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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Cronaca Si abbattono i diciannove pini di piazza A. Moro A pagina quattro Porto di Augusta: ministro Delrio compulsato “Sul Porto di Augusta, le lamen- tele sui giornali da parte dei sindaci o consiglieri comu- nali su un ipotetico disinteresse”. A pagina due CRONACA CANICATTINI CRONACA OSSERVATORIO Cronaca. Ispettori del lavoro e carabinieri rilevano gravi irregolarità Il Gup del tribunale, An- drea Migneco, ha inflitto la condanna a 7 anni e 4 mesi di reclusione. A pagina cinque Ferì 47enne Siracusano condannato Il sindacato: “Si faccia in fretta col protocollo” Lavoro nero: la scure su un cantiere edile di Salvatore Maiorca Una gruviera è diventato il fondo stradale dell’ultimo capolavoro del Cas (Con- sorzio autostrade siciliane): lo svincolo Maremonti- autostrada per la parte di manufatto (malfatto) sulla Maremonti. Ma ora la do- manda che innanzitutto si pone è questa: è sicuro questo manufatto? Quattro o cinque buche si sono aperte sul fondo stradale. E sono buche pro- fonde. Fortunatamente sul margine della sede stradale. Le buche sono transennate. Maremonti una strada da gruviera La “visita” in un cantiere edile ha permesso ai ca- rabinieri di scoprire che tutti i lavoratori presen- ti in quel momento sulle impalcature operavano in nero mentre uno di essi, privo di casco protettivo, si era infortunato a causa della caduta di calcinacci. Una situazione di grave inadempienza, che ha in- dotto gli inquirenti a so- spendere con effetto im- mediato il cantiere edile. A pagina tre A pagina DODICI mercoledì 7 ottobre 2015 • Anno XXVIII • n. 224 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 I Carabinieri della Sta- zione di Canicattini Bagni hanno tratto in arresto per i reati di furto aggravato. A pagina quattro Rubano liquori: arrestate I Carabinieri della Stazio- ne di Siracusa Ortigia, in stretta sinergia d’azione con il personale dell’Asp 8 di Siracusa e della Polizia Ambientale. A pagina due Controlli nei locali pubblici Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia La Procura apre un’inchiesta La Procura della Repubblica di Siracusa ha avvia- to un’inchiesta giudiziaria a seguito della scoperta che la ditta appaltatrice avrebbe praticato lo smal- timento abusivo dei rifiuti, derivanti dai lavori. Rifiuti tribunale smaltiti in una discarica abusiva A pagina cinque Calcio C’è di nuovo lo Scordia questa sera sulla strada del Siracusa A pagina quindici

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

CronacaSi abbattono

i diciannove pinidi piazza A. Moro

A pagina quattro

Porto di Augusta: ministroDelrio compulsato“Sul Porto di Augusta, le lamen-tele sui giornali da parte dei sindaci o consiglieri comu-nali su un ipotetico disinteresse”.

A pagina due

cronAcA cAnicAttini

cronAcAoSSErVAtorio

Cronaca. Ispettori del lavoro e carabinieri rilevano gravi irregolarità

Il Gup del tribunale, An-drea Migneco, ha inflitto la condanna a 7 anni e 4 mesi di reclusione.

A pagina cinque

Ferì 47enneSiracusanocondannato

Il sindacato: “Si faccia in fretta col protocollo”

Lavoro nero: la scuresu un cantiere edile

di Salvatore Maiorca

Una gruviera è diventato il fondo stradale dell’ultimo capolavoro del Cas (Con-sorzio autostrade siciliane): lo svincolo Maremonti- autostrada per la parte di manufatto (malfatto) sulla Maremonti. Ma ora la do-manda che innanzitutto si pone è questa: è sicuro questo manufatto? Quattro o cinque buche si sono aperte sul fondo stradale. E sono buche pro-fonde. Fortunatamente sul margine della sede stradale. Le buche sono transennate.

Maremontiuna stradada gruviera

La “visita” in un cantiere edile ha permesso ai ca-rabinieri di scoprire che tutti i lavoratori presen-ti in quel momento sulle impalcature operavano in nero mentre uno di essi, privo di casco protettivo, si era infortunato a causa della caduta di calcinacci. Una situazione di grave inadempienza, che ha in-dotto gli inquirenti a so-spendere con effetto im-mediato il cantiere edile.

A pagina tre

A pagina DODICI

mercoledì 7 ottobre 2015 • Anno XXVIII • n. 224 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

I Carabinieri della Sta-zione di Canicattini Bagni hanno tratto in arresto per i reati di furto aggravato.

A pagina quattro

rubanoliquori:arrestate

I Carabinieri della Stazio-ne di Siracusa Ortigia, in stretta sinergia d’azione con il personale dell’Asp 8 di Siracusa e della Polizia Ambientale.

A pagina due

controllinei localipubblici

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

La Procura apre un’inchiesta

La Procura della Repubblica di Siracusa ha avvia-to un’inchiesta giudiziaria a seguito della scoperta che la ditta appaltatrice avrebbe praticato lo smal-timento abusivo dei rifiuti, derivanti dai lavori.

Rifiuti tribunalesmaltiti in una

discarica abusiva

A pagina cinque

Calcioc’è di nuovo lo Scordia

questa sera sullastrada del Siracusa

A pagina quindici

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7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 3 • cronAcA di SirAcuSA

Sorpresi lavoratoriin nero in cantiere

Il cAso. i controlli Scattati a Seguito dell'infortunio di un oPeraio

Sopra, i carabinieri al cantiere edile.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa sono intervenuti all’interno di una ditta operante nel settore del no-leggio di apparecchiature da gioco ove ignoti, previa effrazione del cancello di ingresso, si erano introdotti asportando due calcio balilla e due flipper da sala “anni 70”, caricandoli su un furgone risultato rubato la notte stessa presso un’officina di Siracusa.

i carabinieri sventano un furtoin una sala giochi

La “visita” in un cantiere edile ha permesso ai cara-binieri di scoprire che tutti i lavoratori presenti in quel momento sulle impalcature operavano in nero mentre uno di essi, privo di casco protettivo, si era infortuna-to a causa della caduta di calcinacci. Una situazione di grave inadempienza, che ha indotto gli inquirenti a sospendere con effetto im-mediato il cantiere edile.L’episodio emerge da uno dei tanti controlli che si stanno eseguendo in questi giorni nei cantieri del terri-torio provinciale, anche a seguito dei recenti gravis-simi infortuni sul lavoro, accaduti in particolare a Priolo Gargallo, nei quali sono deceduti il mese scor-so tre operai in due distinti incidenti. I controlli sono stati atti-vati dai carabinieri del nu-cleo ispettorato del lavoro di Siracusa e del comando provinciale del capoluogo, su parere della direzione territoriale del lavoro. Si tratta di una prosecuzione dell’attività di prevenzione con una più marcata azione nei cantieri edili per la re-pressione delle violazioni in materia di sicurezza. I militari dell’Arma, nel corso delle attività ispet-tive, hanno fatto irruzione in un cantiere edile dove alcuni operai stavano la-vorando privi del casco di protezione. In effetti, a cau-sa della caduta di materiali dall’alto, un lavoratore sen-za casco è stato colpito da calcinacci in modo fortuna-tamente non grave, ripor-tando un lieve trauma cra-nico e lacerazioni in varie parti del capo. Dall’infor-tunio ne è conseguito l’ap-profondimento dell’inda-gine che ha consentito agli

investigatori già nell’im-mediatezza di accertare che tutti gli operai presenti in cantiere stavano lavorando in nero, così da determinare la sospensione dell’attività e la contestazione di illeci-ti amministrativi per circa diecimila euro. Sotto l’a-spetto tecnico, invece, sono

state riscontrate violazioni alle norme del testo unico sulla sicurezza e pertanto contestate sanzioni per ul-teriori cinquemila euro. Nella circostanza sono state individuate presunte responsabilità di ordine pe-nale con il deferimento dei presunti responsabili alla

Procura della Repubblica del tribunale di Siracusa. Il lavoratore che ha subito l’infortunio, essendo sta-to regolarizzato, a seguito dell’avvio degli accerta-menti da parte dei carabi-nieri del nucleo ispettorato del lavoro, potrà beneficia-re dell’assistenza sanitaria

Verosimilmente di-sturbati dall’arrivo dei militari dell’Arma, i malviventi si sono dile-guati lasciando l’intera refurtiva sul posto che è stata restituita ai le-gittimi proprietari al termine degli accerta-menti tecnici.

gratuita per tutta la durata della sua convalescenza, poi-ché sarà seguito da persona-le dell’istituto nazionale per l’assistenza contro gli infor-tuni sul lavoro.“Esprimiamo un plauso all’operato dell’ispettora-to del lavoro e delle forze dell’ordine, che hanno fatto venire a galla una delle tante situazioni di irregolarità che come sindacato abbiamo più volte denunciato – afferma il segretario della Filca Cisl, Paolo Gallo – Quest’ulterio-re operazione conferma l’al-larme che a più riprese ab-biamo lanciato relativo a un diffuso fenomeno del lavoro nero nel settore edile. Ave-vamo chiesto in tutte le sedi istituzionali un maggiore e più efficace controllo da par-te dell’ispettorato del lavoro e un più assiduo presidio da parte degli altri organi pre-posti. Rilanciamo in questa occasione il protocollo che la cassa edile ha avviato in sede prefettizia rivolgendosi a tutti gli enti pubblici, all’A-sp 8, all’ispettorato del lavo-ro all’Inps. Chiediamo che per questo protocollo ci sia un’immediata accelerazione dell’iter in modo da avere strumenti concreti e oppor-tunità maggiori di controllo e di prevenzione”.

