Libertà Sicilia del 06-03-15.pdf

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    A pagina due

    CronacaSorpresi a rubare

    limoni in un giardinoArrestati due avolesi

    A pagina sette

    PoliticaSiam assume i primi

    42 lavoratoridella ex Sogeas

    A pagina tre

    Intervento del vice sindaco

    Tre consiglieri sincatenanoal palazzo di GiustiziaTre consiglieri co-munali dellopposi-zione a Melilli si sono incatenati ieri mattina davanti allingresso del palazzo di Giusti-zia di Siracusa.

    A pagina cinque

    CRONACA viAbiliT

    CRONACA

    Politica. Stamattina a Siracusa Rosy Bindi e la sua Commissione

    I Carabinieri della Sta-zione di Priolo Gargallo, al termine di indagini ser-rate.

    A pagina sette

    Rapinanoun iphoneArrestati

    Il disegno che circola un'interpretazione personale ancorch parziale e falsata. Essa non rispecchia il pro-getto n nelle sue dimensioni e proporzioni effettive, n nella sua interezza. Cos liquida il vice sindaco Fran-cesco Italia le polemiche scatenate su piazza Xibilia.

    Intrecci, appalti, intimidazioni e molte zone dombra

    LAntimafia faccialuce su mafia politica

    di Concetto AlotaLa commissione antimafia indagher sul movimen-to Antimafia. Cos Rosy Bindi si espressa durante laudizione del Prefetto di Caltanissetta, Maria Tere-sa Cucinotta, i vertici delle forze dellordine e della DIA. Il riferimento stato al caso del presidente della Camera di Commercio di Palermo, Roberto Helg, che da una condizione.

    A pagina sei

    venerd 6 marzo 2015 anno XXvIII n. 54 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Entro il mese di maggio verr aperto lo svincolo sulla Maremonti, Lo co-munica Enzo Vinciullo.

    A pagina quattro

    A maggiolo svincoloMaremonti

    C il dubbio che le vitti-me del rovesciamento del barcone in mare non siano solo 10 ma molte di pi. La testimonianza dei mol-ti dei 121 superstiti, giunti la sera di mercoled.

    A pagina sette

    Molte di pile vittimedel barcone

    Piazza XibiliaUn progettotante polemiche

    A pagina tre

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    iNduSTRiA

    Circa 800 lavorato-ri provenienti da fuori provincia saranno impe-gnati nelle operazioni di manutenzione straordi-naria degli impianti. Su un totale di manodopera impegnata che osciller tra 2500 e 3000 unit, almeno il 30 % verr da fuori provincia, che cor-risponde ad almeno 800 lavoratori. Una scelta dell'ISAB che stride for-temente con i livelli di disoccupazione del terri-torio e con la necessit di impiego di manodopera disoccupata locale.

    Fermata isabe la guerradei numeri

  • Il deputato regionale Giambattista Coltraro saluta con soddisfazione le prime 42 assunzioni effettuate dalla Siam. Questo importante momento precisa lon. Coltraro mette infatti la parola fine alle preoccupazioni di una parte degli ex lavora-tori Sogeas. Entro la fine del mese di marzo saranno assunti altri 34 lavoratori e questa unaltra bella notizia, ma non bisogna fer-marsi qui, Da deputato regionale continua lon - Coltraro mi far infatti portavoce alla Regione delle istanze dei lavoratori ex Sogeas che non hanno ancora trovato collocazione nella nuova societ. Per questo conclude lon. Coltraro intendo at-tivare un tavolo tecnico alla Regione dove, alla presenza dei sindacati e delle forze politiche del siracusano, si possa agire per trovare la via pi breve e sicura per salvaguardare il posto di lavoro di tutti gli altri ex Sai 8, oltre i 76 Sogeas.

    Assuntii primi 42lavoratoriex Sogeasalla Siam

    CRONACA di SiRACuSA 2 Sicilia 6 MARzo 2015, veneRD

    Al vermexioil progettoeuropeoUrbact

    EvENTi Si terr oggi alle 9,30 nel Salone Paolo Borselli-no di palazzo Vermexio, levento conclusivo del progetto Europeo Urbact GeniUS: Open finalizza-to a trasferire la buona pratica dellopen innovation dalla citt di York a quelle di Siracusa, Tallinn e San Sebastian. Allevento prenderanno parte anche le altre citt del partenariato Urbact, ovvero York, Tal-linn e San Sebastian, che si troveranno a Siracusa per lultimo workshop di confronto.

    l programma prevede: il saluto di Giancarlo Garozzo, Sin-daco di Siracusa; 9,40 Siracusa citta smart e inclusivaValeria Troia, Assessore alle Politiche scolastiche, Educati-ve, Giovanili, Beni Comuni, Decoro Urbano e Informatiz-zazione Giuseppe Di Guardo, Ufficio Programmi Complessi e Politiche Comunitarie, Responsabile del Progetto Urbact 10,10 Politiche innovative e buone pratiche nel panorama nazionale Federico Lasco, Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica.

    Circa 800 lavoratori provenienti da fuo-ri provincia saranno impegnati nelle ope-razioni di manuten-zione straordinaria degli impianti.Su un totale di ma-nodopera impegna-ta che osciller tra 2500 e 3000 unit, almeno il 30 % ver-r da fuori provincia,

    che corrisponde ad almeno 800 lavorato-ri. Una scelta dell'I-SAB che stride for-temente con i livelli di disoccupazione del territorio e con la necessit di im-piego di manodopera disoccupata locale. E tutto per sole 47 giornate lavorative previste dal progetto.

    Una scelta industria-le miope che sottrae reddito e ristoro so-ciale per le famiglie dei lavoratori sira-cusani disoccupati ai quali l'azienda lascia inquinamento, inci-denti, miasmi, disagi e in alcuni casi solo disperazione. Uno schiaffo sociale in-tollerabile da parte

    di uno dei gruppi industriali pi im-portanti del territorio che dopo le massic-ce riduzioni di ma-nodopera di diretti e indotto degli ultimi tempi, dopo l'allun-gamento progressivo da tre a cinque anni degli interventi di manutenzione stra-ordinaria degli im-

    pianti (con buona pace della sicurezza) e oggi con il ricorso ad un migliaio di la-voratori provenienti da fuori provincia lancia un messaggio tanto chiaro quanto devastante: le spre-giudicate logiche del profitto schiacciano il territorio e qua-lunque barlume di

    responsabilit socia-le dell'impresa. N pu essere sostenuta la ragione avanza-ta dall'ISAB di aver esaurito tutte le pro-fessionalit locali e quindi di essere stata costretta ad appaltare fuori specializzazioni utili alla grande indu-stria. E questo alme-no per due ragioni: la prima, perch il tema della necessit di alcune profes-sionalit necessarie all'industria noto da parecchio tempo ed rimasto colpe-volmente irrisolto. La seconda, perch la ricerca di un profi-cuo dialogo sui temi del rapporto fra in-dustria-formazione-riqualificazione dei lavoratori e territorio sempre stato inutil-mente ricercato dal sindacato e mai con-diviso dal sistema industriale. Per tutte queste ragioni, rite-niamo irricevibile la scelta operata dall'I-SAB ed esprimiamo forte preoccupazione per le disattese aspet-tative occupazionali create attorno alla fermata costruita su presupposti, scelte e strategie non condi-vise dal sindacato.

    Fermata isab industria e territorio pi distanti

    lA DenUnCIA DA PARTe DellA CgIl

    Qui sopra, stabilimento Isab di Priolo.

    6 MARzo 2015, veneRD Sicilia 3 CRONACA di SiRACuSA

    Il consigliere comunale Fabio Rodante interviene sullapertura del cantiere in via Filisto. Finalmente lopera programmata per la riqualificazione di via Filisto sar realizzata. Il cantiere stato aperto e a breve cominceranno i lavori di sbancamento e di realizzazione delle banchine.In data 5.3.15, mi sono recato presso i luoghi per verificare che la segnaletica stradale apposta fosse rispettata, o meglio facilmente individuata, dai condu-

    Aperto il cantiereper riqualificare via Filisto

    Piazza Xibilia: quantepolemiche sul progettoMateria del contendere la modifica parziale assetto viario

    polItICa. Il vICeSInDACo ITAlIA RInTUzzA le PoleMIChe

    Il disegno che circola un'interpretazione perso-nale ancorch parziale e falsata. Essa non rispec-chia il progetto n nelle sue dimensioni e proporzioni effettive, n nella sua inte-rezza. Cos liquida il vice sindaco Francesco Italia le polemiche scatenate a se-guito della pubblicazione del progetto di riqualifica-zione della piazza Xibilia lungo la via Vittorio Veneto in Ortigia.Il progetto approvato dalla sovrintendenza non preve-de che esistano quote di-verse da quelle del piano stradale, ma che tutta la piazza sia ad un unico li-vello, ovvero l'attuale livel-lo stradale - continua Italia - il comune ha chiesto una modifica, per coerenza alle finalit del progetto e per questioni di viabilit, sul-la quale la sovrintendenza non si ancora espressa.Ci significa che la polemi-ca, montata ad arte, non ha motivo di esistere perch basata su un presupposto che, al momento in cui par-liamo, non esiste. a ver-bale del consiglio di quar-tiere di ieri, che il comune adeguer, come sempre, il progetto alle richieste della sovrintendenza. La proce-dura adottata legittima e trasparente sotto ogni profi-lo, ancorch assolutamente pubblica.Il dibattito, che si acceso,

    in realt, sui social network, alimentato dalla controre-plica da parte dellavvocato Salvo Salerno, che presie-de il movimento Quartieri fuori dal Comune: L'as-sessore Italia dice che non si tratta di appalto. E chi lo dice? Cosa cambia? - affer-ma Salerno - Se un impren-ditore privato fa alla Pub-blica Amministrazione una proposta, ci non innesca allegramente una trattativa privata diretta, senza rego-le e senza partecipazione competitiva n trasparenza. Altrimenti perch non ha preventivamente sottopo-sto il progetto al parere del Consiglio Circoscriziona-le di Ortigia..? Lui oggi si adatta al dibattito, sol per-ch quel Consiglio e pochi altri cittadini hanno svelato l'operazione. L'umilt, la trasparenza e la partecipa-zione sono sempre il pro-blema dell'assessore Italia, pur brillante amministrato-re, quando vuole. Ma non basta dire che si ama la pro-pria citt e voler rimuovere

    il degrado (quale degrado in piazza Scibilia..?). Quindi la promozione turistica di Ortigia non pu prescinde-re dal rispetto delle regole e dall'osservanza del primato dei Beni Comuni. A Salerno si aggiunge la consigliera comunale Cet-ty Vinci: Nessuno con-tro la riqualificazione della piazza Scibilia, quello che si contesta sono le proce-dure seguite e il fatto che non pu essere spacciato un progetto di sistemazione di una piazza con evidenti interessi privati come un progetto di riqualificazio-ne di pubblico interesse. ll progetto (presentato dal ti-tolare della struttura alber-ghiera) stravolge l'assetto urbanistico ed architetto-nico di una zona fra le pi importanti di Ortigia. Difatti previsto lo spo-stamento pi ad est della Via Vittorio Veneto, (via esistente da secoli e che come riportato in testi sto-rici costituisce l'asse viario principale della Mastrarua),

    e ci al fine principale di creare uno spazio antistan-te l'albergo da utilizzare in via esclusiva. Pertanto con lo spostamento dell'asse viario della Via Vittorio Ve-neto verr interrotta la sua direttrice attuale venendosi cos a formare una curva. Ci non solo falser l'ori-ginale tracciato della strada ma creer inevitabilmente anche un ostacolo al rego-lare deflusso della circola-zione, aggravato nel caso di eventi calamitosi, su una via densamente abitata ed utilizzata in modo intenso dai cittadini di Ortigia e da tutti i cittadini siracusani. Inoltre, verranno a manca-re almeno una quarantina di posti auto, a discapito dei cittadini residenti e dei commercianti della zona. La procedura seguita per l'approvazione del proget-to secondo quanto dato sapere non chiara e non rispetterebbe tutte le regole previste sugli appalti pub-blici e sulle approvazioni dei progetti.

