Libertà Sicilia del 22-10-15.pdf

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  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 22-10-15.pdf

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    www.libertasicilia.it mail:  [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Società 

    Lele Scieri: 100 milaeuro per attivarela commissione

    A pagina  due

    Il Generale Riccardo Amatoieri in visita a SiracusaIl Generale Riccar-do Amato, coman-dante interregionale

    “Culqualber”, havisitato ieri mattinail Comando provin-ciale carabinieri.

    A pagina  cinque

    CRONACA CRONACA

    DROGACASO ELIGIA

    Cronaca. Hanno inscenato da ieri una manifestazione di protesta

    L’aumento di gravi inci-denti stradali che recente-mente hanno visto coin-volti autobus.

    A pagina  cinque

    Tachigrafotaroccato2 denunce

    Accusano il ritardo nel pagamento degli stipendi 

    Operatori ecologicisul piede di guerra

    Non si trova più dete-nuto nell’istituto di penadi contrada CavadonnaChristian Leonardi, l’uo-mo arrestato perché ac-cusato di avere uccisola moglie Eligia Arditala sera del 19 gennaioscorso. Già da tre giorni,infatti, l’indagato è statotrasferito in un altro car-cere del Nord Italia percontinuare a rimanere inregime di custodia cau-telare nell’attesa che laprocura della Repubbli-ca di Siracusa completile indagini sulla mortedell’infermiera.

    Christianin un altrocarcere

    I lavoratori dell’Igm diSiracusa hanno deciso diincrociare le braccia peruno sciopero ad oltranzache potrà mettere in ginc-chio la città. La raccoltaverrà quindi effettuata soloalla fera, ai mercati e inospedale. Lo sciopero deilavoratori impegnati nelservizio di igiene urbanaera stato preannunciato altermine del Consiglio co-munale dopo l'interroga-zione del consiglieri.

    A pagina tre

    A pagina  due

     giovedì 22 ottobre 2015 • Anno XXviii • n. 237 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: P S... Ms 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Strade allagate, disagioper gli automobilisti, car-telloni divelti. Questi al-cuni dei disagi.

    A pagina  due

    Maltempoe disagiin strada

    Una maxi operazione del-la Polizia di Stato a Savo-na ha portato a smantellareuna vasta rete di spaccio disostanze stupefacenti, se-questrare sette chili.

    A pagina  cinque

    Siracusanoarrestatoa Savona

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Incontro col ministro

    Si è svolto l'incontro con il ministro alle infrastruttu-re e trasporti Graziano Delrio al quale ho partecipatocon l'ex Presidente dell'autorità portuale di AugustaAldo Garozzo la cui presenza ho ritenuto utile.

    Il futurodel porto

    di Augusta

    A pagina  quattro

    Calcio 

    Mascara in recupero“Siracusa tra pocotorno in squadra”

     pagina  sedici

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    22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Gli operatori ecologiciincrociano le braccia

    cronAcA. iniziato uno ScoPero a oltranza Per gli StiPendi

    Sopra, operatori ecologici dell’Igm.

    I consiglieri comunali Elio Di Lorenzo e Antonio Moscuzza, pur ricono-scendosi le persone meno indicate ad intervenire sulla questione giudizia-ria che ha investito il presidente Antonio Sullo per i legami fraterni cheintercorrono, esprimono la massima solidarietà nei riguardi del collega,certi che lo stesso riuscirà a dimostrare nelle sedi opportune la propriaonorabilità e l'assoluta estraneità all'ipotesi di reato ascrittogli.

    I consiglieri Moscuzza e Di Lorenzosolidali con l’ex presidente Sullo

    I lavoratori dell’Igm diSiracusa hanno deciso diincrociare le braccia peruno sciopero ad oltranzache potrà mettere in ginoc-chio la città.La raccolta verrà quindieffettuata solo alla era,ai mercati e in ospedale.Lo sciopero dei lavorato-ri impegnati nel serviziodi igiene urbana era statopreannunciato già nella se-rata di ieri al termine delConsiglio comunale, dopo

    l'interrogazione del consi-gliere Loredana Spuria, suuna presunta inadempien-za dell'ente nel pagamentodelle somme all'azienda.Nonostante le rassicurazio-ni dell'assessore al Bilan-cio, Gianluca Scrofani, cheaveva riferito in aula l'im-pegno dell'ente di saldarela prossima settimana lespettanze, i lavoratori han-no ritenuto insufcienti talirisposte.Resta ancora da capire ladurata di questa eclatanteforma di protesta, dato chei lavoratori si dichiaranodisposti di proseguire a ol-tranza, almeno n quandonon avranno una data certasul percepimento degli sti-pendi arretrati.

    Proprio in merito alla si-tuazione dei lavoratori in-terviene l'assessore al Bi-lancio , Gianluca Scrofani:"ho grande rispetto per illavoro e i lavoratori Igm- ha detto -, verso cui que-sta amministrazione ha piùvolte dimostrato sensibilitàe vicinanza, tant'è che perben due volte ha fatto ri-corso ad anticipazioni di te-soreria, pagando anche in-teressi passivi. Il problemadi cassa: su un servizio di30 milioni, noi il primo in-casso della Tari lo abbiamoottenuto nella prima decadedi ottobre, cosa che ci espo-

    ne a un oggettivo problemadi disponibilità di liquidi-tà, ma noi abbiamo pagatoa vario titolo 1 milione e360 mila euro all'azienda lascorsa settimana come giàribadito in consiglio e dal

    26 completeremo le spet-tanze di agosto. Ci aspettia-mo che anche la ditta facciail proprio dovere, anticipan-do le spettanze, perchè oggiè troppo semplice rifarsisolo sull'ente". L'incontro

    tra azienda e sindacati nonè andato a buon ne: l'Igmha confermato di non avereliquidità per pagare le spet-tanze e per questo motivo ilavoratori continueranno ascioperare a oltranza anche

    “Manifestiamo piena ducia nell'operato della Magistratura e delle forzedell'ordine che, sono duciosi, faranno certamente piena luce sull'interavicenda - affermano i due consiglieri comunali della maggioranza - Nonpossiamo esimerci dall'evidenziare l'elevato senso di responsabilità, ma-nifestato dal presidente Sullo, per il rispetto nutrito nei riguardi, e a tutela,della gura istituzionale del Presidente del Consiglio Comunale e di tuttoil Civico Consesso”. Intanto questa mattina scende in campo la consiglie-ra comunale dell'opposizione, Cetty Vinci, che ha ssato di primo mattinouna conferenza stampa per dire la sua rispetto alle vicende giudiziarie checoinvolgono il Comune.

    in caso di eventuale precet-tazione, stu di ricevere glistipendi sempre in ritardo."Ci dispiace - fanno sapere ilavoratori - ma il rischio è dipassare il ponte dei morti concumuli di spazzatura per lestrade". L'impresa si difendeassicurando di aver avvisa-to i dipendenti che "entro il30 ottobre gli stipendi ver-ranno pagati", contestandol'ente municipale per i ritar-di sul pagamento del canonemensile, mentre l'assessore

    all'Ecologia Pierpaolo Coppachiede all'impresa di antici-pare di tasca propria e ricor-dando che qualsiasi forma diprotesta riguardante i servizipubblici essenziali deve se-guire un iter preciso discipli-nato dettagliatamente dallalegge."Ognuno si assumerà le re-sponsabilità delle proprieazioni - dice l'assessore - ilnostro interlocutore è l'af-datario del servizio”.

    E’ stata la volta dei patrocinatori delle parti civili dettarele proprie conclusioni al processo scaturito dai cosiddetti“veleni alla procura di Siracusa”, in corso di svolgimentodinanzi alla corte d’appello di Messina.All’udienza di ieri, infatti, l’avvocato Francesco Favi, inrappresentanza dell’ex sindaco di Augusta Massimo Car-rubba, ha prodotto ai giudici una memoria. E’ intervenutoin aula, invece, l’avvocato Fiorella Intrepido, nell’interes-se dell’ex assessore del comune di Augusta, Nunzio Per-rotta, e di Maria Teresa Costanzo. Quest’ultima era stataiscritta nel 2008 nel registro degli indagati della Procuradella Repubblica di Siracusa per calunnia e violenza pri-vata in un procedimento penale poi oggetto della contesta-zione da parte dei magistrati della procura di Messina perabuso d’ufcio.A conclusone dell’intervento in aula, la parte civile si èassociata alle conclusioni della Procura generale di Mes-sina, chiedendo la condanna per l’ex procuratore capo diSiracusa, Ugo Rossi, nei confronti del sostituto procura-

    Veleni alla Procura di Siracusa: in aulai patrocinatori delle parti civili costituite

    in corte d’aPPello è atteSa adeSSo l’arringa dei difenSori

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ

    POLITICA

    100 mila europer indagaresulla morte l S

    Ancora un importante passoavanti per la giustizia e la veri-tà sulla morte di Lele Scieri, ilsiracusano deceduto alla caser-ma Gamerra di Pisa nel 1999per cause rimaste ignote.Ieri la Commissione Bilanciodella Camera, ha espresso pare-re positivo sull’articolo 5 com-

    ma 5 della proposta di legge perl’istituzione della commissioned’inchiesta sulla morte di Ema-nuele Scieri garantendo la co-pertura nanziaria di 100milaeuro l’anno per lo svolgimentodell’inchiesta.Ieri è stato il turno della Com-missione Giustizia dove la par-

    lamentare nazionale siracusanadel partito democratico, SoaAmoddio ha chiesto che tuttala commissione esprima pare-re positivo alla istituzione dellaCommissione di inchiesta. Dopoqueste incombenze la commis-sione difesa potrà inviare il testoin aula.

