Libertà Sicilia del 15-09-15.pdf

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  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 15-09-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Cronaca 

    Primo giorno di scuolaper gli studentidelle superiori

    A pagina  nove

    Nuovo sovrintendente

    all’ufcio immigrazioneNuovo dirigenteall’ufcio immigra-zione della Questura

    di Siracusa. Il dotto-re Giuseppe Grienti,vice questore aggiun-to della polizia.

    A pagina  tre

    AMBIENTE CITTÀ

    CASO ELIGIAPOLITICA

    Cronaca. In concomitanza con i funerali dei due operai morti a Priolo

    E’ partito il progetto pi-lota per il monitoraggioe la gestione del trafcocittadino.

    A pagina  quattro

    Mobilitàe progettopilota

    Slitta a giovedì il vertice sulla sicurezza in Prefettura 

    Siracusa e Melillioggi si fermano

    Con Gela che si vuoleavvicinare all’area metro-politana di Catania, ab-bandonando la provinciadi Caltanissetta, si apre unfronte importante di ade-sioni a quest’area, che ciè vicina e che allo stessotempo ci soffoca.'"Viva la libertà". Conquesto grido il pubblicopresente ha esultato dopoche il consiglio comunaledi Gela ha votato favo-

    revolmente all'adesionedell'area metropolitanadi Catania. Venticinque ivoti

    E se LentiniseguisseGela?

    E’ stato decretato il lut-to cittadino per la gior-nata odierna a Siracusxae a Melilli, due città chepiangono la sorte avver-sa toccata a due operai.Bandiere a mezz’astaoggi e sospensione del-le attività a Siracusa e aMelilli, due centri acco-munati nel lutto per lamorte degli operai Mi-chele Assente e Salvato-re Pizzolo, deceduti unasettimana addietro.

    A pagina tre

    A pagina  sette

     martedì 15 settembre 2015 • anno XXVIII • n. 205 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: P S... Ms 51  • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Sono partiti ieri i lavoridi ammodernamento del-la rete dei semafori citta-dini.

    A pagina  quattro

    S’installanoi semaforiintelligenti

    I  carabinieri del Ris diMessina faranno acces-so nei prossimi giorninell’appartamento di viaCalatabiano, in cui visseEligia Ardita.

    A pagina  due

    I carabinieridel Risin azione

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Processo di secondo grado

    Alla ripresa dell’attività giudiziaria si comincia con ilcaso del presunto mostro di Cassibile e con il processogiunto al secondo grado. Sarà aperto, infatti, giovedì mat -tina il plico contenente i reperti balistici.

    Delitti Cassibile

    Si apre il plicocon i reperti

    A pagina  due

    Cronaca 

    Un mare per tuttiAl Plemmirio

    festa di chiusuraA pagina  sei

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    Nuovo dirigente all’ufcio immigrazio-ne della Questura di Siracusa. Il dottore

    Giuseppe Grienti, vice questore aggiuntodella polizia di Stato, ha assunto la so-vrintendenza prendendo di fatto il posto diTeolo Belviso il quale, promosso primodirigente, si trasferisce a Roma per seguireil corso di alta formazione della polizia diStato.Nella sua lunga carriera come funzionariodella Polizia di Stato, Grienti ha assunto ladirezione d’importanti ufci di polizia e hamaturato una profonda esperienza nella di -rezione dei commissariati della provincia,specie di quelli della zona sud. Numerosesono state le attività in cui si è distinto perprofessionalità, e numerose le operazionidi polizia portate a termine con risultatipositivi. Particolare rilevanza assume unacomplessa attività investigativa, direttadalla Procura distrettuale di Catania, che

    Nuovo dirigente all’ufcioImmigrazione della Questura

    Si tratta del dottore giuSePPe grienti

    ha portato all’individuazione e all’arrestodi due cancellieri del Tribunale di Cataniache, da oltre 20 anni, passavano notizieriservate a cosche maose operanti nellazona sud della provincia di Siracusa.Dal 2006 ha diretto il Commissariato diNoto, ed è stato testimone di momentiimportanti di quella comunità cittadina,

    15 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Oggi i funerali due operaimorti all’impianto di etilene

    Il caso. Martedì i funerali e lutto cittadino a SiracuSa e a Melilli

    Sopra, la prefettura di Siracusa.

    Numerosi sono i disagi riscontrati da chi ha deciso di trascorrere leproprie vacanze o il periodo estivo presso la zona balneare dell’Are-nella. La denuncia e dell’Unione nazionale consumatori, Quella che èuna delle contrade più belle di Siracusa rischia di rimanere deserta acausa dell’inefcienza e carenza di servizi adeguati.Innanzitutto la chiusura dell’unico supermercato in zona ha creato non

    La mancanza di servizi

    sta affossando l’Arenella

    E’ stato decretato il lut-to cittadino per la gior-nata odierna a Siracusae a Melilli, due città chepiangono la sorte avversatoccata a due operai.Bandiere a mezz’astaoggi e sospensione del-le attività a Siracusa e aMelilli, due centri acco-munati nel lutto per lamorte degli operai Mi-chele Assente e SalvatorePizzolo, deceduti una set-timana addietro a causa

    dell’incidente sul lavoromentre stavano eseguen-do un intervento di ma-nutenzione al pozzettod’ispezione della rete fo-gnaria dello stabilimentoVersalis di Priolo. I sin-daci Giancarlo Garozzo eGiuseppe Cannata hannoproclamato il lutto citta-dino per quest’oggi conl’esposizione negli edi-ci pubblici delle bandierea mezz’asta e la sospen-sione di tutte le attività ele manifestazioni in pro-gramma. Nell’ordinan-za i due sindaci invitanoi cittadini “a esprimerela loro partecipazione,mediante la sospensionedell’attività, in segno dirispetto e raccoglimento

    durante i funerali, conesclusione dei servizi in-dispensabili e obbligato-ri”.Anche la seduta delConsiglio comunaledi Siracusa, ssata perquesta sera, è slittata insegno di lutto a data dadestinarsi. Il rito funebreper Assente è previstoper questo pomeriggioalle ore 16 alla chiesa disanta Rita mentre quellodell’amico e collega dilavoro è stato ssato perle ore 17.30 alla chiesa disan Sebastiano a Melilli.Proprio per la coinciden-

    za dei funerali, è statarinviata, la riunione pro-grammata per questo po-meriggio in Prefettura peraffrontare il nodo della si-

    curezza negli stabilimen-ti della zona industrialesiracusana. Il prefettoArmando Gradone ave-va manifestato interesse

    a partecipare a entrambii funerali, che coincidonocon la convocazione delvertice. La nuova con-vocazione è per giovedì

    pochi problemi, costringendo a rifornirsi presso le poche botteghe esi -stenti, che approttando della situazione innalzano i prezzi, vendendoad esempio un chilo di pesche anche a tre euro o a spostarsi a lungoraggio per reperire i beni di prima necessità, in quanto questi piccolipunti vendita non sono in grado di garantire una vasta disponibilità diprodotti utili per la clientela. Altro disagio non indifferente è l’assenzadi opportuni contenitori per la raccolta di riuti, cosa che comporta lanecessità di usare addirittura la macchina o di fare tanti chilometri apiedi per liberarsi della propria immondizia. Questa mancanza di servizie i conseguenti disagi hanno indotto molti abitanti.

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 15 SetteMbre 2015, Martedì

    KNOCK OUT

    I  carabinieri del Ris di Messi-na faranno accesso nei prossimigiorni nell’appartamento di viaCalatabiano, in cui visse EligiaArdita, la trentacinquenne in-fermiera morta in circostanzetutt’oggi al vaglio della magistra-tura siracusana, la sera del 19gennaio scorso insieme con la -glioletta che aveva in grembo.Gli esperti del reparto investiga-zioni scientiche, avranno mododi scandagliare la scena del cri-mine e il compito di fare rilevareanche le più microscopiche trac-ce organiche o d’altro. Il caso diEligia, intanto, è stato affrontatoieri alla trasmissione “Mattina

    Cinque”. Stavolta in studio c’eral’avvocato Aldo Scuderi, legale di-fensore di Christian Leonardi, ilmarito della vittima. Questi ha ri-badito la volontà del proprio assisti-to, unica persona iscritta al registrodegli indagati, a collaborare con lamagistratura. Il penalista ha poireplicato a quanto nella precedentepuntata della stessa popolare tra-smissione avevano riferito i fami-liari di Eligia, ribattendo che il ma-rito sia rimasto in ospedale la nottedel ricovero della moglie e quindidi non essersi recato con urgenzaa casa, preoccupato di nasconderequalcosa.Dubbi sono stati sollevati dal crimi-

    Arrivano i carabinieridel Ris di Messinaa casa di Eligia

    nologo Massimo Piccozzi sull’op-portunità di eseguire i rilievi scien-tici a casa della vittima otto mesidopo l’evento. Un intervento tardi-vo che potrebbe non dare le certez -ze che un’operazione del genere puòdare se la scena del crimine fossestata cristallizzata se non nell’im-mediatezza, almeno nelle settima-ne successive. Ma per la famigliadi Eligia Ardita, quello fatto dallaProcura di Siracusa è, comunque,un passo avanti importante nelleindagini ai ni di stabilire quale siala verità sulla morte della loro con -giunta e chiarezza sulle responsabi-lità.

