuli, rosolinese di 43 anni.I Carabinieri hanno fermato l’uomo allaguida del proprio veicolo per sottoporlo adun ordinario controllo di polizia.L’atteggiamento nervoso ha insospettitoi militari i quali, avendo fondato motivodi ritenere che lo stesso potesse occultarequalcosa di illecito, hanno proceduto a per-quisizione personale e veicolare: nella tascadei pantaloni i Carabinieri hanno rinvenuto41 grammi di sostanza stupefacente del tipococaina contenuta in un unico involucro dicellophane trasparente chiuso con un nodo

    ed a sua volta messa all’interno di un sac-chetto per alimenti; all’interno del veicolo,inoltre, è stato rinvenuto un bilancino elet-tronico di precisione sporco di sostanza stu-pefacente.

    dence con appartamenti,negozi e garage. Nel pe-riodo in cui era in caricala Giunta Visentin era infase avanzata il progettodi utilizzare l'area di sostainterna quale parcheggioriservato ai dipenden-ti comunali per liberareposti utili ai fruitori del-la zona. Ma quel proget-to naufragò, limitandosisoltanto a una ripulituradel terreno. Quell’ediciooggi è un cumulo di ma-cerie, residenza di senzatetto, tra immondizia, er-bacce e nestre prive divetri, come accertato daicarabinieri, che la scorsasettimana hanno eseguitoun servizio straordinariod’ispezione insieme conla polizia municipale. Iresidenti hanno chiesto apiù riprese che si ponesserimedio alla situazione.Su quell’immobile vigeda anni un contenzioso:la proprietà dell’immobi-le, infatti, dopo il traslo-co degli ufci giudiziariall’attuale palazzo diGiustizia di viale SantaPanagia, aveva chiesto alComune di Siracusa un ri-

    sarcimento dei danni cau-sati all’immobile.

    nato nella zona, il quale ha dettoa La Repubblica: "Noi perdere-mo il nostro bene più prezioso;il mare ... Per non parlare del-la vista”. Poi fa riferinento alleparole del sindaco Garozzo: "Inprimo luogo dobbiamo esamina-re il progetto in conferenza deiservizi in cui si è tenuti ad ana -lizzare le iniziative che fornisca-no investimenti signicativi perla zona, sempre tenendo contodelle restrizioni che dobbiamo

    porre”. Il progetto è una jointventure da multinazionale One& Only, che possiede siti in tuttoil mondo dalle Bahamas a Du-bai, e adesso la Siracusa Sun. Lagiornalista ha parlato con Gior-gio Fanara, amministratore dele-gato di “Siracusa Sun”, il qualeha detto che il villaggio sarebbe"il più lussuoso in Europa". "Iprogetti sono stati sviluppati daprofessionisti in Sicilia - ha detto- Vogliamo investire nella zona,garantendo 400 posti di lavoro Ilresort avrà un campo da golf a 18buche. Vorremmo commercializ-zarlo a livello internazionale alpiù alto livello:.. Come il più lus -suoso in Europa”.

    G.B.

    che sono sovraordinate a quelledel Piano regolatore generaleperché chiunque possa arriva-re alla elementare conclusioneche non è possibile procederead una variante per autorizzarel’intervento proposto. Come di-ceva un famoso presentatore “ladomanda sorge spontanea”: macome proprio lui che una voltavestendo i panni dell’ambienta-lista (di facciata n.d.r) era a capodella rivolta contro la Pillirina erichiedeva modiche ad un PRGallora vigente da appena dueanni - verso il quale non avevamai proposto alcuna osservazio-ne- oggi si dichiara possibilistaad una variante che neanchedovrebbe essere presa in con-siderazione; senza tener contodell’enorme stravolgimento del

    territorio con notevole aumentodel carico antropico con sottra-zione alla vista ed alla fruzio-ne pubblica dell’unico tratto dicosta siracusana non deturpa-to dall’abusivismo selvaggio.Oggi non sarebbe più occupatoda qualche casetta abusiva mauna megastruttura con annes-so eliporto e campo da golf a18 buche con notevole impattoambientale. Tutto ciò con buonapace del rispetto dell’ambiente edei famosi volumi zero tanto de-cantati dalla narrativa renziana.

    Ferdinando MessinaGià presidente del Consiglio

    Comunale di Siracusa

    In foto, la pagina on line del The Telegraph.

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    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 8 SetteMbre 2015, Martedì

    Le vie di Belve-dere di Siracusasi sono riempi-te della folla divisitatori che sirecavano al “Se-maforo” per sa-ziare la loro cu-riosità. Giovedìe venerdì scorsi,anziani, adul-ti, adolescenti ebambini, locali

    e non solo, sonostati tutti attrattida questo even-to straordina-rio: la riaperturadel “Semaforodi Belvedere” – sito simbolodella località mapurtroppo inac-cessibile al pub-blico da diversidecenni. L’even-to è stato il terzoappuntamentodella Rassegna“Un Gran Bel…Vedere” che, conla regia di Ago-stino De Angelis,ha animato pri-ma Piazza Capi-tano Fazzina, poiil Campo Spor-tivo, anch’essochiuso da tempo.Il “Semaforo diBelvedere”, cheebbe nel tempodiverse funzionitra cui quella distazione d’avvi-stamento, tele-graca e meteo-

    Bagno di folla nella frazioneper l’apertura straordinariadel “Semaforo di Belvedere”rologica è statosempre ammi-rato da tanti dalbasso verso l’altoma grazie all’in-teressamento ealla collabora-zione tra l’ Uf-cio del Demaniodi Catania, dellaCircoscrizione diBelvedere, nel-la persona delPresidente Vin-

    cenzo Pantano,e del Comune diSiracusa, l’Asso-ciazione Cultu-rale Extramoeniaed il regista Ago-stino De Ange-lis sono riuscitia poter offrire,attraverso delle“Visite GuidateTeatralizzate”,la possibilità dipoter nalmenteaccedere sino alprimo terrazza-mento del sito,realizzando cosìil sogno di tanti,da sempre incu-riositi. Gli oraridi ingresso e divisita, inizial-mente ssati pertre al mattino etre al pomeriggiosono successiva-mente stati este-si al ne di po-ter accontentarei numerosissimiaccorsi con gran-de entusiasmo.L’iniziativa, pro-

    sta memorabilestruttura in disu-so, della bella ve-duta panoramicadi Siracusa chead oggi, dopoun opportunorestauro, sareb-be bello venisseadibita a metaturistica data lasua importanzastorica.

    La pulizia delsito, per una mi-gliore fruibilità,ha visto impe-gnati la circoscri-zione di Belve-dere insieme adaltre associazionilocali che se nesono fatti carico.La guida MarcoMonterosso hafornito interes-santi cenni stori-ci accompagnatodai versi di An-gelo Bedogni,Samuele Callerie Giulio Scario-lo. L’evento haaccolto il plausoanche del ViceSindaco France-sco Italia, graditovisitatore, che haespresso la suasoddisfazione,sia nella vesteistituzionale chedi quella di citta-dino, per l’ottimariuscita della ma-nifestazione.

    mossa dal Dema-nio, dal Comunedi Siracusa e dal-la Circoscrizio-ne di Belvedere,consegnerà, an-che se solo perdue giorni, a re-sidenti e non, lostorico edicio,nato nel perio-do post-unitariocome Stazione

    Vedetta dellaMarina Mili-tare Italiana, eche costituì unabase misuratadel sistema disegnalazione eavvis tamentodella navigazio-ne militare. Saràdunque possibi-le per i visitatorigodere, da que-

    Consegnataanche se soloper due giorni,a residenti enon, lo storico, nel periodopost-unitariom Szv Marina MilitareItaliana, e checostituì unabase misuratadel sistema disegnalazione

    Galioto:“AmbienteRimangail poterea Regioni”

