Libertà Sicilia del 15-01-15.pdf

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    www.libertasicilia.it mail:

    [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Ambiente

    Miasmi: la Procurasetaccia tra dati

    e documentiA pagina sette

    Guardia di Finanza

    Sequestrata discaricadi carcasse dautoin viale Ermocrate

    A pagina sette

    Ma la Regione in ritardo

    Antiterrorismo: rafforzatii controlli in provincia

    Rafforzato il sistemadei controlli del terri-torio in provincia di

    Siracusa dopo Parigi.In sintonia con le di-rettive impartite dalMinistero.

    A paginaquattro

    SOVRINTENDENZA CRONACA

    ROSOLINIEDITORIALE

    Personaggi.Ha ceduto ad una malattia che lo assillava da qualche tempo

    Dopo la decisione del tri-bunale di Siracusa, che hadisposto la reintegra, Bea-trice Basile.

    A paginasette

    La Basileritornaal suo posto

    Per lerogaione dei fondi relativi alla bonicadel sito di interesse naturale di Priolo Gargallo siattende che la Regione Sicilia invii al MinisterodellAmbiente le schede dintervento in modo dacompletare il nuovo accordo di programma.

    Cavaliere del lavoro e appassionato dauto depoca

    Scomparso Di StefanoCapitano dimpresa

    di Giuseppe Bianca

    Se n andato negli stessimomenti in cui il presiden-te della Repubblica Gior-gio Napolitano ha lasciatoil suo incarico. Una coin-cidenza dettata dal fattoche proprio il capo delloStato nel 2012 gli avevaconcesso la nomina di ca-valiere del lavoro, merita-ta sul campo a seguito didecenni di lavoro in primalinea da imprenditore. Lavita terrena di Alvaro DiStefano si consumata ierimattina in una clinica delcatanese.

    Cercavasoluzionipratiche

    E venuto a mancare ilcavaliere Alvaro Di Ste-

    fano e con lui se ne vavia un importante perio-do di storia dellindustriasiracusana. Si spentoallet di ottantaquattroanni. I funerali si svolge-ranno sabato mattina alleore 11 presso la ChiesaMadre di San Nicol Ve-scovo a Melilli. Il cordo-glio alla moglie Luciana,i gli Eleonora, Emanueleed Alessandro.

    A pagina sei

    A paginadue

    gioved 15 gennaio 2015 anno XXviii n. 11 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11FAX 0931 60.006 Pubblicit: P S... Ms 51 Tel. 0931 46.21.11Fax 0931 60.006 0,50

    Edi un ferito il bilan-cio dellaffondamento diunimbarcazione, avvenu-to alla Marina di Siracusa.

    A paginacinque

    Affondamotopescanel porto

    La giunta regionale hadeliberato la data di ripe-tizione parziale delle ele-zioni amministrative nelcomune di Rosolini del9-10 giugno 2013 e delballottaggio.

    A paginatre

    Elezionisindacoin marzo

    82 milioni

    per bonicareil Sin Priolo

    A paginatre

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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    CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 15 GENNAIO 2015, GIOVED

    Notte nazionaledel liceoclassicoQuintiliano

    SCUOLAIl Liceo Quintiliano di Siracusa aderiscealliniiativa della Notte naionale del LiceoClassico domani sera con iniio alle ore 18.Levento prevede la partecipaione di 110 Liceidi tutta Italia che in contemporanea naionaleapriranno al pubblico le loro sedi per promuo-vere la cultura umanistica.Gli alunni del Liceo Classico Quintiliano,coadiuvati dai loro docenti, animeranno la ma -

    nifestaione con letture di passi signicativi del valo-re della cultura classica, con performances di teatro edana, con esibiioni musicali e degustaioni di cibi daricette medioevali.Uno spaio speciale sar dedicato al ricordo degli even -ti di Parigi per rimarcare il valore storico ed etico dellalibert a qualsiasi latitudine a maggior ragione in unaterra come la nostra, meta di migliaia di migranti daipaesi africani e mediorientali.

    15 GENNAIO 2015, GIOVED Sicilia3 CRONACA DI SIRACUSA

    Ennesima audizione in commissione Sanit allArs sulla questione della tran-sumanza dei capi di bestiame dirottati dalla provincia di Messina a quelle diSiracusa e Ragusa, nella quale sono stati ascoltati i veterinari dellAsp di Mes-sina ed un delegato del direttore generale Sirna. Intervenendo durante lau-dizione, i deputati Ferreri, Vinciullo e Zito, hanno ancora una volta lanciatolallarme del rischio di infezione, appunto, per le stalle delle province di Ragu-

    Stop alla transumanza nelleprovince di Siracusa e Ragusa

    La Regione Sicilia in ritardosulle schede dinterventoLe risorse dispo-nibili da utilizzarenel nuovo accordodi programma am-montano a 82 mln

    AMBIENTE.riSPoSta del governo allinterrogazione

    Per lerogazione dei fon-di relativi alla bonicadel sito di interesse na-turale di Priolo Gargallosi attende che la RegioneSicilia invii al MinisterodellAmbiente le sche-de dintervento in mododa completare il nuovoaccordo di programma.Questa la novit emersadalla risposta che il Go-verno nazionale ha resoallinterrogazione parla-mentare inoltrata dallon.Vecchio.Nella risposta del Mini-stero dellAmbiente, silegge, tra le altre cose cheIl SIN di Priolo-Augu-sta-Melilli uno dei piproblematici di Italia. Sudi esso si sono straticati60 anni di industria chimi-ca e della rafnazione: daMoratti alla Liquichimica

    degli anni 50, alla Mon-tedison, alla Esso, la Erg,no allodierna Lukoil.

    Almeno per la met diquesti sei decenni lattivi-t delle varie industrie chesi sono succedute nella-rea si svolta senza che,allepoca, esistessero co-genti normative ambien-tali con fenomeni gravidi inquinamento che sonopurtroppo simili a tutti glialtri siti industriali stori-ci del nostro paese.Gli aspetti della com-plessa problematicadella zona industrialesiracusana sono molte-

    plici - spiega la nota delMinistero - e riguardanosia aspetti di inquinamen-

    to del terreno e delle ac-que, che problematicheconnesse alla salute del-la popolazione che sonoben chiare al Governo.Venendo ai temi affronta-ti nella interrogazione, ilMInistero dellAmbienteripercorre le varie fasi de-gli accordi per la bonicadei siti dellarea industria-le siracusana. ricordoche dei 774 milioni pre-visti come fabbisogno -nanziario nellaccordo diprogramma del 2008, solo

    una parte, 106,8 milionidi euro, era coperto conrisorse immediatamente

    disponibili; la rimanentequota di 667,7 milioni eraprevisto venisse copertacon risorse programmati-che, quindi di successivaindividuazione e reperi-mento.Tra le risorse immediata-mente a disposizione unaparte, circa la met, eranoriconducibili al Ministe-ro dellAmbiente, mentrelaltra met era a caricodella Regione Siciliana.I fondi del MinisterodellAmbiente, 50 mi-

    lioni di euro, sono statia suo tempo trasferiti alCommissario delegato per

    In foto, larea industriale siracusana.

    sa e Siracusa. Nonostante gli interventi dei servizi veterinari, infatti,nelle due province non si riesce a combattere e debellare la brucellosiche distrugge le mandrie e affama decine di pastori. I tre parlamentariFerreri, Vinciullo e Zito hanno chiesto maggiori controlli per i capiprovenienti dalla provincia messinese. Solo cos affermano - sarpossibile bloccare la devastazione delle stalle nelle province a cavallodegli Iblei. I tre deputati hanno rivendicato il diritto degli allevatorialla tutela to-sanitaria dei propri capi, in alternativa, - concludono- si blocchi la transumanza; la malattia potr essere sradicata solo im-pedendo agli animali infetti di raggiungere le due province.

    Il Museo del Motorismo d'Epocadi Siracusa leredit che AlvaroDi Stefano ha lasciato alla citt diSiracusa. Nasce dalla grande pas-sione per le auto e la meccanicadellimprenditore siracusano chenel corso della sua vita ha collezio-nato, conservato e sapientementerestaurato auto e moto depoca.Cos, nel maggio del 2013 nasce ilMuseo del Motorismo d'Epoca lacui conduzione afdata alla gliaEleonora Di Stefano che ne assumela presidenza. La collezione espostaal museo presenta una panoramicadellevoluzione dei veicoli a moto-re dagli anni 20 agli anni '80 del

    secolo scorso e propone a rotazionecirca 40 mezzi depoca, tra autovettu-re, auto sportive, autocarri e motociclicon un unico, grande lo conduttore:il made in Italy. I marchi, infatti, sonotutti esclusivamente italiani. Questigioielli della tecnica automobilisti-ca, frutto dei migliori artisti dellaprogettazione, hanno condotto lI-talia e gli Italiani attraverso i grandicambiamenti sociali, economici eculturali del '900. Si tratta di un mu-seo dinamico, i cui mezzi sono tuttiperfettamente funzionanti e vengonospesso utilizzati per le manifestazionipi importanti. Il museo, oltre ad unacorposa documentazione cartacea,

    La passione per le autofa nascere nel 2013il museo del motorismo

    dispone di lmati storici dell'IstitutoNazionale Luce con le pi belle edi-zioni della Targa Florio e del Giro diSicilia dagli anni '30 agli anni '50 econ le cronache delle competizio-ni svoltesi sul Circuito degli Arancidi Siracusa compresi i gran premi diFormula 1 dagli anni '50 agli anni '60.Entrando nel museo si viene accoltida alcune moto ed auto degli anni '20,come le varie FIAT 501 e 509 e quelcapolavoro di tecnica e di innovazio-ne che fu la Lancia Lambda; subitodopo ci si trova al cospetto delle autodegli anni '30 e '40 con la loro lineache comincia ad essere modellata dalvento, dalle FIAT 514 e 508 Balilla.

    una groSSa eredit Per SiracuSa

    La giunta regionale ha deliberato la data diripetiione pariale delle eleioni ammini-strative nel comune di Rosolini del 9-10 giu-gno 2013 e del ballottaggio del 23-24 giugno2013, limitatamente alle seioni numero 2 enumero 16, in seguito al ricorso accolto daltribunale amministrativo regionale di Cata-

    Rosolini, si ripetono le elezionia sindaco in due sezioni

    nia proposto dall'ex sindaco Corrado Calvo.La data delle nuove eleioni stata ssata peri giorni di domenica 15 e luned 16 maro 2015con eventuale ballottaggio domenica 29 e lune-d 30 maro 2015, riguardante esclusivamentel'espressione del voto per i candidati sindacigi ammessi alla eleione annullata con sen-

