Libertà Sicilia del 25-10-15.pdf

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  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 25-10-15.pdf

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    www.libertasicilia.it mail:  [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Politica 

    Il Sindaco Garozzoa “cuore aperto”Ampio reportage

    Paginone  dieci e undici

    Inda: nuovo capitolodomani in tribunaleC’è attesa per l’e-sito del ricorso del-la Procura al tribu-

    nale del riesame diSiracusa contro lamancata applicazio-ne da parte del gip.

    A pagina  cinque

    CRONACA PACHINO

    OSSERVATORIOEDITORIALE

    Città. Na mda aa ran strada n ntr str

    Deve scontare 4 anni e 10mesi di reclusione il sira-cusano Leonardo Rosoliadi 45 anni.

    A pagina  cinque

    Consumòdue rapineArrestato

    Prossima mossa, l’allargamento della Ztl in Ortigia 

    Sul ponte Umbertinodoppio senso di marcia

    di Giuseppe Bianca

    La vicenda legata allascelta dell’autorità portua-le siciliana che dovrà so-pravvivere a quelle attual-mente in vigore, continuaa tenere desta l’attenzioneanche se non ad appassio-nare la stragrande maggio-ranza dell’opinione pub-blica. Lo dimostra il fattoche ieri matina, alla ma-nifestazione di Augusta,indetta dei sindaci, oltre

    alla partecipazione di cin-que parlamentari regionalie nazionali siracusani, dicittadini megaresi ce n’e-rano ben pochi.

    CataniasoffocaAugusta

    Le aveva annunciategià da qualche settimana

    l’assessore comunale allaViabilità, Antonio Grasso.Una sorta di mini rivolu-zione del trafco nel cen-tro storico che si dovrebbecompletare con l’allarga-mento della zona a traf-co limitato no al pontedi santa Lucia. Le primenovità le abbiamo notatecon l’introduzione dell’i-sola pedonale su tutta l’a-rea del tempio d’Apollo.

    A pagina due

    A pagina  tre

    domenica 25 ottobre 2015 • anno XXViii • n. 240 • Drn, Ammnstran Rdan: va Ms 51 • T. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Ptà: Prafa S.r.. va Ms 51 • T. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Il Nucleo Operativo Di-fesa Mare della Capitane-ria di Porto di Siracusa edell’Ufcio Locale.

    A pagina  due

    Rimossaeternitin spiaggia

    di Titta Rizza Lo storico prof. Adornoin una recente tavola ro-tonda ha precisato che perle ricerche da lui condottedall’unità d’Italia.

    A pagina  sette

    Si ridiala parolaagli elettori

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    P st prò d nt

    Con la manifestazione di ieri mattina, i sindaci e iparlamentari regionali e nazionali (in cinque) hannodetto a chiare lettere di volere combattere fno all’ul-tima stilla di sudore per difendere la port authority.

    Porto di AugustaManifestazioneieri dei sindaci

    A pagina  sei

    Calcio 

    Noto e SiracusaDopo 45 annitorna il derby

     pagina  quindici

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    “Torno a chiedere, in maniera accorata –dichiara il consigliere comunale Salvo Sor-bello – di evitare che le famiglie e le impresesiracusane, già alle prese con una crisi sen-za precedenti, siano colpite a dicembre daun’autentica stangata scale, con le scaden-ze di Imu, Tasi, Irpef, Tari ed altri balzelli.Ho chiesto più volte di differire almeno lascadenza per il pagamento dell’ultima ratadella tassa sui riuti, ssata per il 16 dicem -bre. Mi è stato risposto che non è consentitodalla legge ma – prosegue Sorbello, che èanche consigliere dell’Associazioni nazio-nale dei Comuni Italiani – sono diverse cen-tinaia i Comuni, dalla vicina Misterbiancoalla metropoli Napoli, che, proprio per darerespiro ai contribuenti, hanno ssato nellaprimavera del 2016 le ultime rate della Tari.Sono tutti Comuni fuorilegge o vogliono in-

    «Necessario differire il pagamentodella rata sulla tassa sui rifuti»

    lo SoSTieNe il coNSiglieRe coMuNAle SAlvo SoRbello

    vece venire incontro ai loro cittadini? Inol-tre, tutti abbiamo un enorme interesse di age-volare i pagamenti della tassa dei riuti: dalprossimo anno la legge prevede infatti che ilconto da saldare per la Tari comprenda anchel’imposta non riscossa negli anni preceden-ti. In pratica, le quote di Tari che sono stateevase da chi non ha pagato (e a Siracusa sonopiù del 30%) sarà spalmata tra tutti i citta-dini onesti che dovranno quindi versare dal2016 una doppia tassa: quella per la propriaabitazione e quella per coprire l’evasione deimorosi. Consentiamo quindi a tutti di poterpagare – conclude Salvo Sorbello – anchedilatando le scadenze, per evitare che il pros-simo anno la tassa dei riuti di Siracusa, cheè già la più alta d’Italia, raggiunga importistellari”.

    R.L.

    25 oTTobRe 2015, DoMeNicA • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Le strategie di Cataniaper soffocare Augusta

    EDITORIALE. NellA NuovA geogRAFicA Del SiSTeMA PoRTuAle

    Sopra, la sede della Port Authority di Augusta. Sotto, il consigliere comunale Salvo Sorbello.

    Zone franche montane: le prospettive, le aspettative, le ambizioni di unterritorio in attesa della nuova legge regionale. Se ne parlerà questa mattinaalle ore 10 nella sala Consiliare del Comune di Palazzolo Acreide.La giornata si aprirà con i saluti del segretario del circolo del Pd di PalazzoloPaolo Rametta.Previsti gli interventi del presidente della commissione Attività produttive

    La zona franca montana: convegnoquesta mattina a Palazzolo Acreide

    di Giuseppe Bianca

    La vicenda legata alla scel-ta dell’autorità portualesiciliana che dovrà soprav-vivere a quelle attualmentein vigore, continua a tene-re desta l’attenzione anchese non ad appassionare lastragrande maggioranzadell’opinione pubblica. Lodimostra il fatto che ierimattina, alla manifestazionedi Augusta, indetta dei sin-daci, oltre alla partecipazio-ne di cinque parlamentariregionali e nazionali siracu-sani, di cittadini megaresi cen’erano ben pochi.Ciò nonostante, il problemarimane da risolvere perchéc’è in ballo la confermadell’autorità portuale adAugusta, minata dalle scelteche il governo nazionale staper assumere proprio rela-tivamente al nuovo sistemaportuale. Le riunioni indettedal sindaco di Priolo, l’ani-mosità di alcuni deputati,Augusta ha poco compre-so il senso della battagliache va ben oltre la lotta dicampanile e che riguarda davicino il futuro economicolegato alla portualità. Neigiorni scorsi sulle pagineregionali de “La Sicilia”, si

    è speso un valente giorna-lista quale Tony Zermo, ilquale, nel tracciare la situa-zione del sistema portualeitaliano, con le intenzionidel ministro per le Infra-strutture, Delrio, di ridurreda venticinque a quattordicile autorità portuali italiane,per rendere competitive leinfrastrutture di riferimento,ha sponsorizzato in manierafranca e schietta la candi-datura di Catania rispetto aquelle di Pozzallo, Siracusae soprattutto di Augusta.I catanesi sostengono chenon deve essere innescatauna lotta di campanile, ma

    di fatto dettando numeri eprospettive che propendo-no per la scelta di Cataniaa capo del sistema portualedella Sicilia orientale.Si sostiene che il porto diCatania è il più importan-

    te nello scenario portualesiciliano “perché è il portodella città metropolitana dacirca un milione di abitanticon alle spalle l’aeroportopiù importante del Mezzo-giorno, interporto, l’area

    industriale del Sud con ilmaggior numero di stabili-menti, oltre al fatto di essereil punto di snodo di tutte leautostrade”.Da Augusta si ribatte che inumeri sono a favore del

    all’Ars, Bruno Marziano che è il primo rmatario della nuova legge, deldeputato Marika Cirone Di Marco, componente della commissione Ter-ritorio e Ambiente all’Ars, e di Cristina Santacroce, del circolo del Pd diPalazzolo. Concluderà l’incontro, che sarà moderato da Carlotta Zanti, re-sponsabile Attività produttive della segreteria provinciale del Pd, il segreta-rio provinciale del Partito democratico Alessio Lo Giudice. Il ddl 981/2015sull’istituzione delle Zone franche montane è stato recentemente approvatodalla III commissione Attività produttive all’Ars, è ora in discussione perle parti di competenza in II Commissione Bilancio e arriverà presto in Aulaper la denitiva approvazione.

    porto megarese. Non a caso èun porto che è cresciuto negliultimi anni no a diventare“Core”, e sul quale il governonazionale ha investito dena-ri. Non bisogna dimenticareche proprio ad Augusta sonostati destinati 120 milionidi euro per il rafforzamentodelle banchine, adeguamentostrutturale delle esistenti, in-cremento dei piazzali di stoc-caggio. Ci viene da pensareche è proprio quel tesorettoda 120 milioni che fa gola a

    tutti principalmente ai catane-si, pronti a fare carte “false”pur di stabilire la leadershipsu ogni cosa a suon di numerie di pretese.La partita è ancora tutta aper-ta, come abbiamo appresodalle ultime interlocuzioniparlamentari con il ministroDelrio. I numeri di Augustae soprattutto le prospettivesono importanti. Si tratta dimetterli a frutto con mirateazioni politiche.

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 25 oTTobRe 2015, DoMeNicA

    PACHINO

    Rmssastrd trnta Pnta R

    Il Nucleo Operativo Difesa Maredella Capitaneria di Porto di Siracusae dell’Ufcio Locale Marittimo diPortopalo di C.P., ha portato a termi-ne, sotto il coordinamento della Pro-cura della Repubblica di Siracusa,un’attività di Polizia ambientale inlocalità “Punto Rio” del Comune diPachino. Sulla spiaggia della pre-

    detta località, è stata rinvenuta lapresenza di frammenti di manufattiin eternit sparsi su un’area di circa1.500 mq, misti ad altrettanti pezzi dimateriale di provenienza edile di tipobasaltico. L’attività è stata condottacongiuntamente al personale tecnicodell’Arpa di Siracusa ed al personaledel settore ecologia del Comune di

    Pachino, con i quali, è stato v alutatolo stato di fatto derivante dalla pre-senza di riuti pericolosi sull’arenilee sono state vagliate le procedure daadottare per la messa in sicurezza delsito trattandosi, tra l’altro, di un’areaad alta frequenza balneare. I riutirinvenuti sono riconducibili ad attivi-tà di demolizione edile.