L’obiettivo è ricercare il massimo di unità possibile tra i lavoratori dello stesso sito industriale a prescindere dalle categorie di appartenenza e individuare un sistema condi-viso di diritti e di norme che valgano per tutti i lavoratori diretti e dell'indotto.Sono questi i temi affrontati nel corso incontro organiz-zato dalla CGIL di Siracusa presso la Sala mensa dei can-tieri Sait che ha visto riuniti insieme i delegati e RSU dei chimici, dei metalmeccanici, degli edili e dei trasporti dello stabilimento industriale della Esso. Introdotta dalla relazione di Roberto Alosi, Segretario confederale CGIL, l'iniziativa si è avvalsa del contributo del Segretario della Filctem Mario Rizzuti, della Fiom Sebastiano Catinella, della Fillea Salvo Carnevale, della Filt Vera Uccello e delle conclusioni del Segretario Generale Paolo Zappulla. Pur nella diversità delle rispettive condizioni contrattuali e sociali, chimici, meccanici, edili e trasporti hanno posto

nasce il coordinamento della rsunello stabilimento della Esso

delegati d chiMici e MetalMeccanici, edili e traSPorti Per il contratto

con forza la necessità di organizzare e coordinare pratiche comuni di sito in grado di affrontare con fermezza le criti-cità emerse. A partire dal diritto alla sicurezza, alla salute, alla stabilità occupazionale e alla tutela di tutti i diritti con-trattuali, anche nella fase dei cambi appalto.“ Troppo spesso – dichiara Roberto Alosi, responsabile del settore industria della CGIL – la mancanza di unitarietà sindacale, anche fra le diverse categorie a vario titolo pro-tagoniste delle relazioni industriali, induce le controparti imprenditoriali a privilegiare, di volta in volta, relazioni sindacali con una categoria piuttosto che con un'altra ali-mentando la frantumazione delle condizioni salariali e nor-mative per tutti i lavoratori che operano nello stesso sito. Ciò indebolisce il fronte sindacale, soprattutto nella filiera degli appalti, e consente all'impresa spazi spregiudicati di compressione del costo del lavoro e dei diritti dei lavora-tori. Per queste ragioni, condividere le strategie sindacali”.

cronAcA di SirAcuSA • 2 Sicilia • 7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì

cronAcA

Scomparsoil fratellodi Titocicero

E’ venuto a mancare nella giornata di ieri Sergio Cicero, fratello minore di Tito Cicero, dirigente della squadra mobile della Questura di Siracusa. Catanese, agente di commer-cio, Cicero da un anno convi-veva e lottava contro un male incurabile, che sembrava esse-

re stato debellato ma che alla conta dei fatti, purtroppo, non gli ha dato scampo. Proprio lunedì scorso ha compiuto 46 anni e i familiari, la moglie su tutti, sperava davvero di po-tere superare ogni difficoltà. I funerali saranno celebrati que-sto pomeriggio alle ore 15.30

al “Cannizzaro” di Catania. Al dottore Cicero, stimato diri-gente della mobile siracusana, e alla famiglia dello sfortuna-to Sergio, vanno le più sentite condoglianze del direttore e della redazione del quotidiano Libertà di Siracusa.

R.L.

“Sul Porto di Augusta, le lamente-le sui giornali da parte dei sindaci o consiglieri comunali su un ipote-tico disinteresse da parte della poli-tica nazionale sono infondate”. La riforma delle autorità portuali e il futuro del porto di Augusta è stato e continua ad essere un argomento fondamentale della mia agenda po-litica dato che dalla rivalutazione del porto di Augusta scaturirebbe un futuro migliore per il nostro territo-rio”. Così Sofia Amoddio, deputato nazionale PD. “Mi sono confrontata con il Commissario straordinario Al-berto Cozzo, con il territorio ed ho relazionato al Ministro Delrio sulla situazione dello scalo megarese la

scorsa settimana, consegnandogli un documento a mia firma”. “L’elemento centrale da tener presente nella realiz-zazione del sistema portuale della Sici-lia orientale è che la sede debba essere necessariamente quella di Augusta per le sue specifiche caratteristiche che non sono paragonabili a nessun altro porto della Sicilia. Augusta è il prin-cipale porto petrolifero italiano per petrolio e gas e gode di una centralità lungo le rotte del traffico internazio-nale del Mediterraneo”. “Queste ca-ratteristiche – prosegue Amoddio - ne fanno uno scalo industriale e di tran-sito d’importanza internazionale”. “Se il Governo dovesse fare altre scelte e spostare l’attenzione sul porto di Mes-

Porto di AugustaSollecitazione

al ministro delriosina o Catania, si dimostrerebbe cieco di fronte all’evidenza, dato che solo Augusta ha le caratteristiche del porto Core e rientra nei parametri scelti dal Ministero per l’assegnazione dell’Au-torità portuale”. “Per questo motivo ho sollecitato il Ministro Delrio a prendere una decisione che vada nell’interesse di tutti”. “Auspico che il Governo confer-mi l’orientamento di allocare in questa città la sede dell’autorità portuale”. “Mi stupisce l’atteggiamento dell' ammini-strazione penta stellata di Augusta che ha ricevuto la formulazione del Piano Regolatore del Porto di Augusta e a tutt’oggi non ha promosso una discus-sione aperta con tutte le rappresentanze degli operatori, dialogo estremamente

l’ha fatta l’on. Sofia aModdio

I Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia, in stretta si-nergia d’azione con il personale dell’Asp 8 di Siracusa e della Polizia Ambientale del capoluogo, han-no effettuato una serie di controlli a bar e ristoranti del centro storico volti a verificare il rispet-to delle licenze am-ministrative, delle autorizzazioni ed, ovviamente, delle condizioni igienico-sanitarie. Al termi-ne dei controlli, che comunque prosegui-ranno nei prossimi giorni, i Carabinieri hanno deferito alla Procura di Siracusa i titolari di due ri-storanti per furto di energia elettrica aggravato: i milita-ri dell’Arma hanno infatti rinvenuto, ap-plicati sui contatori, due grossi magneti che facevano regi-strare un consumo di energia elettrica decisamente ridot-to rispetto a quello effettivo, in un caso del 60% in meno, nell’altro addirittura del 93%. Al titola-re di un bar è stata contestata la viola-zione amministra-

tiva di importo pari a 344 euro per aver effettuato una sera-ta di intrattenimento musicale all’interno dell’attività senza avere la prescritta autorizzazione.Peggio è andata al ti-tolare di un altro bar che si è visto sospen-dere immediatamen-te l’attività per aver adibito a deposito di derrate alimentari e piccolo laboratorio

per la preparazione di pizze un locale ubicato in un piano ammezzato senza averne dato comuni-cazione alle autorità competenti. Analogo provvedimento di sospensione è stato assunto nei confron-ti di un ristorante a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate durante i controlli (nella cucina, sporca

e priva di zanzariere alle finestre, il polpo da servire ai clien-ti era infestato dalle mosche poco prima di essere servito alla clientela che fre-quenta il locale). Al titolare è stata ele-vata anche una san-zione di 5.000 euro per aver liberamente ampliato la superfi-cie di somministra-zione del locale sen-za avere le prescritte

autorizzazioni. Il lo-cale è rimasto chiuso sino alla rimozione delle non conformità e la sanatoria di ogni carenza igienico-sa-nitaria, come appo-sitamente riscontrato dai Carabinieri e dal personale dell’Asp 8 e della Polizia Muni-cipale nel corso di un successivo controllo.La tutela della salute dei cittadini, al pari di ogni altra forma di

rispetto delle norme che regolano il com-mercio e l’erogazio-ne di servizi, rimane una priorità assolu-ta e costante per il Comando Compa-gnia carabinieri di Siracusa che prose-guirà i controlli nel-lo specifico settore, anche avvalendosi della preziosa colla-borazione dei propri reparti speciali.

R.L.

controlloa tappetonegli esercizicommerciali

cronAcA. c’era un polpo con le mosche

Militari dell’Arma sul territorio.

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7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 5 • cronAcA di SirAcuSA

La Procura della Re-pubblica di Siracusa ha avviato un’inchiesta giu-diziaria a seguito della scoperta che la ditta ap-paltatrice avrebbe pra-ticato lo smaltimento abusivo dei rifiuti, deri-vanti dai lavori in fase di svolgimento all’interno del cortile del palazzo di giustizia di viale Santa Panagia, per la realizza-zione pensiline e la siste-mazione del parcheggio.Le indagini sono state affidate ai sostituti pro-curatori Vincenzo Nitti e Tommaso Pagano i quali hanno ipotizzato, al mo-mento a carico di ignoti, i reati di smaltimento e gestione abusiva di rifiu-ti. La vicenda è scattata a seguito di un’informazio-ne ricevuta negli ambien-ti giudiziari da una fonte confidenziale, che aveva “soffiato” agli investiga-tori, che lo smaltimento dei rifiuti dei lavori al parcheggio del tribunale, anziché in una discarica regolarmente autorizzata, finivano in un’abusiva. Per avere un riscontro a

Smaltimento abusivodi rifiuti dei lavori

al tribunale

nicyaS e Polizia aMbientale Pedinano il caMioniSta della ditta

In foto, i lavori al parcheggio del tribunale.quelle ipotesi, gli agenti della polizia ambientale e quelli del Nictas dell’a-zienda sanitaria provin-ciale, in servizio pres-

so la sezione di polizia giudiziaria della Procura di Siracusa, hanno se-guito su un’auto civetta il camion della ditta che

sta eseguendo i lavori in tribunale, per vede-re dove effettivamente scaricasse i rifiuti dello sbancamento dell’asfalto

Sarebbero naturali le causedella morte del marittimo

da discostare il convincimento che possa trattarsi di una morte per cause del tutto naturali. Il consulente del pm Marco Di Mauro, però, ha inviato in laboratorio alcuni elementi organici per l’esame istologico attraverso il quale verificare se siano insorte delle patologie partico-lari o se ci sia dell’altro ancora da fare emergere. Nella giornata odierna il corpo del marittimo sarà consegnato ai familiari che lo trasporteranno a Mola di Bari, paese d’origine della vittima, per l’esecuzione del rito fune-bre.

ieri l’autoPSia all’obitorio dell’oSPedale di SiracuSa

del parcheggio. In effetti, anziché dirigersi verso la discarica autorizzata di contrada Carancino a Belvedere, il conducente del mezzo pesante ha de-viato per recarsi in un’a-rea di contrada Pantanelli dove materialmente ha scaricato i metri cubi di rifiuti che aveva nel cas-sone. A quel punto sono intervenuti gli investiga-tori, che hanno bloccato il camionista e l’area in questione posta sotto se-questro.L’assessore comunale ai lavori pubblici, Alfredo Foti, che sulla vicenda non intende rilasciare al momento alcuna dichia-razione, ha comunque chiesto chiarimenti agli uffici comunali auguran-dosi che “questo sgrade-vole incidente, su cui le autorità competenti fa-ranno chiarezza, non ral-lenti la realizzazione dei lavori”.Il cantiere per la sistema-zione del parcheggio del tribunale è stato aperto il 29 settembre scorso tra mille polemiche.

