Libertà Sicilia del 06-01-15.pdf

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    www.libertasicilia.it mail:[email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Eventi

    Un premio specialealla famiglia Moratti

    Capitano dindustriaA pagina sette

    Calcio

    Il Siracusa non conosceostacoli: mantiene

    il vantaggio di 3 puntiA pagina quindici

    Ricordo del bluesman

    Derrate alimentariper famiglie bisognose

    Presso la sede del-la CircoscrizioneOrtigia avvenuta la

    consegna di 50 pac-chi alimentari peraltrettante famigliebisognose.

    A paginacinque

    ECONOMIA MALTEMPO

    EVENTILAVORO

    Cronaca.Mentre sullautostrada Palermo-Agrigento si grida allo scandalo

    Nuova tagliola per le vit-time dellamianto: leggedi stabilit del 23 dicem-bre scorso stabilisce.

    A paginaquattro

    LavoratoriAmiantoLa tagliola

    Cera un particolare feeling che univa Pino Danielea Siracusa. Tre concerti durante la sua lunga carrie-ra nel capoluogo e uno a Rosolini costituiscono laf-ato che rinsaldava lamore del pubblico siracusanoalla musica e alle canzoni del bluesman napoletano.

    E a Buccheri c una rampa pericolante da anni

    Emergenza viadottiTargia dimenticata

    Hanno occupato sim-bolicamente gli ufcidellEnfap di via Bren-ta. Gli stessi ufci cheospitarono no a qualcheanno fa la Motorizza-zione civile di Siracusa.Hanno anche espostoun lenzuolo alla nestraper rendere ancora pievidente il loro disagio.Sono i lavoratori dellEn-fap, ente di formazioneprofessionale di Siracusahanno proclamato lo sta-to di sciopero ad oltranzaa partire dal tre gennaioscorso e ad oltranza.

    LavoratoriEnfapin sit-in

    Il crollo del pontesullautostrada Palermo-Agrigento riporta allamente i viadotti perico-lanti e i ponti da pocoabbattuti nella nostraprovincia. Lemblema senza dubbio il viadottodi Targia, che viene per-corso ad una sola carreg-giata e che presenta dellepericolosit indubbie neipiloni, ammalorati daltrascorrere del tempo,dalle intemperie.

    A pagina tre

    A paginadue

    marted 6 gennaio 2015 anno XXViii n. 3 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11FAX 0931 60.006 Pubblicit: P S... Ms 51 Tel. 0931 46.21.11Fax 0931 60.006 0,50

    Misure speciche delPsr per i danni subiti dallaliera Pachino e richiestadi intervento immediato.

    A paginacinque

    Pachinochiedeurgenza

    Con liniziativa RIgio-caci ora di scambia-re gioco, oggi, giornodellEpifania, chiude i bat-tenti la Casa degli El diBabbo Natale, lo spaziodedicato ai bambini.

    A paginaquattro

    Befanacon giochiin Ortigia

    Quellafatotra Siracusae Pino Daniele

    A paginasei

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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    CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 6 GENNAIO 2015, MARTED

    EducazioneambientaleConoscila tua citt

    CITTAIl progetto di educazione ambientale Conosci latua citt, organizzato dal Comune, dalla sezione diItalia Nostra di Siracusa e dal Lions Club Eurialo,sar presentato nel corso di una conferenza stampain programma domani, alla sala Archimede di piaz-za Minerva. Saranno presenti gli assessori allAm-biente e alle Politiche educative, Francesco Italia eValeria Troia, e il presidente di Italia Nostra, LuciaAcerra. Il progetto educativo, che prender il via

    luned 12 gennaio, interessa gli alunni di alcune classi degliIstituti comprensivi Chindemi,Verga, Vittorini e Wojtyla.

    6 GENNAIO 2015, MARTED Sicilia3 CRONACA DI SIRACUSA

    Una delle incompiute nella provincia di Siracusa certamente lo svincolo au-tostradale per la Maremonti dove i lavori sono fermi. A denunciare la situa-zione di stallo il deputato Vinciullo il quale critica il Cas e contestualmentesollecita il commissario della Provincia per completare il tratto che collega losvincolo alla Maremonti. A quanto pare lex Provincia non avrebbe le risor-se necessarie per il completamento della Maremonti la provinciale che dalla

    A rilento i lavori per lo svincoloautostradale sulla Maremonti

    Il viadotto di TargiaOpera incompiutaDopo il crollo del via-dotto nellautostradaPalermo-Agrigentoocchi puntatisul nostro ponte

    CITT.dal febbraio 2013 ridotto il tranSito dei veicoli

    Il crollo del ponte sullau-tostrada Palermo-Agrigen-to riporta alla mente i via-dotti pericolanti e i pontida poco abbattuti nella no-stra provincia. Lemblema senza dubbio il viadottodi Targia, che viene per-corso anche se ad una solacarreggiata e che presentadelle pericolosit indub-bie nei piloni, ammaloratidal trascorrere del tempo,dalle intemperie ma anchedallincuria umana. Pro-prio di recente si lanciatoun appello afnch la Re-gione Sicilia faccia in fret-ta a nanziare lopera.Ad intervenire stato ilconsigliere comunale Al-fredo Foti, presidente del-la I Commissione Lavoripubblici, che ricorda comenonostante un susseguirsie rincorrersi di annunci da

    parte di vari esponenti po-litici regionali, di decretidi nanziamento, appalto

    e consegna lavori a brevetermine, il viadotto di Tar-gia l in bella mostra. Eaggiunge: Da quel lonta-no febbraio 2013, quandola perizia del Prof. AntonioBadal ne stabil il cattivostato di conservazione esuccessivamente i respon-sabili e i tecnici comunaline predisposero linterdi-zione al transito dei mezzipesanti, il restringimento eil senso unico della corsiadi marcia, di mesi ne sonotrascorsi ben 22. Da allora

    pi nulla. E Foti non cista. I cittadini smarriti edisorientati spiega con-

    tinuano a chiederci comesia possibile che i nostrideputati siracusani del par-lamento siciliano non sianoriusciti a ottenere il decretodi nanziamento di messain sicurezza e ripristino diunopera infrastrutturale ditale valenza, la principalevia di fuga della zona norddella citt a ridosso ed aservizio anche di quello,che no a pochi anni faera il pi importante polopetrolchimico dEuropa.E intanto le condizioni

    strutturali sembrano peg-giorare a vista docchio equesto determiner un au-

    mento indiretto dei costie dei tempi complessividintervento. Foti conclu-de: Ancora una volta miappello al buon senso ditutti gli attori istituzionalidi questa vicenda, cui nellemore sta supplendo lam-ministrazione comunale,predisponendo gli ammini-strativi per la realizzazionedi una bretella provvisoriae la denitiva chiusura delviadotto entro il 2015, conla speranza, un giorno nonlontano, di vederla nan-

    ziata dalla Regione.Anche il movimento cin-que stelle si mobilitato

    In foto, il viadotto di Targia.

    citt porta ai comuni della zona montana. In particolare allaltezzadel grande cantiere per lo svincolo della Maremonti sullAutostra-da per Gela c una strada rimasta incompleta, un progetto fatto neglianni scorsi dallente di via Roma ma mai ultimato. A intervenire se-condo gli accordi originari doveva essere il Cas, il Consorzio auto-strade siciliane - dice Vinciullo - che sta eseguendo i lavori sullo svin-colo. Ma questi interventi dovevano essere completati da tempo, einvece vanno a rilento: in fase di cantiere il ponte sul ume Scandurrama il resto della strada, circa cento metri necessari per collegare losvincolo alla provinciale, non sono coinvolti da alcun tipo di lavoro.

    Il maltempo tornato a colpirela provincia di Siracusa. Fortirafche di vento la notte scorsahanno agellato il capoluogo maanche la zona montana. Ancheieri sera le temperature si sonoabbassate. La citt capoluogo si svegliata sotto la pioggia inces-sante e intorno alle 8 del mattinoci si messa anche la grandine,anche se per pochi minuti, a far-la da padrone. La neve negli ul-timi giorni ha sancito il passag-gio dallanno vecchio al nuovo,unesperienza indimenticabile,dopo unassenza di oltre 50annisulla nostra citt, un fatto meteo

    inedito e raro per le nostre zone, eieri mattina alle prime ore dellal-ba una pioggia tta che ha prodot-to in pochi minuti sulla citt pocomeno di 20mm di pioggia.Dal cielo sono piovuti chicchidi ghiaccio di piccole dimensionicaduti per diversi minuti e scam-biati da pochi, inizialmente, peruna presunta nevicata. La nuovaperturbazione annunciata dai sitimeteo si formata a causa dei con-trasti termici tra la nuova irruzio-ne fredda in arrivo da nord/est e ilcaldo risalito al suolo nelle scorseore.Ma come se non bastasse la matti -

    Provincia agellatadal maltempoe anche dal sisma

    nata di ieri ha registrato una leg-gera scossa di terremoto, alle ore8.27 la terra ha tremato nel distret-to sismico del Golfo di Augusta.Stando ai dati giunti dai sismogradellIstituto Nazionale di Geosicae Vulcanologia (Ingv) il sisma haraggiunto la magnitudo 3.2 sullascala Richter, con ipocentro ssatoesattamente a 21.5 km di profon-dit. Epicentro localizzato precisa-mente in mare, a pochi chilometridalla costa fra Augusta e Siracusa.Il terremoto stato avvertito masenza provocare danni a cose opersone.

    R.L.

    PIOGGIA E GRANDINE IN MATTINATA

    Se ci si stupisce come un ponte, inaugurato appena pochi giorniprima, possa cedere, dobbiamo fare altrettanto per la rampa cheda anni ormai pericolante e inagibile sul tratto di strada che dalterritorio di Montelauro conduce a Vizzini.Si tratta di un viadotto, realizzato negli anni Ottanta, che la na -turale prosecuzione di un tratto di strada a scorrimento veloce cheda Montenauro scende in picchiata verso la vecchia strada statale124 verso la provincia etnea, attraversando le colline circostantiil centro abitato di Buccheri. Per coloro che transitano per quellastrada, si accorgono come quel tratto di rampa sia innaturalmente

    Quel ponte pericolante a Buccheri da anni impraticabilestaccato dalle giunture e minaccia di ce dere da un momento allal-tro. Il trafco veicolare su quel ponte stato interdetto ormai dadiversi anni. Ma siccome non ci sono particolari spinte e pressionida parte della nostra politica, quel ponte depurpato rimane l aperenne ricordo dei soldi pubblici spesi e si pu dire gettati alvento. Sarebbe proprio il caso di intervenire al pari della stradaprovincia che congiunge Palazzolo Acreide con Giarratana, da treanni ormai inagibile a causa delle frane che hanno divorato pezzidi strada. La auto transitano lo stesso ma a rischio e pericolo perconducenti e passeggeri.

