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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina quattro Cronaca Lezione di legalità economica al P. Orsi di Siracusa A pagina sei Economia Vertenza Socosi Comune e sindacato lunedì a confronto A pagina sette Sit-in davanti al Vermexio Anziana finisce in mare Salvata da due uomini Un’anziana è - nita in mare con la sua auto ed è stata salvata da due soc- corritori che si tro- vavano in zona e hanno assistito. A pagina cinque SPETTACOLI POLSTRADA CULTURA Economia. Per la prima volta insieme tutte le organizzazioni di categoria Dieci istituti scolastici, mille studenti coinvolti e oltre 100 ore di lezione tra incontri in classe. A pagina tre Mille allievi siracusani per l’Inda Portone del palazzo del Senato sbarrato ieri mattina per evitare problemi di sorta a causa della presenza di decine di manifestanti.Ancora polemiche sul Consiglio Comu- nale relativa alla vicenda Gettonopoli come hanno vo- luto evidenziare con la loro protesta fatta di cartelloni. Crocetta sempre più assente dai problemi reali Il mondo dell’edilizia contro la Regione di Salvatore Maiorca Per la prima volta insieme tutte le organizzazioni del mondo dell’edilizia, sia dei lavoratori che degl’im- prenditori che della coope- razione, per denunciare la profonda crisi del settore e protestare contro l'indiffe- renza del governo Crocetta. Sono Ance Sicilia, Aniem, Creda, Unci, Legacoop, Confcooperative, Agci Sicilia, Inarsind, Anaep. A pagina dodici sabato 28 marzo 2015 • anno XXVIII • n. 73 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Dopo vari controlli, con- tinuano a rimanere inalte- rati i problemi legati alla violazione del codice. A pagina cinque Controlli a tappeto su strada Il Comune ha accordato il patrocinio alla prossima edizione, la quarta, delle Feste archimedee che si terranno in Ortigia dal 2 al 4 luglio, con un prolo- go a partire dal 19 giugno. A pagina tre Le Feste archimedee con Battiato Indignados Va in scena la protesta A pagina due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia INTERVENTI di Concetto Alota Gli impianti rimasero per tanto tempo pericolosi e fuori da ogni regola di si- curezza. Inoltre, insiste la delicata questione della si- smicità della zona industriale siracusana, mentre gli im- pianti non sono in sicurezza sismica, perché vecchi e rea- lizzati con il solito metodo di "costruisci e poi regoliamo". L'adeguamento sismico degli impianti industriali nel Pe- trolchimico, così come in tut- te le zone industriali ad alta concentrazione di fabbriche, diventa obbligatorio. Sisma ed effetto domino

Libertà Sicilia del 28-03-15.pdf

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A pagina quattro
A pagina sei
Economia Vertenza Socosi
A pagina sette
Sit-in davanti al Vermexio
Anziana finisce in mare Salvata da due uomini Un’anziana è fi- nita in mare con la sua auto ed è stata salvata da due soc- corritori che si tro- vavano in zona e hanno assistito.
A pagina cinque
CuLTurA
Economia. Per la prima volta insieme tutte le organizzazioni di categoria
Dieci istituti scolastici, mille studenti coinvolti e oltre 100 ore di lezione tra incontri in classe.
A pagina tre
Mille allievi siracusani per l’Inda
Portone del palazzo del Senato sbarrato ieri mattina per evitare problemi di sorta a causa della presenza di decine di manifestanti.Ancora polemiche sul Consiglio Comu- nale relativa alla vicenda Gettonopoli come hanno vo- luto evidenziare con la loro protesta fatta di cartelloni.
Crocetta sempre più assente dai problemi reali
Il mondo dell’edilizia contro la regione
di Salvatore Maiorca
Per la prima volta insieme tutte le organizzazioni del mondo dell’edilizia, sia dei lavoratori che degl’im- prenditori che della coope- razione, per denunciare la profonda crisi del settore e protestare contro l'indiffe- renza del governo Crocetta. Sono Ance Sicilia, Aniem, Creda, Unci, Legacoop, Confcooperative, Agci Sicilia, Inarsind, Anaep.
A pagina dodici
sabato 28 marzo 2015 • anno XXVIII • n. 73 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00
Dopo vari controlli, con- tinuano a rimanere inalte- rati i problemi legati alla violazione del codice.
A pagina cinque
Controlli a tappeto su strada
Il Comune ha accordato il patrocinio alla prossima edizione, la quarta, delle Feste archimedee che si terranno in Ortigia dal 2 al 4 luglio, con un prolo- go a partire dal 19 giugno.
A pagina tre
Indignados Va in scena la protesta
A pagina due
INTErVENTI
di Concetto Alota
Gli impianti rimasero per tanto tempo pericolosi e fuori da ogni regola di si- curezza. Inoltre, insiste la delicata questione della si- smicità della zona industriale siracusana, mentre gli im- pianti non sono in sicurezza sismica, perché vecchi e rea- lizzati con il solito metodo di "costruisci e poi regoliamo". L'adeguamento sismico degli impianti industriali nel Pe- trolchimico, così come in tut- te le zone industriali ad alta concentrazione di fabbriche, diventa obbligatorio.
Sisma ed effetto domino
“Che sia un derby di grande correttezza”
gENNuSO “Vorremmo non vedere più immagini violente in una partita di calcio, così come accaduto domenica scorsa a Vittoria. Si gioca Rosolini – Siracusa e do- vrà essere una festa di sport e non di violenze”. A lanciare un accorato appello a 48 ore dall’incontro di calcio che può decidere il futuro delle due squa- dre, con obiettivi opposti, è il deputato regionale all’Ars, rosolinese, Pippo Gennuso. “Capisco l’amarezza e magari la delusione dei tifosi
Portone del palazzo del Senato sbarrato ieri mattina per evita- re problemi di sorta a causa della presenza di decine di manife- stanti. Ancora pole- miche sul Consiglio Comunale relativa alla vicenda Gettono- poli come hanno vo- luto evidenziare con la loro protesta fatta di
cartelloni e fischietti gli Indignados prote- stato in piazza. Alle 9 si sono ritrovati in piazza Duomo, a pa- lazzo Vermexio, per dare vita ad un presi- dio permanente fino alle ore 18, nonostante il civico consesso con i suoi capigruppo han- no operato la spending review e presentato in
conferenza stampa ieri il contenuto della riduzione della spesa politica. Hanno partecipato alla manifestazio- ne anche Progetto Siracusa e il Movi- mento 5 Stelle ed altro movimenti cittadini. I pentastellati non chiedono dimissioni ma lanciano proposte
come la restituzione delle somme percepite dopo l’approvazione della contestata deli- bera 109 del 2013 e lo streaming delle sedute di Consiglio. Progetto Siracusa e di Sicilia Democratica, non abbiamo, come Martin Luther King, paura della cattiveria dei malvagi, ma del
silenzio degli one- sti”. Questo sostiene Ezechia Paolo Reale, nel motivare l’adesio- ne alla manifestazione di questa mattina da- vanti al Vermexio. “Noi non siamo abi- tuati a manifestare, ma una maggioranza, che tale è solo nell’au- la del Vermexio ma di certo non tra i si-
racusani e che evi- dentemente non ha preso coscienza degli errori del passato, si è arroccata dentro il palazzo, indifferente ai gravi danni provo- cati all’immagine del- la città ed ha rifiutato qualunque confronto di idee, scegliendo di portare avanti una ri- forma relativa ai get- toni di presenza ed alle commissioni di mera facciata, priva di misure realmente ido- nee a contenere quelle spese che i cittadini di Siracusa e l’Italia tut- ta hanno già giudicato eccessive e spropor- zionate. La manifestazione dei primo gruppo di aderenti ai movimen- ti civici si è conclusa in serata per cedere il testimone idealmente alla protesta del Mo- vimento cinque stelle, iniziata intorno alle ore 19 con un corteo partito dal sito in cui vi era il vecchio pon- te dei Calafatari. Una sorta di protesta nella protesta, convinti che il ponte non andava abbattuta. Il corteo si è dipanato per le prin- cipali vie del centro storico per confluire in piazza Duomo davanti al palazzo del Senato.
gli indignados protestano con cortei e striscioni
polItIca. GeTTonoPoli e DinToRni
Nella foto, un momento della protesta di ieri mattina.
28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 3 • CrONACA dI SIrACuSA
La Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consor- zio Comunale, in sinergia con l’istituto nazionale di Bio- architettura lancia la terza edizione del Premio “Miglio- re tesi in linea con bioarchitettura”, legata quest’anno a Expo 2015, in procinto di partire a Milano. Per presenta- re la terza edizione del premio è in programma una con-
Migliore tesi in bioarchitettura Martedì la presentazione alla Provincia
Mille studenti a lezione di dramma antico Si conclude domani il progetto “cento stelle per l’Inda” ideato dal prof. Dell’Utri
cultura. DieCi iSTiTuTi SColASTiCi CoinVolTi nel PRoGeTTo
Dieci istituti scolastici, mille studenti coinvolti e oltre 100 ore di lezione tra incontri in classe e la- boratori. Si chiuderà nella giornata di domani, nel- la sede della Fondazione Inda a Palazzo Greco, il progetto “Cento stelle per l'Inda+”. L'iniziativa, ide- ata e realizzata da Michele Dell'Utri, docente dell'Ac- cademia d'arte del dram- ma antico “Giusto Mona- co”, è stata rivolta sia agli istituti comprensivi sia agli istituti d'istruzione se- condaria superiore. A con- durre le lezioni i docenti dell'Accademia: Serena
Cartia, Simonetta Cartia, Doriana La Fauci, Giu- seppe Orto, Elena Polic Greco, Mariuccia Cirinnà e Flavia Giovannelli. Pro- tagonisti dell'iniziativa, nei laboratori pomeridia- ni, anche i ragazzi delle
sezioni Junior, Primave- ra e Primavera avanzato dell'Accademia. Domani dalle 14,30 alle 17,30 è in programma il laboratorio di Lettura ad alta voce e Dizione per docenti. Nella giornata finale, domenica,
la mattina sarà dedicata ai bambini dai 5 ai 10 anni. Il programma prevede dalle 9,30 alle 11 lezioni e pro- ve aperte di teatro, canto e movimenti scenici con i ragazzi della sezione Ju- nior dell'Accademia, dal- le 11 alle 13 laboratori di teatro, movimento e canto corale aperti a tutti. Nel pomeriggio per i ragazzi dagli 11 ai 20 anni, sono previste dalle 15 alle 17 lezioni aperte con gli al- lievi delle sezioni Prima- vera e Primavera avanzato dell'Accademia, dalle 17 alle 19 laboratori e lezioni aperte a tutti. Alle 19,30, a chiusura del progetto che ha visto l'Inda incontra- re il mondo della scuola,
In foto, attori dell’Inda impartiscono lezioni agli studenti.