    In foto, il progetto di piazza Xibilia.

    Pronta la replica da parte del ver-tice dellIsab di Priolo Gargallo al documento del sindacato. Qui di se-guito, la nota diffusa ieri sera alla stampa. Lazienda confuta i numeri della Cgil in materia di lavoratori provenienti da fuori provincia, che sarebbero molti meno di quelli di-chiarati dallorganizzazione sinda-cale.Quanto rappresentato dalla sola segreteria della CGIL quanto meno inesatto ed utile solo a facili strumentalizzazioni. Il 91% del per-sonale diretto ISAB, 1.073 persone, proviene dalla provincia di Siracusa ed il 75% circa dal comprensorio di Melilli, Priolo, Augusta e Siracusa. - scritto nel documento dellIsab

    - Delle circa 2.000 persone dellin-dotto ordinariamente autorizzate ad operare in ISAB, l80% circa provie-ne dalla provincia di Siracusa e il 75% dal comprensorio di Melilli, Priolo, Augusta e Siracusa.Delle circa ulteriori 1.800 persone autorizzate ad oggi ad operare nella fermata circa il 75% proviene dalla provincia di Siracusa.Questi sono i numeri di una societ fortemente radicata sul territorio nel quale opera e continua ad investire e credere oggi 154 milioni di euro in un momento in cui tutti i gruppi mul-tinazionali annunciano sulla stampa nazionale e internazionale tagli negli investimenti, manutenzioni e chiusure di impianti.

    la Cgil inesattail 91% dei lavoratori del territorio

    noTA DA PARTe DellAzIenDA ISAB

    Inoltre parlare di logiche di profitto in un momento in cui la societ ha con-solidato da quasi cinque anni perdite rilevanti a causa della crisi internazio-nale inesatto ed ancora solo utile a facile demagogia.ISAB sulla base dei numeri sopra ri-portati - conclude il documento della-zienda petrolchimica - distribuisce an-nualmente decine di milioni di euro di reddito da lavoro diretto ed indiretto sul territorio provinciale ed ha man-tenuto costante le spese in materia di manutenzione ed investimenti. Per-tanto ogni riferimento alla mancanza di responsabilit sociale dellimpresa o alla sua insensibilit in materia di sicurezza e tutela ambientale propa-ganda.

    centi. Per quanto sia stato apposto il segnale di divieto di transito ac-canto ad una barriera colorata che limita laccesso in via Filisto con direzione via Pitia, alla presenza di agenti della P.M., ho potuto con-statare come molti automobilisti imboccassero ugualmente larteria. Un problema che sicuramente sar eliminato quando con larrivo dei mezzi pesanti la carreggiata sar davvero occupata dal cantiere. Auspico tuttavia un maggiore controllo al fine di evitare incidenti. Auspico, ancora, che il cantiere possa avere seguito anche nel tratto non previsto dal progetto di riqualificazione, quello che, superata la piazza adiacente a via Alcibiade, continua verso via Temistocle.

  • Peculato:benzinaiocondannatoa 10 mesiGli stata inflitta la condanna a 10 mesi di reclusione e mille euro di multa il titolare di un distributore di carburanti di Priolo Gargallo, che doveva rispondere del reato di peculato. La condanna stata irrogata dal giudice monocra-tico del Tribunale, Giovanna Scibilia, a carico di V.P., di 66 anni, originario di Buccheri. La vicenda risale al periodo tra set-tembre e dicembre 2007 quando lim-putato, in concorso con un poliziotto allora in servizio presso il commis-sariato di Priolo, che ha seguito strada giudiziaria diversa, si sareb-be appropriato di denaro e buoni cedole simulando di mettere benzina nelle auto di ser-vizio della Polizia quando nella realt questoperazione non sarebbe mai avvenuta.

    In foto, Eligia Ardita.

    Annino, Cannella e Scollo danno vita a una manife-stazione di protesta, poi lincontro col Procuratore

    CRONACA di SiRACuSA 4 Sicilia 6 MARzo 2015, veneRD 6 MARzo 2015, veneRD Sicilia 5 CRONACA di SiRACuSA

    Tre consiglieri di Melillisincatenano in Tribunale

    CronaCa.Chiedono che la commissione antimafia ac-cenda i riflettori sullamministra-zione melillese interessata da inchieste giudiziarie

    Tre consiglieri comunali dellop-posizione a Melilli si sono incatenati ieri mattina davanti allingresso del pa-lazzo di Giustizia di Siracusa. Antonio Annino, Tommaso Cannella e Pierfran-cesco Scollo si sono recati in Tribunale, hanno tirato fuori una catena e si sono simbolicamente in-catenati. Giusto il tempo di rilasciare qualche dichiarazio-ne e di incontrarsi successivamente con il procuratore capo Francesco Paolo

    Giordano.Una protesta ecla-tante che giunge alla vigilia della venuta a Siracusa della com-missione nazionale antimafia, alla quale chiedono di accen-dere i riflettori sul Comune di Melilli. Abbiamo ottenuto ampia assicurazio-ne che la Procura di Siracusa abbia gran-de considerazione del caso Melilli dicono i tre - Chie-diamo l'intervento

    della Commissione Antimafia e quindi la politica naziona-le prenda in consi-derazione il caso di Melilli. Al centro della protesta, la so-spensione del Sinda-co Cannata e di altri quattro consiglieri comunali, fra i quali anche il deputato Re-gionale Pippo Sor-bello e decine di pro-cedimenti giudiziari che coinvolgono am-ministratori e diri-genti, anche per reati

    gravi come associa-zione per delinquere. In considerazione del fatto che i partiti di governo a Melilli sono PD e UDC congiuntamente i tre Consiglieri Comuna-li chiediamo ai loro massimi esponenti di prendere una posi-zione affinch diano un chiaro segnale di legalit per la nostra cittadina, visto che gli stessi della lega-lit hanno fatto una bandiera.

    Ci auguriamo che la commissione accen-da i riflettori su Me-lilli e su tutti gli ap-palti pubblici ai fini di una piena appli-cazione della norma-tiva anticorruzione, fiduciosi della strada che stata intrapresa dal suo presidente Raffaele Cantone e che la Commissione antimafia approfon-disca anche lano-malo incendio delle auto dellex vice Sindaco Arcangela Palmeri, che dopo qualche settimana da quellepisodio si dimessa.

    Nella foto, la protesta dei consiglieri.

    il marito di Eligiascrive ai ministrivoglio riscontri

    Chiede lacquisizione dei filmati della videosorveglianza installata al pronto soccorso

    Una lettera inviata a due ministri dal marito di Eligia Ar-dita, che ha affidato formale incarico allavvocato Sil-vana Magliocco di perorare la vicenda e comprendere se la causa della scom-parsa della congiun-ta, sia da ricercare o meno nel ritardo nei soccorsi prestati alla sfortunata puer-pera.

    Il legale ha preso car-ta e penna e ha scritto ai ministri dellIn-terno, Angelino Al-fano, e della Salute, Beatrice Lorenzin, per chiedere un loro intervento per veri-ficare i tempi di atti-vazione dei soccorsi e del conseguente ar-rivo dellambulanza allospedale Umber-to primo di Siracusa. Il marito di Eligia e gli altri familiari del-

    la donna sostengono esservi delle incon-gruenze nella tem-pistica dei soccorsi prestati alla donna dal momento in cui il consorte si accorto che la vittima accusa-va un malessere. Un ritardo che potrebbe, a loro giudizio, es-sere stato fatale per la vita della donna e della bimba. Ai due ministri stata chie-sta la possibilit di

    acquisire una copia dei filmati delle te-lecamere di sorve-glianza collocate a ridosso del Pronto soccorso dell'ospe-dale Umberto I, da

    produrre poi agli atti dellinchiesta giudi-ziaria, coordinata dal sostituto procuratore Magda Guarnaccia. Al vaglio del magi-strato ci sono tutte le

    I consiglieri comunali Al-berto Palestro, Salvatore Cavarra replicano rispetto alla questione gettonopoli sollevata dal Movimento 5 Stelle di Siracusa.Il video presenta una serie di criticit di natura matematica - affermano - nello specifico errori di calcolo, un consigliere comunale che nellarco di un mese riporta 25 presen-ze tra consiglio comunale e commissioni giunge ad incassare una cifra pari a 1.638,75 euro lordi.Inoltre, il movimento cin-que stelle omette di dire che le somme incassate da ciascun consigliere in base al numero di presen-za riportate su base men-sile variano a seconda del reddito personale dello stesso e che gli stessi con-siglieri svolgendo pubbli-che funzioni rientrano ai sensi di legge tra i redditi assimilati a quelli di un la-voratore dipendente. Ed ancora, palese come il video colpisca e di con-seguenza leda la dignit e

    Macchina del fangocontro i consiglieriI due consiglieri contestano il metodo e anche i numeri presentati nellindagine dei grilli Aretusei

    polItICa. Al ConTRATTACCo PAleSTRo e CAvARRA

    lonore di tutti e quaran-ta i consiglieri comuna-li, divenuti tutti in ugual misura e senza distinguo alcuno vittime di un attac-co mediatico mirato pi ad ottenere facili consen-si populistici e click su facebook che ad aprire un dibattito serio sui costi della politica.Volendo andare oltre, dal video traspare un errore