    Piloni deforMati e riSchio di cediMento Per il Manufatto dellarteria

    Hanno occupatosimbolicamente gliufci dellEnfap divia Brenta. Gli stessiufci che ospitaronono a qualche anno fala Motorizzazione ci-vile di Siracusa. Han-no anche esposto unlenzuolo alla nestraper rendere ancora pievidente il loro disa-gio.Sono i lavoratori

    dellEnfap, ente diformazione professio-nale di Siracusa hannoproclamato lo stato disciopero ad oltranza apartire dal tre gennaioscorso e ad oltranza.La decisione stataassunta a conclusionedi unassemblea allaquale ha partecipatola rappresentanza sin-dacale aziendale. Lacomunicazione stata

    inviata sia allente, siaagli assessorati regio-nali allIstruzione e alLavoro.I lavoratori dellEn-fap hanno ricevuto neigiorni scorsi la letteradi licenziamento cheaggrava ulteriormentela loro posizione oc-cupazionale che eragi del tutto precaria.Infatti, da diversi mesiormai non percepisco-

    no gli stipendi.Addirittura il persona-le dellarea Interven-ti non riceve emolu-menti da oltre un anno,mentre quelli dellareaServizi avanzanocinque mensilit.I lavoratori, che sisono costituiti in co-mitato di lotta, hannocomunicato la decisio-ne di scioperare agliassessori e ai dirigenti

    dei due assessorati re-gionali di competenza,ai quali chiedono lim-mediata revoca delprovvedimento di li-cenziamento e il paga-mento delle spettanze.E cos da ieri hannodeciso di incrociare lebraccia con la speran-za di potere risolverela loro questione oc-cupazionale e quindianche economica.

    In particolare lamenta-no come da venti mesiormai non percepisca-no alcun compensoe di essere niti loromalgrado nel tritacar-ne della politica cheoggi vuole riscattarsisulla pelle dei lavora-tori della formazionepubblica, sostenendoesservi dei problemieconomici che potran-no essere risolti soltan-to con il taglio di nu-merosi posti di lavoro.Lassemblea perma-nente stata decisa dailavoratori dellEnfapdi Siracusa, a seguitoricezione della letteradi licenziamento persospensione nanzia-menti da parte dellaRegione Siciliana.Andranno ad oltran-

    za perch ritengonoassolutamente iniquala decisione assuntadallassessorato re-gionale quando peranni gli stessi politicihanno mantenuto lostato delle cose senzapaventare alcunchdi provvedimenti neiloro confronti. So-stengono che a paga-re siano sempre i piscalcinati e intendonoandare avanti nellaloro protesta per faresentire la loro voce eavere risposte concre-te e celeri.

    LavoratoridellEnfapin assembleapermanente

    doPo eSSere Stati licenziati

    Qui sopra, la protesta dei lavoratori dellEnfap.

    per creare attenzione at-torno allopera pubblica. Il22 dicembre scorso, infatti,

    si tenuto sit-in in prossi-mit del viadotto Targiapromosso dai cittadini delMeetup Fare. Hanno volu-to esprimere, per la secon-da volta, le loro perplessitcirca le condizioni struttu-rali del Ponte Targia, orga-nizzando il secondo sit-inattorno la rotonda di LargoLuigi Grazioso. Liniziati-va servita a sensibilizzarei passanti e invita, questi eil resto della collettivit ,alla riessione circa le im-prevedibili conseguenzein caso di crollo del ponteTargia.Due anni fa l'amministra-zione e i dirigenti del Co-mune di Siracusa hannotrovato ampia disponibilitistituzionale, per far in-serire il progetto tra quel-li nanziati nellambitodellobiettivo 1.1.4.2 deiPo-Fesr 2007-2013, pre-vede per lopera un nan-ziamento di 5 milioni 370mila euro.Il 14 febbraio 2013, perni cautelativi, lammini-strazione municipale, at-traverso lordinanza delsettore Mobilit e Traspor-ti, la n.082/13, interdetteil transito ai veicoli aventiuna massa superiore a 7,50tonnellate e lobbligo didistanziamento minimodi 20 metri tra due veico-li che procedevano nellostesso di marcia. Dispo-nendo, inoltre, il restrin-gimento della carreggiata,

    a due corsie di 3 metri dilarghezza per ciascun sen-so di marcia.

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    CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 6 GENNAIO 2015, MARTED 6 GENNAIO 2015, MARTED Sicilia5 CRONACA DI SIRACUSA

    GennusoEccole nostreistanzeNon tempo dipasserelle, ma diagire con tempe-stivit. La Regionedeve dichiararecon urgenza lo sta-

    to di calamit na-turale". Lo affermail deputato all'Ars,Pippo Gennusoche ha incontratoa Pachino, l'as-sessore regionaleCaleca.Il deputato, aproposito dellezone colpite dalmaltempo delloscorso 31 dicem-bre, ha consegnatoall'esponente delgoverno sicilia-no, una serie dirichieste avanzatedal settore agri-colo di Pachinoe Portopalo. " E'ovvio chiedere lo

    Stato di calamitdopo che le strut-ture in serra sonostate spazzate viadalle rafche divento e la produ-zione degli ortaggi stata compro-messa, ma occorreanche abbattereper un trimestre glioneri previdenzialialmeno del 35%.

    Pachino chiede misureurgenti per i danni

    Il sindacoRobertoBruno sirivolge alleistituzionipubblichema ancheagli istitutiregionalidi credito

    Misure specichedel Psr per i dannisubiti dalla lieraPachino e richiestadi intervento imme-diato degli istituti re-gionali del credito.

    Queste le direttricidi azione emerse nelprimo incontro dellaConsulta comuna-le Agricoltura edAgroalimentare,che si riunita perla prima volta ogginellaula consiliaredi via Rubera. Pre-senti 9 rappresentan-ti di associazioni econsorzi che operano

    nel comparto agrico-lo, che si sono con-frontati col sindaco,Roberto Bruno, ilvicesindaco, AndreaRabito e i componen-ti della commissioneconsiliare Agricol-tura, SebastianoSpataro e Giusep-pe Tuminello. Gliobiettivi della con-sulta ha dichiaratoil primo cittadino -,sono la programma-zione dellattivit tra-dizionale e la discus-sione sulle soluzioniper i danni subiti dal-le aziende a seguito

    dello straordinarioevento meteorologi-co del primo genna-io. Il sindaco ha an-che comunicato unaulteriore proroga deltermine di iscrizionealla consulta Agri-coltura ed Agroali-mentare, ed anchedi tutte le altre con-sulte Scuola, ProMarzamemi, At-tivit produttive ePolitiche giovanili:sar possibile pre-sentare istanza negliufci comunali entroil 16 gennaio 2015.Inoltre, si sta prepa-

    rando un documentoche verr presentatodallamministrazionecomunale nellambi-to della presentazio-ne del Psr, previstavenerd 9 gennaio2015 al palmento DiRudin, a cui sarannopresenti lassessoreregionale allAgri-coltura, Nino Caleca,e i funzionari del di-partimento. Bisogna

    ha continuato il sin-daco Bruno trovareuna intesa con la Re-gione per individua-re misure del Psr dadestinare alla liera

    Pachino per aiutare leaziende danneggiatedal maltempo. Inol-tre, chiederemo unintervento immediatodegli istituti regionalideputati al nanzia-mento attraverso unfondo di rotazione.Il sindaco, Bruno,accompagnato dalpresidente della com-missione consiliareAgricoltura, il con-sigliere SebastianoSpataro, ha effettuatoun sopralluogo in unaparte della aziendemaggiormente colpi-te dal maltempo.

    In foto, i danni pro-vocati dal maltempoalle serre pachinesi.

    Derratealimentari

    per poveri

    iniziativa della circoScrizione ortigia Per le faMiglie indigenti reSidenti nel quartiere

    Presso la sede del-la CircoscrizioneOrtigia avvenutala consegna di 50pacchi alimentariper altrettante fami-glie bisognose cherisiedono in Ortigia.Liniziativa statadei consiglieri del-la circoscrizioneEmanuele Miceli,Salvatore Gibiliscoe Raffaele Grienti.Ringrazio lasso-ciazione San Vin-

    cenzo de Paoli peressersi resa disponi-bile alla realizzazionedello stesso progetto.Ringrazio inne tuttii volontari delle varieparrocchie di Ortigiache hanno collabora-to preziosamente conla Circoscrizione hadetto il presidenteSalvo Strano.Fa molto piacere es-sere riusciti a realiz-zare questo progetto

    dichiara il consi-

    gliere Grienti poi-ch in un momentodi forte crisi comequello che stiamo at-traversando siamo ri-usciti a dare un po di

    aiuto a famiglie chene avevano veramen-te di bisogno.Sono molto soddi-sfatto per il modo incui stato distribuito

    In foto, le derratealimentari distribui-te alle famiglie indi-genti del quartiereOrtigia.

    il contributo destina-to dal Comune allaCircoscrizione Di-chiara il consigliereGibilisco ovvero2500 euro per pac-

    chi alimentari e 500euro destinati al IIIIstituto compren-sivo Santa Lucia,sezione Ortigia.Anche Miceli sidice soddisfatto dicome gli altri suoicolleghi abbianoaccolto con slanciola sua proposta chespera possa essereripetuta il prossimoanno o in altre cir-costanze.

    R.L.

