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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Calcio Entrarono senza pagare allo stadio Denunciati 12 tifosi A pagina cinque Calcio Il pareggio di Modica figlio di tanto spreco Colpa di nessuno A pagina quindici La giunta regionale d’accordo Il sindaco di Floridia accusato di assenteismo Il sindaco di Floridia Orazio Scalorino è ac- cusato di essere spes- so assente alle sedute del consiglio comuna- le. Un atteggiamento denunciato. A pagina quattro CRONACA CRONACA POLIZIA SANITÀ Città. Interruzioni a ripetizione dell’erogazione del servizio idrico nel capoluogo Dopo essere stato indi- viduato come uno dei tre presunti responsabili di una rapina ai danni. A pagina sette Rapinatore priolese si costituisce L’assessore regionale dell'Agricoltura Nino Caleca ha rappresentato nel corso della giunta di governo la situazione di grande disagio che stanno vivendo gli agricoltori delle province di Siracusa e Ragusa a se- guito delle gravi perturbazioni meteorologiche. Il cittadino siracusano non sa più a chi rivolgersi Acqua pubblica in pieno caos Dal 1999 al 2009 in pro- vincia di Siracusa sono stati diagnosticati in me- dia 2024 nuovi casi l’anno di tumore (1156 uomini e 868 donne), con un trend chiaramente in crescita fino al 2006 tra gli uomini e fino al 2008 tra le don- ne, e con un andamento in calo negli anni succes- sivi. Nel sesso maschile il TSI osservato nell’intera provincia per il totale dei tumori scende dal 466,7 del periodo 2002-2005 al 465,4 del periodo 2006- 2009 con un lievissimo calo dello 0,3%,. I tumori in lieve decremento di Salvatore Maiorca E’ caos nella gestio- ne dell’acqua cosiddetta pubblica. Guasti a ripeti- zione. Interruzioni della erogazione dell’acqua a ripetizione. Una volta in una zona, un’altra in un’al- tra. E, quel che è peggio, il cosiddetto cittadino comune non sa più a che santo votarsi per sapere se e quando l’acqua tornerà a uscire dai suoi rubinetti. A pagina dodici A pagina due e tre mercoledì 14 gennaio 2015 • anno XXViii • n. 10 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 € 0,50 Una coppia di presunti spacciatori è stata arrestata dopo una soffiata giunta ai carabinieri. A pagina cinque Celavano marijuana in auto Riparte da Piazza del Quirinale a Roma la più importante e imponente campagna educativa iti- nerante realizzata dalla Polizia di Stato in collabo- razione con il Ministero. A pagina sette Campagna educativa itinerante Verso lo stato di calamità naturale A pagina quattro Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

Libertà Sicilia del 14-01-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

CalcioEntrarono senza

pagare allo stadioDenunciati 12 tifosi

A pagina cinque

CalcioIl pareggio di Modicafiglio di tanto spreco

Colpa di nessuno A pagina quindici

La giunta regionale d’accordo

Il sindaco di Floridiaaccusato di assenteismoIl sindaco di Floridia Orazio Scalorino è ac-cusato di essere spes-so assente alle sedute del consiglio comuna-le. Un atteggiamento denunciato.

A pagina quattro

CronaCa CronaCa

polIzIasanItà

Città. Interruzioni a ripetizione dell’erogazione del servizio idrico nel capoluogo

Dopo essere stato indi-viduato come uno dei tre presunti responsabili di una rapina ai danni.

A pagina sette

rapinatorepriolesesi costituisce

L’assessore regionale dell'Agricoltura Nino Caleca ha rappresentato nel corso della giunta di governo la situazione di grande disagio che stanno vivendo gli agricoltori delle province di Siracusa e Ragusa a se-guito delle gravi perturbazioni meteorologiche.

Il cittadino siracusano non sa più a chi rivolgersi

acqua pubblicain pieno caos

Dal 1999 al 2009 in pro-vincia di Siracusa sono stati diagnosticati in me-dia 2024 nuovi casi l’anno di tumore (1156 uomini e 868 donne), con un trend chiaramente in crescita fino al 2006 tra gli uomini e fino al 2008 tra le don-ne, e con un andamento in calo negli anni succes-sivi. Nel sesso maschile il TSI osservato nell’intera provincia per il totale dei tumori scende dal 466,7 del periodo 2002-2005 al 465,4 del periodo 2006-2009 con un lievissimo calo dello 0,3%,.

I tumoriin lievedecremento

di Salvatore Maiorca

E’ caos nella gestio-ne dell’acqua cosiddetta pubblica. Guasti a ripeti-zione. Interruzioni della erogazione dell’acqua a ripetizione. Una volta in una zona, un’altra in un’al-tra. E, quel che è peggio, il cosiddetto cittadino comune non sa più a che santo votarsi per sapere se e quando l’acqua tornerà a uscire dai suoi rubinetti.

A pagina dodici

A pagina due e tre

mercoledì 14 gennaio 2015 • anno XXViii • n. 10 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50

Una coppia di presunti spacciatori è stata arrestata dopo una soffiata giunta ai carabinieri.

A pagina cinque

Celavanomarijuanain auto

Riparte da Piazza del Quirinale a Roma la più importante e imponente campagna educativa iti-nerante realizzata dalla Polizia di Stato in collabo-razione con il Ministero.

A pagina sette

Campagnaeducativaitinerante

Verso lo statodi calamitànaturale

A pagina quattro

Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia

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CronaCa DI sIraCusa • 2 Sicilia • 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì

Princiotta:“Da un mesenessuna sedutadi consiglio”

polItICa “Sono finite le vacanze di Natale e anche quel-le di capodanno. E’ stato fatto il rimpasto e sono state fatte qualcosa come cinquanta provvedimenti tra delibere e determine dove sono stati distribuiti, in piena violazioni di tutti i criteri di regolamento, contributi e patrocini onerosi”. Sono queste le pri-me dichiarazioni della consigliera del Pd Simona Princiotta in merito alla mancata convocazione del consiglio comunale da un mese a questa parte.

“Alla luce di quanto detto – incalza la Princiotta – credo che il presidente del consiglio comunale Sullo possa an-che rientrare dalle ferie. Dopo i tanti ordini del giorno e le innumerevoli interrogazioni presentate sarebbe il caso di riprendere, immediatamente, i lavori in aula. Capisco che l’azione dell’amministrazione continua ad essere quella di censura e di non condivisione ma non comprendo come mai da un mese non si svolge il consiglio comunale e il presidente Sullo continui a non convocarlo”.

14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 3 • CronaCa DI sIraCusa

Qualcosa non va nella lettura dei dati sull’incidenza e alla mortalità dei tumori in provincia di Siracusa. E di questo se ne dicono rammaricati due esponenti del movimento politico Sicilia Democratica. “Il Registro dei Tumori è una cosa seria. Ma non possiamo non rilevare – dichiarano il consigliere comunale Sal-vo Sorbello e Gaetano Penna, tra gli esponenti di Sicilia Democratica - come i dati in esso contenuti e che parlano di una diminuzione dei tumori nei maschi e

sorbello e penna: “Dati del rtpin controtendenza con la realtà”

tumori in calo fra i maschilieve aumento nelle donneDal 1999 al 2009 in provincia diagnosticati in media 2024 nuovi casi tumorali

Sanità. le Patologie diagnoSticate in Provincia

Dal 1999 al 2009 in pro-vincia di Siracusa sono stati diagnosticati in media 2024 nuovi casi l’anno di tumore (1156 uomini e 868 donne), con un trend chiaramente in crescita fino al 2006 tra gli uomini e fino al 2008 tra le donne, e con un andamento in calo negli anni succes-sivi. Nel sesso maschile il TSI osservato nell’intera provincia per il totale dei tumori scende dal 466,7 del periodo 2002-2005 al 465,4 del periodo 2006-2009 con un lievissimo calo dello 0,3%, attestandosi ben al di sotto del tasso medio na-zionale del 558,8. Nel sesso femminile il TSI osservato nell’intera provincia per il totale dei tumori sale in-vece dal 362,3 del perio-do 2002-2005 al 375,6 del periodo 2006-2009 con un lieve incremento del 3,5%, attestandosi anche in questo caso ben al di sotto del tasso

medio nazionale del 456,2. Sempre nel sesso maschile, tra i Comuni della provin-cia, quello di Augusta nel periodo 2006-09 si con-ferma il comune col tasso più elevato (524,0) seguito da Priolo (513,1), Siracusa (512,7), Melilli (508,9) e Lentini (488,1). Tutti gli al-tri Comuni si attestano al di sotto della media provincia-le del 465,4. I comuni con i tassi più bassi sono Noto (359,3), Palazzolo (346,4) e Canicattini (333,1). I piccoli comuni della zona montana (Cassaro, Ferla, Buscemi e Buccheri) insie-

me a Portopalo presentano dati inattendibili per via dei limiti fiduciali troppo ampi.Nel sesso femminile il co-mune col tasso più elevato nel periodo 2006-09 è sem-pre Augusta (427,6) segui-to da Francofonte (410,2), Siracusa (404,6), Carlentini (390,5) e Melilli (387,6). Gli altri Comuni si attesta-no al di sotto della media provinciale del 375,6. I co-muni con i tassi più bassi sono Pachino (337,0), Ca-nicattini (285,0) e Solarino (269,8). I piccoli comuni della zona montana pre-sentano dati inattendibili

per via dei limiti fiduciali troppo ampi. Riguardo ai trend temporali, nel sesso maschile, il comune che ha fatto osservare l’incre-mento percentuale più alto tra il periodo precedente (2002-2005) e quello oggi in esame (2006-2009) è Melilli (+23,9%), mentre quello con il calo maggio-re è stato Augusta (–15,2), seguito da Priolo (-10,2%). el sesso femminile i comuni che hanno fatto osservare gli incrementi percentua-li maggiori tra il periodo precedente e quello oggi in esame sono Rosolini

In foto, la presentazione dei dati del registro tumori.

di una lieve crescita tra le donne, con dati complessivi “comunque ben al di sotto dei tassi medi nazionali”, cozzano con la drammatica realtà che moltissime famiglie siracusane vivono purtroppo quotidianamen-te”. “Certo, i dati di incidenza presentati oggi dall’Asp sono fermi al 2009 - affermano Sorbello e Penna- ma vogliamo capire bene come siano contraddetti da quanto viene rilevato in maniera non scientifica ma purtroppo veritiera da ciascuno di noi”. “Speriamo che le ammini-strazioni – concludono Sorbello e Penna - svolgano questo compito in maniera più responsabile. Intanto il Comune capoluogo non c’era in occasione della presentazione dei dati del Registro”.

