Libertà Sicilia del 20-10-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Ambiente 

    Ipotesi inceneritorea Siracusa

    ambientalisti: "No”A pagina  tre

    Ruba 350 chili di limoni

    25enne nisce in manetteA Noto, in ContradaSan Paolo, i Carabi-nieri dell’Aliquota

    Radiomobile ddellaCompagnia di Notohanno tratto in arrestodomenica mattina.

    A pagina  tre

    IL SINDACATO CRONACA

    IL CASOPORTO AUGUSTA

    Cronaca. Sono quattro le persone iscritte al registro degli indagati

    “Un provvedimento di-scutibile, eccessivo e ingiu-sticabile per la durata. LaLukoil riveda la decisione.

    A pagina  

    sette

    Lukoilreintegrioperai

    Avviso di garanzia per l’assessore Valeria Troia 

    Indagini della Procurasul «campus estivo»

    Il consiglio comunale diPriolo, sabato pomeriggio,in seduta straordinaria, indifesa del porto commer-ciale di Augusta, ha appro-vato un documento unita-rio con il quale, tra l'altro,si proclama una grandemanifestazione unitaria,per sabato prossimo 24-10, proprio nel porto diAugusta. Vi parteciperan-no le amministrazioni ditutti i 21 Comuni della exprovincia di Siracusa. Pa-rallelamente, il documentosi rivolge anche ai deputa-ti regionali e nazionali, persensibilizzarli sul caso.

    Sabatotuttiin piazza

    La settimana si apertacon un’altra indagine, co-

    ordinata dal ProcuratoreCapo Francesco PaoloGiordano e diretta dal so-stituto Marco Di Mauro,con la quale è stata dispo-sta l’acquisizione delladocumentazione relativaall’afdamento per la re-alizzazione di un campoestivo per ragazzi da partedel Comune di Siracusaall’associazione Zuima-ma.

    A pagina tre

    A pagina  sette

     martedì 20 ottobre 2015 • anno XXVIII • n. 235 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Si è concluso ieri seracon la condanna di duecancellieri del tribunale, iltroncone principale.

    A pagina  cinque

    Protesti:infitte duecondanne

    “I  provvedimenti assun-ti dalla magistratura inqueste settimane, indagi-ni e avvisi di conclusio-ne, stanno a dimostrare inmodo inequivocabile.

    A pagina  due

    «La politicarimaneimmobile»

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Vicenda Leone Sullo

    Emergono i primi dettagli del colloquio che ci sarebbestato tra la consigliera comunale Simona Princiotta e ilpresidente del consiglio comunale Leone Sullo, quest’ul-timo indagato per il reato di favoreggiamento personale.

    Primi stralcidel dialogo

    con Princiotta

    A pagina  quattro

    Calcio 

    Siracusa a faticainanella la quinta

    vittoria consecutiva pagina  quindici

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    20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Campus estivo: la Procura aretuseasta indagando su quattro persone

    cronaca. COINVOLTO ANCHE L’ASSESSORE VALERIA TROIA

    Sopra, l’assessore comunale Valeria Troia.

    Agenti della Polizia di Stato, in servizio alle Volanti della Questuradi Siracusa, hanno denunciato in stato di libertà 3 siracusani: D. M. A.37anni, residente a Siracusa, per i reati di resistenza a pubblico ufcialee porto ingiusticato di coltello. Nell’intervento delle ore 16 di ieri, gliAgenti in transito in Corso Umberto notavano un uomo che, alla vista del-la Polizia, si dava alla fuga a bordo di un motociclo Honda Deauville 650

    Inseguimento ad alta velocitàper le strade di Siracusa

    La settimana si aperta conun’altra indagine, coordi-nata dal Procuratore CapoFrancesco Paolo Giordanoe diretta dal sostituto Mar-co Di Mauro, con la qualeè stata disposta l’acquisi-zione della documentazio-ne relativa all’afdamentoper la realizzazione di uncampo estivo per ragaz-zi da parte del Comune diSiracusa all’associazioneZuimama.Al sequestro della relativa

    documentazione, esegui-to sia presso il Comune diSiracusa, sia presso l’Asso-ciazione Zuimama, hannoprovveduto nei giorni scor-si i carabinieri della sezionedi polizia giudiziaria dellaProcura della Repubblica,ai quali sono state afdatele conseguenti indagini.Le persone indagate sonocomplessivamente quattro,di cui oltre al presidentedella Zuimama, CristinaAripoli, due amministrato-ri, e l’assessore del Servi-zio Politiche culturali, edu-cative, turismo e pubblicaistruzione, Valeria Troia. I reati ipotizzati per la re-alizzazione di un campoestivo per ragazzi afdatiin maniera diretta senza al-

    cuna procedura a evidenzapubblica, vanno dall’abusodi ufcio alla truffa in con-corso.Le indagini sono scattatea seguito della denunciaall’opinione pubblica, for-mulata alla ne del mesedi luglio scorso, dalla con-sigliera comunale Simo-na Princiotta, che in sededi conferenza stampa, hafornito dati e numeri diquelle che a suo giudiziosarebbero state le lacunedi quel servizio. Alla nedel mese di agosto, i cara-binieri si sono recati pressogli ufci dell’Assessorato

    alle Politiche scolastichein piazza Minerva per ac-quisire la documentazionerelativa all’attività svoltadall’associazione e ogni al-tro riferimento alle denuncepresentate dalla consigliera

    comunale del partito demo-cratico.La magistratura siracusanaha vericato la documen-tazione per comprendere sesiano riscontrabili delle ir-regolarità nell’afdamento

    del servizio. La consiglieraPrinciotta, esercitando fun-zioni ispettive, contestatedall’associazione “Zuima-ma” e dall’assessorato allePolitiche scolastiche, si èrecata presso la sede ope-

    tentando di eludere il controllo. Dopo un breve inseguimento, terminatonei pressi del Largo Porto Piccolo a seguito di sinistro stradale provocatodal conducente che investiva due autovetture in transito, gli Agenti bloc-cavano l’uomo che, a seguito di perquisizione, veniva trovato in possessodi un coltello di genere vietato. Personale della Polizia Municipale che haprovveduto ai rilievi del sinistro ha, altresì, denunciato l’uomo per il reatodi guida senza patente. Successivamente gli agenti delle volanti denun-ciavano L.G. 37 anni, per inosservanza all’obbligo di dimora, in quantoassente al controllo e L.C. 29 anni, per inosservanza della sorveglianzaspeciale, in quanto assente al controllo.

    rativa della stessa associa-zione in via Salvo Randone aSiracusa per acquisire notiziesulla certicazione assicura-tiva nei confronti dei bambi-ni. A quell’intervento, avve-nuto la mattina del 21 luglio,è seguita, il giorno dopo, ladenuncia da parte della pre-sidente dell’associazione,Cristina Aripoli, depositatapresso il Comando di poli-zia municipale di Siracusa,ipotizzando a carico dellaconsigliera comunale, l’abu-

    so d’ufcio. La Princiotta, inbuona sostanza, sostiene cheil campus estivo sia stato soloun espediente per incassare ilnanziamento pubblico mache nella pratica avrebbe ri-guardato pochi bambini. Nel-la sua attività di controllo, laconsigliera comunale avreb-be acquisito riscontri sullepresunte inadempienze daparte dell’associazione, cheha ricevuto espresso incari-co dal Comune di Siracusaa ridosso del periodo natali-zio. In particolare, l’attenzio-ne si è focalizzata sulle sedidella Pizzuta, sede centrale(presenti 35 bambini) e allaCittadella dello Sport dove,grazie ad una convenzionecon Arciragazzi, altri 35 ra-gazzini svolgevano le pro-

    prie attività. Nel replicarealle accuse della Princiotta,l’associazione ha avuto asuo tempo modo di spiegareche l’associazione Zuimamaha avuto modo di ribattere asuo tempo affermando che èsta “presentata all’ammini-strazione una proposta per losvolgimento di attività estiveper bambini provenienti dafamiglie meno abbienti unaspesa contenuta di 10 mila980 euro permetteva all’am-ministrazione di garantirequesto servizio a un numeroconsistente di 50 bambini,inizialmente previsti, poi di-ventati 79.

    Sono sette le associazioni che, con unanota congiunta, si sono scagliate controla decisione del presidente Rosario Cro-cetta di introdurre nel Piano Riuti dellaRegione Siciliana sei nuovi inceneritori."Sei inceneritori di riuti previsti a Ca-tania, Palermo, Messina e nei bacini diRagusa-Siracusa, Enna-Caltanissetta eAgrigento-Trapani sono una follia. Unpiano contro l'ambiente e contro l'eco-nomia", scrivono le Associazioni ZeroWaste Italy, Riuti Zero Sicilia, ZeroWaste Sicilia, Riuti Zero Siracusa, Eti-cologica, Tueri Naturam e Casa Mirìo."Servono certamente gli impianti in Si-cilia - continuano - ma di sicuro non gliinceneritori. Bisogna puntare su riciclo,recupero, riuso, riutilizzo, riduzione,prevenzione". Le associazioni rmata-

    Ipotesi inceneritore anchenel territorio siracusano

    MA L’ASSOCIAZIONE “RIFIUTI ZERO” DICE NO

    rie non accetteranno che le soluzionialternative di gestione dei riuti nonvengano considerate e che si vanichiquello che già in molti comuni sicilianisi sta mettendo in pratica con impor-tanti risultati in termini di percentualedi raccolta differenziata e diminuzionedei riuti prodotti conferiti in discari-ca."Il governatore Crocetta - concludo-no - dovrebbe farsi forza e ricordare lepromesse elettorali di cancellare ogniipotesi di inceneritori. Noi non dimen-tichiamo la parola data. La Sicilia devediventare una regione a Riuti Zero,attuando piani di raccolta differenzia-ta spinta e tariffazione puntuale chehanno già dimostrato la loro efcaciaaltrove".

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ

    POLITICA

    ScuoleinnovativeSiracusafnanziata

    Siracusa entra a pieno titolo ai -nanziamenti per la costruzione discuole innovative e tecnologiche.Si tratta di progetti vincitori delbando “Scuole Innovative”, pro-mosso dal MIUR per la costruzionedi istituti scolastici all’avanguardiadal punto di vista architettonico,tecnologico, dell’efcienza ener-

    getica. Il Dipartimento regionaledell’Istruzione e della formazioneprofessionale ha pubblicato l’elen-co, che prevede una prima fase divalutazione afdata alle varie Re-gioni. Per la Sicilia è stata desti-nata una dotazione nanziaria cheammonta a circa 25 milioni di euro,per una selezione di cinque progetti

    che superata questa fase verrannoinviati al MIUR per un ulteriore va-lutazione e il passaggio al proget-to denitivo. Il progetto di Scuola3.0 – Smart digital school, presen-tata dal comune di Siracusa per unimporto di 5.607.504 euro, è statoselezionato piazzandosi in quartaposizione.