    Nuova tagliola per le vit-time dellamianto: leggedi stabilit del 23 dicem-bre scorso stabilisce chele domande per il prepen-sionamento devono esse-re presentate entro il 31gennaio prossimo.Il governo nazionale intervenuto per stanzia-re 45 milioni di euro infavore dei comuni di Ca-sale Monferrato e Na-poli Bagnoli come selamianto fosse presentesolo in questi due comu-

    ni. Con un altro articoloha stabilito che entro il31 gennaio prossimo, ibeneciari dellassicura-zione obbligatoria gestitadallINPS, e dellassicu-razione obbligatoria con-tro le malattie professio-nali, gestita dallINAIL,dipendenti di aziendeche hanno collocato tuttii dipendenti in mobilitper cessazione dellatti-vit lavorativa potrannochiedere di essere posti inprepensionamento se han-no ottenuto delle sentenzedi riconoscimento del di-ritto, anche se stato loroattribuito il coefciente1,25 che non utile perandare in pensione prima.Tutti i lavoratori dei siti diSiracusa e del resto dellaSicilia, potranno quindiaccedere al prepensiona-mento, purch la doman-da allINPS sia depositataentro il prossimo 31 gen-naio.LOsservatorio Naziona-le Amianto quindi chie-de che comunque tutti i

    Prepensionamento lavoratoriamianto: domande a gennaioQueste modiche sono insufcienti dice Calogero Vicarioresponsabile provinciale dellOsservatorio nazionale

    ECONOMIA.Per lona Si tratta di una nuova tagliola

    lavoratori presentino ledomande di prepensiona-mento e dopo leventualerigetto si agir in giudi-zio per far valere lille-gittimit costituzionale.Inoltre, sono state estesele prestazioni del Fondovittime amianto in favoredei malati di mesotelio-ma anche per esposizioneambientale e familiare.Queste modiche sonoinsufcienti dice Calo-

    La Befana allantico mercatofra doni e scambio di giochiCon liniziativa RIgiocaci ora discambiare gioco, oggi, giorno dellEpi-

    fania, chiude i battenti la Casa degli Eldi Babbo Natale, lo spazio dedicato aibambini realizzato allAntico mercato diOrtigia. Lappuntamento con la Casa per il prossimo anno- dichiara lassessorealle Politiche educative, Valeria Troia- conaltre e nuove iniziative: oggi, infatti, pro-porremo ai bambini presenti un laborato-rio partecipato per conoscere direttamenteda loro quali potrebbero essere ulteriori at-tivit da inserire nel programma, per rende-re la Casa ancora pi interessante.RIgiocaci ora di scambiare giocoinizier alle 9 e si protrarr no alle 13: unaspeciale Befana, accompagnata da un cu-rioso personaggio, animer liniziativa ba-sata sul concetto del baratto: ogni bambinoinfatti potr portare un giocattolo, un libro,

    Per lintera Mattinata ProtagoniSti i baMbini con il coSiddetto baratto

    gero Vicario, responsabileprovinciale dellOsserva-torio nazionale sulla-mianto perch avevamo

    chiesto di riportare in fa-vore di tutti i lavoratoriil prepensionamento peramianto e non solo percoloro che hanno gli sta-bilimenti in difcolt e,soprattutto, anche di to-gliere il termine di deca-denza per coloro che nonavevano fatto la domanda

    allINAIL entro il 15 giu-gno 2005; di derogare,inoltre, alla Legge Forne-ro per i lavoratori espostiallamianto e soprattuttoper quelli malati, comeper il caso dei lavoratoridi Gela, Siracusa, Ragu-sa, Salerno, dellIsochi-mica di Avellino, di PortoMarghera, della Solvaydi Rosignano e di tantialtri.Ma il governo Renzi non

    In foto, lo stabilimento Eternit Siciliana.

    CD o DVD per bambini, giochi da tavolo oda collezione, gurine, potr donarli e rice-

    verne un altro in cambio.Lo spirito della manifestazione affermalassessore alle Politiche educative, ValeriaTroia quello di trasmettere ai bambinilidea del riutilizzo e la losoa del cros-sing, ovvero del viaggio di un oggetto ver-so una sua vita futura. La scoperta delleinnumerevoli vite che i giocattoli possonoavere aiuta i bambini a restituire alle cose illoro valore duso ed a inventarne di nuoviutilizzando la creativit. Un giocattolo cheha perso di interesse per lattuale proprie-tario, pu avere ancora unutilit e quin-di un valore. In questo modo i giocattolicontinuano ad essere dei beni anzichtrasformarsi in riuti che vanno smaltiti.Prolungare la vita degli oggetti concludelassessore Troia ci consente di danneg-

    ha voluto sentire ragioni.Soprattutto c una ta-gliola, fa notare lavvo-cato Bonanni: occorrepresentare le domandeallINPS entro il 31 gen-naio 2015. Anche le pre-stazioni del Fondo vitti-me amianto, pure esteseai malati di mesoteliomaper via ambientale e fa-miliare costituisconouna misura insufciente,perch non vi sono statedestinate altre risorse equindi si ripartiranno trapi vittime quelle inizial-mente stanziate per colo-ro che si erano ammalatiper ragioni lavorative,che gi erano assai ridottee portavano a un aumentodi poche decine di euro

    della rendita INAIL. Eproprio losservatorionazionale per lamiantoha messo a disposizionele proprie competenze ei propri legali per veri-care ogni singolo caso ecercare in questo modo diarrivare ad una soluzionepalusibile e condivisa.

    R.L.

    giare meno l'ambiente e, dal punto di vistaformativo, consente di spiegare pi facilmen-te la necessit del riciclo alle nuove genera-zioni e la necessit di incamerare solidi valoricome quello dello scambio e della comunit.Tra le altre iniziative i due appuntamentimusicali inseriti nellambito del programmaSiracusa damare, in svolgimento allAnti-co mercato: alle 18, esibizione di un coro divoci bianche della scuola di musica Nino Ci-rinn, diretto da Mariucca Cirinn; alle 21,con la collaborazione dellAgimus, il chitar-rista Ciro Carbone proporr un recital di clas-sici napoletani.

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    CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 6 GENNAIO 2015, MARTED 6 GENNAIO 2015, MARTED Sicilia7 CRONACA DI SIRACUSA

    Lultimo di una lunga serie di riconosci-menti, nonostante siano molto giovani, ilPremio giovane talento dellarchitettura ita-liana 2014 ad Andrea Morana e Luana Raoper lintervento di riqualicazione di LargoPorta Reale nella loro citt, Noto. I due archi-tetti netini, infatti, hanno di recente ricevutola comunicazione da parte del Presidente Di-partimento Cultura, Promozione e Comunica-zione, Simone Cola, del Consiglio Nazionaledegli architetti pianicatori paesaggisti e con -servatori, a seguito della decisione della Giu-ria del Premio riunitasi in novembre. Giuriache ha assegnato, unico progetto da Roma ingi, la menzione donore: Al di l di ogni

    scontata congratulazione lauspicio che ilriconoscimento possa costituire, oltre che unriscontro rispetto alla qualit disciplinare dellavoro da voi svolto, un concreto contributoalla promozione e valorizzazione della cultu-ra del progetto nel nostro Paese.Con queste testuali parole il Presidente Colaha comunicato loro lavvenuta assegnazione,la cui cerimonia di Premiazione avverr inquesto mese di gennaio 2015 al MAXXI diRoma, dove si terr anche un convegno. Lavalenza di questa menzione donore ha tantiaspetti, il primo fra tutti si riferisce alla con-tinua crescita dei due architetti netini che, ed questo un altro aspetto fondamentale, a dif-ferenza dei colleghi sono stati premiati per unprogetto fatto nella Citt dove vivono e lavo-rano. E poi non va dimenticato che Largo Por-ta Reale sicuramente uno dei luoghi simbolo

    Riqualifcazione largo Porta RealePremiati due architetti netini

    di Noto ed aver ideato e realizzato il progettoche lha riqualicato riempe dorgoglio, e sepoi il progetto, come avvenuto, riceve pureuna menzione donore ad un Premio nazio-nale, cosa si vuole di pi? Immaginiamo benpoco. Andrea Morana e Luana Rao, coppiaprofessionale e coppia nella vita, due menti edue cuori allunisono si posero di fronte allastupenda struttura eretta nel 1838, in onoredella visita a Noto del Re Ferdinando II diBorbone, ed elaborarono: Un grande pianoin pietra e una lunga seduta, stabiliscono lor-dine dello spazio ai piedi del monumentalearco dingresso alla citt ci spiegano i duearchitetti-.

    Il grande piano, pavimentato in pietra calca-rea, crea la condizione di vuoto essenziale edastratto per fare emergere senza interferenzelimportante monumento storico. La sedu-ta disposta sul piano come unico elementodarredo, conferisce lordine allo spazio coni suoi 16,50 metri di lunghezza ed alloggia,lungo il suo perimetro, limpianto di lucediffusa che irraggia il piano della piazza. Lelarghe fasce pavimentate in acciottolato in-dividuano le relazioni e gli allineamenti conil vicino contesto e deniscono, alternando-si, le due principali: il viale carrabile, pavi-mentato con basole di pietra lavica dellEtna,e larea pedonale piazza del grande piano-e concludono-. Il progetto risolve nel brevetempo il tema della piazza e ssa le regoleper una eventuale estensione dellinterventoal viale della Villa Comunale raggiungendo

    andrea Morana e luana rao in evidenza

    Un premio specialeal cavaliere che portlindustria in provincia

    Sabato 17 la ceriMonia ad auguSta

    Il primo insediamen-to industriale nacque adAugusta nel 1949 ad ope-ra del cavaliere AngeloMoratti che impiant uncomplesso di rafnazionedel petrolio greggio cheprese il nome di Rasiomdando occupazione a 650dipendenti.La produzione ebbe inizionel 1950; nel 1954 iniziad arrivare via ferrovia ilpetrolio greggio estrattosull'altipiano ibleo. Finoal 1957, anno in cui ven-ne attivato l'oleodotto cheuniva l'area di estrazione(Ragusa) e quella di raf-nazione (Augusta) ve-nivano impiegati tra 7 e8 treni giornalieri di carri

    rimonia avr luogo presso

    il salone di rappresentanzadel Comune di Augusta ilprossimo 17 gennatio alleore 10,30.Per tornare alla storia,un'iniziale difcolt cheincontrarono i tecniciamericani nel montaggiodell'impianto fu la man-canza di manodoperaspecializzata nel settoretecnico industriale, ma gliaugustani e gli abitanti deipaesi limitro lasciaro-no i loro vecchi lavori efurono assunti dalla RA-SIOM, dapprima comeoperai apprendisti ed inseguito come operai spe-cializzati. Il boom econo-mico invest il paese, la

    cisterna. La Rasiom au-

    ment la rafnazione suc-cessivamente no a 8 mi-lioni di tonnellate annuedi greggio.Questa premessa per ri-cordare con cerimonia unagura storica del fondato-re della rafneria Rasiom,di fatti sabato 17 gennaioad Augusta avverr la ce-rimonia di consegna dellatarga "Capitano d'indu-stria Angelo Moratti, pe-troliere e fondatore dellarafneria Rasiom, orga-nizzata dal Diario 1984,diretto da Pino Guastella.Tanti gli ospiti prestigiosidurante la giornata, cheinizier alle 10,30 nel sa-lone della rappresentanza

    del Comune di Augusta. A

    partire dal glio ed ex pre-sidente dell'Inter MassimoMoratti, previsto per le13. Al mattino invece par-teciperanno AlessandroGalimberti, giornalista delSole 24 Ore e componen-te del direttivo dell'Unci(Unione nazionale croni-sti italiani) di che raccon-ter la gura di AngeloMoratti quale petrolieree fondatore della RasiomAugusta. A seguire l'in-tervento di Antonello Ca-pone, capo redattore dellaGazzetta dello Sport, cheracconter la gura di Mo-ratti, presidente dell'Intercampione del mondo perclub negli anni '60. La ce-

    Sotto, la storica Rasiom del cavaliere Moratti.

    macchina dell'edilizia si

    mise in moto ed inizi lacostruzione e l'espansio-ne, sia sul lato nord chesul lato sud della penisolaaugustana, trasformandoil paese in una vera e pro-pria cittadina di provincia.Il dio denaro comparve adAugusta, stravolse le per-sone e le loro abitudini, leumili mansioni ed i sem-plici gesti scomparvero, ilbenessere tocc quasi tut-ti i cittadini, apparvero leprime ville, le automobilidi lusso e, con esse, le in-vidie e le gelosie. Il teno-re di vita fu paragonato aquello milanese, gli ambu-lanti delle citt di connecon le loro mercanzie.