“L’ospedale Umberto primo di Siracusa è oramai una struttura ob-soleta per il fabbisogno della po-polazione. Occorre realizzare un grande ospedale di area che possa dare risposte serie all'intera pro-vincia di Siracusa". A chiedere al governo di realizzare una nuova struttura sanitaria è il parlamentare all'Ars Pippo Gennuso. "L'attuale ospedale di Siracusa po-teva essere sufficiente negli Anni '70. Oggi - prosegue il deputato regionale - oltre ad essere carente negli spazi, anche per l'avvento di nuove tecnologie, è logisticamente inappropriato. Un nosocomio non

può stare dentro la città. In un perio-do di spending review, la Sicilia che per la Sanità è indebitata fino all'osso ,deve cominciare a razionalizzare i costi per la salute, migliorando anche le prestazioni. Immagino che la zona più adeguata per costruire il nuovo ospedale, è quella della piana di Cas-sibile, facilmente raggiungibile dagli abitanti non soltanto del capoluogo, ma anche dei centri collinari come Floridia e Solarino, ma soprattut-to dai Comuni della zona Sud come Avola, Noto e Rosolini, dove manca-no i reparti nei nosocomi di zona. Per fare questo occorre uno sforzo della politica, che di fronte a una necessi-

«l’ospedale umberto Ivenga trasformatoin cittadella degli studi»

tà del genere deve mettere da parte le questioni campanilistiche e pensare soprattutto al diritto alla salute della popolazione". Il parlamentare siracu-sano, ha pure un'idea come utilizzare i locali dell'Umberto I di via Testafer-rata. "Non dovrebbero diventare una terra di conquista per i vandali, ma una Cit-tadella per gli studi. Potrebbe essere trasferite tutte quelle scuole che han-no edifici carenti oppure che sono in locazione. Per questo progetto - con-clude Gennuso - mi farò promotore di una riunione con le forze politiche dell'intera provincia".

R.L.

la ProPoSta dell’onorevole gennuSo

I trend temporali della mortalità per tumori dal 1999 al 2013 sono costantemente in crescita in tut-ta la provincia. La distribuzione dei tassi di morta-lità in provincia rispecchia quella dei tassi di inci-denza, ma fa osservare un trend ancora in crescita in entrambi i sessi, con un incremento del +6,7% tra i maschi e del +7,5% tra le donne. Ciò è dovuto probabilmente al fatto che la mortalità, venendo temporalmente dopo l’incidenza, rispecchia pro-prio l’incidenza di qualche anno addietro, prima

augusta in cima alla lista “nera”dell’attuale calo che si è verificato tra i maschi. In sintesi dunque, in provincia di Siracusa nell’ultimo quadriennio osservato i tumori fanno registrare ri-spetto al quadriennio precedente un lieve calo tra i maschi, mentre continuano a crescere lievemente tra le donne, attestandosi comunque ben al di sotto dei tassi medi nazionali. La zona che fa registrare i tassi più elevati si conferma quella del polo in-dustriale con Augusta in testa in entrambi i sessi (seguita da Priolo, Melilli e Siracusa) e subito dopo

la zona induStriale Si conferMa coi taSSi Più elevati

L’Asp di Siracusa ha presentato i dati di in-cidenza e di mortalità per tumori nella pro-vincia di Siracusa ag-giornati rispettivamen-te al 2009 e al 2013. Ad illustrarne i conte-nuti è stato il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa Anselmo Ma-deddu, responsabile del Registro Tumori, presente il direttore

amministrativo Giu-seppe Di Bella, dopo il saluto da parte del direttore generale Sal-vatore Brugaletta alle autorità, tra le quali il prefetto di Siracusa Armando Gradone. Il nuovo Atlante è sta-to predisposto in ver-sione digitale e sarà scaricabile dal sito in-ternet dell’Azienda.Madeddu ha sottoli-

neato l’importanza del corretto utilizzo della informazione epide-miologica “che deve conservare il suo va-lore scientifico – ha detto - anche e soprat-tutto per fornire stru-menti validi alle attivi-tà di programmazione sanitaria”.Il direttore generale Salvatore Brugaletta ha evidenziato l’im-

portanza del momen-to: “Si tratta di un tema a noi molto caro – ha puntualizzato - che continueremo a sviluppare sinergica-mente con tutte le parti coinvolte del territorio e con tutte le azioni possibili mettendo in atto le migliori stra-tegie per contrastare un fenomeno che va certamente combattu-

to in maniera strenua e convinta. Quello di oggi è un momento di approdo ma per noi anche di partenza e di riflessione su ciò che è emerso, per una pro-grammazione in sinto-nia con l’assessorato regionale della Salute che possa consentirci di dotare questo ter-ritorio di strumenti idonei dal punto di

vista di prevenzione, diagnosi, cura e riabi-litazione, affinché al prossimo appuntamen-to si possa riuscire ad avere il mantenimento del trend emerso oggi, che è incoraggiante, se non un ulteriore mi-glioramento”. Il RTP Registro Terri-toriale delle Patologie della ASP di Siracusa è stato istituito con la legge regionale n.1 del 1997 e, sin dal 1999 produce dati di incidenza e mortalità dei tumori dell’intera provincia. Dal 2007 il Registro siracusa-no è uno dei pochi in Italia ad aver ottenuto l’accreditamento inter-nazionale dalla IARC (International Agency Research on Cancer) di lione, organismo dell’OMS e dallo stesso anno i suoi dati vengono regolarmente pubblicati sul Cancer Incidence in Five Con-tinents della IARC.I dati pubblicati finora coprivano il periodo che andava dal 1999 al 2005. Con l’attuale pubblicazione i dati di incidenza vengono ag-giornati di un ulteriore quadriennio (fino al 2009) e quelli di mor-talità di ulteriori 8 anni (fino al 2013).

aggiornatii datisu incidenzae mortalità

PreSentato il regiStro dei tuMori

Qui sopra, il dott. Andelmo Madeddu.

(+20,8%) e Francofonte (+18,1%), mentre quelli con il calo maggiore sono Palazzolo (-22,1%) e Sola-rino (-21,8%).Tra le singole sedi neopla-stiche, rispetto al prece-dente periodo (2002-05), tra gli uomini nell’ultimo quadriennio (2006-2009) crescono soprattutto i tu-mori della Prostata (+8,6%) e del Colon-Retto (+3,2%), ma anche quelli di Pleu-ra, Rene e Tiroide, mentre diminuiscono i tumori del Polmone (-5%) seguiti da quelli dello Stomaco, del-la Vescica e dalle Leuce-mie. Sempre tra le singole sedi neoplastiche, rispetto al precedente periodo, tra le donne nell’ultimo qua-driennio crescono soprat-tutto i tumori del Polmone (+14,5%), del Colon-Retto (+9,1%) e della Mammella (+3,3%), ma anche quelli di Stomaco, Pancreas, Pleu-ra, Ovaio e Tiroide, mentre diminuiscono i tumori del Fegato e i Linfomi. Tra gli uomini, nell’ultimo qua-driennio, le sedi neoplasti-che più frequenti restano la Prostata e il Polmone, seguite dal Colon-Retto, mentre tra le donne sono i tumori della Mammella, seguiti da quelli del Colon-Retto. Il tumore del polmo-ne nei maschi dell’intera provincia scende da un TSI di 64,1 del periodo prece-dente (2002-05) ad un TSI di 61,1 dell’ultimo inter-vallo (2006-09). I comuni che hanno fatto osservare i tassi più elevati sono quelli di Sortino (73,8), Siracusa (68,8), Augusta (68,6).

quella della vicina zona nord (Lentini so-prattutto tra i maschi e Francofonte e Car-lentini tra le donne), mentre ancora una volta i tassi più bassi sono stati osservati nella zona montana (Palazzolo e dintorni) e nella zona sud (Noto e Pachino). Tutta-via lo scarto tra i tassi osservati nel polo industriale rispetto alla media provinciale si sono ridotti nell’ultimo quadriennio ri-spetto a quello precedente, per via del for-te calo osservato ad Augusta ed in parte a Priolo (specie tra i maschi), sebbene inve-ce in aumento si presentino i tassi di Me-lilli che fino al periodo precedente erano nella media.

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CronaCa DI sIraCusa • 4 Sicilia • 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 5 • CronaCa DI sIraCusa

Detenevaeroinaarrestatoe liberatoUn presunto spacciatore di eroina è stato ar-restato ma subito rimesso in liber-tà. E’ accaduto a Rosolini, dove i carabinieri hanno eseguito nel corso della tarda serata di ieri un artico-lato servizio di controllo del ter-ritorio nell’am-bito del comune di Rosolini, finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con par-ticolare riguardo allo spaccio di sostanze stupe-facenti. Tre le pattuglie dedicate sul territorio con sei militari im-piegati. I militari di una pattu-glia della locale stazione hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefa-centi Sebastiano Ranno di 27 anni, con precedenti di polizia in materia di sostanze stupe-facenti.

trasportavano in autoun chilo e mezzo di fumo

la soffiata ha permes-so ai ca-rabinieri di appostarsi allo svincolo autostradale e fermare la coppia di presunti spacciatori

Una coppia di pre-sunti spacciatori è stata arrestata dopo una soffiata giunta ai carabinieri. L’e-pisodio è accaduto nel pomeriggio di lunedì scorso, dopo un’attenta attività di osservazione e pedi-namento, che ha con-sentito ai Carabinieri dell’aliquota Opera-tiva della Compagnia di Siracusa di fare scattare le manette in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

due indagati, già en-trambi noti agli am-bienti giudiziari per reati anche connessi alla droga. Sono fi-niti agli arresti do-miciliari, Francesco Paolo Zuccarello di origini palermitane di 43 anni e Loreda-na Costa originaria di Avola di 34 anni. Avuta notizia con-fidenziale che i due soggetti stavano per arrivare a Siracusa a bordo di una fiat punto di colore grigio con un certo quanti-tativo di sostanza stu-

pefacente, sono stati subito predisposti da parte dei militari operanti unitamente alle pattuglie dell’a-liquota Radiomobile e della Stazione di Cassibile una serie di posti di controllo a tutte le uscite au-tostradali al fine di bloccare i predetti. In effetti poco dopo mezzogiorno gli stes-si venivano bloccati all’uscita dell’auto-strada in direzione Floridia, da una pri-ma perquisizione sul posto gli stessi sog-

getti hanno conse-gnato 100 grammi di cocaina che avevano occultato all’interno di un guanto in lana mentre nel vano del cofano destinato alla ruota di scorta sono state recuperate due buste nere contenenti complessivamente un chilogrammo e mez-zo di marjuana. Poco dopo venivano effet-tuate ulteriori perqui-sizioni nell’abitazio-ne dei due soggetti e venivano rinvenuti altri 100 grammi di hashish nonché una

fiala di metadone ol-tre che soldi contanti ed un bilancino. Una volta condotti in ca-serma per espletare le formalità di rito i due soggetti sono stati di-chiarati in stato di ar-resto e sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Re-pubblica di Siracusa in attesa di compari-re dinanzi al Gip del tribunale per essere sottoposti all’udienza di convalida e al rela-tivo interrogatorio di garanzia.

Francesco Zuccarello e Loredana Costa.

