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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina sei Città Regolamento nuovo del civico consesso sugli artisti di strada A pagina due Politica Domani a Siracusa la commissione nazionale antimafia A pagina due Ieri sera l’arrivo ad Augusta Estorsione a Noto: il Pm “Condanna lieve per Albergo” Il rappresentante della pubblica ac- cusa ha chiuso la requisitoria chieden- do l£assoluzione di Waldker Albergo e di due suoi figli. A pagina quattro CRONACA CRONACA POLITICA Cronaca. La requisitoria del Pg Gammino alla Corte d’Appello Duplice impegno ieri per gli uomini della Capitane- ria di Porto di Siracusa a Marina di Melilli. A pagina sette Sequestrati tre chili di aragoste Fa capo alla Procura della Repubblica di Siracusa l’in- chiesta sulla morte di dieci migranti, avvenuta per an- negamento a causa del ribaltamento del barcone su cui avevano trovato posto insieme con altre 121 persone, tratte in salvo dai soccorritori nel Canale di Sicilia. Il verdetto dei giudici atteso per il 30 marzo prossimo Droga in via Italia 103 Chieste 15 condanne Per il Pm le condanne inflitte in primo grado agli imputati al processo scaturito dall’operazione antidroga in via Italia 103, sarebbero tutte da confer- mare. Il sostituto procu- ratore generale Gammi- no alla Corte d’Appello di Catania a carico delle quindici persone condan- nate in primo grado con il rito abbreviato perché ritenute coinvolte in un traffico di stupefacenti. A pagina sette giovedì 5 marzo 2015 • anno XXviii • n. 53 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Due incidenti strada- li hanno caratterizzato la serata di ieri a Siracuda e nell’immediato hiterland, . A pagina cinque 24enne ricoverata al Cannizzaro Con 19 voti favorevoli e la sola astensione di Mas- simo Milazzo il consiglio comunale ha approvato le modifiche al regolamento sugli asili nido. Il provve- dimento ha impegnato. A pagina tre Nuove norme sugli asili nido in città 10 profughi morti: inchiesta della Procura A pagina cinque Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia INTERVENTI di Concetto Alota Quando la Storia si fer- ma e torna indietro. Non è un titolo di un libro, ma quello che sarebbe successo al consiglio co- munale di Siracusa. La “Gettonopoli” siracusana ancora prima delle atten- zioni dei “Grillini”, cui va il riconoscimento della pubblica opinione per un lavoro davvero sublime, era già da qualche tempo caduta sotto l’attenzione della Digos. Gli uomini della Sezione politica del- la Questura di Siracusa diretti dal dr, Frontera. Gettonopoli La Digos “scava”

Libertà Sicilia del 05-03-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

A pagina sei

CittàRegolamento nuovodel civico consesso

sugli artisti di stradaA pagina due

PoliticaDomani a Siracusa

la commissionenazionale antimafia

A pagina due

Ieri sera l’arrivo ad Augusta

Estorsione a Noto: il Pm“Condanna lieve per Albergo”Il rappresentante della pubblica ac-cusa ha chiuso la requisitoria chieden-do l£assoluzione di Waldker Albergo e di due suoi figli.

A pagina quattro

CRONACA CRONACA

POLITICA

Cronaca. La requisitoria del Pg Gammino alla Corte d’Appello

Duplice impegno ieri per gli uomini della Capitane-ria di Porto di Siracusa a Marina di Melilli.

A pagina sette

Sequestratitre chilidi aragoste

Fa capo alla Procura della Repubblica di Siracusa l’in-chiesta sulla morte di dieci migranti, avvenuta per an-negamento a causa del ribaltamento del barcone su cui avevano trovato posto insieme con altre 121 persone, tratte in salvo dai soccorritori nel Canale di Sicilia.

Il verdetto dei giudici atteso per il 30 marzo prossimo

Droga in via Italia 103Chieste 15 condanne

Per il Pm le condanne inflitte in primo grado agli imputati al processo scaturito dall’operazione antidroga in via Italia 103, sarebbero tutte da confer-mare. Il sostituto procu-ratore generale Gammi-no alla Corte d’Appello di Catania a carico delle quindici persone condan-nate in primo grado con il rito abbreviato perché ritenute coinvolte in un traffico di stupefacenti.

A pagina sette

giovedì 5 marzo 2015 • anno XXviii • n. 53 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Due incidenti strada-li hanno caratterizzato la serata di ieri a Siracuda e nell’immediato hiterland, .

A pagina cinque

24ennericoverataal Cannizzaro

Con 19 voti favorevoli e la sola astensione di Mas-simo Milazzo il consiglio comunale ha approvato le modifiche al regolamento sugli asili nido. Il provve-dimento ha impegnato.

A pagina tre

Nuove normesugli asilinido in città

10 profughimorti: inchiestadella Procura

A pagina cinque

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

INTERVENTI

di Concetto AlotaQuando la Storia si fer-ma e torna indietro. Non è un titolo di un libro, ma quello che sarebbe successo al consiglio co-munale di Siracusa. La “Gettonopoli” siracusana ancora prima delle atten-zioni dei “Grillini”, cui va il riconoscimento della pubblica opinione per un lavoro davvero sublime, era già da qualche tempo caduta sotto l’attenzione della Digos. Gli uomini della Sezione politica del-la Questura di Siracusa diretti dal dr, Frontera.

GettonopoliLa Digos“scava”

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CRONACA DI SIRACuSA • 2 Sicilia • 5 MARzo 2015, GIoveDì

emergenzaoccupazioneLa politicanon risponde

uGL Dai dati diffusi dal Ministro Poletti è emerso un dato a dir poco allarmante sulla situazione occu-pazionale e sul dato piu’ complessivo di evasione contributivo. Lo sostiene il segretario provinciale dell’Ugl, Antonio Galioto che prosegue: “Dall’at-tività di vigilanza degli organi ispettivi (inps-inail-ispett. Del lavoro e NIL dei CC) è emerso su un to-tale di 221.500 aziende ispezionate il 64, 17% delle stesse risulta essere irregolare, e sono stati trovati

77.300 lavoratori in nero pari al 42,61% del totale occu-pato, questo è un dato relativo al territorio nazionale con esclusione della Sicilia, per l’anno 2014. Il dato siciliano, è sicuramente piu’ allarmante e drammatico, e in particolare la nostra provincia siracusana che sfiora il 60% di disoccu-pazione. A tutto cio’, la politica siciliana come risponde?... con maggior investimenti pubblici?...con incentivi alla nuo-va imprenditorialità?. Ccon il rilancio di una economia so-stenibile?...NO la politica siciliana risponde”.

Il consiglio comu-nale ha approvato il Regolamento per la disciplina delle arti e dei mestieri artistici di strada” con 23 sì, 7 astensioni e 1 no. La seduta di oggi si è tenuta in seconda convocazione, dopo che ieri era caduto il numero legale mentre si votavano i singoli

articoli. Sulla propo-sta sono intervenuti Giuseppe Rabbito, per annunciare che la commissione Ser-vizi (da lui presiedu-ta) aveva deciso di non presentare emen-damenti, e Gaetano Firenze, per manife-stare la contrarierà al provvedimento per-ché ritenuto eccessi-

vamente restrittivo. Il regolamento consta di un articolato che in 13 punti individuano le due tipologie di que-ste attività: le “arti di strada”, gli spettacoli di artisti che non ri-chiedono palcosceni-co o che si svolgono in modo itinerante; e i “mestieri artistici di strada”, attività svolte

da non professionisti che in maniera occa-sionale vendono beni di propria produzione. Questi artisti potran-no svolgere la loro attività ogni giorno, dalle 10 alle 14, e dal-le 17 alle 24 per non più di due ore. Fissata anche la distanza mi-nima che deve esserci tra un artista e l'altro.

Esclusi da quest’ul-tima prescrizione i “madonnari” che avranno a disposizio-ne alcune aree presta-bilite, da largo Aretu-sa a via Landolina, da via dell’Amalfitania a via del Collegio. Il regolamento, infine disciplina, modalità di autorizzazione per lo svolgimento delle

attività e le procedure di assegnazione degli spazi. Soddisfatta per l'approvazione del re-golamento si è detta l'assessore alla Attivi-tà produttive, Teresa Gasbarro. “Errone-amente – afferma – qualcuno ritiene che si tratti di attività minori e improvvisate, inve-ce sono vere e proprie espressioni della cre-atività costruite con studio, fatica e sacri-fici. La presenza degli artisti di strada sono una costante in tutte le città turistiche e, in qualche maniera, ne misurano la capacità di essere accoglienti. Allora, era importante regolamentare questo settore a garanzia de-gli artisti e dei citta-dini. Allora, ringrazio il consiglio comunale per l'attenzione dedi-cata al provvedimen-to”. Dopo il voto, l'Assise ha osservato una pausa per aggiu-stare un guasto al si-stema di amplificazio-ne dell'aula. L'ordine del giorno prevede l'approvazione delle modifiche al regola-mento sugli asili nido comunali e la nomina dei rappresentanti nel consiglio comunale dei ragazzi.

Via liberaalle normesugli artistidi strada

conSiglio coMunale all’oPera

Qui sopra, aula del consiglio comunale.

5 MARzo 2015, GIoveDì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACuSA

Domani mattina alle ore 10.30, nel salone "San Zosimo" della Curia Arcivescovile, in piazza Duomo a Siracusa, avrà luogo la presentazione del restauro dell'organo della Chiesa Cattedrale di Siracusa.Interverranno il vicario generale dell'Arcidiocesi, mons. Se-

Restaurato l'organo della Chiesa Cattedrale

Modificate alcune normesugli asili nido in città19 i voti favo-revoli e la sola astensione del consigliere di Milazzo

PolitiCA. deciSe dalla Maggioranza del civico conSeSSo

Con 19 voti favorevoli e la sola astensione di Massimo Milazzo il consiglio comu-nale ha approvato le modi-fiche al regolamento sugli asili nido. Il provvedimento ha impegnato i consiglieri fino alle 15,30 e ha conclu-so una sessione di lavori aperta ieri, con l'approva-zione del regolamento sui murales, e proseguita oggi in seconda convocazione. In mattinata l'Assise aveva varato anche il regolamento sugli artisti di strada. L'Au-la ha esitato tutti i punti all'ordine del giorno. Come ultimo atto, infatti, ha vo-tato i due rappresentanti nel Consiglio comunale dei ragazzi e la scelta è caduta su Stefania Salvo e Fabio Alota. Alberto Palestro ha disapprovato la continua attenzione della stampa sui costi del consiglio comu-nale. Palestro ha chiesto alla Presidenza di attuare delle misure a difesa dei consiglieri e convocare una conferenza stampa per dare delle risposte, annunciando di avere intanto dato man-dato a un legale affinché tuteli la sua persona.Il regolamento sugli asi-li nido, che risale al 1980, viene adeguato alle nuove normative, recepite, per altro, nell'ultimo bando di gara sulla gestione delle strutture, che è già in fase avanzata. Prima di affrontare i singoli

articoli, ci sono stati alcuni interventi preliminari. Sal-vo Sorbello ha evidenziato un'anomalia: il 29 dicembre scorso il Distretto socio-sanitario, di cui è capofila il comune di Siracusa, ha approvato un regolamento distrettuale sugli asili nido di contenuto diverso da quello in discussione; Sor-bello ha chiesto di chiarire le ragioni di questa incon-gruenza. Poi, il consigliere di opposizione ha criticato il passaggio della propo-sta che prevede la chiusu-ra degli asili nei mesi di luglio e agosto e la scarsa attenzione rivolta alle fa-miglie. Durante la votazio-ne sugli articoli, la norma sulla chiusura estiva è stata modificata da un emenda-mento della seconda com-missione (uno identico era stato presentato anche da Sorbello che lo ha ritirato) prevedendo la pausa per il solo mese di agosto. Simona Princiotta ha chie-sto se il regolamento distret-tuale sia stato inviato agli