    L’assessore alle Attività produttive, Agricoltura e pesca,Teresa Gasbarro, rappresenterà il Comune all’evento con-clusivo del progetto Eu-Fin, European Union Fishing Net-work, che si terrà in città, nella sede dell’Area marina protet-ta del Plemmirio, da lunedì a mercoledì prossimi. Nel corsodella tre giorni sarà sottoscritto un protocollo di intesa tra ipartners internazionali per la costituzione di un'Associazio-ne internazionale sulla pesca e la denizione di una propostaprogettuale relativa alle aree marine protette da presentareal Programma Med. Finanziato all'interno del programmaEurope for Citizens 2014-2020, il progetto vede l'Istitutosperimentale zoo-prolattico della Sicilia nel ruolo di ca -pola; Siracusa è l’unica città siciliana a prendervi parte.Avviato nel febbraio scorso e preceduto da altri tre incontri,la riunione di Siracusa coinvolge 18 soggetti nazionali edinternazionali, tra autorità locali, regionali, organizzazionied associazioni impegnate nel settore della pesca. Il coor-

    dinamento del progetto è dall'associazione DICA Onlus.L'evento vedrà la partecipazione di 17 delegati internazio-nali provenienti dai Paesi partners del progetto: Spagna,Portogallo, Grecia, Montenegro, Croazia, Albania, Mace-donia, Serbia, Cipro ed Italia, che parteciperanno attiva-mente con interventi e proposte relative alla denizionedell'idea progettuale sulle aree marine protette. Assiemealle delegazioni internazionali parteciperanno ai lavorii cittadini locali, al ne di coinvolgerli ed avvicinarli aquella che è la politica europea in materia della pesca, ei rappresentanti delle istituzioni regionali competenti nelsettore ittico. “Particolare attenzione – afferma l’assessoreGasbarro – verrà riservata a come rendere l'attività itticasempre più sostenibile ed ecocompatibile. Sono convintache esistono tutte le condizioni per il rilancio di questosettore a Siracusa, specie se, oltre al mercato del fresco, sipunterà sulla trasformazione e sui semilavorati”.

    Pesca ecosostenibileVerso un’associazione

    e nuove prospettive

    Si PARlA Delle ARee MARiNe PRoTeTTe

    Le aveva annunciategià da qualche setti-mana l’assessore co-munale alla Viabilità,Antonio Grasso. Unasorta di mini rivolu-zione del trafco nelcentro storico che sidovrebbe completarecon l’allargamentodella zona a trafcolimitato no al pontedi santa Lucia.Le prime novità leabbiamo notate conl’introduzione dell’i-sola pedonale su tut-ta l’area del tempiod’Apollo. Tanti musilunghi, molte criti-che, ma quel provve-dimento è passato epare stia funzionan-do.Altre novità nella cir-colazione all’ingres-so di Ortigia sono

    emerse di recente ecompariranno neiprossimi giorni inOrtigia, in modo dacercare di migliorarela circolazione veico-lare su tutto il periplosenza appensatire ivarchi e senza incide-re sulla vivibilità delcentro storico.Il settore Mobili-tà e trasporti, rettodall’assessore Anto-nio Grasso, ha emes-so ieri una nuova or-dinanza che entreràin vigore nei prossimigiorni (appena saran-

    no pronte le segnale-tiche) e che recepiscele indicazioni matu-rate nel corso di unariunione aperta tenutacon il consiglio di cir-coscrizione Ortigia,il presidente SalvoScarso e l’assesso-re al Centro storico,Francesco Italia.La novità più impor-tante è la possibilitàdi raggiungere il par-cheggio Talete per-correndo il ponte um-

    bertino e non più soloattraverso via XXsettembre. Ciò vuoldire che alla ne divia Malta chi svolteràa sinistra potrà anda-re in tutte le direzionie, quindi, anche per-correre in direzionedi piazza Pancali ilponte umbertino, checosì sarà a doppiosenso di circolazione.L’altra novità è l’i-stituzione della sostaa tempo in via XX

    settembre no alle8 di sera. Nelle oreseguenti, no all’in-domani, la sosta saràriservata ai residen-ti in Ortigia. Inne,sulla stessa strada,saranno ricavati unospazio per il carico elo scarico delle mercie alcuni stalli per lasosta delle moto.“Una soluzione checi è sembrata efcace – commenta l’asses-sore Grasso – con-

    divisa con chi vivegiornalmente Ortigiae che è un’anticipa-zione dell’assettodenitivo, quando il

    varco di accesso dicorso Matteotti saràspostato alla ne divia Malta. Gli effet-ti positivi sono tanti:la valorizzazione dilargo XXV luglio, li-berato dalle auto; lapossibilità di goderemeglio della vista delTempio di Apollo; la

    riduzione del trafconelle vie Chindemi eXX settembre, spe-cie nei ne settimana.Ma la soddisfazionemaggiore viene dalmetodo utilizzato perquesto intervento,che ha visto il coin-volgimento di tutti isoggetti interessati.Quando si lavora se-riamente per l’inte-resse generale diven-ta più facile trovarsid’accordo”.

    PonteUmbertinoa doppiosenso

    CAMBIA L’ASSETTO VIARIO IN ORTIGIA

    Sopra, il ponte Umbertino.

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    25 oTTobRe 2015, DoMeNicA • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    C’è attesa per l’esitodel ricorso della Procu-ra al tribunale del riesa-me di Siracusa contro lamancata applicazione daparte del gip del tribu-nale della misura patri-moniale a carico dell’I-stituto nazionale deldramma antico e di alcu-ni dirigenti, dopo che iltribunale della libertà diCatania ha rigettato l’ap-plicazione delle misurecautelari personali, sep-pure blande, nei confron-ti di due dipendenti dellostesso istituto, coinvoltinell’inchiesta legata allarevoca del nanziamentodella Regione Sicilia allafondazione.L’udienza è ssata perdomattina e si celebra aseguito del ricorso che laProcura della Repubblicadi Siracusa ha avanzatocontro l’annullamento daparte del gip del tribuna-le aretuseo del sequestrodei beni per equivalentenei confronti dell’ente edegli indagati.La vicenda, in questocaso, è legata alla noti-ca da parte del nucleodi polizia tributaria del-la Guardia di Finanza

    di Siracusa del provve-

    Misura patrimonialeDomani si discute

    il ricorso in tribunale

    PeR uNo Dei cASi DellA FoNDAzioNe iNDA

    In foto, la sede dell’Inda di Siracusa.

    dimento di conclusionedelle indagini prelimi-nari e informazione digaranzia nei confronti di

    sedici indagati fra fun-

    zionari dell’Inda, dellaRegione Sicilia, asses-sorato al turismo e unrevisore contabile. L’at-

    tività investigativa, co-

    ordinata dal ProcuratoreCapo della Repubblicadi Siracusa FrancescoPaolo Giordano, è sta-

    ta complessa, scaturita

    da una segnalazione daparte dell’assessoratoregionale al turismo, inrelazione a contributi co-munitari relativi al pro-gramma operativo delfondo europeo di svilup-po regionale, concessiper gli anni 2009 e 2010.Gli inquirenti hanno ri-levato una serie di pre-sunti intrecci tra dipen-denti attuali e funzionaridel passato dell’istitutonazionale del drammaantico, e dirigenti e fun-zionari della Regionesiciliana i quali, non fa-cendo osservare tuttele prescrizioni richiestedal bando di partecipa-zione al nanziamento,avrebbero consentito allaFondazione di percepireindebitamente contri-buti comunitari per untotale di oltre 2 milionidi euro, concessi per lerappresentazioni classi-che messe in scena nelTeatro Greco di Siracusanegli anni 2009 e 2010.L’attività investigativaha consentito di scopri-re un’articolata quantopresunta truffa aggrava-ta, perpetrata, anche permezzo di falsità in atti.

    R.L.

    Un rapinatore fnisce in carcereDeve scontare 4 anni e 10 mesi di reclusione il sira-cusano Leonardo Rosolia di 45 anni, arrestato dagliagenti della squadra mobile della Questura di Siracusa,i quali hanno eseguito un ordine di carcerazione, emes-so dalla Procura della Repubblica di Siracusa. L’uomoè stato tradotto nel carcere di Siracusa, dove era nitonel luglio dello scorso anno perché accusato di averemesso a segno una serie di rapine, consumate tra marzoe luglio 2013 a Siracusa. Rosolia è stato individuato,in particolare, come l’autore di due colpi con l’utiliz-zo di una pistola semiautomatica. I poliziotti lo hannoindividuato dopo avere visionato le immagini e le fotodell’individuo che entrò in azione in quelle circostanze.Secondo la ricostruzione, fatta dagli inquirenti, il Ro-

    Ruba arance: arrestato un uomogrossi sacchi di juta che contenevanocomplessivamente 150 chili di arance,circostanza che induceva i militari adeseguire gli opportuni controlli.Al termine degli accertamentigiudiziari emergeva che gli agrumierano stati asportati dall’interno diun’azienda agricola sita in localitàFonte Ciane. La refurtiva veniva quin-di interamente recuperata e restituitaall’avente diritto.