    Strade allagate, disagio per gli automobilisti, cartel-loni divelti. Questi alcuni dei disagi causati dal nubi-fragio che si è abbattuto ieri mattina nel Siracusano,colpendo in particolar modo le zone di PrioloGargallo e Melilli.Ilo disagio maggiore si è registrato nel tratto auto-stradale compreso tra gli svincoli di Priolo e Cava diSorciaro.Decine di automobili sono rimaste imprigionate inquesto tratto di strada, completamente allagato. ICarabinieri del Nucleo Radiomobile della Compa-gnia di Augusta e della Stazione di Melilli insiemecon i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stra-dale sono intervenuti in aiuto agli automobilisti allosvincolo per Melilli dalla strada statale 114 a causadell’allegamento della sede stradale e lungo la stradaprovinciale 95 all’altezza del cimitero di Melilli per

    il crollo di alcuni muri perimetrali ed in ContradaBondifè a causa dell’allagamento di un tratto dellasede stradale. Nessun ferito e nessun pericolo perl’incolumità delle persone durante la fase critica delnubifragio.Il maltempo si è attenuato nel giro di qualche ora,non senza danni soprattutto per i campi allagati ele strade impraticabili. Gran lavoro per i soccorri-tori che hanno dovuto in massima parte rimuoverele auto in panne rimaste al centro delle carreggiate.Anche le squadre dei vigili del fuoco hanno dovutooperare per rimuovere i cartelloni pubblicitari cheil vento ha spezzato nendo lungo le strade. Stradeprovinciali invase dal fango per le quali occorreràadesso intervenire per il ripristino delle corrette con-dizioni di viabilità

    R.L.

    Nubifragio in provinciaAutostrada Sr-Ct

    chiusa per allagamento

    diSagi alla circolazione Stradale

    Non si trova più de-tenuto nell’istitutodi pena di contradaCavadonna ChristianLeonardi, l’uomo ar-restato perché accu-sato di avere ucciso lamoglie Eligia Arditala sera del 19 gennaioscorso.Già da tre giorni,infatti, l’indagato èstato trasferito in unaltro carcere del NordItalia per continuarea rimanere in regimedi custodia cautelarenell’attesa che la pro-cura della Repubblicadi Siracusa comple-ti le indagini sullamorte dell’infermie-ra siracusana e dellapiccola Giulia.La nuova destina-zione del detenutoè tenuta segreta e il

    trasferimento è avve-nuto domenica scorsaquando gli agenti dipolizia penitenziarialo hanno prelevatodal reparto protetto,quello riservato aicosiddetti “sex of-fender”, posto all’ul-timo livello dellacasa circondariale diSiracusa, dove si tro-vava detenuto sin dalprimo giorno dellasua carcerazione.Nel frattempo, pro-seguono le indaginiper fare venire a gallaogni aspetto di questa

    complicata vicendalegata all’uccisionedi Eligia Ardita. Que-sta mattina è attesol’arrivo dei carabinie-ri del Ris di Messi-na, che tornano sullascena del crimine. Gliesperti del reparto in-vestigazioni scienti-che, infatti, dovrannoeseguire ulteriori ri-lievi nell’abitazionedi via Calatabianodove Eligia ha vissu-to con il marito no al

    giorno in cui è andataincontro alla morte.La prima volta, comesi ricorderà, sono ar-rivati il 18 settembrescorso, quando hannomesso a soqquadrol’abitazione, trovan-do le tracce e i rilieviche dimostrerebberocome quella sera dinove mesi fa ci fu unacolluttazione fra i dueconiugi, culminatacon la tragedia dellaquale molti aspetti

    sono stati chiariti ealtri ancora da fo-calizzare meglio. Imilitari dell’Arma sirecheranno anche nelgarage di pertinen-za dell’abitazione diLeonardi alla ricercadi altri reperti e indi-zi utili alle indagini,coordinate dal procu-ratore aggiunto FabioScavone.I carabinieri del nu-cleo investigativo delcomando provinciale

    stanno proseguendoa sentire numerosepersone. Si scava,in sostanza, nel pas-sato della vita delpresunto uxoricida,per comprenderneabitudini e frequen-tazioni e avere cosìun quadro quanto piùesaustivo e aderentealla realtà dei fatti. Almomento, Leonardirimane l’unico inda-gato in questa tristequanto assurda sto-

    ria, che prospetta unclassico episodio diviolenza consumatatra le mura domesti-che. La magistratu-ra siracusana contadi potere chiudere abreve le indagini inmodo da muovere leaccuse ben precise acarico del responsa-bile e degli eventua-li complici, semmail’inchiesta ne acclare-rà la presenza.

    R.L.

    ChristianLeonardi

    trasferito

    di carcere

    L’UXORICIDA IN UN ALTRO ISTITUTO

    Sopra, Christian Leonardi.

    tore Maurizio Musco e per l’ispettore di polizia giudizia-ria presso il Nictas, Giancarlo Chiara. All’udienza di ieriera presente anche l’avvocato Giovanni Giurdanella delForo di Modica, che assiste il magistrato Marco Bisogni,no allo scorso anno sostituto procuratore al tribunale diSiracusa, oggi in servizio alla Dda di Catania, il qualepartecipa al processo in qualità di parte offesa.Il processo è approdato in secondo grado dopo che il gupdel tribunale peloritano, nel febbraio dello scorso annoaveva emesso sentenza di assoluzione nei confronti di tut-ti gli imputati. Sentenza impugnata dal procuratore GuidoLo Forte, ritenendo errata la decisione del giudice di pri-mo grado e con la richiesta di assunzione di nuove prove,tra le quali quella del collaboratore di giustizia FabrizioBlandino, sottoposto ad esame e controesame all’udienzadel mese di settembre passato.La discussione è stata aggiornata all’udienza del 4 no-vembre prossimo per le arringhe dei legali della difesa.

    R.L.

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    22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    L’aumento di gravi in-cidenti stradali che re-centemente hanno vistocoinvolti autobus ed au-tomezzi pesanti, hannoindotto il Comandantedella Polizia Stradale diSiracusa, Antonio Capo-dicasa, a incrementare icontrolli ai predetti mezzi,con particolare attenzionealla verica del rispettodei periodi di guida e diriposo, nonché dei limitidi velocità.La normativa vigente

    impone l’obbligo a taliveicoli dell’uso di appa-recchio cronotachigrafo,cioè una sorta di “scatolanera” sulla quale vengonoregistrati tutti i dati relati-vi all’automezzo. In unodei servizi, la Polstradaha accertato l’illecita ma-nomissione di un crono-tachigrafo digitale, instal-lato su un trattore stradaledi proprietà di un’aziendadi autotrasporto con sedenella regione Campania.L’episodio si è vericatoil 12 ottobre scorso du-rante un normale control-lo su strada effettuato dauna pattuglia del Distac-camento Polizia Stradaledi Lentini in servizio divigilanza stradale. All’at-

    Tachigrafo staratosu un trattore

    Due denunciati

    la ScoPerta fatta dalla PolStrada

    In foto, controlli della Polstrada.

    to del controllo dei daticontenuti nel report stam-pato dal cronotachigrafo,il personale constatavala presenza di anomalie

    quali la mancanza dei chi-lometri percorsi e dellerelative velocità. Le suc-cessive veriche effettua-te presso l’ofcina auto-

    rizzata permettevano dirinvenire all’interno dellacabina di guida, in unanicchia adiacente al po-sacenere un porta fusibile

    di produzione artigianale,con relativo cablaggio,che serviva ad azionareun dispositivo nascostoall’interno del cruscottoatto ad alterare i tempi diguida e della velocità.Per tale reato il conducen-te del veicolo ed il titola-re della ditta di trasporto,sono stati deferiti alla Pro-cura, per aver manomessoun’apparecchiatura atta aprevenire infortuni sul la-voro. Sanzionati per avercircolato con cronotachi-

    grafo, limitatore di velo-cità alterati e sigilli mano-messi che prevedono unapena pecuniaria, totale,di 6050 euro, oltre allasospensione della patentedi guida per il conducentee la revoca della licenzaal trasporto per la ditta.A riguardo si rappresentache l’elevata mole di datiestrapolati dalle appa-recchiature installate sultrattore stradale in argo-mento, è attualmente og-getto di veriche da partedi quest’ufcio. Tutti gliilleciti amministrativi cheverranno riscontrati, sa-ranno nei prossimi giorninoticati al titolare dellasocietà proprietaria delveicolo.

    Una maxi operazione antidrogaIn manette anche un siracusanoUna maxi operazione della Polizia di Stato a Savonaha portato a smantellare una vasta rete di spaccio disostanze stupefacenti, sequestrare sette chili e mezzo dieroina, un chilo e mezzo di hashish, due etti e sessantadi cocaina, e all’arresto di tre albanesi e un uomo origi-nario di Siracusa.Gli agenti della Questura di Savona da tre settimane ave-vano avviato un attività di osservazione di una alloggioin via Parodi a Quiliano, insospettiti dal continuo viavai che vi era all’interno. In particolare frequentavanolo stabile Erma Pregjal, 36 enne albanese regolare sulterritorio, e Ilir Verljaj, 24 enne clandestino, conviven-

    Il generale Amato a Siracusache l’Arma di Siracusa ha dovuto af-frontare negli ultimi tempi col grandesforzo compiuto giornalmente nell’ac-coglimento dei migranti. Nella sua vi-sita alla città di Siracusa, il generaleAmato ha incontrato anche il prefettodi Siracusa, Armando Gradone, il pre-sidente del Tribunale, Antonio Maiora-na, il procuratore capo, Francesco Pa-olo Giordano, il Procuratore Aggiunto,Fabio Scavone, e il questore, MarioCaggegi.

    viSta al coMando Provinciale carabinieri

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ

    Si è svolto l'incontro con il mini-stro alle infrastrutture e traspor-ti Graziano Delrio al quale hopartecipato con l'ex Presidentedell'autorità portuale di AugustaAldo Garozzo la cui presenza horitenuto utile per meglio rappre-sentare quanto era stato avviatonegli anni passati in termini diprogetti e iniziative oggi purtrop-po ferme a causa di un inspiega-bile commissariamento che an-cora perdura. È stata avanzata larichiesta, peraltro scontata, che lasede dell'Autorita di sistema fos-se Augusta non solo in ossequioalle indicazioni delle Commis-sioni Europee, quanto piuttostoper le peculiarità di questo por-to. Questo è assodato ed una suamodicazione andrebbe spiegatain modo convincente.L'ingresso del porto di Augustanelle reti TEN-T, passando insoli 18 mesi dalla rete secondariaalla rete CORE, è signicativodel lavoro fatto con scrupolosità

    e visione strategica mettendo inevidenza, oltre alle attività in es-sere nel porto, anche e soprattuttole sue potenzialità con la stesuradi un innovativo piano regolaredove convivono attività storiche,nuove opportunità per i cantieri,movimentazione di merci e per-sone in un contesto ambientale ri-sanato e riqualicato che utilizzaaree industriali dismesse.Se però l'Europa premia le idee