    La cronaca giudiziaria di questi giorni restitu-isce un’immagine delle istituzioni di Siracusatalmente degradata che stentiamo a crederepossa trattarsi della nostra città. Noi abbiamonegli occhi e nel cuore un’idea totalmente di-versa di Siracusa. Distante da piccole e grandifurbizie, ruberie varie, violenza sica e verba-le. I singoli episodi e le singole responsabilitàsaranno accertate dall’Autorità Giudiziaria madell’immagine deformata e deformante, chefa vergognare di essere cittadini di Siracusa,qualcuno deve avere il coraggio di assumersi laresponsabilità. Bene fa il Sindaco a difenderegli uomini della sua maggioranza e ad invoca-re prudenza sull’esito dei processi. I siracusanihanno ampiamente dimostrato di essere più chepazienti. Fino a quando un amministratore che

    voglia dirsi capace e responsabile può limitarsiad aspettare passivamente i provvedimenti del-la magistratura che riguardano uomini e donnedelle cui azioni lui ha la piena responsabilitàpolitica ? Quanto deve allungarsi l’elenco deiprimati negativi di Siracusa e delle cadute didignità macroscopiche prima di porre un rime-dio a guasti che di giorno in giorno diventanosempre più irreparabili? In tutto questo, il nuo-vo segretario provinciale del PD non ha tro-vato altra linea di difesa del suo partito se nonquella che le indagini in corso riguarderebberoguasti sorti durante le precedenti amministra-zioni e creati da persone elette nel centro de-stra.

    Ezechia Paolo RealePortavoce “Progetto Siracusa”

    «Qualcuno si assumala responsabilità

     dell’immagine deformata”

    INTERVENTO DEL PORTAVOCE DI PROGETTO SIRACUSA

    “I provvedimenti as-sunti dalla magistratu-ra in queste settimane,indagini e avvisi diconclusione, stanno

    a dimostrare in modoinequivocabile che leriserve, le preoccu-pazioni e le denunziepolitiche realizzate dapiù parti e da noi inparticolare in questianni non erano prete-stuose né strumentalima concrete e fondate.Se la magistratura haritenuto di interveni-re è del tutto evidenteche ha avuto modo diriscontrare elementiveri e concreti”. Lo af -ferma il parlamentarenazionale del Pd, Pip-po Zappulla, il qualeha tenuto ieri mattinauna conferenza stam-pa insieme con laconsigliera comunale,Simona Princiotta, alcentro dei diversi casiscoppiati al Comunedi Siracusa.“Il non sostituirsi alruolo degli inqui-renti non assolve lapolitica e la classedirigente – continuaZappulla – L’asticelladella legalità e dellatrasparenza va tenuta,infatti, altissima senzaalcun accomodamentoné cedimento. In que-sti anni, invece, ogniqual volta è stato po-sto un rilievo criticosu ipotesi di anoma-lie negli appalti, sulla

    gestione di servizi oincompatibilità e cosìvia, abbiamo riscon-trato singolari silenzio, peggio, fastidi e po-

    lemiche inutili e spe-ciose. Fino ai tentativigravissimi di applica-re la vecchia e odiosaarma della denigrazio-ne e della attivazionedella macchina delfango. Ritorniamo adaffermare che, fermorestando l’autonomiadella magistratura nel-le indagini e nell’assu-

    mere tutti i provvedi-menti che si ritengonodoverosi, questo dinorma avviene perchésu vicende simili c’è il

    vuoto e l’immobilismodella politica”. “Sullaconclusione delle in-dagini, in particolare,comunicata al Presi-dente del consigliocomunale un conto èrispettare le decisioniche saranno assuntedagli inquirenti altroè non rendersi contoche con quelle ipotesi

    di reato estremamentegravi non può restareal suo posto – diconoZappulla e la Princiot-ta – Ci sono i valori

    dell’etica e della mo-rale che impongonole dimissioni di Sulloda presidente del con-siglio comunale. Cosìcome riteniamo che ildott. Pisana, no alleconclusioni della vi-cenda, dovrebbe es-sere destinato ad altriincarichi e al Sindacorinviamo la decisione.

    La politica e le istitu-zioni hanno il doveredi intervenire senzatimori, senza girarsidall’altra parte, senza

    diplomazia, assumen-dosi la responsabilitàdegli atti e indirizzi.Lo diciamo con lafranchezza che occor-re: nessuno può liqui-dare il giudizio affer-mando che si tratta divicende antiche, legatea precedenti ammi-nistrazioni. E’ chiaroche alcune questioni

    affondano le radicinegli anni e in respon-sabilità precise delladestra siracusana. Macome non fare a capire

    che riguardano ancheil tempo dell’attualelegislatura e rischia dicoinvolgere trasversal-mente diversi sogget-ti?“Qualora l’attuale Pre-sidente venisse rinvia-to a giudizio, con quel-le accuse, crediamo,inoltre, che il Comu-ne di Siracusa debbacostituirsi parte civileperché quei reati liavrebbe commessi nelruolo apicale di mas-simo esponente delconsiglio, ledendo pe-santemente l’immagi-ne dell’assise, dei con-siglieri e della stessaAmministrazione – di-cono i due politici delPd – Ci aspettiamo, in-ne, che queste vicen-de sveglino le coscien-za dei dormienti, diquanti pensano che sitratta di questioni per-sonali. Perché in ognipartito e schieramen-to, di maggioranza edi opposizione, si alzil’indignazione controogni atto violento eillegale, perché torniil libero confronto del-le idee, anche aspro eduro ma nel rispettodelle opinioni di tuttinell’interesse generaledella città e della co-munità”.

    «La Procurava avantiLa politicaimmobile»

    L’ACCUSA DEL DEPUTATO DEL PD

    Sopra, Simona Princiotta e Pippo Zappulla.

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    20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Si è concluso ieri seracon la condanna di duecancellieri del tribuna-le, il troncone principaledel processo scaturito daun’inchiesta della Procu-ra di Siracusa, culminatail 10 gennaio 2011 con ilcoinvolgimento, a variotitolo, di otto persone.Il tribunale penale diSiracusa ha emesso sen-tenza di condanna a 6 annidi reclusione a carico delrosolinese Giuseppe Lo-rece, all’epoca dei fattiin servizio presso l’ufciovolontaria giurisdizionedel tribunale di Siracusa,mentre ha initto 4 annie mezzo di reclusionenei confronti di GiovanniBattista Comparone, giàufciale giudiziario inservizio presso il tribuna-le aretuseo. I giudici han-no accolto appieno la tesisostenuta dal pubblico mi-nistero Antonio Nicastro,che aveva dettato la pro-pria requisitoria all’udien-za del luglio scorso.L’inchiesta giudiziaria,coordinata dalla Procu-ra della Repubblica diSiracusa, è stata eseguitadai poliziotti della sezionedi polizia giudiziaria della

    Procura coadiuvati dagli

    Protesti cambiaricancellati: infitte

    due condanne

    INFLITTE A DUE CANCELLIERI DEL TRIBUNALE

    In foto, il palazzo di giustizia di Siracusa.

    agenti della Digos. Ruo-tava attorno a una seriedi decreti di riabilitazio-ne emessi dal tribunale di

    Siracusa utilizzando come

    motivazione illegittimitào erroneità della levata diprotesto, in assenza deipresupposti di legge e in

    assenza della documen-

    tazione giusticativa oin favore di soggetti nonresidenti nel circondariodi competenza. In buona

    sostanza, l’obiettivo delle

    persone coinvolte nell’in-chiesta era quello di ot-tenere la cancellazionedi alcuni nominativi dalregistro informatico deiprotesti della Camera diCommercio, in qualchecircostanza emettendodelle fasulle ricevute li-beratorie relative all’av-venuto pagamento deglieffetti protestati. Le ope-razioni erano eseguite an-che sulla pressione eserci-tata dai due responsabilidella Atucec, associazio-ne tutela utenti del redditoe consumo, la cui posizio-ne è stata stralciata perchéprocessati nel novembre1012 con il rito abbreviatoinsieme con il funzionariodella camera di commer-cio di Siracusa anch’eglicondannato per questifatti. Secondo quanto so-stenuto dal rappresentan-te della pubblica accusaanche nel corso dell’i-struttoria dibattimentale,Lorece si sarebbe ancheappropriato della sommadi 200 mila euro, derivan-te dal denaro consegnatodalle parti per l’acquistodelle marche relative alcontributo unicato daapporre sui singoli proce-

    dimenti.

    Deteneva marjuana: ammessoai domiciliari un siracusanoI Carabinieri del Radiomobile della Compagnia diSiracusa hanno tratto in arresto, nella agranza del re-ato di detenzione ai ni di spaccio di sostanze stupe-facenti, Christian Toromosca, 22 anni, siracusano, conprecedenti di polizia specici. Il giovane è stato notatodai militari dell’Arma mentre in via Gargallo cedeva uninvolucro ad un assuntore locale. Alla vista dei Carabi-nieri sia l’assuntore che il Toromosca si allontanavanorapidamente; quest’ultimo veniva raggiunto all’internodi un locale di intrattenimento della zona, in cui era en-trato convinto di far perdere le proprie tracce. Perquisi-to sul posto, veniva trovato in possesso di un involucro

    Ruba 350 chilogrammidi limoni: arrestato

    propria autovettura in un terreno adibito alimoneto dove aveva già raccolto circa 350kg di limoni i quali, riposti in sacchi di iuta,erano già stati sistemati in macchina prontiper essere portati via. Ma sul posto giungevail proprietario del terreno il quale, notandoun estraneo nella sua proprietà, contattava ilnumero di emergenza 112 richiedendo l’in-tervento di una pattuglia.

    OPERAZIONE DEI MILITARI DELL’ARMA A NOTO

    A Noto, in Contrada San Paolo, i Cara-binieri dell’Aliquota Radiomobile ddellaCompagnia di Noto hanno tratto in arrestodomenica mattina nella agranza del reatodi furto aggravato Sebastiano Zuppardo,31 anni.L’uomo, approttando della calma delladomenica mattina e della zona solitamentepoco frequentata, si era introdotto con la

    “Sullo dovrebbedimettersi oggi”“Il coordinatore dell’areariformista del Pd siracusa-no, Turi Raiti, intervenendosulla questione giudiziarianella quale è coinvolto il pre-sidente del consiglio comu-nale, Leone Sullo, ne chiedele dimissioni. Lo fa con unanota che pubblichiamo qui diseguito.La notizia che vede indagatoper favoreggiamento Leo-ne Sullo, mi porta a chiede-re, sommessamente ma confermezza, le sue dimissio-ni dalla carica di Presidentedel Consiglio Comunale diSiracusa. Credo che bisogna avviare dasubito una discussione all’in-terno dei gruppi consiliari edin modo particolare dei grup-pi di maggioranza e primofra essi di quello del PartitoDemocratico per indicare edeleggere un nuovo Presidentedi garanzia per il consiglio edanche per le istituzioni.Io, come altri, sono convintoche la magistratura deve svol-gere il suo ruolo no in fondo

    LO SOSTIENE TURI RAITI DEL PD

    e mi auguro che il ConsigliereSullo potrà dimostrare la suaestraneità ai fatti che gli ven-gono addebitati. Credo, però,

    anche per metterlo nelle condi-zioni di affrontare la questionecon serenità, sia necessario chefaccia da subito un passo indie-tro. Sono convinto, conoscendola sensibilità di Leone Sullo,che anche lui converrà con lamia richiesta. Mi permetto dichiedere al Segretario del Citta-dino ed al Segretario provincia-le del PD di avviare tutti i per-corsi necessari, in raccordo conil Sindaco ed il Capogruppo delPD, afnché, in tempi rapidi,venga eletto un nuovo presi-dente del Consiglio Comunaledi Siracusa che sia in grado disalvaguardare le istituzioni conefcienza e trasparenza.