    Si apre entro il mese di maggiolo svincolo sulla Maremonti

    Entro il mese di maggio verr aperto lo svincolo sulla Maremonti, Lo comunica lOn. Vincenzo Vinciullo, che da sempre segue tutte le problematiche relative alla progettazione, al reperimento dei finan-ziamenti e allesecuzione dei lavori.Questa volta il CAS, consorzio per le au-tostrade siciliane, non potr prendere in giro nessuno, come ha fatto lanno scorso quando assicur alcuni deputati della pro-vincia di Siracusa la consegna dellopera.Ho sempre seguito con attenzione i lavori e non mi sono fatto assolutamente coin-volgere nelle panzane e nelle frottole che il CAS, di tanto in tanto, ha diffuso, pren-dendo in giro i cittadini e i rappresentanti del popolo.Adesso, ha proseguito il deputato regio-nale Vinciullo, avuta la certezza che lo-pera sta per essere conclusa, infatti stanno gi asfaltando il ponte sul torrente Scan-durra, ponte che lanno scorso, quando si strombazz lapertura, non esisteva anco-ra, bisogna reperire le risorse necessarie per poter collegare la strada provinciale, attualmente esistente, con lo svincolo, per

    MAnCAno Solo I FonDI PeR Il CollegAMenTo Con lA STRADA PRovInCIAle

    di fondo legato al numero di presenze minime che permettono il raggiungi-mento del massimo getto-ne mensile erogabile; tale numero infatti di 26 pre-senze e non di 25. Inol-tre, il pericoloso utilizzo della media matematica pura, applicata a compor-tamenti a volte anche pro-fondamente diversi tra un consigliere ed un altro,

    comporta un livellamento del giudizio politico e mo-rale nei confronti di tutti i consiglieri che lede la di-gnit dell'uomo ancor pri-ma del rappresentante po-litico. Gli autori del video non sottolineano come a prescindere dal tipo di presenza svolta da ciascun consigliere comunale, sia come membro di commis-sione o come capogruppo

    In foto, seduta del Consiglio comunale.

    evitare che luscita dallautostrada, anzi-ch agevolare la circolazione dei mezzi, diventi una strozzatura, che rischia di coinvolgere ogni giorno centinaia di au-tomobilisti.Credo di poter dire con orgoglio che, nonostante le difficolt, i ritardi, le im-boscate e le delusioni, ancora una volta, sono riuscito a mantenere un impegno con i cittadini, nonostante siano passati ben 12 anni da quando, nellaprile del 2003, lo svincolo, su mia richiesta, ero allora Assessore dimissionario da qual-che settimana alla Protezione Civile, fu inserito nel nuovo Piano Regolatore della citt dal Consiglio comunale di Siracusa.Nello stesso tempo, ha concluso lonore-vole Enzo Vinciullo, penso di poter assi-curare la possibilit di reperire le risorse per il collegamento con la strada provin-ciale.

    o come delegato in altra commissione, nel plenum il limite massimo di get-toni pagabili resti, sempre e comunque immutato ad una erogazione massima pari a 26 presenze pertan-to, il consigliere comuna-le che giunge ad esempio a 50 presenze mensili ot-terr sempre e comunque una erogazione massima pari a quella prevista per le 26 presenze.Una volta fissato con cer-tezza il numero massimo di gettoni percepibili da ogni consigliere comuna-le, evidente che conteg-giare tutte le successive presenze affiancandole graficamente ad una ci-fra ricavata da operazioni matematiche al momento sconosciute (e con dati raccolti in periodi di tem-po disomogenei ) assume i toni di un accostamen-to suggestionante, sinto-mo di un sleale difetto di chiarezza.Il messaggio tuttavia pi grave che traspare dall'in-tera vicenda l'assoluta demonizzazione e mac-china del fango avviata non verso i consiglieri comunali assenti o inef-ficaci, bens verso chi presente pi spesso; ebbe-ne i consiglieri comunali pi presenti sono caduti loro malgrado nel gioco al massacro delle medie matematiche e riportato al valore esclusivamen-te numerico di presenze pi convenienti al solo scopo denigratorio.

    ipotesi fino a questo momento disponi-bili per risolvere il caso della puerpe-ra, mentre tra qual-che settimana sar depositato anche lesito degli esami microscopici che completano lesa-me autoptico ese-guito dal medico le-gale Orazio Cascio. Elementi probatori che potrebbero es-sere corroborati da statistiche e crono-logie degli inter-venti in grado di fare comprendere con maggiore chia-rezza quanto avve-nuto il 19 gennaio.

  • 6 MARzo 2015, veneRD Sicilia 7 CRONACA di SiRACuSA

    Sopra, Sebastiano Nastasi, Sebastiano Tiralongo.

    Arrestato, intanto, un cittadino di nazionalit tunisina indicato dagli altri immigrati come presunto scafista

    Molte di pi le vittimedel ribaltamentodel barcone in mare

    lA TeSTIMonIAnzA DeI SoPRAvvISSUTI

    C il dubbio che le vit-time del rovesciamento del barcone in mare non siano solo 10 ma molte di pi. La testimonian-za dei molti dei 121 su-perstiti, giunti la sera di mercoled scorso al porto di Augusta, dopo essere stati soccorsi dalla nave della Marina Militare Ita-liana Dattilo, fram-mentaria e per certi versi contrastante ma sembra proprio che, purtroppo, non possano essere solo dieci le vittime di quel naufragio, avvenuto nel Canale di Sicilia, vicino alle coste libiche da dove partito il barcone stra-

    stituto Umberto primo di Siracusa, altri a Messina e altri ancora in diversi centri di accoglienza dI-talia, a disposizione del Ministero dellInterno per decidere se concedere o meno lo status di rifugia-to. Le dieci salme, invece, si trovano al momento allobitorio del cimite-ro di Lentini. E in corso unattivit di ricerca e di riscontro presso le amba-sciate di alcuni paesi da cui potrebbero provenire

    carico di migranti. Dalle dichiarazioni testimonia-li c la sensazione che i deceduti possano essere molti di pi afferma il sostituto procuratore An-tonio Nicastro, che sta coordinando le indagini su questo nuovo, tragico sbarco Alcuni di loro sostengono che in mare siano rimasti i corpi di almeno dieci persone, al-tri ancora sostengono che allappello mancherebbe-ro una ventina di migranti che si trovavano sul bar-

    cone, finendo in mare e rimanendoci. Non sar semplice per noi scoprire quanti siano gli altri cada-veri dispersi in mare.Le operazioni didentifi-cazione dei 349 migran-ti, sbarcati al porto di Augusta si sono conclu-de allalba di ieri. Tra i migranti figurano 14 mi-nori, trasferiti al vicino centro di accoglienza di Augusta. Gli altri profu-ghi, molti dei quali interi nuclei familiari, sono stati trasferiti una parte alli-

    Le salme ad Augusta.

    I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo, al termine di indagini serra-te, hanno sottoposto a fermo di indi-ziato di delitto due giovani minorenni di origine nigeriana, di 16 e 17 anni, ospiti di una struttura di prima acco-glienza per migranti sita in quel cen-tro, responsabili di rapina aggravata in concorso. I due nigeriani, dopo aver notato un giovane di Priolo Gargallo nella zona di San Foc, intento a passeggiare con la propria fidanzata, lo hanno avvici-nato e dietro la minaccia di unaggres-sione fisica si sono fatti consegnare il

    Rapinano un iphonePresi due minorenni

    oPeRAzIone DeI CARABInIeRI A PRIolo

    cellulare I-Phone, dandosi ad imme-diata fuga. Avviate immediatamente le indagini, i Carabinieri sono riusciti dapprima a recuperare, anche grazie la piena e preziosa collaborazione dei responsabili della struttura, il telefono cellulare sottratto, restituendolo alla vittima. In seguito, terminate le perqui-sizioni a tappeto, dagli elementi desun-ti si riusciti a risalire agli autori della rapina che, al termine delle formalit di rito, sono stati associati allIstituto di prima accoglienza minori di Catania, a disposizione dellautorit giudiziaria dei minorenni del capoluogo etneo.

    le vittime, per comprende-re se nel frattempo qual-cuno dei familiari possa chiedere notizie dei loro congiunti. In caso contra-rio, si proceder alla loro tumulazione presso lo stesso campo santo lenti-nese.E stato tradotto nel carce-re di Cavadonna un giova-ne cittadino tunisino a cui, secondo i riscontri delle dichiarazioni dei migranti, sarebbe stato dato il go-verno dellimbarcazione, poi ribaltata in mare aper-to. Una tragedia annuncia-ta che potrebbe purtroppo non essere lultima nel mar Mediterraneo.

    Si sarebbero introdotti nottetempo in un fondo agrumicolo per rubare limoni dagli alberi. Ma lintervento dei poliziotti ha po-sto fine al tentativo di furto.Sono stati gli agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di pubblica si-curezza di Noto, hanno arrestato Sebastiano Nastasi di 41 anni e Sebastiano Tiralongo anchegli di 41, entrambi di Avola, per il tentato furto aggravato di agrumi.Gli Agenti sorprendevano in un terreno, sito in contrada Roveto, i due arrestati che, dopo aver rotto il lucchetto del cancello dingres-so del podere, indossando un caschetto da minatore con relative luci, stavano rubando i limoni raccogliendoli dagli alberi.I due, talmente assorti nella loro opera,

    Rubavano limoni in un giardinoin due arrestati dai poliziotti

    SI eRAno ARMATI DI elMeTTI DA MInAToRI

    SOCiET 6 Sicilia 6 MARzo 2015, veneRD

    La Commissione Antimafia faccia luce sui misteri della mafia politica

    di Concetto AlotaLa Commissione Antimafia indaghe-r sul movimento Antimafia. Cos Rosy Bindi si espressa durante laudizione del Pre-fetto di Caltanisset-ta, Maria Teresa Cu-cinotta, i vertici delle forze dellordine e della DIA. Il riferi-mento stato al caso del presidente della Camera di Com-mercio di Palermo, Roberto Helg, che da una condizione di paladino dellAnti-mafia, nei fatti prati-ci si rivelato invece appartenere allaltra sponda. Una difficolt in stato avanzato di putrefazione per le istituzioni che si ac-corgono di avere il ladro in casa. Oggi la Commis-sione Naziona-le antimafia a Siracusa. Una visita in cerca di verit na-scoste e di possibili infiltrazioni mafio-se, e la speranza che non sia lennesima passerella, o peggio ancora, unAntima-fia di facciata. La venuta della Com-missione Antimafia, presieduta da Rosy Bindi, come si ri-corder, fu attiva-ta dallon. Pippo Zappulla sullonda durto causata da una serie di attentati a uomini della poli-tica e a imprenditori. Intimidazioni con auto in fiamme, mez-zi di lavoro al fuoco, minacce verbali e tanto altro ancora, e i motivi, a parte quel-li legati alla classica estorsione, per la po-litica rintracciano la logica di accanimen-ti e lotte intestine dallo stile mafioso, sia allinterno delle istituzioni, sia negli stessi partiti dappar-tenenza; il segnale anche se non chiaro, annunciava gli inte-

