Libertà Sicilia del 23-09-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Cronaca 

    Portava in macchinauna scaccia caniArrestato netino

    A pagina  sette

    Trovata con hascisc in casaArrestata un’anzianaI  poliziotti dellaSquadra Mobile diSiracusa, hanno ar-

    restato GiuseppinaDi Paola di 62 annisiracusana, per il re-ato di detenzione.

    A pagina  quattro

    SANITÀ CALCIO

    OSSERVATORIOSR RISORSE

    Cronaca. La scoperta fatta dai poliziotti nel giro di ventiquattr’ore

    La conferenza dei sin-daci della provincia diSiracusa ha espressoall’unanimità.

    A pagina  sette

    I sindaci: sìalla piantaorganica

    Inchiodati dalle telecamere della videosorveglianza 

    Ucciso per una rapinail novantenne priolese

    Si è svolto l’incontrogià richiesto dalla Fil-cams CGIL di Siracusacon l’Ing. Antonino LutriCommissario del LiberoConsorzio Comunale giàex Provincia di Siracusae il Dott. Giovanni Bat-taglia. Presenti per laFilcams il Segretario ge-nerale Stefano Gugliotta ele RSA Salvatrice Grasso,Stefania Festa e AngeloBarone; La Filcams haespresso al commissarioLutri la preoccupazio-ne dei 104 lavoratori diSiracusa Risorse rispettoal futuro.

    Un pianodi rientrodebiti

    E’ stato risolto nel giro di24 ore il giallo della mortedel novantenne di Priolo.I poliziotti della squadramobile di Siracusa in col-laborazione con gli agen-ti del commissariato diPriolo, hanno arrestato idue presunti autori dell’o-micidio di SebastianoLiottasio, avvenuto nellanotte tra domenica e lu-nedì nell’abitazione dellavittima dove uno dei duemalviventi si è introdotto.

    A pagina tre

    A pagina  due

     mercoledì 23 settembre 2015 • Anno XXVIII • n. 212 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: P S... Ms 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • 

    La società del Città diSiracusa non ha ancorasciolto le riserve sul nuovoallenatore.

    A pagina  quindici

    Corsa a duenel dopoAlacqua

    di Salvatore Maiorca

    Appalti e formazione: èquesto il binomio pregiu-diziale per la soluzione delproblema sicurezza.

    A pagina  dodici

    Appaltiindustriae formazione

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Udienza di convalida

    Si svolge questa mattina l’udienza di convalida delfermo di polizia giudiziaria a cui è stato sottopostoChristian Leonardi, l’ex guardia giurata che ha con-fessato sabato scorso di avere ucciso la moglie.

    Oggi dal Gipl’interrogatorio

    di Christian

    A pagina  cinque

    Cultura 

    Accademia d’artedrammatico

    Aperte le iscrizioniA pagina  due

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    23 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Ucciso per rapinail 90enne di Priolo

    Il cAso. in Manette due PrioleSi arreStati dai Poliziotti

    Sopra, Francesco Garofalo e Angelo Sferrazzo. Sotto, la vittima, Sebastiano Liottasio.

    Il valore del lavoro, per un sindacato all’altezza delle sde del XXI seco-lo. È questo il tema della Conferenza Organizzativa Programmatica dellaUST Cisl Ragusa Siracusa, in programma giovedì prossimo, 24 settem-bre, a partire dalle ore 9, nell’Auditorium “San Vincenzo Ferreri” di viaGiardino 1 a Ragusa Ibla.Ai lavori, che saranno aperti dal segretario generale della UST, Paolo

    Il valore del lavoro: la Cislimpegnata domani a Ragusa

    E’ stato risolto nel giro di24 ore il giallo della mortedel novantenne di Priolo. Ipoliziotti della squadra mo-bile di Siracusa in collabo-razione con gli agenti delcommissariato di Priolo,hanno arrestato i due pre-sunti autori dell’omicidiodi Sebastiano Liottasio,avvenuto nella notte tradomenica e lunedì nell’abi-tazione della vittima doveuno dei due malviventi siè introdotto per consumare

    una rapina poi andata male.Le manette sono scattate aipolsi di Angelo Sferrazzodi 42 anni e di FrancescoGarofalo di 26, entram-bi già noti agli ambientigiudiziari per reati controla persona e detenzionedi stupefacenti. Secondoquanto ricostruito dagli in-vestigatori, i due avrebbe-ro agito intorno all’una dinotte. Mentre Garfofalo èriuscito attraverso una ne-stra, a penetrare all’internodell’appartamento di Liot-tasio, sito al pianterrenodi via Gargallo, Sferrazzofungeva da palo. Forse Ga-rofalo non si aspettava chel’anziano lo avesse sorpre-so. Ne è nata una collutta-zione culminata con l’ucci-

    sione dell’anziano con uncolpo di ferro da stiro dicui si è armato il presuntoautore del delitto. Andatamale la rapina, i due si sonodileguati. L’omicidio è sta-to scoperto l’indomani in-torno alle 9 dal glio dellavittima, che notando che ilpadre non apriva e temen-do il peggio, data la sua ve-neranda età, ha chiamato ilglio, che è penetrato dallanestra, trovando il nonnoriverso sul letto privo divita. Allertata la polizia,gli investigatori hanno su-bito nutrito sospetti sullamorte dell’uomo. Il volto

    insanguinato e una sediadi plastica rotta hanno fat-to propendere le indaginiverso l’omicidio. La svoltaalle investigazioni è statadata dalla visione delle im-magini delle videocameredi sorveglianza, installa-te in esercizi commercialivicini all’abitazione dellavittima. Grazie all’analisi

    dei frame è stato possibilerintracciare i due presuntiautori dell’omicidio, vec-chie conoscenze delle forzedell’ordine priolesi. Men-tre il Garofalo sin dalleprime battute si è trinceratonel silenzio alle domandegli investigatori e del pmBrianese, Sferrazzo è rima-sto sorpreso delle immagi-

    ni che lo incgioderebberoalle proprie responsabilità.L’omicidio di SalvatoreLiottasio, il 93enne pen-sionato priolese, trovatomorto nella sua abitazio-ne di via Gargallo, e il cuidecesso è stato attribuitoall’azione violenta di duebalordi che sono penetratinottetempo nella casa perderubarlo, pone l’accentosul rischio di aggressioneche corrono le persone piùdeboli, soprattutto gli an-ziani, che vivono da soli in

    casa. Liottasio, malgradola sua veneranda età, nonvoleva saperne di trovarealtre soluzioni alla sua con-dizione, preferendo vivereda solo in quell’apparta-mento al piano terra di viaGargallo, a pochi passi dal-la piazza centrale di Priolo.Non è bastato a salvarlo lapremura dei familiari, cheno alla sera prima si eranosincerati delle sue condi-zioni di salute. “In questocaso, credo che ben pocosi potesse fare – spiegail dirigente della squadramobile di Siracusa, TitoCicero - I familiari erano

    Sanzaro, interverrà il segretario generale della Cisl siciliana, MimmoMilazzo, mentre le conclusioni saranno afdate al segretario Confedera-le nazionale, Gigi Petteni.«È la prima Conferenza Organizzativa Programmatica per la UST Ragu-sa Siracusa – ha detto Paolo Sanzaro – Sarà l’occasione per percorrerequesti primi anni di attività ma, soprattutto, per indicare le emergenzeche i due territori vivono.Ragusa e Siracusa si integrano e si possono completare a vicenda; lapolitica deve comprenderlo. Siamo di fronte ad un territorio di grandevalore che chiede serietà di impegno e programmazione.»

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 23 SetteMbre 2015, Mercoledì

    CANICATTINI

    Un laboratorio con Paolo Magelli,regista di “Medea” di Seneca al Te-atro Greco di Siracusa e al Colosseodi Roma e il rilancio della sezione“Senior”. Sono solo alcune dellenovità dell’Accademia d’arte deldramma antico della FondazioneInda che riprenderà la propria atti-vità tra pochi giorni, il 12 ottobre,dopo un anno ricco di soddisfazioniper i docenti e gli allievi.I giovani attori della scuola di teatro“Giusto Monaco” hanno ottenutonell’anno del cinquantunesimo ciclodi spettacoli classici i complimentida parte di Moni Ovadia, Federi-co Tiezzi e Paolo Magelli che nonsi sono risparmiati nel sottolineare

    la grande preparazione degli allieviche hanno calcato le scene del TeatroGreco nelle tragedie “Le Supplici” diEschilo e “Igenia in Aulide” di Eu-ripide. Grande successo per l’Acca-demia anche nello spettacolo naleorganizzato nello splendido scenariodella Latomia del Paradiso quando iragazzi di tutte le sezioni della scuo-la si sono esibiti con Mario Incudinee Moni Ovadia nella “Giornata mon-diale del rifugiato”, davanti a migliaiadi persone.Da queste soddisfazioni riparte conancora più entusiasmo l’attività di unascuola unica in Italia, in grado di at-tirare ogni anno giovani attori prove-nienti da tutto il Paese per cimentarsi

    Accademia d’artedrammatico: apertele iscrizioni

    con il dramma antico e che prosegue ilpercorso per ottenere il riconoscimen-to universitario. Il nuovo anno accade-mico vedrà tra le novità un laboratoriosu “Elettra” di Euripide tenuto da Pao-lo Magelli, uno dei più quotati registi alivello mondiale, capace di ottenere unvero e proprio tripudio con “Medea”di Seneca messa in scena prima al Te-atro Greco e poi al Colosseo. Previstaanche una diversa struttura del corsodi studi e docenti che arriveranno datutto il mondo. Per quanto riguarda lealtre sezioni dell’Accademia, oltre alleconfermate classi “Junior” e “Prima-vera”, per i bambini dai 5 anni in su,da quest’anno tornerà anche la classe“Senior” per gli attori amatoriali.

    tra i docenti, Paolo Manganelli

    S sbebè: milleeuro per ognibimbo nato

    Su disposizione dell’Assessoratoregionale della Famiglia, delle Po-litiche sociali e del Lavoro, l’asses-sore al Welfare del Comune di Cani-cattini Bagni, d.ssa Marilena Miceli,e la dirigente del 1° settore d.ssaAdriana Greco, hanno reso note lemodalità e i criteri per l’erogazionedel Bonus di 1.000 euro per la nasci-

    ta o l’adozione di bambini nel 2015.Per usufruirne bisogna essere citta-dino italiano o cittadino comunita-rio, o straniero titolare di permesso ocar-ta di soggiorno; essere residentenel Comune di Canicattini Bagni almomento del parto o dell’adozione;e i soggetti in possesso di permessodi soggiorno devono essere residen-

    Si è svolto l’incon-tro già richiesto dal-la Filcams CGIL diSiracusa con l’Ing.

