Libertà Sicilia del 21-11-14.pdf

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    www.libertasicilia.it mail:

    [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Cronaca

    Convalidato larrestodi due scafsti

    presi ad AugustaA pagina sette

    La vicenda riguarda Melilli

    La latitanza costa un annoe mezzo a Domenico Curcio

    Estato condannatoa 1 anno e mezzo direclusione, in con-

    tinuazione con unaprecedente sentenza,Domenico Curcio, il28enne siracusano.

    A paginaquattro

    SANITA' POLITICA

    AMBIENTECOMMENTI

    Politica

    4 milioni e mezzoai comuni siracusani

    per assistenza disabiliA pagina quattro

    Cronaca.Polemiche dopo la maxi rissa nella casa circondariale di Siracusa

    La Commissione Sanitha espresso il proprio pa-rere, obbligatorio, ma nonvincolante.

    A paginatre

    Lospedaledi Notonon si tocca

    Ancora un rinvio a giudizio per il sindaco di MelilliGiuseppe Cannata (sospeso dalla carica in conseguenzadi una condanna subita nel recente passato e che lo espo-ne al rigore della legge Severino).

    Il sindacato: Le carceri scoppiano di detenuti

    Risse in carcere: tutta colpadella sorveglianza dinamica

    di Concetto Alota

    Continua la storia del gio-vane siracusano CarmeloZaccarello di ventiquat-tro anni e di cui abbiamopubblicato ieri il resocon-to della triste e particolarevicenda, con la quale leistituzioni lo inserirono trale vittime della maa, uc-ciso dai killer maosi nelmassacro denominato delbar Moka in via Roma;un commando formato da

    due killers entr in azionepoco dopo le venti del 10novembre del 1988, crean-do un fuggi fuggi.

    Per quellafaidafra bande

    Sono scattate le polemi-che a seguito della maxi

    riss tra detenuti avvenutadue sere fa in una sezionedella casa circondarialedi Cavadonna a Siracusa.Sottaccusa sono le di-sposizioni del MinisterodellInterno che, recepen-do una specica diretti-va dellUnione europea,ha disposto di attivare lasorveglianza dinamicadurante il corso della gior-nata.

    A pagina sette

    A paginasei

    venerd 21 novembre 2014 Anno XXvII n. 269 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11Fax 0931 60.006 0,50

    Il meetup Andiamo Ol-tre Siracusa M5S per ilpopolo sovrano, ha pre-so le distanze.

    A paginacinque

    M5S: replicadel senatoreGiarrusso

    Se la Regione Sicilianon si attiver entro il 31dicembre 2014 andrannopersi altri 25 milioni dieuro destinati alle boni-che. Questa una delle no-vit emerse.

    A paginatre

    Bonifche

    coi giornicontati

    Inquinamentopozzi: Sindacoa giudizio

    A paginadue

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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    CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 21 NOVEMBRE 2014, VENERD

    Ancora un rinvio agiudizio per il sinda-co di Melilli Giuseppe

    Cannata (sospeso dallacarica in conseguenzadi una condanna subi-ta nel recente passato eche lo espone al rigoredella legge Severino),che deve risponderedel reato di omissionedi atti dufcio relati-vamente alla vicendaallinquinamento da

    idrocarburi provenien-ti dallindustria dellarafnazione dei pozzi

    da cui si attinge lac-qua potabile per leesigenze civili degliabitanti della frazionedi Citt Giardino.Il decreto che dispo-ne il giudizio statoemesso ieri pomerig-gio dal Gip del tri-bunale di Siracusa,Michele Consiglio a

    conclusione dellu-dienza nel corso dellaquale ha discusso la

    posizione giudiziariadellimputato lavvo-cato Simona Russel-lo, che ha sostenutolestraneit ai fatti daparte del proprio as-sistito. La vicenda ri-sale al settembre del2012 quando i tecnicidellArpa, il Nucleodi Polizia del Comu-

    ne di Melilli, la se-zione NAS di Ragu-sa e ASP di Siracusa

    hanno effettuato unaricognizione dei pozziesistenti in ContradaSpalla al ne di va-lutare il fenomeno dicontaminazione daidrocarburi segnala-to da esposti di pri-vati cittadini nonchda una autodenunciada parte di Isab Im-

    pianti Sud. Il sindacodi Melilli, secondolaccusa, rappresen-

    tata ieri in aula dalsostituto procuratoreMagda Guarnaccia,avrebbe emesso in ri-tardo lOrdinanza conla quale si evidenzia-va tale inquinamentodei pozzi. Le indaginiambientali, eseguitemediante ispezionedei luoghi e campio-

    namento dellacqua difalda in 20 pozzi pri-vati, hanno permesso

    di accertare la presen-za di contaminazionenella falda acquiferada composti organiciaromatici in 9 pozziprivati compresi inuna fascia estesa circa16 ettari ad andamentonordovest/sudest. Leindagini hanno ancheevidenziato che so-lamente pochi pozzierano stati regolar-mente autorizzati allosfruttamento della ri-sorsa idrica dallauto-rit preposta. Cannatafu accusato in primisda alcuni consiglie-ri comunali melillesiperch a loro giudizio stato lento e inade-guato nel prendere le

    dovute decisioni cheerano state sollecitatetramite una interro-gazione del 8 ottobre2012, a rma dei con-siglieri Annino e Can-nella. Di fatto solo il6 novembre 2012 ar-rivava lordinanza perla messa in sicurezzadi unarea che, gi dane aprile 2012, erasotto osservazione dadiversi enti. Il pro-cesso si far dinanzialla sezione penale deltribunale il 19 marzo2015.

    F.N.

    Inquinamentodei pozziSindaco di Melillia giudizio

    Si celebrastamattinala VirgoFidelis

    LA VICENDA RISALE AL 2012 A CITT GIARDINO

    CRONACASi celebra oggi con inizio alle ore10,30, nella Chiesa di San Giovannialle Catacombe di Siracusa, la ri-correnza della Virgo Fidelis SantaPatrona dell Arma dei Carabinierie del 73 anniversario della Batta-glia di Culqualber, avvenuta il 21novembre 1941, in cui il 1 GruppoCarabinieri Mobilitato cadde quasi al

    completo in Africa Orientale ottenen-do dallavversario lonore delle armi.Con loccasione, verr commemorataanche la Giornata dellOrfano. Alrito religioso, che sar celebrato daMons. Michele Giansiracusa, Parrocodella Chiesa di San Giovanni alle Ca-tacombe, parteciperanno il personalein servizio ed in congedo del Comando

    Idipendenti della Provincia Regio-nale di Siracusa sono preoccupati perla situazione che a loro dire sta di-ventando insostenibile. Da quandoil Presidente Crocetta ha annunciatola Riforma Giletti la situazione radicalmente mutata. Non solo sia-mo diventati precari fra i precari ma,due anni di instabilit amministrativae di gestione commissariale, hannomodicato le possibilit dinterventoriducendole a pochi e sparuti servizi.Due anni non sono bastati al Gover-no regionale per attuare la Riformae riassegnare le funzioni, ma, pur-troppo, sono serviti a risparmiare suiservizi per i cittadini. In due anni il

    danno che si sta procurando al territo-rio inestimabile: progettazione ferma,fondi comunitari persi, scuole superiorisenza manutenzione, diritto allo stu-dio non pi garantito per i trasporti eper lassistenza agli studenti disabili,chilometri di strade provinciali in ab-bandono, interi comparti totalmentebloccati nei settori dellartigianato,delledilizia, dellagricoltura, dellam-biente. Una situazione insostenibile chediventer impossibile da controllareper le incertezze del Governo regiona-le che ancora proroga sino all8 aprile icommissari. Disservizi che ogni giornovengono puntualmente registrati dagliorgani dinformazione che, maldestra-

    I dipendentidella Provinciapreoccupati

    mente o per disinformazione adduconole responsabilit alle ex Province eanche ai dipendenti. Ultimi i casi delLiceo Gargallo e dellIstituto Rizza ole denunce sullo stato di alcune stra-de provinciali dove, per mancanza ditrasferimenti nanziari, non si potu -to intervenire. I prossimi mesi sarannoancora pi difcili da gestire e le risor-se sempre pi esigue non garantiranno,ad esempio, lapertura per tutti i giornidella settimana delle scuole o la forni-tura del carburante per il riscaldamentocon il probabile ricorso ai doppi turni,inevitabile in tale situazione. Abbiamoregistrato la latitanza dei nostri rappre-sentanti politici.

    Qui sopra, il sindaco di Melilli, Giuseppe Cannata.

    21 NOVEMBRE 2014, VENERD Sicilia3 CRONACA DI SIRACUSA

    In occasione dellevento del 25 Novembre, lAmministrazione Comunale diPriolo Gargallo, per sensibilizzare la popolazione e soprattutto le nuove gene-razioni con le scolaresche del territorio, afnch non si abbassi mai la guardiasulla tragicit dellargomento (purtroppo sempre) di attualit, ha promosso unaserie di manifestazioni legate alla "Giornata mondiale contro la violenza sulledonne". Il calendario prevede una 6 giorni dedicati interamente alla donna,

    Giornata della violenza sulle donneMolte iniziative a Priolo Gargallo

    Bonifche: fnanziamenticon i giorni contatiIl minitrodllAintha proo difare pressionisulla Regione

    AmbIenTe.LON. AMODDIO HA INCONRATO IL SOTTOSEGRETARIO VELO

    Se la Regione Sicilia non siattiver entro il 31 dicembre2014 andranno persi altri25 milioni di euro destinatialle boniche. Questa unadelle novit emerse a segui-to dellincontro che la par-lamentare siracusana SoaAmoddio ha avuto con ilMinistro Galletti e la Sot-tosegretaria Silvia Velo persollecitarli sullemergenzainquinamento ambientaledi origine industriale. Nelcorso dellincontro si sonoaffrontati nellinsieme tuttele problematiche ambien-tali di inquinamento legateal SIN di Augusta, Melilli,Priolo e Siracusa, ovvero,i 106 milioni di euro asse-gnati nellultimo accordodi programma del 2008 edi fatto non utilizzati; lapossibilit di realizzare ilsistema di monitoraggio

    dellaria Simage (Sistemaintegrato di monitoraggioambientale e gestione delleemergenze), simile a quel-lo presente nellarea indu-striale di Porto Marghera;la possibilit di applicare,da parte del Ministero, ipoteri sostitutivi previstidalla legge, per adottare ilpiano di risanamento dellaqualit dellaria, il piano dimonitoraggio regionale eun inventario delle sostanzeinquinanti ed insalubri pre-senti nellaria; lammissio-

    ne del Comune di Siracusaai procedimenti di riesamedellA.I.A. degli stabili-menti industriali.Il sottosegretario Velo hagarantito che convocherimmediatamente la Regio-ne Sicilia per coordinare edare esecuzione nel minortempo possibile a ogni in-tervento necessario. Pur-troppo prosegue lon.Amoddio sono eviden-ti le gravi responsabilitdellamministrazione re-gionale, che inadempiente

    per gli atti di sua competen-za in relazione alle boni-che. Peraltro, negli ultimimesi avevo sollecitato an-che per iscritto il dirigenteregionale pro tempore adattivarsi sul tema delle bo-niche. Durante lincontroi Dirigenti del Ministerohanno sottolineato che, pro-prio la Regione, dovrebbeattivarsi per evitare di per-dere 25 milioni per le bom-niche dei siti industrialidella provincia. Anche sulversante qualit dellaria