    Si vota nel coMune SiracuSano il 15 e il 16 Marzo ProSSiMo

    Se n andato neglistessi momenti in cuiil presidente della Re-pubblica Giorgio Na-

    politano ha lasciatoil suo incarico. Unacoincidenza dettatadal fatto che proprioil capo dello Stato nel2012 gli aveva con-cesso la nomina dicavaliere del lavoro,meritata sul campo aseguito di decenni dilavoro in prima lineada imprenditore. Si

    spento allet di ottan-taquattro.La vita terrena di Al-varo Di Stefano si

    consumata ieri mattinain una clinica nel ca-tanese, dove era statoricoverato a seguito diuna ricaduta rispetto almalanno che lo avevacolto qualche tempoprima e per il quale,dopo un interventochirurgico, sembravanon avere subito con-seguenze. La sua tem-

    pra di uomo tutto dunpezzo, il suo sicopossente non ha resi-stito allincedere della

    malattia che lo ha de-bilitato, scavato dentrono a strapparlo allaf-fetto dei suoi cari.La vita professionaledi Di Stefano statamolto animata, carat-terizzata da scommes-se e imprese che lohanno contraddistinto.Un imprenditore dellaprima ora, che ha fatto

    fortuna con le azien-de di trasporto per poibuttarsi a capottonelle produzioni ce-

    mentiere per nire alfotovoltaico.Siracusa ha perso dav-vero un imprenditoreche credeva nelle po-tenzialit della sua ter-ra, dei suoi concittadi-ni. Melillese di origini,Di Stefano ha speso lasua vita a fare crescereil mondo dellimpren-ditoria locale, dando

    lavoro e occupazione aoltre 200 persone.La sua schiena statasempre dritta soprat-

    tutto quando la cri-minalit organizzatalo aveva cercato coninsistenza, pretenden-do denaro facile at-traverso il pagamentodel pizzo. Ci gli sonovalse diverse menzio-ni e soprattutto lam-mirazione da parte delmondo imprenditoria-le, spesso in difcolt

    rispetto alle pretesedella malavita. Alva-ro Di Stefano era untipo schivo anche se

    non si tirava mai in-dietro quando cera datracciare le linee guidadello sviluppo econo-mico del territorio.Lo abbiamo vistoallopera da presidentedel Cosvis, il consor-zio per lo sviluppo diSiracusa e successi-vamente dal 2005 al2008 alla guida degliindustriali siracusani.Se n andato con ilprofondo rammaricodi essersi visto osteg-giato no allesaspe-razione in alcune suegrandi imprese rimastesenza un risvolto con-creto, come nel casodel porto turistico, ilcui progetto statodapprima respinto,poi, dopo la rivisita-

    zione, riproposto epassato al vaglio delleistituzioni pubbliche.Ci piace ricordarlocon quel suo sorriso econ quel suo parlaretagliente ma efcacee spesso convincente.I funerali si svolgeran-no sabato mattina alleore 11 presso la ChiesaMadre di San NicolVescovo a Melilli. Ilcordoglio alla moglieLuciana, i gli Ele-onora, Emanuele edAlessandro con i fami-liari tutti da parte delquotidiano di SiracusaLibert Sicilia.

    Giuseppe Bianca

    Imprenditoree cavaliereche cercavalo sviluppo

    un Profilo di alvaro di Stefano

    Qui sopra, il Cavaliere del Lavoro Alvaro Di Stefano.

    lemergenza boniche inSicilia, e quindi oggi sononella disponibilit della

    Regione.3 milioni e 700 mila eurosono stati impegnati perinterventi gi effettuatimentre la parte restante ancora disponibile.Inoltre il ministero hasuccessivamente destina-to altre somme, circa 10milioni, al SIN di Priolo.La Regione ha dimezzatoil nanziamento origina-rio di 50 milioni, portan-dolo a 25. Le risorse at-tualmente disponibili dautilizzare per la formaliz-zazione del nuovo Accor-do di Programma QuadroRafforzato, che si rendenecessario data la diffe-rente disponibilit econo-mica rispetto al passato,ammontano a complessivi82 milioni. Tale importo stato quindi inserito nellabozza di Accordo, rispet-to al quale il MinisterodellAmbiente ha fornitole proprie proposte di inte-grazione sin dal 9 settem-bre 2014. Ad oggi, tutta-via, la Regione Siciliananon ha ancora implemen-tato il testo di Accordocon le schede interventorichieste dal MinisterodellAmbiente e dal Mini-stero dello Sviluppo Eco-nomico. Per quanto ri-guarda inne alla presenzadi ceneri di pirte segnala-ta nellinterrogazione, inparticolare nellarea dellaPenisola Magnisi nel feb-braio 2014, informo lin-

    terrogante che lattivit dibonica dellarea ha avutoinizio il 24 giugno 2014.

    tena dal T.A.R Sicilia seione diCatania. In osservana della sentena1097/2014 stato inoltre determinatoche non dovr aver luogo il ballottag-gio qualora dovessero risultare nuova-mente ammessi a detto ballottaggio idue candidati sindaco, Corrado Calvoe Giuseppe Incatasciato, procedendoalla nuova proclamaione del candida-to sindaco Corrado Calvo, in ossequioal principio di conservaione della ma-nifestaione del voto gi espresso e nondirettamente inciato da vii di legit-timit.

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    CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 15 GENNAIO 2015, GIOVED 15 GENNAIO 2015, GIOVED Sicilia5 CRONACA DI SIRACUSA

    EvasioneIn manetteun 46ennesiracusanoICarabinieri dellaStazione di Ortigiahanno tratto in ar-resto in agranzaper il reato di eva-sione dagli arresti

    domiciliari cui erain atto sottoposto,Vincenzo Biancasiracusano, di 46anni. Luomo stato trovato moltodistante dallapropria abitazionemente era intentoa parlare con altrisoggetti tutti gra-vati da precedentipenali. Il control-lo costante delterritorio da partedella pattuglia deiCarabinieri nel ter-ritorio di compe-tenza, ha permessodi individuare ilsoggetto che alriguardo, aveva

    lobbligo di nonallontanarsi dallapropria abitazione.Una volta condot-to in caserma perespletare le forma-lit di rito, Bianca stato dichiaratoin stato di arrestoe risottoposto allamisura cautelaredegli arresti domi-ciliari.

    Affonda un peschereccioFerito un marittimo

    lepisodioavvenutoieri notteaimboc-catura delporto gran-de. Il natan-te avrebbecozzatocon unospuntone

    Edi un ferito il bi-lancio dellaffonda-mento di unimbarca-zione, avvenuto allaMarina di Siracusanel corso della not-tata. Per cause al va-glio della Procura diSiracusa, limbarca-zione colata a pic-co. Lallarme lo han-no lanciato i membridellequipaggio allaCapitaneria di portodi Siracusa, interve-nuta con una motove-detta. Si tratta di 3 si-racusani, padre e duegli, proprietari di ungrosso peschereccio

    della locale marineriache, in prossimit difare ingresso in por-to, di ritorno da unabattuta di pesca, han-no improvvisamentecominciato ad imbar-care acqua per causeancora da accertare.Non hanno avutonemmeno il tempo diavvisare la sala ope-rativa della Capitane-ria di Porto, che inavaria con i motoriprincipali hannourtato il molo ex ban-china Montedison,adiacente la sede deiMezzi Nautici.

    Resosi conto del pe-ricolo, il personaleha immediatamentemollato gli ormeggiper prestare soccorsoalle persone a bordo.Prezioso il contributodel personale dei Vi-gili del Fuoco, giun-ti pochi istanti dopoessere stati chiamatiper tentare di mante-nere il peschereccioin galleggiamento epermettere ai tre mal-capitati di salvarsi.Sul posto anche duevolanti della Poliziadi Stato.Per uno dei tre pesca-

    tori si reso necessa-rio il trasporto del 118presso il locale noso-comio; gravi le con-dizioni a seguito diun trauma. Da quantoriferito dai tre mem-bri dellequipaggio,dei quali solo per unosi reso necessarioil trasporto in ospe-dale, limbarcazione,in fase di rientro alporto, avrebbe urta-to contro un afora-mento, causando unafalla nella chiglia cheli ha quindi costrettiad accostare alla ban-china della marina. I

    Vigili del Fuoco han-no subito collocato lepompe di aspirazioneper svuotare lacquache aveva oramai al-lagato la sentina ma,a causa dellampiez-za della falla, non si potuto evitare il par-ziale affondamentodel natante.Sono giunti sul po-sto, su richiesta dellaCapitaneria di Por-to, i sommozzatoridel Nucleo Vigili delFuoco di Catania pervericare la possibi-lit di recupero delpeschereccio.

    Il peschereccioaffondato in porto.

    Sindaco

    assente

    giustifcato

    il Pd di floridia Si Schiera a difeSa del Sindaco orazio Scalorino

    In merito alle ac-cuse di assenteismodalle sedute delConsiglio comuna-le rivolte da Prima-vera Floridiana alSindaco di Floridia,Orazio Scalorino,interviene il partitodemocratico, a di-fesa del primo citta-dino. In particolare, il presidente delcircolo, Mario Bo-nanno che il Parti-to Democratico diFloridia ribadisceancora una voltache lamministra-zione comunale eil Circolo locale delPD hanno tentato inpi occasioni ten-tato di avviare un

    dialogo responsabilee costruttivo con leforze politiche checompongono lat-tuale maggioranza-opposizione al Con-siglio comunale.Il Sindaco affermaBonanno non in-tende prendere parteai Consigli comuna-li no a quando nonsar ristabilito unrapporto dialetticofondato, principal-mente, sul rispetto

    reciproco. Purtroppo,in questi anni venu-ta meno ogni forma didialogo costruttivo acausa di un manipolodi soggetti inadegua-ti a svolgere il ruoloistituzionale del con-sigliere comunale.Non tollerabile,infatti, che venganoconvocate sedute diconsiglio comunalein cui non si approvaalcun atto, proceden-do semplicemente

    ad ore di preliminaridenigratori verso lapersona del Sindaco,senza alcuna formadi rispetto e con lin-guaggi poco consonial ruolo istituzionale