Potrebbe avere accusato un malore Michele Orlando, il marittimo di 60 anni, comandante del motopesca “Gulia Rana”, il cui corpo è stato ripescato in mare venerdì scorso dalla motovedetta della Capitaneria di porto di Siracusa, accorsa dopo che i membri dell’e-quipaggio avevano lanciato l’allarme della scompar-sa da bordo della vittima. Il dato emerge dall’autopsia eseguita ieri all’obitorio dell’ospedale “Umberto pri-mo” di Siracusa, dal medico legale Francesco Coco. Dall’esame autoptico non sarebbero emersi elementi

Sparò a 47enne: condannato a 7 anniIl Gup del tribunale, Andrea Migneco, ha inflitto la condanna a 7 anni e 4 mesi di reclusione a carico del si-racusano Claudio Musso di 47 anni, il quale doveva ri-spondere del reato di tentato omicidio per avere esplo-so un colpo di pistola attingendo alla nuca l’uomo con il quale poco prima aveva avuto un diverbio. Il giudice ha accolto appieno la richiesta avanzata dal pubblico ministero Giancarlo Longo, a conclusione del processo che si è celebrato ieri mattina con il rito abbreviato. Musso, che ha affidato la propria difesa all’avvocato Junio Celesti, si è reso protagonista del ferimento del 47enne siracusano P.D.M. il 30 giugno dello scorso anno. Alla base del gesto vi sarebbe un’accesa discus-sione sulla convivente di due loro parenti in aggiunta

ad antichi dissapori mai sopiti. Quella domenica pome-riggio, l’ennesimo diverbio tra i due in via Luigi Cassia. Qualche parola di troppo ed ecco spuntare una pistola, con la quale Musso ha esploso tre colpi all’indirizzo del rivale, uno dei quali lo ha colpito da distanza ravvicina-ta alla nuca. Per fortuna del malcapitato, il proiettile ha attraversato da parte a parte il collo non ledendo alcun organo vitale. L’imputato si è sempre difeso sostenen-do di non avere avuto alcuna intenzione di uccidere la vittima, che non si è costituito parte civile, ma solo di spaventarlo. Alcuni testimoni oculari, invece, sostengo-no il contrario. Subito dopo essersi accorto della gravità della situazione, in preda al panico, Musso è scappato facendo perdere le proprie tracce.

il giudice ha accolto aPPieno la richieSta avanzata dal Pubblico MiniStero giancarlo longo

Si abbattono i diciannove pinisiti in piazza Aldo MoroCominceranno domani per poi concludersi lunedì 19 ot-tobre le operazione di messa in sicurezza dell’area di piaz-za Aldo Moro. A causa della “non più controllabile cre-scita” dell’apparato radicale, saranno tagliati 19 pini che di recente hanno determinato problemi al transito pedonale e veicolare, a causa della so-praelevazione della sede stra-dale e dei marciapiedi.“Una scelta dolorosa ma ine-vitabile- dichiara l’assesso-re al Verde Pubblico, Teresa Gasbarro- visto che esistono ragioni di sicurezza per l’in-columità delle persone. Ab-biamo dovuto far nostra la richiesta dell’assessorato ai Lavori pubblici per fermare questo sviluppo dell’appa-rato radicale altrimenti non gestibile. Una scelta doloro-sa, lo ripeto, ma che va fatta. Adesso possiamo interrogarci sul perché, in passato, si sia-no scelte queste essenze per la creazione di aree e spazi verdi nella città, ma qualsiasi

a cauSa della non Più controllabile creScita

risposta può solo essere conso-latoria rispetto a questa perdita. E questa è anche la posizione della Circoscrizione di Neapo-lis, che ha condiviso con noi la decisione”. Per permettere l’e-secuzione dei lavori, da giovedì 8 a lunedì 19 ottobre, dalle ore

In foto, piazza Aldo Moro.

7 alle 17 è stato istituito il divie-to di sosta con rimozione coatta, nelle seguenti vie: via Tagliamen-to, tratto interposto tra via Basen-to e via Tevere, lato sinistro del senso unico di marcia; via Basen-to, tratto interposto tra via Adige e via Tagliamento, ambo i lati;

cronAcA di SirAcuSA • 4 Sicilia • 7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì

I Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni hanno tratto in arresto per i reati di furto aggra-vato e falsa dichiarazione sulla propria identità ad un pubblico ufficiale Agata Costanzo, catane-se di 33 anni, e Rosetta Lazzaro, catanese di 30, entrambe con pre-cedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed entrambe attual-mente sottoposte alla misura cau-telare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.I militari, impiegati nel quotidia-no servizio di controllo del terri-torio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati con parti-colare riguardo ai reati contro il patrimonio ed al fenomeno dei furti in danno di esercizio com-merciali, problematica che nelle ultime settimane è stata all’or-dine del giorno ed ha suscitato particolare allarme sociale tra la popolazione locale, hanno notato un veicolo con a bordo due don-ne sconosciute in paese. Pertanto i Carabinieri hanno deciso di pro-cedere ad un controllo di polizia intimando l’alt alle due donne: le stesse, prive di documenti di ri-conoscimento, dopo aver fornito delle generalità successivamente rilevatesi false, mostravano da subito un atteggiamento strana-mente nervoso, dando ai militari fondato motivo di ritenere che stessero nascondendo qualcosa. Si decideva, pertanto, di proce-dere a perquisizione del mezzo nel cui bagagliaio venivano rin-venute 12 bottiglie di whiskey, 8 di amaro ed 1 di champagne, 48 confezioni di vario genere di pe-sce in scatola e 2 barattoli di cioc-colato spalmabile, il tutto privo di scontrino fiscale. Al riguardo, le donne fornivano versioni contra-stanti in merito alla provenienza della merce, contraddicendosi vi-cendevolmente e non riuscendo a dare una spiegazione plausibile. Pertanto i Carabinieri, presuppo-nendo l’illecita provenienza della merce, procedevano ad accompa-gnare le donne in caserma al fine di esperire gli accertamenti del caso. Si procedeva ad interpella-re i titolari dei vari supermerca-ti del posto al fine di riscontrare eventuali ammanchi di merce: al termine di tali verifiche i Carabi-nieri hanno accertato che in 3 dei 4 supermercati di Canicattini Ba-gni le donne avevano asportato merce riuscendo a passare dalle casse senza essere notate dal per-sonale. Inoltre, poiché nel baga-gliaio del veicolo veniva rinvenu-

rubano in tre supermercatiArrestate due donne catanesi

intervento Provvidenziale dei carabinieri a canicattini

to uno scontrino fiscale da 1 euro emesso nel corso della mattinata da un supermercato nel comune di Floridia per l’acquisto di un prodotto non presente tra quelli rinvenuti nel mezzo, si procede-

va ad esperire analoghe verifiche nel comune di Floridia: anche in questo caso, veniva accertato un furto di liquori consumato in un supermercato del posto. La refurtiva, del valore comples-

sivo di circa 500 euro, è stata restituita agli aventi diritto. Le arrestate, espletate le formalità di rito, venivano accompagnata presso le rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari.

In foto, Agata Costanzo e Rosetta Lazzaro.

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cronAcA di SirAcuSA • 6 Sicilia • 7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì

“dall’espo ai territori” a Siracusa operatori economici di tutto il mondo

attenzioneranno le eccellenze agroaliMenatri, olivicole e del turiSMo

Saranno circa un centinaio complessivamente gli ope-ratori economici, i buyers, i giornalisti ed i travel blogger provenienti da tutto il mon-do, che nel mese di Ottobre attenzioneranno e si con-fronteranno con le imprese e gli operatori del settore turistico, dell’agroalimentare e olivicolo della Sicilia Sud Orientale, grazie al progetto “Sicilia Madre Terra”, coor-dinato dall’Assessorato re-gionale alle Attività Produtti-ve, e promosso dalle Camere di Commercio di Caltanis-setta, Catania, Enna, Ragusa e Siracusa e dai Comuni di Siracusa, Noto, Ragusa, Ca-tania, Enna, e Caltanissetta, con le rispettive realtà terri-toriali locali, nell’ambito del programma “Dall’Expo ai Territori”, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e

che si interfaccia con CESP, Seby Bongiovanni, e la re-sponsabile organizzativa e dirigente dell’Ente camerale aretuseo, Cinzia Liistro.“Quella che stiamo metten-do in campo - ha detto Pippo Gianninoto - in forte sinergia con le altre Camere di Com-mercio, i rispettivi Comuni capoluoghi e le realtà territo-riali, è una grande opportuni-tà per il Sud-Est siciliano, per le sue eccellenze agroalimen-tari, per gli oli, in particolare delle zone iblee, apprezza-tissimi e ai primi posti mon-diali, e per il nostro sistema turistico. Una sinergia che ci ha visti protagonisti per sette giorni ad Expo con un programma innovativo che ha riscosso i consensi dei migliori operatori economi-ci e travel blogger mondiali, oltre che del pubblico. Una

sinergia che in questa fase di internazionalizzazione conti-nua con le imprese del nostro territorio e gli enti di forma-zione come il Liceo Artisti-co “Gagini” di Siracusa, che collaborerà con i suoi studen-ti nell’accoglienza e facendo da guide agli operatori esteri che saranno qui a Siracusa. Chiuderemo poi con la terza fase del progetto che preve-de, nei prossimi mesi, “piaz-ze di promozione” nei nostri maggiori centri, da Catania a Siracusa a Ragusa a Noto”.Dunque, una sinergia, nell’ambito di un progetto di area vasta, che oltre alle aziende agroalimentari, coin-volge anche la scuola, come nel caso del Liceo Artisti-co “Gagini”, e gli operatori turistici, come ha sottoli-neato Seby Bongiovanni di “Siracusa Turismo”.

Sull’intervento sul controllo del territorio a Canicattini Bagni Facendo operato dai Cara-binieri della Stazione di Canicattini Bagni per furti di liquori ed altro materiale di consumo ai danni dei supermercati della città, il Sinda-co Paolo Amenta esprimere il suo plauso ai

ordine pubblico a canicattiniplauso di Amenta

oPerazione Sicurezza e ordine Pubblico dei carabinieri

dalla Conferenza delle Re-gioni.Quella che si mette in moto dalla prossima settimana, dal 10 Ottobre, rappresenta la seconda fase di “Sicilia Ma-dre Terra”, che nella prima fase ha visto le imprese e le eccellenze siciliane presenti, con grande successo ed ap-prezzamento da parte degli operatori economici e del pubblico, a Milano ad Expo 2015.L’interesse manifestato dagli operatori ha fatto si che la CESP, l’azienda speciale del-la Camera di Commercio di Matera, aggiudicataria della procedura negoziata della Camera di Commercio di Siracusa di cottimo fiduciario per l’affidamento dei servizi del progetto “Sicilia Madre Terra” ed Expo, selezionas-se i più importanti operatori

economici mondiali, presenti nelle più conosciute vetrine internazionali del Turismo e dell’Agroalimentare, per confrontarsi, in incontri B2B, visite nelle nostre aziende e study tour, al fine di instaura-re accordi economici.Insomma, c’è grande at-tenzione ed interesse nei confronti delle eccellenze agroalimentari, la Dieta Me-diterranea, il patrimonio artistico, culturale, paesag-gistico e naturalistico, del nostro territorio, come hanno sottolineato questa mattina nel Salone della Camera di Commercio di Siracusa, pre-sentando gli appuntamenti, il Vice Presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Pippo Gianninoto, il Presi-dente della società consortile della stessa Camera di Com-mercio, “Siracusa Turismo”,

militari dell’Arma, impegnati nell’intensifi-cazione dei servizi di controllo del territorio, così come auspicato dalla cittadinanza, dagli operatori commerciali e dalle imprese, e come più volte rappresentato e richiesto dallo stesso Sindaco al Prefetto e, non ultimo, al Comitato provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pub-blico, do-po i furti e danneggiamenti registra-tasi ai danni delle attività commerciali, e le intimidazioni nei confronti di Amministratori pubblici, del Capo dell’Ufficio Tecnico e del Presidente della coopera-tiva sociale Pas-swork.«Voglio esprimere tutto il mio plauso ai Ca-