    La Commissione Sanit ha espres-so il proprio parere, obbligato-rio, ma non vincolante, sulla ReteOspedaliera Siciliana. Insieme allaproposta del Governo regionale, stata approvata una risoluzione conla quale viene respinta lipotesi diistituire il cosiddetto ospedale dicomunit. Lo dichiara lOn. Vin-cenzo Vinciullo, , che sta seguendolapprovazione del Piano SanitarioOspedaliero e Territoriale e che

    Lospedale di Noto non si tocca

    LA COMMISSIONE REGIONALE SANIT HA VOTATO UNA RISOLUZIONE

    In foto, la zona industriale siracusana.

    QUALE SAR IL LORO FUTURO OCCUPAZIONALE

    stato il rmatario dellemendamentoa favore dellOspedale di Noto, chequi di allega.Con la risoluzione, approvata da tuttii Deputati presenti , il Governo regio-nale sar costretto a mantenere tut-ti gli Ospedali siciliani, compreso ilTrigona di Noto, che quindi non chiu-der no a quando non verr trovatauna soluzione che, anzich mortica-re, esalter le professionalit medichee paramediche presenti allinterno

    dellOspedale di Noto. E stato anchediscusso e preso in considerazionedalla Commissione Sanit laumen-to, in Provincia di Siracusa, dei postiletto, dal momento che quelli attual-mente assegnati continuano ad esse-re inferiori rispetto a quelli previstidalla Legge. Inoltre sono state posteallattenzione della Commissione edellAssessore, anche la necessit diattivare 12 posti letto di Rianimazionee Terapia Intensiva, rispettivamente, 6

    emersa linadempienzadellamministrazione regio-nale che non si dotata di un

    efcace piano regionale sul-la qualit dellaria e nemme-no del piano di risanamentoambientale per il territoriodi Siracusa.Sul punto anche le auto-rit europee hanno avviatoun procedimento di infra-zione per le inadempienzedellamministrazione regio-nale afferma la Amoddio Mi raccorder con i deputatiregionali del nostro territo-rio per sollecitare anche esoprattutto lamministrazio-ne regionale ad adottare gliatti necessari per bonicarele aree pubbliche e dare ri-sposte concrete per restituir-ci un ambiente salubre.Purtuttavia, il grave pro-blema dellinquinamento

    dellintero territorio del pe-trolchimico di Siracusa nonsar risolto del tutto anchein presenza di nanziamentiimportanti quali quelli pro-spettati da Stato e RegioneSicilia ma, nei fatti, ancorasolo sulla carta. Inoltre, cpda considerare che la peg-giore conizione inquinantesi trova nei fondali della radadi Augusta dove giscciono iveleni killer che continuanoa mietere vittime. Su questofronte la magistratura am-ministrativa mise un vetosui veleni da dragare con lamotivazione che alla ne meglio lasciarli l a giacereanzich smioverli per elimi-narli provocando un effettodirompente, esponenziale enon contenible.

    Provinciale Carabinieri di Siracusa, i

    non solo verso gli aspetti drammatici che la giornata ad essi dedicata,ma a tutte quelle attivit: sociali, culturali, imprenditoriali, politiche equantaltro, che vedono la donna protagonista a 360 gradi nella societcontemporanea, trattando argomenti di integrazione, emancipazione,pari opportunit che la donna ha vissuto e vive nel corso della storia.Si inizier Sabato 22 Novembre, dopo una breve presentazione istitu-zionale, con lo spettacolo teatrale: La donna nella storia tra Amore& Tragoedia, presentata dallAssociazione artistico-culturale Extra-moenia con la regia di Agostino De Angelis. Si continuer Lunedcon una tre giorni di dibattiti, tavoli tematici, seminari e confronti.

    ciascuno presso gli Ospedalidi Avola e di Lentini, non-ch lattivazione di ulteriori8 posti letto presso lOspe-dale Umberto I di Siracusa,attualmente sottodimensio-nato rispetto agli standardsregionali.Ulteriori interventi dellOn.Vinciullo si sono concen-trati sullUrologia di Len-tini e sul potenziamentodellOspedale Muscatello diAugusta cos come previstodalla L.R. 5 che, quando fuapprovata, accolse un emen-damento dellOn. Vinciullo.

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    CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 21 NOVEMBRE 2014, VENERD 21 NOVEMBRE 2014, VENERD Sicilia5 CRONACA DI SIRACUSA

    LAssessorato delleAutonomie Locali e del-la Funzione Pubblica haprovveduto al riparto perComuni e Province/Libe-ri Consorzi delle sommerelative alla compensa-zione per i minori introitiderivanti dalla cessazionedellapplicazione dellad-dizionale dellaccisasullenergia elettrica. Det-te risorse sono gi pressola Cassa Regionale, perun totale di oltre 116 mi-lioni di euro. Lo dichiaralOn. Vincenzo Vinciullo,Vice Presidente Vicariodella Commissione Bi-lancio e ProgrammazioneallARS.Le somme destinate ai Co-muni ammontano ad oltre

    66 milioni di euro, mentrequelle destinate alla Pro-vince sono di oltre 50 mi-lioni di euro.Alla Provincia regiona-le di Siracusa, ha pro-seguito lOn. Vinciullo,sono stati assegnati euro4.512.124,18 che sarannodestinati alle retribuzionidel personale e dei dipen-denti delle societ che sioccupano dellassistenzaalle ragazze ed ai ragaz-zi diversamente abili chefrequentano le scuole di

    In foto, palazzo dei Normanni.

    Assistenza ai disabili4 milioni in provinciaLa parte del leone la fa il capoluogo. Sono fondi chevp il t i iaili ll cl

    PoLITICA.LA NOTIZIA RIMBALZA DALLASSESSORATO

    competenza della Provin-cia. Anche tutti i Comunisiciliani hanno ottenuto icontributi spettanti.Ai comuni della provinciadi siracusa andranno un to-tale di euro 5.218.854,92Il comune che ricever pidi tutti, ha concluso lOn.Vinciullo, sar quello diSiracusa, con una sommapari ad euro 1.369.270,58mentre il comune che avrla somma minore sarquello di Cassaro, che ri-cever 8.206,41 euro.

    E costata un anno e mezzo

    la latitanza a Domenico CurcioEstato condannato a 1 anno e mezzo di re-clusione, in continuazione con una precedentesentenza, Domenico Curcio, il 28enne siracusa-no, ritenuto responsabile di una serie di viola-zioni allobbligo della sorveglianza speciale acui era stato sottoposto sette anni addietro.Curcio, che ha afdato la sua difesa agli avvo-cati Sebastiano Troia e Junio Celesti, statoprocessato dinanzi al giudice monocrativco deltribunale di Siracusa, Maria Concetta Spanto.I fatti oggetto della contestazione si riferisco-no al periodo giugno-luglio 2007 quando inquattro circostanze, le forze dellordine hannoconstatato la violazione della misura cautelarea cui era stato sottoposto con obbligo di sog-

    LA CONDANNA INFLITTA DAL GIUDICE MONOCRATICO DEL TRIBUNALE

    Da Romabollela difda

    ufcialeA propositodelle polemicheche sono impaz-zate a Siracusadallo scorso nesettimana, e che

    caratterizzano lat-tuale fase politicadel Movimentocinque stelle, cda registrare lapresa di posizio-ne pesante delsenatore cataneseGiarrusso (vedi ar-ticolo a anco), inrisposta a quantoaffermato dal meetup Andiamo OltreSiracusa M5S peril popolo sovra-no. Non solo, ilpopolo della retenon sembra averepreso in simpatialuscita fuori cam-po del gruppo cheha chiesto contoe ragione allono-revole Zito di nonavere partecipatoalle iniziative pro-mosse nel settoredellinquinamentoambientale. Seppurinvitato, Zito,infatti, ha declinatola partecipazionea una manifesta-zione di piazza adAugusta, moti-vando tale scelta esiffatta condizionein maniera diplo-matica ed evitandosempre lo scontro.Il meet up lo haanche invitato,infatti, ad un dibat-tito al quale Zito si sottratto soste-

    nendo non esservialcun motivo perfarlo perch sareb-be strumentale.In tal senso, rimbalzata daipalazzi romani delMovimento cinquestelle, insieme conle dichiarazionipubbliche del sena-tore Giarrusso, chesarebbe in ebolli-zione una difdaufciale a utiliz-zare il simbolo delM5S, specie perle polemiche e gliscontri.

    Questi pseudo attivistifuori dal Cinque stelle

    Nel suo blogintervieneil senatoreGiarrusso,che prendele difese delparlamentarepentastellatoStefano Zito.Ma...

    Il meetup Andia-mo Oltre SiracusaM5S per il popolosovrano, ha pre-so le distanze daglialtri meetup e dal

    deputato regiona-le Stefano Zito. Sedalla scorsa esta-te la questione erain cantiere, adessodiventa ufciale laspaccatura rispettoai Grilli Aretuseie da Costruiamoinsieme: dal primo,perch non c sta-to mai n trasparen-za n competenza,tant che la pre-senza di unespertain problematicheambientali, nonchattivista da qualchetempo del Movi-mento cinque stelledott.ssa Mara Nico-tra, creava fastidioal gruppo, eviden-

    temente qualcunosi sentiva offuscato.Dal secondo, perchalcuni personaggivicini alla zona in-dustriale volevanoosteggiare lespostopresentato alle pro-cure, che altro non che il risultato delconvegno sulla cat-tiva qualit dellariadei paesi limitro alpetrolchimico sira-cusano, organizzatoinsieme al Popoloinquinato lo scorso25 luglio a PalazzoVermexio.