    R.L.

    nelle ProSSiMe ore le ricerche

    lìun pentitoper essereinterrogato

    Sarà escusso lunedì prossimo, inoccasione della nuova udienza delprocesso scaturito dall’operazioneantimaa “Knock out”, con la qualegli investigatori hanno dato un col -po al gruppo che operava sul territo-rio, il collaboratore di giustizia Ar-mando Selvaggio. L'uomo era statocondannato per droga prima di col-

    laborare con la giustizia. Compariràin aula attraverso un collegamentoin videoconferenza per sottoporsiall’esame del pubblico ministero,Adrea Ursino, della direzione di-strettuale antimaa di Catania, chelo ha citato.Intanto, nell’udienza di ieri ancorauna volta è stato sentito il luogo-

    Alla ripresa dell’at-tività giudiziaria sicomincia con il casodel presunto mostro

    di Cassibile e con ilprocesso giunto alsecondo grado.Sarà aperto, infatti,giovedì mattina ilplico contenente ireperti balistici, chesaranno oggetto diuna super periziadisposta dalla Corted’Assise d’Appello

    di Catania nell’am-bito del processodi secondo grado acarico di Giusep-

    pe Raeli, il pensio-nato cassibilese di74 anni, condan-nato nel luglio del-lo scorso anno allapena dell’ergastoloperché riconosciu-to colpevole di seiomicidi e di due ten-tati omicidi avvenutitra Avola, Cassibile

    e Fontane Bianchetra il 1998 e il 2009.Il plico, custoditoall’ufcio corpi di

    reato del tribunaledi Siracusa, contienebossoli e proiettilisequestrati nel cor-so degli anni dagliinvestigatori chehanno indagato sullalunga scia di sanguea Cassibile. Si trattadi reperti che sonogià stati oggetto di

    esame balistico daparte di consulentitecnici della Procu-ra della Repubblica

    aretusea e della di-fesa nella fase delleindagini e poi fontedi prova in dibatti-mento.All’apertura del pli-co e alla successivaconsegna dei re-perti, saranno pre-senti il pm AntonioNicastro, i rappre-

    sentanti legali delladifesa, il professoreGuido Ziccone e gliavvocati Giambatti-

    sta Rizza e StefanoRametta. I reper-ti dovranno essereanalizzati dal col-legio di periti com-posto dai professoriRossitto, Gaiazzoe Limoni, ai quali igiudici del secondogrado hanno confe-rito formale incarico

    all’udienza del 20luglio scorso. I con-sulenti tecnici do-vranno eseguire una

    serie di esami bali-stici e di laboratoriosu proiettili e bossolirilevati dagli inve-stigatori sui luoghidi alcuni omicidi inmodo da compararlicon quelli che sonostati ritrovati nelpossesso dell’impu-tato, in particolare,una cartuccia conse-gnata nel dicembre2000 ai carabinieridi Cassibile, l’altraper fucile rinvenu-ta nel corso di unaperquisizione deicarabinieri al garagedell’imputato, chedice di avere trovatoin campagna. I peri-ti avranno novanta

    giorni di tempo pereseguire la consu-lenza e depositarlaagli atti del processoa carico del presuntomostro di Cassibile.C’è, quindi, più chela sensazione che ilprocesso di secondogrado al pensionatocassibilese si giochiin gran parte sull’e-sito di tali perizie,anche perché costi-tuirono l’ossaturadelle motivazionidella sentenza del-la Corte d’Assise diSiracusa.

    CassibileSi apreil plicocoi reperti

    il caSo dei delitti del MoStro

    Il palazzo di Giustizia di Siracusa.

    tenente dei carabinieri, SalvatorePalazzolo, il quale si è sottoposto alcotroesame dei legali difensori Ce-leste e Caruso per conto dei rispet-tivi assistiti. Con il contro esame,si è chiusa la lunga testimonianzadel verbalizzante. Adesso si passeràall’escussione dei testi citati dalladifesa.

    prossimo. A quella riunio-ne sono stati invitati a par-tecipare i rappresentantidi Conndustria Siracusa,delle committenti del polopetrolchimico siracusano,le organizzazioni sindaca-li, l’Asp 8, l’ispettorato dellavoro e l’Arpa.Intanto, il sindaco diPriolo, Antonello Rizza,si è fatto promotore di untavolo di discussione, conl’obiettivo di varare unacommissione di control-

    lo permanente sui cantieridel petrolchimico. Ha cosìinvitato, per domani matti-na, i sindaci ed i presidentidei consigli comunali deglialtri comuni industriali,insieme con le segreteriedi Cgil, Cisl, Uil, Ugl eFismic per discutere del-la sicurezza del personalenei luoghi di lavoro. Il ta-volo sarà così composto,oltre che dalle forze sin-dacali, dagli amministra-tori di Priolo, Melilli edAugusta, rappresentantidei territori su cui insiste ilpetrolchimico e che hannopagato il tributo più alto,in termini di vite umane,sull’altare della produtti-vità a tutti i costi. “Nonpossiamo consentire che

    ancora si assegnino appaltial massimo ribasso – diceil sindaco Rizza, quando itragici fatti di cronaca evi-denziano come c’è il seriorischio che i risparmi sia-no effettuati tagliando sulsettore della sicurezza. Leditte appaltatrici, troppospesso, pur di aggiudicarsiuna gara riducono all’ossoi preventivi, per poi ese-guire i lavori cercando dispendere il meno possibileper non chiudere il bilancioin rosso, appunto tagliandoanche dove non si può enon si deve risparmiare”.

    R.L.

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    15 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    “Abbiamo letto di alcu-ne di dichiarazioni surrealidel presidente della Com-missione Urbanistica e dialtri autorevoli esponentidi questa pseudo maggio-ranza che, con la propriaazione amministrativa,sta distruggendo la cittàdi Siracusa. Siamo vera-mente preoccupati per lebugie ma soprattutto perla pochezza dei ragiona-menti portati avanti”. Lodichiarano l’on. VincenzoVinciullo, presidente dellaCommissione ‘Bilancio eProgrammazione’ all’ARSed i Consiglieri ComunaliCastagnino, Alota e Vinci.Il presidente della Com-missione Urbanistica, ac-cecato dall’ira per avernoi reso noto, fatto confer-mato poi dal capogruppodel PD, che il progetto,anziché essere discussoin Consiglio Comunale, èstato discusso nella sededel PD, cerca, con termi-ni assolutamente inap-propriati alla nostra partepolitica, di portare a rissail dibattito che noi, congrande moderazione, ave-vamo tentato di affrontare.Capiamo che in una partedel PD non sono abituati

    a ragionare, perché ormaiper alcuni di loro è una

    “Il progetto Resortdi Ognina discussonella sede del Pd”

    dura accuSa da Parte del ParlaMentare vinciullo

    In foto, il golfetto di Ognina.

    “universal caserma”, maè anche vero che devonocapire che quando si trat-ta dell’interesse della città

    gli argomenti si affrontanoall’interno del Consiglio

    Comunale e mai in luoghiprivati o semi-pubblici.Una variante così vastae devastante al vigente

    Piano Regolatore Gene-rale, hanno proseguito

    Vinciullo, Castagnino,Alota e Vinci, una varian-te che metterà in discus-sione l’habitat di contrada

    Ognina non può esserediscussa solo nelle segrete

    Polizia municipale, precariQuanti i dubbi del sindacato

    ri. Abbiamo più volte sollecitato un incontro,ma ad oggi – continua Passanisi – nessun se-gnale da Palazzo Vermexio.» La FP Cisl terri-toriale già da tempo sta sottolineando alcuneanomali nella gestione del personale da partedel Comune di Siracusa. «Ci sono prerogativesindacali che sono normate – ha concluso Da-niele Passanisi – All’amministrazione reite-riamo la richiesta di incontro urgente e sgom-berare, così, qualsiasi equivoco su condotte eazioni non propriamente rispettose dei relativi

    regolamenti interni».

    argoMento affrontato dalla fP della ciSl

    Polizia Municipale, monte ore degli ex pre-cari, posizioni organizzative, stabilizzazionedei precari. Questi gli argomenti per cui laFP Cisl di Siracusa ha chiesto chiarimentiall’amministrazione comunale di Siracusa.«Chiarimenti che, a distanza di due mesi,non sono ancora arrivati – ha stigmatizza-to il segretario generale del settore Daniele

    Passanisi – Un silenzio inaccettabile visti gli

    Riaprono oggigli asili nidodi Siracusa

    lo afferMa l’aSSeSSoreOggi riprenderanno le attività presso gliasili nido comunali di Siracusa.A riaprire saranno tutte le strutture che sisono aggiudicate con modalità provvisoriai lotti comunali, tranne il nuovo plesso divia Svezia, che aprirà a ne mese perchè laditta afdataria per la fornitura degli arredi,effettuerà la consegna sabato 23 settembre.Anche quest’anno quindi saranno garanti-te le attività ai più piccoli per l’intero annoscolastico. L'assessore Rosalba Scorpo,ricorda inoltre che è possibile ritirare lamodulistica per le iscrizioni al nuovo annoscolastico presso tutti gli asili nido e pressol’assessorato alle Politiche sociali del Co-mune, in via Italia 105.

    Le domande devono essere presentate entroil 31 ottobre 2015 per consentire la costitu-zione delle graduatorie che consentiranno aibambini di frequentare da dicembre 2015 adicembre 2016.

    stanze di un partito, ma vadiscussa preventivamenteall’interno del ConsiglioComunale, preventiva-mente all’interno di tuttii Consigli Circoscriziona-li e solo dopo può essereoggetto di ragionamenti dinatura anche amministra-tiva.Quello che sfugge al no-vello estremista difensoredi questa Amministrazio-ne è che, prima che unfatto amministrativo, è lacittà che si deve interro-gare se vuole rinunciarea una parte della sua sto-ria che presenta tracce diinsediamenti importantiche vanno dalla preistoriaall’età bizantina, e poi, sela vuole portare in pole-mica, dovrebbe spiegarci,ad esempio, chi ha auto-rizzato questa società adutilizzare alcune aree giàcomunali all’interno delcomparto e a spostarle sualtra zona. È lecito farciquesta domanda o siamo“parolai ignoranti” ecc.?È lecito chiedersi se la so-cietà si chiama SiracusaSun llc, oppure SiracusaSun lld oppure dobbiamotapparci gli occhi e farenta di non comprende-

    re?”. R.L.