    Antonino Lutri Com-missario del LiberoConsorzio Comuna-le già ex Provinciadi Siracusa e il Dott.Giovanni Battaglia.Presenti per la Filcamsil Segretario generaleStefano Gugliotta e leRSA Salvatrice Gras-so, Stefania Festa eAngelo Barone; LaFilcams ha espressoal commissario Lu-tri la preoccupazionedei 104 lavoratori diSiracusa Risorse ri-spetto all’immediatofuturo, anche alla lucedella proroga del con-tratto di servizio limi-tato ad un mese ed inprossima scadenza a

    ne settembre.Al commissario èstato inoltre rappre-sentata l’incresciosasituazione che mensil-mente vede la dirigen-za di Siracusa Risorse,con una mera comuni-cazione fax, addossareall’azionista di riferi-mento le responsabili-tà per i continui ritardinell’erogazione deglistipendi ai lavoratori (la mensilità di agostoè stata saldata solo il16 settembre) , e ciònonostante le ripetuteindicazioni ricevute

    dai vari commissaridell’ente che hannoingiunto alla società inhouse di dare la mas-

    sima priorità nei pa-gamenti agli stipendidei lavoratori. La Fil-cams ha rappresenta-to al Commissario, ladifcoltà di avere uninterlocuzione con lasocietà in house anchein termini di chiarez-za, situazione questainammissibile con unazienda che gestisce

    soldi pubblici e chesenza alcuna giusti-cazione e/o interlocu-zione con il sindacato,

    non ha onorato il pa-gamento degli aumen-ti contrattuali maturatiad aprile ed a oggi maicorrisposti ai lavora-tori.Nonostante le indi-cazioni dell’ente ap-paltante, la Società inHouse tarda ad avvia-re il servizio di veri-ca degli impianti ter-

    mici, servizio che nonviene svolto in paleseviolazione delle dispo-sizioni di legge, e che

    no a ieri dava lavoroa 6 persone oggi senzaalcun sostegno al red-dito, con l’aggravanteche l’attivazione diquesto servizio po-trebbe oltre che dareoccupazione a questilavoratori, alleggeri-re il peso nanziariosull’azionista di rife-rimento per almeno €

    150.000 al netto dellespese del personale .Il commissario Lutriha dato massima assi-

    curazione dell’atten-zione che l’Ente haper i lavoratori dellasocietà in house, co-municando che è statocostretto in assenzadell’approvazione delbilancio preventivo2015, a disporre laproroga del contrattomese per mese, situa-zione questa che po-

    trebbe sanarsi solo riu-scendo ad approvare ilpreventivo 2015 entrola ne del di settem-

    bre.Il commissario Lutriha assicurato che ri-chiamerà la dirigenzadi Siracusa Risorsesugli adempimenticontrattuali in tema diriconoscimento degliaumenti e di concor-dare con un piano dirientro del debito ma-turato con i lavoratori.

    Siracusarisorse: pianodi rientroconcordato

    incontro con il coMMiSSario

    Recente protesta dei lavoratori di Siracusa Risorse.

    stati attenti alle condizionidell’anziano. Fino alla seraprecedente erano stati conlui e la mattina successivaalle nove sono stati i primi apreoccuparsi del fatto che illoro congiunto non aprisse laporta, chiusa dall’interno, e alanciare l’allarme ai poliziot-ti del commissariato dopoavere costatato che l’anzia-no parente fosse morto”. E’chiaro, comunque, che lepersone anziane rimango-no il principale e più facileobiettivo di persone senzascrupoli, alla ricerca di faci-li guadagni. Proprio qualchegiorno fa, i poliziotti sonoriusciti a sventare il tentati-vo di truffa posto in esseredai due netini, che il giudiceper le indagini preliminari,

    Michele Consiglio, ha postoagli arresti domiciliari. Inquella circostanza si trattavadi un altro novantenne, che,alla guida della sua auto,è caduto nella trappola deidue malfattori, che avevanomesso in atto il trucco dellospecchietto retrovisore appa-rentemente rotto per il con-tatto con il veicolo condottodalla vittima, facendosi con-segnare 250 euro e, non con-tenti, se l’erano portati dietroper prelevare altro denaro albancomat. “Questo è il mo-tivo per cui si è operato inmaniera penetrate e veloce – ha affermato il procuratorecapo Paolo Giordano – Unplauso al lavoro di sinergiada parte degli investigatoriche sono risaliti in maniera

    chiara alla modalità dell’o-micidio. Attività che serviràa profondere conforto e ras-sicurazione alla cittadinan-za”. Il procuratore ci tiene asottolineare come “il quadroindiziario è sufcientementegrave ma c’è ancora da lavo-rare. Un tentativo di rapinaandato a male o resistenzadella vittima o che sia andatostorto sfuggito il controllo.Le indagini tecnico, scienti-co, gli approfondimenti, glisviluppi, il materiale enormesaranno oggetto di analisidegli ufci della Procura edella polizia”.

    G.B.

    ti nel territorio della Regione Siciliada almeno un anno al momento delparto. Inoltre, la nascita del bambinodeve essere avvenuta nel territoriodella Regione Sicilia. Per accedereal benecio è necessario presentareuna certicazione ISEE con un va-lore massimo di € 3.000,00 riferitoall’intero nucleo familiare.

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    Lentini: trovatiquaranta chilidi marijuana

    I Carabinieri della Compagniadi Augusta hanno procedutoall’ingente sequestro di sostan-ze stupefacenti. In particolare,nel pomeriggio di ieri, dopomirata attività info-investi-gativa i militari rinvenivanoall’interno di un fabbricatorurale fatiscente, nelle campa-

    gne della periferia di Lentinie già andato a fuoco diversianni fa, abilmente occultati nelsottotetto, 4 sacchi contenenticomplessivi 40 kg di sostanzastupefacente del tipo marijua-na, equivalenti a diverse migliadi dosi e dall’ingente valoreeconomico. In atto sono in cor-so le indagini allo scopo di ac-certare chi possa aver nascostola droga che, verosimilmenteera destinata al mercato localee agli assuntori più giovani.di pubblica sicurezza diLentini, che hanno avviato leindagini per risalire agli autoridel colpo.

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 23 SetteMbre 2015, Mercoledì

    Ha preso il via, per essere su-bito rinviato, dinanzi al giudi-ce monocratico del tribunaledi Siracusa, Giuseppe Tripi, il

    processo a carico dell’infermie-re dell’Asp 8, Giuseppe Alica-ta, che è assistito dall’avvocatoDomenico Mignosa, accusato diomicidio colposo in relazionealla morte del giovane disabi-le psichico siracusano, StefanoBiondo, avvenuta quattro anni eotto mesi fa. Nella prima udien-za che si è celebrata ieri mattina,le parti si sono limitate a formu-lare le fonti di prova mentre nelvivo del dibattimento si entreràa partire dalla prossima udienza,ssata per il 25 novembre.Parte civile al processo si è co-stituita la famiglia della vittima,con il patrocinio dell’avvocatoMassimo Lo Vecchio. Sotto i ri-ettori del giudice monocraticoc’è l’ormai nota vicenda del ven-tunenne, la cui morte è avvenutadurante uno dei momenti di crisi

    mentre si trovava ricoverato inuna struttura assistita nella zonadell’Epipoli. Secondo quantosostiene la pubblica accusa, sul-la scorta della perizia medico

    Caso Stefano Biondo: iniziatoil processo in Tribunale

    Si entra nel vivo della diScuSSione il 25 noveMbre

    legale, il ragazzo sarebbe mortoa causa di un soffocamento mec-canico. E proprio nella prossimaudienza a essere sottoposti all’e-same delle parti saranno due me-dici legali (Romano e Coco), che

    hanno eseguito l’autopsia sulcorpo di Stefano su disposizio-ne della magistratura siracusanaa cui si è rivolta la famiglia perfare chiarezza sulle eventuali re-

    sponsabilità legate alla morte delloro congiunto.Come nelle altre udienze dinan-zi al Gip, anche ieri mattina, ungruppo di persone, appartenentiall’associazione Astrea, che si

    occupa dei problemi delle fascedeboli della società siracusana,ha presenziato all’udienza, in-dossando le magliette rosse.“Per Stefano ha fallito la natura,

    ha fallito la sanità, non deve,non può fallire la Giustizia – af-ferma Rossana La Monica, so-rella di Stefano e coordinatrice

    dell’associazione nata in suamemoria - Eppure Stefano dalassù dà forza a un'intera comu-nità, attraverso l’associazioneAstrea, che da tre anni opera afavore del territorio, di tutte lefasce deboli, proprio quelle chevengono emarginate dalla so-cietà e non riescono a difendersida sole. Come persona e comepresidente dell'Associazionein memoria di Stefano Biondo,posso dire che siamo molto lie-ti di apprendere che in un casoeclatante come la morte di Eli-gia Ardita e della sua piccolina,la giustizia abbia fatto il suogiusto corso. A quella giustiziapongo il mio appello: non videvono essere cittadini di serieA e serie B. Ne gli di un Diominore. Stefano e tutte le perso-ne che non racchiudono in se i

    cosiddetti canoni di normalità,sono comunque delle persone.Come tali devono essere tutela-te con gli stessi diritti di tutti gliesseri umani”.

    In foto, Stefamno Biondo.

    I poliziotti della Squadra Mobile di Siracusa,hanno arrestato Giuseppina Di Paola di 62 annisiracusana, per il reato di detenzio ne ai ni dellospaccio di droga. Gli investigatori, a seguito diindagini di polizia giudiziaria, hanno effettuatouna perquisizione domiciliare a casa dell’arre-stata che consentiva di rinvenire e sequestrareotto panetti di hashish per un peso complessivodi 800 grammi circa, un pezzo intero di circa40 grammi e 15 confezioni, sempre della stessasostanza, per un totale di 15 grammi, nonchéun bilancino di precisione e 10 cartucce calibro7,65.