    R.L.

    oPeRAzioNe Dei cARAbiNieRi AllA FoNTe ciANe

    CRONACA  Fu l’AuToRe Di Due colPi Nel MARzo 2013

    I  Carabinieri dell’Aliquota Radio-mobile della Compagnia di Siracusahanno segnalato alla Procura dellaRepubblica di Siracusa per furto ag-gravato, Pietro Di Mari, di anni 31,già noto agli investigatori in quantopluripregiudicato per reati specifcicontro il patrimonio.L’uomo veniva intercettato nell’am-bito di un servizio di controllo delterritorio a bordo del proprio scoo-ter mentre stava trasportando tre

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 25 oTTobRe 2015, DoMeNicA

    Mentre gli indagati si diconopronti a recarsi alla Procura dellaRepubblica di Siracusa per chia-rire la loro posizione giudiziaria- alcuni di essi lo hanno già fatto,altri lo faranno nei prossimi gior-ni - proviamo a fare il punto del-la situazione rispetto agli ultimifronti d’indagine che coinvolgo-no amministratori pubblici sira-cusani e che negli ultimi giornihanno avuto un’importante acce-lerazione.Si parte dal 14 ottobre scorso conl’arrivo dei militari della guardiadi nanza presso gli ufci delComune capoluogo per presen-tare un elenco di documenti daacquisire. Si tratta di tre lonid’inchiesta che s’intersecano:afdamento degli asili nido, ser-vizio di telesoccorso e gestionedegli impianti sportivi. A coordi-nare l’inchiesta è il sostituto pro-curatore Marco Di Mauro che haiscritto al registro degli indagatitre consiglieri comunali: i forzi-

    sti Giuseppe Assenza e RobertoDi Mauro, e Alberto Palestro delgruppo consiliare Siracusa De-mocratica. Il quarto indagato èil dirigente del Comune, RosarioPisana.Le indagini sono scattate a se-guito di una serie di segnalazio-ni, sotto forma di atti d’indiriz-zo, pervenute alla Procura diSiracusa, con particolare rife-rimento alla consigliera comu-

    Ripercorriamo le ultimeinchieste con politici

    CRONACA. iN MolTi Si DicoNo PRoNTi A chiARiRe le loRo PoSizioNi

    nale del Pd, Simona Princiotta.Trascorrono appena due giorni eun’altra bufera giudiziaria si ab-batte sul Comune di Siracusa.Questa volta a essere coinvoltonell’inchiesta coordinata dal so-

    stituto procuratore Andrea Pal-mieri, è il presidente del Con-siglio comunale, Leone Sullo.L’ipotesi di reato, fatta emergeredagli investigatori della Digosdella questura di Siracusa, è difavoreggiamento personale. Lavicenda, ormai di dominio pub-blico, è legata ai consigli cheSullo diede alla Princiotta, perevitare spiacevoli conseguenzemediatiche dopo avere puntato

    il dito contro alcuni consigliericomunali. Il 20 ottobre, nuovainchiesta e altra tegola su palaz-zo Vermexio. Questa volta toccaall’assessore comunale ValeriaTroia nire nel mirino del sosti-

    tuto procuratore Di Mauro, in-sieme con la presidente dell’as-sociazione Zuimama. Abusod’ufcio e truffa, i reati ipotizzatidal magistrato per l’afdamentodella gestione del campus estivoper bambini. Anche in questa cir-costanza, la Procura è intervenutasu sollecitazione della consiglie-ra Princiotta.Fin qui gli ultimi sviluppigiudiziari che coinvolgono gli

    In foto, il palazzo di giustizia di Siracusa.

    amministratori pubblici. Masono altre le inchieste che pen-dono e che riguardano la politicalocale. Pensiamo a gettonopoli,per il cui caso sta indagando laDigos della questura aretusea;

    c’è anche la vicenda dell’acquaper la quale sono stati sentitinumerosi consiglieri comunalie che presto potrebbe arrivare aconclusone con la presentazionedella notizia di reato da parte del-la guardia di nanza di Siracusa.Poi ci sono altri fronti aperti perindagini che scorrono sotto trac-cia ma che potrebbe venire allaluce a breve.

    R.L.

    «Il Comune dia segnalidi rispetto del diritto»“Analizzando con l'occhio critico del cittadino comune l'attualesituazione di Siracusa, è davvero difcile immaginare un quadrogenerale peggiore; ben sapendo però che al peggio non c'è mai ne,sono tristemente convinto che quanto di assurdo visto no ad ogginon rappresenti altro che la punta di un grosso e oscuro iceberg".A parlare è il Presidente della Circoscrizione Neapolis, l'avvocatoGiuseppe Culotti. "Da avvocato ma soprattutto per mia convinzio-ne e cultura personale, sono e rimango un garantista convinto e anziauguro a tutti i soggetti coinvolti nelle note vicende giudiziarie diquesti ultimi giorni di poter dimostrare davanti ai Magistrati la loroestraneità a quanto contestato.Lungi da me dunque qualsiasi intento di sciacallaggio mediatico;tuttavia non posso non riscontrare da quanto ogni giorno apprendia-mo dalla stampa almeno due ordini di problemi.Il primo di natura prettamente morale: se è infatti vero e sacrosan-to che legalmente il semplice status di indagato nulla comporta daun punto di vista dell'esercizio dei diritti e doveri personali, è an-che vero che in un contesto di malcontento generale verso l'attuale

    iNTeRveNTo Del PReSiDeNTe Del quARTieRe NeAPoliS, PePPe culoTTiclasse dirigente sarebbe importante dare segnali che vadano oltre lasemplice applicazione delle leggi. Le dimissioni quindi tornano adassumere un ruolo di garanzia soprattutto per chi si dimette, primache per l'opinione pubblica che evidentemente non può che apprez-zarle. Bene dunque il gesto dell'ex presidente Sullo; male invecetutto il resto, incluso chi le dimissioni le annuncia soltanto, sottopo-

    nendole a condizioni evidentemente impossibili in questo contestoconsiliare.Il secondo appunto, forse addirittura più grave, riguarda l'immobi-lismo amministrativo conseguente all'attuale clima di terrore chesta paralizzando la già non eccelsa azione di governo: le condizio-ni della città arrancano, nella circoscrizione Neapolis continuano aperseverare problemi e indecenze più volte denunciate ma che maicome adesso risultano ignorate. Basti pensare alla singhiozzanteraccolta dei riuti, alle condizioni vergognose se non pericolose delverde pubblico e alla scadente manutenzione delle strade, del tuttoinadeguate ad affrontare la piovosa stagione invernale.Insomma, in un contesto di difdenza sempre più accesa verso lapolitica, paradossalmente le uniche realtà istituzionali rimaste im-muni agli scandali e anzi sempre e solo al servizio dei cittadini sonoproprio quelle destinate ad essere abolite, quelle che costano meno eche non possono in alcun modo condizionare con interessi personalila gestione della Cosa Pubblica: parlo dei consigli di Circoscrizione,vittime sacricali di una cieca quanto insensata spending review".

    solia, usufruendo delle licenze dai datori di lavoro, tor-nava a casa da Villa D’Agri in provincia di Potenza,dove si trovava domiciliato, e qui indossava i panni delrapinatore. Si sentiva così sicuro di non essere scopertoche nei due episodi, avvenuti nel mese di marzo di dueanni fa, ai danni di un esercizio commerciale, ha agi-to oltre che armato di pistola, agendo a volto scoperto.Una tecnica che si è ritorta contro di lui poiché gli in-vestigatori della squadra mobile, sulla base dei lmatiche immortalavano l’autore dei colpi commessi da unuomo armato di una pistola, lo hanno inchiodato alleproprie responsabilità al punto che oggi si sono nuova-mente aperte le porte del carcere per RosoliaIl Segretario Provinciale del PD di Siracusa

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    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 25 oTTobRe 2015, DoMeNicA

    Anche quest’anno Nuova Acropo-li Siracusa ha celebrato la GiornataMondiale della Filosoa proponen-do un ciclo di incontri culturali cheavranno inizio nel mese di ottobre e

    Incontro culturalededicatoad “Amore e Psiche”

    NuovA AcRoPoli hA celebRATo lA gioRNATA MoNDiAle DellA FiloSoFiA

    “Al ne di riorganizzare Fratelli d'Italia- An ad Augusta, ho sentito il componentedell'Assemblea Nazionale Pietro Forestiere,ed ho il piacere di ufcializzare i due nuovico-coordinatori cittadini di Augusta, espressidall'assemblea dei tesserati martedì scorso. Sitratta degli augustani Enzo Inzolia, generalein congedo dell'Arma, e Marco Failla, giovanestudente universitario”. Esordisce così il por-tavoce provinciale di Fratelli d’Italia An Ales-sandro Spadaro. Contestualmente si prendeatto della priorità politica, per il Partito in pro-vincia, che impone una mobilitazione perma-nente a sostegno della scelta di Augusta qualesede della nuova Autorità di sistema portua-

    Fratelli d’Italia An: fronte comune ad AugustaoccoRRe MANTeNeRe l'AuToRiT PoRTuAle e ReSPiNgeRe l'hoTSPoT

    le e contro l'ennesimo tentativo del governoRenzi-Alfano di affossare il porto megaresecon la creazione di un hotspot per l'immigra-zione.

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    SOCIETÀ • 8  Sicilia • 25 oTTobRe 2015, DoMeNicA

    Giorni or sono,dopo una leggerapioggia, mi sonorecato al campo-santo per onorarei miei defunti.Purtroppo, devoutilizzare l’ulti-mo cancello!Perché purtrop-po? Perché l’ulti-mo cancello, dalquale oramai en-trano più personeche da quello cen-trale (il secondoa causa del grannumero di tombesistemate nellecostruzioni a piùpiani, è quello piùtrascurato.Il piazzale è ri-masto immutatonelle sue dimen-sioni, quando sipoteva allargare,anche se di poco,dopo la soppres-

    sione del vecchiomuretto. Esisteuna piazzola nonpiù in uso da tem-po, forse di pro-prietà dell’Anasche diminuiscelo spazio adibitoa posteggio; ognipiccola pioggiarende imprati-cabile parte delpiazzale per poz-zanghere e fango.Messo a confron-to con la pulizia el’ordine del vici-

    no cimitero ingle-se, il nostro sem-bra un cimitero daterzo mondo.Basterebbe elimi-nare la piazzolaAnas, asfaltarecon giusta pen-denza il piazzalee delimitare constrisce lo spazioper le auto.Ma poi ho riet-tuto che questisono suggerimen-ti troppo intelli-genti per i funzio-

    nari del Comune,nel caso che lileggessero.Comunque unpensiero sorgespontaneo: Se inostri Ammini-stratori non ri-spettano ed ono-rano i loro caridefunti, comepossiamo preten-dere che rispet-tino noi cittadiniche siamo degliignoti sconosciutitranne che duran-

    te le elezioni?Tengo a preci-sare, che grazieall’ospitalità diquesto quotidia-no, ho quasi ognianno, in vista del-la ricorrenza deidefunti, pubbli-cato quanto soprarichiesto.Termino con lafrase di NinoManfredi: “Fussica fussi la votabona?”Giorgio Guarnaccia