Denunciati12 tifosidel Gela

fanno Parte di un gruPPo che PreteSe di entrare gratiS allo Stadio di Pachino

Denunciati in stato di libertà 12 giovani gelesi ritenuti re-sponsabili dei reati di violenza privata e superamento inde-bito di recinzione, perpetrati in occa-sione dell’incontro di calcio Pachino – Gela, svoltosi il 14 dicembre scor-so allo stadio “Sasà Brancati”, valevole per il campionato regionale di Promo-

zione girone D. Pochi istanti prima dell’av-vio della partita, i componenti di una pattuglia della Volan-te del Commissaria-to comunicavano la presenza di circa 50 tifosi che, rifiutan-do il pagamento del biglietto d’ingresso, superavano e con atteggiamenti arro-ganti ed intimidatori, la porta di accesso all’impianto sporti-

vo, posizionandosi in una tribuna. Preso atto della si-tuazione, ai fini del-la prioritaria tutela dell’ordine e della si-curezza pubblica, gli

agenti hanno dispo-sto che i tifosi ospiti venissero comunque lasciati in tribuna. L’operatore di Polizia Scientifica ha effet-tuato le riprese video

In foto, le tribune dello stadio “Sasà Brancati” di Pachino.

Cirone Di marCo

mantenerei beneficiauto storicheIl parco motoristico sici-liano di interesse storico deve essere salvaguarda-to. Imporre il pagamento della tassa di proprietà così come previsto dal-la norma della finanzia-ria nazionale che di fatto abolisce i benefici previsti per le auto con un’età di immatricolazione com-presa tra i 20 ed i 29 anni, danneggerebbe i tanti col-lezionisti siciliani”. Lo dicono il presidente del gruppo PD, all’Ars, Baldo Gucciardi e la parlamen-tare, Marika Cirone.“L’articolo 17 dello Statu-to siciliano – ricorda Ma-rika Cirone - riconosce una potestà legislativa su comunicazioni e traspor-ti che potrebbe dare alla nostra regione la possibi-lità di non recepire la nor-ma nazionale. Iin seconda commissione sono stati sentiti i rappresentanti del Coordinamento spontaneo tra club federati Asi e le associazioni di motorismo storico siciliane. I compo-nenti della commissione – spiega - sono stati con-cordi sulla necessità del-la salvaguardia del parco motoristico ed hanno de-ciso di proporre entro l’e-sercizio finanziario 2015 una norma”.

dei soggetti, funzio-nali ad una loro suc-cessiva identifica-zione, estese anche ai veicoli utilizzati per raggiungere lo stadio, parcheggiati nell’area esterna.L’incontro tra le due squadre si è svolto senza criticità, con-cludendosi con la vittoria della squa-dra ospite per 2 a 0. Gli accertamenti in-vestigativi, espletati

in sinergia con i i poliziotti del com-missariato di Gela, e basati sulla disa-mina dei fotogram-mi delle immagini filmate dalla Polizia Scientifica, hanno permesso agli in-vestigatori di iden-tificare tutti i tifosi del gruppo Ultras del Gela Calcio. Gli indagati sono sta-ti convocati negli Uffici di Polizia e deferiti alla Procu-ra. Sono in corso le valutazioni circa l’applicabilità dei relativi provvedi-menti Daspo.

R.L.

Il sindaco di Floridia Orazio Scalorino è ac-cusato di essere spesso assente alle sedute del consiglio comunale. Un atteggiamento denunciato dal movimento Primave-ra floridiana, che sostie-ne che il primo cittadino si voglia in questo modo sottrarre al confronto con i consiglieri eletti dai flo-ridiani.“L’assenteismo del Sin-daco Scalorino è senza precedenti – afferma Ste-fano Pitruzzello, segre-tario del movimento po-litico, il quale snocciola le statistiche nell’arco di due anni. Dall’inizio del-la consiliatura Scalorino (maggio 2012), si sono svolti 32 Consigli Comu-nali in cui si è registrata la sua assenza ben 23 vol-te, per la ragguardevole percentuale di assentei-smo del 72%. Nel detta-glio, nel 2012 il sindaco ha partecipato ai lavori consiliari 2 volte su 8, nel 2013 tre sole presen-ze su 11 Consigli Co-

Il sindaco di Floridiaaccusato di assenteismoDall’inizio della consiliatura si sono svolte trentadue sedute del consiglio comunale e il primo cittadino è mancato 23 volte

PoLitiCa. la denuncia da Parte di PriMavera floridiana

munali, nel 2014 quattro presenze su 12 Consigli. Non avrebbe partecipato nemmeno alla seduta di approvazione dello stru-mento più importante dell’attività amministra-tiva che è il Bilancio di previsione.Assente anche alla prima seduta dell’anno del civi-co consesso, che è stato rinviato a data da desti-

Danni maltempo: la Giunta«stato di calamità naturale»L’assessore Regionale dell'Agricoltura Nino Caleca ha rappresentato nel corso della Giunta di Governo la situazione di grande disagio che stanno vivendo gli agricoltori delle province di Siracusa e Ragusa a seguito delle gravi perturba-zioni meteorologiche che si sono verifi-cate nella notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio scorso. Il Presidente e la Giunta hanno concor-dato sulla necessità – una volta comple-tate le necessarie attività tecnico ammi-nistrative di ricognizione ed acquisizione delle richieste – di autorizzare l'Assesso-re Caleca a dar avvio alle procedure per la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità. L'Assessore Nino Caleca ribadisce la vo-lontà di concretizzare gli impegni assun-ti nei confronti degli agricoltori durante

l’ha raPPreSentata l’aSSeSSore regionale all’agricoltura, caleca

narsi perché non si pote-vano discutere le innume-revoli interrogazioni che i Consiglieri Comunali floridiani hanno rivolto al massimo esponente dell’amministrazione cit-tadina.“Tutto ciò diviene ancor più grave – afferma Pi-truzzello – se si considera che il Sindaco è sempre presente a spettacoli e

spettacolini di ogni ge-nere, inaugurazioni varie ed eventi di tutti i tipi”. Segue l’elenco delle in-compiute e delle proble-matiche sul tappeto, tra le quali il verde pubblico che viene curato a sin-ghiozzo; il territorio che è sporco e il randagismo che ha superato i livelli di guardia per l’incolumità delle persone.

In foto, il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino.

le sue visite nel territorio effettuate il 2 ed il 9 gennaio scorso.“L'Assessorato Agricoltura – dichiara l'Assessore Nino Caleca - è stato sin da subito sensibile al grido di allarme sol-levato dagli agricoltori che operano nel-la Sicilia sud orientale. Già il 2 gennaio insieme ai tecnici dell'IPA e delle SOAT del territorio – ha continuato l'Assesso-re Caleca - ho effettuato una ricognizio-ne dei luoghi per verificare l'entità dei danni prodotti dalle gravi perturbazioni atmosferiche che hanno divelto serre e distrutto in alcuni casi l'intero raccolto. Gli uffici – grazie anche all'intervento tempestivo garantito dal Dirigente Ge-nerale dell'Assessorato, Sara Barresi - hanno riscontrato le istanze in tempi rapidissimi e già nel corso dei prossimi giorni si potrà definire il lavoro prope-

deutico per la dichiarazione dello stato di calamità”.

In foto, l’assessore regionale Nino Caleca.

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CronaCa DI sIraCusa • 6 Sicilia • 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 7 • CronaCa DI sIraCusa

Riparte da Piazza del Quirinale a Roma la più importante e imponente campagna educa-tiva itinerante realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istru-zione, dell’Università e della Ricerca e l’ Au-torità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei ri-schi e pericoli della Rete. Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni che nel corso della 1^ edizione ha raccolto un grande consenso: obiettivo: ”fare

riparte dal Quirinalel’educazione itinerante

in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione con-nesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più”. Da Roma a Milano passan-do per Grosseto, Siracusa gli operatori della Polizia Postale e delle aziende, attraverso un truck allestito con un’aula didattica, incontre-ranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online.

fra le taPPe della Polizia anche SiracuSa

È accusato insieme con altre due persone di avere consumato una rapina ai danni di un uomo nel 2013

sfuggito alla catturapresunto rapinatoresi costituisce

oPeRAzIone DeI cARAbInIeRI DI PRIoLo

Dopo ssere stato indi-viduato come uno dei tre presunti responsabili di una rapina ai danni di un uomo, contro il quale era stata puntata la lama di un coltello, si era dato alla macchia trasferendosi all’estero. Una volta sen-titosi raccato, ha pensa-to bene di costituirsi. E’ finita in questo modo la latitanza di un presunto rapinatore priolese. I carabinieri della Stazio-ne di Priolo hanno tratto in arresto in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere emes-sa dalla Procura della Re-pubblica presso il Tribu-nale di Siracusa, Riccardo

condotta con professio-nalità e costanza sempre dalla Stazione Carabinieri di Priolo Gargallo, fu pos-sibile identificare gli altri due soggetti che avevano preso parte alla rapina e successivamente al ten-tato omicidio arrivando all’emissione di un appo-sita misura cautelare in carcere nei confronti sia di Giannino che di Ric-cardo Finocchio, il primo venne catturato mentre il secondo fece perdere le proprie tracce. Successi-vamente dalle risultanze

Finocchio siracusano di 34 anni. Il destinatario del prov-vedimento è ritenuto il responsabile insieme con Giuseppe Finocchio e Domenico Giannino, già in precedenza arrestati, per una rapina consumata da tre individui a Priolo Gargallo nel marzo del 2013 ai danni di una per-sona che quella sera rin-casando nella propria abi-tazione venne avvicinato dai tre soggetti i quali mi-nacciandolo con un col-tello, si fecero consegnare

il portafogli. Il reato cul-minò nel tentato omicidio della vittima che una vol-ta consegnato il portafogli venne violentemente col-pita riportando numerose ferite da taglio e punta al corpo ed al viso. L’attività condotta a suo tempo nell’immediatezza dei fatti, permise ai milita-ri della Stazione di Priolo Gargallo di trarre in arre-sto nella quasi flagranza di reato Giusepp Finoc-chio mentre successiva-mente in data 21 luglio 2014 dopo un indagine

In foto, Riccardo Finocchio.

A partire da oggi, saranno attivate limi-tazioni al traffico sull’autostrada “Cata-nia–Siracusa” e sulla tangenziale Ovest di Catania. In particolare, dalla mezza-notte fino alle ore 24 di mercoledì 28 feb-braio prossimo, saranno istituiti restrin-gimenti di carreggiata sull’autostrada “Catania–Siracusa”, in tratti saltuari dal km 0,000 e al km 25,100, tra le province di Catania e Siracusa. Il provvedimento si rende necessario per consentire i la-vori di realizzazione degli impianti rice-strasmittori agli imbocchi delle gallerie “San Demetrio”, “Filippella”, “Serena” e

lavori da oggi sul trattodella siracusa-Catania

S’inStallano gli iMPianti ricetraSMettitori

“Cozzo Battaglia”. Dalle ore 18,00 di ve-nerdì 16 gennaio fino a martedì 17 marzo 2015, sono stati prorogati i restringimenti di carreggiata sulla tangenziale Ovest di Catania, dal km 0,000 al km 3,000, in di-rezione sud e dal km 4,000 al km 0,000 della carreggiata in direzione Nord e dal km 1,950 al km 3,000, in direzione sud, e dal km 4,000 al km 3,600, in direzione nord, della Tangenziale Ovest di Catania. I provvedimenti si rendono necessari per consentire la realizzazione delle barriere fonoassorbenti, in tratti saltuari della tan-genziale. L’autostrada Siracusa-Catania.

investigative emerse che Finocchio aveva lasciato i confini nazionali nascon-dendosi in una località in Germania. Braccato dai Carabinieri nell’ultimo periodo si è alla fine consegnato spon-taneamente nelle mani dei Carabinieri accompagna-to dal proprio avvocato. Una volta in caserma per espletare le formalità di rito lo stesso è stato tradot-to presso la Casa Circon-dariale di Cavadonna, in attso di essere sottoposto ad interrogatorio di garan-zia dinanzi al giudice per le iondagini preliminari del tribunale di Siracusa.