    Andrea Morana e Luana Rao.

    Cera un parti-colare feeling cheuniva Pino Danielea Siracusa. Tre con-certi durante la sualunga carriera nelcapoluogo e uno aRosolini costitui-scono lafato cherinsaldava lamoredel pubblico sira-cusano alla musicae alle canzoni delbluesman napoleta-no, che ci ha lascia-ti in maniera cos

    tragica nelle ultimeore.Il primo contattocon Siracusa, PinoDaniele lo ebbenellestate del 1979in occasione di unodei festival de LU-nit. Daniele si esiballo stadio NicolaDe Simone, gremi-to di tanti fans chehanno avuto mododi apprezzare letracce principali delsuo ultimo albumdal titoloJe s Pazzo. Sulpalco, insieme conlui, il ghota dellamusica blues conJames Senese, Tul-lio De Piscolo eTony Esposito percitarne alcuni.Qualche anno pitardi, Pino Danieletorn a Siracusa peresibirsi al vecchioCine Teatro Vergain Ortigia. Anche inquella circostanza,un bagno di follaper cantare insiemei best seller del mo-mento.Poi una lunga pau-sa per ritornare adesibirsi a Siracusanellestate del 2007.Quellanno ci fu unpiccolo intoppo, chedest le ire dellal-lora primo cittadinosiracusano, il quale,

    prese carta e pennae scrisse personal-mente al cantautorenapoletano. In quel-la circostanza, eralinizio dellagostodel 2007, si sorlincidente diplo-matico in occasionedel concerto di PinoDaniele, al Palalivedi Fontane Bian-che. Lallora sinda-co Titti Bufardeciha scritto una let-tera al cantautoreper stigmatizzareil suo comporta-mento. Non posso

    Lafato fra Siracusae Pino Daniele

    rilevare labissalelontananza tra lesue canzoni, dotatedi unoggettiva ca-rica poetica e di in-discussa sensibilitmusicale e il netto

    diniego e oppostodal suo entourageallo svolgimento diuna breve cerimo-nia di consegna delpremio Eurispes cheaveva il solo scopodi evidenziare le-sempio di tre glidella nostra terrache con limpegnoe il sacricio sonoriusciti a imporsinei rispettivi campiprofessionali. Era-no il doppiatore To-nino Accolla, il nu-trizionista GiorgioCalabrese e il siconucleare Fulvio Fri-sone.Dopo i sold out del-le tre date statuni-

    tensi de La GrandeMadre Tour 2012,New York, Bostone Washington, PinoDaniele arriv, il 4agosto di tre anni fa,al Parco Giovanni

    Paolo II di Rosolini.Nel concerto il can-tautore fu a accom-pagnato sul palco dauna superband in-ternazionale forma-ta da Omar Hakim(batteria), RachelZ (piano), Gianlu-ca Podio (tastiere)e Solomon Dorsey(basso).La Grande Madreera composta daundici brani inediticon testi e musichedi Pino Daniele, adeccezione di Sear-ching For The WaterOf Life, dedicato aSave the Children asupporto della cam-pagna Every One

    Pino Daniele era re-sidente nel comunedi Orbetello e vive-va in una villa nellecampagne tra Orbe-tello e Magliano, inMaremma.Pino Daniele ''giunto cadavere alPronto Soccorsodell'Ospedale S. Eu-genio di Roma''. Adaffermarlo il car-diologo del cantante,Achille Gaspardoni,Direttore UOC di

    Cardiologia all'O-spedale S. Eugenio.''Sono state fattetutte le manovre dirianimazione - haaggiunto - ma PinoDaniele era gi mor-to''. La vita di PinoDaniele ''era appesaa un lo e lui lo sape-va bene. Ogni giornoera un giorno di vitain pi guadagna-to'' ha poi aggiuntoil cardiologo cheesprime ''grandis-sima tristezza'', pursottolineando che''purtroppo, la neera nell'evoluzionestessa della malattia''dell'artista. I fune-

    rali del cantautorenapoletano Pino Da-niele si svolgeran-no domani mattinaalle 12 al Santuariodel Divino Amorea Roma. Lo riferi-sce padre Renzo,sacerdote amico difamiglia che ofcerla messa, lasciandol'obitorio dell'ospe-dale Sant'Eugeniodi Roma. "E' statoscelto il Santuario -spiega padre Renzo -perch molto gran-de e pu accoglierenumerose persone.Conoscevo Pino Da-niele da tempo, hoanche sposato il -glio".

    MUSICA. Nel1979 pmconcerto nel

    capoluogo delbluesman na-poletano chepoi tornatoaltre volte adesibirsi nella

    nostra citte anche

    a Rosolini

    Pino Daniele in unsuo vecchio concerto

    a Siracusa.

    contro la mortali-t infantile. Il testo stato scritto daKathleen Hagen acui si aggiunge lacover WonderfulTonight di EricClapton, tradotta initaliano dallo stessoPino.Il cantautore napo-letano, che avrebbecompiuto 60 anniil 19 marzo, statostroncato da un in-farto. Dopo il malo-re che lo ha colpitomentre era nella suavilla nelle campa-gne tra Orbetello eMagliano, in Ma-remma, Daniele hadecido di rientrare aRoma, Ma il destinosi accanito con-tro di lui, raccontaFrancesco, un ami-co di Pino Daniele."Sull'Aurelia, la suaauto ha bucato. Alla

    guida della macchi-na c'era il suo autistaperch lui non gui-dava. Hanno persodel tempo prezioso"."E' un momento ter-ribile", ha commen-tato la glia Sara. Ifunerali del cantau-tore s i svolgerannomercoled mattinaalle 12 al Santuariodel Divino Amore aRoma. Poi il cantan-te dovrebbe esseresepolto nel cimite-ro di Talamone, nelcomune di Orbetello(Grosseto). Il sinda-co di Orbetello, Mo-nica Paffetti spiegadi aver "ricevutola richiesta da par-te della famiglia diPino Daniele perdare il via libera allasepoltura nel cimite-ro di Talamone. E daparte nostra c' sta-to subito l'assenso".

    nel tempo la denizione di un unico sistemalineare. Solo per capire ancor di pi la por-tata del riconoscimento basti pensare che sitratta di uno dei tre Premi banditi dal Consi-glio Nazionale degli Architetti, Pianicatori,Paesaggisti e Conservatori in occasione dellaFesta dellArchitetto 2014; iniziativa questa

    che con cadenza annuale intende celebrare evalorizzare larchitettura e la qualit del pro -getto nella loro pi elevata dimensione civilee culturale. Nello specico quello assegnatoai due architetti netini volto a selezionare unarchitetto, pianicatore, paesaggista o conser-vatore che sia under 40 e che si distingua perlattivit professionale svolta con particolareattenzione alla promozione e diffusione dellacultura e dellinnovazione architettonica. Traqualche giorno si terr, come detto, la cerimo-nia di Premiazione a Roma, museo MAXXI, esi aggiunger, per Morana-Rao, ad una lista dipremi e riconoscimenti che, nonostante la gio-vane et, gi ben corposa. Lo scorso giugnohanno vinto il Premio regionale di architet-tura IN/ARCH Sicilia ANCE Sicilia con ilprogetto Casa O,

    E.V.

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    6 GENNAIO 2014, MARTED Sicilia9 SOCIET

    Dagli specchi ustori di Archimedeai laser super-intensi

    Le reali possi-bilit del laserfondato su teo-rie e tecnologiequantistiche e dicosa invece siastata la scienzae la tecnologiaai tempidi Archimede

    sar il temadel seminario

    u sm 16.30 pss m l S o. M. c

    Archimede, checontribu alla di-fesa della citt diSiracusa nella guer-ra contro i Romani,morto nel 212 A.

    C. proprio durantela caduta della cit-t, ricordato pergli specchi ustoricon cui incendia-va le navi romane.La leggenda deglispecchi ustori tra-mandata dagli stes-si romani che nonerano in grado dicomprendere la ma-tematica e la scienzadi Archimede asso-

    ciandola a macchineda guerra improba-

    bili e sicuramentemeno pericolose del-le capacit di analisiche la pi grandemente dellantichitavrebbe potuto met-tere a servizio delpopolo di Siracusa.Oggi la conoscenzadei LASER e del-le loro potenzialitfa pensare errone-amente alla pos-sibilit che siano

    esistiti gli specchiustori nellepoca di

    Archimede.Questo dovuto aunerrata visionedella scienza e dellavoro degli scien-ziati che non sonoispirati solo dal lorogenio, ma subi-scono linuenzadellambiente scien-tico e della storiadel loro tempo.Lanno 2015 sta-to dedicato dallU-

    NESCO alla LUCEe alle tecnologie a

    essa collegate, traqueste il LASER sicuramente ci chedi pi moderno sipossa pensare per lesue ricadute tecni-che e per la losoadella scienza che vi alla base. Il LASERha permesso, infat-ti, di realizzare gliologrammi, fotola cui particolarit di riprodurre unim-

    EmergencySiracusatombolotadi solidarietSi tenuta ierisera presso lAn-tico Mercato diOrtigia in via Tren-to la tombolataper Emergency,l'annuale appunta-mento con la soli-dariet giunto allasua nona edizione.Anche quest'anno,i volontari dell'as-sociazione di GinoStrada coordinatanella nostra pro-vincia da DonatellaCrucitti, hanno po-tuto contare sullagrande generositdei commercian-ti, dei ristoratori edegli esercenti diSiracusa che han-no messo a dispo-sizioni incredibilipremi: cene neipi prestigiosi ri-storanti della citt,bottiglie pregiate,gioielli, giocattoliper bambini, libri,ceste di prodottibiologici e tanto al-tro ancora.Unoccasione im-portante per tra-scorrere una serataall'insegna del di-vertimento e dellasolidariet. L'in-tero ricavato dellatombolata, realiz-zata con il patro-cinio del Comunedi Siracusa, sardevoluto al Pro-gramma Italia diEmergency, attivoanche a Siracusanella cura dei mi-granti sbarcatisulle nostre coste.Nonostante sia undiritto riconosciu-to, anche in Italiail diritto alla cura spesso disatteso.Da questa consape-volezza nascono gliinterventi di Emer-gency nell'ambitodel disagio socialedel nostro Paese.Da luglio 2013, aSiracusa i medici diEmergency garan-tiscono assistenzasanitaria ai migran-ti che sbarcano sul-le nostre coste. Aeccezione di alcunegure che garanti-scono la continuite l'organizzazio-ne del servizio, lostaff di ProgrammaItalia opera a titologratuito.