    ENTE LOCALE

    Start upPubblicatoil bando

    Pubblicato il secondobando, dopo quello del2014, per l'assegnazio-ne di contributi a fondoperduto per le costitu-zione di nuove attivitd'impresa (le cosiddette

    start up) micro e picco-

    le realizzate da cittadiniitaliani senza lavoro e

    residenti a Siracusa. Ledomande devono essere

    presentate entro le ore12 del 26 febbraio. Sitratta di 18 contributida 10 mila euro ciascunoche saranno assegnatesecondo tre graduato-rie; 9 sono destinati adisoccupati o in cerca diprima occupazione conmeno di 35 anni di et; 6a disoccupati o in cercadi prima occupazione; 3a disoccupati o in cercadi prima occupazioneex detenuti. Le sommeeventualmente non uti-

    lizzate saranno destina-

    te alla categoria in cui

    stato presentato il nume-ro maggiore di progetti.Le imprese non devonoessere costituite alla datadi pubblicazione delbando. Per partecipa-re bastapresentare unasemplice idea proget-tuale da rendere esecuti-va entro 60 giorni dalladata di inserimento.

    che dovrebbe svol-gere il Consigliocomunale. Il Pd ri-corda che nellanno2014 sono state con-vocate 26 sedute diconsiglio comunale

    e in 8 sedute non stato approvatonessun atto delibe-rativo comportan-do un costo inutilea carico della col-lettivit. Semprenel 2014, inoltre, ilConsiglio comuna-le ha bocciato unnanziamento di2.500.000 euro perla realizzazione diun centro COM diProtezione civile enon ha approvatoil regolamento perla realizzazione egestione degli ortiurbani disinteres-sandosi totalmentedellattivit am-ministrativa dellaGiunta Scalorino.

    Rafforzato il sistema deicontrolli del territorioin provincia di Siracusadopo Parigi. In sintoniacon le direttive impartitedal Ministero dellInternoin relazione ai tragici at-tentati terroristici di Pari-gi, il Prefetto di Siracusa,Armando Gradone, haconvocato una riunionetecnica di coordinamentointerforze per unaccurataverica della rispondenzadei dispositivi di vigilan-za e sicurezza gi predi-sposti sul territorio pro-vinciale a protezione diobiettivi che potrebberocostituire oggetto di mi-nacce criminali, con par-ticolare riferimento agliobiettivi ritenuti merite-

    voli di mirati interventidi tutela alla luce dellat-tuale scenario internazio-nale.A conclusione dellampiavalutazione svolta, pur inassenza di specici ele-menti informativi in or-dine a concreti proli dirischio riferibili a situa-zioni e contesti presenti

    Antiterrorismo: rafforzatoil sistema di controllorsp s Ms ianche in provincia scatta una maggiore attenzione

    CRONACA.riunione oPerativa in Prefettura a SiracuSa

    in ambito provinciale, si ritenuto in ogni caso di di-

    sporre la massima inten-sicazione, in particolare,dei dispositivi di vigilan-za e sicurezza attualmentein essere nei confronti diobiettivi istituzionali e di-plomatici, nonch di siti estrutture ritenuti esposti arischio in relazione allat-tuale quadro di potenzialiminacce.

    Beatrice Basile torna al postodi Sovrintendente a SiracusaDopo la decisione del tribunale diSiracusa, che ha disposto la reintegra,

    la dottoressa Beatrice Basile tornata asedere nella poltrona di soprintendenteai beni culturali di Siracusa. Le fa po-sto il soprintendente ad interim, Calo-gero Rizzuto, che era stato nominato loscorso settembre dalla direzione del Di-partimento regionale ai Beni culturali aseguito della Basile, allontanata insiemecon altri dirigenti, anchessi reintegrati.Con il reintegro, da parte dellasses-sorato regionale ai Beni Culturali, del-la Soprintendente Beatrice Basile e deidirigenti Lanteri e Spadaro, la Soprin-tendenza di Siracusa torna ad unope-rativit improntata a legalit e serenitcommenta la parlamentare regionaleMarika Cirone Di Marco -. Il ritorno alleloro funzioni di dirigenti apprezzati da

    ritornano in SoPrintendenza anche i tre dirigenti allontanati

    In tale prospettiva, a curadelle Forze di Polizia sar

    altres attentamente va-gliata, in accordo con glienti interessati, lopportu-nit di attivare o rafforza-re ogni utile misura di di-fesa passiva e leventualeinstallazione di sistemi divideosorveglianza colle-gati con le sale operativedelle medesime Forze diPolizia. Analoghe riu-

    nioni tecniche di coordi-namento, inne, saranno

    periodicamente convoca-te per una costante azionedi monitoraggio sulle mi-sure disposte, sui prolidi rischio eventualmenteemergenti in ordine adeventuali altri obiettivimeritevoli di attenzione esu ogni possibile ulterioremiglioramento dei dispo-sitivi posti in essere.

    In foto, il prefetto di Siracusa, Armando Gradone.

    una vasta area culturale e politica del-la provincia siracusana, smantella lim-

    palcatura di un disegno grossolano ed supporto per la riabilitazione piena diquanti, a livello politico ed amministra-tivo, vi hanno contribuito. Penso allexAssessore regionale Maria Rita Sgarlatae alla dottoressa Alessandra Trigilia.Esprimo tutta la mia soddisfazione peril ritorno, alla guida della Soprintenden-za di Siracusa, della Dott.ssa. Basile.Cos LOn. Soa Amoddio deputato na-zionale PD. Giustizia fatta. Il reinte-gro della Basile evidenzia lerrore nellarotazione dei dirigenti proposta dallAs-sessorato Regionale ai Beni Culturali.Alla dott.ssa Basile vanno i miei miglio-ri auguri per il difcile e fondamentalecompito di salvaguardia del nostro ter-ritorio. In foto, la dottoressa Beatrice Basile.

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    CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 15 GENNAIO 2015, GIOVED 15 GENNAIO 2015, GIOVED Sicilia7 CRONACA DI SIRACUSA

    S 3 m m q p Ermocrate una sorta di cimitero di carcasse di vetture

    Discarica illegaledi auto vecchiescoperta a Siracusa

    oPerazione della guardia di finanza

    Un cimitero abusivo diautomobili stato sco-perto e sequestrato dallaGuardia di Finanza nellazona di viale Ermocrate aSiracusa.Nellambito di unattivitdi servizio nalizzata allaprevenzione e repressionedegli illeciti ambientaliha individuato la discari-ca abusiva di circa 3000metri quadri.Lintervento,eseguito daimilitari della Compagniadi Siracusa, ha permessodi rilevare che linteraarea individuata era com-pletamente invasa da 183carcasse di veicoli, partidi ricambio, fusti di olioesausto, materiale di ri-

    rie condizioni igienichedel locale. Sono stati gliagenti del Commissariatodi Pachino, con personaledellASP (distretto Igie-ne e Alimenti di origineanimale Avola-Noto)e della Polizia Munici-pale di Pachino, hannoeffettuato controlli am-ministrativi in un eserci-zio commerciale adibitoa macelleria e vendita digeneri alimentari, riscon-trando le seguenti criti-cit. E stata vericata lapresenza di sporco pre-gresso sugli scaffali, sul-

    sulta di attivit di demo-lizione edile, materialeplastico e ferroso, pneu-matici e perno eternit,materiale pericoloso ecancerogeno.Alla scoperta dellarea si giunti attraverso luti-lizzo di un elicottero del-la Sezione Aerea di Pa-lermo che ha consentitoai nanzieri di effettuareuna serie di dettagliatirilievi fotograci. Il sitoadibito a discarica sta-to sottoposto a sequestromentre il proprietario,originario di Siracusa,

    stato denunciato alla Pro-cura della Repubblica peril mancato smaltimentodei riuti. Le indaginiproseguono al ne di ac-certare la provenienza deiriuti e gli eventuali ulte-riori responsabili, nonchsar approfondita la posi-zione scale del proprie-tario per appurare il girodaffari e la tassazione deiproventi derivanti da atti-vit illecite.Intanto, a Pachino, il ti-tolare di una macelleriadi pachino stato sanzio-nato a causa delle preca-

    In foto, la discarica di auto sequestrata a Siracusa.

    La Procura della Repubblica di Siracusain merito allindagine sulla cattiva qualitdellaria, avviata da qualche mese e scatu-rita da numerose denunzie e segnalazioni,sta passando al setaccio tutti i dati e docu-menti acquisiti dalla Polizia Giudiziariapresso alcune azi ende del petrolchimico,presso la Provincia Regionale di Siracusa,presso lAssessorato del Territorio Am-biente di Palermo e presso gli ufci delRegistro Tumori di Siracusa. La documen-tazione acquisita sotto la lente di ingran-dimento di alcuni Consulenti Tecnici ginominati. Il P rocuratore della Repubbli-ca, Francesco Paolo Giordano, titolare del

    Miasmi, la Procura setacciatra documenti e dati acquisiti

    enti Pubblici e aziende Private nel Mirino

    fascicolo, ha provveduto personalmente adescutere a sommarie informazione diri-genti della Provincia e dellArpa e a breveattende al palazzo di giustizia funzionaridella Regione e del Ministero. La poliziagiudiziaria del Nictas dallavvio delle in-dagini monitora, direttamente dagli uf-ci della Procura, i dati provenienti dallecentraline dislocate sul territorio, grazieallaccesso diretto al sito Ecomanager.Ci consente non solo di vericare intempo reale tutti i valori registrati ma an-che di analizzare tutti quelli degli annipassati. con un linguaggio semplice maesplicito adatto a tutte le fasce di et.Il Procuratore capo, Francesco Paolo Giordano.

    Due le persone nite sottinchiesta perla morte di un operaio. La Procura diSiracusa ha, infatti, concluso le indagini inmerito al decesso di Piero Raccuia opera-io che ha perso la vita il 28 gennaio del-lo scorso anno cadendo da un altezza di 8metri mentre lavorava allinterno di un

    capannone della ditta Econova di Augusta.Viene contestato a due soggetti il reato di

    Morte di un operaio: duepersone sottinchiesta

    omicidio colposo. Il pubblico ministero An-tonio Nicastro, titolare dellinchiesta, si avvalso per le indagini della polizia giudi-ziaria del Nictas dellAsp 8, che, interve-nuta sul luogo del delitto, unitamente aicarabinieri della stazione di Augusta, hapotuto fotografare e raccogliere elementiutili alla reale costruzione dei fatti oggettodella contestazione.