    Porto di Augusta: illustrataal ministro la sua potenzialità

    economiA. l’ex PreSidente aldo garozzo dell’autorità Portuale e l’on. PreStigiacoMo

    innovative, specie se in linea coni suoi parametri e le sue politiche,concedendo i co-nanziamentiper implementarle con progetti,dall'altra parte chiede che essisiano realizzati in tempi consoni

    alla loro complessita' per poi es-sere fruibili dagli utenti per crea-re crescita e sviluppo. A causa delcommissariamento ad Augustapurtroppo non è andata così.Quando gli investimenti vanno arilento non solo non si raggiungo-no gli obiettivi concordati e pre-ssati, ma si da l'impressione diincapacità ed inefcienza.La bassa rendicondazione dellaspesa dei progetti in via di realiz-

    zazione nel porto (notata pure dalMinistro) ed al momento il man-cato inserimento,di nuovi proget-ti nella nuova programmazione2014-2020, stanno a dimostrarele difcoltà di gestione che deve

    affrontare un'Autorità come quel-la di Augusta se la governancenon è di alto livello.Il porto di Augusta movimentamerci per oltre 25 milioni di ton-nellate anno con circa 2600 naviassistite da servizi portuali loca-li. Le attività che vi si svolgonodanno un gettito per tasse portua-li di oltre 13 milioni di €,oltre 3milioni per tasse di ancoraggio edoltre 3 milioni per canoni di con-

    In foto, il ministro Delrio.

    cessione demaniale su oltre 100pratiche anno.È stato fatto notare che se si fossesuperata un assurda e miope vi-sione politica ed imprenditorialeche risale la prima volta a circa15 anni fa,quando mi è stata ne-gata la possibilità di fare sistemacon Siracusa e più recentementequando tale possibilità è stata ne-gata anche dalla stessa Autoritàportuale, il peso di un sistemaSiracusa -Augusta unicato, sa-rebbe oggi ben diverso.Ai numeri sopra indicati andreb-bero ad aggiungersi quelli delpontile di Santa Panagia, aumen-tando gli incassi dell'Autoritàportuale ad oltre 25 milioni dieuro all'anno con un movimen-tato di quasi 40 milioni di ton-nellate/anno. Risorse oggi, quel-le prodotte dal pontile di SantaPanagia che Siracusa nemmenovede perché vengono incassatedirettamente dal Tesoro e non 1euro torna sul territorio!

    Una tale AP, avrebbe numeri,completezza di operazioni por-tuali, possibilità di sviluppo an-che con il riutilizzo di aree di-smesse e bonicate, così comepreviste dal redigendo piano re-golatore del porto, che non tro-verebbe uguale in Italia . Magariallargando alla provincia di Ra-gusa con il porto di Pozzallo, cheinserito in un contesto più ampiodarebbe risultati migliori.

    cronAcA Portata a terMine dai Poliziotti a Savona

    ti in un appartamento di via XXV aprile Vado Ligure.Usciti dalla palazzina di Quiliano i due abitualmente sirecavano in centro a Savona, dove incontravano AlbertMustavataj, 32 enne albanese , e Corrado Barbarino,42 originario di Siracusa, entrambi residenti nella cittàdella Torretta. Barbarino, assieme ad Verljaj, si è reca-to a Torino per acquistare dello sostanza stupefacente.Dopo aver incontrato una persona su cui gli agenti stan-no facendo i dovuti accertamenti, sono tornati a Torino.I due sono poi tornati a Savona, dove dopo aver fattodiversi giri in città, si sono recati in via Roveda, doveabita l’italiano e sono stati raggiunti alla spicciolata.

    Calciatore dell’Avolaaggredito da avversarioLa foto mostra la sofferenza del calciatore seduto per terra esoccorso dai sanitari dopo avere avuto uno scontro con un di-fensore dell’Aci Sant’Antonio. La vittima dell’aggressione,avvenuta a ne dell’incontro di calcio, è il siracusano GaetanoRossitto, centrale dell’Avola e di professione avvocato, il qualeha riportato una lesione al timpano per la quale ha dovuto sot-toporsi a un intervento chirurgico. Una lesione che lo terrà fuoridai campi di calcio per almeno un mese.L’episodio è avvenuto domenica scorsa, quando in un normalescontro di gioco, Rossitto è nito per terra. “L’avversario mi è ve-nuto incontro e tirandomi per un orecchio m’intimava a rialzarmiperché a suo giudizio stavo ngendo. Io ho reagito strattonandoloe lui, per tutta ris posta, è nito per terra, simulando l’aggressio-ne. La scena è stata vista dall’assistente, il quale ha riferito tuttoall’arbitro. Il direttore di gara mi ha espulso, mentre l’avversario,che aveva cominciato a provocarmi, ha ricevuto solo un cartelli-no giallo”. Sembrava tutto nito, invece, a ne gara i due si sonoincontrati nuovamente nell’area vicina agli spogliatoi. “Mi ero

    oPerato Per una leSione al tiMPano

    Il Generale Riccardo Amato, coman-dante interregionale “Culqualber”,ha visitato ieri mattina il Comandoprovinciale carabinieri di Siracusa.A ricevere l’alto ufciale è stato il co-mandante Luigi Grasso, gli ufciali edi comandanti di stazione della provin-cia, una rappresentanza dei delegatiCobar e dei carabinieri in congedo.E’ stato un confronto sull’attivitàoperativa svolta dal Comando Pro-vinciale soffermandosi sugli impegni

    avvicinato per salutare il tecnico dell’Aci Sant’Antonio, LucioTosto – racconta Rossitto - quando il giocatore mi ha affrontatoe mi ha steso con due pugni, uno dei quali all’orecchio sinistro.Non so se il commissario di campo abbia visto quanto accaduto,ma personalmente ho sporto querela”.

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    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ

    Importante riunione a Lentini per cercaredi vericare lo stato dell’arte dei lavori sul -la Catania-Siracusa-Ragusa alla luce anchedelle ultime dichiarazioni rese dal Ministroalle Infrastrutture alla Camera dei Depur-tati in data 13 ottobre. Lo comuinica l’on.

    Solo nubi sullaCatania, SiracusaRagusa

    PeSSiMiSti Sulla PoSSibilità che l’oPera venga finanziata

    La polizia provinciale di Siracusa, nell’am-bito delle attività nalizzate al contrasto all’il-lecito smaltimento di riuti che ha raggiuntolimiti intollerabili, ha proceduto nei giorniscorsi al sequestro di due aree nel territorio diSiracusa ove venivano smaltiti riuti specialipericolosi e non.In un relitto della strada provinciale n. 14Siracusa-Canicattini, nei pressi dell’autodro-mo e della traversa Palma, venivano smalti-ti riuti di varia tipologia fra cui pneumaticifuori uso, beni di arredamento, scarti vegetali,riuti provenienti dall’attività edilizia ed eter-nit; gli stessi, recentemente, erano stati am-massati con l’ausilio di un mezzo meccanico

    Lotta alle discariche abusive, operazione di polizia provincialeSequeStrata diScarica Sulla via aScari; ad eSSere Stata PreSa di Mira è l’area del vecchio riStorante la Stalla

    probabilmente per fare spazio per ulterioriabbandoni.L’area, di proprietà del Libero Consorzio Co-munale, è di circa 200 mq e i riuti in essasmaltiti nel tempo sono di circa 10 mc.Ben più consistenti i riuti smaltiti nell’al-tra discarica sequestrata che insiste sullaVia Ascari; qui ad essere stata presa di miraè l’area del vecchio ristorante La Stalla ovenel tempo sono stati smaltiti beni durevoli diarredamento, ingenti quantitativi di scarti ve-getali, in particolare tronchi di palme, inertiprovenienti da demolizione ed eternit.L’area sequestrata è di circa 1.400 mq ed i ri-uti smaltiti ammontano a mc 50 circa.

    Vincenzo Vinciullo, Presidente f.f. dellaCommissione ‘Bilancio e Programmazione’all’ARS Sono assolutamente pessimista sul-la possibilità che l’opera venga nanziata evengano trovate le soluzioni idonee per con-sentire al più presto l’inizio dei lavori.Siamo di fronte a un assoluto disinteressenei confronti della Sicilia e l’unico mio de-siderio è quello di essere smentito da partedel Governo Nazionale rmando il decretodi nanziamento della Catania-Siracusa-Ragusa che, ha concluso l’on. Vinciullo,ricordo avere anche un partner privato pron-to a investire su questa arteria che è di fon-damentale importanza per lo sviluppo dellaSicilia.

