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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Sport Da stasera la Final Eight di pallamano alla Cittadella A pagina quindici Politica Gestione servizio idrico: il comitato accusa il sindacato A pagina quattro Riqualificazione Pantanelli Sequestrata una discarica abusiva ai Calafatari Capitaneria di Por- to-Guardia Costiera, Polizia ambientale del Comando della Polizia Municipale, in collaborazione con l’Arpa di Siracusa. A pagina cinque EX PROVINCIA ORTIGIA CRONACA Trasporti. Lo ha assicurato il sottosegretario ai Trasporti in commissione In occasione della pro- grammazione in vista della partecipazione degli enti pubblici locali. A pagina due Expo 2015 incontro coi sindaci Consegnati alla presenza dell’assessore della Prote- zione civile, Antonio Grasso, i lavori di adeguamen- to dell’area dell’elisuperficie di Protezione civile di contrada Pantanelli a Siracusa. “Siamo particolar- mente soddisfatti, come Amministrazione”. Si garantiscono cinque coppie di treni a lunga percorrenza Niente tagli ai treni da e per Siracusa Nessuna soppressione di treni a lunga percorrenza da e per Siracusa sarà ta- gliatata da Rfi. Questa la risposta resa dal Ministe- ro in Commissione Tra- sporti all’interrogazione sul taglio dei treni a lun- ga percorrenza da e per la Sicilia. “Il Sottosegre- tario ha risposto alla mia interrogazione e a quel- la presentata dall’On. Zappulla confermando ciò che era trapelato”. A pagina tre venerdì 27 febbraio 2015 • anno XXviii • n. 48 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • 1,00 L’approvazione del pro- getto per la modifica e sistemazione della piazza Xibilia in Ortigia. A pagina due Largo Xibilia polemica L’ex presidente dell’au- torità portuale di Augusta è stato assolto dal Tribuna- le dal reato di abuso d’uf- ficio perché il fatto non costituisce reato. Sentenza a favore di Spanò. A pagina sette Abuso ufficio Assolto Spanò Elisuperficie Consegnati i lavori A pagina tre Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia RICHIESTA AVVIATA Con riferimento alle no- tizie in merito ai ritardi dell’Amministrazione re- gionale nell’invio della ri- chiesta di declaratoria del- lo stato di calamità per gli eccezionali eventi climati- ci che hanno flagellato la provincia di Siracusa, gli uffici dell’Assessorato Re- gionale dell’Agricoltura, a seguito della delibera della Giunta Regionale di auto- rizzazione alla richiesta di calamità, hanno inviato al Ministero delle Politiche Agricole formale richiesta avente ad oggetto la “pro- posta di declaratoria delle eccezionali avversità at- mosferiche. Calamità La Regione replica

Libertà Sicilia del 27-02-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

SportDa stasera la FinalEight di pallamano

alla CittadellaA pagina quindici

PoliticaGestione servizioidrico: il comitato

accusa il sindacatoA pagina quattro

Riqualificazione Pantanelli

Sequestrata una discaricaabusiva ai CalafatariCapitaneria di Por-to-Guardia Costiera, Polizia ambientale del Comando della Polizia Municipale, in collaborazione con l’Arpa di Siracusa.

A pagina cinque

EX PROVINCIA ORtIGIA

CRONACA

Trasporti. Lo ha assicurato il sottosegretario ai Trasporti in commissione

In occasione della pro-grammazione in vista della partecipazione degli enti pubblici locali.

A pagina due

Expo 2015incontro coi sindaci

Consegnati alla presenza dell’assessore della Prote-zione civile, Antonio Grasso, i lavori di adeguamen-to dell’area dell’elisuperficie di Protezione civile di contrada Pantanelli a Siracusa. “Siamo particolar-mente soddisfatti, come Amministrazione”.

Si garantiscono cinque coppie di treni a lunga percorrenza

Niente tagli ai trenida e per Siracusa

Nessuna soppressione di treni a lunga percorrenza da e per Siracusa sarà ta-gliatata da Rfi. Questa la risposta resa dal Ministe-ro in Commissione Tra-sporti all’interrogazione sul taglio dei treni a lun-ga percorrenza da e per la Sicilia. “Il Sottosegre-tario ha risposto alla mia interrogazione e a quel-la presentata dall’On. Zappulla confermando ciò che era trapelato”.

A pagina tre

venerdì 27 febbraio 2015 • anno XXviii • n. 48 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

L’approvazione del pro-getto per la modifica e sistemazione della piazza Xibilia in Ortigia.

A pagina due

LargoXibiliapolemica

L’ex presidente dell’au-torità portuale di Augusta è stato assolto dal Tribuna-le dal reato di abuso d’uf-ficio perché il fatto non costituisce reato. Sentenza a favore di Spanò.

A pagina sette

Abuso ufficioAssoltoSpanò

ElisuperficieConsegnatii lavori

A pagina tre

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

RICHIEStA AVVIAtA

Con riferimento alle no-tizie in merito ai ritardi dell’Amministrazione re-gionale nell’invio della ri-chiesta di declaratoria del-lo stato di calamità per gli eccezionali eventi climati-ci che hanno flagellato la provincia di Siracusa, gli uffici dell’Assessorato Re-gionale dell’Agricoltura, a seguito della delibera della Giunta Regionale di auto-rizzazione alla richiesta di calamità, hanno inviato al Ministero delle Politiche Agricole formale richiesta avente ad oggetto la “pro-posta di declaratoria delle eccezionali avversità at-mosferiche.

CalamitàLa Regionereplica

CRONACA DI SIRACuSA • 2 Sicilia • 27 FebbRAio 2015, veneRDì

Leopoldasiciliana: adesioniancheda Siracusa

POLItICA “Sicilia 2.0 – Il futuro è il nostro presente.” – è questo il titolo della “Leopolda Siciliana” che, or-ganizzata dall’ On. Davide Faraone, avrà luogo il domani e il 1 marzo a Palermo. La manifestazione si svolgerà presso l’ex Fabbrica Sandron (Via Ferro Luzzi n. 3/5, a Palermo), un sito fortemente simbo-lico che ospitava, un tempo, l’omonima casa editri-ce costretta a trasferirsi a Firenze.Si toccheranno argomenti caldi come sanità, econo-

mia, scuola, lavoro, legalità, funzione pubblica, ambiente, sport, turismo, comunicazione, cultura e società.I lavori dureranno tutta la giornata di sabato e mezza gior-nata della domenica. Tante le adesioni, anche da Siracusa. Ecco i primi nomi: il sindaco Garozzo Giancarlo, on.le Sofia Amoddio, on.le Marika Cirone Di Marco, Orazio Scalorino sindaco di Floridia, Salvo Cappellano dell’esecutivo pro-vinciale, Luigi Veneziano componente dell’ufficio tesoreria regionale, Vera Corso e Maria D’Andrea.

L’approvazione del progetto per la mo-difica e sistemazione della piazza Xibilia in Ortigia (piazzale anti-stante l’Hotel Algilà) è oggetto di polemi-che. Ad alimentarle è stato il presidente della circoscrizione Ortigia, Salvuccio Scarso, il quale si è fatto promotore di una

petizione con la quale intende coinvolgere i siracusani per fare re-cedere l’amministra-zione comunale dalla decisione assunta. La vicenda è legata al bando che il Comune ha fatto per uno stu-dio di riqualificazione della piazzetta Xibilia, dove attualmente ven-gono parcheggiate le

auto in maniera abu-siva. L’impresa Algilà s’è aggiudicata il ban-do ritenuto migliore rispetto al progetto presentato da un’al-tra impresa. In buona sostanza, quell’area parcheggio sarà tra-sformata in una piaz-zetta, un belvedere sul mare, con panchine e altri arredi.

Per il presidente di Ortigia si tratta di uno “stravolgimen-to dei luoghi con una sostanziale modifica alla viabilità esisten-te con spostamento dell’attuale asse di Via Vittorio Veneto ed in considerazione che i relativi lavori stan-no per iniziare. Nella petizione si chiede di

sospendere il provve-dimento autorizzativo dei lavori perché il progetto sarebbe vol-to solo a creare uno spazio antistante l’al-bergo da utilizzare in via esclusiva; l’asse viario della Via Vit-torio Veneto verrà spostato più ad Est interrompendo la sua direttrice attuale e ve-

nendosi così a formare una curva; verranno a mancare almeno una quarantina di posti auto a discapito dei cittadini residenti e dei commercianti del-la zona.Pronta la replica dell’amministrazione comunale che sostie-ne l’importanza della scelta di eliminare un parcheggio abusivo, che il progetto ha l’as-senso della Sovrin-tendenza, mentre non verrà in alcun modo toccato l’asse viario di via Vittorio Veneto. Dice anche che biso-gna sfruttare di più il parcheggio Talete, che costa alla stessa stregua dell’euro che viene dato in genere ai parcheggiatori abu-sivi. Non solo, il Co-mune ha pronti altri progetti di riqualifica-zione di luoghi della città e in particolare di Ortigia, come nel caso del piazzale del-le Poste, per il quale è stato presentato un progetto, bocciato però dalla Sovrinten-denza ai beni culturali e dovrà, quindi, essere rielaborato per essere risottoposto all’esame dei tecnici della So-vrintendenza in modo da riconquistare quel-lo spazio

Largo Xibiliadiventa piazzaScoppianole polemiche

AD ALiMenTARLe iL quARTieRe oRTigiA

Qui sopra, il Largo Xibilia.