    Il popolo inquinato,a Siracusa, Priolo,Melilli e Augusta,ha stampato cin-quanta mila carto-line di protesta da

    inviare al Papa, alPresidente della Re-pubblica e al Procu-ratore capo del tri-bunale di Siracusa,e oggi, sostenutodalla CommissioneAmbiente regiona-le e Nazionale delM5S, sta lottandoper la salvaguardiadella vita, denun-ciando omissioni diinterventi e nanzia-menti pubblici deipiani di risanamentoambientale e delleboniche fantasma.Per tale motivo ilmeetup Andiamooltre Siracusa M5Sper il Popolo so-vrano ha deciso di

    prendere le distanzedai Grilli Aretusei eda tutti gli altri me-etup della provinciache discutono delnulla, arrogandosi ildiritto di rappresen-tare e interpretarelo spirito del M5S,che pur di tentaredi avere visibilit,discutono delle stri-sce pedonali che sicancellano, del pa-piro tagliato a Piaz-za XXV Luglio e/odel cambio di sensodi marcia in qual-che via della citt.

    Il movimento fa poiriferimento a unin-tervista a StefanoZito sul petrolchimi-co. Zito - sostengo-no al meetup - no

    ad oggi ha riutatoqualsiasi interlocu-zione con la Nicotra,esperta in proble-matiche ambientalie con lo stesso po-polo inquinato chesta portando avantiuna battaglia per lasalute dei cittadini.Dal canto suo lon.Zito nega e prende ledistanze politiche, ea fronte di un tirarin ballo gratuitamen-te, mette una pietrasulla polemica e in-siste per la sua stra-da, senza fermarsi aguardare. Ma al dil della polemica in-nescata, che non dicerto il frutto di tesi

    politiche contrappo-ste, ma verte invecesu mere questionipi particolari e det-taglie, scoppiatacos una guerra in-terna, che qualcunovuole portare a tuttii costi sulla piazza,per coinvolgere inprimis la pubblicaopinione per poi in-nescare allinternoil meccanismo per-verso della pressionemediatica innescata,anche, e perch no,cavalcando i mortiper cancro e lintera

    vicenda legata allin-quinamento atmosfe-rico, inchiesta giudi-ziaria compresa, coni riessi di una lucidapretesa e program-

    mata tesi, secondoun vecchio schematutto democristianostile vecchia politi-ca ormai in softta.Una cosa laspettosociale dellinquina-mento, altra cosa ilvoler implicitamentecoinvolgere il mo-vimento dei Grilli atutti i livelli; questocampanilismo com-promettente rileva,in parole chiare, unanticipo di campa-gna elettorale, e lemire espansioni-stiche verso il con-trollo del partitodi Beppe Grillo aSiracusa, acconten-tandosi, alla ne, di

    una candidatura, ma-gari sicura. Ma tuttoappare lucidamente escienticamente or-ganizzato, studiato,preparato, secondoun copione machia-vellico ridondante,ma diretto verso laconquista di queltanto sperato postoal sole su una pol-trona politica.A sfrontare tale sif-fatta condizione,una nota diffusa dalsenatore cinque stel-le, Mario MicheleGiarrusso: Nessun

    "Grillino" ha presole distanze da Stefa-no Zito. Le chiacche-re di pseudoattivisti,ma veri arrivisti incarriera politica, che

    abusano di un sim-bolo che non posso-no adoperare e chegi sono stati difda-ti dall'usare, non co-stituiscono altro chearia fritta che nullatoglie all'ottimo la-voro che il nostroportavoce regionalesta svolgendo. Pur-troppo il Movimentoa volte risulta inl-trato da soggetti chenulla hanno a chefare con esso e chevengono regolar-mente e puntualmen-te messi alla porta.Stefano Zito ha tut-ta la mia solidarietper questi attacchivergognosi che si

    aggiungono a quellidella malapoliticae dei professionistidel malaffare cheogni giorno affron-ta e combatte a visoaperto. Non c' nes-sun vero gruppo Cin-que Stelle a Siracusao fuori Siracusa cheha sconfessato Zito.Questi pseudo atti-visti non fanno par-te del movimento eusano la nostra siglasenza averne titolo oautorizzazione alcu-na.

    C.A.

    In foto, Mario Giar-russo.

    CronACA

    Droga:Condannatoun 35enneHa rimediato la con-danna a 3 anni e 8 mesidi reclusione il siracu-sano trentacinquenneFrancesco Granata, che ricorso al rito abbre-viato per chiudere la

    partita con la Giustizia.Granata era accusato diavere detenuto un chilodi hascisc e 100 gram-mi di cocaina. Assistitodallavvocato JunioCelesti, luomo ricorsoal rito alternativo. Lacondanna stata emessadal Gip del tribunale,Michele Consiglio, cheha accolto in toto larichiesta avanzata dalrappresentante dellapubblica accusa, il sosti-tuto procuratore MagdaGuarnaccia.Lepisodio risale al 5settembre dello scorsoanno. Gli investigatoridella Squadra Mobile, aseguito di un controllosu strada, hanno rin-

    venuto e sequestrato abordo della vettura sucui viaggiava il Grana-ta insieme con MarcoFazzino (che ha patteg-giato), un involucro dicellophane con 95 gram-mi di cocaina ed unocon un chilogrammo dimarijuana, nonch 3200euro in contanti.Granata ha ottenuto daqualche mese il bene-cio della misura dellob-bligo di presentazionealla polizia giudiziaria.

    giorno nel comune di Siracusa. Malgrado lagiovane et, Curcio una vecchia conoscenzadelle forze di polizia, per diversi precedentidi natura giudiziaria. In una circostanza nel2008, fu arrestato per il suo coinvolgimento inuna presunta organizzazione che operava nel-la zona di Ortigia con particolare riferimentoalle estorsioni. La polizia lo ha arrestato nelluglio del 2007 dopo che era stato dichiaratolatitante dal mese maggio precedente, quandonei suoi confronti era stato emesso un ordinedi carcerazione. Curcio era accusato, in quel-la circostanza, di associazione a delinquere ditipo maoso.

    R.L.

    seby roCCAro PresIdenTedeLLIsTITuTo dI gIornALIsmoIl giornalista pubblicista avolese Seby Roc-caro, editore di diverse emittenti televisiveprivate in Sicilia, stato nominato presidentedell Istituto superiore regionale di giorna-lismo.Lincarico stato conferito nella giornata dimercoled scorso con un provvedimento r-mato dellassessore regionale alla Formazio-ne, Mariella Lo Bello. Roccaro, nei giorniscorsi, si dimesso da presidente dellassocia-zione Libere Emittenti Televisive.

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    di Concetto Alota

    Continua la storiadel giovane siracu-sano Carmelo Zacca-rello di ventiquattroanni e di cui abbiamopubblicato ieri il re-soconto della triste eparticolare vicenda,con la quale le istitu-zioni lo inserirono trale vittime della ma-a, ucciso dai killermaosi nel massacrodenominato del bar

    Moka in via Roma;un commando for-mato da due killersentr in azione pocodopo le venti del 10novembre del 1988,creando un fuggifuggi generale, inquello spicchio diterra al centro delli-sola di Ortigia. Leindagini e le testi-monianze indicaronocome i sicari entra-rono a gamba tesae con azione decisaall'interno del caffMoka, scaricandole loro pistole versoi predestinati desti-natari appartenential clan rivale, che si

    erano incontrati l perstare insieme e fe-steggiare cos la Fe-sta di San Martino abase di zeppole e cri-spelle, come da tra-dizione siracusana.Due i morti e quattroi feriti, tra questi unaragazza di dicianno-ve anni.Unesecuzione pla-teale in un minutodi violento e cruentofuoco, con tanta pau-ra e terrore tra le gri-da dei presenti e tra ilbancone e i tavolinidel bar Moka. Il ber-saglio dei due sicariera Pasquale Bottaro,detto Varbazzaallepoca ventinove

    anni, pregiudicato econ numerosi pre-cedenti penali, maaccanto a lui caddeucciso anche il gliodel proprietario delbar, Carmelo Zacca-rello, di ventitr annimentre abbracciavala sua ragazza perdifenderla dai proiet-tili che sfrecciavanonellaria, Cinzia Giu-dice, di diciannoveanni che rimase feri-ta; ferito anche An-tonio Sapia, detto ulupu, e suo suoceroVittorio Buccheri,

    Quella faida fra le bandetravolse la vita di Carmelocos come MicheleMidolo. I due sica-ri, armati di pistolesemiautomatiche,avevano il volto co-perto da una leggeracalzamaglia e indos-savano giubbotti di

    pelle. Quando sonoentrati nel bar sem-brava che fosserodiretti verso la cassacome per una rapina,ma poi, improvvi-samente, estratto lepistole, hanno co-minciato a sparare,scaricando addossoalle loro vittime unaventina di proietti-li. Pasquale Bottaro morto sul colpo,colpito alla fronte;per Carmelo Zacca-rello (accertato cheera completamenteestraneo alle vicendemalavitose e non nelmirino dei killer, coscome abbiamo ripor-tato nelle pagine del

    giornale di ieri, nellaprima parte del rac-conto), il destino fudavvero crudele e treproiettili lo freddanoper sempre, mentrelaltro killer continua sparare allinternodel bar. A terra treferiti: Antonio Sa-pia di ventitr anni,Vittorio Buccheri diquarantuno e Miche-le Midolo di ventiset-te anni. Subito dopoconclusa la missionedi morte i due in-cappucciati fuggi-rono velocemente a

    piedi scomparendonei vicoli del centrostorico dellIsola diOrtigia. Un attimodopo i telefoni del-le centrali operativedel 113 allarmano lasquadra mobile dellaQuestura e quelli del112 le pattuglie delnucleo radiomobiledei carabinieri: correte, correte... c'stata una sparatoriacon morti e feriti, unastrage, una strage,qui in Ortigia al barMoka in via Roma.