    Nella foto,esempiodi raggio laser.

    magine tridimensio-nale degli oggetti.Ogni frammento diologramma porta ins quasi tutta linfor-mazione dellintero

    sistema osservato equindi la rappresen-tazione ottenutanon come sommadi singole parti macome interazionetra tutti gli elemen-ti dellologrammastesso. Questa visio-ne di una realt inter-connessa avvicina lelosoe orientali almeccanicismo New-toniano occidentale.

    I l giornalismo nellaSiracusa del Novecento,spaccato di un secolo at-traverso i giornali, iltema della conferenza cheil nostro Salvatore Maiorcaterr gioved pomeriggio,con inizio alle 17,30, perItalia nostra.La conferenza avr luo-go nella sede del circoloUnione, in via Monfalcone,nellambito del programmadi attivit culturali del cir-colo e di Italia nostra.

    Aprir la conferenza, comedi consueto, la professoressaLucia Acerra, presidentedella sezione siracusana diItalia nostra.Il relatore ricostruir lastoria del giornalismo delsecolo scorso nella provinciadi Siracusa. Ma attraverso igiornali ricostruir anche unospaccato di vita siracusanascorrendo gli eventi pi si-gnicativi del secolo scorso.Che stato un secolo denso diavvenimenti per la comunit

    Il giornalismo a Siracusanel corso del Novecento

    conferenza del noStro Salvatore Maiorca Per italia noStra

    siracusana: basti pensare alledue guerre, alla nascita dellerappresentazioni classicheal teatro greco e dellInda,alla industrializzazione, allalacrimazione della Madonna,allabolizione della cosid-detta cintura ferroviaria etantaltro ancora.Su questi avvenimenti (enon soltanto sulla vita deigiornali) il relatore riferir alqualicato uditorio, offrendoanche spunti per possibiliapprofondimenti e sviluppi.

    Spaccato di un secolo attraverso i giornali.Gioved pomeriggio nella sede del circolo Unione

    In foto,il libro del NuovoTestamento

    di Roberto Tondelli

    ... Bisogna cheil Figlio delluo-mo sia innalzato,perch chiunquecrede in lui ab-bia la vita eterna.Dio infatti ha tan-to amato il mon-do da dare il suoFiglio unigenito,perch chiunquecrede in lui nonmuoia, ma abbia

    la vita eterna. Dionon ha mandato ilFiglio nel mondoper giudicare ilmondo, ma per-ch il mondo sisalvi per mezzodi lui. Chi credein lui non con-dannato; ma chinon crede gistato condanna-to, perch non hacreduto nel nomedellunigenito Fi-glio di Dio (Gio-vanni, 3).Queste parole di-cono molto suchi Dio, sullanatura divina diLui come SantoPadre. un fat-to che molti ogginon hanno pialcuna ducia inDio. Ma ci nontoglie nulla allanatura divina diColui che ha tan-to amato il mon-do da dare il suoFiglio unigenito,perch chiunquecrede in lui nonmuoia, ma abbiala vita eterna.Un amore incom-prensibile, il Suo.Perch amore deltutto immeritatoda parte di esseriche spesso dimen-ticano la proprianatura umana perdiventare disuma-ni, inumani, egoi-sti, violenti, bruti.Anche questo un fatto difcileda negare.Lamore di Dio simostra in Ges diNazaret: nella suavita, nel suo inse-gnamento, nellasua morte, nellasua risurrezione.Ignorare Ges

    Ma quale Dio...?Cristo ignora-re Dio e il suoamore. un fat-to che moltissimioggi pensano chela vita consistanel SUV, nellacasa, nella donna,nelluomo, nellecose che uno pos-siede. Basta chie-dere a uno qual-siasi di quelli chestanno al cimite-ro per sapere sequesta sia davve-ro vita. La veritmeno visibile mapi vera e profon-da che la vitasta solo nelluni-genito Figlio diDio. A Lui e a Luisolo occorre af-darsi. Di Lui e diLui solo bisognadarsi. In Lui ein Lui solo biso-gna condare perottenere questavita vera, piena,eterna.Pietro apostoloafferma che aldi fuori di Cri-sto non c vita,non c salvez-za. Il motivo diuna affermazionecos esclusivisti-ca che Ges diNazaret non unpazzo, che diceparole avventa-te o che proponefantasie, perch

    egli ha dimostra-to di essere vitamediante la suarisurrezione daimorti. Un fatto,questo, attesta-to dai documentidel Nuovo Testa-mento. Lamoreche Dio nutre pergli uomini non liautorizza ad ap-prottarne, conti-nuando a compor-tarsi come meglioci pare e piace.Al contrario, chivuol essere -glio di Dio imitail Padre (pur contutte le nostre li-mitatezze), comeGes imitava suoPadre. Tutto lE-vangelo proponeallessere umanodi cessare dallasua disumanizza-

    zione per impara-re a imitare Dio.

    manca alla paro-la data canta inchiesa: ma restanella sua promes-sa mancata. Lin-giusto adora Dio:ma coltiva la suaingiustizia con-tro il prossimo.E tutto perch?Per interesse. Permancanza di sen-timento umano ereligioso.Lamore di Dio

    s rivolto a tutti ipeccatori. Ma liama afnch siravvedano, cam-bino vita; non af-nch si illudanodi potersi beffaredi Dio e del Suoamore. Lamo-re di Dio infattichiama la perso-na umana allusoretto della proprialibert e respon-sabilit. Sapere ecapire di essererealmente amatida Dio signicaaprire la propriamente allintelli-genza della liber-t e del suo usopi alto e buono.Questa la viaper imparare adire parole bene-dicenti, ad esserealtruisti, umili,benigni, generosi,saggi, benevoli,pietosi, miseri-cordiosi, personedi parola, giusti.Questa la viadella santit se-condo lEvangelodi Cristo, secondolamore di Dio.Questa la vita.Il resto morte.Linvito alla vita

    la speranza augu-rale per tutti e perciascuno (chiesadi Cristo Ges via Modica, 3 difronte allingres-so dellIstitutoInsolera - conver-sazioni biblichesettimanali: mer-coled e venerdore 19.30; cultoal Signore: do-menica ore 10.30- info: 093124639- 3404809173 -email: [email protected]).

    un fatto che Dionon ha mandatoCristo Ges nelmondo per con-dannare il mon-do, ma perch ilmondo si salviper mezzo di lui.Questa salvezza,dono dallamoredi Dio, va accoltaumilmente e conprofondo senso diravvedimento, dicambiamento dicomportamento.Purtroppo mol-tissimi oggi riu-tano lamore diDio, perch nonhanno intenzionedi cambiare vita.Purtroppo oggimolti sono i cri-stiani falsi: si di-cono cristiani masi comportano damaterialisti. La

    persona maldi-cente adora Dio:

    ma non cessa lasua maldicenza. Ilcalunniatore ado-ra Dio: ma noncessa di calunnia-re. Il ladro adoraDio: ma continuaa rubare. Legoi-sta viene in chie-sa: ma continuanel suo egocen-trismo. Il presun-tuoso adora Dio:ma resta superbo.La maliziosa sin-ginocchia: ma re-sta cattiva dentro.Linvidioso fa ilculto a Dio: maguarda con cu-pidigia a ci chenon pu posse-dere. Linsolenteprega: ma subitoha parole di of-fesa per laltro.La spietata adoraDio: ma dentro

    resta velenosa.La persona che

    Chi credein lui non condanna-to; ma chinon crede gi statocondannato,perch nonha creduto

    nel nomedellunige-nito Figliodi Dio

    CULTURA 8 Sicilia 6 GENNAIO 2014, MARTED

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    I dem e la democraziapartecipativa, o apparenteQuesto goveno dominato, come da sempe, dalla voaine che diffeen-zia la vita economica dei lavoratori da quella dei soggetti che seguono

    rubrica a cura del dr Salvatore fontana

    Listituto demo-cratico trova con-sistenza al manife-starsi del pensieromarxista. Il primosegnale formalelAutore lo diedecol suo manifestoquando annunciun: vate in giroper lEuropa.Nasceva cos ilpostulato in con-trapposizione alleteorie liberiste diAdam Smith. Sistabilizz un dia-logo forte fra iliberisti e il nuovosistema a difesae protezione del

    lavoro lavora-tore, che dovevatrovare una sintesicollaborativa inentrambi; poi de-nito Comunismo.Dialogo forte,come abbiamodetto, e determi-nato a tutela edifesa delle dueparti, nella lorodiversit. Nessu-no pensava a unosconnamento allaviolenza. Questo,sino a quando non

    assurse Lenin, le-ader assoluto eincontrastato, machi azzardava,prendeva la viadel paradisosiberiano. Portfortemente avantila sua losoa dilotta continua,

    tramutando la te-oretica di Marx, inlatente, non guer-ra di pensiero, maguerra sociale,ossia la devastan-te arma dellosciopero, e oltreper conseguirel appiattimento

    delleconomia so-ciale, dunque vitamagra a tutti i li-velli sociali. Perconcludere questapremessa emerge,niente capitale pri-vato, niente possi-bilit oggettiva diiniziativa privata,tutti agli ordinidellunico dato-re di lavoro, loStato.