    Spacciava droga in casaArrestata una 62enne

    a floridia, invece, un’altra donna PreSa con la Marijuana

    23 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Si svolge questa matti-na l’udienza di convali-da del fermo di poliziagiudiziaria a cui è statosottoposto Christian Le-onardi, l’ex guardia giu-rata che ha confessatosabato scorso di avereucciso la moglie, EligiaArdita, e di avere provo-cato la morte della glio-letta Giulia che portavain grembo. Leonardi,che da sabato sera si tro-va detenuto alla casa cir-condariale di Cavadonnain regime d’isolamento,compare dinanzi al Gipdel Tribunale, MicheleConsiglio, anche per ri-spondere alle domandeche il giudice vorrà por-gli alla presenza del pmFabio Scavone, che dal-lo scorso ne agosto stacoordinando le indaginisull’uccisione dell’infer-miera siracusana.Il magistrato punta condecisione a contestareall’indagato il reato diomicidio volontario e diprocurata interruzionedella gravidanza. In talsenso è in attesa dell’e-sito degli esami di labo-ratorio che gli esperti delRis di Messina stanno

    eseguendo sui reperti ri-trovati nell’abitazionedi via Calatabiano, incui hanno vissuto i dueconiugi. Si cercano ul-teriori riscontri alla tesidell’accusa, per andareanche oltre la confessio-ne resa da Leonardi siadavanti ai carabinieri siadavanti al pubblico mi-nistero. Un’altra attivitàd’indagine attiene all’a-nalisi delle intercettazio-ni telefoniche e ambien-tali eseguite in questolungo periodo investiga-tivo anche se il quadroprobatorio sembra esse-re già cristallizzato conl’ammissione delle re-sponsabilità da parte del

    Atteso per oggil’interrogatorio

    di Christian

    dal giP l’uxoricida SiracuSano

    In foto, Eligia Ardita.

    marito di Eligia.Nell’attesa che ChristianLeonardi compaia dinan-zi al giudice per le inda-

    gini preliminari e che sicompiano gli altri passiche la procedura penaleimpone, la famiglia Ar-dita riavvolge il nastrodelle investigazioni ef-fettuate dagli inquiren-ti, rammaricandosi chela soluzione al misterodella morte di Eligia nonsia arrivata molto tempoprima, quando già stava-no emergendo i primi so-spetti e ricostruiti alcuniindizi che conducevanoproprio alla responsabi-lità del marito della vit-tima. Da titolare di unasocietà investigativa,Fabrizio Ardita, zio diEligia, è tra coloro chepiù si è mosso per of-

    frire spunti d’indaginequando non vere e pro-prie prove sul coinvol-gimento di Leonardi in

    questa brutta storia. “Sindai giorni successivi allamorte di mia nipote –racconta Ardita, titolaredi un istituto di vigilan-za – abbiamo avuto deisospetti su di lui. Tantecose non quadravano dalracconto di Christian suquanto avvenuto quel-la sera del 19 gennaio.Già dieci giorni dopo,confrontandomi conmio fratello Tino, ab-biamo compreso che diChristian non dovevamodarci. Troppe bugie,troppe incongruenze neisuoi racconti, nella suaricostruzione dei fatti.E così, abbiamo decisodi registrare di nascosto

    qualsiasi conversazio-ne avevamo con lui. Nesono venute fuori del-le belle, come nel caso

    che a me diceva di es-sersi recato al cimiteroda Eligia, mentre quelgiorno non c’era maistato. Oppure diceva amio fratello che andavaa casa, invece la sera sene andava in giro con gliamici. Ecco, in presen-za di tutte quelle bugie,abbiamo interrotto ognirapporto”.Nel proseguo delle inda-gini, Fabrizio Ardita e ilfratello Tino hanno avu-to modo di afancarsi aicarabinieri, come la vol-ta in cui hanno eseguitoun sopralluogo a casa diEligia. “Qualche giornodopo la morte di Eligia,mia nipote Luisa ha tro-

    Non decolla il processoa Simona Princiotta

    berto Di Mauro e Alberto Palestro avrebberodovuto soprassedere dall’intervenire al dibat-tito sull’atto d’indirizzo da lei presentato, re-lativo alla gestione degli impianti sportivi delcapoluogo perché la loro posizione sarebbestata incompatibile con l’argomento trattato,ipotizzando, quindi, un conitto d’interesse.In quella seduta, la Princiotta ha fatto una lun-ga e dettagliata relazione sulla situazione degliimpianti sportivi in città.

    diSPoSizione tabellare fa rinviare l’udienza

    vato sotto il letto alcunifazzolettini ancora ntrisidi vomito che abbiamoconsegnato ai carabinieri – dice -. Poi c’è la st oriadel maglione, con il qua-le lui ha vestito Eligiaper occultare un segno alcollo. Maglione che nonsi trovava perché dicevadi non ricordare dovel’avesse posato. Ci è sta-to chiaro in seguito chel’avesse fatto sparire ap-posta per eliminare unaprova a suo carico”.“Quando ci siamo reca-ti a casa sua con i cara-binieri alla ricerca delmaglione – continua ilracconto di Ardita – cisiamo meravigliati conmia nipote Luisa, cheChristian non avesse unafoto ricordo non solo diEligia ma nemmeno del-la bambina. Di ciò si èlamentato mio fratello.Evidentemente Christianha sentito quelle parole e,guarda caso, nel momen-to in cui sono intervenutii carabinieri del Ris, ave-va lasciato in giro per lacasa tre bigliettini consu scritto “Amore mioti amo”. Non solo, ci hafatto trovare le foto della

    glia che prima non c’e-rano”.Ardita si dimostra poigrato, anche a nomedell’intera famiglia, peril lavoro svolto dai ca-rabinieri del nucleo in-vestigativo. “Vogliamoringraziare il maggioreSambataro, il marescial-lo Zaccariello, che sonostati vicini alla mia fami-glia nei momenti di mag-giore sofferenza e scon-forto – dice Ardita – Unringraziamento anche alprocuratore Giordano eall’aggiunto Scavone,per la professionalità el’impegno che hannoprofuso e che dediche-ranno al caso di Eligia”.

    Una disposizione tabellare del presidentedel tribunale di Siracusa ha di fatto impe-dito il decollo del processo che vede impu-tata la consigliera comunale del Pd SimonaPrinciotta, che deve difendersi dall’accusad’ingiuria formulata dal consigliere AlbertoPalestro di Siracusa Democratica. Quest’ul-timo, difeso dall’avvocato Dario Tota, è ri-corso alla magistratura perché ha ritenutolesive alcune dichiarazioni rilasciate dallaPrinciotta durante una seduta del civico con-sesso.Il giudice monocratico Giuseppe Tripi, inapertura d’udienza, ha letto la disposizio-ne, ssando la nuova udienza per il 12 lu -glio prossimo. Per quell’udienza, l’avvocatoGiuseppe Calaore, che difende l’imputata,ha preannunciato di volere sollevare una

    questione di incompetenza del giudice mo-nocratico del tribunale, per trasferire gli attial giudice di pace. Nel frattempo, sembrache la difesa abbia prodotto un’istanza perla produzione di indagini integrative mentrein giudizio dovrebbero essere prodotte delleregistrazioni. La vicenda, come si ricorderà,risale al 5 dicembre 2013 quando la Prin-ciotta è intervenuta ai lavori del Consigliocomunale sostenendo che i consiglieri Ro-

    Sempre in tema di stupefacenti, i Carabinieri dellaTenenza di Floridia hanno tratto in arresto, nellaagranza del reato di detenzione ai ni di spac-cio di sostanze stupefacenti, Forte Carmela Paola,classe 1986, pregiudicata ed allo stato sottopostaall’obbligo di presentazione alla polizia giudizia-ria, poiché sorpresa dai militari operanti a cederedue involucri di hashish a tre giovani del posto chesaranno segnalati all’Autorità Prefettizia quali as-suntori. Al termine delle formalità di rito, la donnaè stata rimessa in l ibertà non ravvisandosi esigenzedi applicazione di misure cautelari nei suoi con-fronti.

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    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 23 SetteMbre 2015, Mercoledì

    “La zona industrialeesige attenzionecontinua”

    il coMMento dei Segretari generali territoriali di ciSl e uil, Sanzaro e Munafò

    «Anche gli organi dicontrollo confermano

    che ci sono debolezzeda colmare. La zonaindustriale esige atten-zione continua e chie-diamo che i tavoli daavviare in Conndu-stria vengano insediatiimmediatamente.»Questo il commento deisegretari generali terri-toriali di Cisl e Uil, Pa-olo Sanzaro e StefanoMunafò, e del respon-sabile del settore Indu-stria della Cgil, RobertoAlosi, dopo aver parte-cipato al tavolo sull’e-mergenza sicurezzaconvocato dal Prefettodi Siracusa, ArmandoGradone.«L’autorevolezza del

    tavolo convocato – han-no sottolineato i tre se-

    industriale, ci sono del-le debolezza da colmare

    in materia di sicurezza.La decisione di trasferi-re la discussione a tavo-li particolari, mettendoinsieme Conndustria,Organizzazioni sinda-cali e, singolarmente,le varie aziende, - han-no aggiunto Sanzaro,Munafò e Alosi – rap-presenta un passaggioimportante, da sfruttarein pieno visto il livelloalto di questo primo ap-puntamento in Prefettu-ra.I risultati che verrannofuori, così come emer-so ieri, saranno riporta-ti integralmente ad unnuovo tavolo prefettizioper la sintesi opportuna.

    È indubbio – hannoconcluso i rappresen-

    tanti di Cgil, Cisl e Uil – che tutto ciò si dovrà

    tramutare in un velocis-simo cronoprogrammadegli incontri.L’argomento in discus-sione, come sottoline-ato da tutti davanti alPrefetto, merita atten-zione e tensione conti-nua. Non saranno accet-tabili ritardi e dilazioninel tempo.Come sindacato non cifaremo irretire sui tem-pi – hanno conclusoPaolo Sanzaro, StefanoMunafò e Roberto Alo-si – La nostra tensionesulla sicurezza nei luo-ghi di lavoro non verràmeno. Questo chiedo-no anche le famigliedi quegli operai morti

    afnché quel sacricionon resti vano».

    “Problemi e ritardi nella erogazione degli ul-timi due stipendi ai lavoratori comunali delcomune di Pachino. Compreso il disagio chesi ritrovano a vivere lavoratori e famiglie, spe-cie in questo periodo che , tra l'altro, si caratte-rizza anche per le spese obbligatorie che le fa-miglie devono affrontare per l'avvio dell'annoscolastico dei propri gli - ha dichiarato l'OnEdy Bandiera - sono intervenuto, presso gli

    A breve la possibilesoluzione, si resta vigili

    “in teMPi raPidiSSiMi la regione SuPeri l’oStacolo”

    gretari – rende merito econferma il grande im-

    pegno del signor Pre-fetto. La presenza de-gli organi di controllo,Ispettorato del lavoro,ASP e Arpa, è un gran-

    de segnale che accogliele richieste e le preoc-

    cupazioni poste dal sin-dacato.Dai loro interventi l’ul-teriore conferma che,all’interno della zona

    ufci regionali competenti, alla liquidazionedelle somme per Enti locali, per il pagamentodelle spettanze dovute ai lavoratori, attraversoil trasferimento delle risorse ai comuni. L'at-tuale blocco dei trasferimenti è dovuto al rag-giungimento del tetto erogabile entro il pattodi stabilità.Per liberare altre risorse è necessaria l'appro-vazione dell'assestamento di bilancio, cheverrà discussa dall'aula la prossima settimanae che è già incardinata in commissione.Mi adopererò personalmente e vigilerò - haaggiunto Edy Bandiera - afnchè ritardi nonmettano i lavoratori in situazione di ulteriore

