Libertà Sicilia del 25-09-15.pdf

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    www.libertasicilia.it mail:  [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Cronaca 

    Il padre di Eligia“Ma Christian

    ha agito da solo?”A pagina  cinque

    Scrofani: “Nessun problemaper il bilancio consuntivo”Sul rinvio della di-scussione in consi-glio comunale del

    rendiconto 2014,l'assessore al Bilan-cio, Gianluca Scro-fani, ha rilasciato

    A pagina  tre

    IL M5S BUCCHERI

    IMPUTATO SALAFIAIL CASO

    Cronaca. I carabinieri stringono il cerchio su cinque casi d’estorsione

    Il M5S interviene sullaquestione Villaggio Mia-no, dopo i violenti eventiatmosferici.

    A pagina  

    due

    Insufcienti

    intervential Villaggio

    La minaccia: “Aiuta la famiglia e starai tranquillo” 

    Pizzo agli imprenditoriCoinvolte 4 persone

    Un’estorsione commessada Monti Bruno e Di MareMassimo, quali mandanti,con la partecipazione diPolizzo Benedetto, qualeintermediario. In data 22marzo scorso R.G. denun-ciava ai Carabinieri il fur-to di un puledro, di un ca-lessino, di ornamenti per ilpuledro e di un condizio-natore asportati da ignotimalviventi dall’interno diuna casa rurale. La sera

    del 23 marzo la vittimaR.G. veniva avvicinatadall’indagato ilquale era stato incaricatoda Monti e Di Mare.

    A vittimauccidonoil puledro

    Si facevano consegnaresoldi per pagare il pizzo o,

    in alcuni casi, per restitui-re il maltolto. Con l’accu-sa di estorsione sono nitenel mirino della giustiziaquattro rosolinesi. I Ca-rabinieri della Compagniadi Noto, coadiuvati da per-sonale del Nucleo Carabi-nieri Cinoli di Nicolosi,hanno dato esecuzione a4 provvedimenti cautelariemessi dal gip di Siracusa,su richiesta del pm.

    A pagina sette

    A pagina  sette

     venerdì 25 settembre 2015 • Anno XXvIII • n. 214 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Pg S... Ms 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    La Guardia di Finanza diSiracusa, dopo accurateindagini dirette dal sosti-tuto procuratore Puleio.

    A pagina  due

    Sequestratii benidi azienda

    Il pm Andrea Ursino a con-clusione della requisitoriaha chiesto la condanna a12 anni di reclusoone alprocesso a carico del bossNunzio Salaa.

    A pagina  quattro

    EstorsioneSics: chiesti12 anni

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Ieri il primo allenamento

    La sceta della dirigenza del Siracusa è caduta su AndreaSottil, il tecnjco che ha già guidato gli azzurri nella sta-gione 2011-2012 quando quel Siracusa conquistò la pro-mozione in B ma fu detronizzato di 5 punti.

    E’ Sottilil nuovo

    allenatore

    A pagina  quindici

    Politica 

    Disegno di leggesul turismoaccessibile

    A pagina  tre

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    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 25 SetteMbre 2015, venerdì

    EVENTI

    Il M5S interviene sulla questio-ne Villaggio Miano, dopo i violentieventi atmosferici che hanno lette-ralmente sommerso buona parte delquartiere di Siracusa nei giorni 7-8Settembre. Tali lavori, avrebberodovuto impedire, secondo l’Ammi-nistrazione stessa, il ripetersi dei fe-nomeni di allagamento più volte la-mentati dai residenti.Con Determina Dirigenziale n° 724del 09/09/2015, è stata afdata allasocietà Global service Italia srl, lapulizia del canale a cielo aperto sitoall’altezza di viale Epipoli e la puli-zia del relativo attraversamento stra-dale, per un importo dei lavori pari a24 mila 700 euro.

    L’assessore Foti aveva dichiarato chele azioni previste dall' Ente avrebberoavuto lo scopo di evitare il reiterarsidelle spiacevoli situazioni. “Purtroppo,- dicono i grillini - corre l'obbligo di sot-tolineare che la pulizia, anche parzialedi un canale di collettamento acque,soprattutto in corrispondenza del civicoviale Epipoli, nulla ha a che fare con icontinui allagamenti che si vericanoal Villaggio Miano. Infatti, le ripetuteinondazioni hanno cause ben diverse eperaltro già ampiamente descritte e do-cumentate da precedenti interventi delM5S Siracusa rilasciati a tal proposito.Le foto, scattate in data 23 settembre,evidenziano come, sul canale siano sta-ti effettuati lavori molto sommari che

    Insufcienti interventi

    di pulizia del canaleal Villaggio Miano

    risultano essere di mera pulizia dell'al-veo e null'altro. Attraverso le immagi-ni si può notare e quindi immaginareche, essendo le condizioni delle paretidel canale piuttosto precarie, al prossi-mo nubifragio nuovi sedimenti ostrui-ranno il normale deusso delle acqueprovenienti dalla sede stradale di VialeEpipoli con conseguente pesante al-lagamento dello stesso. Un interventocertamente più efcace sarebbe statoquello di provvedere all’allargamentodell’alveo del canale e al relativo con-solidamento delle pareti. Tale proce-dura, avrebbe evitato che il materialeterroso che le compone, nel franare,ostruisse nuovamente l'alveo, tanto daostacolare il passaggio delle acque.

    l’accuSa del MoviMento cinque Stelle

    Il mareal museoSs o

    Questa sera a partire dalle ore20 primo appuntamento dellarassegna “Il mare al museo”,sei iniziative in un mese per ce-lebrare il mare ed evidenziarel'importanza di questa risorsaper la città. La manifestazionesi tiene al Museo del mare (Sir-muma), in via Geatano Zummo

    7, in Ortigia, con il patrocinio delComune attraverso l'assessoratoalle Politiche culturali.La prima iniziativa è: “La stradadel vino incontra il mare, narra-zioni e degustazioni enogastrono-miche”. Sabato, alle 19, secondoappuntamento: la mostra virtua-le “Il nostro mare”.

    La Guardia di Finan-za di Siracusa, dopoaccurate indagini di-rette dal sostituto pro-

    curatore della Repub-blica di Ragusa Dott.Francesco Puleio, hasottoposto a seque-stro terreni e fabbri-cati siti nelle provincedi Siracusa e Ragusanonché disponibilitàbancarie per un valoredi oltre 600 mila europari ai contributi ille-citamente incassati,dai titolari di una so-cietà di allevamentodella provincia aretu-sea, sulla base di unprovvedimento dispo-sto dal gip del Tribu-nale di Ragusa.L’odierno sequestroscaturisce da speci-ca attività effettuatadai nanzieri del Nu-

    cleo Polizia Tributariadi Siracusa, volta acontrastare l’illecitapercezione di aiuticomunitari concessinell’ambito delle sov-venzioni alla Politicaagricola comune.I primi riscontri han-no evidenziato unaserie di irregolaritàcommesse dai tito-lari della società, se-gnalate alla Procuradella Repubblica diRagusa, competen-te per territorio, chedelegava pertanto inanzieri ad effettua-

    re ulteriori indagini.Acquisita tutta la do-cumentazione rela-tiva alle domande di

    contributi presentatedal 2008 al 2014 dallasocietà siracusana, inanzieri hanno in-terrogato i proprieta-ri dei terreni indicatinelle citate domandepresentate dai respon-sabili della società.L’esito delle indaginipermetteva di appura-re che parte dei con-

    tratti di aftto allegatialle istanze erano falsiperché i legittimi pro-prietari dei terreni non

    li avevano mai aftta-ti agli indagati e, intaluni casi, avevanopresentato contrattidi aftto nei quali glistessi soggetti si di-chiaravano proprieta-ri dei terreni di terzepersone, che afttava-no poi alla loro stessasocietà; il tutto, ov-viamente, all’insaputa

    dei veri proprietari.Stante quanto rile-vato, la Guardia diFinanza di Siracusa

    ha comunicato all’A-genzia per le Eroga-zioni in Agricoltura diRoma di sospendereogni pagamento dicontributi alla socie-tà indagata no allaconclusione degli ac-certamenti, ottenendocosì il blocco di oltre230 mila euro di con-tributi che la società

    da lì a poco avrebbeincassato.Inne, come antici-pato, accogliendo le

    richieste degli inve-stigatori, la Procuradella Repubblica diRagusa, nella per-sona del Puleio, hachiesto ed ottenuto, ilsequestro preventivodei beni mobili e im-mobili degli indagatino al controvaloredei contributi illegal-mente percepiti che

    rappresentano il pro-tto del reato. L’at-tività della Guardiadi Finanza si pone a

    tutela del mondo del-la sana imprenditoriaoltre che del bilancionazionale e comuni-tario, al ne di preve-nire e reprimere ognicondotta illecita chepossa danneggiare ilsistema economico egarantire l’afferma-zione del principio diequità scale.

    Sequestratii benidi aziendazootecnica

    il fatto è accaduto a buccheri

    La Guardia di Finanza.

    La manifestazione nasce da un'i-dea di Angela Falletta e LauraPiazza e si avvale della collabo-razione di varie organizzazioni:associazione culturale Alimede,La strada del vino e dei sapori delVal di Noto; Ofcina fotogracasiracusana; Verbavolant edizio-ni.

    La deputata regionale Marika Cirone DiMarco, ha presentato un disegno di legge

    su “imposta di soggiorno e turismo ac-cessibile”. Il ddl prevede che i proventidell’imposta di soggiorno nei comuni sici-liani abilitati ai sensi del Decreto Legisla-tivo 14 marzo 2011 n. 23, siano destinatiin via prioritaria nel triennio 2017-2019all’adozione di un programma d’inter-venti per favorire il turismo accessibile aisoggetti con disabilità e ai loro accompa-gnatori. La mancata adozione e attuazio-ne del programma di turismo accessibilecomporta la riduzione per lo stesso impor-to dei nanziamenti regionali per attivitàturistiche, ere, spettacoli, eventi e mani-festazioni nei comuni inadempienti.“Il Comune di Siracusa potrebbe in bre-ve tempo acquisire un posizionamentostrategico anche nel campo del cosiddet-to Turismo accessibile, se con un'azione

    I Comuni intervenganoper il turismo accessibile

    diSegMo di legge all’arS di Marika cirone

    di comarketing con le associazioni deglialbergatori si determinasse ad investire,

    a partire dai proventi dell'imposta di sog-giorno, in un programma triennale di in-terventi indirizzati a migliorare l'ospitalitàper disabili, anziani, mamme e bambini,bisognevoli di particolari attenzioni. Lopotrebbe fare avendo a cuore di intercet-tare quella fascia di utenza che ricerchedi mercato valutano, a livello europeo, in38 milioni e in Italia in 3,5 milioni. Untriennio di investimenti coordinati con lecategorie interessate potrebbe portare almiglioramento della fruibilità in terminidi viabilità (piste per ipovedenti, semaforisonorizzati, accessi al mare, abbattimentodelle barriere architettoniche), accesso aitrasporti pubblici, comunicazione (dall'u-so del braille alle guide specialistiche),dall'informazione alla formazione del per-sonale addetto all'accoglienza”.