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ

    Emergono i primi dettagli delcolloquio che ci sarebbe stato trala consigliera comunale Simo-na Princiotta e il presidente delconsiglio comunale Leone Sullo,quest’ultimo indagato per il rea-to di favoreggiamento personale.L’inchiesta, coordinata dal sosti-tuto procuratore Andrea Palmieri,ruota attorno alle presunte pres-sioni che il presidente del consi-glio comunale avrebbe esercitatonei confronti della Princiotta perdissuaderla dal procedere conl’attività ispettiva, le denunceall’opinione pubblica e gli attid’indirizzo relativi ad appalti eafdamenti di servizi da partedel Comune a vantaggio di alcuniconsiglieri comunali.Il presidente Sullo nega di ave-re avuto mai un colloquio con laPrinciotta. E lo ha fatto anche alcospetto del magistrato che lo haincalzato su questa circostanza.La consigliera del Pd, Princiottaè sicura dei suoi fatti ed ha con-

    segnato agli inquirenti la registra-zione di un dialogo avuto propriocon il presidente. Registrazioneeseguita all’insaputa dell’interlo-cutore, che, secondo quanto so-stenuto e poi denunciato da Prin-ciotta, sarebbe avvenuto nella suaabitazione, presso la quale Sullosi sarebbe recato.Sono settantacinque comples-sivamente le pagine di cui sicompone la conversazione, par-te della quale è stata consegnatadalla stessa consigliera democra-tica nel corso dell’incontro con lastampa di ieri mattina.Dal dialogo si capisce che Sulloprovi a convincerla a fare un pas-so indietro rispetto alla sua atti-vità ispettiva. Ecco uno stralciodel dialogo registrato da SimonaPrinciotta:Princiotta: “Tu dici di non tocca-

    re gli interessi…”Sullo: “No, gioia, hai visto cosaè successo? Ma poi ti posso direanche una cosa da fratello a so-rella, per il rispetto che abbiamoreciproco?”Princiotta: “Sì”Sullo: “Quali sono questi interes-si?... Tu toccandoli, a te che cosac… di entra? Ma tu perché devifare la cosa a Luciano Aloschi oa Sorbello? Ma perché, che cosati entra?”Princiotta: “Ma io non lo faccioper Sorbello o per…”Sullo: “M… ho capito…”.Princiotta: “Io lo faccio, perchéper me, il consigliere comunaleche fa opposizione, fa questo; tira

    Caso Sullo: primi stralcidel dialogo con Princiotta

    cronaca. LA REGISTRAZIONE ERA STATA FATTA DA PRINCIOTTA ALL’INSAPUTA DEL PRESIDENTE

    fuori, alza, alza il coperchio e lagente sta morendo di fame!... Se,ascolta, io porto…”.Sullo: “Ma perché tu? Perchétu?... Scusami, perché tu? Spie-gamelo…”

    Princiotta: “Perché sono un ca-rattere di m…, Antonio. Perchéle cose storte non le posso vede-re…”Entrando nel dettaglio delle vi-cende relative ai servizi presi di

    In foto, il presidente del Consiglio comunale, Leone Sullo.

    mira dalla consigliera SimonaPrinciotta, il dialogo tra i due sifarebbe ancora più stringente:Princiotta: “Ma sono due appaltidi m… Antonio… Ma due appal-ti di m… giusticano questo?”

    Sullo: “No, no, no, no! Sei andataa toccare gli interessi… dei costisportivi e degli asili nido… Nonè quello… Toglitelo dalla testa.Sei una mia amica… toglitelodalla testa. Sei andata a toccare ilpotere (…) Hai capito o non haicapito? Vuoi capire?... Ti vuoisvegliare?”.Nell’intricata vicenda è stato ti-rato in ballo anche il giornalistaGiuseppe Guastella, il cui setti-manale “Il Diario” sarebbe ci-tato da alcuni consiglieri comestrumento mediatico attraversoil quale operare azione di deni-grazione nei confronti della Prin-ciotta qualora avesse proseguitocon la sua attività di denuncia.Per essere più convincenti, vie-ne portato ad esempio un artico-lo, pubblicato in precedenza dalsettimanale, nel quale sono state

    pubblicate le dichiarazioni delcollaboratore di giustizia Rosa-rio Piccione, sulle frequentazioniin gioventù della consigliera co-munale. “Gli investigatori hannoesaminato il conto in banca delmio assistito – afferma l’avvo-cato Aldo Ganci - senza trovarealcun movimento sospetto di de-naro. Guastella ha anche chiestoal magistrato di essere sentitoper dimostrare le proprie ragionirispetto alle notizie apprese dalcollaboratore di giustizia, riferi-te, peraltro, al magistrato dellaDda Enrico De Masellis in tem-pi anteriori ai fatti oggetto dellacontestazione”.

    R.L.

    cronaca L’OPERAZIONE PORTATA A TERMINE DAI CARABINIERI

    contenente marijuana (poco più di un grammo), occul-tato nella tasca dei pantaloni. Convinti che il giovanepotesse detenere altra sostanza presso la propria abita-zione, i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizionedomiciliare. Nella casa è stato rinvenuto il materialeatto al confezionamento delle dosi, coltelli intrisi disostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana edinvolucri con residui di cocaina, nonché settanta euroin banconote di piccolo taglio, provento dell’attività dispaccio, il tutto sottoposto a sequestro. Al termine delleformalità di rito il giovane è stato sottoposto al regimedegli arresti domiciliari.

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    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ

    Si è svolto lo scorso venerdì presso la Cameradi Commercio di Siracusa, il primo seminariodel progetto “Made in Italy: Eccellenze in Di-gitale”, promosso a livello nazionale da Goo-gle e Unioncamere.Il progetto ha previsto la realizzazione di se-

    “Made in Italy:Eccellenzein Digitale”

    PROGETTO PROMOSSO DA GOOGLE E UNIONCAMERE

    minari dedicati al web marketing, e il primoappuntamento di Venerdì 16 tratterà il tema:“Il web: cos'è e come si usa. Gli strumenti

    Angelo Turco, presidente regionaledei Giovani imprenditori di Ance Si-cilia, è stato eletto oggi a Roma vice-presidente nazionale di Ance Giovanicon delega ai Rapporti sindacali.Turco, 36 anni, palermitano, ammi-nistratore della Tecno Edil Servicedi Gela, chiamato a far parte dellasquadra guidata dalla napoletana Ro-berta Vitale, intende portare all’at-tenzione dei vertici dell’associazionenazionale “le istanze del Sud e dellaSicilia volte al superamento della cri-

    si che attanaglia il settore, a partire

    Angelo Turco eletto vicepresidente nazionale Ance GiovaniINTENDE PORTARE ALL’ATTENZIONE LE ISTANZE DEL SUD E DELLA SICILIA

    da un’azione costante nei confrontidelle istituzioni mirata allo sbloccodegli investimenti in opere pubbli-che, al massimo utilizzo dei fondieuropei per sviluppare l’innovazionetecnologica e la bioedilizia a tuteladell’ambiente e dei territori, al soste-gno dell’internazionalizzazione delleimprese di costruzioni, al migliora-mento dell’accesso al credito, noalla diffusione della sicurezza neicantieri e al contrasto del lavoro neroin stretto raccordo con le organizza-

    zioni sindacali”.

    per un business di successo”. Nello specicoil seminario ha mirato a fare un'analisi dellapresenza online delle PMI italiane ed a deli-neare le opportunità che il Web offre alle im-prese che vogliono rendersi competitive sulmercato nazionale ed internazionale. Un pri-mo intervento, comunque, di tipo introduttivoal quale seguiranno altri seminari più speciciche si focalizzeranno su tematiche quali: i So-cial network, Siti web, Export, Google per leaziende, e così via.Il seminario era completamente gratuito eaperto a tutte le imprese registrate presso laCamera di Commercio di Siracusa. Sul sitodella Camera di Commercio di Siracusa è di-sponibile la documentazione al progetto.

    “Heritage, creativitàe sviluppo locale: quandola cultura traina l’economia”

    L'APPUNTAMENTO È PER VENERDÌ ALLE 9 NELLA SALA CONFERENZE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI SIRACUSA

    “Heritage, creativi-tà e sviluppo locale:

    quando la cultura trai-na l'economia”una giornata di stu-di avviata dall'Isti-tuto Tecnico Supe-riore “FondazioneArchimede” diSiracusa in collabora-zione con l’Associa-zione Ricercatori Tu-rismo Artù e la Scuoladelle Scienze Umanedel Patrimonio Cul-turale dell’Universitàdegli Studi di Paler-mo, con il contributodell’Assessorato Re-gionale dei Beni Cul-turali e dell’IdentitàSiciliana. L’evento èrivolto agli operato-ri del settore, ai do-centi degli Istituti diIstruzione Secondaria

    che attraversa e con-giunge questi campi

    dell’esperienza uma-na? Oggi siamo tutticonsapevoli di comela cultura eserciti unaforza trainante neiprocessi di sviluppodei territori, soprattut-to quando le si rico-nosce un valore nonpuramente o esclusi-vamente estetico. Lacultura, infatti, puòessere motore di cre-scita economica e diprogresso sociale perle comunità locali se ilsuo patrimonio vieneletto e reinterpretato(dai residenti, dai tu-risti, dagli studiosi,dagli addetti ai lavori)attraverso le lenti del-la creatività e dell’in-novazione. Studiosi,

    esperti internazionali,operatori del settore

    turistico e del mondodella cultura si inter-rogano su questi temi.A seguire la tavola ro-tonda: "La creativitàdiventa professione:nuove opportunità peril turismo e la cultu-ra" Qui le questioniaffrontate nella primaparte della giornatavengono declinate infunzione delle dina-miche proprie dellaformazione e del mer-cato del lavoro, conl’obiettivo di coglierele opportunità poten-zialmente o concre-tamente offerte daicambiamenti interve-nuti nei meccanismidi produzione e con-sumo della cultura.