    Quando i primi po-liziotti e carabinieriarrivarono allinter-no del caff Mokatrovarono i morti ei feriti ancora a ter-ra. Le volanti a granvelocit partirono digran corsa verso lo-spedale di Siracusa.Altre automobili del-la polizia con dei te-stimoni presenti nelluogo della stragefurono condotti negliufci della Questuraper i primi interro-gatori e gli accerta-menti del caso. Ma

    altri guai per questaguerra di maa checontinua ancora.Per i primi accer-tamenti della poli-zia scientica tuttoil centro storico diSiracusa fu circonda-to da pattuglie di poli-zia e carabinieri. Unacaccia all'uomo neivicoli e nei meandridella vecchia Ortigia,con posti di bloccodappertutto nel ten-tativo di acciuffare i

    due assassini, indi-viduare il covo dovepotrebbero nascon-dersi, ma no a tardasera la frenetica ricer-ca degli investigatoriand a vuoto, dei duefuggiaschi nemmenolombra.Dei tre feriti il pigrave era AntonioSapia che era statocolpito da numerosiproiettili al torace.Sottoposto a un in-tervento chirurgicoallospedale UmbertoI di Siracusa fu giu-dicato in gravissimecondizioni dai sani-tari di turno. Nellastessa notte, attraver-

    so le testimonianze dialcuni avventori delbar e dai fascicoli de-gli archivi di polizia ecarabinieri si arriv astabilire che i bersaglidei sicari erano, Pa-squale Bottaro, An-tonio Sapia e VittorioBuccheri, arrestatidue mesi prima conl'accusa di associa-zione per delinqueredi stampo maosoe in libert da pochigiorni. Sia PasqualeBottaro, sia VittorioBuccheri e AntonioSapia.Dallesame balisti-co effettuato dagliesperti della scienti-ca, fu stabilito che

    a sparare furono unapotente pistola semi-automatica calibro9 Parabellum e unasemiautomatica cali-bro 7,65.Una triste e amarastoria dove a nirenon fu sola la vita diun giovane innocen-te, con tanta vogliadi vita e tanta buonavolont per il suo fu-turo, insieme alla suafamiglia e a quellaragazza piena damo-re che lo vide morire,ma la speranza di tut-ti gli uomini onesti.

    gi dalla prima rico-struzione a caldo deifatti, gli investigatoridelle forze dellor-dine indicarono nelmovente del massa-cro in una cruenta esanguinosa faida frale cosche contrappo-ste della citt gi datempo in atto. Clandediti alle rapine, alleestorsioni, al trafcodella droga e tutto ilresto, si contrappo-nevano luno controlaltro per il control-lo del territorio e che

    da mesi si combatte-vano senza sosta incitt, cos come inalcuni paesini dellaprovincia. Una guer-ra cominciata gida qualche tempo eche aveva fatto giuna ventina morti. Ilmomento delliniziodi quella guerra fuquando sotto i colpidei killers caddero indiversi momenti al-cuni dei boss dei clanin guerra che control-lavano a vario titoloil territorio siracusa-no. Una delle doman-

    de a caldo fu: ma chierano gli uomini uc-cisi quella sera nellavia Roma? Tante lepersone che avevanoassistito al massacroche diventarono te-stimoni dei fatti, trai quali, che fu inter-rogato no a tardasera, cera il padredel giovane uccisoper errore, CarmeloZaccarello, il titolaredel bar.Era la prima vol-ta che nella citt diSiracusa i killers spa-

    ravano sulla folla e inpieno centro per col-pire i loro avversari.Fu davvero un bruttoe sinistro segnale, unbruttissimo momen-to, tipo Far West, perla sicurezza pubblica;un poliziotto presentesul luogo della stragesussurr con un lodi voce, quello che accaduto stasera avrsicuramente conse-guenze gravissime,ci saranno tanti altricattivi momenti incitt come questo esviluppi, con tanti

    Tra urla espari, duemorti e quat-tro feriti perquella chepass allastoria comela strage delbar Moka, divia Roma inOrtigia la seradel 10 novem-

    bre 1988

    CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 21 NOVEMBRE 2014, VENERD

    In foto, il resoconto del-la cronaca della stragedel bar Moka.

    21 NOVEMBRE 2014, VENERD Sicilia7 CRONACA DI SIRACUSA

    Risse in carcereSorveglianza dinamicasul banco imputati

    BONGIOVANNI: DIFFICILE CONTROLLARE I DETENUTI

    Sono scattate le polemi-che a seguito della maxirissa tra detenuti avvenutadue sere fa in una sezionedella casa circondarialedi Cavadonna a Siracusa.Sottaccusa sono le di-sposizioni del MinisterodellInterno che, recepen-do una specica direttivadellUnione europea, hadisposto di attivare la sor-veglianza dinamica duran-te il corso della giornata.I detenuti di ogni singolasezione - spiega Sebastia-no Bongiovanni, segreta-rio dellUgl penitenziari- devono essere lasciatiliberi di circolare nei cor-ridoi con le celle aperte.Questo per venire incon-tro alle esigenze vitali deidetenuti, che nelle nostrecarceri sono costretti a vi-vere nelle celle in numerosuperiore a quelli consen-titi. Accade, quindi, che le

    do cos a contatto, facile

    che scattino scintille perun nonnulla.Nel caso della maxi rissadi Cavadonna, sono venu-ti alle mani un gruppo didetenuti extracomunitaricon un altro di catanesi.Venendo a mancare le-quilibrio, la situazione precipitata.E bastato poco, infatti,per accendere la miccia escatenare il putiferio nel-

    la sezione comuni. In

    questi casi - spiega ancoraBongiovanni - lagente disorveglianza alla sezioneha lanciato lallarme. Inbreve tempo arrivano insezione non meno di unadecina di colleghi la cuisola presenza costituisceun deterrente per tutti idetenuti, coinvolti nel-la rissa. Difcile poteretrovare il responsabileo i responsabili da cui scaturita la baraonda. Malindagine della magistra-tura cercher di venire acapo della situazione. Ilproblema costituito dalsovrannumero di detenuti. conclude Bongiovan-ni - Sia a Brucoli che aCavadonna vi sono 550detenuti, troppi, pi deldoppio, per la capienza ef-fettiva dei due istituti pe-nitenziari.

    F.N.

    celle vengono aperte alle

    8 del mattino per essererichiuse alle ore 19.30. Intutto questo tempo, i de-tenuti possono circolaresenza problemi.Nel caso del carcere diSiracusa in una sezionevivono dai 100 ai 110 de-tenuti, sorvegliati in tuttoquesto periodo di tempoda un solo agente di po-lizia penitenziaria. Se daun lato diminuito il cari-

    co di lavoro per noi agenti

    spiega Bongiovanni - dicerto diminuita la sicu-rezza dellistituto, dei de-tenuti e degli agenti di po-lizia penitenziaria. La rissascoppiata a Cavadonna il frutto di questo stato dicose. Non possibile pernoi controllare ogni sin-golo detenuto come po-trebbe avvenire nel casoin cui siano ristretti nellecelle. Non solo, ma stan-

    In foto, Nello Bongiovanni dellUgl

    Restano detenuti in carcere i due presuntiscasti, arrestati il 17 novembre scorso perchaccusati di favoreggiamento dell'immigrazio-ne clandestina.I due, un cittadino di nazionalit libica di 34

    Convalidatigli arrestidi due scafsti

    UN LIBICO E UN TUNISINO COMPARSI IERI MATTINA DINANZI AL GIP DEL TRIBUNALE

    stati trasbordati tutti i naufraghi. E proprio dalloro racconto che stato possibile ricostruirele varie fasi dellesodo.I migranti erano partiti dieci giorni prima dailoro paesi natii per ritrovarsi in terra libicaospiti in unabitazione, in attesa dellimbarco.Ognuno di loro avrebbe pagato la somma di1500 dinari circa mille euro per intraprendereil viaggio della speranza.Diversi migranti, giunti ad Augusta, sonostati interrogati e hanno indicato nel libico enel tunisino arrestati, gli uomini che si sonoalternati al timone del barcone.

    Il Gip del tribunale, Andrea Migneco, ha di-sposto la convalida dellarresto e la liberazio-ne per due pachinesi, arrestati nottetempo daicarabinieri, perch viaggiavano su due Mo-toape, rubate poco prima a Pozzallo.Giuseppe Brancato di 20 anni, assistitodallavvocato Sebastiano Mallia, e GrazianoNastasi di 18, sono comparsi ieri mattina di-

    nanzi al Gip e adesso sono stati scarcerati con

    Rubano due moto Ape a PozzalloScarcerati due siracusani

    il solo obbligo di presentazione alla poliziagiudiziaria. I due sono stati acciuffati da unapattuglia dei carabinieri di Pachino la nottedel 18 novembre scorso. I due si trovavano abordo di altrettante MotoApe, che erano statesegnalate essere rubate a Pozzallo. Giunti alposto di controllo di contrada Granelli, i due,anzich fermarsi allalt dei carabinieri, hanno

    proseguito la marcia mentre uno dei due ha

    PROVVEDIMENTO DEL GIP ANDREA MIGNECO

    sConosCIuTI I moTIvI deLLA rIssAE stata aperta unindagine sullamaxi rissa avvenuta in una sezione del-la casa circondariale di Siracusa.Un centinaio di detenuti hanno datovita ad una violenta rissa. A riferire idettagli di quanto accaduto il segre-tario generale aggiunto del sindaca-to autonomo di polizia penitenziaria(Osapp), Domenico Nicotra. La rissa,scatenatasi per motivi ancora scono-sciuti ha detto il sindacalista ha in-

    tamponato la vettura di servizio dei carabinie-

    ri.

    anni, e laltro tunisino di 31, sono comparsi ierimattina dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa,Andrea Migneco, il quale oltre a convalidarelarresto, a disposto per entrambi gli indagatila misura cautelare in carcere.I due sono accusati di avere preso in mano iltimone di un barcone, partito dalle coste libi-che con rotta verso quelle della Sicilia. Giuntia sud di Lampedusa, per, il motore andatoin avaria e i 240 migranti fra uomini, donnee bambini di varia nazionalit sono rimasti inbalia delle onde nch non intervenuto l'e-quipaggio della nave militare sulla quale sono

    teressato i detenuti del blocco comu-ni del primo piano, dove era presentacirca il 50% di detenuti stranieri e ilrestante 50% di italiani, per lo pi diorigini catanesi. Dopo che con moltadifcolt il personale di servizio ha se -dato la rissa ha proseguito Nicotra

    sono stati necessari le cure del me-dico di guardia per circa 30 detenutimentre per un altro stato necessarioil trasporto nel pronto soccorso.