R.L.

Il Tir della Vita sociale a Palermo.

Noto non dimentica, anzi ricorda nel gior-no più tragico della sua storia il terremo-to che rase al suolo la Città sul monte Alve-ria, la "madre" di una Comunità che ebbe la forza e la voglia di ricominciare su un altro sito senza mai recidere il cordone ombelicale. "É nostra precisa vo-lontà - ha commenta-to il primo Cittadino Corrado Bonfanti, presente alle inizia-tive organizzate per il secondo anno dall'Archeoclub di Noto con il patroci-nio dell'Amministra-zione- valorizzare e mettere a regime, nel più breve tempo pos-sibile , idee e progetti per la fruizione com-pleta del sito storico. Ringrazio l'Arche-oclub, il suo Presi-dente Laura Falesi, Salvo Tringali e gli altri attori, il maestro Sebastiano Bella'Ar-te, e tutti visitatori che sono stati dav-vero tanti. Proprio la portata di questa presenza (quasi 500 persone domenica mattina, n.d.r.) ci da forza e la consapevo-lezza che ricordare, rievocare, danno il senso di un percorso tenuto vivo per , lo ribadisco, giungere alla promozione tota-le dei luoghi, del loro intramontabile fasci-no e delle richezze storiche e paesag-gistiche presenti". L’evento, come det-to, è stato rganizzato dall’Archeoclub di Noto e si è sviluppa-to su due giorni il 10 e l’11 gennaio con il tema: “ Segni ed ere-dità della presenza ebraica”. Sabato 10 nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona si sono avvicendati gli interventi di illustri relatori sulle tracce ebraiche in Sicilia ed a Noto. “Abbiamo colto l’oc-casione per porre il fuoco dell’attenzione sul tema dell’ebrai-smo a Noto- dichiara Laura Falesi pre-sidente dell’Arche-oclub di Noto- un aspetto poco esplo-rato su cui vogliamo

noto ha ricordatoil tragico e distruttivo

terremoto del 1693sapere di più nell’in-tento di ricostruire l’identità culturale di questo territorio in buona parte sepolta sotto le macerie del Monte Alveria su cui sorgeva l’antica Noto”. L’assessore alla Cul-tura Cettina Raudino ha voluto sottolinea-re l’importanza della consapevolezza da parte della comuntà locale rispetto alle proprie radici. Emo-zionante è stato l’in-

tervento dell’ostetri-ca Emma Migliore ideatrice ed organiz-zatrice del Convegno che ha rivendicato il proprio ruolo maieu-tico anche nei con-fronti delle coscien-ze attraverso questa operazione culturale di memoria ricordan-do il filosofo Socra-te. Fra gli interventi attesi quello del so-printendente di Cal-tanissetta Lorenzo Guzzardi che ha pre-sentato una rassegna

genti canti ebraici. Il momento apicale della manifestazio-ne è stato quello di domenica 11 a Noto Antica, dove grazie allo splendido cli-ma primaverile ed al percorso guidato dai soci dell’Archeoclub una folla di visitatori, guide turistiche ed appassionati locali e non si sono mossi alla scoperta dell’an-tica mulattiera che dalla contrada Cugno Vasco giunge alla necropoli giudaica recentemente ripulita dai nuovi proprietari. I partecipanti sono stati accompagnati da alcuni soci volon-tari dell’Archeoclub ( Luca Licitra, Eleo-nora Listo, Concetta Dugo, Salvo Favalo-ro) lungo il percor-so durante il quale sono stati effettuati degli interventi tea-trali che hanno reso ancora più gradevole il percorso. Le per-formance teatrali di Salvo Tringali e Da-niele Schiavone , con interventi musicali di Sebastiano Bell’arte con la sapiente regia di Giovanni Di Ma-ria. “Ancora una vol-ta un’occasione cen-trata per far rivivere i siti archeologici del territorio, - afferma l’assessore al turismo Francesco terrano-va - riuscendo a far muovere folle di vi-sitatori in un periodo di bassa stagione, co-niugando un momen-to di memoria per la comunità locale con la scoperta di spazi e notizie ancora ine-splorati del territorio per i visitatori. Indi-ce che i beni culturali da costo possono tra-sformarsi in risorsa trainante per il nostro territorio che sembra destinato a crescere sempre più come de-stinazione turistica”. L’appuntamento an-nuale dell’11 gennaio è per l’Archeoclub di Noto la sveglia rego-lare per proseguire il percorso di anima-zione, di ricerca e di valorizzazione delle risorse archeologiche e di quelle umane del territorio.

E.V.

un’occasione centrata per far rivivere i

siti archeolo-gici del territo-

rio, - afferma l’assessore

al turismo Francesco

terranova - ri-uscendo a far muovere folle di visitatori in

un periodo di bassa sta-

gione”Visitatori tra le

rovine di Noto antica.

delle evidenze arche-ologiche relative alla presenza ebraica sul territorio a partire dal IV secolo d.C. am-piamente diffuse in tutto il territorio neti-no ed a Noto Antica in particolare con la necropoli giudaica del Carciofo. “Il ter-ritorio di Noto- ha affermato Guzzardi- presenta la più alta densità di testimo-nianze ebraiche di tutta la Sicilia”.E’ stato poi compito

di Angela Scanda-liato, fra i maggiori esperti della Sicilia giudaica , che ha af-frontato con dati ar-chivistici il tema cen-trale della presenza ebraica in Sicilia ed a Noto. Un intervento sui racconti ebreo- sefarditi a Noto a cura di Giovanni Di Maria ha preceduto l’intervento musica-le con le voci e gli strumenti di Elisa Nocita e Laura Vin-ciguerra con coinvol-

Sono passati 322 anni dal giorno in cui la Sicilia fu sconvolta dal terremoto più forte della storia d’Italia: era l’11 gennaio 1693 e una scossa di magnitudo 7.4 colpì la costa orientale dell’isola, tra Catania e Siracusa. Passato alle cronache come il “terremoto del Val di Noto“, quel sisma distrusse to-talmente oltre 45 centri abitati provocando circa 60 mila vittime e dando vita nello Jo-nio a un devastante maremoto le cui onde arrivarono fin nelle coste della Grecia. In quel caso il terremoto arrivò al culmine di uno sciame sismico, basti pensare che due giorni prima, la sera del 9 gennaio 1693, un altro forte terremoto (ma non così violento come quello dell’11) interessò la zona, fa-cendo crollare alcuni edifici e provocando dei morti. Poi, l’11, il terremoto più forte e devastante seguito, nei due anni successivi, da oltre 1.500 scosse d’assestamento.epicentro1Il bilancio del sisma fu dramma-

Quel sisma provocò 32 mila mortitico: a Catania morirono circa 16.000 perso-ne su una popolazione di 20.000 residenti; a Ragusa morirono circa 5.000 persone su 9.000 residenti; a Lentini 4.000 vittime su 10.000 abitanti, a Siracusa 4.000 vittime su 15.000 abitanti, a Militello 3.000 vittime su 10.000 abitanti. Oltre ad essere il più inten-so terremoto della storia d’Italia, è anche il 2° terremoto più disastroso della storia d’Italia dopo quello del 1908 nello Stretto di Messina (che fu di magnitudo 7.2, ma provocò oltre 120.000 morti) e il 23° sisma più disastroso della storia di tutta l’umanità. Un terremoto simile nella Sicilia orientale si era verificato il 4 febbraio 1169, quindi 524 anni prima. Un aspetto se vogliamo “posi-tivo” del terremoto del 1693 fu quello del-la ricostruzione, che valorizzò al massimo il barocco siciliano, lo stile architettonico con cui furono ricostruiti i centri distrutti da quel sisma nel corso del ‘700.

Page 5: Libertà Sicilia del 14-01-15.pdf

14 gennAIo 2014, MeRcoLeDì • Sicilia 9 • soCIEtà

al via il progetto “Conosci la tua città” ideato da Italia nostra di avola

Ancora attraverso le immagini è stato evi-denziato l’ingresso monumenta-le della città greca, la fondazione della stessa, l’impianto urbanistico di ortigia

Il primo incontro si è tenuto presso l’istituto comprensivo “S. chindemi”

Ha preso il via ieri mattina, il progetto “Cono-sci la tua città” ideato da Italia Nostra, sponso-rizzato dal Lions club Eurialo e pa-trocinato dal Co-mune di Siracusa. Il primo incon-tro si è tenuto presso l’Istituto comprensivo “S. Chindemi” di via Basilicata, dove la preside Pinel-la Giuffrida ha accolto gli ospiti e ringraziato Ita-

lia Nostra per il dono di 40 pub-blicazioni donate alla scuola. Pre-senti gli assessori Francesco Italia e Valeria Troia che hanno voluto portare il loro sa-luto e l’augurio di trarre buon profit-to dalla partecipa-zione al progetto per tradurre l’ apprendimento in amore e rispetto

per la nostra città e i rappresentanti di Italia Nostra Liliana Giassa-ra e Giuseppina Cannizzo con le due narratrici An-nalisa Romano e Silvia Marino.