    PreciPit dal tetto di un caPannone ad auguSta

    le attrezzature e su parti

    di pavimento sotto le at-trezzature. Allinterno dellocale laboratorio statariscontrata la presenza diattrezzature varie in di-suso (una cucina a gas eduna insaccatrice). Non stato trovato un contrattocon ditta autorizzata allosmaltimento. Al titolaredellesercizio commercia-le stato impartito lin-tervento di pulizia stra-ordinaria, la rimozionedegli oggetti in disuso e lastipula di un contratto re-golare per lo smaltimento.Per le violazioni accertate stata elevata una sanzio-ne per un importo pari a5000 euro.

    venuto a manca-re il cavaliere Alva-ro Di Stefano e conlui se ne va via unimportante periododi storia dellindu-stria siracusana. Si spento allet diottantaquattro anni.I funerali si svolge-ranno sabato mattinaalle ore 11 presso laChiesa Madre di SanNicol Vescovo aMelilli. Il cordoglioalla moglie Luciana,i gli Eleonora, Ema-nuele ed Alessandrocon i familiari tutti.Alvaro Di Stefanoera nato a Melilli nel1930. il 26 novembre2012 il Capo delloStato Giorgio Napo-litano gli aveva con-segnato lonoricen-za di Cavaliere delLavoro. La sua atti-vit imprenditoriale iniziata nel 1955. stato presidente diT.I.ME. SpA, socie-t da lui fondata nel1970 ed oggi era acapo di un gruppo diimprese che offronoservizi integrati nelsettore cementiero ein vari settori indu-striali.La sua attivit im-prenditoriale, ini-ziata con un'aziendadi trasporti merci alivello regionale, diventata oggi unarealt industriale didimensioni interna-zionali, con 234 di-pendenti. L'aziendadi trasporti negli anni'70 stata trasforma-ta in societ per azio-ni e, in seguito allosviluppo di nuoveattivit e all'aggrega-zione di altre azien-de, nel 1990 statariorganizzata comeholding. Sotto il mar-chio Teamnetwork,

    il Gruppo leadernella progettazionee costruzione di im-pianti e macchinaridestinati prevalen-temente all'industriacementiera ed spe-cializzato in manu-tenzioni industriali,meccaniche e civili,costruzioni e mon-taggi industriali, ein particolare in car-penterie e costruzionimeccaniche. inol-tre attivo nella colti-vazione di cave perl'estrazione di mate-riali da utilizzare per

    Scomparso un capitanodindustria siracusano

    la produzione di ce-mento e calcestruz-zo. Il Gruppo oggipresente sia in Italia,con sedi a Siracusa,Barletta, Roma, To-rino e Bergamo, cheall'estero, Francia,Spagna, Tunisia enei Balcani, oltre adavere rappresentan-ze in Sud America eMedio Oriente. Ne-gli anni l'attivit si estesa anche al difuori dal settore in-dustriale: l'immobi-liare, il turistico-al-berghiero con AthenaPalace Spa, no alcampo delle energierinnovabili, sia con ilfotovoltaico che congli impianti di coge-

    nerazione a biomassadove opera con Te-amnetwork Energia.Nel 1986, attraver-so T.I.ME., entra-to nell'azionariatodella Cementeria diAugusta SpA e, nel1999, di Buzzi Uni-cem, ricoprendo lacarica di consiglieredi amministrazionedal 1987 no al 2011fornendo sempre unimportante contribu-to, caratterizzato daspirito imprenditoria-le forte e concreto.Tra la ne degli anni'80 e i primi anni'90, per conto dellaT.I.ME. e della Ce-menteria di Augusta,con l'incarico di pre-

    unici, che hanno fat-to la storia dell'auto-mobile italiana daglianni 20 agli anni 80.Nasce cos, con lacollaborazione dei -gli a cui ha trasmessola stessa passione perle auto, Motorismod'Epoca, un' associa-zione culturale chesvolge attivit mu-seale, nei cui salonisono esposti mezzi dipregevole interessestorico. Enzo Ferrari,

    di cui era buon ami-co, den Alvaro DiStefano il pi grandeappassionato di mo-toristica, dauto de-poca.Si tratta di esemplaricostruiti dagli anni20 agli anni 80, conalcune fuoriserie de-gli anni ..'35/..'40 eauto sportive come laformula 1 di PatrickTambay, reperiti neltempo e restauratipersonalmente anchegrazie all'aiuto ap-passionato degli ami-ci Luigi Giuffrida eGaetano Pantano.Di questi esempla-ri mi considero nontanto il proprietarioquanto il custode -soleva dire - cui lastraordinaria pas-sione, per i mezzidi trasporto e per lameccanica, ha afda-to l'importante com-pito di far giungereal futuro l'incredibilestoria che racchiu-sa nelle loro formee nei loro contenuti.Quante pi personeavranno il piacere divisionare questa col-lezione, tanto mag-giore sar il piaceredella condivisionedella passione che ne all'origine.Un museo dinamicocon le funzioni pret-

    tamente espositiveintegrate da altre at-tivit culturali com-plementari. Un mu-seo famoso in tuttaEuropa e che sovrin-tende alla conserva-zione delle vetture.Tutti i mezzi espostinel museo sono fun-zionanti e alcuni diquesti sono utilizzatiper i raduni storici.Presidente del Mo-torismo dEpoca,larchitetto EleonoraDi Stefano, glia delgrande Leone Al-varo Di Stefano.

    I funeralidi Alvaro

    d Ssono stati

    programmatiper sabato

    prossimo alleore 11 presso

    la chiesa disan Nicol

    a Melilli,citt che ne

    ha datoi natali

    LimprenditoreAlvaro Di Stefano.

    sidente, ha promos-so e sviluppato laSICICAL SpA, oggiconuita in UNICALSpA, societ appar-tenente al GruppoBuzzi Unicem. Conla Cementeria diAugusta e il Calci-cio La Ferla nel 1991ha fondato la PremixSpA, leader in Sici-lia nella produzioneindustriale di maltepremiscelate per in-tonaci e murature.Dal 2005 al 2009 stato presiden-te di ConndustriaSiracusa. Nella suaattivit imprendito-riale si distinto peril contrasto alla cri-minalit organizzata,

    resistendo a tentativiestorsivi.Alvaro Di Stefanosin da giovanissimoaveva avuto la gran-de passione per lameccanica e le autoda quando all'et di23 anni gareggia-va con la 1900 AlfaRomeo nelle gare diregolarit e crono-scalata di Supercor-temaggiore.Questa passione loha accompagnato pertutta la vita e durantegli anni ha collezio-nato auto storicheche ha sapientemen-te restaurato nch scaturita l'esigenza didare un luogo digni-toso a questi pezzi

    Da sinistra, Pippo Gianninoto, Alvaro Di Stefano e Ivan Lo Bello.

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    15 GENNAIO 2014, GIOVED Sicilia9 SOCIET

    Quel progetto che riguardail comprensorio di otto comuni

    Buccheri, Buscemi,Canicattini Bagni,Cassaro, Ferla,Floridia, PalazzoloAcreide, Solarino eSortino, con delibe-razione dei singoliconsigli comunali,hanno deciso di co-stituire, un annoe mezzo fa,un' associazionetemporanea

    Liniziativa delPatto dei sindaci,promossa dalla Com-missione Europea nel2008, dopo ladozionedel pacchetto su climaed energia, si ponelobiettivo di coin-

    volgere i comuni e iterritori europei in unpercorso virtuoso disostenibilit energe-tica e ambientale. Sitratta di uniniziativaa carattere volontarioe impegna gli aderen-ti a ridurre le proprieemissioni di CO2 dialmeno il 20% entroil 2020, attraverso losviluppo di politichelocali che aumentinoil ricorso alle fonti dienergia rinnovabile estimolino il risparmioenergetico negli usinali.Per tradurre il loroimpegno politico instrategie concrete eche possano avere ri-scontri sul territorio,i rmatari del Pattosi impegnano a pre-disporre e a presenta-re alla CommissioneEuropea il Piano dA-zione per lEnergiaSostenibile (PAES),un documento di pro-grammazione ener-getica nel quale sonodelineate le azioniprincipali che essi in-tendono realizzare perraggiungere gli obiet-tivi assunti e sono in-dividuati gli strumentidi attuazione e di so-stegno nanziario diqueste ultime.I Comuni di Buccheri,Buscemi, CanicattiniBagni, Cassaro, Fer-la, Floridia, Palazzolo

    Acreide, Solarino eSortino, con delibe-razione dei singoliconsigli comunali,hanno deciso di co-stituire, un anno emezzo fa, un' Asso-ciazione Temporaneadi Scopo, denominataObiettivo Zero - Val-le degli Iblei, perla preparazione delPiano dAzione perl'Energia Sostenibilesovra comunale, indi-viduando il Comunedi Ferla quale EnteCapola ed aderendonel contempo al Pro-gramma Regionale di

    incontri con gli uf-ci regionali, la par-tecipazione attiva aidibattiti pubblici or-ganizzati dalla stessaRegione, denito ilpercorso con i mem-bri dell'ATS, attivatetutte le procedure edaggiudicato - alla so-ciet Ambiente Italia- l'appalto per la re-dazione del PAES si arrivati nalmente,il 7 Gennaio 2015,presso la sala Con-siliare del Comunedi Canicattini Bagni,

    tico rappresenta lafotograa delle emis-sioni di CO2 nel no-stro territorio al 2011(baseline di partenzarichiesta dalla Regio-ne), mentre il pianocontiene oltre le ana-lisi del territorio so-vra comunale esteseall'anno 2014, le azio-ni che i 9 comuni in-tendono attuare entroil 2020 per ridurre leemissioni.La strategia dazione- afferma Claudia Fa-raci, assessore del Co-

    niche dellUnione Eu-ropea, escludendo ilcomparto produttivo.Diverse le consulta-zioni pubbliche or-ganizzate, in questiultimi mesi, dalla So-ciet Ambiente Italia

    nalizzate alla con-divisione del Bilan-cio energetico e delleazioni previste nelPAES con cittadini,tecnici e stake holdersdel territorio: il 1 di-cembre 2014 pressola Sala Consiliare delComune di PalazzoloAcreide; il 22 dicem-bre 2014 presso lAu-ditorium del CentroServizi del Comunedi Floridia con le im-prese locali, con itecnici e con le asso-ciazioni di categoria.Attivata anche la for-mazione tecnica deidipendenti pubblicidei comuni dellATSObiettivo Zero