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    SOCIET 8 Sicilia 21 NOVEMBRE 2014, VENERD

    A Floridia si avviano i lavoriper migliorare lassetto viario

    Due le gare,predispostedall'ufcio

    tecnico, ag-giudicate edil cui iniziolavori statodato a partiredal 4 novembrescorso

    Partiti i lavoridi manutenzionestradale, segna-letica e rotatoriedell'amministra-zione Scalorino.Due le gare, pre-disposte dall'uf-cio tecnico,aggiudicate ed ilcui inizio lavori stato dato a par-tire dal 4 novem-bre scorso.La prima garariguarda i lavoriper la realizza-zione della rota-toria all'ingressodi Floridia (SS124-via Scalori-no), un incrocioimportante maaltrettanto pe-ricoloso che havisto troppi inci-denti negli ultimianni a causa dellascarsa visibilit.Un incrocio che,

    a causa di un con-ne di competen-za ANAS fuoridal territorio co-munale ma ancheal disinteresse daparte delle pas-sate Amministra-zioni, non statointeressato dailavori importantirealizzati dall'A-NAS sulla SS124.Per questo moti-vo oggi Floridiasi vede costret-ta ad impegna-re somme perrealizzare unaseconda rotato-ria a poche cen-tinai di metri da

    quella realizzatadall'ANAS pertutelare i citta-dini che la mat-tina dalle zone anord e ovest delnostro Comu-ne imboccano laSS124 per recarsia Siracusa.I lavori, iniziati aiprimi di novem-bre, dovrebberoconcludersi entrola ne dell'anno.L'amministrazio-ne ringrazia inmodo particolareil proprio con-

    mune, fornendoutili studi e pro-getti a supportodell'ufcio tecni-co, per la siste-mazione di alcu-ni punti crucialidella citt.Fra questi risulta,di fondamenta-le importanza, lasistemazione, girealizzata, di viadelle Orchidee.Altre opere, cherientrano nel cro-

    Piazza della Re-pubblica,l'incrocio tra viaCrispi e via Bo-schetto,l'incrocio tra ViaCrispi e via Sca-lorino,l'incrocio tra lavia Scalorino el'imbocco di c.daMuraglia di Mie-le.___________La seconda garaaggiudicata ri-

    via Piavetratto che va davia Ronco Scillaa via Boschetto via DeAmicis nel trattoche va da viale

    Marina di Melillia via Archimede C.so Vitto-rio Emanuele neltratto che va davia Pio La torreal RifornimentoESSO via Fran-cia tratto che vaoltre C.so di Vit-torio via CarloMarx tratto naleAi lavori di ri-facimento delmanto stradale siaggiunger anchela sistemazionedella segnaleticastradale di alcuneparti della citte il rifacimen-

    to della rotatoriavicino al cam-po sportivo (viaGiusti, Via DeAmicis, Via B.DAgostino).Altri interventipuntuali di riem-pimento buchepericolose sonostati effettuati neigiorni scorsi.A seguito di talilavori, in questigiorni, Floridia sipresenta come uncantiere a cieloaperto. Limpe-gno dellAmmi-nistrazione, sarquello di reperireulteriori risorseper la manuten-zione ordinaria estraordinaria an-che di altre stradedella citt.Un impegnodell'amministra-zione che iniziacon questi primiinterventi ma chedovr continuare,occorrer reperi-re ulteriori risorseper la manuten-zione stradale eper la segnaleticapraticamente ine-sistente in quasitutta la citt.

    zione necessarioconsiderato lostato di degradoin cui versano lestrade del nostrocomune.Si tratta di un pri-mo intervento dirifacimento delmanto stradaleche vede interes-sati i tratti di: via Pio LaTorre, nel trattoche va da C.soVittorio Emanue-

    riano Pinnone,nel tratto che vada via S. Pellicoal C.so VittorioEmanuele via Deled-da tratto che vadal P.L. Agricola- Gallitto VialeVitt. Veneto prolunga-mento via Turatitratto P.L. Agri-cola Gallitto Viale Vitt. Vene-to

    sulente tecnicogeom. G. Fiduciache, da pi di unanno, sta lavo-

    rando al progettodi viabilit urba-na del nostro Co-

    noprogrammade l l Ammini -strazione, e chesaranno realizza-

    te in tempi brevisono:l'incrocio di

    guarda i lavoridi manutenzionestradale e segna-letica stradale

    del centro abita-to. Un impegnodell'amministra-

    le a Pizza AldoMoro incrociovia Marina di

    Melilli via DeAmicis via Ma-

    Si programmano una serie di interventidi manutenzione stradale seganletica e rotatorie

    In foto in alto a sinistra, lautriceCarmela De Lucia con il consorte;sotto, la copertina del libro;a anco,un momento di scrittura.

    21 NOVEMBRE 2014, VENERD Sicilia9 SOCIET

    I sordi protestano a Romaper il riconoscimento della Lis

    Il linguag-gio ge-stuale ri-conosciu-to in 44Paesi delmondo,dagli UsaallIran

    fno allaCina

    Intanto il Consiglio comunale boccial'emendamento sull'interpretariato

    Accendete il fuoco dei sen-timenti, poggiatevi sopra unapadella ricca di ricordi ed at-tendete qualche istante ascol-tando una bella musica, magariuna canzone di Frank Sinatra.In breve tempo comincerannoad aforare alla vostra mentele emozioni, gli odori e i sapo-ri degli anni trascorsi, di unavita iniziata giocando nei cor-tili accompagnati dal profumodei cibi in cottura che si levavadalle piccole case inondando

    strade e vicoli. Erano i tempi incui bastava il rumore dei piatti,che venivano disposti sulla ta-vola, a segnare lora del pranzo,senza che fosse necessario guar-dare lorologio. Ogni ambientefamiliare custodiva una specia-lit "segreta", un odore caratte-ristico, unico, un piatto forte,frutto della fantasia e della cre-ativit, ideale compromesso tral'esigenza di una sana e robustaalimentazione e l'attenzione alportafogli.

    Risvegliare la memoriastimolando alcuni sensi

    come il gusto e lolfattoRisvegliare la memoria stimo-lando alcuni sensi, come il gu-sto e lolfatto, sar il tema del-la conversazione che GiovanniFichera (in foto), docente pressolistituto alberghiero di Siracusa,terr giorno 21 novembre alleore 18.30 presso la Capitaneriadi porto di Siracusa. Sar unoc-casione per conoscere lautore esfogliare le pagine dei suoi trelibri , un vero contenitore di re-ali emozioni per il cuore e per ilpalato.

    CONVERSAZIONE CON IL DOCENTE GIOVANNI FICHERA

    I lavori per lap-provazione del bi-lancio al Comunedi Siracusa si sonoconclusi con le fe-stanti dichiarazioni

    del primo cittadino,ma rimane il sospettoche la gatta frettolosaabbia partorito i gat-tini ciechi. E sordi, inquesto caso. Perchalla ghigliottina del-la maggioranza nonsono sfuggiti nean-che gli emendamentiche riguardavano lacomunit sorda dellanostra citt. Un attodi prepotenza chestride ancora di pi

    nel giorno in cui mi-gliaia e migliaia disordi provenienti datutta Italia, compre-sa Siracusa, mar-ciavano su Roma,guidati dal presidentenazionale dellEnsGiuseppe Petrucci, insciopero della fameper la mancata appro-vazione del disegnodi legge sul ricono-scimento della Lis.La lingua dei Segni.Il linguaggio gestua-le riconosciuto in 44

    Paesi del mondo, da-gli Usa allIran noalla Cina. Ma nonin Italia: in Europamanchiamo soltantonoi, Malta e Lussem-burgo, nonostante gliinviti in tal senso diUe e Onu.A che cosa serve ri-conoscerla la Liscome lingua per leg-ge? A fare il passonecessario perch ne-gli ufci pubblici, neiComuni, negli ospe-dali, nei Tribunali,

    alle Poste come nellecarceri, chi sordoabbia diritto di poter-si esprimere in Lis evenir capito da un in-terprete. Senza biso-gno di passare dallaghigliottina di unConsiglio comunaleo di beneciare del-la lungimiranza diunAmministrazio-ne come quella rettadallallora sindacoBufardeci, che avevaintrodotto questo di-ritto con una speci-

    ca posta in bilancio.Adesso, sembra diessere tornati ai tem-pi in cui lo storpioandava buttato gidal dirupo e qualcuno

    debba a forza spiega-re che esistono talentianche nei diversi, neimeno fortunati, incoloro che solo appa-rentemente la naturaha privato di qualco-sa. Ringrazio in ognicaso Cetty Vinci peravere portato ancorauna volta in aula ilproblema attraversoun emendamento,dando voce a chi nonha voce.

    7 I.C. CostanzoSiracusa,Giornatadei dirittidellInfanziaPer celebrareil 25 Anniver-sario della Con-venzione dei

    Diritti dellIn-fanzia, lo scorsomercoled 19novembre, lanostra scuola 7I.C. Costanzo diSiracusa ha or-ganizzato unamanifestazionepresenziata dalDirigente Sco-lastico dott.ssaRoberta Guzzar-di e dalla Prof.ssa CarmelaPace, Presiden-te del ComitatoProvinciale Uni-cef.Per loccasioneogni attivit pro-grammata statanalizzata allar-ricchimento cul-turale e alla sen-sibil izzazionedella comunitscolastica versoil riconoscimen-to ed il rispet-to dei diritti delbambino.I docenti dei treordini di scuola,insieme al grup-po classe, han-no ampiamentea p p r o f o n d i t oquesta temati-ca analizzandogli articoli della

    Convenzione deiDiritti dellIn-fanzia e dellA-dolescenza evisionando l-mati e immaginirelativi al tema.Sono stati inoltrerealizzati elabo-rati graci, car-telloni, bandie-rine, striscioni ecanti per la con-divisione di unmomento comu-ne di riessionee solidariet.