“Il servizio di pubblica pesa è un servizio volto a migliorare traspa- renza e legalità nei mercati, nella compravendita delle merci”. Lo sostengono Edy Bandiera e Er- manno Annino per Forza Italia Siracusa. I due esponenti politici locali so- stengono inoltre: “Questa opera- zione di pesa, se effettuata in pre- senza dei vigili annonari, serve ad attestare il peso reale di una mer- ce. L’anno scorso, a seguito di un esborso economico, da parte del comune, è stata installata dall’As- sessorato Comunale alle Attività Produttive di Siracusa presso il mercato di via De Benedictis, una struttura che sarebbe dovuta ser-
vire alla verifica pubblica della pesa. A cura del Nucleo di Polizia Anno- naria, solo pochissime volte, a detta dei commercianti della zona, è stata utilizzata e non si capisce ne perché il servizio non abbia avuto corretta prosecuzione, ne perché visto il co- sto, il non utilizzo e il deterioramen- to della stessa, non sia stata salva- guardata. “Posta davanti all’ingresso dell’An- tico Mercato di Ortigia - affermano i due esponenti politici forzisti - oggi è diventata ricettacolo di rifiuti, topi e insetti, oltre che discarica di ogget- ti da disfarsi; la sera diventa pattu- miera di avventori e dei posteggia- tori abusivi della zona che li gettano bottiglie e lo utilizzano da latrina.
“da ripristinare la pesa pubblica al mercato d’Ortigia”
lo SoSTenGono i FoRziSTi AReTuSei
Quanto è costato alla collettività questa struttura? Pensiamo che il servizio di pesa pubblica, proprio per le finalità antifrode andrebbe immediatamente ripristinato. In al- ternativa, in considerazione dell’ab- bandono e delle problematiche igie- nico-sanitarie che ne scaturiscono, chiediamo l’immediata rimozione di tale struttura lignea, anche in considerazione del fatto che da qui a breve inizierà la stagione di alto flusso turistico e di viaggiatori nella nostra città ed il mercato di Via De Benedictis come è noto diventerà una delle peculiari attrazioni, legate alle antiche tradizioni economico- culturali nonché storiche e folklori- stiche della città”.
Il Comune ha accordato il patrocinio alla prossima edi- zione, la quarta, delle Feste archimedee che si terranno in Ortigia dal 2 al 4 luglio, con un prologo a partire dal 19 giugno. L'annuncio è stato dato ieri dal vice sindaco e assessore alle Politiche culturali, Francesco Italia, inter- venuto alla serata di presentazione e promozione dell'ini- ziativa che, fedele al mission iniziale, va alla ricerca del talento e del genio giovanili. “Le Feste archimedee – ha detto il vice sindaco Italia – sono un grande evento che proiettano la città verso il futuro scommettendo e valorizzando l'infanzia e i giova- ni. Una bella intuizione di successo che merita di essere sostenuta da tutti, ciascuno per ciò che può mettere in termini di risorse o di impegno personale. Ci piace – ha aggiunto Italia – l'idea di costruire il futuro avendo come modello il siracusano più importante di tutti i tempi. ”.
Feste archimedee dal 2 luglio con l’artista Franco Battiato
Ci SARà un PRoloGo PReViSTo PeR il 19 GiuGno PRoSSiMo
ferenza stampa che si terrà martedì prossimo 31 marzo alle ore 10,30 presso la sala degli stemmi in via Roma 31. All’incontro con i giornalisti siracusani prenderan- no parte il commissario straordinario della Pro- vincia, Rosaria Barresi, il presidente del Consorzio universitario Archimede, Giuseppe Calvo, il presi- dente Inbar Siracusa, Massimo Gozzo e il presiden- te dell’Ance Siracusa, ingegnere Massimo Riili.
R.L.
performance degli allievi dell'Accademia con un coro formato dagli studen- ti delle scuole che hanno preso parte al progetto. Per gli allievi del primo e secondo anno dell'Acca- demia, invece, oggi è sta- to giorno di esami di fine corso. La commissione d'esame è stata presiedu- ta da Paolo Giansiracusa, e costituita da Simonetta Cartia, Maurizio Donado- ni, Attilio Ierna, Elena Po- lic Greco, Dario La Ferla, Maria Carmela Capodieci, Flavia Giovannelli, Salva- tore Sampieri, Giuseppina Norcia e Stefano Puglisi. Il ruolo di segretario è stato ricoperto da Seba- stiano Aglianò. Le ma- terie d'esame sono state Recitazione, Canto, Dan- za, Dizione, Storia dello spettacolo, Drammaturgia antica, Educazione musi- cale. Un passaggio importante nel momento di crescita e di formazione dei ragaz- zi dell'Accademia e per la stessa Fondazione che punta a ottenere il ricono- scimento universitario. A effettuare gli esami per il corso di primo anno sono stati: Delfina Balistreri, Alfonso Maria Biuso, Ali- ce Canzonieri, Michele Carvello, Martina Cas- senti, Valentina Elia, Ga- briele Formato, Roberta Giordano, Giulia Goro, Debora Iannotta, Clara Ingargiola, Elvio La Pira, Marcello Manzella, Giulia Navarra, Paolo Pintabona, Bruno Maurizio Prestigio e Sebastiano Tinè. Per il corso di secondo anno invece esami per: Valerio Aulicino, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, An- drea Cannata, Aurora Ci- mino, Carla Cintolo, Cin- zia Coniglione, Corrado Drago, Alice Fusaro, De- siree Giarratana, Marcello Gravina, Ivan Graziano, Virginia La Tella, Ani- ta Martorana, Riccardo Masi, Vladimir Randazzo, Sabrina Sproviero, Fran- cesco Torre, Giulia Valen- tini e Arianna Vinci.
delle rispettive fazioni che vorrebbero che la propria squadra del cuore vincesse sempre, ma non bisogna mai dimenticare che ci troviamo di fronte ad una parti- ta di pallone che non deve mai degenerare. I tifosi del Siracusa potranno venire al “Consales” senza alcun ti- more, perché saranno bene accolti dagli sportivissimi tifosi granata. Sono certo, al di là del risultato sul cam- po, che sarà una sfida di sano agonismo ed una bella domenica di sport”.
Con un bilancio che conta, nelle tre edizioni, 500 laboratori e oltre mille giovani coinvolti, al timone della Feste ci sono sempre Carlo Gilistro ed Edda Cancelliere, con Maria Josè e Daniela Occhipinti e Alfredo Lo Faro. Oltre ai nuovi labo- ratori per ragazzi dedicati a svariati ambiti della creatività, i nomi di richiamo della prossima edizione saranno Franco Battiato, Pippo Pollina e, per il talento giovanile, il rapper Marracash e il violinista Francesco Nicolosi, contatti sono stati avviati con Fedez e i Dear Jack. Anche la presenta- zione è stata di valore, con la presenza dei vincitori delle ultime edizioni: il sassofonista jazz Francesco Cafiso, 25 anni di cui 17 di musica, che ha parlato della sua vicenda di ex enfant prodige; e il pianista dodicenne Gabriele Gallo, la cui fama ha raggiunto gli Stati Uniti. Tutti siracusani, inve- ce, i talenti del cantante e pianista Ernesto Marciante e di Emanule Capodicasa.
CrONACA dI SIrACuSA • 4 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo 28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 5 • CrONACA dI SIrACuSA
Controlli sulle strade rilevate 161 violazioni
cronaca. Polstrada di Siracusa e dei distacca- menti di noto e di lentini hanno eseguito una serie di posti di blocco in autostrada e sulla 114
Dopo vari controlli, continuano a rimane- re inalterati i proble- mi legati alla viola- zione del codice della strada. Tra le "opera- zioni ad alto impatto" della Polizia Strada- le, programmate nel corso di quest’anno e dedicate a contra- stare i comportamenti più pericolosi per la sicurezza stradale, prendono il via an- che quelle in materia di utilizzo delle cin- ture di sicurezza - in particolare nei sedili posteriori - e dei si- stemi di ritenuta dei bambini. Il mancato uso delle cinture di sicurezza costituisce un com- portamento molto rischioso nella circo- lazione stradale: se usate correttamente infatti esse riducono dell'80% la possibi- lità di morte o ferite gravi in caso di inci- dente. Secondo una ricerca curata dall'I- stituto Superiore di Sanità e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la per- centuale dei condu- centi che rispettano l'obbligo di allacciare la cintura di sicurezza è pari al 63%. Ma il dato più preoccupan- te è che la percen- tuale degli occupanti i posti posteriori che la indossano non su- pera il 10%, sia per mancata conoscen- za che l'obbligo vale anche per loro sia in quanto è diffusa l'er- rata percezione che, in caso di incidente, siano maggiormente
protetti rispetto agli occupanti dei posti anteriori del veicolo. Si ritiene anche, ed a torto, che nei brevi spostamenti sia tra- scurabile indossare le cinture. Senza essere bene assicurati, si corre il rischio di essere sbal- zati fuori dal veico- lo con conseguenze molto gravi. E' importante poi ri- cordare che la cintura va allacciata a mag- gior ragione se è at- tivo l'airbag. Partico-
lare attenzione è stata dedicata anche al cor- retto trasporto dei bambini su seggioli- ni ed adattatori, fino all'altezza di 1,50m. Lo scopo, sottoline- ato dal Comandante Capodicasa, è richia- mare l'attenzione del mondo degli adulti alla massima respon- sabilità e alla scru- polosa osservanza di quanto previsto dalla specifica normativa. Al fine di contrastare tali comportamenti sensibilizzando al ri-
guardo tutti gli utenti della strada, sono sta- ti attivati nelle scorse giornate mirati dispo- sitivi con l'impiego di 10 pattuglie della Polizia Stradale della Sezione di Siracusa e dei Distaccamenti di Lentini e di Noto. Nel corso dell'operazione ad alto impatto sono stati 126 i veicoli con- trollati ed oltre 161 le violazioni accertate di cui 64 elevate a cau- sa del mancato uso della cintura da parte del conducente, del
Finisce in mare con l’utilitaria Anziana salvata da due uomini
il fatto accaduto ieri mattina allo sbarcadero santa lucia
Un’anziana è finita in mare con la sua auto ed è stata salvata da due soccor- ritori che si trovavano in zona e hanno assistito all’episodio. L’emergenza è scattata un quarto d’ora dopo le ore 10 di ieri mattina, una squadra dei Vigili del Fuoco della sede centrale si è recata allo sbarca- dero di Santa Lucia, per soccorrere la conducente di una vettura Fiat 600 SX precipitata in mare; al salvataggio della vittima, una donna di 79 anni, avevano provveduto due persone che, assistito all’episodio, si sono tuffati in acqua, riuscendo a trarla sul molo e consegnarla al 118 per il trasporto in ospedale; i vigili del fuoco hanno recu- perato dell’autovettura con l’ausilio
Quell’effetto domino in caso di sisma nel petrolchimico