organi esterni, domanda alla quale l'Amministrazio-ne ha risposto positivamen-te. Carmen Castelluccio ha sottolineato le cose posi-tive fatte dal Comune sul-la materia, non solo per la stesura delle modifiche al regolamento ma anche per avere pubblicato un bando sulla gestione del servizio atteso da molti anni. Poi ha chiesto un maggiore coin-volgimento del Difensore dei diritti dell'infanzia.Gaetano Firenze ha criti-cato le scelte dell'Ammini-strazione ritenendola non all'altezza dell'importanza del servizio. Nella replica, l'assessore alle Politiche sociali, Liddo Schiavo, ha confermato l'esistenza di due regolamenti, uno di-strettuale e uno comunale, ma solo perché si occupano di servizi diversi: nel primo caso, ha chiarito, si tratta di attività agganciate ai finan-ziamenti del Piano di azio-ne e coesione del ministero dell'Interno. Tra i due stru-menti, ha aggiunto, non ci

sono incongruenze.Il regolamento approvato prevede che ciascun asilo può accogliere fino a 65 bambini suddivisi in tre sezioni: lattanti (da 3 a 12 mesi), semidivezzi (fino a 24 mesi), divezzi (fino a 36 mesi) e privilegia i bambini residenti nel Comune. Le istanze vanno presentate entro il 31 ottobre e la dura-ta del servizio corrisponde con l’anno solare. Su pro-posta di Sorbello, è stato approvato un emendamento che prevede la possibilità di presentare le domande di iscrizione anche a chi può dimostrare che la na-scita del bambino avviene entro il 30 settembre. La formazione della graduato-ria dipende dalle condizio-ni sociali delle famiglie dei bambini. Il servizio sociale comunale “valuterà priori-tarie le situazioni di minori il cui nucleo familiare pre-senti una situazione socio-ambientale di serio pregiu-dizio per un sano sviluppo psico-fisico del bambino”.

In foto, bambini dell’asilo.

E’ attesa per domattina a Siracusa la commissione bica-merale nazionale antimafia. Una visita che avrebbe dovuto essere già effettuata nel mese di settem-bre scorso ma che per vari motivi è stata poi rinviata. Già di prima mattina la commissione, presie-duta dall’on. Rosy Bindi, sarà pienamente operativa presso la sede dell’ex Provincia regionale di Siracusa in Ortigia, per sen-tire i rappresentanti delle istitu-zioni pubbliche locali, delle for-ze dell’ordine, delle associazioni antiracket, i responsabili delle forze sociali della provincia di Siracusa. L’avvio delle audizioni della com-

missione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali anche straniere, è previ-sto per le ore 9 con quella del pre-fetto di Siracusa, Armando Grado-ne, a cui seguiranno i vertici delle forze di polizia di Siracusa, il capo del Centro della Dia di Catania, il procuratore della Direzione distret-tuale antimafia etnea e i procurato-ri di Siracusa e Caltagirone, Fran-cesco Paolo Giordano e Giuseppe Verzera. E’ previsto l’incontro con i segretari generali provinciali delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e i coordinatori regionale e provinciale antiracket e del Fai.Sollecitata a più riprese dal parla-mentare nazionale siracusano Pip-

Domattina a Siracusala commissionenazionale antimafia

A PARTIRe DALLe oRe 9 ALL’eX PRovInCIA

po Zappulla, la commissione avrà modo di conoscere e approfondi-re le diverse questioni sul tappeto come nel caso degli attentati intimi-datori subiti da alcuni consiglieri comunali in provincia di Siracusa, non ultimo quello subito dall’ex vice sindaco di Rosolini, Corrado Assenza. Al vaglio dei componenti della commissione ci sono anche le inchieste sull’ambiente nella zona petrolchimica siracusana e sul ser-vizio idrico integrato nelle città di Siracusa e Solarino. Riflettori pun-tati anche sul rischio che appetiti della criminalità organizzata rica-dano sul recente bando di gara eu-ropeo per l’appalto milionario sulla raccolta dei rifiuti nel capoluogo.

I posti rimanenti vengono assegnati in base alla situa-zione lavorativa dei genitori secondo 4 fasce, con prece-denza per quelle famiglie in cui entrambi lavorano. Terzo indicatore è il red-dito Isee: il punteggio più alto viene assegnato a chi guadagna fino a 5.999 euro; poi, punti a scalare per red-diti da 6mila a 10.999 euro, da 11mila fino a 15mila, da 15.001 euro in su. Il rap-porto numerico personale/bambini è mediamente di uno a otto; nella sezioni per lattanti il rapporto può esse-re di uno a sei e in quelle per divezzi di uno a 10. Il regolamento si occupa anche degli aspetti peda-gogici, di quelli sanitari e di quelli organizzativi. La gestione di ciascun asilo è affidata a un comitato com-posto dal coordinatore, da tre rappresentanti del con-siglio di circoscrizione, da due genitori eletti, da due rappresentanti eletti del per-sonale e da un rappresen-tante sindacale. È prevista anche l’assemblea delle fa-miglie che, su proposta di Sorbello, discute e verifica il programma degli educa-tori. Inoltre, d'intesa con il Difensore dei diritti dell'in-fanzia, con i servizi socia-li del Comune e con l'Asp, promuove incontri sulle problematiche educative. Infine, sempre su iniziativa di Sorbello, è stato introdot-to il consiglio di internido, per un confronto sulle di-verse esperienze, composto dai coordinatori dei comi-tati, dai rappresentanti degli educatori e dell'Ammini-strazione e dal Difensore dei diritti dell'infanzia. Per l'as-sessore Schiavo, “si tratta di un regolamento che adegua ai tempi un servizio fon-damentale per le famiglie, specie di quelle bisognose e in cui lavorano entrambi i genitori. La città dispone, dopo 35 anni, di un sistema di regole rispondente alle nuove esigenze sociali e al bando di gara sulla gestione a maggiore tutela dell'in-fanzia e del personale degli asili”.

bastiano Amenta; il parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino; e Antonio Bovelacci, organaro re-stauratore. Nel corso dell'incontro sarà data la possi-bilità ai giornalisti di entrare nel laboratorio allestito proprio nei locali interni della Curia e quindi, in ma-niera del tutto inusuale, ammirare l'organo nelle sue componenti interne. L'organo è stato realizzato nel 1913 dai maestri arti-giani Michele e Agostino Polizzi.

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Rubavanobenzinada trivellaArrestatiA Canicattini Ba-gni, in contrada Tradituso, i Cara-binieri arrestato per furto aggravato Giancarlo Petrolito di 29 anni, Daniele e Sebastiano Garo-falo rispettivamen-te di 22 e 25 anni. I militari, impiega-ti in un servizio di perlustrazione fina-lizzato alla preven-zione dei reati con particolare riguar-do ai reati contro il patrimonio, hanno notato i tre uomini introdursi all’in-terno di un terreno recintato ove era posteggiata una trivella impegnata in dei lavori di sca-vo: prima un giro infruttuoso nella vicina abitazione in costruzione poi, dopo aver rotto lo sportellino del carburante, hanno trafugato circa 50 litri di carburante. Prima di risalire in macchina, dopo aver rotto il vano porta batteria del mezzo, i tre hanno asportato anche la batteria del veico-lo.

In foto, l’elisoccorso intervenuto per il trasporto.

A coordinare le indagini è il sostituto procuratore Antonio Nicastro, che presiede il Gruppo interforze

CRONACA DI SIRACuSA • 4 Sicilia • 5 MARzo 2015, GIoveDì 5 MARzo 2015, GIoveDì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACuSA

10 immigrati morti: la Procuradi Siracusa apre un’inchiesta

CronaCa.I corpi delle vittime del ribaltamento di un barcone sono stati trasportati su nave Dattilo al porto commerciale di Augusta

Fa capo alla Procura della Repubblica di Siracusa l’inchiesta sulla morte di dieci migranti, avvenuta per annegamento a causa del ribaltamen-to del barcone su cui avevano trovato po-sto insieme con altre 121 persone, tratte in salvo dai soccorritori nel Canale di Sicilia. A coordinare le in-dagini è il sostituto procuratore Antonio Nicastro, che presie-de il Gruppo interfor-ze contrasto immi-grazione clandestina, il quale ha ipotizzato, al momento a carico

d’ignoti, le ipotesi di reato di naufragio e omicidio plurimo come conseguenza di altro reato. Ieri sera, all’arri-vo della nave del-la Marina Militare “Dattilo”, impegnata nell’ambito dell’ope-razione “Triton”, al porto commerciale di Augusta, c’era anche il medico legale Ora-zio Cascio, incaricato dal magistrato a ese-guire una prima ispe-zione cadaverica sul

corpo degli sfortunati profughi che spera-vano di raggiungere il sogno di una nuo-va vita scappando dai paesi d’origine ma che invece hanno trovato la morte. I cadaveri dei dieci mi-granti sono stati recu-perati nel Canale di Sicilia dal rimorchia-tore "Occ Cougar", dopo che il barcone su cui viaggiavano si è rovesciato. Le successive operazio-ni di soccorso hanno

permesso di mettere in salvo 121 persone. Scattato l’allarme, la nave Dattilo del-la Guardia costiera, che ha pattugliato il luogo in cui è av-venuto il naufragio alla ricerca di altri superstiti, ha raccolto tutti i superstiti che si sono aggiunti altre 309 persone che si trovavano su un'al-tra carretta del mare, per un totale di 439 migranti, sbarcati ad Augusta e destinati

ai diversi centri d’ac-coglienza, in attesa di verificare ogni singola posizione o eventuale richiesta del riconoscimento dello status giuridico di rifugiato.All’arrivo in porto, è partita la macchina dei soccorsi. Forze dell’ordine, protezio-ne civile, volontari a vario genere si sono dati un gran daffare per ospitare i pro-fughi, la cui prove-nienza sarà possibile conoscere con il tra-scorrere delle ore e dopo le operazioni di identificazione.

Nella foto, migranti clandestini.