    Valle degli Iblei condiversi appuntamentinel mese di dicembree di gennaio. Inne,l'attivit di comuni-cazione, informazio-ne e formazione deicittadini in corso nei9 Comuni dellATSObiettivo Zero Valle degli Iblei, cuiseguir la costitu-zione dello sportelloenergia intercomu-nale, la realizzazionedi laboratori didatticiitineranti e una istal-lazione permanente dicomponenti edilizi edi impiantistica lega-ta all'efcientamentoenergetico. Il BilancioEnergetico ed il PAESsono stati presenta-

    ti il 12 gennaio 2015nellAuditorium Co-munale del Comunedi Ferla ai Presidentie consiglieri comunalidei nove comuni.Spetta a loro, adesso,l'approvazione deni-tiva del PAES in con-siglio comunale chedovr avvenire entroil 22 gennaio 2015 perconsentire al ComuneCapola, unitamentealla Societ AmbienteItalia, di inviare tut-ta la documentazioneentro il 31 gennaio2015 termine ultimoper la trasmissione.

    co porre particolareattenzione allinte-resse verso lutilizzodi biomassa, verso ladiffusione di impiantisolari termici, allu-tilizzo di pompe dicalore. La strategia identicata da quat-tro principali loni diazione: settore dellaresidenza, settore delterziario pubblico,settore dei trasporti,fonti energetiche rin-novabiliTra le azioni previsteabbiamo previsto - af-

    confronto e consu-lenza dedicata al pri-vato e ai tecnici incui dovranno esserefornite informazionisu tecnologie e siste-mi di incentivo, pro-cedure autorizzativee vincoli. Linsiemedelle azioni di pianogarantir una riduzio-ne pari al 21% circa,ossia pari a poco pidi 16.000 tonnellatedi CO2. Le riduzio-ni complessive sonostate valutate, in lineacon le indicazioni tec-

    ripartizione di risorseai Comuni della Si-cilia - DDG n. 413del 04/10/2013 - cheassegna a ciascun co-

    mune le risorse per laredazione del PAES.A distanza di un annoe mezzo, dopo vari

    all'approvazione, daparte dell'ATS, delBilancio Energeticoe, il 12 Gennaio 2015,presso lAuditorium

    Comunale del Comu-ne di Ferla il PAEScongiunto.Il bilancio energe-

    mun di Floridia e vicepresidente dell'ATS- ha preso le mossedallindividuazionedelle tendenze in atto,

    con lobiettivo di am-pliarle e rafforzarlee per questo motivoha ritenuto strategi-

    ferma il Sindaco delComune di Ferla nel-la qualit di Presiden-te dell'ATS, Miche-langelo Giansiracusa

    - lo Sportello Energiaitinerante fra i noveComuni dellATS,luogo di incontro,

    S 'pp P a p eSs atS o z v i

    CULTURA 8 Sicilia 15 GENNAIO 2014, GIOVED

    In foto,un trattodel Lungomare Spinazza

    Tra la ne digennaio e lini-zio di febbraiopartiranno i la-vori di ricostru-zione del trattocrollato del Lun-gomare Spinaz-za, a Marzame-mi e, inoltre, previsto ancheun intervento diriqualificazio-ne della zona.A dichiararlo

    stato il sindacodi Pachino, Ro-berto Bruno, cheieri pomeriggioha effettuato unsopralluogo sulposto assieme alsindaco di Noto,Corrado Bonfan-ti, allassessoreallUrbanisticadi Pachino, An-drea Nicastro edai tecnici dei duecomuni. Duran-te il maltempodel 1 gennaio leforti mareggiatehanno distruttoparte della digaforanea e dan-

    neggiando gra-vemente ancheun tratto di stra-da e il muretto.La competenzaterritoriale delcomune netino,ma essendo unacontrada in cuirisiedono tantipachinesi, lin-tervento stato

    Intervento immediatoper il ripristinodi Lungomare Spinazzatra le prioritdel l ammini -strazione comu-nale.Concordemen-te con il sinda-co Bonfanti ha dichiarato ilprimo cittadinopachinese, Ro-berto Bruno -, siinterverr al pipresto per ripri-

    stinare la fruibi-lit completa dellungomare.Tra le due ammi-nistrazioni ccollaborazione esintonia, al pun-to che entram-be, assieme allibero consorziodi Siracusa, exProvincia, de-stineranno delle

    estiva ha ag-giunto il sinda-co di Pachino,Roberto Bruno stato gi tro-vato un accordodi massima conNoto per la ge-stione dellareaconnante alborgo marinarodi Marzamemi:

    presto verr si-glato un proto-collo dintesaper la regola-mentazione didiversi serviziessenziali, perresidenti e turi-sti, che al mo-mento al va-glio degli ufcipreposti.

    somme per il ri-pristino dello-pera pubblica.Non solo, malamministra-zione comunaleguidata dal sin-daco Bonfantiha comunicatoche oltre allin-tervento straor-dinario, entrogennaio parti-

    ranno sul lungo-mare i lavori diriqualificazioneche prevedonola pulizia dellacarreggiata, lasostituzione deicestini dei riutie delle panchinee la sistemazio-ne delle aree averde. In vistadella stagione

    Trovato accordotra comunidi Pachinoe Noto.

    Il sopralluogo statoeffettuato luned

    pomeriggiodai sindaci

    Roberto Brunoe Bonfantied i tecnici

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    15GENNAIO 2014, GIOVED Sicilia11 SOCIETSOCIET 10 Sicilia 15GENNAIO 2014, GIOVED

    tanta sofferenza? Non stato facile il percorsocon gli adolescenti deiquartieri a rischio, e ancor

    m s -tro con i percorsi delletossicodipendenzemasento dentro di me chequesto percorso mi farcrescere, mi aiuter a farcomprendere tante cose m mse chiss forse ancheai miei nipoti e ad altremie amiche e cos via.Perch tutti, proprio tuttisiamo spettatori e attoridi questo tipo di violenzesoprattutto perpetuandola maledetta logica delsilenzio.

    (Dott. Cetty Parisi)

    l m corso voglio scriverla ad'm mmche rappresenta tuttele donne che conosco,quelle che conoscer infuturo e quelle che nonconoscer mai ma con lequali ho in comune il fattodi essere donna giacchqs sper scambiarci reciprocasolidariet. Ho decisodi partecipare a questocorso di formazione perpi motivi. Non solo perampliare le mie compe-tenze di psicologa maanche per scoprire cosaavrei potuto fare per aiu-tare mia madre quando s.S separati, una coppia chenon ha mai funzionato, eche andata avanti per

    25 lunghissimi anni in 'm di una donna a cui devopraticamente tutto: miamadre. Un amore rivoltoincondizionatamente am s s m 'm ha sposato. Per anniha sopportato tradimentie bugie, ritorni a casaubriaco, botte, ingiurie,parolacce, privazioni.Fortunatamente per, ungiorno, quando meno elo aspetti arriva il puntodi non ritorno, quello incui decidi che non puoie non vuoi pi sopporta-

    , q spche tollerare tutta questaviolenza non un dovere,non ti tocca, non giusta.Una donna vittima diviolenza una donnadevastata, che non saassolutamente da dovericominciare e che pro-prio per questo spessoresta drammaticamente s .Ma la chiave di risoluzio-ne per una donna vittimadi violenza molto pisemplice di quanto leipss : , ' come te, vittima di vio-

    lenza come te.Io e mia madre lo siamos p .cs m s sorgogliosamente motivodi rinascita per mia ma-dre, lei lo per me, ed lei la donna a cui devo ededico ogni mio succes-so e ogni mia conquista.E dunque come poterdire che cosa mi ha datoquesto corso di forma-? l cento volte e lo consiglioa tutte le donne perch un percorso che apre gliorizzonti e ti rende consa-pevole di tutte le risorse

    che noi donne abbiamodentro di noi e chepossiamo trovare nellasolidariet femminile perrialzarci ed affermarei nostri diritti che pur-troppo in questa societmaschilista quasi mai civengono riconosciuti se

    p battaglie.cs s-tuzioni sono latitanti eincapaci di tutelarci, ognidonna deve aver chiaroche deve contare su sesss s psolo cos si pu difen-dere e salvare.Ogni donna deve averechiaro che non pro-priet di nessuno e chesoltanto lei padronadel suo corpo, del suo

    destino e della sua vita.(Dott. Enrica Greco)

    ciao cucciola mia,voglio condividere con sp mi ha segnato profon-damente, che mi hamigliorata come donnae mi ha regato un pa-trimonio personale eprofessionale, che maiavrei potuto immaginaredi poter raggiungere inun tempo cos brevecm s, ssho deciso di entrare a farparte di un centro anti-violenza perch sentivo m sdi spendermi in un ambi-to al quale sono semprestata fortemente sensi-bile, quello della vio-lenza contro le donne. stata una scelta fortee molto impegnativa,perch sai bene quantomi assorbe il mio lavoro,impossibile da conciliarepersino con la famiglia.Ho iniziato a frequentareil corso ad ottobre e si rivelato sin da subito,sp s

    Florilegi tratte dalle verichenali delle corsiste

    della Rete Centri Antiviolenzadi Raffaella Mauceri

    e quanto mai intensa.Quanto avrei voluto chetu fossi con me!Ogni giornata statacaratterizzata da unsusseguirsi di forti emo-zioni e di continui spunti ss, mhanno indotta a metterein discussione tutto ciche nella mia vita avevodato per scontato.Ho avuto il privilegio diconoscere delle perso-ne straordinarie, cheda molti anni mettono

    a disposizione la loroesperienza, con unaencomiabile dedizioneed una indiscussa pro-fessionalit.Ho avuto modo di ap-profondire, dal punto dis , -ne normativa in materia,grazie alle prezioselezioni di colleghe, Av-vocate, dotate di grandeesperienza sul campo.Ho anche avuto mododi approcciarmi a deip p ppmpsicologici, che oggiritengo indispensabilied imprescindibili perpoter operare in questosettore.Ho avuto il privilegio

    di conoscere RaffaellaMauceri, una donnastraordinaria che hadedicato interamente edinstancabilmente la sua mp favore delle donne e deibambini.Non potr mai dimen-ticare il suo grandepathos, il suo sguardo,il suo enorme carisma,il suo sorrisoho tuttoimpresso qui nella miamente, indelebilmen-te.Oggi ritengo di essereuna donna migliore e piconsapevole. Adessoconosco le nostre vereorigini, e la nostra verastoria di donne, taciuta,nascosta, occultata.