    Si illuminerà di rosa per tutto ottobre ilpalazzo comunale di via XXV Luglio.L’amministrazione comunale ha aderitoalla campagna internazionale di Lilt cheha come obiettivo la sensibilizzazione diun numero sempre più ampio di donnesull’importanza vitale della prevenzionee della diagnosi precoce dei tumori dellamammella, informando la popolazionefemminile anche sugli stili di vita corret-tamente sani da adottare e sui controllidiagnostici da effettuare. «Un messaggioimportante quello che lancia Lilt – haspiegato il sindaco, Roberto Bruno – da

    condividere e sostenere. Abbiamo scelto

    Il Comune di Pachino si “illumina” di rosaNel corso degli anni, le “luci rosa” del-la campagna di Lilt hanno illuminatol’Empire State Building di New York,in Usa, le Cascate del Niagara, in Onta-rio, Canada, l’Opera House di Sidney, inAustralia, il Ponte di Nan Pu, a Shangaiin Cina, l’Arena di Amsterdam, in Olan-da, il Campidoglio a Roma. «Come ognianno – fanno sapere dal centro Lilt diPachino in viale Aldo Moro - nel corsodel mese di Ottobre saranno disponibi-li gli esperti della LILT gratuitamentepresso il centro di prevenzione LILT diPachino per visite ed accertamenti mira-

    ti alla prevenzione».

    l’aMMiniStrazione ha aderito alla caMPagna internazionale Sulla Prevenzione tuMori alla MaMMella

    di stare a anco della sezione pachine -se della Lega italiana per lotta contro itumori, in tutte le iniziative che mira-

    no alla tutela della salute dei cittadini».

    disagio e afnchè in tempi rapidissimi la re-gione superi questo stato di impasse a dannodi lavoratori e famiglie Pachinesi”.

    On. Edy Bandiera

    I Carabinieri delNucleo Operativo eRadiomobile del-la Compagnia diNoto hanno tratto inarresto per detenzio-ne abusiva di armacomune da sparo edalterazione di armaSaverio Caruso di51 anni, già noto alleforze dell’ordine peri suoi precedenti dipolizia.I militari stavanoeffettuando un postodi controllo allacircolazione stradalenell’ambito del co-

    mune di Noto quan-do hanno intimatol’alt ad una utilitariadi colore grigio alne di procederead un ordinariocontrollo di polizia.L’atteggiamentoeccessivamente ner-voso del soggetto hainsospettito i Carabi-nieri i quali, avendofondato motivo diritenere che lo stessopotesse occultarequalcosa di illecito,hanno procedutoa perquisizionepersonale e veicolareconclusasi con esitopositivo: occultatonel bagagliaio dellavettura veniva rin-venuto un coltello di36 cm, di cui 24 dilama. Inoltre, all’in-terno di un marsupiodi che l’uomo tenevaa tracolla venivarinvenuta una pistolascacciacani di colorerosso, simile allapistola in dotazionealle forze dell’ordi-ne, opportunamentemodicata e rinfor-zata al ne di poterlarendere offensivanonché 60 cartuccecalibro 8 caricate asalve.

    La polizia tornanelle aula di scuolaCome avviene ormai da diversi anni, con la ripresa del-le attività didattiche, la Questura di Siracusa fa perve-nire a tutti i Dirigenti scolastici di Siracusa e provincia,

    di ogni ordine e grado, una lettera di disponibilità adorganizzare nelle varie scuole degli incontri di legalitàcon studenti di tutte le età.L’iniziativa, voluta dal Questore, ed organizzata dagliAgenti dell’Ufcio per la Comunicazione della Questuraaretusea, ha sempre ottenuto il gradimento dei ragazzie di tutto il corpo docente ed anche quest’anno, appenainviate le lettere, le scuole hanno risposto con rinnovatoentusiasmo.Domani si terrà, presso l’Istituto Comprensivo Orso Ma-rio Corbino di Augusta, il primo incontro che inaugureràla nuova stagione scolastica.Durante gli incontri, tenuti in maniera volutamenteinformale dagli operatori di Polizia, si affronterannonumerosi argomenti riguardanti la legalità, il rispettodelle regole, la lotta alla maa, il bullismo e le normativevigenti sul consumo di alcool e sul contrasto degli stupe-facenti.

    nuovi incontri Sulla legalit

    Detenevaun’armaArrestatoun netino

    I sindaci dicono sìalla pianta organicaLa Conferenza deisindaci della pro-vincia di Siracusaha espresso all’una-nimità parere favo-revole sulla nuovaPianta organica e sul

    nuovo Atto azien-dale dell’Asp diSiracusa.Il parere favorevo-le è stato espressoquesto pomeriggioa conclusione del-la seduta convocatadal primo cittadinoGiancarlo Garozzonella Sala Giunta diPalazzo Vermexio,in aggiornamentoalla precedente del17 settembre, allaquale hanno parte-cipato il direttoregenerale SalvatoreBrugaletta e i diret-tori amministrativoe sanitario GiuseppeDi Bella e AnselmoMadeddu.

    Il nuovo documentostrategico, che nel-la stesura nale dasottoporre all’As-sessorato regionaledella Salute per lasua approvazioneentro il prossimo 30settembre contemplale istanze pervenuteda tutto il territorioe recepite in diversiincontri che si sonosucceduti da agostoad oggi tra il verticeaziendale e i diri-genti dell’Azienda,i deputati siracusani,i sindaci, le orga-

    nizzazioni sindacali,è stato ancora unavolta illustrato neidettagli, prima dellasua approvazione daparte della Confe-renza dei sindaci, dal

    direttore sanitarioAnselmo Madedduche ha fornito ulte-riori chiarimenti aivari sindaci inter-venuti. L’auspiciodella Conferenzadei sindaci è cheall’approvazione daparte dell’Assesso-rato possa seguireil nanziamento ne-cessario all’adegua-mento della dota-zione organica e allarealizzazione deinuovi servizi previ-sti con particolareriferimento a quellioncologici e dell’e-mergenza, che con-sentiranno di dareuna risposta impor-

    tante ai bisogni disalute dei cittadinie, nel contempo, ilrecupero delle ri-sorse della mobilitàsanitaria passiva dareinvestire in terminidi nuovi servizi sani-tari.“Mi sento davvero dirivolgere un ringra-ziamento – dichiarail direttore generaleSalvatore Brugaletta- a quanti hanno con-tribuito alla stesuranale della piantaorganica e a tutti isindaci della pro-

    vincia di Siracusache, attraverso ilparere favorevolereso all’unanimità,hanno dimostratoun grande livello disensibilità e compe-

    tenza unitamente adun grande senso diresponsabilità e diattaccamento al ter-ritorio”.“Sono particolar-mente soddisfatto – aggiunge il sin-daco di SiracusaGiancarlo Garoz-

    zo – per il parereunanime espressoda tutti i sindaci delterritorio siracusa-no. Riconosco che èstato fatto un ottimolavoro da parte della

    direzione aziendaledell’Asp di Siracusae, pertanto, ringrazioil direttore generaleBrugaletta e i diret-tori amministrativoe sanitario Di Bellae Madeddu poichéhanno tenuto contodelle interlocuzioni

    che ci sono state inquesti mesi, delleistanze che sono sta-te espresse dalle co-munità, ovviamentecompatib i lmen tecon la disponibilità

    di risorse nanziarie.Dopo l’approvazio-ne da parte dell’As-sessorato si apriràuna nuova fase checi vedrà attenti edisponibili alla piùampia collaborazio-ne nell’interesse su-premo delle esigenze

    SanitàIl nuovodocumentostrategico,da appro-vare entro ilprossimo 30settembrecontemplale istanze

    pervenute

    In foto, la conferenzadei sindaci sullapianta organica Asp.

    23 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 23-09-15.pdf

    5/9

    23 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    dia. Sono stati, inne, acquistati zaini, diari,colori e materiale di cancelleria da destinare astudenti meritevoli.Il progetto ha visto la piena e fattiva collabo-razione della Dirigente Scolastica dello stessoistituto scolastico Dott.sa Pinella Giuffrida edella Presidente della IV circoscrizione Grot-tasanta- Mazzarrona del Comune di SiracusaDott.sa Pamela La Mesa.La presentazione del progetto è avvenuta Ve-nerdì 18.09.15 alle ore 9.00, presso i localidell’Istituto Chindemi, alla presenza dei socidel RC Siracusa Ortigia, delle sopra citateDott.ssa Pinella Giuffrida e Pamela La Mesae dell’assessore comunale Dott.ssa ValeriaTroia.

    Piedibus, il progettocoinvolgerà anchealtri istituti

    i dettagli Sono Stati forniti dall'aSSeSSore alle Politiche ScolaStiche, valeria troia

    I  risultati del Proget-to Piedibus, lancia-

    to lo scorso mese diaprile, sono stati pre-sentati questa mattinaalla scuola LombardoRadice di via Archia,nell'ambito della set-timana della mobilitàsostenibile.I dettagli sono statiforniti dall'assessorealle Politiche scolasti-che, Valeria Troia, daldirigente dell'istituto,Sebastiano Rizza e dairappresentanti dell'as-sociazione Auser, chehanno avuto un ruoloimportante per la riu-scita del progetto.A portare la loro testi-monianza, anche i ge-nitori dei bambini che

    hanno partecipato all'i-niziativa.

    bini durante il percorsocasa-scuola;

    favorisca la nascitadi una rete di genitorial ne di coordinarele azioni di vigilanzae controllo durante ipercorsi casa-scuola,scambiare le recipro-che esperienze, stem-perare le paure e lepreoccupazioni per lasicurezza dei bambini,individuare forme diassicurazione e tutelaper le responsabilità digenitori e insegnanticirca l'obbligo di vi-gilanza sui minori altermine delle attivitàscolastiche ;migliori il livello difruibilità e di accessi-bilità per l'infanzia del

    territorio e in particola-re delle aree verdi;

    stimoli l'interventodelle istituzioni pub-

    bliche per completareil raccordo delle pisteciclabili esistenti in cit-tà, per accrescere l'areadei percorsi pedonalie delle aree verdi ac-cessibili al pubblico;promuovano azioni perrealizzare e potenziarearee e spazi verdi adat-ti ai bambini con formedi controllo e protezio-ne solidale;riduca gli inquinantiatmosferici; riduca ilrischio di patologie daesposizione a fattoriinquinanti;elimini la fase delleemergenze ambientalisviluppando progettiper una mobilità urba-na ed extraurbana so-stenibile.