27 FebbRAio 2015, veneRDì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACuSA

Consegnati alla presenza dell’assessore della Protezione civile, Antonio Grasso, i lavori di adeguamento dell’area dell’elisuperficie di Protezione civi-le di contrada Pantanelli a Siracusa.“Siamo particolarmente soddisfatti, come Amministrazione, per la consegna di questi lavori – ha detto l’assessore Grasso – che consentiranno agli opera-tori dell’elisoccorso, di operare con più sicurezza negli interventi per i quali

Consegnati i lavori di riqualificazionedell’elisuperficie di Pantanelli

Nessuna soppressionedi treni da e per SiracusaLa rassicura-zione arriva dal sottosegretario ai Trasporti che risponde secco

TRASPORTI. AuDizione in coMMiSSione TRASPoRTi

Nessuna soppressione di treni a lunga percorren-za da e per Siracusa sarà tagliata da Rfi. Questa la risposta resa dal Ministero in Commissione Trasporti all’interrogazione sul ta-glio dei treni a lunga per-correnza da e per la Sicilia. “Il Sottosegretario ha ri-sposto alla mia interroga-zione e a quella presentata dall’on. Zappulla – dice l’on. Amoddio -, confer-mando ciò che era trape-lato negli ultimi giorni e cioè che nessuna soppres-sione dei treni da Siracusa e Palermo per Roma e Mi-lano è stata autorizzata dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture”.“RFI continuerà a garanti-re quindi le cinque coppie di treni che attualmente coprono il servizio”. “Sul versante traghetti, la si-tuazione al momento non cambia, RFI garantisce l’imbarco dei vagoni su traghetto e l’utilizzo di 9 navi veloci per i passeg-geri”. “Il Sottosegretario ha relazionato in merito ad uno studio di RFI sull’i-potesi di interrompere il carico dei treni a Mes-sina e Villa S. Giovanni per potenziare il servizio e migliorare la velocità del trasporto mantenendo invariate tariffe e dipen-denti”.“Una ipotesi, questa dell’interruzione di carico,

ancora al vaglio di RFI e che comunque, prima di essere attuata, dovrà esse-re condivisa dalla Regione e dai Comuni interessati”. “Ritengo che le risposte ottenute soddisfino per quel che riguarda la pa-ventata interruzione del servizio dei treni a lunga percorrenza ma siano an-

cora troppo generiche sul futuro del traghettamento e sul potenziamento della rete e delle infrastrutture ferroviarie siciliane”. “Da troppo tempo – conclude l’on. Amoddio – si parla di piani di investimento, di alta velocità di doppio binario, tutti interventi fondamentali per ridare

dignità alla nostra Regione e che sono stati bloccati o posticipati”. “Per quanto riguarda il recupero delle ferrovie turistiche ho fir-mato un progetto di legge che si trova calendarizzato in commissione trasporti.Prendo atto dunque delle risposte del Ministero ma confido che quanto prima

In foto, la stazione ferroviaria di Siracusa.

Si susseguono incontri tra sindacati e istituzio-ni per trovare un possibile accordo per tutelare i dipendenti IGM. I lavoratori chiedono un proto-collo d'intesa per salvare la città dallo sciopero e dai rifiuti sulle strade. Dopo un lungo incontro in Prefettura terminato intorno ieri sera alle 19 tra lavoratori Igm e Comune, infatti, si è deciso che la vicenda riguardante il servizio di igiene urbana sarà definitivamente affrontata il prossimo martedì con una nuova mediazione del prefetto, Armando Gradone. Le organizzazioni sindacali hanno chie-sto al Comune di salvaguardare le professionalità

Ancora incontri serrati in Prefetturaper la questione lavoratori Igm

e gli stipendi di tutti i lavoratori, nessuno escluso, e di confermare questo indirizzo con la firma di un protocollo di intesa per tutelare gli oltre 250 dipen-denti dell'azienda. Il Comune ha ribadito di non vo-ler ritirare il bando, ritenendo di aver inserito clau-sole corrette nell'avviso di gara, ma ha accettato di volersi aggiornare per verificare la fattibilità della proposta.Da parte loro, i sindacati sono disposti a discutere della gestione del servizio con il prossimo gestore, chiunque sia il vincitore dell'appalto che dovrà ge-stire il servizio di igiene urbana a Siracusa.

Le oRgAnizzAzioni SinDAcALi chieDono AL coMune Di SALvAguARDARLi

spesso agiscono nell’interesse della collettività. Specie in condizioni di maltempo, gli operatori devono far fronte a situazioni poco sicu-re per via, tra l’altro, della poca illuminazione della superficie inte-ressata alle operazioni di decollo e atterraggio”. I lavori dureranno 6 mesi e saranno eseguiti dalla ditta CE.ME.A. s.r.l. di Catania. Le opere riguarderanno l’adeguamento dell’impianto elettrico, la realiz-zazione della manica a vento, l’adeguamento tecnico dei sottoservizi e dell’area utilizzata dall’Elisicilia per le operazioni di soccorso, l’il-luminazione di tutto il perimetro della pista, la pista di atterraggio e la recinzione esterna.

In occasione della programma-zione in vista della partecipazione degli enti pubblici locali alla ras-segna di Expo 2015, si è riunito ieri mattina il tavolo tecnico in vista degli incontri programmati a partire da quest’oggi, quando nella sala dei Comuni in via Roma in Ortigia si riuniranno i sindaci del Comuni del Siracusano per un confronto con i tecnici i della Regione e con i rappresentanti dei Gal e dei Gac.Tavolo tecnico coordinato dalla dott.ssa. Rosaria Barresi, com-missario straordinario della Pro-vincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale e composto, oggi, dal dott. Giusep-

pe Taglia, dirigente dell’assessorato regionale all’Agricoltura, dal dott. Michele Giglio, dirigente dell’ispet-torato provinciale dell’Agricoltura, da Daniele Blancato (Gal Natiblei) e Davide Barone (rappresentante del comitato scientifico Anci).Una riunione propedeutica all’in-contro che il “tavolo” avrà questa mattina a partire dalle 9,30, in via Roma 31, con i rappresentanti dei Comuni della provincia aretusea. Ogni comune dovrà fornire i pro-getti per quanto riguarda la loro partecipazione ad Expo 2015 pro-getti che in seguito saranno assem-blati con altri e diventeranno pro-getti d’area. Un unico progetto d’area che coin-

Expo 2015: stamattinanuovo incontrodei ventuno sindaci

ALL’eX PRovinciA RegionALe Di viA RoMA

volga tutti gli attori del territorio, secondo il format previsto per le settimane dedicate al sud-est. L’o-biettivo comune dovrà essere quello di utilizzare tutti gli strumenti per valorizzare il territorio. Un ruolo strategico lo reciteranno i Gal, i cosiddetti gruppi di azione locale, che hanno in mano le chiavi dello sviluppo del territorio, indi-viduato per singole prospettive. La partecipazione all’Expo di Milano è ritenuta da tutti importante ai fini di una maggiore opportunità di in-contro e di confronto con i mercati internazionali del cibo e non soltan-to. Ma è anche una vetrina interna-zionale che potrebbe essere sfrutta-ta in termini di attrattiva turistica.

si faccia chiarezza sul fu-turo della nostra ferrovia”."Il Governo si impegna ad evitare tagli, ma tenia-mo alte l'attenzione e la mobilitazione”. Con que-sta affermazione testuale il sottosegretario alle In-frastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro ha risposto alla mia interrogazione presentata il 22 gennaio scorso, dice l’on. Zappulla. “...il Mini-stro e il Governo assicura-no la massima sensibilità e attenzione su questo tema; sarebbe infatti inaccettabi-le il vulnus alla continuità territoriale e al diritto a ser-vizi efficienti, oltre che la mancata garanzia dei livel-li occupazionali>>. Nella stessa risposta si conferma l'esito dell'incon-tro del 16 febbraio anche alla presenza del Governo egionale, ovvero che non ci saranno tagli ai treni di lunga percorrenza così come annunziato con l'av-vento dell'orario estivo (giugno 2015) e l' impegno di Trenitalia a velocizzare il traghettamento e a po-tenziare la rete ferroviaria. Nel prendere atto positiva-mente delle volontà, rima-ne la mia ferma opinione che senza interventi forti e concreti per ammodernare, velocizzare e stimolare l'u-tilizzo delle ferrovie ci si ritroverà presto con identi-ci decisioni”.

RosoliniConvalidatoarrestodi pusherIl Gip del tribuna-le, Michele Consi-glio, ha convalida-to l’arresto operato dai carabinieri di Noto del Nucleo Operativo e Radio-mobile di Noto nei confronti del roso-linese Sebastiano Ranno di 27 anni, sorpreso nella sua abitazione in pos-sesso di marijuana.Il giudice per le in-dagini preliminari ha però disposto la scarcerazione dell’indagato, con il solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Di tale provvedi-mento non può, però, usufruirne, perché per Ranno vige ancora la mi-sura cautelare degli arresti domiciliari per un precedente arresto avvenuto il 14 gennaio scorso.L’uomo, a seguito di perquisizione personale e domi-ciliare, è stato tro-vato in possesso di 24 dosi di mari-juana per un peso complessivo di cir-ca 15 grammi.

In foto, il palazzo di Giustizia.

CRONACAPrioleserimanedetenutoal carceredi BarcellonaRimane detenuto in car-cere, su disposizione del Gip, il priolese Giusep-pe Gianni, arrestato dai carabinieri che gli conte-stano il reato di resisten-za a pubblico ufficiale. L’uomo, che si trova adesso detenuto presso la speciale struttura peni-tenzaria di Barcellona Pozzo di Gotto, era stato arrestato sabato scorso a seguito dell’esecuzio-ne di un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di maltrattamenti in famiglia che gli vengono contestati. Una volta giunti al suo domicilio, però, i Cara-binieri sono stati aggre-diti dall’uomo, che li ha presi di mira cercando in questo modo di sottrarsi all’arresto e quindi alla detenzione. A fatica i carabinieri sono riusciti a riportarlo alla ragione e a tradurlo in questo modo al penitenziario di Barcellona. Il gip Miche-le Consiglio ha disposto la convalida dell’arresto e la misura cautelare in carcere a carico dell’in-dagato priolese.