    Ho avuto la straordinariaopportunit di fare unmeraviglioso viaggiosp. S avere acquisito unamaggiore coscienza digenere, mi sento pilegata e vicina ad ognidonna e credo, spero,di essere anche unamamma migliore.Quando torni, tesoromio, mi piacerebbe cheanche tu frequentassiquesto corso per cre-scere ancora insieme.t . ltua mamma.(Avv. Deborah Di Marco)

    Allieve dei corsi di formazione emergono degli autentici talenti

    Cara amica ti scrivo Lintensoscambio epistolare fra donne

    fare e forza di agire.Ho capito con mia sor-presa che ascoltandole esperienze delle mie

    amiche, non stavo pigiudicando, non stavopi sostituendomi a loro,s sm- s p p s s .Ero l, percependo il loro s p -corso mentale doloroso,ma ho capito che nonero ancora in grado diaiutarle, che soltantopersone pi esperientidi me potevano farlo, iopotevo soltanto ascolta-re e indirizzare, e cos hofatto. Vedevo nel com-portamento delle mieamiche, che tu conosci,la necessit che qualcunaltro si facesse carico diuna qualsiasi decisioneal posto loro.E cos mi sono ritrovataad ascoltare in silenzio,lasciando che le lorostorie non diventasserosolo macigni nella miaanima, macigni di rab-bia e di impotenza, maanche spunti per poterle altre donne pi compe-tenti, che grande forzasi dedicano a tenerleper mano nel percorsodi aiuto. E cos, timida-mente, ho allungato ibigliettini con i numeridi telefono del centroantiviolenza che avevonella borsa, dicendo:chiama! se vuoi andiamoinsieme. E comunque

    chiama, ti ascolterannoe poi vedrai, piano pianoriuscirai a camminare dasola e andare avanti.Questo cara Anna hoimparato!!Ho imparato a non giu- ' e farla vittima dei mieipregiudizi, ho imparatoche cosa significanole parole solidariet esorellanza, che primaconfondevo con sen-timenti autocelebratividi aiuto verso gli altri.Ma mi domando: averecapito e imparato mi ren-de pronta ad affrontare

    Florilegi tratte dalleverifche fnali delle cor-siste della Rete CentriAntiviolenza di Raffaella

    Mauceri.S, , (-gi: esami) delle allievedei nostri corsi di forma-zione, emergano degliautentici talenti. Rabbia,pss, , -lit, poesiail tutto co-niugato con una notevolep spss,smm meritano di essere lettenon soltanto da noi do-centi ma anche da altre s -no conto di quali risorsesi alimentano i centriantiviolenza qualificatinel sostenere le donneche hanno incontratola violenza e con essa,amaramente, convivono.Ne abbiamo scelte tre.

    cara Anna,ho appena concluso ilcorso di formazione chemi porter, spero, a poterss donne. Noi due abbiamocondiviso percorsi nonfacili, quando facevamole volontarie al centrodiurno per minori, in cui ciconfrontavamo quotidia-namente con realt trop-po diverse dalle nostre,giacch cresciute lonta-ne dai cosiddetti quartieria rischio, quando abbia-

    inviati, di sofferenze, diviolenze psicologiche eviolenze fisiche, dallesss s

    come normali reazioni (ps)cattivo comportamento,che noi non capivamo egiudicavamo con grandeleggerezza.Ricordo che avvertiva-mo il fastidio della loroarrendevolezza e dellaloro sottomissione, ma cimancavano gli strumenticulturali per capire. Beneoggi dopo il corso diformazione, ricordandoalcuni episodi, comin-cio a capire la scelta disopportare la violenzadi quelle donne checredevano fermamentenel valore della famigliaad ogni costo. Valorein nome del quale ognidonna doveva immolarsipur di non scontentare ilsuo aguzzino.Doveva immolarsi per-ch questo le avevanoinsegnato, e qualsiasiforma di ribellione diven-tava immorale, equivale-va ad essere marchiata p mignotta. Giacch, perquanto dura fosse sop-portare tale offesa, maie poi mai avrebbe potutosopportare di far pas-sare per cornuto il suoaguzzino.Ho imparato a non giu-dicare quelle donne cheper necessit, per pauradi non potere affrontareeconomicamente le ne-cessit del quotidiano,

    continuano a vivere conchi le picchia, le stuprao le annienta psicologi-camente. Ho imparato anon giudicare quelle don-ne che seppure indipen-denti economicamente,continuano a rimanerenella spirale della vio-lenza perch credononel miracolo che questiaguzzini, in realt trop-po furbi e manipolatori,improvvisamente cam-biano e rinsaviscono.Ho capito che sono ingrado di ascoltare perpoi trasformare la miaimpotenza in voglia di

    m s sp-za delle comunit pertossicodipendenti doveabbiamo dovuto rivederele nostre priorit e i nostrivissuti. Ma in tutte questeesperienze, per quantoforti, mai abbiamo affron-tato di petto il vissuto di

    alcune donne che ci rac-contavano le loro storiedi donne senza pi sognie senza pi forze.l s allora, il nostro fardelloculturale ci portava asottovalutare i segnalichiari che ci venivano

    Cetty Parisi.

    Deborah Di Marco.

    La presidente Raffaella Mauceri.

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    SPECIALE 12 Sicilia 15GENNAIO 2014, GIOVED 15GENNAIO 2014, GIOVED Sicilia13 SPECIALE

    mss p -le ridimensionamentomps l

    Fornero; sconosce, o convinto che le forze nulla da fare, a tutti ilivelli e per qualunqueproblema sociale. Vie-ne da pensare alle no-velle del Decameronedi Giovanni Boccaccio.I militari, ma che cistanno a fare. Per viamare, eventualmen-te, in quanto facendop u.e. , pintervenire Malta, coni suoi barchini, conmassimo rispetto per iMaltesi. Per via terra, spp S c s s

    furtivamente integraticon terre italianissimeper storia e per sangue,q - -ventuale calata degliu, cs;della nave Garibaldi,che ce ne facciamo,con tante barche ebarchette, che fannoda cornici ai nostri portituristici.S pm fosse pi che serio,potremmo continuarecon la ventilata ironia.Non possiamo, noi cheviviamo, come tutti gliItaliani, la situazionein fatto di spesa, in or-

    dine ai costi di Organicostituzionali dei pialti livelli, che vivonosp realt alimentano ladepressione sociale.Ordunque, se non sip p,come pi volte abbia-mo scritto, in quantoha dimostrato che per s kdi Bruxelles, sa soltan-to aumentare la pres-s s gli Italiani sempre pipoveri, e non mettere

    mano alla vera pro-fonda ristrutturazione S, sdetto da tutti ma maiavviato, la situazionenon cambier.S ss pper legge dire di certiavvenimenti che hannocaratterizzato la storia

    europea e le conse-guenze che la deter-minarono mondiale,dovremmo citare, percampione, lo scon-volgimento socialei 20e la disoccupazioneche la sinistra, invece m, -

    m , s-tamente come si ripeteora. Il resto proibitodirlo. In Germania, sicrearono le condizio-ni economiche, neirapporti di solidarietp as,al punto che nel 1931,la situazione era quasi , -to che Hitler, con unp P, - -

    , q mgi erano consolidati,m se la incorp.Ergo, amici lettori, p ssta succedendo, oram . l g-mania detta le condi-zioni, non perch vuo-le il bene degli europei,ma per dominare tutti.a, 1939, p; Mk, s 3% p. Sm q.Qs - s. b-lusconi, chi ha buonamemoria se lo deve, p

    per tempo, 2008, e Mk, p p,: ammm gp aFriedman.Hitler alle sue manie-, Mk ms, stessa: dominio dellaGermania.e p la fase peggiorativa

    Fra IRPEF integrata dal R.C. e questultimadiavoleria, di cui ancora non si sa nulla,

    o poco, non tenendo contodegli interventi periodici manutentivi

    s stata da quando sisono create artata-mente le condizionip i g- con direzionale Ger-mania, contravvenen- cs,e inequivocabilmen-te lo dimostra AlanFriedman, nel suo ammm p. o,

    ogni parte si dice che s p p, p , , im m. fsquesto nasce da quan-to la storia ci detta adinizio del 1866; daquando apr il suo fron-te nel 1915, Verdun, -desca; 25 luglio 1943,b: m p ;8 settembre del 1943cambio fronte. Tutta-via, non ci possiamom qs. lstoria si scrive tutti igiorni, per uscire da

    questa situazione,oltre ad affrontare iproblemi prima accen-nati, bisogna studiarei rapporti economicis, mu.e. , m vengono dimensio-nati dagli economistipi noti e di tutte learee politiche, diver-samente restiamo nelguado. E loro, i cantoridella democrazia, nonsentono il popolo, ditutte le latitudini politi-che, che non vogliono, 8/10. c m-pongono i tecnocratidi Bruxelles, al ser-vizio della Germania

    .Vogliamo ricordareai nostri lettori che da molto tempo chenoi abbiamo dedottoche la Germania smaestra del problemaeconomico-politico, p- ep, ppura casualit, con laforza delle armi, ci stas ,strumento di conqui-s m.Dunque dominio.