“L’Assessorato al Bilancio ha sbloccato 47 milioni di euro per il pagamento degli stipendi dei lavoratori Forestali, dell’Antincendio, dei Consorzi di Bonifica e dell’ESA. Lo comunica l’on. Vincenzo Vinciullo, Presidente f.f. della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. In particolare, 40.150.000 euro sono destinati all’Assessorato dell’Agricoltura, in modo che lo stesso possa procedere al paga-mento delle spettanze già maturate dai lavora-tori della Forestale, da quelli dei Consorzi di Bonifica e da quelli dell’ES.6.226.000 euro, invece, sono stati sbloccati, sempre dall’Assessorato regionale al Bilan-cio, per destinarli ai lavoratori del comparto

Sbloccati 47 milioni di euro per Forestaliantincendio, conSorzi di bonifica ed eSa, Potranno eSSere Pagati gli StiPendi arretrati

dell’antincendio, che ad oggi non sono stati ancora pagati per l’attività svolta.Si avvia così a soluzione, ha proseguito l’On. Vinciullo, una difficile emergenza che era sta-ta affrontata giovedì in Commissione Bilancio e che era stata oggetto di interventi da parte di tutti i componenti della stessa Commissione, alla presenza dell’Assessore al Bilancio e di quello all’Agricoltura e dei rispettivi funzio-nari e dirigenti.Pur nella difficoltà del momento, ha concluso l’on. Vinciullo, non posso non essere soddi-sfatto per la soluzione del problema, che vedrà di qui a qualche settimana i lavoratori percepi-re gli stipendi dovuti.

rabinieri di Canicattini Bagni – ha detto il Sindaco Amenta – per l’operazione portata a termine nel garantire alla giustizia chi colpi-sce le nostre atti-vità commerciali già dura-mente danneggiate da una serie di furti, come ho avuto modo di rappre-sentare nell’incon-tro della settimana scorsa con i componenti del Comitato provinciale per la Sicu-rezza e l’Ordine Pubblico. L’intensificarsi dei con-trolli nel territorio, come sta avvenendo già dallo scorso fine settimana, an-che con l’au-silio del pattugliamento notturno della nostra Polizia Municipale, devono contribuire a ri-portare normalità e serenità nella nostra co-munità, garantendo una maggiore sicurezza ai cittadini e alle nostre imprese.

L’avvocato d’orio nominatocavaliere della repubblicaA Canicattini Ba-gni ha celebrato il neo Cavaliere al Me-rito della Repubblica Italiana, l’Avv.Paolo D’Orio 37 anni, pro-fessionista iscritto all’Ordine degli Av-vocati del Foro di Siracusa, figura ec-cellente della cultu-ra e del volontariato non solo del proprio paese d’origine ma anche del compren-sorio siracusano dov’è impegnato nei diversi settore della vita associativa.Nella serata celebra-tiva, svoltasi a Cani-cattini Bagni, erano presenti tra gli altri numerose Autorità: il Prefetto Vicario Giuseppe Sindona, la Deputata Sofia Amoddio, il Sindaco di Canicattini Paolo Amenta ed il collega Sindaco di Palazzolo Acreide Carlo Sci-betta.Nella presentazione della serata è stato il Prof.Osvaldo Ter-ranova, Docente di Lettere presso il Li-ceo Magistrale Quin-tiliano di Siracusa, a ripercorrere la carrie-ra di studi e profes-sionale del Cavaliere D’Orio, di seguito è toccato all’Avv. An-gelo Privitera del Foro di Siracusa illu-strare i punti salienti delle numerosissime

attività di volontaria-to e culturali di Pao-lo D’Orio che vanno dalla musica, alla letteratura, all’antro-pologia, agli studi di storia locale ed alla condivisione della cultura e del mondo cattolico sempre pie-no di spunti e di per-corsi di vera crescita umana ed intellettua-le.L’Avv.Paolo D’Orio si è laureato in Giu-

risprudenza a pieni voti presso l’Uni-versità degli Studi di Camerino con una tesi sul “rapporto di lavoro sportivo”, in seguito dopo il pe-riodo di tirocinio da praticante è giunto il superamento dell’e-same per l’abilitazio-ne alla professione di Avvocato. L’Onorifi-cenza su proposta del Presidente del Con-siglio dei Ministri è

stata assegnata con Decreto del 2 giugno 2015 dal Presiden-te della Repubblica Italiana Sergio Mat-tarella. La segnala-zione, propedeutica all’ambito riconosci-mento, riporta la se-guente motivazione: “Consideratane la distinta personalità, esempio di grande umanità, ricca di me-riti professionali, so-ciali, culturali, didat-

tici, filantropici, etici e cattolici”. L’annun-cio dell’Onorificenza è stata data allo stes-so Avv. D’Orio dal Prefetto di Siracusa Armando Gradone, considerando che per tale onorificen-za è prevista un’età minima di 35 anni si è nella certezza di affermare che Paolo D’Orio, allo stato, risulta essere il più giovane Cavaliere al Merito della Repub-blica in Italia.Nella sua poliedrica attività professiona-le e sociale, l’Avv. D’Orio ha difeso numerosi Enti Pub-blici, ha operato in qualità di tutor presso il Consorzio Univer-sitario Megara Ibleo di Priolo presso la cattedra di Storia del Diritto Italiano, è stato inoltre Docente presso l’Istituto “Lit-tara” di Noto, inoltre autore di testi quali “Poeti e Prosatori di oggi”, “Evasioni Li-riche e Racconti”, “Il Canto di Aretusa”, “Canicattini”, “Il Di-ritto a priori”, “L’A-zione Mazziniana”. La serata celebrativa è stata inoltre allieta-ta da brani musicali e di canto a cura di giovani ma affermati artisti canicattinesi e siracusani.

R.L.

EventiA 37 anni, il cancattinese ha ricevuto il riconosci-mento . Im-pegnato nel campo del volontariato e nella vita associativa.

In foto, l’avvocato Paolo D’Orio.

Il tribunale del rie-same di Catania ha disposto un ulteriore rinvio al 26 ottobre prossimo dell’udien-za relativa alla di-scussione sulla revo-ca del finanziamento della Regione Sicilia all’Inda di Siracusa. I giudici hanno rite-nuto essenziale at-tendere l’esito del ricorso da parte della procura della Repub-blica di Siracusa, re-lativo all’ordinanza del Gip del tribunale aretuseo, con la quale ha respinto l’applica-zione di una serie di misure cautelari, sep-pur non importanti, a carico delle persone coinvolte in tale in-chiesta. Nella prima udienza vi era stata una richie-sta di rinvio, avanzata da alcuni legali difen-sori degli indagati, per consentire loro di prendere visione della memoria che l’Inda, attraverso il proprio legale, avvo-cato Bruno Leone, ha presentato alla fine del mese di settembre scorso.La vicenda, in questo caso, è legata alla no-tifica da parte del nu-cleo di polizia tribu-taria della Guardia di Finanza di Siracusa del provvedimento di conclusione delle indagini preliminari e informazione di ga-ranzia nei confronti di sedici indagati fra funzionari dell’Inda, della Regione Sici-lia, assessorato al tu-rismo e un revisore contabile. L’attività investigativa, coordi-nata dal Procuratore Capo della Repub-blica di Siracusa Pa-olo Giordano, è stata complessa, scaturita da una segnalazione dell’assessorato re-gionale al turismo.

Vicenda inda:udienzariesamerinviotecnico

7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 7 • cronAcA di SirAcuSA

Precipita dal ponte: ferito

Un giovane di ventidue anni ieri pomeriggio, intorno alle 16, è precipitato dal ponte di Santa Chiara, poco distante dall'abitato di San Corrado fuori le mura, frazione collinare di Noto. Il giovane siracusano, giunto in macchina nella zona, a quanto riferiscono i testimoni, sembrerebbe essere caduto giù, con un volo di decine di metri. Proprio in quegli istanti alcuni volontari dell'Avcn di Noto, gruppo SAR (Search and Rescue), stavano svolgendo esercitazione sulle pareti prospicienti il ponte e hanno immediatamente lanciato l'allarme. Sul posto sono arrivati anche gli agenti del Commissa-riato di Pubblica Sicurezza, il 118 e i Vigili del fuoco che in lavoro sinergico con gli uomini del SAR sono riusciti ad individuare il ragazzo, la cui caduta, fortunatamente, è stata attutita dalla folta vegetazione presente sotto il ponte. Dopo averlo raggiunto, con-statato lo stato vigile del giovane, è stato trasportato con la barella al livello della strada e subito condotto in ambulanza in ospedale per le cure del caso.

e' accaduto ieri PoMeriggio a noto

Page 5: Libertà Sicilia del 07-10-15.pdf

7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 9 • SociEtà

La Sicilia ospiterà il terzo festival iccn del Patrimonio immateriale unesco nel 2016

Si Svolgerà a ottobre 2016 Per 8 giorni, Sia nella Parte orientale che in quella occidentale dell’iSola

“La notizia era stata anticipata da Seok-le Lee, segretario gene-rale dell'ICCN (l'orga-nizzazione mondiale delle città per la sal-vaguardia e la promo-zione del Patrimonio Intangibile Unesco con sede in Corea del Sud), nel corso della sua visita ufficiale a Palermo e Monreale nello scorso giugno, ma adesso ha ricevu-to l'ufficialità attra-verso il voto unanime dell'assemblea gene-rale dell'organizzazio-ne riunita in Slovac-chia per i suoi lavori annuali.A ricevere il gonfalo-ne dell'organizzazione la vice sindaca della Città di Noto, Cettina

di Pantelleria e la die-ta mediterranea). In particolare Noto, che vanta un patrimonio culturale sfaccettato e ricchissimo, punte-rà sulla valorizzazio-ne dei canti popolari del Val di Noto (nin-ne nanne, canti dei carcerati, d'amore, spartenza e sdegno e di lavoro), sulle arti effimere, la famosa Infiorata, sulle tradi-zioni nobiliari, sulla gastronomia -con un focus sulla mandorla e sul vino - e sulla la-vorazione della pietra, nelle due sue più im-portanti applicazioni: i muri a secco e l'arti-gianato artistico degli scalpellini che eredi-tano tecniche e motivi

iconografici dalle ma-estranze che, nel '700, edificarono la città di-strutta dal terremoto del 1693. Nel corso dei lavori, tenuti dal 2 al 5 ottobre a Cachtice, nel cuore della Slovacchia rura-le alle pendici dei Car-pazi, l'organizzazione ha deliberato inoltre, su proposta siciliana, di istituire uffici re-gionali dell'organiz-zazione. Il comitato organizzatore Sicilia 2016 ha già dichiarato che intende analizzare con cura la possibilità di lanciare l'istituzio-ne di un centro di ri-cerca delle tradizioni popolari collegato con l'organizzazione mon-diale.