24enne ricoveratain elisoccorsoal “Cannizzaro”

e’ questo l’esito di due incidenti stradali avvenuti ieri sera nelle strade siracusane

Due incidenti stradali hanno caratterizzato la serata di ieri a Siracusa e nell’immediato hi-terland, uno dei quali grave. E’ stato ne-cessario l’intervento dell’elisoccorso ieri pomeriggio per il tra-sporto di una donna, che ha subito lesioni a causa di un incidente stradale. L’episodio è intorno alle ore 16 alla rotatoria dello svincolo autostradale di Belvedere, meglio nota come via Ioni-

ca. Per cause al vaglio delle forze dell’ordine, una vettura si è scon-trata frontalmente con un carro attrezzi che dal centro abitato della frazione si stava immet-tendo nella rotatoria, e l’automobile sulla qua-le viaggiava la vittima, una donna di 24 anni di origini tedesche, la piccola di 4 anni e la madre di 44. Ad avere la peggio è stata la baby sitter, che ha subito un grave trauma facciale che ha consigliato i me-

dici giunti sul posto con l’ambulanza del 118, a fare intervenire l’elisoc-corso che ha trasportato la donna all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova ricoverata con la prognosi riserva-ta. Per la madre e la pic-cola, invece, le lesioni riportate non destano preoccupazioni e sono state entrambe traspor-tate al pronto soccorso dell’ospedale Umberto primo di Siracusa. Ille-so, invece, il conducen-

te del mezzo pesante.Come se non bastasse, proprio nel corso della serata di ieri si è veri-ficato un altro inciden-te stradale, per fortuna senza conseguenze fi-

siche per gli occupan-ti dei due autoveicoli coinvolti nel sinistro. Il nuovo episodio è av-venuto intorno alle ore 18 nel tratto iniziale dell’autostrada Siracu-

Nuova linfa alle inda-gini per le puzze avver-tite periodicamente dalla popolazione dell’area industriale siracusana. Il procuratore capo Fran-cesco Paolo Giordano ha affidato nelle settimane scorse formale incarico a un pool di consulenti che hanno lo specifico compi-to di verificare punto per punto tutta la materia e di stabilire eventuali respon-sabilità in merito all’e-missione nell’atmosfera di sostanze odorigene, che provocano disagi alle po-polazioni quando non veri e propri malesseri.Alla fine della scorsa set-timana, i periti, accom-pagnati dal personale del Nictas dell’Asp 8, in servizio alla sezione di polizia giudiziaria del-la Procura di Siracusa, e dell’Arpa provinciale si sono recati presso lo sta-bilimento della Raffineria Esso di Augusta. Si tratta di una delle tante tappe previste nell’indagine a tappeto che la magistratu-

Miasmi: i consulentialla raffineria EssoIl pool di periti insieme con il personale del nictas e dell’arpa in giro per verifiche tecniche

amBienTe. ProSegue l’inchieSta della Procura

ra ha attivato nell’intento di arrivare a una conclu-sione e che prevede “vi-site” alle altre aziende petrolchimiche dislocate nel triangolo industriale siracusano. “Quella che stiamo af-frontando è una situazio-ne molto complessa – ha detto il procuratore Gior-dano – Non siamo di cer-to di fronte a un quadro

Estorsione a titolare di chioscoLe conclusioni del Pm Bonomo

Il rappresentante della pubblica accu-sa ha chiuso la requisitoria chiedendo l£assoluzione di Waldker Albergo e di due suoi figli dai reati più gravi di estorsione ai danni dell’ex titolare di un chiosco di bibite a Noto. Lo stesso magistrato della Procura distret-tuale antimafia di Catania ha, invece, sol-lecitato la condanna degli imputati per il reato di appropriazione indebita e in parti-colare 2 anni per Concetta Albergo, 8 mesi per Salvatore e 2 anni e mezzo per Wal-dker Albergo. Per quest’ultimo, il Pm ha anche contestato il reato di associazione mafiosa, chiedendo al Tribunale di inflig-gergli altri 2 anni e 6 mesi di reclusione a titolo di continuazione con la sentenza del processo “Nemesi”. Il Pubblico Mini-stero ha chiesto l'assoluzione di Corrado Albergo e Rosario Montesano dall'accusa di attentato incendiario dell'auto di Vito Genova, ex proprietario del chiosco per la somministrazione di bevande, per non aver commesso il fatto.L’indagine stata portata a termine dai po-liziotti del Commissariato di Noto, con il supporto di attività tecniche, ed è stata co-

chieSta la condanna Per Waldker albergo Per altri due caPi d’iMPutazione

semplicissimo da leggere. Ecco perché prevediamo tempi lunghi per potere tirare le somme della no-stra indagine che riguarda tutta la zona industriale siracusana”.Si stanno eseguendo con-trolli dopo avere ascoltato i tanti testimoni e le per-sone informate dei fatti, presso gli uffici al quinto livello del palazzo di Giu-

stizia di viale Santa Pa-nagia. In tal senso vanno inquadrate anche alcune puntate presso gli uffici dell’ex Provincia regio-nale di Siracusa, presso l’Assessorato del Territo-rio Ambiente di Palermo e presso gli uffici del Re-gistro Tumori di Siracusa da parte degli inquirenti, i quali hanno sentito tec-nici, dirigenti e impiegati,

In foto, la raffineria Esso di Augusta.

ordinata dalla Dda di Catania. La investiga-zione è stata avviata nell’ottobre del 2010, a seguito di un primo danneggiamento segui-to da incendio dell’autovettura cui proprie-tario era la vittima del reato di estorsione. Le conclusioni del rappresentante della pub-blica accusa sono la risultante dell’istruttoria dibattimentale, nel corso della quale anche lo stesso Genova, ha negato di essere stato sottoposto alla pratica del pizzo né di esse-re stato costretto con la minaccia a firmare l'atto di cessione del suo punto vendita alla famiglia Albergo. Waldker Albergo sostiene di avere corrisposto 350 mila euro alla pre-sunta vittima per acquistare il suo chiosco. L'accusa sosteneva che quel chiosco non fu mai pagato al Genova e che per convincerlo a non pretendere i soldi per la cessione del-la sua rivendita, su istigazione di Waldker Albergo, il figlio, Corrado e Montesano ac-quistarono da un distributore automatico di

carburanti un quantitativo di benzina per dare alle fiamme l'autovettura del proprie-tario del chiosco per intimidirlo. Quest'accusa, però, si sarebbe rivelata in-fondata poiché, a seguito delle indagini difensive, è emerso che non combacereb-bero gli orari e dell'acquisto del carbu-rante e dell'incendio. Secondo i Vigili del Fuoco di Noto, intervenuti sul posto per spegnere le fiamme, l'incendio dell'auto del Genova è avvenuto mezzora prima che i due imputati acquistassero la ben-zina. l'esponente del clan Trigila e i suoi figli. stito dalla famiglia di Waldker Al-bergo. Quest’ultimo ha rilasciato dichia-razioni spontanee con le quali ha ribadito che la sua famiglia si è dedicata all’attivi-tà imprenditoriale ormai dal 2007. Attivi-tà che a suo dire ha introiti soddisfacenti, trovandosi in un sito principale della città di Noto.

per il rilevamento dei dati e l’acquisizione di grafi-ci con rilievi inerenti ai controlli e i riferimenti analitici dei dati emersi nel tempo e nei luoghi in cui è stato fatto il cam-pionamento della qualità dell’aria.L’inchiesta sui miasmi è stata avviata da qual-che mese ed è scaturita da numerose denunzie e segnalazioni, tutti i dati e documenti acquisiti dalla Polizia Giudiziaria presso alcune aziende del petrolchimico, presso la Provincia Regionale di Siracusa, La documentazione ac-quisita è sotto la lente di ingrandimento di alcuni Consulenti Tecnici già nominati. Il Procuratore della Repubblica, Fran-cesco Paolo Giordano, titolare del fascicolo, ha provveduto personalmen-te ad escutere a somma-rie informazione diri-genti dell’ex Provincia e dell’Arpa oltre che dei funzionari della Regione e del Ministero. La poli-zia giudiziaria del Nictas dall’avvio delle indagini monitora, direttamente dagli uffici della Procura, i dati provenienti dalle centraline dislocate sul territorio, grazie all’ac-cesso diretto al sito Eco-manager. Ciò consente non solo di verificare in tempo reale tutti i valo-ri registrati ma anche di analizzare tutti quelli de-gli anni passati.

sa-Catania, lungo la statale 114, all’altez-za dello svincolo per Priolo Gargallo, in direzione Catania. Per cause al vaglio della Polstrada di Siracusa, una Berlina Bmw s’è incastrata sotto un Tir che la precedeva. Il conducente dell’auto è uscito per fortuna illeso dall’incidente. E’ stato necessario anche l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco per estrarre il mezzo da sotto il camion e quindi ri-pristinare il normale flusso veicolare sul tratto in questione che ha subito un forte rallentamento a causa della presenza dei due mezzi incidentati.

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5 MARzo 2015, GIoveDì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACuSA

Adesso tocca alla Corte d’Appello di Catania decidere sulle sorti di quindici imputati alla sbarra

Droga in via Italia 103Il Pm sollecitaquindici condanne

il ProceSSo in dirittura d’arrivo

Per il Pm le condanne inflitte in primo grado agli imputati al processo scaturito dall’operazione antidroga in via Italia 103, sarebbero tutte da confer-mare. Il sostituto procu-ratore generale Gammi-no alla Corte d’Appello di Catania a carico delle quindici persone condan-nate in primo grado con il rito abbreviato perché ritenute coinvolte in un traffico di sostanze stupe-facenti nell'ambito dell'o-perazione antidroga deno-minata “Itaca”.A conclusione della requisitoria, il rappre-sentante della pubblica accusa ha chiesto la con-danna a 18 anni e 8 mesi

Cassia. Entrambi i pena-listi hanno rinunciato ai motivi di appello in quan-to hanno concordato la pena con il rappresentan-te della pubblica accusa. Il processo è proseguito con le arringhe di altri di-fensori, tra le quali quella dell'avvocato Matilde Li-pari per Antonio Caccamo e quella dell'avvocato Lu-cia D'Anna. Le ultime arringhe difen-sive verranno illustrate il 30 marzo prossimo. Poi la Corte o si ritirerà in ca-mera di consiglio per de-liberare il verdetto oppu-

di reclusione ad Andrea Cassia; la conferma della condanna riportata in pri-mo grado a 9 anni e 4 mesi per Antonio Caccamo; 10 anni e 6 mesi per Carme-lo Cassia e Angelo Drago; 10 anni per Piero Di Mari; 6 anni e 6 mesi di reclu-sione ciascuno li ha sol-lecitati per Giovanni Di Mari e Daniele Cassia; 10 anni per Dario Pincio; 6 anni e 10mesi per Vincen-zo Bruzzese; 6 anni e 4 mesi per Antonio Sigona; 10 anni di reclusione per Corrado Greco; 10 anni e 4 mesi per Raffaele Sigo-

na; la conferma della pena inflittagli in primo grado a 7 anni e 8 mesi per Ales-sandro Salemi; la pena di 8 anni e 4 mesi per Gaeta-no Petrolito e la conferma della condanna riportata in primo grado a 4 anni e 10 mesi per Francesco Ti-ralongo. Dopo la requisitoria, il presidente Tiziana Car-rubba, ha affidato ai legali della difesa il compito di svolgere le arringhe. Han-no parlato gli avvocati Ju-nio Celesti e Luca Blasi, rispettivamente in favore di Dario Pincio e Daniele

Pattuglia della polizia.

Duplice impegno ieri per gli uomini della Capitaneria di Porto di Siracusa impiegati nella consueta attività di con-trasto alla pesca abusiva ed alla commer-cializzazione di prodotti della pesca non conformi alle vigenti normative.Personale militare ha preso parte a due distinte operazioni, in mare ed a terra, che hanno portato alla confisca di due reti da posta in zona Marina di Melilli ed al sequestro di oltre 3 kg di aragoste. L’operazione in mare è scattata a seguito di segnalazione alla sala operativa della Capitaneria aretusea, che ha fatto scatu-rire l’immediato intervento in zona della

Sequestrati tre chilidi aragoste a Melilli

oPerazione della guardia coStiera

motovedetta CP 764, la quale sorpren-deva due unità da diporto in attività di pesca con reti da posta. A carico dei due trasgressori sono stati elevati processo verbale amministrativo e relativo seque-stro dei due attrezzi per un totale di circa 100 metri. Nella medesima serata, perso-nale militare in attività ispettiva a terra procedeva invece a contestare, a carico di un ristoratore, l’illegale detenzione di 5 esemplari di aragosta, per i quali fino al 30 aprile vige il fermo biologico e pertan-to il divieto di pesca, vendita, detenzione in tutto il Mediterraneo. Il prodotto ittico sequestrato, ritenuto idoneo al consumo

re deciderà se rinviare ad altra udienza la lettura del dispositivo della sentenza.L'operazione antidroga "Itaca" fu portata a termi-ne dalla Squadra Mobile con il coordinamento del-la direzione distrettuale antimafia di Catania, alla fine del mese di luglio del 2013. Furono inizialmen-te coinvolti nella maxi inchiesta 29 siracusani, quindici dei quali hanno poi chiesto di essere pro-cessati con rito abbrevia-to. L’operazione è scattata a seguito dei riscontri ope-rati dagli investigatori alle dichiarazioni dei collabo-ratori di Giustizia Salva-tore Lombardo, Giuseppe Curcio, Massimo Stupore, Danilo Giuffrida, Luca Si-pala. La contestazione ai venti-nove era di associazione finalizzata al traffico de-gli stupefacenti con par-tivolare riferimento alla cocaina e all’hascisc, con l'aggravante per Andrea Cassia di essere il promo-tore e l'organizzatore del gruppo di via Italia 103. Il processo di primo grado, si è celebrato dinanzi al Gup del Tribunale di Ca-tania, Dorotea Catena.