    Al via stamaneil Progetto “Pon GasAmbiente

    l'evento organizzato dal MiniStero dell’aMbiente e de lla tutela del territorio e del Mare

    Oggi e domani unadue giorni al Castello

    Maniace si svolgerà aSiracusa il22 e 23 ot-tobre, nell’ambito delProgetto “PON GASAmbiente”, la Con-ferenza “Improntaambientale e analisi econtabilità dei ussidi materia ed ener-gia nel contesto dellasda dell’economiacircolare”. L’eventosi terrà presso la sededel Consorzio Plem-mirio, al CastelloManiace.  L’iniziativa si inse-risce nella linea diintervento “Svilupposostenibile”, azione7A “Azioni orizzon-tali per l'integrazioneambientale” del Pro-gramma operativo

    strategico della misu-razione dell’impron-

    ta ambientale deiprodotti e delle orga-nizzazioni.In particolare nellamattinata di oggi saràdedicata alle misureche l’Unione euro-pea sta mettendo inatto per realizzare latransizione dall’eco-nomia lineare a quel-la circolare. Inoltresarà presentato ilprogramma italianoper la valutazionedell’impronta am-bientale, con l’analisidi alcuni casi partico-larmente virtuosi.Per il pomeriggio deldi oggi è previsto unfocus sullo sviluppodegli appalti pubbli-ci verdi. Si analizze-

    ranno anche casi disinergie tra strumentidi nanziamento eu-ropei per progetti dieconomia circolare.La giornata di doma-ni sarà aperta da unintervento del Diret-tore della Direzionegenerale per lo svi-luppo sostenibile delministero dell’Am-biente, Francesco LaCamera, Capo ne-goziazioni interna-zionali sul clima diParigi 2015, e saràinteramente dedicataall’analisi e alla con-tabilità dei ussi dimateria ed energia ealla loro importanzaai ni di una strategiaregionale, nazionaleed internazionale disviluppo sostenibile.

    nazionale governan-ce e azioni di sistema2007-2013 (nanzia-to del Fondo socialeeuropeo).Un obiettivo in lineacon il Green Act cheil ministero sta de-nendo e che saràcentrale nell'elabora-zione della prossimaStrategia di svilupposostenibile dell'Italia.La valutazionedell’impronta am-bientale di prodot-ti e organizzazioni,infatti, così comela conoscenza deiussi di materia e illoro inserimento inunquadro integrato,costituiscono un pre-supposto essenzialeper la valutazione e ilcontrollo delle pres-

    sioni che il sistemaeconomico esercita

    sull'ambiente natura-le.La Conferenza, co-erentemente con lealtre iniziative sinorarealizzate, è rivolta inmaniera prioritaria airappresentanti dellapubblica amministra-zione delle Regionidell’Obiettivo Con-vergenza (Campania,Calabria, Puglia eSicilia), ma è apertaanche a liberi profes-sionisti del settore ead altri stakeholders.Nella giornata diapertura dei lavori sifarà il punto sui nuo-vi indirizzi nazionalied europei nell’am-bito dell’economiacircolare e sul ruolo

    I danni del comune di Priolodopo la condanna di ToppiIl sindaco di Priolo, Antonello Rizza,sottolinea, in un suo intervento, il dannoeconomico e morale subito dal Comunedopo la condanna per mobbing dell’exsindaco Toppi. La sentenza d’appello dellaCorte dei Conti ha, infatti, condannato lapubblica amministrazione ad un ulterioreesborso di denaro per ripagare i danni delladipendente mobbizzata che ha denunciatoil sindaco del tempo.Rizza, adesso, riferendosi al fratello dell’exsindaco Toppi, si chiede come egli possacontinuare ad attaccare la sua amministra-zione, quando, nel passato, anche se adessovorrebbe muoversi da moralizzatore, è sta-to vicinissimo ed ha sostenuto un’ammini-strazione condannata per mobbing.Questo, comunque, il testo dell’interventodi Antonello Rizza:“È proprio vero, la giustizia è lenta ed ine-

    l’ex Sindaco era accuSato di Mobbing

    Al Moncada di Lentinilezioni sulla saluteL’Istituto profes-sionale A. Moncadadi Lentini ha ospi-tato ieri mattina lagiornata tematicadel progetto educa-tivo “Io comunico

    la salute” promos-so dall’Assessora-to regionale dellaSalute nell’ambitodella campagna disensibilizzazioneed informazionedei cittadini per lapromozione di scel-te consapevoli inmateria di salute,salubrità, sicurezzae stili di vita nan-ziata con il Po FesrSicilia 2007-2013.Nell’ambito dellacampagna di comu-nicazione sono statepreviste nove gior-nate tematiche nellescuole delle noveprovince sicilianeper la presentazio-

    ne da parte deglistudenti di primo esecondo grado dellavoro svolto suicomportamenti sa-lutari e sulle dipen-denze.Alla giornata te-matica destinataalla provincia diSiracusa hanno par-tecipato insieme,sia gli alunni dell’I-stituto Moncadache dell’XI Istitutocomprensivo Archiacon gli insegnanti ei dirigenti scolasti-ci rispettivamente

    Maria Carla Di Do-menico e SalvatriceNicosia che hannopresentato i prodottirealizzati nell’ambi-to del concorso “Lascuola comunica la

    salute”.La giornata, mode-rata dalla coordina-trice del progettoeducativo GiovannaPerricone insiemecon Irene Sorrente,direttore creativodel progetto, è statacaratterizzata dal-la integrazione tra

    l’Ente Scuola, rap-presentato dal re-ferente dell’UfcioScolastico provin-ciale Giuseppe Cap-pello e l’Aziendasanitaria provinciale

    di Siracusa che hapartecipato all’e-vento con gli inter-venti della referentedella Rete civicadella Salute LaviniaLo Curzio, del re-ferente Educazionealla Salute SalvatoreTondo, del referenteper il Contrasto alle

    Dipendenze Riccar-do Gionfriddo e delpresidente del Co-mitato consultivoPierfrancesco Rizza.Prima della presen-tazione dei lavori

    degli studenti, i rela-tori hanno approfon-dito i temi della sanaalimentazione, diuno stile di vita sa-lutare e del contra-sto alle dipendenzepatologiche nonché,più in generale, del-la salute come benepsicosico e sociale.

    Lavinia Lo Curzioha rivolto ai parte-cipanti il saluto deldirettore generaledell’Asp di SiracusaSalvatore Brugalettache si è complimen-

    tato per l’iniziativa eper la partecipazio-ne attiva dei ragaz-zi, ed ha illustratola costituzione dellaRete civica della sa-lute quale strumentodi partecipazione di-retta dei cittadini almiglioramento delsistema sanitario.

    Scuola

    n’mdella cam-pagna dicomunica-zione sonostate previ-ste giornatetematichenelle scuole

    delle noveprovinceIn foto, un momentodell’incontrodi ieri a Lentini.

    22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    La sede della Ri-scossione Sicilias.p.a. in provinciadi Siracusa non è arischio chiusura nésono a rischio trasfe-rimento i lavoratori.È questa la conclu-sione a cui si è giuntiieri in CommissioneBilancio in segui-to a una riunione dame convocata a cuihanno partecipato ilPresidente, i compo-nenti del Consigliodi Amministrazionee i rappresentanti deilavoratori. Lo comu-nica l’on. VincenzoVinciullo.È chiaro che la socie-tà, nell’ambito delleproprie competenze,ha il potere di orga-nizzare le propriesedi per ottimizzare

    le spese e contenere icosti e ciò non rien-tra nelle competenzedella politica. A noiinteressa, ha prose-guito l’on. Vinciullo,che i cittadini e laprovincia di Siracusapossano avere unasede dove recarsi,a noi interessa che ilavoratori non sianocostretti ad andare aCatania, cosa che èstata ampiamente as-sicurata.Nel corso della riu-nione, ha continuatol’on. Vinciullo, sonoemerse alcune cri-ticità sui conti dellasocietà, difcoltànella gestione del

    personale che il pre-sidente Fiumefreddosi è impegnato ad af-frontare e risolvere,consegnando, di quiad una settimana, allaCommissione Bilan-cio una dettagliatarelazione sul pianodi rientro, dato cheè noto che la societàè in sofferenza, an-che a causa dei costispesso eccessivi chesono stati sostenuti,in modo particolare,per la logistica e lesedi. Un risultato po-sitivo.

    Vinciullio:“Nessunotocchi la sedesiracusanadi riscossione”

    sorabile. E’ sotto gli occhi di tutti la docu-mentazione relativa alla sentenza d’appellodella Corte dei Conti, con la quale si con-danna il Comune di Priolo e l’allora sinda-co Toppi per mobbing, (recita testualmenteil vocabolario: il mobbing è una forma diterrore psicologico sul posto di lavoro, eser-citato dai superiori sui subalterni). Nellasentenza è riportato, inoltre, il debito fuoribilancio con il quale i consiglieri comunalidi questa maggioranza si sono sobbarcatil’onere e la responsabilità di pagare, circa24.000 euro, che la Corte dei Conti ha ri-conosciuto al dipendente. A queste sommevanno aggiunti i 12.000 euro riconosciutiin primo grado, oltre le spese legali e glioneri accessori per altre 15.000 euro circa.Per un totale di quasi 60.000 euro, soldi deicittadini di Priolo.

    R.L.

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    22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    Domani alle ore 17,30, in colla-borazione con il museo del PapiroCorrado Basile, sito in via Nizza n.14, la professoressa Graziella Semi-nara, docente presso il dipartimento

    Si presenta il libro“Il labirinto e l’intricodei viottoli”

    la ProfeSSoreSSa graziella SeMinara, docente PreSSo il diPartiMento di Scienze uManiStiche dell'univerSità di catania

    Entro il mese di dicembre si concluderà ilmonitoraggio microclimatico che i laborato-ri di sica del Centro Regionale del Restaurostanno effettuando dal 19 dicembre 2014. Locomunica l’on. Vincenzo Vinciullo.Come si ricorderà, ha proseguito l’on.Vinciullo, nel corso di questi anni ho presen-tato diverse interrogazioni parlamentari, la n.249, la n. 1688 e la n. 2571 e vari Ordini delGiorno con i quali ho sempre chiesto le ragio-ni per le quali la tela di Michelangelo Merisisul “Seppellimento di Santa Lucia” non tornanella Chiesa per la quale fu pensata e realiz-zata.Con l’abituale solerzia, ha continuato l’on.

    A dicembre si saprà se il Caravaggio potrà ritornare nella Chiesa di Santa Luciale MiSurazioni hanno infatti lo ScoPo di evidenziare l e eScurSioni giornaliere, Stagionali e annuali

    Vinciullo, il Centro Regionale del Restauro ciaggiorna sullo stato del monitoraggio e ci fasapere che lo stesso si concluderà nel prossi-mo mese di dicembre in quanto “la campagnadi monitoraggio deve essere eseguita nell’ar-co temporale di un anno; le misurazioni han-no infatti lo scopo di evidenziare le escursionigiornaliere, stagionali e annuali di temperatu-ra e umidità relativa all’interno dell’ambien-te, che vanno confrontati con quelli dell’am-biente esterno e i limiti previsti dalla normaper la corretta conservazione di manufatti diinteresse storico artistico. Pertanto la vericadei valori ambientali (temperatura e umiditàrelativa) si concluderà entro il mese di di-

    di scienze umanistiche dell'universitàdi Catania, presenterà il volume Illabirinto e l'intrico dei viottoli.Verklärte Nacht di Arnold Schönbergdi Alessandro Maria Carnelli, Mae-stro - Direttore d'orchestra che saràpresente.Inoltre il lm di giorno trenta otto-bre (I colori dell'anima - Modigliani,2004) verrà proiettato alle ore dicia-sette, presso la pizzeria l'Ottavo Pec-cato (ex Villa Cassandra, con ampioparcheggio) sita in Contrada Siner-chia 1/f. al termine del lm seguiràun giropizza.