    L'assessore Scorpo coglie l'occasione persalutare a nome dell'Amministrazione, tuttii bambini che quest’anno frequenteranno gliasili nido augurando loro di trascorrere unsereno anno scolastico.

    argomenti che riteniamo di estrema impor-tanza per l’attività della macchina ammini-strativa. Abbiamo chiesto di conoscere i cri-teri con cui sono stati assegnati i compiti diservizi interni al personale della Polizia Mu-nicipale, il piano per ridistribuire il monteore dei lavoratori ex precari contrattualizzatinel 2010, i criteri utilizzati per l’istituzionedi nuove Posizioni organizzative che sono,di fatto, gure apicali che gerarchicamentesono sotto i dirigenti; abbiamo chiesto di tor-

    nare a parlare della stabilizzazione dei preca-

    Un’indaginesul cambiocasaccaall’Ars

    Un'altra indagine, dai con-torni ancora non del tuttodeniti. Una indagine senzaindagati, insomma. Chenasce, però, dalle paroledi un deputato regionale,Pippo Sorbello (al momen-to “in panchina” in seguitoall'ennesima pronuncia deigiudici sul ricorso del primodei non eletti nell'Udc, EdyBandiera) durante la sedutad'Aula del 4 aprile scorso.

    Secondo Sorbello, i cambidi casacca all'Ars altro nonsarebbero che un metodoscientico per ottenere incambio dal governo inca-richi per “parenti, amici eamici degli amici”. Frase“raccolta” dai parlamentarigrillini che hanno presentatoun esposto in Procura. “Po-chi giorni dopo – racconta ilcapogruppo grillino GiorgioCiaccio – sono stato con-vocato dalla Digos. Hannoavuto mandato dalla Procu-ra di Palermo di approfondi-re quell'esposto”. In pratica,un fascicolo è stato aperto.Si vedrà.

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 15 SetteMbre 2015, Martedì

    Sono partiti ieri i lavori di am-modernamento della rete deisemafori cittadini. Si tratta diun appalto con base d'asta di559mila euro, nanziato con ifondi del “Poi energia”, e che èstato aggiudicato alla “Semafo-rica” di Padova.L'intervento più importante con-siste nella sostituzione degli im-pianti in undici incroci della cittàcon dei nuovi deniti “intelli-genti”, cioè capaci di monitorarele attese e i ussi di trafco e diregolare in tempo reale la dura-ta del rosso e del verde. Inoltre,saranno montati dei corpi illu-minanti a led, con effetti positivisui consumi di energia elettricae dei materiali. La durata deilavori è di “I vecchi semafori – afferma il sindaco, Giancarlo

    S’installano i semaforiintelligenti a Siracusa

    cIttà. Per i vecchi SeMafori non ci Sono Più Pezzi di ricaMbio

    Garozzo – erano ormai superatidalle nuove tecnologie, al puntoche diventava impossibile trova-re i pezzi di ricambio, per altrosempre più costosi. Di questo

    problema ci siamo accorti pertempo e, lo scorso anno, siamoriusciti ad accedere ai nanzia-menti del 'Poi energia' per porta-re un miglioramento alla circola-

    Gestione trafco cittadino

    Partito il progetto pilotaE’  partito il progetto pilotaper il monitoraggio e la ge-stione del trafco cittadino.E’ il primo atto del Progetto diGemellaggio PER-SIR “Ver-so la Smart City” siglato conPerugia e nalizzato alla spe-rimentazione anche a Siracusadelle “buone pratiche” nel set-tore della mobilità sostenibile edell’info-mobilità.La “Famas System”, societàaggiudicataria dell’appalto perla fornitura ed installazione diuna centrale di monitoraggio egestione del trafco, ha infat-ti cominciato i lavori per l’in-stallazione di un “Pannello amessaggio variabile” in VialePaolo Orsi. Si tratta della pri-ma delle opere inserite in unarticolato progetto che prevedeinoltre l’installazione di una“Obu”, l’unità di bordo, su unodei bus navetta elettrici e didue “Paline di info-mobilità”che consentiranno all’utenzadi avere informazioni in temporeale sul trasporto pubblico; ela realizzazione di una stazio-ne di rilevamento dei ussi di

    PriMo atto del geMellaggio con la città di Perugia

    trafco veicolare in una se-zione stradale particolarmentesignicativa della città, corsoGelone.“Con la realizzazione di que-sto progetto- dichiara l’asses-sore all’Informatizzazione edalla modernizzazione, ValeriaTroia - Siracusa raggiunge unaltro importante risultato versola costruzione di una “città in-

    telligente” attraverso l’applica-zione delle tecnologie più avan-zate. “Verso la Smart City” è unaltro progetto che si inseriscenell’ambito della pianicazionestrategica del Comune: l'Am-ministrazione, infatti, guardaall’innovazione e all’efcienzacome linee guida alle strategiedi sviluppo del territorio e dellesue performance”.

    In foto, rotonda Paolo Orsi

    zione dei veicoli senza costi peril Comune.“I vantaggi – conclude il sinda-co Garozzo – sono in terminidi risparmi ma anche di quali-tà della vita della gente. Intro-duciamo nel territorio nuovetecnologie a basso consumo edi maggiore durata, che hannoil pregio di riuscire a regolaree rendere più uido il trafco edi gestire il passaggio dei mezzisecondo le reali esigenze, ten-tando, quindi, di azzerare i tem-pi morti”.Comincia, insomma, anche aSiracusa l’era dei semafori in-telligenti, che dovrebbero gio-vare ad una circolazione più u-ida e meno caotica della città,soprattutto nei punti nevralgicidella circolazione veicolare.

    In foto, semafori.

     Il sindaco: “Vantaggi in termini di risparmio” 

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    In foto, alcuni mo-menti dell’incontrodell’iniziativa.

    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 15 SetteMbre 2015, Martedì

    Dalla passioneper il mare, dalrispetto per l’am-biente e dall’a-more per il borgomarinaro di Ca-labernardo è natala prima edizionedi “Un Mare perTutti”, conclusa-si con il plauso dichi l’ha vissuta.Ieri a Calaber-nardo, anticoborgo marinarodi Noto, dopouna secondamattinata fattadi battesimi delmare, ossia pri-ma immersionecon bombole,grazie alla pre-senza del com-missario nazio-nale subacqueaUisp, MaurizioBuggea; snorke-ling con il biolo-go dell’Area Ma-rina Protetta delPlemmirio Ni-cola Filocamo eVela con FilippoAiello e Vicen-zo Spadaro perla Uisp di Notocon una barca

    “la perla nera”realizzata insie-me ai superabili,bambini disabilidi Noto e Avolasu progetto 2013Capitan Uncino,si è conclusa lamanifestazione“Un Mare perTutti”, volutae realizzata dalcollettivo Ver-deblù insieme alCineclub Due-seidue.Tre giornate in-tense partendodal venerdì sera

    “Un Mare per Tutti”l’amore per il marecon una confe-renza su temi eracconti di mare

    per sensibiliz-zare al rispettodell’ambiente inpresenza di unaeccezionale Ma-drina, PatriziaMaiorca e delpadre il recor-dman di apneaEnzo Maiorca.I racconti di Pa-trizia Maiorca,ricchi di coloredella fauna e o-ra marina hannosottolineato iltema della difesadel mare, dei suoiabitanti e dell’in-

    trinseco rappor-to con l’uomo.In tale sede, an-

    che l’archeologoEdoardo Bruni,per comunica-re l’importanzadell’istituzionedell’imminenteMuseo del Marea Calabernardopresso l’ex caser-ma della GdF.Sabato Cala-bernardo è statamolto animata, lamattina oltre alleattività in mareanche il work inprogress di artistie scenogra. Va-lentina Mamma-

    uno stile elegan-te e nel contem-po divertente,hanno catalizzatol’attenzione degliastanti tra gusto eintrattenimento.Per gli organiz-zatori l’impresadi far attecchiresin da quest’announa manifesta-zione che riac-cenda i riettorisu Calabernardonon è stata sem-plice, l’architettoAndrea Cascone,direttore tecni-co della manife-stazione ha fattomolto di più diciò che compor-tava il suo ruolo.La direttrice ar-tistica CarmenAttardi esprimegrande soddisfa-zione soprattuttoper i tanti sorrisidi adulti e bam-bini dopo le at-tività in mare eper chi ha coltole emozioni deicortometraggie delle immagi-ni fotograche

    esposte. Gran-de riconoscenzaa chi ha credutonell’idea, primifra tutti il Comu-ne di Noto conil sindaco Cor-rado Bonfanti el’assessore Cet-tina Raudino, glisponsor e i col-laboratori: So-printendenza delMare, Capitane-ria di Porto, AreaMarina Protettadel Plemmirio,Uisp, ProtezioneCivile.

    na e Paola Iozziacon l’associa-zione Culturarte

    hanno realizza-to installazioniche hanno ridatoall’antico borgo,da anni trascura-to, l’immagine dibellezza che me-rita.La sera la tantoattesa aperturadella ex caser-ma della Guardiadi Finanza, cheal primo pianoha ospitato unamostra fotogra-ca con scatti diGino Taranto e diFrancesco Fava-

    ra e la prima edi-zione del Festivaldi Cortometraggi

    “Corti di Mare”,mentre al pianoterra proiezio-ne di immaginidel progetto Ca-pitan Uncino epannelli per ri-conoscere pescie reperti archeo-logici. Nell’areaesterna lo ShowCooking con loChef dei MontiIblei, Andrea Alì.Ricette ed in-segnamenti incampo gastro-nomico elargitidallo Chef con

    Tre giorna-te intensepartendo ìsera con unaconferen-za su temie raccontidi mare persensibilizza-

    re al rispetto’mb-te

    Domanis’insediaa SiracusaRosalbaPanvini

    Lentini e Francofonte“tentati” da Catania

    Con Gela che sivuole avvicinare

    all’area metropo-litana di Catania,abbandonando laprovincia di Calta-nissetta, si apre unfronte importante diadesioni a quest’a-rea, che ci è vicina eche allo stesso tem-po ci soffoca.'"Viva la libertà".Con questo grido ilpubblico presente haesultato dopo che ilconsiglio comuna-le di Gela ha vota-to favorevolmenteall'adesione dell'a-rea metropolitanadi Catania. Venti-cinque i voti favo-

    revoli, quatto quellicontrari. Presenti 29

    consiglieri su 30. Findal mattino l'aula èstata presidiata dacentinaia di cittadiniappartenenti ai comi-tati spontanei che inquesti anni si sonobattuti prima per unLibero consorzio diGela poi per l'ade-sione all'area metro-politana di Catania.C'erano pure dele-gazioni di Niscemie Piazza Armerina.Dopo tre ore di di-battito e il voto delConsiglio con un tifoda stadio tra il pub-blico. Urla di felici-tà per il divorzio da