CRONACA DI SIRACuSA • 4 Sicilia • 27 FebbRAio 2015, veneRDì 27 FebbRAio 2015, veneRDì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACuSA

Sequestrata discaricaabusiva ai Calafatari

CRONACA.operazione congiunta di capitaneria di porto, polizia ambientale e Arpa

Capitaneria di Por-to-Guardia Costiera, Polizia ambientale del Comando della Polizia Municipale, in collaborazione con l’Arpa di Siracusa, hanno portato a ter-mine un’attività di polizia giudiziaria per la repressione dei reati ambientali nell’ambito del porto di Siracusa in un’a-rea ricompresa nel cosiddetto Sito di In-teresse Nazionale di Priolo.Il sequestro della di-scarica è avvenuto nell’ambito dell’at-

tività di tutela dema-niale e ambientale all’interno del porto. Nell’area in questio-ne, che ricade nel rione Umbertino, è stata riscontrata la presenza di un in-gente quantitativo di rifiuti pericolosi e non, speciali ed in-gombranti: elettrodo-mestici, barattoli in lamiera di oli motore e vernici, pneumati-ci, materiale ferroso, vetri frantumati, filtri di olio motore e pla-stica di generi diver-si. I rifiuti erano stati abbandonati in due

aree distinte, ma an-che all’interno di un manufatto in muratu-ra, ricompreso in una delle due aree. Il personale del Nu-cleo Operativo Dife-sa Mare della Guar-dia Costiera aretusea e la Polizia Ambien-tale del Comune di Siracusa, coordinati dalla Procura della Repubblica del capo-luogo, ha posto sotto sequestro la discarica abusiva a cielo aper-to in cui erano stati stoccati rifiuti di ogni genere, tali da com-promettere sia le ma-

trici ambientali, che a mettere a repenta-glio la salute, l'igiene e sanità pubblica e privata. Il sequestro interessa complessivamente un’area estesa per circa 450 metri qua-drati, mentre è stata sporta denuncia con-tro ignoti per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e get-to pericoloso di cose. Un’operazione che rende l’idea di ciò che occorre ancora fare per risanare l’in-tera area dei Calafa-tari. Dopo il primo

intervento avvenuto nel settembre 2011 con la rimozione dei 46 relitti giacenti nel-la darsena e circa 100 tonnellate di rifiuti di ogni genere, e con la conseguente demoli-zione dei fabbricati abbandonati, si at-tende la seconda fase della bonifica, quella che prevede anche un intervento di rimo-zione dei detriti nel sedime sotto il pelo dell’acqua. L’ultima conferenza dei ser-vizi è stata svolta nel mese di settembre scorso.

Nella foto, il luogodella discarica.

una donna raggiròquattro personepatteggia 10 mesi

La vicenda si è consumata nel mese di febbraio di quattro anni addietro a canicattini

Una presunta truf-fatrice è stata con-dannata dopo avere fatto ricorso al rito del patteggiamento per chiudere la par-tita con la Giustizia. La donna, secondo quanto appurato dalla pubblica ac-cusa, avrebbe rag-girato quattro per-sone, inducendole a versare del denaro con la prospettiva di lauti profitti per

poi rimanere con un pugno di mosche in mano. Il giudice monocratico del Tri-bunale di Siracusa ha applicato la con-danna a 10 mesi di reclusione oltre al pagamento di 300 euro di multa a cari-co della canicattinese Maria Rosa Zocco di 47 anni. La vicenda in que-stione è emersa nel febbraio 2011. Se-

condo quanto rileva-to dagli inquirenti, la donna avrebbe prospettato a quattro ignari clienti la pos-sibilità di investire il proprio denaro in alcune operazioni nel settore immobiliare. A fronte di tali inve-stimenti, l’imputata avrebbe garantito alle vittime dei si-curi margini di gua-dagno. Pagati i ratei con cadenza mensile,

però, non solo non arrivavano i guada-gni promessi, ma le vittime non si sono visti nemmeno torna-re indietro le somme

investite. Scattate le denunce, le vittime hanno calcolato un danno patito com-plessivo di 50 mila euro. Da quel mo-

mento è scattata la denuncia e quindi il rinvio a giudizio della donna che è ricorsa al rito alter-nativo.

Il comitato dei lavorato-ri ex Sogeas punta il dito contro le organizzazioni sindacali di categoria a proposito delle risultan-ze dell’incontro con la Siam, che gestirà dal pri-mo marzo prossimo ilo servizio idrico integrato nei comuni di Siracusa e di Solarino. “Cgil, Cisl e Uil non hanno alcun tito-lo per trattare su qualifi-che, organizzazione del lavoro aziendale e livelli retributivi e quant'altro – è spiegato in una nota diffusa alla stampa -per-ché di esclusiva pertinen-za della rappresentanza aziendale, così previsto dal contratto collettivo e dalle norme in vigore. L'unico soggetto abilitato a trattare questa mate-ria interna è il comitato spontaneo dei lavoratori eletto nello scorso mese di luglio. Tale comitato rappresenta la quasi to-talità dei dipendenti ex Sogeas (62 su 76) i quali saranno tutti assunti en-tro il mese di marzo; gli

Gestione del servizio idricoPolemica Comitato-sindacato«il sindacato non è titolato a perorare sull’orga-nizzazione del lavoro aziendale e su retribuzioni

CRONACA. DuRo DocuMenTo DegLi eX SogeAS

altri 9 lavoratori ex Sai 8 verranno assunti, come anticipato dall'azienda, entro il mese di aprile.Altro particolare, tutt'al-tro che secondario, che i sindacati non dicono è che il comitato spontaneo ha incontrato l'azienda lo stesso giorno ma separa-tamente dai confedera-li, come da noi richiesto e accordato, in quanto

tentarono di rubare caviArresti convalidati per i tre

Sono comparsi ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa, Michele Consiglio i tre catanesi, arrestati dagli agenti della Pol-strada di Lentini, mentre stavano operando il furto di cavi di rame per l’alimentazione dell’energia elettrica alla galleria “San De-metrio” dell’autostrada Siracusa-Catania. Salvatore e Francesco Grasso, rispettiva-mente di 46 e 43 anni, e Giovanni Privitera di 35, sono comparsi ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, che ha convalidato l’arresto del terzetto, disponendo per i due Grasso la mi-sura cautelare in carcere, mentre al Privitera sono stati concessi gli arresti domiciliari. I tre sono stati acciuffati nella nottata di mar-tedì scorso. Per sfuggire alla cattura, uno dei tre, ha tentato di nascondersi nel tombino della galleria, dove si era calato per recidere i cavi elettrici.L’episodio si è verificato poco dopo le due del mattino di ieri quando i tre indagati sono stati intercettati da una pattuglia del Distac-camento della Polizia Stradale di Lentini all’interno della galleria “San Demetrio” sull’autostrada, mentre erano intenti a re-

iL giP hA DiSPoSTo LA MiSuRA cAuTeLARe in cARceRe PeR i Due gRASSo

le linee guida sindacali sono profondamente di-vergenti. Cgil, Cisl e Uil, com'è noto, continuano a rappresentare prospettive occupazionali e soluzioni contrattuali improponibi-li, tendenti sempre a non tutelare gli interessi dei lavoratori (basti pensare che nel recente passa-to non un solo giorno di sciopero è stata proposto

dai confederali anche in presenza di licenziamen-ti) ma quelli delle loro organizzazioni.Nel merito dell'incon-tro avuto martedì pome-riggio, dopo un'analisi generale delle questioni aziendali rispetto alle prospettive dei dipen-denti, ai quali verran-no riconosciuti i livelli e le mansioni applicati nell'aprile del 2009 (al momento del passaggio da Sogeas a Sai 8) ag-giornati economicamen-te ad oggi, l'azienda si è riservata di presentarci a breve un piano organico ed organizzativo. Tale confronto è di esclusiva competenza dei rappre-sentanti aziendali dei la-voratori, espressi dal co-mitato spontaneo, e non da sindacati provinciali, che purtroppo dovranno farsene una ragione, così come recita il Ccnl e il Testo unico sulla rappre-sentanza del 10 gennaio 2014.

R.L.

In foto, la sede della Siam.

cidere dei cavi di rame. Dopo aver precluso ogni via di fuga, gli operatori di polizia a pie-di hanno percorso la galleria, all’interno della quale sono stati sorpresi i tre che, dopo aver abbandonato gli attrezzi e i cavi di rame già tagliati, hanno cercato di fuggire, ma le loro intenzioni sono state intercettate e bloccate

dai poliziotti. Dalle successive indagini, i poliziotti del commissariato di Lentini e quelli della Polstrada hanno recuperato dentro la galleria due taglierini, una cesoia, guanti in lattice, zaini e cavi di rame idonei all’alimentazione dell’illuminazione e dei sistemi di sicurezza del tunnel.

27 FebbRAio 2015, veneRDì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACuSA

La vicenda risale al 2007 e riguarda le presunte anomalie nella gestione del servizio portuale

Abuso d’ufficioAssolto ex presidenteautorità portuale

SenTenzA eMeSSA DAL TRibunALe PenALe

L’ex presidente dell’au-torità portuale di Augusta è stato assolto dal Tribu-nale dal reato di abuso d’ufficio perché il fatto non costituisce reato. La sentenza è stata emessa a favore dell’ingegnere Giuseppe Spanò e per Francesco Serra di, rap-presentante legale della cooperativa Lavorato-ri Portuali di Augusta e Siracusa, e Maria Florid-dia, rappresentante lega-le della Sepamar, anche loro accusati di abuso d’ufficio. Sono state accolte in toto le istanze dei legali della difesa, avvocati Antonio

da un agente marittimo raccomandatario che si rivolse al commissariato di pubblica sicurezza di Augusta e alla Prefettura di Siracusa per segnala-re delle anomalie nella gestione del servizio di carico e scarico merci. La parte offesa sostene-va che le autorizzazioni rilasciate dall’autorità portuale alla Sepamar e alla Cooperativa Lavo-ratori Portuali non aves-sero avuto il vaglio della commissione consultiva.