    Trenitalia investe miliardiMa la Sicilia è esclusaNegli ultimi giornidella scorsa setti-mana Trenitalia hapresentato un maxiprogetto che prevedeinvestimenti impor-

    tanti per rafforzare iltrasporto regionale.Nella presentazionesi è parlato addirit-tura di dotare il tra-sporto locale di beni500 nuovi treni pen-dolari.Si tratta di una gararecord per l’acqui-sto di tali treni, unacommessa che vale4,5 miliardi. Sonotreni che andrannoal trasporto regiona-le con l’obiettivo dirinnovare la ottain vista dei rinnovicontrattuali della so-cietà con le regioni.Si parte subito conuna tranche già ope-rativa di 96 treni de-

    stinati all’Emilia Ro-magna per un valoreintorno ai 760 milio-ni di euro. In quellaregione, infatti, Fsha vinto la gara loscorso 7 luglio. Dei500 treni, 300 saran-no convogli elettriciad alta capacità conoltre 450 posti letto,150 saranno convo-gli elettrici a bassacapacità, 50 sarannotreni diesel.Oggi la otta dei tre-ni di Fs è compostada mille treni il 60%dei quali ha un’an-

    zianità superiore ai25 anni, mentre il40% è stato rinnova-to con le Regione dal2014 a oggi.“Non v’è dubbioche da Trenitalia edi converso, dal go-verno nazionale ar-riva un segnale for-te di rilancio dellastrategia aziendale- afferma RobertoSantospirito, ferro-viere in pensione,già segretario dellaCisl ferrovieri - Ma è

    altrettanto chiaro chedi tutti questi convo-gli non ne è previstouno solo in arrivoin Sicilia, guria-moci a Siracusa.Siamo fermi allaproposta dell’inge-gnere Schimberni,che ebbe specicomandato dallo Sta-to, che allestì unbusiness plan maiattuato. Quel proget-to prevedeva inve-stimenti per tutta larete ferroviaria con ilraddoppio delle lineeferrate laddove man-

    cavano. Peccato cheanche quel businessplan era decitarioperché il raddoppiodella tratta ferrata sifermava a Catania”.Per il battagliero exsindacalista, insom-ma, c’è il rischioche il piano azienda-le di Trenitalia noncontempli affatto lanostra regione, chepure ne avrebbe bi-sogno. “Quello pre-sentato dall’azienda- dice Santospirito -

    è un ottimo segnaled’investimento a fa-vore delle cosiddetteinfrastrutture leggeree per le opere regio-nali. Mi piacerebbesapere come sta in-tervenendo il gover-no regionale in temadi trasporto ferrovia-rio, visto che no aquesto momento, daquello che è dato sa-pere, gli investimentisui treni regionali, ri-guarda soltanto l’E-milia Romagna, chepure non credo abbiabisogno di interventi

    urgenti come quelliche occorrerebberoin Sicilia. Insomma,si sta giocando condue mazzi di cartee quello perdente èproprio quello sici-liano”.Santospirito ha in-tenzione di pren-dere carta e pennae di coinvolgere intutto e per tutto nonsolo la deputazioneregionale e nazio-nale siracusana maanche l’amministra-

    zione comunale diSiracusa. “E’ impor-tante in questo pre-ciso momento stori-co, in cui si stannochiudendo impor-tanti accordi - dice- che le istituzionipubbliche e la poli-tica locale si facciasentire presso il go-vernatore Crocetta.La nostra provinciaè già pesantementetagliata fuori dal si-stema dei trasportiferroviari. Arrivanotreni non vecchi diventicinque anni, ma

    davvero obsoleti condisservizi continuiper gli utenti che aquesto punto prefe-riscono abbandonareil trasportò ferrovia-

    rio per quello aereoe gommato. Anche lenostre imprese sonocostrette a fare par-tire e arrivare le pro-prie merci dallo scalodi Bicocca a Catania,quando abbiamoun invidiabile sca-lo merci di contradaPantanelli che è ri-masto solo un abboz-zo di infrastruttura,un autentico sprecodi denaro pubblico”.“Dal danno alla bef -fa - continua Santo-spirito - perché c’èda considerare chedei 4,5 miliardi diinvestimenti previ-sti dallo Stato per ilrafforzamento del

    trasporto ferroviarioregionale, buona par-te andranno a nirea quelle imprese chemuovono capitali mache anche sollecitanola ripresa occupazio-nale. E non sarannocerto imprese sici-liane o del Sud Ita-lia. Se il buongiornosi vede dal mattino,bisogna riettere sulfatto che Trenitaliaha deciso di utilizza-re un pennarello ros-so, tagliando il Sud ela nostra isola”.

    R.L.

    TrasportiSsp: “Favoritoil trasportoregionale emRomagnae in altreregionidel Nord”

    In foto, la stazionedi Siracusa.

    8 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    “Inviterei il mi-nistro delle Rifor-me, Maria ElenaBoschi, ad essere

    più chiara sullecompetenze chespettano allo Statoe alle Regioni”.Lo afferma ilsegretario pro-vinciale dell’Ugl,Antonio Galioto,il quale continua:“Proprio sul temadell'energia edell'ambiente leregioni devonocontinuare, anostro avviso, adessere protago-niste e voce deirispettivi territo-ri. Togliergli ilpotere legislativosu temi cosi im-portanti e delicatiarrecherebbe soloulteriori danni alPaese. Il Go-verno si occupidelle strategie dirilancio di un'eco-nomia nazionalecompletamente inginocchio"."Siamo stanchidei soliti spotpubblicitari delGoverno: l'Italiae' sempre un pas-so indietro rispet-to agli altri paesieuropei. In par-ticolare, su temiquali ambienteed energia, siamoancora ai nastri dipartenza". "L'ap-provvigionamentoelettrico è vitaleper un paese frai più sviluppatial mondo. Sia-mo convinti chebisogna nell'im-mediato fare deiconsorzi ener-givori come giàaccade in Belgio,Francia e Germa-nia per abbassarei costi e ampliarele energie rin-novabili, entrarequindi, nell'eco-nomia circolare erafforzare l'interconnector”.

    Nella fotoa anco, l’exsindacali-sta RobertoSantospirito,che ha affron-tato il tema

    del trasportopubblicosu rotaia.

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    8 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    Il concerto-preghieraMater Lacrimarum

    Il racconto della lacrimazione si scioglierà in cantograzie alla splendida voce di Antonella Ruggiero

    E’  tutto prontosul sagrato dellacripta del Santua-rio della Madon-na delle Lacrimeper accoglieregiovedì dieci set-tembre alle ore21 il concerto-preghiera MaterLacrimarum conAntonella Rug-giero, e France-sco Buzzurro.Una serata di in-tensa spiritualitàmariana prevista

    all’interno del 62anniversario dellaLacrimazione diMaria a Siracusa,rinviata a causadi una prolunga-ta laringite dellacantante. L’arti-sta, scusandosiper l’imprevistoinatteso, avevadato appuntamen-to al 10 settem-

    bre. Il raccontodella lacrimazio-ne si scioglieràin canto grazie

    alla splendidavoce di Antonel-la Ruggiero ealle melodie dellachitarra di Fran-cesco Buzzurro.Tra testi e can-zoni un percorsolegato alla guradella Madre. At-traverso la “viadella bellezza”, cicondurrà sin sulla