    25 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    «Nessun impedimentoSolo un’integrazione»

    Il cAso. l’aSSeSSore al bilancio Scrofani Sul bilancio conSuntivo

    Sopra, l’assessore comunale Gianluca Scrofani.

    Sono state montate le prime tende oscuranti nelle scuole di Priolo, perriparare gli alunni dal sole e per dare maggiore luminosità alle lavagnedigitali. Nei prossimi giorni si inizia, invece, con il montaggio dei clima-tizzatori caldo/ freddo in ognuna delle aule degli istituti comprensivi. Lescuole priolesi, tra le pochissime in Sicilia, sono, così, totalmente fornitedi impianti di climatizzazione, tendaggi e lavagne digitali. Un obiettivo

    Priolo, tende oscurantinelle scuole della città

    Sul rinvio della discussio-ne in consiglio comunaledel rendiconto 2014, l'as-sessore al Bilancio, Gian-luca Scrofani, ha rilascia-to una dichiarazione conla quale, sostanzialmentesmentisce quanto sosten-gono i consiglieri comu-nali dell'opposizione,m diuna necessità di rivederei conti ala luce del casoOpen land e del maxi ri-sarcimento che potrebbeprolarsi a breve.

    “Per l’amministrazionecomunale, il rendiconto2014 è un atto perfeziona-to sin dal 30 aprile scorsoe non necessita di alcunacorrezione o rettica pri-ma del passaggio in consi-glio comunale per l'appro-vazione. Campate in ariasono, dunque, le pretesedi leggere il rinvio con lanecessità di integrare gliatti consiliari, che sono erestano quelli depositatialcuni mesi fa.“Il rinvio, invece, è col-legato a un adempimen-to introdotto dalla nuovanormativa che stravolge ilsistema contabile degli ul-timi 20 anni. Un adempi-mento che riguarda l'anno2015, che deve essere adot-

    tato con un atto di Giunta ilquale, a sua volta, deve es-sere approvato contestual-mente al rendiconto 2014.Parliamo dell'analisi deiresidui, attivi e passivi, lacui differenza quantiche-rà il disavanzo di ammini-strazione che, secondo lenuove regole, sarà spalma-to nei prossimi 30 anni. Sitratta di oltre 40mila vocigià esaminate dal servizionanziario e che vanno va-lidate dai responsabili deiservizi cui spetta la gestio-ne operativa delle entratee delle uscite dell’ente.Ciò signica che i singoli

    dirigenti devono assumerespeciche determinazio-ni poi recepite nell'atto diGiunta.“Circa la questione delle

    variazioni di bilancio dicompetenza del Consiglio,il Comune non ne ha adot-tate; ci sono solo variazio-ni al piano esecutivo di

    gestione (storni tra inter-venti dello stesso servizio)e impinguamenti con pre-lievo dal fondo di riservadi competenza del sindaco,

    raggiunto grazie all’impegno dell’am-ministrazione comunale, che ha lavo-rato allo strumento nanziario per ga-rantire alla comunità locale un sistemascolastico all’avanguardia. “Noi, mol-to umilmente facciamo i fatti - dice ilsindaco Antonello Rizza – operando insilenzio ogni giorno per migliorare lavivibilità e la qualità dei nostri istitutiscolastici”.

    come previsto per legge.“In merito ai termini dellascadenza per l'approvazionedel consuntivo, ricordo cheil commissario ha assegna-to al consiglio comunale iltermine del 24 ottobre. “Ri-tengo sia necessario leggerequesta vicenda, compresi itempi, con senso di respon-sabilità e con l’unico scopodi rappresentare dati realisullo stato di salute dell’En-te e sulle capacità dello stes-so di far fronte anche alle,

    purtroppo pesanti, condanneche l’anno visto soccomberein questo squarcio di consi-liatura.“Lascio ad altri le provoca-zioni presuntuose e sterili diuna parte dell’opposizione,che mira al semplice obbiet-tivo di distorcere la correttainformazione a benecio dichi non ha a cuore le sortidella collettività”.

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    Pass in ortigiaper dipendenticomunali

    Ai dipendenti comunalidell'ufcio “Gare e Contratti”sito in via Logoteta, sono statirilasciati una decina di Pass Ztlche autorizzano loro a sostarenegli stalli riservati ai residenti.Questo provvedimento, a pa-rere dei consiglieri di Ortigiaappare “ingiusto, non fa altro

    che trasformare gli stalli per re-sidenti in parcheggio per alcunidipendenti comunali propriosotto l'ufcio di competenza.Salvatore Gibilisco: “Oltre achiedere l'immediata revoca deipass, rilasciati ai fortunati di-pendenti comunali, pretendo daparte dell'Assessore alla PoliziaMunicipale delle spiegazioni inmerito visto che ,il regolamentoper il rilascio Pass non prevedenessuna autorizzazione per idipendenti comunali che svol-gono la loro attività lavorativaall'interno del Centro Storico, inquanto non rientrano nella ca-tegoria dei lavoratori con oraridisagiati”.

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 25 SetteMbre 2015, venerdì

    Il pm Andrea Ursino a conclu-sione della requisitoria ha chie-sto la condanna a 12 anni di re-clusone al processo a carico del

    boss Nunzio Salaa, accusatodi tentata estorsione e anche diestorsione ai danni dell'impresaedile Sics di Priolo. Alle stesseconclusioni sono pervenuti l'av-vocato Vincenzo Tuccitto, perl’ingegnere Carmelo Misseri, ti-tolare dell’impresa in questione,e i legali dei Comuni di Floridia ePriolo e dell'Associazione antira-cket di Floridia-Solarino-Sortino,costituitisi parte civile control’imputato.Il processo, che si sta celebran-do dinanzi al gup del tribunale diCatania, Loredana Pezzino, conil rito abbreviato, vede imputa-to il solo Salaa, mentre gli altridue, Salvatore Mollica e Arman-do Salvaggio, entrambi da alcunimesi collaboratori di giustizia,hanno scelto il rito ordinario eseguiranno, quindi, strada giudi-

    ziaria differente.Per il rappresentante della pubbli-ca accusa, Salaa sarebbe il man-dante dell'attentato incendiarioavvenuto al cantiere edile della

    Tentata estorsione alla SicsChiesti 12 anni per Salafa

    il PM urSino a concluSione della requiSitoria dal guP

    ditta Scs, con sede legale a Priolo,per la realizzazione dell’allarga-mento della strada statale 124,Siracusa-Floridia. SalvatoreMollica e Armando Salvaggio,confermano questa tesi, avendo

    confessato al pm Ursino di ave-re commesso materialmente loroun incendio doloso e un attentatoincendiario su due mezzi di lavo-ro di proprietà dell’imprenditore.

    Una decisione che sarebbe ma-turata a seguito del suo riuto apagare la somma di duecentomilaeuro a titolo di pizzo e di prote-zione.I due collaboratori di giustizia

    hanno sostenuto, infatti, di ave-re incendiato un escavatore par-cheggiato all'interno del cantiereedile nel mese di giugno 2012.Mollica e Salvaggio hanno anche

    confessato che nel mese di mar-zo dello stesso anno, incollaronoal cancello della villa dell'inge-gnere Misseri un foglio di carta

    sul quale era scritto un messag-gio intimidatorio con allegatarichiesta di pizzo: "Misseri ab-biamo tuo glio, dacci la sommaqui sotto scritta di duecentomi-la euro". Anziché intimidirsi equindi soggiacere al volere deimalviventi, la vittima del tenta-tivo di estorsione ha consegnatoai carabinieri quel biglietto mi-natorio, facendo di fatto avvia-re le indagini culminate poi conl’individuazione dei presunti re-sponsabili di quegli atti.Nunzio Salaa, difeso dall'avvo-cato Salvatore Caruso, ha sem-pre negato ogni addebito veden-dosi, però, rigettata l’istanza diannullamento dell’ordinanza daltribunale del riesame di Cataniasoprattutto sulla scorta delle di-chiarazioni dei due collaboratoridi giustizia. Dopo la requisitoria

    del pubblico ministero, toccaadesso alla difesa di Salaa det -tare le proprie conclusioni. Lanuova udienza è stata ssata peril 30 ottobre prossimo.

    In foto, Nunzio Salafa.

    Domani e domenica prossimi si terrà nellasala conferenze della Camera di Commercio diSiracusa un congresso di Urologia dedicato allaneoplasia vescicale non muscolo inltrante orga-nizzato dall’Unità operativa complessa di Urolo-gia dell’ospedale Umberto I di Siracusa diretta daBartolomeo Lentini. Il meeting, dal titolo “Nonmuscle invasive bladder cancer: what’s new?”nasce per riunicare a Siracusa, in un unico even-

    to formativo, le più nuove esperienze di ricerca,diagnosi e trattamento della neoplasia vescicalenon muscolo inltrante, grazie al contributo edalla presenza delle massime professionalità ita-liane nel campo, ed è rivolto in particolare a me-dici chirurghi appartenenti alle specializzazionidi Urologia ed Oncologia. I lavori saranno apertialle ore 9 di sabato 26 settembre dal saluto deldirettore generale dell’Asp di Siracusa SalvatoreBrugaletta e dal delegato della Società italiana diUrologia Sicilia Carlo Magno e introdotti dal pre-sidente del congresso Bartolomeo Lentini.“La neoplasia vescicale non muscolo inltrante

     – spiega Bartolomeo Lentini – è un’ampia real-tà con la quale l’Urologia siracusana si confrontagiornalmente. Numeri considerevoli, per quantoriguarda prevalenza ed incidenza. Nel 2013, sumille ricoveri ordinari effettuati nel reparto diUrologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa,