    Caltanissetta attesoda due secoli. E la

    festa si è conclusain piazza municipiodavanti alla statua diSalvatore Aldisio lostatista gelese padredell'autonomia sici-liana.«La risposta netta edeterminata di Geladimostra la voglia difare squadra: Cataniaha grande capacitàattrattiva e la nuovacittà metropolitanariuscirà a compete-re per lo sviluppo»,ha detto il sinda-co di Catania EnzoBianco esprimendosoddisfazione per ladecisione presa dalConsiglio comunaledi Gela. «La voglia

    di lavorare insie-me per una grandecittà metropolitanadi Catania - ha ag-giunto - ha preval-so. Con i sindaci, leAmministrazioni ei Consigli comuna-li, a prescindere dalcolore politico, ci siconfronta sui fatticoncreti. Oggi potre-mo a dar vita a unacittà metropolitana,che con l’adesione diNiscemi e Piazza Ar-merina può giungerea diventare sostan-zialmente la quinta

    dell’intero Paese.Una struttura con

    una governance agi-le, non frenata dallaburocrazia, capace diutilizzare al meglio inanziamenti euro-pei per essere all’al-tezza delle sde conle altre grandi areeitaliane».Riferendosi agli altriComuni che vorreb-bero aderire all'areametropolitana diCatania, Bianco hadetto che «Ci sonostati e ci sono deidibattiti nei Comuniin questione, ma èuna grande sda dacogliere subito: lacittà metropolitana,insieme al Distret-to Sud-Est, offrirà

    grandi opportunità disviluppo per i nostriterritori». «Adesso -ha concluso Bianco- attendiamo la de-cisione dei altri duecomuni interessati,Niscemi e PiazzaArmerina, per porta-re a termine questoimportante progettoche potrà cambiareil volto della nostraarea».Quali sono gli altricomuni che segui-ranno la strada diGela? In provinciadi Siracusa pensia-

    mo a tutta la fasciaNord con il trian-

    golo agrumentatoLentini, Carlentinie Francofonte, chehanno già più voltemanifestato l’inten-zione di accodarsialla provincia cata-nese. Ci sono, delresto molte afnitàtra la popolazionelentinese e quellacatanese, oltre chela distanza pratica-mente ridotta tra lametropoli e i centrial Nord della nostraprovincia. Lentinesi,francofontesi e car-lentinesi, insomma,si sentono più cata-nesi che siracusaniper cui dobbiamoaspettarci che da un

    momento all’altro sicompiano quei passinecessari per il de-nitivo avvicinamentoe quindi all’adesioneall’area metropolita-na catanese.Alla stessa stregua sipotrebbe pensare aun avvicinamento dialcuni comuni dellazona Sud al liberoconsorzio di comunidi Ragusa. Si guardia Pachino, Rosolini ePortopalo che hannol’agricoltura comecomparto economicoin comune con la ter-

    PoliticaDopo cheil consigliocomunale dig - sì ’-corpamento ’catanese,altri comuni

    si muovono

    In foto, l’esultanzadei gelesi all’adesionecon Catania.

    15 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    Il presidente e lavice presidentedi Giovani perSiracusa, Ales-

    sandro Maioli-no e AnnalisaRomano scrivo-no una letteraaperta alla neosovrintendente aiBeni Culturali diSiracusa, RosalbaPanvini. “Si inse-dierà il prossimomercoledì la neosovrintendente aiBeni Culturali diSiracusa, la dott.ssa Rosalba Pan-vini, archeologadi fama con alsuo attivo nume-rosissime pubbli-cazioni in campoarcheologico enumerosi incari-chi istituzionaliin questo settore.La tormentatavicenda dellaSovrintendenzadi Siracusa po-trebbe nalmenteraggiungere quel-la stabilità che leè mancata in tuttiquesti anni per lealterne vicendedi sospensio-ni, reintegri epensionamenti.Ci sentiamodi formulare aquesto punto unoaugurio alla neosovrintendentee alla città diSiracusa afnchégli annosi pro-

    blemi di tuteladel territorio,il rispetto dellenorme vigenti, ilpiano paesistico ela valorizzazionedei siti archeolo-gici possano -nalmente trovarela giusta attenzio-ne che meritanoin questa terra,dichiarata dall'U-nesco patrimoniodell'umanità.Vogliamo anch eringraziare ladott.ssa BeatriceBasile.

     Potrebbero fare parte dell’area metropolitana

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 15-09-15.pdf

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    SOCIETÀ • 8  Sicilia • 15 SetteMbre 2015, Martedì

    Presso il Cine Tea-tro Antidoto di Gela,sono stati assegnati ipremi nell'ambito delconcorso letterariointitolato alla memo-ria del Preside Prof.Simone Tasca.Il “Premio alla Cul-tura” è andato alloscrittore siracusanoLuca Raimondi, unriconoscimento aitanti anni di attivi-tà che, dall’esordionarrativo del ’96,

    passando per libri dicinema, sceneggiatu-re, regie, direzioni difestival e tanto altroancora, è giunto noagli ultimi exploit deiromanzi pubblica-ti con le Edizioni IlFoglio di Piombino(Livorno), vale a direil dittico “Se avessiprevisto tutto que-sto” (2013) e “Tuttoquell’amore disper-so” (2014):. I dueromanzi, introdottida scrittori impor-tanti come RobertoAlajmo e GianlucaMorozzi, hanno rice-vuto un lusinghierosuccesso di pubblicoe critica. Ambientati

    negli anni ’90, hannoin comune il prota-gonista, Carlo Piras,studente universita-rio in quel di Cata-nia, impegnato in untragicomico percorsodi formazione senti-mentale. Nella sera-ta, promossa dall’As-sessorato alla Culturadi Gela e dal Centrodi Cultura e Spiritua-lità Cristiana “Sal-vatore Zuppardo”, sidiscuterà con AnitaLo Piano, Presidentedel comitato localeCRI di Gela, sul tema"L'eco dei tamburinelle notti insonni:uomini in abiti senzanome".Riceveranno inoltrei premi gli studentidel Liceo Scientico,dell'Itis e degli I.C.S.Verga e Quasimodoche si sono posizio-nati ai primi posti delconcorso letterario.Alla serata presenzie-ranno anche il Sinda-co di Gela, AngeloFasulo, il Presidentedel Premio, AndreaCassisi, nonché Lo-rena Scimè, Presi-dente della Commis-sione Letteraria.Luca Raimondi è

    Il premio alla cultura“Simone Tasca” assegnatoalla scrittore Luca Raimondinato ad Augusta (Sr)

    nel 1977, dopo undecennio trascorsoa Catania per con-seguire due lauree eun master di secondolivello, attualmen-te vive e lavora aSiracusa. Pedagogi-sta, in questi ultimianni, in qualità diassistente all'autono-mia e alla comuni-cazione, si è occupa-to dell'integrazionescolastica dei minoridisabili.Ha esordito nellanarrativa nel 1996,a soli diciannoveanni, pubblicandoun romanzo scritto aquattro mani insiemea Joe Schittino dal ti-tolo Cerniera lampo(Edizioni Dell'Arie-te), con la prefazionedi Alessandro Quasi-modo e Danilo Ruoc-co.Sempre a quattromani, ma stavoltain coppia con il pa-dre Raimondo, hadato alle stampe ilnoir Cuore del vuoto(sempre per le Edi-zioni Dell'Ariete),con la prefazione diAndrea G. Pinketts.Si è successivamen-te dedicato alla sag-

    gistica e alla critica

    cinematograca: hapubblicato Mostri emaestri. Tracce dicinema e letteratura(2002), Gustave Doré(2002), Nient’altroche un sogno (2005,prefazione di Fer-nando Gioviale, Ba-stogi), Il pensieropedagogico di PierPaolo Pasolini (2006,introduzione di NeilNovello, Sampogna-ro & Pupi, adessodisponibile su Ama-zon per Kindle in unaversione riveduta econ il titolo Per un'e-

    Racconti di Natale.E’ stato anche regi-sta e sceneggiatore dilungometraggi (C'e-ra una volta il sud diFrancesco De Fazio,interpretato da Al-fredo Li Bassi e Ge-remia Longobardo),cortometraggi, vide-oclip e documentari.Tra i tanti corti, par-ticolare attenzionehanno ricevuto Finedei giochi (in concor-so al "Festival Inter-

    nazionale del Cinemadi Frontiera" di Mar-zamemi) e Nessunafregatura (premiatodal pubblico per lamiglior sceneggiatu-ra al "Premio Inter-nazionale del CinemaMendicino Corto").La sottrazione deltempo, da lui scrittoprodotto e diretto, haavuto l'onore di esse-re incluso nella pre-stigiosa rassegna "Ilcinema sotto il vulca-no" promossa dal Te-atro Massimo Bellinidi Catania.Ha fondato e diretto(dal 2002 al 2008)il “Corto SiracusanoFilm Fest”, nel cui

    ambito ha curato l’e-dizione del volume disaggi Fronte del cor-to-Scenari del lmbreve. Nel 2014 hascritto la sceneggia-tura del cortometrag-gio La scelta, direttoda Giorgio Nanì LaTerra, presentato uf-cialmente il 3 agostoa Palazzolo AcreideNel 2014 è stato no-minato Assessore perla Cultura, l'Unescoe i Beni Culturalinell'ambito della neo-nata Consulta Civicadi Siracusa, incaricoda cui si è dimessonel 2015, dopo esserestato designato qualeCapo Dipartimen-to Arte & Culturadi Confculture. Nelluglio 2014 è uscital'antologia Eros cura-ta da Aurelio Caliri,contenente il raccon-to Imbarazzanti se-greti, di fatto un'an-ticipazione del suopiù recente romanzo,uscito sul nire del2014, sempre per leEdizioni Il Foglio (econ prefazione r-mata da GianlucaMorozzi), dal titoloTutto quell'amore di-sperso.

    ducazione corsara e

    luterana) e Comuni-care la cultura (2007,con M.V. Lo Faro eC. Marraffa, Bonan-no Editore).Nel 2009 è torna-to alla narrativa conMarenigma (Aracne,con prefazione diEraldo Baldini) e conAmore, rabbia e ve-rità (Melino Nerella,con Daniele Scirpo,prefazione di BarbaraBecheroni).Nel 2011 il raccontoL'arancia è stato inse-rito nell'antologia Leeccellenze del gusto

    (Melino Nerella).

