Libertà Sicilia del 27-09-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Cronaca 

    Caso Eligia ArditaIn attesa di nuovispunti d’indagine

    A pagina  due

    Rosolini, un marocchinopicchia la compagna: presoNella mattinata diieri, a Rosolini, i mi-litari della Compa-

    gnia di Noto hannotratto in arresto inagranza del reatodi maltrattamenti.

    A pagina  cinque

    CRONACA AMBIENTE

    TACCUINOEDITORIALE

    Economia. Dopo l’accertata omissione del pagamento dei contributi

    I  Carabinieri dell’Ali-quota Radiomobile dellaCompagnia di Siracusahanno tratto in arresto.

    A pagina  due

    Ubriacoschiaffeggiaun cliente

    Per il futuro dei lavoratori si attende il Ddl su acqua 

    Ex Sai 8: il sindacatosollecita la politica

    di Giuseppe Bianca

    Questo di settembre èstato un mese terribile perle morti che si sono veri-cate sul nostro territorio:i tre operai nella zona in-dustriale, l’anziano assas-sinato a Priolo, la scon-certante confessione delmarito di Eligia Ardita, icontinui sequestri da par-te della Guardia di Finan-za per illeciti amministra-tivi, operazioni antimaadelle forze dell’ordine eil ritorno del racket del-le estorsioni a Solarinocompletano il quadro.

    Lo svilupponel portodi Augusta

    Si arricchisce di un nuo-vo episodio la vicenda

    legata al fallimento del-la Sai 8, la società chegestiva il servizio idri-co in dieci comuni dellaprovincia di Siracusa, faemergere nelle ultimeore un altro inquietan-te aspetto che sa di bef-fa per gli ex dipendentidell’azienda, visto chele indagini della guardiadi nanza hanno rilevatocome la Sai 8.

    A pagina cinque

    A pagina  tre

     domenica 27 settembre 2015 • anno XXViii • n. 216 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 •Pubblicità:Pc S... Msc 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Il comitato spontaneo deiproprietari e/o residentie degli amatori della excontrada Chiusa Cisterna.

    A pagina  quattro

    Osservazionisul resortdi Ognina

    di Titta Rizza

    E’  il signor Bergoglioo il vicario di Cristo cheraduna intorno a sé folleoceaniche?

    A pagina  sette

    Bergoglioil Vangeloe gli Usa

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Arrivano in provincia

    L’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambienteha confermato che saranno destinati ulteriori 580.000euro per ripristinare lo stato dei luoghi negli ecosistemiuviali, attraverso la manutenzione straordinari.

    Due milioniper puliregli alvei

    A pagina  tre

    Calcio 

    Il Siracusa di Sottilatteso oggi

    dal GragnanoA pagina  quindici

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    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 27 SetteMbre 2015, doMenica

    ZAPPULLA

    Il loculo in cui è seppellita EligiaArditia insieme con la sua piccolaGiulia è meta ogni giorno di decinedi persone. Anche fosse solo per unapreghiera, un pensiero, uno sguar-do, la palazzina B del cimitero diSiracusa è un continuo via vai di per-sone che vogliono visitare quel luo-go, soprattutto dopo gli sviluppi cheha assunto nell’ultima settimana. Ce-sti di ori freschi colorano quel locu-lo, sul cui marmo spicca l’immaginedi Eligia, sorridente nel suo abito dasposa, mentre al suo anco, il voltoesanime di quella bambina che nonè mai nata ma che è entrata nei cuoridi tutti.Per la famiglia Ardita è il quotidia-

    no ritrovo, un appuntamento canonicoquello di ritrovarsi davanti al loculoin cui ha trovato eterno riposo Eligia ela sua bambina. A maggior ragione inquesti giorni in cui sono emerse novitàeclatanti sul caso della morte dell’infer-miera. Novità che alla famiglia si era-no rivelate da tempo e che la macchinadella giustizia ha fatto emergere in tuttala sua crudezza una settimana addietrocon la confessione e il fermo di Chri-stian Leonardi, il marito e mancato pa-dre che ha posto ne all’esistenza dellamoglie al culmine di un litigio avvenu-to quella maledetta sera del 19 gennaioscorso.Si chiude una settimana molto intensaper i familiari di Eligia ma le novità sul

    In attesa di ulteriorisviluppi per il casodi Eligia Ardita

    fronte delle indagini potrebbero non es-sere nite con la confessione di Chri-stian. C’è molta attesa al quinto livellodel palazzo di Giustizia di viale SantaPanagia, sulla relazione che i carabinie-ri del Ris di Messina stanno stilando suquanto rilevato nella casa di via Calata-biano e che dovrebbero depositare neiprossimi giorni. La Procura della Re-pubblica di Siracusa, infatti, cercheràdi aggiungere quegli elementi necessariper arricchire il quadro probatorio attor-no all’indagato e inquadrare la vicendain un contesto ancora più ampio e arti-colato che potrebbe anche riservare sce-nari inattesi dall’approfondimento delleindagini sulla morte di Eligia.

    R.L.

    il dePoSito delle analiSi del riS di MeSSina

    “Mentro l’annola leggeFornero”

    “Entro la ne dell’anno è neces-sario approvare alcune modichenecessarie alla Legge Fornero.Puntare ad una possibilità di usci-ta essibile consente, infatti, di faregiustizia di norme ingiuste, di con-sentire a molti lavoratori e lavora-trici di poter andare in pensione giàa 62 anni e al contempo di aprire

    spazi importanti per l’occupazionegiovanile. Dagli studi fatti, peral-tro, la essibilità delle pensioni, nelmedio-lungo periodo, con il mec-canismo previsto nella proposta delprimo rmatario Damiano, non solonon produce costi ma può addirittu-ra generare risparmi. E’ una esigen-za ormai sostenuta da gran parte del

    I riettori sono accesisugli ex lavoratori Sai8 che non solo hannoperso il posto di lavoro

    a seguito del fallimen-to della società che ge-stiva il servizio idricoin dieci comuni dellaprovincia, ma oggi sivedono anche privatidel diritto alla garan-zia previdenziale.Già a partire da doma-ni, le organizzazionisindacali si muoveran-no a qualsiasi livelloperché la politica e piùin generale le istitu-zioni pubbliche, dianodelle risposte alla cin-quantina di lavorato-ri che hanno appresoin queste ultime oredella constatazioneda parte delle ammegialle di quello chegià da tempo si teme-

    va. “Chiederemo aiparlamentari regionalisiracusani la convoca-zione di una riunionenella quale affrontareun nodo mai sciolto –afferma il segretarioprovinciale della Cisl,Paolo Sanzaro – E’chiaro che oltre al dan-no del licenziamento,gli ex lavoratori del-la Sai 8 hanno subitola beffa del mancatoversamento delle ga-ranzie previdenziali.Da domani chiedere-mo anche ai deputatiVinciullo e Di Marco,

    presentatori del dise-gno di legge sull’ac-qua pubblica, un con-fronto per capire come

    si possa interveniresulla vicenda”.E il parlamentare re-gionale Ncd, EnzoVinciullo si dice pron-to a sedere attorno a untavolo con il sindacatoe con le altre istituzio-ni per affrontare la vi-cenda. “Sono contentoche la guardia di nan-za abbia fatto emerge-

    re quello che da tempoormai denunciavo ap-parendo come la voceche declama nel deser-

    to – dice – Mi rendoconto che il problemanon è di poco conto ealle sollecitazioni delsindacato rispondo diessere pronto ad ascol-tare i lavoratori già apartire da domani o,qualora non fosse pos-sibile, anche sabatoprossimo”.Per il segretario della

    Uil, Stefano Munafò,“il nostro compito èquello di muovere ipassi necessari per ri-

    solvere i problemi diquesti lavoratori. Dob-biamo subito chiede-re un incontro con ilcuratore fallimentareper avere contezza suipassi che la società in-tende fare per sanarel’aspetto contributivoe ripristinare il dirittodei lavoratori ad averela garanzia previden-

    ziale”. Sanzaro auspi-ca anche un confrontocon i sindaci dei co-muni della provincia

    e con il vice presi-dente di Anci Sicilia,Paolo Amenta, “percomprendere qualesia la loro intenzionein merito alla gestio-ne del servizio idricoe se, nelle more deirispettivi programmi,sia possibile l’assor-bimento di tutti queilavoratori che nei vari

    passaggi di gestione,sono rimasti di fattosenza un’occupazio-ne”. Più prudente l’in-

    tervento della deputataMarika Cirone: “Sonopronta a confrontar-mi anche domani conil sindacato al tavoloprefettizio – dice – maa mio avviso oggi nonavremmo nulla da diree deluderemmo primadi tutto le aspettativedei lavoratori perchésiamo in attesa”.

    Ex lavoratoridella Sai 8Il sindacatofa pressing

    doPo l’oPerazione delle fiaMMe gialle

    Una protesta dei lavoratori Sai 8.

    Partito democratico e della maggio-ranza di governo così come in quasitutti i partiti presenti in parlamento.Provvedimenti sollecitati con forzada tutte le organizzazioni sindaca-li che meritano, a mio avviso, unosforzo straordinario del governo edel partito democratico in partico-lare".

    E’ andato a buon ne il progetto na-lizzato alla partecipazione del comune di

    Melilli al bando Anci-Comieco 2015, unprogramma utile all’acquisto di attrezza-ture per lo sviluppo dei sistemi di raccolta.E’ di questi giorni infatti la comunicazio-ne della Commissione Tecnica Comiecodi avere ammesso l’Ente all’erogazionedel contributo di circa 40.510 euro.Il Sindaco Pippo Cannata si ritiene soddi-sfatto per l’esito positivo dell’idea proget-tuale volta a sgravare i costi del servizioe, quindi, ad alleggerire il peso delle tassedovute dai contribuenti.“Dal mio reinsediamento, afferma Can-nata, è stata posta in essere al riguardoun’azione propulsiva attraverso il susse-guirsi di diversi incontri tra le parti che nehanno determinato l’accelerazione dell’i-ter burocratico. Presente agli incontri ilDirigente il VII Settore- Ufcio Tecnico

    40 mila euro al comunedi Melilli per la raccolta

    a buon fine il Progetto anci-coMieco

    comunale. Si tratta di importanti risorseche il Consorzio eroga a fondo perduto con

    l’obiettivo di supportare l’incremento diquantità e qualità della raccolta di carta ecartone nei Comuni sotto i 100.000 abitan-ti con rese al di sotto della media nazionalee che le amministrazioni comunali utiliz-zeranno per l’acquisto di nuove attrezza-ture necessarie a migliorare il servizio diraccolta differenziata della frazione cellu-losica. Inoltre saranno adottate tutte le mi-sure necessarie per garantire la diffusionedelle informazioni per raccogliere questimateriali in modo corretto.A tale scopo decolleranno progetti che sa-ranno attuati con la collaborazione dellescuole, mirati ad educare e sensibilizzarei più giovani attraverso il loro coinvolgi-mento, anche attraverso le visite guidatedei luoghi dove andrà a conuire questotipo di riuto”.