Gli impianti rimasero per tanto tempo peri- colosi e fuori da ogni regola di sicurezza. Inoltre, insiste la de- licata questione della sismicità della zona industriale siracusana, mentre gli impianti non sono in sicurezza sismica, perché vecchi e realizzati con il solito metodo di "costruisci e poi regoliamo". L'adeguamento sismi- co degli impianti indu- striali nel Petrolchimi- co, così come in tutte le zone industriali ad alta concentrazione di fabbriche, diventa ob- bligatorio. In caso di un terremoto distruttivo, niente si potrà salvare. Le conseguenze del crollo e del danneggia- mento degli impianti chimici con forti rea- genti nell'atmosfera, della raffinazione con forti esplosioni, i ser- batoi d'idrocarburi con migliaia di tonnellate di benzina e gasolio e quelli del gas liquido da petrolio liquefatto a forma di sfera, con l'effetto domino per chilometri e chilome- tri potrebbero colpire facilmente i paesi vici- niori di Melilli, Priolo Gargallo, Città Giardi- no, Belvedere, Siracusa nord, Augusta, con conseguenze disastro- se per uomini e cose, e la nube sprigionata potrebbe espandersi in mezza Sicilia. Una distruzione a cate- na e senza scampo per niente e nessuno, con una forte esalazione nell'aria, l'avvelena- mento totale delle falde acquifere, del mare, e della terra. L'adegua- mento sismico degli impianti è oggi più che necessario, ma per quell'ammasso di rot- tami che a stento gira- no ancora lentamente, nessuna industria vuo- le spenderci più una sola lira. Solo l’Isab, di proprietà della russa Lukoil, trova il corag- gio di investire e rifare quasi di sana pianta gli impianti della raffineria Sud di cui la fermata generale è in corso. E se i mercati della chi- mica e della raffina- zione non riprenderan- no a galoppare, allora nemmeno le bonifiche annunciate vedranno più la luce, con il risul-
fronte alla vita e alla legge. Quello industria- le è un sogno già pas- sato per generazione, e oggi è diventato un brutto e indesiderato incubo. I processi pe- nali e civili presso i tri- bunali della Repubblica forse si faranno, ma i morti non ritorneranno, i feriti rimarranno stor- piati per tutta la vita, mentre gli industriali si godranno la logica del profitto accumulato in barba alla legge dello stato, alla vita distrut- ta di tante famiglie e dell'ambiente inquina- to per sempre, senza condizioni e senza le regole in uno Stato che si definisce per Costitu- zione democratico. Sul fronte occupazio- nale i timori dei sinda- cati sono più che fonda- ti. Tutto lascia supporre che già da qualche tem- po, come gli "accordi" sono rimasti sommersi dalle menzogne degli industriali. I mecca- nismi perversi messi in campo e finalizzati allo "sfoltimento" degli addetti nelle fabbriche siciliane di Priolo e Gela, non sono del tut- to nuovi, e anzi negli ultimi tempi la strate- gia sembra essere più machiavellica del solito "brodo" della trattativa, seria e presente; oggi
di una quantità inde- finita di olio. Occorre un’analisi per mettere in evidenza l’entità e la frequenza dei fenomeni naturali, come terre- moti e maremoti, che possono determinare significativi impatti sia sull’ambiente fisico sia su quello delle infra- strutture, nell’area di Priolo-Augusta. L’area industriale di Priolo si sviluppa lungo la rada di Augusta fino al porto di Siracusa. Questo settore della Sicilia Sud Orientale è noto per essere stato interessato storicamen- te da terremoti fra i più energetici mai registrati sul territorio italiano. La provincia di Siracusa, e in particola- re il territorio ipotetico del polo Petrolchimi- co di Siracusa, Melilli, Priolo, Augusta, è si- tuato su una zona iden- tificata come territorio con pericolosità sismi- ca elevata: Rischio uno. La stessa identica cosa riguarda la totalità dei comuni della Sicilia orientale, classificate dall’INGV come un territorio ad altissima pericolosità sismica secondo la più recente classificazione. Il 13 dicembre 1990 alle ore 1,24 della notte ci fu una scossa di ter- remoto intorno al nono grado della scala Mer- calli. Per ben quaran- tacinque secondi fece tremare tutta la Sicilia sud-orientale. Oggi sappiano che subito dopo l'evento, l’epicen- tro del sisma fu indivi- duato in mare, a largo del golfo di Augusta, ma un po’ di tempo fu dichiarato ufficialmente che si trovava più a sud di cinquanta km, prima a Noto e poi a Lentini. Terremoto passato alla storia come “il Terre- moto di Santa Lucia”, per la coincidenza del giorno della festa del- la Patrona di Siracusa. Un sisma largamente previsto, per la natura geologica del territorio, ma dalle autorità non fu mai presa sul serio la possibilità di un sisma, e non era, per fortuna, di forte intensità. (Seconda parte la prima parte è stata pubblicata il 24 marzo)
Concetto Alota
tato che perderemo quei pochi posti di lavoro ancora in piedi (un toz- zo di pane amaro) e re- steremo a vivere in una zona ad alto rischio per un disastro ambientale perpetuo, dove i gas ve- lenosi e gli agenti chi- mici multi potenti e a forte rischio cancro per gli esseri viventi ci per- seguiteranno per il resto della vita. La teoria economica non accetta i dati come valori umani, e le pre- ferenze sono sempre rapportate al maggiore guadagno dei singoli soggetti. Al riparo di questa metodologia, si vogliono introdurre ta- citamente certi enuncia- ti valori nascosti, e fra questi il più importante è che bisogna tenere conto soltanto dei valo- ri che il mercato offre ai suoi protagonisti, per il maggior guadagno che si può realizzare e nel più breve tempo possi- bile. I morti e i feriti non sapranno mai il perché della loro disgraziata conclusione. Paura e allarme sociale a ogni scoppio, sono i freni al diritto alla serenità personale e familiare auspicata dalla Car- ta costituzionale e dai principi dell'uguaglian- za di tutti i cittadini di
Il crollo, il danneggia- mento degli impianti chimici con forti reagenti nell'atmosfe- ra con forti esplosioni, i serbatoi d'idrocarburi con migliaia di tonnellate In foto, la zona industriale siracusana.
tutto appare blinda- to, e le dichiarazioni dall'oggi al domani ap- paiono come incensate, condizionate, dal teno- re della risposta della politica e dei sindacati. Il piano enunciato ieri non ha più alcun valore oggi, mentre il doma- ni sarà tutto da capire. Ma se da una parte si vogliono tagliare i rami secchi, dall'altra si gri- da alla ripresa delle at- tività produttive con in- genti investimenti. Ma si confondono le idee e tutto sembra confusa- mente proiettato su due fronti diversi: il primo insiste su investimenti per l'ammodernamento degli impianti, quindi verso una produzione per equilibrare le per- dite, portando il tasso di utilizzo dei nuovi impianti nella soglia di sicurezza minima per il giusto profitto, ma tut- to lascia presagire che il mercato mondiale va verso una pressante contrazione, facendo fallire forse i progetti. Viviamo da mezzo se- colo vicino alla morte acquattata nell'ombra degli impianti del Pe- trolchimico e delle ciminiere che vomi- tano veleni e miasmi di continuo. Questa è l'Apocalisse dove sono rimasti la sofferenza,
la disoccupazione, la fame, il dolore, la morte fisica e morale. Il sogno dell'Eldorado è svanito per sempre. Trovare un altro destino è la parola d'ordine. Secondo lo studio dell'APAT, Agenzia per la Protezione dell'Am- biente e per i Servizi Tecnici, sulla messa in sicurezza dell'Area Priolo-Augusta sui ri- schi di terremoto e ma- remoto. I recenti forti terremoti che hanno interessato zone parti- colarmente industria- lizzate in Turchia e in India, con il terremoto del 17.8.1999 a Kocaeli in Turchia e il terremo- to di Guyarat in India del 26.01.2001, hanno messo in evidenza che al danno prodotto dal terremoto si può ag- giungere quello dovuto alle conseguenze d'in- cidenti o rotture negli impianti, cosiddetti, “a Rischio d'Incidente ri- levante”. Il rischio tota- le nell’area può quindi assumere valori elevati in termini economici, ambientali, e talvol- ta con perdita di vite umane. Ad esempio, nel caso del terremoto in Turchia. Il danneg- giamento della raffi- neria Tupras di IZMIT provocò l’incendio del- la stessa e la fuoriuscita
passeggero anteriore e del passeggero po- steriore. 3 conducenti sono stati inoltre san- zionati per aver tra- sportato bambini sen- za utilizzare i sistemi di ritenuta previsti. Le violazioni mag- giormente sanzionate riguardano: tre casi per mancato uso del casco, 64 per il man- cato uso della cintura di sicurezza, di cui 44 del conducente, 13 del passeggero ante- riore, 4 di quello po- steriore, 3 del minore;
dell’autogrù dei Vigili del Fuoco. Sono da vagliare le cause per le quali la don- na è finita in mare. La testimonianza dei due soccorritori non escluderebbe nemmeno il gesto volontario. Sul posto, Capitaneria di Porto e Polizia di Stato. I due soccorritori hanno detto di ave- re agito d’istinto. Uno dei due pensava che intrappolata nell’abitacolo vi fosse una bambina. L’altro, invece, ha riportato le prime parole profferite dall’anziana che sa- rebbero state quelle di lasciarla morire, lasciando supporre la volontarietà del gesto da parte della dona, che è stata poi sottoposta a visita dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale “Umber- to primo di Siracusa.
In foto, pattuglie della Polstrada in azione.
4 per l’uso del telefo- nino cellulare duran- te la guida in movi- mento delle vetture; 12 per i veicoli privi della revisione perio- dica; ritirate quattro carte di circolazione e decurtati 264 punti della patente di guida, sottoposti a fermi e sequestri amministra- tivi rispettivamente 6 e 9 veicoli. L’attività di controllo sopra enunciata, fina- lizzata a contrastare e prevenire le attività delittuose nonché le violazioni al codice della strada, verrà pe- riodicamente ripetuta soprattutto in coinci- denza del periodo pa- squale, quando le pat- tuglie della Polstrada e quelle delle altre forze dell’ordine raf- forzeranno i controlli sulle strade per garan- tire il massimo della sicurezza ai viaggia- tori, ai villeggianti e ai turisti che visitano le nostre città. Saranno rafforzati, quindi, i controlli con l’impiego di pattuglie che serviranno anche da deterrente e per prevenire eventuali trasgressioni al co- dice della strada che spesso si trasformano in veri e propri rischi per l’incolumità per- sonale dei viaggiato- ri. Operazione strade sicure che dovrebbe scattare già a partire dalla prossima setti- mana, in coincidenza con la domenica del- le palme e di tutti gli altri eventi collegati al periodo di festività religiosa.
Capodicasa: “Molti non sanno che è necessario che anche il passeggero posteriore deve indossare la cintura”
In foto, l’auto finita in mare.
In foto, gli studenti del “Paolo Orsi”.