    Nel 2013 ha pubbli-cato, per le EdizioniIl Foglio, il romanzoSe avessi previstotutto questo. In cercad'amore nella Cataniadi ne millennio, conil risvolto di coperti-na rmato da Rober-to Alajmo.Sempre nel 2013sono apparsi duesuoi racconti: uno su"Ossobook" n.6, ri-vista digitale milane-se ideata e diretta daTommaso Labranca el'altro nell'antologia acura di Aurelio Caliri

    Un riconoscimen-to ai tanti anni diattività che, dall’e-sordio narrativodel ’96, passando

     per libri di cine-ma, sceneggiature,regie, direzioni di

     festival e tanto al-tro ancora, è giun-

    to fno agli ultimiexploit dei romanzi

     pubblicati con le Edizioni Il Fogliodi Piombino

    15 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    Scuola, suona la campanellaper gli studenti del superiore

    Il suono del-la campanellaperò prevedeanhe on l’arri-vo di una nuovastangata per lefamiglie. con lariapertura dellescuole dovranno

    mettere manoal portafogli

    Il ritorno sui banchi di scuola porta con sètante novità a partire dal corpo insegnante

    Ieri, nel primo gior-no di scuola, a PrioloGargallo è stata poten-ziata la presenza dei ra-gazzi del servizio civiledavanti alle scuole, alanco dei vigili urbani.L’aumento delle pre-senze dei volontari, nelsegno della sicurezza,è stato chiesto da vicepresidente della Com-missione Servizi So-ciali, Yuri Buonafede.

    “E’ importante essere inprima linea nel campodella sicurezza scolasti-ca – dice Buonafede –garantendo il massimodelle risorse per i nostristudenti”.“Sono d’accordo conquesta scelta – aggiungeil sindaco di Priolo, An-tonello Rizza – pur nontralasciando gli altri set-tori in cui è impegnato ilservizio civile, la scuola

    Scuola, a Priolomaggiore presenza

    del servizio civiledeve avere priorità”.I ragazzi afancherannoi vigili urbani nel con-trollo degli ingressi de-gli istituti scolastici, aridosso delle strisce pe-donali.Complessivamente sono60 i giovani impegna-ti nel servizio civile diPriolo, di cui circa unterzo assegnato al setto-re pubblica istruzione epolizia urbana.

    controlli davanti agli iStituti

    Ufcialmente èiniziata la scuolaper gli istituti su-periori della pro-vincia di Siracusa.

    Ieri è stato ilprimo giorno discuola per mi-gliaia di studentisiracusani. L’an-no scolastico2015/2016 vedela Sicilia cometerza regione inItalia con 763.529più alunni, primala Lombardia (1milione 185.662),seguita da Cam-

    pania (920.964).Il ritorno sui ban-chi di scuola portacon sè tante novitàa partire dal cor-po insegnante: unpiano straordina-rio di assunzioniper oltre 100.000insegnanti previ-sto da “La Buo-na Scuola”. Ogniistituto avrà inmedia 7 docenti inpiù per realizzare

    i propri progettie per l’arricchi-mento dell’offertaformativa. Si trat-ta infatti del pri-mo anno dopo lariforma e, per glistudenti, questaprevede un’offer-ta formativa piùricca: con Musicae Arte, più Lin-gue, competenzedigitali, Econo-mia. Le scuole su-

    periori potrannoattivare materieopzionali per ri-spondere meglioalle esigenze edu-cative dei ragazziIl suono dellacampanella peròprevede anchecon l’arrivo diuna nuova stanga-ta per le famiglie.Con la riaperturadelle scuole do-vranno mettere

    mano al portafo-gli per acquistarelibri, zaini, qua-derni e corredoscolastico varioper gli studenti.In base alle primestime del Coda-cons, ”il corredoscolastico (pen-ne, diari, quader-ni, zaini, astucci,ecc.) comporte-rà quest’anno unmaggior esborsodel +1,7% rispet-to al 2014. Perl’anno scolastico2015/2016, quin-di, una famigliamedia dovrà met-tere in conto unaspesa annua chesorerà i 500 euroa studente (498,5euro), cui va ag-giunto il costo perlibri di testo, altra

    voce che incideràpesantemente suiportafogli dellefamiglie italiane,variabile a secon-da del grado diistruzione e dellascuola. Tra corre-do e libri di testo – denuncia il Co -dacons – la spesacomplessiva puòraggiungere esuperare i 1.100euro a studente,una vera e propriastangata per le ta-sche degli italia-ni”.

    Melilli auguraun buon annoscolasticoai piccoli alunniLa giunta munici-pale di Melilli inviaagli studenti e inse-gnanti il messaggioaugurale per il nuo-vo anno scolastico.“Il sindaco PippoCannata, l’asses-sore alla PubblicaIstruzione StefaniaRufno e l’ammini-strazione tutta augu-rano alla popolazio-ne studentesca dellanostra comunità unbuon anno scolasti-co 2015/2016.Auguri ai piccolidella scuola dell’in-fanzia che fanno illoro ingresso nelmondo dell’appren-dimento.Auguri ai bimbi conil grembiule blu,ai Ragazzi delleScuole Secondarie,agli Studenti tut-ti, afnchè anche

    quest’anno possanosoddisfare la lorocuriosità e sete diconoscenza, ingre-dienti fondamentaliper diventare pilastridel domani. Augu-ri ai genitori, primiformatori ed esem-pio di vita per i lorogli.Auguri ai dirigentiscolastici, ai docenti,e a tutti coloro che,a vario titolo, fannoparte del mondo del-la scuola, afnchèciascuno di essi, nelproprio ruolo, pos-sa sempre avere laserenità e la forzaper condurre questoaereo ricco di pas-

    seggeri curiosi dellavita e del mondo eafnchè sappianoessere, ognuno nelproprio ambito, cu-stodi del tesoro piùprezioso della nostracomunità: picco-li uomini e piccoledonne, futuri citta-dini”. A sostegnodella popolazionescolastica, la giuntae gli ufci comunaliassicurano la propriaampia disponibili-tà e apertura per unfattivo confronto.

    In foto, il liceoCorbino.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 15-09-15.pdf

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    15 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 11 • SOCIETÀSOCIETÀ • 10  Sicilia • 15 SetteMbre 2015, Martedì

    Alcuni cenni sto-rici sulla primaopera difensiva aCapo Ognina furealizzata nel pri-mo Quattrocentocon la costruzionedi una torre cilin-drica, con funzio-ne di proteggereoltre il porticcio-lo, luogo di traf-co marittimo,la vicina tonnaradal l ’ incursionibarbaresche.Le opere difensi-ve realizzate nelsecondo conittomondiale: tre po-stazioni a pozzoper tiratore (o po-stazioni Tobruk);fabbricato a pian-ta rettangolarecon tre feritoie(bocche di lupo)rivolte a guardiadel porticciolo;fabbricato adia-cente alla torrecon funzione dialloggio.

    Le postazioni piùcomuni sono i nididi mitragliatrice( Tobruk), sonocomposte da unsemplice pozzettocircolare profondopoco più di un me-tro, per proteggereil personale desti-nato a uno, mas-simo due uomini.Il pozzetto comu-nica tramite brevetrincea per difen-dere il personaleda mitragliamenti.Adiacente allaTorre d’avvista-mento si trovauna postazione apozzo provvistadi una colonnettacentrale per so-stenere il mortaiod’assalto Brixiamod.1935.Per quanto riguar-da le tecniche co-struttive, mille fu-rono le difcoltàda superare nellarealizzazione di

    opere forticatenella PiazzaforteAugusta-Siracusa,trasporti, lavori inzone malariche esoprattutto man-canza di cemento.Ma ove possibilesi lavorò con risul-tati sorprendenti,con celerità, gra-zie al Genio Mili-tare delle divisioniCostiere ed impre-se civili.Le tecniche co-struttive utilizzateper la realizza-zione delle forti-cazioni militari,riguardano operein muratura conpietre irregolari didimensioni varie,poste in opera conmalta.Il personale mi-litare: i Fanti ap-partenenti alla206°divisione co-stiera con armi ebuffetteria d’ordi-nanza italiane ac-

    canto a buffetteriafrancese di predabellica come i fu-cili Lebel.Le mostrine delledivisioni costiereimpiegate a dife-sa del territorionazionale eranocostituite da unrettangolo di fon-do con sovrappo-sto un triangolo dialtro colore. Detticolori variano aseconda delle di-visioni. (206°Div.rettangolo di co-lore crema e datriangolo giallo).L’incontro è pre-visto alle ore9,30 all’ingressodel porticciolo diOgnina (Sr).L’iniziativa duratutta la mattinata,si raccomanda te-nuta da escursio-nista.In caso di bruttotempo, l’iniziativaviene rimandata.

    Escursione a Capo OgninaAvamposto forticato

    L’incontroè previstodomenica

    20 settembrealle ore 9,30all’ingresso

    delporticciolodi Ognina

    Randagismo a FloridiaLa proposta di SELper risolvere la questione Riceviamo e pubblichiamo una nota diSEL di Floridia riguardante il tema delrandagismo.