    Il comunismo siallarg a macchiadolio, con tuttele sue evoluzioni,nel caso della Rus-sia, e involuzionisociali, laddovela collaborazionesociale di classecera metteva ra-dici di discordia.Non nelle nostrepremesse entrarenel merito di que-sta pagina di storiapolitica. Con volopindarico, dunque,

    andiamo ai nostrigiorni e vediamoqual la fattispe-cie della sinistranostrana.I capintesta, e sonotanti, luno controlaltro armato, pro-cedono, non perdifferenziarsi dalliberalismo, conprogetti proposi-tivi, ma difdentie prevenuti, conindice vendicati-vo. Non cercanoil dialogo conver-gente propositi-vo, ma do ut des.Brandiscono lar-ma dello sciopero,

    come premessa adazione di forza.In Italia, di sa-cerdoti di questasistematica ne ab-biamo diversi, ilpi determinatonella prassi poli-tica della sinistra, Bersani, anchese, allapparenza,nessuno o quasici crede per lasua espressionesomatica sonno-lente. Ha avviatola teoria dell an-tiberlusconismo,questo il suo cruc-cio. E entrato incrisi esistenziale.

    Per lui la politi-ca si riduce nelpi vendicativo edesacerbato contra-personam. Questa la situazione cheil sig. Bersani, conspalla Vendola equantaltri, con ilbraccio operativodistruttivo fattopersona, Landini.Di questi c dadire soltanto cheopera nellintentodi continuare inuno stato di lotta

    continua, per illavoro, luogo co-mune che svilisceil suo nobile statosociale, in stru-mento di richiamoper chi crede nellalinea vendicativae non nel dialogoproduttivo. Checostoro vivono instato confusionaleideologico perma-nente lo dimostralattuale contrap-posizione al Go-verno, espressionedel loro partito,che ha propostoal Parlamento unprogramma di in-terventi a tutti ilivelli, per portareil Paese Stato inlinea con gli altriStati del mondooccidentale; dallaristrutturazione,ab inis, della buro-crazia, peso mortoimpeditivo delli-niziativa privatadalla revisione del-la spesa pubblica,in primis, la revi-

    sione del sistemascale - tributario,vero sanguisugade l l economianazionale, quindiimpedimento allavoro, iniziativaprovata e di inve-stimenti, per de-cit di capitale, pervia della mannaiafiscale. Questi ipropositi, che cihanno suggeritoa giubilare Renzi,sole dellavveni-re, non con falce martello, ma conprospettiva opera-tiva nella concor-dia sociale. A che

    punto siamo? Peravere un quadrocomplessivo dellostatus politico chele opposte situa-zioni ci fanno vive-re, per conoscerlabene, dovremmoimprontare unadidascalia, citandoi principali, e nontutti, solo alcunisoggetti operativi,a nostro avviso.Bersani, inteso ilgiaguaro, si ad-dormentato alla

    memoria di Stalinper trovare ispi-razione a Lenincome precedente-mente tratteggiato.Chi non lo segue,o non condivide, nemico da eli-minare. Nel suodramma psico-logico politico,non vede altro cheBerlusconi. Landi-ni, operaio che nonha mai lavorato civa in sintonia. Di-struttore della te-oria collaborativa,lavoro imprendi-toria, alla miglio-re soluzione perambo le parti. VediFiat e quantaltro.Ne tralasciamomolti, come ab-biamo detto prima.Laura Boldrini, diprofessione pro-duttiva nessuna.In politica, Presi-dente dei Deputa-ti. Politicamente,vagante, in cercadi se stessa. Unacosa labbiamo

    capita: E in cer-ca di una chip diingegniri per rea-lizzare un pontetra il continentenero e lItalia, perconsentire, a chi lovolesse, entrare inItalia, per evitarepericoli, seguen-do le vie marine.Dulcis in fundo,Nichi Vendola. Etalmente partico-lare che quandosi espone ad ar-ringare gli ascol-tatori, in veritpochi, il suo mododi esprimersi uneloquio fluviale.

    Pensa di incan-tare le muse e ilsuo consenso siferma ad un pre-sso telefonico.Dopo questa nonbreve premessa,secondo noi, Ren-zi, dovrebbe averecoscienza dellapolitica manipo-lata dai soggettidel suo partito chesi deniscono disinistra, e passa-re allazione, perrealizzare il piano

    costarella, tota-le. Tutti cos per-derebbero larmadistruttiva controla sua politica diGoverno. E Renzi,

    certamente si ri-corda che di piani,commissionati cene sono altri due,deve evitare il ter-zo in abbandono.Per concludere,abbiamo cercatodi dare in breve lelinee della sinistracome pensata daMarx e come mu-tata, nella realtoperativa, da Le-nin; e continuata

    dai suoi succes-sori. Quando glioppositori, o criticiper vocazione,sanno del tratta-mento economico

    di alcuni burocrati,trovano ragioneper dire che questoGoverno domi-nato, come da sem-pre, dalla voragineche differenzia lavita economicadei lavoratori daquella dei soggettiche seguono. Permemoria, ci assu-miamo il compitodi citarne soltantodieci, per cam-

    pione, sono moltidi pi, sono i pinoti. Gli importiche indichiamosono annuali, ineuro: Ignazio Vi-

    sco, governatoredi Bankitalia, 450mila; AlessandroCriscuolo, Presi-dente Consulta,432 mila; Elisa-betta Serani, Se-gretario GeneraleSenato, 427 mila;Ugo Zampetti, Se-gretario GeneraleCamera, 406 mila;Salvatore Rossi,Dirigente Gene-rale Bankitalia,

    400 mila; CesareMaria Regagli-ni, ambasciatore aMosca, 323 mila;Luigi FedericoSignorini, Vicedi-

    rettore Bankitalia,315 mila; FabioPanetta, Vicedi-rettore Bankitalia,315 mila; GuidoLetta, Vice Segre-tario della Camera,304 mila.E giustizia socialeche costoro inun solo anno diservizio debbanopercepire quantoun impiegato dibase, mediamentelo pu percepiredurante tutto ilperiodo di servi-zio, che, in genere,va da 35 e/o 45anni? Il Governo

    in carica avevaprogrammato peri signori di cui so-pra, una riduzione,non tanto doloro-sa, soltanto for-male. No, nientetagli lineari, uncontemporaneovate ha detto.Tutto fermo. Tuttocome prima. Sta incostoro la radicedel blocca riformee attori del man-tenimento di unoStato tutto buro-

    crazia; sono deusex machina delloStato. Morte bian-ca. Non detto daalcuno, ma tutti losanno, che costo-

    ro hanno trovatoe trovano spondanei ruderi dellapolitica di sini-stra, vedi sopra,pur declamandosempre: giustiziasociale, democra-zia, libert, sonosenza controprova,sintesi di ipocri-sia. Daltro cantosanno bene cherisolvendo i pro-blemi perdereb-bero lindice dellaloro politica. NoRenzi, alliniziodella tua avven-tura di Governoeravamo convinti

    che avresti cam-biato il percorsodella politica deimarpioni, non mutare le cosequando tassi laprima e unica casa,fatta con una vita disudato lavoro e diprivazione, e lasciche i marpionicontinuino a dis-sanguare lItalia,non accettabile.E vecchia loso-fia della sinistraradicale.

    SPECIALE 10 Sicilia 6 GENNAIO 2015, MARTED 6 GENNAIO 2015, MARTED Sicilia11 SPECIALE

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    Operation Husky, il libro cheracconta la liberazione della Siciliagioved 8 ennaio pesso la sala confeenze della Povincia reionalein via Brenta verr presentato il saggio curato da Salvatore Santuccio

    la Storia Segreta dello Sbarco in Sicilia

    Il dieci luglio1943 le truppeinglesi e ameri-cane sbarcanoin Siiia, tra li-ata Sirasa.La spettacolareoperazione ae-ronavale - nomein i "h-sky" - unasvolta decisivanella storia delsecondo con-flitto mondialee segna l'inizioa n pr iregime fascista.di a p, iGran Consigliovtr a s-

    cia a Mussolinie il re ne ordi-ner l'arresto.La campagnamilitare alleataandr avanti peraltri due anni,trasformandol'Italia in un cam-po di battagliatra gli eserciti dimezzo mondo,n aa libra-zione.L'Operazionehsky naqdal presuppostodi conquista-r a Siiia prtogliere a tede-schi e italianiuna roccaforteda cui control-lare parte delMeditarraneo. Ilsecondo obietti-vo era quello diavvicinarsi il pipossibile al con-tinente europeoper poi tenta-re uno sbarconella peniso-la italiana e/oFrancia, impe-gnando le trup-pe tedesche quidislocate.

    I britannici siimbarcaronoanche in unamissione di di-s informazio-ne - chiamata"Operaz ioneMincemeat" -per far credereai tedeschi chele truppe alleate

    non avrebberoinvas a Siiia,ma sarebberopiuttosto sbar-at in Sar-gna e in Grecia.Oltre all'invitodi messaggiradio fasulli, iservizi segretibritanniche fe-

    cero spiaggia-r in Spagnail corpo di unuomo, travesti-to da ufficialebritannico, conuna valigettacontenente pia-ni per lo sbarcoin Grecia.I tedeschi ab-

    b o c c a r o n o ,rinforzando letruppe dislocatenella penisolaellenica, anchese il numero ditrpp in Sii-ia nn iminsensibi lmen-te, perch nelmomento dello

    sbarco alleatovi si trovavanoancora miglia-ia di soldati intransito dal Nor-dafrica verso ilfronte russo.L'operazioneebbe inizio nellanotte tra il 9 edil 10 luglio 1943,con il lancio ditruppe avio tra-sportate nell'en-troterra della

    zona compresatra Sirasa Gela.Il forte ventoimp a n-centrazione deiparacadutistie port buo-na parte deglialianti fuori rot-ta, ma le truppealleate furonocomunque ingrado di portarescompiglio nelleretrovie italianee tedesche.Nelle prime oredel mattino del10 luglio navi al-leate iniziaronolo sbarco delletruppe di terra.L'area di sbar-co, lunga 169km e divisa in25 spiagge, eraquasi indifesa.N gli italianin i tedeschisi aspettavanouno sbarco incondizioni me-t s pribi-tive - vento fortee mare mosso- e comunque ilpiano di difesadell'isola preve-deva di contra-stare il nemico

    nell'entroterra enon direttamen-te sulle testedi ponte nellespiagge, erroreche i tedeschicercheranno dinon ripetere inNormandia.Nel complessopi di cinque-cento navi sbar-carono - l'Ottavaarmata britanni-a tra Sirasae Pachino e laSttima armatastatunitense tra

    liata S-glitti. Gli anglo-americani pote-vano contare su160mila uomini,14mila veicoli eseicento carriarmati, contro i290mila uomini- 230mila italianie 60mila tede-schi - e 250 carriarmati dell'As-se. I difensori,pur essendo