Gli uomini della Sezione politica della Que-stura di Siracusa, diretti dal dottor, Vincenzo Frontera, avevano “captato” la formulazione a tratti da indiscrezioni considerati da qual-cuno “segreti” della politica al Vermexio,

così come da alcuni giornalista, per una con-dizione che non sembrerebbe in regola

“Come avevo ampiamente preannunciato e previsto, entro il 4 marzo non ci sarebbe sta-to il nuovo progetto approvato sul ponte del fiume Cassibile”. Lo dichiara l’On. Vincen-zo Vinciullo. Di conseguenza, credo che sia necessario riaprirlo immediatamente per dare la possibilità ai cittadini, con le limitazioni di carico necessarie, di poterlo percorrere.Le lentezze della burocrazia, l’incapacità a decidere e la politica dello “scarica barile” non possono continuare a pesare sui cittadini.E’ dal 2004, quando ero Assessore alla Pro-tezione Civile e alla Ricostruzione, che af-frontiamo il tema. In seguito all’alluvione del 2004, ha proseguito l’On. Vinciullo, emerse in tutta la sua drammaticità la necessità di consolidare il ponte, in quanto l’alluvione

«Non c’è alcun nuovo progettoalternativo al ponte di Cassibile»

emerse difficoltà legate alla storicità del ponte, che comunque nel 2004 già doveva-no essere ampiamente note a chi si sedette al tavolo istituzionale organizzato per l’emer-genza legata alle infrastrutture strategiche per la provincia di Siracusa.Da settembre ad oggi, gli agricoltori di Cas-sibile e Avola sono costretti a subire enormi sacrifici legati anche all’impossibilità di sa-lire con i propri mezzi sull’autostrada.

lo SoStiene il dePutato regionale vinciullo

SOCIETà • 6 Sicilia • 5 MARzo 2015, GIoveDì

La Digos “scava”: dalle assunzionialla gettonopoli di palazzo VermexioQuando la Storia si ferma e torna in-dietro. Non è un ti-tolo di un libro, ma quello che sarebbe successo al consi-glio comunale di Siracusa. La “Gettonopoli” siracusana ancora prima delle attenzio-ni dei “Grillini”, cui va il riconoscimento della pubblica opi-nione per un lavoro davvero sublime, era già da qualche tempo caduta sotto l’attenzione della Digos. Gli uomini della Sezione poli-tica della Questura di Siracusa, diretti dal dottor, Vincenzo Frontera, avevano “captato” la formu-lazione a tratti da indiscrezioni consi-derati da qualcuno “segreti” della politi-ca al Vermexio, così come da alcuni gior-nalista, per una con-dizione che a prima vista non sembrereb-be in regola con la normale degenza e il valore del rispetto che gli uomini della politica dovrebbero avere per il denaro pubblico, oltre che per la Giustizia, pro-cedendo nell’azione di polizia giudiziaria collegata all’obbli-gatorietà della no-tizia criminis; rac-colto indiscrezioni e indizi per sviluppare la conseguente co-municazione della notizia di reato alla competente autori-tà giudiziaria. Alla luce del dossier pro-dotto e reso di do-minio pubblico dal Movimento Cinque Stelle, cosi come da tanti atri organi d’informazione, gli inquirenti avrebbero già acquisito tutta la documentazione pubblicata e i relativi riscontri documenta-li allegati agli artico-li di cronaca, come da specifica su nomi e cognomi, somme percepite, riferimen-

al fine di ottenere dal Comune i rimborsi previsti dalla norma-tiva regionale; impu-tazioni che portarono al sequestro della complessiva somma di 657.965,22 euro con provvedimenti tutti confermati dal Tribunale del Riesa-me. Il relativo pro-cesso è tutt’ora in corso.Nella fattispecie, i riscontri oggettivi e obiettivi, per tentare di dare una chiave di lettura alla triste quando indecente condizione che si è sviluppata senza li-miti nel processo di putrefazione della politica, potrebbero apparire in una lettu-ra chiara come il sole del mattino di una giornata d’estate; ma insisterebbero aggra-vanti di merito, tutti al vaglio degli inqui-renti e ben protetti dal segreto istrutto-rio, che non potranno mai giustificare tale siffatta condizione in un comportamento che sembrerebbe di

politica, presentano un aspetto alquanto infelice, da parte di quei consiglieri che da sempre ci hanno deliziato con denun-ce ricche di partico-lari, nomi e cognomi, ma non ci hanno co-municato che anche loro avevano parte-cipato e sottoscritto le deliberazioni sotto accusa che, nei fat-ti pratici, avevano moltiplicato le spese a carico dei cittadini siracusani, già for-temente indebitati dalle conseguenze di una crisi economica lunga e profonda e dagli errori incorsi nel tempo in licenze mancate e processi giudiziari che ci han-no fatto accumulare debiti per poco meno di duecento milioni di lire: Open Land, Cassoni alla Marina, Centrale del latte e via dicendo. E men-tre tanta gente muore di fame e non riesce a sopravvivere, c’è chi si può a piaci-mento aumentare le proprie entrate finan-ziare, tutti a carico della povera gente? Come si potrebbe de-finire tutto ciò? Per dirla alla Totò: “E io pago!”Per salvare la mo-rale dall’immorale, diventa obbligatorio dimettersi dalla ca-rica ricevuta con la fiducia poi tradita verso gli elettori ora indignati, oppure a provare di seguire la “brillante” difesa, per tentare di giu-stificare la propria condotta, dettata da esigenze di liquidità, durante il suo inter-rogatorio di garanzia del presidente della Camera di Commer-cio di Palermo, Ro-berto Helg, il quale ha detto al giudice di merito: “Avevo la casa pignorata e mi servivano quei sol-di”.

Concetto Alota

primo acchito scien-tificamente studiato e organizzato per lucrare e non solo per amministrare la cosa pubblica. A ben vede e a ben sentire, tutta la vi-cenda può sembrare molto più grave dei danni assunti verso i cittadini della cit-tà di Agrigento dal consiglio comunale licenziato poco tem-po fa, con una forte protesta popolare; il danno alle casse della comunità cau-sato dai consiglieri comunali siracusani, apparirebbe a prima vista di gran lunga più oneroso, spe-cie, in alcuni casi, per la tempistica della data delle as-sunzioni, alle com-missioni considerati inutili dai “Grillini” e al numero di riferi-mento logico rispet-to alle esigenze sulle deliberazioni, come dei componenti di una “consorteria”, dove ognuno tiene il gioco dell’altro, ol-tre alle deliberazio-

ni che a prima vista si conformerebbero verso la cognizione e la costruzione ad hoc di un regola-mento confezionato su misura da chi po-trebbe avere interes-si diretti; come dai risvolti considerativi dei denuncianti. Un conflitto d’interessi nel volgere proba-torio dell’accresci-mento del proprio guadagno personale e collettivo, rispet-to alla data naturale dell’elezione alla carica di riferimen-to; ma si parlerebbe di risvolti ancora più gravi rispetto a quel-li già ampiamente denunciati dal Mo-vimento “5 Stelle” a tutti i livelli, financo in maniera cautela-tiva alla Corte dei Conti di riferimen-to, cui deve andare necessariamente il plauso incondizio-nato. Una vicenda che a ben sentire po-trebbe avere risvolti giudiziari a casca-ta, oltre al fatto che nell’affaire “gettoni d’oro” si affianche-rebbero altri fattori collegati, e che po-trebbero far saltare il coperchio di una pentola di acqua sporca che bolli-va di nascosto, con la possibilità di far tornare alle urne il popolo sovrano, per ripristinare lo stato dei diritti e dei do-veri. Al limite del-la giurisprudenza, possiamo tentare di allineare il com-portamento sofferto dalla collettività, e il livello degli in-teressi si potrebbe spostare anche sulle consulenze, le gare d’appalto e la parte-cipazione a fatti dia-metralmente opposti alle funzioni istitu-zionali degli ammi-nistratori pro tempo-re di un municipio. I fatti di questa tri-ste storia di mala

ti contabili per i rim-borsi degli emolu-menti dichiarati per il relativo addebito. Già la Digos della Questura di Siracusa, dirigente dottor Vin-cenzo Frontera, por-tò a temine con suc-cesso un’operazione complessa che si può definire “parallela” a quella appena scop-piata, denominata “Fantassunzioni”, che portò nel luglio del 2013, alla denun-cia per truffa aggra-vata in concorso di sei consiglieri comu-nali di Siracusa e di sette imprenditori; i consiglieri comunali i cui fatti si riferi-scono alla passata tornata amministra-tiva, sono, Sergio Bonafede, Adolfo Formica, Riccar-do De Benedictis, Riccardo Cavallaro, Franco Formica e Piero Maltese, accu-sati in concorso con i rispettivi datori di lavoro, di aver sti-pulato contratti di lavoro subordinato in maniera fittizia e

Palazzo Vermexio.

umano da personale veterinario dell’ASP di Siracusa, è stato donato in beneficienza.La Guardia Costiera ribadisce, ancora una volta, la necessità di porre attenzione sul rispetto delle norme a tutela dell’ecosistema e degli stock ittici in consi-derazione del grave pregiudizio arrecato dalla pesca soprattutto in tempi vietati.

che vi era stata aveva tagliato fuori la zona sud della provincia di Siracusa dal resto del mondo.Si concordò, ricordo, la demolizione e rico-struzione del ponte, e fra Prefettura e ANAS vi dovrebbero essere anche i verbali di quelle riunioni. In questo senso si è mossa l’ANAS e, nonostante le difficoltà del momento, sono state trovate le risorse.Si sono appaltati i lavori, si è chiusa perfino la strada, ma al momento della demolizione sono

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5 MARzo 2015, GIoveDì • Sicilia 9 • SOCIETà

Operativa una casella di posta elettronica per i cittadini, l’Uf-ficio territoria-le di Siracusa dell’Agenzia delle entrate, risposte on line entro 48 ore. Da lunedì il nuovo servizio on line dà un ulteriore taglio alla fila agli sportelli grazie alla nuo-

va casella di posta elettro-nica dedicata: [email protected] dà notizia il direttore Gian-franco Antico precisando che

a questo indi-rizzo on line potranno rivol-gersi i cittadini che vorranno richiedere in-formazioni su novità fiscali, adempimenti e servizi che rientrano nella sfera di compe-

tenze dell’A-genzia. Le ri-chieste avran-no una risposta entro 48 ore dal ricevimen-to con rispo-sta diretta agli interessati. Il nuovo servizio è già attivo da ieri. Ed offre

“All’Expo la replica dell’Ariete di Castel Maniace” Riceviamo e pub-blichiamo una “lettera aperta” dell'avv. Enrico Di Luciano alla so-vrintendente Be-atrice Basile e al primo cittadino Giancarlo Garoz-zo. “Il diniego del-le Sovrintendenze ai BB.CC. relative alle richieste di prestito da parte di vari Enti, anche stranieri, di opere d’arte è senz’altro condivisibile tenu-to conto del valore e della delicatezza delle opere stesse.Pur tuttavia, l’e-sposizione di dette opere d’arte indu-bitabilmente giova alle Città e al Ter-ritorio dalle quali dette opere proven-gono.L’ultima polemica riguarda il diniego della richiesta di prestito dei Bronzi di Riace per l’Ex-po.Ciò premesso, mi permetto sollecita-re la Sovrintenden-za e l’Amministra-zione Comunale di verificare l’op-portunità di of-frire in prestito al padiglione Sicilia dell’Expo la repli-ca dell’Ariete di Castel Maniace fat-ta realizzare, a suo tempo, dal Rotary Club di Siracusa e donata alla città.Va tenuto conto che la perfezione di detta replica ha comportato che la stessa sia stata in-viata recentemente in Giappone che chiedeva il prestito dell’originale cu-stodito al Museo Archeologico “A. Salinas” di Paler-mo. Con i miei mi-gliori saluti”.