    27 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Lo sviluppo economiconel porto di Augusta

    EDITORIALE. l’obiettivo da raggiungere è quello di SPoStare l’hotSPot

    Sopra, l’autorità portuale di Augusta.

    L’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente ha confermato chesaranno destinati ulteriori 580.000 euro per ripristinare lo stato dei luoghinegli ecosistemi uviali, attraverso la manutenzione straordinaria deglialvei. Lo comunica l’on. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissio-ne ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. In particolare, le nuove sommestanziate verranno così distribuite: 140.000 euro per il Fiume “Tellaro”

    Oltre 2 milioni per pulirel’alveo dei fumi siracusani

    di Giuseppe Bianca

    Questo di settembre è sta-to un mese terribile per lemorti che si sono veri-cate sul nostro territorio:i tre operai nella zona in-dustriale, l’anziano assas-sinato a Priolo, la scon-certante confessione delmarito di Eligia Ardita, icontinui sequestri da partedella Guardia di Finanzaper illeciti amministrati-vi, operazioni antimaadelle forze dell’ordine e

    il ritorno del racket del-le estorsioni a Solarinocompletano il quadro nqui descritto. Inoltre Sispendono in un anno per laSanità: 80 mln per le curefuori sede, all’asta il portoturistico dell’imprendito-re Caltagirone incluso ilDes Etrangers, le rapine inbanca e la protesta di Fabisindacato dei bancari, leproblematiche legate al tu-rismo, come non ricordareil caso Elemata e l’ulti-mo del Resort di Ognina,i trasporti in città, il casoOpen Land inne il portodi Augusta che Bruxellesha indicato come possibilecentro hotspot.Vedete quanta carne al

    fuoco in questo mese disettembre? In questo con-testo la giunta di GiancarloGarozzo ha ereditato unfardello pesante dalle pre-cedenti amministrazioniche dovrà pianicare e av-viare a risoluzioneLa popolazione siracusanapaga un prezzo molto caro,di una società fatta male ecresciuta peggio, politicamiope che perde costante-mente nanziamenti euro-pei per mancanza di pre-cedente progettualità. LaSicilia con un debito pub-blico altissimo, rasentiamoquello della Grecia. Lo

    sviluppo passa anche dalmare, se si vuole realizzareun hub per le merci in Si-cilia non può che stare adAugusta con una rada na-

    turale unica e profonda, in-vestimenti previsti per 200milioni di euro tra il 2007 eil 2020, mentre entro metàdel 2016 si completeranno

    le banchine e si raddoppie-ranno gli spazi operativi.E’ l'unico porto cluster cioèsia con funzione cantieri-stica, sia industriale, che

    a Noto, 70.000 euro per il Fiume “San Leonardo” ad Augusta, 150.000euro per il Canale “Galermi” che interessa diversi Comuni della pro-vincia di Siracusa, 150.000 euro per il Canale “Bottigliera” a Sortinoe ulteriori 70.000 euro per il Canale “Galermi” a Siracusa. Le nuovesomme, ha proseguito l’on. Vinciullo, sono dunque destinate ai lavori dimanutenzione straordinaria dei sopracitati corsi uviali e si aggiungo -no agli interventi tuttora in corso di realizzazione, per i quali sono statestanziate le seguenti somme: 462.240 euro per il Fiume Tellaro a Noto,324.210 euro per il Fiume San Leonardo a Lentini, 490.060 euro per ilFiume Asinaro a Noto, 95.230 euro per il Canale Scandurra a Siracusa.

    militare. Diventare un hubsignicherebbe creare unapiattaforma logistica in gra-do di attrarre grandi quantitàdi container e smistarli condiverse modalità di traspor-to. Ma manca un'adeguatarete infrastrutturale di ter-ra alle spalle, a cominciaredalle ferrovie, sia perché laSicilia non produce e nonconsuma, addebitare i pro-blemi del trafco merci allacattiva amministrazione deiporti è riduttivo. Per nonparlare della triste vicendache sta coinvolgendo l’oc-cidente con la marea di mi-granti che rischia di stravol-gere l’Europa. Alla luce dicui sopra è penalizzante cheil porto di Augusta sia statoinserito nel programma de-

    gli hotspot, l’abbiamo dettoa chiare lettere in occasionedella venuta del professoreProdi a Siracusa per parlaredi Europa. Il porto megarese – già centrale per le opera-zioni del dispositivo Triton – è tra i sei individuati daBruxelles, pregiudicando, anostro parere, il futuro delporto. Un plauso al commis-sario dell'Autorità portualedi Augusta, Alberto Cozzoche nell’ultima seduta di co-mitato portuale ha dichiara-to: "Realizzare un "hotspot",ovvero un centro permanen-te per l'identicazione deimigranti all'interno del por-to commerciale di Augustaè incompatibile con la pia-nicazione strutturale dellarada megarese e con il suo

    sviluppo". Per il comitato eper Cozzo, che ha suggeritodi spostare l'"hotspot" fuoridal porto, nella zona ex Asi,ad esempio dove ci sonotanti capannoni dismessi enon utilizzati, sarebbe infat-ti un controsenso che da unlato la Comunità europea -nanzia importanti e multimi-lionari interventi di adegua-mento delle banchine per leattività di sviluppo commer-ciali mentre dall'altro alcunedi queste banchine vengonoutilizzate per l'accoglienzadei migranti. Ci auguriamoche il governo faccia un de-cisivo passo indietro.

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    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 27 SetteMbre 2015, doMenica

    Il comitato spontaneo dei pro-prietari e/o residenti e degli ama-tori della ex contrada ChiusaCisterna a Siracusa detta “pane

    e biscotti” ha scritto una notae delle osservazioni relativi alprogetto presentato al Comunedi Siracusa dalla società One &Only: progetto “Torre Ognina”,proposta di variante al vigentePRG del Comune di Siracusa,inerente il cambio di destinazio-ne d’uso di un’area in contradaOgnina di Siracusa, per la realiz-zazione di un campo da golf na-turalistico (Links), con annessovillaggio turistico ricettivo - re-sidenziale e strutture di supportoall’azienda agricola biologica edall’istituto di culinaria.Sebbene i residenti e proprietarie gli amatori dell’area godanogià delle bellezze naturali e stori-che della zona oltre ai suggestivipanorami che caratterizzano illuogo, non vi è da parte loro al-cuna intenzione ad esprimere cri-

    tiche o chiusure preconcette.Al ne di garantire la sosteni-bilità culturale del progetto: so-stenibilità storica, archeologica,ambientale, tutela di diritti sog-gettivi ed interessi legittimi dif-fusi, nonché di sviluppo econo-mico e sociale a breve ma anchea lungo termineL’importanza storico-archeolo-gico e paesaggistica dell’area dicontrada Ognina di Siracusa èconfermata da molti studi scien-tici da Paolo Orsi a BernabòBrea no ai giorni nostri con stu-di universitari e siti di informa-zione archeo-turistica che testi-moniano attività umane nell’areasin dall’età preistorica. Sono pre-senti in particolare (informazioniestratte dal sito www.ognina.it):sistemi di fori circolari, escava-zioni circolari subaeree (antiche

    fornaci per la cottura della cal-ce), elementi rocciosi sagomatia “bulbo”(bitte di ancoraggio),singoli e sporadici tagli subver-ticali (tracce di estrazione/cave),2 pozzi o cisterne d’acqua, inse-diamento neolitico, sot to il pro-lo religioso la tomba a grotticellaarticiale con evidente funzioneculturale, sotto il prolo indu-striale l’impianto di fornaci perla preparazione della calce e dicave a cielo aperto per l’estrazio-ne della pietra da taglio, sotto ilprolo marittimo l ’approvvigio-namento idrico legato forse allenavi che ivi facevano scalo perrifornirsi di acqua dolce. Inoltresi ricordano le numerose specie

    Resort di OgninaLe osservazioni

    le ha avanzate un coMitato di reSidenti

    arboree spontanee quali il mirto,il lentisco, la palma nana, e deci-ne di specie oreali e piante sel-vatiche spontanee anche ad usoofcinale o alimentare tipichedella macchia mediterranea da

    salvaguardare e tutelare.La semplice posa in opera di pan-nelli fotovoltaici sulle abitazionilocali comporta la presentazionein Sovrintendenza di corposi pro-

    getti dove si deve sacricare ilnormale utilizzo delle terrazze alcui interno possono posizionarsi ipannelli per limitare la vista deglistessi e garantire così l’assenza diun impatto ambientale negativo

    per la zona nel rispetto del pia-no paesaggistico ed in concordiacon l’osservazione citata al pun-to precedente ovvero del rispettodell’importanza storico archeolo-

    gica e paesaggistica dell’area.La torre Ognina, l’intera costae le due spiagge ad essa pro-spicienti sono frequentate neiperiodi estivi dai residenti sta-gionali e da amatori, per tuttol’anno da sportivi che la percor-rono marciando o in bicicletta edai residenti per suggestive pas-seggiate, escursioni e raccoltadi erbe selvatiche. La strada checonnette la rotatoria di Ogninaalla Contrada Chiusa Cisternarappresenta uno dei pochi trattidi strada panoramica con vistamare del Comune di Siracusa.

    Gli eventuali lavori relativi allarealizzazione del progetto “Tor-re Ognina” comporterebbero og-gettivamente anni di congestionialla viabilità, polveri e rumoreper la cittadinanza e, in partico-lare, per i residenti annuali e sta-gionali, nonché per i turisti.Lo sviluppo economico e socialesi garantisce attraverso investi-menti che prevedano approvvi-gionamenti e manodopera localenon solo nel breve termine masoprattutto con ricadute occupa-zionali nel lungo periodo.Il progetto dovrà necessaria-mente tener conto della volontàe soddisfazione di tutte le partiinteressate nella ricerca di unaimprescindibile sostenibilitàculturale: sostenibilità storica,archeologica, ambientale, tute-la di diritti soggettivi, interessi

    legittimi diffusi, nonché dellosviluppo economico e occupa-zionale dell’area non solo nelbreve ma anche nel medio e lun-go periodo.