    land, delle Fantas-sunzioni, e in alcuni casi ora collegati alla vicenda Gettonopo-li; le cruente lotte intestine, di fatto, mai interrotte, pi per interessi econo-mici, che per ideolo-gie politiche, ripor-tano a fatti dove la Digos della Questura di Siracusa gi lavo-ra da qualche tempo sullintero fronte; ma se nel passato il registro affrancava un comportamento omertoso, in una logica dove luno do-veva coprire laltro per non essere a sua volta colpito, oggi quellequilibrio si sarebbe rotto, come un giocattolo caduto a terra e fatto in mil-le pezzi. Ecco perch gli ambienti investi-gativi parlerebbero di eventi non con-trollati. E gli ultimi riferimenti sarebbero legati, oltre a fatti del passato per i quali sarebbe in corso un lavoro investigati-vo multiplo, ora alla Gettonopoli in ge-nerale, e allo svol-gimento delle com-missioni consiliari per la copertura di componenti che sa-rebbero stati assenti ma sui verbali scritti presenti. chiaro che a questo punto si trattereb-be di responsabilit individuali, ma che

    mente e tornando in-dietro per raccontarci ancora fatti inediti poco prima sfuggiti. Ora la volta delle polemiche sui get-toni e contro get-toni dei consiglieri comunali, e linvi-to dellOn. Pippo Zappulla, alla Com-missione Antimafia non sortisce l'effetto di una speranza per-duta importante, sia dal punto di vista politico istituziona-le, sia d'incombente pericolo per il vivere civile, nello spirito dello Stato dei diritti mancati per lintera collettivit. I risulta-ti negli ultimi tempi sono stati disattesi e le visita delle Com-missione Antimafia in Sicilia sono fini-ti quasi sempre con una lunga passerella istituzionale, addo-mesticata da parte dei soliti noti e di-scorsi copiati e tutti dallo stesso sapore e tenore, strumentale e demagogico, una di-squisizione di trattati sociali e politici, di termini politici e giu-ridici azzardati, spre-cati, e con una lunga e articolata relazione al Parlamento, per fi-nire tutto nel cestino del dimenticatoio. L'elenco diffuso nel merito dei fatti ag-gravanti, per giusti-ficare la presenza nel territorio siracusano della Commissione Antimafia, non am-mette o accenna mai al fatto che ci sono, in effetti, delle gravi fratture tra le istitu-zioni, con il pericolo di un allarme sociale davvero inquietan-te; un forte conflitto tra le istituzioni del-lo Stato e dei diritti costituzionali, dove dalla cronaca dei fatti realmente accaduti si registrato pi volte lo scontro di una par-te della politica e la magistratura inqui-rente. Ma la mafia tuttaltra cosa.

    potrebbero colpire, dal punto di vista giudiziario, tutti i componenti presenti e che avrebbero sot-toscritto il relativo verbale. Si tratta di capire dove qualcu-no si sarebbe spinto nel fenomeno appe-na accennato o se invece si trattato di una possibile, ri-facciata per colpire il nemico di turno e magari lassenza stata solo momenta-nea per una telefo-nata una capatina al bagno; un fenomeno pi volte utilizzato dai pentiti per ritro-vare la pace dopo la tempesta. Ma la vecchia consorte-ria si sarebbe rotta e i pezzi avrebbe-ro colpito a sua vol-ta, oltre i destinatari, anche gli autori del lancio delle pietre. Gi nel passato a Siracusa la politi-ca stata pi volte pizzicata in con-nubio daffari con uomini dellam-biente mafioso, e nella fattispecie la cura stata sempre peggiore del male, oltre ad una realt da guardare a vista, specie in un territo-rio interessato alla trasformazione so-ciale e politica det-tata dalla presenza del Polo petrolchi-mico di Priolo, dove mafia e antimafia

    sono rimasti sempre oltre lo steccato istituzionale e fuo-ri dai cancelli delle fabbriche. Ma i sin-dacati dei lavoratori hanno sempre posto lattenzione su pos-sibili infiltrazioni mafiose, specie sul-lo smaltimento dei rifiuti industriali, come dei fanghi di risulta della depu-razione. Ma anche nellintero comparto dei rifiuti, dove gli interventi dinteressi sono stati denunciati anche dalla DDA di Catania, e raccon-tati poco tempo, fa dallonorevole Pip-po Zappulla, e che per certi aspetti stan-no condizionando oggi la preparazione di alcune gare dap-palto; e in tal senso nellambiente poli-tico del Vermexio alcune voci avreb-bero nei giorni scor-si indicato lal-ternanza di alcuni dirigenti da un set-tore allaltro proprio nelle tematiche le-gati alla gestione di bandi di gara, come a possibili scontri sul modo di gestire le pratiche colle-gate a settori strate-gici dellAmbiente, Gare e Appalti. Ma per il momento ri-mangono chiacchie-re di corridoio con la secca smentita dei diretti interessati. Siracusa non una citt mafiosa. Ab-biamo nel tempo, per, appurato che si tratta, invece, di un territorio dove la mafia politica tra la pi agguerrita e organizzata della Si-cilia, e dove le trac-ce ci hanno portato a Roma, Milano e Palermo. La storia raccontata, nella logica dei fatti accaduti, non segue un percorso lineare, definito, ma tenta di ritornare al punto di partenza, invertendo la corsa improvvisa-

    ressi mafiosi-politici diffusi, cos come i comportamenti che attengono una seria di appalti pubblici gestiti dalla politica fuori dal Palazzo, come fatti privati e che sembrano andare verso una soluzio-ne abbastanza vici-na allodore di mala politica e interessi di squadre organizza-te per far politica e che hanno bisogno di provviste di denaro continuo per mante-nere la baracca in piedi; una fabbrica di voti allineati e coperti da una serie di rapporti, connubi, luci, ombre, il tutto sotto il direttorio di esperti commercia-listi, avvocati e di tanti rappresentan-ti territoriali anche allinterno delle isti-tuzioni, che copro-no lintero territorio della provincia, per proporre, studio e preparare gare e ap-palti che, nei fatti pratici, sono a norma di legge e studiate a tavolino e in manie-ra scientifica. Una condizione che si present silenziosa, ma le denunce parle-rebbero di circostan-ze, nomi e cognomi, come nellinchiesta Oro Blu, per laffi-damento del servizio idrico del capoluo-go e del comune di Solarino, dellOpen

    La presidente della commissione antimafia, Rosy Bindi.

    non si accorgevano dellarrivo dei Poli-ziotti se non quando gli stessi li blocca-vano.I due arrestati, dopo le incombenze di rito, venivano posti agli arresti domici-liari.

  • SOCiET 8 Sicilia 6 MARzo 2015, veneRD

    di Giovanna Marino"Epoche a Confron-to" il titolo del me-moriale di Sebastiano Di Pietro, past gover-natore del Lions Club di Priolo Gargallo, un cittadino esemplare per la sua correttezza in tutti i diversificati aspetti della vita fa-miliare, politica, so-ciale. Il riconoscimento dell'importanza di condividere con gli altri i ricordi fermi da anni nella mente, ha spinto l'Autore a scri-vere il racconto che per le sue peculiari-t si legge d'un fiato commuovendoci, di-vertendoci, ammae-strandoci.L'immagine in co-pertina sintetizza il contenuto, il passag-gio dalla civilt con-tadina a quella indu-striale, che sconvolse l'ambiente di Priolo e la sua vocazione agri-cola, la mentalit del-la gente.L'Autore narra i suoi ricordi come se si trattasse di un film avente se stesso come protagonista e i luo-ghi del suo vissuto come scenografia. E questa impostazione permette di rivedere tappa dopo tappa il suo percorso di vita da bambino fino al 2014, di comprende-re le qualit umane, i nobili sentimenti che continuano a conno-tare le sue azioni, il suo comportamento.Cos scrive Sebastia-no Di Pietro nell'ul-tima pagina del libro, che riportiamo in sin-tesi, perch permette farlo, come inizio del resoconto scaturito dalla sua lettura.A rivedere il proprio film, a ripercorre-re la propria vita, e come la mia quella di tanti altri coetanei e conterranei,mi ac-corgo di provare pure gusto. Ti vedibambino, scolaro, giovanotto, militare, persona impegnata professionalmente, marito, padre, ami-co fra amici. Ritrovi momenti belli e altri meno belli, obiettivi, impedimenti, tan-te esperienze belle

    Epoche a confronto, il memoriale di Sebastiano di Pietro, past governatore del lions Club Priolo Gargalloe tante brutte come sembravano prima, che poi si sono tra-sformate in soddisfa-zioni.Tante esperien-ze che ti hanno fatto capire che nella vita serve l'umilt, che ti hanno fatto riflettere chi sono i veri ami-ci. Il tempo passato dona certezza, non pu essere modifica-to ci che stato, passato. Quello che successo lo sai gi e non puoi pi pre-occupartene mentre apre la porta a nuove

    pagine tutte da scri-vere.E con fiducia nelle novit che attendono lo scrittore del volu-me, andiamo a pre-sentare il contenuto dei fatti di ieri, che troviamo nella rac-colta.Il primo approccio lo abbiamo con le sue esperienze di bam-bino e con le vicis-situdini assieme alla madre e ai parenti per mettersi al riparo nel 1940 dalle bombe della seconda guerra

    anche i piatti rotti con punti di sutura, a stagnare pentole e padelle. Si sofferma sull'amoreggiarsi, 'a fuitina, il matrimo-nio spesso combi-nato, sulla medicina empirica per guarire piccoli disturbi, una carie, una slogatura, sulla figura della fat-tucchiera e i suoi in-terventi, sui modi di dire e sulle preghiere, sui reperti archeolo-gici greci, su quelli romani e medievali e sul loro abbandono, sulle catacombe e la loro distribuzione nel territorio.A fronte di un passa-to non tanto lontano ci pone a riflettere sulle conseguenze dell'insediamento tra il 1953-1957 a Priolo dell'industria petrol-chimica che fece gridare al miraco-lo economico nella provincia siracusana. Fatto, che apport un cambiamento nella struttura familiare e sociale, economica. Nacquero altre pic-cole industrie, nego-zi di vario genere, case ben arredate e con elettrodomestici. In seguito con l'au-tonomia il paese si arricch di scuole, del Centro polivalente, di associazioni sportive e culturali, si abbel-l con una piazza e una pineta. Ma come ogni realt umana l'industrializzazione present i suoi lati negativi e nello spec-chio davanti al quale ci pone Sebastiano Di Pietro vediamo riflesso i danni pro-dotti dall'inquina-mento, l'esagerazione del comportamento dei giovani e degli adulti, scivolato nel-la crisi di valori che stiamo attraversando nella preoccupante domanda sul futuro e la risposta la fornisce l'Autore dell'opera. Domani? Si vedr, abbi fede. E con due pagine dedicate al Papa Benedetto XVI e a Papa Francesco si ferma l'onda dei ricordi lasciandoci in attesa che essa ritorni a fluire con l'annun-cio dell'arrivo di un secondo volume.