Avv. Enrico Di Luciano

Fisco amico a Siracusa, da oggi l’Agenzia delle Entrate risponde on line

l’ufficio territorialedi Siracusa dà risposte on line en-tro 48 ore. ne dà noti-zia il diret-tore dott. gianfranco Antico

ecco l'indirizzo mail del Fisco amico di Siracusa:[email protected]

L’assessore Nino Caleca e l’ESA intervengono con interventi urgentiL’assessore regionale dell'Agri-coltura Nino Caleca insieme al Commissario dell'Ente di Sviluppo Agricolo Francesco Calanna – a se-guito delle richieste e degli incontri formulate dai sindaci delle aree in-teressate ai disastri alluvionali degli scorsi giorni - hanno autorizzato, già a partire da venerdì 27 febbraio, in-terventi urgenti in favore dei comu-ni dell'area del Corleonese e della provincia di Ribera per ripristinare i luoghi. In particolare sono stati uti-lizzati i mezzi meccanici del''ESA e gli operai specializzati per alleviare i disagi delle popolazioni interessate

e ripristinare condizioni di normali-tà nei comuni interessati dalle forti piogge. Un tavolo di crisi costituito da tutti i soggetti a diverso titolo interessati all'intervento sui luoghi (Assesso-rati interessati, ESA, Protezione Civile, Sindaci, Geni Civili, Uffi-cio Dighe) coordinerà i lavori per restituire ai territori condizioni di sicurezza e di stabilità. “Ho dato immediata disposizione agli Istituti Provinciali dell'Agri-coltura siciliani di avviare le veri-fiche per una prima ricognizione dei danni – ha dichiarato l'Assesso-

nei ProSSiMi giorni un tavolo di criSi

agli utenti la possibilità di mantenere con l’Ufficio terri-toriale dell’A-genzia delle entrate un filo diretto senza però dovere fare la fila. Fi-sco amico dun-que? Ebbene sì. A volte si può. E questo è uno dei casi in cui si può.

re Regionale Nino Caleca. Insieme al Commissario dell'ESA Calanna abbiamo provveduto ad effettuare i primi interventi urgenti per garantire a quanti sono stati danneggiati dal-le forti alluvioni dei giorni scorsi la possibilità di rientrare nelle aziende in condizioni di maggiore sicurezza possibile. E questo senza costi ag-giuntivi per l'amministrazione che – insieme all'ESA ed agli altri enti controllati – ha messo a punto ormai da mesi una politica di collaborazio-ne istituzionale con le amministra-zioni locali al fine di raggiungere risultati di utilità collettiva.

Il Direttore di Siracusa dell’Agenzia delle Entrate, dr. Gianfranco Antico

ARTE • 8 Sicilia • 5 MARzo 2015, GIoveDì

di Concetto Gilè

“Arte Donna” è il titolo della collet-tiva di pittura che la Galleria Roma allestirà nei pro-pri locali di Piaz-za San Giuseppe n.2,in Ortigia, dal 7 al 22 marzo p.v. con il seguen-te orario : tutti i gioni dalle ore 17 alle ore 20,15 escluso il lunedì. La mostra d'arte sarà curata da Lisa Barbera, compo-nente del direttivo della Galleria con la passione della pittura. E' sua la locandi-na molto creati-va, realizzata per l'occasione con la rappresentazione di una figura fem-minile che viene fuori da un tubo di plastica conte-nente la materia per creare la nuda figura con il frut-to della disobbe-dienza nella mano destra come a vo-lersene disfare. La curatrice della mostra è riuscita a coinvolegere in questa iniziativa artistico-culturale ben diciotto artiste provenienti dalla provincia di Enna, Catania e Siracusa che esporranno le loro opere nello spazio della ri-nomata Galleria Roma. E' ormai tradizione che la Galleria Roma in occasione dell'8 marzo promuova ed organizzi in-contri, mostre e pièce teatrali per ricordare la dolo-rosa e triste gior-nata internazio-nale della Donna datata 1911 quan-do, secondo una leggenda, persero la vita 134 lavo-ratrici in una fab-brica di camicie a New York. Per l'occasione la sera dell'8 marzo, con inizio alle ore 19,

Galleria Roma,collettiva di pittura“Arte Donna 2015”sempre in Piaz-za San Giuseppe n.2, dal palcosce-nico del Teatro di Carta, creato da Salvatore Zito re-sponsabile artisti-co della Galleria, l'attrice Bibi Bru-schi interpreterà lo “Stupro” un testo drammatico tratto dal mono-

logo di Dario Fo e Franca Rame. Il tema predomi-nante della collet-tiva non può che essere l'universo femminile nelle sua completezza di donna amica, amante, madre e compagna di vita, in grado di rega-larci un sorriso e

piccoli e sempli-ci esseri mortali bisognosi l'uno dell'altro.La presentazione critica di questa collettiva è sta-ta affidata alla dottoressa Tizia-na Greco perso-na qualificata ed esperta nella sto-ria dell'arte.Nel corso del-la serata l'attri-ce siracusana di adozione Lalla Bruschi reciterà alcune poesia di Giovanna Alecci e Laura Alessi.Questi i nomi dei partecipanti alla collettiva “Arte Donna” 2015 che, ne sono cer-to, riceveranno positivi consensi da parte dei visita-tori per la qualità delle opere espo-ste. Adriana Mau-ceri, Adriana Ros-si, Anna Maria Bialecka, Chiara Fronterrè, Erina Cameli, Fiorella Cascieri, Federica Spada, Francesca Ferragosto, Fran-cesca Sparacino, Laura Alessi, Lisa Barbera, Maria Pia Bartolone, Marinella Ranio-lo, Marisa Lean-za, Mascia Vasile, Ornella Gullotta, Rina Menzo, Ste-fania Barbagallo.

disegnarci un ar-cobaleno pieno di luce e di colori da illuminare il mon-do, ma anche con le problematiche scaturite spesso dalla mancanza di dialogo e di cultura con l'altro sesso, a volte vio-lento e cieco da procurare danni

irreparabili. Gran parte delle opere esposte mostrano volti femminili e corpi che tra-smettono pace, serenità e tanto sentimento, quel tipo di sentimento che è il senso vero della vita: cioè l'a-more, la pace e la speranza per noi

La mostra d'arte sarà curata da lisa barbera, componente del direttivo della Galleria con la passione della pittura riuscendo a coinvolegere in questa iniziativa artistico-culturale ben diciotto artiste provenienti dalla provincia di enna, Catania e Siracusa che esporranno le loro opere

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5 MARzo 2015, GIoveDì • Sicilia 11 • SOCIETà

PAlAzzolo A.

Appello per le strade provinciali 23 e contrada Poi di PalazzoloUn appello alla depu-tazione, alla Provincia e al Dipartimento di Protezione civile affin-ché si intervenga sulle strade di collegamento da Palazzolo ai Co-muni del Ragusano. A lanciarlo il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta in seguito alla chiusura della stra-da provinciale “Poi”, avvenuta nei giorni scorsi a causa del ce-dimento di parte della carreggiata, provocato dalle piogge abbon-danti. Questa è infatti la seconda strada di collegamento con il Ragusano ad essere chiusa al transito: ana-logo provvedimento riguarda la provinciale 23 Palazzolo- Giarra-tana, chiusa quasi tre anni fa. “Il territorio è totalmente isolato – afferma Scibetta – e per poter raggiungere i comuni del Ragusa-no occorre utilizzare la litoranea oppure raggiungere Buccheri. Lancio un appello alla deputazione, all’ente proprietario della stra-da, al Dipartimento di Protezione civile affin-ché si faccia qualcosa. Queste strade sono di collegamento e di fondamentale impor-tanza anche per i pro-prietari delle aziende agricole della zona. Interventi immediati vanno quindi avviati sia sulla provinciale 23, chiusa ormai da quasi tre anni, sulla strada provinciale Poi e sulla provinciale 90 per Falabia”.

La giornata dedicata alla celebrazione dei primi dieci anni di vita dell’Amp del Plemmi-rio (istituita con de-creto del 15 settembre 2004 del Ministero dell’Ambiente e poi pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale n.32 del 9 febbraio 2005 ndr) è stata rinviata a data da destinarsi perché l’o-spite d’onore, ovvero il Ministro dell’Ambien-te Gian Luca Galletti, ha comunicato ieri la sua impossibilità a raggiungere Siracusa per improvvisi quanto improrogabili impegni istituzionali. Slitta pertanto la gior-nata organizzata per domenica 8 marzo che aveva suscitato larghe adesioni da parte di nu-merosi rappresentanti del mondo istituzio-nale, di autorità locali ed esponenti di spicco provenienti dal mondo politico, dalle forze dell’ordine e da altri organismi a vario titolo impegnati nella salva-guardia dell’ambiente.

Amp, rinviato il decennale il ministro è indisponibileil presidente Romano: “organizzeremo un nuovo e più ricco appuntamento a respiro nazionale”

gian luca galletti Per iMProvviSi iMProrogabili iMPegni iStituzionali

Grande fermento al Consorzio Plemmirio che stamani ha dovuto comunicare la noti-zia al vasto parterre di invitati e inviare centinaia, tra missive, telefonate e mail, per scongiurare l’arrivo nella sede di qualche ospite non informato. “Abbiamo deciso in accordo con il Mini-stero dell’Ambiente dal momento che il

ministro Galletti tie-ne molto ad essere presente in questa oc-casione – afferma il presidente dell’Amp del Plemmirio Seba-stiano Romano – di rinviare ad un’altra data la celebrazione del decennale, perché la giornata organizzata per domenica ruotava pressoché interamente attorno alla figura del ministro e non era più

opportuno celebrarla senza il protagoni-sta. Organizzeremo un nuovo e più ricco appuntamento a re-spiro nazionale in cui coinvolgeremo anche tutte le altre aree ma-rine protette italiane”. Tante le iniziative su cui l’Area Marina siracusana ha lavorato in questi mesi e che saranno illustrate nella speciale occasione.

Personale dell’AMP Plemmirio con i volontari di Sea Sheperd durante un’immersione.