Il Comitato Provinciale Unicef Siracusa pres-so la sede di via Piave 90 informa che sono già disponibili i quadernoni "Nutrirsi bene, nu-trirsi tutti", le cui donazioni contribuiscono a salvare i bambini dalla malnutrizione e a for-nire bustine di alimento terapeutico che cura

L'unicef Siracusa: “nutrirsi bene, nutrirsi tutti”

offriranno al Pubblico, a fronte di una donazione,tre SPeciali quaderni

Raudino, in rappre-sentanza del comitato organizzatore Sicilia 2016, presieduto dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e che oltre a Palermo vede la partecipa-zione delle Città di Catania, Agrigento e Noto appunto, oltre alla partecipazione delle ONG siciliane presenti nell'ICCN, la Fondazione Patrimo-nio Unesco Sicilia, il Coppem (capofila del-la Delegazione sicilia-na), il coordinamento dei comuni Unesco di Sicilia, presieduto dal sindaco di Catania Enzo Bianco e l'asso-ciazione NED.Il festival si terrà dun-que nell'ottobre del

2016, per otto giorni, ci cui 4 nella Sicilia Orientale (Catania e Noto) e 4 nella Sicilia occidentale (Palermo e Agrigento) e sarà un momento di grande vi-sibilità internazionale nell'ambito del quale saranno presenti oltre cinquanta delegazioni artistiche provenienti da tutti i paesi membri dell'ICCN.Inoltre il festival rap-presenterà un evento unico per la promo-zione dell'eredità im-materiale Siciliana (sono ben tre i pa-trimoni immateriali siciliani riconosciuti dall'Unesco - l'opera dei pupi, la metodo-logia di coltivazione della vite ad alberello

e salva i bambini colpiti dalla malnutrizione. I quadernoni sono a righe, a quadretti, e a fogli bianchi per il disegno. Una grande iniziativa di raccolta fondi e sensibilizzazione dedicata al tema "Nutrirsi bene, nutrirsi tutti". Migliaia di volontari offriranno al pubblico - a fronte di una donazione - tre speciali quaderni (a righe, a quadretti, neutro) dedicati alla sana e corret-ta alimentazione realizzati da Fabriano con i personaggi della serie animata Elfoodz di Play Entertainment. I fondi raccolti con l'iniziativa verranno destinati a progetti Unicef contro la malnutrizione. "Nel mese conclusivo di Expo 2015, grazie ai nostri oltre 4.000 volontari sa-

Anche quest'anno il servizio di refezione scolastica partirà puntualmente il prossimo 12 ottobre. L’obiettivo dell’Amministrazione, come sempre, sarà quello di garantire la qualità e l'efficienza del servizio, nel segno della co-stante attenzione verso i più piccoli.L’appalto è stato aggiudicato alla ditta C.O.T. - Società Cooperativa.Il contributo a carico delle famiglie floridiane è stato anche quest’anno sensibilmente di-minuito rispetto agli anni precedenti. Infatti è passato da 2 euro a pasto del 2013 ad un costo di 1,80 nel 2014, per arrivare ad una ulteriore riduzione nel 2015. Pertanto, per

Al via il servizio di refezione scolastica a Floridia il coMunale continua ad avere un’attenzione Particolare nei confronti del Mondo della Scuola

quest’anno il costo della compartecipazione delle famiglie floridiane per pasto sarà pari ad € 1,70, trenta centesimi in meno rispetto al 2013 e dieci centesimi in meno rispetto allo scorso anno.L’Amministrazione comunale continua ad avere un’attenzione particolare nei confronti del mondo della scuola. Ne è prova il fatto che fino al 2012 il servizio di refezione sco-lastica iniziava nel mese di Dicembre, con l’Amministrazione Scalorino il servizio è sempre iniziato nel mese di Ottobre. Sarà pos-sibile acquistare i buoni pasto presso l’ufficio Economato del Comune di Floridia a partire da domani giovedì negli orari d’ufficio.

remo nelle piazze di tutta Italia per ribadire il nostro impegno nella lotta alla malnutrizione e alla poverta'", ha dichiarato Giacomo Guer-rera, presidente di Unicef Italia. "Ancora oggi a livello globale oltre 200 milioni di bambini sotto i 5 anni soffrono di una qualche forma di malnutrizione. Oltre 3 milioni di tutte le morti infantili sotto i 5 anni sono legate anche alla malnutrizione. Dobbiamo poter garantire a tutti i bambini del mondo una sana nutrizione gia' dal grembo materno", ha concluso Guer-rera. Testimonial dell'iniziativa e' Lino Ban-fi, popolare Goodwill Ambassador di Unicef Italia e protagonista di un simpatico video-spot che verra' lanciato in occasione di questa campagna.

triBunALE di SirAcuSA ProssImA InserZIone:11/10/2015le VendIte GIUdIZIArIe

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e-secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le Aste GIUdIZIArIe saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

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Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa data dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10Tel. del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per le società), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale all’ufficio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. L’ufficio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore affinchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicità sul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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TRIBUNALE DI SIRACUSAAVVIso dI VendItA ProcedUrA esecUtIVA ImmobIlIAre n. 290/2003 r.e.I. G.e. dr. c. il cancelliere rende noto che il giudice dr. cultrera il 25 novembre 2015 alle ore 11,30 presso il tribunale di Siracusa aula sue ordinarie sedute, venderà senza incanto a prezzo ribassato il seguente bene:- Immobile sito in Noto contrada Asticò piano terra composto di tre vani più accessori. n.c.e.u. del comune di noto partita 1008380 al fg. 314 p.lla 356 sub. 2. L’immobile viene venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, come da relazione di stima. Prezzo base ribassato € 8.163,00 Minima offerta in aumento di € 1.000,00. Le offerte in busta chiusa dovranno presentarsi entro e non oltre il 24.11.2015 ore 12,00 presso la cancelleria del Giudice dell’esecuzione immobiliare, saranno esaminate il 25.11.2015 ore 11,30 e dovranno contenere una dichiarazione in bollo contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo di pagamento e copia di valido documento di identità o valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione, se necessario (es. procura speciale o certificato camerale), oltre che, in caso di persone fisiche, il regime patrimoniale dell’offerente. L’offerta, da ritenersi irrevocabile, non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore al prezzo base, se non è accompagnata da un deposito non inferiore ad 1/10 del prezzo dall’offerente proposto a titolo di cauzione a mezzo assegno circolare n.t. intestato alla procedura. Ai sensi dell’art. 572 c.p.c. nel caso in cui per qualsiasi motivo non abbia luogo la vendita senza incanto, il giudice fissa la vendita all’incanto per il giorno 9 dicembre 2015 ore 11.30 presso tribunale di Siracusa, aula ordinarie sedute. Prezzo base ribassato € 8.163,00 Minima offerta in aumento €. 1.000,00. Presentazione istanze partecipazione medesime modalità vendita senza incanto con il termine entro le ore 12 del giorno 7.12.2015. Nella vendita senza incanto che con incanto l’aggiudicatario dovrà versare la differenza prezzo, dedotta cauzione, su un libretto bancario intestato alla procedura e vincolato all’ordine del giudice nel termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione, pena decadenza e confisca cauzione, ai sensi dell’art. 587 cpc. esame del bando di vendita e perizia sul sito www.astegiudiziarie.it. Siracusa il 2.10.2015 IL cANceLLIeRe

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SPEciALE • 10 Sicilia • 7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì 7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 11 • SPEciALE

scrittore giornalista, con una vita e una carriera piuttosto variegata. nasce a milano ma, come lui stesso precisa nella sua biografia, da genitori siciliani emigrati al nord

Alla dante Alighieri di Siracusa raffaele Mangano presenta il suo libro “italiani schiavi per scelta”

La Società Dante Ali-ghieri di Siracusa ha organizzato un altro interessante incontro con un autore d'ecce-zione, lo scrittore e giornalista Raffaele Mangano, presso l’Aula Magna dell’I-stituto Tecnico “Riz-za”. La conversazione è stata introdotta dal-la presidente Gioia Pace che, dopo aver elencato le innu-merevoli iniziative culturali organizzate dalla "Dante Alighie-ri" per l'anno sociale in corso, ha presentato l'autore con entusia-smo, lodando il suo modo di svegliare gli italiani. Poi ha incominciato a parlare il protagonista dell'incontro.Raffaele Mangano è uno scrittore giorna-lista, con una vita e una carriera piuttosto variegata. Nasce a Milano ma, come lui stesso precisa nella sua biografia, da geni-tori siciliani emigrati al Nord. A scuola i professori lo vedono portato per gli studi umanistici ma egli conclude gli studi con una laurea scientifica. ‘Sono stato concepito sul Lago di Como da genitori siciliani emi-grati al Nord in tenera età. Fortunatamente ho trovato il tempo per viaggiare, incontrare, conoscere, confron-tarmi, riflettere. Alla fine delle mie lunghe peregrinazioni mi sa-rebbe piaciuto scri-vere sul passaporto “abitante del pianeta Terra” oppure “citta-dino del mondo”. Ma credo che non sarà possibile prima di qualche secolo.All’ improvviso sono stato colpito da un virus sconosciuto che

mi ha indotto ad ab-bandonare la profes-sione giornalistica per dedicarmi alla narra-

tiva. Così ho iniziato a scrivere libri e ciò che vedete sul sito è la mia produzione ad

oggi. Tutte le altre informazioni sulla mia persona hanno il pregio di non essere

interessanti. Ammes-so che quelle riportate lo siano state’.Incomincia a lavorare come giornalista e poi fonda e dirige per dieci anni “Investire”, il primo periodico italiano dedicato alla finanza e al risparmio. Alla fine degli anni Novanta debutta nella narrativa con “L’ulti-mo terrestre”, a cui se-guono i romanzi “Le lumache non bevono vino”, “Il mio amico Abdul”, “Andiamo a bere la pioggia”, “Il pescatore di tonni” .L' autore, invitato a Siracusa a presentare il suo ultimo libro, "Italiani schiavi per scelta", propone un’ altra novità: non più un romanzo ma un saggio. L' autore esor-disce parlando pro-prio delle difficoltà di scrivere un saggio perché, se nei racconti narrativi si lavora molto con la fanta-sia, invece nei saggi