    In foto, la torre di Ognina.

    Il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, ha a ffermato chesono stati stanziati 40 mila euro per "la verica, la pu -lizia e la bonica del torrente Mostringiano". L'inter -vento riguarderà "un'ispezione dell'intero tragitto peruna lunghezza complessiva di 800 metri, con la puliziae l'eliminazione dei canneti presenti dalla zona del po -livalente allo sbocco a mare". Il 9 luglio 2014 il Parti-to Socialista Italiano aveva presentato una denuncia alCommissariato di P.S. di Priolo in cui veniva segnalatalo presenza di fogna nel vallone Monachella. Subitodopo la denuncia ci siamo recati con la Polizia nelluogo denunciato, facendo loro notare il tragitto dellafognatura. Dopo una settimana, giorno 16 luglio 2014,

    veniva nuovamente chiesto l'immediato intervento delComune e delle Autorità predisposte visto che no adallora tutto si trovava li al suo posto. Il 25 luglio 2014,veniva documentato il tragitto della fogna. Infatti intale data con mio padre Sebastiano Bosco ci siamorecati in prossimità della stazione ferroviaria Priolo-Melilli dove si notava come la fognatura proseguisseindisturbata la propria marcia verso il mare. Già inquel periodo venne tagliato il canneto che si trova nelluogo ove vi era la presenza di fogna. Questo taglio hafatto si che si potesse visionare la presenza di liqua-mi anche dalla strada. Teniamo a precisare che subitodopo la nostra denuncia vennero eseguite le analisi evenne constatato che si trattava di liquami. Ci fu l'in-tervento del comune e sembrava che il problema nonsussistesse più. Ma così non è stato. Infatti, in seguitoad un sopralluogo effettuato giorno 1 Settembre in-sieme con Emanuele Imbesi nella zona sottostante alponte della ex SS114, vicino il campo sportivo "Poli-valente", notavamo che ancora vi fosse la presenza diun liquido dall'odore tipico della fogna. Così la mat -

    La bonifca del Mostringianola denuncia del reSPoSnabile regionale PSi, boSco

    27 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Nella mattinata di ieri,a Rosolini, i militaridell’Aliquota Radiomo-bile del nucleo radio-mobile della Compagniadi Noto hanno tratto inarresto in agranza delreato di maltrattamen-ti in famiglia KhelladiAbdelhak, cittadino ma-rocchino di 39 anni or-mai da anni residente inItalia, già noto alle forzedell’ordine per i suoi pre-cedenti di polizia.Era mattina presto quan-do la compagna dell’ar-restato, rientrato a casadopo una serata in com-pagnia di alcune amiche,ha trovato l’uomo a lettoe la televisione accesacon il volume molto alto.Ad una semplice richie-sta di spiegazioni sulperché la televisione eraaccesa l’uomo è andatosu tutte le furie, inizian-do a ingiuriare la donna,minacciandola pesante-mente e ripetutamente,iniziando a colpirla conschiaf al volto e pugnial corpo.Allarmata dalla con-fusione la madre dellavittima, che abita in unappartamento limitrofo,

    si è precipitata sul postoper capire cosa stese ac-cadendo a quell’ora, nonriuscendo a fare altroche assistere all’ennesi-ma aggressione subitadalla glia ad opera delcompagno prima di esse-re sbattuta fuori di casa.A causa delle urla e delrumore dovute alla vio-lenta lite una vicina delladonna ha chiamato il nu-mero di emergenza 112richiedendo l’interventodi una pattuglia. Sul po-sto giungeva dopo pochiminuti un equipaggio delN.O.R.M. della Compa-gnia di Noto, impiegatoin servizio di pronto in-tervento sul territorio. I

    Picchia compagnaperché tardòa rientrare

    in Manette un Marocchino a noto

    In foto, il marocchino che ha picchiato la compagna-

    militari intervenuti sulposto individuavano im-mediatamente l’appar-tamento in questione in

    quanto si udivano chia-

    ramente le urla dell’ar-restato che ancora invei-va contro la compagna.Guadagnato l’accesso

    all’abitazione, i Carabi-

    nieri trovavano la casa asoqquadro e la vittima,con evidenti segni dipercosse sul corpo, spa-

    ventata ed in palese stato

    Furto aggravato, 37ennein cella per scontare 4 mesi

    in stato di libertà tre persone: B.M. 21 anni,siracusano, per il reato di guida senza patente;B.G. 68 anni, residente a Siracusa per viola-zione della detenzione domiciliare cui è sot -toposto e C.D. 31 anni per inosservanza allamisura dell'obbligo di dimora.Gli Agenti delle Volanti, segnalavano all’Au-torità Amministrativa un uomo di 26 anni perpossesso di modica quantità di sostanza stu-pefacente.

    arreStato dagli uoMini della Squadra Mobile

    di agitazione. Bloccatol’uomo, che veniva im-mediatamente condottoin caserma, i Carabinieriprestavano le prime curealla donna, tranquilliz-zandola e procedendopoi ad accompagnarlaper le cure mediche delcaso presso il prontosoccorso dell’ospedaledi Noto. Medicata perle ecchimosi riportate invarie parti del corpo, ladonna veniva condotta incaserma dove raccontavaai Carabinieri di esserevittima di maltrattamentida circa un anno e di nonaver mai avuto il corag-gio di denunciare il com-pagno per timore dellesue ritorsioni violente.La donna, tranquillizza-ta e riportata alla calma,veniva messa in contattocon il centro antiviolen-za ed antistalking “LaNereide” per ricevereassistenza psicologica elegale.L’arrestato, al terminedelle formalità di rito,è stato tradotto pres-so la casa circondariale“Cavadonna” di Siracusaa disposizione dell’Auto-rità Giudiziaria.

    R.L.

    Agenti della Squadra Mobile della Que-stura di Siracusa, hanno eseguito un ordinedi carcerazione, emesso dalla Procura dellaRepubblica di Siracusa, nei confronti di An-tonino Giordano, 37 anni di Siracusa. L’uo-mo deve espiare una pena residua di 4 mesie 22 giorni di reclusione per il reato di furtoaggravato, commesso nel 2012. • Gli agentidella Polizia di Stato, in servizio alle Volantidella Questura di Siracusa hanno denunciato

    tina del 2 Settembre è stato presentato un esposto/denun-cia al Commissariato di Priolo Gargallo in cui venivanosegnalate le condizioni del ponte e la probabile presenzadi fognatura. Per quest'ultima problematica veniva inoltrechiesto di vericare se sussistesse il reato di "omissioned'atti d'ufcio" pal ne di stabilire se, nonostante la denun -cia del 9 luglio 2014 e l'intervento della Polizia di Stato. Il3 settembre 2015 l'amministrazione affermava su un notogiornale regionale che il problema non sussisteva. Nelladata del 24 settembre 2015 si apprende, invece, che sonogià stati trovati i fondi per la verica/ispezione e la boni-ca. Dubbi sorgono in merito a questa verica, visto cheil problema sembra partire dal vallone Monachella, trapiazza Nassiryia e il ponte della ex SS114. Si apprendeanche che il presidente della Legambiente di Priolo abbiachiesto che "vengano denitivamente controllati anche gliscarichi abusivi". Ritengo che si dovrebbe aggiornare vistoche la zona dove si ritiene esserci la perdita di fogna è statagià denunciata sia l'anno scorso che nella ultima denunciae che alcuni amministratori già l'anno scorso dichiararo-no, come sopra esposto, che i controlli erano stati attivati.Tempo al tempo eventuali nodi verranno al pettine. Nelfrattempo la Commissione Ambiente del PSI continuerà avigilare su ciò che verrà fatto. Si potrebbe benissimo sco-prire da dove proviene la fogna inserendo un colorante noninquinante (tipicamente di color rosso) nei vari pozzettipresenti nelle vicinanze del vallone e, inoltre, vericandolo stato di tutte le tubazioni che passano in quel luogo. Perchi vorrebbe prendersi meriti che non ha le risposte noisocialisti le diamo con le denunce presentate alle Autoritàcompetenti e ciò che ne è scaturito già a suo tempo.

    Christian Bosco Responsabile regionale Commissione Ambiente PSI

    Un ubriaco aggredisceavventore e carabinieri

    di chiesti in elemosina, poi è entrato nellocale e con l’intento di farsi dare da beregratis ha iniziato ad importunare il titola-re dell’esercizio ed altri avventori. Già lascena dello schiaffo era stata notata daimilitari dell’Arma in transito che, appenascesi dalla vettura, hanno raggiunto il so-malo per identicarlo. L’uomo, alla vistadei militari, ha iniziato a prenderli a calci,senza alcuna conseguenza, prima di esseredenitivamente bloccato e condotto pres-so le camere di sicurezza del Comando diviale Tica in attesa del giudizio per diret-tissima.

    I Carabinieri dell’Aliquota Radiomo-bile della Compagnia di Siracusa han-no tratto in arresto, nella agranza deireati di tentata estorsione e resistenzaa Pubblico Ufciale, Saleban Dahir,somalo,40enne, con precedenti di poli-zia per reati contro il patrimonio, sen-za ssa dimora. L’uomo, in evidentestato di ebbrezza alcolica, si è recatopresso un bar di Piazza Marconi oveha incominciato ad infastidire i clienti.Dapprima ha dato due sonori schiafin faccia ad un giovane seduto ad untavolino che non gli aveva dato i sol-

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 27-09-15.pdf

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    L’istituto comprensivo “Giovanni Verga”si aggiudica il premio speciale “Basile”

    A l l ’iniziat i -va “Progettodi Educazio-ne Permanen-te”, nanziatodall’Assessora-to ai Beni Cul-

    turali della Re-gione Siciliana,vi ha aderito ill4° Istituto Com-prensivo “Gio-vanni Verga” diSiracusa con iltema: “Tra librie fornelli: allascoperta dei gu-sti e dei sapo-ri del territoriosiracusano, lamandorla e ilMoscato: risor-se da conosceree valorizzare”.Grande sod-disfazione egioia è statamanifestata da

    tutti i parteci-panti nell’ap-prendere cheil ComitatoScientico delPremio Basileper la Forma-zione nella P.A.2015 ha confe-rito alla scuola“G. Verga” laSegnalazione dieccellenza perla Sezione RetiFormative, oltreal Premio Spe-ciale Formazio-ne Scuola conil punteggio inambito scolasti-

    co 782.Il Progetto haavuto il suo per-corso durantelo scorso annoscolastico ed havisto coinvoltigli alunni di ul-timo anno dellaScuola dell’In-fanzia d’Istitutounitamente adi loro genitoriche sono staticoinvolti insie-me in labora-tori di scopertadel territorio, di

    tutor, docentidella scuola, leInsegnanti Lu-cia Barbiera,Maria Bongio-vanni, Giusep-pina Coppola,Paola Fusco edAngelica Roma-no e da Espertidi grande pregioalla scoperta delprofondo valorestorico e cultu-rale di due pro-dotti gastrono-

    quest’avventuraè stata l’Acca-demia Italianadella Cucina,che nella perso-na del Delegatodi Siracusa ing.Angelo Tam-burini, delladott.ssa CatiaScialabba Mos-suti, dietologadell’OspedaleUmberto I diSiracusa e delBarone Vincen-

    grande affabi-lità hanno con-quistato grandie piccoli, chehanno realizzatodolci di man-dorla.