SOCIETà • 6 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo
Legalità economica Lezioni al “Paolo Orsi” Presso l’Istituto Comprensivo “Pao- lo Orsi” di Siracusa, si è tenuto l’incon- tro delle Fiamme Gialle con gli stu- denti, per parlare di cultura della legali- tà economica. La Dirigente sco- lastica, dottoressa Lucia Pistritto ha accolto e rivolto un indirizzo di salu- to al Comandante Provinciale del- la Guardia di Fi- nanza di Siracusa, Colonnello Anto- nino Spampinato, il quale ha avuto modo di sottoline- are l’importanza del progetto che si prefigge l’intento di fare maturare la consapevolezza del valore della legali- tà economica, con particolare riferi- mento alla preven- zione dell’evasio- ne fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, del- la contraffazione, nonché del contra- sto allo spaccio ed al consumo di so- stanze stupefacenti. Il Capitano Dario Bordi, Comandan- te della Compagnia della Guardia di Fi- nanza di Siracusa, ha sviluppato gli argomenti del pro- getto denominato “Educazione alla legalità economi- ca” che, a partire dall’anno scolastico 2012/2013, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a: creare e diffondere il concetto di “sicu- rezza economica e finanziaria”; affer- mare il messaggio della “convenien- za” della legalità economico-finan- ziaria; stimolare nei giovani una mag- giore consapevo-
giovani studenti, che rappresentano il futuro del nostro Paese, è quello che “chi è dalla parte giusta vince, men- tre il crimine non paga”. All’evento di ieri hanno partecipato
lezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale orga- no di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche. L’esortazione che si vuole lanciare ai
Guardia di Finanza in cattedra per spiegare il significato della loro attività d’indagine
oltre 150 studenti delle classi quarte e quinte della scuo- la primaria, la cui attenzione è stata catturata dagli im- portanti interventi dei relatori, dagli accattivanti con- tributi audiovisivi
trasmessi che han- no consentito di dedicare spazio alla riflessione e al con- fronto sulle temati- che trattate, nonché dalle unità cinofile impegnate in una attività dimostrati- va di ricerca di so-
Nell’ambito del percorso di legalità avviato in colla- borazione con l’Istituto Scolastico professionale Paolo Calleri , il Dirigente del Commissariato di Pubblica Si- curezza di Pachino, al fine di informare bene gli studenti circa il tipo di attività svolta e le conseguenze cui vanno incontro quanti hanno a che fare con la piaga degli stu- pefacenti, ha organizzato e svolto nella giornata di ieri un incontro con gli alunni del predetto istituto. La conferenza , alla presenza anche del Dirigente Sco- lastico Prof. Ferrarini e del vice Dirigente Prof. Ciccia- rella, ha avuto inizio rimarcando come la conoscenza sia l’arma più preziosa. Dopo aver posto una linea di demarcazione tra ciò che è fatto reato e ciò che costitu- isce illecito amministrativo, il Dirigente del Commissa- riato ha spiegato quali siano le conseguenze in un senso e nell’altro. Spesso la contestazione amministrativa per uso personale delle sostanze stupefacenti viene sottova- lutata ma in realtà è quella che più può incidere sul per- corso formativo e professionale dei giovani. Infatti, chi è sorpreso far uso di stupefacente, viene se- gnalato al Prefetto e può essere soggetto per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore ad un anno a sanzioni amministrative come la sospensione della pa- tente di guida, del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori, del passaporto e di altri documenti equipol- lenti o il divieto di conseguirli.
Attenzione particolare è stata riservata al fenomeno crescente della guida sotto l’effetto si sostanze stupefa- centi che continua a mietere vittime così come la guida in stato di ebbrezza. L’interazione coi giovani studenti ha posto in luce come una delle problematiche mag- giormente sentite è quella del cosiddetto “branco”. Il bisogno di sentirsi protetti, porta i giovani ad ag- gregarsi, allineandosi con “ chi si sente il più forte”, scadendo in atti di prepotenza, arroganza, di bullismo in senso stretto. Altra scottante tematica è stata quella della depressione o meglio del cosiddetto mal di vivere. Molti giovani oggi, inconsapevolmente, sentono il mal di vivere. Accade all’improvviso. E’ un malessere che si ha dentro e non si capisce cosa sia, sembra quasi di trovarsi in una selva oscura.
Il percoso di legalità passa dall’istituto scolastico Calleri
la polizia di Stato presente a Rosolini per una lezione di legalità
stanze stupefacenti. All’iniziativa è ab- binato un concorso denominato “In- sieme per la legali- tà” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul va- lore civile ed edu- cativo della legalità economica, nonché in merito alle atti- vità svolte dal Cor- po delle fiamme gialle n tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e sponta- nea sulla tematica, attraverso una rap- presentazione gra- fico-pittorica o una produzione video- fotografica. La sca- denza del termine per la presentazione dei lavori relativi alla partecipazione del concorso è pre- vista per il 30 aprile prossimo.
28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 7 • CrONACA dI SIrACuSA
Vertenza Socosi Comune-sindacato all’ufficio del lavoro
con l’aPProSSiMarSi della ProroGa
Nell’ambito della pro- cedura di licenziamento collettivo avviato da So- cosi approssimandosi a fine mese la proroga del servizio Tributi, sono sta- ti convocati per lunedi prossimo presso l’Ufficio del Lavoro di Siracusa, le organizzazioni sindacali la Socosi ed il Comune di Siracusa. Nonostante numero- si appelli al Comune di Siracusa da parte della Filcams per avere cogni- zione sullo stato dell’arte dell’iter della gara a suo tempo indetta che com- prende, come si ricorde- rà anche i servizi gestiti dalla Util Service, ad oggi nulla è dato da sapere sul futuro dei lavoratori e ciò ad appena due giorni dal- lo scadere della proroga. Ufficiosamente si sa, che il consorzio di Udine che si sarebbe aggiudicato la gara con un ribasso del 27,40% ha presentato i chiarimenti richiesti dalla commissione di gara, di contro le valutazioni del- la commissione a questi chiarimenti sono tutt’ora sconosciute ai lavoratori e il sindacato. La Filcams con un comu- nicato stampa a suo tem- po diramato ha già fatto presente che di fronte ad un simile ribasso (insoste- nibile) la posizione della Filcams CGIL sarà quella di non permettere assolu-
di questi lavoratori nella gara indetta, ma visto il prolungarsi il periodo di conclusione dell’ iter di aggiudicazione della gara questi lavoratori chiedono con forza risposte imme- diate. Dichiarazione di Stefa- no Gugliotta segr. gen. Filcams Cgil Siracusa: “ Se la soluzione ai pro- blemi si trova solamente chiamando i lavoratori a manifestare sotto palazzo Vermexio (vertenza Sotis insegna), non abbiamo
tamente che il ribasso ri- cada sugli orari di lavoro dei lavoratori ne su i con- tratti in essere. Nelle more che il Comu- ne di Siracusa si decida di rendere noto se hanno predisposto e per quanto tempo l’ennesima proro- ga, i lavoratori Util ser- vice sono ancora senza lo stipendio di febbraio, è naufragata nel nulla gli intendimenti a suo tempo raggiunti per ridurre dra- sticamente la forbice che insiste nella stessa coope-
rativa che vede, a fronte di un orario massimo del Comune di Siracusa di 36 ore settimanali, una parte di lavoratori a 40 ore ed una minoranza che ancora è a 20 ore settimanali. Non meno grave è la si- tuazione dei 4 ex LSU a suo tempo in affido alla Prosat che da ottobre 2014 non hanno più alcun sostegno al reddito e che versano in condizioni di acuta disperazione; a suo tempo il Comune ha dato apertura per un impiego
Stefano Gugliotta.
riprendono questa mattina le ricerche dell’anziano
volontari e Forze dell’ordine battono le caMPaGne
Sono state interrotte intorno alle ore 18 di ieri sera le ricerche dell’anziano di 89 anni, scomparso dalla giornata di giovedì scorso nella zona di Contrada Stallaini, nel territo- rio di Noto. La battuta era iniziata di primo mattino con il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco presenti sul posto in cui si sono perse le tracce dell’uomo, unitamente con altre forze dell’ordine e con gruppi di volontari, con il nucleo cinofilo, con il personale Tas (topogra-
fia applicata al soccorso), specializzato nelle ricerche, e con la squadra del distaccamento di Palazzolo Acreide. L’anziano, di buon mat- tino, era uscito per andare, insieme con un amico a raccogliere asparagi. Dopo circa un paio d’ore, l’amico non lo ha più visto, ha provato a cercarlo nei dintorni ma non ha ottenuto alcuna risposta. Scattato l’allarme, sono partite le ricerche, che ripren- deranno questa mattina.
Intervenendo in Commissione Bilancio sui ri- tardi nei pagamenti dei lavoratori dei Consor- zi di Bonifica, l’on. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilan- cio e Programmazione’ all’ARS, ha fatto pre- sente come alcuni Consorzi ancora attendono gli stipendi del 2014, mentre altri, come quello della provincia di Siracusa, devono pagare gli stipendi di febbraio e marzo, e ciò nonostante siano stati inseriti nello strumento finanziario, approvato e pubblicato a gennaio, i quattro do- dicesimi per pagare il personale tutto. Alla fine della lunga e articolata discussione, ha proseguito l’on. Vinciullo, si è convenuto sul- la necessità di accelerare tutte le procedure, in modo da poter assegnare ai singoli Consorzi le somme dovute entro Pasqua. Di conseguenza, una volta ottenuto l’ok da par- te degli Uffici di Vigilanza, la ragioneria pro-
Consorzi di Bonifica, entro Pasqua i fondi per pagare i lavoratori
SARAnno ACCReDiTATi i quATTRo DoDiCeSiMi Delle RiSoRSe
alcuna difficoltà e ci mo- biliteremo in tal senso . Non è assolutamente giu- stificabile che il Comune di Siracusa comunichi le proroghe solo all’ultimo istante, è questo un gio- co al massacro che grava unicamente sui lavoratori degli appalti e sulle casse del Comune di Siracusa . L’amministrazione Ga- rozzo convochi il sinda- cato. e renda noto l’iter della gara e la tempistica di questa ennesima proro- ga.
cederà ad assegnare le risorse per pagare gli stipendi dovuti ai lavoratori. Si chiude così, ha concluso l’on. Vinciullo, un’altra pagina che ha visto, ancora una volta, la Commissione Bilancio al centro dell’attività svolta dalla Regione Siciliana.