SOCIETà • 10 Sicilia • 5 MARzo 2015, GIoveDì

Cassibile: Viaggio Quaresimale

“Non cediamo al pessimismo a quell’amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno” (Papa France-sco).I cristiani uccisi in Libia dall’Isis sono morti in-vocando il nome di Gesù, così come ci testimonia l’Agenzia Fides Anba Aziz Mina, Vescovo copto cattolico di Giudez. Nel loro grido di morte dun-que, hanno affidato a tutti noi un messaggio di vita. Molti sostengono che i jihadisti siano chiamati alle armi dal dio petrolio … altri parlano di vuoto mortale: vuoto di dialogo, vuoto di impegno all’in-contro con l’altro, vuoto che da vita agli interessi e da invece morte ai valori e all’uomo. La comunità internazionale dovrebbe tentare di ramificare i se-gni del dialogo con l’Islam che è fortemente diviso consegnandogli quel ramoscello di ulivo quale se-gnalatore di una strada verso l’unità. La Libia non è cosi lontana da noi, siamo legati ad essa da un filo di paura che oggi nutre preghiere e suppliche in ogni comunità cristiana e non solo. Ecco per-ché, mentre le ceneri sacre depositano sul capo di noi credenti il segreto del pentimento quaresimale, i nuovi martiri in Cristo della vicina Libia devo-no evocare in noi i gesti della pace.”Testa, Bocca, Cuore, Mani e Piedi”, questo deve essere il nostro viaggio di Quaresima ci insegna padre Salvatore Arnone. In modo instancabile egli continua ad esortare che “se io amo cammino verso l’altro, se io amo … se io amo …”. Se noi amiamo fratelli cari, non mortificheremo attraverso la nostra boc-ca l’altro con giudizi e pregiudizi, se noi amiamo apriremo il cuore ai gesti della pace incontrando l’altro a metà strada, colmando i vuoti e la lonta-nanza con chi ci è nemico, praticando il perdono e i gesti del perdono, se noi amiamo praticheremo il conforto con le nostre mani offrendo servizio e sostegno concreto a chi non ha più un lavoro, a chi è sfiancato dai dolori martoriali delle malattie, se noi amiamo diventeremo Quaresima …”tempo di riunificazione di cuore e membra” come annuncia padre Salvo. Sotto la sua guida la comunità parroc-chiale di Cassibile sta affrontando questo viaggio quaresimale in modo concreto invitando i cassibi-lesi a visualizzare i gesti della conversione realiz-zando: una mostra - creazioni quaresimali, incon-tri di formazione tra genitori e figli che mirano ad esternare, capire e poi affrontare le paure e le spe-ranze, raccolta alimenti per coloro che si trovano in difficoltà, soprattutto i bambini che pensano ad altri bambini magari meno fortunati donando loro latte e biscotti, una via crucis settimanale alla quale molte famiglie si sono impegnate a partecipare e una via crucis che nel mese di marzo verrà realiz-zata dai bambini con l’aiuto dei catechisti. Nello stesso tempo entusiasma la preparazione della rap-presentazione di alcune delle stazioni della via crucis da parte di un gruppo di adulti che coin-volgerà le strade di Cassibile, senza dimenticare la mostra e i festeggiamenti che sono in corso di allestimento in occasione dell’8 marzo festa del-la donna, dove il male verrà reso visibile e istrut-torio sui tanti volti di donne abusate e calpestate. Questo il programma che pullula nella parrocchia della piccola chiesa di San Giuseppe a Cassibile. Perché la Quaresima è un tempo di cammino, di un viaggio attraverso il deserto delle nostre solitudini, attraverso i nostri dolori apparentemente insolubili, attraverso le lacrime che asciughiamo dietro molti dei nostri giorni. La pace non deve essere un’ idea, un gesto che lasciamo fare ad altri, ma deve partire da noi , dal nostro piccolo e deve diventare conqui-sta sempre più ampia. Un augurio a tutti voi.

Annalisa Amico

Circa quaran-ta bambini della scuola materna dell’Istituto Com-prensivo “Lom-bardo Radice” di Siracusa hanno partecipato questa mattina all’incon-tro di lettura ad alta voce che si terrà alla Biblio-teca Provinciale “Elio Vittorini” di via Brenta 41.L’iniziativa rien-tra nel program-ma di attività, varato dalla Pro-vincia Regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio comunale, in col-laborazione con Comuni, pediatri, asili nido e biblio-teche aderenti al Sistema Bibliote-cario Regionale (S. B.R.) e che sta coinvolgendo tut-to il territorio pro-vinciale.

Si tratta del Pro-getto sperimen-tale, a carattere nazionale, “In Vitro”, di cui è referente la diri-gente del V setto-re dell’Ente di via Roma, Clelia Cor-sico, nato da un protocollo d’inte-sa, sottoscritto tra Provincia regio-nale di Siracusa e Cepell, che si propone di stimo-lare alla lettura sin dall’infanzia, creando occasioni di aggregazione e confronto con ge-nitori e bambini.L’ascolto di fia-be e storie narrate ad alta voce ha, infatti, un forte valore educativo e formativo per i bambini, aiutan-doli nello svilup-po e nella cresci-ta. L’incontro di stamane è stato

articolato in due ambienti: la sala lettura e la sala adibita ad attività ludiche all’interno della Biblioteca Provinciale.I genitori, che hanno accompa-gnato i propri fi-gli, hanno assistito alla presentazione del progetto, che è stato illustrato dal referente territo-

riale del progetto, Giovanni Vallone e, successivamen-te, hanno raggiun-giunto i bambini, insieme ai quali hanno assistito alla lettura ad alta voce dei libri “Il ciuccio di Nina”, a cura di Marilina Figura, della bi-blioteca comunale di Siracusa e “Il libro”, a cura del-la lettrice Corrada Di Stefano della biblioteca provin-ciale . Il programma della giornata ha previsto, inoltre, un saggio di musi-coterapia, con ani-mazione musicale e gioco danza sul testo “Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini”, ideato e realizza-to da Vincenzo Spadaro e Carla De Caro.

Alla biblioteca “Elio Vittorini” presentato le Bibliotechine

Si tratta del progetto

sperimentale, a carattere nazionale,

“In vitro”

Un momento dell’incontro.

Villaggio Miano: l’amministrazione comunale ignora i problemi reali Si è svolto lunedì, al Villaggio Miano, il primo incontro pubblico del movimento politico cit-tadino “Fratelli D’Italia” in merito ai problemi irrisolti della città. Presenti la consigliere comu-nale Cetty Vinci e molti dirigenti della costituente provinciale e cittadina. Oggetto dell’incontro è stata la deprecabile situazione in cui versa la suindicata zona dal punto di vista della gestione del deflusso delle acque. Michele Mangiafico, ha dato il via alla discussione, fornendo ai partecipanti un breve excursus storico, relativo all’edificazione dell’area avvenuta senza un preciso piano regolatore (poi in seguito sanata) e ai disservizi che a partire dagli anni 60 han-no accompagnato la progettazione del sistema di deflusso delle acque bianche. Ancora oggi, l’acqua che arriva da Scala Greca, dalla Pizzuta e da Belvedere convoglia tutta in questa zona,

dove non trova uno sfogo adeguato, lasciando la cittadinanza in una condizione da terzo mondo. Alessandro Spadaro, portavoce della costituente provinciale, ha rilevato che “mancano i collettori al canale di gronda che permetterebbero al siste-ma di funzionare in maniera adeguata, i progetti esistono ma l’Amministrazione guarda ad altre priorità”. Cetty Vinci, con grande rammarico, ha sottolineato: “Qui stiamo parlando della sicurezza dei cittadini, della loro vivibilità: come al solito l’Amministrazione comunale ignora i problemi reali con la tracotanza tipica del modo di fare renziano. Qui ci sono delle persone che non scen-dono dalle macchine o che scivolano nelle fosse e continuano ad esporre delle denunce ma cosi non si risolve nulla”. L’incontro si conclude con la speranza unanime che quest’opera sia portata a compimento e il quartiere diventi un luogo sicuro.

CeTTy vInCI (FRATeLLI D'ITALIA): “LA TRACoTAnzA TIPICA DeL MoDo DI FARe RenzIAno”

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In foto, Irene Giacobbe

SPECIALE • 12 Sicilia • 5 MARzo 2015, GIoveDì 5 MARzo 2015, GIoveDì • Sicilia 13 • SPECIALE

Una mostra fotografica e un video per dire “No al femminicidio!” Per l’occasione sarà annunciata l’apertura a Cassibile di un nuovo sportello d’ascolto, affiliato alla rete Centri antiviolenza diretta da raffaella mauceri

l’8 Marzo a caSSibile una via cruciS al FeMMinile

L’8 marzo Cas-sibile ribadisce il valore e l’in-violabilità delle donne e dice No al femminicidio! questo il grido lanciato da don-ne per le donne, per squarciare la cortina di omertà che protegge i crimini di ge-nere. Questo il messaggio della mostra-evento, organizzata per domenica 8 Mar-zo, su input di don Salvatore Arnone, parroco della chiesa di S. Giuseppe a Cassibile e re-alizzato da un nutrito gruppo di catechiste, dal-

didattico all’in-terno della chie-sa: dieci foto per rappresentare i segni e le conse-guenze della vio-lenza di genere, così denominata proprio perché perpetrata sulle donne in quanto tali. Dieci im-magini corredate ciascuna di un messaggio per sottolineare che uscire dalla vio-lenza si può e si deve. Un omag-gio, quello reso dalle organizza-trici dell’evento, nel giorno dedi-cato alle donne e alle loro mille abilità e poten-zialità, comple-

le loro famiglie e dalle compo-nenti dell’Asso-

di domenica, dopo la consue-ta celebrazione

Questo il grido lanciato da donne per le donne, per squarciare la cortina di omertà che protegge i crimini di genere

tato a seguire dalla proiezione di un suggestivo video che ripren-de e sottolinea il tema della gior-nata. Conclude-ranno la sera-ta gli interventi del padrone di casa e promotore dell’iniziativa, don Salvatore Arnone e della

presidente del-la Rete Centri Antiviolenza di Siracusa, part-ner della ma-nifestazione, la giornalista-edi-trice Raffaella Mauceri. E sarà proprio lei, fem-minista storica ed esperta in Wo-men’s studies, ad annunciare

l’apertura a Cas-sibile di un nuo-vo sportello d’a-scolto per donne e bambini vitti-me di violenza. La nuova strut-tura si avvarrà del supporto di due operatrici già formate per l’assistenza e la prima accoglien-za delle utenti,

la citata Patrizia Casella e l’av-vocata Selenia Saragozza e altre donne cassibilesi che sono in corso di formazione. Sentiamone una per tutte.“Abbiamo scelto dieci foto e un video di forte impatto emotivo - spiega Anna De Grandi - perché qui sono tante, troppe, le donne che subiscono in silenzio e noi, invece, voglia-mo che sappiano che la violenza non è un destino, vogliamo dare loro la fiducia e la speranza e dire che non devono subire e farsi so-praffare dai pro-pri compagni, fi-danzati, mariti”. Un messaggio forte e chiaro che la De Grandi ha lanciato a nome di tutte le donne che frequentano la parrocchia di San Giuseppe, da questo piccolo centro alle porte

di Siracusa, tri-stemente entrato a far parte delle statistiche nazio-nali per due re-centi fatti di cro-naca circa due donne maltratta-te e segregate dai compagni.“L’organizza-zione di questo evento – ha detto la De Grandi – è la nostra risposta

a quanto è acca-duto alle nostre due concitta-dine. Basta col silenzio perché solo se parlano le donne possono essere aiutate. Usciamo dalla trappola dell’o-mertà. Noi ci crediamo!”. E ci crede anche padre Arnone, un prete specia-

le che stima le donne e sostiene i loro diritti e, nella sua par-rocchia, ospiterà un evento sen-za precedenti: una via crucis al femminile. Per-ché tollerare la violenza - dice il motto dei centri – non è una virtù e ribellarsi è un dovere.