    Superiore, alle istitu-zioni locali, alle asso-

    ciazioni e ai cittadiniinteressati.L'appuntamento è il23 ottobre alle 9 nellasala conferenze della

    Camera di Commer-cio di Siracusa.

    Il patrimonio cultu-rale, la creatività e losviluppo locale sonolegati da qualcosa?Esiste un feel rouge

    «Lukoil ritiri il provvedimentonei confronti dei 4 lavoratori»“Un provvedimento discutibile, eccessivo eingiusticabile per la durata. La Lukoil riveda

    la decisione, consentendo ai lavoratori dellaEco Servizi coinvolti di riprendere il loro po-sto.» Cosi, i segretari generali di Fiom Cgil,Fim Cisl e Uilm Uil, Sebastiano Catinella,Gesualdo Getulio e Marco Faranda, com-mentano quanto sta accadendo nell’aziendadell’indotto impegnato all’interno di Lukoil.«I quattro operai sospesi, tra questi il respon-sabile della sicurezza, - aggiungono i tre se-gretari – hanno avuto modo di spiegare quantoaccaduto, rigettando le accuse addebitate lorocirca l’utilizzo di un distributore di acqua.Il provvedimento del direttore dell’aziendaLukoil, Bruno Martino, appare sicuramenteeccessivo e non giusticabile dopo le preci-sazioni fornite dagli stessi lavoratori.Sorprende non poco questo esagerato zelo –dicono ancora Catinella, Getulio e Faranda

    A PROPOSITO DELLA SOSPENSIONE DEI DIPENDENTI ECO SERVIZI

    Porto di AugustaSabato mobilitazioneIl consiglio comu-nale di Priolo, sa-bato pomeriggio,in seduta straordi-naria, in difesa delporto commercialedi Augusta, ha ap-

    provato un docu-mento unitario conil quale, tra l'altro,si proclama unagrande manifesta-zione unitaria, persabato prossimo24-10, proprio nelporto di Augusta.Vi parteciperannole amministrazionidi tutti i 21 Comunidella ex provinciadi Siracusa. Paral-lelamente, il do-cumento si rivolgeanche ai deputatiregionali e nazio-nali, per sensibi-lizzarli sulla que-stione portuale echiedere l'aperturadi un tavolo nazio-

    nale presso il mini-stero per le Infra-strutture, prima cheil ministro Del Riodecida il destinodella Port-Authori-ty megarese."E' stato un Con-siglio comunalemolto partecipato- dice il Sindacodi Priolo, Antonel-lo Rizza - un im-portante punto dipartenza per creareun vero fronte uni-tario, sul quale mo-bilitare l'intera pro-vincia di Siracusa,

    con tutti i suoi Co-muni in campo. Ilproblema, infatti,non riguarda sol-tanto le comunitàlocali della zonaindustriale, ma un

    area molto più va-sta. La Port-Au-thority è il volanodi sviluppo di granparte del Sud Estdella Sicilia, che hal'interesse ed il do-vere di difenderla".Al consiglio comu-nale straordinariohanno partecipa-

    to, tra gli altri, ilSindaco di Me-lilli, il sindaco diPalazzolo, il vicesindaco di Augusta,consiglieri comu-nali di tutti i comu-

    ni del Siracusano,i rappresentantidi Conndustria edelle forze sindaca-li. Presenti e moltodeterminate le or-ganizzazioni sinda-cali delle categorieimpegnate nel por-to Commerciale.La seduta del Con-

    siglio comunaledi PrioloGargalloaperta a tutti i con-sigli comunali deicomuni della pro-vincia di Siracusae alle deputazioni

    regionale e nazio-nale. Dalla sedutaviene redatto il se-guente documentounitario dove i Sin-daci e i Presidentidei Consigli Comu-nali dei 21 Comunidella provincia diSiracusa rappre-sentano al Ministro

    Graziano Delrio laposizione unitariain relazione all’as-segnazione dellasede dell’autoritàdi sistema portualedella Sicilia orien-

    tale alla città diAugusta.Tutti i Presidentidei Consigli Comu-nali della provinciadi Siracusa, di con-certo con i rispet-tivi Sindaci, con-vocheranno i loroConsigli Comunalidove approveranno

    EconomiaE’ statadecisa unamanifesta-zione uni-taria conla parteci-pazione ditutti i sin-daci della

    provinciaaretuseaIn foto, un momentodel consigliocomunale.

    20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    la mozione di in-dirizzo allegata alpresente documen-to unitario e giàapprovata dal Con-siglio Comunale diAugusta per assu-mere la medesimaposizione unitariaed intransigente “IlPorto di Augustae la sua autorità disistema portualedella Sicilia orien-tale appartengono atutta la provincia diSiracusa”. Il nostroterritorio – quel-lo della provinciadi Siracusa intesocome un’unica co-munità territoriale,sociale, culturaleed economica, cheva da Portopalo diCapo Passero sinoa Francofonte –non può accettareche la sede dellanuova autorità disistema portuale glivenga scippata !Si propone una ma-nifestazione unita-ria di tutti i Sinda-ci, con la propriafascia tricolore,e i Presidenti dei

    Consigli Comuna-li dei 21 Comunidella provincia diSiracusa presso lasede dell’autoritàdi sistema portualedella Sicilia orien-tale insieme a tuttala Deputazione Re-gionale e Naziona-le, di tutte le forzesindacali e impren-ditoriali della pro-vincia di Siracusaper rivendicareuniti, senza alcuncolore politico ein nome solo dellalegittima aspetta-tiva del nostro ter-ritorio, perché siaAugusta la sededella nuova autorità

    di sistema portualedella Sicilia orien-tale. Il documentounitario viene sot-toposto alla Depu-tazione Regionale eNazionale e speria-mo condiviso dallaStessa con il forteintento di ottenereimpegni precisi edimprorogabili daparte del MinistroGraziano Delrio daconcretizzarsi in unimminente incontrocon tutto il territo-rio della Provinciadi Siracusa.

     – Siamo certi che l’azienda riuscirà a trovarela serenità e, soprattutto, ad annullare questoprovvedimento iniquo. I tragici fatti di unmese fa, non possono creare un clima ditensione e di gestione quasi militaresca. Lasicurezza va gestita con attenzione, così comepretendiamo noi stessi; ma nei luoghi di lav orodeve prevalere la serenità viste le responsabi-lità. La solidarietà nei confronti degli operaiè massima. Il sindacato unitario è deciso aproseguire nelle azioni di protesta perchétutto rientri, dando la possibilità ai quattrooperai di tornare immediatamente al lavoro.Nessuna intenzione di fermarci. Chiediamol’immediata sospensione del provvedimento.L’esasperazione dei lavoratori coinvolti me-rita l’attenzione e la giusta considerazione ditutti. Il sindacato è vicino ai quattro sospesi,alla loro disperazione che, naturalmente, senon alleviata da fatti concreti.

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    20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    “Un attacco gratuito allamemoria di un Popolo”

    Così l’on. Vin-

    cenzo Vinciullo

    denisce il ser-vizio di Antonio

    Condorelli sulla

    Casa Museo An-

    tonino Uccello di

    Palazzolo Acrei-

    de che è andato

    in onda martedì

    scorso su LA7

    durante la tra-smissione “l’aria

    che tira”.

    “Un attacco gratu-ito alla memoria diun Popolo, un attodenigratorio nei con-fronti dell’antropolo-

    go e poeta AntoninoUccello e della suaalta e nobile opera disalvaguardia e difesadella memoria dellaSicilia svenduta incambio di pochi se-condi di popolarità”.Così l’on. VincenzoVinciullo denisce ilservizio di AntonioCondorelli sulla CasaMuseo Antonino Uc-cello di PalazzoloAcreide che è andatoin onda martedì scor-so su LA7 durante latrasmissione “l’ariache tira”.“Ormai – ha com-mentato l’on.Vinciullo – non do-vremmo più stupirci

    di fronte a certi modidi fare giornalismo,eppure provo sem-pre dispiacere e di-sappunto di fronte acerti servizi che purdi creare una notiziasono pronti a calpe-stare la memoria, lastoria e le tradizio-ni di una Terra e delsuo Popolo, specie sela Terra in questioneè la Sicilia. La miaTerra, la stessa diGiuseppe Fava, cheil giornalismo d’in-chiesta ha dimostratodi saperlo fare, ca-

    pace di denunciare ipeggiori cancri dellanostra terra di Siciliasenza mai svendernela storia”.

    La Casa Museo fuaperta nel 1971 daAntonino Uccelloe alla sua morte fuacquistata dalla Re-gione siciliana. Oggicon la sua ricca e in-teressante raccolta dimateriale etnogracosiciliano rappresen-ta uno dei pochissi-mi esempi di Museoetno-antropologicopresenti in Sicilia.“Dispiace – ha conti-nuato l’on. Vinciullo- che l’inviato dellatrasmissione televi-siva L’aria che tira,preso dalla foga distare sulla notizia,ammesso che si pos-sa parlare di notizia,

    non abbia colto lospirito di un luogoche a denirlo sacronon si commette pec-cato. Un luogo prima

    di tutto custode diun’anima: la sicilia-nità.Un sentimento cheQuasimodo descrivemagicamente nellaPoesia “Lamento peril Sud” e che riaforain Antonino Uccel-lo quando, emigratonel 1947 al Nord peradempiere alla suamissione di insegnatedi scuola elementare,viene assalito da unacrescente paura diperdita del passato,la stessa paura che dali a poco lo spingeràad adoperarsi per sal-vare gli oggetti dellapropria memoria econ essi la propria

    anima, con la consa-pevolezza di chi sache nella memoriastorica di un popoloscorre la linfa vitale

    del futuro.Una missione forsesemplice la sua –ha proseguito l’on.Vinciullo – che puòtrarre in inganno ipiù sprovveduti, a talpunto da confonde-re la sua opera comeuna semplice raccol-ta di inutili ogget-ti provenienti dallecampagne. Un erroreprevedibile e com-prensibile, specie senon se ne coglie illeitmotiv. Un pensie-ro alto e nobile chesfugge ai più distrattiche magari, errone-amente, si limitanoa guardare al Poetacome a un semplice

    Maestro elementare,ma che di certo nonpuò impedire ai i piùattenti osservatori dicoglierne le sottili

    afnità con uno deipiù grandi intellet-tuali del 900, JacquesLe Goff, impegnatoa diffondere l’impor-tanza di tramandareai giovani la cono-scenza della storiadel passato, elemen-to indispensabile perpensare al futuro eper agire bene.Sono certo – ha con-cluso l’On. Vinciullo

     – che ognuno di noiin fondo ha un’animache si specchia nellamissione che gior-nalmente, con moltaumiltà ci accingiamoa compiere, ma miriesce difcile cre-dere che la missione

    del buon Condorellipossa essere rivoltaa fare dei giovani de-gli orfani del passato,per utilizzare le paro-le di Le Goff.Pertanto – ha conclu-so l’On. Vinciullo -invito personalmenteil giornalista AntonioCondorelli a ritornareinsieme a me a visi-tare la Casa MuseoAntonino Uccello diPalazzolo Acreideper comprendernelo spirito, la storia emagari riconoscernel’anima”.