    Oggi in Italia avere una casa anti economico, per non dire unassurdit

    I vampiri del popolo: il tetto degliItaliani messo a rischio dalle tasse

    fessione non vedonoquesto problema e tuttitacciono, tranne qual- ps s . Qs,dopo la casa, un altroelemento che impone S psal ceto medio, nerbo,s , -mia italiana.Di converso, non sipossono toccare lepensioni di alto livello,in buona parte scoper- . lcs sono intoccabili, men-tre ai popolani si pufare di tutto. Noi chesiamo pilotati dal buonsenso della legittimit,diciamo per costo-ro una malandrine

    s togliergli la fascia dipensione non coper-ta da contribuzione.Non hanno etica, manon hanno nemmeno. dp accennato il problemacasa e pensioni, il cuis concorrere a diminuire mmdel debito pubblico,sm -s ,o padrini politici degliattuali, elevati a gover-nanti, a dileggio dellacs, m s degli interventi, dove

    tagliare per ridurre i co-s. Sp si vuole incominciare:s, -dine, militari, pubblicaamministrazione alivello esecutivo.Il commissario, lauta-mente pagato, il quar-to in ordine di tempo,evidentemente vivefuori dalla realt ita-. Ss la scuola, oltre per losconvolgimento conti-nuo ad ogni cambio diMinistro, anche mal

    di Salvatore Fontana

    Il tetto degli Italiani ,

    ormai messo a rischio ss, iciiMu, iuc taSi, mqueste dei Governis s-gna, dottrina teutonica,a dileggio della volontdel popolo, il primo fratutti il professorissimoMonti, italiano ma di in- , i pagare una tassa sullacasa, era una stranez-, m . ts-mo ogni commentoin merito, ne abbiamopi volte in precedentiss sps

    nostre considerazio-ni, ma vogliamo direche stato il primop sm s s-s 80% i.Al punto che oggi inItalia avere una casa anti economico, per ss.Fra IRPEF integrata r.c. qs-m , ancora non si sa nulla,o poco, non tenendoconto degli interventiperiodici manutentivi;tanto vale pagare unapigione e si toglie datutti i lacci e lacciuoli

    che la dottrina Monti ei suoi successori impo-ne; tanto, per quantos p S cm p pigione. Essere pro-prietario di una casa come prendersi in giro, un titolo nominale.Sm m, pm s,non di lusso o di pregio.Questa azione vampi-rica che ha bloccatos , tutte le conseguenzache ne sono scaturite,

    abbiamo detto prima, ilpm pm s

    ceto medio, che con-ta anche pensionati, iquali, se dopo trenta-q, qdi contribuzione perlavoro effettivo, per-cepisce una pensionedi 1500 euro al mese,economicamente, per s, -s, q ps-sibile una tagliola.I sindacalisti di pro-

    in tema di occupazio-ne, dunque di reddito

    e IVA per le impresee anche per gli ope- m. esp che porta al ribasso iconsumi, in senso uni-versale. I Governi chesono stati posti in ca-, .1 c, vedono il problema evanno avanti come icarri armati tedeschi,

    i famosi panzer che inotto giorni scardina-

    rono e sbriciolaronola linea maginot, co-struita dalla Francia ins s .E in questa ottica, ig non considerano cheil popolo, un giorno o, pss un De Goulle e man-dare a casa gli attualis -m . cm

  • 8/10/2019 Libert Sicilia del 15-01-15.pdf

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    CULTURA 14 Sicilia 15 GENNAIO 2015, GIOVED

    Glossario

    di Antonino Risuglia

    Se siamo in gradodi ascoltare e di pro-nunciare esattamen-te le parole di allorae quelle di oggi,ascoltandole dachi le pronunciavaallora o le pronun-cia oggi in perfettaortoepia, siamo ingrado di scriverle inperfetta ortograa?

    di Arturo Messina

    Il 7 aprile dello scorsoanno la pagina culturaledel quotidiano Libertpubblic la recensio-ne del pregevole librodel lentinese AntoninoRisuglia, Diario di unbambino, egregiamen-te presentato- nella sa-letta di Villa Reimannper iniziativa del Cen-tro Studi Turi Bella-dalgiornalista e vicediret-tore del settimanalediocesano Il Cammi-no dr. Gianni Failla,di Lentini come lui lasiracusanizzato daparecchi decenni. Tralaltro scrissi che il li-bro era di ammirevoleoriginalit, anzi di asso-luta novit, giacch nonsi ha riscontro con unaltro libro il cui autoresi sia proposto di impo-stare come un ashbackla narrazione della pro-pria infanzia.E di altrettanta ammi-revole originalit, anzi

    di assoluta novit, ilsuo Glossario-Parolee detti lentinesi- nuovaedizione con aggiuntadi vocaboli, stampa-to nel mese di lugliodel 2013 da UniversalBook S.r.l.- Cosenza.Mi fu dato dallautorein quella stessa circo-stanza e lo stesso autoremi disse in breve chequello era la secondaedizione e che era statospinto a scriverne unaseconda edizione ancorpi arricchita di voca-boli per offrire, a chi nesentisse il desiderio, leproprie radici: lo stessoscopo che-nella presen-tazione la prof.ssa Ma-ria Arisco ha sottoline-ato, scrivendo che unapreziosa eredit ricevu-

    ta dalla tradizione oralelentinese, grazie ai suoinonni, per poi donarlaai suoi cari e a quantiavessero il desideriodi conoscere le proprieradici dialettali, spe-cicando chiaramenteche si tratta di inusitativocaboli e modi diredialettali prettamentelentinesi, che potrebbe-ro andare perduti se nonfossero ssati nelle pa-gine di un libro.Per aggiunge: Solola scrittura pu renderenel tempo testimonian-za dellidioma di un po-polo o di una comunitin un preciso momento

    pu essere daccordoCi per due fondamen-tali motivi: 1) da ben139 anni che il sommoscienziato Edison co-stru il fonografo, ilprezioso apparecchioper la registrazione e lariproduzione acustica.Lanno dopo gi E.Berliner lo perfezion,adottando un disco alposto del cilindro e lochiam grammofono,che vuol dire ugual-mente suono scritto:da allora ci che venivadetto o cantato rima-

    ascoltando quelle regi-strazioni, ci rendiamoperfettamente contoche- sia le parole chela loro stessa pronun-cia- hanno subito dellesensibili variazioni: ma, per caso, mutato ilmodo di scriverle, ossiail modo di passare dalfonema al grafema? Sesiamo in grado di ascol-tare e quindi di pronun-ciare esattamente leparole di allora e quelledi oggi, ascoltandole dachi le pronunciava allo-ra o le pronuncia oggi

    mo noi e come lhannoanche i francesi! Pur-troppo la lingua sici-liana non nemmenoessa una lingua facilea scriversi esattamente,se spesso ricorre alla-feresi, allapocope, alla

    sincope, allassimila-zione, allanastrofe: chepoi sono le stesse rego-le basilari della linguaitaliana, n dai tempidi Dante Alighieri (lapassiamo studiare rife-dendo la Divina Com-media) e sicuramenteanche prima dei tempide I poeti italiani dellacorte di Federico II. Diessi, per, non abbia-mo alcun documento,alcuna pagina: tantovero che quella stessadel famosissimo notaroJacopo da Lentini ( enon a caso viene citatolinsigne poeta lenti-nese, trovandoci a par-lare del dr. AntoninoRisuglia.) che recen-temente stata oggettodun consegno svoltosi

    a Lentini per iniziati-va della stessa prof.ssaMaria Arisco, presentadelle differenze conquella stessa che nellabiblioteca vaticana Etante differenze presen-ta la stesso celeberrimoContrasto di CielodAlcamo , che statotrascritto da due sommiglottologi, il compian-to prof. Bruno Panvini,gi docente di FilologiaRomanza a Catania:I poeti italiani dellacorte di Federico II) eFerdinando Imbornonenella sua Sicilia- let-teratura, storia e testi,Editrice La Scuola, Bre-scia.Comunque, rimanendoallimportanza dellor-tograa, data limpor-

    tanza del pregevolelibro di Antonino Ri-suglia, sia dal punto divista del patrimonioculturale locale,, sia daquello della memoriastorica lessicale, con-siderando pure che illibro sar gi stato ven-duto, sarebbe opportunae altamente meritoriauna terza edizione, conil necessario erratacorrige, eventualmenteaggiungendovi altri vo-caboli e altre gure lo-cali caratteristiche, chesicuramente lautoreavr trovato e/o trovercon la sua certosina ri-cerca.

    stimonianza dellidio-ma di un popolo o diuna comunit in un pre-ciso momento. Non vero perch , come gidetto, se non abbiamotestimonianza di comeparlavano quando an-cora non vi era il fo-nografo , da quandolabbiamo, possiamoascoltarne perfettamen-te la voce e quindi sape-re le parole che usavanoe come le pronunciava-no! Quel che pi gra-ve che non vero chesolo la scrittura pu

    ci si pu fare solo sesi studia seriamente lagrammatica di qualun-que lingua.Immaginate, ad esem-pio, se un inglese o unamericano volesseroscrivere come parlano,nella propria lingua(che la pi difcilea scriversi, pur pre-tendendo oggi di far-la diventare la linguaunica, internazionaleo per loccidente, perlo meno.) Essa nonha regole sse di pro-nuncia, come labbia-

    storico e, perci, solo inessa di possono trovarei percorsi dei muta-menti verbali avvenuti

    in tempi lontani.E su questa secondaaffermazione che glot-tologicamente non si

    sto perfettamente inci-so, per cui abbiamo lapossibilit di ascoltarecome parlavano o can-

    tavano i nostri nonni,le parole che usavanoe soprattutto come lepronunciavano! Oggi,

    in perfetta ortoepia, sia-mo in grado di scriverlein perfetta ortograa?Purtroppo non vero

    che- come la prof.ssaMaria Arisco scrive-solo la scrittura purendere nel tempo te-

    rendere nel tempo te-stimonianza: la purendere solamente se sisa scrivere esattamente

    e non sgrammatical-mente , se si sa passareperfettamente dallor-toepia allortograa! E

    Parole e detti lentinesi - Nuova edizione, con aggiunta di vocaboli - pubblicatada Associazione Pubblicazioni Editoriali Universal Book S.r.l. - Cosenza nel luglio 2013

    15 GENNAIO 2015,GIOVED Sicilia15 SPORT SIRACUSA

    Anche se il riposoin un contingente

    di squadre reso di-spari dal forfait delMisterbianco unmale necessari, peril Siracusa, visto ilbuon momento dellasquadra, si speravache non arrivassemai, o se proprio eradestino che dovessearrivare, coincidessealmeno con la squa-dra forte di un van-taggio pi cospicuo.Non purtroppocos e bisognerebbefarsene una ragioneanche se per il tifoso solo una pausa chemette in condizionela squadra del cuoredi non potersi difen-dere.