    Neoplasia vescicale: convegnoda domani a Siracusa

    l’evento forMativo Si Svolge alla caMera di coMMercio

    25 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Tino Ardita ieri matti-na era dai carabinieri. Lasua missione non è nita.Vuole andare no in fon-do alla verità sulla mortedi Eligia, sua glia, avve-nuta il 19 gennaio scor-so per mano del marito,Christian Leonardi. Spes-so sta nell’ombra.“Questa storia ha incisoin maniera determinantesull’equilibrio e sulla se-renità della mia famiglia – dice con un lo di vo ce – Mia moglie è dimagri-ta, io stesso passo le not-ti insonni ripercorrendominuto per minuto, atti-mo dopo attimo tutta lasequenza degli eventi. Etrovo tanti lati oscuri, tan-te situazioni che non miquadrano e i conti conti-nuano a non tornare”.Il riferimento di AgatinoArdita è a quella tragicasera del 19 gennaio scor-so, quando, dopo averecenato a casa di Eligia,con la moglie è rinca-sato, lasciando la gliain compagnia del mari-to. “Che cosa è succes-so dalle 22.40 no alle23.15 quando poi sonoarrivati i soccorsi a casadi mia glia? – si chiede

    Ardita – Eligia era soli-ta sorbire una camomil-la prima di coricarsi e lofaceva distesa sul divanodel soggiorno. Come ri-costruito dagli investiga-tori, la colluttazione conil marito è avvenuta pro-prio in quella stanza cheè distante dalla camera daletto. Questo ce lo diconoanche le tracce rinvenutedal Ris di Messina duran-te il loro sopralluogo. Dalmomento in cui ha notatoche Eligia era esanime,Christian ha avuto pocomeno di tre quarti d’ora ditempo prima di chiamareal 118. Mi chiedo e giro ilquesito agli inquirenti: èmai possibile che in così

    Il dilemma di Tino«Qualcuno ha

    aiutato Christian»

    il Padre di eligia SeMre in PriMa fila

    In foto, Agatino Ardita e la fglia Eligia.

    poco tempo, Christian dasolo sia riuscito a trasci-nare Eligia che pesavaoltre sessanta chili per

    via della gravidanza inol-trata dal divano del sog-giorno al letto matrimo-niale, peraltro senza fareuna sola piega a copertae lenzuola, indossarle unmaglione, cambiare glislip, pensare a ripulire ilpavimento dalle tracce divomito e di altri liquidi eforse di nascondere altrielementi che potevanofare ricadere la colpa sudi lui?”.Quesiti che rimbombanonella mente di un padre,scosso per la perdita dellaglia ma anche determi-nato a portare a galla tuttala verità. Ma quale altroscenario potrebbe aprirsiin un caso che sembra,

    nelle sue parti essenziali,denito e cristallizzato?“Non vogliamo accusarealcuno – incalza Ardi-

    ta - Ma è giusto che gliamici di Christian dianoagli investigatori dellespiegazioni. Infatti, pri-ma e dopo la morte diEligia venivano a pren-derlo a casa dopo le ore22 per trascorrere fuoriil resto della serata. An-che quando lo ospitavo acasa mia, subito dopo lamorte di Eligia, arrivatoa una certa ora, Christianandava via e sotto c’e-rano alcuni amici ad at-tenderlo. Dobbiamo ca-pire se anche quella seradel 19 gennaio qualcunodegli amici sia andato acasa a prenderlo per poiuscire e magari, in pre-senza dell’imprevisto, si

    sia intrattenuto sopra peraiutarlo a mutare lo sce-nario. In queste conside-razioni quello che non ci

    convincono sono i tempi.Avrebbe potuto fare tut-to quello che ha fatto inpoco meno di un’ora?Addirittura chiamare an-che i soccorsi con quellacalma e tranquillità cheemerge dalla registra-zione della telefonata al118? Riascoltando il na-stro, a me sembra troppotranquillo, come se aves-se ordinato una pizza”.L’input che ha dato la fa-miglia Ardita è stato re-cepito dai carabinieri delnucleo investigativo delcomando provinciale, chesta vericando se davveropossano esserci stati deicomplici che abbiano aiu-tato Christian Leonardi a

    Maltrattamenti in famigliaAi domiciliari un 27enne

    giovane avrebbe messo in atto tali ves-sazioni, già da tempo, nei confronti deipropri familiari.L’ordinanza è scaturita a seguito delleindagini condotte, che hanno permessodi appurare che l’uomo, in più occasio-ni con minacce e percosse, aveva estortodenaro ai propri familiari, che alla nesi sono decisi a presentare denunciapresso la locale Arma.

    notificata una ordinanza di cuStodia cautelare

    fare trovare ai soccorrito-ri uno scenario diverso daquello che realmente erain quella casa e che poiè stato ricostruito dagliesperti del reparto inve-stigazioni scientiche. Eproprio i carabinieri delRis di Messina potrebbe-ro tornare sulla scena delcrimine già la prossimasettimana; in quell’abi-tazione al terzo piano divia Calatabiano per ese-guire ulteriori ricerche eriscontri agli elementi eagli indizi no a questomomento raccolti e ri-spondere, così, in manie-ra esaustiva ai dubbi dellafamiglia Ardita. “Nessu-na accusa in particolare – tiene a puntualizzareil padre di Eligia – maè certo che bisogna farechiarezza sull’eventualeruolo avuto dalle personedi cui Christian si da-va”.Intanto, si avvicina ungiorno che per la famigliaArdita è ritenuto impor-tante. Il 3 ottobre prossi-mo, infatti, Eligia avreb-be compiuto 37 anni.“Se fosse stata ancora invita – aggiunge Agati-no – certamente, per lei

    sarebbe stato un comple-anno speciale perché cisarebbe stata a renderlaancora più felice la pic-cola Giulia. Purtroppo,tutto questo non è statopossibile e a noi non ri-mane altro che riunirciquel giorno per rivolgerleancora una volta un pen-siero, una preghiera certiche, come ha fatto no aoggi, ci guidi e ci dia laforza di continuare no aquando ogni piccolo par-ticolare di questa bruttastoria torni al suo posto”.In occasione del 3 otto-bre, è stata già ssata perle ore 18.30 alla chiesadel Pantheon di Siracusauna messa in suffragio.

    I  militari della Stazione Carabinie-ri di Carlentini, hanno noticato unaordinanza di custodia cautela degliarresti domiciliari, presso un repartopsichiatrico ospedaliero, ad un 27ennelentinese D.D., già noto alle forzedell’ordine per precedenti penali dipoco conto, per i reati di maltratta-menti in famiglia, lesioni personali edestorsione. Secondo gli investigatori, il

    circa 350 sono ascrivibili alla patologia neoplasticavescicale e sue complicanze, sia nuovi casi, sia reci-dive o progressioni in corso di follow-up. Dato fon-damentale per comprendere tali numeri è la presenzaambientale in loco di un SIN, il triangolo Augusta-Priolo_Melilli, che congura una aumentata esposi-zione ai fattori di rischio per insorgenza della neo-plasia vescicale. La diagnosi ed il trattamento dellaforma non muscolo inltrante, la più comune, segueormai degli standard italiani ed europei tramite lineeguida che indicano come ottimizzare il percorso delpaziente affetto, in relazione alla sua “storia di ma-lattia”. La ricerca e la tecnologia hanno proposto edavviato l’utilizzo di nuove tecniche diagnostiche e ditrattamento nell’intento di migliorare la gestione del-la malattia in termini di efcacia, sicurezza e diminu-zione dell’invasività delle procedure”.

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    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 25 SetteMbre 2015, venerdì

    Zone Franche Montanerinvio tecnicodel consiglio comunale

    PriMo ottobre conSiglio aPerto dell’unione dei coMuni valle degli iblei

    È  stato rinviato alprossimo giovedì

    il Consiglio apertodell’Unione dei Co-muni Valle degli Ibleiper la trattazione delleproblematiche ineren-ti la istituzione delleZone Franche Monta-ne.“Le ragioni del rinviosono da addurre allasopraggiunta indi-sponibilità dell’interaDeputazione regiona-le della provincia diSiracusa che era statainvitata a presenziare,ma che è stata convo-cata per il medesimogiorno all’AssembleaRegionale per l’ap-provazione delle va-riazioni al bilancio

    relative alle proble-matiche dei lavora-

    re del Comune di Sor-tino (in foto).

     I Comuni dell'Unione“Valle degli Iblei” po-trebbero diventare Zfu(Zona franca urbana).E quindi le nuove at-tività imprenditorialidi Palazzolo Acreide,Sortino, CanicattiniBagni, Ferla, Cassaro,Buccheri e Buscemipotrebbero benecia-re di agevolazioni -scali e previdenziali:esenzione totale delleimposte sui redditi del100% per i primi 5anni, dal sesto al deci-mo anno del 60%, perl'undicesimo e il dodi-cesimo del 40% e peri successivi 2 anni del20%.

    La proposta è inseritanel Disegno di legge

    Marziano – Barbagal-lo che sarà discussa

    dopo le ferie di agostodall'assemblea regio-nale siciliana e, si au-gura, approvata entrosettembre. La com-missione per lo Svi-luppo economico è inattesa della relazioneda parte dell'assesso-rato regionale all'A-gricoltura in meritoall'istituzione dellaZfu dei comuni mon-tani, tra cui rientranogli iblei.Per le zone franche ur-bane viene accordatol'esonero contributivoe scale per le piccoleimprese, che in cam-bio dovranno riserva-re il 30% dei posti agli

    abitanti dell'Unionedei Comuni.