    La possibilità di accedere allo studio, alla cul-tura e, quindi, poter aspirare a diventare perso-ne migliori, è un diritto inalienabile per chiun-que. E’ con questo spirito che il RC SiracusaOrtigia ha nuovamente scommesso sulle atti-

    Rotary ClubSiracusa Ortigiadona libri ai disagiati

    al chindeMi di via algeri Per 16 Studenti della Scuola Media

    “Il progetto - ha dettol'assessore alle Politi-

    che scolastiche ValeriaTroia - ha coinvolto 50bambini della terza equarta elementare del-la scuola “LombardoRadice”. Per la secon-da edizione è nostraintenzione coinvolgerepiù bambini. Voglia-mo, altresì trasferireil progetto in altre trescuole, nell'ottica dicostruire una mobi-lità sostenibile, cheabbracci gradualmen-te tutte le scuole delterritorio. Il progettoprevede anche il coin-volgimento dei ragazzidello Smart Lab, chelavoreranno proprio suuna “smart school mo-

    bility”.l progetto “PIEDI-

    BUS” si propone comeuna azione innovativa

    e promozionale che,attraverso la parteci-pazione di bambini,genitori, insegnanti eamministratori:coinvolga attivamentei bambini, educandolie stimolandoli alla mo-bilità sostenibile;promuova l'autonomiadei bambini nei lorospostamenti quotidianie nei processi di socia-lizzazione tra coetanei;consenta uno sviluppoarmonico psico-sicodei più piccoli;favorisca il ricorso allavoro socialmenteutile di persone anzia-ne (nonni) e del mon-do del volontariato

    (A.N.A.) per vigilare eaccompagnare i bam-

    vità di “service” rivolte alla collettività ed inparticolare a chi è meno fortunato.Il club ha sviluppato e messo in atto un pro-getto avente come obiettivo la fornitura di li-bri di testo e materiale didattico per studenti,della scuola primaria e secondaria di 1° gradodell’Istituto Comprensivo Chindemi di ViaAlgeri a Siracusa, che provengono da fami-glie disagiate.Il Club, nella fattispecie, ha acquistato qua-derni ed album per circa 100 studenti, per untotale di oltre 700 quaderni e 100 album e for-nirà i libri di testo scolastici, non coperti dalbuono statale, per 16 studenti della scuola m e-

    Il Primo Circolo Didattico De Amicis diAvola anche quest’anno parteciperà attiva-mente alla settimana dedicata al Move Week, un evento europeo annuale pensato per mo-strare i beneci dell’essere attivi e praticaresu base regolare sport e attività sica. Unanno fa più di 1 milione di persone hannopartecipato in Europa al MOVE Week ,lasettimana Europea per la promozione dei be-neci del praticare regolarmente sport e atti-vità sica. In Italia le città di Roma, Torino, Sassari ed Avola hanno organizzato nume-rose manifestazioni per ribadire che lo sporte l'attività sica possono dare un contributo

    importante alla lotta contro le tendenze ne-

    Move week ad Avola De Amicis sarà protagonistamato l’ evento Stop Ascensore per tutti idipendenti dell’amministrazione ed inneper giorno 25 settembre 2015 verrà organiz-zata una coloratissima maratona scolasticadal titolo “Campioni… In Movimento” checoinvolgerà tutti gli alunni della scuola pri-maria del plesso Lido e del plesso Coletta, idocenti e le famiglie che avranno il piaceredi condividere questo momento di aggrega-zione nalizzato alla promozione dell’atti-vità sica e di sani stili di vita.La manifestazione avrà termine in piazzaAllende con il Flash mob a cura delle classiquinte mentre gli alunni delle altre classi sa-

    ranno impegnate in giochi /sport.

    al via un’iniziativa ScolaStica all’inSegna dello SPort

    gative per la salute come uno stile di vitasedentario e l'obesità.Il Primo Circolo Didattico De Amicis diAvola , diretto dal dirigente scolastico Ste-fania Stancanelli, in occasione dell’eventoMove Week 2015 “Settimana Europea delmovimento”, in collaborazione con laUISP, con il Comune di Avola e con la Con-sulta giovanile di Avola avvierà una serie diiniziative che coinvolgeranno gli alunni discuola primaria secondo la seguente orga-nizzazione: dal 21 settembre 2015 al 24 set-tembre 2015 si svolgeranno attività motoriecon esperti per le classi prime e seconde;

    giorno 24 settembre 2015 è stato program-

    TRIBUNALE DI SIRACUSAProssImA InserZIone:

    27/09/2015le VendIte GIUdIZIArIe

    Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranneil debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi- stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobileè stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo sipagano i soli oneri scali (IVA o Imposta di Registro), conle agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricoloecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o dimediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobileviene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giornidall’aggiudicazione denitiva. La trascrizione nei registriimmobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche ei pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione.Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata - stale sono interamente a carico della procedura. Per gliimmobili occupati dai debitori o senza titolo opponibilealla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e - secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni.

    Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a caricodella procedura. LeAste GIUdIZIArIe sarannoinserite dalla data di pubblicazione del ban- f aa aa pvia p 'aa u i:

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    VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI come PArtecIPAre

    Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare inbusta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa datadell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzoofferto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessaprocedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolarecorrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efcacia delle offerte relative ailotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per lesocietà), il proprio cod. scale, se intende avvalersi dell’agevolazione scale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se sitrova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente(che consenta allo stesso l’identicazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nomedel giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima difare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole incalce ad ogni annuncio dopo l’i ndicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale

    all’ufcio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’ annuncio;se non indicati inviare richiesta per la vi sita dell’immobile all’ufcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - UfcioVendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome erecapito tel. L’ufcio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore afnchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicitàsul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunaledi competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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    vedova, cerca com-pagno, vedovo o di-vorziato senza figli,benestante, con unabuona posizione ecapace di darle af- sà. c.i.AM9773720 FermoPs Ss c.Affrancare francobollo e 3,70vedovo s, sani principi, cercauna compagna dai60 ai 70 anni, onesta,affettuosa, distinta, pers s-ne e trascorrere giornism. S c.i. aS4779138 fmps Ss

    trIbUnAle dI sIrAcUsA VendItA cAUsA cIVIle n. 1031/2009

    i ss . guspp Minniti, n Sus, S g cm .7,avviSa h 28 2015, 12, Sus S g cm .7, procederà alla vendita con incanto della villet-

    Sus, . fsu, . fsu .5,piano terra, con terreno di esclusiva pertinenzadi mq.1.714, compresa l’area di sedime , fg. 50,

    p. 190 su. 3 (x su.2). bs ’s, u qu, eu 148.000 (qum -). aum mm e. 1.000. d ps: -manda in bollo, assegno circolare per cauzione

    eu 14.800, ss p sps eu 29.600, s n d. M-giori informazioni e avviso completo presso lo

    studio.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 23-09-15.pdf

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    23 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 11 • SOCIETÀSOCIETÀ • 10  Sicilia • 23 SetteMbre 2015, Mercoledì

    L’Avviso sullam a n i f e s t a z i o n edi interesse per lagestione del Pal-lone Tensostati-co all’interno delParco Robinson,ci è sembrato im-proprio ed inop-portuno, nei tempie nelle modalità,pur condividendol’indirizzo di ester-nalizzazione chel’AmministrazioneComunale intende

    adottare in questacircostanza. Neitempi, in quantoappena terminati ilavori di adegua-mento di protezio-ne civile per l’areadi attesa, ammas-samento e ricoveroper la somma di €347.000,00 circa,si procede ad asse-gnazione (previstaper la prima deca-de di Ottobre), diuna area insita dipericoli, sporcizia,detriti, pericolosaper la salute pub-blica, anche se abando viene inse-rito solo il Pallone

    tensostatico appe-na installato nellostesso appalto diProtezione Civi-le che, tuttavia, sitrova nel bel mez-zo del parco van-dalizzato in ognisua componente;Nelle modalità, inquanto, per esem-pio, non si com-prende bene cosapossa migliorarel’aggiudicatario(qualora intendes-se farlo perché pre-visto nello stessobando), laddovesin da adesso si in-tende autorizzatoad apportare mi-gliorie alla strut-

    tura. Ci chiediamodi quale struttura siparla se il pallonetensostatico risultaappena installato eunico impianto percui si concorre? E’anche vero che lostesso è stato dan-neggiato già daisoliti vandali cheormai la fanno dapadrone da tempoin quella struttura,nonostante la vi-gilanza assicuratadalla stessa dittaappaltatrice e dallaPolizia Municipale

    “Ritirare il bandosul parco Robinson”

    nelle ore notturne,ma il tempo ristret-to di tre anni digestione previstonel bando, non in-coraggia di certoad investire sullastruttura viste lecondizioni in cuiversa.Forse un po’ piùdi concertazione estudio di fattibilitànei tempi dovu-ti (ovvero in fasedi progettazione)nell’esternalizza-re la struttura nonsarebbe stato sba-gliato. La proce-dura non ci sembra

    la più efcace seè vero che l’inter-vento effettuato

    non ha portato unnuovo look (se sieccettua proprio ilpallone tensostati-co) che rimane in-credibilmente ina-gibile in tanti puntinevralgici. Un wcè stato ristrutturatoall’interno (con letegole però diveltee i vetri infranti) enon si comprende achi possa risultarepossibile frequen-tarlo tra pochi gior-ni visto che non sipuò riservare servi-

    agli adolescenti.Non è stato dif-cile rendersi contodelle criticità in cuiversa la struttura,anche dalle testi-monianze acquisi-te, nel corso del so-pralluogo, da utentiche lamentavano lapresenza di giovaninelle ore pomeri-diane ad occupare(ed impedire mate-rialmente) spazi ri-servati solitamente

    alla prima infanzia.Regna l’incuria ela libertà per moltidi fare quello chesi vuole, ecco leuniche regole cheattualmente vigo-no nella struttura.Non crediamo chein batter d’occhiopossa cambiare lostato delle cose allaluce della tipologiadi esternalizzazio-ne operata che con-segna una piccolagoccia di apparen-te oasi (tensostati-co) in mezzo ad unterritorio di sporci-zia e desolazione.Favorevol i ss imialla esternalizza-zione e gestionedella struttura (cononeri ed onori),suggeriremo, però,a l l ’Amminis t ra-zione Comunaledi ritirare l’AvvisoPubblico e mo-dicarlo al ne diprogrammare ilpercorso miglioreper l’utilizzo in tut-te le sue potenzia-lità della strutturanel suo complessoche siamo certi,rappresenterà unluogo di sano ritro-vo per molti sira-cusani che attual-mente preferisconocorrere per le vie

    cittadine e non nelparco originaria-mente costruito pertali nalità. Inneun annotazione sultensostatico giàvandalizzato; sia-mo certi che saràagibile visto chenon è stato pre-visto al momen-to l’installazionedell’impianto diriciclo dell’aria?Quello vecchiogiace mestamenteaccanto alla nuovastruttura ma inuti-lizzabile.