    il doppio deglianglo-america-ni, erano perdispersi sull'in-tra spridell'isola e go-devano comun-que di scarsamobilit a causadella carenzacronica di vei-coli a motore emezzi blindati ecorazzati.In meno di duesettimane, il 23luglio, gli alleatierano giunti aTrapani e ave-vano liberatobuona par tedell'isola.Le forze dell'As-se riuscirono adassestare unalinea difensivaefficace sullacornice dell'Et-na e a resistereancora per qual-che settimana,ma i 17 agsti pochi tedeschie italiani nonancora evacuatinel continente siarresero.L'operazionefu un puno disvolta fonda-mentale nelle

    vicende dellaseconda guerramondiale.In primo luogopr a Si-cilia fu il primoterritorio italia-no ad essereliberato dalleforze dell'As-se. Poi perch sbar srvalle forze Allea-te per impararealcune lezioniche risultaronopoi decisive perportare a termi-

    ne l'operazio-ne Overlord, losbarco in Nor-mandia. L'in-vasione dellaSiiia imstranche che lamobilit delleforze in gradodi compensa-re l'inferioritnumerica, per-ch permettedi concentrarele truppe in po-sizioni chiave edi non perderel'iniziativa.Infine, l 'ope-razione ebbesigniat st-rico particola-re soprattuttoper il Canada:l 'Operaz ione

    hsky rappr-sent la primaoccasione in cuil'esercito cana-dese combatteffettivamentecontro le truppedell'Asse.A volere la par-tecipazione ca-nadese fu l'al-

    lora primo mi-nistro WilliamLyon Macken-zie King, irri-tato per il ruo-lo di secondopiano riservatoai suoi uomini.All'operazionehsky part-cip la Primadivisione cana-dese di fanteria- la Red Patch

    division - e laPrima brigatacarri, entrambeinserite sottoil comando diMontgomery edell'Ottava ar-mata britannica.Lo sbarco di160mila soldatiangloamericani

    in Siiia f naspettacolareazione aerona-vale che cambile sorti del se-n nittmondiale, e fupreparata neldettaglio nonsolo dal puntodi vista milita-re, ma ancheinviando spie,agnti, intra-

    ti per attuarestrategie di ma-nipolazione delconsenso e diguerra psicolo-gica di cui an-cora oggi scon-tiamo le conse-guenze. Perchl Operazionehsky, nm

    in codice dellosbar in Siiia,vnn piania-ta monitorandoil morale, leemozioni e lecondizioni eco-nomiche dellapopolazione ita-liana.Azione per al-tro avviata ginel 1941, dopolattacco giap-

    ponese a Pearlharbr, a nacostellazione diapparati di in-telligence siaamericani chebritannici: lOf- f StratgiSrvis (oss,lantenato dellacia), of fWar Information(owi) i cntrI n t e l l i genc ecrps (ci) a

    Washington,mentre da Lon-dra partivanogli agenti delloSpia opra-tions Executive(S), P-litical Warfareextiv (Pw)e dello Psycho-logical WarfareBranch, compo-sto da persona-le britannico eamericano.Si para i tttquesto e dei ri-svolti dellOpe-razin hskygiv 8 gn-naio alle ore17,30 prss asala conferenzedella ProvinciaRegionale diSirasa in viaBrenta 41 doveverr presenta-to il saggio cura-t a SavatrSanti atitolo Operazio-n hsky. lsbarco alleatoin Siiia 1943,edito da Mor-rone Editore.Relatore sar ilprfssr Sa-vatore Adornounivrsit

    gi Sti iCatania.Il testo contie-ne undici saggitratti dal ciclodi conferenze a SitSirasana iStria Patria aorganizzato nelcorso del 2013,in occasione del70 annivrsa-rio dello sbarcoaat in Siiianel corso della2 Guerra Mon-diale.

    SPECIALE 12 Sicilia 6 GENNAIO 2014, MARTED 6 GENNAIO 2014, MARTED Sicilia13 SPECIALE

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    6 GENNAIO 2015, MARTED Sicilia15 SPORT SIRACUSA

    Se la partita col

    Patern fosse nitasei, sette a uno nes-suno avrebbe avutoalcunch da ridire,tanto netta appar-sa la superiorit delSiracusa. E il fattoche sia nita solo trea uno si presta invecea tre ipotesi. La pinaturale che gli az-zurri abbiano rallen-tato il ritmo in vistadellimpegno di do-menica prossima colModica. La pi pro-babile che il lorogigioneggiare dellaripresa sia frutto diun certo narcisismoper lintesa raggiuntae per la uidit della

    manovra.La pi romantica che la squadra diAnastasi non abbiavoluto inerire suun complesso come

    il Patern che gio-cava e che lasciavagiocare e che pre-sentava in panchinaun beniamino delpubblico siracusano,quel Ciccio Pannitte-ri, peraltro pi volteapplaudito a scenaaperta. Quale di que-ste ipotesi sia quellagiusta, va comunquerapportata ai risul-tati della giornatache in buona sostan-

    za hanno premiatole tre squadre checon ogni probabi-lit si disputerannola volta fanale e chepur confermando ilbuon momento delSiracusa hanno dettoin maniera chiara edinequivocabile cheMilazzo e Scordianon intendono mini-mamente abbassarela guardia, vantandoognuna argomen-

    ti pi che validi persperare di aggancia-re la capolista e, sepossibile, superarla.Ecco, il Siracusa,quando mancanododici giornate allane, giusto chesappia che nessunogli regaler nientee che nella lotta perconservare il primoposto no al terminedel campionato, dadomani in poi ser-viranno solo ed uni-camente i tre punti,dentro e fuori, unicavera garanzia con-tro lagguerrita con-correnza delle duemaggiori inseguitri-ci. Ricordando cheanche il pari esterno,di per s risultato tut-to sommato accetta-bile, rischia di diven-tare un passo falso inconsiderazione deldistacco ancora lon-tano dal margine disicurezza. In questaprospettiva la partitadi domenica scorsaoltre ad offrire noteincoraggianti sullin-tesa raggiunta e sul-la scioltezza dellamanovra, ci ha pre-

    sentato un Mascarain ottima forma chesorretto da uninvi-diabile condizioneatletica si espressosui livelli consoni

    alla sua classe dispu-tando la sua migliorepartita in maglia az-zurra.Ancora incerta inve-ce la prova di Gras-so che alterna coseegregie ad errori

    grossolani e strana-mente incolore laprestazione di Stra-no, incappato in unagiornata-no che gliha fatto sbagliare an-

    che un rigore. Ora ilSiracusa atteso dadue trasferte assaiinsidiose: domenicaprossima a Modi-ca, e dopo il turnodi riposo,ad Acire-ale. Arriveranno i

    sei punti necessariper affrontare il big-match col Milazzo incondizioni di mag-giore tranquillit?

    Armando Galea

    Con Mascara gran regista(e col pensiero al Modica)superato un buon PaternPrimo tempo alla grande e ripresa al risparmio in vistadella trasferta di domeica prossima notevoli proressiella maovra ma prove sottotoo di grasso e Strao

    Calcio, inizia male il 2015 per il Notodi mister Romano contro l'Agropoli

    Non era la gara da vincere quella control'Agropoli, ma anche questa volta il Noto,ha aperto il 2015 nel peggiore dei modi.Sul campo di Palazzolo ha rimediato unascontta per 4 a 0. Fortissima la delusio-ne dei tifosi al seguito che speravano cheil rientro alla presidenza di Graziano Zanipotesse riportare un po' di sereno allasquadra, sempre pi inguiata nella lottaalla salvezza. I granata non possono ave-re nessuna attenuante per una scontta

    Sette gol in due par-tite a cavallo dellasosta. Il Belvede-re comincia l'annocos come lo avevachiuso, con una pe-sante scontta chenon pregiudica perla posizione di clas-sica della squadradi Forcellini. Ancheperch il ko, coscome quello di neanno contro il Gela, arrivato contro l'At-

    Calcio Belvedere, ancora uno stopper i ragazzi del presidente Liuzzo

    letico Catania, altracompagine blasonatae accreditata per ilsalto di categoria.Non potevamo faredi pi - ha detto il pa-tron Antonello Liuz-zo - anche se perderecon queste propor-zioni dispiace. Noidobbiamo fare un al-tro campionato e sia-mo gi con la testa alderby contro il Priolodi sabato prossimo.

    che brucia e che potrebbe mettere il bilicola panchina di Pippo Romano.La gara del Noto gi compromessa allane del primo tempo, quando gli ospiticentrano due bersagli grazie ad una dop-pietta di Berretti che arriva al 28' e a unminuto dalla ne del primo tempo.Vanni i tentativi del Noto di agguantareil risultato, perch l'Agropoli nel secon-do parziale va ancora in rete con Taralloe Alfano.

    In foto,i festeggiamenti dopo il gol di Mascara

    Siracusa: Vitale, Liistro, Santamaria, Arena,Orece, Pettinato, Mascara, Palermo (55 Petrul-lo), Contino (59 Strano), DAgosta (69 Fichera),Grasso. All. Anastasi

    CULTURA 14 Sicilia 6 GENNAIO 2015, MARTED

    Revival per ricordareEduardo De Filippo

    Non devesembrarestrano chegli attori pipopolari efamosi comelui siano stati(e in buonaparte lo sianoancora)dellItaliaMeridionale

    di Arturo Messina

    Spettacolo multimedia-le veramente degno del-la miglior commemo-razione del trentennaledella morte di uno deipi illustri personaggidel mondo della cultu-ra, dellumanit, dellospettacolo, in modo par-ticolare del teatro, nontanto di divagazionequanto di formazione:Eduardo De Filippo.Non deve sembrarestrano che gli attori pipopolari e famosi comelui, come Tot, comeAngelo Musco, i can-tanti come Enrico Caru-so, i drammaturgi comeLuigi Pirandello, gliscrittori come GiovanniVerga e Luigi Capuana,o addirittura i losocome Benedetto Cro-ce e Giovanni Gentilesiano stati (e in buonaparte lo siano ancora)dellItalia Meridionale:Chistu u paese dosole, dammore! nonsi canta cos a Napoli?Altrettanto e- diciamolopure!- anche prima lo stata la Sicilia, a partiredal dolce stil primie-ro, dei poeti della cortedi Federico II, parecchidei quali provenivanoda tutta Italia, come Ri-naldo DAquino.Non per niente il set-tentrionale FerdinandoImbornone volle comin-ciare la pubblicazionedella storia della Let-teratura delle regionidItalia- storia e testiEditrice La Scuola-Brescia 1987,partendodalla Sicilia.Spettacolo veramenteencomiabile, degno disuscitare lattenzione ditutti per un evento cosimportante.E tanti erano andati almuseo Bellomo di viaCapodieci sabato scor-so, non solo a visitareil prezioso patrimonioartistico contenuto nel-la varie sale, tra cui lAnnunziata che An-tonello da Messina ( odei Messina?) dipinsea Palazzolo Acreide le-state del 1474, in onoredella nobildonna Nun-zia Messina, consorte diPaolo Messina, baronedi Bibbia, che lavevaospitato assieme al suofraterno amico e col-lega darte FrancescoLaurana che, in onoredella loro glia Gra-

    andati a vederlo, ancheperch vi era il libe-ro ingresso; ma hannodovuto rinunziare adassistervi perch non viera spazio sufciente: ilche signica che quan-do c qualcosa chemerita lattenzione deiSiracusani, i Siracusani,che hanno buon naso ebuon gusto, accorronoa far notare la loro pre-senza!Allora il quotidianoLibert, che il gior-nale che segue con lapi viva sensibilit gli