    Il secondo cancello del cimiterotutto arruginito e pericoloso

    Non ritengo per nulla di essere la personapiù indicata per esternare certe opinioni,se non durante dei dialoghi con qualche

    mio alter ego. Un amico vero però, poichéormai è raro poterne conoscere qualcunoda apprezzare e serbare poi come una rarapreziosità. Stavolta ngerò di avere incau -tamente pensato ad alta voce, e di esserestato udito da chi ha pubblicato adesso ciòche aveva carpito.Molte persone campano senza il confortodi alcuna divinità, certe di poterne fare ameno del tutto, oppure contano su qualcheentità irreale che orienti alla meglio le lorogiornate.Altre si abbandonano con la fede al Crea-tore che le ha rese cristiane, alimentando ladedizione alla loro religione con l’intimavicinanza all’Essere in cui condano. Dacredente glio di Dio ritengo che le buo -ne relazioni con il nostro Padre celeste sipossano assecondare, oltre che in privato,anche con la preghiera collettiva. E’ quindilodevole unirsi ad altri devoti, indirizzandoorazioni e suppliche alla nostra Divinità,per adorarla ma anche per ringraziarla perquanto continua a concederci quaggiù ognisanto giorno.E’ sempre di conforto rivolgersi a Diopregando e ubbidendo ai dettami dei suoiComandamenti, anzitutto a quello dell’a-more verso il nostro prossimo, se ai nostribuoni propositi seguono però delle valideconcretezze. E’ una diffusa normalità peri praticanti afdarsi al Creatore afnché sifaccia carico, magari sollecitamente, delleloro esigenze materiali e spirituali, dispostisempre a onorarlo e servirlo. Ogni buonaazione dovrebbe essere volta alla realiz-zazione del Suo Regno, come si recita nelPadre Nostro.Concluse le preghiere o i santi Rosari, edopo l’attivo intervento magari a parecchieliturgie festive o feriali ritorniamo però adimmergerci totalmente nel nostro ordinario,indossando decisamente le vesti abituali.Continuando a supplicare con sempre mag-giore intensità per il nostro benessere, ci

    sottraiamo però a certi nostri intimi doveri,come dedicare un minimo d’interesse per laconoscenza e il soddisfacimento di qualchebisogno altrui, secondo le nostre possibilitàmateriali. Eppure il bene si potrebbe praticarecon appena qualche rinuncia a delle irrile-vanti briciole del nostro superuo.Destinando a me stesso il primo severo“mea culpa”, ammetto di sorridere talvoltaamaramente di chi ostenta assiduità e atteg-giamenti esemplari soltanto in chiesa e neiluoghi parrocchiali “protetti”, estraniandosipoi totalmente dall’amara realtà vissutaaltrove. Lo scrittore Ernst Jùnger ammoni-va che “cercando di sembrare ciò che nonsiamo, cessiamo di essere quel che siamo”.Rientriamo dunque dal nostro sterile esilio,operando il bene ed adoperandoci molto dipiù per essere e non per apparire.

     Devozione e impegno:essere, non apparire!

    25 oTTobRe 2015, DoMeNicA • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    A Siracusa dal 6 al 14 novembre 2015 si terrà"Premio Ortigia Arte 2015" Rassegna d'ArteInternazionale organizzata dall'Ass. CulturaleSpazio Arte del pres. Angelo Cottone, con ilpatrocinio del Libero Consorzio Comunale diSiracusa, e curato dai collaboratori Tina Cot-

    Una rassegna d’arte“Premio OrtigiaArte 2015”

    DoPo il luSiNghieRo SucceSSo Delle ScoRSe eDizioNi

    Sono soddisfatto che ieri mattina laChiesa di Santa Maria della Catena diLentini venga restituita al Parroco del-la Chiesa Madre, in modo che la stes-sa possa essere fruita dai cittadini diLentini. Lo dichiara l’On. VincenzoVinciullo.A partire dal 2009, avevo seguito conattenzione tutte le varie fasi che hannoportato al nanziamento dell’opera esuccessivamente all’appalto dei lavori.Come si ricorderà, ha proseguito l’On.Vinciullo, il terremoto del 1693 distrus-se, oltre al Convento, tutte le opered’arte della Chiesa, tra cui la famosa

    Chiesa di santa Maria della Catena di Lentini viene riconsegnata al parrocoADeSSo il MoNuMeNTo Di eleoNoRA bRANciFoRTi RiToRNi NellA chieSA

    statua della Madonna della Catena. Sisalvarono solo alcuni monumenti se-polcrali, tra cui quello famosissimo inmemoria di Eleonora Branciforti, che siconserva ancora presso Palazzo Bello-mo a Siracusa.Sarebbe sicuramente giusto, ha conclu-so l’On. Vinciullo, che, eseguiti lavoridi restauro della Chiesa, il monumentodi Eleonora Branciforti venisse restitu-ito alla città di Lentini e ritornasse alsuo posto, in modo da dare la possibi-lità ai visitatori di poter ammirare nelluogo originario un’opera così bella ecosì nota.

    alla carriera. Dopo il numeroso successo dellescorse edizioni, questa m eravigliosa rassegnasarà allestita presso i saloni del Palazzo delGoverno sito in via Roma 31 in Ortigia. Larassegna si puo visitare nei seguenti orari dallunedi al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dal-le 16.00 alle 20.00,questo evento introdurràdiverse performance, poesia, pittura, scul-tura, slata di moda"ed esposizioni di abitid'epoca, musica live alle percussioni a curadel maestro Paolo Greco,una vera cornice dicolori e di forme artistiche.Una rassegna danon perdere alla quale parteciperanno artistiprovenienti da ogni parte d'Italia della Siciliae del mondo che ancora una volta daranno iltocco di classe nel cuore di Siracusa, nella suastoria, arte, e in tutto il suo splendore.

    Ferla, musicandoper il Borgo una“domenica in festa”

    APPARTieNe Al ciRcuiTo Del “FeSTivAl Dei boRghi Di SiciliA”

    Sul Una diretta strea-ming su Youtube, decine

    di associazioni coinvolte,performances musica-li itineranti, un cookingshow dedicato al TartufoNero di Ferla, souvenirs eabiti ecosostenibili, un'e-sposizione di scatti d'au-tore, una vetrina con letipicità a km0, un labora-torio di gioco-lettura peri più piccoli, una visitaecoculturale del borgo...Ecco alcune delle portatedel menù a buffet a basedi partecipazione, ospita-lità, ingegno comunitarioe innovazione, a cui sonoinvitati a convivio i vi-sitatori di Ferla, oggi inoccasione della manife-stazione "Musicando peril Borgo". Tale iniziati-va, nanziata e promossa

    dall'Assessorato Turismo,

    esprimerà la comunità in-tera e, grazie alla diretta

    streaming sul canale You-Tube del Comune di Ferla"BelloFerla", riusciremovirtualmente a condivi-dere una tipica da borgocon quei ferlesi sparsi nelmondo, ancora profonda-mente e affettivamentelegati alla loro comunitànatale, regalando loro lapossibilità di respirare, inun'insolita modalità 2.0,l'aria pura degli iblei",commenta il Sindaco delComune di Ferla, Miche-langelo Giansiracusa."L'evento live mira, al-tresì, a promuovere le ti-picità enogastronomichee artigianali a km0 delterritorio, fornendo loroun'occasione di visibilitàmondiale a costo zero -

    aggiunge il Vicesindacodi Ferla, Giuseppe Mali-

    gnaggi - e promuovendoun uso sano e costruttivodei socials e del web".Per i visitatori reali e"non virtuali" del borgo,il vantaggio di degustareun menu a base di tartufonero di Ferla, ingredien-te di nicchia della cucinalocale, rivisitato in ricet-te tradizionali. A seguire,performances musicalidel gruppo folkloristicoferlese dei Tamburi Impe-riali e tour guidato delleChiese, del borgo e dellearchitetture ecosostenibilidi Ferla a cura dell'Asses-sorato comunale al Tu-rismo e della ParrocchiaSan Giacomo A.M. Conuna tale assortimento divivande, nessuno rimarràa bocca aperta!

    Sport e Spettacolo dellaRegione Siciliana, appar-

    tiene al circuito del "Fe-stival dei Borghi di Si-cilia" che sta animando,dallo scorso Settembre2015, i diciotto Comu-ni siciliani, tra cui Ferla,

    aderenti all'Associazionedei "Borghi più belli d'I-

    talia", al ne di valorizza-re le eccellenze, gli itine-rari turistico-relazionali eun turismo destagionaliz-zato."Sarà un evento in cui si

    tone vice pres. Spazio Arte Roberta Ragusadi ArtCenter Adrano e Marco Veneziano se-gretario aggiunto per la Sicilia di Spazio Arte,e quest'anno saranno assegnati anche 8 Premi

    Conferenza stampa martedì prossimo27 ottobre alle ore 11 al Comune di Notoper presentare il progetto turistico "My-thos" fnanziato dal Mibac con l'obietti-vo di valorizzare e promuovere l'offertaturistica nel polo della Sicilia greca.Attraverso il progetto vengono coinvoltii territori e gli operatori di settore di nu-merosi Comuni ricadenti nel Val di Noto.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 25-10-15.pdf

    6/9

    SPECIALE • 10  Sicilia • 25 oTTobRe 2015, DoMeNicA 25 oTTobRe 2015, DoMeNicA • Sicilia 11 • SPECIALE

    “L’amministrzione h pien fduci nel lvoroche sta portando avanti la Magistratura”

    “Ho svolto fno adesso il mio ruolo

    con alto senso di responsabilità”

    Pubblichiamo qui di se- guito l'intervento del pri- mo cittadino di Siracusa,Giancarlo Garozzo nelcorso dell’incontro giove- dì scorso con i giornalisti .“qsta nfrnastampa pararaa ttà s stafand sta ammn-stran rsptt a sn ntstan n tm rnann st nstr cmn d Srasa.At tt n m pstmt artat s Fa-k nd antp str dmand dnd and s para dptr frt n sta ttànn è asstamnt nmt. qst ptr frt na atà d snda dnnat 4 ms faa ttt a ttt ransm ptanssr ntrssat a ptrndaar sn nnt n prssm ms sarann d ntàmprtant.Ptr ann mn-at ad attaar staammnstran daaampana ttra, rrdar, dt m prnd na randrspnsatà d dr rnnamnt rd t, rnnamntr d sstana n pt fatt, ampt sta amm-nstran dp 15 ann,n sta ttà artaa man, dmstrròa sn stat std’ammnstran dtta dsntntà. v- prsar stnntr è s n prmappntamnt rsptta sarannsssamnt pré m d ssar sattà s na sa, nn aam at ma,trpp rat d ar trpp prs daa a drsr prm -tdan d prrammar st mprtant pr attà, aam pat nmanra mprtant d -mnan, d stm n ssar satant n rnast tant n a ttà pré

    mt s d sn stat fatt prtrppnn sam rst a farpassar n'pnnpa. qst s-sr n prm mmntd ara.ednt rfrt andan dnn aam fatt n ’è n srt strttrd f nd nnpss dr asstamntna ma d dattndr n panapré sn nnt n prssm ms sarann rst mprtants st s. qstatta nst radr nnsn s ssamn-t pt, sn d at-ta fatt da a rttn a manra aat md n tm 15ann ntrss s cmnd Srasa nd nda st pnt d sta

    aam rtnt 4 msfa nd mt tmpprma rsptt fs-sr st aadmntd st r andaafatta a dnna, sì Snda a tta d tta-dn ttt a fatt, préand s tratta d fnd,d sd rsrs damntà mnm pssa far n Snda è, add aps 'è n’arssnn rs, mnm pò far è d dnnar aad.ora ntrar n m-rt nn d fatt darma d stn. idt, nn pss nndmntar s andama parar d tsrs st tsrsè stata na attaa dPartt Dmrat naprpp gar nns mna n 2012 m dmstra prdmnt fat-t da'atta drnt sr tstamn-t: n mndamntf apprat da partd cns mna ta sd dtsrs n 2012,