    Il viaggio discoperta del-la mandorla siè concluso conla visita direttadei laboratoridella PasticceriaBrancato dovegli alunni han-no potuto osser-vare i processidi lavorazioneartigianale deltorrone e dellepaste di man-dorla. L’inter-vento di PaoloUccello, forma-tore del Museocivico di Cani-cattini-Bagni,ha chiuso la vi-vace avventuraeno-gastrono-mica con storiee miti sulla vite.Il dirigente sco-lastico AnnalisaStancanelli, cheattenta soprat-tutto alla pro-mozione dellacultura, dei va-lori civili, dei ta-lenti individualie del successoscolastico, si èdichiarata mol-to soddisfattadell’ambìto ri-sultato raggiun-

    to ed ha invitatoalla cerimoniadi premiazioneche avrà luogo aSiracusa il pros-simo 16 ottobregli alunni coin-volti nel proget-to ed i rispettivigenitori; che,unitamente aidocenti ed agliesperti di pro-getto, festegge-ranno insiemequesto impor-tante riconosci-mento.

    tivi, accattivantie coinvolgenti,volti alla sco-perta delle rego-le della buonaalimentazionee della “magia”del Moscato diSiracusa, il pre-zioso vino docpiù antico d’Ita-lia.Il laboratoriodi degustazio-ne, che ha an-che riguardato

    Barone Gandol-fo hanno attrat-to i bambini egli adulti in unagioiosa avven-tura tra sapori etradizione. Car-melo Branca-to ha guidato ipartecipanti inun laboratoriodi pasticceria dilavorazione del-la pasta di man-dorla. Le suemani e la sua

    educazione ali-mentare e di pa-sticceria.

    I partecipantisono stati gui-dati da quattro

    mici tipici dellatradizione sici-liana: il Mosca-

    to e la Mandor-la di Siracusa. Ilprimo partner di

    zo Gandolfo diSan Giuseppeha accompagna-

    to i piccoli allie-vi e i genitori inpercorsi forma-

    l’olio e il mieleper i piccoli, ela situazione di

    apprendimentovissute pressola cantina del

    Formazione scuola e la segnalazione di eccellenza per la sezione reti formative.Il progetto ha avuto il suo percorso durante lo scorso anno scolastico

    I partecipanti sonostati guidati daquattro tutor, do-centi della scuola,le Insegnanti LuciaBarbiera, MariaBongiovanni,Giuseppina Cop-pola, Paola Fuscoed Angelica Ro-mano e da espertidi grande pregio

    Gruppo di partecipanti con i piccoli allievi della scuola.

    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 27 SetteMbre 2015, doMenica

    Nell’ambito di pro-grammati servizi dicontrollo del terri-torio, intensicati inparticolar modo nellazona del lentinese,che hanno consentitol’identicazione dinumerose personeche destavano so-spetto ed il controlloaccurato dei mezzi sucui viaggiavano, gio-vedì scorso, Agentidel Commissariatohanno denunciato instato di libertà, per ireati di ricettazione,resistenza e minacciaa pubblico ufcia-le, A.S. 34 anni diLentini, già noto alleforze di polizia. Inol-tre, nella mattinata diieri, Agenti del Com-missariato di Lentinihanno denunciato instato di libertà, per ilreato di ricettazione

    T.G. 34 anni, L.D. 25anni e R.R. 31 annitutti residenti a Len-tini, e già noti alleforze di polizia. Inparticolare, a seguitodi indagini di poliziagiudiziaria, gli inve-stigatori si introdu-cevano all’interno diun fabbricato, dovei tre erano intenti arecuperare del lodi rame da alcunebobine di trasforma-tore, e sequestravanocinque trasforma-tori, uno stereo eun televisore,. •Ad Augusta Agentidel Commissariatohanno denunciato instato di libertà, per il

    reato di detenzione aini dello spaccio distupefacenti C.C. 45anni di Augusta. Gliinvestigatori, a segui-to di perquisizionedomiciliare, seque-stravano 4 grammi dihascisc, un bilan-cino di precisione,.Sempre ad Augustadenunciato in statodi libertà un uomoD.A.A. 40 anni,catanese, per viola-zione degli obblighiinerenti la misura diprevenzione dellasorveglianza.

    Sviluppo artigianatoConvegno a LentiniIncontro di presentazione stamattina per un esame del programmatoconvegno per domani mattino all’ex AIAS di Lentini con tema:“Proposte e suggerimenti per la tutela e lo sviluppo dell’artigianato”.Rispondendo alle domande di alcuni rappresentanti di stampa e tvlocali, il presidente Marchese ha dichiarato: “Sarà il momento diportare a conoscenza dei mass media dello stato di crisi del compartoartigiano. Come amo dire gli artigiani non sono più nelle condizionidi versare lacrime amare e questo nella considerazione che anchele lacrime sono esaurite. Pagare due terzi del reddito, di qualsiasireddito, di imposte e tasse varie ha messo nelle condizioni oltre ilsessanta per cento degli autonomi di essere morosi anche con l’Inps.Ed è proprio il sistema contributivo previdenziale che evidenzieremofacendo proposte che altre casse hanno già messo in atto”.Su alcune domande sulla imprenditoria giovanile, sempre Marcheseha chiarito: “Nessun commento da parte nostra, basta seguire lastampa. Se si vogliono formare i giovani c’è una sola e collaudatasoluzione: le botteghe scuola nell’artigianato. Purtroppo un beldisegno di legge presentato nel 2013 da Caputo e Vinciullo e ap-provato dalle due commissioni competenti, è stato bloccato per ledimissioni di Raffaele Lombardo e l’attuale governo regionale èsordo per quanto riguarda il nostro comparto”.

    PrograMMato da caSartigiani

    Lentini:ricettazioneDenunciate3 persone

    Papa Bergoglio, il Vangeloe gli Stati Uniti d’AmericaE’ il signor Bergo-glio o il vicario diCristo che raduna in-torno a sé folle ocea-niche?Perché la massimaAssemblea del Paese

    più potente,ma an-che il più agnosticodel mondo, inter-rompe diecine e die-cine di volte con gliapplausi il discorsodell’ uomo che in-dossa un sempliceabito bianco?Perché sempre nelPaese più agnosticoal mondo si radunauna folla oceanica alCentral Park per sen-tirlo parlare?Perché quest’uomopuò andare nel mas-simo consesso de-gli stati del pianeta,prendere la parola edessere interrotto piùe più volte dagli ap-plausi delle persone

    che rappresentanotutti gli uomini dellaterra?Non e’ soltanto ilfascino dell’uomo,è il messaggio diamore ,di speran-za e di misericordiache gli uomini dellaterra sono asseta-ti di sentire,che faaccorrere genti e faapplaudire i potentidella terra a qualsiasirazza appartengano,qualsiasi religionepratichino.Non è un generi-co buonismo che

    predica,ma il mes-saggio vecchio didue mila anni delVangelo di Cristo.E non lo predica sol-tanto, ma lo vive.Per esempio la scel-

    ta di entrare a NewYork con una utili-taria e non a bordod’una grande e lus-suosa automobile cideve obbligare adun raffronto: quan-to Gesù fece il suoingresso trionfale aGerusalemme salìsu uno splendido

    cocchio,montò unosplendido cavallo, osi servì del più umi-le dei quadrupedi,unasinello senza sella egualdrappa?Furono gli uomini a

    stendere a terra i loromantelli per creareun lungo tappeto sucui fare passare ilgrande Rabi, furonogli uomini che in se-gno di festa e di pacesventolavano comebandiere grandi ramidi palma e sempliciramoscelli di ulivo.

    Questo Papa ha fattosuo l’insegnamentodi Gesù; non giudicanessuno; a propositodei gay fece quellamemorabile battutache ha aperto a tutti

    orizzonti nuovi: “chisono io – disse – pergiudicarli?”.Ed allora ci si sov-viene delle parole diGesù quando disse aisuoi apostoli e quindia tutti noi,” non sonovenuto per giudicarema per salvare”.Per i discorsi che ha

    fatto in Sudamericaqualcuno s’è chiestose per caso non fosseun comunista.Ai giornalisti cheviaggiavano sul suoaereo ha detto che

    non e’ comunistama che lui praticasoltanto la dottrinasociale della Chiesadi Cristo, ed ha sog-giunto: “se voleterecito con voi il Cre-do”.Questo viaggio delPapa dimostra alme-no due cose:la prima,che gli uo-mini hanno bisognodi pace e con la mi-tezza del linguaggiodel Vangelo dopoil rasserenamentodei rapporti che hacontribuito a crearefra Cuba ed USA, èriuscito dopo qua-ranta anni di guerri-glia fratricida a fare

    aprire dei colloqui dipace in Columbia fragoverno e ribelli.La seconda, gli uo-mini della terra van-no ricercando qual-cosa su cui fondare lecertezza della vita, estanno riscoprendoche i punti fermi li dàil Vangelo di Cristo.Il grandissimo me-rito di Francesco e’quello di renderlocredibile e vivibilequesto vecchio masempre nuovo An-nunzio.

    Titta Rizza

    Taccuinoil messaggiodi amore,di speranzae di miseri-cordia chegli uominidella terrasonoassetati

    di sentire

    In foto, Papa Fran-cesco e il presidenteObama

    27 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 27-09-15.pdf

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    TRIBUNALE DI SIRACUSAPROSSIMA INSERZIONE:

    30/09/2015Le Vendite GiUdiZiarie

    Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranneil debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi- stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobileè stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo sipagano i soli oneri scali (IVA o Imposta di Registro), conle agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricoloecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o dimediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobileviene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giornidall’aggiudicazione denitiva. La trascrizione nei registriimmobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche ei pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione.Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata - stale sono interamente a carico della procedura. Per gliimmobili occupati dai debitori o senza titolo opponibilealla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e - secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni.

    Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a caricodella procedura. Le aste GiUdiZiarie sarannoinserite dalla data di pubblicazione del ban-o fo ll pv p l' ul o:

    www.astetribunale.com

    VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI COME PARTECIPARE

    Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare inbusta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa datadell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzoofferto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessaprocedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolarecorrispondente alla cauzione richiesta per il l otto di maggior valore, espressamente subordinato all’efcacia delle offerte relative ailotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per lesocietà), il proprio cod. scale, se intende avvalersi dell’agevolazione scale per la 1° casa e, nel caso in cui si a coniugato, se sitrova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente(che consenta allo stesso l’identicazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nomedel giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima difare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole incalce ad ogni annuncio dopo l’ indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale

    all’ufcio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio;se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - UfcioVendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome erecapito tel. L’ufcio comunicherà la ri chiesta all’Avvocato ceditore afnchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicitàsul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunaledi competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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    27 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 9 • SOCIETA'

    Da anni la linguaitaliana ha assimila-to molti neologismi.Alcuni derivano dal-le nuove tecnologie,altri dalla lingua in-glese, sempre piùdivenuta una linguainternazionale. Oggi

    noi siciliani inse-riamo nel nostro di-scorso, molte paroleinglesi possibilmenteitalianizzandole; cosicome fac evamo ver-so gli anni ’50 inter-calando al dialettosiciliano, parole ita-liane, anche questealle volte storpiate,creando spesso del-le situazioni umori-stiche. Vi sono peròaltrettante parole chesono divenute obso-lete e pertanto len-tamente sparirannodalla lingua parlata.Quella che a me dapiù dispiacere è per-dere la parola “desi-dero” che una voltasi anteponeva adogni richiesta.I presentatori televi-sivi hanno reso co-mune al posto dellaparola “desidero” laparola “voglio”.Ai miei tempi si dice-va che “l’erba voglionasce solo nel giardi-no del Re; con que-sto detto sentenziososi voleva evidenziarecome la persona cheavanza una richiesta,se antepone a questala parola “voglio” èperché è di una clas-

    se superiore all’inter-pellato. L’insegnantedirà all’alunno: Vo-glio che il tema siadi almeno due pagi-ne; il capufcio diràall’impiegato: voglioche la pratica sia ni-ta prima di sera ecc.L’inferiore si rivolge-rà invece al superio-re, e per una formadi gentilezza, ancheall’inferiore dicendo:desidero conferirecon Lei, desidero ri-volgerLe alcune do-mande. Ciò facendol’interpellato accet-terà di buon grado larichiesta. Il “voglio”lo metterà sulla di-

    fensiva. Quindi, l’ac-cettare una richiestasentendosi interpella-re con la parola “vo-glio” come premessa,implica anche da par-te nostra l’accettazio-ne di metterci in unostato di inferiorità.Molti giovani si ri-volgono alle ragazzedicendo “voglio”. –Voglio uscire con te!Voglio che tu divengala mia ragazza! Ecc.Un rapporto iniziatocosì, il maggior nu-mero delle volte saràun rapporto conit-tuale e violento, oveil maschio vorrà so-prastare la sua “part-

    ner”. (ci sono cascatoanch’io). Purtroppoil “voglio” è sempre

    più usato anche per-ché si è dato il dirit-to di parlare ancheagli imbecilli. OscarWilde ebbe a dire: “Ilmondo è perduto daquando si è data an-che agli imbecilli lafacoltà di parlare!”Desiderando non di-lungarmi, concludosperando solamenteche le mie riessionifacciano ponderaremeglio la cancella-zione del “desiderio”sostituendolo con il“voglio”.Giorgio Guarnaccia

    La parola “desidero”oramai obsoleta

    Anche questo settembre si accinge a lasciar-ci. Dopo aver accolto l’autunno, ci sollecitaa riprendere in pieno il consueto trantran,abbastanza scombinato dai differenti ritmiorchestrati dai trascorsi mesi estivi. I nostriprogetti stagionali sono stati condizionatidalla quantità di tempo libero, e l’appaga-mento di qualche attesa è stato vincolatodalle nostre disponibilità economiche. Si ènuovamente accentuato il divario fra chi hapotuto soddisfare senza alcuna difcoltà ognirilassante dettaglio della torrida stagione, equanti hanno dovuto continuare a scrutare gliindisponenti svolazzi di sospirate chimere suidilemmi delle loro giornate.Le possibilità altrui, di dispendiose bizzarriein località ubicate magari all’altro capo delmondo, hanno contrastato con i limiti di ta nticomunissimi mortali, che non hanno potutoevolvere proprio nulla della complessitàdella loro vita.Forse qualche semplice, comune svago haproposto la libera prigionia di una gabbiamobile, imbottigliata fra interminabili co-lonne di autoveicoli. Speriamo però chetranquillità ed intraprendenza abbiano sempre

    sostenuto ogni casuale nomade, bramoso diqualche legittima e serena pausa. Il gradimen-to della bella stagione è stato notevole perchi ha inne ottenuto un’attività lavorativaretribuita, indispensabile per la sua famiglia,pur fra difdenza e difcoltà della societàdei nostri giorni.Questo nostro irrequieto pianeta ha conti-nuato a subire le consuete angustie per leamare vicende, impersonate da soggetti dallementi instabili, a danno di fanciulli e di per-sone inermi d’ogni età. Cronache nerissime,proposte dalla stampa ed accentuate dai tele-schermi, hanno dettagliato incredibili drammidell’incoscienza, dell’alcool e della droga.Troppe pazzie familiari sono state commesseda individui rimbecilliti e da giovani tropposaputelli ed altrettanto immaturi per gustarele gioie vere dell’umana esistenza.Dappertutto tanti educatori hanno ancoraindugiato sull’assolvimento dei loro impor-tanti compiti, esitanti nell’offrire agli altri

    dei validi esempi per l’ottimale attuazionedi ogni nuovo istante di vita.La ripresa delle solite cadenze quotidianeforse è stata un ta ntino gravosa, per il dovutoriposo magari non usufruito adeguatamente.Ancora qualche giorno, comunque, ed ottobrepurtroppo ci riproporrà nuovi e consistentisbarchi giornalieri di poveri migranti, in fugadal loro intollerabile presente. Auguriamociche tante ardue speranze divengano realtà,tracciando per loro l’inizio di un’esistenzapiù dignitosa. Questo nuovo autunno c’invitaanche a combattere decisamente lo sconfortoper l’attuale realtà. Spendiamo pure appenaqualche briciola in più del nostro impegnoe della nostra ducia per ri nnovare, o perlo-meno accettare senza inquietudine la nostraroutine, quasi fosse sempre per noi un’insolitaed allettante novità.

    Cambio di stagione,autunno di speranze

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    SPECIALE • 10  Sicilia • 27 SetteMbre 2015, doMenica 27 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 11 • SPECIALE

    il vntnquo annvraro dlla caa arà lbrato lundì 26 ottobron l'euarta prduta dal vovo mon. staglanò nlla vna ha dl s. salvator

    La Casa don Puglisi in viaggio a Paganicae Assisi: “Un’esperienza di gioia e unione”

    La Casa di acco-glienza per mam-me e bambini eper donne solein situazioni didifcoltà, avviataa Modica il 26ottobre 1990 e in-titolata a don PinoPuglisi nel 1997,si prepara a cele-brare i venticinqueanni.Lo fa vivendo espe-rienze ricche di si-gnicato nell’am-bito del proget-to “Le Anfore diCana”, sostenutodalla Fondazionedi Comunità Val

    di Noto e dallaFondazione CONIL SUD, e voltoa creare momentidi gioia condivisae socializzazio-ne per restituirealla quotidianità ilsenso pieno dellafesta. Rientra traqueste esperienzeil viaggio a Paga-nica e Assisi che siè svolto dal 4 all’8settembre, coin-volgendo insiemedonne, bambini,operatori, edu-catori, volontari,amici della Casa.A determinarneil senso profon-do, gli incontrivissuti: il primo,particolarmentesignicativo, conla comunità di Pa-ganica (frazionedi L’Aquila) nelsegno del gemel-laggio avviato trale diocesi di Noto eL'Aquila nel 2009,pochi mesi dopoil terremoto checolpì l’Abruzzo.La Casa tutta si èsentita parte di un

    legame profondodi amicizia e fra-ternità che dura dasei anni, riceven-

    do testimonianzadella forza di unacomunità che siimpegna per una

    rinascita; ha inol-tre visitato Paga-nica e L'Aquilae passeggiato in

    spensieratezza tragli spazi verdi del-la natura abruzze-se. E poi momenti

    di festa e convi-vialità, scambi ditradizioni popo-lari, canti balli,gioia condivisa,gesti d’amicizia,per un contatto“pieno”; toccantel’ incontro con leClarisse di Paga-nica, vissuto trala semplicità delracconto, la curio-sità e lo scambio diesperienze total-

    mente diverse maugualmente signi-cative: le donneaccolte in Casadon Puglisi e lemonache di clau-sura hanno datovita a un dialogoricco di emozioniche ha generato,nella spontaneità,messaggi belli perla vita di ognuno.Assisi la secondatappa del viaggio,nei luoghi di sanFrancesco e santaChiara, per coglie-re il loro messag-gio di amore e pacegrazie alle testi-

    monianze dei fratidi Santa Mariadegli Angeli e diSan Damiano. Stu-pore e meravigliahanno espresso ledonne accolte chepoco conoscevanoqueste due gure.E anche in Umbriaè stata grande l’o-spitalità riservataalla Casa dallesuore Alcantari-ne: così una Casadi accoglienza hasperimentato altreforme di acco-glienza ricevendocure a sua volta,venendo a sua vol-ta accolta da unacomunità, quelladi Paganica prima,quella di Assisipoi.Particolarmenteemozionante ilmomento conclu-sivo del viaggio:la celebrazionedell’Eucaristia aSanta Maria degliAngeli, all’internodella Porziuncola.Nella sacralità enella bellezza delluogo si è ritro-

    il 26 ottobre Si celebrano i venticinque anni

    vato quello stessocalore che avvolgeCasa don Puglisi  Queste giorna-te trascorse insemplicità, gioia,spensieratezza,sono state pre-ziosa occasionedi sperimentarela pienezza e labellezza di passaredel tempo insiemee – anche al di fuoridelle pareti di Casadon Puglisi – esse-re Casa e sentirel'appartenenza auna comunità. PerCasa don Puglisi,

    coinvolta con ilsostegno di Fon-dazione CON ILSUD e Caritas Ita-liana nel progetto

    della Fondazionedi Comunità Valdi Noto “Ripar-tenze”, il viag-gio è stato - nelcammino verso iventicinque anni- tappa importanteper la promozionedi percorsi educa-tivi con al centrol’analogia fami-liare e il primatodella relazione cheaiutino chi fa piùfatica a ripartirenella vita.Il viaggio è statoesperienza tangi-bile di una Casa

    che, generandosimbolicamentealtre case, si apread incontri, scam-bi, relazioni: una

    Casa nella cittàche “vive” anchefuori dalla sua cittàUn 'esper i enzapiena di gioia edi unione tra vo-lontari, mamme,bambini, opera-tori, educatori:“Ci siamo sentitecome avvolte in unabbraccio”- cosìla raccontano ledonne di Casa donPuglisi - è sta-to bello visitarenuovi luoghi, in-contrare altre per-sone, confrontarsi,conoscere, stare

    insieme".Il venticinquesi-mo anniversariodella Casa saràcelebrato lunedì

    26 ottobre conl'Eucaristia presie-duta dal vescovoMons.Staglianò nella vi-cina chiesa del Ss.Salvatore. Ci si

    sposterà poi nellaCasa per condi-videre testimo-nianze e vivereun momento diconvivialità.