Passanisi, Bruno Leo-ne e Davide Raffa, che avevano sollecitato un verdetto assolutorio per i loro assistiti, al contra-rio del pubblico ministe-ro che aveva invocato la condanna a 2 anni e mezzo di reclusione per Spanò e a 2 anni di re-clusione ciascuno per gli altri due imputati.La vicenda risale al maggio 2007 e ruota at-torno al rilascio delle autorizzazioni a svolge-re attività d’impresa per

operazioni portuali per conto terzi nell’ambito del porto di Augusta. Se-condo quanto sostenuto dalla pubblica accusa, l’autorizzazione rilascia-ta dall’autorità portua-le mancava del parere del comitato portuale. La questione era venuta a galla a seguito della morte di un lavoratore in nero, avvenuta il 24 agosto del 2007, durante le operazioni di scarico di legname a cui seguì una denuncia, sporta

In foto, l’ingegnere Giuseppe Spanò.

Il sistema satellitare Gps, installato nell’automobile utilizzata dai presunti ladri di pavimenti artistici in una villa, è stato letale per due dei quattro compo-nenti della gang.Ad agire sono stati gli investigatori del commissariato di pubblica sicurezza di Noto, in collaborazione con quelli della squadra mobile di Catania, di denuncia-re due presunti autori del tentativo di mettere a segno dei furti nelle abitazioni di contrada San Corrado di Fuori a po-chi chilometri da Noto. Indagati per quel furto sono i catanesi G.D. di 19 anni e S.G. di 42, ai quali

Il Gps nell’auto noleggiatatradisce due presunti ladri

inTeRceTTATi DAi PoLizioTTi A cATAniA

è anche contestato un altro tentativo di furto avvenuto il 10 febbraio scorso in contrada Lenzavacche a Noto. I poliziotti sono stati insospettiti della presenza di una Ford Cmax, con a bordo quattro persone, intercettata il giorno dei tentativi di furto. L’autovettura in questione, presa a no-leggio presso un’agenzia catanese, era munita di sistema GPS satellitare, gra-zie al quale l’auto è stata bloccata in un quartiere periferico di Catania dove sono state identificate due delle quattro persone, che avevano operato i tentativi di furto.

Ciò avrebbe danneggiato altre imprese, costrette a licenziare personale per mancanza di commesse. Nel motivare la sentenza di assoluzione, il Tribu-nale fa notare, tra l’altro, che “la mancanza di pa-rere del Comitato portua-le in tutti i provvedimenti autorizzativi del 2007 è espressione di una prassi che ha finito col favorire non soltanto le imprese facenti capo agli impu-tati Serra e Floriddia ma anche tutte le altre, desti-natarie degli stessi prov-vedimenti, consentendo generalizzati vantaggi economici”.

Convalidato l’arresto del giovane che ave-va aggredito la madre a Palazzolo Acreide. E’ stata applicata la meno afflittiva misura cautelare degli arresti domiciliari a carico del 22enne Giuseppe Miano, arrestato dai cara-binieri di Palazzolo Acreide, perché accusato di maltrattamenti nei confronti della madre. Il giovane, assistito dall’avvocato Cristina Elia, è comparso ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale, Michele Consiglio, che ha convali-dato l’arresto operato dai militari dell’Arma, disponendone la misura cautelare degli arre-sti presso un domicilio diverso da quello in cui abita la madre.L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di mer-coledì scorso quando, la pattuglia dei carabi-nieri, impegnata in un servizio di controllo

Aggredì la madre: destinatoagli arresti domiciliari

del territorio, transitando per una delle vie di Palazzolo Acreide, ha notato la presenza di un giovane che prendeva calci il portone di un’abitazione. In quei frangenti è sopraggiun-ta la madre dell’indagato, la quale mostrava ai militari il proprio stato d’animo alterato e addirittura spaventato per quella reazione del figlio. Atteggiamento ostile proseguito anche in presenza dei carabinieri presso la caserma di Palazzolo.

iL FATTo AccADDe A PALAzzoLo AcReiDe

SOCIEtà • 6 Sicilia • 27 FebbRAio 2015, veneRDì

La mia storia fra pentimentoe nuove certezze nello Stato

Il mio penti-mento nacque anche, in verità e sincerità, dal fatto che dopo arrestato potevo godere di una serie di agevo-lazioni che lo Stato prospet-ta a chi vuole collaborare con la Giustizia, e quindi io non essendo stato in carcere cercai nuova vita

Il Riceviamo e pub-blichiamo.Egregio direttore, con riferimento agli articoli pubblicati dal vostro giornale sul fenomeno dei nuovi pentiti e delle nuove indagini della DDA di Catania, voglio chiarire il ruolo che il sottoscritto, rag. Rosario Piccione, ha svolto all’interno della malavita orga-nizzata siracusana; quindi chiedo corte-semente solo ai fini della verità delle cose, la pubblicazio-ne della presente per far capire alla pub-blica opinione come stanno effettivamen-te i tanti fatti storici che nel tempo sono stati raccontati dalla cronaca. Sono entrato a far parte del clan Bottaro Attanasio senza quasi che mi accorgessi dello sba-glio che stavo per fare (a Siracusa non siamo a Palermo non si fa il battezzo con il sangue);com’è ben noto, io avevo un’a-genzia a Siracusa per il disbrigo di pratiche denominata, “Tut-tofare”, sita in via Sebastiano Olivieri; nel 1997 mi fu pre-sentato da un amico in comune Michele Midolo (detto “Mi-chiluni”) il quale, dopo la conoscenza, tutti i giorni mi veni-va a trovare presso la mia agenzia; luo-go dove tutti i com-ponenti di quel clan fecero quasi la pro-pria sede operativa. Ma il primo proble-ma nacque quando iniziai una relazione sentimentale, ma con tanto amore sincero, con una ragazza, al-lora convivente di un esponente della mafia siracusana, la quale signora di-ventava mia moglie 14 luglio 2001; da quell’unione nac-que un bambino. Per questa situazione il

il “Ragioniere” non si tocca e che se mi dovesse accadere qualcosa gli avrebbe ammazzato tutta la famiglia. Da quel momento diventai il pupillo di Alessio Attanasio, il suo delfino, e iniziai a commettere parec-chi reati per conto del suo clan denomi-nato appunto, “Bot-taro-Attanasio”. Da quel momen-to in poi Alessio Attanasio, per una serie di vicissitudini, di pubblico dominio, diventò, nei fatti pra-tici, il numero uno della malavita loca-le, o mafia che dir si voglia, e quindi io ero galvanizzato da questo “perso-naggio magico”, ad-dirittura dal piacere di vivere insieme in una villetta al mare nella zona della Fa-nusa insieme con le

estorti a quei poveri commercianti terro-rizzati dall’attività del clan, fece scatta-re nella mia anima e nel mio cuore un pro-fondo rimorso, fatto che oggi non nego a dirlo e che mi vergo-gno anche solo fatto di aver conosciuto quell’ambiente tanto maligno e cattivo. Il mio pentimento nacque anche, in ve-rità e sincerità, dal fatto che dopo arre-stato potevo godere di una serie di agevo-lazioni che lo Stato prospetta a chi vuole collaborare con la Giustizia, e quindi io non essendo sta-to mai in carcere e con il profumo di una imminente li-bertà e la speranza di una sistemazione in una nuova locali-tà segreta, e quindi a nuova vita libera e gioiosa, ho preso la

cosa tanto bella e che ti soddisfa, che ti ren-de libero dalla schia-vitù della mafia, così come la verità, quella incontrovertibile.Frequentare le forze dell’ordine, i tutori della legge, le isti-tuzioni dello Stato libero, organizzato e democratico, può aiutarti anche a tro-vare un buon lavoro, uno qualsiasi, pur di renderti libero dai tentacoli della mala-vita, mafia, ‘ndran-gheta, camorra. E soprattutto conviene sempre essere colla-borativi con le forze di polizia e lo Stato in generale; così si ha la fortuna, specie a Siracusa, di avere la Squadra Mobile della Questura, così come di tutte le altre forze di polizia, una delle più efficienti d’Ita-lia, con uomini sem-pre pronti a darti una mano, nel rispetto delle leggi s’intende. Infine, ripeto e voglio sottolinearlo, immet-tere nel mercato le sostanze stupefacen-ti che colpiscono il cuore della società, i giovani e gli adul-ti, a volte anziani, è davvero un crimine con quella“merda bianca”, che ammaz-za tanta gente e che potrebbe a sua volta colpire anche i tuoi familiari, i tuoi ami-ci, i tuoi parenti. Non voglio prolungarmi di più, ma spero e vi ringrazio anticipata-mente per lo spazio che mi vorrete dedi-care, con la cortese possibile altra op-portunità d’interve-nire per chiarire altre circostanze volte a fa luce e chiarezza nei confronti dell’intera comunità siracusana, la quale ha il diritto di conoscere la verità delle cose. Con i più distinti sa-luti.