    mondiale che cade-vano su Sortino men-tre il padre militare era a combattere per servire, come si dice-va, la Paria.Sono ricordi di paure, di stenti, di assordan-ti scoppi e fragori, di fioca illuminazio-ne, di attesa nel ri-torno del padre, che nel 1943 a seguito dell'armistizio dell'I-talia con gli anglo-americani, giunse dall'America, dov'e-ra stato prigioniero. E cos a cinque anni

    Sebastiano Di Pie-tro conobbe il padre ricordando ancora il suo forte abbraccio, stretto al suo petto. E nel rivivere le pagine belliche descrive la colonna di autocarri dei militari inglesi che sfilavano per il paese lanciando tra la folla, cioccolata, caramelle. Supera-ta l'esperienza della guerra si sofferma sulle misere condi-zioni della societ e delle famiglie a causa delle ristrettezze fi-nanziarie, sulla man-canza di istruzione e dei mezzi atti ad alleggerire il lavoro agricolo e domestico. E nel contempo evi-denzia la saggezza di un popolo vissuto nel rispetto reciproco e con dignit.Si sofferma sui me-stieri del tempo, sui giochi fanciulleschi, sul modo di conosce-re il meteo, sulla mo-neta allora circolante, sugli oggetti casa-linghi della cucina e su quelli per filare e tessere, per lavorare la lana, indici di una povert che induce-va a fare aggiustare

    L'Autore narra i suoi ricordi come se si trattasse di un film aven-te se stesso come pro-tagonista e i luoghi del suo vissuto come scenografia

    6 MARzo 2015, veneRD Sicilia 9 SOCiET

    Il Negozio nellera di internet sul tema dell'inno-vazione nel setto-re del commercio, turismo, servizi, il convegno si svol-ger questa matti-na presso il Salo-ne della Camera di Commercio di Siracusa dalle ore 9,30 alle 13.L'incontro or-ganizzato dalla Confcommercio Siracusa ha come obiettivo la presen-tazione agli opera-

    tori del settore del-le strategie online e offline da realizza-re per combattere la crisi economica che sta coinvol-gendo le aziende e suggerire loro me-todologie per inno-vare il modo di fare impresa. Durante lincon-tro sar presentato il testo, Il nego-

    zio nell'era di In-ternet, edito da Confcommercio e presentato dall'au-tore Fabio Fulvio - Confcommercio Nazionale.Si inizia alle 10 con una serie d'inter-venti programmati: Liberante Sandro Romano presiden-te Confcommercio Siracusa, succes-

    sivamente Pietro David parler di Strategie del futu-ro, Ricercatore di-partimento scienze economiche, aziendali, ambien-tali e metodolo-gie quantitative dellUniversit de-gli Studi di Mes-sina; seguir l'in-tervento di Fabio Fulvio con om-

    Ragusa, via della citt intitolata al Carabiniere Giovanni MartoranaQuesta mattina alle ore 11, si terr la ce-rimonia di intitola-zione della strada gi denominata via 511, in Contrada Brusc, al cittadino ragusano Giovanni Martora-na, nato nel 1907 e deceduto nel 1971, militare dell'Arma dei Carabinieri che si distinse, con sprezzo del pericolo ed en-comiabile coraggio, durante la Seconda Guerra Mondiale nel-la battaglia del 23 lu-glio del 1941 svoltasi nella rada di Katalios, sulla costa meridiona-le di Cefalonia.Per tale fatto darmi gli venne conferita la Croce al Valor Mili-tare con la seguente motivazione: In territorio nemico occupato, venuto a conoscenza che quat-tro contrabbandieri, sudditi stranieri, ave-vano ucciso a tradi-mento, da una barca, due guardie di finan-za, montava su un veliero requisito dal proprio comandante di stazione e parteci-pava allinseguimen-to dei malviventi, che venivano raggiunti in alto mare. Fatto se-gno a ripetuti colpi di arma da fuoco, con sprezzo del pericolo ed encomiabile co-raggio, apriva insie-me agli altri il fuoco sugli assassini coope-rando ad abbatterne tre ed assicurare il quarto alla giustizia.Mare Di Zante (Gre-cia 23 Luglio 1941).LApp. Martorana ri-cevette, altres, dalla Presidenza del Con-siglio dei Ministri la Medaglia d'Onore attribuita ai cittadini italiani militari e ci-vili deportati ed inter-nati nei lager nazisti destinati al lavoro coatto per l'economia della guerra. Alla ce-rimonia, organizzata dallamministrazione comunale di Ragusa e dallArma in servizio e in congedo, parte-ciperanno le autorit civili, militari e reli-giose della provincia.

    il Negozio nellera di internet linnovazione nel settore commercio

    l'incontro ha come obiettivo la presenta-zione agli operatori del settore delle stra-tegie onli-ne e offline

    Per combattere la crisi economica che sta coinvolgendo le aziende e suggerire loro metodologie per innovare il modo

    Archimedeluomo venutodal futuroLa vita di Archimede fu influenzata dalla na-tia citta' di Siracusa ed essa, a sua volta, fu con-dizionata dal suo opera-to.Tre appuntamenti de-dicati ad Archimede luomo venuto dal fu-turo. A promuover-li in citt la Societ siracusana di storia pa-tria, nellambito degli eventi culturali realiz-zati per questo perio-do. Le giornate si svol-

    geranno vTre Venerd dedicati al piu' grande matematico e fisico di tutti i tempi: 6 - 13 - 27 Marzo 2015. Le confe-renze vedranno la par-tecipazione di Umberto Di Marco che parler di Archimede, delle sue scoperte scientifiche e del suo legame con la citt. La conferenza si svol-ger al museo Paolo Orsi di viale Teocrito con inizio alle 18.

    Convegno PReSSo MUSeo PAolo oRSI

    menti sul testo Il negozio nelle-ra di internet, Confcommercio Nazionale - autore del testo; a segui-re Antonio Butera con il tema Le si-nergie tra imprese e professionisti, presidente Ordine dei Consulenti del Lavoro Siracusa. Alle 11,30 case hi-stories: esaminer Salvatore Cavallo con il tema Pro-cesso di innova-zione condivisa: la serra sostenibile nel comprenso-rio IGP, Diretto-re scientifico del C.U.M.O.Salvatore Lauria parler de Linno-vazione nel siste-ma assicurativo e bancario, Agente Generale Unipol-Sai Siracusa;Alle 12,15 il con-vegno si avvia a conclusioni e di-battito virtuale: Teresa Gasbarro relazioner La risposta della po-litica ad un terri-torio che cambia, assessore attivit produttive Comu-ne di Siracusa;moderatore sar Francesco Alfieri: direttore Confcom-mercio Siracusa.

    Il salone della Camera di Commercio di Siracusa.

  • 6 MARzo 2015, veneRD Sicilia 11 SOCiET

    melIllI

    Alla villetta comunale di Melilli nastro inaugurale del parco giochi Domani, alle ore 10,30, ci sar il taglio del nastro inaugurale del Parco Giochi rea-lizzato allinterno della nuova villetta comunale di Melilli centro, di recente ultimazione. Un area accuratamente attrezzata che dar a tutti i bambini la pos-sibilit di usufruire di momenti di svago da condividere con altri coetanei. Lintervento di restyling, riferisce il Presidente della IV Commissione Consilia-re Nuccio Ribera, che ha seguito liter ammi-nistrativo impegnando-si personalmente per curare lintero progetto, ha portato il parco ad avere pi verde e visibi-lit. I piccoli visitatori, avranno modo di tra-scorrere le belle giorna-te allaperto, tra corse, giochi e divertimenti. Nuovo arredo urbano, commenta il Sindaco F.F. Corrado Mascali. Il parco rappresenta unulteriore spazio de-dicato ai pi piccoli, ma che usufruibile anche dagli anziani e dalle famiglie che amano la passeggiata.Alla cerimonia di aper-tura, oltre al Sindaco F.F. Mascali e al Consi-gliere Ribera, interver-ranno le locali Autorit Civili, il Dirigente Sco-lastico di Melilli Prof. Angela Fontana, e circa 400 bambini. Benedir larea il Sacerdote Don Giuseppe Blandino, parroco della Basilica di San Sebastiano. Levento sar allietato dalla performance di artisti di strada che, con musiche e una montagna di pop con, divertiranno grandi e piccini.

    In occasione della celebrazioni della Giornata Interna-zionale della Don-na, domani matti-na, a partire dalle ore 9.30, a Siracusa, presso lAula Magna dellIstituto Prin-cipe di Napoli F. Insolera, in Via Aldo Modica 66, si terr la premiazione degli studenti degli istituti di istruzione secon-daria vincitori del concorso Amore Criminale, indetto, anche questanno, dai cinque Lions Club della provincia di Siracusa. Liniziativa tende a sensibilizzare gli adolescenti sulla violenza di gene-re che, purtroppo, ogni anno, anche in Italia, miete diverse vittime. Reato il femmi-nicidio che, come statistiche confer-mano, si consuma

    Giornata internazionale della donna al via il concorso Amore Criminaleallaula magna dellIstituto principe di napoli Insolera, si terr la premiazione degli studenti

    InDeTTo DAI CInqUe lIonS ClUB DellA PRovInCIA DI SIRACUSA

    prevalentemente in ambito domestico o comunque affet-tivo. I ragazzi sono stati invitati ad af-frontare il tema di persistente attuali-t, sintetizzandone i contenuti in una presentazione Po-wer Point, realizzata con al massimo 15 slide. Gli elaborati multimediali ver-

    ranno mostrati alla platea, subito dopo lintervento del Prof. Antonino Bucca, do-cente di discipline semiotiche e filosofia del linguaggio, dell Universit degli Stu-di di Messina, che relazioner su La Gelosia ed i suoi de-moni, poich spesso per giustificare alcuni efferati de-

    litti si chiamano in ballo questa com-ponente emotiva e le sue dinamiche. Agli otto finalisti saranno consegna-ti dei buoni spesa da utilizzare presso uno store di prodotti elettronici ed infor-matici. Lincontro sar moderato dalla giornalista Mascia Quadarella.

    La locandina delliniziativa.