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    SPECIALE 12 Sicilia 21 NOVEMBRE 2014, VENERD 21 NOVEMBRE 2014, VENERD Sicilia13 SPECIALE

    Suicidi nelle carceri fenomenopreoccupante ma in diminuzioneun indicatore del tao dellinvivibilit del itema carcerario, na itazioneche p eere cambiata: formando gli agenti, lavorando in rete con le AsP

    IL DATO IN ITALIA DEI DETENUTI CHE SI TOLGONO LA VITA DENTRO ALTISSIMO

    di Concetto Alota

    In Italia i detenutiche si tolgono lavita dentro le celle nove volte di pirispetto al resto del-la popolazione, conuna media di 59,9lanno.Un indicatore deltasso dellinvivi-bilit del sistemacarcerario. Ma la si-tuazione pu esserecambiata: formandogli agenti, lavoran-do in rete con leAsl, migliorando lecondizioni di vita trale sbarreRiprendiamo il no-stro breve viaggionel mondo carce-rario dellItalia deidiritti civili; un mo-mento dedicato algrave e allarmantefenomeno dei suici-di in carcere e nellatotalit dei morti trale celle degli istitutipenitenziari italiani.Le cifre sono davve-ro allarmanti, oltreogni ragionevoledubbio e secondo idati ufciali del Mi-nistero di Giustizia,dallanno duemilaal 16 novembre del2014 i suicidi tra le

    sbarre delle carceriin Italia sono stati839, e a ben vedere ilfenomeno in nettocalo rispetto aglianni passati; infatti,nellanno 2014 isuicidi sono stati in-feriori rispetto allamedia ponderale ri-portata indietro noallanno duemila,con solo trentottocasi che nel 2013segnava quaranta-nove suicidi, mentrela media tra i ses-santuno del 2000 e

    i sessanta del 2012,tocca il massimo inassoluto nellanno2009 con settanta-due suicidi, regi-strando una mediaannuale del periododi 59,9. Ma come vanelle carceri di altriStati? Risale al 2010l'ultimo confrontostatistico tra l'Italia,i paesi europei e gliUsa. Fatta dal Cen-tro Studi di RistrettiOrizzonti su dati delMinistero di Giusti-zia, del Consigliod'Europa e dell'U.S.Department of Ju-stice Bureau of Ju-stice Statistics, l'e-laborazione prendein considerazione ilperiodo 2005-2007.In questo triennio,in Italia, il tasso disuicidi nelle carceri stato pari a diecicasi ogni dieci miladetenuti (salito a11,2 nel 2009 e2010), mentre inEuropa stato di9,4 casi e di 2,9negli Usa. Di primoacchito la situazione

    italiana potrebbesembrare non peg-giore di altre: inpaesi come Francia,Gran Bretagna oGermania avvengo-no pi suicidi, puravendo un numerodi detenuti simile aquello italiano. Se-condo il documen-to, per, il puntonon sta nei numeri,quanto nel confron-to tra la situazione

    dei suicidi dentro lecarceri e quella fuoridai muri di cinta. Eda questa fotograaemerge che mentrein Inghilterra den-tro le carceri ci siuccide cinque voltedi pi che fuori; inFrancia tre volte dipi; in Germania ein Belgio due voltedi pi, mentre inFinlandia il tasso lo stesso, in Italia la

    popolazione dete-

    nuta ricorre al sui-cidio nove volte dipi rispetto a quellalibera, passando da1,2 a 9,9 casi ognidieci mila persone.Questa distanza trala situazione ester-na e quellinternamostra, secondo ilrapporto, il criteriodi 'vivibilit' deivari sistemi peni-tenziari. Negli Usa,trent'anni fa, il tassodi suicidi tra i de-tenuti era simile aquello europeo dioggi. Poi, nel 1988,il Governo istituun Ufcio adibito

    alla prevenzionedel fenomeno, conuno staff di 500persone incaricatealla formazione delpersonale peniten-ziario. Il risultato stato che in pocomeno di venticinqueanni il tasso dei sui-cidi all'interno dellecarceri statunitensi crollato del 70%,assestandosi a circaun terzo di quelloitaliano o europeo.

    Del suicidio in car-cere si occupataanche l'Organiz-zazione Mondialedella Sanit propo-nendo nel 2007 undocumento sullaprevenzione. "Gliistituti penitenziarihanno l'obbligo dipreservare la salutee la sicurezza dei de-tenuti e un eventualefallimento di questomandato pu essere

    perseguito a finidi legge", si leggenel documento. Mal'O.M.S. sostieneche "possibile ri-durre il numero disuicidi in ambientecarcerario" e strut-tura il piano din-tervento su alcunedirettrici: l'addestra-mento del personalecarcerario; lo scre-ening della personache entra in carcere;l'osservazione at-tenta dopo.il suo ingresso ela gestione delloscreening; la comu-nicazione tra perso-

    nale carcerario sullapersona a rischio;l'intervento sociale;la cura e l'attenzioneper l'ambiente e l'ar-chitettura, cos chele celle siano 'anti-suicidio'; il tratta-mento psichiatrico.Cos che "se avvieneun tentativo di sui-cidio dice il Rap-porto - il personaledeve essere adde-strato a proteggerel'area e a prestarepronto soccorso aldetenuto nell'atte-sa dell'arrivo delpersonale medicointerno e/o esterno".E ancora, "tutto ilpersonale deve esse-re addestrato all'usodelle attrezzature dirianimazione, chedevono essere rapi-damente accessibili.Ogni membro delpersonale deve es-sere a conoscenzadel da farsi in casodi un tentativo disuicidio". In casodi suicidio riusci-to, invece, "devonoessere attuate proce-dure speciche per

    documentare uffi-cialmente l'eventoe per fornire unriscontro positivofinalizzato al mi-glioramento delleattivit future diprevenzione del sui-cidio". In generale,l'OMS rileva che idetenuti hanno tassidi suicidio no a 7,5volte pi elevati ri-spetto alla comunite che "le persone

    che infrangono leregole portano cons diversi fattori dirischio e tra di loroil tasso di suicidiocontinua a esserepi elevato, rispettoa chi non infrange leregole, anche dopola scarcerazione".Per questo, " pro-prio quando questiindividui vulnera-bili sono all'inter-no dell'istituzionecarceraria, e quindiraggiungibili, cheandrebbero tratta-ti". E infatti, dicel'O.M.S., dove iprogrammi di pre-

    venzione dei suicidisono stati avviati icasi sono diminuiti.Il primo passo inquesto senso l'in-dividuazione di unprofilo che defi-nisca situazioni egruppi di personea rischio. Ad esem-pio, i detenuti inattesa di giudizioche commettono ilsuicidio in carceresono generalmen-te maschi, giovani(20-25 anni), nonsposati, alla primaincarcerazione, ar-restati per crimi-ni minori, spessoconnessi all'abusodi sostanze. Solita-mente al momentodell'arresto sonosotto l'effetto dellesostanze e com-mettono il suicidionelle prime fasi oaddirittura ore dellaloro incarcerazione,a causa dell'improv-viso isolamento,dello shock dell'in-carcerazione, dellamancanza dinfor-mazioni e delle pre-occupazioni per il

    futuro.I detenuti condan-nati che si uccido-no, invece, sonopi grandi (30-35anni) e, colpevolidi reati violenti,hanno passato uncerto numero di anniin carcere. Spesso,questi suicidi sonopreceduti da conit-ti con altri detenutio con l'amministra-zione, con la fami-

    glia, da separazionio questioni legali.In generale, il tassodi suicidio dei de-tenuti pi elevatotra quelli che han-no pene lunghe dascontare, in conse-guenza al fatto chel'incarcerazione nonsolo rappresenta laperdita della liberte dei legami fami-liari e sociali, ma anche paura per ilfuturo, frustrazioneed esaurimento si-co e nervoso.Molti detenuti siuccidono durantela notte o nel ne

    settimana, quandoil personale piscarso, ma ancheil tipo di alloggioincide e chi postoin celle singole oin isolamento o inparticolari regimi didetenzione rischiadi pi. Secondo ilrapporto dell'Orga-nizzazione, le per-sone rinchiuse che sisono uccise aveva-

    no elementi comunitra loro: l'assenza disupporto sociale efamiliare, preceden-ti comportamentisuicidi, malattie psi-chiatriche e proble-matiche di naturaemotiva. Spessosono state vittime dibullismo, di conitticon altri detenuti odi sanzioni disci-plinari. A dicembre

    2011 il Dipartimen-to dell'Amministra-zione Penitenziariaitaliano e l'Istitu-to Superiore degliStudi Penitenziarihanno dedicato unapubblicazione al fe-nomeno del suicidioin carcere, dal titolo"La prevenzione deisuicidi in carcere.Contributi per laconoscenza del fe-

    nomeno".Nel lungo documen-to, parlando delledirettive dell'Am-ministrazione peni-tenziaria in materiadi prevenzione deisuicidi, si legge che"ancora oggi non sipu parlare di unsistema di preven-zione perfettamentestrutturato". Diversisono i motivi, come"l'annosa questionedelle risorse umanee della loro scar-sa consistenza o ilprogressivo e im-ponente aumentodella consistenzadella popolazionedetenuta ma, soprat-tutto, del suo forteturn-over e dellesempre maggiorifragilit strutturali., quindi, decisa-mente interessanteche un corso diformazione diretto afunzionari di poliziafuturi responsabilidi reparti che opera-no negli istituti pe-nali, approfondiscae inviti a rietteresul suicidio in car-

    cere".Nello stesso tempo,per, "rispetto aqualche anno fa, lasituazione miglio-rata nel senso cheoggi si pu contaresu una serie di con-tributi scientificidi varia natura eprovenienza sicu-ramente maggiore earticolata. Il mondoaccademico, alcuneOrganizzazioni non

    governative e lastessa Amministra-zione hanno pro-dotto conoscenzeutili per affrontare ilfenomeno dell'auto-lesionismo in carce-re in generale e atti-vare, in particolare,la prevenzione delsuicidio".Oltre alla forma-zione, per, servela comunicazione.Secondo la pubbli-cazione del Dap,infatti, la prima stra-tegia per adottare glistrumenti dell'OMS" quella di unabuona integrazione

    dei servizi. Ammi-nistrazione Peniten-ziaria, Asl, operatoridegli enti locali edel volontariato de-vono poter svolgerela propria attivitin un contesto ca-ratterizzato daglistrumenti tipici dellavoro di rete, conmomenti sia forma-li sia informali dicontrollo e scambiodi informazioni econoscenze. La pre-senza di servizi inrete consente, di fat-to, di moltiplicare leoccasioni di ascoltoe dintercettazionedel disagio, oltre arendere omogeneie tra loro congruentigli interventi possi-bili, potenziandonel'idoneit e l'efca-cia". Altro capitolosono le morti neltotale, tra suicidi equelli naturali den-tro il carcere e chenella media ponde-rale dal gennaio del2000 a novembredellanno in corso siattestano sui 168,5casi lanno.