Come sempre, il programma delle iniziative marzaiole della Rete antivio-lenza di Raffaella Mauceri sono varie e originali e costel-lano tutto il mese di marzo. Ne segnalia-mo soltanto le più notevoli.1) Venerdì 6 marzo: Nello spiazzale del Tempio di Apol-lo alle 10,30 e fino all’8 marzo, esposi-zione cartellonistica non-stop “La lotta non è finita!” con i nostri slogan poeti-ci-drammatici-iro-nici, storici e non.2) Sabato 7 marzo: Nella sala mutime-diale regionale di via Brenta, 41, con inizio alle 9,30 con-ferenza su “Decli-niamo al femminile – Oltre il maschile

grammaticale uni-versale” con il pa-trocinio dell’Asso-stampa, del C.D.S. e del “Corriere delle Donne”. Dopo il saluto del segretario Damia-no Chiaramonte, l’introduzione della presidente Raffaella Mauceri e un breve inter-vento dell’avvocata Daniela La Runa, la parola andrà all’o-spite d’onore Irene Giacobbe, espertain tematiche di ge-nere, dal lungo e prestigioso curricu-lum: * Cofondatrice di “Differenza Don-na” storico e celebre centro antiviolenza di Roma fra i primi d'Italia e cofondatri-ce dell'associazione nazionale Pari o Di-

spare. * Per due volte presidente dell'AFFI Associazione Fede-rativa Femminista Internazionale che aggregava le 50 as-sociazioni (di medi-cina, lingua, politi-ca, scienza, poesia ecc…) che hanno dato vita al progetto e alla realizzazione della Casa Interna-zionale delle Donne di Roma, e che, at-traverso il labora-torio 50&50 hanno lanciato nel 2006 l'iniziativa politica sfociata nell'Accor-do di azione comu-ne per la Democra-zia paritaria - che ha sostenuto la riforma e modifica delle leg-gi elettorali - e la doppia preferenza di genere in tutte le elezioni.* Presidente dell'as-

sociazione naziona-le Power and Gen-der e vicedirettora dell’omonima testa-ta giornalistica Po-wer & Gender onli-ne. * Dal 2005 ad oggi cura la formazione per il Master di "For-matori ed esperti/e in Pari Opportuni-tà". Fra le mille bat-taglie che la vedono in prima fila, spicca la battaglia sul lin-guaggio che cancel-la le donne.3) Domenica 8 mar-zo/1: Un documento dell’esordiente Uf-ficio Legale Regio-nale sul marasma in cui versano i centri antiviolenza sicilia-ni arriverà all’Ars affinché prenda atto della gravità del problema e si im-pegni a risolverlo in

tempi brevi. E’ di appena pochi gior-ni fa la costituzione del citato Ufficio Legale Regionale delle 26 associazio-ni che compongono il Coordinamento Donne Siciliane contro la violenza di genere. Un orga-nismo unico nel suo genere composto da ben 35 legali, la cui responsabile è l’av-vocata Pilar Casti-glia, presidente del centro antiviolenza “Calipso” che opera su Biancavilla, Ca-tania e Mascalucia. “E’ un onore per me aver ricevuto quest’incarico – ha detto - e assicuro il mio impegno come avvocata e come donna per portarlo al successo insieme a tutte le mie valen-

ti, numerose, moti-vatissime colleghe”. E, di fatto, hanno già concordato le azioni da intrapren-dere per sollecitare l’emanazione dei decreti attuativi per una corretta appli-cazione della legge regionale n. 3/gen-naio 2012 "Norme per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere” affinché l’ARS pro-ceda ad un controllo a tappeto dei centri operanti in Sicilia nonché alla chiusu-ra dei centri che pre-sentano anomalie di vario tipo. Come si ricorderà, la legge fu conce-pita da Raffaella Mauceri con il con-tributo tecnico delle avvocate della Rete siracusana, e lancia-

ta al preciso scopo di arginare il proli-ferare selvaggio di centri antiviolenza privi di titoli, forma-zione, competenza, credibilità che arre-cano ulteriore vio-lenza alle malcapi-tate vittime gettando discredito su tutti i Centri antiviolenza siciliani.3) Domenica 8 mar-zo/2: Conclusa la 3 giorni del sit-in, alle 19,00 la Rete si spo-sta a Cassibile, nel ruolo di partner di un evento a dir poco straordinario: la via crucis al femminile. L’idea è del parroco Salvo Arnone, prete coraggioso e sopra le righe come nes-suno in questa città; ma la realizzazione è appannaggio di un folto gruppo di don-

grafica perma-nente, allestista in un percorso

Marzo 2015: gli appuntamenti della Reteantiviolenza di Raffaella Mauceri

ciazione Donna, presieduta da Patrizia Casella.

L’iniziativa, che prenderà il via alle ore 19.00

eucaristica, sarà caratterizzata da una mostra foto-

ne profondamen-te motivate che ne hanno fatto un gio-iello di solidarietà squisitamente fem-minile. Si tratta di una mo-stra di dieci foto di forte impatto emo-tivo e un video da pugno nello stoma-co per gridare basta al silenzio omertoso che copre il dolore delle donne mal-menate, segregate e sopraffatte da un quotidiano clima di terrore. Nell’occasione, e dietro esplicito de-siderio di Padre Arnone e di questo gruppo di donne ta-lentose, sarà annun-ciata l’apertura a Cassibile di un nuo-vo sportello d’ascol-to, affiliato alla Rete Centri Antiviolenza

diretta da Raffaella Mauceri. Lo spor-tello sarà gestito da due operatrici cas-sibilesi già forma-te, Patrizia Casella, consigliera di quar-tiere e presidente dell’Associazione Donna e l’avvocata Selenia Saragozza, cui si aggiunge-ranno altre socie in corso di formazio-ne. Numerose altre iniziative vedranno le volontarie della Rete impegnate nei 15 presidi periferi-ci: stand, concorsi, mostre, dibattiti, ri-conoscimenti e la tanto attesa inaugu-razione dello spor-tello di Francofonte. Insomma una gran-de gara di appunta-menti alla quale non ha voluto mancare nessuna.

In foto, Raffaella Mauceri

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CuLTuRA • 14 Sicilia • 5 MARzo 2015, GIoveDì

Astor Piazzolla in magna lectio pratica

Quando si dice ‘tango’ viene subito in mente la “Comparsita” che è il tango più celebre, de-rivato dall’Ha-banera e da altri ritmi cubani e africani, che prese il nome di Milanga

di Arturo Messina

Un concerto tut-to dedicato al Tan-go è stato quello d e l l ’ A . G . I . M . U . S . domenica scorsa, non certo perché volesse continuare il clima del Carnevale, ma perché ha ospitato l’ “Al Cua-drado Quintet”, che con il suo lodevole concer-to ha tenuto veramente una magna lectio pra-tica su uno dei compo-sitori del Novecento, Astor Piazzolla, ese-guendo un programma tutto dedicato a lui, che è stato il compositore che ha “rivoluziona-to” il Tango, facendolo assurgere da semplice genere musicale balla-bile ad autentica musi-ca da camera dei nostri giorni, che sicuramente piace tanto ai giovani quanto agli anziani….solo che, purtroppo, di giovani domenica scorsa ne abbiamo vi-sto ben pochi, anche se, purtroppo la sala d’au-dizione del “Privitera” era gremita di ascolta-tori Quando si dice <tango> viene subito in mente la “Comparsita” che è il tango più celebre, derivato dall’Habanera e da altri ritmi cubani e africani, che prese il nome di Milanga, nome che generalmente prende anche il loca-le dove si incontrano i <milangheri>, come si chiamano pure i tan-ghéri. Anche a Siracusa il tango oggi è il ballo preferito: l’ha ancora una volta dimostrato la “Maratoneta Tango”, di cui il quotidiano Li-bertà ha scritto l’anno scorso il 18 febbraio in occasione della venuta da Milano della “Tan-goblanco”, il famoso Centro Multidiscipli-nare di Tamara Blanco - detto “Jnarteama”: Janni e Tamara, Janni è il nome del suo compa-gno, il giovane pianista Janni Filoramo, nato a Vittoria (RG)- che defi-nì il tango una “filosofia pura - non perché lei è stata anche docente di Filosofia a Siviglia, ma perché è- l’unione di due emisferi”.Oggi il Tango è diven-tato persino terapia: “progetto per malati di

Liberà, riferendo l’in-tervista concessaci sul-la prossima apertura del reparto di radioterapia, ha scritto pure che il dott. Giovanni Moruz-zi, alla presenza della sua collaboratrice, dott.ssa Marianna, ha affer-mato che proprio nel suo centro l’”Hospes” si pratica la musicotera-pia da ben cinque anni. Eppure Astor Piazzolla non scrisse alcun Tango da ballare, ma lo rivolu-zionò a tal punto da far-

i più calorosi applausi. Può sembrare strano che il genere musicale di Astor Piazzolla, an-che se incorpora anche parecchi elementi pre-si dalla musica jazz, si accosti tanto alla musi-ca classica, cui egli ha aggiunto tanto di ritmo, di colore, di musicalità che potremmo definire orecchiabile…Non lo deve se si considera che egli, sì, nacque in Ar-gentina, ma fu di san-gue prettamente italia-

nel sangue, cosicché la sua musica, che venne definita “Nuovo Tan-go, Nuova Musica da Camera”, maggiormen-te ritmica e potremmo aggiungere più vicina ai nostri tempi, più vi-cina alla musica jazz e quindi più orecchiabile e gradita sia agli appas-sionati di musica classi-ca che agli appassionati di musica…sincopata. E bisogna essere ec-cellenti strumentisti sia di musica classica che di musica jazz se si in-tende riscuotere il più meritato successo esi-bendosi in concerti di tal genere, come è stato domenica scorsa. Ecco perché, ad esem-pio, la pianista Giusy Cosentino, diplomata brillantemente in Pia-noforte e in Didattica della musica, abilitan-dosi all’insegnamento dell’educazione musi-cale per gli istituti di I e di II grado e conse-guendo anche la Lau-rea II livello abilitante per la formazione dei docenti di strumento musicale, ha suscitato il più ampio successo personale pur nell’in-solito ruolo di pianista accompagnatrice alle voci soliste, quale è stata la fisarmonica di Francesco Barberi che ha egregiamente sosti-tuito quello del bando-neon, usato nel Tango tradizionale come pure in quello del Piazzola, e quale è stato il clari-netto di Ottavio Bruca-to, che ha sostituito il violino solista, mentre il basso elettrico del giovanissimo Francesco Glaconia e la chitarra di Filippo Paternò hanno svolto il ruolo ritmico nel modo più adeguato, anzi è stato proprio il chitarrista a svolgere la magna lectio prendendo la parola dopo l’esecu-zione del primo brano, che tanto è apparsa op-portuna per far meglio gustare la stupenda musica. Il famosissimo “Adios Nonino”, che lo stesso Piazzolla so-leva suonare spesso con l’incrollabile progenito-re della fisarmonica, è stato eseguito alla metà del concerto, il cui bis è stato concesso con l’al-tro più famoso “tango classico”: “Libertando”

un pescatore di Trani ( quindi nell’area della musicalità napoletana!) e Assunta Manetti (“la nonina”) era oriunda di Massa Sassorosso, in Garfagnana, Lucca, terra anch’essa perfet-tamente musicale, dove nacque Giacomo Puc-cini…Il primo strumento che cominciò a studiare ad appena nove anni Piaz-zolla fu il bandoneon, lo strumento più carat-teristico del Tango che

crebbe quando andò a studiare a Parigi con Nadia Boulanger, una delle migliori pianiste, alla quale cercò di na-scondere la sua “voca-zione per il Tango”; ma quando quella gli sentì suonare il suo tango “Triunfal”, ebbe a dir-gli che se la sua musica classica era lodevole, il vero stile era il suo Tango e gli consigliò di non abbandonarlo mai. In effetti la musi-ca classica gli rimase

Parkinson e non solo” ed è entrato a pieno titolo in ospedale. La sperimentazione è par-tita dall’ospedale San Giuseppe di Milano.Ne parliamo perché proprio martedì scorso

lo assurgere a musica da camera di altissimo livello, le cui composi-zioni più significative ha eseguito in modo meraviglioso domenica scorsa l’Al Cuadrado Quintet che ha meritato

no, anzi di quella parte d’Italia che tutti ricono-scono la più musicale! Infatti Vincente Piaz-zolla (chiamato “noni-no” dai figli del sommo musicista) era figlio di Pantaleone Piazzolla,

si riteneva fosse di ori-gine argentina, invece il padre della fisarmonica era nato in Germania. Quando divenne al-lievo di Bela Wilda incominciò ad ama-re Bach, e tale amore

All’Istituto Musicale “Giuseppe Privitera” l’A.G.I.M.U.S. nel secondo concerto della sua stagione concertistica ha ospitato il Quintetto “Al Cuadrado Quintet”

In alto, chitarrista e presentatore Filippo Paternò;A fianco, la pianista Giusy Cosentinoe il fisarmonicista Francesco Barberi.