    ’mndamnt ran mndamnt ffatt da Partt Dm-rat da sttsrttpré r aprppd Pd.qst mndamntdntmnt nn na-sa da fatt npsaam sa sa fss dtr pr apr dsa stam parand, man rtnam sd ara ran 150ma r, a m spa prò rnast ammra stra d stnn ’ann, frndt a’assstna dtrasprt assstna,nd d trasprt da pr maat n-.qsta è na attaa a fatt Pd str-nò fnd . N 2013and n samnsdat, rntmntn aam

    dtt, aam dat nndr pt a f- d nn nanar pù tsrs prértnt da n n srnn ndspnsa, prapr s'è ts-rs stam parandd sr pr anan d n n t-tnn sstanamntn as an s sntma n drttamntamat prnt s-rs, dt n’as d tfnn ttt sst nnpò ssr rtntda n’ammnstranattnta n sr nn sr a na aa -m drttat frm n 2012, s pr nmanra nfrr, prén frattmp aamfatt n sr d spndnrw smpr pr maatn.Prò, sm ’è trp-pa nt para asprpst nn sapramnt d, ’è a drad nta nanaa tsrs, a n. 189d 27/05/2009, m snprmss pr mdtà

    d rnast d dn-ar a sn nmpù mmat rsptt

    a a è a atta -a par damsmpst n pù mt prsnamttn n r ntrsta ammnstran.v nt a prndrnpa pré m smraramnt d att -st dr prnnar nm d st prsn,a p sì stè n prm passa d ptt prndrasstamnt att.Snda stn, an- , prr asnd. e dt an- s st srrdpré prtrpp dtand fatt 10 ann nsr d pps-n ma d maranattt st dsras dnnat partt dmrat aam fatt dn datt d ndr n ns mna, a-dat n s a nt a tat, a tatpré rnsa nn a rdtà d ptraffrntar sramntst prm, stprm n aamaffrntat pù sra-

    mnt.c sn 12 ann d prr- an a m sn

    prmss, sapt, ntr dr d nta n nm smpr dnatpr stra mdtà d taa prrd as nd, da 2006a 2012. Sn rt rnast prndrannsn pré paran d sts è nt nn èasstamnt n ttata nn pò far n nn ta d mra asta ammnstran,pré ’ammnstranm a sprat stastan d 12 ann dprr m p arspnsatà d arfatt s na prra ndmr 2013 appnansdat, naata naara d appat è statararmnt sptata sn stat rarmntadat sr. qa-n d, d è st n st s dam, an d“a nt an à ’ra”, ma ssata pta da ndrpr arantr atà trasparna n sn st d nda pt, nn è a pta s pò pard dr d part-par, nn dpartpar, m fapù smpata, m famn smpata, s an-n nt dntmntaan d rst,nn aps d sta sanda, a sa rtaè ttt st ar n aam mssn amp arantsnnmtà a sr mr n sr pr-é param d r pra prma ta d datra’ntrn d as nd, prma nn ran r ran ntmpat,m aam aprt nn as nd, aa-m raffrat sr, rrd ad smpd va Sa.qnd an , s 12ann d prr aamnm, nm prta-nst ra d a èa stra d sta ttà a stra d st man -at a fatt ntr

    dstra n tr 12 ann.N st s s nn dam faamn trt, pr st nnsn, dt m dr,ds prpat, sn pù atr ama-rat pré n ann d s mpanramnt d st -ramnt p dst,ma nssn nnstant’ppsn frt dPartt Dmrat pramnt a sa-at s sì s pò dr,ma rtn sa sr fr da aè a dnama pta. hasaat pramnta nn dnnar ma-ar aa Prra stfatt, ma rtamnt adnnat n ns, sn ra paran,ma n nsr m-na nn è n fatt san s armntan dst tp ada aa Pr -

    ra a dnnar fatt p dn ssran rsntra.i ’ srtt, snprma d ttt arantstas sta sa, pna da n ar fa a mastratrapré sn nnt è a tta nstra a tta d ttta a ttà,prò da st pntd sta dam starattnt a apr and sdnnan dtrmnattp d rat, s p ratnn ’è fa a dnnasa rsa, samst n p ttt, nfrattmp ttt stprsn, ’è an na atà d tp Psa-na n ndaat, apr n as stsd d’aat n

    as n na asst d rmrsar mn nn sn spsd ttadn? i nta far d rssnmprtant s st,pré sn d’ard s nda ma s dan tnr nt d è sssasstamnt n annpré s n ptrrstar ssr n n-dan asstamntpara nn rtra.S è parat an damp sa, Ppp dNata, da 2005 stamp sa ndttPpp d Nata, ndat n manr pùstran, pù anma, pssam dr, an- s ParttDmrat n nsmna f prmtrnsm ad atr frpt and raa-m n a’ppsn dfar n att d ndrpr dr d far arpré st sstma dafdamnt drtt nnpta pù rr. F-rn fatt ar pr ttt mpant a st d’att d ndr, fat-t da rpp nsard partt dmrat,gar aprpp,frn fatt ar prttt mpant trann pr ampsaPpp d Nata pré ampsa Ppp dNata aa n pr-ma at aa prna s ds, pré namprprtà, n partd mn n partda prna, n as s ds, a’par, d ntnar a darn sta manra èn p, m dr, ds-t, pssam tran-amnt dr sì. i nnst parand d psspts d sa dtr d pss rat, a-pam, st parandd mtd d stnd n’ammnstransana è n’atrasa, saar st prés n rsam tttd ntnar a parard s pssn

    ssr an s nn sstn parard s nn sstnsnramnt n p mnfastds.csa aam fatt ns st, n, an sst appna nsdataam fatt a prrad n ann n mrd n ramnt dfnnamnt d cam-psa p è statapprat d fatta prs st amp-sa Ppp d Nata n st mmnt sts mnmprs amp da arants spa a n nfaa rsta, ndan , n, s sttr armnt anntant sandaat ’p-nn pa, staammnstran, d passar è a mss rdn

    l’iNTeRveNTo Del SiNDAco giANcARlo gARozzo Nell'iNcoNTRo coi gioRNAliSTia as sstaprdntmnt, an ntrt a stàsprt, a ’è n’atraa dra mtta fa dr sn nm smpr d2009 d è taa ntrt a stàsprt pré dt s’è na sa d ’è sn è a aras sn prtanst m smran ntant adt daa nttad staan drmnd,s sn sat sntn n’maraanta pr r d atà.h à dtt stanfrna stampa è nanfrna stampa rtn aprta n sn-s ntnrò nprssm sttman a dr

    sa aam trat na mn d Srasa sa stam fand prsanar psnpré prndrm r-spnsatà, mttrmat nn m appar-tnn an ann manra strmnta,ds d rm addsstr nsr mna dfra taa sn stattt n st nn d ntrsnstra sn rmastn st d ranstat tt nn ann maadrt aa marana nn ann ma ta-t n a marana,stat attnt, nn annma tat n an,nn ann ma tat nrndnt, frs s nnsr a tat nan d prsn dst tr, ma aanna tra pta naaa nstra è n fatt n-dsss nn è sì,s pré nn dast dr, da -st sprn pt da maran,dp d ttadn ta -n nsr mna,tan snda nda a dmraa dast pnt d sta,sarann r a ddrntamnt s stnsr mna, aprssma ta mrt-rann r t nn mrtrann.Nn anra fnt,pré nn è n a manra s-mrm da snatr, dam, pré’è sn snd msmpr pù d ara.un’atra d stn s n st mmnt ènstt mn, ’èn’ndan aprta ana cmn d Srasa n s para d’afdamn-t d sr dr n ttàd Srasa.qsta ndan è n’n-dan , smp-mnt, è nt fa a rnstra,pré pns a m-mra stra ’at tttd è aadt d 150 fam sn rmast pr n rprd sna pst d a-

    r. era ntà d’am-

    mnstran saarttt 150, m sapta fatt ttt pss

    pr far n md ttt mn adrssr nmanra frma a a ra na stn p dt stndn ssr fatt n-ssaramnt pr ampamt, nn a as -rn nana raa n atr prmaa rna, m-pna a rna à ’assssr vanacntraffatt tr adssr assssr a’-nra, a’aa, nda rt a ttta stara a arda asè an n mastrat d a ra nsttna mn rn aaant a prta n amanra p rnnana è strtt a

    mpnar sta ,è ar manda naratr ttt sn mn nprpst d mn.qst 150 prsn sn r, n ’ndrpt dat af d ssrn rst asaar 90, m dspapr atr anna ma pna sdartà sann, pré nntrat ara sa n n ta sn a rdar a nstradspntà, ma è ar ’tna, a-n d prsna, sra11 mn, mn nn srt da90 sn s 2 ndra dnt ’ra npr da paar, pròsm na randstma d na prsna n m sn nfrntat nst ms, n st m-mnt d rand dftà, è na prsna at md d n-sr d apprar, rd s sa nstarat nrapprt prsna a-astana n, rpt,d rand stma, Prftt d Srasagradn, rpré è st an s aa ntad sta: cmmssnParamntar d’nstas atttà t n-nss a d rt, s t amnta adss rrat, sta è acmmssn d’ndanNana, na sdtad dì 16 apr sn stat adna Srasa, Prfttsì dara “N r dpssm rn n ttt mn aam dtapr sa far, pr farar d’ntsa n tttst attr, dtadttar n prdmn-t d rsn dmpant ran statdat a s tmp n n-ssn a’At Sr1 aaSa 8, an sta è nastan rsta nn snar d dsrdnpr a a a ò d a prpst dprmat amn-ta, adr nrmat