    SOCiET 10 Sicilia 6 MARzo 2015, veneRD

    Inizia domani alle ore 16,30 il Corso di Archeologia Feni-cio-Punica organiz-zato dallAssocia-zione SiciliAntica in collaborazione con il Parco Archeologi-co di Himera e con il Museo Archeo-logico A. Salinas di Palermo. Dopo la presentazione di Anna Rita Zappulla, Dirigente scolastico del Liceo N. Pal-meri, di Francesca Spatafora, Direttrice del Museo Archeo-logico A. Salinas di Palermo, di Agata Villa, Direttrice del Parco Archeologi-co di Himera e di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Re-gionale di SiciliAn-tica, si terr la prima lezione dal titolo: I Fenici tra Oriente e Occidente. La relazione sar te-nuta da Gioacchino

    Falsone, Docente di Archeologia Feni-cio-Punica presso lUniversit di Pa-lermo. Gli incontri si terranno presso lauditorium del Li-ceo scientifico N. Palmeri a Termini Imerese.Il Corso prevede dieci lezioni che af-frontano i diversi aspetti della presen-za dei Fenici in Si-cilia: dalla ceramica allartigianato, dalla lingua alla scrittura e ancora le navi co-struite e i porti rea-lizzati fino alla mo-netazione punica. Inoltre previste vi-site guidate ai pi famosi centri fenici della Sicilia: Mozia, Palermo e Solunto. Alla fine del Corso verr rilasciato un attestato di parteci-pazione Per infor-mazioni: SiciliAn-tica, Via Ospedale

    Civico, 32 - Termi-ni Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: [email protected] Corso di Archeo-logia Fenicio-Punica afferma Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regiona-le di SiciliAntica la terza tappa del percorso di studio archeologico pro-mosso dallAssocia-zione. Dopo il Corso dedi-cato alla Preistoria di due anni fa e quel-lo sulla Protostoria dello scorso anno, il seminario attuale racconta la presenza dei Fenici in Sicilia iniziata prima del-lVIII secolo a.C., con la creazione di alcune colonie nel-la zona occidentale dellisola, e finita nel 241 a.C., con la vittoria dei Romani

    nella battaglia delle Egadi, che pose fine alla prima Guerra Punica e stabil il definitivo abbando-no dellisola da par-te dei Fenici. Per lunghi anni que-sto mondo stato trascurato e ne sono stati sottovalutati gli effetti e i significa-ti pi profondi. Ma decenni di studi e campagne di scavo in diverse localit dellarea mediterra-nea hanno contribu-ito a correggere li-dea che nel mondo antico i valori pi alti e rappresenta-tivi sono stati toc-cati soltanto dalla civilt greco-latina, ma anzi, contributi e apporti innovati-vi a queste culture sono stati forniti dal mondo orientale, e in maniera non irri-levante dagli stessi Fenici.

    inizia domani il corso di Archeologia Fenicio-Punica

    il seminario attuale

    racconta la presenza dei

    Fenici in Sicilia iniziata prima

    dellvIII secolo a.C

    In foto, frammento di anfora punica

    con segno di Tanit

    Noto e Pachino per la partecipazione congiunta a vinitaly 2015I comprensori di Noto e Pachino in sinergia per partecipare alla prossima edizione del Vinitaly, in programma a Verona, dal 22 al 25 marzo. E stato approvato dalla giunta comunale di Noto, il protocollo dintesa, che prevede la suddivisione delle spese in parti uguali (circa 11mila euro cia-scuno), e che affida la gestione e il coordinamento di tutto il progetto al comune di Pachino, in quanto comune capofila. Sar dunque compito del comune di Pachino provvedere a tutte le finalit per garantire la buona riuscita dellevento, prenotando gli spazi espositivi in fiera e provvedendo allacquisto e allallesti-mento degli stessi, compresa la spedizione del materiale promozionale, del trasporto, montaggio e successivo smontaggio degli allestimenti. Comune pachinese che dovr pensare anche alla vigilanza degli allestimenti e al presidio con personale du-

    rante i giorni di apertura delle fiere, e a contattare le aziende ricadenti nel territorio, interessate a partecipare alla manifestazione. Lo stand, alla fiera di Verona, avr il brand Pachino&Noto. La partecipazione aperta anche ai soggetti privati interessati.

    vInITAly In PRogRAMMA A veRonA, DAl 22 Al 25 MARzo

    La Mafia unidea: da Siracusa il via alla tourne sicilianaUna storia coinvolgente che ha convinto il regista e attore Massimo Tuccitto a inaugu-rare La mafia un'idea Sicilian tour che partir da Siracusa, quindi Catania, Palermo, Ragusa, Modica, Acireale e grande festa fina-le al ritorno a Siracusa. Lo spettacolo teatrale La mafia unidea ispirato alla rivista di Pippo Fava I Siciliani, fondata nel 1982. un dovere morale dice Massimo Tuc-citto, scrittore e direttore della pice teatrale far conoscere alle nuove generazioni questa fetta di storia della nostra terra. Gli scritti di Pippo Fava trasudano ironia gentile e netta, in altri casi seriet ed in altri ancora addirit-tura farsa; questo lo stile che lo spettacolo vuole proporre: una visione della mafia non pi intesa come imponente sovrastruttura che ci governa direttamente e indirettamente, ma come quello che rappresenta realmente, vale a dire, unespressione dellinesperienza, della fame e del grottesco tentativo di iden-tificarsi, di una parte del popolo siciliano, in qualcosa che apparentemente sembra possa garantire benessere.Lo spettacolo, progettato per una durata di 90 minuti, che si connota nel teatro della narra-zione, non intende cercare consensi o mutare le opinioni della gente, ma mira a creare un dibattito su una storia di coraggio e dedizione alla cultura della legalit. La pice teatrale, questanno sar pregiata dalla presenza di Giuseppe Mangiafico in alcune date. L'im-prenditore siciliano, appassionato da sempre di teatro, ha avuto il coraggio di denuncia-re le ritorsioni mafiose subite e per otto anni ha vissuto sotto scorta. La sua testimonianza non potr che arricchire lesibizione teatrale. Pensiamo di poter essere desempio rac-conta ancora Tuccitto - per quanti condivi-dono il nostro pensiero, ma non hanno il co-raggio di dargli voce pubblicamente. Perch la mafia non si deve pi accostare al popolo siciliano.Questa sera l'esordio al cineteatro Aurora a Belvedere (Siracusa) a partire dalle 21, poi tappa a Catania al Glamour (mercoled 11 marzo), al teatro Coppola (il 13, 14 e 15 mar-zo), e al teatro Tezzano (venerd 21 marzo). Quindi a Palermo il 27 e 28 marzo al teatro del Mediterraneo, a Ragusa il 2 e 4 aprile al Piccolo teatro del Mercato e l'11 aprile all'Accademia della Bellezza. Il tour prose-guir al Piccolo Palcoscenico di Modica il 12 aprile, al Mistero Buffo di Acireale sabato 18 aprile e si concluder al Moon di Siracusa do-menica 19 aprile con inizio alle 22,30. Il cast formato da Laura Giordani, Luigi Maria Rausa e Massimo Tuccitto. Musiche dal vivo di Mimmo Aiola; assistente alla regia Marco Castellani; Grafica di Andrea Schiavone ed Eleonora Mazzurco; fotografia di Giancarlo BelloLa parola mafia fece la sua comparsa prima nel dialetto siciliano e poi nella lingua italia-na intorno alla met dell800. Indicava una rete di associazioni legate da stretti vincoli gerarchici e da un codice donore fondato sullomert. Queste associazioni si caratte-rizzarono ben presto per la pratica di violen-za e intimidazione al fine di trarre vantaggi e guadagni. Storicamente le radici di questo fenomeno sono state individuate nella Sicilia semifeudale del 700 800. Dopo lUnit dItalia lassociazionismo mafioso si estese e si rafforz, ma fu soprattutto dopo il 1983, anno dellassassinio di Emanuele Notarbar-tolo e del relativo processo giuridico, che il fenomeno mafioso assunse rilevanza nazio-nale svelando anche i suoi intrecci con la po-litica italiana.

  • In foto, Irene Giacobbe

    SPECiAlE 12 Sicilia 6 MARzo 2015, veneRD 6 MARzo 2015, veneRD Sicilia 13 SPECiAlE

    i volti dietro mostra dell8 marzo, Festa della donna 2015, Parrocchia di San Giuseppe Cassibileoggi sembra sempre pi efficace il mondo delle immagini come struttura portante della nostra comunicazione e comunicabilit

    DAllA DonnA SI geneRA lA vITA e SeMPRe PI SPeSSo AllA DonnA vIene eSSA STeSSA STRAPPATA

    Sotto la guida di don Salvatore Arnone unar-mata di volontari tenta, da quasi due anni, di depi-stare gli anfratti rocciosi di una cultura della de-valorizzazione e della dis-unione che si celano oramai dietro le immagini di ogni luogo sociale. I percorsi forma-tivi che si espe-rienzano sono svariati : incontri di formazione per genitori-fi-gli, incontri di formazione per i futuri sposi, Lec-tio Divina setti-manale, Caritas come servizio di

    contribuiscono allanimazione liturgica, fami-glie impegnate su diversi fronti sociali e parroc-chiali, e tanto altro ancora. Oggi sembra sempre pi ef-ficace il mondo delle immagini come struttura portante della nostra comuni-cazione e co-municabilit, ed per questo che questanno, in occasione della festa delle don-ne, il gruppo catechiste coa-diuvato da alcu-ne famiglie, ha inteso servirsi di questo mon-

    supporto costan-te ai bisognosi del luogo, vo-

    laborano fattiva-mente al percor-so di educazio-

    Il gruppo catechiste coadiuvato da alcune fami-glie, ha inteso servirsi di questo mondo per rea-lizzare una mostra allinterno della parrocchia

    do per realizza-re una mostra allinterno della parrocchia San Giuseppe, spe-rando di riuscire a veicolare mes-saggi incisivi e rivelatori. Attra-verso foto che ritraggono volti di donna tume-fatti, nascosti e violati in modi

    diversi, leven-to si cagiona di svelare e rive-lare il male che cresce in modo esponenziale in molti strati di umanit anche vicinissimi a noi, inoltre sfida tut-ti ad ammirare la vera essenza della donna, il suo vero Volto ...