Dopo una bre-ve presentazione del progetto fatta dalla presidente di Italia Nostra, Lucia Acerra, le

classi prescel-te hanno seguito l’intervento pro-posto da Lorenzo Pandolfo, ”narra-tore” di Italia No-stra, che attraver-so la proiezione di immagini ha fatto comprendere le cara t ter i s t iche geomorfologiche del territorio di Siracusa, con par-ticolare riguardo alle coste, al per-

s. Francesco di sales del 24 gennaio patrono dei Giornalisti L'Ufficio Dioce-sano per le Comu-nicazioni Sociali di Noto, in collabora-zione con il quin-dicinale “La Vita Diocesana”, con la presenza del Ve-scovo S.E. Rev.ma Antonio Staglianò, delegato regiona-le della Cesi per la Cultura e le Comu-nicazioni Sociali, organizzano la fe-sta del Patrono dei Giornalisti il 24 gennaio ore 9,30, presso la Sala Stam-pa (1) dell’ucs dio-cesano dove si terrà l'annuale incontro con tutti i giornalisti e gli operatori delle Comunicazioni So-ciali. Il programma pre-vede alle ore 9,30 l'accoglienza con inizio dei lavori alle ore 10,00 con l'in-tervento del dott. Vincenzo Grienti*, sul tema: Comuni-care la famiglia: am-biente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore. Con particolare at-tenzione alla Chiesa che oggi deve nuo-vamente imparare a raccontare quanto la famiglia sia un dono grande, buono e bello. Conclude-remo verso le ore 11,30. A Moderare l'incontro sarà il di-rettore dell'ufficio Diocesano per le Comunicazioni So-ciali don Rosario Sultana. Vincenzo Grienti, giornalista professionista, la-vora a Roma come Responsabile Web presso Tv2000. Esperto di cultura digitale e social net-work, collabora con il quotidiano Avve-nire ed è stato con-sulente per raiuno. Dal 2001 al 2011 ha lavorato presso l’Ufficio per le co-municazioni sociali della Cei. Ha scritto numerosi saggi. Tra questi "Chiesa e In-ternet" e "Chiesa e Web 2.0".

corso del Syrako e al collegamento con Ortigia. Ancora attraver-so le immagini è stato evidenziato l’ingresso mo-numentale del-la città greca, la fondazione della stessa, l’impian-to urbanistico di Ortigia, per con-cludere con le t e s t i m o n i a n z e greche esistenti nel nostro centro storico. Dal con-trollo del questio-nario sommini-strato alla fine, si è potuto constata-re come i ragazzi abbiano conse-guito una buona conoscenza degli argomenti propo-sti. Soddisfatta la presidente Acer-ra, ideatrice del progetto, che ha sottolineato quan-to sia importante variare l’offer-ta formativa per suscitare negli alunni l’interesse per la conoscenza del proprio ter-ritorio e dei suoi Beni culturali. Oggi si prosegue con l’“E.Vittori-ni”, giovedì con il “ Verga” e vener-dì con il “Wojty-la”

“Mariagrazia Cavarra è certamente una brava e appassionata persona che, purtroppo, ha scambiato il ruolo di assessore per un impiego a tempo indeter-minato – così in una nota il consigliere comunale di Siracusa Cosimo Burti -. Un fraintendimento che lascia l'amaro in bocca ma che, allo stesso tempo, sve-la una personalità dall' ego davvero smisurato e un auto esaltazione di sé che rasen-

ta l'eroismo. In sostanza, la Cavarra, dopo aver spiegato con estrema chiarezza (per chi se la fosse persa rimando alla lettera di addio) tutti gli strabilianti e innumerevoli progetti creati per la città nel-le sue rubriche, dice: "dopo di me nessuno può fare ciò che ho fatto io come lo faccio io. Insomma avevamo Evita Peron e non ce ne siamo ac-corti!” “Eppure bisognereb-be ricordare che, nonostante Mariagrazia fosse candidata

Cosimo Burti: “Il ruolo della Cavarra non era un impiego a tempo indeterminato”

al consiglio comunale e con-temporaneamente designa-ta assessore grazie ad una scelta imposta dal suo leader Sgarlata, non ha ottenuto i voti necessari per entrare in consiglio. Non è stata quin-di democraticamente eletta dai Cittadini, come succede a Sindaco e Consiglieri co-munali, ma ha occupato il suo posto solo in virtù di un accordo politico e di una de-cisione presa con i metodi di quella stessa politica che adesso definisce vecchia.Chissà come mai...“Ritengo che questo pas-saggio dovrebbe essere reso chiaro a tutti coloro che, per lo più su suo invito, in queste ore si stracciano le vesti e ur-lano allo scandalo. Mariagra-zia usa a suo piacimento due pesi e due misure – conclude il consigliere Burti - .

intervento del conSigliere coMunale

trIBunalE DI sIraCusa ProSSima inSerZione:18/01/2015le VendiTe giUdiZiarie

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e-secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le aSTe giUdiZiarie saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

www.astetribunale.com

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARICome ParteCiPare

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa data dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per le società), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale all’ufficio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. L’ufficio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore affinchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicità sul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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astE GIuDIzIarIE • 8 Sicilia • 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì

TriBUnale di SiracUSaavviso di vendita

Procedura esecutiva n. 370/09 + 274/10 r.e.i.Si rende noto che giorno 11/3/15, ore 11.30, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. giuseppe librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, del seguente bene: stacco di terreno sito a Lentini nella c.da Sigona, esteso mq. 21.043 ca.; in catasto Fg. 6, p.lla 188, porzione aa e aB (ex p.lla 188), p.lla 719, porzione aa e aB (ex p.lla 719), p.lla 722, porzione aa e aB (ex p.lla 722), p.lla 723, porzione aa e aB (ex p.lla 723), p.lla 522. Prezzo base d’asta € 13.168,19. minima offerta in aumento € 1.000,00. In caso di esito negativo della v.s.i., il 18/3/15, ore 11.30, sempre presso il proprio studio, l’avv. giuseppe Librizzi procederà alla vendita all’incanto del suddetto bene. Le offerte o le domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto.

Il professionista delegato Avv. giuseppe Librizzi

TriBUnale di SiracUSaavviso di vendita

Procedura esecutiva n. 434/09 r.e.i.Si rende noto che giorno 11/3/15, ore 12.30, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. giuseppe Librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni:Lotto 1: terreno sito a Buccheri nella c.da roccata, esteso mq. 12.000 ca.; in catasto Fg. 37 p.lle 222, 228, 231, 227, 352, 353, 354 e 356. Prezzo base d’asta € 5.062,50. minima offerta in aumento € 1.000,00Lotto 2: immobile commerciale adibito a panificio sito a Ferla nelle vie n. Sauro n. 5 - Umberto i n. 111; in catasto: Fg. 31 p.lle 4215 sub 1 e sub 3 (graffate) (ex p.lle 71/1 e 72/1 graffate), cat. C/2, esteso mq. 72 ca., e Fg. 31 p.lle 4215 sub 2 e sub 4 (graffate) (ex p.lle 71/2 e 72/2 graffate), cat. C/3, esteso mq. 82 ca.. Prezzo base d’asta € 76.967,46 (al netto delle spese per la regolarizzazione urbanistica meglio specificate in perizia). minima offerta in aumento € 4.000,00.Lotto 3: appartamento, con locale di sgombro di pertinenza esteso mq. 20 ca., sito a Ferla in via delle mimose 10, 2° piano, vani 5, esteso mq. 125 ca., cat. a/3; in catasto Fg. 17 p.lla 497 sub 4. Prezzo base d’asta € 59.051,97 (al netto delle spese per la regolarizzazione urbanistica meglio specificate in perizia). minima offerta in aumento € 3.000,00Lotto 5: terreno sito a Ferla nella c.da San marino, esteso mq. 730 ca.; in catasto Fg. 18 p.lla 236. Prezzo base d’asta € 309,37. minima offerta in aumento € 1.000,00.In caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 18/3/15, ore 12.30, sempre presso il proprio studio, l’avv. giuseppe Librizzi procederà alla vendita all’incanto dei suddetti beni. Le offerte o le domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto.

Il professionista delegato Avv. giuseppe Librizzi

TriBUnale di SiracUSaavviso di vendita

Procedura esecutiva n. 34/13 r.e.i.Si rende noto che giorno 11/3/15, ore 12.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. giuseppe Librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, del seguente bene:appartamento sito ad augusta (Sr) in via Xifonia 203, 4° piano, vani 5, esteso mq. 110 ca., cat. a\3; in catasto Fg. 91, p.lla 3861 sub 10 (ex Fg. 95, p.lla 888 sub 5). Prezzo base d’asta € 67.500,00 (al netto dei costi per la regolarizzazione urbanistica meglio descritti in premessa). minima offerta in aumento € 4.000,00.In caso di esito negativo della v.s.i., il 18/3/15, ore 12.00, sempre presso il proprio studio, l’avv. giuseppe Librizzi procederà alla vendita all’incanto del suddetto bene. Le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile su www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto.

Il professionista delegato Avv. giuseppe Librizzi

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eVenTi

nel centenario dalla nascita dello storico leader almirante Si inoltra nota ri-cevuta dalla Fonda-zione Alleanza Na-zionale a firma del presidente Franco Mugnai: “In occa-sione del centenario dalla nascita dello storico leader del-la destra italiana, Giorgio Almirante, due gli appuntamenti previsti in provincia di Siracusa per ri-cordarne la figura at-traverso una mostra video-fotografica: il primo avrà luogo a Noto il prossimo venerdì 16 gennaio dalle ore 18,30 alle ore 20,30 nei loca-li dell’ex convitto Ragusa in corso Vit-torio Emanuele 31, con gli interventi della senatrice Ma-risa Moltisanti, del senatore Franco Mu-gnai, dell’onorevole Nicola Bono e del dottor Sandro Pap-palardo; il secondo avrà luogo a Siracusa il prossimo sabato 17 gennaio, dalle ore 17,30 alle ore 20,30, presso i locali del Pa-lazzo del Governo in via Roma 31, con gli stessi relatori e in più la presenza e l’inter-vento dell’onorevole Enzo Trantino. In entrambe le occa-sioni a moderare i la-vori sarà Alessandro Spadaro. Circa un centinaio le immagi-ni che ritraggono la carismatica figura di Almirante nel corso del suo impegno pub-blico, con l’intento di sottolineare lo stile, la passione civile, il tratto esemplare e il superiore senso dello Stato che ne fanno un esempio per le nuove generazioni. La mostra è aperta al pubblico in entrambe le occasioni nelle fa-sce orarie indicate”.

14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 11 • soCIEtàsoCIEtà • 10 Sicilia • 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì

Ci saranno anche due squadre del Liceo Scientifico di Canicat-tini Bagni, la sezione del “Filippo Ju-vara” di Siracusa diretto dalla professoressa Giovanna Strano, il 4 Marzo prossimo al Teatro Traiano di Corso Centocelle a Civitavecchia, per le semifinali naziona-li delle “Olimpiadi della Cultura e del ta-lento – Premio Oriana Pagliarini”, che nelle fasi eliminatorie ha visto la parteci-pa-zione di migliaia di scuole italiane divide per macro-aree.Su 193 scuole dell’a-rea “Isole”, le due squadre del liceo di Canicattini Bagni, composte da sei stu-denti ciascuna, lo scorso dicembre, si sono qualificati tra le 33 che hanno diritto di accesso alle Se-mifinali. Gli studenti canicat-tinesi hanno supe-rato brillantemente,

Due squadre del liceo scientifico di Canicattini si contendono Per le semifinali nazioni delle “olimpiadi della cultura e del talento” che si terranno il 4 marzo 2015 a civitavecchia

SoddiSfazione del Sindaco e dell’aMMiniStrazione coMunale

attraverso la piatta-forma e-Learning delle Olimpiade della Cultura e del Talento, le prove previste in questa prima fase, e riguardanti tema-ti-che prettamente scolastiche comuni ai vari indirizzi di studi e tematiche che esulano dei program-mi scolastici, come l'attualità e la cultura musicale. Soddisfazione da parte dei Docenti, del Sindaco di Cani-cattini Bagni, Paolo Amenta, e di tutta l’Amministrazione comunale, per il ri-sultato ottenuto dalle

due squadre di stu-denti canicattinesi, per l’impegno e la preparazione dimo-strata in questa com-petizione culturale nazionale, nata nel 2009, e rivolto alle scuole secondarie di secondo grado di tutto il territo-rio italiano, per fare emergere i mi-gliori talenti e le eccellenze, invogliando i ragazzi a lavorare in gruppo.L’appuntamento del 4 Marzo a Civita-vecchia prevede sei prove che dovranno essere svolte da ogni singolo componente della squadra. Inol-

tre, sono previste, tra le altre, una "Prova Talento” nella quale i partecipanti met-tono in mostra una loro particolare dote artistica acquisita in ambito extra-sco-lastico e una prova denominata "Cor-tOlimpiadi" per la quale i ragazzi sono chiamati a produrre un cortometraggio.Ma non mancheran-no, oltre ad una sana e costruttiva compe-tizione, anche mo-menti di divertimento e di socializzazione tra ragazzi coetanei provenienti da diver-se Regioni italiane.