    Al via stamaneil Progetto “Pon GasAmbiente

    l'evento organizzato dal MiniStero dell’aMbiente e del la tutela del territorio e del Mare

    Lavoro, sviluppo,legalità. I sindacati si

    mobilitano e il pros-simo 23 ottobre si ri-troveranno nella sededella Cassa Edile perorganizzare la ma-nifestazione unitariadel 31 ottobre.Ieri mattina nella salaconferenze della Uilin via Arsenale 38, lecategorie della Uil sisono ritrovati con i ri-spettivi segretari ge-nerali per prepararel'incontro di venerdìprossimo, propedeu-tico alla manifesta-zione del 31. Diversii punti che i sindacatiaffronteranno e sotto-porranno al governoregionale:• lotta all'evasione;

    riorganizzazione di

    • riforma e ammoder-namento dell'ammini-

    strazione regionale• superamento del-l'impasse sulla riformadelle Province• velocizzazione delleprocedure autorizza-tive per investimentiproduttivi nei settoristrategici (boniche,petrolifere, dell'auto-motive e della cantie-ristica meccanica ededile)• programmazione dei12 miliardi d'investi-menti Ue per il prossi-mo decennio• misure di sostegno alturismo e per la frui-zione dei beni cultu-rali; fondi per teatri eattività culturali• riforma della Forma-zione professionale e

    degli sportelli multi-funzionali

    • interventi di tuteladel territorio e riordi-no della forestazione,dei consorzi di boni-ca e di ricerca, dell'Esa• riorganizzazione pia-no dei riuti e dell'ac-qua• interventi per le in-frastrutture (collega-menti stradali e ferro-viari)• implementazionedella banda larga edella rete elettrica• stabilizzazione delprecariato• adeguamento degliorganici nelle strutturesanitarie e nei servizidi medicina nel terri-torio, per una sanitàpiù vicina alle esigen-ze dei cittadini.

    riscossione Sicilia;superamento delle

    addizionali regionali• misure di inclusio-ne sociale e contrastoalla povertà• nanziamento degli

    ammortizzatori so-ciali• creazione della cen-trale unica degli ac-quisti; costi standarde taglio delle consu-lenze e degli sprechi

    cembre 2015”. Solo dopo, ha concluso l’on.Vinciullo, saremo nelle condizioni di poteresprimere un giudizio sulla possibilità di po-ter effettuare il trasferimento della tela delCaravaggio dalla Chiesa di Santa Lucia allaBadia a quella di Santa Lucia Extra Moenia.

    SOCIETÀ • 8  Sicilia • 22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ

    “Tesori dallaSicilia. Gli ori delBritish Museuma Siracusa”. Que-sto il titolo dellamostra che saràinaugurata ve-nerdì 23 ottobre,con inizio alleore 17, al MuseoPaolo Orsi, allapresenza dell’as-sessore regionaledei Beni cultura-li e dell’identità

    siciliana Anto-nio Purpura, chenel l ’occasioneincontrerà i gior-nalisti.L’esposizione siinquadra nell’am-bito degli accordidi collaborazionestipulati nel 2012fra la RegioneSicilia e il BritshMuseum. Il suoobiettivo è dupli-ce.Far ritornare tem-poraneamente nelloro luogo d’ori-gine “tesori” si-ciliani conservatinel museo londi-

    “Tesori dalla Sicilia. Gli oridel British Museum a Siracusa”nese e, nel con-tempo, mostrarliaccanto ad altri

    preziosi repertiprovenienti dallostesso contesto, o

    Fanno da coronaall’esposizionealtri “tesori” con-servati da tempotra le collezionidel museo: picco-li, ma interessantiripostigli di mo-nete d’oro e d’ar-gento provenientida Siracusa (areadel Santuario del-la Madonna delleLacrime), dal-la sua provincia

    (Akrai) e da altrisiti della Siciliacentro-orientale(Morgantina eAdrano), databilicomplessivamen-te tra la ne delIV ed il II secoloa.C.Ritorna, inne,stabilmente inmostra in occa-sione di questoevento il serviziod’argento di etàtardo-repubbli-cana di MegaraHyblaea, rinve-nuto nella colo-nia greca durantegli scavi francesidegli anni Cin-quanta del No-vecento, espostoa lungo nell’ori-ginario museo diPiazza Duomo,ma solo occasio-nalmente presen-tato al pubblicodopo il trasferi-mento delle col-lezioni nell’attua-le sede.

    dallo stesso am-bito culturale, ri-masti nella nostraisola e conservatial “Paolo Orsi”.Tornano così, perla prima volta, igioielli del ripo-stiglio di Avola,che sarannoesposti accanto alpiccolo gruzzolodi monete d’oro(dieci in tutto del-le oltre trecentotrovate forse inorigine) facentiparte del riposti-glio con mate-riali di IV secoloa.C. scoperto nel1914.Accanto ai moni-

    li di Avola tornain Sicilia (la la-sciò già nel Set-tecento, quandofu venduta daglieredi del vesco-vo Lucchesi Palliall’ambasciatoreinglese sir Wil-liam Hamilton)la coppa aureacon torelli diS a n t ’ A n g e l oMuxaro (VII se-colo a.C.). Saràesposta assiemeai due anelli-si-gillo d’oro, rin-

    venuti nelle ne-cropoli del sitoagrigentino neiprimi decennidel Novecentoe conservati nelmuseo siracusanoperché legati allagura di PaoloOrsi e alle ricer-che da lui condot-te a Sant’Ange-lo Muxaro negliultimi anni dellasua lunga carrierain Sicilia.

    Torna per la prima voltanella nostraisola anche lacoppa aurea diSant’An- gelo

     Muxaro (VII se-colo a.C.), peresse- re espostainsieme ai due

     pesanti anellid’oro

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    22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ • Sicilia 11 • SOCIETÀSOCIETÀ • 10  Sicilia • 22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ

    Lavoratori forma-zione professiona-le si sono incontraticon la deputazioneregionale e i rap-presentanti sinda-cali provinciali dicategoria.Hanno rispostoall'invito il depu-tato on. prof. Vin-cenzo Vinciulloe i sindacalisti P.

    Italia e A. Galioto,rispettivamente diFlc-CGIL e UGL.Ovviamente, ildato che allarma èil gran numero didefezioni in senoa chi dovrebbepresenziare, anchesolo per un doveremorale, un invito,dove l'obiettivo èquello di iniziareinsieme, un cam-mino per trovarele giuste soluzionialle problematiche

    che afiggono ilcomparto.Tutto questo, nonha rappresenta-to per noi alcunostacolo , anzi, icontorni di questoenigma comin-ciano lentamentea delinearsi, Noiporgiamo il nostrovolto, altri invecedecidono strana-

    mente di fuggiredalle proprie re-sponsabilità.I lavori sono statialtamente procui,quella sorta di ba-vaglio, impostoai Lavoratori, oggiè stato nalmenterimosso. Abbiamofatto e detto le coseche c' eravamo pre-ssati, esaminandoinsieme ai presenti,con dati oggettivi,con l'ausilio di do-cumentazione, che

    tutti gli atti postiin essere da questoGoverno Regiona-le, risultano unica-mente indirizzati,alla cancellazionedel Sistema, col-pendo in manieraesclusiva i lavora-tori.Preso atto del-le falle, che l'in-competenza di chi

    amministra siamostati presenti, conuna delegazione,in Audizione c/ola II Commissione,dove attraverso ilconfronto con gliAssessori al ramo,intendiamo deni-re quel tragitto, chetutti insieme dob-biamo percorrereper uscire da que-sta palude.Oramai si parla divera emergenzasociale, ci sono mi-

    gliaia di lavoratoriche ad oggi risul-tano: licenziati, so-spesi, con richiestadi Cassa Integra-zione, tutte for-mule ricordiamo,non previste dalNs C.N.N.L., cheper la loro fragilitàeconomica, sonofacili prede degliusurai.

    La celerità dellaricerca della solu-zione è una condi-cio sine qua non,ogni giorno chepassa, contraddi-stingue sempre dipiù la tragicità delmomento.A tutti i mezzi dicomuni caz i onechiediamo la mas-sima solidarietà, lamassima vicinan-za, diffondendo lanostra richiesta digiustizia.

    Lavoro in provincia, è veraemergenza sociale

    L'obiettivo èquello di inizia-

    re insieme, uncammino per

    trovare le giustesoluzioni alle

    problematicheche afiggonoil comparto

    Gennuso: “Trazzeradei grillini pericolosa,chiediamo la chiusura”

    “La trazzera dei grillini va chiusa conmisure urgenti e improrogabili, perché rap-presenta un pericolo per tutti coloro che lapercorrono”.L’allarme viene lanciato dal Deputato Regio-nale Giuseppe Gennuso, che dopo un sopral-luogo ha potuto constatare personalmente lostato di pericolo in cui la trazzera è ridotta acausa delle piogge autunnali.“In una Sicilia ridotta in ginocchio in temadi viabilità questo tratto di strada ben rappre-senta tutta la vergogna a cui siamo sottoposti.Ho già parlato con l’Assessore RegionaleGiovanni Pizzo- aggiunge Gennuso- checondivide le mie preoccupazioni e si attiveràal più presto per vericare le condizioni dipercorribilità della trazzera”.Ma l’allarme, purtroppo, non si ferma altratto di autostrada per raggiungere Palermo.“Le condizioni della Catania-Messina, dopola recente frana del costone, e della lineaferrata tra Agrigento e Palermo, ha ridottola Sicilia a tanti territori frammentati, condifcoltà enormi a spostarsi. Ho già chiestoun incontro la prossima settimana al Ministrodelle Infrastrutture e i Trasporti Graziano DelRio per sollecitare un intervento importantedel Governo, non solo nalizzato alla singolaemergenza. Questa situazione è evidentemen-te responsabilità del Governatore RosarioCrocetta, che nella sua incapacità politica dicreare legami stabili ha gettato la Sicilia inun continuo rimpasto senza frutto. I risultatisono evidenti a tutti i Siciliani: i problemi siaccumulano su problemi e a nessuno si trovarisoluzione. È infamante ridurre una Regioneal collasso: il Presidente Crocetta dovrebbe

    semplicemente fare i conti in maniera onestae realistica e rassegnare le sue dimissioni”.