    Dietro, dietro la violenza, dietro lividi e veli cul-turali. La mostra non si offre di esaltare soltanto la figura della donna, quanto invece esige de-nunciare i mali che si possono generare dalla persistenza di un giudizio ma-

    schile, ma non solo, che reputa ancora inferiore un altro essere umano. La paura delle sfide che incalzano nella societ odierna, perorate in ma-niera eccessiva dal mondo del-le immagini ma non solo, spinge luomo talvolta a voler annien-tare e controllare laltro. Questa mostra allestita nella nostra Par-rocchia, come qualsiasi altra denuncia socia-le, si propone pi che altro il do-vere della verit che, purtroppo, tende a palesa-re sempre un qualche grande contrasto: dalla donna si genera la vita e sempre pi spesso alla donna viene essa stessa strappata. I Volti Dietro dunque, come lidentit di es-sere donna senza dover essere per questo Ordigno

    della rabbia ma-schile.Una delle prota-goniste di questo allestimento, la catechista Anna De Grandi, par-lando di que-sta iniziativa ha spiegato: esse-

    re Donna e esse-re colei che dan-do la vita la ama immensamente nonostante tutto. E non rimane in silenzio, ma si dichiara prezio-sa e irripetibile. Un ringrazia-

    mento speciale a don Salvatore Arnone, al grup-po catechiste e alle famiglie che hanno collabora-to e al supporto di Carone Sal-vatore.Annalisa Amico

    Per la Giorna-ta internaziona-le della donna, La Misericordia di Cassibile ha organizzato un momento di ag-gregazione e so-lidariet in ricor-do non solo delle conquiste sociali, politiche ed eco-nomiche delle donne, ma so-prattutto per dire NO alle discri-minazioni e le violenze cui sono ancora oggetto in molte parti del mondo. Levento voluto fortemen-te dal Governa-tore della Mise-ricordia, Franco Listo, si svolger a Cassibile gior-

    no 8 Marzo p.v. dalle ore 9 in Piazza Cadu-ti Conte Rosso. Sar unoccasio-ne di confronto e di sensibilizza-zione verso la te-matica della Vio-lenza, lo scopo della manifesta-zione quello di raccogliere fondi da donare al Cen-tro Antiviolenza "La Nereide". La manifestazione dal titolo " Insie-me contro i Di-ritti Violati- l'8 Marzo sempre", sar presentata dalla giornalista Stefania Calanni e vedr la parte-cipazione: della banda Citt di

    Siracusa; presi-dente dellAs-sociazione La Nereide Adriana Prazio; della pa-lestra "Dragon-fly" di Cassibile diretta da Anita Trimarchi che animer la gior-nata con balli e coreografie e con un flash - mob contro la violen-za alle donne , i quali passi si possono trova-re in un video postato sulla pa-gina Facebook della "Miseri-cordia Siracusa - Cassibile ADS Drogonfly; Il fo-tografo Antonio Terranova, pre-sidente dell'Ass.

    Culturale "Ulys-sess Sicilia" per l'occasione alle-stir una mostra fotografica dal titolo "Espressio-ni di Donna"; La Cantante Roberta Di Pietro, accom-pagnata al piano dal maestro Do-miziano Roma-no si esibir con delle canzoni in tema; Saranno letti delle rifles-sioni a cura della giovane studen-tessa del Liceo T.Gargallo, Gaia Giliberto e saran-no lette dal giova-ne poeta, Nunzio Bellassai, anche lui studente del Liceo T.Gargallo delle sue poesie

    premiate al Con-corso di Poesia e Narrativa dal titolo, "Ghin-nawa-Poetiche velate"; un altro momento toc-cante sar rap-presentato dalla testimonianza di una donna vitti-ma di stalking. I volontari della Misericordia Si-racusa-Cassibile durante la gior-nata effettueran-no una simula-zione BLS-D e unaltra riguar-dante la disostru-zione pediatrica, inoltre allestiran-no una cucina da campo e dimo-streranno come si gestisce in caso

    bimbi che nelle diverse tipolo-gie della messa

    insieme contro i diritti violati l8 marzo sempre

    lantino periodi-co parrocchiale spazio giovani

    e spazio adulti, mamme-cate-chiste che col-

    ne religiosa dei propri ragazzi, coro adulti e coro

    di Protezione Ci-vile. CON UN CONTRIBUTO di 2,00 a partire dalle ore 12,00 verr servito un ottimo pranzo preparato dagli stessi volontari e parte del ricava-to verr devoluto allAssociazione La Nereide Bi-glietti disponibili presso - Miseri-cordia Cassibi-le-Palestra Asd dragonfly - Plaza caf Gentleman Parrucchiere By Stefano - Com-pagnia teatrale IL BORGO. In caso di tempo avverso la manifestazione sar rinviata con data da stabilire.

  • 6 MARzo 2015, veneRD Sicilia 15 SPORT SiRACuSA

    Le novit nel cal-cio sono poche per il semplice motivo che non c episodio che non abbia avuto un precedente. E fru-gando in quellim-menso archivio che la memoria, tro-viamo similitudini anche a proposito di terreni di gioco dal fondo ai limiti del-la praticabilit che rendevano e conti-nuano a rendere la vita difficile alle squadre pi titolate. E quando i terreni di gioco si presentava-no buoni o discreti, le societ pi terra terra cercavano in tutti i modi di peg-giorarli. Una tec-nica che negli anni 50 e 60 anche il Siracusa, opposto a

    squadroni come Na-poli, Roma. Genoa, Udinese, Parma, praticava. Allallora Vittorio Emanue-le, come ricordano i tifosi di una certa et, il protagonista assoluto era il custo-de storico, Golino, che nellintervallo fra primo e secondo tempo, innaffiava abbondantemente larea di rigore del-la squadra avversa-ria, che al ritorno in campo per disputare il secondo tempo, aveva la sgradita sorpresa di trovare una parte del campo, quella pi critica, letteralmente alla-gata. A Castelbuono domenica non ci sar bisogno di innaffiare il terreno di gioco

    perch gi brutto di suo. Ma i terreni di gioco in queste con-dizioni non sono po-chi nellEccellenza siciliana, come ab-biamo avuto modo di scoprire, domeni-ca dopo domenica, e costituiscono un bel rompicapo per gli allenatori che sul quel genere di campi devono fare i conti con gioca-tori mediocri che si esaltano ed altri in possesso di buona tecnica che stentano terribilmente. E stu-diare una strategia in queste condizioni non roba da nien-te. Ma domenica il Siracusa non si pu permettere di scen-dere in campo con le idee annebbiate e

    allora bisogna avere almeno uno sche-ma di partenza che riesca a neutraliz-zare la fase iniziale a spron battuto dei locali che contano molto sulla sorpresa. Prevedendo quindi una partenza spa-rata da parte della Castelbuonese, se-condo il collaudato clich casalingo di mister Mutolo, lo schieramento inizia-le del Siracusa non dovrebbe andare pi in l di un 4-1-4-1, con Mascara a far da pendant fra difesa e centrocam-

    po, con gli esterni di attacco in linea coi centrocampisti e con Contino a gio-care e scattare, come gli riesce bene, sul filo del fuori gio-co. Questo almeno nelle fasi iniziali e di studio. Passata per la prevedibile sfuriata iniziale dei padroni di casa, il Siracusa, visto che in questo finale i pareggi non fanno brodo, devessere in grado di prendere in mano le redini della partita e cercare di penetrare dalle parti del difensore di de-

    stra, che sulla carta appare come lanel-lo debole di una di-fesa che proprio da quel lato ha subto il sessanta per cento del ventiquattro gol incassati. Impor-tante sar quindi il ruolo di DAgosta che giocher proprio su quella fascia e di Contino che non si fa pregare di que-sti tempi a metterla dentro. Due arieti per far saltare quel fattore campo sul quale la Castelbuo-nese ha costruito le proprie fortune. Armando Galea

    Contro la Castelbuoneseazzerare il fattore campo

    Pallanuoto femminile, parte lavventura dellOrtigia in RosaPresentata la squadra femminile dellOrti-gia di pallanuoto che, domenica 8 Marzo, debutter a Trapani nella prima fase del campionato nazionale di serie B. Alla serata, oltre ai familiari di alcune del-le giocatrici, sono intervenuti anche il pre-sidente Valerio Vancheri e il tecnico della squadra maschile Gino Leone. I due, sa-lutando gli ospiti, hanno preso la parola e voluto esprimere il loro sostegno alle bian-coverdi per questa nuova avventura. Vole-vo ringraziare innanzitutto Valentina Ayale che, in qualit di giocatrice-allenatrice, si fatta carico di allestire la squadra e racimo-lare anche diversi sponsor per dare nuova-mente una squadra femminile allOrtigia ha esordito il presidente Vancheri. Questa rosa composta da elementi di et differenti, con alcune giocatrici di espe-rienza e tante giovanissime, la pi piccola delle quali nata nel 2003. Ricordo, inoltre, che lOrtigia una delle pochissime societ nel panorama della pallanuoto nazionale a presentare una squadra maschile in A2, una femminile in B e tutte le squadre delle ca-

    Il Siracusa impegnato a far saltare i piani di Corrado Mutolo che vuole riscattare la sconfitta subita allandata con una tattica spregiudicata alla o la va o la spacca

    tegorie giovanili, dalla Under 11 alla Under 20. Il nostro ha continuato un proget-to basato proprio sui giovani, e la societ sta cercando di portarlo avanti nel migliore dei modi. Sono contento, quindi, di quanto stia-no facendo le nostre squadre fin qui e faccio il mio in bocca al lupo a queste ragazze, ri-badendo loro che la societ le sosterr affin-ch possano ottenere i risultati sperati ha concluso. Valentina Ayale, giocatrice-alle-natrice, a presentare le ragazze che faranno parte della squadra e che sar cos composta: Portieri Lo Monaco Barbara, Comitini Co-

    stanza, Papa Chiara; Difensori Capuano Giovanna, Comitini Arianna, Sparacia Gra-zia, Crisafulli Roberta, Arangio Marianna; Centrovasca Barranco Carla, Finocchia-ro Francesca, Lo Monaco Daniela, Natale Miriam, Crisafulli Simona, Cascione Erika, Rella Agnese, Marotta Roberta; Centroboa Tagliaferri Federica, Amodeo Alessia; Attaccanti Gulotta Erika, Mollica Ales-sandra, Schiavone Simona, Ayale Valentina (Allenatrice), Gallo Giorgia, Vitagliano Fe-derica, Bacchelli Elena; Universali Casso-ne Anna, Todaro Paola.

    Se Il lUIgI FAIllA PeR I gRAnATA Un FoRTIno

    In foto, stadio Luigi Failla.