    Alla luce di quanto propagandato, amezzo stampa, da alcuni consigliericomunali di opposizione del Comunedi Floridia, si vorrebbero sottrarre soldistanziati nel bilancio comunale dall'am-

    ministrazione Scalorino per infrastrut-ture e servizi alla città per destinarli allacostruzione di un canile comunale perla "modica" somma di euro 300.000,adducendo che l'operazione sarebbe unmotivo di razionalizzazione ed economi-cità della spesa per il bilancio comunale.Il Partito di Sinistra Ecologia e Libertà,contrario a questa proposta dell'oppo-sizione, fa presente che tale iniziativaoltre ad essere inutile risulterebbeanche inadeguata alla risoluzione delfenomeno del randagismo. La soluzioneper sconggere il sovraffollamento deicani, infatti, non è rinchiuderli in dellegabbie di un canile ma è, prima di ognicosa, la sterilizzazione e la successivaadozione degli animali stessi.La realizzazione di un canile comunaleha, infatti, un costo enorme per la comu-nità e non risolverebbe il problema, anzinirebbe per raddoppiare inutilmente laspesa oltre a rinchiudere i "nostri amicia quattro zampe".Riteniamo comunque giusto affrontareil fenom eno "randagismo" anche da unpunto di vista del contenimento dellaspesa soprattutto in questo momentodi forte crisi economica per dare pri-orità alle problematiche dei cittadinioridiani.Il nostro consiglio, da persone attentee che da anni si occupano di questofenomeno insieme alle associazioni, aivolontari e all'amministrazione è quellodi utilizzare invece una somma moltopiù esigua per realizzare, anziché uncanile, i cosiddetti "stalli sanitari" peranimali, lasciando cosi a disposizionedelle problematiche della città le sommenecessarie per affrontarle.I nostri cittadini ed, in particolar modo,le nostre associazioni che da anni lavo-rano sul territorio di Floridia a difesae supporto dei cani e dei gatti randagi

    non vogliono assolutamente un animalechiuso in un canile ma chiedono da sem-pre uno "stallo sanitario" dotato di tutte leautorizzazioni e attrezzature necessarie,un ricovero temporaneo dove un trova -tello, un cane incidentato o un cucciolo,possa essere accudito e valutato da unpunto vista sanitario e comportamentaleper poi essere successivamente destina-to, previa sterilizzazione, all'adozionetemporanea e/o denitiva.In questo modo evitiamo i ricoveri,che spesso diventano denitivi, pressoi canili creando sovraffollamenti nellestrutture esistenti e con un enorme ag -gravio di spesa per la comunità.

    Silvio GrilloSegretario Cittadino SEL

    Cattedrale a Noto, convegno d’inizioanno Pastorale 17-18 settembre 2015

    Anche quest'anno la diocesinetina viene convocata inCattedrale a Noto dal Vesco-vo Mons. Antonio Staglianòper il consueto Convegnod’inizio AnnoPastorale del 17-18 settem-bre 2015, ore 18.30-20.30.Il Convegno si svolgerà allaluce del prossimo giubileodella misericordia, pertantoi lavori sisnoderanno in due giornitenendo conto della prospet-tiva delle due icone lucane:“Lo vide e gli corse incontro”(Lc 15,20) e “Lo vide e gli si

    fece prossimo” (Lc 10,34).Il Tema principale resta quel-lo di "Una Chiesa in uscitafraterna e accogliente. Peredicare la famiglia umana".Il relatore cheaffronterà il tema, attraversoil metodo della Lectio Divinaè Mons. Gildo Manicardi,biblista e rettore dell'AlmoCollegio Capranica di Roma.Tutta lachiesa diocesana è invitata apartecipare, si raccomandala partecipazione di tutti glioperatori pastorali impegnatinelle parrocchie.

    sanItà InnoVatIVa

    Inauguratoa Rosoliniil nuovocentro polidia-gnostico“san luigi”

    Una svolta importanteper la cura e ala tutela deicittadini nella zona sudgrazie all’inaugurazionedel Centro Polidiagnosti-co “San Luigi”. Il tagliodel nastro, svoltosi sabato12 settembre 2015, eranopresenti l’amministrato-re Riccardo Gennuso, ilVescovo della Diocesidi Noto, Mons. AntonioStaglianò e il DeputatoRegionale Giuseppe Gen-nuso.“Si tratta- ha spiegatol’amministratore Riccar-do Gennuso- di una vera epropria sda imprendito-riale, che punta anzituttoa colmare delle importan-ti esigenze in termini ditutela e cura dei cittadinidi questo territorio. Nonci poniamo in contraddi-zione con la sanità pub-blica, ma vogliamo esse-re complementari graziealla presenza di alcunestrumentazioni molto in-novative e sosticate chesaranno presenti nel no-stro Centro”.Tra queste una nuovissi-ma risonanza magneticache, grazie all’innovativastruttura aperta riesce adanalizzare le immaginisecondo il sistema “mul-tistrato”, con massimodettaglio della risoluzio-ne.“Il nostro Centro na-sce proprio all’insegnadella collaborazione edell’apertura sociale. Per

    questo stiamo studian-do alcuni progetti di re-sponsabilità d’impresache consentiranno, per lefasce più deboli econo-micamente, di poter usu-fruire di tariffe agevolate.Inoltre prossimamente fa-remo partire una campa-gna di screening per alcu-ne fasce di popolazione.Abbiamo scelto di farloperché un Centro medicocome questo non è soloun’impresa, ma è anzitut-to una scelta di apertura ecollaborazione con il tes-suto sociale della nostrazona”.

    “Marzamemi è capacedi attirare migliaia di tu-risti ma non di salvare ibeni culturali che hannofatto la storia del borgomarinaro.La ciminiera della ton-nara rischia di crollare.I mattoni di base sonotalmente erosi che quantoprima non riusciranno piùa sostenere il peso – loafferma Fabio Morrealedi Natura Sicula -.“Delle due ciminiere, laprima crollò nel 1943 a se-guito dei bombardamentidella seconda guerra mon-diale, la seconda è pros-sima a crollare per moltomeno, semplicementeper l’incuria dell’uomomoderno.Ma non è tutto. Accantoalla ciminiera, a cieloaperto e in stato di totaleabbandono, marcisconoda una decina d’anni ledue grandi imbarcazioninere (scieri) costruite daimaestri calafatari Alif.Quando si praticava lamattanza, gli scieri chiu-devano i due lati maggioridella camera della morte.A bordo salivano i tonna -

    Sopra, la Tonnara di Marzamemi, costruita dagli arabi nel 1630

    Tonnara di Marzamemi, ciminierae imbarcazioni abbandonateA cielo aperto marciscono da una decina d’anni le due grandiimbrczioni nere (scieri) costruite di mestri clftri alif

    la canna fuMaria della tonnara riSchia di crollare

    roti più muscolosi per ar-pionare i tonni e scaricarlinel barcone. Scene di unpassato ormai lontano cheva impresso nella memo-ria di tutti, anche di chiraggiunge il borgo soloper il suo bellissimo mare.“Marzamemi non puòpermettersi tali perdite –continua Fabio Morreale.La ciminiera e gli scieri

    sono elementi di caratte-rizzazione di un territorioche da secoli ha un soloprotagonista, la tonnara,anche se negli ultimi 50anni non è più attiva. Sonocomponenti essenziali delcontesto di vita del borgo,espressione della diversi-tà del patrimonio culturalee naturale, e fondamentodella loro identità.

    “Intervenire subito è in-

    dispensabile. Anzi è unobbligo morale. Non sipuò rimandare all’innitola soluzione, il rischiodella perdita è notevole.L’appello è rivolto soprat-tutto al proprietario, alComune di Pachino e allaSoprintendenza. Sololoro che possono arric-chire l’offerta turisticadi significati culturali,altrimenti tutto scadrà nelcommerciale, nel mordie fuggi. Insieme devonosaper trovare un punto diincontro per raggiungerel’obiettivo.Non ha senso aprire nuovilocali, organizzare eventie autorizzare parcheggi- conclude Fabio Mor-reale -, se non si fa nullaper evitare la perdita diquesti beni culturali cosìcaratterizzanti. La loroscomparsa diminuirebbel’appetibilità stessa dellafrazione marinara.“Ai responsabili un invitoa non arrendersi. Talvoltabasta saper fare un passoindietro per riuscire acompierne due avanti. Peril bene di tutti”.

    il convegno Si Svolgerà alla luce del ProSSiMo giubileo della MiSericordia

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 15-09-15.pdf

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 15 SetteMbre 2015, Martedì 15 SetteMbre 2015, Martedì • Sicilia 13 • SPECIALE

    Una lunga attività ricca di successi a favore di tante persone,vittime della malvagità dei governanti in molti paesi del mondo

    Il Gruppo Italia 85 AmnestyInternational compie 40 anni

    di Giovanna Marino

    Il Gruppo Italia 85Amnesty Interna-tional di Siracusacompie 40 anni incontemporanea aquello nazionale(1985-2015).Sono stati annidi continuo lavo-ro che ha rida-to vita e dignitàa tante personesalvandole dallemalvagità gover-nativa di moltipaesi nel mondo,non esclusa l'Ita-

    lia riguardo certemanifestazioni diintolleranza ver-so gli immigratisollecitata da benidentificati poli-tici.A Siracusa lacostituzione delGruppo AmnestyInternational ebbeinizio nel modoche raccontiamo.Correva l 'anno1985 e si eranoappena aperte lescuole e la pro-fessoressa SaraScollo Abete fuinvitata da unacollega a parte-cipare all 'uma-nissimo progettodi divulgazionedei fatti relativi aidesaparecidos inArgentina (comeavvenne anche inCile) allora go-vernata da unadittatura militare,che ha ridotto ilpaese in mise-ria, matematicaconseguenza diogni tipo di potere

    assoluto, anchedi gruppi di poli-ticanti ben coesicome sta avvenen-

    do in Italia specienelle regioni meri-dionali e isolane.Una triste, orri-

    bile realtà, quelladei desapareci-dos, che fu por-tata all'attenzione

    del mondo civileproprio dalle ma-dri unite in Piaz-za di Maggio a

    Buenos Aires. Efu davvero tantoforte la loro azio-ne che anche secon molto ritardoha indotto oggila "Santa Sede"a recitare il meaculpa ufciale peril silenzio disu-mano della chiesaargentina durantequegli anni. E atal ne sta visio-

    nando i documentie relazionandosicon l'organismoper i diritti umani"Familiari di de-saparecisos e de-tenuti per ragionipolitiche".Proprio in quell'an-no 1985 l'Italiaaveva aderito inpieno al movi-mento AmnestyInternational neipaesi europei e trai componenti c'erail dottore Jerry O'Connel, che qualerappresentante di