    Attivit

    Forum Terzo

    settore

    a Siracusa

    mancato avvio

    assistenza

    Asa“Come Forum provin-ciale del Terzo settore ci

    importa poco se i soldisono stati stanziati, se cisono delle promesse di pa-gamento, o se ci sono delleassicurazioni future. A noiimporta solo che ad oggi ainostri ragazzi, un centinaioalmeno di studenti, non èstato garantito il diritto allostudio. La scuola è iniziatada un mese e il servizioAsacom non è ancora co-minciato”.Francesco Di Priolo, por-tavoce del Forum provin-ciale del Terzo settore, cheriunisce 46 associazioni,denuncia il rimpallo dellecompetenze su un serviziodi assistenza all’autonomiae alla comunicazione pergli alunni diversamenteabili che frequentano gliistituti scolastici superioridella provincia. Un servizio

    che spetta all’ex Provinciaregionale, oggi LiberoConsorzio, far partire.L’Asacom prevede la pre-senza in classe di un tutoreducativo che accompagnail giovane per tutte quelleattività che riguardano loscambio comunicativo equindi l’integrazione nelgruppo classe e l’appren-dimento delle autonomiedi base ed integranti“Oltre a dover fronteggiaretutti i giorni una disabilitài nostri giovani sono co-stretti anche a fare i conticon burocrazia e leggi. E’un disagio nel disagio. Tral’altro non è una novità,ma si ripete ogni anno.Qualche funzionario ciprende in giro dicendo cheormai dovremmo essereabituati, ma le famiglie

    sono stanche. C’è chi faqualche forzatura, c’è chiha trovato soluzioni alter-native, chi ancora non hamandato il glio a scuola.Non dimentichiamo chel’assistenza è destinata aicasi gravi”.Il costo per tutto l’annoè di circa un milione dieuro. Sembra che il LiberoConsorzio avesse novantamila euro, sufcienti peril servizio per meno di unmese. La scorsa settimanasarebbero stati promessicirca 200 mila euro, chequindi potrebbero permet-tere di far partire il servizioed assicurarlo solo no al31 dicembre.

    Il comportamento dei disturbi alimentaria causa di avverse condizioni meteoclimaticheL’Ambulatorio dei disturbi delcomportamento alimentare dell’Aspdi Siracusa di cui è responsabileMarina Morelli ha organizzato incollaborazione con l’associazioneazione per famiglie Nuove Sicilia,martedì scorso nei locali dell’Istitutosuperiore O.M. Corbino di via LuigiMonti., il convegno dal titolo “Pro-getto Ali-Menti, dal fare al dire: 5anni di esperienza nella prevenzionee nella cura dei DCA”.Il convegno ha avuto l’obiettivodi diffondere la conoscenza delleprospettive di prevenzione, terapia eriabilitazione nonché delle cause deidisturbi alimentari legati a modelliculturali e stili di vita non equilibrati

    Il Consorzio di Tute-la Igp Pachino puntaalla diffusione dellaresponsabilità socialed’impresa e lo fa sce-gliendo l’associazioneAgape e il progetto“Dopo di noi” comebeneciario dei pro-venti della Festa delPomodoro 2015.È stato consegnato ieri,in seno all’assembleadei soci, l’assegno deiproventi raccolti conle degustazioni dellaFesta del Pomodoro2015, svoltasi in ago-sto. Una scelta, comehanno sottolineato imembri del direttivo,che va nell’ottica diafancare alle azionidi tutela e valorizza-zione la sensibilitàdella responsabilitàsociale d’impresa.Presente ieri per ri-cevere il contributoGiuseppe Vassalli,presidente dell’asso-ciazione Agape, cheda molti anni si occu-pa di terzo settore evolontariato. In par-ticolare i fondi nan-

    L’Igp Pachino tra i sostenitoridel progetto “Dopo di noi”La alà è ulma la suua ch acclàla cmuà famla p sam al pschc

    ieri l’incontro con i raPPreSentanti dell’aSSociazione di volontariato in Seno all’aSSeMblea dei Soci

    zieranno il progetto“Dopo di Noi”, ovverola costruzione di unistituto dove avrà sedeuna comunità fami-glia per diversamenteabili psichici che nonpossono contare sulsostegno dei familiari,o che rimangono senzapunti di riferimentodopo la scomparsa deigenitori.“Da anni ci occupiamodi disabili psichiciche, usciti dai circu-

    iti scolastici, riman-gono relegati a unavita privata spessodi semi-reclusione,organizzando attivitàculturali, sportive,lavorative- ha raccon-tato Vassalli-. L’esi-genza a cui voglia-mo rispondere conil progetto ‘Dopo diNoi’ è quella comunea molte persone che,dopo la scomparsa deigenitori, rimangonosenza nuclei familiari

    di riferimento. La co-struzione dell’immo-bile di tre piani a cuilavoriamo da anni è inuno stadio avanzato,ma occorre ancora ri-nirlo e arredarlo, perpoter nalmente esse-re attivi. Grazie ai con-tributi di privati, entie istituzioni possiamofarcela a trasformarequesto sogno in realtà,dotando la provinciadi Siracusa del primocentro di questo tipo”.

    l’aSP in collaborazione con l’aSSociazione azione Per faMiglie nuove Sicilia

    scolastico dell’Istituto CorbinoCarmela Fronte, del dirigente dell’uf-cio scolastico territoriale GiovannaCriscione, del direttore dell’unitàoperativa dipendenze patologichedell’Asp di Siracusa Roberto Casoe della rappresentante dell’Asso-ciazione Giuseppina Amore. Nelcorso del convegno sarà presentatal’esperienza di Chiara Andreola,giornalista e autrice del libro “Famed’amore – la mia anoressia”. L’e-vento si è concluso con una tavolarotonda alla quale hanno partecipatorappresentanti dell’ufcio scolasticoprovinciale, dell’Asp di Siracusa,degli insegnanti, degli studenti e deigenitori.

    che colpiscono milioni di giovani.I lavori sono stati aperti dal salutodel direttore generale dell’Asp diSiracusa Salvatore Brugaletta e da-gli interventi del direttore sanitarioAnselmo Madeddu, del dirigente

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ • Sicilia 13 • SPECIALE

    co il suo raoto “no sarà l'ultimo osiglio” è riusito a strappareu meritatissimo seodo posto a ua umerosa e agguerrita oorreza

    Premio letterario CISAF 2015allo scrittore siracusano Candelari

    Venerdì scorso si èsvolta a Torino, nellasplendida cornice delGrand Hotel Sitea inpieno centro storico, lacerimonia di premiazio-ne del premio letterarioCISAF 2015, coincisaanche con i festeggia-menti del decimo annodalla fondazione. Loscrittore siracusanoFrancesco Candelari,dopo la vittoria del2011, è riuscito a strap-pare un meritatissimosecondo posto a unanumerosa e agguerritaconcorrenza. Il suoracconto di fantascien-za "Non sarà l'ultimoconsiglio" ambientatonello storico quartiere

    Santa Lucia, con tut-ti i consiglieri dellacircoscrizione comeindiscussi protagonisti,è riuscito ad ammaliaregran parte della giuria."Ho voluto ambientarequesto mio ultimo rac-conto alla Borgata perrendere omaggio a unquartiere, ma soprattut-to alla sua popolazioneche nei due anni emezzo dal mio inse-diamento come vicepresidente, ha sempresaputo regalarmi un sin-cero e incondizionatoaffetto. Ho anche avutol'immensa fortuna diritrovarmi a collaborarecon un presidente e deiconsiglieri veramentefuori dal comune, chea prescindere dai lorocolori politici d'appar-tenenza, hanno saputomettere le loro dotiumane e professionalial servizio della col-lettività. Da qui la miadecisione di onorarel'impegno e l'amiciziache ci unisce, ambien-tando questo raccontodi fantascienza nel belmezzo di una sedutaconsiliare, durante laquale si materializzeràun ambasciatore alienodalle intenzioni tutt'al-

    tro che paciche il qua-le, nella convinzione diessere giunto nella sededell'Assemblea delleNazioni Unite, conse-gnerà un ultimatum diresa senza condizionirivolto all'intero genereumano. Ma la Borgatanon è di certo l'ONU,i suoi giovani consi-glieri non brillano perdiplomazia e la lorocorale risposta non sifarà attendere. Qui diseguito pubblichiamoil suo racconto.Non sarà l'ultimoconsigliodi Francesco Candelari

     –Che schifo di tempo!–sbottò Fabio Rotondo,Presidente del Consi-glio di Quartiere SantaLucia, mentre entra-va fradicio di pioggiaall’interno dell’aulaconsiliare. Incrociògli occhi di FrancescoCandelari, il vicepre-sidente, comodamenteseduto nel suo solitoposto, che lo accolsecon un sorriso ironico

    mentre continuava atamburellare distratta-mente con la penna sulproprio cellulare. –Sia-mo a novembre, cosa tiaspettavi? E poi, per duegocce di pioggia!

     –Due gocce? Sembrail diluvio universale!Comunque, buonaseraa tutti– disse rivolgen-dosi ai nove consiglieripresenti su dieci.