Rosario Piccione Collaboratore

di giustizia

Antimafia di Cata-nia, competente per territorio (nella spe-cifica il dottor De Masellis), e prospet-tati la decisa e ferma volontà di iniziare a collaborare. E così solo dopo quattro mesi di detenzione preventiva fui scar-cerato; la cosa che a questo punto tengo a sottolineare,è che quando collabori con la Giustizia e segui un comportamen-to corretto, lo Stato non ti abbandona, anzi. Oggi sono pas-sati tredici anni dalla mia collaborazione e le istituzioni dello Stato mi sono state sempre vicine, ora come allora. Ma, molto amareggia-to, oggi leggo sulla stampa che ancora a Siracusa si pratica la legge del “pizzo”, di gente che secon-do me avrebbero

tato di estorcere la somma di 800 euro di acconto a un pa-nificatore della zona alta della città; ma ora sanno di rischia-re anche dieci anni di carcere. Ecco perché invito tutti i giovani di non schierarsi più con gente dei clan malavitosi, perché il crimine non paga, e non vale la pena invischiarsi in una vita fatta di paure e di stenti, e privati di un bene universale e bello come la liber-tà, di non spacciare più le sostanze stu-pefacenti per far ar-ricchire i trafficanti della droga di mezzo mondo perché, oltre che avvelenare tanti altri giovani in tene-ra età, alimentano le casse della malavi-ta; anche perché la mancanza di lavoro è una cosa, inventar-lo, crearlo, è un’altra

diretto interessa-to voleva uccider-mi; ma s’inserì nel discorso Alessio Attanasio, che pre-se subito le mie di-fese, e dicendogli all’interlocutore che

rispettive mogli, e insieme con Ange-lo Iacono, quindi, allora tutti buoni e sinceri amici. Poi, naturalmente, i sol-di facili guadagna-ti, semplicemente

palla a balzo e sono diventato un colla-boratore della Giu-stizia. Infatti, dopo due mesi di carcere a Siracusa chiamai i magistrati della Procura Distrettuale

dovuto capire dopo tanta carcerazio-ne dove sta il male e il bene, ossia, il Davide Pincio e il Maurizio Bianchini, così come tanti altri ancora, hanno ten-

Lettera in redazione da parte dello storico collaboratore di giustizia siracusano, Rosario Piccione

SOCIEtà • 8 Sicilia • 27 FebbRAio 2015, veneRDì

Così com’era stato annuncia-to lo scorso 3 Febbraio al mo-mento della no-mina in Giunta con l’incarico di vice sinda-co e assessore all’Ambiente, Polizia Muni-cipale, Urbani-stica e Tributi, ha rassegnato le proprie di-missioni da consigliere co-munale, Pietro Savarino, ex capo gruppo di “Tra-sparenza e Cambiamento”, i cui tre con-siglieri, come si ricorderà, sono confluiti recentemente in maggioran-za a sostegno del sindaco Paolo Amenta e del suo pro-getto politico di “comunità” per un’ampia e condivisa re-sponsab i l i t à , alla luce delle mutate condi-zioni sociali ed economiche rispet-to alle amministrati-ve del 2012, e alle difficoltà e disagi che oggi caratterizzano la vita di tutti i Comuni sici-liani, sempre più stretti dalla morsa dei tagli ai trasferimen-ti finanziari da parte di Stato e Regione.Il posto di Sa-varino in Con-siglio verrà assunto dal primo dei non eletti della lista “Trasparenza e Cambiamento”, il trentaquat-trenne Santo Bombaci, che ottenne 96 voti.

Si dimette da consigliere comunale il vice sindaco Pietro SavarinoInoltre, al fine di facilitare la ricostituzione delle Commis-sioni consiliari permanenti alla luce della nuo-va composizio-ne dei Gruppi, hanno presenta-to le dimissioni dalle Commis-

sioni nelle quali era-no stati no-minati, i consi-glieri Gaetano Amenta e Fa-brizio Cassari-no.

La surroga, come da ordi-ne del giorno aggiuntivo fir-

consiliari per-manenti.3. N o m i n a di tre consiglie-ri comunali in seno al Consi-glio dell’Unio-ne dei Comu-ni “Valle degli Iblei”.ORDINE AG-GIUNTIVO• Surroga del Consigliere di-m i s s i o n a r i o Pietro Savarino con il Consi-gliere suben-trante Santo Bombaci (pri-mo dei non eletti della lista “Trasparenza e Cambiamento” nelle elezioni ammini-strative maggio 2012).• Giuramento del Consiglie-re subentrante Santo Bombaci.• Esame in or-dine alle con-dizioni di eleggibilità e candidabi l i tà del Consiglie-re subentrante Santo Bombaci.• Verifica dell’i-nesistenza di cause di incom-patibilità relati-ve al Consiglie-re subentrante Santo Bombaci.

mato dal presi-dente Antonino Zocco, avver-rà nella seduta del Consiglio comunale già fissato per Ve-nerdì 27 Feb-braio alle ore 21, dov’era già prevista la di-scussione dei

seguenti punti:

1. Ricos t i -tuzione Gruppi consiliari e co-municazione al Presidente dei nominativi dei Capi-gruppo.2. R i c o -s t i t u z i o n e Commissioni

Al suo posto Santo Bombaci primo dei non eletti di “trasparenza e cambiamento”La surroga nella seduta di consiglio di questa sera alle ore 21

In foto, Pietro Savarino

27 FebbRAio 2015, veneRDì • Sicilia 9 • SOCIEtà

In anteprima sull’8 marzo il C.D.S., Co-ordinamento Donne Siciliane contro la violenza fondato nel 2008 per iniziativa della Rete antivio-lenza di Siracusa e presieduto da Raffa-ella Mauceri, mette a segno una presti-giosa iniziativa: la costituzione di un organismo unico nel suo genere: l’Ufficio Legale Regionale delle 26 associazioni che compongono il Coordinamento.L’assemblea di inse-diamento di tale or-

ganismo avrà luogo a Villa Reimann sa-bato 28 febbraio con inizio alle ore 10,30 e andrà avanti fino alle ore 17,00 circa. In tale contesto di svolgeranno i lavori di avvio dell’Ufficio medesimo, con la messa a punto di un programma di massi-ma delle attività che si prefigge di realiz-zare.Dopo l’ufficializza-zione dell’incarico di

Capogruppo dell’Uf-ficio Legale che la presidente Raffael-la Mauceri affiderà all’avvocato Pilar Castiglia (responsa-bile del centro anti-viviolenza di Bianca-villa di Sicilia) le 19 (diciannove) avvoca-ti provenienti da tutte le province discute-ranno, in primissima battuta, sulle azioni da intraprendere per sollecitare l’emana-zione dei decreti at-

tuativi della legge re-gionale n. 3/gennaio 2012 "Norme per il contrasto e la preven-zione della violenza di genere” per una corretta applicazione della legge medesima affinché l’ARS pro-ceda ad un controllo a tappeto dei centri operati in Sicilia non-ché alla chiusura dei centri che presenta-no anomalie di vario tipo. Si ricorderà in-fatti che la legge fu

Nino Caleca: Il Psr 2014/2020 spiegato ai sicilianiIl Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 sarà illustrato stamane a San Giuseppe Jato (PA) presso il Cinema Sivi-glia – piazza del popo-lo - a partire dalle ore 17.00. Amministratori, imprenditori agricoli, giovani e quanti inte-ressati allo sviluppo economico in materia di agricoltura che ope-rano nella provincia di Palermo potranno co-noscere le linee guida del PSR che orienterà le scelte della Regione in materia di investi-menti in agricoltura per i prossimi anni. Attraverso il PSR, in-fatti, verranno spesi circa 2 miliardi e 300 milioni di euro che agi-ranno come moltipli-catori di investimenti.L'Assessore Nino Ca-leca, già a partire dal 9 gennaio con l'incontro di Ragusa, ha avviato un'azione di divulga-zione e sensibilizzazio-ne del territorio per una maggiore conoscenza e condivisione degli strumenti di program-mazione comunitaria affinché l'attuazione del PSR possa risultare il più possibile coerente con le linee guida ap-provate dall'U.E. “Il nuovo PSR – dichia-ra l'Assessore dell'A-gricoltura Nino Caleca – prevede delle misure molto innovative sopra-tutto per quanto attiene le forme di cooperazio-ne tra imprese, le reti, le filiere. Dobbiamo puntare all'eccellenza ed alla certificazione dei nostri prodotti – continua Nino Caleca – e incoraggiare i nostri produttori ad aggre-garsi ed a fare massa critica. Il massimo im-pegno va profuso verso la vendita dei prodotti che devono essere por-tati fuori dai confini regionali utilizzando le strategie di marketing e commercializzazione già proficuamente”.

concepita da Raffael-la Mauceri con il con-tributo tecnico delle avvocate della Rete siracusana, e lancia-ta al preciso scopo di arginare il proliferare selvaggio di centri antiviolenza privi di titoli, formazione, competenza, credibi-lità che arrecano ul-teriore violenza alle malcapitate vittime gettando discredito su tutti i Centri an-tiviolenza siciliani. Accade infatti che, in assoluto e totale inosservanza della citata legge, la Sicilia pulluli di Centri che, laddove dovrebbero essere rigorosamente e assolutamente lai-ci, cioè a-partitici e a-confessionali, sono invece note e lapa-lissiane “emanazio-ni” di questo o quel partito o di questa o quella confessione religiosa. La tardiva emana-zione dei decreti delegati relativi ad ogni nuova legge, è un male che afflig-ge ogni ambito della realtà italiana, ma poiché nel caso della legge in questione è in ballo l’incolumi-tà e la vita stessa di donne e bambini, il C.D.S. non intende adeguarsi a questo malcostume e resta-re a guardare con le mani in mano.Si farà dunque il possibile perché l’8 marzo un documento unitario arrivi all’Ars che prenda atto della serietà del problema e si impegni a risol-verlo in tempi brevi.

Nasce l’ufficio legale regionale del C.d.s.