    Settimana

    intensa della

    Società siracusana

    di Storia Patria

    Prosegue l’attivi-tà sociale Societàsiracusana di Sto-ria Patria con dueappuntamenti abreve scadenza.

    Nel pomeriggioalle ore 17,00,in via Turchia 4presso l'Archi-vio di Stato diSiracusa diret-to dalla dott.ssaConcetta Corrido-re, che accoglieràgli ospiti nel salo-ne dove è stata al-lestita e aperta alpubblico la Mo-stra Documenta-ria "I gli dellaterra siracusanache partecipa-rono alla PrimaGuerra Mondiale(1915-1918)", sipotranno visitaregli interessanti re-perti documentarie i cimeli espostied inoltre ascolta-re la relazione delPresidente prof.Sebastiano Ama-to che parlerà su-gli avvenimentiche ci portaronoa partecipare alconitto. Inter-verrà nella di-scussione lo stori-co prof. SalvatoreSantuccio.Il venerdì suc-cessivo, giorno23 alle ore 18,00,in via Brenta41(sala conferen-ze ex ProvinciaRegionale) saràpresentato l'inte-

    ressante e docu-mentato saggiodi Angela Scan-daliato e Nuc-cio Mulè " Per-corsi Ebraici aSiracusa" il mi-stero della chiesache non fu maisinagoga e dellasinagoga trasfor-mata in chiesa.I n t e r v e r r a n n oGiuseppe M.Agnello, Lui-gi Amato, SalvoSantuccio e Fe-derico Fazio. Saràpresente l'autrice.

    In foto, un momentodella trasmissione.

    SOCIETÀ • 8  Sicilia • 20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ

     Riceviamo e pubbli-chiamo una nota di

     Raffaella Mauceri.Gentili signore Bar-bara De Rossi e Ro-mana Marrocco, hovisto la recente pun-tata di "Amore crimi-nale".L'ho vista con gli oc -chi di una donna chefa la giornalista e cheha scelto di dedicarel'intera sua professio-ne ai diritti delle don-ne. L'ho vista con gli

    occhi di una femmini-sta storica che sta sulfronte da 40 anni e da40 anni lotta contro laviolenza dei maschie contro l'insipienzadi tante donne che,come voi, non sannodifendere le donne.L'ho vista con gli oc -chi di chi ha fondatoun coordinamento didecine di centri an-tiviolenza sparsi pertutta la Sicilia e ge-stiti da centinaia divolontarie che comeme si spendono per ledonne e tutti i giornilottano, soffrono, ri-schiano e ingoianobocconi amari perscipparle ai loro car-

    Pioggia di lettere apertead “Amore criminale”neci. Tutte questevolontarie impavidee generose, ieri sera

    erano incollate davan-ti alla tv per viveredieci minuti di riscat-

    di Liliana, la casa diRosamaria, la casa diGaia, la casa di Ros-sella, la casa di Giusy,la casa di Mariapiaecc. ecc. ecc… Donnecon un fegato grandecosì, donne che pervoi non esistono per-ché…boh, perché?forse perché non sonoprof universitarie?forse perché non han-no scritto libri? Chi losa! Eppure sono loro,le donne dei centri an-

    tiviolenza e delle caserifugio l'alternativaseria a questo statocialtrone che lasciamorire le donne scan-nate come capretti.Sono loro che testi-moniano tutti i giornila SOLIDARIETA'FRA DONNE di cuivoi non parlate mai.Tutta qui l'informa-zione che date comegiornaliste? Tutta quila vostra solidarietà didonne?Purtroppo, mie care,quando si conduceun trasmissione sullaviolenza alle donne,quel che serve non èessere delle belle at-trici, ma un bel corso

    di formazione.Raffaella Mauceri

     Dopo aver invia-to una nostra brevelettera aperta alleconduttrici della in-criminata trasmissio-ne, scopriamo che ladott.ssa Piera Serra

    della Psychology andPsychoterapy Rese-arch Society http:// www.stateofmind.it/2014/12/femmini-cidio-amore-crimina-le-rai3/ ha condottonientemeno che unostudio sulla trasmis-sione in parola pro-babilmente nella piasperanza che venissechiusa. Invece l'or-renda trasmissionecontinua imperterritaad imperversare…. adiscapito delle donne!

    to e di graticazioneinsieme alla nostraKatia. E dico nostra

    perché era una nostraprotetta. E invece chedelusione, care colle-ghe. Quanta amarez-za. Quanta rabbia!Dunque. Le vitti-me che denuncianomuoiono ammazzatecome quelle che nondenunciano. Ma nonavete spiegato perché.Le vittime che non denunciano sono cosìterrorizzate che pre-feriscono subire piut-tosto che denunciare,ma non avete spiega-to perchéE poi ci sono le vit-time che riescono asalvarsi (come la no-stra Katia) ma non leavete fatto dire come

    e perché.E allora ve lo dico io,care colleghe. Katia siè salvata perché tantedonne si sono occupa-te di lei e hanno lot-tato per lei. Katia si èsalvata perché uno deinostri centri antivio-lenza ne ha raccoltoi cocci e li ha rimessiinsieme. Perché duevalorose avvocate diquel centro (al seco-lo Alessia Lo Tauroe Daniela La Runa)l'hanno difesa con leunghie e con i denti

    e sono riuscite a faresbattere in galera ilsuo carnece.

    Centro an-ti-vio-len-za, Romana, conoscila parola? si può dire,sai? è una bellissimaparola che dà confor-to alle donne perchésignica aiuto pro-fessionale, gratuito,e soprattutto in nomedella solidarietà fra

    donne.Katia si è salvata per-ché è stata rifugiatae protetta in una bel-lissima casa rifugiodel nostro coordina-mento siciliano doveinsieme ai suoi gliha ritrovato al du-cia nella vita e l'haripresa in mano. Per-ché care college, nonesiste solo la casa diAnna (alla quale fatepubblicità con tantodi numero telefonico)esiste anche la casa

    “Pur-troppo,mie care,quando siconduceun trasmis-sione sullaviolenzaalle donne,quel che

    serve nonè esseredelle belleattrici, maun bel cor-so di for-mazione”

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 20-10-15.pdf

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    20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ • Sicilia 11 • SOCIETÀSOCIETÀ • 10  Sicilia • 20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ

    Domenica mattinanella cripta della Ba-silica Santuario dellaMadonna delle Lacri-me, Mons. MicheleCastoro, arcivescovodi San Giovanni Ro-tondo, ha benedettola teca con le reliquiedi Padre Pio. Era pre-sente il rettore delSantuario, don LucaSaraceno.Si completa il proget-

    to del memoriale diPadre Pio nella Crip-ta del Santuario dellaMadonna delle Lacri-me. Nella teca sonocustoditi una reliquiadi Padre Pio donata alSantuario della Ma-donna delle Lacrimedal Ministro Provin-ciale dei Frati Minoridei Cappuccini dellaProvincia di Sant’An-gelo e Padre Pio il 15maggio 2013. Si trattadi un pezzetto di pan-no con il quale SanPio astergeva la piagadel costato.

    Ed ancora una del-le immaginette dellaMadonna delle La-crime, donata dall’ar-civescovo di Man-fredonia-Vieste-SanGiovanni Rotondo il19 ottobre 2014, sul-la quale padre Pio hascritto: «Maria nonritiri mai da te il suosguardo materno»,datata 10 luglio 1961.Padre Pio usava con-segnare ad alcuni glispirituali simili imma-ginette, invitandoli arecarsi a Siracusa perpregare la Madonni-na. Ed inne un faz-zoletto, appartenutoalla signora Iannuso,donato al Santuariodal suo glio primo-genito, Mariano, nel2014, sul quale sonovisibili le tracce dellestigmate del santo diPietrelcina.La storia del fazzo-letto. Un devoto dellaMadonna delle Lacri-me, un frate di Paler-

    mo e glio spiritualedi p. Pio, trovandosi aSiracusa per far visitaalla Madonnina, passòa salutare la signoraAntonina Giusto inIannuso, sua amicanonché proprietariadel quadretto mira-coloso, e le comuni-cò che di lì a qualchegiorno sarebbe andatoa San Giovanni Ro-tondo per incontrare

    p. Pio.La signora Iannuso,animata da grandefede, chiese all’uo-mo di portare consé, prima di lasciarela città, un fazzolet-to, che gli avrebbeconsegnato, per farlobenedire da p. Pio. Ilfrate, però, partì daSiracusa dimentican-dosi del fazzoletto.Qualche tempo dopo,il frate si ripresentòdalla signora Iannu-so, le regalò un faz-zoletto e le raccontòche, quando si ERA

    RECATO a San Gio-vanni Rotondo, ebbel’incontro con padrePio e, alla ne del lorocolloquio, mentre sta-va congedandosi dalsanto frate, padre Piogli domandò: «Figlio,ma quella santa donna

    non ti aveva detto diportarmi una cosa?».Allora l’uomo si ricor-dò della promessa fat-ta alla signora Iannusoed, esterrefatto per ladomanda di p. Pio,confessò di aver di-menticato di prendereil fazzoletto. P. Pio al-lora prese un suo faz-zoletto, lo strinse tra leproprie mani stigma-tizzate e, porgendo-glielo, gli disse: «Por-ta questo fazzoletto aquella santa donna».La signora Iannuso hacustodito gelosamentequesto fazzoletto di p.Pio con le tracce delsangue delle stigmate

    e solo poche personehanno avuto modo divederlo. Dopo la mor-te della signora Iannu-so, il fazzoletto è statoconsegnato al primo-genito, Mariano, ilquale ha pensato difarne dono al Santua-rio perché fosse collo-cato nella cappella delCrocisso, in Cripta,dove è allestito il me-moriale in onore dip. Pio, afnché moltepersone avessero lapossibilità di vederequesta reliquia e di co-noscerne la storia.