    CulTuRA 14 Sicilia 6 MARzo 2015, veneRD

    la musicoterapia non un semplice palliativo

    Quali i rimedi medici che si de-dicano alla cura dello spirito ce lha descritto nel suo studio, dove abbiamo assisti-to a quella che potremmo defini-re distribuzione della medicina pi efficace

    di Arturo MessinaIl dott. Giovanni Burga-retta il medico respon-sabile della direzione medica dellospedale Rizza dove, oltre alla salute fisica dei malati, si cura con efficacia an-che quella dello spirito, cui il quotidiano Liber-t ha accennato in una delle pi recenti pagi-ne della cultura, il cui titolo era Il male del secolo il tumore; ma la scienza e la medici-na sapranno debellarlo? Lhanno ritenuto linsi-gne prof. Soto Parro a CT e il dott. G. Moruzzi a Siracusa.Abbiamo voluto incon-trare quindi il dott. Bur-garetta perch proprio allospedale Rizza, oltre agli altri reparti, come quello della medicina fisica riabilitativa, con palestra attrezzatissima, il consultorio, lo spring, la dermatologia, la me-dicina del dolore, vi lhospice che cura lo spirito e che sicura di ottenere gradualmente i migliori risultati, per cui vengono ricoverati qui quegli ammalati termi-nali che, di conseguen-za, devono essere cura-ti, oltre che nel corpo (o pi che nel corpo) nello spirito. Quali sono le medicine, i rimedi medici che si dedicano alla cura dello spirito ce lha descritto sabato scorso nel suo studio, dove ci siamo recati appunto ad assi-stere a quella che po-tremmo definire distri-buzione della medicina pi efficace che viene diverse volte la settima-na offerta agli ospiti, af-finch meglio si sentano nello spirito, assieme e- di riflesso possiamo anche dire- nel fisico perch- come lo stes-so dott. Burgaretta ha asserito- quello che pi conta lo spirito, quello di sentirsi a casa proprio; quello che pi conta che lhospice faccia sentire che non vi per questi ammalati nessuna differenza con la loro casa, perch qui vengono usati tutti gli accorgimenti possibili e immaginabili, oltre che terapeutici, che fa-voriscano sensibilmente latmosfera di serenit che essenzialmente ne-

    attraverso la musicote-rapia, che sicuramente contribuisce a sollevare anche le sofferenze fi-siche, oltre che a solle-vare lo spirito dei nostri ospiti".-A Siracusa il termine musicoterapia gi da anni noto: ci, sen-za malati ma tramite convegni, come quello che in questi giorni si svolto a Noto. Che dif-ferenza c con linizia-tiva che svolgete qui da 5 anni?

    uno dei promotori e mi tengo in attento e con-tinuo contatto con la cos pregevole attivit, anche perch, essendo il nostro un nosocomio piccolo, mi offre pi fa-cilmente lopportunit di farlo. E una partico-lare medicina che qui viene praticata tre volte la settimana con ottimi risultati ed io ho il pia-cere di prender parte a questa cos importante e cos bene accetta distri-buzione ideale di cos

    vede che ne conosceva il talento- ed egli, in-vitando me ad accom-pagnarlo al pianoforte, si presta volentieri al gioco e sfodera una sor-prendente voce tenorile che fa ricordare Benia-mino Gigli cantando la stessa Mamma, son tanto felice.. Dopo di che invita me a canta-re qualcosa: agli ordini dun tal direttore, pote-vo sottrarmi? Ho can-tato, per rimanere nello stesso argomento, quel-la mia Serenata a mam-ma mia che composi e feci cantare a Carmelo Zappulla quando fui invitato a portare dei ragazzi che cantassero e facessero da Piccoli Canterini di Val dAna-po alla Fiera del Tempo Libero di Messina nel 1968.La musicoterapia- ha poi affermato lo stesso dott. Burgaretta- ve-ramente di grande sol-lievo ai nostri ammala-ti. Intanto diciamo che esistono diversi studi che sostengono come la musica abbia veramen-te un effetto rilassante e contribuisca notevol-mente ad alleviare la so-glia del dolore: lo prova il fatto che i pazienti sono rimasti pienamente soddisfatti della nostra iniziativa. C anche da dire che offre agli ospi-ti nelle nostre strutture un tempo e uno spazio dincontro basati sul piano della musica, non-ch la possibilit di fare esperienze sul piano musicale cos efficaci da coinvolgere sempre pi persone che intratten-gono encomiabilmente i nostri ammalati con i loro interventi musico-terapici cos efficaci ed apprezzati. La mia am-mirazione e il mio enco-mio vanno, oltre ai mu-sicisti volontari, come larpista Loredana Va-sta, il tamburellista can-tante Raffaele Schiavo, i due chitarristi Briganti (fratello e sorella) an-che ai medici dellHo-spice, che fin dallinizio si sono dimostrati cos entusiasti verso queste lodevoli iniziative, in modo particolare questa nostra preziosa dotto-ressa collaboratrice che stata presente a questa prestazione musicotera-pica.

    tempo concreto sol-lievo del fisico, quale appunto la musica e in questo caso la musica dellarpa.Infatti, appena varchia-mo la soglia dellho-spice, ci accolgono le stupende armonie che provengono dalla sa-letta di ascolto: la giovane arpista Lore-dana Vasta che viene tre volte la settimana in generoso ed enco-miabile volontariato a suonare per quei rico-

    ascoltarla. Ne troviamo uno che linvita a suo-nare Mamma-mormo-ra la bambina, mentre di pianto ha gli occhi- per la tua piccolina non compri mai baloc-chi.: la celeberrima canzone di tanti e tanti anni fa, che egli canta meravigliosamente, con nostra grande sorpresa. Dopo di che lo stesso improvvisato cantante invita lo stesso respon-sabile della direzione medica ad esibirsi- si

    cessita in queste circo-stanze, che non devono ritenersi incresciose, bens di serena prepara-zione alla partenza ver-so la casa del Padre. E questa cos delicata fun-zione viene qui svolta

    Qui non si organizza-no simili convegni; qui si svolgono cure con-crete, pratiche, facendo ascoltare della musica che effettivamente sol-leva lo spirito. In ci io devo dire che sono

    efficace medicina dello spirito, che nello tempo d sollievo fisico.Pertanto mi invita ad assistere alla singolare distribuzione di questa medicina ideale dello spirito che nello stesso

    verati. Che ne traggono sicuramente un grande sollievo nello spirito si evince dallindice del loro ascolto, sia che re-stino nelle loro stanze, sia che si rechino diret-tamente a vederla e ad

    Lha affermato il dott. Giovanni Burgaretta responsabile della direzione medica dellospedale Rizza, dove si cura efficacemente oltre che il corpo anche lo spirito

  • SPORT PAgInA 16 6 MARzo 2015,veneRDSicilia

    Pallamano, lAlbatro si prepara per la sfida zona play off

    la Figh, ha comunicato che la gara Albatro-Dorica, valevole per la seconda d'andata stata anticipata stata anticipata

    E ora, sotto con i playoff! Archi-viata, con qualche rammarico, la Fi-nal Eight casalin-ga di Coppa Italia, lAlbatro Team-network Siracusa si prepara per le-sordio nella post-season. Il primo avversario sar il Fondi (squadra, anchessa, reduce dalle gare di Cop-pa dello scorso fine settimana al

    PalaLobello) sa-bato alle 18,30 in terra laziale. Uni-co indisponibile, per loccasione, Giannone, che re-ster in sede per motivi di lavoro. Pienamente recu-perato Bianchi, che ha smaltito la distorsione alla ca-viglia e sar con-

    vocato. Ancora qualche acciacco fisico tormenta in-vece Dedovic, che ieri pomeriggio ha dovuto interrom-pere la parte finale dellallenamento a causa del riacutiz-zarsi di un proble-ma alla schiena. Nulla di grave, anche se contro il

    Fondi non potr fornire un contri-buto eccelso. Stes-so discorso per Andrea Calvo, che lamenta un risen-timento muscola-re alla coscia, ma sar tra i convoca-ti. Vincere a Fon-di ha commenta-to il tecnico Peppe Vinci significhe-rebbe essere quasi certi della confer-ma del secondo posto nel girone. Partiamo infat-ti con tre punti di vantaggio sugli avversari (Fasano 9, Albatro 6, Fon-di 3, Dorica 0) e, mettendoci a pi 6, li taglieremmo praticamente fuo-ri. Battendo poi il Dorica, i giochi sarebbero fatti.La prima classi-ficata di ciascuno dei tre gironi play-off andr in semi-finale. Le seconde disputeranno un triangolare da cui verr fuori laltra semifinalista. Se facessimo il pie-no nelle prime due gare ha prose-

    guito lallenatore aretuseo mette-remmo pressione anche al Fasano e potremmo spe-rare di concorrere addirittura per il primo posto. Per il momento, per, pensiamo al Fon-di. Ci attende un ambiente caldo, una squadra mol-to fisica, ma noi andremo l senza paura. Abbiamo iniziato un percor-so di crescita che deve portarci in alto. E chiaro, non siamo dei fenome-ni, ma non vedo in questo momen-to, in Italia, molte squadre superiori alla nostra. Con tenacia ed un piz-zico di fortuna che ci mancata in Coppa, lobiettivo semifinali playoff possiamo raggiun-gerlo. La Figh, intanto, ha comu-nicato che la parti-ta Albatro-Dorica, valevole per la se-conda di andata, stata anticipata per esigenze televi-sive. Si disputer gioved 12 marzo alle 18 al PalaLo-bello con diretta su Raisport.

    Le vittorie di Federico Perez e Floriana Noto, ma anche tanti primati.I campio-nati regionali pri-maverili offrono nuove indicazio-ni per il nuoto di fondo siciliano.La manifestazio-ne, organizzata dalla Fin Sicilia si svolta nella piscina Cappucci-ni a Messina, ha laureato i nuovi campioni regio-nali sulle distan-ze speciali, anche se tra gli atleti in gara nessuno ha raggiunto il tem-po-limite per la fase nazionale in-door, in program-ma a Riccone nel mese prossimo. La gara dei 5 km stata dominata dal campione uscen-te Federico Pe-rez (Team Nuoto Siracusa), che ha concluso la prova in 5806 ripeten-do nella categoria assoluti quanto aveva fatto vedere da juniores l'anno scorso. La 5 km femmini-le andata alla pa-lermitana Floriana Noto (Cus Paler-mo) che ha stabili-to il nuovo record regionale sulla distanza col tem-po di 1h.05'41. Al secondo posto, prima tra le Junio-res, MartinaRo-sa Perez (Team Nuoto Siracusa) in 1h.06'04, cro-no che migliora di oltre due minuti il record regionale di categoria che gi le appartene-va.

    vinci: A Fondi ci attende un ambiente caldo,una squadra molto fisica, ma noi non temiamonessuno

    Nuoto, ai campionati regionali podio per Federico Perez del Team Nuoto Siracusa

    Calcio Palazzolo, Cutrufo: Contro il Gela nessun clima ostileE solo una partita di cal-cio tra due ottime squadre che, ne sono certo, se la giocheran-no nel nome dell'amicizia che unisce la nostra societ a quella gelese: ci che successo all'an-data, infatti, non conta pi nulla, e al triplice fischio finale, cos come abbiamo sempre fatto con qualsiasi avversario, ci stringe-remo la mano". Il "patron" del Palazzolo Graziano Cutrufo ca-rica i suoi giocatori in vista dell' attesissima gara in programma domenica al "Vincenzo Presti" col Gela e sgombera il campo dagli equivoci dopo che in mol-ti, nei giorni scorsi, hanno par-lato di trasferta ad alto rischio e di strascichi polemici legati alla

    gara d'andata, che termin sul 2-2. "Ho parlato con Tuccio, il massimo dirigente del Gela, so-ciet che merita grande rispetto anche per il suo passato calcisti-co, - ha sottolineato il presidente del Palazzolo - e posso rassicu-rare tutti sul fatto che siamo assolutamente tranquilli. Non troveremo alcun clima ostile - ha aggiunto - e po-tremo affronteremo la parti-ta senza paura n condizio-namenti. Speriamo, al di l dell'assenza di Calabrese, di riuscire a fare bene, visto che la regular- season sta per finire, e di vivere tutti insieme un'intensa giornata di sport".

    In foto, l'Albatro in allenamento.