 

Consegnato un autorefrattometro pediatrico alla sezione provinciale uICI

Sabato prossimo alle ore 10, presso l’Unione Italiana Ciechi ed Ipoveden-ti – Sez. Provinciale di Siracusa, i Rota-ry Club dell’Area Aretusea aderenti al progetto “Visione Solidale” consegne-ranno un Autorefrat-tometro Pediatrico Portatile alla U.I.C., finalizzato a svolgere una serie di Scree-ning oculistici presso le scuole materne ed elementari adottate dai Club Aderenti.Il progetto “Visio-ne Solidale” prende il via nel novembre del 2013 grazie alla collaborazione di sette club dell’Area Aretusea: Augusta, Lentini, Noto Terra di Eloro, Pachino, Siracusa, Siracusa Monti Climiti, Siracusa Ortigia, che condivisero la pro-posta del Presiden-te del R.C. Siracusa Monti Climiti, Natale Bordonali (all’epoca Incoming), di pre-sentare una richiesta si sovvenzione di-strettuale per l’acqui-sto di uno strumento particolarmente utile per visite oculistiche a soggetti c.d. “non collaborativi” come bambini o soggetti diversamente abili. Il progetto ha ottenu-to l’approvazione del Distretto 2110 – Si-cilia e Repubblica di

gnosi precoce di pa-tologie che, se trascu-rate, possono portare anche alla cecità.Alla cerimonia di consegna sono in-vitati i dirigenti e i Soci dei Club Rota-ry aderenti e non, le autorità rotariane di Area e Distrettuali, i Dirigenti ed i Soci della U.I.C. - Sezioni di Siracusa e di Ca-tania, quest’ultima proprietaria del cam-per attrezzato. Tra gli interventi, oltre ai saluti di rito e la presentazione delle finalità del progetto, è da segnalare la par-tecipazione del Dott. Michele Corcio, Vice Presidente della Se-zione Italiana della Agenzia Internazio-nale per la Prevenzio-ne della Cecità e una sua relazione sulla importanza della pre-venzione precoce in campo oculistico.Il progetto, dato il suo carattere itineran-te, consentirà la par-tecipazione attiva dei Soci dei singoli Club in occasione delle attività di screening che si svolgeranno presso le scuole da essi segnalate. Il comitato organiz-zatore del progetto “Visione Solidale” ringrazia i Presiden-ti dei Rotary Club che hanno con en-tusiasmo aderito al progetto: Giuseppe Corbino (Augusta), Francesco Amen-ta (Lentini), Gianni D’Imporzano (Pa-chino), Grazia Pap-palardo (Noto Terra di Eloro), Valerio Vancheri (Siracusa), Natale Bordonali (Siracusa Monti Cli-miti), Carmelo Frittit-ta (Siracusa Ortigia). Un particolare ringra-ziamento a Francesco Arezzo di Trifiletti, Presidente la Com-missione Distrettuale per la Rotary Founda-tion ed a Giovanni Vaccaro, Governa-tore 2014-2015 del Distretto 2110, per la fiducia accordata ai club proponenti.

Malta – nel giugno 2014 e, successiva-mente, della Sede Centrale del Rota-ry International di Evanston (USA). La sovvenzione appro-vata prevede la con-divisione dell’im-pegno finanziario al 50 % a carico del Distretto 2110 e al 50 % a Carico dei sette club aderenti.L’autorefrattometro, nella sua versione portatile, consentirà di arricchire la stru-mentazione di un Camper con il quale la U.I.C., già esegue screening oculistici finalizzati alla dia-

nel corso di una cerimonia i Rotary club dell’Area Aretusea donano uno strumento per lo screening oculistici

Il progetto ha otte-nuto l’approvazione del Distretto 2110 – Sicilia e Repub-blica di Malta – nel giugno 2014 e, suc-cessivamente, della Sede Centrale del Rotary International di Evanston (Usa)

In alto, lo strumento donato dal Rotary Club

la stagione degli spettacoli al teatro greco di siracusa è salva

Una settimana di tempo per stilare il calendario dei grandi concerti 2015 di Siracusa. Da oggi il direttore Giglione valuterà le richieste di concessione per garantire spazio a tutti in attesa delle linee guida e dei nuovi canoni di affitto dei monumenti che entreranno in vigore dal 2016. La stagione 2015, dunque, sarà riveduta e corretta. La questione conces-sione ha riguardato anche il teatro di pietra di Siracusa. Una seconda riunione, meno affollata, si è svolta subito dopo l’incontro dedicato a Taormina alla presenza dei due assessori, Purpura e Li Calzi, del direttore Giglione, del soprintendente Calogero Rizzuto, del sindaco Giancarlo Garozzo in qualità anche di presidente dell’Isti-tuto nazionale del Dramma antico, e di

Enrico Castiglione direttore del Festival Euromediterraneo. Assicurata la stagione degli Spettacoli classici dell’Inda e le date degli eventi lirici firmati da Castiglione, da maggio a luglio, la riunione è stata incentrata sull’esigenza di intervenire per mettere in sicurezza il monumento dan-neggiato da uso e incuria prima dell’inizio della stagione degli eventi. La stagione degli spettacoli al teatro greco di Siracusa è salva. Non che vi fossero particolari fibrillazioni alla vigilia dell’incontro convocato negli uffici palermitani dell’as-sessorato regionale ai Beni Culturali, ma l’allarme preventivo – e forse ingigantito – lanciato nelle settimane scorse qualche apprensione l’aveva lasciata, specie tra gli operatori turistici.

aSSicurata la Stagione degli SPettacoli claSSici dell’inda e le date degli eventi lirici firMati da caStiglione

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attualItà • 12 Sicilia • 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 13 • attualItà

l’oSSerVaTorio

acqua cosiddetta pubblicaè ormai caos nella gestione e il cosiddetto cittadino comune non sa più a chi rivolgersi

Sotto il titolo la sede che fu della Sai 8, ex gestore del servizio idrico. Sopra il depuratore. A destra impianti di distribuzione

interruzioni della erogazione idrica a riPetizione

Salvatore Maiorca

E’ caos nella ge-stione dell’acqua cosiddetta pubbli-ca. Guasti a ripeti-zione. Interruzioni della erogazione dell’acqua a ripeti-zione. Una volta in una zona, un’altra in un’altra. E, quel che è peggio, il cosiddetto citta-dino comune non sa più a che santo votarsi per sapere se e quando l’acqua tornerà a uscire dai suoi rubinetti.Infatti la gestione del sevizio idrico è ancora nelle mani del Comune. E già questo fa rizzare i capelli. Il Comu-ne, in questo caso, significa l’Ufficio tecnico comunale (quello del palazzo

qualcuno risponde il cosiddetto citta-dino comune deve chiedere dell’Uffi-cio idrico. A que-sto punto il cen-tralino dell’Ufficio tecnico passerà (o dovrebbe passare) la comunicazione all’Ufficio idrico. E qui qualcuno do-vrebbe rispondere. Sempre se vuole il caso o la fortuna o la virtù dello spirito santo.Se finalmente que-sto imprecisato qualcuno risponde il cosiddetto citta-dino comune chie-de una cosa sem-plicissima: quando tornerà l’acqua ai suoi rubinetti. E la risposta qual è? Eccola: “Non lo so”. E’ la risposta di sempre. A qualsiasi

La gestione del sevizio idrico è ancora nelle mani del Comune. E già questo fa rizzare i capelli

domanda.Il malcapitato co-siddetto cittadino comune insiste: “Ma come posso fare per saperlo?”. Risposta “Chiami tra un’ora o due”.Alla fine il malcapi-tato cosiddetto cit-tadino comune che fa? Desiste, lascia perdere, rinuncia. Tanto ha ben capito ormai che dall’altra parte del telefono, come dicono gli amici romani, “nun gliene po’ frega’ de meno”.Eppure, dall’altra parte del telefono ci sono funzionari e dirigenti pagati a peso d’oro. Ce ne sono tanti. E sopra di loro ci sono i cosiddetti ammi-nistratori di questo Comune: sindaco e assessori. E c’è il Consiglio comuna-le. A che serve tanta gente? E tanta spesa pubblica? Risposta:

boh… O meglio: servono a gestire ciascuno la propria fetta di potere.Per che cosa infatti questa politica (i sindaci in partico-lare) ha combattuto e vinto la battaglia della cosiddetta acqua pubblica? Semplice: per recu-

perare questa fetta di potere perduta con l’avvento di un operatore di settore abilitato alla ge-stione del servizio idrico integrato. Ed ecco il risultato: il caos. Come sempre quando mette le mani un Comune (non soltanto quel-

lo di Siracusa) in attività gestionali. Si cancella la ge-stione e s’instaura il potere. Quale po-tere? Quello di as-segnare incarichi a dipendenti e lavori a imprese. Non cer-to per accertamento di requisiti tecni-co-amministrativi, bensì per requisiti di “amicizia e fe-deltà al potere”.E il cosiddetto cit-tadino comune che fa? Si arrangia. E se manca l’acqua il cosiddetto cittadino comune che fa? Semplice: aspetta; arrangiandosi.