    nn ata s ama nntnan, s ranaprma s na prsptta, p s n’atra, mn

    n st md nn snrtamnt atat ad a-rar strat ranad’ntrnt”.qst pr dr, st par dtt daPrftt, sn d pa-r mnant rsptta’aadt, d ntt antt nn dat stmpant a mn, prma prnd Prftt p da a mn, tramn a mrna, aarantr n sr s-sna dr arantrstpnd a d fam, m frm prénn ntrar n m-rt d ttt rst, pròsta daran famprndr a ra ma s a, dra nn apt, mad st ra d apran a st pnt atta smpr d cm-n, sa dam far,pré ssnd stata m-

    pnata a Na-na, ad apr s rprrà prma, pré naam fatt n’attsad na Nana,aam fatt a ara dn s ann prpr prst, aam asataa prta a psstà dprra prpr prénn sapam sda, ma ra adapr, sarm strtt adntrnr namntpr tntar d dar narspsta a fam, maan aa ttà pré sr dr nn èn sr s nsr d pa st-n, frm rstand, and aam sttn, aam at naprdta d n mn sttnt ma r,sì mnam ana apr ’nmtà dsr da stnsa rarda samprta.Nn trarm ndtrsa nda d S, cns cmnaamnt nssta

    d n ran mprtan-

    t, ad Antn S asramnt a ma s-dartà, tt and daran aa-stana dsparat s’ar-mnt, prò prma dprnnarm, smpr pr fams rtr sn arantsta, radrr ttt, nn sn stra d è mrs da stanrsan, ar è, nn sam da ant apt, d frnt adn rat ntstat dmna, ma smma dfaramnt, n-s Prsdnt S,, nn è prsna n radd mnaar an , ns da parann, s tp è,maar n p’ rt, darà sramnt pa-t d n p’ d’nntà,prò m smra s saasat d sta sa,

    ma rpt, prma d spr-m n manra ramntfrma s’armnt,prfrs r ttta’ntrttan èstata fatta.Nn sfam npprdaa nda d ampsst, , pr m amps st è mtd’r nn aafatt nssn a Srasa,prò s st, prmtt-tm d passar a paraaa drtta ntrssata dsta sa, a’Assss-r varaTra”.Prende la parla l’ass.Troia:  “D rnraara mnar da prsnt, m snda, m, a ma fama,d m am nst rn, nanpr n attm nn mann fatt sntr sa,pù d ttt prò drnraar pr-sn n st’ann

    d ar nntratn m prrs,prsn prma ranprfttamnt stran, , d ttt spn-tanamnt as a-sandm n mara,m ann dat spprt sdartà, pns atant assan pran s trrtr,a drnt sast, antr d s, araa, an a sm-p ttadn n ann nssn amttra, nm d partar ntrss a ma nt, s nn aa d arar nsmpr mrar a ttà, rapprt n trrtr a sa.c tn a far na d-rsa prmssa, stann è a sd pr trattarn mrt a ndadara m ddrttamnt ntrssa-ta, an pré, dpn mprns attmd smarrmnt na,pss dr d sntr-m ramnt rnrata

    amn pr d mt, prm attn a ma -sna, è a fatt n’sr d mfnn at smprm da ada , sta a r-ta da a d’ntrssda tttà pr n da ma ttà, stratta d n prsppsttamnt da sm-rar sntat, ma st ntst è n radrn ara; sndmt m tran-a n è at am prfnd nnérsapt rsptt pr isttn d st pa-s ma spratttt at aa sta, snsrna rma è na fras rma a assntna nntan asparadssa pré sn-tta spssssm da ar n ratà pmt pr nn ssr,

    prò sn ramntsnt, d’at d srtà rrtta sns d dr a sd n f daPrra d Srasa, prst mt m afdn da a r pra-t, rta aa n, artà rrà aa .in nsn m ntr-nt a’apparnapò smrar n trpprassrant srn, ssr snra nn fnd, pré dtr’assssr, s tra nadnna, na mamma, naprsna nrmassman ttt s prma prma ran nnappna sapt d ssrndaata pr n ampsmantat m fantasman amps n stasd, prsar attt prsnt, a ttt t-tadn, a nm nm,ma spratttt t d

    st 88 amn sna-at da sr sa sta ammnstrana tt daa strada nn prd mrt pr -s m ’stat nnpr ssr parat ntrattnt ma pr faratttà dat t amrar ntrr ar rsta, n amps a spprtat 78fam, nn fam dam parnt, ma dprsn dsprat man na dntà nnta.i Snda rnraanra na ta pr apna da dmstratan m prat ma an tant prsn n stam strnd anm ann prò rprtat asns d rspnsatàrs ar mn-at rsrd ssr ntrrtt. Mann rprtat a snsd rspnsatà rs attà, na ttà mrtad rar frtt nttt st ms aamn pana smnat.vad aant pré

    Srasa mrta d srda st m n stra ammaata da fasd strtt na mr-sa d ansm d’d rs a pta,ad aant pré mttt n am nnstantttt a ma ttà n-tnrò a arar prmrara”.Riprende la parola il sin- daco Garozzo : “crd pssa astar sì.gra vara d tappassnat ntrnt.oamnt and ma dtt r prntaa dar dmssn dtt nn s npara nppr présnfr arrn-drs a sstma d paraam prma stam mattnd nmanra mprtant nn pò rtamntssr stppat da nas d arana s

    na nda d nr.Dtt st trn a r-adr nm t,pré nn rr san frantndmnt n dr d nta sn att fa dcmn, nn è dtt aan mmss anrat, è natta prò s pssan na manra, ps-sn parar nsrarattamnt d atr,nd n d ta dmra da st stt,sta ammnstrannn n prnd sìamn mnam amttr pnt s .Fa n nt n a attnt rn dattà, prndt n p dart sa d ann nstr d ann prdnt

    sd a rstrr astan s tm pt,pré dt d mana è a p-ta, s n sam a parar d st sè pré sta pp-sn, st sstma attaa nn rsa dar n’atrnata r-d a sn prpst d staammnstran. cs ns mnasa s ’è dntrna pta rata ma naprpsta d m ar-r fatt r s atrs nn è ma mrsa.un’atra sa mprtant sta pr traasarra a ata a rt,an sn stat, pùn nra, dt, mpa smpr rrdar n aam fattn 30 ar d appatn d ann, ma m pa rrdarè da d nam, prst farm atr n-frn stampa atrappntamnt pr drsa aam trat sa aam fatt n

    smpr n dmntatda st dr.c mpnam anamnt n rapprtn a stampa n attà a rndr n manrapù mprtant mn-an d mn m ammss a’n- aam sramntpat, an s rt,m smra , ’Asss-sr cppa m at, dant ann d prrstam parand - Ass.cppa: “amn nann”, “amn nann, s n tma, sttann d prr s ntma sì dat nst na ttà nn a n sr s-ramnt fnt ndan da stfar,è n dr ma d prr pré aamn sr na nn s ptrarrar, nn è npprsì, aam fatt nna ara aampat a dmr2014 spr admr d st’ann,

    dp n ann stann è na rspnsatàd mn namntdrà a .ora , n radr, pr-é stntt pass n manraara, pré ana à mnat -ar, a strmntaar,’Ammnstran apna da n ar sta prtand aanta mastratra.c pnsa d ptr mt-tr ntr sta amm-nstran a Prrasta saand stradattamnt, nn ’è nantrappsn, snd r ann r-spttat trn a radrrtn ndan daPrra s cmn aarana prpr d staammnstran m-na nnè da ttà dSrasa”.

    gra

    Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, nel corso dell’incontro giovedì scorso.

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 25 oTTobRe 2015, DoMeNicA 25 oTTobRe 2015, DoMeNicA • Sicilia 13 • SPECIALE

    Una iniziativa del Comitato Provinciale UNICEFdi Siracusa di grande valenza umana ed educativa

    Dalla Bambola alla Pigotta, salvavita per tanti bambini nel mondo

    iNcoNTRo Nel SegNo Dell'iMPegNo veRSo i bAMbiNi

    di Giovanna Marino

    Un incontro dav-vero nel segnodell'impegno ver-so i bambini, disa-giati, emarginati,che soffrono intante nazioni e intante comunitàpovere all'inve-rosimile è statoquello organizza-to dal ComitatoProvinciale Uni-cef di Siracusa inoccasione dellapresentazione delcalendario 2016pro Unicef "DallaBambola alla Pi-

    gotta", risultanzadi una approfon-dita ricerca stori-ca, archeologicae antropologica,artistica e artigia-nale.Presenti all'even-to svoltosi nona caso nell'audi-torium del Mu-seo Archeologico"Paolo Orsi" diSiracusa, il corpodirigente naziona-le Unicef: il Presi-dente NazionaleGiacomo Guer-rera, il DirettoreGenerale PaoloRozzera, la Con-sigliera NazionaleCarmela Pace, laResponsabile Na-zionale dei Volon-tari Chiara Riccie la PresidenteProvinciale delComitato Unicefdi Siracusa PinaCannizzo.Ha aperto l'incon-tro il Direttore delMuseo GiocondaLa Magna, la qua-le ha espresso ilsuo appoggio allamanifestazione

    di fronte ai fattidrammatici relati-vi ai bambini e allaentità delle azionidell'Unicef a loro

    benecio.Di seguito si sonoesibiti gli alunnidel Liceo Musica-le diretti dal Mae-

    stro Danilo Pisto-ne, che hanno de-liziato il pubblicoper l'esecuzioni dibrani per violino

    di musicisti fa-mosi iniziandodal valzer dell'o-pera "Coppelia"di Dilibes in lineacon il tema dellebambole.I giovanissimipartecipanti piùvolte applauditihanno dato provadel loro talento in-terpretativo e tec-nico quindi dellacapacità e bravuradel Direttore d'or-chestra Pistone.Li nominiamotutti.Violini: France-sco Pistone, Fla-

    vio Pistone, Chia-ra Rita Sipala,Claudia Uccello,Beatrice Puglisi,Matteo Briganti,Luca Favorito,Milena Frigenti,Alessia Burzese,Niccolò Incata-sciato, Maya Ma-caluso, Lorenzo