    zi igienici adeguatied almeno tre, di-stinti per Uomini

     – Donne – Disa-bili. Non è chiarochi debba curarela struttura (nelsuo complesso)dal punto di vistaigienico e gestio-nale e controllarela fruibilità degliutenti che devonorispettare il benepubblico. Stamat-tina, infatti, allapresenza della 4^commissione Con-siliare sono statinotati come sanaabitudine eviden-

    te, numerosi uten-ti che portavano ipropri cani tran-

    quillamente all’in-terno del parco contutte le conseguen-ze immaginabili.Ovviamente nullacontro i simpati-ci amici a quattrozampe ma è que-stione di regole enon è possibile as-sistere nel recinto(anzi di quello cheresta) del piccoloparco giochi, no-tare cani addestratiabilmente a salirele scalette degliscivoli riservati

    Palestro: “Favorevoli alla esternalizzazionema si pensi alla salvaguardia dell’’intera struttura”

    “Quel programma dimenticatosulla chimica di Priolo”Che ne ha fatto la presunta attuazione dell’accordo

    di programma della zona industriale

    L’Unione generaledel lavoro richiamal’attenzione sul polopetrolchimico suicontenuti riportatinel protocollo sotto-scritto, a suo tempoin sede Governativa,riguardante li pro-gramma sulla chimicadi Priolo.Diversi gli anni tra-scorsi, era il lontanodicembre 2005, dallasua stesura ma, di fat-to ancora oggi quelleiniziative Ministeriali

    e quanto dettagliata-mente nel protocollosono rimaste sullacarta; infatti solo leimprese private han-no realizzato qualcheprogetto , totalmentedisattesa quella par-te degli impegni ditotale competenza diStato e Regione Sici-liana. Ci permettiamoquindi di suggeriredi voler inoltrareuna convocazione alMinistero dell’Atti-vità Produttive e allaPresidenza dei Mi-nistri, per riprenderequando era stato sot-toscritto per la de-nitiva, ci auguriamo,attuazione dell’accor-do di programma diPriolo.

    A questa iniziativa,a parer nostro, vaaltresì inoltrata unarichiesta “urgente“d’ incontro presso laPresidenza del Con-siglio dei Ministri conil vertice dell’ENI pervericare le effettivemodalità operative,gli investimenti e iprogrammi industrialiattraverso i quali as-sicurare il raggiungi-mento degli obiettividi rilancio del settoreda parte dell’ENI.Nel documento sievince chiaramen-te come il GovernoCentrale con esso ilGoverno Regiona-le assicuravano lacontinuità operativanel polo chimico di

    Priolo. L’esigenza diverica della dispo-nibilità delle risorsestatali per il comple-tamento del nanzia-mento del complessodi interventi previstidall’Accordo di pro-gramma, per la quali-cazione del polo pe-trolchimico di Priolo.Il documento rile-vava come, anche, aseguito dei processidi ristrutturazione in-dustriale degli ultimidecenni il compartodella chimica costi-tuisce, ancora oggi,un sistema fortementeintegrato.

    La crisi del compar-

    to chimico, non solodi Priolo che rappre-senta uno dei settoriprincipali in ambitoindustriale, con i -nanziamenti previstinell’accordo si con-tribuirebbe a dare unaspinta importante e, diconseguenza, imme-diate ripercussioni an-che sugli investimentinel settore energetico.Nel corso di questianni soggetti comedell’Osservatorio acui è demandato ilcompito di acquisireinformazioni necessa-rie, per poi p resentar-si al tavolo delle trat-tative con il Governocon le idee chiare e lapossibilità quindi diun confronto di me-

    rito circa l’attuazionedell’Accordo siglaton’ora restano disat-tese.Ribadiamo così comeabbiamo sempre so-stenuto nelle variesedi, dove la temati-ca si è sviluppata, lanecessità della qua-licazione e la rein-dustrializzazione delsito sia necessaria peressere da supporto alconsolidamento delleproduzioni petrolchi-miche e chimiche pre-senti nell’area, ed inparticolare attraversoil consolidamento de-gli attuali cicli produt-

    sviluppo del paese.Lacontraddizione diven-ta ancora più marcataladdove il Governo,nel delineare le lineestrategiche su cui co-

    struire il consolida-mento della chimicadi base, sottolinea chesi debba puntare sullaproduzione dell’etile-ne che, guarda caso, èl’unica liera chimicapresente in Sicilia eche l’ENI tende ad in-debolire.Richiamiamo, altresì,le particolari proble-matiche che riguarda-no il risanamento am-bientale e la bonicadelle aree inquinate.Occorre, al più presto,avviare una verica inquanto nulla è statofatto su aspetti ancherilevanti dell’accordo,ed in particolare:- la costituzione dellasocietà stato-regionedestinata ad avviare la

    realizzazione del par-co industriale;- il riconoscimen -to del distretto tec-nologico nel settorechimico-petrolifero eambientale da partedella Regione e delMiur.Ripartiamo quin-di dall’accordo del21 Dicembre 2005;con l’obbiettivo direcuperare il ritardoaccumulato e di nonscaricare sui lavora-tori le conseguenzedel ritardo con cuisaranno avviati gliinvestimenti previsti.Le iniziative produt-

    tivi . A tal proposito

    emerge con assolutachiarezza che la tema-tica inserita dell’ac-cordo, e quindi il pro-blema principale daaffrontare, rimanevaindividuare gli inve-stimenti ed i progettiindustriali in grado diassicurare un futuroalle produzioni.Fin dalla rmadell’accordo fu spie-gato che la prioritàera rappresentata dacome l’attuazione deiprogetti avrebbe con-sentito, anche, ai niindustriali e produtti-vi, quindi di mercatoil bilanciamento delcracking etilenico;assumendo sin d’al-lora l’impegno el’attenzione di quanti

    sottoscrittori sullarealizzazione dell’im-pianto di produzionedi glicol etilenico o,in subordine, per laproduzione di ossidodi etilene.Sono state scelte in-dustriali elaboratedall’Osservatorio Na-zionale per la chimi-ca e sostenute anchedall’ENI che, da su-bito si è detta dispo-nibile ed interessataa rendere possibile larealizzazione del pro-getto. Progetti che serealizzati avrebberoassicurato un futurocerto alla chimica di

    Priolo. Purtroppo ad

    oggi nonostante si-ano stati confermatele risorse economichepreviste dall’accordodi programma a ca-rico dello Stato, checoprirebbero in buonaparte l’investimentonecessario alla realiz-zazione dell’impiantodi glicol, non risultadisponibile alcun in-vestitore privato ingrado di realizzare ilprogetto.Le scelte dell’ENItendono a realizza-re il “bilanciamen-to” dell’etilene diPriolo non attraversogli investimenti e losviluppo, così comeprevede l’accordo diprogramma, ma attra-verso le dismissioni e

    l’abbandono di quan-to rimane della chimi-ca siciliana.Se ciò si dovesse con-cretizzare riteniamocome organizzazionesindacale si debbachiedere e se ne-cessario denunciareall’opinione pubbli-ca co me i rappre-sentanti del GovernoNazionale, con a capoMatteo Renzi, come ipiani di dismissionedell’ENI per la Siciliae per Priolo si con-ciliano con l’affer-mazione del governosulla strategicità dellachimica per l’intero

    tive pervenute all’os-servatorio chimicodel Ministero delloSviluppo Economi-co potevano essereutilizzare i fondi di-sponibili della legge181/89, una voltasuperate le istruttoriepreviste (ha riferitoin merito il sotto-segretario Saglia) .Inoltre proponiamodi aggiornare l’ac-cordo di programmadel 2005 sulla base diquanto emergerà dal

    tavolo nazionale perla chimica che prestoconvocheremo .L’incontro ha vistoaffrontare inoltre iltema delle risorse in-serite nell’Accordoa carico dello Stato:dei 160 milioni, 20allora erano dispo-nibili e in assenza delprogetto di rilanciodel bilanciamentodell’etilene, i fondipotrebbero esserestornati in favore de-gli altri progetti mi-nori previsti dall’Ac-cordo, lavorazionedelle materie plasti-che.Sulla boniche la di-scussione si è arenatasu un terreno melmo-so perché l’Eni non

    aveva risposto, cosìcome non ha risoltola questione della di-smissione delle areeche intende venderea prezzi che demoti-vano tutti gli investi-tori che nora hannopalesato interesse pernuovi insediamenti.Eni aveva dichiara-to la disponibilità dialcuni investimentia investire che sonoin corso si tratti disomme destinate allamanutenzione straor-dinaria, e due nuoviimpianti, che la Fe-derazione Chimici èaconoscenza.L’ impegno del go-verno era la sommadi 160 milioni dieuro per l’Accordo

    di Programma sullachimica anche se su-bordinato ad un suoapprofondimento neicontenuti alla lucedell’attuale situazio-ne economica e dimercato del settore”.A nostro avviso cre-diamo sia opportu-no una riessionesull’ opportunità diriprendere questainiziata come UGLe far risuscitare, èproprio il caso didire, un progetto im-portante per il nostroterritorio con impor-tanti ricadute in am-bito occupazionale.

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    l’osserVAtorIo

    Più vita nei due borghial centro di Palazzolo

    Palazzolo. Celebratanella suggestiva cornicedel castello medievale laFesta del borgo in ore,per l’iniziativa e l’or-ganizzazione dell’As-sociazione culturale“Gabriele Judica”, pre-sieduta da SebastianoInfantino. Dallo scorsomaggio i componentidell’ Associazione, inparticolare Lucia Can-

    nizzaro e SebastianoInfantino, hanno lan-ciato questa iniziativacoinvolgendo i residentinei quartieri Castelvec-chio e Lenza-Orologio, idue borghi di Palazzoloentrati nel novero deiBorghi più belli d’Ita-lia. I residenti hannoabbellito i cortili e gliangoli più suggestivi deidue borghi con piante eori. E una giuria ha poipremiato gli allestimentipiù belli.Il primo premio è statoassegnato a CarmelaRizza, “per la bellezza

    tUrIsmo  la feSta del borgo in fiore nella SuggeStione del caStello Medievale della composizione el'impegno nel realizzar-la”. Il secondo a FabioMessina “per l'origina-lità e creatività artisticadell’opera”. Terzo pre-mio inne alle signoreDi Domenico e Giliberto“per aver saputo rendereelegante il borgo per ilquale hanno dimostratotanto amore”.Tutti e tre i premi sonoandati a residenti nelborgo Castelvecchio.Una menzione speciale