    Far conoscere ai bambini la storia del bor-go di Marzamemi, le tradizioni, le storie, isaperi a cui la sua tonnara ha dato vita nelcorso dei secoli. Questo lo scopo de La sto-ria di Marzamemi , il piccolo libro illustrato,scritto da Lucia Falla (insegnante e nipotedell’ultimo razionale della tonnara di Mar-zamemi) e ideato da Emma Costa, con lagraca di Corrado Santacroce. L'iniziativaeditoriale, senza alcun contributo pubblico,sta già destando l’attenzione di tanti bambi-ni che hanno così la possibilità di conoscerea grandi linee la storia del borgo di Marza-memi.Secondo gli arteci del volumetto è infattiimportante puntare sulle tradizioni, su quel -

    le straordinarie specicità che inducono sem-pre più viaggiatori di ogni paese a spingersino all'estremo lembo di terra siciliana. AMarzamemi infatti non ci si passa per caso.Non è una tappa obbligata per i turisti, maper i viaggiatori attirati dal fascino di questalocalità, dall’assolato esotismo di questo luo-go dell’anima.Il piccolo libro di Lucia Falla raggiungequindi l’obiettivo di suscitare l’interesse e lacuriosità dei bambini per una realtà che ri-schia di scomparire. Ed occorre invece pun-tare sul binomio cultura e turismo che puòcostituire il volano di sviluppo economico ol-tre che culturale. In un’era di globalizzazio-ne, la comunità che non tiene conto della sua

    “La Storia di Marzamemi”in un libro illustrato

    per tanti bambini

    gli autori: “identità e futuro, un binoMio Su cui Puntare”

    soglia del Misterodi Dio e dell’uo-mo, che scelgonodi incontrarsi sul-la supercie dellelacrime di Maria.Al termine ci saràun dialogo tra laRuggiero e donLuca Saraceno,rettore del San-tuario. In caso dimaltempo è sta-ta già allestita lacripta per ospitare

    il concerto pre-ghiera. “Un even-to straordinarioche segnò la vitadi questa città eche aprì una pa-gina nuova dellastoria religiosadi Siracusa. Lelacrime di Mariadiventano per noiaccorato appello alasciarci raggiun-gere e invaderedalla misericor-dia del Signore.Le lacrime dellaMadre ci introdu-cono, quest’an-no alla fruttuosacelebrazione delGiubileo Straor-dinario della Mi-sericordia indettoda Papa France-sco. Siamo certiche Ella, laMadre della mise-ricordia, ci guide-rà ad attraversarela Porta Santa,quella vera che èCristo Signore”.

    memoria collettiva, che smarrisce la propriaidentità, si consegna a valori e riferimentiestranei ed efmeri. “Non ci può essere fu-turo – affermano gli arteci dell’iniziativaCosta, Falla e Santacroce - senza una preci-sa identità e noi ci proponiamo di suscitarenei bambini la voglia di saperne di più e ditutelare questa identità”.

    SOCIETÀ • 8  Sicilia • 8 SetteMbre 2015, Martedì

    di Concetto Gilè

    Giulia Cuscunà ar-tista del colore daitrascorsi brevi maintensi e pieni disoddisfazioni. Nelvariopinto mondodell'arte pittorica èconsiderata più cheuna promessa per lesue qualità e per lasua tecnica di pittri-ce dal temperamen-to “scottante” comela sua Etna, essen-

    do glia di quellaterra ed esattamen-te della ridente eproduttiva cittadi-na di Paternò, cheerutta fuoco e vitaallo stesso tempo.Ed è appunto la vi-talità dei suoi coloriche la proietta in unmondo di emotivitàed emozioni comelei stessa affermacon la mano e ledita guidate da unsubconscio quasiinspiegabile.Guardando le sueopere che hannotrovato ospitalitàpresso la GalleriaRoma in piazzaSan Giuseppe 2 a

    Siracusa dal 4 al 16settembre, ho pro-vato una stranis-sima sensazione,ed è la prima voltache mi capita, cioèguardare questamostra da una pro-spettiva totalmentediversa da quellache normalmenteogni visitatore im-magina. L'artista,all'opera che realiz-za: un paesaggio,una natura morta,un contadino, unagura femminileo un venditore diarance rosse, ba-gnando il pennelloo usando la spatolaper trasferire il co-lore su di una tela osu di un piano rigi-do ,plasmato dallasua abilità manualeno al completa-mento del soggettoprescelto, trasmettele parti più intimedel proprio io . Inquesta occasioneho immaginato laCuscunà come par-te integrante di unaampolla di “fuo-co”, ovvero colmadi colori passionaliintrappolati conleinel ventre di que-

    Alla Galleria Romaesposte le operedi Giulia Cuscunàsta forza vulcanicache la spinge verso

    l'esterno con tuttala forza dei suoimovimenti, dellamente, del corpoe delle mani incerca della lucedella vita creandovenature e ombreche innalzan o edi-ci, forme umanee città surreali digrande effetto tec-nico pittorico. I

    colori, di una vi-vacità sbalorditiva

    sono la parte piùidenticativa che laCuscunà riesce adimprimere ad ognisuo lavoro dal sa-pore mediterraneoma ancor più ver-ghiano. Guardandoquello scorcio dicase dal gusto tea-trale ben confacentialla drammaturgiadello scrittore ca-

    la giovane artistaaugurandole un po-sitivo e lusinghieropercorso nel mon-do dell'arte pittori-ca.Nel corso dellaserata la GalleriaRoma ha conferitoal Prof. ArchitettoSalvatore Rapi-sarda , quale ami-co e sostenitore divecchia data dellaGalleria e delle suaattività artistiche

    e culturali, il pre-mio Galleria Roma2015 “Ortigia ver-so il futuro” unascultura rafguran-te Ortigia che sol-ca le onde sospintada una vela gonadi vento retta daun solo albero. Ilpremio è stato con-segnato dal vicePresidente dellaGalleria Prof. EnzoMonica, alla pre-senza di un gruppodi amici che hannograditoil personaggio pre-scelto per questaprima assegnazio-ne. Il progetto scul-toreo è stato ideato

    dal prof. SalvatoreLi Puma, e realiz-zato in ceramicanemente lavoratae colorata dal Ma-estro scultore Gia-como Lo Presti.La mostra dellaCuscunà è visita-bile tutti i giorniescluso il lunedìdalle ore 17.30 alleore 20.30.

    tanese o quegli an-fratti di un piccolo

    “bagghiu” o di uncasolare di campa-gna con il carettosiciliano agghinda-to a festa per le viee piazze dell'abita-to, vediamo il so-gno creativo dellaCuscunà plasmatodi un fascino par-ticolarmente veri-tiero. “ Identicola mia pittura come“Arte emotiva” enon trovo le paro-le per denirla. Ilcolore poggia sullatela e prende vitaun'emozione inter-na. L'impressio-nismo e l'espres-sionismo a cui mi

    ispiro respiranolo stesso clima diemotività”. Cosìscrive Giulia Cu-scunà della sua pit-tura e da questa suaaffermazione noncrediamo di esse-re distanti , anzicrediamo di avercentrato il suo statodi emotività e cre-atività artistica chesono la parte piùgenuina e promet-tente dell'artista diPaternò.Il Prof. SalvatoreRapisarda, docente

    di storia dell'arte,nel suo breve inter-vento di presenta-zione dei lavori diGiulia Cuscunà siè soffermato sullaqualità cromaticae sulla prospettivadei singoli lavoriche la brava pit-trice etnea riescea mettere in lucesoprattutto quel-le parti cosiddettedi secondo pia-no vivacizzando-le con destrezzae professionalitàda veterana dandoquel giusto risal-to cromatico consfumature forti omeno forti di gran-de effetto. Ancheil direttore artisti-co della Galleria,Salvatore Zito haavuto parole dicompiacimento per

    Nel variopintomondo dell'ar-te pittorica èconsideratapiù che unapromessa perle sue qualitàe per la suatecnica dipittrice daltemperamen-

    to “scottante”comela sua Etna

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    8 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 11 • SOCIETÀSOCIETÀ • 10  Sicilia • 8 SetteMbre 2015, Martedì

    In foto, la Prefetturadi Siracusa; sotto dasinistra verso destra,il Prefetto ArmandoGradone insieme conil Questore MarioCaggegi, il Col. dellaGuardia di Finanza,Antonino Spampinatoe il Col. dei Carabinie-ri, Luigi Grasso.

    “Seguire delle regole da tutti condivisibilie dare spazio alla meritocrazia”

     Riceviamo e pubbli-chiamo una “letteraaperta degli opera-tori del settore pub-blicità, comunica-

     zione ed innovazionedi Confcommercioall’Amministrazio-ne del Comune diSiracusa”.