Sono questi i ri-sultati della guerra dei sindaci e di una balorda leggi-na regionale per la cosiddetta acqua pubblica.Dicevano i latini: “res publica res nullius”: cosa pub-blica cosa di nessu-no. Oggi dobbiamo correggere: cosa pubblica cosa di qualcuno. Evviva! A proposito. Dopo che i Comuni hanno messo le mani sulla gestione dell’ac-qua il Comune di Siracusa che ha fat-to? Alla faccia della cosiddetta acqua

pubblica ha bandito una gara per affida-re la gestione a un nuovo operatore privato. E’ arrivata una sola offerta. Di una società spa-gnola (sissignori: spagnola; siamo europei!). E questa società spagnola, unica concorrente, ovviamente, ha vin-to la gara e si è ag-giudicata la gestio-ne della cosiddetta acqua pubblica. E’ peraltro passato del tempo senza che succedesse alcun-chè. E la cosiddetta acqua pubblica è rimasta nelle mani del Comune. Il qua-

Il Comune, in questo caso, significa l’Uffi-cio tecnico comunale. Per ogni esigenza si

deve chiamare il centralino dell’Ufficio tec-nico. Se qualcuno risponde si deve chiedere

dell’Ufficio idrico. E poi… e poi… poi… soprattutto si deve aspettare, arrangiarsi

le ha improvvisato un cosiddetto Uffi-cio idrico nell’am-bito dell’ Ufficio tecnico.Col tempo, poi, la società aggiudica-taria del servizio idrico integrato si è divisa (o moltipli-cata!) in tre. E sono riemersi i soliti per-sonaggi.Tutto ciò nonostan-te, la gestione della cosiddetta acqua pubblica è anco-ra nelle mani del Comune. Ed è nel caos. Qualcuno ri-sponderà di qualco-sa? Boh… Abbiate fede, gente. Abbiate fede!

di vetro in via Bren-ta). Allora si deve chiamare il cen-

tralino dell’Ufficio tecnico. E non ri-sponde nessuno. Se

poi, per caso o per fortuna o per virtù dello spirito santo,

“I Megghiu” riassume gli anni del premio Cultura e socialità

Aldo Formosa

Istintivo e determi-nato, Arturo Messina ha pubblicato un libro intitolato "I Megghiu" dedicato al Premio Cultura e Socialità, Oscar della Siracusani-tà, da lui stesso fondato e portato avanti per molti anni. Parte dal 1983 questa sua avvin-cente avventura, e nel libro si ferma al 1997. In effetti, come raccon-ta Messina in premes-sa, “l'idea di un premio di cultura e socialità fu di un sacerdote, P. Carlo Ramondetta”, come corollario alla festa dell'Addolorata della Parrocchia di Grottasanta. Dopo aver confidato di essere un ex Servo di Maria dal 1941 al 1949, e quindi compa-gno di P. Ramondetta, Messina si addentra

cUlTUra Un liBro di arTUro meSSina dedicaTo a SiracUSa edizioni del Premio col supporto di foto dei premiati, delle mo-tivazioni, delle poesie puntualmente dedicate alle varie personalità. Tra i premiati fa spicco Papa Woytila, al quale fanno corona Giuseppe Bonfanti, Piero Fillio-ley, Mons. Lauricella, Corrado Piccione, Re-nato Randazzo, Enzo Papa, Andrea Bisic-chia, Lino Romano, Salvo Monica, Paolo Albani, Aldo Spitaleri, Angelo Cassia, Pino Filippelli, Renzo Mon-teforte, Santi Anello, Mario Pistorio, Dino Cartia, Concetto Lo Bello, per citarne sol-tanto alcuni.Scegliendo fior da fiore, Messina negli anni ha portato avanti la sua creatura, omag-giando personalità che nei vari campi hanno contribuito, ognuno per il proprio settore, a fare la storia del-

la Siracusa moderna. Anema e core, Arturo Messina ha pubblicato uno spaccato di vita siracusana, che mi è capitato casualmente tra le mani in questi giorni a cura di un amico. Un compendio al quale bisogna fare tanto di cappello. Non solo per la pa-zienza, l’impegno, la fatica, l'entusiasmo arrembante che Messi-na ha speso negli anni, ma soprattutto per le motivazioni umane e per la sensibilità da cui è stato animato. Poeta, musico e gior-nalista, Arturo Mes-sina con questo libro ha certamente reso un servigio alle cronache sociali di Siracusa. E considerando che giustamente Dino Car-tia chiamava "scor-darella" questa città, l'impresa di Arturo Messina non è impresa da poco.

Una lunga e ricca serata di musica e di grande professionali-tà quella organizzata da Tonino Bonasera e dai suoi collaboratori Corrado Di Pietro, Paolo Greco, Vittorio Anastasi e tanti altri, per la tredicesima edizione del Premio musicale “Corrado Maranci” 2014. Cor-rado Di Pietro è il direttore artistico.Il grande auditorium dell’Istituto di Scuola superiore era pienis-simo per le apprezzate performance dei dieci artisti premiati. Sono stati assegnati anche tre premi speciali. Hanno aperto la se-rata le piccole allie-ve dell’Accademia di danza diretta da Carmela Capodieci. Poi i presentatori Pa-olo Greco e Denise Spicuglia hanno co-

minciato a chiamare sul palco i premiati di quest’anno. Luigi Di Pino ap-partiene alla nuo-

va generazione dei cantastorie; i fratelli Lorenzo e Alessan-dro Mazzamuto sono contesi ormai dai

grandi teatri nazionali e dalle orchestre in-ternazionali per i loro repertori di musica classica; Alessandro

Applausi ai giovani talentiche crescono nella musica

mUSica il Premio “corrado maranci” alla TrediceSima ediZionePresti (tromba) e Da-niela Spalletta (voce) appartengono al quel mondo una volta sofi-sticato ed elitario del jazz che sta avendo oggi una inaspettata risonanza di interesse; così è pure per il can-tautore Tony Canto e per il cantante Franco Morgia, assurti ormai a notorietà nazionale e vanto della Sicilia ca-nora; come anche per Salvatore Guastella, giovane tenore avvia-to verso una carriera luminosa; per finire con i Beddi, gruppo folk di grande inte-resse nel panorama del canto popolare siciliano.Anche i tre premi speciali, assegnati ogni anno a persona-lità diverse da quelle che si occupano stret-tamente di musica, sono di grande rilievo:

Tonino Bonasera con i giovani premiati

rassegna di personaggi di rilievo e avvenimenti di questa nostra città

Serata all’auditorium della scuola “Principe di napoli-insolera”

Giovanni Argante è un notissimo attore di cinema e teatro; Giovanni Firera ap-partiene ai figli lontani che portano la Sicilia oltre i confini nazio-nali; Francesco Italia è un politico impegnato per la cultura. Le sigle di apertura e chiusura sono state arricchite da brani della tradizione po-polare siciliana cantati da Tonino Bonasera e dal suo gruppo “Cori di Val d’Anapo” con Antonio Bonasera, Gianluca Cocco, Sal-vo Amodio, Carmelo Maiorca. Il pubblico ha sottolineato con numerosi applausi le varie esibizioni e l’impegno profuso da Tonino Bonasera, il quale con amorevole passione porta avanti questo prestigioso Premio dedicato alla musica ed ai musicisti siciliani.

nel riferire articoli ri-evocativi pubblicati dall'Aretuseo, giornale

col quale ebbe a collabo-rare, e precisa di essere il fondatore dell'Incas.

Con scrupolosa preci-sione, Messina pubblica i resoconti delle 18

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Cultura • 14 Sicilia • 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì

“leggere è/e un gusto”

In sala era presente anche il banchet-to a cura della li-breria Li-ber Liber, che colla-bora all'i-niziativa

É andato in ar-chivio anche il terzo appunta-mento di "Leg-gere è/e un gusto", libri e degustazioni per conoscere le ul-time novità e gli scrittori più in vista nel pano-rama letterario contemporaneo. Sala di lettura, nella Bibliote-ca Comunale "Principe di Vil-ladorata", piena in ogni ordine di posti per in-contrare uno dei giovani autori italiani più inte-ressanti, Nicola Lagioia, barese di 41 anni, e il suo ultimo ro-manzo "La Fe-rocia". In apertura di serata l'organiz-zatrice Giusi Fa-rina, ProcivArci Noto, ha ringra-ziato l'Ammi-nistrazione e in particolare l 'Assessora to alla Cultura che ha patrocinato gli otto appun-tamenti in pro-gramma, iniziati a novembre e che si conclu-deranno a giu-gno, presente in Sala l'Assessore Cettina Raudi-no, che ha così c o m m e n t a t o l'intenso pome-riggio: "Incon-tro veramente di grande profi-lo per la qualità dello scrittore, della relatrice e del pubblico, numerosissimo, eterogeneo e interessato. L'e-sempio vincen-te di come con poca spesa si possa raggiun-

la cultura le co-munità cresco-no nel senso di appartenenza e si da vita ad un indotto econo-mico di turismo culturale. Un piccolo even-to come questo mette in movi-mento il mondo dell'editoria, le strutture ricetti-ve e i ristoranti

dine o alla noia. Via le etichette di radical chic o di cultura d'eli-te, sono tante le categorie desti-natarie di queste azioni di politi-che culturali". Dopo la pre-sentazione, a cura di Barbara Fronterrè, c'è stato infatti il momento del-

tenti di caratura nazionale, si è concentrata sul romanzo. "La ferocia", og-getto di un tam tam mediatico incredibile e di recensioni a dir poco in ginoc-chio, raccon-ta gli ultimi 30 anni del nostro paese, attraver-so le vicende della famiglia Salvemini, con il capofamiglia, un palazzinaro attraverso cui si scandaglia-no tutti i tipi di commis t i on i , politiche, sanita-rie, i media e la criminalità orga-nizzata. "In realtà nel mio romanzo più cupo, più nero -ha com-mentato Nicola Lagioia- c'è uno spiraglio. Ma la ferocia è il cli-ma emotivo in cui è inserita la storia". Un noir senza commissari ma con lo sguardo dello scrittore che è come un luminol sulla scena di un de-litto. Insomma un libro da leg-gere, in sala era presente anche il banchetto a cura della libreria Li-ber Liber, che collabora all'ini-ziativa; il pome-riggio si è chiuso con il pensiero di Giusi Farina, senza retorica ma con grande sentimento, sui fatti di Parigi: " D i f e n d i a m o sempre la libertà di poter leggere e di poter scri-vere".

Lagioia, dal ri-storante Man-na di via Rocco Pirri, accompa-gnato dai vini d e l l ' A z i e n d a Planeta. "La ca-ratteristica che sta ottenendo i maggiori con-sensi - dichiara entusiasta Giusi Farina- è l'in-formalità degli incontri; una

re, in un dialogo con i presenti aperto e cordia-le". La presentazio-ne della Fron-terrè, poi, oltre a ricordare i tanti premi ricevuti dai romanzi di Nicola Lagioia, e la sua attivi-tà giornalistica su quotidiani, riviste, emit-

gere un obietti-vo alto. Con la cultura non si mangia diceva Tremonti sbagliando. Con

oltre ai cittadini che hanno speso bene anche solo due ore del loro tempo sottraen-dolo alla solitu-

la degustazione proposta, sul tema dell'ama-ro e del pic-cante nella scia del racconto di

chiacchiera ta che permette di conoscere il li-bro, la sua storia attraverso quel-la dello scritto-

Sala di lettura, nella Biblioteca Comunale "Principe di Villadorata", piena in ogni ordine di posti per incontrare uno dei giovani autori italiani più interessanti, Nicola Lagioia

14 gennAIo 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 15 • sport sIraCusa