28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 9 • SOCIETà
Messa in sicurezza dal Comune di Cani- cattini Bagni e ripa- rate le lesioni in cor- rispondenza dei conci di chiave degli archi della torre campana- ria della settecentesca Chiesa delle Anime Sante del Pur-gatorio, così come le infiltra- zioni d’acqua che ne impedivano l’uso per le funzioni religiose dal feb-braio del 2014, e causate dal forte vento e dalle piogge persistenti che aveva- no colpito tutta la zona
iblea. Allora i Vigili del Fuoco, nel mette- re in sicurezza la torre campanaria, erano sta- ti costretti a rimuo-ve- re 5 sfere ornamentali in pietra da taglio po- sti sulla copertura del campanile e a transen- nare l’area sottostante la torre, in attesa di un intervento di ripristino dell’importante edifi- cio storico. Ma nè la Soprinten-
denza ai BB. CC. né tantomeno la Curia, proprietaria della Chiesa, sono riuscite a reperire le risorse economiche necessa- rie per intervenire ed evitare ulteriore danni all’edificio re-ligioso e alla sicurezza dei cit- tadini. Alla luce di ciò, dopo la richiesta del par- roco don Sebastiano Ferla di un intervento
da parte del Comune per evitare ulteriori danneggiamenti all’e- dificio, su proposta dell’assessore ai Lavo- ri Pub-blici, Salvatore La Rosa, il sindaco Paolo Amenta, consi- derate le condizioni di pericolo per la pub-bli- ca calamità, ha emesso una propria Ordinanza per l’esecuzione, per motivi di sicurezza, dei lavo-ri per il con-
“W santa Lucia – La sua luce è nell’ombra”, una mostra di Mauro a Montevergini Salvatore Mauro, artista siracusano trapiantato a Roma, torna in città con una mostra dedica- ta a santa Lucia e ai suoi tanti significati religiosi. Un evento articolato che, nella fase preparatoria, ha visto l’artista impegnato in alcu- ni workshop per la sezione provinciale dell’Unione italiana ciechi. Titolo dell’e- sposizione: “W san- ta Lucia – La sua luce è nell’ombra”. L’evento, patroci- nato dal Comune, è stato presentato alla stampa giovedì scorso. Interverran- no, oltre a Mauro, l’assessore alle Poli- tiche culturali, Fran- cesco Italia, la pre- sidente provinciale dell’Unione italiana ciechi, Rosalba Ci- cero, il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, e Berna- dette Lo Bianco di “Sicilia turismo per tutti”. L’esposizione si terrà alla Galleria civica d’arte con- temporanea “Mon- tevergini” e sarà inaugurata il 4 apri- le alla 19; per l’oc- casione sarà propo- sto un collegamento fisico e concettuale con il “Seppel- limento di santa Lucia”, l’opera di Caravaggio esposta nella vicina chiesa di Santa Lucia alla Badia. La mostra contiene anche tre installazioni inedite; inoltre, la collabo- razione con i non vedenti ha portato alla realizzazione di opere tattili raffi- guranti il volto della patrona di Siracusa.
Canicattini, si mette in sicurezza la chiesa del Purgatorio
le infiltrazioni d’acqua impedivano l’uso per le fun- zioni religiose dal febbraio del 2014, e causate dal forte vento e dalle piogge persistenti che avevano colpito tutta la zona iblea
l’intervento è stato possibile grazie al reperimento delle risorse da parte del Comune
tenimento della torre campanaria. L’intervento è sta- to possibile grazie al reperimento da parte dell’assessore La Rosa e dello stesso sindaco Amenta, nonostante le difficoltà finanziarie che oggi affliggono tutti i Comuni sicilia- ni, del-le risorse eco- nomiche necessarie previste dal preven- tivo per l’esecuzione dei lavori di massima ur-genza richiesto dal dirigente dell’Uffi- cio Tecnico, il geo- metra capo Giuseppe Carpinteri, ad una delle ditte di fiducia dell’Ente specializzate nel recupero di edifici storici, la C.S.G. Co- struzioni srl di Cas- sarino Salvatore, e l’approvazione della relazione sui lavori re- datta dal loro tecnico di fiducia, l’architetto Emanuele Lombardo, e sottoposta al parere positivo della Soprin- tendenza. I lavori, quasi del tut- to ultimati, permet- teranno così, oltre a garantire la sicurezza dei cittadini, a re- cuperare uno dei beni storici più importanti della città, e a riapri- re al culto la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, con gran- de soddisfazione da parte del parroco don Sebastiano Ferla e dei fede-li, già dalle fun- zioni della Settimana Santa e per la Festa di San Sebastiano, molto sentita in città, che si tiene alla fine del mese di Aprile.
Palazzolo festeggia domani il giovane Vincenzo Monaco “primo pasticciere d’Italia” Una grande festa per Vin- cenzo Monaco. Domani alle 19,30 in piazza del Popolo la comunità palaz- zolese festeggerà il “Pri- mo pasticciere d’Italia”, il giovane di 23 anni che ha vinto il premio di 100 mila euro alla trasmissio- ne televisiva di Raiuno “Dolci dopo il tiggì”. La festa è stata organiz- zata dalla famiglia di Vincenzo e dall'ammini- strazione comunale. Ad allietare la serata ci sarà
la musica con il gruppo “Armata Brancaleone”. A Vincenzo sarà consegna- to un riconoscimento da parte dell’amministrazio- ne comunale. “Siamo molto soddisfatti per il traguardo che que- sto giovane palazzolese ha raggiunto – commen- ta l’assessore al Turismo Paolo Sandalo - perché è un’eccellenza del nostro territorio, e gli ricono- sciamo il merito di aver promosso la nostra città e
AnCoRA un SuCCeSSo DellA GASTRonoMiA PAlAzzoleSe
le nostre produzioni attra- verso la Tv. Un giovane di indiscussa bravura che ha conquistato tutti per la sua semplicità, la profes- sionalità e amore per la sua terra”.
SOCIETà • 8 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo
“Con l’approssi- marsi delle festività pasquali si dispen- sano in questa sede alcuni consigli utili al consumatore per poter affrontare al meglio la corsa agli acquisti dei prodotti tipici di questa festa. Con l’obiettivo di in- staurare un rapporto più trasparente fra commercianti e con- sumatori e garantire una corretta infor- mazione di quest’ul- timi, si provvede altresì a fornire un raffronto prezzi dei principali prodotti pasquali delle mar- che più conosciute, rilevati nell’ambito del progetto del Ser- vizio Civile Nazio- nale “S.I.I.M.P.T 8”, gestito dall’Unione Nazionale Consu- matori di Siracusa, condotto da un grup- po di sei volontari. Il confronto fra i prezzi mira ad agevolare il Consumatore per una spesa più con- sapevole improntata sia alla qualità dei prodotti che al ri- sparmio. L’attività di moni- toraggio e di rileva- zione dei prezzi è stata svolta in colla- borazione con alcuni dei più importanti punti vendita del ter- ritorio di Siracusa: Auchan, Spaccio Alimentare, Gemar Store, che hanno già confermato e che si ringraziano per la disponibilità offerta in un momento di crisi economica in cui il confronto può essere indubbiamen- te fonte di visibilità ma risultare anche fortemente concor- renziale. Attendiamo l’adesione alla colla- borazione al progetto da parte di altri punti vendita quali: Sim- ply, Decò, Despar, Crai Maxi Sconto, Conad, Sisa, Penny Market e A&O. A tal proposito ripor- tiamo le parole del Presidente del Comi- tato Provinciale Con- sumatori di Siracusa Luigi Giarratana: “Ringraziamo tutti i commercianti che hanno aderito o che stanno per aderire
relazione monitoraggio prodotti pasquali 2015 sollecitamente al nostro progetto di monitoraggio prezzi a favore del cittadi- no dispiacendoci per quei centri che non hanno aderito con la stessa solerzia, no- nostante la crisi eco- nomica e la naturale competizione che si crea in ambito com- merciale apprezzia- mo e cercheremo di evidenziare le azien- de meritevoli che si dimostrano vicine alle esigenze dei consumatori, garan- tendo il rispetto de- gli stessi attraverso una corretta formu- lazione dei prezzi in base alla qualità dei prodotti forniti. Ci dispiace molto per le notizie riscon- trate direttamente sul territorio e dai cittadini che hanno portato neo-aziende ad essere denuncia- te per la vendita di prodotti scaduti e di qualità scadente, arrecando dei danni economici ma so- prattutto alla salute del cittadino. La storia della qualità nel settore alimen- tare italiano deve essere rispettato e valorizzato come un vanto per la nostra società e per tanto
da salvaguardare”. I prodotti oggetto del Monitoraggio effet- tuato sono principal- mente le Uova e le Colombe Pasquali, i prodotti più compra- ti in questi giorni. Nell’ acquisto delle uova, il consumatore deve osservare ol- tre al costo unitario, il peso e la qualità del cioccolato che dipende dalla per- centuale di cacao presente e che può essere constatata prestando attenzio- ne all’etichetta: nel caso in cui il cioc-
Le Colombe più economiche risulta- no avere un costo di € 3,39 per 750 gr al Gemar, di € 2,59 per 700 gr all’Auchan e di 3,50 per 750 gr allo Spaccio Ali- mentare. Nella Rilevazione sono stati presi in considerazione an- che le confezioni di Ovetti Perugina di gr 200 che presentano un costo di € 4,99 all’Auchan men- tre al Gemar store è stato rilevato per lo stesso prodotto un prezzo Offerta di € 4,69. Al Gemar gli ovetti più economi- ci hanno un prezzo di € 1,09 per gr 130 mentre all’Auchan un costo di € 1 per gr 150. Si deve comunque riconoscere che la convenienza dei prezzi dei prodotti dipende dalla gran- dezza del punto ven- dita nonché dalla quantità del prodotto acquisita dal com- merciante. Si ten- ga conto pure della distanza che inter- corre tra la propria abitazione e il super- mercato che offre i prodotti a prezzi più vantaggiosi. Per assicurare un’ef- ficiente diffusione dei dati e una cor- retta informazione ai consumatori, la pre- sente relazione sarà pubblicata sul sito dell’Unione Nazio- nale Consumatori di Siracusa: www.con- sumatorisiracusa.it . Per avere maggio- ri informazioni ri- guardo al progetto è possibile consultare anche i siti internet dell’Amministra- zione Provinciale di Siracusa: www. provincia.siracusa. it e del comune di Siracusa Sportello Unico del cittadi- no: www.comune. siracusa.it. Nel caso in cui i consuma- tori riscontrassero difformità dai prez- zi rilevati, possono contattarci al nume- ro 0931/412904 o inviando un fax allo stesso numero”.
Luigi Giarratana Presidente UNC
colato non sia puro dovrebbe essere spe- cificato che l’uovo contiene altri gras- si vegetali oltre al burro di cacao. Se nell’etichetta è in- dicato “cioccolato finissimo” o “supe- riore” la percentuale di cacao deve essere superiore al 43 %, mentre se l’indica- zione riporta “cioc- colato comune” , il contenuto di cacao non supera il 25 % e l’uovo dovrebbe presentare un costo inferiore. Per una corretta visione del-
le etichette sarebbe dunque opportuno fare la spesa con calma, piuttosto che aggirarsi tra gli scaf- fali di fretta, magari lasciando il posto di lavoro. Di Seguito I Dati delle Rilevazioni eseguite presso i Punti Vendita so- pra indicati in data 20/03/2015: L’Uovo Latte-Fon- dente Perugina 210 gr presenta un prez- zo di € 7,69 all’Au- chan e di 7,90 allo Spaccio Alimentare. L’Uovo Bauli Bat- man da gr 210 costa € 6,99 all’Auchan e € 8,90 allo Spaccio Alimentare. Sulle Uova è stato rilevato un prez- zo più economico all’Auchan di 2,29 per uovo da 200 gr mentre allo Spaccio Alimentare è di € 1,50 per un Uovo da 150 gr. Al Gemar l’uovo più economi- co presenta un costo di € 3,89 per 160 gr. Per quanto riguar- da le colombe clas- siche, la colomba Bauli da Kg 1 costa € 5,49 al Gemar Store, mentre la stessa presenta un costo di € 4,99 allo Spaccio Alimentare. Per la Colomba Mot- ta da 750 gr è stato rilevato un prezzo di € 4,99 all’Auchan e di € 3,99 allo Spac- cio Alimentare.