    è stata assegnata al gio-vane Lorenzo Macaudodel quartiere Lenza-Orologio.La giuria cheha premiato i miglioriangoli fioriti dei dueborghi era compostada Enzo Leone, CeciliaGervasi, Tina Nigro,Anna Tanasi, Salvato reDi Blasi, Salvator e Io-colano, Pierpaolo Galloe Lucia Cannizzaro.La bandiera rosso cro-ciata dell’AssociazioneBorghi più belli d’Italiasventolava sulle muradel castello medievale,tra le quali è avvenuta

    la premiazione. E il fa-scino del crepuscolo sulcastello, sul centro sto-rico di Palazzolo, sullaintera valle dell’Anapoera esaltato dalla magiadella cornice di madrenatura: la rossastra lunapiena saliva da levantementre a ponente il solespegneva gli ultimi ba-gliori inondando gl’Ibleidi un efuvio di colori.Con “le note di unamusica sublime, mentreil sole calava dietro la

    montagna, il castello,come per incanto, si èsvegliato, le luminariehanno schiarito le suestanze, inondate da mu-sica e versi, per un invitoa godere delle gioie dellavita”.Con Lucia Cannizzaroe Sebastiano Infantinoc’erano Rossella, Chia-ra, Dave, Federico eFrancesca. Hanno par-tecipato i ragazzi dellaConsulta giovanile diPalazzolo.Il pubblico è stato accol-to dalle note di Vivaldisul tema “Autunno al

    ATTUALITÀ • 12  Sicilia • 23 SetteMbre 2015, Mercoledì 23 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 13 • ATTUALITÀ

    Appalti e formazioneil binomio pregiudizialeFerma restando la necessità di efcienza e sicurezza degl’impianti

    QueStione Sicurezza del lavoro nella zona induStriale

    di Salvatore Maiorca

    Appalti e formazione:è questo il binomiopregiudiziale per lasoluzione del problemasicurezza nella zonaindustriale. Dando ov-viamente per scontatal’efcienza e la sicurez-za degl’impianti. Dandoinoltre per scontatal’efcienza e l’afda-bilità dei megadirigentie supermanager iperpa-gati delle grandi com-mittenti. E dando pureper scontato il fatto chela mano pubblica (e nonsolo) deve ora inter-venire per assicurareil sostentamento allefamiglie dei tre cadutisul lavoro.E’ questa la lezione chenasce (anzi rinasce)dai tre recenti incidentimortali.Appalti. Si è detto e

    dal ribasso offerto per

    aggiudicarsi l’appal-to. Cercherà quindidi risparmiare sullaqualità dei materiali daimpiegare per eseguirel’opera e sul trattamentodei lavoratori. E trat-tamento vuol dire nonsoltanto retribuzione:vuol dire anche dota-zioni di sicurezza, vuoldire anche impiego dipersonale non altamen-te specializzato e quindia più basso costo, vuoldire anche impiego delpersonale in condizioninon ottimali; vuol indenitiva esasperazio-ne del rischio a caricodell’incolpevole lavo-ratore.E allora? Allora ba-

    sterebbe applicare agliappalti privati la nuovalegge regionale su-gli appalti pubblici, laquale elimina il criterio

    Occhio anche all’efcienza e all’afdabilità deimegadirigenti e supermanager iperpagati delle grandicommittenti che manovrano nelle stanze dei bottoni

    del massimo ribassoattraverso un sempli-ce calcolo matematicoche rende impossibileogni manipolazione.

    Naturalmente dopo cheil Governo nazionale(guarda caso) avrà nitodi farle le pulci e l’avràapprovata . Naturalmen-te questo richiederebbeun intervento legisla-tivo. Ma la politica hadell’altro da pensare.Formazione. Ogni lavo-ratore che viene messoad eseguire un lavoroin impianti industrialideve sapere in che am-biente andrà ad operare,tra quali materiali sitroverà ad operare, qualisono le caratteristiche e irischi di quell’ambientee di quei materiali, qualile dotazioni di sicurezzadelle quali deve poterdisporre, quali com-

    portamenti deve tenereal vericarsi di questirischi.Giusto per fare un esem-pio, un metalmeccanico

    (che non è un chimico)messo a riparare unatubazione di un im-pianto chimico devepur sapere cosa scorre

    in quella tubazione,deve sapere se quellatubazione dev’essereliberata da qualsiasiprodotto e bonificataprima dell’intervento ese tutto ciò è stato fatto aregola d’arte ben primadel suo intervento.

    Ebbene, tutto questo siriassume in una parolasola: formazione.Il Sicilia c’è stato ilboom-scandalo della

    formazione. Si sonospesi in questo settorefiumi di danaro. Maformazione non se n’èfatta.C’è un ente, nato aPriolo e poi “riprodotto”a Palermo, il quale diformazione dovrebbe

    occuparsi. Ma tutto hafatto in questi anni tran-ne che formazione: nondi quella che serve. E’ ilCiapi. Quando nacquea Priolo il Ciapi nonera un ente regionale:era, come descriveval’acronimo, il Centro in-teraziendale per l’adde-stramento professionalenell’industria. E da que-sto Centro sono usciteor di generazioni dilavoratori specializzatiper l’industria.

    Poi sul Ciapi mise manola Regione. Ciapi non fupiù “Centro interazien-dale” bensì “Centrointegrato”. Che vorràmai dire “integrato”?Il Ciapi di Palermoè nito in un vorticedi scandali. Quello diPriolo ne è rimasto fuo-ri. Ma è rimasto pure,come dice una vecchiacanzone, “disteso comeun vecchio addormenta-to”. Ha organizzato ognitanto un corso di stranicontenuti. Nulla inveceha fatto per la funzioneper la quale era nato:l’addestramento profes-sionale per l’industria.Tutto il settore forma-zione si è dissolto in

    quel vortice di scandaliche ha travolto anche ilCiapi di Palermo. Fiumidi danaro speso. Specu-lazioni a gogò. Nessun

    risultato.E così un metalmec-canico va oggi a la-vorare in un impiantochimico senza saperein che ambiente dovràmuoversi, come dovràmuoversi, con qualidotazioni e metodologiedi sicurezza operare. Ciscappa l’incidente. Ciscappa pure il morto. Sene parla. Se ne riparla.Si decide che si dovràdecidere. Poi. E si vaavanti. Come prima.Peggio di prima.E’ quel che puntualmen-te è accaduto dopo i treinfortuni mortali nellazona industriale. I sin-dacati sono andati dal

    prefetto. Hanno chiestoe ottenuto assicurazionisul potenziamento deicontrolli e delle atti-vità di Ispettorato dellavoro, ASP e Arpa,hanno pure ottenuto “ladecisione di trasferirela discussione a tavoliparticolari, mettendoinsieme Conndustria,organizzazioni sinda-cali e, singolarmente,le varie aziende”. Cosabuona e giusta. Né ilprefetto poteva andareoltre. E intanto? E in-tanto si va avanti talee quale. Si discute:meglio dire si chiac-chiera. E si continuaad aggiudicare appalti

    Che ne ha fatto il Ciapi? Doveva addestrarei lavoratori per l’industria. Ma è rimasto, come

    dice una vecchia canzone, “disteso come un vecchioaddormentato”. E la politica? Ha da fare altro che

    cose serie. Questa politica alla serietà non si converte. Nemmeno se folgorata sulla via di Damasco

    al massimo ribasso, sicontinua a mandare suimpianti chimici lavo-ratori metalmeccanicinaturalmente digiunidi chimica. Si continuaa rischiare. Fino alprossimo morto e alleprossime chiacchiere.E gli appalti? E la forma-zione dei lavoratori? Ela possibilità di restitu-ire il Ciapi alle sue ori-ginarie funzioni e farlolavorare (seriamente)per la formazione dei

    lavoratori finalizzataall’industria, come lasua ragione sociale ela sua destinazione ini-ziale volevano? Su tuttoquesto si tace.In denitiva chiacchie-re, chiacchiere, chiac-chiere. Fino al pros-simo morto. Fino allaprossima “mobilitazio-ne”. Fino alle prossimechiacchiere.A meno che qualcuno ri-manga folgorato, comeSan Paolo, sulla via diDamasco e si convertaalla serietà. Per fare lecose che servono a darealla gente lavoro sicuro.Non lavoro a tutti i costi.Perché fra tutti questicosti c’è perno la vita.E la politica?Questapolitica alla serietà nonsi converte. Nemmenose folgorata sulla via diDamasco.

    ripetuto che un appal-to aggiudicato con ilcriterio del massimoribasso non garantisce

    né sicurezza del lavoroné qualità dell’opera.E’ infatti consequen-zialmente ovvio che

    l’appaltatore cercheràdi non ritagliare dalproprio margine di utileil risparmio imposto

    Premi ai residenti che hanno abbellitoi ii gi agi più uggivi È  stato scritto che

    i guadagni di pochicrescono esponenzial-mente, mentre quellidella maggioranza siallontanano dal benes-

    sere. Uno squilibriovoluto da ideologieche difendono i mer-cati e la speculazionenanziaria. Si instauracosì una nuova tiranniainvisibile che nega aicittadini un reale potered'acquisto. A ciò siaggiunge una corru-zione ramicata condimensioni mondiali.In termini molto piùespliciti e circostan-ziati il giornalista escrittore Pino Aprile,già direttore di "Gen-te" ed autore di moltilibri sull'argomento,

    Da italiani del Suda meridionali terroni

    cUltUrA converSazione di Pino aPrile ai Soci della "dante alighieri"

    Le manovre che hanno penalizzato il Meridione dal Risorgimento ad oggi

    e i nefasti a danno delSud con speculazioni,violenze, latrocini, ru-berie. Una melma didelitti sici e morali suiquali certi libri di storiaglissano.Ma al termine Apri-le relaziona anche suquanto di positivo staaccadendo in certeparti del Meridione,facendo riferimentoalla geniale creativitàdi alcuni giovani chesi sono "inventati" con

    fatica e determinazionedelle attività tecnicheche sono state subitocaptate dai mercatiinternazionali.Infine la presidenteGioia Pace, ringrazian-do Aprile per le dovi-ziose comunicazionicon cui ha conquistalol'attenzione del nu-meroso pubblico, haribadito che soprattut-to ai giovani bisognarivolgersi per costruireun futuro migliore. Unsignorile rinfresco hapoi fatto da commiato.

    A.F.

    tramontar del sole” edi “Aria” di JohannSebastian Bach, mentreBarbara Allegrezza av-volgeva la scena con lemagie della sua danza.Sebastiano, Dave e ilauto magico di Alice,con “Vita al castello” diLucia Cannizzaro, han-no fatto rivivere amorie tragedie di un tempoche fu. Dave Monaco eFederico Scrofani conla sua chitarra hannoconquistato il pubblico

    eseguendo “Vecchiofrac”. Dave Monaco hadato voce al grande “Ca-ruso”. I versi di PabloNeruda sono stati scan-

    ha tenuto una brillanteconversazione ai socidella "Dante Alighieri"di Siracusa in occa-sione dell'apertura delnuovo anno sociale.

    La presidente GioiaPace ha presentatol'oratore elencandonei meriti professionalie anticipando il temadella conversazioneintitolata "Europa Suddel mondo?". PinoAprile si è quindi ad-dentrato nell'argomen-to rifacendosi in buonaparte al suo recentelibro "Terroni, tuttoquello che è stato fattoperché gli italiani delSud diventassero me-ridionali".Un libro che è presto di-ventato un best-seller.