    Amnesty riuscì adorganizzare conSara Scollo Abete,Giovanna Marino,Adriana Cancli-ni, il Gruppo diSiracusa aggiun-gendosi a quellodi Palermo, Mes-sina, Catania.Il Gruppo siracu-sano con il grossoimpegno di Sara,rappresentante laSicilia, nel nazio-nale, ebbe un im-pulso tuttora nonindifferente conl'azione guidata da

    Adriana Canclini.Il Gruppo comin-cio la sua attivitàdi divulgazione ecampagne a favo-re dei diritti uma-ni con un tavolodi raccolta rmepresso il TeatroGreco nell'occa-sione delle rap-p r e s e n t a z i o n iclassiche. Fu unsuccesso, perso-ne di nazionalitàdiversa manifesta-

    a SiracuSa la coStituzione del gruPPo aMneSty international ebbe inizio nel Modo che raccontiaMo rono la loro appro-vazione, piacevol-mente ammiratidalla presenza diAmnesty Interna-tional in una cittàfondata su aspet-ti culturali del-la classicità benmanifesti nelletragedie dei tre po-eti greci Eschilo,Sofocle, Euripide.Da tale positiva

    esperienza si pas-sò a divulgare lacostituzione deiDiritti Umani nel-le scuole coinvol-gendo gli alunninella preparazio-ne di manifestisul valore dellapace, la quale puòesistere soltantoattraverso l'ap-plicazione nellavita quotidiana,sociale e politicadel primo articoloche recita: "Tuttigli esseri umaninascono liberi e

    uguali in dignitàe diritti. Tutti gliesseri umani sonodotati di ragionee di coscienza edevono agire gliuni verso gli altriin spirito di fra-tellanza". Moltiartisti siracusanisi unirono ai gio-vani e il manifestoideato e realizza-to da Gianfran-co Bevilacqua fuadottato a livellonazionale. Anchei maestri musi-cisti della scuola

    media "GiuseppeMazzini" vollerodare il loro con-tributo al mandatodi Amnesty con unconcerto di branidi Giuseppe Verdie di Ludvige VanBeethoven.Considerato l'in-teresse giovani-le per AmnestyInternational sicostituì un nutritoGruppo di giovaniattorno alla cari-

    smatica gura diRoberta Marino,architetto d'inter-ni, raggiungendoottimi risultati.Purtroppo la par-tenza per lavorodella gura cen-

    trale disperse il

    gruppo e abbiamovoluto parlarnesperando che il2015 sia foriero diuna sua ricostru-zione.Il Gruppo siracu-sano da allora a

    oggi continua a

    dare il il suo for-te appoggio persalvare vite, perliberare prigio-nieri, per il trionfodella giustizia edell'eguaglianza,per proteggere le

    vittime di torture,

    di abuso sessuale,detenuti a causadelle proprie idee,credo religioso epolitico, della pro-pria diversità ses-suale in un mondodi persone anor-

    mali per le loro

    nefandezze che siritengono normalimentre offendo-no e perseguitanono all'assassinioi propri simili.E ci chiediamoda esseri pensantie coscienti:Cosac'è di normale inciò? Se non losfogo delle pro-prie frustrazionie dell' ignoranza,

    dell'incapacità diamare gli altri,dalle quali si ge-nera la violenza,la sopraffazionenei suoi diversioscuri modi.Dalla sua nasci-ta in Inghilterranel 1961 AmnestyInternational haridato la libertà a50.000 prigionieria causa delle pro-prie idee e diver-sità e nel 1977 haricevuto il PremioNobel per la pacecon la seguente

    motivazione "Peravere contribuitoa rafforzare la li-bertà, la giustizia,la pace".Concludiamo conle parole di AungSan Suu Kyi, pre-mio Nobel per lapace nel 1991,ricordando chela sua libertà fufortemente appog-giata da Amnesty."Non si possonoaccantonare comeobsoleti concettiquali verità, giu-stizia, solidarie-

    tà, quando questisono spesso gliunici baluardi chesi ergono controla brutalità delpotere" politico-economico cheumilia con tantedeleterie azionil'intelligenza, isentimenti, l'esi-stenza del singoloe della comunità aonta dei principieterni e universalidella vita.

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    CULTURA • 14  Sicilia • 15 SetteMbre 2015, Martedì

    di Paolo Fai

    Il gatto rosso che dàil titolo al romanzodi Anton Antonov,«Il Gatto Rosso»,Meridiano Zero,2014, pp. 314, fa lasua apparizione solonelle due ultime pa-gine. Antonov lo de-scrive con le stesseparole con cui Diodescrive Behemoth,la “bestia mostruo-

    sa”, nel Libro diGiobbe: «Mostravaun aspetto regaleper la forza dei an-chi, la potenza delventre muscoloso,le vertebre comespranghe di ferro ela coda dritta comeun cedro». La bestiaimmonda condensale passioni smoda-te del sesso e dellabella vita del prota-gonista del roman-zo, Zeno Zonato.Ma quel gatto, chefa da epilogo alletorbide vicende diun uomo privo discrupoli, arrogante

    e spregiudicato, checalpesta idee e sen-timenti a tutto van-taggio di un edoni-smo del denaro edel potere, rinvia,proprio per il suocinismo, al famosodetto di Deng Xiao-ping: «Non importase il gatto sia neroo bianco, purchéacchiappi i topi», asignicare che, conla privatizzazione diun buon numero diindustrie di proprie-tà dello Stato, quelche contava erano irisultati, anche se imezzi utilizzati perconseguirli fosserostati “devianti” ri-spetto all'ortodossiasocialista. Con buo-na pace di Mao.Anton Antonov èlo pseudonimo diAntonio Fallico,personaggio che co-nosce molto bene lastoria dell’UnioneSovietica e del PCI.Zonato è uno deipochi nomi ttizidel romanzo, dietrocui si cela certo unvero protagonista

    “Il Gatto Rosso”un romanzo avvolgentedella politica delPCI, o quanto menoincarna la spregiu-dicatezza di certidirigenti che alla

    purezza degli idealianteposero gli inte-ressi materiali, don-ne e soldi, giocandosporco con CIA eKGB, facendo dainltrati per sovie-tici e yankees. Solouno spietato prag-matismo può fargliscrivere in una notadel 14 marzo 1972:«Contro l’UnioneSovietica si è in-franta la colossalepotenza del Ter-zo Reich e, prima,contro la Russia siera schiantata anchel’arroganza spudo-

    rata di Napoleone.Solo che gli USAsono più forti sia diHitler sia di Napo-leone, perché non

    combattono solocon le armi conven-zionali e con quelleatomiche: loro con-quistano la gentecon le merci e con ildenaro.Questa è una novitàda non sottovaluta-re. Oltre ai beni ma-teriali, promettonodemocrazia e liber-tà, due specchiettiper le allodole cheda sempre amma-liano gli uominisemplici». Comedovevano essere imilioni di comunistidelle mille sezioni

    Oscure. La secon-da parte, “La Storiaracconta”, giungeno ai primi anniNovanta, quando,crollato il Muro diBerlino, l’URSS sisbriciola e il PCI di-venta PDS, e Zona-to è “narrato” ormairicco, proprietariodi una megavillaall’Olgiata, conti-nua a fare sempreil rischioso doppio

    gioco ed è sempreassatanato di denaroe di sesso.Nella trama nar-rativa, sullo sfon-do della “guerrafredda” tra USA eURSS e tra i loroservizi segreti, CIAe KGB, si muovonoaltri soggetti, il SI-SMI, il Vaticano, loIOR, la banda dellaMagliana, OrdineNuovo, Democra-zia Cristiana, BR,P2, Gladio, e ancoraaltre organizzazioniche inscenano unatorbida girandola difatti, su cui anche le

    ricerche storiche piùdocumentate nonsono ancora riuscitea chiarire molto.Ancora una volta haragione il vecchioAristotele, quan-do sostiene che lapoesia è più lo-soca della storia,giungendo a unaverità inattingibilealla storia. Così, illampo della veri-tà nella pericolosacontiguità tra poli-tica e nanza, neglistrani intrecci fraterrorismo rosso enero (rapimento euccisione di Moro,

    stragi di piazza Fon-tana e di Brescia),nella ne di Calvie Sindona, e in al-tri misteri italianie stranieri balenain questo romanzostorico-politico, dacui certo non escebene il partito chedella questione mo-rale fece, ai tempi diBerlinguer, un pun-to di forza per ridaredignità e credibilitàalla politica colle-gandola all’etica.

    del PCI, i quali cre-devano se non nellarivoluzione proleta-ria, almeno in unamaggiore giustizia

    sociale.Quando, in un in-contro in Vaticano,Hugh Montgomery,agente della CIA,gli dice sottovoceche Wojtyła è unuomo della CIA,«in pratica il ca-vallo di Troia persfasciare la Polo-nia, gli altri Paesisocialisti e l’UnioneSovietica», Zona-to avverte la vogliadi scappare, perchévede attorno a sé«mercenari, banca-rottieri, criminalie puttanieri volga-

    ri», ma poi si rendeconto che da quelmeccanismo in cuiè entrato è impossi-bile fuggire: «L’u-

    nica consolazione èche metterò le manisu tanti, tantissimisoldi. Non c’è dena-ro senza successo epotere. Non il pote-re ttizio della poli-tica, ma quello veroche muove gli uo-mini, il mondo e glistessi rappresentantidi Dio in terra». Peresempio Marcin-kus, presidente del-lo IOR, che facevavita da nababbo,convinto che “nonsi può mandareavanti la Chiesacon le Ave Maria”.La prima parte del

    romanzo è un dia-rio, lungo quindi-ci anni, dal 1971al 1985, in cui ilprotagonista, ZenoZonato, racconta lesue esperienze dimilitante comuni-sta che, da dirigentedella sezione PCI diVerona, grazie allericonosciute abi-lità diplomatiche,arriverà a ricoprireun ruolo importan-te nella Direzionedel PCI a Botteghe