    Le reliquie di Padre Pio in Santuariodella Madonna delle Lacrime

    Nella teca sonocustoditi una reliquia

    di Padre Pio donata alSantuario della Ma-

    donna delle Lacrime

    dal Ministro Provin-

    ciale dei Frati Minoridei Cappuccini dellaProvincia di Sant’An-

    gelo e Padre Pio

    “SiraCuriosando”:Mary Astell alla scopertadi “Siracusa Umbertina”

    Alla scoperta di “Siracusa Umbertina”questo il tema dell’itinerario di “SiraCu-riosando”, organizzato dall’Associazione“Mary Astell Onlus”, evento simbolo che,anche questa volta, ha radunato tantissimisiracusani alla riscoperta delle meravigliestoriche di “Siracusa Umbertina”.Ha guidato il percorso urbanistico il pro-fessore Salvatore Adorno, docente di storiacontemporanea presso la Facoltà di lettere elosoa dell’Università di Catania.L’incontro è avvenuto nel piazzale dellachiesa di S.Lucia, dove è stato possibileosservare l’area intorno al monastero dellaSanta attraverso la descrizione dello stato deiluoghi al tempo del contenzioso tra i Gargalloe il municipio e delle aree edicabili della pri-ma lottizzazione di Luigi Leone in contradaSanta Lucia, nel 1886 e le lottizzazioni dellaborgata dal 1886 al 1919.Proseguendo per Via Cuma, all’interno di uncortile, si è osservato il primo insediamentodi case popolari, dei primi del ‘900.Al centro del cortiletto è situato uno stele,dove, tra leggenda e storia, pare sia statamartirizzata Santa Lucia.Il Percorso si è concluso con la visita allezone di terreno cedute, per nuove fabbriche,nel fondo Bonriposo di proprietà del ducadi Sanlippo,Francesco Impellizzeri, tra il1909 e il 1910.Il presidente dell'’ Associazione “MaryAstell Onlus” Lia Reale, riferisce che con ilricavato ottenuto tramite offerte volontariedei partecipanti, sarà possibile acquistaregeneri alimentari da consegnare alla chiesadi S. Tommaso al Pantheon di Siracusa, che

    ogni giorno ospita molte famiglie siracusane,bisognose, nonché decine di extracomunitari.

    Nella foto: la funzionereligiosa di domenica

    attIVItà

    Formazioneal top peri nuovi barmansiracusani chesi affaccianoalla professione

    Giovani ed entusiasti i14 partecipanti al secon-do Corso di FormazioneProfessionale per Barmanorganizzato da Confcom-mercio Siracusa e Fipe,Federazione Italiana Pub-blici Esercizi, si scontre-ranno a suon di long drinkse aperitivi pre-dinnerdurante l'evento esclusivoper decretare il podio deimigliori partecipanti.Al primo classicato saràriconosciuto, per la sta-gione 2016, un contrattodi collaborazione per ilCaffé La Piazza in piazzaDuomo.Guidati dal Prof. PierluigiCucchi, barman pluri-riconosciuto e formatoreFIPE di bartenders in tuttaItalia, gli allievi hannoaffrontato 60 ore di forma-zione full immersion che

    abbraccia tutto il mondodel bere miscelato, dallaconoscenza delle materieprime alle tecniche piùinnovative di mixability.A decidere la categoriadi competizione sarà unsorteggio e a valutare laqualità del loro operatouna giuria d'eccezione,presieduta dal PresidenteFIPE Provinciale EnzaPrivitera e dall'impren-ditore Gianmarco Coni-gliaro, titolare del CafféLa Piazza che ospiteràla competizione giovedì22 ottobre alle ore 19.00in piazza del Duomo aSiracusa. In giuria inoltre irappresentanti della stam-pa generalista e di settore,un esperto di bartendinged il vincitore della primaedizione, José Lo Men-zo, che con successo haavviato la sua attività inprovincia.“Il corso per Barman cosìaltamente qualificanteha un immediato riscon-tro lavorativo sul nostroterritorio come dimostral'esperienza dei precedentiallievi – dichiara il Pre-sidente ConfcommercioSiracusa, Sandro Romano – ma quest'anno ancordi più data la generosaofferta della Duomo Srlche ha messo in palio per lastagione 2016 un contrattodi collaborazione per ilvincitore della cocktailcompetition ”.

    VIII edizione di Volalibro, il festival dellacultura per ragazzi in programma a NotoSi terrà dal 21 al 29 novembreprossimi l’VIII edizione di Vola-libro, il festival della cultura perragazzi in programma a Noto. Inoccasione della manifestazio-ne, l’associazione turistica ProNoto bandisce l’VIII edizionedel concorso per piccoli autori eillustratori. L’iniziativa si articolainfatti in 2 sezioni, quella perpiccoli autori che invita i ragazzia scrivere una storia, un saggio ouna poesia sul tema “Una ricettada mangiare! Trasforma una ri-cetta in una storia”, e l’altra perpiccoli illustratori che invita iragazzi a realizzare un’illustra-zione sul tema “Una ricetta da

    Si è conclusa con successola missione in Egitto delMuseo del Papiro “CorradoBasile”. Nel corso dellarecente missione CorradoBasile e Anna Di Natale,direttore del Museo delPapiro, hanno incontratoil Ministro delle AntichitàProf. Mamdouh Eldama-ty, il quale ha ringraziatol’équipe siracusana per ilcontributo che ha dato e checontinua a dare alla con-servazione dei documentipapiracei attraverso la loroattività di restauro conser-vativo dei papiri dei museiegiziani e la formazionenel campo del restauro deipapiri, congratulandosi peri risultati raggiunti. Il Mini-stro delle Antichità conosceda tempo le attività delMuseo del Papiro in Egittoe le ha sostenute sin dal2001 quando era DirettoreGenerale del Museo Egiziodel Cairo.Il “Progetto di restauro deipapiri in Egitto”, promossoe diretto dal Basile, nascenel 1998 e in questi lunghianni ha visto la realiz-zazione di varie attività,tra le quali il restauro dei

    Missione in Egitto del museodel papiro “Corrado Basile”bsile e di ntle icotro il miistro elle atichità.Accordi per i corsi di restauro al Cairo.

    ICORSO APERTO A UN NUMERO SELEZIONATO DI RESTAURATORI, CONSERVATORI E DOCENTI UNIVERSITARI EGIZIANI

    papiri, la realizzazione dellaboratorio di restauro deipapiri all’interno del MuseoEgizio del Cairo e i corsi distoria, manifattura e restau-ro dei papiri. In particolare,la realizzazione del labora-torio di restauro permettedi svolgere non solo leattività di restauro della ric-ca collezione di papiri deimusei egiziani in manieracontinuativa ma anche unprogramma di formazionee di aggiornamento per irestauratori, con lo scopodi migliorare le capacitàoperative nel campo delrestauro dei papiri.Inoltre, durante la missione

    al Cairo è stato denito ilprogramma per il Corso distoria, manifattura e restau-ro dei papiri che Basile e DiNatale terranno in Egittonel 2016. Il corso sarà aper-to a un numero selezionatodi restauratori, conservatorie docenti universitari egi-ziani. Considerato il nume-ro elevato di partecipantial corso, il Prof. Khaled elAnani, Direttore Generaledel Museo Egizio e delMuseo Nazionale dellaCiviltà Egiziana del Cairo,ha proposto la partecipazio-ne di restauratori egizianiai corsi di restauro che ilMuseo del Papiro terrà a

    Siracusa il prossimo anno.

    Gli obiettivi proposti dal“Progetto di restauro deipapiri in Egitto” sono statiraggiunti, con risultatimolto soddisfacenti. Lerichieste di partecipazioneai corsi sono numerose,come pure quelle di farparte dell’équipe del “La-boratorio di restauro deipapiri” del Museo Egiziodel Cairo.Inoltre, la tecnologia direstauro dei papiri messa apunto da Basile viene oggiutilizzata anche presso ilaboratori di restauro delCentro di Conservazionedel Grand Egyptian Mu-seum, sorto nei pressi dellePiramidi.Inne, è motivo di soddi-sfazione per il Museo delPapiro che uno dei suoicollaboratori di vecchiadata, Dr Moamen Othman,dopo l’incarico di Direttoredel Laboratorio dei mate-riali organici del Centro diConservazione del GrandEgyptian Museum, è statonominato Direttore Gene-rale del Dipartimento diConservazione del MuseoEgizio del Cairo.

    POSSONO PARTECIPARE GLI ALUNNI DI TERZA, QUARTE E QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA E DI PRIMA E SECONDA MEDIA

    mangiare! Trasforma una ricettain un disegno”. Al concorso pos-sono partecipare tutti gli alunni diterza, quarte e quinta della scuolaprimaria e di prima e secondamedia, inviando i loro lavori alComune di Noto entro le ore 12del 10 novembre 2015. Tra tuttii partecipanti, la giuria – presie-duta dal sindaco di Noto CorradoBonfanti e composta da esperti especialisti - sceglierà le 3 operevincitrici per ciascuna sezione. Ipremi saranno consegnati ai ra-gazzi nel corso di una cerimoniain programma l’ultimo giornodella manifestazione al TeatroComunale “Tina Di Lorenzo”.

    Cairo. Basile e Di Natale durante il recente incontro con il Ministroegiziano delle Antichità, prof. Mamdouh Eldamaty (al centro).

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ • Sicilia 13 • SPECIALE

    a Pl il 21 2015 ll 10,30 pssla sede dell’Assemblea Regionale Siciliana

    Mobilitazione dell’Osservatorio Nazionalesull’Amianto davanti a Palazzo dei Normanni

    In Toscana come inSicilia, in Venetocome in Sardegna,si mobilitano tutte lestrutture territorialidell’Osservatorio Na-zionale sull’Amiantoinnanzi l’immobili-smo delle istituzioninazionali, regionalie territoriali, per latutela della salute edell’ambiente, peril risarcimento dellevittime e la punizionedei colpevoli.Anche l’ONA - Co-ordinamento RegioneSicilia - ha mobilitatotutte le sue struttureterritoriali e quindi il

    prossimo 21 ottobre2015 a partire dalleore 10,30 no alleore 17,00 - si terrà aPalermo una mani-festazione, presso lasede dell’AssembleaRegionale Sicilianadavanti a Palazzo deiNormanni, così comevoluto dall’Avv. EzioBonanni dall’avv.to Maria Calderonee dal CoordinatoreRegionale CalogeroVicario e dal Coor-dinatore Provincialedi Gela SalvatoreGranvillano che chia-mano tutti gli iscrittied i simpatizzanti apartecipare alla ma-nifestazione per farvalere in modo fortei diritti dei lavoratorie cittadini siciliani,troppo spesso dimen-ticati e discriminati.La Sicilia è stata terradi conquista del Nordindustrializzato cheha collocato in questaisola meravigliosatutte le attività piùinquinanti e dannoseper la salute negandotutti i diritti e tentandoanche di sottrarre alle

    vittime inconsapevolied incolpevoli anchela loro dignità.Questo stato di cose èinaccettabile per cui

    alla manifestazioneche l’OsservatorioNazionale sull’A-mianto - RegioneSicilia ha organizzato

    sono chiamati a par-tecipare tutti i citta-dini ed i lavoratori ecomunque hanno giàconfermato la dispo-

    nibilità le vittime edi famigliari di coloroche pesantementeesposti nelle centraliEnel e nei petrolchi-

    mici di Gela, Milaz-zo, Priolo – Melilli

     – Augusta, TerminiImerese, nei cantierinavali e nelle ofcinemetal meccanichesiciliane.L’ONA auspica chela politica affronti erisolva il problemaamianto in Siciliacome in Italia attra-verso le linee di indi-rizzo per l’eserciziodelle funzioni ammi-

    nistrative e rispettoai lavoratori espostie vittime dell’amiantodisponga l’emissionedi atto di indirizzoregionale al ne delriconoscimento deibeneci contributiviutili per il prepen-sionamento fino al02.10.2003.Per i siti di tutte le altreregioni di Italia sonostati emessi atti diindirizzo ministerialead eccezione dellaSicilia che, in quantoa statuto speciale,riconosce particolarispecificità che im-pongono una presa

    d’atto delle istituzioniregionali e prima ditutto del presidente,On.le Rosario Cro-cetta, anche al nedi evitare ulterioricontenziosi con INPSe con INAIL, ancheattraverso l’interlocu-zione afdata all’Avv.Maria Calderone, chesarà presente unita-mente al coordinatoreregionale, Sig. Ca-logero Vicario, tra iquali il Sig. SalvatoreGranvillano.Pertanto l’Osser-vatorio Nazionalesull’Amianto - ONAOnlus, per colma-re l’inadempienzache ha caratterizzatola Regione Siciliaper diversi decenni,chiede con forza alGoverno Regionale:1. L’applicazione,della L.R. 29 aprile2014, n. 10 "Normeper la tutela dellasalute e del territoriodai rischi derivantidall'amianto". Istituzione, pressol’Assessorato regio-nale della famiglia,delle politiche so-