L’attività di monitoraggio e di rilevazio- ne dei prezzi è stata svolta in collaborazione con alcuni dei più importanti punti vendita del territorio di Siracusa
28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 11 • SOCIETàSOCIETà • 10 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo
VIabIlItà
Via Sacramento: nuova ordinanza chiusura fino al 15 aprile Una querelle infinita quella di via Lido Sacra- mento, con i cittadini che non ne possono più dei disagi che essa compor- ta. Nei giorni scorsi nuo- va ordinanza del settore mobilità del Comune di Siracusa che parla di chiu- sura prorogata fino a metà aprile, per consentire di completare i lavori di co- struzione della nuova ro- tatoria all’incrocio con la statale 115. Intanto stamane sono ri- presi i lavori, rimasti fermi per oltre venti giorni dopo la protesta di un imprendi- tore che lamentava di non potere più entrare nel suo terreno per la presenza del cantiere. Per accontentar- lo si è resa necessaria una variante al progetto ed una nuova consegna dei lavo- ri. Una perdita di tempo che ha fatto saltare i nervi ai residenti dell’Isola ed in particolare i gestori del- le tre attività commerciali di via Lido Sacramento, messe in ginocchio dal prolungarsi della chiusu- ra della strada. A chiedere una ordinanza fino al 15 aprile è stata Anas. Un im- motivato e irresponsabile allungamento dei tempi e disagi cronici per il qua- le potrebbe presto nasce- re una manifestazione di protesta con richieste di rimborso e risarcimento danni.
Caritas diocesana di Noto informa Sono stati approvati dall'Ufficio nazionale del Servizio Civile 3 progetti per ragazzi tra i 18 e i 29 anni (non compiuti) per un totale complessivo di 16 posti. I progetti riguar- dano i settori dell'assi- stenza alle persone in dif- ficoltà, alle ragazze madri e ai minori, ai disabili. Le sedi dei progetti sono Modica e Pachino. Si può presentare domanda se- condo le modalità presen- ti nel testo del bando en- tro il 16 aprile alle ore 14. Tutte le informazioni e la modulistica al riguardo sono reperibili sui siti in- ternetwww.serviziocivile. it e www.caritas.it.
Si avvia a conclusione il progetto “Conosci la tua città” ideato dalla Sezione Siracusana di Italia Nostra, sostenuto dal Lions Club Eurialo con il patrocinio gratu- ito del Comune. Lunedì e martedì mat- tina le otto classi degli Istituti Comprensivi : “S. Chindemi”, “G. Verga”, “E. Vittorini” e “K Wojtyla”, accom- pagnate dai “narratori”: Alessandro Maiolino, Annalisa Romano, Sil- va Marino e Lorenzo Pandolfo, faranno “le- zione sul campo”, cioè si recheranno in Ortigia per osservare diretta- mente ciò che hanno appreso sul centro sto- rico, in classe, durante le relazioni. Questo approfondimen- to oltre a completare l’iter didattico program- mato, servirà ai ragazzi per poter affrontare l’ul- timo step del progetto che vedrà impegnate le quattro squadre delle scuole ad affrontare le prove proposte nella “Caccia al tesoro” che
Progetto “Conosci la tua città” con visite narrate al centro storico di Ortigia le prove proposte nella “caccia al tesoro” si svolgeranno sabato 18 aprile
luneDì e MARTeDì MATTinA le oTTo ClASSi DeGli iSTiTuTi CoMPRenSiVi
si svolgerà in Ortigia sabato 18 Aprile. “Ho voluto con questo progetto - dichiara Lu- cia Acerra - proporre agli studenti un diverso modo di approccio alla conoscenza dei nostri Beni culturali che non fosse la solita trasmis- sione di nozioni ma una partecipazione attiva attraverso proiezioni
e spiegazioni dei mo- numenti, raggruppati per epoche storiche, sempre precedute dal- la descrizione di un quadro generale degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia e lo sviluppo urbanistico del nostro territorio determinandone l’ar- chitettura che fa, so- prattutto di Ortigia, un
unicum nel panorama culturale mediterraneo. Sono soddisfatta - pro- segue Acerra - dei risultati finora ottenuti per l’interessamento e l’attenzione che alunni e docenti hanno dimo- strato e per il positivo giudizio che tale attivi- tà ha riscontrato anche presso le famiglie degli alunni.
Il presidente di Italia Nostra sezione Siracusa, Lucia Acerra.
Acqua, tavolo prefettizio per delineare e chiarire tutti gli aspetti gestionali Tavolo prefettizio per delineare e chiarire tutti gli aspetti gestionali pre- senti e futuri del servizio idrico integrato in pro- vincia di Siracusa. Questo quanto emer- so durante l’incontro tra le segreterie gene- rali di Cgil Cisl Uil, le segreterie di categoria Filctem Femca Uilcem e la deputazione regiona- le siracusana. Al tavolo convocato nei locali di via Arsenale dai segretari generali, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano
Munafò, i parlamentari regionali Marika Ciro- ne Di Marco e Vincenzo Vinciullo. Assenti giusti- ficati Bruno Marziano e Stefano Zito, impegnati
Al CenTRo i lAVoRAToRi eX SAi8 Che non Rien-
Nella cornice della biblioteca “Elio Vit- torini” dell’Istituto “Rizza” è iniziata la quinta edizione del Premio di cultura “Le Cime della Dante”, riservato agli studen- ti delle scuole di ogni ordine e grado. Il premio è nato da una idea di Bruno Malte- se, vicepresidente del Comitato di Siracusa della Società Dante Alighieri presieduto da Gioia Pace. Ed è organizzato ogni anno dal Comitato in collaborazione con le scuole. Quest’anno si sono cimentati gli studen- ti del liceo classico “Majorana” di Avola e quelli del “Cor- bino” di Siracusa, i quali hanno recitato cinque canti della Divina Commedia. I ragazzi di Avola erano stati preparati dalla professoressa
no recitato ciascuno un canto dell’Infer- no. Il primo gruppo era costituito da una ragazza che recitava e un ragazzo alla chi- tarra; il secondo e il terzo da due ragazzi recitanti e un altro al violoncello. Tutti hanno “tenuto la scena” con matu- rità e intensità inter- pretativa. “Senza nulla togliere all’estro di Benigni – ha sottolineato la
professoressa Gioia Pace, presidente della “Dante” di Siracusa - gli spettatori sono stati ammaliati dalla verve, dalla interpre- tazione, dallo slancio passionale che questi giovani hanno messo di loro per rendere partecipe il numeroso pubblico presente del fatto che la Comedia dantesca è utile anco- ra oggi per i messag- gi attuali che offre: la onestà, la tolleranza, il piacere della lettu- ra”. La giuria era presie- duta da Aldo For- mosa e composta da Gioia Pace, Bruno Maltese, Carla Siena, Antonella Maglioc- co, Rossella Raudino e Giusy Norcia. Martedì prossimo se- condo appuntamento. Parteciperanno anche i ragazzi delle ele- mentari.
s. m.
Studenti in scena alle prese con brani dell’Inferno di dante
la quinta edi- zione del Pre- mio “le Cime della Dante”.
nella biblioteca “elio Vittorini”
dell’istituto “Rizza”
Associazione nazionale atleti olimpici e azzurri d’Italia 5° premio “Azzurri d’Italia” lo scorso venerdì 20 Marzo, la Sala degli Spec- chi di Villa niscemi si è tinta di azzurro, ospitando il 5° Premio azzurri d’italia” organizzato dall'asso- ciazione nazionale atleti olimpici e azzurri d'italia sezione di Palermo insieme alla delegazione re- gionale, con il Patrocinio del Comune di Palermo. Premio che ogni anno viene assegnato dalla no- stra Associazione a personaggi dello sport che si sono particolarmente distinti in campo nazionale ed internazionale, nell’ambito delle sezioni regio- nali, nelle seguenti categorie: Atleta (in Attività e Glorie Sportive), Dirigente / Allenatore, Giornali- sta, imprenditore / Sponsor. i premiati, individuati da una speciale Commissio- ne composta dal Giornalista Rai Roberto Gueli, in qualità di Presidente, dal delegato regionale AnAnoAi nando Sorbello e dai componenti del Consiglio Direttivo della AnAnoAi, Presidente Antonio Selvaggio e Alessandra De Caro segre- taria, sono stati: Pino leTo: più volte campione italiano di box e campione europeo sempre dei superwelter. Ko- bRATeAM: Pluri medagliata società di kick boxing di Palermo, guidata dai maestri “azzurri” Giusep- pe butticè, Giovanni Ciolino e Sergio Portaro GiuSePPe CARAMAnno: una carriera lunga e importante sia come giocatore che allenatore di calcio. Come allenatore di calcio ha allenato sia il Palermo che il Catania. ASSoCiAzione SPoRTiVA GioVAnni VeRGA storica società di Palermo nel campo del basket femminile. nella stagione in corso ha raggiunto la matematica promozione in Serie A2 con tre turni d’anticipo. Provenza ninFa caldarella Ufficiale di Regata della Federazione italiana Vela da oltre 40 anni. nella categoria Giuria e nella catego- ria Campo di regata, ha partecipato ad oltre 800 eventi velici. leGA nAVAle iTAliAnA PAleRMo la Sezione di Palermo Centro della lega navale, presieduta da beppe Tisci, da molti anni si occupa di vela, cultura del mare, protezione dell’ambiente e pro- mozione sociale. e' impegnata, oltre che nella pratica della vela sportiva per i suoi soci e atleti, anche sul fronte della vela come strumento di in- tegrazione e benessere per i meno fortunati (por- tatori di handicap e disabili, giovani dei quartieri degradati della città e non vedenti ed ipovedenti) al motto “una vela senza esclusi”. RAnDAzzo nino da undici anni segretario dell'USSi Sicilia, collabora con il quotidiano la Si- cilia, l'emittente regionale antenna Sicilia e l'agen- zia di Stampa. lA RoSA AnTonio giornalista dal 2012 collabo- ra con Radio Spazio noi, recentemente diventato consigliere provinciale USSi, collabora con il quo- tidiano il Corriere dello Sport, fa parte dello Stu- dionew24 e con il portale Meridionews.it. GUlla' Marco, giovane giornalista conduce di- verse rubriche sportive con le emittenti catanesi Telecolor, Antenna Sicilia e da poco con Agon- Channel tv. lavora con la radio RTl 19,5 come corrispondente da Palermo e con la Radio Sporti- va nota emittente radiofonica nazionale. DAViDe MiGlioRe Judo FiSDiR (Fed. it. Sport Disabili intellettivi Relazionali), nel maggio del 2014 a Ravenna partecipa al meeting internazio- nale di judo dove si posiziona al 1° posto nella ca- tegoria 55 kg agonisti. lo scorso 14 marzo 2015 al vii campionato italiano di judo Fisdir l’atleta Migliore vince il titolo italiano nella categoria 55 kg agonisti e viene confermato atleta della na- zionale italiana di judo. l’atleta è tesserato presso l’aSd Shiro Saigo di Palermo guidata dal Maestro Rosolino Giglio e dal Direttore Tecnico Giosuè Gi- glio. la cerimonia è iniziata con l'ascolto dell'inno na- zionale di Mameli, in una sala gremita e partecipe. Durante la premiazione, grazie al nostro socio Pino Davì meravigliose immagini delle attività e delle carriere dei campioni premiati si sono susse- guite facendo rivivere a tutti i partecipanti meravi- gliosi momenti di sport e di vita. la serata non è stata soltanto un'occasione per il riconoscimento dei valori e dell'importanza dello sport nella vita dei ragazzi e delle future genera- zioni, ma anche per creare future collaborazioni. in particolare la presenza del direttore dell'istituto penale Malaspina Michelangelo Capitano e la sua disponibilità ha permesso di creare una rete con alcuni campioni tra cui Pino leto per potere por- tare avanti uno dei progetti dell'anaoai , quello di far vivere lo sport anche alle realtà più difficili. altro momento importante è stato quello dedicato al progetto "Scuola Azzurra" ben illustrato dal Pre- sidente Antonio Selvaggio; tale progetto, ideato dal nostro Presidente, ha il patrocinio del Comune di Palermo ed è stato da quest'ultimo finanziato ed in precedenza condiviso dall'avvocato nadia Spallitta, Vice Presidente Vicario del C.C. Di Pa- lermo. Quest'ultima ha partecipato con entusia- smo alla manifestazione ed è intervenuta dicendo di ritenere il progetto una grande opportunità per portare nelle scuole il valore e il senso dello sport coinvolgendo sempre di più gli studenti a condurre una vita sana e a crescere dal punto di vista fisico ed umano. Ha continuato soffermandosi sull'importanza del messaggio che sta all'interno del progetto e la sua volontà di impegnarsi in modo che lo stesso possa essere portato avanti negli anni. in allegato comunicato stampa e foto dei premiati nella sala degli Specchi di Villa niscemi.