    La Società Siracusana di Storia Pa-tria prosegue la sua attività cultu-rale, dopo la presentazione dell'Ar-chivio Storico Siracusano 2012,proponendo altri due appuntamen-

    Cicli di conferenzeper la Societàdi Storia Patria

    Sul centenario della PriMa guerra Mondiale

    tori forestali.” ha in-formato il Presidente

    del Consiglio dell’U-nione, Sig. GiuseppeMezzio. “Ci scusiamoper il disagio, ma ci èsembrato più opportu-no rinviare l’incontroproprio per poter ga-rantire la presenza di

    chi il disegno di leggelo ha pensato e redat-

    to e che potrà pertantodarci tutti i chiarimen-ti di cui si avrà neces-sità.”Appuntamento quindirinviato al 1° ottobre2015 alle ore 18:30presso l’aula consilia-

    ti per questo mese di settembre.Questo pomeriggio nella sala mul-timediale della ex Provincia Regio-nale di via Brenta 43 alle ore 18, ilPresidente della Società prof. Seba-stiano Amato, intratterrà sul tema"1914-1918. La prima guerra eu-ropea, mondiale, totale, globale".4° incontro del Ciclo di conferenzesul Centenario della Prima GuerraMondiale.Introduce i lavori il prof. Salvato-re Adorno docente di Storia presso

    Si è svolta ieri pomeriggio l'Assem-blea Pastorale Diocesana convocatadall’ arcivescovo di Siracusa monsi-gnor Salvatore Pappalardo. L’incon-tro si è tenuto nella cripta del Santua-rio della Madonna delle Lacrime.E’ stato il vicario generale dell'Arci-diocesi, monsignor Sebastiano Amen-ta, a presentare la lettera pastoraledell'arcivescovo dal titolo “Grazia,Misericordia e pace”.L’arcivescovo ha percorso il cammi-no dell’Anno Santo della Misericor-dia indetto da Papa Francesco. La let-

    tera traccia il cammino che la nostra

    Lettera pastorale dell'arcivescovo: “Grazia, Misericordia e pace”PercorSo il caMMino dell’anno Santo indetto da PaPa franceSco

    Chiesa è chiamata a percorrere lungol’Anno Santo. Capaci di esprimerenella vita della nostra Chiesa attra-verso i gesti che compiamo, soprat-tutto nei confronti delle persone po-vere e di quelle emarginate, malatee sofferenti, afnché i segni che po-niamo siano sempre all’insegna dellamisericordia.A seguire don Aurelio Russo, docen-te di Sacra scrittura all’Istituto teolo-gico “San Metodio”, ha presentato ilsussidio pastorale per il nuovo annodal titolo “Viscere di Misericordia nel

    Vangelo di Luca”.

    l'Università di Catania e compo-nente del Consiglio Direttivo dellaSocietà.Mercoledì prossimo presso l'Ar-chivio di Stato di Siracusa, in viaTurchia 4 alle ore 17,30, ospiti del-la Direttrice D.ssa Concetta Corri-dore, verrà presentato il volume:"Siracusa, quattro passi nella sto-ria", ultima fatica letteraria dellaSocia Laura Cassataro sulla storiae le bellezze di Siracusa.Presenteranno il Presidente prof.Sebastiano Amato e il prof. AlfredoSgroi dell'Università di Catania

    Un’estorsione com-messa da Monti Bru-no e Di Mare Massi-mo, quali mandanti,con la partecipazionedi Polizzo Benedet-to, quale intermedia-rio. In data 22 marzoscorso R.G. denun-ciava ai Carabinieriil furto di un pule-dro, di un calessino,di ornamenti per ilpuledro e di un con-dizionatore asportatida ignoti malviventidall’interno di unacasa rurale. La seradel 23 marzo la vit-tima R.G. veniva av-vicinata dall’indagatoPolizzo Benedetto ilquale era stato incari-cato da Monti Brunoe Di Mare Massimoa fare da intermedia-rio per chiedere allavittima la somma di300 euro per la resti-

    tuzione della citatarefurtiva, somma cheR.G. doveva versavaal Polizzo Benedetto.Il giorno seguente ilsig. R.G. non si pre-sentava all’appun-tamento concordatocon il Polizzo Bene-detto ma decidevadi recarsi presso icarabinieri per rife-rire sull’accaduto.Conseguentementevenivano effettuatedelle perquisizionidomiciliari a caricodi Monti Bruno e DiMare Massimo per laricerca del puledro,purtroppo con esitonegativo. Nella stessaserata del 24/03/2015,

    le perquisizioni su-bite dagli indagati ela riottosità a pagaredella vittima genera-vano quale ritorsioneil grave ferimento amorte del puledro,nella circostanza fat-to ritrovare nel luo-go da dove era statoasportato, nonché lacommissione di unaltro furto in dannodella vittima, questavolta all’interno delproprio camion, dadove venivano aspor-tati numerosi attrezzida lavoro.

    La vittimanon pagaUccisoil puledro

    Pizzo agli imprenditoriQuattro in manetteSi facevano conse-gnare soldi per paga-re il pizzo o, in alcunicasi, per restituire ilmaltolto. Con l’accu-sa di estorsione sononite nel mirino del-

    la giustizia quattrorosolinesi. I Carabi-nieri della Compa-gnia di Noto, coadiu-vati da personale delNucleo CarabinieriCinoli di Nicolosi,hanno dato esecuzio-ne a 4 provvedimenticautelari emessi dalGiudice per le Inda-gini Preliminari diSiracusa, su richiestadella locale Procuradella Repubblica cheha concordato con lerisultanze investiga-tive della StazioneCarabinieri di Ro-solini, per i reati diestorsione e tentataestorsione commessinel Comune di Roso-

    lini tra Marzo e Giu-gno scorso.Nello specico: Bru-no Monti di 40 anni,attualmente sotto-posto alla misura diprevenzione dellaSorveglianza Specia-le con obbligo di sog-giorno nel comune diRosolini e MassimoDi Mare, di 39 sonostati tratti in arrestoin quanto destinataridi un’ordinanza dicustodia cautelarein carcere; Benedet-to, Polizzo di 35 èstato sottoposto alla

    misura degli arrestidomiciliari presso lapropria abitazione;a B. G., di 39 è statanoticata la misuracautelare dell’obbli-go di presentazione

    quotidiana alla poli-zia giudiziariaA Carico dei 4 in-dagati, tutti noti alleforze dell’ordine peri numerosi precedentidi polizia, sono sta-ti acquisiti concretielementi investigati-vi tali da identicarliquali autori a variotitolo di 5 estorsionie 4 tentate estorsioniconsumate da marzoa giugno scorso nelcomune di Rosoliniai danni di piccoliimprenditori del po-sto.L’indagine trae ori-gine da una puntualee tempestiva attivi-tà info-investigativa

    condotta dal Coman-do Stazione Carabi-nieri di Rosolini (SR)in stretta sinergiacon il Sostituto Pro-curatore MargheritaBrianese e sotto ladirezione del Procu-ratore Capo France-sco Paolo Giordano-mirante a reprimereil nascente fenomenodelle estorsioni inpregiudizio di com-mercianti e privaticittadini del luogo,perpetrate da alcunisoggetti pluripregiu-dicati del posto. La

    frenetica attività cri-minale degli indagatie la loro spregiudi-catezza nel portare acompimento i reati,hanno messo in lucela pericolosità socia-

    le degli stessi, i qua-li hanno ingeneratonella popolazione ungrave allarme socia-le che, in molti casi,spingeva le vittimea non formalizzaredenuncia contro gliestortori per timoredi immediate ritor-sioni degli stessi.Il modus operandiposto in essere dagliindagati si concretiz-zava principalmentein due modalità:l’ormai noto meto-do del “cavallo diritorno”: alla vitti-ma veniva sottrattoun bene e chiestoil pagamento di uncorrispettivo in de-

    naro per rientrarne inpossesso; il classicopagamento del “piz-zo”, una somma indenaro data come ga-ranzia per poter startranquilli ed al ne dipoter esercitare senzaproblematiche di sor-ta la propria attivitàimprenditoriale.Tutti gli episodi ac-clarati dagli investi-gatori sono accumu-nati da una condottaparticolarmente vio-lenta ed aggressivadegli indagati i quali,al ne di convincere

    le vittime a sottosta-re a quanto da lororichiesto, non esita-vano a ricorrere allaviolenza, anche si-ca, ingenerando nel-la cittadinanza una

    diffusa percezione diinsicurezza.L’attività si è strut-turata sia attraversol’acquisizione del-le denunce da partedelle vittime sia at-traverso tradizionaleattività d’indagined’iniziativa voltaalla raccolta di ele-menti di prova a ca-rico degli indagati alne di accertare leloro responsabilitàpenali, con partico-lare riferimento allacostituzione di unvero e proprio grup-po criminale deditoprevalentemente allacommissione di reaticontro il patrimonio,

    ed in particolare furtie di estorsioni.L’indagine, condottacon metodi investi-gativi tradizionalinonché con l’ausiliodi apparecchiaturetecniche, ha eviden-ziato come esista tragli indagati una sortadi rapporto di suddi-tanza nei confrontidel loro leader MontiBruno: quest’ultimo,infatti, appare avereun ruolo preminenteatteso in paese è mol-to temuto sia perchéarrestato più volte,

    sia perché molto vio-lento e prevaricatore,per nulla rispettosodell’ordine costituito.Il 27 marzo G.G. èstato vittima di unpestaggio per futili

    motivi da parte de-gli indagati. Nellacircostanza, sebbenenon è stato possibileaccertare le ragionidell’aggressione su-bita, le parole minac-ciose pronunciate daMonti Bruno denota-no un intento chiara-mente ritorsivo basa-to su un presuppostoinfondato, ossia quel-lo di una supposta“delazione” a caricodegli indagati da par-te di G.G., il quale, inrealtà, non li avevamai denunciati.Il 28 marzo la vitti-ma subiva il furto delproprio camion cheavrebbe potuto riave-

    re se avesse versatola somma di €. 1000,che, per il tramitedi un intermediario,sarebbero stati con-segnati successiva-mente a Monti brunoe Di Mare Massimo.Il reato non si è con-cretizzato in quantola vittima, sebbenepiù volte invitato apagare, non ha intesosottostare alla volon-tà dei suoi estortoririnunciando a rien-trare in possesso delcamion.

    R.L.

    RosoliniS si carabinieri n Rosolini achiudere ilcerchio suiquattro pre-sunti autoridei fatti

    In foto, Massimo DiMare, Benedetto Po-lizzo, Bruno Monti.