    PER FAR VALERE IN MODO FORTE I DIRITTI DEI LAVORATORI E CITTADINI SICILIANI

    ciali e del lavoro,del Registro Regio-nale dei lavoratoriesposti all’amianto,cosi come è previstoall’Art. 5 comma 9. Istituzione, pressol’Ospedale “E. Mu-scatello” di Augustadel Centro di riferi-

    mento regionale perla cura e la diagnosi,anche precoce, del-le patologie deri-vanti dall’amiantocosi come è previstoall’Art. 8 comma 1.2. Riconoscimentodelle maggiorazionicontributive per espo-sizione qualicata adamianto dei lavora-tori siciliani operantidentro i siti ad altorischio ambientalee/o dei lavoratori sici-liani con esposizionequalificata perchépossano andare inprepensionamento ecoloro che sono già in

    quiescenza ottenerela rivalutazione delleloro prestazioni. Atti di indirizzo“equipollente” sull’a-mianto in Sicilia,in forza dell’art. 1commi 20, 21 e 22Legge 247/2007, edella Sentenza TARLazio n. 5750/09,nella quale si fa rife-rimento ai lavoratoriesposti all’amiantoresidenti e che hannosvolto attività lavo-rativa in siti ubicati

    nelle regioni a statutospeciale, per le qualiall’atto di indirizzoministeriale vienea sostituirsi, o sonoequiparati analoghiod equipollenti atticerticativi, emessidagli enti e/o ufciregionali.

    3. Stanziamento fon-di europei statali eregionali per ni dirisarcimento danniper morti e malatiper esposizione adamianto in Sicilia.4. Protocolli di intesae organismi perma-nenti dotati di com-petenze qualificateche producano unalegislazione coerentee strumenti politici edeconomici a partireanche dalle leggi dibilancio atti a tutelarei diritti dei lavoratorie dei cittadini espo-sti e dei lavoratorie cittadini morti e

    malati per amiantoper costruire una nuo-va giustizia socialeche preserva i dirittidegli stessi controogni disuguaglianza esperequazione (art. 3Costituzione) a tuteladel diritto al lavoro(art. 1 Costituzione).5. Promozione di ognistrumento politicoche realizzi il lavoroquale presupposto perfruire dei diritti invio-labili della personaumana, (art. 2 Costi-

    tuzione) promozionedello sviluppo soste-nibile della sicurezzadella libertà e dignità

    umana, promozionedella tutela all’am-biente, promozionedel diritto alla sa-lute, alla vita e allasicurezza sul lavoro,

    promozione dei di-ritti di maggiorazio-ne contributiva peramianto nel rispetto

    del principio dellaSolidarietà Socialeche è principio so-vraordinato ad ognilegislazione e ad ogniforma giurisdiziona-

    le. Si esige rispettodei doveri collettivida patto sociale chegravano anche sullo

    Stato e sugli Enti pub-blici derivati, sorti perContratto Sociale neiconfronti dei lavora-tori contraenti debolie dei cittadini esposti

    6. Adempimento de-gli obblighi costi-tuzionali: diritto allavoro, diritto am-

    biente salubre, dirittoalla salute e alla vita,diritti patrimonialiai beneci amianto,diritto al risarcimentodei danni per amiantoalle vittime di amian-to ed ai loro eredi, di-ritto alla prevenzione,sicurezza sanità nelposto di lavoro e allaprotezione e corret-ta informazione suirischi7. Adempimento de-gli obblighi giuridicisopra indicati scatu-renti da Cedu, Con-venzione Europea,Costituzione ed anchedi ogni più umano

    senso di giustizia edi Pieta.L’impegno dell’asso-ciazione proseguirà intutti i campi ed in tuttii settori, come fonda-mentale presidio ditutela ed assistenza,prima di tutto preven-tiva, e poi indennitariae risarcitoria, nellaconsapevolezza chesoltanto la preven-zione primaria potràevitare, per il futuro,altre migliaia e mi-gliaia di morti.

     L’impegno dell’associa- zione proseguirà in tutti icampi ed in tutti i settori,

    come fondamentale presi-dio di tutela ed assistenza,

     prima di tutto preventiva, e poi indennitaria e risarci-

    toria, nella consapevolezzache soltanto la prevenzione primaria potrà evitare, per

    il futuro, altre migliaiae migliaia di morti 

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    CULTURA • 14  Sicilia • 20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ

    A Modica festadel Beato don Giuseppe Puglisi

     Il venticin-quesimo con-tinuerà poicon un pre-sepe specialeche si costrui-rà nella Casacon la par-tecipazionedelle scuole

    “Pronto, c’è donPuglisi?” – capitaspesso di sentir-si dire dall’altraparte del telefononella Casa che aModica porta il

    nome del pretemartire palermi-tano. Verrebbeda dire: “sì!”, percome l’ha spiega-to papa France-sco all’Angelussuccessivo allasua beaticazio-ne: “La maa vo-leva sconggeredon Pino Puglisi,ma in realtà è luiche ha vinto conCristo risorto.Lodiamo Dio perla sua luminosatestimonianza efacciamo tesorodel suo esempio”.Don Puglisi c’è a

    Modica, don Pu-glisi è vivo per-ché il suo nomeè onorato – concommozione treanni fa è stata alui intitolata unadelle vie dellacittà – ma soprat-tutto perché sifa tesoro del suoesempio nellaCasa a lui intito-lata e nel cantiereeducativo Crisciranni, che ne ècome la gemma-zione. Si scende,come fece lui aBrancaccio, negliinferi della vita,cercando di farsiprossimo e di vi-vere nell’affettoche rende fami-glia, ben oltre ilegami natura-li. La Casa, nataventicinque annifa al Castello,prese il nome delmartire palermi-tano quando nel1997 si trasferìnegli attuali lo-cali di via CarloPapa, conosciuticome il Piccolo

    tutti i seminaristiche si preparanoa farsi preti. DonPuglisi tuttavia èmodello per tutti,modello di unavita che diventa

    stizia, modellodi educatore cheaiutava i giovania vivere a “testaalta”. Anche aModica loderemoDio per questa te-

    gno. La Casa poicelebrerà il ven-ticinquesimo del-la sua apertura illunedì successivo26 ottobre con lamessa presieduta

    dal Vescovo nel-la vicina chiesadel Ss. Salvatoree con una festanella casa. Saran-no presenti ancheil parroco di Pa-ganica all’Aqui-la, don DionisioHumberto Rodri-quez, insieme adue giovani e adue famiglie, nelcontesto del ge-mellaggio avvia-to dopo il terre-moto.Peraltro nellacappella dellaCasa don Puglisiè custodita l’ico-

    na, forse la pri-ma in assoluto,di don Puglisi,scritta dalle Cla-risse di Paganica,come pure – sem-pre scritte dallaClarisse – le ico-ne del Crocissodi San Damianoe della Madon-na e il bambino,in cui una scarpaslacciata evoca lepaure della vitache si sciolgononell’abbraccio af-fettuoso. Il venti-cinquesimo con-tinuerà poi con unpresepe speciale

    che si costruirànella Casa conla partecipazio-ne delle scuole econ l’offerta allestesse di una abache aiuterà i bam-bini a coglierel’importanza delcuore che restasensibile e acco-glie.Maurilio Assenza

     Responsabiledella Casae direttore

    della Caritas

    nel salone dellaCasa don Puglisivi sarà la celebra-zione dell’euca-ristia presiedutada don CorradoLorece e sarà ri-

    dava don Puglisi,un giovane che èstato in mezzo anoi come i picco-li del Vangelo acui sono rivelatii misteri del re-

    Seminario. An-che per questo èstato dato il nomedi don Puglisi,

    perché diventas-se un modello per

    vera e piena neldono di sé, mo-dello di libertàda ogni potere

    e di lotta per lalegalità e la giu-

    stimonianza nelgiorno liturgicodella sua festa,il prossimo mer-

    coledì 21 otto-bre: alle ore 19

    cordato Alessan-dro, un giovaneche due anni fa èpassato al regno

    del Padre propriomentre si ricor-

    Nel suo nome la Casa di accoglienzache in questi giorni compie venticinque anni

    20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌ • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Il miglior commentoalla vittoria sul Reg-gio Calabria è quellacolta alla ne dellapartita, secondo cuianche se il Siracusaavesse pareggiato o,addirittura, perso,non sarebbe cambia-to nulla nella consi-derazione dei tifosisia sulla buona qua-lità dell’incontro,combattuto ma anchetecnicamente vali-do, che sulla presta-zione degli azzurri,ben al di sopra del-la sufcienza, e sulcontributo dato dalledue squadre ad unospettacolo risultato

    gradevole e, in talunimomenti, anche ap-passionante.E se da qualche partesi obietta che Cata-

    nia non era nella suamigliore giornata,che Dezai non è sta-to brillante come inprecedenza, che Te-stardi accusa ancoraqualche lieve ritardonella preparazione eche Vindigni ha sof-ferto più del prevedi-bile le incursioni de-gli avanti amaranto,bisogna anche direche il Reggio Cala-bria, di tutte le squa-dre nora viste alDe Simone è stata digran lunga la miglio-re e che non capitatutte le domeniche didover marcare gentecome Arena e Zam-

    paglione, le cui pro-iezioni in avanti sonostate sempre perico-lose. Bisognerebbeperò anche dire della

    crescente, generalemeraviglia nel ve-der zompare comeun ventenne uno chedi primavere ne hamesso insieme benquarantuno e che dinome fa Davide Ba-iocco, un elementoche ancora una voltaha ripagato la duciadel tecnico e suo excompagno di squadraSottil con una presta-zione coi occhi cheha strappato al nu-meroso pubblico delDe Simone, consensiunanimi e applausiconvinti e agli av-versari più di un irri-spettoso moccolettto

    di disappunto. Unsuccesso, il quintoconsecutivo della ge-stione Sottil, che con-sente agli azzurri di

    per via dell’incontroin meno giocato dalSiracusa. Si conclu-de così nel miglioredei modi il ciclo ditre partite in una set-timana iniziato conla vittoria sull’excapolista Palmese,proseguito con la vit-toria di Agropoli econclusa col quintosuccesso stagionalesu un Reggio Cala-bria che non meritaassolutamente la bas-sa classica in cui ètemporaneamente re-

    legato. A dare ancorapiù sostanza a questavittoria, la convin-zione sempre più ra-dicata che al timone

    della squadra ci sia ilnocchiero giusto perl’esatta lettura dellevarie fasi delle par-tite e per i correttiviadottati con tempi-smo e buoni risultati.L’ultima notazioneriguarda il pubblicoche cresce di setti-mana in settimana,segno che la politicaadottata dalla signo-ra Simona Marletta èquella giusta.Alla ne, quindi,Siracusa al settimocielo, come si con-

    viene a chi in soli treminuti riesce a pas-sare dall’inferno alparadiso.