L’assemblea di insediamento di tale orga-nismo avrà luogo a villa Reimann domani mattina

una iniziativa della Rete antiviolenza di Siracusa presieduto da Raffaella Mauceri

Corso di Cultura e Storia dell’Arte Ebraica sabato 28 visita guidata a SiracusaE’ stato un grande successo il Corso di Cultura e Storia dell’Arte Ebraica organizzato da SiciliAntica in col-laborazione con l’Istituto Siciliano Studi ebraici, UniPegaso, Officina di Studi Medievali e Fildis. Venerdì 27 febbraio 2015 alle ore 16,30, dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale SiciliAnti-ca, si terrà l’ultima lezione dal titolo “Manufatti ebraici a Palermo”. Re-latrice sarà Maria Annunziata Lima, Docente di Storia dell’Arte Medievale presso l’Università di Palermo. Alla fine del Corso saranno rilasciati a tutti

gli iscritti gli attestati di partecipazione. Il giorno successivo, sabato 28 febbraio è prevista la visita guidata a Siracusa, Mo-dica, Scicli. La lezione si terrà a Paler-mo presso Unipegaso, Via Maqueda, 383 (Palazzo Mazzarino). Per informazioni: Tel. 346.8241076. E-mail: [email protected]. Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale SiciliAntica:Il Corso è stato una ulteriore tappa del percorso promosso da SiciliAntica, iniziato circa sei anni fa con la storia dell’Arte greca, e dedicato ai momenti più salienti del passato artistico e cultu-rale dell’Isola. Nove lezioni dedicate alla

presenza ebraica in Sicilia nelle diverse età storiche fino alla loro espulsione del 1492, le comunità nelle tre Valli in cui era divisa l’Isola, le loro sinagoghe, l’al-fabeto e i suoi simboli, la letteratura e i manufatti. Proporre un lungo seminario di storia dell’Arte Ebraica ha significato riscoprire la grande ricchezza culturale di un popolo e approfondire un importante capitolo, ancora poco conosciuto, della storia della nostra Isola. Una presenza variegata e significativa, che ha avuto un ruolo fondamentale nel delicato passag-gio tra Medioevo ed Età Moderna, polve-rizzata dall’editto di Granata del 31 mar-zo 1492 con il quale i “Cattolicissimi” re spagnoli Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia hanno distrutto la comunità giudaica come aggregato storico di per-sone. Il grande successso del Corso, con circa centotrenta iscritti, sottolinea un interesse diffuso a riscoprire la propria memoria storica, la voglia di riallacciare i fili di una storia interrotta e rivisitarla attraverso lo stile dell’accoglienza, della tolleranza e del rispetto dell’altro.

Si concLuDe con LA conSegnA DegLi ATTeSTATi

In foto, l’avvocato Pilar Castiglia re-sponsabile del centro antiviviolenza di Biancavilla di Sicilia.

SPECIALE • 10 Sicilia • 27 FebbRAio 2015, veneRDì 27 FebbRAio 2015, veneRDì • Sicilia 11 • SPECIALE

annuo del 2,5%, ma permane l’an-damento recessivo.ev iden temen te , queste previsioni si basano sull'assunto implicito che non si verificheranno im-portanti sconvolgi-menti geopolitici, né turbative finanziarie tali da ripercuotersi sull'economia reale.Sul fronte del mer-cato del lavoro, in Sicilia le previsioni sono orientate a che i benefici della de-celerazioni abbiano effetti molto margi-nali. qui si attende la smobilitazione an-cora di circa 20.000 occupati (-1,5% a fronte di un +0,2% a scala nazionale) e un aumento di 27.000 persone in cerca di lavoro. in media d'anno il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 24,5%, peggiorando di 1,6 punti rispet-to all'anno scorso, mentre il relativo indicatore a livello nazionale aumen-terà di 0,5 punti portandosi a quota 13,3%."L'uscita dal tunnel sarà lunga e diffici-le - ha detto Pietro busetta, presidente della Fondazione curella -. É neces-sario un piano di sviluppo serio, con delle linee di inter-vento che vedano alcuni investimenti in settori strategici come il turismo, la filiera agricola, il far-maceutico , la logisti-ca, la tecnologia. La

nuova normativa sul mercato del lavoro può aiutare se riu-sciremo a cogliere le opportunità che si presentano. La politica deve fare la sua parte ma ancora non vi é piena con-

sapevolezza delle scelte coraggiose da compiere!".“Siamo ancora den-tro il tunnel della crisi - ha detto in-vece Alessandro La Monica, presidente di Diste consul-

ting - però qualche segnale di miglio-ramento esiste: si veda la previsione per il valore aggiun-to del manifatturiero e dell’agricoltura, ma soprattutto si veda il graduale

“L’uscita dal tunnel sarà lunga e difficile - ha detto Pietro Busetta, presidente della Fondazione Curella -. É necessario un piano di sviluppo serio, con del-le linee di intervento che vedano alcuni investimenti in settori strategici come

il turismo, la filiera agricola, il farmaceutico , la logistica, la tecnologia.

diffondersi di inizia-tive imprenditoriali innovative (start up) e di strategie d'inte-grazione aziendale (contratti di rete), dove la Sicilia rap-presenta rispettiva-mente una quota del 3,8% e del 2,0% del totale nazionale”.Dal lato della do-manda, i consumi delle famiglie resi-denti scendereb-bero dello 0,5% (+0,6% in italia), mentre la spesa in conto capitale ten-derà a ristagnare sui livelli inadegua-ti dell'anno prima (-0,2% contro un +0,7% a livello na-zionale) sintesi di un modesto recupero degli investimenti in attrezzature e mezzi di trasporto (+1,1%) e di un ce-dimento dell'1,6% degli investimenti in costruzioni.qualche segnale importante è atte-so sul fronte dei settori produttivi, dove si prevede un aumento del valore aggiunto dell’indu-stria (+0,5%), dopo il calo medio annuo che ha sfiorato il 5% nel precedente settennio, e un in-cremento dell'1,5% nell'agricoltura. vi-ceversa, il valore aggiunto del ramo dei servizi (-0,9%) soffrirà per la debo-lezza dei consumi, e quello delle co-struzioni scenderà dell'1,6% penaliz-zato anche dai limiti imposti dal Patto di stabilità agli investi-menti in infrastrut-ture, e nonostante l'accelerazione di specifici lavori pub-blici prevista dal decreto legge 133 del 12 settembre 2014, detto "Sbocca italia".

Nel 2015 perderemo altri 20mila occupati e disoccupazione a quota 24.5%

Economisti e istituzioni a confronto sui dati del 42mo Report Sicilia della Fondazione Curella

agli abnormi ripie-gamenti del biennio antecedente: -3,8% nel 2012 e -4,2% nel 2013. Passando, invece all'esercizio di previsione per l’economia italiana, secondo il DiSTe, nel 2015 dovrebbe esserci una crescita dello 0,5%, di fatto, quindi, segnando la fine della recessio-ne. Diverso è il di-scorso per la Sicilia che, sempre secon-do questo modello previsivo, resterà ancora drammati-camente impanta-nata nella crisi, con il prodotto interno lordo stimato in fles-sione dello 0,8%.quindi per l’eco-nomia siciliana si prevede una dece-lerazione della ten-denza regressiva dopo che, nei sette anni precedenti, il PiL era diminuito ad un tasso medio

e’ stata presentato ieri a Palermo pres-so villa niscemi il quarantaduesimo Report Sicilia, dal titolo “in Sicilia la crisi si attenua ma non si vede ancora l’uscita dal tunnel”, realizzato da DiSte-consulting per la Fondazione curella. hanno preso parte il presidente della Fondazione curella Pietro busetta, il sindaco di Palermo Leoluca orlando, l’assessore alle at-tività produttive del comune di Palermo giovanna Marano, il Presidente di Diste consulting Alessan-dro La Monica, l’as-sessore per i beni culturali e l’identità Siciliana, Antonio Purpura e il Presi-dente di hub-Sicilia internazionale Fran-cesco Attaguile. Le previsioni di pre-consuntivo sul 2014

nel 2013. L'elabo-rato allestito sim-metricamente per l'economia siciliana preannuncia un con-suntivo più brutto di quello nazionale, con il PiL in discesa dell'1,6% seguito

elaborate sugli ag-gregati di contabilità nazionale dispo-nibili, predisposte dal DiSTe per la Fondazione curella, indicano che l’anno si dovrebbe chiude-re per l’economia

italiana con una flessione del pro-dotto interno lordo in termini reali dello 0,4%, in decele-razione rispetto ai cedimenti del bien-nio anteriore: -2,4% nel 2012 e -1,9%

Busetta: “La politica non ha ancora con-sapevolezza delle scelte coraggiose da compiere. Una nuova norma-tiva sul mer-cato del lavoro può aiutare se cogliamo op-portunità che si presentano”

SPECIALE • 12 Sicilia • 27 FebbRAio 2015, veneRDì 27 FebbRAio 2015, veneRDì • Sicilia 13 • SPECIALE

Il seminario rientra nel programma formativo autorizzato dall'Ordine dei Giornalisti Si terrà alle 10.00 nel suggestivo spazio dell'ex chiesa dei Cavalieri di Malta in via Gargallo

Comunicazione tradizionale e digitale nello sport

DoMenicA i MARzo convegno A SiRcuSA con iL gioRnALiSTA Di Sky SPoRT LucA coRSoLini eD iL DiRigenTe DeL bARi cALcio giAnLucA TRiSoLini

Comunicazio-ne tradizionale e digitale nel-lo sport, social marketing e non solo. E' questo il tema del conve-gno organizza-to dalla sezio-ne di Siracusa dell'Associa-zione Siciliana della Stampa che si terrà do-menica prossi-ma, 1 marzo, a partire dal-le 10.00, nel salone dell'ex Chiesa dei Ca-valieri di Malta in Ortigia. L'interessante seminario, che rientra nel pro-gramma degli eventi forma-tivi autorizza-ti dall'Ordine Nazionale dei G i o r n a l i s t i , prevede la par-tecipazione di autorevoli rela-tori provenienti da oltre Stretto che hanno ac-cettato di buon grado l'invito ad incontrare i giornaliisti si-ciliani per af-frontare un ar-gomento molto attuale. Lo sport è un social network. Perchè non lo raccont iamo così? è il tema di cui parlerà Luca Corsolini, caposervizio sport olimpi-

ci di Sky, un giornalista che ha speso la sua carriera non solo in tante

redazioni spor-tive ma lavo-rando anche per aziende come Adidas Italy e

organizzazio-ni sportive, tra cui il Bologna Calcio. Sentiremo an-

che la campana di chi vive lo sport dall'altra parte della bar-ricata con la

testimonianza di Gianluca Tri-solini, respon-sabile marke-ting, Senior Marketing and Sales Manager della FC Bari 1908, già di-rettore generale del Conversa-no Pallamano e consulente commerciale e marketing di diverse socie-tà sportive tra le quali l'Assi Basket Ostu-ni, Tena Volley, Alfieri Volley. Trisolini (che ha collabora-to anche con il Milan A.C.) parlera di gior-nalismo e mar-keting sporti-vo affrontando il tema: Oltre il calcio. Altri sport, altra co-municazione?A chiudere i lavori un diri-gente sportivo assai noto ne-gli ambienti si-racusani: Aldo Modica, legale d'azienda, ma-nager sporti-vo e turistico a lbergh ie ro , già presiden-te dell'A.S.D. Albatro Palla-mano Siracusa che ha fonda-to nel 1994, è stato per quasi 10 anni diretto-re generale del gruppo turisti-co alberghiero Athena Palace SpA. Modica affronterà il tema Giornali-smo al servizio dello sport. Co-municazione di risultati o di valori?L'inizio del se-minario sarà preceduto dai

saluti dei rap-p r e s e n t a n t i d e l l ' A m m i -n i s t r a z i o n e Comunale di Siracusa che ha offerto il patrocinio non oneroso all'ini-ziativa, del de-legato provin-ciale del Coni, Pino Corso e del presidente Ussi Siracusa, Prospero Den-te.