    Non meritava un piconcreto patrocinio daparte degli amministra-tori afnch lo spetta-colo lo potessero goderepi spettatori, come lostesso teatro Vasquez?Lo spettacolo, come noto, stato promosso-oltre che dalla GalleriaRegionale di PalazzoBellomo e Comune diSiracusa, con il patro-cinio della RassegnaInternazionale del Ci-nema Archeologico diRovereto,ArcheologiaViva, Istituto Naziona-

    ta parte era stato nellospettacolo alcuni gior-ni prima organizzato aGarratana, dove avevarscosso il pi lusinghie-ro successo.E stata un vibrante re-vival dei pi signica-tivi episodi, aneddoti,discorsi, poesie, letteredello stesso Eduardo DeFilippo, in un itinerarioche, partendo dalle pri-me esperienze, ha per-corso le tappe pi me-ravigliose ed esaltantiduna cos meravigliosacarriera, che spesso si incrociata con in per-sonaggi pi di spicco,come lo stesso LuigiPirandello, con cui siallacci un meraviglio-so connubio darte, dacui fu generata ancheuna delle pi celebricommedie, pur essendoessi due uomini com-pletamente diversi lunodallaltro: il che signi-ca che tra persone vera-mente degne di ammira-zione e di emulazione sipu trovare sempre unminimo comune multi-plo di accordo per co-struire insieme qualsiasistruttura mentale, politi-ca, artistica.Di grande effetto, poi,linserimento in duo traimmagini lmate e ilvario contesto del vis-suto e delloperato inmodo cos eccezionale.soprattutto negli episodiche fecero effettivamen-te storia, come la colla-borazione tra Piranelloe De Filippo, dopo lin-contro del 1933, quan-do insieme riuscirono ascrivere e a portare inscena Labito nuovocon il pi grande succes-so. Fu incontro casualecon il Premio Nobel del-la Letteratura, che a De

    Filippo frutt tanto perabbandonare il provin-cialismo napoletano :questo spezzone di lm stato il pi signica-tivo di quelli scelti perlencomiabile memo-rial, dato da sottoline-are il gran de apportoche lattore napoletanoricevette dal massimoscrittore e drammatur-go italiano, ma sempresiciliano. Importanteanche la parte dedicataallattivit politica di DeFilippo, che lo port an-che a meritare la nominaa senatore a vita e ad es-sere ammirato da tutto ilmondo, anche in Russia.

    fruire un pubblico benpi numeroso e deside-roso di goderselo?Originale, in modoparticolare,la struttura-zione dello spettacolo,che ha suscitato ancorpi interesse fondendo-lo intensamente nellavisione continua dellmato, non semplice-mente da sottofondo,bens di primissimopiano, facendo riviverelindimenticabile attore,commediografo, dram-maturgo, regista, anchepolitico, anche uomo

    vanni e Marco Scuotto,assieme alla stupendavoce tenorile di DarioAdamo, che ha esegui-to alcune delle canzonipi belle napoletane,anchegli accompagna-to egregiamente dalchitarrista Valerio Mas-saro; il tutto nella me-ravigliosa cornice pit-torico e scenograca diCetty Midolo e MarikaCassone, nonch dagliabiti della nota stilistagiarratanese StefaniaFrasca Aurora BorealeAtelier, che gi tan-

    zia, scolp la stupendastatua della Madonnadelle Grazie, stupendastatua che purtroppo

    rimasta negletta e ab-bandonata a Palazzolo,senza nessuno vada adammirarla! Tanti erano

    eventi che si organizza-no nella citt aretusea sidomanda:- Non sareb-be stato pi opportuno

    prevedere la necessitdel dirottamento ad al-tro contenitore pi ca-piente?

    le del Dramma Antico,Istituto di Cinemato-graa e TelevisioneRoberto Rossellini di

    Roma- dalla RegioneSiciliana: in che sensoe in che misura, se nonafnch ne potesse usu-

    privato, nei pi signi-cativi episodi, anchefamiliari, dellindimen-ticabile sommo artista.

    Il tutto bene intessuto ericamato dalle voci re-citanti dei due stupendiattori Stefania Bongio-

    Sabato scorso, al museo Bellomo, il regista Agostino De Angelis ne ha celebratonel modo pi encomiabile il xxx memorial con uno spettacolo multimediale

    In alto e sopra,gli attori del Memorial De Filippo;A anco, pubblico del Memorial.

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    SPORT PAGINA 16 6 GENNAIO 2015, MARTEDSicilia

    Calcio, per il Palazzolouna sconftta immeritata

    Il Palazzolo dopoessere passatoin vantaggio ed avermancato pi volteil gol del raddoppiosi fa rimontaredal Santa croe,chiudento il matchsotto di una rete

    Troppe le occasioni non concretizzatedalla squadra gialloverde

    Calcio, terzavittoriaconsecutivaper il RealAvola cheesaltadirigentie giocatori

    La terza vitto-ria consecuti-va conquistataieri in casa delFrigintini haesaltato, come giusto chesia, gli animi didirigenti e gio-catori che orapensano gi almatch casalingodi domenica 11gennaio dovedovranno af-frontare il Mo-

    dicanese, battu-to allandata per2 a zero.A parte il ri-sultato che ov-viamente fon-damentale, oggipi che mai oc-corre festeggia-re la vittoria diun bel gruppo digiocatori, coor-dinati dal misterMonaca, che di-mostrano gran-de passione perla loro magliaha dichiarato ilpresidente Da-vid Tiralongosubito dopo lavittoria per 4 azero sul Frigin-tini.Da questigrandi valoripresenti in tuttala Societ delReal Avola stia-mo percorrendotutti insieme lastrada per ungrande progettodove a vincereper la nostra cit-t sar lo sportsono invece leparole del re-sponsabile mar-keting GabrieleLi Gioi.

    Inizia nel peggio-re dei modi il 2015del Palazzolo, chedopo essere passatoin vantaggio ed avermancato pi volteil gol del raddoppiosi fa rimontare dalSanta Croce per-dendo per 2 reti a 1nellanticipo delloScrofani Salustrovalido per la secon-da giornata di ritornodel campionato diPromozione.La gara, bella e ric-ca di occasioni nelprimo tempo, stataaltrettanto opaca nel-la ripresa ed ha vistola squadra di mister

    Attardo sciupare nu-merose palle-gol chehanno pesato nonpoco sul risultatonale; negli ultimiminuti, tra laltro,un gol realizzato daGigi Calabrese sta-to inspiegabilmenteannullato dal diret-tore di gara tra levibranti proteste delpubblico e dei gio-catori in maglia gial-loverde. Decisione,questultima, che halasciato lamaro inbocca facendo infu-riare parecchio i di-

    rigenti del Palazzolo,su tutti il presidenteGraziano Cutrufo . Sicominica, al 4, conun potente diagonaledi Quarto messo inangolo dal portiereospite Annese. Al6 Germano, suglisviluppi di un crossdi Quarto, a calcia-re forte trovando lamiracolosa rispostadi Annese che riescea respingere con af-

    fanno. E il preludioalla rete del vantag-gio gialloverde chearriva al 12 graziea Germano.Il match,vive una fase di con-tinui capovolgimentie proprio sugli svi-luppi di uno di que-sti, al 32, il SantaCroce trova il paricon Puma, che eludeil fuorigioco scattan-do qualche attimoprima della linea di-

    fensiva gialloverde,e, tutto solo davantiad Aglian, lo su-pera con un precisorasoterra. La ripresainizia con un poten-te destro di Miragliarespinto da Annese evede il Palazzolo at-taccare a testa bassama con poca lucidite senza riuscire quasimai a sfondare.All82, comunque,in seguito ad una re-

    spinta corta della di-fesa del Santa Croce,arriva il gol del 2 a 2con un gran tiro dal-la distanza di capitanCalabrese: nelloc-casione, tuttavia, ilguardalinee ravvisaunirregolarit dopoche larbitro avevaassegnato la rete in-ducendo lo stessodirettore di gara adannullare senza for-nire ai giocatori delPalazzolo alcunaspiegazione. Scon-tta pesantissima edinattesa, dunque (la prima stagionaletra le mura amiche),per la formazione

    iblea, che, al tripliceschio nale, lasciamestamente il campoprotestando allindi-rizzo del guardalineee dellarbitro. Ancheal di fuori del ret-tangolo di gioco, delresto, la rete del pariera apparsa a tutti re-golare. Troppe, per,al di l dello spiace-vole episodio che haavuto come protago-nista in negativo laterna arbitrale, sonostate le occasioni nonconcretizzate dallasquadra di casa.

    In foto,gol annullatoal Palazzolo

    Basket, lAretusa prova a cambiare

    il traghettatore per tornare a vincereL'Aretusa apre ilnuovo anno conuna novit: LuigiBordieri ha rasse-gnato le dimissio-ni e a succederglisar il suo viceAlessandro Ana-stasi. Questul-timo avr comeassistente AndreaCocco.Una decisione ma-turata allindomanidella brutta battutadi arresto patita alPalaDonBosco di

    Palermo, e dopoun confronto coni vertici della so-ciet. Probabil-mente lambienteaveva bisognodi uno scosso-ne - dichiara ilpresidente Pep-pe Padua e allaluce anche degliultimi risultati,abbiamo accetta-to le dimissionidel nostro tecni-co, pur ricono-scendone i meriti

    per il lavoro sinorasvolto. Bordieri,che ringraziamoper limpegno pro-fuso, continuer afare parte della fa-miglia della KamaItalia Aretusa vistoche metter a di-sposizione la suaesperienza e com-petenza al serviziodel nostro setto-re giovanile. ConAnastasi cominciauna nuova era perla nostra societ.