    25 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 25-09-15.pdf

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    SOCIETÀ • 8  Sicilia • 25 SetteMbre 2015, venerdì

    Solidarietà collettiva per un rapporto

    costruttivo con gli ipovedenti

    La disponibilità dimostrata dalla classe dirigente alla sezione provincialedell’unione italiana ciechi e ipovendenti centra l’evento

    La Sezione Provin-ciale dell’Unione Ita-liana Ciechi e degliIpovedenti di Siracusa ce-lebra ogni anno la Gior-nata Nazionale del Brail-le organizzando,momentiaggregati una tavola ro-tonda dedicata alle varieclassi di studenti rap-presentanti i corsi nellescuole grazie all’UfcioScolastico Provincialeper quanto attiene l’areadi supporto all’autonomiascolastica. Relatore unicoil Prof. Salvatore Emmoloche ha intrattenuto la voltascorsa i ragazzi sull’im-portanza del Braille per i

    ciechi quale strumento diaccesso alla conoscenza edunque alla cultura, at-traverso un percorso stori-co per far comprenderemeglio quanto i non ve-denti hanno lottato per lapropria emancipazione.Naturalmente un lungocenno sulla gura di Lou-ise Braille, ideatore delcodice di lettura e scritturaBraille, genio anticipatoredi ciò che ha veramentereso “ liberi “ i non ve-denti dal buio della cecità.Oltre gli interventi dellepersonalità presenti, inte-ressante e vivo è risultato

    il dibattito con gli studentiche hanno evidenziato unsignicativo interesse ol-tre una vivace curiosità sualcuni aspetti.L’iniziativa è stata arric-chita da una piccola mo-stra sugli ausili e strumentididattici utilizzati dai non

    vedenti , dalla tavolettabraille con il punteruoloal computer con la barrabraille.L'Unione Italiana dei Cie-chi e degli Ipovedenti On-lus è un ente morale conpersonalità giuridica didiritto privato, cui la leg-

    ge e lo statuto afdano larappresentanza e la tute-la degli interessi morali emateriali dei non veden-ti e degli ipovedenti neiconfronti della pubblicaamministrazione. L'Unio-ne Italiana Ciechi e degliIpovedenti è un'associa-zione costituita esclusi-vamente da non vedenti eipovedenti. Per associarsioccorre infatti avere un vi-sus non superiore ai 3/10(inteso con correzione).Tuttavia, per raggiunge-re i suoi obiettivi, essa habisogno del supporto dipersone vedenti che pos-sono lavorare al suo inter-no come dipendenti o vo-lontari. L'Unione ItalianaCiechi e degli Ipovedentiè membro di “Civicrazia”.Fu fondata a Genova il 26ottobre 1920 con il nomedi Unione Italiana dei Cie-chi da alcuni militari chepersero la vista durante ilprimo conitto mondiale,tra cui Aurelio Nicolodiche ne divenne il primopresidente. Attraverso isuoi rappresentanti e mol-ti soci volontari, l'Unio-ne Italiana Ciechi e degliIpovedenti ha condottonumerose lotte politichee sociali, grazie alle qua-

    li i ciechi e gli ipoveden-ti si vedono riconosciutidiritti fondamentali qualiil diritto allo studio nellascuola comune, il diritto allavoro, il diritto a riceve-re un'indennità che variaa seconda del visus dellapersona con disabilità vi-siva.Negli anni, l'Unione Ita-liana Ciechi e degli Ipove-denti ha sviluppato una se-rie di servizi per far frontealle necessità di ciechi eipovedenti in rapporto allasocietà in continua evolu-zione.Nel 2007 il suo nome ori-ginario è cambiato in quel-lo attuale nonostante l'as-sociazione si occupasseormai da qualche decen-

    nio delle problematichedegli ipovedenti. L'intentodell'Unione Italiana Cie-chi e degli Ipovedenti è difornire un supporto localedi qualità ai propri soci,grazie ad una rete costitui-ta dalle sezioni provincia-li. L'insieme delle sezioniprovinciali presenti in unaregione costituisce il Con-siglio Regionale, mentrel'insieme dei consigli re-gionali costituisce il Con-siglio Nazionale. A suavolta, il Consiglio Nazio-nale fa capo alla Direzio-ne Nazionale che ha sedea Roma.

    25 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    Confcommercio, il rinnovocontrattuale e le potenzialitànel territorio siracusano

    il Potenziale delle aSSociazioni di categoria e la deontologia dei conSulenti del lavoro

    Nuova Giornatadi studio, il rinnovo

    contrattuale e le po-tenzialità nei territori,il confronto emerso,presso la camera dicommercio, per di-scutere sul rinnovocontrattuale, il poten-ziale delle associa-zioni di categoria e ladeontologia dei con-sulenti del lavoro.L’evento, organizzatodalla Confcommercioe l’Ordine dei con-sulenti del lavoro, haavuto una signicati-va partecipazione diaziende e di consu-lenti.Sono interventu-ri il presidente diConfcommercio che

    ha aperto i lavori coni saluti di rito sottoli-

    rete innovativa di rap-porti imprenditoriali,

    risulta pressoché fon-damentale” .Il dibattito è diventatopiù articolato quandola responsabile arealavoro della Siciliaper Confcommercio,Silvia Carrara, ha co-minciato ad elenca-re tutte le novità delnuovo contrato nazio-nale del lavoro siglatolo scorso 30 marzo.“Il contratto se saputoapplicare nella sua in-terezza – ha affermatoCarrara -, anche at-traverso gli accordi disecondo livello, puòfar risparmiare tantisoldi alle imprese”.Ha concluso gli inter-venti il presidente deiconsulenti del lavoro

    Antonio Butera trat-tandola deontologia

    dei consulenti del la-voro: i consigli utili didisciplina.“Sono felice di questacollaborazione con laConfcommercio – hadetto Butera - per-ché insieme saremoin grado di sviluppareuna maggiore culturadel lavoro nel nostroterritorio”. Consape-voli del ruolo e re-sponsabili dell’av-venire delle impreseoccorre impegnarsiper sviluppare le po-tenzialità occupazio-nali e la competitivitàdelle micro e piccoleimprese”. Idee chiare,all’innovazione e allospirito d’iniziativa ti-piche dei giovani.

    A  quindici anni dalla scomparsa SalvatoreCultrera, il sindaco Paolo Amenta e dell’am-ministrazione comunale, assessorato alloSpettacolo e alla Cultura, ricordano e ren-dono omaggio ad uno degli artisti più “fatti-

    Inaugurazione della“piazzetta SalvatoreCultrera”

    il coMune di canicattini ricorda uno degli artiSti Piu’ eSPreSSivi

    neando: “L’importan-za della sinergia tra la

    nostra associazione ei consulenti del lavo-ro”.Ha continuato il diret-tore trattando il temasul ruolo delle asso-ciazioni di categoria

    in un mondo in con-tinua evoluzione: “In

    questo cambiamentosocio-economico – hacommentato France-sco Aleri - il ruolodelle associazioni dicategoria per aiutarela costruzione di una

    vi ed espressivi”, che la città di CanicattiniBagni abbia mai avuto l'artista scultore epittore, “Turi ra masciuvarina”, come ve-niva riconosciuto, secondo un’antica tradi-zione ca-nicattinese di aggiungere al nomeun soprannome identicativo della famiglia(preso dalla madre, Teresa Cianci detta “amasciuvarina”, ovvero, glia di Mastro Ava-rino).Nato il 20 settembre del 1921 da Tere-sa Cianci, appunto, e da Giuseppe, mastromuratore e scalpellino, Salvatore Cultrera èscomparso a 79 anni l’8 ottobre del 2000.L’amministrazione comunale di Canicattini

    “I Fasci siciliani cent’anni dopo”, questo iltitolo del libro che si presenterà nel pome-riggio alle ore 18 presso l’aula consiliare diSolarino.Alla presentazione saranno presenti il curato-re del testo Paolo Fai e Vincenzo La Rocca.Un libro che descrive l’esplosione del movi-mento dei Fasci siciliani tra il 1892 e il 1894,cioè tra l’inizio degli scioperi nelle campagnee nelle zolfare – una cosa nuova che mai si èveduta prima – e le stragi di contadini e popo-lani no all’instaurazione dello stato d’asse-dio e la repressione di massa, con l’arresto ditutti i dirigenti dei Fasci e centinaia e centinaia

    di militanti; lo stesso lasso di tempo che inter-

    L’esplosione del movimento dei Fasci siciliani tra il 1892 e il 1894a Solarino PreSentazione del libro “i faSci Siciliani cent’anni doPo”

    corre tra lo scandalo della Banca romana e lacrisi del giolittismo, con l’avvento al governodi Francesco Crispi. Dieci anni soltanto. Nel1994 a Solarino in concomitanza della cele-brazione del cent’anni parteciparono insignipersonalità del mondo della cultura comeOrazio Sudano, Mario Sipala, La Rocca, etc.I fasci siciliani, detti anche Fasci siciliani deilavoratori, furono un movimento di massa diispirazione democratica e socialista ma conchiari intenti secessionisti, sviluppatosi in Si-cilia dal 1891 al 1894 e diffusosi fra proleta-riato urbano, braccianti agricoli, minatori edoperai. Fu disperso solo dopo un duro inter-

    vento militare sotto il governo Crispi.

    Bagni gli rende omaggio con l’intitolazionedi una piazzetta, ex Largo San Nicola, neipressi della ricostruita artistica Fontana inpietra bianca di via Canale, che da sabatosi chiamerà “Piazzetta Salvatore Cultrera”.A Precedere l’inaugurazione, due momentiper ricordare l’opera e la vasta produzioneartistica di Salvatore Cultrera, artista auto-didatta che ha saputo promuovere, attraver-so la scultura e la pittura, la città di Canicat-tini Bagni.A ricordarlo, presenti i familiari di SalvatoreCultrera, alle ore 17 nell’Aula consiliare divia Princi-pessa Jolanda e alle 18 nel salonedi Palazzo Messina-Carpinteri, saranno ilSindaco Paolo Amenta e tre docenti di Arte.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 25-09-15.pdf

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    25 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 11 • SOCIETÀSOCIETÀ • 10  Sicilia • 25 SetteMbre 2015, venerdì

    “E’  stata sceltal’Aula consiliare delPalazzo comunale diFloridia per la pre-sentazione della rosa,femminile e maschi-le, della polispor-tiva A.S.D. SkunkFighters che dispute-ranno la stagione cal-cistica 2015/2016 nelsettore del calcio a 5.L’evento avrà luogosabato 26 settembre

    con inizio alle ore10. L’incontro, in-fatti, vuole rappre-sentare un abbracciotra i trentuno atletitesserati quest’annodal sodalizio sporti-vo e la città che neaccoglierà i risultatiagonistici presso lastruttura comunaledel quartiere di Vi-gnalonga.“Da lì – afferma lapresidente della poli-sportiva, Giulia Lan-zalotta – è iniziato ilnostro cammino, chein questa stagione si

    propone di centrarel’obiettivo di vincereentrambi i campiona-ti in cui militerannole nostre formazio-ni”. L’Associazioneculturale Le Formi-che del presidenteMichele Mangiaco,da anni impegna-ta anche nel mondo

    sportivo e con unaspiccata sensibilitàper l’impegno socialesul territorio, è part-ner della squadra,con la volontà di tra-sferire il proprio ba-gaglio di esperienza.Per questa ragione,Michele Mangiacoha assunto il ruolo di

    direttore generale.A fare gli onori dicasa sarà il primo cit-tadino del Comunedi Floridia, OrazioScalorino. La poli-sportiva, per l’occa-sione, ha invitato adessere presenti amici,sostenitori e autoritàlocali”.