I RELATORILuca Corsolini, 52 anni, capo-servizio sport olimpici a Sky, è un giorna-lista sportivo che ha speso la sua carriera non solo in tante redazioni spor-tive ma anche lavorando per aziende (è stato per 6 anni hard of communica-tion di Adidas Italy ), organiz-zazioni sporti-ve (responsa-bile comunica-zione Bologna Calcio, Lega Pallavolo Serie A ). La comu-nicazione è la sua passione, una materia che insegna alla Scuola dello Sport del Coni e presso diversi master. Attento alle declinazio-ni social della stessa comu-nicazione, è general mana-ger di Assist, il dipartimen-to delle attivi-ta'sociali della Lega Nazionale Pallacanestro, ed e'stato no-minato recen-temente Digi-tal Champion per lo sport.

Grande appas-sionato di sport paralimpico, ha dedicato uno dei suoi libri ad Alex Zanar-di. Il progetto più recente la istituzione del-la Ambasciata dello Sport @ExpoGianluca Tri-solini, 37 anni, attualmente re-sponsabile mar-

keting, Senior Marketing and Sales Manager presso FC Bari 1908, già diret-tore generale del Conversa-no Pallamano, già consulente commerciale e marketing presso diverse società sporti-ve (tra le qua-li; Assi Basket Ostuni, Tena

Volley, Alfieri Volley) è stato anche respon-sabile commer-ciale e direttore marketing della Pallacanestro Olimpia Amani Jeans Milano, ha collabora-to in qualità di consulente di progetto con il Milan AC.. Nel 2008 fon-da l'agenzia di

comunicazio-ne e marketing sportivo "Sport in Progress".Aldo Modica, 52 anni, av-vocato, legale d'azienda, ma-nager sportivo e turistico alber-ghiero, attual-mente, avvo-cato d'impresa e consulente di management e marketing, è

stato per quasi 10 anni diret-tore generale del gruppo tu-ristico alber-ghiero Athena Palace SpA, già presiden-te dell'A.S.D. Albatro Palla-mano Siracusa che ha fondato nel 1994, è stato prima delegato provinciale e poi consigliere federale della F.I.G.H. (Fe-derazione Ita-liana Giuoco Handball), ha r icoperto la carica di de-legato provin-ciale dell'Ente di Promozione Sportiva ASI (Associazioni Sportive Socia-li Italiane), at-tualmente col-labora con la LIPAM Lega Italiana Palla-mano Maschi-le, e scrive di management sportivo per il web-magazine della LIPAM " H a n d b a l l ' s Emotions".

CuLtuRA • 14 Sicilia • 27 FebbRAio 2015, veneRDì

Meglio essere eroi o galantuomini?

Per educare a viver bene non è importante in quanti si sia a “far lezione”, sia in cattedra che in palcoscenico, quanto invece lo siano la qualità della stessa lezio-ne e il modo di far lezione

di Arturo Messina.La più longeva e stima-ta compagine teatrale siracusana “La Nuova Scena” ha rappresentato martedì scorso “Il pia-cere dell’onestà”al Tea-tro Vasquez gremito di spettatori come lo è sta-to per l’inaugurazione della sua XXVIII sta-gione di prosa, quando essa ha ospitato lo spet-tacolo di Sebastiano Lo Monaco, che già aveva riscosso il più lusin-ghiero successo al Pic-colo di Milano con lo stesso stupendo lavoro teatrale tratto dal saggio “Liberi tutti”, di Libero Grassi, l’imprenditore palermitano che non volle essere mai con-siderato un eroe ma un onesto cittadino amante dell’onestà, perché non volle piegarsi al pizzo e il mattino del 29 agosto 1991 venne ucciso dalla mafia.E “Il piacere dell’one-stà” è la master lectio che Luigi Pirandello volle dare con la sua quasi centenaria com-media (il centenario lo compie già la novella “Il tirocinio” che egli scrisse due anni prima, esattamente nel 1915) impostata appunto su chi prima è stato uno scapestrato ma quan-do è stato chiamato a far la parte del “marito pupazzo” ha accettato quell’arduo compito e intende perciò cambiar vita veramente, dando l’esempio agli altri af-fermando che “ adesso è il tempo che bisogna abbandonare il senti-mento e fare agire la ragione”, come riferisce Donna Mena che è stata incaricata di trovare la persona adatta (al seco-lo la bravissima Nadia Iemmolo) alla signora Maddalena (al secolo l’intramontabile e sem-pre protagonista del teatro siracusano, Dora Peluso). La stessa Domma Mena, alla domanda che le farà Fabio, il cugino del marchese, ( interpretato egregiamente dal Anto-nio Setola) su come sia colui che farà il marito pupazzo, risponderà che egli ha affermato che compirà esattamente il suo compito perché ha capito quanto sia gran-

In effetti anche questo stupendo spettacolo è la dimostrazione che l’arte, qualsiasi genere d’arte, dalla poesia alla letteratura, dalla musi-ca al teatro, dalla scul-tura alla pittura, deve avere come scopo l’u-tile (come diceva già il Manzoni) l’utile mora-le, cioè il miglioramen-to (e non la semplice divagazione…) dello spirito, ché la semplice divagazione era già ri-fiutata dallo stesso Ora-

in quanti si sia a “far lezione”, sia in catte-dra che in palcoscenico, quanto invece lo siano la qualità della stessa lezione e il modo di far lezione, che effet-tivamente inviti a con-dividerne il contenuto, anche se breve, ma veramente valido e pe-netrante come messag-gio e modo di porgere. Nello stupendo e così educativo spettacolo con cui Sebastiano Lo Monaco ha inaugurato

Antoni Setola nel ruo-lo di Fabio (il cugino del marchese Baldovi-no che si è approfitta-to del proprio blasone per sedurre Agata, una giovane nubile, che di conseguenza aspetta un figlio da lui; da lui che non può e non intende sposarla ma affidarla ad uno che la sposi pro for-ma, per salvare le appa-renze, che quindi faccia da “marito pupazzo”, che sia suo marito sen-za farne assolutamente la dovuta funzione): “ La vita- questa usuraia- per un bene che conce-de, pretende un cumulo di guai e di dispiaceri; richiede che ognuno sconti il poco bene rice-vuto con un gran nume-ro di preoccupazioni!”Un simile caso aveva trattato ne “Il marchese di Roccaverdina” Lu-igi Capuana; ma quel-la (che una quarantina d’anni addietro musicò il m° Milella, diretto-re del conservatorio di Bari, che affidò il ruolo del protagonista, cioè da tenore, al nostro insigne baritono, tragicamente deceduto il 4 maggio del 2012 a causa d’un inci-dente stradale nei pressi di Roma, Lino Puglisi, per le sue straordinarie qualità vocali e inter-pretative, che poi con-fermò a iosa nel ruolo di Otello al teatro greco di Siracusa) era una ter-ribile tragedia che fece accostare il Capuana al Naturalismo più che al Verismo e venne giudi-cata immorale.Quella di Luigi Pi-randello è invece una commedia a lieto fine, tutt’altro che immorale: squisitamente educati-va! Per questo è bene che i giovani studenti siano portati ad assistere a questa stupenda lezione di “Educazione civica” che insegni loro quanto grande e soddisfacente sia il piacere dell’one-stà, in contrapposizione al bullismo, alla spa-valderia, all’apparenza. Ottimi anche gli altri interpreti: Lorenzo Falletti ( il marito pu-pazzo), Salvo Lutri ( il marchese Maurizio), Turi Puzzo (il parroco) e Carmelinda Gentile ( Agata, la madre senza vero marito…)

di tante opere teatra-li, e Turi Moricca, un giovane siracusano che abbiamo definito un fi-glio d’arte dello stesso Sebastiano Lo Monaco, che si può definire figlio d’arte ed erede di Salvo Randone, non solo nel teatro nazionale ma an-che in quello classico e proprio in questi giorni è stato già scritturato a tornare per l’ennesima volta a fare il protago-nista maschile, interpre-tando il ruolo di Aga-

mezza dozzina di atto-ri; ma anche questa è stata una magna lectio ideale, così intensa (condensata da tre a due atti) convincente e penetrante sul compor-tamento ideale del cit-tadino, dell’essere che deve prevalere sull’ap-parire, del proprio volto che deve prevalere sulla maschera, della ragione che deve prevalere sul sentimento.Ciò perché- come affer-ma il bravissimo attore

de il piacere dell’one-stà, anche se “ è ben più difficile essere onesti che eroi; perché eroi si può essere una volta solamente, ma onesti bisogna essere per tutta la vita!!”

zio con il suo concetto d’arte: “castigat riden-do mores”, in cui con quel “castigat” intende-va dire “educare a viver bene”.Per educare a viver bene non è importante

la XXVIII stagione de La Nuova Scena, ac-canto a lui c’erano solo due altri attori: Marian-gela D’Abbraccio, una grande attrice uscita dalla scuola di Eduardo De Filippo e interprete

mennone in “Efigenia in Aulide”.Nello stupendo e così educativo spettacolo di martedì scorso, ac-canto a Dora Peluso (adattatrice, regista e interprete) c’era solo