    “In qualità di opera-tori del settore pub-blicità, comunica-zione e innovazioneoperanti da differentianni nel comune diSiracusa attraversoaziende e liberi pro-fessionisti, guidatida uno spirito co-struttivo di sinergiatra amministrazione,associazioni di ca-tegoria e imprendi-toria, desideriamoporre all'attenzionedell 'Amministra -zione alcuni puntiche crediamo sianofondamentali perconcorrere al pieno

    sviluppo del settoreche rappresentiamo,e per indotto, all'e-conomia tutta.

    Abbiamo esigenza diregole certe che per-mettano di forniremedesime opportu-nità di partecipazio-ne a tutte le aziendedel settore, ciascunacon le proprie speci-cità, in un’ottica dipiena trasparenza esinergia con la pub-blica amministrazio-ne. Ci riferiamo, consemplicità e chiarez-za, all’afdamentodiretto operato, piùvolte, dall’Ammi-nistrazione che sepur legalmente ap-

    plicabile, potrebbeessere svolto invi-tando a parteciparetutte le aziende delterritorio interessatea presentare i propripreventivi e aderire,così, ad una con-divisa opportunitàdi sviluppo che, adoggi, non viene asso-lutamente applicata.Molteplici e di facileapplicazione le mo-dalità di individua-zione, partecipazio-ne e coinvolgimentorapido, di differentiaziende, attraver-so l'iscrizione ad un

    lato al regolamentosulla Pubblicità di-venta il Piano Urba-nistico del Trafcoe della Mobilità edil Piano UrbanisticoCommerciale, pro-messa di redazione

    sottoscritta dal Sin-daco Garozzo duran-te la sua campagnaelettorale nei con-fronti di Confcom-mercio in data 25Maggio 2013.Nulla di difcileapplicazione ma digrande vantaggio perdare impulso all'eco-nomia cittadina. E'indispensabile chel'amministrazione siconfronti dal puntodi vista tecnico contutti gli operatori delsettore perchè l'unicocriterio di crescita èmettere in campo lecompetenze, seguiredelle regole da tutticondivisibili e darespazio alla merito-

    crazia. Rinnoviamo,come già rappresen-tato dal 2014 ad oggi,durante gli incontricon i rappresentantidel settore e le Asso-ciazioni di categoriala piena disponibilitàdegli operatori delsettore pubblicità,comunicazione edinnovazione ad of-frire gratuitamentela propria consulen-za all'Amministra-zione per un tavolostabile di confrontoche deve essere svi-luppato in manierapreventiva e, a que-sto punto attivatoimmediatamente,con l'obiettivo di

    formulare un nuovopiano di regolamen-tazione ed azionidi accesso alla cosapubblica adeguateall'innovazione, allosviluppo del merca-to, alla semplica-zione burocratica,all'aggiornamentocon le nuove azionidi comunicazione edalla partecipazionetrasparente.

    Pietro GennaroPresidente

    Innovazione& Comunicazionedi Confcommercio

    Siracusa

    albo di imprese re-golamentato da cur-riculum e storicoaziendale, specia-

    lizzazione di settoree documentazioneaziendale, attraversoil mercato elettro-nico della pubblicaamministrazione, at-traverso la comuni-cazione on line; tut-te azioni nalizzate adare ampia visibilitàall'avviso renden-dolo effettivamentepubblico.Immediata la con-venienza economicaper l'Amministra-zione che interes-sando più soggetti,potrebbe ottenerequotazioni ridotte,una migliore qualitàdata da competenzespeciche e maggio-re guadagno diretto

    alle casse del Comu-ne nel caso di afda-mento di servizi cheprevedano lucro.Ci riferiamo, perportare qualcheesempio, all'afda-mento diretto degliultimi servizi di co-municazione qualiil restyling del sitoweb del Comune diSiracusa (afdatonel mese di Dicem-bre 2014 di cui adoggi, dopo 6 mesi,non abbiamo ancoravisto riscontro), i to-tem stradali informa-tivi e la pubblicita'

    dinamica sulle lineedi trasporto urbanoSiracusa D'amare(opinabile sia dal

    punto di vista delrinnovo, visto cheè stato effettuato ilsecondo afdamen-to dopo l'incaricodei primi 6 mesi,alla stessa azienda,che sul valore delcanone proposto, anostro parere, estre-mamente ridotto) etanti altri progetti dipromozione rivolti aresidenti e turisti.Occorre, inoltre,l'applicazione delleproposte di modi-ca al "Regolamentosulla pubblicita' delComune di Siracusaper l’applicazionedell’imposta comu-nale sulla pubblici-ta’ e del diritto sulle

    pubbliche afssio-ni" rimasto aggior-nato all'anno 2002,proposte che sonostate avanzate e re-datte dagli opera-tori ed ampiamentediscusse e condivi-se dall'assessore alramo durante il pri-mo tavolo tecnicocon il settore innova-zione di Confcom-mercio tenutosi il22 settembre 2014 edurante altri succes-sivi incontri.Numerose e impor-tanti promesse che,ad oggi, non hanno

    avuto alcun seguitononostante l'applica-zione necessaria.I punti riguardano

    lo snellimento dellepratiche burocrati-che, la redazione diregole certe e condi-vise con gli operatoridel settore per la re-alizzazione di vetro-fanie ed insegne, l'i-noltro delle praticheattraverso procedureweb con modulisticapredenita da com-pilare on line inviatacontemporaneamen-te a Comune, VigiliUrbani e Soprinten-denza, l’invio delladocumentazione tra-mite posta certica-ta, le modalità di pa-gamento tributi conpay pal o carta dicredito. Tutte proce-dure, applicabili agli

    impianti di pubbli-cità, all'insegnisticae alla distribuzionedei volantini, chepermetterebbero agliimprenditori di poteraccelerare la promo-zione in maniera ef-cace e far crescerel'economia.Oggi per afggereun'insegna, nata alloscopo di segnalare ilproprio punto vendi-ta, un imprenditoresostiene un dispen-dio di tempo enormeper il disbrigo pra-tiche con costi no-tevoli e, nonostante

    tutto, puo' attendereno ad 1 anno, spe-cialmente quando adover dare l'autoriz-zazione intervieneanche la Soprinten-denza. Un vero eproprio calvario cheprovoca grossi danniper l'economia citta-dina e favorisce l'a-busivismo con man-canza di importantientrate nelle cassedel Comune. Tuttorisolvibile, in questocaso, semplicemen-te stilando un rego-lamento, piu' volterichiesto ed atteso,ma mai realizzatoche regoli in manie-ra chiara le norme, icriteri, i materiali edi colori di realizza-zione delle insegnecon un adeguamentoai principali comuniitaliani ed un conse-guente allineamentoche il Comune deverichiedere con estre-ma urgenza anchealla Soprintendenza, la quale non pos-siede alcun regola-mento pubblico masemplicemente unparere variabile adpersonam.Ed è, anche, d'obbli-go che il nuovo pia-no sulla pubblicitàpreveda un adegua-mento del regola-mento alle nuove ti-pologie di pubblicitàpassando attraversoforme di pubblicità,utilizzate abitual-mente nei rimanenti

    comuni d'Italia, dalleformule di guerrillamarketing ai totemmultimediali noagli impianti inno-vativi e tecnologica-mente avanzati contariffe adeguate alledifferenti tipologieproposte. Tutte azio-ni di pubblicità cheoggi, frutto di unanormale evoluzio-ne del settore, nonessendo incluse inun piano redatto nellontano anno 2002,non possono essereattuate.Strettamente corre-

    “E' indispensabile che l'amministrazione si confronti dalpunto di vista tecnico con tutt i gli operatori del settore”