5 MARzo 2015, GIoveDì • Sicilia 15 • SPORT SIRACuSA

Se la squadra di Anastasi vince-rà il campionato, come ci auguria-mo, lo sapremo fra qualche do-menica quando la matematica ci metterà al sicuro da sempre possi-bili abbagli. Quel che invece riteniamo di sape-re per certo è quel qualcosa di inu-suale e di straor-dinario che si sta registrando do-menica dopo do-menica e che va sotto il nome di attaccamento alla maglia e ai colori sociali da parte di tutti i tesserati del Siracusa che sen-za eccezione alcu-

na stanno dando il meglio di sé stes-si. Cominciò Masca-ra, ancora degno di ben altri pal-coscenici, sposan-do la causa di un Siracusa protago-nista in negativo di un caso al limi-te dell’incredibi-le: promosso sul campo in serie cadetta e precipi-tato, fra atteggia-menti pilateschi o di ordinaria indifferenza, nel limbo dei dilet-tanti. Continuò Gerlando Conti-no che a trentatre anni suonati ha scoperto di aver-ne… dieci di meno a giudicare

di come scorazza, di come le pren-de e le ricambia e del terrore che incute alle difese avversarie. Imita-to dall’insupera-bile Pettinato, dal roccioso Orefice, dall’irriducibile Arena, da carte-pillar Zappalà, dal sicuro Vitale, dal funambolico D’Agosta. Per ta-cere della rispo-sta ampiamente positiva degli “under”, a comin-ciare da Liistro a Santamaria, da Carpinteri a Pa-lermo, a Petrullo, tutta gente di cui sentiremo parlare.Ecco a tutti que-sti protagonisti

di un’annata co-munque storica c’è da fare tanto di cappello per il loro impegno, per la serietà profes-sionale, ma so-prattutto per aver capito che questa città ha bisogno di fatti e non di chiacchiere. Ha bisogno di con-quiste e non di scippi. Ha bisogno di aria pulita senza aspettare il fermo degli impianti in-dustriali, di strade che non si aggiu-stano da sole, di ponti che si pos-

sono demolire ma che si devono an-che ricostruire, di una quanto meno decente vigilanza municipale sulla pulizia urbana e sui rumori molesti in ore di riposo, di meno “sviste” di pagatissimi fun-zionari comunali che sul piano dei risarcimenti ci stanno costando un occhio della testa. Ed ha biso-gno infine di una macchina comu-nale che sovra-dimensionata così com’è rispetto ai servizi che of-

fre, sia in grado, quanto meno, di funzionare. Ci piace pensare, a giudicare dal loro impegno, che al-meno Mascara e compagni tutto questo lo abbiano capito, se nel loro piccolo ci stanno preparando la sor-presa di una con-quista sportiva che per una città che non ha nien-te è veramente tanto, rappresen-tando un punto di partenza per tra-guardi più impor-tanti.Armando Galea

La conquista della Serie Duna lezioncina dal Siracusaper i tanti politici distratti

Karate, Premier League l’avolese Luigi Busà oro a Sharm El SheikhSituata sulle rive del Mar Rosso, la città egiziana di Sharm El Sheikh ha ospitato la terza tappa della Premier League 2015 di karate, dopo quelle di Parigi (Francia) ed Almere (Olan-da). L’Italia ha conquistato tre me-daglie nel torneo nordafricano, una d’oro e due di bronzo.Il merito del massimo risultato va tutto all'avolese Luigi Busà, che si è confermato ancora una volta come uno dei massimi interpreti della ca-tegroia 75 kg del kumite. Il venti-settenne siciliano, plurimedagliato mondiale ed europeo, è riuscito ad avere la meglio di Serkan Yağcı, quattro volte sul podio degli Euro-pei sotto la bandiera della Turchia, ma oramai passato a rappresentare gli Emirati Arabi Uniti. Per i colo-ri azzurri segnaliamo anche i quinti posti di Nicole Forcella (kumite 61 kg) e Greta Vitelli (kumite +68 kg) ed il settimo dell'augustana Laura

In una città come la nostra abituata solo agli scippi e alle occasioni perdute, si avvicina finalmente il momento di una piccola conquista: ce la regalano gli azzurri

Pasqua (kumite 61 kg).l medagliere finale della tappa, che ha visto l’Ita-lia chiudere al quarto posto, è stato vinto dai padroni di casa dell’Egitto con sei ori, quattro argenti e tredici bronzi, davanti a Turchia ed Emirati Arabi Uniti. Dopo aver dominato le prime due tappe, la Francia ha pre-so parte alla prova con una squadra ridotta, ottenendo comunque il titolo nel kata maschile a squadre. Salvatore Cavallaro

Pallanuoto, Albatro-Dorica su Rai Sport il 12 Marzo

Il match Albatro – Dorica, valido per la 2^ giornata della Poule Play-Off del Girone C, sarà il prossimo incontro di Serie A Ma-schile – 1^ Divisione Nazionale trasmesso su RAI Sport. Il match si disputerà giovedì 12 Marzo.Albatro e Dorica si affronteranno al Pala Lo Bello di Siracusa – nel weekend scorso scenario della Final Eight di Coppa Italia – , con fischio d’inizio fissato alle ore 18:00.Si avvicina, intanto, l’apertura della Poule Play-Off. Giovedì 5 Marzo si comincia al Pala Chiarbola con Trieste – Pressano (h 19:00) valida per il calendario del Girone A. Il match sarà trasmesso su RAI Sport 2.

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SPORT • PAGInA 16 • 5 MARzo 2015, GIoveDìSicilia

Canoa, ai campionati italiani titolo e primato per Irene Burgo della CC Siracusa

Sul lago albano di castelgandolfo, irene burgo con il tempo di 8.51.50 bissa il titolo portandosi aa casa anche il primato under 23

Duemila metri di velocità, resisten-za ed emozioni per testare la forma dei pagaiatoti ita-liani al termine del periodo di prepa-razione invernale. Il fine settimana appena concluso ha visto protagoni-sta il lago Albano di Castelgandolfo, dove sono andati in scena i Campionati Italiani Invernali in campo corto. A dare il via alla stagio-ne agonistica 2015 sono stati più di 400 atleti appartenenti a 54 società italiane.“Siamo partiti “in casa”, sul campo

di gara di Castel Gandolfo sede del nostro Centro Fe-derale, con una ot-tima partecipazione di atleti e pubblico. Un ringraziamento particolare va do-verosamente alla Regione Lazio, al Comune di Castel Gandolfo, al Comi-tato Regionale ed al Personale della Segreteria Federa-le, senza il quale l’evento non sareb-be stato possibile. - commenta a caldo il Presidente Federale

Luciano Buonfiglio - Vorrei sottolineare la puntuale prepara-zione tecnico-ago-nistica degli atleti osservata oggi sul campo di gara, ed è per questo che mi sento di ringraziare soprattutto chi col-tiva i nostri talenti, ovvero tutti i tecnici societari che per-mettono l’alto livel-lo delle nostre gare, lavorando in sincro-nia e dialogando co-stantemente con lo staff tecnico. Sono sicuro che conti-

nuando sulla strada intrapresa, riuscire-mo ad ottenere ri-sultati gratificanti.” Nel K1 senior ma-schile prima affer-mazione stagionale per Matteo Torneo (CK Sardegna Le Saline) che sul tra-guardo in 7.47.50 precede i due ragaz-zi del Sestese, Mau-ro Crenna (7.58.50) e Franceso Balsamo (7.59.30) rispetti-vamente argento e bronzo; lo stesso Torneo mette al col-lo anche il Titolo Italiano Under 23. Nel C1 Sergiu Cra-ciun (CK Academy) scatta al traguardo in 8.55.00 batten-do il giovane delle Fiamme Oro Danilo Auricchio (9.03.20) che però si aggiu-dica il primato tra gli U23; terzo posto per Carlo Tacchi-ni (Cus Pavia) che conclude in 9.09.20. Al femminile dop-pia vittoria per la siciliana delle CC Siracusa, Irene Bur-go, che in 8.51.50 bissa il titolo por-tandosi a casa anche

il primato Under 23, battendo Stefa-nia Cicali (Fiamme Azzurre - 9.01.30) e Anna Alberti (CC Aniene - 9.05.40). Domenica Cicia-relli (Polisporthi-va Castelgandolfo) vince invece nel C1 donne. Per quanto riguar-da gli equipaggi è il potente K2 gial-lo blu di Federico Urbani e Davide Marin (CC Aniene) a portare a casa il titolo tricolore in 7.29.90 lasciando alle spalle il K2 bis-solatino di Bacci e Dal Bianco (Can. Leonida Bissolati); al femminile sono le sorelle Cicali in forza alle Fiamme Azzurre, Susanna e Stefania, ad aggiu-dicarsi il gradino più alto del podio battendo Francesca Genzo e Ilaria Or-desi della Canottieri Ticino Pavia. Nel C2 è la barca di Da-niele Santini e Luca Incollingo a vin-ce il titolo italiano (Fiamme Oro) la-sciandosi alle spalle di ben 24 secondi Nicolae Craciun e Luca Ferraina (CC Aniene).

Nadia Panarisi Campionessa Re-gionale ai Cam-pionati Regionali Primaverili Asso-luti e di Categoria (juniores - cadet-ti) di nuoto che si sono svolti a Caltanissetta dal 27 febbraio al 1 marzo 2014, che ha visto in eviden-za per i colori del T.C.Match Ball di Siracusa.L'ondina allena-ta dal professor Marco Lappostato, già protagonista ai campionati inver-nali con i due ori nei 50 e 100 dor-so, si riconferma fra le più quotate dorsiste siciliane conquistando un titolo regionale nei 50 dorso assoluti e cadette con 30.60, un argento nei 100 dorso categoria ca-dette con 1.06.61 e contemporane-amente bronzo in quella assoluti ed un bronzo nei 200 dorso categoria ca-dette con 2.25.49.Nella stessa mani-festazione, nono-stante le precarie condizioni fisiche, Claudio Antoni-no Faraci stacca il pass per i Cri-teria Nazionali, in programma a fine marzo a Riccione, nei 200 farfalla con 2.17.13 (tem-po limite 2.20.01). In gara anche Mar-co Inglima che ottiene nella cate-goria juniores la migliore posizio-ne nei 100 misti giungendo secon-do con il tempo di 1.04.33.

Al via la sta-gione ago-nistica della canoa velo-cità con più di 400 atleti appartenenti a 54 società italiane

Nuoto, la T.C. Match Ball Siracusa si falargo ai Campio-nati Regionali con Nadia Panarisi

Calcio, al “Milan Accademy” quattro giovani atleti della Rari NantesAl Centro Sportivo " Mi-lan Accademy" di Vismara, quattro giovani calciatori della Rari Nantes della cate-goria esordienti, hanno par-tecipato ad uno stage insie-me ad altri affiliati di Milan Accademy.Questo stage ha permesso ai giovani calciatori siracu-sani di imparare metodolo-gie nuove, relazionarsi con altri coetanei prescelti e ap-

procciarsi con allenatori di grande fama. In attesa del responso da parte di Casa Milan, la Società Sportiva "Rari Nantes" continuerà a collaborare, ancora per altri anni, con la Società Milan Accademy, dando la possibilità a tutti gli iscritti di casa Rari Nantes di partecipare ad altri sta-ge ed eventi da essa orga-nizzata.

In foto, la centro Irene Buro