    Conti, Silvio Gre-co, Claudia Ana-stasi, AlexanderCastagna. Vio-lista: Siria Tito.Violoncelli: LuciaRizza, RiccardoBarberisi, Loren-zo Cilea.La giornalistaLaura Valvo haintrodotto i rela-tori sofferman-dosi sulla soli-darietà espressa

    dall'Unicef neifatti dell'esercitodi volontari.Fra i l pubbli-co segnaliamola presenza delV i c e que s t o reAgne l lo ,de l laPreside del Li-ceo Classico LilliFronte, del Presi-dente RegionaleUnicef UmbertoPalma, del Presi-dente Unicef diCatania Enzo Lo-rece.Il Presidente Na-zionale GiacomoGuerrera ha rin-graziato i siciliani

    per l'accoglienzasolidale ai migran-ti e in particolareai bambini e i vo-lontari per il loroimpegno esempli-cato in CarmelaPace, denendolaun vulcano, peril suo incessantestimolo ad agi-re per i bambinidel mondo. Si èsoffermato sullamillenaria bam-bola del Museoper giungere allaPigotta, che nascenel 1988.La bambola dipezza che con-tinua a salvaretanti bambini conla vaccinazioneusufruendo delricavato della suavendita.Il Direttore Gene-rale Paolo Rozze-ra ha evidenziatoil modo di pro-grammare dell'U-nicef, che è quellodi porsi attorno aun tavolo ed esa-minare quale sia ilmigliore interesseper i bambini nei

    diversi paesi inItalia e nel mon-do. E per potereampliare il suocompito, l'Unicefche è presente in156 paesi, daràanche in Italia piùvisibilità allo sco-po e alle nalitàUnicef attraversoi massmedia ed

    eventi pubblici.La Presidente delComitato Provin-ciale di SiracusaPina Cannizzo haraccontato la sto-ria della bambolaattraverso i secoliproiettando le re-lative immagini.Abbiamo vistoun documenta-rio sorprendente,straordinario cheha rivelato lo stu-dio e la ricercacertosina in temadell'oratrice a par-tire dalla bambo-la di 1.500 annifa conservata nelMuseo Archeo-logico siracusa-no no ai nostrigiorni.La bambola, comeabbiamo appreso,ha ispirato musi-cisti, poeti e pit-tori,artigiani, che sisono adoperatianche a meccaniz-zare la bambolacome quelle cre-ate dall'orologia-io svizzero. Hapromosso studi

    di antropologia epsicologia per ilruolo che ha avutonel tempo, di edu-cazione familiaree sociale rivoltoalle bambine, (allefuture mamme omonache), oltreche essere unacompagnia, unimpegno, badan-

    do alla bambola.Oggi, anche glistilisti di chiara

    fama si interessa-no della bambola

    e realizzano perl'Unicef bamboleeccezionali come

    "Violetta" creatain vetro resina da

    Dolce e Gabbana,venduta all'asta aParigi.

    La bambola, hadetto ancora l'ora-

    trice, ha permessodi organizzare co-operative di lavo-

    ratrici, di creareMusei che raccol-

    gono bambole dilegno, di pezza,di panno lengi,di celluloide, digomma, di porcel-lana e di Capodi-monte, che sonodiventate opereda collezione e diantiquariato.E proprio dall'e-nigmatica bam-bola e dalla suaindecifrata iden-tità si è originatala Pigotta (la bam-bola di pezza) eil laboratorio chela produce con lesue lavoranti (lequali sono ancheprivate, brave nelcucito).Donne tutte, chelavorano con pas-sione ed è questoamore a dare uncuore alla Pigotta,amata da nonni,mamme, papà,come regalo pre-zioso per le suenalità alle loropiccole, cioè qua-le dono di salvez-za sanitaria peraltri piccoli nelmondo.

     Ha aperto l'incontroil Direttore del MuseoGioconda La Magna,la quale ha espressoil suo appoggio alla

    manifestazione di fronte ai fatti dram-

    matici relativi ai bam-bini e alla entità delleazioni dell'Unicef a

    loro benefcio

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    CULTURA • 14  Sicilia • 25 oTTobRe 2015, DoMeNicA

    di Roberto Tondelli

    La Bibbia ha unavisione alta di tuttala persona umana,anche della sua ses-sualità. Questo pun-to di vista alto, nobi-le, è dovuto al fattoche Dio stesso creòl’uomo “maschioe femmina”. È perquesto che la visio-ne biblica della per-sona umana è tantodiversa. La scienzacontinui pure il suocammino alla ricercadelle nostre origini,nulla può scuotererealmente la veri-tà dell’origine alta,“buona” dell’essereumano.All’inizio del rac-conto biblico stannotre fatti, le cui con-seguenze hanno rile-vanza anche per noioggi.Primo, l’uomo –maschio e femmi-na – viene creato aimmagine di Dio: èpertanto un elemen-to unico nel creato,ed è capace di en-trare il rapporto conDio (ma anche di

    Parola di Dio

    e sessualitàallontanarsene). Perquesto motivo ogniragionamento sulsesso che veda sologli aspetti biologicidel maschio e del-la femmina è ina-

    deguato e in n deiconti fallace, forseanche malizioso.Secondo, l’essereumano è creato ma-schio e femmina,con profonde distin-

    di approfondimentodella riessione sullasessualità.Come mai, dunque, i“fallimenti” sessua-li attirano in generepiù attenzione deglialtri e ricevono unacondanna più seve-ra? C’è forse unaduplice motivazione.Anzitutto il sesso su-scita sempre curio-sità e interesse. Piùgli si dà attenzione,più tende a eccitare.“Tutto è puro per co-loro che sono puri;ma per i contaminatie gli increduli nienteè puro; anzi, tantola loro mente che laloro coscienza sonocontaminate”, cosìscrive Paolo aposto-lo (Tito, 1). Inoltre,il sesso implica re-lazioni al livello piùprofondo possibileper la persona uma-na. Maschio e fem-mina si incontranovolontariamente eirresistibilmente, ein questa relazione ilcarattere di entram-bi viene costruito odistrutto, plasmato odisfatto.

    La Parola di Dio,espressa nel testobiblico, considerale relazioni sessua-li nelle loro giusteproporzioni, senzaesagerarne l’impor-tanza e senza indu-giarci sopra se nonè necessario. D’altraparte, la Bibbia nontrascura mai gli ef-fetti profondi e du-revoli delle relazionisessuali sul maschio,sulla femmina, e sul-la loro relazione conDio. Il “fallimento”dell’individualismomoderno, espressoanche nell’egoismosessuale, che tanti“fallimenti” causa

    nelle relazioni trauomo e donna, puòessere corretto se siascolta l’unica parolasana, quella di Cristo(Chiesa di Gesù Cri-sto – via Modica 3 –di fronte all’ingressoIstituto F. Insolera – conversazioni bi-bliche: mercoledì evenerdì ore 19:30;culto al Signore do-menica ore 10:30 –info: 0931.1664671 – 3404809173 –email: [email protected]).

    zioni tra i due sottoogni aspetto; eppure,assieme, essi costi-tuiscono una unitàvitale, in cui l’unoè il complementodell’altra, l’uno è

    a favore dell’altra:nella mutua com-pagnia, nell’affetto,nell’amore che in-clude anche la ses-sualità.Terzo, l’essere uma-no pecca, erra, e colpeccato perde quelrapporto stretto, ar-monioso, sereno conDio. Ecco che ora lapersona umana ten-de continuamente almale. Né la Bibbiaebraica né l’Evan-gelo affermano chel’uomo nasce pec-catore. Affermanoinvece che peccatorisi diventa. L’essereumano, crescendoe divenendo adul-

    to e consapevole,manca il segno chesa di dover e poterraggiungere. Si ren-de conto del proprio“fallimento” moralee spirituale (greco,amartía). Si vergo-gna di sé quandoconsidera ciò chepotrebbe essere (an-che se fa del tutto pernascondere questo“fallimento” persinoa se stesso).Le relazioni perso-nali di qualsiasi tipomostrano nettamente

    gli effetti di questo“fallimento”. Le re-lazioni sessuali poi,così intimamentepersonali, possonofacilmente esseredistorte e danneg-

    giate. Ma se ciò èvero bisogna direche mai la Bibbiaconsidera le colpesessuali peggioridelle altre. Adulterioe fornicazione (ma-schile e femminile,sullo stesso piano)non sono peggioridi invidia, oltraggio,avarizia, idolatria,sodomia, orgoglio,violenza, ira, sopraf-fazione.Mosè, Elia, Gere-mia e gli altri pro-feti espongono condurezza le mancan-ze del popolo e deicapi (il pesce puzzadalla testa), ma nonindicano un peccato

    come peggiore deglialtri. Spesso idola-tria, fornicazione edegoismo sono “falli-menti” che vanno as-sieme. Gesù stesso,rileggendo la leggedi Mosè come soloil Figlio di Dio safare, non dice che losguardo adultero siapeggiore della menteirata, della mancanzadi amore o del soffo-camento della veri-tà. Ciò non sia peròmotivo di “consola-zione”, ma piuttosto

     La Bibbia hauna visionealta di tutta la

     persona uma-na, anche del-la sua sessua-lità. Questo

     punto di vistaalto, nobile, èdovuto al fattoche Dio stesso

    creò l’uomo“maschio e femmina”

    25 oTTobRe 2015, DoMeNicA•  Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Il tecnico Sottil: “Il derbyè sempre una gara particolare”Allenamento di rinitura ieri mattina alDe Simone per gli azzurri. Sale l’attesaper la gara del “Palatucci” che farà regi-strare il tutto esaurito. Recuperati in ex-tremis Longoni e Catania. Calcio d’inizioalle ore 14.30. Questo l’elenco dei convo-cati per la sda contro il Noto.Viola, Evola, Santamaria, Liistro, Vindi-gni, Chiavaro, Orece, Rizzo, Barbiero,Giordano, Figura, Gallo, Baiocco, Spi-nelli, Sibilli, Catania, Crocetti, Testardi,Monterosso, Longoni, Dezai. Al terminedella rinitura il tecnico si è intrattenutocon i cronisti. “ Il derby è sempre una par-tita particolare - spiega l’allenatore azzur-ro Sottil - ci sono forti motivazioni, sonotanti anni che non si gioca. Sicuramente èuna partita diversa dalle altre, ma per noicambia poco. Sappiamo che affrontiamouna squadra ben organizzata, che ha unapropria identità, con giocatori aggressivied esperti. Dovremo essere sempre umili e

    affamati. Voglio una squadra concentratasino alla ne e che non dovrà accontentar-si. Dobbiamo continuare la striscia positi-va di risultati”. Da vericare le condizio-ni di Emanuele Catania il quale è statoconvocato, ma rimane in dubbio il suoutilizzo. “Catania non sono ancora sicuroche non farà parte della partita - concludeSottil- vedremo il test di domattina. Tutta-via, abbiamo alternative valide che si sonodimostrate all’altezza della situazione”.