    A.S.D. Skunk Fighters, spiccata sensibilitàper l’impegno sociale sul territorio

    Trentunoatleti tesserati

    quest’annodal sodalizio

    sportivoforidiano

    Si assegni alla Croce Rossala scuola abbandonatadi via Giarre

    Da anni, uno degli edici scolasticipiù belli della città, la scuola dell’In-fanzia “Angeli di San Giuliano diPuglia”, fra la via Caltagirone e lavia Gela, è stato chiuso ed è abban-donato a se stesso. Lo dichiara l’On.Vincenzo Vinciullo, già Assessoreall’Edilizia Scolastica della città diSiracusa.L’edicio, che era stato realizzatoall’interno del parco Robinson edinserito nel progetto “Le Forze diPolizia adottano una scuola”, era unmodello per tutta l’Italia come ebbea denirla l’allora Sottosegretarioalla Pubblica Istruzione ValentinaAprea, quando venne a visitarla.Poi, ha proseguito l’On. Vinciullo,scelte dell’Amministrazione Co-

    munale di Siracusa che non ho maicondiviso portarono alla chiusura diquesto gioiello di edilizia scolasticae al suo abbandono.È notorio a tutti che vaste fasce dipopolazione soffrono per il bisognoe per la povertà sempre più assillanti.È altrettanto notorio che la CroceRossa di Siracusa svolge un ruolostraordinario di aiuto nei confrontidei soggetti fragili e bisognosi.È anche noto che la Croce Rossaattualmente non ha una sede doveaccogliere i bisognosi e dove imma-gazzinare i prodotti alimentari cheriesce con tanti sacrici a mettereinsieme.Per questo motivo, ha continuatol’On. Vinciullo chiedo al Sindacodella città di Siracusa un atto digenerosità e di destinare no al su-peramento dell’attuale crisi che stavivendo la città detti locali alla CroceRossa che dovrebbe però eseguiredei lavori a proprie spese in quantola struttura ormai abbandonata datempo oggettivamente si trova insituazioni carenti.Sono sicuro che, ha concluso l’On.Vinciullo, al di là della polemicaspesso quotidiana fra me e l’Am-ministrazione Comunale il Sindacosaprà rispondere con generosità aquesta mia proposta che viene fattanell’interesse della città e dei citta-dini poveri e bisognosi che in questomodo avrebbero un luogo dove po-ter ricevere assistenza dalla CroceRossa che così potrà generosamenteimpegnarsi per tutti i soggetti fragilidella città.

    Nella foto: il comunedi Floridia.

    Sotto, la presidentedella polisportiva,Giulia Lanzalotta

    Ad accogliere mer-coledì pomeriggio aCanicattini Bagni laCarovana Internazio-nale Antimae 2015promossa da Arci, Li-bera, Cgil, Cisl, Uil,in via del Seminario,dove hanno sede ilcentro Sprar “Obio-ma” per donne rifugia-te e richiedenti asilo,voluto dall’ammini-strazione comunale egestito dalla Coop. so-ciale Passwork, ed i

    laboratori per il con-fezionamento di erbearomatiche del proget-to “I frutti degli Iblei”della Coop. L’Arcola-io, c’erano il SindacoPaolo Amenta, As-sessori e Consi-gliericomunale, il Presidio“Salvatore Raiti” diLibera CanicattiniBagni, la Presiden-te di Arci Si-racusa,Simona Cascio, Gio-vanni Romano e Pip-po Pisano della Coop.L’Arcolaio, GiovannaRaiti del Coordina-mento provinciale diLibera, gli operatori di“Obioma”, il sociolo-go Sebino Scaglione,presidente della Coop.Sociale Passwork, e lamoglie Daniela Gaz-zara, che la settimanascorsa sono rimastivittima di un atto inti-midatorio con un ordi-gno rudimentale fattoesplodere nel cuoredella notte davanti alportone della loro abi-tazione.La Carovana, guida-ta da Alessandro Co-bianchi, nel suo viag-gio verso Siracusa perparlare di “Peri-ferieal Centro”, ha volutoportare tutta la vici-nanza e la solidarietàa Sebino Scaglione ea Pas-swork per l’in-timidazione subita ,

    così come avevano giàfatto sabato pomerig-gio in Pizza Borselli-no con il Presidio dilegalità, le Associa-zioni, le Forze socialie politiche siracusane.«Vi ringrazio a nomedell’Amministrazionee della città – ha det-to il Sindaco PaoloAmenta - per questavostra presenza che èun’ulteriore ribadire esottolineare di comechi lavora nel socia-le e nell’accoglienza,come Passwork e Se-bino Scaglione, non

    “Costruire percorsidi legalità nonchécooperazione sociale”

    debba sentirsi soloma deve avere accan-to a sostenerlo leistituzione e l’interacomunità. Parlare di“Periferie” non vuoldire parlare dei luo-ghi delle grandi città,ma oggi nel sistemaglobalizzato, vuol direparlare di “disagio”. Eallora è il “disaggio”che bisogna mettere al“centro” dei nostri in-terventi, come stiamofacendo nella nostraazione amministrativae nella stessa collabo-razione con Passwork,il suo Presidente e glioperatori. A loro, allafamiglia di SebinoScaglione, rinnovia-mo la nostra vici-nanza e solidarietà, esiamo onorati oggi di

    ospitare una presenzacosì importante comequella della CarovanaAntima-e».Della necessità dicostruire legami disolidarietà, di coope-razione, portando nelterritorio il messag-gio politico e culturaledello “stare insieme”,del “condividere”, persconggere qualsia-si forma di illegalità,clientelismo e corru-zione, oltre all’iso-lamento, creando, alcontrario, percorsi dilegalità e sviluppo del

    territorio, aggiungen-do elementi di novitàcome può essere anchel’accoglienza, ha par-lato Giovanni Romanodella Coop. L’Arco-laio, componente delcoordinamento pro-vinciale di Libera econsigliere della Fon-dazione di Comunità“Val di Noto”.Lo stare insieme edessere solidali, ha ri-badito Giovanna Raitidi Libera, rappresen-tano, assieme al-lamemoria, la “luce” peril futuro delle giovanigenerazioni, ed è lastrada scelta da Pas-swork nella sua atti-vità.«Io che dal 1994 ho

    di esperienza che ab-biamo fatto al centro“Obioma” di Canicat-tini Bagni, è vedereche molte di questedonne, di queste fa-miglie, che ospitiamo,dopo un percorso diinclusione, riescono arendersi autonome, avivere una loro vita,avere un lavoro e farsiun famiglia. Non sonocerto le intimidazioni,le false notizie su chigestisce accoglienza

    che mettono tutti nellostesso calderone, sen-za tenere conto che sipuò farlo onestamente,in modo trasparente, econ i risultati socialiche ho appena detto,che ci faranno indie-treggiare da questopercorso. Tantè – haconcluso Scaglione- che stiamo già peraprire “Casa Aylan”per minori extracomu-nitari non accompa-gnati. In questi giorniad Obioma una delledonne che ospitiamoha partorito una bel-la bambina al qualeè stato posto il nomedi Stella. Ecco questanuova generazionenata sotto il segno del-la cooperazione, saràla Stella che ci guide-rà».A chiudere gli inter-venti è stato il respon-sabile nazionale dellaCarovana Internazio-nale Antimae 2015,Alessandro Cobianchi.«Non potevano nonaccogliere l’invitodell’Arci di Siracusa – ha sottolineato Co-bianchi – di essereoggi a Canicattini Ba-gni.La CarovanaAntimaa non nasceper fare passerelle maper fare testi-monian-za raccogliere storie

    nei vari territori. Edoggi qui, tra di voi,abbiamo raccolto unabella storia di legali-tà, di solidarietà e diinclusione sociale, chevale la pena raccon-tare. Grazie a voi perquello che fate nel ter-ritorio».Il viaggio della Ca-rovana Antimae èquindi proseguito perSiracusa, alla scuolaChindemi della Maz-zarrona dove era inprogramma una inizia-tiva sul tema “Perife-rie al Centro”.

    organizzato in Sici-lia, assieme all’Arcie a Rita Borsellino,le prime CarovaneAntimae girando incentinaia di Comuni – ha detto nel suo in-tervento Sebino Sca-glione –non avrei maipotuto immaginaredi essere io l’oggettodell’attenzione e dellasensibilità, oltre chedella soli-darietà, pro-prio della CarovanaAntimaa. Questo micommuove e vi ringra-zio, come ringrazio ilsindaco, l’amministra-zione, le Associazioni,Libera, l’Arci, e tuttivoi per questa presen-za e testi-monianza.Al di là dell’attentato

    del quale io e la miafamiglia siamo stativittima, delle moti-vazioni che ognunopotrà metterci dentro,noi continuiamo a farequello che facciamoda anni, quello che hadetto Giovanni Roma-no, ovvero, coopera-zione tra le persone,costruiamo azioni so-lidali, lavo-riamo percostruire futuro e spe-ranza anche per que-ste donne e i ragazzirifugiati e richiedentiasi-lo che ci vengonoafdati. E la cosa piùbella che può acca-dere – ha continuatoil Presidente di Pas-swork -, come sta suc-cedendo in quest’anno

    La carovana internazionale antimafe 2015-09-23 a Canicattini Bagniper testimoniare soliodarietà a Sebino Scaglione e a Passwork

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 25 SetteMbre 2015, venerdì 25 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 13 • SPECIALE

    Il massimo premio d’eccellenza, a livello mondiale, per attivitàparticolarmente meritorie svolte in ambito subacqueo

    Palermo. Si consegnano i Tridenti d’oro,il Nobel delle attività subacquee

    Si terrà sabato 26e domenica 27settembre 2015 lacerimonia di con-segna dei Tridentid'oro e degli Aca-demy Awards, acura dell'Accade-mia internazionaledi scienze e tec-niche subacquee.L'evento si svol-gerà presso i localidell'Arsenale dellaMarina Regia in viadell'Arsenale, 144 aPalermo. Verrannopresentati ancheuna serie di docu-menti legati al mon-do della subacquea.