     –Ho già fatto l’appello–comunicò Candelari,facendolo accomodarenel posto che gli spetta-va di diritto, e cioè tra luie il segretario GiuseppeNaccarato, un compe-tente burocrate laureatoin giurisprudenza checurava la stesura deiverbali d’assemblea edelle delibere.Quei giovani, che siriunivano due volte allasettimana nella piccolama accogliente aulaconsiliare, erano gliamministratori eletti delquartiere Santa Lucia,meglio conosciuto conil nome di Borgata;

    un quartiere storico diSiracusa, nato nellaseconda metà dell’Ot-tocento e famoso perla sua chiesa di SantaLucia al Sepolcro fuorile mura, luogo in cuila leggenda narra cheavvenne il martirio diLucia, vergine e mar-tire, patrona di tutti isiracusani.Rotondo si guardò ingiro: –Chi manca?

     –Christian Garofalo–rispose con prontezzaNaccarato. –Ha appenatelefonato: dice che ri-tarderà qualche minuto.Con questa pioggiaviale Scala Greca èdiventato un ume inpiena.

     –Per fort una quel lazona non appartienealla Borgata– osservòSimona Schiavone,la sola e bellissimaragazza del Consiglio,quando, all’improvvi-so, un fulmine illumi-nò la sala, seguito daun tuono il cui boatofece tremare i vetri

    delle nestre per al-cuni secondi. Rotondoimprecò sottovoce, poipassò subito all’ordinedel giorno. –Il primopunto di oggi riguardail manto stradale dellavia Agrigento, ormai darifare ex-novo. Se nonerro, questa problema-tica è stata sollevata dalconsigliere Calcinella.

     –Non erra affatto, Pre-sidente– rispose questicon voce pacata e roca.Luigi Calcinella era so-prannominato da tutto ilgruppo “il Senatore”,per l’età anagraficaalquanto avanzata, maanche perché potevavantare un numero dilegislature superiore a

    quello di tutti gli altriconsiglieri. –Infatti è damesi che sto cercandodi convincerne il ViceSindaco Italia sullanecessità...Un fulmine più brillantee intenso illuminò l’aulae i volti dei presenti diuna luce bianco-azzur-rina così splendente damostrare tutti in unatrasparenza innaturale.Seguì un boato tantoassordante da traggerei timpani e togliere ilrespiro; l’intera stanzavibrò parecchi secon-di, come scossa da unterremoto. Gli sguardidei consiglieri s’incro-ciarono accompagnatida eloquenti espressionidi silenzioso e interro-gativo terrore.Poi il buio più pestoe profondo li fagocitònel suo impenetrabi-le grembo tenebroso.Candelari si alzò perdirigersi a tentoni versol’uscita: come all’in-terno dell’aula, anchefuori regnava l’oscuritàpiù totale. –Non si vedeassolutamente nulla– ri-ferì. –Il temporale deveaver interrotto l’eroga-zione elettrica in tuttala Borgata.

     –Andiamo bene!– com-

    mentò Rotondo convoce rassegnata. –Ve-drete domani i giornali:“due gocce d’acqua e ilQuartiere Santa Luciaresta al buio per ore”.Non mi resta che tenerespento il cellulare tuttoil giorno.

     –A proposito di cellu-lari– s’intromise LuigiIacono, –il mio nonfunziona più.A turno i consiglieriGambuzza, Midolo,Navanteri, Fiducia e

    Ardita, accertatisi chei propri telefoni nondavano più segni di vita,confermarono lo stranofenomeno.

     –Qualcuno mi dà unaccendino?– La richie-sta di Rotondo rimasesenza risposta, poichéal centro dell’aula si eraimprovvisamente ac-ceso un oco grumo diluce ambrata, sospeso aun metro da terra, che siingigantì centuplicandola propria massa inizialee accompagnando quel-la crescita vertiginosacon migliaia di scintilledorate in vorticoso mo-vimento.Gli esterrefatti consi-glieri sgranarono ancor

    di più gli occhi, quandoal centro di quell’ip-notico mulinellare diparticelle luminose simaterializzò d’un trattoun essere umanoide,spaventosamente rico-perto da una pesantee nemente decoratacorazza metallica dailuminosi riessi vio-lacei. –Sono Harak-tà,Ambasciatore dell’Im-pero Vorgon– esordìcon voce metallica eautoritaria. Sollevò dipoco il capo, metten-do più in evidenza losplendido elmo cresta-to, percorso in tutta lacirconferenza da oscuriarabeschi. –Sono statoinviato su questo piane-ta per prendere contattocon il rappresentantedell’istituzione chiama-ta Nazioni Unite. Chi divoi due è il presidente?–domandò indicandoRotondo e Candelari,gli unici seduti dietrouna scrivania, quindi,secondo le fredde logi-che deduzioni dell’alie-no, quelli con il più altogrado di comando, vistoche il segretario Nac-carato aveva raccoltole sue carte e si era giàdelato alla chetichelladi un paio di metri dai

    la ceriMonia di PreMiazione Si è Svolta a torino nella SPlendida cornice del grand hotel Sitea

    due politici. –Pre side nte dell ’O-NU?– rispose sconvoltoRotondo. –Guardi, nonho la più pallida ideané di chi sia lei, né tan-tomeno di chi l’abbiamandata n qui, ma sap-pia che è nito proprionel bel mezzo dell’aulaconsiliare del QuartiereSanta Lucia di Siracusa.Altro che ONU!

    Candelari si sporse e,osservando con farecurioso il cinturonedell’alieno, pieno distrumenti ipertecnolo-gici, non poté tratte-nersi: –Complimentiper il gioco di luci, mail vostro teletrasportoè una vera schifezza:l’ONU ha sede a NewYork, dall’altra partedel pianeta. Non aveteun navigatore satellita-re?– sghignazzò.

     –Basta!– L’alieno sbat-té con violenza il pu-gno sulla scrivania eall’istante la corazzaaumentò l’emanazio-ne violacea, quasi avoler indicare l’ira e ildisappunto del proprie-tario. –Smettetela, noiVorgon non sbagliamomai! È ovvio che sonogiunto nel posto giusto.

     –Boh!– esclamò Ro-tondo rassegnato. –Sele fa piacere crederlo,faccia pure. Comunqueio sono il presidente diquesta assemblea, e luiè il mio vice– aggiunseindicando Candelari.

     –Molto bene– sorrisemettendo in evidenzadue sinistre le di dentiaguzzi. –Ora che ab-biamo chiarito i ruoli,posso procedere con il

    compito che mi è statoassegnato dal Sacro Im-peratore: non sono quiper negoziare la vostraresa, che avverrà senzacondizioni.

     –Di quale resa stiamoparlando?– domandòFederico Di FrancoGambuzza, il diploma-tico del gruppo. –E chevorrebbe dire “senzacondizioni”? Si discu-

    tono sempre i terminidi una resa!L’alieno si voltò nellasua direzione, propi-nandogli un’occhiata alvetriolo. –Per tutti i vul-cani del Sacro Crestor!Non ti permettere piùd’interrompere l’amba-sciatore Vorgon, razzad’imbelle primitivo! Oscoprirai per la primavolta sulla tua fragilepelle il signicato deldolore allo stato puro.–Tornò a parlare ai duepolitici, che, nonostantetutto, continuavano aguardarlo con l’espres-sione di chi si trovadavanti un malato dimente in pieno delirio. –Tra poche decine d’anniil nostro Impero s’inte-resserà a questo settoregalattico e quindi ancheal vostro miserabilepianeta. Per quel tempodovrete farvi trovaredocili e sottomessi.Ogni minima forma diresistenza sarà punitacon l’annientamentodi interi gruppi sociali.A occupazione avve-nuta, gli uomini abiliverranno resi schiavi edeportati nelle minieresparse per la galassia enelle nostre industriebelliche a lavorare no

    alla morte, per la gloriadi Vorgon! Le donne inetà riproduttiva sarannosottoposte a fecon-dazione forzata perdare all’Impero Vorgonbraccia lavoro semprefresche e disponibili.Nel frattempo Garo-falo, il consigliere inritardo, fece il suoingresso bagnato comeun pulcino, ma con gliocchi ssi sull’alieno eil suo classico sorrisosardonico dipinto sul

    viso. –Ciao ragazzi–esordì allegro. –Cos’ètutta ‘sta luce viola? Sivede addirittura dallastrada. E questo chiè?– domandò indican-do il Vorgon. –Aveteinvitato i Cavalieri delloZodiaco?

     –Christian, per l’amordel cielo stai zitto!L’ammonimento diGiuseppe Fiducia, ilconsigliere a lui più vi-cino, non servì a nulla:un violento manrove-scio dell’ambasciatorecolpì il nuovo arrivatoin pieno volto, facen-dolo rovinare oltre lascrivania. –Avete presoil numero di targa?–furono le sue ultime

    parole, prima di perderei sensi.L’alieno tornò a parlarecome se nulla fossesuccesso. –Ora, peresser certo che abbiaterecepito le volontà delSacro Imperatore, vifarò conoscere il de-stino cui sono andatiincontro i popoli ribel-latisi ai Vorgon.Una bolla olografi-ca fece improvvisacomparsa al centrodell’aula: all’internoera visibile un pianetamolto simile alla Terra,circondato da decinedi astronavi. Mentrel’ultimo degli incrocia-tori ribelli precipitavain amme all’interno

    dell’atmosfera, sotto icolpi delle invincibilicorazzate imperiali Vor-gon, l’intera superciedel pianeta veniva illu-minata da migliaia diesplosioni più accecantidel Sole. I consiglieridovettero distoglierelo sguardo, poiché taleluminosità non era piùsopportabile.Quando fu loro possi-bile tornare a guardare,il pianeta azzurro avevalasciato il posto a unavisione da incubo: glioceani erano evaporati,

    le nuvole scomparse,l’intera crosta terrestreera completamente nerae calcinata, tranne nellezone d’impatto dellebombe, dove a causadelle altissime tempera-ture il terreno, ancora li-quefatto, era colorato diun sinistro rosso rubino,dai cui crateri andavanodiramandosi cremisi

    venature ricolme d’in-candescenti e mortalisostanze radioattiveche avrebbero reso ilpianeta inospitale allavita per l’eternità.La bolla scomparve enell’aula cadde un talesilenzio da poter persi-no percepire il respiroaffannato di qualcuno.La pausa venne prestointerrotta dalla vocecarica d’autorità delVorgon: –Credo chequeste immagini valga-no più di mille discorsi.Non è d’accordo conme, Presidente?Rotondo non rispose,troppo impegnato adascoltare ciò che ilsuo vice Candelari glistava freneticamentecomunicando sottovoceall’orecchio. –Sì, Fran-cesco– rispose con tonocomplice –forse questaè l’unica cosa giustada fare.