    E lo stato di crisi deltifoso si gi tra-sferito ai bar dellosport disseminati per

    la citt, solitamentefrequentati dai tifosi

    che discutono ani-matamente, e chenon potendo discu-tere di nulla, restanodeserti. Crisi ancheper il cronista spor-tivo che si arrovellail cervello nel ten-tativo di trovare unargomento che possainteressare il lettoreche non sia la solitasgambatura infraset-timanale per tentaredi tenere i muscoliimpegnati e quindicalo nella venditaanche dei giornali.E crisi inne anchenelle famiglie dei ti-fosi, in cui le vittorieportano euforia alcontrario di risulta-

    ti diversi che fannosaltare luscita per loshopping, con i saldiche quindi possono

    aspettare, e pernola semplice passeg-

    giata. Messe cos lecose non resta che diparlare daltro.Degli unici fatti di uncerto rilievo verica-tisi dopo i risultati didomenica scorsa.Di Campanella che stato esoneratodal Vittoria perchdopo averlo priva-to dei migliori ele-menti in dicembre, edopo avergli negatoi necessari rinforzia Gennaio, la socie-t pretendeva la ga-ranzia di arrivare aiplay-off.E di Alacqua che aMilazzo, sua cittnatale, ha subito lastessa sorte dopo il

    pari strappato dome-nica scorsa dalla Ca-stelbuonese. Si tentaanche di sondare il

    terreno per uneven-tuale apertura dellaPrefettura di Cataniaper la partecipazionealla gara del 25 Gen-naio di un manipolodi tifosi siracusani alTupparello di Aci-reale. Ma si trattadi argomenti ancora

    prematuri che noninteressano. E la cri-si di astinenza deltifoso e dellindotto,

    continua, animataspesso da notizie inlibert come il ritor-no di Ignoffo per si-gillare la difesa, chesi rivelata ben pre-sto un bufala.E allora non restache aspettare i ri-sultati di domenica

    prossima,nella spe-ranza che non sianomolto contrari agliazzurri, per rientra-

    re dal giorno doponella normalit delcampionato che, dagran galantuomo, daqui a qualche setti-mana imporr la parcondicio del riposoanche a Milazzo eScordia. Lunico ar-gomento in grado di

    allentare la tensionee riportare serenitnellambiente. Armando Galea

    Quei poveri tifosiin crisi di astinenza

    Basket, Coach Anastasi: Controil Patti possiamo tornare al successoContinua il momento no della KamaItalia Aretusa. Anche domenica scorsa,in casa della lanciatissima Zannella Ba-sket Cefal, i biancoverdi hanno subitounaltra battuta di arresto. Salgono cosa quattro il numero delle scontte con -secutive.Alessandro Anastasi, al suo esordio dacapo allenatore, avrebbe voluto un epi-logo certamente diverso, perch il tren-tello subito ha morticato un gruppo

    che, vista la situazione creatasi, ha datotutto sino alla ne.Dispiace perdere in questo modo -spiega il tecnico siracusano- e non cercoalibi che potrebbero essere rappresenta-ti dallassenza di Agosta, pesantissimasotto tutti i punti di vista, dal fatto cheCasiraghi rientrato dopo un lungo stop,e che Grasso, lunico centro a disposi-zione, abbia effettuato, durante la setti-mana, un solo allenamento. Praticamen-te, abbiamo giocato senza la batteria deilunghi, e cercare di contrastare la squa-dra pi forte del torneo in queste con-dizioni, era decisamente impresa ardua.Tuttavia, sono convinto che i ragazzi, iquali hanno dato tutto sino alla ne, tire -ranno fuori una grande prestazione do-

    La formazione guidata dalla tecnica Isabella Co-lombo ottiene un pareggio nello scontro diretto conl'ASD Pro Melilli che in virt del risultato di vener-d scorso si appaia a 7 punti alla compagine aretu-sea. Appuntamento con il prossimo incontro sabatoalle ore 15:00 (campi Verdi Sport di Siracusa)quan-do le Formiche affronteranno l'ASD S.Soa Sortinodistanziata ad un solo punto alle spalle delle aretu-see. In campo maschile, continua il percorso trion-fale della formazione agli ordini del tecnico PeppeSarci, dopo la convincente vittoria sull'Akrai per6-3 gli aretusei avranno una settimana in pi perpreparare il delicato incontro di sabato 24 24-01-2015 , scontro diretto con il Carlentini, formazioneseconda in classica avanti di un solo punto sulleFormiche. Appuntamento sabato 24 alle ore 20:30ai campi Verdi Sport di Siracusa.

    Calcio a 5, per le Formiche un paried una vittoria negli altri campi

    e strano com un turno di riposo possa condizionarin negativo tanti settori, dai bar ai giornali, al commercio condizionar o sconvolgr prno l abitudini familiari

    Per la PauSa iMPoSta dal calendario

    ECCELLENzA-GIRONE BI MARCATORI

    Con 9 reti: Carbonaro A. (Via-grande);Con 8 reti: Contino (Siracusa),Fichera (7 col Vittoria + 1 colSiracusa) ;Con 7 reti: Totaro (Castelbuo-nese), Aleo (Giarre) Rametta (5Vittoria + 2 Scordia), Ousmane(Scordia), Mascara (Siracusa);Con 6 reti: Opoku (Patern),DAgosta (Siracusa)Con 5 reti: Okolie e Ravalli

    menica prossima. Contro Patti ci vorruna squadra che giochi con il coltellofra i denti, e se il pubblico ci star vici-no, possiamo tornare al successo.Intanto c da registrare un movimentodi mercato. Il play Mario Garozzo halasciato il gruppo e terminer la stagio-ne nelle le dellOlimpica Cerignola,formazione che milita nella C regionalepugliese.

    In foto,Mister Anastasi con la sua squadra in allenamento

    (Modica), Implatini (Rosoli-ni), Strano Luca (4 Vittoria + 1

    Siracusa);Con 4 reti: Dama e Venuti (Mi-lazzo), Filicetti (Modica), Trot-ta (Patern), Nicotra (San Pio),Bellino, Bertolo e Diop (Scor-dia), Scapellato (Viagrande) ,Cocimano (Vittoria ;Con 3 reti: Biondo e Genovese(Igea Virtus) , Musumeci (Pater-n), Martines (Rosolini) , Caruso(San Pio).Seguono: 30 giocatori con 2 retie 68 con 1 rete.

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    SPORT PAGINA 16 15 GENNAIO 2015, GIOVEDSicilia

    Calcio, Siracusa fermo ai boxsi prepara per il derby di Acireale

    Pettinato:Sono un pamareggiatoperch controil Modica erauna partita

    d vincere

    Settimn noml per i rgzzi di mister anstsi che osservernnoun turno di riposo per il ritiro di Misterbianco dal campionato

    LAsdSiracusain Movimen-to qualescuola

    di sporte di vitaDopo la ripresadegli allenamen-ti il presiden-te dellA.S.D.Siracusa in Movi-mento, ChristianRomano, a parlarea nome della so-ciet siracusana.Questa volta il pre-sidente Romano hafocalizzato latten-zione su come ilcalcio, come qual-siasi altro sport,debba essere legatonon solo allattivitsica ma soprat-tutto allo spirito di

    gruppo. Nel 2014,infatti, lA.S.D.Siracusa in Movi-mento ha volutotoccare dei temiimportanti parlan-do ai piccoli cal-ciatori prima degliallenamenti.Abbiamo ritenu-to opportuno di-chiara Romano affrontate dei temisociali come il raz-zismo, la violenzain genere e il casodel piccolo Loris.Sappiamo che inostri bambini rap-presentano il futuroe alla luce di questolA.S.D. Siracusain Movimento ha

    voluto, ancora unavolta, spiegare inmaniera sempliceai piccoli campio-ni degli argomentiche, al giorno dog-gi, tutti si trovanocostretti ad affron-tare. La nostrasociet continuaChristian Romano- non vuole sosti-tuirsi alle famigliema tenta, semplice-mente, di formarei bambini sia a li-vello sportivo sia alivello umano"

    Il Siracusa ha ri-preso la prepara-zione al NicolaDe Simone.Al termine del-la seduta a pre-sentarsi in salastampa statoil difensore, condue gol allattivo,Davide Pettinatoche tornato sullagara di domenicascorsa in casa delModica. Di po-sitivo prendo lareazione dopo ilgol subito al 15

    afferma Petti-nato - Per il restosono un po ama-reggiato perchera una partita da

    vincere. Dal Mo-dica mi aspettavoqualcosa in pi,e poi non possia-mo dimenticarele tante occasioniavute. Non sonocontento.Il terreno di gioconon era dei mi-gliori soprattut-to per una squa-dra tecnica comequella azzurra.Con quel cam-po per me non calcio. Ma questecose fanno partedel campionato di

    Eccellenza. Quin-di non pu esse-re una scusante.Sui tanti tifosi alseguito e lentu-siasmo tornato incitt. I tifosi sonoencomiabili, cisostengono sia in

    casa che fuori dalprimo allultimominuto. Domeni-ca hanno rispostoalla grande, il pub-blico di Siracusa il nostro valoreaggiunto.La citt si sta ren-

    dendo conto chequalcosa di buonostiamo facendo.La strada anco-ra lunga, bisognastringere i denti eraggiungere lo-biettivo nale.Domenica 18 tur-

    no di riposo per ilSiracusa che nonscender in cam-po per via del Mi-sterbianco ritira-tosi dal torneo neimesi scorsi. Si la-vora per preparareal meglio il derbydi Acireale in pro-gramma domeni-ca 25 gennaio alTupparello.

    In foto, Pettinatocon mister Anastasi

    Pallanuoto, Ortigia in vasca perpreparare il derby contro la 7 ScogliArchiviata la bel-la vittoria di pochigiorni fa a Salerno,

    lOrtigia tornataal lavoro in vistadel prossimo impe-gno di campionatocontro la 7Scoglidi Aldo Baio. Lastracittadina, inprogramma sabatopomeriggio alle ore15, sar una sdastorica e un grandeavvenimento per lacitt di Siracusa eper gli sportivi che,si spera, sarannonumerosi.E quello che siaugura, in questo

    senso, Sebi DiLuciano, giovaneattaccante bianco-

    verde. Sono con-vinto che sabatola tribuna si riem-pir in ogni ordi-ne di posto perchc tanta curiositattorno a questapartita ha dettoDi Luciano. Con-tro la 7Scogli sarun derby come lo quello ancorapi sentito controla Nuoto Cata-nia ed normale,quindi, che per lanostra squadra,quasi interamente

    formata da ragazzisiracusani, sar unmatch importante.

    Noi, comunque,giochiamo per unsolo risultato: lavittoria. Loro ven-gono da quattrosuccessi consecuti-vi, vero, ma noisiamo consapevolidella nostra forza egiocheremo a visoaperto. La squa-dra sta crescendo,il gruppo semprepi coeso e a Saler-no, sabato scorso,lo abbiamo dimo-strato. In Campaniaabbiamo giocato

    senza paura haproseguito - nono-stante quella deipadroni di casa fos-se una vasca parti-colarmente osticaper noi. La partita stata giocata a ritmi

    alti perch i salerni-tani hanno un giocomolto simile al no-stro, ma la difesa haretto alla grande eanche in attacco ab-biamo nalizzato almeglio le nostre oc-casioni. Abbiamoportato a casa unavittoria che in tra-sferta mancava daun po e che ci per-mette di preparareal meglio il matchcontro la 7Scogli ha concluso lattac-cante aretuseo.