Maria Paola Liot- ta, quelli di Siracusa dalla professoressa Elena Uccello. I sei ragazzi del “Ma- jorana”, in costumi d’epoca di grande ef- fetto scenografico, si sono così organizzati: due ragazze presen- tavano i quattro che recitavano. E si sono cimentati nel quinto canto dell’Inferno. I ragazzi del “Corbi- no” erano distribuiti in tre gruppi che han-
altrove, la discussione ha fatto il punto su quanto sta accadendo intorno al servizio idrico integrato dopo l’ingresso del nuo- vo gestore nei comuni
di Siracusa e Solarino. Al centro i lavoratori ex Sai8 che non rientrano nel piano di assunzio- ni avviato dalla nuova azienda. «Abbiamo con- venuto di individuare nel tavolo prefettizio il riferimento più alto e au- torevole – hanno sottoli- neato Zappulla, Sanzaro Munafò – Politica e sin- dacato insieme per indi- viduare una strada che trovi soluzioni per tutti i lavoratori del bacino dell’ex società gestore. Vogliamo il coinvolgi- mento diretto dei sindaci che, come sta avvenendo in altre realtà siciliane, sostenuti da provvedi- menti normativi, prenda- no in carico la program- mazione e la gestione di questo servizio.»
l’ossErVatorIo
ATTuALITà • 12 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo 28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 13 • ATTuALITà
Il mondo dell’edilizia protesta contro la regione indifferente Lavoratori, imprenditori, cooperative, professionisti uniti nella lotta
Da sinistra, Riccardo Messina illustra la legge sugli appalti, palazzo d'Orleans e palazzo dei Normanni.
PeR lA PRiMA VolTA inSieMe TuTTe le oRGAnizzAzioni Di CATeGoRiA
di Salvatore Maiorca
Per la prima volta insieme tutte le orga- nizzazioni del mondo dell’edilizia, sia dei lavoratori che degl’im- prenditori che della co- operazione, per denun- ciare la profonda crisi del settore e protestare contro l'indifferenza del governo Crocetta. Sono Ance Sicilia, Aniem, Creda, Unci, Legaco- op, Confcooperative, Agci Sicilia, Inarsind, Anaepa Confartigia- nato, Cna Costruzio- ni, Claai, Casartigiani, Oice, Liberi profes- sionisti, Associazione liberi professionisti architetti e Ingegneri, Consulta degli Ordini degli architetti della Sicilia, Consulta degli Ordini degli ingegneri della Sicilia, Feneal Uil,
li per una crisi la quale non fa che aggravarsi sempre di più. E’ in rivolta l'intero mondo dell'edilizia in Sicilia contro questa Regione assente dal mondo reale, anzi per- niciosa. La Consulta regionale delle costru- zioni, per la prima volta nella storia dell'Isola, è pronta a una manife- stazione regionale e a dialogare direttamente con il governo Renzi. Il mondo dell'edilizia in Sicilia è pronto ad intraprendere iniziative anche eclatanti per de- nunciare la totale indif- ferenza e l'esasperante incapacità della politica regionale. La decisione, inedita nella storia del com- parto delle costruzioni siciliane, è stata presa all'unanimità nel corso
Crocetta sempre assente dai problemi del mondo reale. Suo unico obiettivo: la conservazione della poltrona d’oro
della riunione tenutasi nella sede dell’Ance Sicilia. "Siamo inorri- diti - hanno dichiarato all'unisono tutti i com- ponenti della Consulta - per la mancanza di risposte da parte del presidente della Regio- ne, Rosario Crocetta, e dell'assessore regionale all'Economia, Baccei, a cui abbiamo chiesto innumerevoli volte un confronto sempre senza una riposta. E’ un fatto mai verificatosi a me- moria d’uomo, segno di un cinismo e di una assoluta incompetenza, soprattutto in consi- derazione dei 65mila occupati in meno e delle 2.442 imprese chiuse dal 2008 al 2012 ". La Consulta torna a chiedere un incontro al presidente della Regione così come all’assessore regionale all’Economia. Con- temporaneamente chie- derà incontri anche al
presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, e a tutti i capigruppo parlamentari. "Saremo costretti - ag- giungono tutti i compo- nenti della Consulta - ad organizzare una grande manifestazione regio- nale di protesta, oltre ad altre mobilitazioni a livello territoriale, sino a un dialogo diretto con il Governo nazionale. Questa classe politica non è riuscita neanche ad approvare una legge di tre articoli di modi- fica della normativa regionale sugli appalti, ritenuta prioritaria per riportare la materia almeno nell’alveo della ragionevolezza, se non della legalità". Ma ecco i dati salienti della crisi dell’edilizia in Sicilia. Fra il 2008 e il primo semestre 2014 il nume- ro di occupati diretti è crollato da 152mila a 87mila unità (65mila in
meno, pari a -43%, cui vanno aggiunti quelli dell’indotto). Fra il 2008 e il 2012 hanno chiuso 2.442 imprese del settore. Fra il 2007 e il 2012 i permessi per costruire abitazioni si sono ridotti del 51,4%: da 15.656 a 7.035.
Fra il 2005 e il 2013 le compravendite di case sono precipitate del 54,2%: da 49.094 a 28.282. Nel periodo 2007-2013 gl’importi dei mutui casa erogati hanno su- bito una flessione del 69,3%: da 2.890 a 886,6 milioni di euro. Fonti: ANCE e ISTAT. Inoltre il mancato utiliz- zo di risorse europee e statali pari a 5 miliardi di euro per opere pub- bliche ha comportato la mancata creazione di 85mila posti di lavo- ro. Fonte Osservatorio ANCE Sicilia. Opere pubbliche: nel
2014 poste in gara opere per un importo di appena 356,4 milioni di euro: -3,58% rispetto al 2013 e -71,93% rispetto al 2007. Fonte: Osser- vatorio ANCE Sicilia. Circa 90 mila lavoratori (edili e dell'indotto) licenziati dal 2008 al 2015: pari a 30 stabi- limenti Fiat di Termini Imerese. Fonte: Casse edili. Ed ecco gli 11 punti del- la piattaforma “Sblocca edilizia Sicilia”: modi- fica della legge regiona- le sugli appalti secondo lo schema già approvato in quarta Commissione parlamentare il 3 marzo scorso e nuova legge urbanistica ferma dal 1978; immediato pa- gamento di tutti i debiti della pubblica ammini- strazione alle imprese bloccati da crisi di liqui- dità e vincoli del Patto di stabilità; realizzazio- ne delle opere bloccate quali, ad esempio, le 27 opere cantierabili (finanziate e progettate) per 3 miliardi di euro, in notevole ritardo, le tanto annunciate opere previste per la mitigazione del rischio idrogeologico e sismi- co e la manutenzione degli edifici scolastici; utilizzo completo, ve-
loce, serio ed efficace di tutte le possibilità di finanziamenti dell’U- nione Europea diretti e indiretti, sia della scor- sa programmazione 2007-2013, in notevole ritardo, che della nuova 2014-2020 recuperan- do il finanziamento nazionale al 50%; al- lentamento del Patto di stabilità con esclusione degl’investimenti per le infrastrutture, per la mitigazione del rischio idrogeologico, per la manutenzione degli edifici scolastici e per il cofinanziamento delle opere finanziate con i fondi UE; immediate opportunità di lavoro produttivo; immediata individuazione di chia- re, efficaci e condivise politiche di sviluppo
I numeri della crisi del mattone e di chi vi lavora (o vi lavorava): 65mila occupati in meno e 2.442 imprese chiuse dal 2008 al 2012. Mai prima d’ora una crisi
così nera in questo settore che, quando tira, è trainan- te per tanti altri: trasporti, impiantistica, servizi vari
per la Regione sicilia- na; sburocratizzazione della macchina ammini- strativa regionale, sem- plificazione normativa e recepimento dinamico delle leggi nazionali; incentivi per l’edilizia agevolata in termini di maggiore durata dei mutui e incremento dei limiti di reddito per l’accesso; legalità reale e sicurezza sul lavoro attraverso l’esercizio della potestà legislati- va che preveda anche il potenziamento degli organi ispettivi contro il lavoro nero; miti- gazione dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi stabiliti per la parteci- pazione alle gare per i servizi di ingegneria e architettura.