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    CULTURA 14 Sicilia 21 NOVEMBRE 2014, VENERD

    LEstro e il virtuosismodi Fabio Maida

    LA.Gi.Mus. lhadimostrato domeni-ca scorsa offrendoai suoi affezionatisoci uno dei mi-gliori concerti dellasua stagione: quellodel gi ovane magi tanto affermatochitarrista nessinoFabio Maida, cheha meritato i picalorosi applausidel competenteauditorium

    di Arturo Messina

    LA.S.A.M allex Ci-nema Lux e lA.Gi.Mus. nellauditoriumdellIstituto Musica-le Giuseppe Priviterapare che stiano facen-do a gara nellospitare

    i pi quotati concertistia Siracusa, i cui cittadi-ni, non potendo godere,ormai da troppi decen-ni, duna stagione liricaal teatro comunale, lacui riapertura si riman-da da anno in anno, vo-lentieri rimediano an-dando ad ascoltare deiconcerti che veramentemeritano di tamponarea quella grave carenza.LA.Gi.Mus. lha di-mostrato domenicascorsa offrendo ai suoiaffezionati soci uno deimigliori concerti dellasua stagione: quello delgiovane ma gi tantoaffermato chitarristanessino Fabio Maida,che ha meritato i picalorosi applausi delcompetente audito-

    rium sia per la sceltadei brani eseguiti (tuttidel massimo impegnoesecutivo, che richie-dono pertanto lasso-luta, virtuosistica pa-dronanza tecnica, coscome il massimo dellasensibilit e della pene-trazione interpretativa)sia per lavvincentequalit contenutisticadi essi che raramente,purtroppo, avviene chesiano eseguiti, essen-do considerati musicadessaisE dun compositorebrasiliano che statodenito il padre del ne-oclassicismo musica-le, Heiter Villa Lobos,(nato a Rio de Janeiroil 6/3/1887 e morto il17/XI/1959) sono i duePreludi con cui FabioMaida ha iniziato il suostraordinario concerto:il primo ( una melo-dia lirica lo den lostesso autore, che lodedic allabitante delterritorio brasiliano,mentre il secondo lodedic al furfante diRio Melodia Capoei-ra); vogliamo ricordareche sono cinque prelu-di composti nel 1940 eche il terzo lo dedic aBach, di cui aveva stu-diato Il clavicembaloben temperato quandoassieme al violoncel-lo, al clarinetto, aveva

    che egli fu un compo-sitore eclettico, quasitotalmente autodidatta( e autodidatta sta-to Franco Cerri, unodei migliori chitarristi

    jazzisti italiani, poli-glotta musicalmentecome ho scritto sulquotidiano Libert la-gosto scorso per il suoconcerto alle Latomiedei Cappuccini). Per-tanto la sua musica,ovviamente, risente delclassicismo, della mu-sica europea, anche seil nocciolo pienamen-

    napoletana, che rende-va pi straordinaria conuno sviluppo che da uncanto evidenziava le-stro e loriginalit delcompositore, dallaltrometteva in evidenzalaltrettanto talentodel chitarrista nisseno,chiamato a sfoderareuna tecnica ed una sen-sibilit interpretativaveramente rare.Il secondo brano cheFabio Maida ha esegui-to stato il Capricciodiabolico che MarioCastelnuovo-Tedesco

    lo stile nella sua musi-ca che fu di vario gene-re, anche religiosa, pervari strumenti, tra cui laSonatina op. 52 n.1( del1957) .Che sia musica di pa-recchio diversa dai duebrani eseguiti prima

    da Fabio Maida, ci si resi subito conto perla struttura ad essa datadal compositore ingle-se, sia per la formazio-ne musicale, sia per iltemperamento perso-nale: fu un poliglottamusicale che si formin buona parte in Eu-ropa, anche a Bologna,per cui la sua musica mondiale lha mes-so in rilievo lo stessoconcertista (che primadiniziare lesecuzione,ha volte ha illustratosinteticamente le ca-ratteristiche del brano,con qualche accennoallautore)La seconda parte delconcerto ha avuto ini-zio con la Suite in Laminore del musicista e

    compositore messicanoManuel Maria Ponce(1882/1948),poliedricoritenuto il fondatore delnazionalismo musicalemessicano, ma insiemefu anche cittadino delmondo che scrisse ope-re per piano, musicada camera, canzonisia musica per chitarracome quella di questoconcerto, che tra lepi brillanti e conosciu-te, per cui il chitarristanessino ha avuto mododi dimostrare piena-mente il clou del suotalento attraverso i cin-que momenti della Su-ite, che potrebbero bendenirsi una sinteticaantologia musicale se,dopo il preludio, lau-tore espone meraviglio-samente le quattro picelebri danze classiche(Allemande, Saraban-da, Gavotta e Giga) ,dalla pi composta allapi vivace. Ad esse ilconcertista ha fatto se-guire il brioso valzern.4 op. 8 di AgustinBarrios , un altro eccel-lente chitarrista ameri-cano, ispirato ancheglialla musica classica,bachiana, come lo stes-so valzer, ma anche atanta musica leggera,come samba, tangose si pensa che solo perchitarra ne scrisse tre-cento!

    celeberrimo violinistagenovese, Nicol Pa-ganini, che oltretuttosuonava diabolica-mente anche la chitar-ra. Anche da parte suaFabio Maida, eseguen-dolo con ugual paga-niniana, diabolica bra-vura, ha avuto mododi dimostrare di essereuno dei giovani chitar-risti siciliani tra i pitalentosi doggi e lhadimostrato eseguendoun programma che ec-cezionalmente vienepresentato ed eccezio-

    esecutivo.Il terzo brano, che stato quello con cui ilbravissimo chitarristaha concluso la primaparte dellapplauditis-simo concerto statala Sonatina n.51 diLennox Berkley, com-positore inglese nato aOxford, andato a stu-diare a Parigi, dove tragli altri musicisti co-nobbe Jgor Stravinskye studi con MauriceRavel, dal quale i criti-ci sostengono che egliabbia molto assimilato

    studiato il pianoforte,mentre studiava anchecomposizione, nonch,ovviamente la chitarra,che studi sui metodiscritti da vari auto-ri dellOttocento. Lodiciamo per ricordare

    te popolare brasiliano.Lo conferma il Prelu-dio n.1 che allinizioha dato addirittura

    limpressione che sitrattasse duna straor-dinaria elaborazioneduna celebre canzone

    compose per il cele-berrimo chitarristaspagnolo Andrs Se-govia. Fin dalle primebattute si ha infattilimpressione che benelautore fosse pene-trato nello spirito del

    nalmente interpretato,a rischio di non essererecepito e ammiratoda chi non abituatoa simili stupende dia-volerie musicali dalpunto do di vista mu-sicale sia creativo che

    Domenica scorsa nellauditorium dellIstituto Musicale Giuseppe Privitera lAssociazioneGiovanile Musicale ha ospitato uno dei migliori giovani chitarristi doggi

    In alto,il chitarrista Fabio Maina;

    A anco,il chitarrista compositore Carlo DomenicaniSopra, una parte del pubblico

    21 NOVEMBRE 2014, VENERD Sicilia15 SPORT SIRACUSA

    Il rilievo sul temadellaccoglienzae sullimportanzadei buoni rapporticon le altre socie-t, pubblicato sulnumero di mer-coled scorso delnostro giornale, hatrovato purtroppopuntuale riscon-tro in una detta-gliata lettera cheil presidente dellaCastelbuonese haindirizzato allaLega NazionaleDilettanti Sicilia eil cui contenuto stato illustrato ierinel corso di unaconferenza stampatenuta nella sedesociale della so-ciet panormita.E accaduto cheancora una voltala nostra citt ha

    perduto una buo-na occasione perdimostrare il suogrado di civilt edi maturit spor-tiva lasciando,come il buonsensoavrebbe suggeri-to, che la rabbiadei giocatori ospi-ti sbollisse da solanon facendo regi-strare quelle peno-se reazioni che sisono purtroppo ve-ricate a ne par-tita. Innanzituttoconsentendo ad undiscreto numero diragazzini di entra-re in campo dopoaver forzato la por-ticina di sicurezzadella curva nord,col risultato di cre-are limpressionedi unaggressioneche non c stata

    e nendo per con-tagiare qualcheesagitato in tri-buna che non hatrovato di meglioche inveire con-tro due dirigentiospiti rei di avercompostamente ti-fato per la propriasquadra senza in-sultare nessuno eammettendo spor-tivamente la supe-riorit tecnica delSiracusa.Non ci stanchere-mo mai di scriver-lo : la rinascita delSiracusa non passasolo per i buonirisultati e le auspi-cabili promozioni,ma soprattutto perla politica di buonirapporti con le al-tre societ, piccoleo grandi che siano,

    che in sede di pro-grammazione stata di molto sot-tovalutata.Al momento in cuiscriviamo non ci dato conoscereil testo della lette-ra, ma non ci vuolmolto a capire chepi di una vera epropria denunciasi possa trattaredi una disaminain chiave moraledi episodi che nondevono assoluta-mente accaderee che fanno malesia al calcio chealle societ chepreferiscono nonsanzionarli come

    dovrebbero. Il fat-to che laccata-starsi negli ufcidella Lega Nazio-nale Dilettanti dilamentele, di pro-teste e di reclaminei confronti delSiracusa, rischiadi creare limpres-sione che nella no-stra citt il calciosia una disciplinasportiva a rischio,valutazione chenon corrisponde

    assolutamente averit.E siccome tuttoquesto si ritorcesul buon nome,non solo sportivo,della nostra citt,

    indispensabileche anche il Co-mune faccia la suaparte attraversouna campagna disensibilizzazionecon manifesti mu-rali, comunicatistampa, tavole ro-tonde e dibattiti,proseguendo conlattuazione diiniziative valide,come quella inau-gurata dallasses-sore Maria GraziaCavarra in occa-sione dellincontrocol Modica del 21Settembre scorsoe rimasta, ahim,senza seguito. Armando Galea

    Protesta la Castelbuoneseper la cattiva accoglienzaC purtroppo un nuovo capitolo della catena di proteste,reclami e denunce di anomalie comportamentali chefanno male al buon nome del Siracusa e della citt

    Pallanuoto A2/M, fermento per il debuttoal "Paolo Caldarella" della Set Marine 7 Scogli