    Boxe, punta agli europeiil 13enne Daniele Salerno

    Il giovanissimo Daniele Salerno, 13 anni,dopo aver vinto i campionati italiani di cate-goria di pugilato, adesso punta agli europei.Con la guida del maestro Tanino Dresda, ilboxeur si è "diplomato" campione italianoesordiente Schoolboy, categoria 41,5kg, loscorso aprile a Mondovì e nella categoria 43kg svoltosi una settimana fa a Spoleto. Da-niele è stato convocato dalla federazione pu-gilistica italiana da domani al 30 ottobre perpreparazione ai campionati Europei che dal31 ottobre al 9 novembre si svolgeranno adAnapa, in Russia.

    Le premesse peruna bella giorna-ta di sport ci sonotutte. Il “Palatucci”restituito ai netinidopo il restylingordinato dallaLega. Il pubblicodelle grandi occa-sioni, con signi-cativa presenzasiracusana, per lalegittima gioia delcassiere granata. Ibuoni rapporti frale due società e frale due tifoserie chedimostrano comead onta di tutti icampanilismi diquesto mondo sipuò ancora dispu-tare un derby in unclima sereno e di-

    steso. In questa at-mosfera idilliaca siè inserito anche ildesignatore arbitra-le che ha voluto so-lennizzare l’eventoandando a pescareaddirittura in Pie-monte la terna ar-bitrale. Che voleredi più? Il resto saràafdato alle due

    squadre che purnon incontrandosida oltre quarant’an-ni, scenderanno incampo con l’obiet-tivo primario di

    offrire il meglio disé stesse in omag-gio alle nobili tra-dizioni, non solocalcistiche, dei duecentri. Noto quindida una parte, conla ferma intenzio-ne di “bagnare” ilritorno al Palatuc-ci dopo diciottomesi di assenza,

    con una prestazio-ne da ricordare, eSiracusa dall’altra,con tanta voglia diallungare la strisciapositiva di vittorie.

    Atmosfera quin-di da derby vero,con connotazionie motivazioni benprecise che pre-scindono dalle at-tuali posizioni inclassica delle duesquadre. Fra i gra-nata, assente persqualica Cozza,Cacciola è orienta-

    to alla riconfermadella formazioneche, nonostante lascontta di misurasi è ben comportataa Marsala. Quindi

    difesa a quattro conGallipoli e Pelusoesterni e Bertolo eArena centrali da-vanti la porta dife-sa da capitan Ferla.Centrocampo conGrasso e Assenzioesterni, quest’ul-timo con compitidi regìa, e Lupo eCerra centrali. At-

    tacco formato dalguizzante Ficarottae dal giovanee im-prevedibile Musu-

    meci. Qualche pro-blema invece perSottil, già alle pre-se con le non buo-ne condizioni diCatania e Longoni,nella domenica incui aveva deciso difar riatare Spinel-li. Scontato il rien-tro di Orece nelruolo di esterno di

    difesa e l’avanza-mento di Giordanonel suo ruolo natu-rale di play-maker,con Davide Baioc-co delegato ad or-ganizzare la solitaragnatela di centro-campo, Sottil ripro-pone Sibilli e Dezaiesterni a supportodelle due punte Te-stardi e Crocetti.Opportunità ancheper il giovanissi-mo Monterossoche, come Liistroe Figura, partireb-

    be comunque dallapanchina. L’augu-rio che il derby sipossa trasformarein una festa per re-galare un pomerig-gio di sano diverti-mento al numerosopubblico che oggiaccorrerà al “Pala-tucci”.

    Armando Galea

    Profumo di buon calcioe garanzia di spettacolol d sqadr s affrntrann a s aprt, Nt fand a s’ntsasm, Srasa s mar tass tn. entram rand d nrar ar sprt

    N dry fra Nt Srasa, stad “gann Paat”, n r 14,30

    In foto, lo stadio Giovanni Palatucci dopo il restyling.

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    SPORT • PAgiNA 16 • 25 oTTobRe 2015, DoMeNicASicilia

    La Roma Vis Nova - C.C. Ortigia 13-10 perdelo scontro tra le concorrenti alla salvezza

    Sabato pros-simo avremouno scontrosalvezza incasa, controil Trieste, enon pos-

    siamo piùpermettercidi sbagliare – ha conclu-so il tecnicobiancoverde”

    “c mana a attvra sta san a h prrprndr n man partt, ha mmntat mstr ln”

    IppicaRivincitadi Mac Lire diSuper

    FeliceE  match fu. MacLir torna a domi-nare Whip Storm,sigillando il PremioViola, la condizio-nata che ha impe-gnatiogli anziani suiveloci 1200 metridella pista sabbia.Si era ampiamenteparlato, alla vigilia,di una possibile s-da tra i due qualita-tivi soggetti. Così ilcampo non ha smen-tito le attese. MacLir, risulta il piùveloce dalla com-pagnia assumendoil comando dellagara già dalle primebattute. Si presentaall’ingresso in dirit-tura, ancora padronedella pista. Da quisi smuovono le ac-que: Whip Storm siavanza dall’esternocon aria minacciosa.E’ un duetto quelloconfezionato oggiall’ Ippodromo delMediterraneo, daAntonio Cannella eRobertino Fontana.Impeccabile si di-mostra, alla ne, ilprimo che, in sellaproprio al “Mac”di Mark Cuschieri,in piena spinta rie-sce a contenere gliavversari. Ottima la

    terza piazza ottenu-ta da Abrazzo Dalesche, alla regia diCarmelo Zappulla,conferma di esserein grande progres-so. Stimato dal teame chiaccherato peri lavori mattutini,Super Felice riscattal’opaca prestazionedel debutto e trova ilsuo primo successonel Premio Orchi-dea, maiden riser-vata ai giovanissimichiamati ad affron-tare i 1400 metridella pista grande.

    L’Ortigia escescontta dal ForoItalico perdendoil match contro laRoma Vis Nova conil risultato di 13-10.I biancoverdi nonriescono quindi afare punti contro unadelle dirette concor-renti alla salvezza.Nonostante i tre goldi scarto nali, però,i ragazzi di Gino Le-one sono rimasti in

    partita no al terzotempo, rispondendodi volta in volta aivantaggi dei capito-lini.Soltanto nell’ultimafrazione di gioco,quando il montene-grino Danilovic hacommesso un falloda rigore ed è stato

    costretto ad uscireper limite di falli rag-giunti, i padroni dicasa hanno allungatolo scarto, riuscendoad amministrare ilvantaggio no al ter-mine dell’incontro.Buona, per l’Ortigia,la prova del malte-se Stevie Camille-

    ri, autore di quattroreti quest’oggi. Perla Roma, invece, dasegnalare le tre retidell’ex Rene Bezic.“Ci manca la catti-veria giusta e il san-gue agli occhi perriprendere in manole partite – ha com-mentato mister Gino

    Leone al termine

    del match. Purtrop-po, anche oggi, nonsiamo stati bravi adare qualcosa in piùproprio nel momen-to del bisogno, per-ché l’espulsione diDanilovic, alla ne,è sicuramente pe-sata. Per certi versiho rivisto gli stessierrori commessi aFirenze, quando ab-biamo avuto la pos-sibilità di pareggia-re e, invece, siamoandati sotto di duegol. Oggi – ha conti-nuato - non abbiamogiocato bene in dife-sa, siamo stati pococoncentrati e mi as-sumo tutta la respon-

    sabilità. La serie A1richiede un impegnocostante, sia a livellosico che mentale,e dovremo lavorareancora di più per-ché c’è bisogno chei ragazzi capiscanocome interpretarequeste partite. Saba-to prossimo avremouno scontro salvez-za in casa, contro ilTrieste, e non pos-siamo più permetter-ci di sbagliare – haconcluso il tecnicobiancoverde”.

    Albatro, secondo stop forzato consecutivoIl Fondi perde l’aereo e non si pres entaIl Fondi perde l’ae-reo e a dà forfait. Nonsi è disputata la gara

    del PalaLobello tral’Albatro Siracusa ela compagine laziale,valevole per la sestagiornata di andata delmassimo campionatodi pallamano. L’ae-reo di questa matti-na per Catania nonsarebbe partito perun guasto tecnico.Starà ora al giudicesportivo decidere seassegnare la vittoriaa tavolino agli aretu-sei o far recuperare lapartita. Molto dipen-derà anche dalla do-

    cumentazione che ilFondi presenterà perfar valere le proprie

    ragioni, dimostrandoche si sarebbe tratta-to di un caso di forzamaggiore“Sono arrabbiato –dice il tecnico Pep-pe Vinci – perchéè il secondo sabatoconsecutivo che nongiochiamo. Una set-timana fa abbiamoosservato il nostroturno di sosta e oraavremmo dovutogiocare in casa unagara difcile ma incui ci saremmo esal-tati. Un danno non

    di poco conto in pro-spettiva del match disabato prossimo a Fa-

    sano. Perdiamo tantoin termini di ritmoe per questa ragionepotremmo arrivarealla prossima partitacon qualche difcoltàatletica. Questo è uncampionato di serieA e gli imprevisti nondovrebbero succede-re. Voglio dire che ilFondi avrebbe potutoprogrammare megliola trasferta, parten-do per esempio ungiorno prima. Per noiera molto importantegiocare questa partita

    a prescindere dalladecisione del giudi-ce sportivo di darcio meno la vittoria atavolino”. Delusioneanche tra il numero-so pubblico accorsoal PalaLobello, che

    pregustava uno spet-tacolo di alto livellotra due squadre insalute.Questi i giocatoriche erano stati con-vocati per la partitadi oggi: Errante, An-drea e Mattia Calvo,Dedovic, Molina,Brancaforte, Poli-to, Mincella, Vinci,Corsico, Lo Bello,Carini, Giuffrida eNobile.L’Albatrotornerà ad allenarsilunedì in vista delmatch di Fasano.