    Armando Galea

    Gol di Catania, magia di Longoni,invenzione di Crocetti, Reggina KoFino all’83’ in svantaggio, gli azzurri riescono a ribaltareil risultato grazie ad un micidiale “uno-due” ad operadi Longoni e Crocetti, subentrati da pochi minuti

    Per il Palazzolo un successomeritato e alta classifcaIl Palazzolo espugna il “Celeste”battendo l’Fc Messina con un peren-torio 2 a 0 e conquistano la secon-da vittoria consecutiva che equivalead una posizione di classica benpiù tranquilla. Un successo che sullacarta non era per nulla scontato mache è stato frutto di una prestazioneattenta da parte di tutti. Finalmente,

    poi, dopo la buona prova fornita nel-la gara vinta con la San Pio X, ancheper l’attaccante Luca Strano sono ar-rivati i gol: è stato proprio lui, infat-ti, l’autore della bella doppietta che,nella ripresa, ha regalato il successoalla formazione iblea (la prima reteè arrivata grazie ad un gran tiro alvolo su assist di Serrantino mentre laseconda, dopo un uno-due con Mira-glia, ha visto l’attaccante gialloverdebattere il portiere avversario con untocco ravvicinato).Palazzolo che, dunque, conquista trepunti fondamentali e che adesso, inattesa della gara di sabato prossimocol fanalino di coda Orlandina, puòguardare al futuro con maggiore -

    Solo sul nire, ma con pieno merito, gli azzurri riescono a domare un forte Reggio

    ducia, come si evince dalle paroledello stesso Luca Strano. “Sono ve-ramente contento, sia per me che perla squadra, - ha tenuto a sottolinearel’attaccante del Palazzolo – abbiamomeritato ampiamente questi tre pun-ti anche se sapevamo che vincere aMessina non sarebbe stato facile.Tuttavia siamo scesi in campo con

    la giusta cattiveria, facendo la parti-ta così come l’avevamo preparata insettimana e sorando il gol in varieoccasioni. Poi, nella ripresa, siamo ri-usciti a sfondare legittimando un suc-cesso cercato con insistenza e che, pernoi, è davvero fondamentale. Nelleprime gare stagionali, purtroppo, nonho avuto l’opportunità di mettermiin mostra, - ha aggiunto l’attaccan-te classe 1983, che con la doppiettamessa a segno ieri si porta a quota 3gol in campionato - ma adesso, gra-zie ad una condizione migliore e alladucia dell’allenatore, che spero dicontinuare a ricambiare sia con i golche con le prestazioni, le cose stannoandando per il verso giusto.

    Vittorio Strianeseè il direttoresportivo del Noto

    L’Usd Noto calcio comunica che VittorioStrianese torna all’interno della società grana-ta. Per la quarta stagione consecutiva Stianesericoprirà il ruolo di direttore sportivo dell’UsdNoto calcio. Ad annunciare il conferimentodell’incarico a Strianese è stato il presidenteGraziano Zani dopo un breve incontro avve-nuto stamattina con il nuovo direttore sportivo.“Conosciamo la grande competenza di VittorioStrianese – ha detto il presidente Zani – checontribuirà a fare del bene per il Noto calcio eper i colori granata. Da oggi torna ad essere ildirettore sportivo ed auguro a Vittorio buon la-voro”. Strianese collaborerà a stretto contattocon il tecnico Gaspare Cacciola e il direttoredell’area tecnica Lino Gurrisi.

    Catania, Longoni e Crocetti.

    non perdere terrenosulle due battistrada,già peraltro raggiun-te in media inglese

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    SPORT • PAGINA 16 • 20 OTTOBRE 2015, MARTEDÌSicilia

    Lele Sammatrice vincitoredel premio Umberto Cortese

    Il presidente re-gionale della fe-derazione italianatennis GabrielePalpacelli haespresso nel suodiscorso paroledi ammirazione

    e stima versoun uomo comeUmberto Cortese

    Tutti gli incontri sono stati giocaticontemporaneamente su tutti i campi del circolo

    Si è concluso suicampi del TC MatchBall Siracusa il pre-mio Umberto Corte-se in una cornice difesta , contornata datanti amici e giocato-ri . Partite combattu-

    te perse al tie-breakdel terzo set . Tuttigli incontri sono statigiocati contempora-neamente su tutti icampi del circolo . Ilpresidente regionaledella federazione ita-liana tennis GabrielePalpacelli ha espres-so nel suo discorsoparole di ammirazio-ne e stima verso unuomo come Umberto

    Cortese che ha dedi-cato la seconda partedella sua vita a por-

    tare avanti per fareconoscere e crescereil Tennis a Siracusa. Il maestro Nico deSimone ha sottoline-ato l'importanza delsentirsi Siciliano edel fatto che oggi igiovani non possie-dono come le genera-zioni passate, il sensodi appartenenza . Inquesti campionatisiciliani veterani ab-

    biamo notato la dif-ferenza con la nuovagenerazione di oggi

    che e ' povera di iden-tità. Alcune partitedisputate oggi sonostate perse da alcu-ni giocatori , comeil maestro Panarelloe Pippo Cugno , perl' estrema emozionenel vincere un titolosiciliano per lo piùdedicato a un Tenni-sta con il quale ave-vano condiviso tantegioie e tante partite.

    Per concludere il ni-pote di Umberto Cor-tese Francesco Sicali

    ha voluto a nomedella famiglia,conestrema semplicità,ringraziare tutte lepersone presenti at-leti e familiari in unclima festoso pienodi gioia. Durante laconsegna del premioUmberto Cortese algrande giocatore ditennis Lele Samma-trice un particolarea scioccato tutti, la

    bottiglia di spumantesi e' stappata da solae , questo è il più belsegnale che Umbertoci ha potuto regalare.Lele Sammatrice havinto questo premiomeritatissimo nella

    categoria over 35 .Nessuno lo potevameritare piu' di Luiperché e ' esempio dicoerenza , costanza ,tenacia educazione egrinta che un gioca-tore deve possedere.Grande Lele .InnePaola e Sabrina in-sieme alla sorellaConcita hanno con-segnato la tessera adonorem del club al

    Finale dei campionati sicilianiunder 12 al Tennis Club di Siracusa

    Si sono conclusi al Tennis Club

    Siracusa i Campionati SicilianiUnder 12 abbinati al “ Memo-rial Carlo Castelluccio” GrandePresidente del T.C. Siracusa pre-maturamente Scomparso e cheaveva sempre creduto e lottatoper il tennis giovanile all’internodi codesto sodalizio. nelle semi-nali sono arrivate le uniche duesiracusane Beatrice Bongiovannie Lara Mancuso che purtroppohanno trovato sulla loro stradarispettivamente Arianna Maz-zara 6/3 6/2 e Giulia Forgione6/7 6/3 6/1, Disputando quindiuna Finale tutta messinese dovela Forgione ha avuto la meglio6/2 7/6. per quanto riguarda i

    maschietti invece seminali traIaquinto Matteo e Gagliani Le-onardo 6/4 2/6 6/2 per il primo, Piraino Gabriele vs CamilleriGaetano 6/1 6/0 nella bellissimaFinale tra Iaquinto e Piraino tuttie due del Circolo Tennis Palermoaveva la meglio Iaquinto 7/6 5/76/4. Seguiva la premiazione allapresenza del Consigliere Reg.leSalvo Cavallaro e del DelegatoProv.le Adriano Sammatrice. In-tanto un altro risultato importanteda segnalare: la vittoria di SebiCocola al TC umberto di Catanianel Master Reg.le Under 12 doveancora una volta si è dimostratoessere il piccolo ma più forte dellasua categoria in Sicilia.

    l’atleta siracusanoGibilisco che si è di-stinto in campo inter-nazionale .  Una giornata indi-menticabile anche dalpunto di vista tecnicocon nali entusia-smanti e di alto livel-lo agonistico. Nell’o-ver 35 si è laureatocampione Siciliano2015 l’atleta del TCMatch Ball SiracusaLele Sammatriceche ha concluso nel-la maniera miglioreun anno stupefacente: Sammatrice batteGarofalo 6/0 – 6/2.Over 40: GasparoMortellaro batte Ve-nezia Gianluca 6/0

     – 6/3Over 45: De VitaAlessandro batte Vit-torio Augugliaro 6/3

     – 7/5Over 50: BenedettoBrocato batte France-sco Angileri 6/1 - 6/2Nella nale over 55è doveroso spenderequalche parola suidue nalisti Leonar-do panarello e Tanino

    Longo arteci di unasda interminabile,piacevole, tecnica ecorretta, che ha vi-sto prevalere per 6/7

     – 7/5 – 10/5 il gio-catore di TaorminaLongo.Colpi di oretto conuna tecnica ne ed ungesto elegante tuttoquesto ha entusia-smato il folto pubbli-co accorso al campon. 1 del TC MatchBall SiracusaUltima nale quelladell’over 60 ha vistoprevalere il siracu-sano Greco Gaetanosul campione uscen-te del TC match ballSiracusa Giuseppe

    Cugno un esempiodi passione e cor-rettezza sportiva.Ilpresidente regionaleFit Gabriele Psalpa-celli entusiasta dellariuscita dei Campio-nati siciliani veteraniha ringraziato tutti igiocatori venuti dalontano da Trapani daMarsala da Palermoda Taormina da Capod'Orlando per volerecon passione dispu-tare questo torneodedicato a UmbertoCortese un “veteranonel cuore”.