Filca Cisl, Fillea Cgil. Non si era mai vista
tanta e così massiccia e coesa manifestazione di
malessere e rivendica- zione di rimedi possibi-
Liceo “Gargallo” e car- cere borbonico: altri due casi di vergogna per Co- mune e Provincia; due edifici storici in abban- dono, a rischio crollo, a causa dell’insipienza, l’inettitudine della casta politica siracusana, in particolare delle ammi- nistrazioni del Comune e della ex Provincia: la sede storica dell’ex li- ceo classico “Tomma- so Gargallo”, sulla via omonima, e l’ex carcere borbonico in via Vit- torio Veneto (l’antica Mastrarua); entrambi nel cuore di Ortigia; en- trambi bloccati, finchè non crolleranno, da Pro- vincia e Comune. Il commissario straordi- nario della ex Provincia, Rosaria Barresi ringra- zia il Fai per aver fatto riscoprire il liceo classi- co Gargallo (soltanto il cortile, per la verità). E dichiara “la propria di- sponibilità e l’impegno
birlo a sede dello storico liceo”. Ed è un’autenti- ca demenzialità. E’ in- fatti chiaro ed evidente che né gli studenti né gl’insegnanti vogliono più tornare nella vec- chia sede di Ortigia. Hanno la nuova alla Pizzuta: una sede appe- na costruita, moderna, funzionale, con annessi palestra, parcheggio e quant’altro serve a una scuola d’oggi. E allora torna il problema: che fare della vecchia sede del “Gargallo”? Si chiede a gran voce che essa rimanga co- munque un centro d’arte e cultura. C’è una idea, condivisa dalla diret- trice della Biblioteca comunale, Anna Reale: farne la sede dei pre- ziosi testi antichi che oggi stanno stretti nella Biblioteca comunale, che è lì a due passi. Ma tutto tace. Per il cambio della destinazione d’uso dovrebbe deliberare il Consiglio comunale. Il
quale ha sempre avuto altro da pensare. Oggi più che mai, con “l’im- pegno” di occuparsi delle entrate dei consi- glieri. L’ex Provincia, a sua volta, si è impegnata a far partire entro apri- le la nuova tranche di lavori già appaltati per 650 mila euro. E chiede alla Regione che si evi- tino sovrapposizioni di competenze. Della serie campa cavallo… Peraltro il deputato re- gionale Pippo Gennuso ha dichiarato che vuol sapere dove son fini- ti altri fondi che per il “Gargallo” erano stati stanziati. E si tratta di milioni, non di brusco- lini. Intanto il vecchio edificio dello storico li- ceo “Gargallo” può an- che crollare. Nel vecchio ordinamen- to scolastico gli studi classici erano articolati in ginnasio e liceo. Il ginnasio fu istituito nel 1861, il liceo nel 1865. Entrambi ebbero sede
nell’ex convento dei padri filippini. E nel 1866, il Liceo Ginna- sio ottenne dal governo italiano l’intitolazione a “Tommaso Gargallo”, deliberata dal Consiglio Comunale di Siracusa in onore dell’illustre concittadino, insigne
letterato. Da allora nel Liceo Ginnasio “Tom- maso Gargallo” sono passati, come docenti o come alunni, illustri personaggi della storia politica e intellettuale, regionale e nazionale. Oggi l’edificio, ormai vuoto da anni, rischia di crollare. Storia analoga per l’ex carcere borbonico: di proprietà della ex Pro- vincia; ma chi ne decide la destinazione d’uso è il Consiglio comunale.
Liceo “gargallo” ed ex carcere due casi di ordinaria vergogna Due edifici storici a rischio crollo grazie alla casta politica
di riqualificare l’edificio scolastico per i futuri liceali”. Nessuno, però, precisano Fai ed ex Pro-
vincia, ha stabilito anco- ra la nuova destinazione d’uso del “Gargallo”. “Anzi – precisa ancora
l’ex Provincia - i lavori di riqualificazione e lo stesso progetto vanno nella direzione di adi-
L’ex carcere fu costrui- to tra il 1782 e il 1798, dall'architetto siracusa- no Natale Bonaiuto. Il precedente carcere, che occupava parzialmente il vecchio castello ara- bo-normanno, era stato completamente distrut- to dal terremoto dell'11
Martedì prossimo, alle 17,30, nella sede dell'Istituto "Rizza”, a ingres- so libero, col patrocinio culturale della Società "Dante Alighieri" comitato di Siracusa, avrà luogo lo spettacolo "La Pasqua che verrà" con gli attori Edda Cancelliere e Luigi Piccione, per la regia di Aldo Formosa (nella foto). La professo- ressa Gioia Pace, presidente del Comitato provinciale della Società "Dante Alighieri”, terrà la presen- tazione inaugurale illustrando le peculiarità artistiche e i contenuti culturali della manifestazione. Edda Cancelliere e Luigi Piccio- ne reciteranno brani salienti del famoso autore Paul Claudel che nel 1952, per iniziativa del regista Gìoacchino Lentini, furono recita- ti sul palcoscenico del cineteatro “Carabelli” da un gruppo di gio- vani attori siracusani. Concluderà lo spettacolo la video-proiezione dell'atto unico di Aldo Formosa "La scena della Croce", parte conclusiva delle varie edizioni
della famosa "Via Crucis vivente" di Melilli, animata dai giovani della città e organizzata da Angelo Morello e Franco Formica, col sottofondo musicale del complesso diretto dal maestro Michele Netti. Le voci recitanti della "Scena della Croce" saranno del celebre attore Arnoldo Foà, dell’attrice Gloria Catizone, e di Aldo Formosa che ne curò la regia.
“La Pasqua che verrà” patrocinio culturale della società “Dante alighieri”
martEDì allE 17,30 nElla sEDE DEll'IstItuto “rIzza”
I due enti locali si ostacolano a vicenda, i fondi si perdono, la storia si cancella
gennaio 1693. L'edificio della Mastra- rua rappresenta un raro esempio di tipologia carceraria settecentesca. Il primo piano partico- lareggiato di Ortigia ne prevede la ristruttura- zione e la destinazione a contenitore culturale (uno dei tanti ormai). Ebbene, come al soli- to, la Provincia non ha i soldi per tenerlo in piedi. Il Comune non vuol cambiarne la de- stinazione d’uso. Prima
o poi l’edificio crolle- rà. E addio ex carcere borbonico. Anni fa la famiglia Corso aveva lanciato una proposta di project financing. Se la proposta, attraverso le procedure di legge ovviamente, fosse sta- ta accolta, l’ex carcere borbonico sarebbe di- ventato un albergo, a spese del privato, e la Provincia ne avrebbe incassato un canone. E invece no. La Provin- cia disse sì. Il Consiglio comunale disse no. E ora aspet- tiamo soltanto il crollo. Una domanda. Perché l’edificio dell’ex Posta centrale, a poche cen- tinaia di metri, sta di- ventando un albergo a cinque stelle e per l’ex carcere borbonico non si può? Due storie di ordinaria vergogna. Ma questa casta politica, incapace in tutto, è incapace an- che di vergognarsi.
s. m.
ortIGIa altrE DuE “pErlE” DEl comunE E DEll’EX proVIncIa
CuLTurA • 14 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo
C’era una volta la porta Ligny…
Antonio Ran- dazzo ha avuto modo di anima- re maggiormen- te l’interessante conversazione con la proiezio- ne d’un interes- sante e pregevo- le documentario da lui stesso realizzato
di Arturo Messina
Di particolare impor- tanza la settimanale conversazione di mar- tedì scorso, giorno in cui da alcuni mesi nell’ex garage di via Scilla n. 19, che il proprietario Antonio Randazzo (quello che di siracusanità ne sa un pozzo…) ha tra- sformato in un mini- museo, dove espone le sue pregevoli scul- ture in legno, e in sede del “Cenacolo della siracusanità”, dove sogliono incontrarsi coloro che amano le “cusuzze aretusee” per conversare sulla storia, la lingua, la letteratura, l’arte, le problemati- che sociali della città. L’argomento è stato “C’era una volta la porta Ligny…” che fa parte de “la storia del centro storico” e, in verità, avrebbe dovuto essere trattato per pri- mo, essendo la porta Ligny quella che dalla terra ferma dell’“iso- la grande”, cioè della Sicilia sud orientale, portava all’ “isola pic- cola” , cioè ad Ortigia, nome che in verità non dovrebbe significare “isola delle quaglie”, bensì “terra diritta” (dal greco “ortos”, che vuol dire diritta, e “ghe”, che vuol dire terra, come “geogra- fia= de-scrizione della terra!). Essendo, però, la pre- gevole scultura, rea- lizzata perfettamente a scala dallo stesso An- tonio Randazzo, ospite del Museo Diocesano di Gubbio fino ai primi di marzo, assieme ad altre stupende sculture rappresentanti i beni culturali siracusani più importanti, le conver- sazioni che l’hanno preceduto sono state su “la Graziella, la Spirduta, la Mastra- rua, la via Maestranza, la Giudecca, “Facci dispirata” (alias Bel- vedere San Giacomo), Piazza Duomo”. Antonio Randazzo ha avuto modo di animare maggiormente l’inte- ressante conversazione con la proiezione d’un interessante e prege- vole documentario da lui stesso realizzato
in evidenza le carat- teristiche della gran- diosa opera d’arte, di gran lunga superiore a quella che ancora oggi si vede e si attraversa entrando ad Augusta, mentre di quella che vi era a Siracusa nes- suno ne sa niente e “il cui ricordo- ha detto nella didascalia che arricchisce il contesto del documentario- do- vrebbe essere sicura- mente nella memoria (a vergogna dell’azio- ne compiuta!) di chi
porte che conduceva all’isola di Ortigia, da sempre il cuore della Pentapoli, alla fine del ponte che poi venne chiamato Umberti- no perché fu in quel periodo che “fu com- messo il misfatto”, era difesa dal bastione di San Filippo, a sinistra di chi entra in Ortigia (dalla parte dove poi venne costruito il “Pa- lazzo delle Poste”, che sta per essere ristruttu- rato per diventare un albergo...) e a destra
Cronenberg realizzò due ponti di legno che collegavano Ortigia alla terraferma al po- sto dell’antico istmo definitivamente taglia- to e su disposizione del principe di Ligne costruì un rivellino antistante la grandiosa porta. Ha quindi rac- contato che il taglio del Canale-Darsena av- venne intorno al 1673. Che prima vi fosse stato un ponte leva- toio (come quello di Castello Maniace) è documentato dal fatto che vi si notava ( come documenta il disegno rimastoci) l’erosione di due scanalature ano- male nell’arco sopra gli stipiti, provocate dal meccanismo di apertura e chiusura. Procede quindi nella esposizione della sto- ria che precedeva la costruzione della porta Ligny e in particolare a quella della stessa costruzione e della de- scrizione particolareg- giata della stessa porta, che misurava alla base circa trenta metri, com- presi i pilastri di tenuta che, a loro volta, erano alti circa quattro metri dal piano di calpestio, presumibilmente l’at- tuale livello stradale, e che erano addossati ai due muri di limite esterno. Il piano di calpestio era largo circa m. 7,40 compresi i marciapiedi che erano di metri 1,70 ciascuno, con uno spa- zio per il transito dei carri, di metri quattro. La sua storia anda- va dal 1673, la prima costruzione, al 1893: quella della sua demo- lizione. Quella dell’ottimo scultore siracusano è del 2002: una nascita, un tempo di realizza- zione, molto più breve; ma sicuramente una vita molto, molto più lunga: ciò perché le opere d’arte, anche se in legno o in tela o in affresco, durano si può dire per sempre!... Al- meno che non si faccia fare loro la stessa fine che ha fatto la mo- numentale, stupenda opera d’arte qual’era appunto la porta Ligny, della quale i Siracusani non sanno nulla!
chele Romano e pri- ma di lui il compianto esimio prof. Salvatore Russo, insigne storico, preside esemplare del Liceo Corbino e pre- sidente della Società di Storia Patria - co- ronavano, all’interno dell’attuale Piazza Marconi, i fossati del- la piazza forte, scom- parse tutte, anch’esse, nella demolizione…”. Il poetico scultore co- noscitore profondo delle “cusuzze aretu- see” ha pure messo
e portato nel cortile del Museo Bellomo. La pianta del bastio- ne di San Filippo e di quello si Santa Lucia con le loro rispettive falsabraghe nel docu- mentario sono ripor- tate da un progetto del 1805, dove al centro spicca appunto la por- ta Ligny. Riferendosi quindi ai precedenti