    La primaparte delromanzoè un diario,lungo quin-dici anni,dal 1971 al1985, in cuiil protago-nista, Zeno

    Zonato, rac-conta le sueesperienzedi militantecomunista

    15 SetteMbre 2015, Martedì• Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Archiviato uncaso che non c’èmai stato e torna-to il sereno in ungruppo che vuolesolo ben gurareavvalendosi dellafusione,ancora perla verità tutta daraggiungere, fragli uomini di mag-giore esperienza el’inventiva dei gio-vani, il Siracusasi appresta ad af-frontare l’attualecapolista, la Vibo-nese di Gaetano DiMaria, reduce dalsuccesso di Rendenella gara di esor-

    dio e della vittoriainterna conseguitadomenica scorsacol Marsala. Chela squadra calabra

    sia una delle can-didate al successonale non ci sonodubbi, ma che sisarebbe resa arte-ce di una partenzacosì lanciata comequella messa inatto dai rossoblù,non era nelle pre-visioni. Due glielementi a favoredegli ospiti: unodi natura cabali-stica basata sullalegge non scrittadel “non c’è duesenza tre” e l’altrodi maggior con-sistenza legato almodulo esterno

    positivamente spe-rimentato al Mar-co Lorenzon diRende che prevedecinque centrocam-

    pisti schierati pocoavanti i quattro di-fensori che insie-me costituisconoun muro presso-ché invalicabile.Questo assetto nonvieta alla Vibone-se di distendersiin fase di rilan-cio, e solitamentelo fa con l’unicapunta Saraniti, cuiall’occorrenza dàuna buona manol’esterno sinistroPunturiere. Alac-qua che conoscebene come si muo-vono le formazio-ni di Gaetano di

    Maria, sa di doverdare ad un uomodi sicuro afda-mento il compitodi stazionare fra

    le linee avversariein veste di guasta-tore e all’occor-renza di opportu-nista. Quest’uomopotrebbe essereDavide Baiocco,capace da solo, seesentato da altriimpegni, a mette-re lo scompiglionei collegamentiavversari fra dife-sa e centrocampo,due reparti che DiMaria fa giocare a

    pochissima distan-za l’uno dall’altro.Scontata invece lamarcatura del pe-ricoloso Saraniti

    ad opera di Spinel-li, al suo esordiodopo aver scontatola squalica, conChiavaro o Vindi-gni pronti ad in-tervenire alle suespalle. Prevedibileanche un pressingalto da parte dellasquadra calabreseper tenere quantopiù possibile lon-tane dalla propriaarea le trame offen-sive del Siracusa

    che, come si puòevincere, dovràdistricarsi fra lestrategie difensivemesse in atto dagli

    ospiti e una con-dizione, che perquanto migliora-ta in quest’ultimasettimana, non èancor delle più ec-cellenti. L’aria dicasa e il sostegnodei tifosi gioche-ranno sicuramen-te a favore delSiracusa che peròdovrà necessaria-mente metterci delsuo se vorrà avereragione dell’insi-

    diosa formazioneospite e rilanciarsiin posizioni mi-gliori di classica.

    Armando Galea

    Di scena la capolistagli azzurri su di giriAlacqua intento ad approntare le strategie per affrontare m ’mzs mp d M h paver battuto il Rende ha avuto ragione del Marsala

    Pallanuoto, l’Ortigia si prepara peril debutto in campionato contro il BresciaContinua la preparazione dei ragazzidi mister Leone in vista del prossimocampionato di serie A1. Per loro, testamichevole contro la Nuoto Cataniasabato mattina al "Paolo Caldarel-la". I ragazzi di Gino Leone hannoaffrontato gli etnei in una partitelladi allenamento in vista della primadi campionato contro il Brescia, chesi giocherà il 26 Settembre alla “Cal-darella”. Nonostante la condizioneatletica ancora non ottimale per i ca-richi di lavoro degli ultimi giorni, iritmi di gioco sono comunque statibuoni e gli spunti che mister GinoLeone ha potuto trarre dal matchodierno altrettanto postivi.Lo stesso tecnico siracusano, al ter-mine della partitella, ha analizzatola prova dei suoi. “Dobbiamo anco-ra lavorare tanto, perché quella dioggi era la prima partita che gioca -vamo contro un’altra squadra – hadetto Leone. Sul ritmo ci siamo, cimuoviamo bene e le caratteristichedi molti di noi ci permettono di nuo-tare abbastanza in velocità. In dife-

    Reti inviolate nella gara tra il Notoe l’Aversa Normanna disputata do-menica nello stadio “S. Consales”di Rosolini, che lascia l'amaro inbocca ai netini che, forse, avrebbe-ro meritato qualcosa di più controla forte squadra campana. “Lasquadra ha creato tante palle gol -ha detto il mister Gaspare Cacciola-, dispiace aver sprecato un’occa-sione importante per fare bottinopieno. Da questa partita, però, neusciamo molto soddisfatti: la squa-dra ha tanti margini di migliora-mento, e noi vogliamo continuaresu questa strada, pensando già allaprossima partita di mercoledì con-tro Sarnese”.

    Calcio, dopo il pari mister Cacciolapensa al match contro la Sarnese

    dm p Ss ’s s

    sa dobbiamo rivedere alcuni movi-menti, mentre in attacco riusciamogià a costruire qualcosa di buonoperché abbiamo giocatori che hannola propensione ad attaccare. Oggi hovisto alcuni movimenti che mi sonopiaciuti, soprattutto con l’uomo inpiù, ma siamo ancora in una fase dipreparazione e dobbiamo continua-re a lavorare sodo – ha concluso.”

    Spinelli, qui in azione, sarà della partita

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    SPORT • Pagina 16 • 15 SetteMbre 2015, MartedìSicilia

    Pallamano, Albatro Teamnetwork

    pronta per l’esordio casalingoDopo i successi maturati nelle amichevoli precampionato, in casa Albatro

    c'è aria di ottimismo a cominciare da sabato nell'esordio nel massimo campionato

    Calcio,riparte da“matricola”la nuovastagionedell’ASD

    i BruchiParte la nuo-va stagione cal-cettistica per lal’ASD I bruchiricominciano damatricola dellanuova categoriala C2. Il presi-dente Lombardoha confermatoalla guida del-la squadra mi-ster AlessandroBlandino e tuttii suoi giovanicalciatori. No-vità per quan-to riguarda ilcampo da giocoi bruchi infattigiocheranno legare casalinghepresso la strut-tura del Pala- jonio . MisterBlandino dicedi essere felicedella riconfer-ma e di poterdare il propriocontributo per lacrescita di que-sta squadra e delsuo progetto.“Considerandoche il nostro èun rooster for-mato esclusiva-mente da gio-vani – dice - miauguro che lasquadra riesca

    a disputare unastagione pienadi divertimentosportivo. I mar-gini di crescitaci sono le pro-spettive sonobuone l’entusia-smo non manca.Ci sono quinditutte le premes-se per fare bene.Sarà il campocome sempre adire la verità ea dimostrare seil nostro lavorosia stato pro-cuo”.

    Cresce l’attesa incasa Teamnetworkper l’inizio delcampionato, previ-sto sabato prossi-mo al PalaLobelloalle 16,30 controBenevento. Dopole buone indica-zioni avute in Pu-glia, nella doppiaamichevole controil Conversano edil Fasano, in casabianconera regnaun appagante ot-timismo. “Quelliin Puglia ha com-

    mentato misterVinci ,sono statidue ottimi test,e devo registra-re che Dedovic,Molina e Politosono già pronti perl’avvio del cam-pionato così comeAndrea Calvo cheè stato schieratoda centrale. Unasoluzione che uti-lizzeremo anchecontro il Bene-vento in attesa delpieno recupero diMattia Calvo. Inogni caso ho avuto

    buone indicazionianche dai portiericon Angelo Min-cella e GiuseppeErrante. Sono sod-disfatto perché lasquadra ha datoimportanti rispostesul piano tatticoed atletico”. Otti-mismo anche daparte del “ritrova-to Andrea Calvoche ha dichiarato:

    ”Puntiamo a par-tire con il piede

    giusto. Già da sa-bato contro il Be-nevento, vogliamoincamerare i primitre punti. I campa-ni hanno mantenu-to lo stesso rosterdella scorsa sta-gione, ma questonon signica chesarà una partita indiscesa. Ci sarà dasudare, ma credoche la vittoria non

    ci sfuggirà”. Sia-mo tutti in buone

    condizioni – haaggiunto Calvo – epronti per le par-tite che contanodopo un mese emezzo di duro la-voro sico e tecni-co-tattico. AnchePolito e Branca-forte stanno recu-perando la formamigliore e ci da-ranno una grossamano d’aiuto per

    raggiungere il no-stro obiettivo che,

    quest’anno, è ilprimo posto nel gi-rone. La società harafforzato l’orga-nico e la differenzacon il Fasano si ènotevolmente as-sottigliata, ancheperché i pugliesihanno perso qual-cosa rispetto allascorsa stagione,pur correndo ai ri-pari con l’ingaggiodel terzino centra-le Riccobelli, delquale forse troppofrettolosamente,

    si erano liberati ane campionatoscorso. Puntiamoa disputare unastagione regolaresenza pecche, di-mostrando da su-bito il nostro valo-re. Vogliamo farequel salto di quali-tà che nelle inten-zioni della società, ci dovrà consen-tire di accederealle seminali scu-detto che lo scorsoanno abbiamo solosorato”.Salvatore Cavallaro