    Adesso ba-sta!!! Non èpossibile chenon vi sia gior-no non carat-terizzato da unfatto crimina-le, da una ten-tata rapina eda un fenome-no malavitosolo dichiaranoa gran voce

    l’on VincenzoVinciullo pre-sidente dellaC ommis s io -ne ‘Bilancio eProgramma-zione’ all’ARSe coordinatoreprovinciale delNCD, MarioPancari delladirezione na-zionale NCD,i coordinatoricittadini NCDdi Carlentinie Lentini Ro-berto Mandol-fo e Antonio

    Pino.A s s i s t i a m ogiornalmenteinermi a fatticriminali cheminano allabase la sereni-ta’e la tranquil-lita’ delle no-stre comunita’,prosegue L’OnVinciullo, no-nostante losforzo disu-mano che Po-

    Triangolo Lentini, Carlentinie Francofonte: i cittadinihanno bisogno di sicurezzalizia e Carabi-nieri svolgonosul territorio edi ieri sera lanotizia comu-nicatami da-gli esponentiNCD di Lenti-ni e Carlentinidi una rapinaa mano armatain una gioielle-ria del centro.Numerosi gli

    istituti di Cre-dito nel mirinodei malviven-ti nelle ulti-me settimane, proseguonogli esponentiNCD di Lenti-ni e Carlentiniche per fortu-na hanno mes-so solo, si faper dire, a duraprova emoti-va dipendentidegli istituti ecomuni concit-tadini per nonparlare dellerapine a manoarmata perpe-trate sulla pub-blica ai dannidi onesti lavo-ratori.Per tale ragio-ne, concludel’on VincenzoVinciullo, sta-mane ho per-s o n a l m e n t einformato ilministro degliinterni Ange-

    l’ordine e la si-curezza che siterrà in Prefet-tura mercoledìprossimo ven-turo. Gli atti direcrudescenzacriminale veri-catisi in que-sti giorni deb-bono indurrelo Stato ed an-che noi ad af -

    nare e rende-re più efcacile tecniche ele strategie dicontrasto allecriminalità.Non c’è piùtempo da per-dere perchésono in giocole sorti dellasicurezza e delvivere civile esereno dei cit-tadini perbene.Occorre porta-re avanti unacampagna diinformazione

    sull’aggravarsidella situazio-ne con l’inten-to di fare ac-quisire pienaconsapevolez-za della realtàda parte di tutticoloro che vo-gliono intende-re in modo chenessuno possadire “io non sa-pevo”.

    lino Alfano,nonchè segre-tario nazionaleNCD , delle le-gittime richie-ste di maggio-re sicurezza epotenziamentodi mezzi e stru-menti in dota-zione alle for-ze dell’ordinenei comuni del

    triangolo Len-tini, Carlentinie Francofontepalesati daimiei collabo-ratori sul ter-ritorio e per-che’ venganoampiamenteaccolte le ri-sultanze delComitato pro-vinciale per

    gà mpfa ci sonostate leprime av-visaglie diuna recru-descenzacriminale

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 8 SetteMbre 2015, Martedì 8 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 13 • SPECIALE

    “Il problema in primo luogo, è politico, perché le società devonotrovare risoluzioni per orientare e gestire movimenti così epocali”

    “Accogliamoci l’un l’altroAmate il forestiero (Dt 10,19)”

    Il fenomeno dei mi-granti oggi è un segnodei tempi, e interpellacredenti e non credentia risolvere il proble-ma della ospitalità edell’accoglienza. Que-sto il punto di partenzadel convegno ecume-nico ed interreligioso,"Accogliamoci l’unl’altro - Amate il fore-stiero (Dt 10,19)" incorso all'Istituto Supe-riore di Scienze Reli-giose "San Metodio".Accogliamoci l’un l’al-tro, interpellando i rap-presentanti di diversereligioni, e pensatorilaici, facendoli interagi-re in chiave interdisci-plinare, sul piano etico,

    scientico, religioso epolitico, per una analisimaggiormente attentae approfondita dellequestioni aperte dalproblema migrazioni eper garantire dignità achi per svariati motivi, ècostretto a rischio dellapropria vita a lasciareil proprio paese, nellasperanza di trovare,“una terra promessa”.Il problema in primoluogo, è politico, perchéle società devono trova-re risoluzioni per orien-tare e gestire movimenticosì epocali. La Bibbia,non offre soluzioni aquesto problema, masin dall’inizio da Ge-nesi affronta il proble-

    ma dello straniero. Unconvegno per far me-moria, a quasi tre annidalla scomparsa di pa-dre Arcangelo Rigazzi(1945/2012), sacerdoteimpegnato da semprenell’accoglienza del di-verso, dell’ultimo, dellostraniero. E perchéquesto lembo di Siciliaè terra di frontiera,costretta a vivere sullapropria pelle il drammaumano e le tragediedei migranti. E’ oggisempre più importante eurgente approfondire il

    problema, sia in ambitoreligioso che laico, inparticolare se si con-sidera che ogni giornoquasi ormai nell’in-differenza generale,si consumano immanitragedie con centinaiadi morti.“La Bibbia ebraica –ha spiegato don NisiCandido, direttore

    dell’ISSR San Metodio

    - usa tre termini per in-dicare “lo straniero”, o“forestiero” che, comediceva il CardinaleMartini, riettono l’e-sperienza sofferta deiFigli d’Israele: «Tretermini nei quali sipuò leggere qualcosadell'esperienza soffertae dinamica di Israele

    e del cammino della

    rivelazione nel cuo-re di questo popolo»;zar lo straniero lonta-no, nokri, lo stranierodi passaggio, gher othosav, lo stranieroresidente. Il pensieroebraico sullo stranierosi evolve da negativoin positivo dopo l’esilioBabilonese verso il VI

    secolo a.e.v.. Il NuovoTestamento, fa un ulte-riore passo avanti, in Mt25,35ss, Gesù dichiara:“Perche io ho avutofame e mi avete datoda mangiare, ho avutosete e mi avete dato dabere, ero un forestieroe mi avete ospitato[…]In verità vi dico: ognivolta che avete fattoqueste cose a uno solodi questi miei fratellipiù piccoli, l’avete fattoa me”, l’accoglienzadello del povero, dellostraniero diventa unaImitatio Christi”.Il convegno si è apertocon il saluto di mons.Salvatore Pappalar-do, arcivescovo diSiracusa. Impedimento

    dell’ultimo momentoper Vincenzo Berto-lone, arcivescovo diCatanzaro e Squillace,che ha voluto inviareun suo ricordo di donArcangelo Rigazzi.“Il suo fu ministero diprossimità: verso gliimmigrati, i forestie-ri, gli aramei errantievocati nello ShemàIsrael. Se la Chiesa èmadre senza conni esenza frontiere, ovve-ro madre di tutti, nonpotrà che sforzarsi dialimentare la culturadell’accoglienza e della

    solidarietà, ovvero lacultura della prossimità.In questa cultura nes-suno è inutile, nessunofuori posto o da scartareda parte dei Paesi di ap-prodo, come l’Italia. Aquesto riguardo, l’agiremissionario e di pros-simità di don Rigazzia Cassibile trovò unacomunità molto acco-gliente, composta dapersone perbene, dotatedi alto senso di solida-rietà, pur vivendo in un

    territorio già fortementepenalizzato da criticitàdi amministrazione checolpivano soprattutto imeno abbienti. E tra essii giovani. Ma l’immi-grazione verso l’Europacomporta anche dei pro-li sociali, economici epolitici. In merito, misembra che la questionepiù rilevante (alla qualeanche la Chiesa è inte-ressata e collabora) èquella d’instaurare unacorretta politica perl'immigrazione. Comegovernare in manierarazionale il fenomenodell'immigrazione, so-prattutto stagionale?Queste domande dinatura sociopolitica