bisogna basarsi sulla verità storica, senza trascurare neanche il più insignificante, all'apparenza, parti-colare. Soprattutto è stato difficile perché egli ha scelto un argo-mento molto vicino a noi storicamente e che rivela le responsabili-tà delle attuali cattive condizioni dell'Italia. La prima rivelazione che ha dato è quella della stretta collabo-razione tra economia e politica che, da oltre un decennio, condiziona, da dietro le quinte, lo sviluppo e il progresso del nostro paese, non per-mettendolo. A questo proposito ha svelato volti e nomi di chi ha permesso accordi e leggi poco lecite che, spesso sono stati solo prestanome, permet-tendo di coprire uo-mini più conosciuti. I cittadini sono sempre stati tenuti all'oscuro dei reali intrecci e operazioni finanzia-rie in cui, comunque, sono coinvolti non positivamente: essi devono pagare le tasse e permettere l'apertura o la ricostruzione di un'operazione che poi si conclude in fallimento.Uno degli esempi che ha citato l'oratore è l'Alitalia, un'impresa che avrebbe potuto ritornare ad essere l'orgoglio dell'Italia se fosse stata associata a delle compagnie internazionali che l'a-vrebbero reinserita in un circuito mondiale, invece, a spese dei cittadini italiani, con fatica sta cercando di rimontare.I politici, alle cui spal-le vi sono abili finan-zieri, hanno ingannato (e continuano a farlo) i cittadini promettendo sempre le stesse cose (abbassamento delle tasse, diminuzione della disoccupazione, aumento delle pensio-ni, tutela maggiore dei più poveri e malati, ecc. ) senza mante-nerle. Illudono ma non con-cretizzano. L'autore parla proprio dell' abilità illusionistica di essi nei talk show televisivi nei quali essi si azzuffano per

la converSazione è Stata introdotta dalla PreSidente gioia Pace

dare più valenza alle idee innovative che intendono attuare, con il fine di migliorare le condizioni del popo-lo, ma poi, al fuori del-le telecamere, parlano e scherzano tranquil-lamente dimostrando che quella precedente è tutta una farsa.Di esempi di truffe e inganni a spese dei cittadini, l' autore ne ha fatti diversi, accompagnandoli a diapositive per sve-lare i volti degli in-gannatori. Infatti ha parlato della Monte-dison, dell'Alfa Ro-meo, della Telecom e poi ha fatto un salto indietro di qualche secolo ed ha parlato di uno scrittore del XVI secolo, Etienne de la Boétie. Etienne de la Boétiei prende in analisi l'au-torità dei governi (si noti il plurale) e anche il rapporto che si viene a creare tra lo Stato e

i cittadini, un rappor-to in cui il popolo è sempre posto in con-dizione di schiavitù e tale schiavitù è per giunta volontaria. Il cittadino, per vari mo-tivi che vedremo, non si accorge neppure di essere egli stesso il fautore della propria servile condizione. Boétie ribalta la con-cezione stessa della politica comunemen-te accettata secondo cui è il tiranno che impone dapprima il suo bastone. Non è così. E' il popolo che accetta di essere sfruttato. Ma vediamo perché e come.«E’ davvero sorpren-dente, e tuttavia così comune che c’è più da dispiacersi che da stupirsi nel vedere milioni e milioni di uomini servire mise-revolmente, col collo sotto il giogo, non costretti da una forza più grande, ma perché

sembra siano amma-liati e affascinati dal nome solo di uno, di cui non dovrebbero temere la potenza, visto che è solo, né amare le qualità, visto che nei loro confronti è inumano e selvag-gio. […] Quale vizio, o piuttosto, quale di-sgraziato vizio? Vede-re un numero infinito di persone non obbe-dire, ma servire?»In buona sostanza, Boétie ci vuole dire che è sufficiente de-siderare di essere li-beri per liberarsi ve-ramente dal giogo dei governi. Ma questo desiderio non c'è per-ché i popoli vengono ingannati, ammansiti, imboniti, illusi, divisi in fazioni, gerarchiz-zati. Lo Stato con i suoi governi viene fatto percepire come una sorta di religione a cui si deve credere a priori e ciecamente. E questo credo, co-struito attraverso una propaganda autorefe-renziale fin dalla tene-rissima età, deve esse-re l'unico, nonché la sola entità veramente autorevole-autoritaria per il popolo, come un dio michelangiolesco, vigoroso, potente. In questo clima di propa-ganda costante, ogni idea di libertà viene fatta letteralmente dimenticare, il popolo

non sa più cosa sia la libertà. "Corsi e ri-corsi storici", direbbe Vico. E, infatti, come nota Magnano, quella situazione governa-tiva sembra essersi

ripresentata in Italia negli ultimi decenni. E, infine, alla doman-da di uno del pubbli-co, quale soluzione fosse possibile pro-spettare, il giornalista

ha risposto con una soluzione drastica e radicale: cambiare la classe politica "in todo". Ai posteri l'ar-dua sentenza.Maria Teresa Tribulato

L' autore esordisce parlando delle diffi-coltà di scrivere un

saggio perché, se nei racconti narrativi si lavora molto con la fantasia, invece nei

saggi bisogna basarsi sulla verità storica

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l’osserVAtorIo

“Affaristi e politici corrotti”il nostro dramma di sempre

di Aldo Formosa

Scoprire e denun-ziare alla pubblica opinione gli altarini nefasti, può anche essere una attività meritoria a patto che sia corredata da noti-zie veritiere gestendo una immunità lonta-na da secondi fini. È quello che fa Raffaele Mangano col suo li-bro "Italiani schiavi per scelta"(ed. Se-fer) col sottotitolo "Affaristi e politici corrotti". Nato a Mi-lano, Raffaele Man-gano è giornalista, ha fondato e diretto "Investire" primo periodico italiano di finanza e risparmio, ha scritto anche una serie di romanzi. Riferire tutto quello che doviziosamen-te ha detto Man-gano nella conver-sazione tenuta alla

cUltUrA converSazione di raffaele Mangano alla “dante alighieri” "Dante Alighieri" di Siracusa, lo spazio non lo consente. È allora bisogna legge-re il libro. Bisogna, a meno che non si voglia rimanere nella rassegnazione dello struzzo. Ne riferiamo qui scegliendo fior da fiore: magagne, intrallazzi, ruberie, inganni, autentiche turlupinature ai danni del cittadino da parte di chi sta in alto, di una classe dirigente senza etica, di poli-tici incapaci, di una burocrazia parassi-taria, di infrastrutture fatiscenti, di riforme solo di facciata. Una sorta di rasse-gnazione ci confina sempre più in un ruolo marginale. Pro-di e De Benedetti, Mediobanca e IRI, la rottamazione dell'Al-fa Romeo, la abomi-nevole legge Mam-mì, la Mondadori e Mediaset, "IMI-SIR" la rapina del millen-

nio, la Montedison e la distribuzione di ricchezze pubbliche e private, le "penne sporche", Telecom e il saccheggio scel-lerato, la storia ver-gognosa di Alitalia, certe Banche... Mangano racconta tutto, scopre tutto con inoppugnabili docu-mentazioni, e punta l'indice anche contro l'ignavia degli italiani che fingono di non vedere. Schiavi per scelta siamo, dunque. Col risultato di essere in bilico sul baratro. L'organigramma del-la "Cupola" economi-ca e finanziaria che condiziona la politica e i mercati ci sovrasta da anni. Fino a quando? È questo l'interrogativo bruciante di Manga-no. Quando i cittadini italiani intoneranno la loro Marsigliese? Dare una risposta è come dissertare sul sesso degli angeli. Al

AttuALità • 12 Sicilia • 7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì

La Maremonti come gruvieranei tratti manomessi dal casIl recente nubifragio ha scoperto le opere mal fatte

ceMento a gogò Ma fondo Stradale Sforacchiato

di Salvatore Maiorca

Una gruviera è diventato il fondo stradale dell’ultimo capolavoro del Cas (Consorzio auto-strade siciliane): lo svincolo Maremon-ti- autostrada per la parte di manufat-to (malfatto) sulla Maremonti. Ma ora la domanda che in-nanzitutto si pone è questa: è sicuro questo manufatto?Quattro o cinque buche si sono aperte sul fondo stradale. E sono buche pro-fonde. Fortunata-mente sul margine della sede stradale. Le buche sono sta-te transennate. E ora aspettiamo che un’altra ondata di maltempo le appro-

ci sia un altro nubi-fragio e non si aprano nuove buche. Non rimane che sperare nello stellone che solitamente, almeno per queste cose, ci assiste.Sul tratto di Mare-monti interessato da questo svincolo il ce-mento è stato gettato a dismisura. Sono state erette muraglie che hanno finito per costituire le pareti di una vasca di ac-cumulo delle acque piovane sul fondo stradale. A queste due muraglie è stata poi addossata una sorta di zoccolatura, sempre in cemento, con l’evidente risul-tato di restringere la già stretta sede stra-dale. E’ stata inoltre abbassata la quota

Buche numerose, profonde e pericolose nel tratto (malfatto) vicino allo svincolo autostradale

della sede stradale perché è stato rile-vato che l’altezza del sovrastante viadotto non era a norma. Evi-dentemente non fu a suo tempo costruito a norma il viadotto. A suo tempo. E ora: sede stradale a quota più bassa, muraglie di cemento ai lati, e la vasca di accumulo è servita. Si salvi chi può se si trova a transitare in questa vasca in caso di forti piogge.Così un’altra male-fatta di questo Cas è servita. Parliamo del consorzio regionale che ha impiegato decenni per costruire una ventina di chilo-metri di autostrada fra Siracusa e Ro-solini. Lo stesso che ha costruito il sotto-fondo di questo trat-to autostradale con materiali di risulta dello sbancamento,

fondisca o le dilati o ne apra delle altre. Anche perché non è da escludere che si

ponga ora la questio-ne della competenza: deve intervenire il Cas o la Provincia?