    Il premio “Tridented'oro”, creato nel1960, è considera-to il “Nobel delleattività subacquee”.E’ infatti il massimopremio d’eccellen-za, a livello mon-diale, per attivitàpar tico larmentemeritorie svolte inambito subacqueo:scientiche, tecni-che, artistiche, cul-turali, divulgativee sportive. Nei suoioltre cinquant’annidi vita sono statiinsigniti del Triden-te d’Oro oltre 190personaggi famosicome Jacques-YvesCousteau, Walt Di-sney, Folco Quilici,Jacques Piccard,Enzo Maiorca, maanche scienziati,ricercatori, pionieri,giornalisti e docentimeno noti al grandepubblico ma espres-sione dell’eccellen-za nel loro settore.Le precedenti edi-zioni del Tridented’Oro si sono te-nute dal 1960 al2008 nell’isola di

    Ustica; nel 2009 aRoma; nel 2010 adAnzio. Dal 2011 al2013 la cerimonia

    ha luogo a Genova.In quell’anno nellaSala delle Gridadel Palazzo della

    Borsa; nel 2012 al52° Salone NauticoInternazionale diGenova, nel 2013

    all’ Acquario di Ge-nova. Infine nel2014 a Bologna.Quindi dopo setteanni il premio ri-torna in Sicilia. Dal1985 l’Accademiaconferisce anche gli“Academy Awards”a Società, Enti eAssociazioni che si-ano particolarmentemeritevoli nelle at-tività subacquee econosciute interna-

    zionalmente. Quan-do il Tridente d’Orovenne assegnatoper la prima voltanel 1960 esistevanopochissime azien-de subacquee, lescuole ed i centri diimmersione eranoancora a livello em-brionale, tecnologiae attività subac-quee riservate adun ristretto ambitodi appassionati. Sipuò affermare cheil Tridente d’Oro

    ha accompagnatolo sviluppo delleattività subacqueecontribuendo conil suo prestigiosoriconoscimento adindicare i protago-nisti che via, via nescrivevano la storiacon le loro impresee realizzazioni.La manifestazio-ne di consegna deiTridenti d'oro 2015inizia sabato 26

    settembre alle ore16,00 con il mes-saggio di benvenutodel nuovo Presiden-te dell’AccademiaSebastiano Tusa e lapresentazione dellaSoprintendenza delMare. Porteranno iloro saluti GiuseppeGiaccone, Professo-re ordinario di Bo-tanica presso l’Uni-versità degli Studidi Catania, LucioMessina, Direttoreonorario dell’Ac-cademia, AttilioLicciardi, Sindacodi Ustica, Vito Ai-lara, Presidente del

    Centro Studi e Do-cumentazione Isoladi Ustica. ConduceMarina Filettino,con la traduzione acura di Valeria Bali-streri. Alle ore 17,00è prevista la presen-tazione dei progettidi ricerca e valoriz-zazione finanzia-ti dalla ComunitàEuropea e curatidalla Soprintenden-za del Mare: “Ar-rows” presentato daBenedetto Allotta,Project Manager delProgetto dell’Uni-versità degli Studidi Firenze, “Itaca”con Stelios Bolla-nos, Project Ma-nager del Progettoe Planetek Hellas,“Newcimed” cu-rato da AlessandraDe Caro, ProjectManager per la Re-gione Siciliana, ein collegamento viaSkype con RossellaMarocchi, ProjectManager del Comu-ne di Latina, capo-la del progetto. Alleore 18,00 FrancescoCinelli ricorderà

    la ceriMonia Si terrà Sabato 26 e doMenica 27 SetteMbre

    Paolo Colantoni,Alber to RomeoFrancesco Alliata,e Sebastiano TusaEnzo Sole. Alle ore18.30 è prevista l’i-naugurazione dellaMostra fotogracae la presentazionedel Libro “PassioneMare” dei Tridentid'Oro Alberto Ro-meo e Lucia Scor-dato. Alle ore 19,00verrà proiettato ilfilm “CacciatoriSottomarini” (del1946) di FrancescoAlliata e alle ore19,15 “Cacciatori

    di mine” di Pip-po Cappellano eMarina Cappabian-ca, documentariosull’attività di smi-namento dell’Rcudin Montenegro.Il giorno successi-vo, domenica 27,alle ore 10,00 ap-puntamento al Portodi Palermo, MoloSud dove è previstauna escursione amare tra le borgatemarinare dell'Ac-quasanta, dell'A-renella, di VergineMaria e del Golfo diPalermo con buffeta bordo (su invi-to). Alle ore 12,00al porticciolo diMondello, Moto-mar, immersioninella costa paler-mitana riservata a12 Tridenti d'Oro(su richiesta), conla collaborazionedel Centro Forma-zione Istruttori Isda“Orcasub” di Paler-mo. Nel pomeriggiola manifestazionecontinua all’Arse-nale della MarinaRegia di Palermo,

    conduce MarinaFilettino, con la tra-duzione di ValeriaBalistreri.Alle ore 16,30, dopol’introduzione diPippo Cappellano,“Ho bisogno delmare” di Dome-nico Drago. Alleore 17,00 inizia lacerimonia di con-segna dei Tridentid’Oro, premiati:Maurizio Chines,Lucio Coccia, EhudGalili, Jarrod Ja-blonski (proiezio-ne del lm “GUEand Soprintendenza

    del Mare: Exci-ting Discoveries”),Patrizia Maiorca(Proiezione delfilm “Operazione

    Archimede” - Re-cord della famigliaMaiorca del 1987),Rossana Maiorcai.m. (Proiezionedel lm “Le sirenedel mare la volle-ro per sorella” diEnzo Maiorca). Aseguire la cerimoniadi consegna degliAcademy Awards,premiati: Cns In-ternational, RcudMontenegroL’Accademia In-ternazionale d iScienze e Tecni-che Subacquee èun’organizzazioneno prot le cui -nalità sono svilup-po, conoscenza edivulgazione delleattività subacquee

    e la diffusione dellacultura del mondosottomarino in uncontesto interdisci-plinare, e riuniscele personalità chehanno ricevuto, dal1960, il “Tridente

    d’oro”. Un’istitu-zione con un pa-trimonio culturalecostruito in oltre 50anni di vita, noto in

    tutto l’ambiente su-bacqueo mondiale,e gode di notevoleprestigio ed un ri-spetto non comuni.Gli accademici dioggi sono biologi,geologi, naturalisti,

    ingegneri, divulga-tori scientici chehanno relazioni coni centri di ricerca piùavanzati. E’ rico-

    nosciuta dal Rése-au des AccademiesM éd i te r r an éen sdell’Unesco. Faparte dell’AdvisoryBoard del ResearchProject CognitiveRobots for Coope-ration with Diversin Marine Envi-ronments, nanzia-to dalla UE Com-mission. È membrodella Cmas - Con-federazione Mon-diale delle AttivitàSubacquee. Curala pubblicazionedi ricerche e stu-di, organizza stage,seminari, convegnicui sono intervenuticome relatori pro-fessori universitari,scienziati, tecnici diimportanti aziende eoperatori impegnatinelle attività profes-

    sionali subacquee.Nel 2013 è statoaffrontato il temadell’archeologiasubacquea, prota-gonisti archeologidi fama internazio-nale, ricercatori etecnici operativi inquesta branca. Dal2014 è impegnataper la preservazionedelle piattaformesommerse utilizzateall’isola del Giglioper il recupero delrelitto della naveConcordia.

    Premiata Patrizia Maiorca(Proiezione del flm “Operazione Archimede” - Record della fami-

    glia Maiorca del 1987), Rossana Maiorca i.m.

    (Proiezione del flm“Le sirene del mare la vollero

     per sorella” di Enzo Maiorca)

    In alto, Tridente d'oro 2014 Bologna; in basso, Premio Tridente d'oro

    Sopra, il nuovo Presidente Accademia Sebastiano Tusa;in basso, Ustica 1966.

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    CULTURA • 14  Sicilia • 25 SetteMbre 2015, venerdì

    “La violenza sul corpodelle donne”

     L’iniziativa è partita dalledonne bat-tiste che, alseguito della pastora Jo-ana Ghilva-ciu, hannovoluto dareil loro con-tributo alla

    Causa

    di Guenda Giusto

    E’ questo il tito-lo tanto sempli-ce quanto em-blematico dellatavola rotonda

    che si è svoltasabato scorsonella chiesa cri-stiana evange-lica battista, lostorico luogodi culto di viaAgatocle, 50.L’iniziativa in-fatti è partitaproprio dalledonne battisteche, al seguitodella pastoraJoana Ghilva-ciu (nella fotosaluta il pub-blico), hannovoluto dare il

    loro contribu-to alla Causa ecioè ad una cul-tura dove nonc’è posto per laviolenza sulledonne, cuoreed anima delgenere umano.Due le ospi-ti della tavolarotonda: MariaAdaloro (nellafoto delle rela-trici la primada sinistra),ideatrice dellacampagna “Po-sto occupato”

    massicciamen-te condivisa dasoggetti pub-blici e privati, eRaffaella Mau-ceri, che com’ènoto, ha dedi-cato l’interasua professionedi giornalista-editrice ai dirit-ti delle donnefondando unatta rete di cen-tri antiviolenzaa Siracusa e in

    segretaria delDipartimentodi Evangeliz-zazione dell’U-cebi, UnioneCristiana Evan-gelica Battista

    dare un tetto alnostro primo(ed unico) col-lettivo femmi-nista siracusa-no composto daappena cinque

    norevole primoposto in Euro-pa. Non tutte.La chiesa Bat-tista e la chie-sa Valdese sì.Lo diciamo

    con cognizionedi causa per-ché questa èla terza chiesasiracusana chese ne preoccu-pa, la terza dopoquella valdese aPachino e dopol’indimentica-bile festa dell'8marzo promos-sa da padre Ar-none nella suaparrocchia diCassibile.Stavolta dun-que è toccatola chiesa batti-

    sta: “Ed è statoun bellissimoevento! – diceancora la Mau-ceri - Sentire lepastore (una piùbrava dell'altra)che parlano ilnostro medesi-mo linguaggiodi femministe,fa un certo ef-fetto.Rigenerante ,direi.Una goduriapsicologica espirituale diquelle che, per

    chi come medeve stare sem-pre in guardiacontro i detrat-tori, i denigra-tori, i provoca-tori e difendersidalle loro ca-lunnie, la loroignoranza e laloro malafedesul femmini-smo e le fem-ministe... sem-brano un'oasinel deserto”.

    al mondo, al-lora, avremmopotuto immagi-nare che stava-mo gettando lebasi di uno deiprimi centri an-

    preoccupars ipiù di tanto perquesto fenome-no devastantee degradantein cui l’Italiaoccupa il diso-