    esistevano anche primadei fenomeni migratoridi massa di questi ultimitempi. Infatti don Ar-cangelo e collaboratorisi domandavano qualepolitica per l'accoglien-za e l'integrazione deilavoratori immigratisi dovesse adottare neiconfronti, in specie, del-le comunità di immigra-ti residenti a Cassibile,e per i lavoratori stagio-nali che arrivavano ognianno tra aprile e giugno,da integrare con i resi-denti. Don Rigazzi eraarrivato a Cassibile allane degli anni Novanta,cominciando subito adedicarsi, a modo suo,ai più deboli, ai menofortunati, ai sofferenti,alle famiglie e aglisvantaggiati attraversoil Centro per Richie-denti Asilo "GiovanniPaolo II". Don Rigazziprovocò il suo spiritodi pastore e sollecitòl’azione apostolica deisuoi laici, di fronte allenavi che raggiungonol’Italia insulare e meri-dionale, porta dell’Eu-ropa in determinatiperiodi di vento e marefavorevoli, con a bordocentinaia e centinaia diimmigrati. Se l’isola di

    il fenoMeno dei Migranti oggi è un Segno dei teMPi Lampedusa, perla del“Mare nostrum”, nelgennaio 2009 protestòinsieme ai migranti perla difesa dei diritti uma-ni, fu anche per l’azionedi preti e laici che nonritengono un optionall’azione sociale e civile,parte integrante delladottrina sociale dellaChiesa”.Quindi è intervenutomons. Cristiano Bette-ga, direttore dell’Uf -cio Nazionale per il

    Dialogo Interreligioso:“Da anni si insiste sullanecessità che le religio-ni dialoghino tra loro.Bisogna che tutti ci im-pegniamo a riscoprire lavera motivazione checi spinge al dialogo: ilfondamento del dialogoci porta direttamente alcuore della fede di cia-scuno di noi. Il compitofondamentale di ognifede è quello di educarel’uomo ad essere piùuomo, cioè ad essereaperto al dialogo conl’Altro. Allora il dialo-go non è una dimensio-ne della fede, il dialogoè la fede, è una sorta divera e costante conver-sione alla propria fede.

    Legata a questa, unaseconda sda: sostenerela conversione.E parlare di conver-sione non può e nondeve essere mai ri-volto all’altro, comea dire che l’altro devecambiare il suo mododi porsi e di pensare;devo essere sempre ioil primo a convertirmi,ciascuno di noi devericonoscere la necessitàdi essere in continuostato di conversione.Poi il dialogo credo siachiamato a sostenere laverità dell’uguaglianzadi tutti: sulla base diGen 1,26, secondo cuiogni uomo è creato aimmagine e somiglian-

    za del Creatore. E qui siapre una strada senzane: perché riconoscereche la persona che ho difronte prima di appar-tenere alla mia stessafede o a una fede altradalla mia o a nessunafede, appartiene a Dio.Questa uguaglianzaperò non può essereglobalizzazione: perquesto il dialogo credosia chiamato a sostenerela diversità, a volte an-che la contraddizionepresente tra le diversefedi.

    E allora credo che quisi intravveda quale siala sda più urgente perla Chiesa, per ciascuncristiano: la sda cioèdi sostenere la testi-monianza. Seguire ilVangelo, seguire Gesùdi Nazareth per i cri-stiani non è un fatto

    di tradizione culturale,geograca, ambientale.È scelta di vita, da rimo -tivare ogni mattina, davericare ogni sera, datradurre in ogni gesto.Lo stile del Vangelo,stile di rispetto, acco-glienza, riconciliazio-ne, servizio, amore:questo stile di Vangeloè la possibilità che tutticoloro che incontriamoentrino in contatto conla Chiesa e con GesùSignore, e quindi con lasua salvezza. Incontrareun credente convinto,disposto a tutto peramore, non lascia in-differente nessuno. Eappunto l’ultima sdaper il dialogo oggi credosia proprio quella disostenere il Mistero;che in altre parole èl’apertura verso un Dioche posso intuire, maicomprendere; un Dioche non ha volto ma sifa riconoscere nel voltodell’altro, di modo cheproprio l’altro diventail luogo in cui io possoincontrare Dio”.La parola è passata aDaniele Garrone, pa-store Valdese; Gianpa-olo Anderlini, Biblista;Marco Mazzeo, com-ponente dell’Ufficio

    Ecumenismo e DialogoInterreligioso dell’Ar-cidiocesi di Siracusa;Bruno Segre, ricercato-re e operatore culturaleindipendente.Mostafa El Ayoubi,caporedattore di Con-fronti, ha evidenziato:“Noi viviamo in un

    villaggio globale, dovec’è una distanza tra per-sone che appartengonoa culture e religionidiverse: vivono accantoall’altro, ognuno peròcon i propri pregiudizie preconcetti, disatten-dendo gli insegnamentidella propria fede.Il Corano dice chebisogna rispettarel’altro o lo stranieroin terra islamica. Mabasta pensare alla si-tuazione catacombale

    dei cristiani in ArabiaSaudita contraria allareligione islamica. Ilprofeta raccomandail rispetto dell’altro.“Chi uccide stranieroil terra musulmana nonsentirà mai l’odore delparadiso” dice un detto.L’estremismo islamico

    detto anche jihadismocon atti di violenza neiconfronti dell’altro di-mostrano che una partedella realtà islamica nonè in grado di rispettarei dettami della propriafede. Questo vale ancheper la religione cristia-na. In Europa arrivanocentinaia di migliaia.Dei cinque milioni diimmigrati presenti sulterritorio italiano, il 33per cento è di religioneislamica. Spesso le

    politiche di integra-zione sono inadeguateall’insegnamento deicristiani”.Brunetto Salvarani,teologo e biblista, diret-tore della rivista QOL,ha ricordato: “Oggidobbiamo rileggere ilVangelo alla luce dei

    segni dei tempi, comediceva Giovanni XXIII.Un segno dei tempiè la società plurali-sta e per alcune zonedell’Italia questa nuovaaccoglienza di stranierimette a dura prova eci chiede di prenderesul serio il Vangelo. E’una sda importante eineludibile. Io vedo ilprevalere di una culturaindividualista e chiusanell’altro che è il segnodi questa società malata

    e con molti problemi.Non prendiamo sulserio il Vangelo, nonlo conosciamo e nonlo leggiamo: Gesù èchiarissimo in Matteo.Arriva a sostenere chela questione di fondo èdare da mangiare agliaffamati, indipenden-temente dalle apparte-nenze e dalla caselleideologiche. Il servizioverso l’ultimo. Se noiconoscessimo il Vange-lo vinceremmo la paurache è un dato antropo-logico che oggi c’è ede diffusa, quindi nonc’è da scandalizzarsi.Gesù ci invita a vincerela paura”.Ancora gli interventidi Giuseppe Mazzotta,direttore dell’Ufficiodiocesano Apostolatodel mare; e RaffaelloZini della redazione diQOL. Inne don LuigiCorciulo, neo direttoredell’Ufcio diocesanoper le migrazioni, hasottolineato l’azionedella Chiesa in gurecome quella di donRigazzi: “Questa è un’opportunità per valo-rizzare l’azione dellaChiesa e di un prete

    che è stato esempio. Hainiziato l’accoglienzaaprendo la sua chiesa.Facendo in modo chefosse dettata dal Van-gelo. Un’occasione pereducarci ad un’acco-glienza che dovrebbeessere impronta del no-stro essere cristiani e poiad una convivenza chediventa capacità di co-noscerci ed accettarci.Purtroppo facciamofatica ad accettare chiè diverso da noi, anchechi ha orari diversi permangiare o per pregare,perché guardiamo soloal nostro quotidiano”.L’incontro è stato or-ganizzato da tre ufcipastorali dell’Arcidio-

    cesi di Siracusa (l’Uf -cio diocesano per lemigrazioni, l’Ufficiodiocesano per l’Aposto-lato del mare, l’Ufciodiocesano per l’Ecu-menismo e il Dialogointerreligioso) e dallarivista di studi biblicied ecumenici QOL, epromosso dall’Une-di (Ufcio Nazionaleper l’Ecumenismo e ilDialogo Interreligioso)e dall’Uredi (Ufficioregionale per l’Ecu-menismo e il DialogoInterreligioso).