Il Cas se ne frega, la Provincia non c’è più. Non ci rimane che sperare che non

Un libro con rivelazioni e denunce di chi conosce i mali dell'economia e della politica

Da sinistra Raffaele Mangano alla Società Dante Alighieri e nel suo studio

7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 13 • AttuALità

causandone un disse-sto che ha provocato la necessità di rifare tutto daccapo. Lo stesso consorzio che sta ora costruendo il prolungamento dell’autostrada da Rosolini a Modica ma con un ritardo enorme, che non con-sentirà di completare l’opera entro il pre-visto termine del 31

dicembre prossimo. Con il rischio (o cer-tezza?) di perdere la quota di cofinanzia-mento europeo.La Regione garanti-sce di aver messo “al sicuro” i fondi euro-pei … imputandoli a un altro capitolo di spesa. Ma qui due domande s’impon-gono: primo, chi crede più a questa

Regione? Secondo, a maggior ragione, accetterà l’Unione Europea di mante-nere il finanziamento che è stato imputato a un capitolo di spe-sa diverso da quello per il quale era stato stanziato?Per di più i vertici del Cas diffondono dichiarazioni trion-falistiche per aver sottoscritto (solo ora) il protocollo di legalità di un’opera che invece dovrebbe essere quasi comple-tata ma, con questi chiari di luna, lo sarà chissà quando.Inoltre, come segna-la il deputato regio-nale Enzo Vinciullo,

il raggruppamento di imprese che sta eseguendo i lavori ha lamentato ritardi nei pagamenti. Ci mancava solo questa.E intanto il rifaci-mento del sottofondo nel tratto autostrada-le Cassibile-Rosolini non è stato ancora completato. E ci sono ancora, qua e là, strisce gialle della segnaletica di cantiere. Così come sul tratto di Mare-monti coinvolto in questi lavori del Cas.Per la costruzione di quest’opera malfatta il Cas s’è beccato, a suo tempo, un paio di denunce. Ma tutto

dorme sonni beati.Ora il Cas ha coinvol-to nelle sue malefatte anche la provinciale Maremonti. E abbia-mo le buche, tutt’al-tro che superficiali, dove si era appena finito di lavorare. Ma come vengono ese-guiti questi lavori? Chi controlla questa esecuzione di male-fatte? Chi ne deve rispondere? Chi può garantire la sicurezza dei malcapitati utenti di queste strade e co-siddette autostrade? Purtroppo a queste domande non c’è risposta. Chi transita su queste strade deve farlo a proprio rischio

Ora la domanda che innanzitutto si pone è questa: è sicuro questo manufatto? E non

è da escludere che si ponga anche la questione della competenza: deve intervenire il Cas

o la Provincia? Il Cas se ne frega, la Provincia non c’è più. E la gente porti pazienza

e pericolo. Nell’asso-luta irresponsabilità e impunità di chi dovrebbe vigilare e risponderne.Imposte e tasse van-no però pagate co-munque. E guai a tardare appena un po’ sulle scadenze.Siamo proprio figli di un dio minore. Incapaci di una ri-bellione risolutiva. Ovviamente con i mezzi legali e demo-cratici disponibili. Per carità! Senza alcuna istiga-zione alla violenza. Che non risolve i problemi e comun-que non fa mai bene a nessuno.

Sembra scritto su misura questo libro di Raffaele Mangano per la realtà siracusana e siciliana. Ma se l’Au-tore riferisce le sue denunce alla intera realtà italiana non rimane che un inter-rogativo: consolarci o disperarci? Forse la risposta è una ter-za via: denunciare le malefatte e combat-tere per contrastarle. Ognuno per la sua parte: grande o pic-cola che sia. Se ognuno fa la sua parte, contrastando gli autori di malefatte e sostenendo chi com-pie a modo il suo do-vere, forse un rimedio si può ancora trovare.

una denuncia su misura per la nostra realtà

socIetA' la corruzione non è Soltanto un fatto locale. Ma queSto non ci Può conSolare

dimenticato il monito di don Sturzo: "Moralizzare la vita pubblica. Servire e non servirsi"

termine della conver-sazione di Mangano, corredata anche da inserti con letture di documenti e da una carrellata di immagi-ni video, la presidente Gioia Pace ha con-

Forse è ancora possi-bile un rinnovamento, una palingenesi, come la chiamavano i greci, una rinascita. Di que-sto infatti si tratta: di rinascere o di andare a fondo; definitiva-mente.Con l’attuale classe politica parlare di rinnovamento e rina-scita è certamente una utopia. Le nuove ge-nerazioni? Con quel che si vede in giro non c’è da stare allegri. Tuttavia la rinuncia è il male peggiore. E allora? E allora fare innanzitutto come fa Raffaele Mangano: denunciare le ma-lefatte. E su questa denuncia cercare di

costruire un’alternati-va che riesca a mettere insieme le generazioni che vanno e quelle che vengono. Con un solo obiettivo: fare pulizia e andare avanti.Ricordate la vicen-da “Gettonopoli”? I consiglieri comunali di Siracusa sono finiti su tutte le cronache nazionali facendo scandalo a causa della enorme spesa sostenu-ta dal Comune per riu-nioni di commissioni consiliari. In un primo momento questi signori ave-vano cercato di farsi ragione. Poi hanno preferito tacere. In-fine hanno deciso di dimezzare il numero di

Da sinistra la Maremonti al bivio di Canicattini e lo svincolo autostradale

cluso rivolgendo al numeroso ed attento uditorio l'invito a fare tesoro delle notizie fornite da Mangano evitando di farle ca-dere nel vuoto e nel disinteresse.

commissioni …. Però … però … hanno rad-doppiato il numero dei componenti di ogni commissione. E hanno pareggiato i conti: i loro conti. Alla faccia dei contribuenti!Citavamo sabato scor-so, su queste pagine, il monito di don Luigi Sturzo per moralizzare la vita pubblica: “Ser-vire e non servirsi”. Non possiamo che rin-novarlo e rilanciarlo cogliendo quest’altra occasione: la denuncia di Raffaele Mangano con la sua conver-sazione alla “Dante Alighieri”. E che Dio ci aiuti!

s. m.

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7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDì • Sicilia 15 • SPort SirAcuSA

Questa benedetta Coppa Italia non si può mai sapere chi la prende sul serio e chi no. Ed è una bel-la gara fra chi non vede l’ora di uscirne per concentrarsi sul campionato, chi la gioca per tentare di rifarsi delle delusioni patite nel corso del torneo di competenza e,infine, chi la gioca a prescindere da consi-derazioni collaterali. Nell’incertezza, in occasione dei turni eliminatori, largo alle cosiddette seconde linee che, almeno se-condo logica, di mo-tivazioni ne dovreb-bero avere più delle prime, per tentare di ben figurare agli oc-

chi dei tifosi e soprat-tutto dell’allenatore. Questa in linea di massima la piega di un torneo che stenta a decollare nella con-siderazione dei tifosi e che solo le società di un certo spessore cercano di onorare al meglio. Come sta cercando di fare per l’appunto il Siracusa, con la collocazione in notturna di questo appuntamento infra-settimanale che se giocato, come sta-bilito, nelle prime ore del pomeriggio avrebbe sicuramente richiamato poca gen-te. Di fronte, per uno scherzo del calenda-rio, si troveranno di fronte, per la seconda

volta in tre giorni, il Siracusa e lo Scordia, il primo sù di giri per il successo conse-guito, il secondo che medita una seppur improbabile rivalsa, favorita magari da un calo di tensione del Siracusa, eventualità a dire il vero piuttosto remota per un tecnico come Andrea Sottil al quale non piace perdere neanche a carte. E allora Cop-pa o non Coppa, sarà partita vera da una parte e dall’altra, con la sola possibilità per i due allenatori di far rifiatare qualche ele-mento più affaticato degli altri e cogliere questa occasione per offrire un’opportu-

nità a chi ha gioca-to di meno o non ha giocato affatto. Sul fronte del Siracusa i più indiziati di scen-dere in campo sono gli under, vecchi e nuovi. A cominciare dal secondo portiere Evola, al difensore Rizzo, al centrocam-pista Barbiero, all’at-taccante Monteros-so. Sul fronte dello Scordia, Natale Se-rafino riproporrà fra i pali l’ex Pandolfo, con Russo e Messina esterni difensivi, Bo-

naventura e il golden boy Maltese, di cui si dice un gran bene, a centrocampo e Bel-lino a far coppia col talentuoso Ousmane in attacco. Non è co-munque un incontro dal risultato scon-tato, bensì aperto ai tre risultati in virtù del rimescolamento di ruoli e di nomi, con molti titolari che partiranno dalla pan-china, pronti ad en-trare in campo solo in caso di necessità. Ma al di là del risul-

tato, i due allenato-ri si aspettano utili indicazioni in vista delle partite di cam-pionato di domenica prossima che preve-dono per lo Scordia la non facile trasfer-ta a Vibo Valentia e per il Siracusa il big-match con la capo-lista Palmese che gli azzurri, sfruttando il buon momento che la squadra sta attraver-sando, vogliono vin-cere per avvicinarsi alla vetta.

Armando Galea

Ancora Scordia, questa volta in coppae nel Siracusa largo alle seconde lineeI rossoblù sperano in un calo di tensione degli azzurri per rivalersi dello smacco subìto in casa tre giorni or sono, ma Sottil chiede ai suoi ancora una prova maiuscola

Pallamano, Albatro a punteggio pieno si prepara per il derby degli exVa in archivio anche la terza gior-nata del campionato di serie A ma-schile. L’Albatro di mister Vinci continua la corsa al vertice della classifica con Junior Fasano e Fon-di a +6 dalle prime inseguitrici del girone. Sabato al PalaLoBello gara sofferta per Calvo e compagni al co-spetto di un Conversano, venuto a Siracusa per fare il colpaccio. Anco-ra qualche meccanismo d’aggiusta-re, in casa bianconera soprattutto in fase di realizzo. “Siamo partiti abba-stanza bene- ha commentato mister Vinci- in questo avvio di campiona-to. Abbiamo ancora ampi margini di crescita. Commettiamo ancora tanti errori, soprattutto in fase d’attacco dove perdiamo spesso lucidità in fase conclusiva del tiro. Molto me-glio in difesa dove, riusciamo abba-stanza bene a chiudere gli spazzi ed a trovare un buon equilibrio. Sabato ci aspetta il una gara impegnativa contro l’Enna. Il derby è un match a se, non si possono fare tanti pro-nostici anche se, noi giocheremo,

oggi al “nicola de Simone” in notturna (inizio alle 20,30)

come abbiamo sempre fatto, con la giusta determinazione. Sicuramente è una gara da non sottovalutare, per-ché l’Enna è a zero punti e davanti al pubblico amico sarà più motivata a muovere la classifica. Noi rimania-mo semre la squadra da battere.”

Salvatore Cavallaro

Atletica, la Selenia Siracusa conquista il titolo regionaleLa Selene Siracusa, del Presidente Anto-nio Siracusa, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, vincendo Il Titolo Regionale a Squadre ed il Titolo Individuale maschile, sabato al campo scuola "Pippo Di Natale". Per la Categoria maschile, con 7.367 punti la Selene SR si aggiudica il Titolo Regiona-le, seguita dalla Trinacria Sport Solarino con 6.694 punti e l’Atletica Zafferana, giunta ter-za con 6.288 punti. A livello individuale la Selene ha piazzato un 1° ed un 3° classificato sul podio della categoria maschile. Infatti i Ragazzi della società siracusana, seguiti dai tecnici Gianni Melluzzo e Mary Valvo, si sono ben com-portati in tutte e quattro le discipline, vincen-do la prova dei 600 mt. con Daniel Poerio (1’42”6); vincendo la prova di Lungo con Matteo Melluzzo (5,16 mt) e piazzandosi al secondo posto sia sui 60 ostacoli (9"2) che nel vortex (51,12 metri). I 2785 punti, accu-mulati nelle quattro prove, hanno permesso a Daniel Poerio (Selene Siracusa), di aggiu-dicarsi il Titolo di Campione Regionale, se-guito da Giuseppe Pio Fratantonio (Trinacria Solarino) con 2666 punti. A 2628 punti, a completare il podio, Matteo Melluzzo (Sele-ne Siracusa).