    Una autentica pano-ramica sulle manovreche hanno penalizzatoil Meridione dal Risor-gimento ad oggi.È stato così squarciato

    un velario di menzognee turpitudini dietro ilquale sono stati per-petrati fatti e fattacci,ignominie delinquen-ziali sulla pelle e ilsangue specialmentedei siciliani.L'oratore ha anche sve-lato che la fandoniadella "arretratezza delSud" fu una denizionestrumentale e ideologi-ca costruita a tavolinoda Benedetto Croce.E dunque Aprile haraccontato, con dovi-zia di particolari e didocumentazioni, i fasti

    Ai lati il petrolchimico. Al centro il Ciapi addormentato

    Il pubblico al castello e la bandiera dei Borghi più belli d'Italia

    diti dalla voce di ChiaraCaligiore. FrancescaMonaco si è esibita inmine, body and soul,Dave Monaco ha pre-sentato i “proverbi” diInfantino, Cannizzaro eMonaco e “Fiori di loto”di Lucia Cannizzaro.Ha condotto l’evento ilpresidente del Circolodi cultura, SebastianoInfantino.Appuntamento a mag-gio dell’anno prossimoper dar sempre più vita

    a questi due borghiCastelvecchio e Lenza-Orologio che sono tra iBorghi più belli d’Italia.

    s.m.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 23-09-15.pdf

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    SOCIETÀ • 14  Sicilia • 23 SetteMbre 2015, Mercoledì

    Qualche mese fac'è stata la primastorica nidica-zione del feni-cottero rosa inSicilia. L’eventosi è vericato allaRiserva naturaleSaline di Priolo,in provincia diSiracusa, gestitadalla Lipu. Unacolonia di 220esemplari si è in-sediata la scorsa

    primavera co-struendo 50 nidi edeponendo alme-no 41 uova, chehanno iniziato aschiudersi a iniziogiugno. E ad oggisono 36 i pulcininati il cui involo èprevisto per metàagosto.Un evento ec-cezionale – sot-tolinea la Lipu – costantemen temonitorato dallostaff della riser-va siciliana, in unterritorio forte-mente trasforma-to da 50 anni di

    Nidifcazione alle Salinedi Priolo del fenicottero rosaindustrializzazio-ne, e dove l’As-sociazione lavo-

    ra da 15 anni percercare un nuovofuturo del terri-

    Priolo, con nan-ziamenti regiona-li, hanno sortitogli effetti speratie la notizia appareancora più signi-cativa se si con-sidera il fatto chela Riserva ricadeall’interno del Sin(Sito interesse na-zionale) di PrioloGargallo. Com-plimenti alla Lipu – conclude - e nte

    gestore della ri-serva regionale eai suoi operatori”.Sono state pre-viste numerosem an i f es taz io n ied eventi legatealla lieta notizia.Il primo è statoprevisto con ilpubblico di Fa-cebook il qualeera stato invitatoa votare per dareun nome al primofenicottero natoin terra di Sicilia.“Dall’inizio del-la nidicazione – aggiunge FabioCilea, Diretto-

    re della Riserva-l’Ente gestoreha attivato tuttele azioni neces-sarie per favorirel’ insediamentostabile della co-lonia, continuan-do, al contempo,a rendere fruibileuna parte della ri-serva, per dare lapossibilità ai nu-merosi visitatoridell’area protettadi ammirare, a di-stanza di sicurez-za, la colonia diFenicotteri, inten-ta, prima nelle pa-rate nuziali, e, inseguito, nella co-struzione dei nidie nella cura delleuova”.Caratterizzato dauno splendidopiumaggio bian-co con sfumaturerosate, le zamperosa e il beccorosa con estremitànera, è una dellespecie più affa-scinanti e appari-scenti delle zoneumide mediterra-nee.

    torio attraversola valorizzazioneambientale e lo

    scopo primariodella conserva-zione degli uccel-li.“Ospitare il primosito di nidica-zione per la Sici-lia del fenicotterorosa, nonché unodei pochi presen-ti sull’intero ter-ritorio nazionale- dichiara FulvioMamone Capria,presidente Lipu-BirdLife Italia – èun vero onore pernoi e un importan-te riconoscimentoal duro e comples-so lavoro portato

    avanti in questianni dalla Lipu edai tanti volontariche collaboranoper far rinascerequesto territorio,valorizzandone labiodiversità e in-segnandone il ri-spetto e l’immen-so valore”."La nascita di ol-tre 30 fenicotterirosa all’internodella Riserva na-turale Saline diPriolo – dichiara

    l’assessore regio-nale per il Terri-torio e per l’Am-

    biente, MaurizioCroce - è la di-mostrazione dicome la tutela ela salvaguardiadel patrimonionaturalistico inSicilia, quandosono condotte concapacità e com-petenza, diano ri-sultati importantiin tema di difesaed incrementodella biodiversi-tà. L’evento hadell’eccezionale – prosegue Mau-rizio Croce - se siconsidera che noad oggi, in Sici-

    lia, nonostanteripetuti tentatividi nidicazione,come quelli del-la vicina Riservadi Vendicari, nonsi era ancora maidocumentata lanascita di giovaniesemplari di feni-cottero rosa. Leazioni di tutelacondotte in que-sti anni dall’En-te gestore dellaRiserva naturaleorientata Saline di

    “La nascitadi oltre 30 fe-nicotteri rosaall’interno dellaRiserva naturaleSaline di Priolo

     – dichiara l’as-sessore regionaleper il Territorio eper l’Ambiente,Maurizio Croce

    - è la dimostra-zione di come latutela e la sal-vaguardia del pa-trimonio natura-listico in Siciliasia competente”

    23 SetteMbre 2015, Mercoledì• Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Alacqua saluta e sene va. Senza sbatterela porta, senza farepolemiche e senzacercare scuse. Se neva, come da suo co-stume, con la signo-rilità e la dignità chelo contraddistinguein un mondo,quellodel calcio, in cui siguarda di più al latoeconomico che a cer-ti valori, lasciandoche siano gli altri adinterpretare i motividel suo gesto, comu-nicato in nottata alsuo mentore GaetanoCutrufo, appena tor-nato precipitosamen-

    te in sede alle primeavvisaglie di una crisiche non si sa ancorabene se sia di naturatecnica o di risultati.

    La notizia era nell’a-ria già da domenicasera quando i tifosisi sono scatenati suisocial network co-prendo non solo di

    critiche ma anchedi insulti il tecnicomilazzese il quale, aparer nostro, avreb-be avuto or di atte-nuanti da far valere.

    A cominciare da unprecampionato fattodi amichevoli di bas-so prolo e non cre-diamo che le squadreda affrontare nelcorso della prepara-zione se le sia scelteAlacqua. Stessa cosaper i giocatori che fraarrivi e partenze han-no fatto somigliare ilSiracusa più ad unastazione ferroviariache ad una squadra dicalcio, sottraendo altecnico quella stabi-

    lità di organico di cuiavrebbe avuto biso-gno per un lavoro piùmetodico e produtti-vo. Per nire, le pres-sioni della piazza chela società ha in buona

    parte recepito, di po-ter ricreare in qual-che modo l’ossaturadella squadra che nel2012 aveva saputoconquistare sul cam-po la serie B, nonconsiderando che nelfrattempo, da quellapur positiva espe-rienza, erano pas-sati tre anni,un lassodi tempo pressochéinsignicante per ungiovane, ma più chesufciente per ungiocatore più prossi-mo ai quaranta che aitrenta di non potersiesprimere come unavolta. Ecco, Alacquasi è trovato a doverallenare non solo

    una squadra in con-tinuo divenire, maanche gente che perelementari questio-ni di età ha bisogno

    di più tempo per en-trare in piena forma.E tutto questo senzacontare la questionedegli “under “ che,a campionato abbon-dantemente iniziatola società sta ancoracercando.Tutto que-sto Alacqua non loha detto, come nonha detto di essere sta-to lasciato solo a farda parafulmine aglierrori suoi e ai molticommessi dagli al-tri, senza che né lasquadra né la socie-tà abbiano mosso undito per difenderlo.Ora è caccia apertaal sostituto, con Sot-til in pole position,

    pur non possedendola bacchetta magicacome molti avrebbe-ro desiderato.

    Armando Galea

    Alacqua saluta e se ne vaSottil in “pole position”bs ’m x mattenuanti che avrebbe potuto accampare e che non glihanno consentito di lavorare come innegabilmente sa

    CanoaPolo, per Kst Siracusaun argento che vale oroUn altro passo in avanti per i ragazzi del-la Kst Siracusa ai campionati europei inPolonia nella città di Kaniow. Dal bronzodell’anno scorso, all’argento di domenicascorsa, che ha confermato la squadra dimister Arganese come formazione leadernel panorama europeo. .Onore al meritoper Davide Novara, Edoardo Corvaia,Alessandro Empoli, Andrea Romano,

    Fabio Barone, Gianmarco Emanuele eFabrizio Santino, che hanno perso il tito-lo d’Europa solo ai tempi supplementaricon solo una rete di differenza. I ragazzidi Arganese hanno sorano un successostorico, che sarebbe stata la giusta ricom-pensa di una stagione praticamente per-fetta che li ha visti trionfare per il ter-zo anno consecutivo a livello nazionale.Mancava il titolo continentale, svanito unanno fa in seminale e sorato quest'an-no. Il cammino nelle acque polacche èstato dei migliori, con una seminale daurlo che ha visto i siracusani sconggerei campioni europei in carica del Montpel-lier. Tra la Kst e il successo nale c'e-ra un'altra francese, il Conde sur Vire. Iragazzi di Arganese hanno tenuto botta e

    gs à ms

    per lunghi tratti dell'incontro sono sem-brati superiori ai transalpini. I tempi re-golamentari si sono chiusi sul tre pari,ma al supplementare la dea bendata habaciato i "galletti" che con il golden goldel 4-3 si sono laureati campioni d'Euro-pa per club. "Siamo orgogliosi di questorisultato - ha detto Libero Romano, vicepresidente della Kst -, un argento che

    vale oro, siamo i vice campioni d'Euro-pa. In seminale abbiamo anche battuto icampioni d'Europa in carica del Montpe-lier. Un altro gradino in avanti rispetto albronzo dello scorso anno. Perdiamo unanale al golden goal dominata per l'in-tero tempo regolamentare. Con questorisultato si chiude una stagione davveroesaltante, terzo scudetto consecutivo, ar-gento ai campionati europei per nazionie argento in Champion League. Adessoun meritata pausa per i nostri gladiato-ri per poi iniziare la preparazione per lastagione 1 2016 che ci vedrà impegnatianche nell'organizzazione dei mondialidi canoa polo che si terranno a Siracusadal 31 agosto al 4 settembre 2016".

    S.C.

    S