    Sicilia.Moderatrice lapastora Gabrie-la Lio (nella

    foto delle rela-trici al centro),

    Italiana.“Fu proprioquesta chie-sa, nel lontano

    1980 – ha dettola Mauceri - a

    ardimentose ebellicose don-ne quali erava-mo io e le mie

    compagne dibattaglia. Mai

    tiviolenza dellastoria sicilia-na”.Non tutte le

    chiese, infat-ti, mostrano di

    Una tavola rotondanella chiesa battista di Siracusa

    25 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Andrea Sottil si presenta in sede“Voglio una squadra operaia”La scelta della dirigenza delSiracusa è caduta su Andrea Sot-

    til, il tecnico che ha già guidato gliazzurri nella stagione 2011-2012quando quel Siracusa conquistò lapromozione in B ma fu detroniz-zato di 5 punti dalla Lega Pro acausa di alcune inadempienze so-cietarie. Acqua passata, che pureSottil ricorda soprattutto per il rap-porto con la tifoseria e con quellasquadra. Oggi, al suo ritorno dopoquattro anni in giro per l’Italia, ri-trova una parte di quella squadraa cominciare da Baiocco,, Gior-dano e Spinelli che costituivanol’ossatura di centrocampo di quelSiracusa.Fino all’ultimo Sottil era in ballot-taggio con Giancarlo Betta. E’ sta-to decisivo l’intervento di Laneri,

    che avrà il ruolo di direttore dell’a-rea tecnica del Città di Siracusa, aconvincerlo a tornare a sedere nella

    panchina azzurra.Ha già condotto il primo allenamen-to, ha parlato alla squadra e si è resoconto del materiale umano a dispo-sizione. “Tanti giocatori li conoscobene – dice – Conosco anche le qua-lità di Catania. So di avere un grup-po molto competitivo ma occorrequalche ritocco. Valuteremo con lasocietà gli eventuali correttivi da ap-portare”.Il Siracusa in questa prima fase delcampionato ha deluso. Troppe parti-te sciupate soprattutto nei minuti -nali. “Bisogna cambiare la mentalità

     – d ice Sottil – La s quadra possiededelle buone qualità individuali peròquello che più conta è la mentalità,

    il piglio agonistico. Questa squa-dra deve giocare da Siracusa. Nondeve essere presuntuosa ma ope-raia”. Al suo insediamento, Sottilrivolge il suo pensiero a BeppeMascara che, dopo essersi sotto-posto a intervento chirurgico perl’asportazione del menisco, torne-rà ad essere disponibile fra quaran-ta giorni. “Mascara è innanzitutto

    un amico – dice – A prescinderedal mio ingaggio a Siracusa, l’hochiamato per fargli sentire il miodispiacere e la mia vicinanza inquesto momento. Per fortuna l’in-fortunio non è grave. Lo aspetto abraccia aperte perché è un leaderdi questa squadra”.Il ds Alfredo Finocchiaro ha det-to chiaro e tondo che la scelta diSottil come tecnico del Siracusa èda inquadrare in prospettiva. “Era-vamo partiti per fare un campiona-to onesto per salvarci – dice – Poiabbiamo cominciato a cambiare inostri programmi che sono adessoambiziosi. E Sottil sappiamo potràdarci una mano in tal senso”.

    E’ Andrea Sottilil nuovo tecnicodel Siracusa. Vec-chia conoscenzadei tifosi Siracusaper aver condot-to nel campiona-to 2011/2012 gliazzurri alla me-morabile conqui-sta della serie B,poi sfumata pervia dei sei puntidi penalizzazioneche la società ave-va nel frattempoaccumulato perritardi di carattereamministrativo.Ieri pomeriggiola presentazio-ne ufciale allastampa,alla pre-senza della di-rettrice generale,Simona Marlet-ta, che ha curatopersonalmente latrattativa, riuscen-do a convincere iltecnico piemon-tese, riluttante a

    scendere di cate-goria, ma inneconvinto dal pro-getto della socie-tà. “Dove erava-mo rimasti? – haesordito il nuovotecnico – che hadimostrato gradi-mento per esseretornato là doveaveva iniziato lasua nuova carrie-ra di allenatore”.“L’unica cosache mi sento dipromettere è chelavorerò con l’im-pegno che mi èabituale per ripor-tare i colori azzur-

    ri a livelli calcisti-ci più consoni allevostre tradizioni.E per far questoho bisogno chenon solo la squa-dra e la societàmi stiano vicino,ma che si creinoanche condizioniambientali tali da

    consentirmi di la-vorare con sereni-tà. Conosco parec-chi giocatori chefanno parte dellasquadra a comin-ciare da DavideBaiocco, da Fer-nando Spinelli, daTestardi e da Bep-pe Mascara, il cuiinfortunio oltre adispiacermi sulpiano umano miimpedisce di uti-lizzare, spero per

    poco tempo, unelemento che ri-tengo fondamen-tale per la squadrae per lo spoglia-toio, conoscendola sua passione, lasua serietà e la suaprofessionalità”.“Chi però ritiene – ha continuato iltecnico di Vena-ria Reale – che iopossegga la bac-

    chetta magica, ègentilmente invi-tato a ricredersi”.“Farò di tutto,questo sì, per in-culcare ai mieigiocatori il miostesso spirito disacricio e lamia indole batta-gliera con cui misono battuto neicampi della mas-sima divisione e

    successivamentesulle panchine diLega Pro e nontollererò cali ditensione o sotto-valutazione degliimpegni, all’in-segna del “tuttiutili, ma nessunoindispensabile”.Un programma dilavoro che presen-terà inizialmentequalche difcoltàper via della pre-parazione iniziatain modo diverso, ma che AndreaSottil, saprà certa-

    mente ricondurresui binari a lui piùcongeniali, fatti discambi in veloci-tà inseriti in unoschema di giocoper nulla sostica-to, ma piacevolenella sua sempli-cità.Armando Galea

    Parole chiare del nuovo allenatoreSottil alla squadra: “Ricominciamo”“c à ss spdella bacchetta magica, ma vi posso assicurare che farò p pfss Sà”

    Colmato il vuoto che si era aperto con le dimissioni di Alacqua

    Nelle foto, Andrea Sottil, nuovo tecnico del Siracusacon il direttore generale Simona Marletta.

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    SPORT • Pagina 16 • 25 SetteMbre 2015, venerdìSicilia

    L’Ortigia prepara il primo matchstagionale contro il Brescia

    La squadra,ieri mattina,ha svoltol’ultimo al-lenamentopressola piscinanazionalemaltese

    leone: “Siamo entusiasti e vogiamo fare ene, anchese i deutto contro i brescia sarà moto difcie”

    L’Ortigia hafatto rientro aSiracusa dopo tregiorni di allena-menti a Malta. Inserata, infatti, ibiancoverdi sonotornati a casadove, da domani,prepareranno ilprimo match sta-gionale contro ilBrescia, in pro-gramma sabato,alle ore 15, alla“Caldarella” (ar-bitri Ricciotti eSevero).La squadra, que-sta mattina, hasvolto l’ultimoallenamento pres-so la piscina na-zionale maltese,dedicando granparte del lavoroall’utilizzo di ela-stici, palle medi-cinali e pesi perl’irrobustimen-to delle gambe.In chiusura, poi,Gino Leone haapprottato dellapresenza della na-zionale svizzeraper fare provare aisuoi alcuni sche-

    mi con l’uomo inpiù e in meno.“E’ stata sicura-mente un’espe-rienza positiva –ha commentato iltecnico siracusa-no. I ragazzi sono

    stati insieme e sisono allenati bene,facendo doppiesedute giornaliereda tre ore ciascu-na. Abbiamo avu-to a disposizionetutta l’attrezzatura

    utile per svolge-re gli esercizi inacqua e la possi-bilità di disputarealcune partitelled’a l lenamentocon le nazionali diMalta e Svizzera,

    che ci hanno per-messo di provarealcune nuove so-luzioni di gioco.Da sabato, l’Or-tigia, riprenderàda dove avevalasciato due annifa, cioè da quel-la massima serieche da sempre larappresenta – ha

    Fieracavalli Verona si presenta tragare ippiche e spettacoli equestri

    Il galoppo attende l’Han-dicap Principale “C” Na-stro d’Oro di Sicilia, ma lavera ospite dell’evento, inprogramma Domenica 27Settembre, dalle ore 15.00in poi, all’Ippodromo delMediterraneo di Siracusa,sarà Fieracavalli Verona.Il “Welcome to Sicily” perla presentazione regiona-le dell’evento equestre piùatteso dell’anno, che dal 5al 8 novembre convoglie-rà a Verona appassionati eamanti degli equidi, saràelargito tra gare ippiche espettacoli equestri. Si for-

    niranno dettagli e info, gad-get e inviti, suggestioni edemozioni, alla presenza deireferenti del settore. Fiera-cavalli sbarca per la primavolta in Sicilia grazie allaSymposium Comunicazionedi Palermo che in sintoniacon l’Ippodromo del Medi-terraneo ha permesso di spe-rimentare la presentazioneufciale nella nostra regione.Il tutto arricchito da un even-to realizzato dalla strutturadi contrada Maeggio-Spina-gallo, in collaborazione conl’associazione Equinart diVera Loforti, l’Eloro Ranch

    e Ortigia Equiclub. Al cen-tro dell’evento si porrà ilcavallo e le sue diversetipologie. Il purosangueandrà di scena con settecorse di galoppo tra cui unHandicap Principale “C”,Premio “Nastro D’Oro DiSicilia ”, riservato a cavallidi tre anni e oltre sui 2100di pista piccola. Poi friso-ni, andalusi, espano-arabi,percheron, quarter horse,in dimostrazioni di altascuola, monta americana eanche quel salto ad ostaco-lo a cui Fieracavalli riservaun importante gara.

    proseguito Leone.Siamo entusiastie vogliamo farebene, anche se ildebutto contro ilBrescia sarà mol-to difcile, perchéi lombardi con-tenderanno sicu-ramente alla ProRecco la vittoriadello scudetto.

    Per noi è comun-que motivo di or-goglio tornare agiocare in A1 edincontrare subitouna squadra chepartecipa anchealla Coppa deiCampioni e cheha, in rosa, gioca-tori di assoluto li-vello come il no-stro ex ChristianNapolitano. Ilmatch appare giàscontato ma, al-dilà del risultato,m’interesserà ve-dere l’approcciodei miei ragaz-zi sia alla partita

    che al campionatoproprio in terminidi concentrazio-ne, attenzione, in-tensità di gioco econtinuità di pre-stazione, perchésu questi aspettipunterò per l’in-tera stagione – haconcluso GinoLeone.”