    Fondazione di

    Comunità Val di

    Noto

    comunicazio-

    ne@fondazione-

    valdinoto.it

    www.fondazio-

    nevaldinoto.it

     La Casa di accoglienza per mamme e bambini e

     per donne sole in situazio-ni di difcoltà, avviata a

     Modica il 26 ottobre 1990e intitolata a don Pino

    Puglisi nel 1997 

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 27 SetteMbre 2015, doMenica 27 SetteMbre 2015, doMenica  • Sicilia 13 • SPECIALE

    La propota di legge ugli orari, ora al senato, impone dodici giornidi aracineca aaata, ei derogaili. buoni: tutelare le piccole impree

    Liberalizzazioni commercio:negozi verso sei giorni di chiusura

    La proposta di legge su-gli orari, ora al Senato,impone dodici giorni disaracinesca abbassata,sei derogabili. Busso-ni: tutelare le piccoleimprese. È braccio diferro tra gli operatoricommerciali sulla nuo-va disciplina degli oraridi apertura dei negoziattualmente in discus-sione in commissioneIndustria e commercioal Senato. Giovedìuna commissione ri-stretta esaminerà gliemendamenti (solotre) con il Governo,anche per vericarnegli orientamenti. Dicerto c’ è che i piccoliritocchi imporranno

    il ritorno alla Cameradel provvedimento el’ eventuale approva-zione slitterebbe al2016. Il disegno dilegge approvato allaCamera non va bene aFederdistribuzione e aConfesercenti per op-posti motivi. Rispettoalla liberalizzazionecompleta del GovernoMonti, il testo attualereintroduce, in 4 ar-ticoli, un minimo divincoli con 12 giornidi chiusura obbliga-toria (6 derogabili) eprevede la possibilitàdi accordi territoriali suiniziative dei Comuni,norme anti-movidae un fondo di soste-gno alle microimprese.Per Giovanni CobolliGigli, presidente diFederdistribuzione, «èun testo confuso, conerrori logici nel primoarticolo che abbiamocontribuito ad elimi-nare. Ma poi negli altritre non si tiene contodei cambiamenti delprimo». Poi Cobolliincalza: «Sono previstiincentivi da parte deiComuni per i negozian-ti che seguono le sueindicazioni, ma questoè sbagliato: le decisioni

    devono essere prese da-gli imprenditori. Anchel’ Antitrust sostiene chei Comuni non possonoconcedere incentivi.Eppoi non si capisceperché bar e ristorantipossano stare sempreaperti e gli altri no».Duro Mario Resca,presidente di Conm-prese, l’ associazionedel franchising, cheriuta il compromes-so che riduce l’ ob-bligo di chiusura da12 a 6 giorni. «Nonsi possono chiudereper legge – dice – leimprese che voglionoservire i clienti. Quest’anno il 1° maggio e il25 aprile gli associatinell’ abbigliamento ecalzature hanno regi-strato una crescita delfatturato del 10%. E legiornate festive per cuisi prevede l’ obbligo dichiusura valgono il 4%del fatturato annuale,circa 8 milioni per as-sociato». E poi perché,si chiede Resca, «l’ ob-bligo di chiusura valgaper certe merceologiee non per bar e risto-

    razione, elettronicadi consumo, arredo elibrerie. Non si capiscela ratio per cui il dirittoa conciliare tempi dilavoro e di riposo debbavalere solo per gli ad-detti di alcuni settori».Più morbida Confcom-mercio, secondo cui «è

    necessario proseguireverso la realizzazionedi una regolamentazio-ne minima e ragionevo-le in materia di orari deinegozi, peraltro asso-lutamente compatibilecon i principi e le prassiprevalenti in Europain materia di libertà

    di concorrenza». Dalfronte opposto MauroBussoni, dg di Confe-sercenti, sostiene che«12 giorni di chiusuraobbligatoria su 60 festi-vità non possono com-promettere il processodi modernizzazionedel Paese. Amazon èaperto anche alla do-menica? Certo, ma laconsegna la effettua dallunedì in poi». Bussonisi appella anche «alprincipio della plura-lità distributiva. Se sisoffocano le piccoleimprese commercialisi vìola lo statuto delleimprese». Sereno si di-chiara Bruno Astorre,senatore Pd, relatore

    del provvedimento.«Ricordo che alla Ca-mera non c’ è statonessun voto contrario.E anche al Senato nonci sono grandi opposi-zioni alla riforma peril semplice fatto chenon c’ è nessun passoindietro nel processodi liberalizzazione,principio che devecomunque risultarecompatibile con la

    tutela dei lavoratori».Astorre sottolinea che«persino in Inghilterrae Germania ci sonopiccole restrizioni alleaperture: in Inghilterrai negozi non rimangonoaperti 365 giorni l’ annoper 24 ore, eppure l’ e-commerce è molto piùsviluppato rispetto all’Italia». Poi aggiungeche «è normale chela legge preveda unsostegno alle piccoleimprese commercia-

    li, semmai porrei at-tenzione all’ articolo2 (accordi territorialindr) che può prestarsia qualche confusione:dobbiamo ragionarciun po’. Ma ricordo cheè già previsto che gliaccordi territoriali nonsono vincolanti e cometali se ne potrebbe farea meno».

    Commercio: conti-nua la ripresa dellevendite, ma nienteboomTengono i saldi, mafrenano i piccoli ne-gozi: pesa la liberaliz-zazione. Continua lafase di lenta ripresa delcommercio al dettaglio,

    ma – nonostante gliannunci e le speranze –non si registrano boom.I dati di luglio mostra-no un miglioramentodelle vendite rispetto agiugno, senza però unoscarto significativo.Anche sul fronte deisaldi estivi non si re-gistrano eclatanti scattiin avanti: l’andamentodelle vendite di nestagione appare stabile,in linea con il 2014, conincrementi marginalinelle calzature (+0,5%)e nell’abbigliamento(+0,2%). Così Confe-sercenti sui dati dellevendite al dettagliodi luglio, diffusi oggi

    dall’Istat. A luglio laripresa delle venditeriguarda soprattuttola grande distribuzio-ne organizzata, per laquale si assiste ad unsostanziale recupe-ro degli ipermercati.Peggiora nettamente,invece, la performancedelle piccole superci,che mettono a segnouna crescita tendenzia-le dello 0,2%, in grandecalo dal +1,7% delmese precedente. Ledifcoltà aumentano alridursi della dimensio-ne d’impresa: secondo

    rubrica a cura della confeSercenti di SiracuSa quanto rilevato dall’I-stat, le attività com-merciali con meno di5 dipendenti segnano,a luglio, un nuovo calodelle vendite sull’anno(-0,2%), mentre si regi-strano incrementi siaper le imprese no a50 dipendenti (+0,6%)che, soprattutto, perquelle con oltre 50 ad-detti (+3,5%). A pesaresui negozi più piccoli èl’effetto della liberaliz-zazione delle chiusure

    del commercio, chepermette alle attivitàcommerciali di aprire24 ore al giorno, 365giorni l’anno, creandoun regime di concor-renza insostenibile peri piccoli e che favoriscesolo i giganti dellagrande distribuzione;da quando è vigore laderegulation, i nego-zi tradizionali hannoperso, a favore dellaGDO, il 3,3% dellequote di mercato. Untravaso che ha portatomigliaia di impren-ditori ad abbassare laserranda: negli ultimitre anni il saldo traaperture e chiusure diattività commerciali è

    stato negativo per oltre73mila imprese.

    Istat: conferma Pil2014 a -0,4% e def-cit pubblico al 3%Nessuna revisione daparte dell’Istat sui contieconomici nazionalirelativi al 2014, conil Prodotto internolordo in essione dello0,4% e un rapportodecit/Pil al 3%.“Il Pil – spiega l’I-stituto – a prezzi dimercato l’anno scorsoè ammontato a 1.613miliardi di euro cor-renti con una crescitadello 0,4% sull’annoprecedente mentre involume il prodottointerno lordo diminu-isce dello 0,4%”. “Lacaduta del Pil – rileval’Istat – è stata accom-pagnata da un aumentodel 2,9% del volumedelle importazioni.Dal lato degli impie-ghi marcata flessio-ne degli investimentifissi lordi (-3,5%),mentre aumentano leesportazioni di beni eservizi (+3,1%) e inmodo lieve i consuminali (+0,1%). Il va-lore aggiunto, a prezzicostanti, presenta cali

    in quasi tutti i settori:-3,3% le costruzioni,-1,7% l’agricoltura,silvicoltura e pesca,-1,2% l’industria insenso stretto. Nel setto-re dei servizi si registraun lievissimo aumento(+0,1%).”. Sul versan-te dei conti pubblici,l’Istat rileva che “ilrapporto tra decit e Pilnel 2014 è pari al 3%,valore invariato rispet-to alla stima pubblicatain precedenza. Il saldo

    primario è positivo epari all’1,6% del Pil”.“Il reddito disponibiledelle famiglie con-sumatrici – concludel’Istituto – nel 2014 ècresciuto lievemente(+0,1%), mentre ilrelativo potere d’acqui-sto è diminuito dello0,2%. La propensioneal risparmio delle fa-miglie scende all’8,7%(dal 9,1% del 2013)”.“Nel 2014 – si leggenel report – il redditolordo disponibile dellefamiglie consumatriciè rimasto quasi sta-bile in valori corren-ti (+0,1%) mentre lamodesta dinamica deiprezzi ha determinato

    una contrazione delpotere d’acquisto (cioèil reddito disponibilein termini reali) pariallo 0,2%. Contempo-raneamente, la spesaper consumi nali ècresciuta dello 0,7%,determinando un calodi 0,4 punti percentualidella propensione alrisparmio (denita dal

    rapporto tra il rispar-mio lordo delle fami-glie e il loro reddito di-sponibile), che è scesaall’8,7%. L’attività diinvestimento in abita-zioni ha confermato latendenza alla riduzione(-2,9%)”.