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 08-09-15.pdf

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    CULTURA • 14  Sicilia • 8 SetteMbre 2015, Martedì

    Il Teatro Greco

    è Teatro Ateniese

     Il teatrogrecoè teatroateniese perun pubblicoateniese e i

     protagonistisono gli eroie gli dei delmito cheè logos

    Così ha esordito lastudiosa Giuseppi-na Basta Donzelliparlando delle tra-gedie greche pro-poste dall’INDAper quest’anno, aisoci della Dante

    convenuti nume-rosi ad ascoltarla.Il teatro greco èteatro ateniese perun pubblico ate-niese e i protago-nisti sono gli eroie gli dei del mitoche è logos.L’Igenia in Au-lide di Euripidesembra che siastata rappresentatala prima volta nel405 a.C. e parlache Agamennonedurante una cacciaabbia colpito unacerva sacra e Ar-temide lo punisce.Pertanto in Aulideblocca la otta e

    per lasciarla parti-re la dea esige unsacricio.Questa interpre-tazione vienerappresentata di-versamente daEschilo nel 458a. C. perché nelsuo Agamen-none tutto è giàavvenuto,mentrein Euripide il sa-cricio di Igeniaancora deve avve-nire. Il sacricio,come topos, deter-mina l’inizio e lane della guerra diTroia. All’inizio ilsacricio di Ige-nia, alla ne il sa-cricio di Polisse-

    na perché i potentipossano raggiun-gere la vittoria.Agamennone all’i-nizio acconsenteal sacricio, mapoi il rimorso loinvade e vuolebloccare l’arrivodella glia. Euri-pide se nella primaparte pone la com-media degli equi-voci, nella secon-da parte del testoanalizza le miseriedell’uomo: Mene-lao succube dellamoglie che lo ha

    tutti vogliono laguerra e Igeniadiventa vittimaconsenziente eparla a differen-za dell’Igenia diEschilo, perché iBarbari non co-

    tele. Le Supplicidi Eschilo fannoparte di una trilo-gia comprendentele tragedie Gli egi-zi e i Danaidi, piùun dramma satire-sco Amimone, non

    Giasone l’abban-dona per sposarela glia del re delluogo. In Medeanon vi è soltanto lagelosia, ma anchela perdita di statusdi padrona di casa

    e alla ne verràaccolta dal re diAtene. Medea rap-presenta il disagiodella donna nellasocietà di Atene,fuori dal contestoateniese il drammaperde il suo vigo-re, pertanto nellaMedea di Seneca,in piena età nero-niana, essa è so-lamente un casoclinico. La Medeadi Euripide è for-temente emotivae soffre, nel testodi Seneca dal ver-so 25 la vendetta èpronta, è una gu-ra furiosa, cruenta,sanguinaria e il te-sto è articioso.Per capire i testibisogna ricordarele strutture socialidel tempo ed è adAtene che è nato ilteatro come rito,come puricazio-ne delle passioni.Da Atene è natoanche il teatro eu-ropeo e oggi, chesiamo diventatiun popolo di con-sumatori senzaidentità, dobbiamoricordare che quelteatro esprimevai grandi problemiche tormentanol’umanità : il pro-blema della giusti-

    zia, l’inquietudine,l’angoscia, la soli-tudine.Attraverso l’esem-pio delle terribilisciagure, la trage-dia si proponeva dieducare e di puri-care lo spettatore.Questa funzioneAristotele la chia-ma catarsi ed eraquella che educa-va i cittadini al ri-spetto delle leggie della giustiziaumana : mai comeoggi è necessariaquesta lezione.

    per non cadere neldominio del ma-schio. Rifugiate adArgo pregono il redel posto, Pelasgo,afnché le accol-ga.Q u e s t ’ u l t i m o ,

    Medea di Euripidedel 431°a. C. ponela protagonistache da Colchidefra il Mar Nero e ilMar Caspio, oggiCaucaso, giungea Corinto dove

    tradito, Agamen-none testimoniala difcoltà delvivere fra volere e

    disvolere, Achillevuole salvaguar-dare il suo nome,

    mandino vincen-do sugli uominiliberi, i Greci.Euripide aggiun-

    ge l’ammirazionealle consuete ca-tegorie di Aristo-

    pervenuti. Eschilonon parla del mitoe lo relega nell’an-tefatto, parla delle

    Supplici, le Da-naidi che non vo-gliono sposarsi

    dapprima indeci-so, poi preferiscericeverle e il cantonale esalta Afro-

    dite ed Era, cioèl’amore e l’unionematrimoniale. La

    Attraverso l’esempio delle terribili sciagure, la tragediasi proponeva di educare e di puricare lo spettatore

    8 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Scontta salutare,quella di Marsala, seservirà a capire chenon si può affrontareuna pari grado senzaprendere qualche pic-cola precauzione chenon sia quello spaval-do 4-3-3, tanto caro aLorenzo Alacqua, chespecialmente in tra-sferta e contro squa-dre di una certa leva-tura può trasformarsiin un vero e propriosuicidio tattico, comeè puntualmente av-venuto. Altro errorequello di aver per-messo al Marsaladi... fare il Siracusa,operando solo di ri-messa, lasciando cheil Siracusa... facesseil Marsala, attaccan-do a tutto spiano, masenza alcun costrutto.E qui le cose son due.O ad Alacqua, oltrea Spinelli, è venutoa mancare qualcosanelle retrovie appar-

    se a mal partito nelleripartenze avversariee qualcosa anche lìdavanti, ove Crocettiè apparso un pescefuor d’acqua, o un or-ganico che sulla cartasembrava a prova di

    bomba, presenta del-le falle paurose. E’vero che siamo allaprima partita e che lecose, vista la pessimapartenza, non potran-no che migliorare,ma meglio cercare dicapire sin da subitoche cosa manca e checosa serve a questasquadra, che cosa c’èda aggiungere e checosa c’è da togliere.Altro e ultimo ap-

    punto, la scelta degliuomini. A comincia-re da Baiocco, che èancora, si badi bene,un signor giocatore,ma che ha bisogno ditempi di preparazio-ne sensibilmente piùlunghi. Pensate cheun Baiocco in buonaforma potesse com-

    mettere quel fallo darigore, subito rilevatodall’arbitro e messopoi a segno da Ric-cobono? E che diredi Figura e di Con-tino lasciati incau-tamente in panchinaper far posto ad unGiordano claudicantee a un inconcludenteCrocetti, salvo a farlientrare a partita or-mai compromessa?C’è ora da augurarsiche a questa cate-na di errori evidenti

    non se ne aggiunga, apartire da domani, unaltro. E cioè quellodi cominciare ad ac-campare scuse per lapessima prestazionea partire dal gran cal-do e dalle disastrosecondizioni del terre-no di gioco, che nonpossono valere solo

    per una squadra, o,ancora, per il gol an-nullato a Catania, unodei pochi,insieme aMascara a salvarsi.Non si renderebbe unbuon servizio ad unasocietà che ha lavora-to bene e che avrebbemeritato all’esordiomolto di più dellascontta che è invecematurata e che ha raf -fredato e di molto glientusiasmi. L’unicanota consolante è chec’è tempo per riette-

    re e per individuare lecause di questa par-tenza frenata e porvi,se possibile rimedio.E sotto questo pro-lo, la tanto depreca-ta sosta al secondoturno, giunge invecepiù che propizia percapirci qualcosa.  Armando Galea

    Siracusa fragile e svagatosecca sconftta a Marsalaum ppz f ps: m sqdi Alacqua non può essere quel brutto anatroccolo,p shm , h è pps ’ s

    Comincia male il campionato degli azzurri

    In alto, il calcio di rigore di Riccobono del Marsala.