Nel calcio ogni ruolo ha la pro-pria funzione. Che per l’attac-cante è quella di segnare i gol, per il difensore quella di evitarli e per il centrocampista quella di orga-nizzare il gioco e dettare i tempi della manovra. Ma se l’attaccan-te non fa neanche i gol facili faci-li e il difenso-re, all’attaccante avversario, dice “prego, s’acco-modi”, tutto si può dire fuorché che la squadra ha dato tutto e per questo è esente da errori, come usa fare Anastasi nel bene e nel male.. Ma apprezzabi-le che sia la sua difesa d’ufficio,

l ’ i m p r e s s i o n e è quella che è. Cioè quella di una squadra che ad onta della po-sizione raggiun-ta manca ancora di personalità e di autorevolezza, anche se ha anco-ra notevoli mar-gini di migliora-mento soprattutto sul piano della gestione del-le partite ester-ne che sono poi quelle che fan-no pendere l’ago della bilancia da una parte anziché dall’altra. E queste cose è meglio dirle men-tre si è ancora in tempo che la-sciarle allo stato di intenzioni. Per-ché se nella vola-ta finale anziché innestare un rap-

porto adeguato e filare spediti ver-so il traguardo, azioniamo i freni, come abbiamo fatto a Modica, il minimo che può succedere è che le inseguitrici ci rag-giungano o che addirittura ci su-perino. Un rischio che il Siracusa deve scongiurare prima di sciupare quanto di buono è stato fatto. A cominciare dall’incontro del Tupparello di Acireale fra due settimane quando ci sarà da affron-tare una squadra, quella granata, in piena corsa per i play-off e rivita-lizzata dagli arri-vi, manco a dirlo, di due siracusani, Frittitta e Scirè,

che ovviamen-te faranno carte false per dare un dispiacere alla loro ex squadra. Tutto questo è ri-saputo. Lo testi-moniano gli occhi addosso degli os-servatori e delle altre contendenti che aspettano il Siracusa al varco dei punti critici che il calendario presenta. E quel-lo che intercorre fra l’incontro di Modica e la par-tita col Milazzo

è uno degli sno-di più importanti del campionato che purtroppo è cominciato con una frenata di cui qualcuno, leggi lo Scordia, ha già approfittato. Per questa frenata ci saranno pure tut-te le attenuanti di questo mondo, dall’avversario, il Modica, che si è rafforzato, al terreno in terra battuta, nemico giurato di chi fa della tecnica pura

il cavallo proprio di battaglia, ma ci sarà stato pure qualche errore di troppo. Ammett iamolo una buona volta. Perché in caso contrario, se i gio-catori hanno dato tutto e l’allenato-re non ha sbaglia-to nulla, vuoi ve-dere, caro lettore, che la colpa della mancata vittoria al “Pietro Scollo” è mia o tua? O di entrambi? Armando Galea

per il siracusa a Modicauna brusca frenatafiglia di… nessuno

Basket, troppo forte la capolista per la Kama ItaliaContro la capolista ave-va chiesto una prova senza paura. Pur consapevole delle difficoltà della gara, resa an-cora più ostica dall’assenza di capitan Agosta indisponi-bile per motivi professionali, la Kama Italia non ha potuto nulla contro la prima della classe subendo un’altra battu-ta di arresto con il punteggio di 98-64.“Abbiamo subito la loro par-tenza sprint – spiega il coach siracusano- sono stati deva-stanti dalla distanza e sotto canestro. Le percentuali rea-lizzative parlano chiaro e con l’assenza del nostro capitano le difficoltà sono enorme-mente aumentate. Ho cercato di variare l’assetto tattico, ma stasera era veramente diffi-cile contrastare una squadra completa in tutti i reparti. Di-spiace per lo scarto subito, da domani si pensa al prossimo incontro”.

"Sono molto con-tento e soddisfatto di quello che la squadra ha fatto vedere in campo e devo am-mettere che i nuovi acquisti sono stati molto importanti". Pensieri e parole di Graziano Zani, pre-sidente del Noto, evidentemente sod-

Calcio Noto, patron Zani: “Salvezza è come vincere campionato”

disfatto della vittoria della sua squadra ieri contro la Nerostellati Frattese. "Penso che ci siano tutti i presup-posti per proseguire su questa direzione, anche se sappiamo che conquistare la salvezza per noi vor-rebbe dire vincere il campionato".

In foto, Beppe Mascara

I giocatori netini dopo il gol.

Calcio a 5 A2, l’Augusta torna a vincere e si porta in zona play offFermo il Catania per osservare il pro-prio turno di riposo, l'Augusta non si lascia sfuggire l'occasione, batte per 8-3 la Roma Torrino con quattro gol di Jorginho e tre di Scheleski e scavalca i cugini. Nelle altre gare del girone B di calcio a 5 A2, la “triade” resta sal-damente al comando. La Carlisport Co-gianco inaugura il pomeriggio travol-gendo l'Acireale, segnando tutte e nove le reti nel primo tempo. Al contrario, l'Atletico Belvedere ha la meglio del Catanzaro solamente nel secondo tem-po: Batata Alves sblocca, immediato raddoppio di Quinellato, nel finale Tres e Scigliano calano il poker. Ma la Sa-linis non resta a guardare e chiude la giornata battendo, non senza faticare, la Libertas Eraclea a Barletta: il tris personale di Nardacchione e la dop-pietta di Pineiro fanno la differenza con i combattivi ragazzi di Bommino, che alla fine si arrendono per 7-5. Alle spal-le del trio di testa non allenta la morsa la Futsal Isola, che infila la quinta vittoria consecutiva espugnando il PalaErcole, tana dell’Avis Borussia Policoro. Fini-sce 3-3 tra Partenope e Odissea 2000.

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sport • PAgInA 16 • 14 gennAIo 2015, MeRcoLeDìsicilia

atletica,Carlo rovella incoronato re dell'Hybla Barocco Marathon

nella mezza-maratona donne ottimo terzo posto per l'aretusea zimmitti dell’Amatori Siracusa

un poliziotto aretuseo ha vinto la dodicesima edizione della maratona "città di Ragusa"

pallanuoto, prova di maturità dell'ortigia contro la nuoto salernoL’Ortigia tor-na alla vittoria in trasferta batten-do la Rari Nantes Nuoto Salerno per 9-7. I biancoverdi, che non vinceva-no fuori casa dal-la 2a giornata di campionato gio-cata a Bologna, conquistano altri 3 punti importanti in vista del derby stracittadino di sabato prossimo contro la 7Scogli e scavalcano, in classifica, proprio i campani. Gara gestita bene sin dall’inizio, con i ragazzi di Gino Leone attenti so-prattutto in dife-sa e bravi nelle ripartenze e nel-le finalizzazioni. Soddisfatto, a fine partita, il tecnico Gino Leone. “Ab-biamo disputato una gran partita – ha commenta-to. Sono davvero contento di quel-lo che hanno fat-to oggi i ragazzi, perché sono stati bravi a non farsi sopraffare dalla tensione emotiva che questa gara, giocata in una va-sca difficile per noi, rappresenta-va. Siamo stati at-tenti soprattutto in difesa, giocando in maniera qua-si impeccabile, e la partita non c’è mai sfuggita di mano. Il risultato poteva essere an-cora più rotondo se non avessimo commesso qual-che errore in con-tropiede, ma con-ta aver vinto”.

Carlo Rovella, ori-ginario di Palazzolo Acreide, 42 anni, poliziotto della Que-stura di Siracusa, ha vinto la dodicesi-ma edizione della maratona “Città di Ragusa” che si è corsa questa matti-na e che ha visto ai nastri di partenza ben 175 atleti. Ro-vella, che corre con i colori della società Siracusatletica e che aveva già vinto, un anno fa, la maratona di Siracusa, per non parlare del 13esimo posto ottenuto tra gli italiani all'ultima marathon di Milano , ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2h 48’15”. Al secondo posto, all’arrivo posto in piazza Pola, nel cuo-re del quartiere ba-rocco di Ibla, dopo che la partenza era stata data alle 8 del mattino in via Ros-sitto, a Ragusa alta, il maltese David Galea distanziato di 4’02”. Terzo il ra-gusano Giorgio Mi-rabella dell’Atletica Padua che ha fatto bloccare il crono-metro sul tempo di 2 h 52’49” (+ 4’34” rispetto al primo). Premiati, inoltre, il

quarto classificato, Cosimo Azzollini della No al doping di Ragusa, e il quin-to, Giuseppe Bossi della Runner Vare-se. “Non conoscevo il percorso – ha di-chiarato il vincitore all’arrivo – ma dal quinto chilometro in poi ho cercato di impostare il ritmo in maniera unifor-me. Stavo abbastan-za bene, anche se la mia condizione non

è ancora al top, e ho cercato di mantenere la testa della corsa. Negli ultimi chi-lometri ho puntato soltanto a far sì che il distacco restasse invariato. Dedico la vittoria a mia mo-glie Annamaria che mi segue con gran-de affetto in tutte le trasferte sportive da me sostenute e che quindi condivide con me fatiche, gio-ie e dolori”. E al vin-

citore, premiato dal sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, presente assieme al vice, Massimo Ian-nucci, che detiene la delega allo Sport, a Giovanni Sortino, che si occupa delle problematiche spor-tive di Ibla, è anda-to anche il premio “Emiliano Ottavia-no”, alla memoria dell’indimenticato dirigente sportivo venuto a mancare

negli anni scorsi. A premiare i familia-ri di Ottaviano, dal papà Totò, alla zia Chiara. Per Rovella, sono pure arrivati, via telefono, i com-plimenti del que-store di Siracusa, Mario Caggegi. Per quanto riguarda la classifica femminile della maratona, so-stenuta dall’impre-sa ecologica Busso Sebastiano, primo posto per Mery Bro-chetta dell’Athletic Club Apicilia con il tempo di 3h 26’30”, seconda Maria Fer-nanda Mirone della Barocco Running di Ragusa, distan-ziata di 14”, ter-za Cinzia Sonzo-gno della Podistica Capo d’Orlando. per quanto riguarda la mezzamaratona donne, primo posto per Lucia Signorello dell’Atletica Forti-tudo Catania con il tempo di 1h 29’08”. Secondo posto per Rosaria Patti della Trinacria Palermo (+1’56”), terza Catia Zimmiti dell’Ama-tori Siracusa. Quarta la maltese Caroline Ciappara della Star-max e quinta Danie-la Ruta della Run-ning Modica.

Carlo Rovella al taglio del traguardo

calcio, derby spettacolo al “P. Scollo”Francesco italia: “Tifoserie mature”“E’ andato tutto bene, la tifoseria azzurra ha dimo-strato ieri a Mo-dica una maturità che spero possa servire a rasse-renare gli animi e a stemperare le tensioni con la ti-foseria rossoblù. E’ stato uno spet-tacolo non solo in campo ma anche sugli spalti. Era-no sette anni che i sostenitori az-zurri erano priva-

ti della parteci-pazione ad una delle trasferte più sentite: rin-grazio il Comu-ne di Modica e la dirigenza ros-soblù che dan-do seguito agli impegni assunti al termine della gara di andata al “De Simone” si sono attivati con la Prefettura e Questura di Ra-gusa per permet-tere la presenza

dei nostri soste-nitori al “Pietro Scollo”. Lo di-chiara il vice sin-daco, Francesco Italia che ieri ha seguito il derby al “Pietro Scollo” di Modica ospi-te dell’assessore allo Sport, Rita Floridia. I due amministratori, prima del fischio d’inizio, si sono scambiate del-le pubblicazione sulle città.