    Abusivismo: giro

    d’affari di 21,4miliardi, ogni annopersi 11,1 miliardidi gettito fscale econtributivoUn giro d’affari di21,4 miliardi di euro.E’ il fatturato generatodall’abusivismo, se-condo le stime elabora-te da Confesercenti sulfenomeno nel commer-

    cio e nel turismo. Unvalore molto elevato,pari al 13,8% del fattu-rato dei due comporti. Eche danneggia non solole imprese che operanonella legalità, ma anchelo Stato, causando undanno erariale di 11,1miliardi di euro inmancato gettito abusivi

    scale e contributivo.Se le attività abusivefossero azzerate, l’E-rario recupererebbeabbastanza tasse nonsolo per nanziare iltaglio di Imu e Tasisulla prima casa, ma an-che il raddoppio dellaplatea di beneciari delBonus da 80 euro. Ciguadagnerebbe anche

    l’occupazione: la re-golarizzazione farebbeemergere 32mila postidi lavoro aggiuntivi. Iprincipali effetti nega-tivi legati alla concor-renza da parte delleattività non regolaririguardano la perdita difatturato per chi operanel rispetto delle rego-

    le. Per alcune categoriel’impatto economi-co è particolarmentesentito: è il caso adesempio del commer-cio su aree pubbliche,dove la percentualedi operatori abusivi èpiuttosto elevata. An-che nell’ambito delturismo, il fatturato sot-tratto dalle attività irre-golari agli imprenditorid’albergo e alle agenziedi viaggio è moltoelevato. Considerandola natura illecita delfenomeno, è difciledare una quanticazio-ne esat- ta dell’esercitodi abusivi che operain Italia. E’ però pos-sibile, attraverso l’in-crocio di banche datiistituzionali, stimareche in Italia sono inattività circa 100milairregolari: imprendi-tori che registrano lapropria impresa allaCamera di Commercioma che poi svaniscononell’ombra, senza ver-sare un euro di tasse ocontributi. Nei registridelle camere di com-mercio sono registrate182mila imprese ope-ranti nel commercio suarea pubblica, ma solo70mila hanno aderito

    agli studi di settore.Una percentuale che cisembra troppo esigua:gli studi si applicanoad attività con un fat-turato compreso tra i30mila ed i 3 milioni dieuro l’anno, e sembraimprobabile che tutti e110mila gli ambulantiche mancano all’ap-pello abbiano fatturatiinferiori (o superiori)ai limiti. Consistenzanumerica simile (circa96mila) per il gruppo di

    imprese che non ha maiversato un contributoall’INPS negli ultimidue anni.Dall’analisi di questidati, emerge come lapercentuale maggioredi irregolari sia stra-niera: le imprese am-bulanti non italianeche risultano prive diversamenti sono circal’83% (70.421) a frontedi un 26% delle impreseitaliane (25.556).

    Il 30 settembrescade il termine perl’iscrizione ai corsiabilitanti per il com-mercio alimentare,somministrazione,agenti di commercio

    e immobiliariLa Confesercenti diSiracusa, soggetto ac-creditato presso l’As-sessorato Regionalealle Attività Produttiveper lo svolgimentodei corsi abilitanti aini dell’esercizio del-la vendita di generialimentari, di sommi-nistrazione, di agentie rappresentanti dicommercio, nonché diquelli preparatori peragenti immobiliari, lacui frequenza è obbli-gatoria, comunica cheil 30 settembre scadeimprorogabilmente iltermine per le iscri-zioni.Si rammenta che aisensi di un recentedecreto dell’AssessoreRegionale alle AttivitàProduttive, pubblica-to nella GURS del02/01/2015, non è piùpossibile procedere adammissioni di nuovi al-lievi a corsi già iniziati.Chi avesse interessealla frequenza dei cor-si, anche per acquisireulteriori informazio-ni e chiarimenti, puòcontattare gli ufficidella Confesercenti diSiracusa, in Via Ticinon. 8 – Tel. 0931/22001.

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    CULTURA • 14  Sicilia • 27 SetteMbre 2015, doMenica

    di Roberto Tondelli

    C’era una volta lavergogna... Già, c’eraun volta la vergogna,cioè la cattiva reputa-zione, il disonore. Perchi è cristiano secon-do il Nuovo Testa-mento (Evangelo) lavergogna s’identicacon la croce su cui iRomani ammazza-rono Gesù il Cristo.Quando i Romanicondannavano a mor-te non si limitavano atogliere la vita al con-dannato, gli toglieva-no anche la dignità,lo disonoravano. Lamorte di croce eraproprio questo, uncorpo nudo appeso alpalo della vergognacosì che tutti potes-sero disprezzare losvergognato. L’E-vangelo come Buo-na Notizia di GesùCristo nasce proprioda quella vergognatremenda. Ma Gesùaccetta la croce comeun duce e un esem-pio perfetto di fedein Dio, un duce che“per la gioia che glistava davanti (cioè la

    Vergogna e onorerisurrezione) soppor-tò la croce disprez-zando la vergogna”della croce stessa(Ep. agli Ebrei 12,2).Proprio per la ver-

    gogna che ha subìto,Gesù Cristo ha il di-ritto di insegnare checosa è vergognoso (eche cosa è onorevole)per chi decide di se-

    croce. Proprio per l’o-nore che ha acquisito,Gesù Cristo ha il di-ritto di stare “alla de-stra del trono di Dio”(Ebrei 12,2). È Lui lasola autorità autore-vole che ha il diritto diinsegnare che cosa èonorevole (e che cosaè vergognoso) per chidecide di seguire Luicome duce ed esem-pio perfetto di fede.Secondo il duce Cri-sto Gesù è onorevole

    essere poveri in spiri-to, cioè dipendenti daDio, non autonomi néindipendenti. È ono-revole saper piangeresinceramente con chisoffre. È onorevoleacquisire la mansue-tudine e usarla versotutti. È onorevole es-sere affamati e asse-tati di giustizia; quel-la di Dio, non quelladegli uomini. È ono-revole essere puri dimente. È onorevoleessere facitori di pace;la pace di Dio, nonquella degli uomini.È onorevole farsi an-che perseguitare per ilregno di Dio, cioè peril Signore che regna

    sul mondo nonostantetutto il male che vi siperpetra. È onorevo-le quando menzognae falsità ci toccanoper aver proclamatola verità di Cristo. Èonorevole agire “nelsegreto” di Dio, nonper l’occhio sociale(social network?). Èonorevole prestaresenza usura; è un ono-re contro la vergognadell’onnipotente dioMercato. È onorevo-le soffrire per amoredel Padre nostro, nonper farsi vedere da-gli altri. È onorevoleaccumulare tesori diopere buone in Dio.È onorevole servireDio (non il dio Dena-ro). Bisogna tornarea Gesù per ritrovareil senso dell’onore(e della vergogna) inDio. (Chiesa di GesùCristo – via Modica 3

     – di fronte all’ingres-so Istituto F. Insole-ra – conversazionibibliche: mercoledìe venerdì ore 19:30;culto al Signore do-menica ore 10:30 – info: 093124639 –3404809173 – email:[email protected]).

    guire Lui come duceed esempio perfettodi fede. Per esempio,secondo il duce CristoGesù, è vergognosoessere credenti sen-za sale, come padri e

    madri che non sannoconsigliare i gli nelSignore; come padriche non sanno gover-nare bene la propriafamiglia; come madriche non sanno esserel’esempio delle glie.È vergognoso esserecredenti privi di ope-re buone, soddisfattidi se stessi, appagatidi “frequentare” lachiesa, mentre poi cisi comporta con odioverso il prossimo.È vergognoso guar-dare una donna perdesiderarla, è l’adul-terio della mente. Èvergognoso divor-ziare dalla propria

    moglie (“quandonon sia per causa difornicazione”) o dalproprio marito. È ver-gognoso sposare unadonna divorziata oun uomo divorziato.È vergognoso fare ilbene per essere lodatidagli altri. È vergo-gnoso perno pregareper essere visti daglialtri. È vergognososfasciare la fede deglialtri, scandalizzare glialtri con insegnamen-ti superstiziosi estra-nei all’Evangelo cherivela la sapienza di

    Cristo. È vergognosoagire per venerazio-ne del dio denaro. Èvergognoso giudicaregli altri senza sapergiudicare se stessi. Èvergognoso seguire lalarga strada della so-cietà...Bisogna tornare aGesù per ritrovare ilsenso della vergogna

    (e dell’onore) in Dio.C’era una volta l’o-nore... Già, c’era unvolta l’onore, inte-so come reputazionebuona, buona fama.Per chi è cristiano l’o-nore si identica conla buona reputazioneche uno ha presso Diose attua la volontà diLui. Dio infatti dona“vita eterna a coloroche con perseveranzanel bene operare cer-cano gloria e onore eimmortalità” pressodi Lui (Romani 2,7).L’Evangelo comeBuona Notizia diGesù Cristo nasceproprio da questo

    onore meraviglio-so che ogni personapuò ottenere in Dio.La nostra società im-pazzisce per onoripolitici, economici,religiosi... ma l’onoreche vale e che resta èquello che solo Diovuole conferire a te ea tutti! È proprio perquesto che la crocedi Gesù Cristo di-venne per Lui fonted’onore presso Dio,perché Gesù accolseumilmente la volontàdi Dio, disprezzandocosì la vergogna della