    Continua la marcia po-sitiva della formazio-ne giovanile del Notocalcio. La junioresgranata si impostaper 4-1 contro i pariet del Floridia. Lereti sono state siglateda Guglielmo Culle-mi, Antonio Franz eStefano Gallo, autoredi una doppietta. Ilmister Davide Civelloha potuto usufruire an-che dei nuovi acquistiSanto Aprile e MattiaMusso, autori di unabuona prestazione. Lasquadra proiettataverso il vertice dellaclassifca, il Noto sitrova infatti al secondoposto ad un solo puntodal Priolo, in testa allagraduatoria

    Calcio, ancora un successoper la juniores del Noto

    Grande attesa per il debutto casalingo dellaSet Marine 7 Scogli contro la Rari NantesSalerno previsto sabato 22 Novembre alleore 15:30 presso la piscina "Paolo Calda-rella". In settimana mister Baio ha intensi-

    cato il lavoro dei suoi ragazzi in vista delmatch d'esordio disputato due amichevolicontro l'Ortigia e contro la Nuoto Catania.Ottime le indicazioni fornite dai due testper una squadra che ' sembrata in nettacrescita rispetto all'esordio di Roma. Recu-perato anche Steve Camilleri che ha scon-tato la squalica e che, nalmente, sabatoesordir in campionato."Abbiamo analizzato a video la partitacontro la Roma- dichiara Baio- con lo sco-po di migliorare ed evitare le disattenzionie gli errori del match d'esordio. Sono con-sapevole- continua Baio- che la squadra e'per 8/13 nuova rispetto alla passata stagio-ne e di conseguenza necessita di tempo perassimilare i meccanismi tattici sia in fasedifensiva che in fase offensiva ma il tempo

    stringe e sabato mi aspetto una prova ma-iuscola da parte dei miei giocatori perch ilSalerno ' un'avversario molto ostico, com-posto da giocatori esperti e molto aggres-sivi".

    Suona la carica anche il Presidente Capillo,vero artece del miracolo 7 Scogli che insoli 2 anni ha raggiunto la serie A. "Sonodavvero orgoglioso di come sta crescendola nostra societ. Prosegue il progetto dirafforzamento societario e organizzativo.Ogni giorno riceviamo grandi apprezza-menti per il duro lavoro che stiamo por-tando avanti e siamo orgogliosi di vederel'impianto della Cittadella dello Sport,edin particolare le piscine, stracolme di gen-te. Siamo coscienti di essere diventati unarealt emergente della pallanuoto italiana econtenti dei complimenti ricevuti dal Presi-dente Barelli, incontrato a Roma la scorsasettimana. Sabato ci attende una gara de-licata contro una squadra molto forte masono certo che i ragazzi daranno il 100 %".

    A seguito del fnale tumultuoso di domenica scorsa

    Calcio a 5 A1/F, Rita Basile coinvoltain un incidente stradaleIncrescioso episodio che hacoinvolto Rita Basile, portieree presidente della formazione dicalcio 5 delle Formiche Siracusache milita nel girone C/sud dellaserie A. L'atleta aretusea men-tre percorreva alla guida della

    sua moto la strada statale 124da Siracusa a Floridia, lei eduna sua una amica sono statevittime di un incidente strada-le causato da una Toyota Yarisdi colore verde, guidata da unuomo che successivamente si

    dato alla fuga omettendo diprestare soccorso.Ovviamentele ragazze sono rimaste a terrasull'asfalto per diversi minuti,prima dell'arrivo dei soccorsi. Inserata il portiere aretuseo statodimesso dall'ospedale dove ave-

    va ricevuto le cure. Resa nota lanotizie arrivata la solidarietdi tutto il mondo sportivo, a cuisi associa anche anche il quoti-diano Libert. "Auguri di prontaguarigione" Salvatore Cavallaro

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    SPORT PAGINA 16 21 NOVEMBRE 2014, VENERDSicilia

    Pallanuoto A2/M, il punto dellaprima giornata girone Sud

    Cinque suc-cessi internied un solo parihanno caratte-rizzato l'avviodella secondaserie maschile

    di pallanuoto

    Vincono tuttre le favorite del girone,Civitavecchia,Ortigia e Catania

    Rugby,la Syrakoa Mister-bianco nonva oltreil pariNellultima gior-nata del gironedandata, la Syrakostecca il matchcontro il Mister-bianco Rugby delpresidente Pane-bianco. Dovevaessere la prova delnove per la squadradi Mister Buscema,che senza i suoiuomini "d'ordine",doveva dimostraredi essere squadracinica e matura edinvece i ragazzisiracusani hannosciolinato una pre-stazione mediocreal di sotto deglistandard a cui ci

    avevano abituato.In campo si vistauna squadra lenta,poco concentratae soprattutto pocolucida nei momentichiave.Dal fronte oppo-sto, un plauso vafatto alla squadradel presidente Pa-nebianco, che conuna prestazionetutta cuore e grin-ta hanno strappatoun buon risultatoche dona morale edentusiasmo all'am-biente catanese.Unica nota positivail rientro di Scati-gna, un vero gla-diatore in campo,

    che sar un'arma inpi per il proseguodel campionatodella Syrako.Per la cronaca lapartita terminatasul punteggio di 7- 7. La Syrako sipresenter al PippoDi Natale fra 3 set-timane (7 Dicem-bre), tempo neces-sario per provare ariordinare le idee esoprattutto a svuo-tare l'infermeria (Elgassaaoui,Nizza eDi Paola).

    Si parte per la primagara del campionatodi pallanuoto di A2Girone Sud di SerieA2. Cinque succes-si interni ed un solopari caratterizzanolavvio della secon-

    da serie maschile,con le vittorie dellefavorite Civitavec-chia, Ortigia e Cata-nia in primo piano.Il Telimar viaggia amille all'ora contro ilLatina, la Presidentstrappa un pari nelfortino della "Vitale"di Salerno. La RomaNuoto di Mario Fio-rillo batte il 7 Scoglidi mister Baio.In questa primagiornata ,parte conil piede giusto la sta-gione il Civitavec-chia. La formazionedi mister Pagliarini,invariata rispetto adun anno fa ad ecce-zione di Rinaldi, inuscita, rimpiazzatoda ritorno di Gianlu-ca Muneroni, puntasenza mezzi terminial grande salto e favalere la legge delPala Enel Galli.A cadere sotto i col-pi di Foschi e soci una Muri Antichiche regge alla gran-de per tre tempi,pagando in terminidi risultato la falsapartenza nel primoquarto, chiuso conun perentorio 5-1da parte dei padroni

    di casa. Negli etneiBarbaric e Scebba

    mettono in seria dif-colt con una tri-pletta a testa la portadifesa ottimamenteda Visciola che, nelsecondo tempo paraun rigore a Scude-ri, mentre i lazialiringraziano la superprestazione di Ro-miti, autore di tre golal pari del mancinoMuneroni, rientratoalla base dopo le-sperienza dello scor-so anno allOrtigia.Al Paolo Caldarella,gli aretusei di mi-ster Leone non dan-no scampo ad unamodesta Arecchi .I padroni di casa

    chiudono la pra-tica dopo appenadue tempi, andandoallintervallo lungosu un rassicurantemargine di +5 (8-3)e ampliando la forbi-ce negli ultimi sediciminuti. A ne garamister Leone ha di-chiarato: Siamo al60% ma per quantoriguarda il risultatonon posso che esse-re soddisfatto.Cancora molto damigliorare in avan-ti - ha proseguito iltecnico bianco verde

    - perch soprattuttotra il secondo e il ter-

    zo tempo siamo sta-ti troppo imprecisi,commettendo moltierrori e concedendodiverse ripartenze.Mi aspetto ancheun lavoro miglioredai centroboa, an-che se non tutto dascartare vista lotti-ma percentuale cheabbiamo avuto conluomo in pi.Incasa etnea,dopo unultimo anno caratte-rizzato da pi ombreche luci e segnatoinevitabilmente dal-la tragica scomparsadel proprio Presi-dente Scuderi, a cui stata intitolata la

    piscina, il Cataniasembra gi pronto alanciare la propriacandidatura al ritor-no in A1 a due annidi distanza dalla re-trocessione. I cata-nesi conducono unapartita praticamenteperfetta contro unavversario di livel-lo come la Promo-gest, lanno scorsoin massima serie mamutata in buona par-te del proprio roster,lustrando la coppiagol Kacar-GiorgioTorrisi. Buona la pri-

    ma per Mario Fioril-lo nelle nuove vesti

    di allenatore. Lexcapitano del grandeSettebello di Rudicconquista i tre pun-ti in un ruolo chelo vede allesordioassoluto, dopo averricoperto qualsiasicompito da giocato-re prima e dirigentepoi. Il successo ca-salingo sulla neopro-mossa 7 Scogli unvero e proprio affa-re di famiglia: Ma-rio dirige dalla pan-china il glio Luca,spietato nel colpirein cinque circostan-ze, anche se la suagiornata perfetta vie-ne in parte rovinata

    dallestremo difen-sore avversario Pipi-celli che gli para unrigore nel corso delsecondo quarto. Lacompagine sicilianadeve fare a meno delcolpo da novanta delproprio mercato esti-vo, Stevie Camilleri(squalicato), e diZovko ma il tecni-co Baio pu godersila reazione dei suoi,bravi a restare inpartita no alle bat-tute nali, quandoil capitano Bordoneconclude sul palo un

    tiro di rigore. Festi-val del gol alla pisci-na di Palermo dovei padroni di casa delTelimar passeggia-no sulla Rari NantesLatina per 18-5.

    Uno scarto preve-dibile per la diffe-renza di valori inacqua, ma che dlesatta immaginedi una squadra che,dopo due stagioniin cui lobiettivo stato solo sorato,vuole dire la sua inottica promozione,avanzando la pro-pria candidatura nelgruppo delle favo-rite Civitavecchia,Ortigia e Catania.La grande sorpresadella prima giornataarriva dalla SimoneVitale di Salerno,dove la PresidentBologna strappa un

    punto doro alla RariNantes. A dire il verogli ospiti vanno vici-nissima a portar vialintera posta in palioda una piscina che,da sempre, rappre-senta una roccafortequasi inespugnabi-le e dove i campanihanno costruito ilsettimo posto delloscorso anno, conqui-stando ventisette deitrentadue punti com-plessivi e cedendosolo a Civitavecchiae Telimar.

    Salvatore Cavallaro