    La polisportiva Arkè Siracusa calcio a 5 batte per 7-0 l’Aci CatenaFinisce con il rotondo risultato di 7-0 l’A-michevole tra le ragazze della ARKE’Sira-cusa Calcio a 5 e la formazione dell’ASDCittà di Aci Catena. Un ottimo debutto allaprima uscita stagionale per la formazionemaggiore della Polisportiva ARKE’ gui-data dal nuovo tecnico Peppe Spadaro, af -ancato dal preparatore atletico VincenzoMincella.In campo per i colori della ARKE’Siracu-sa Calcio a 5: Basile, Pitino, Malato, Ste -no, Greco, Zagarella, Salvoldi, Guagenti,Guardo e Cerruto, assenti giusticate Sil -via Tringali per infortunio e la neo capitanaSabrina Magliocco per motivi di lavoro. Lavittoria di venerdì precede con i miglioriauspici la presentazione ufciale della Poli-sportiva Arkè Siracusa Calcio a 5 ssata pervenerdì 11 settembre, alle ore 10 presso lasala stampa del PalaLoBello alla Cittadelladello Sport di Siracusa. All’incontro con lastampa sarà presente il nuovo staff tecnicoche si occuperà rispettivamente delle for-

    alla PriMa uScita ufficiale e Si PreSenta venerdi’ alla citta’

    mazioni di serie A femminile, C2 maschilee D femminile, afancato dal nuovo teamdirigenziale della Arkè Siracusa Calcio a 5,vice presidente l’ex dirigente de Le FormicheSiracusa Isabella Colombo, il tecnico PeppeSarcià e Rosanna Magnano con al vertice ilpresidente Salvo Caruso.Dichiarazione del presidente Caruso: “Miaspettavo dei segnali da questa prima partita,dalla squadra e dal tecnico Spadaro, segnaliche ci sono stati. In campo ho visto uno spiri-to diverso, giocatrici sempre pronte a correresu ogni pallone e portare a termine ogni azio-ne con intensità. Sicuramente ci vorrà ancoramolto lavoro da fare ma ho visto nalmenteun gioco di squadra che punta sul collettivoe non sulle individualità. In generale, sia inallenamento che in partita, anche i nuoviinnesti danno il proprio contributo, integran-dosi e dimostrando coesione di squadra. Suquest’ultimo elemento, purtroppo mancatola scorsa stagione, punteremo per ripartire almeglio in questo nuovo campionato”.

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    SPORT • Pagina 16 • 8 SetteMbre 2015, MartedìSicilia

    Giá in pieno clima di sfdatra Due Torri e Noto

    Noto da rive- sz’-tro, per con-fermare lenote positivein difesa,

    ma ancorapalesementeincompleto

    Con gli ospiti che sembrano più pungentie i padroni di casa veloci ma leggerini in attacco

    Giá in pieno climacampionato questasda tra Due Torri eNoto nita in pareg-gio e con padroni dicasa in 10 e ospiti in9 uomini. All’EnzoVasi di Gliaca di Pi-raino non ci si anno-ia sebbene il primotempo sia all’insegnadell’equilibrio, congli ospiti che sem-brano più pungentie i padroni di casaveloci ma leggeriniin attacco, tanti gliammoniti (6 in tutto,solo nella prima fra-zione di gioco, conben 5 granata) ma la

    partita, agonistica-mente valida, non ci èsembrata così cattivada avere questa moledi cartellini gialli, ag-gravata da quelli ros-si nella ripresa. NelNoto da notare subitola maglia numero 1da titolare per Vizzi,mentre Ferla si ac-comoda in panchina,la fascia di capitanoa Giuseppe Librizzi,uno dei volti nuo-vi di quest’anno, e

    l’assenza assoluta diPanatteri. La Societàa tal proposito ripon-de che il giocatore,per motivi persona-li, non si è allenatocon i suoi compagniin questa settimanae nei prossimi giorniverrà sciolta riservasulla sua permanen-za o meno in granata.Tornando alla cro-naca, già al 2 c’è unbuon calcio di puni-zione respinto dalla

    barriera messinese ediagonale a l di palocalciato da Ficarotta(7), ma l’occasionepiù interessante è al10, quando un av-versario entra durosu Ficarotta lanciatosull’out di destra, luistesso s’incarica del-la battutta con palladirettamente in area,Ingrassia, portieredel Due Torri, coi pu-gni anticipa tutti mala palla resta viva e

    la conclusione da duepassi è alta. Al 13 dalprimo corner battuttodal Due Torri, asse-gnato sugli sviluppidi un calcio di puni-zione centrale devia-to dalla barriera, pe-ricolo per Vizzi chechiude lo specchio traun nugolo di azzurri,ma sul batti e ribatti,in un fazzoletto d’a-rea, si rischia la ca-pitolazione, sventatadallo stesso portiereche blocca la sfera aterra, quasi sulla li-nea di porta. Fuochid’articio in questoprimo quarto d’ora

    Atteso che l’inten-dimento dell’Ammi-nistrazione è semprequello di favorire edincrementare l'atti-vità sportiva, qualestrumento di aggre-gazione sociale, siinvitano i destinatarie i cittadini a parteci-pare nel pomeriggioalle ore diciotto, allaconferenza stampache si terrà presso

    l'Aula Consiliare delPalazzo Municipale,per la presentazio-ne della squadra dicalcio maschile del-la A.S.D. FLORIDIACALCIO che parteci-perà al campionato diPrima Categoria nel-la stagione agonistica2015/2016.Sarà presente la for-mazione della squa-dra, unica squadra di

    A Floridia si presenta

    nell’aula consiliarela nuova squadra

    calcio di Floridia:Presidente - MottaGregorioVice Presidente – Mar-co Paparella

    Patron – Carmelo Cri-stauroDirettore Sportivo –Salvatore BiancoTeam Manager – Pao-lo BrancaforteDirettore Marketing –Michele AngelicaSegretario – GaetanoDi FedeAllenatore Primasquadra – LucianoBudaAllenatore Juniores –Tommaso BelforeResponsabile settoregiovanile – SebastianoBonfglio.

    ParteciPerà al caMPionato di PriMa categoria

    ed al 18 c’è la primasostituzione nelle lagranata, mister Cac-ciola fa uscire Na-poli per Lentini. Lapartita scorre senzaulteriori sussulti noal 37 quando Grassoe Cannone danno vitaad una veloce azionesulla fascia sinistrachiusa tra le magliedella difesa di casache alza un efca-ce muro dinnanzi ad

    Ingrassia. Dall’altrolato Scolaro taglia indue con un movimen-to repentino la difesadel Noto la palla gliarriva da sinistra mala conclusione è dadimenticare. Buona,invece, quella di Li-brizzi al 44 che cor-regge in rete il crossproveniente dalladestra a cui rispondesubito Pitarresi sucalcio di punizionecentrale, che cogliein pieno la traversa.Si va nello spoglia-toio con il Noto invantaggio ma al rien-tro sembra essere unasquadra diversa chesubisce quasi inermegli attacchi del teamdi Venuto. Vizzi fauno splendido esor-dio e inizia la suapersonale battagliacontro i messinesi: al23 punizione dalladestra, quasi un cor-ner corto, bloccatosenza patemi.Al 26 episodio del-la prima espulsione,quella a danno di Li-brizzi, per somma diammonizione; e traproteste e scorret-tezze gli animi si ac-cendono, il Due Torriconquista il pari conKhoris, entrato pocoprima, e si giungeall’episodio delladoppia espulsione,Pitarresi e Arena.Adesso gli spazi sonovoragini e la squadradi casa, mossa piùdall’entusiasmo cheda reali idee di gio-co, mette all’angoloi granata che devo-no ringraziare Vizziche al 46 vieta lette-ralmente la scont-ta. Noto da rivederesenz’altro, per con-fermare le note po-sitive in difesa, maancora palesementeincompleto e dome-nica prossima control’Aversa Normanna,che ha spazzato laReggina con un netto3-1, dovrà pure fare ameno degli squali-cati Librizzi e Arena.