Questo è il problema che viene posto da Luigi Pirandello nella stupenda commedia “Il piacere dell’onestà” rappresentato al Teatro Vasquez martedì scorso

27 FebbRAio 2015, veneRDì • Sicilia 15 • SPORt SIRACuSA

In molti si doman-dano ancora come una squadra parti-ta in pole position per disputare un campionato di ver-tice, affidata ad un allenatore bravo e capace come Gio-vanni Campanella si sia improvvisa-mente afflosciata fino a collezionare un filotto di cinque sconfitte conse-cutive che l’han-no portato ad un passo dal gettare la spugna e ritirar-si in buon ordine. Andando alla ri-cerca delle cause di tanto sconquas-so si scopre che attribuire al calcio un’importanza do-minante su tutti gli altri problemi è profondamente sbagliato. Perché

i problemi seri sono ben altri e ci sono momenti e momenti per oc-cuparsi di quelli terra-terra. Era ac-caduto che a Vitto-ria oltre alla crisi che si faceva sen-tire anche più del dovuto, il maltem-po aveva aggra-vato la situazione danneggiando sia le serre che i pro-dotti trattati dalle aziende ortofrutti-cole e vitivinicole vittoriesi. In quei frangenti il calcio diventa l’ultima cosa. Per Giovan-ni Campanella era invece la pri-ma e continuava a chiedere al patròn, Salvo Barravec-chia, di rafforzare la squadra che così com’era, secondo

il suo modo di ve-dere, non era com-petitiva. E magari aveva ragione. Solo che non era il momento di parlarne. E infatti Barravecchia, dai oggi e dai domani, si scocciò di tutte quelle pressioni e fece intendere che la squadra andava bene così com’era e che in quei mo-menti lui aveva ben altri pensieri per la testa. Que-sta sua reazione fu male interpretata dagli addetti ai la-vori e dagli stessi giocatori che pen-sando ad un pos-sibile disimpegno del presidente co-minciarono a darsi da fare per acca-sarsi altrove. Ad essere saccheggia-

to dalle partenze fu maggiormente il reparto avanza-to, il più prolifico del campionato e quindi più ogget-to di desiderio da parte di diverse società. Partì per primo Rametta che finì allo Scor-dia. Lo seguirano Fichera e Luca Strano che pre-sero la strada di Siracusa. A questo punto era inutile tenere un tecnico come Campanella e il presidente de-cise di sostituirlo con Seby Catania, un emergente che

tuttavia non riuscì a raddrizzare del tutto la baracca. Con la squadra ormai ai margi-ni della zona re-trocessione e con l’attenuarsi della crisi. patròn Bar-ravecchia, pressa-to anche dalla tifo-seria è tornato un po’ suo suoi passi promettendo al nuovo allenatore qualche rinforzo. Ed è arrivato dal Boca San Lazza-ro, eccellenza ro-magnola, Fran-co Buonfratello, bomber con tredi-ci reti che Seby

Catania, carte federali permet-tendo, vorrebbe utilizzare sin da domenica proprio al De Simone e non è una buona notizia per i di-fensori azzurri che pregustavano una giornata maga-ri più tranquilla e che devono invece fare i conti con un cliente scomodo che al suo esordio vorrà ben figurare. Orefice, Pettinato e Arena, nell’ordi-ne i suoi probabili controllori, sono avvertiti. Armando Galea

Difesa della categoriaobiettivo del Vittoria

Pallanuoto A2, per l’Ortigia settimana di lavoro prima della sfida contro la ‘President Bologna’In casa Ortigia prosegue la prepara-zione in vista del prossimo incontro di campionato, valevole per la seconda giornata di ritorno. Dopo due turni esterni consecutivi, la nuova capolista del girone sud di A2 torna finalmente a giocare tra le mura amiche: sabato 28 febbraio alle ore 15.30, l’IGM Ortigia ospiterà, infatti, la President Bologna alla “Caldarella” di Siracusa.Allenamenti intensi per i ragazzi di Gino Leone, che prevedono doppie sedute di lavoro per tutta la settimana, oltre ad una partita amichevole contro la Canottieri 7 Scogli, in programma ieri sera nell’impianto cittadino.Il capitano biancoverde, Gianluca Pa-tricelli, analizza così l’attuale primato in classifica: “Siamo molto contenti di essere in vetta alla classifica, so-prattutto perché significa che in questi anni abbiamo lavorato bene, puntan-do tanto sui nostri giovani che, gior-

Seby catania nuovo allenatore dei biancorossi ha chiesto tuttavia alla squadra il massimo impegno e promette di far esordire domenica il bomber Franco buonfratello

PeRDuTo iL TReno-PRoMozione è L’uLTiMA chAnce PeR gLi ibLei

no dopo giorno, stanno confermando di meritare ampiamente la fiducia della società. L’attuale posizione di vertice, però, deve essere solo uno stimolo per continuare a fare meglio, anche in vi-sta delle prossime sfide, determinanti per l’accesso alla zona playoff. Infatti, stiamo per andare incontro ad un ciclo terribile che, dopo il match casalingo contro il Bologna, ci vedrà affrontare Nuoto Catania, Telimar Palermo, Civi-tavecchia e Roma Nuoto. Proprio per questo, nell’ultimo periodo, abbiamo intensificato gli allenamenti, anche a costo di sacrificare la brillantezza del gioco, così come mostrato negli ultimi incontri disputati”.Notizie positive giungono anche dal set-tore giovanile: nella giornata di ieri, in-fatti, la squadra maschile under 17, gui-data dal duo tecnico Lisi-Patricelli, ha travolto 21-1 i pari età della Città dello sport di Catania, chiudendo nel migliore dei modi il girone di andata. Nell’occa-

sione i due allenatori hanno deciso da dare più spazio ai ragazzi meno utiliz-zati nei precedenti incontri, ricevendo comunque un’ottima risposta anche dagli atleti più giovani.

SPORt • PAginA 16 • 27 FebbRAio 2015, veneRDìSicilia

Pallamano, al via la Final Eight di Coppa Italia maschile

La Teamnetwork di mister vinci, parte per l'avventura alle ore 18 con i ragazzi della Romagna di mister Domenico Tassinari

Conto alla rove-scia agli sgoccioli, domani prende il via al Pala Lo Bel-lo di Siracusa la 30esima edizione della Coppa Italia maschile. Si gio-ca secondo la for-mula della Final Eight con quarti di finale, semifi-nali e le finali che, l’1 Marzo prossi-mo, chiuderanno la manifestazione.Ai nastri di par-tenza si presen-tano le migliori otto formazioni della Serie A Ma-schile – 1ª Divi-sione Nazionale.

Ai campioni in carica della Junior Fasano - lo scor-so anno vincitori al Pala Wojtyla di Martina Franca - e ai padroni di casa del Teamnetwork Albatro si affian-cheranno le com-pagini di Bozen, Pressano, Roma-gna, Terraquilia Carpi, Ambra e Fondi.La 30ª Edizione. La Coppa Italia maschile giunge, dunque, all’edi-

zione numero 30. La prima assegna-zione del trofeo risale alla stagione 1974-75, vittoria finale al Rovere-to. Il maggior nu-mero di successi spetta, comunque, al Trieste che ha alzato la Coppa Italia in 6 occasio-ni tra il 1987 e il 2002. Nelle ultime tre stagioni sono stati due i successi del Bozen, uno per il Fasano.Il calendario. La

manifestazione si aprirà il 27 Feb-braio coi quarti di finale, il cui tabel-lone è stato forma-to mediante sor-teggio. Apertura di calendario fis-sata alle 14:00 col match Terraquilia Carpi – Fondi, se-guito alle 16:00 da Bozen – Ambra, per proseguire con Teamnetwork Albatro – Roma-gna (ore 18,00) e concludere, alle 20:00, con Junior

Fasano – Pressa-no.La seconda gior-nata vedrà alle 14,00 e alle 16,00 le gare di piazza-mento 5°\8° po-sto, alle 18:00 e alle 20,00 le due semifinali. Dome-nica la giornata finale. Si comincia in mattinata con le finali 7°-8° posto (ore 09,30) e 5°-6° posto (ore 11,30); nel pomeriggio la finale 3°-4° posto alle 16,00, poi, alle 18,00, la fina-lissima che asse-gnerà la 30ª Cop-pa Italia maschile.

Dopo le brillanti affermazioni al 3° Trofeo Mayday di nuoto per la cate-goria master che si è svolto a Taormi-na, gli atleti della NUOTO ’95 SR, Marianna Indome-nico Luca Cassia e Silvio Farina, guidati dal tecnico Giorgio Lorenzo hanno partecipa-to ai campionati regionali master 2015 di nuoto a Paternò, ottenendo altre splendide vit-torie ed un bottino di cinque meda-glie: tre d’oro, una d’argento ed una di bronzo.Marianna Indome-nico, ha vinto gli 800 Stile Libero (categoria M25) stabilendo il nuo-vo record regiona-le sulla distanza, con il tempo di 9’46”56. L’atleta della Nuoto’95 si è ripetuta con un’al-tra bella vittoria nei 400 Stile Libe-ro, con il tempo di 4’46”37.Luca Cassia (M25) ha vinto i 100 Rana con il tempo di1’08”04 ed è ar-rivato secondo nei 50 Rana con 32”Silvio Farina (M35) ha conqui-stato un ottimo terzo posto nei 200 Rana, con 3’10”91ed è giunto quar-to nei 100 Rana con1’25”46.Prossima Tappa del circuito superma-ster di nuoto sarà il 22 marzo a Ca-tania.

Domenica la giornata finale, si inizia con la “finalina” alle ore 09.30 e si finisce big match della finale tra le prime due alle 18

Nuoto, vittorie con un record regionale per la Nuoto ’95 SR ai campionati regionali master di nuoto