In foto, Mister Vinci.

cuLturA • 14 Sicilia • oTTobRe 2015, MeRcoLeDì

costo rc auto in Sicilia: a Enna i costi minori, a caltanissetta si risparmia di più con il web

Secondo l'osservato-rio Enna ha l'assicu-razione meno cara: qui il premio parte da oltre 285,03 euro e con la comparazione online si possono ri-sparmiare quasi 1545 euro in regione

La polizza per l'as-sicurazione auto è una delle voci di spesa maggiori che riguardano l'utilizzo dell'autovettura. Or-mai è risaputo che questo costo può va-riare di città in città a seconda delle quo-tazioni che le diver-se compagnie attri-buiscono in base al profilo di assicurato, ma anche alle stati-stiche su infortuni e furti rilevate in una determinata area. La Sicilia, come noto grazie a molte indagi-ni di settore, è tra le regioni con i costi Rc auto più alti, non solo d’Italia, ma anche di tutta Europa. Sapere a quanto am-montano questi costi e poter confrontare diversi preventivi è utile per valutare la migliore opzione possibile. Esiste in-fatti un forte range di prezzo tra le diver-se compagnie anche riguardo la stessa tipologia di assicura-to. Grazie al web e a comparatori online, come quello di So-sTariffe.it dedicato alla comparazione di preventivi auto, si possono taglia-re di molto le spese trovando l’offerta più economica delle compagnie attive in Sicilia. Quanto possono co-stare i premi per le Rc auto in Sicilia e a quanto ammontano i risparmi grazie all'u-tilizzo della compara-zione online?

2015) e per un profilo di assicurato (uno dei più comuni è l’uo-mo di 40 anni con 1° classe di merito senza incidenti negli ultimi 5 anni) nei capoluo-ghi di provincia sicu-li. I dati dello studio di SosTariffe.it sono riassunti nella tabel-la. Nell'analisi sono stati rilevati il costo mino-re e quello maggiore che le compagnie of-frono per chi effettua l'attivazione online dell'assicurazione, in modo da individua-re il risparmio che si può ottenere confron-tando diverse offerte. Mediamente in regio-ne la spesa più bassa

A Messina SosTarif-fe.it rileva il prezzo più alto dell'assicura-zione auto in regione: qui il costo per assi-curare il veicolo va dai 416,85 euro (pre-ventivo più basso) ai 1738,11 euro (pre-ventivo più alto). Per i consumatori che uti-lizzano la compara-zione online, dunque, il risparmio è di oltre 1321 euro (76%).A Enna, invece, as-sicurare un'auto co-sta circa 131 euro in meno rispetto a Mes-sina. In questa città, infatti, il preventivo più basso è di 285,03 euro mentre quello più alto ammonta a 1540,77 euro. Il ri-sparmio dunque ar-riva a toccare i 1255 euro ovvero l’81,5%. Nelle altre città tro-viamo preventivi che partono dai 300,92 euro di Caltanissetta, dove si registra anche il preventivo più alto chiesto in regione: 1845,63 euro. Si tratta dunque di cifre considerevoli che possono esse-re ridotte, come si è visto, grazie a una

sono risparmiare fino a 1544,71 euro. Di seguito, nella tabella, la classifica delle cit-tà sicule ordinante in base al risparmio che si può ottenere grazie all’online. Caltanis-setta, Palermo e Mes-sina, sono, dunque, in testa alla classifica con un risparmio di oltre 1300 euro, ma in quasi tutte le città il ri-sparmio supera i 1000 euro (solo Trapani e Siracusa riscontrano risparmi inferiori). I dati sono stati estra-polati da SosTariffe.it grazie allo strumento di comparazione del-le assicurazioni auto che permette di con-frontare i preventivi delle principali com-pagnie attive in Italia: http://www.sostariffe.it/assicurazioni/auto.

SosTariffe.it ha cer-cato di stimarlo ana-lizzando i costi per assicurare una tra le auto più diffuse (Fiat Panda, tra le macchi-ne più vendute nel

per assicurare l'auto è di 338,71 euro e il risparmio sull'offerta meno conveniente, 1526,93 euro, è me-diamente del 77,5% ovvero 1188,23 euro.

comparazione di più preventivi. Fermarsi alla prima proposta è il principale errore per ritrovarsi con un salasso considerevo-le per pagare l'assicu-

rare dell'auto. Tutta-via il web può essere d’aiuto: SosTariffe.it ha stimato che in Si-cilia grazie alla com-parazione online di più preventivi si pos-

Quanto costa l'assicurazione auto in Sicilia? A rivelarlo un'indagine di SosTariffe.it che ha analizzato il costo dell'Rc auto in regione e individuato i prezzi maggiori

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SPort • Pagina 16 • 7 oTTobRe 2015, MeRcoLeDìSicilia

calcio a 5, weekend con “doppia” vittoria per l’Arkè

caruso: “Strepitoso il bilancio delle due gare. i sacrifici cominciano a dare i frutti sperati”

vince per 7-2 l'arkè maschile nel campionato maschile di c2 e le ragazze di mister Spadaro per 3-0 nel derby contro il zafferana

Basket, l’Aretusa di mister Marletta tornaa sorridereGrande prova di squadra del-la Polisportiva Aretusa, che sul difficile campo della Vigor San-ta Croce riesce ad imporsi con un punteggio fi-nale di 54 a 75. Partita abbastan-za equilibrata nei primi due quarti (25-39), nei quali l’Are-tusa è sospinta dalle giocate e dalle schiaccia-te di Smith con due Alley-Oops stellari (21 pt nei primi due quarti).Nel terzo quarto, la Vigor Santa Croce inizia un pressing a tutto campo e una di-fesa a zona che riesce a portare lo svantaggio a soli 8 punti (46-54). Nell’ultimo quarto, capitan Agosta e le gio-cate di un ottimo Bellofiore (otti-ma difesa su Di Stefano), portano l’Aretusa a chiu-dere l’incontro con uno scarto importante di 21 Pt.Coach Marlet-ta ha gestito la partita facendo ruotare tutto il suo roster. Tutti i ragazzi hanno dato il massi-mo per portare a Siracusa due punti importanti per il prosieguo del campionato. Domenica pros-sima l’Aretusa sarà impegnata nel proprio cam-po di gioco con Asd Fp sport Messina.

Bottino di 6 pun-ti per questo fine settimana in casa Arkè. Dopo il 7-2 della C2 maschile su "La Paramide Calcetto" di Chia-ramonte Gulfi, le ragazze di mister Spadaro battono, in un derby che ha scaldato le tri-bune del Palalo-bello, l'Olympia Zafferana per 3-0, con goal di Zaga-rella e doppietta su rigore di Ma-lato.Sfiorate altrettan-

te reti nonostante il pressing conti-nuo delle avver-sarie. Il presidente Ca-ruso definisce "strepitoso" il bi-lancio delle due gare. "I sacrifici e l'impegno profusi fino a questo mo-mento, comincia-no a dare i frutti sperati", dichiara entusiasta, il pa-

tron della Poli-sportiva. "Tra sa-bato e domenica - ha proseguito il presidente Caruso - abbiamo assisti-to a due vittorie schiaccianti, sen-za se e senza ma. Lo sforzo collet-tivo e la voglia di farcela si sono concretizzati in due prestazioni da ricordare, sia

per la nostra c2 maschile che per la nostra serie a femminile. Voglio comunicare il mio rinnovato entu-siasmo, e la mia convinzione che siamo all'inizio di una grande stagio-ne e all'esordio di una nuova società che saprà espri-mere ed imporre i suoi valori. Un

grazie a tutti quel-li che hanno per-messo tutto que-sto, in particolare si mister Spadaro e Mincella, alla dirigenza tutta, e alle squadre, che hanno saputo su-perare momenti difficili. Il grazie più grande va al pubblico numero-so che ci ha segui-ti e incoraggiati. Senza la loro pre-senza, la vittoria di ieri non avreb-be avuto lo stesso valore".

Pallanuoto, il punto della seconda giornata del campionato di serie ASoltanto quattro par-tite in calendario nel week end per gli impegni europei di Carpisa Yamamay Acquachiara, Bre-scia e Canottieri Na-poli. Gli incontri di campionato di queste squadre saranno gio-cati oggi. Un sabato ricco di pallanuoto iniziato alle 9.00 con la vittoria della Car-pisa Yamamay Ac-quachiara 11-5 (2-2, 2-1, 2-1, 5-1) contro lo Jadran, che con-sente ai napoletani di accedere al secondo turno. Largo suc-

cesso dei campioni d'Italia e d'Europa della Pro Recco 11-4 sulla Lazio (tre gol di Sukno), che ven-gono affiancati in testa alla classifica a 6 punti dalla BPM Sport Management corsara a Roma con-tro la Vis Nova per 11-9: partita per tre quarti in bilico, poi Deserti e Petkovic (triplette) allungano decisivamente per i veneti. La RN Flo-rentia batte nel finale il CC Ortigia per 10-8, e scopre i brasilia-no Guillermo Oneto

Gomes (il fratello Bernardo gioca nel Vis Nova) che realiz-za 5 reti (4 del serbo Vasic della Florentia e del montenegrino Danilovic dell'Or-tigia). Successo del Robertozeno Posil-lipo 9-4 a Trieste nell'anticipo tv, oggi il resto del program-ma alle 19.30 con AN Brescia-RN Sori, Carpisa Yamamay A c q u a c h i a r a - R N Bogliasco e Carisa Savona-CC Napoli. Nell'andata del terzo turno di Champions league, sconfitta per

l'AN Brescia che cade a Herceg Novi contro i campioni di Montenegro dello Ja-dran 14-6 (3-1, 4-3, 4-1, 3-1). Mvp della serata l'ex posillipi-no Nikola Janovic autore di 5 reti. Per i lombardi ultime speranze nel ritorno in programma il 17 ottobre alla Mom-

piano. Chi vince vai ai preliminari, chi perde in Europ Cup. La lunga giornata finisce con Mornar-Canottieri Napoli 15-8 (3-1,1-2, 6-4, 5-1) nel bruppo B di Spalato. Nonostante la sconfitta giallo-rossi del Molosiglio promossi. Anthony M. Bianca