    Per chi è cri-

    stiano secondo

    il Nuovo Testa-mento (Evange-lo) la vergognas’identifca conla croce su cui i

     Romani ammaz-

     zarono Gesù il

    Cristo

    20 SetteMbre 2015, doMenica • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Se nei campi di cal-cio della nostra pe-nisola c’è ancora unangolo in cui si giocaancora il cosiddet-to “calcio ruspante”questo è Gragnano,un paesotto dell’en-troterra stabiese incui il gioco del pal-lone raggiunge ver-tici di gradimentoimpressionanti, nellamisura in cui coin-volge praticamentetutti, dal piccolo im-prenditore al dipen-dente, dall’impiegatoal disoccupato, dainonni ai nipoti, nonrisparmiando nean-che le madri di fa-miglia disposte la

    domenica a barattareil riposo settimanalecon il piacere di an-dare a vedere la par-tita.E quando i gialloblù,che a Gragnano, sonovisti come una sortadi eroi, giocano intrasferta, il paese siferma per ascoltare

    le notizie che arriva-no via radio. Per unambiente così arro-ventato da genuinapassione serviva uncondottiero adeguato

    e la scelta della socie-tà cadde, già un paiodi stagioni or sono,su Maurizio Coppolache ricambiò subitola ducia in lui ripo-sta con una sudatissi-ma ma meritatissimapromozione dall’Ec-cellenza alla D, cheper i tifosi gragnane-

    si fu come toccare ilcielo con un dito. Eoggi, per il Gragna-no, poter scenderesul terreno di giocodel De Simone, sarà

    come varcare i can-celli dell’Olimpo delcalcio.Contro una squadracome questa, mo-desta ma agguerri-ta, dal gioco scarnoma essenziale, do-vrà misurarsi oggi ilSiracusa reduce dallacrisi tecnica culmina-

    ta con le dimissionidi Alacqua e l’arri-vo di Andrea Sottil,lo stesso allenatoreche nel campionato2011/2012 avrebbe

    portato il Siracusaalla meritata promo-zione fra i cadetti, senon fosse stato per lepenalizzazioni accu-mulate.Il compito del tecni-co piemontese è peròreso, in questa circo-stanza, più difciledalla presenza di un

    organico già al 90%consolidato, anche senon si esclude qual-

    che altro movimentoche dovesse rendersinecessario nel prosie-guo del campionato.Parlare in queste con-dizioni di svolta e dialtre amenità del ge-nere, ci sembra fuordi luogo, non avendoancora avuto il nuovotecnico la possibilità

    di conoscere, se nonper sentito dire, moltidei giocatori che oggiscenderanno in cam-po. Unico punto diriferimento, in assen-za di Beppe Mascara,sarà il suo ex compa-gno di squadra e coe-taneo, Davide Baioc-co, che invece sarà incampo a lottare comesempre all’armabianca, ad onta deidati anagraci che lopongono, insieme aCorona, fra i gioca-tori più anziani del

    torneo. Perché oggil’unico vero obiettivoper il Siracusa sono itre punti per rimpin-guare la sua anemicaclassica. E in quan-to al gioco? Si puòancora aspettare. Apatto che non tardimolto.

     Armando Galea

    Il calcio “champagne” di Sottile quello “ruspante” di CoppolaAnche se per la partita di oggi la cosa più importante sono i tre punti per puntellarea assia deitaria, si potranno ogiere e avvisagie de’inversione di tendenza

    in Sracusa-granano (nzo or 15) du scuol calcstch a confronto

    In foto, Davide Baiocco, oggi capitano, in azione.

    Mister Sottil: “Non bisognaguardare alla classifca”Seduta di rinitura ieri mattina al De Simo-ne. Gli azzurri affronteranno oggi alle 15 ilCittà di Gragnano per la quinta di andata.E’ durata oltre novanta minuti la seduta dirinitura del Città di Siracusa. Dopo il ri -scaldamento, Andrea Sottil ha curato aspettitecnico-tattici per poi concludere con parti-telle a pressione e situazioni di palle inattive.Squalicato Vindigni, out capitan Mascaraper l’operazione al ginocchio, indisponibileanche Napoli per una botta alla caviglia.Sono 17 i convocati per la gara di domani:Viola Evola, Santamaria, Liistro Chiavaro,Orece, Baiocco, Spinelli, Giordano, FiguraPalermo, Gallo, Monterosso, Sibilli, CataniaCrocetti Testardi. Al termine della sedu-ta il tecnico azzurro si è intrattenuto con icronisti: “Ho visto una squadra vogliosa diriscatto - spiega Sottil - è chiaro che le vit-torie portano entusiasmo e dobbiamo fare inmodo di cambiare rotta. L’assenza di Masca -ra? Pesante, Peppe è un leader, ma sto pro-

    Inizierà il prossimo mercoledì trentasettembre la Coppa Italia di Serie D eil Noto si troverà di fronte il Marsala.Si tratta del turno preliminare che si

    gioca a gara unica, le squadre vinci-trici degli incontri del 30 Settembreaffronteranno nel primo turno di Cop-pa Italia, il prossimo 28 Ottobre, lesquadre ammesse di diritto. Nel turnopreliminare in caso di parità al termi-ne dei minuti regolamentari si andràdirettamente ai rigori.Di seguito gli accoppiamenti che ri-guardano le squadre del girone I diSerie D:Pomigliano-GragnanoTurris-Aversa NormannaAgropoli-CaveseVibonese-Vigor LameziaReggio Calabria-Due TorriRoccella-PalmeseSiracusa-Citta’ di ScordiaNoto-Marsala

    Al via mercoledìCoppa Italia Serie D

    vando altre soluzioni e la rosa mi offre ampiegaranzie. Non esistono squadre abbordabilie domani dobbiamo essere umili ed operai.In questo momento non serve guardare allaclassica, ma il nostro principale obiettivo èquello di crescere per arrivare al più prestonelle prime posizioni. Dobbiamo ritrovareun’identità di squadra - conclude Sottil - efare più punti possibili. Contro il Gragnanoserve una partita coraggiosa e ordinata”.Al via l’iniziativa “sport e solidarietà”. Sportinteso come simbolo di integrazione e spiri -to di accoglienza. Sono questi gli obiettivichiave dell’Accademia del Calcio Città diSiracusa.E’ su queste solide basi che, nella giornatadi ieri, la Juniores del Siracusa capitanata damister Corrado Modicano ha disputato un’a-michevole con il ragazzi ospiti del centrodi accoglienza Sprar Aretusa. Un momentodi sport legato, fortemente, a voler arginarequalsiasi forma di razzismo.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 27-09-15.pdf

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    SPORT • 20 SetteMbre 2015, doMenicaSicilia

    Per il Palazzolo casellavuota contro la Leonzio

    l’unio pro-blema di for-mazione, peril Palazzolo,è nora rap-presentato

    dalla condi-zione del di-fensore chri-stian Ricca

    i lntns rapprsntano una dll squadr mloattrzzat dl ron b d eccllnza

    Ancora nessu-na vittoria con-tro la Leonzio

    in campionatonelle ultime duestagioni e l’eli-minazione dallaCoppa Italia diquest’anno che,con la clamoro-sa scontta dellagara d’andata, hapesato come unmacigno sull’av-vio non propriopositivo dei gial-loverdi: domani,

    però, la forma-zione di Massi-mo Attardo faràl’impossibile per“cancellare” ilrecente passato econquistare i pri-mi tre punti dopoil pari all’esordiocol Giarre e l’im-meritata scont-ta subìta la set-timana scorsa a

    Viagrande. I len-tinesi, tuttavia,rappres entanouna delle squadremeglio attrezzatedel girone B diEccellenza e perbatterli la forma-zione iblea, ol-tre al bel gioco,dovrà mettere incampo una mag-giore concretez-

    za soprattutto infase realizzativa,il reparto in cuino ad oggi èmancata di più.“Sappiamo cheper noi è giàuna partita fon-damentale, - haspiegato il tecni-co Attardo – per-dendo, infatti,avremmo totaliz-

    zato un solo pun-to in tre partite esarebbe un vero

    e proprio disa-stro. Ma a mioavviso abbiamoi mezzi per farerisultato pienoanche se andia-mo ad affrontareuna squadra condegli obiettividiversi rispettoa noi. Sarà unabattaglia e mi au-guro, per i mieiragazzi e anche

    Sarà ancora matchtra Ottawa e Scillo-so? E’ questo il que-sito che accompagnail Premio “Nastrod’Oro Di Sicilia”,Handicap Principa-le “C”, riservato acavalli di tre anni eoltre impegnati sui2100 di pista picco-la. Questa la provadi galoppo più attesa,

    in un Ippodromo delMediterraneo che, do-menica 27 Settembre,ospita Fieracavalli Ve-rona tra gare ippiche espettacoli equestri.Dopo il recente con-fronto tra i due sogget-ti più attesi della quar-ta corsa e risolto daScilloso che, al debut-to sulla pista siciliana,toglie lo scettro a Ot-

    Pronti gli spettacoli

    equestriper Fieracavalli

    tawa, sono ancora loroi protagonisti dellapista. Attenzione allaperizia di Never SayNever e di Gasquet,quest’ultimo atteso in

    caso di terreno più ga-loppabile.Sette sono le prove digaloppo che, si alter-neranno a spettacoliequesti offerti dall’as-sociazione Equinart diVera Loforti, l’EloroRanch e Ortigia Equi-club. Interessante siprospetta il PremioBonturo, condizionatache, sui 1600 della pi-sta grande, impegna lanursery.Dopo gli entusiasmantidebutti di Saint Stevene Eternity Star, il pro-

    iPPodroMo nostico non può chepartire dai due. Tantigli spunti, come Ido-meneo, eterno piazza-to, Madame Mascara ePeace in Love, attese

    a conferme, e soprat-tutto Teatro Greco an-nunciato in progresso.Il “Welcome to Sicily”per la presentazioneregionale dell’even-to equestre più atteso,sarà afdato ai Ma-nager Luciano Rizzi,Responsabile di FieraAgricola, e ad Arman-do Ruzza, Responsa-bile Fieracavalli Ve-rona. L’appuntamentoè ssato alle ore 15,nella struttura ippicadi contrada Maeggio-Spinagallo.

    per i nostri tifosi,- ha aggiunto -di poter centrarequesti tre punti”.L’unico pro-blema di for-mazione, peril Palazzolo, ènora rappre-sentato dallacondizione deldifensore Chri-

    stian Ricca, chedomenica scorsa,dopo aver accu-sato un risenti-mento muscolarealla coscia, erastato sostituitoe non ha anco-ra recuperato: ilvia libera al suoutilizzo, che co-munque apparepiuttosto impro-babile, verrà datodomattina dallostaff medico delPalazzolo dopouna ulteriorevalutazione. Lagara dello “Scro-fani Salustro”,

    che è valida perla terza giornata,prenderà il viaalle 15,30.A dirigerla saràil schietto pa-lermitano Lean-dro Polizzi conla collaborazionedegli assistentidi linea della se-zione di SiracusaSalvatore Runzae Giulio Sorace.