     –Cosa vi siete detti?–domandò furioso l’a-lieno. –Niente colloquiprivati in mia presenza.

     –Stia sereno, Amba-sciatore– disse Can-delari con un ambiguosorriso che non lasciavapresagire nulla di buo-no. –Noi umani avremoun gran rispetto per la

    sua razza, quando arri-verà. Sa qui sulla Terracome vi potremmochiamare? Nazisti!

     –Nazisti? Chi sarebberocostoro?

     –Degli uomini che aloro modo hanno lascia-to un segno indelebilenella storia dell’uma-nità.Rotondo interruppe il

    suo vice e si rivolseal segretario: –DottorNaccarato, mi vorrebbegentilmente passare ilcacciavite dentro quelcassetto?

     –Subi to Presi dente –rispose senza indugio.

     –Cosa avete intenzionedi fare con quell’arne-se?– chiese l’alieno contono circospetto.Ma alla domanda nonseguì risposta; a uncenno di Rotondo tuttii consiglieri gli saltaro-no addosso schienan-dolo sulla scrivania.La Schiavone gli slòl’elmo crestato; Iaconoe Midolo lo tennerostretto per i polsi; Na-vanteri, il più forzuto

    del gruppo, gli staccòda dosso pezzo dopopezzo l’intera armaturacon il solo ausilio dellemani. –Cosa voletefarmi? Ho l’immunitàdiplomatica: non mi po-tete nemmeno sorare!

     –Mi dispiace, signorAmbasciatore– risposeRotondo. –Lei non puòvenire a casa nostra,mostrarci filmati dimondi in amme, mi-nacciarci, deriderci esperare di farla franca.Non qui alla Borgata!–concluse passando il

    cacciavite a Candelari –A te l’onore.Il vice afferrò l’attrez-zo e senza pensarci sudue volte lo affondòcon fredda precisionechirurgica nella cavitàoculare destra dell’a-lieno, per poi estrarne ilsuo occhio sanguinante.

     –Maledetti! Maledettiselvaggi! L’ira Vorgonsarà tremenda. Vi penti-rete per ciò che mi aveteappena fatto.Lo scintillante vorticeche lo aveva teletra-sportato fece la propriaricomparsa al centrodella sala.

     –Lasciatelo andare– or-dinò Rotondo. L’alieno,privo dell’armatura econ il volto ricoperto disangue, si tuffò dentro iltunnel di luce ambratasenza più osare voltarsi.Candelari slò l’occhiodal cacciavite e conun lancio da manualelo passò al giovaneconsigliere Ardita, chestazionava vicino alvortice. –Buttaglielodentro!– gli urlò.Questi, lungi dall’affer-rare il viscido bulbo conle mani, lo intercettòstoppandolo con un

    piede e dopo un paiodi lesti palleggi glielocalciò dentro con unarovesciata degna delPelé dei tempi migliori,subito accompagnatadagli applausi di tutti iconsiglieri.Il tunnel sparì implo-dendo su se stesso epochi istanti dopo tornòla luce.

     –Cosa abbiamo fatto?–si domandò Rotondo,facendosi d’un trattoserio.Candelari l’osservò perun instante, poi gli poseuna mano sulla spallae replicò: –Abbiamosalvato l’umanità. Anzino, forse le abbiamoconcesso qualche annoin più per prepararsi:adesso, grazie a noi,i Vorgon ci temono.Pensa cosa sarebbesuccesso se quell’esseresi fosse veramente ma-terializzato alle NazioniUnite.

     –Si sarebbero imme-diatamente calati lebraghe e gli avrebberoconsegnato le chiavi delpianeta.

     –Infatti. –Dov’eravamo rimasti? –La via Agri gent o:dev’essere riasfaltata.

     –Già!

     Il suo racconto di fan-tascienza "Non sarà

    l'ultimo consiglio" am-bientato nello storico

    quartiere Santa Lucia,con tutti i consiglieridella circoscrizione

    come indiscussi pro-tagonisti, è riuscito adammaliare gran

     parte della giuria

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    22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ •  Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    La singolarità diquesto Siracusarisiede nello sfor-zo costante di mi-gliorarsi per ade-guarsi alle asperitàdi un campionatocome quello diquarta serie chein molti ritengo-no più difciledella Lega Pro edella stessa serieB. Questa la pos-sibile chiave dilettura dell’arrivodel responsabiledell’area tecnica,Antonello Laneri,che, insieme adAndrea Sottil, co-

    stituì la mente eil braccio di quelnon dimenticatoSiracusa edizio-ne 2011/2012 che

    tante soddisfazio-ni diede ai soste-nitori azzurri. Unbinomio che nonsi è lasciato im-pressionare dallaserie positiva, pe-raltro suscettibi-le di allungarsi, eche in prospettivafutura ha rappre-sentato alla socie-tà quelle che po-trebbero essere leulteriori esigenzeper completare iquadri tecnici del-la squadra.E senza nulla to-gliere ai compo-nenti dell’organi-

    co attuale, ritenutitutti titolari, pareche le indicazioniriguardino tre ruo-li: quello di por-

    tiere, di centraledifensivo e di at-taccante. Tre ruoliper coprire i qua-li la società è giàal lavoro con leidee chiare, con-sapevole che daqui alla riaperturadelle liste di gen-naio l’unica fontedi approviggiona-mento è costituitadai giocatori svin-colati e da quelliancora in attesa dicontratto, un com-parto che richiedetuttavia conoscen-ze speciche, per-chè al punto in cui

    siamo e a campio-nato inoltrato nonsi può correre il ri-schio di sbagliare.Dei tre ruoli, quel-

    lo più urgente è si-curamente quellodel guardiapali, unruolo in grado dicondizionare nelbene e nel malel’intera difesa senon proprio l’in-tera squadra chedalla sensazionedi avere o menole spalle copertepuò far discende-re la qualità delleproprie presta-zioni. Non menoimportanti,anchese sicuramentemeno urgenti, lacopertura degli al-tri due ruoli. Per

    quello di difesa sicerca un elementoin grado di rico-prire bene tantoil ruolo di centra-

    le difensivo chequello di play-ma-ker di centrocam-po. Il terzo ele-mento oggetto diricerca sarebbe ungiovane attaccan-te, possibilmen-te un “under” dibuona scuola, chepotrebbe arrivaredal vivaio di unagrande società concui Laneri è datempo in contat-to. In tutto questo,

    come non leggerela chiara improntadi un’apprezzatadiscontinuità ri-spetto al recente

    passato? In altritempi la societàsi sarebbe limita-ta a considerarecon soddisfazioneil presente, carat-terizzato dal buonmomento dellasquadra.Oggi nelle stes-se circostanze siguarda al futuroper far sì che siaancora miglioredel presente. Ed èun altro bel passo

    avanti per una so-cietà già maturaper altri più im-portanti traguardi.

    Armando Galea

    Per rendere la rosa più competitivatre elementi nel mirino del Siracusal sp m sq ppsun segno di discontinuità rispetto al passato e deponeper la volontà di riportare gli azzurri ai fasti di un tempo

     

    Lusinghiero successo per la schermaSiracusa al campionato italiano

    Raggiunto un lusinghiero risultato gliatleti del Club Scherma siracusa e le suegiovani lame. Federico Pistorio si è clas-sicato secondo alla prima prova cam-pionati italiani cadetti, disputata la scorsasettimana a Foggia.Un risultato importante per il club, resoancora più prestigioso dal sesto postodell'altro atleta aretuseo, Carmelo Fallica.

    S p, s

    Il Club Scherma Siracusa, allenato dai ma-estri Cannarella e Barrera è stato l'unicasocietà a piazzare due propri atleti in na-le, segno che la nuova linfa portata proprioda Barrera, una volta conclusa la propriacarriera agonistica, sta iniziando a portarebuoni frutti e nuovi stimoli a tutto il club."Bello rivedere i colori di Siracusa sul po-dio - ha commentato Barrera -. Sono davve-

    In foto, Antonello Laneri.

    ro felice per i ragazzi e sono orgoglioso dipoterli allenare anche perchè nessuno è aconoscenza dei sacrici che quotidiana-mente facciamo per realizzare tutto ciò”.Ma per le lame aretusee non è ancoratempo per rilassarsi.Il prossimo ne settimana inizia infattiil Gran premio giovanissimi di scherma,nella sua fase regionale, che qualicheràgli ammessi al Campionato Nazionale inprogramma a Riccione nel mese di mag-gio 2016. Tre prove regionali da svolgersia Modica, Caltanissetta e Mazara riserva-te ai giovani dai 10 ai 14 anni nelle trearmi del oretto, della spada e della scia-bola.

    Per il club scherma Siracusa scen-deranno in pedana i giovani: MattiaLoreto,Alessandro Magnano, PierluigiRapisardi, Ferdinando scalora FilippoBorgese,Salvo Rossitto, Lorenzo Paglia-ro, Antonio Papandrea,Seba Trigili, Ga-briel Giardinelli, Bruno Pagliaro, Dome-nico Mazza, tutti impegnati nel orettomaschile. Nel oretto femminile saran-no invece impegnate: Ludovica Leggio,Anna Cannarella, Sveva Forenze, MayaLa Macchia, Paola Linguanti.Nella spada maschile a confrontarsi con ipari categoria, saranno: Luca Di Mauro,Luca Santomauro, Gabriele Coccia, Ric-cardo Raffaele, Angelo Scalora,ValerioChiaramonte, Andrea Di Mauro, France-sco Gentile e Matteo Russo.

    CULTURA • 14  Sicilia • 22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌ

    Gran fnale all’Expocon i Pupi di Siracusa

     La Compa-gnia dei pu-

     pari che ope-ra a Siracusada ben tren-tasette annisi accinge achiudere unanno ricco disuccessi

    Il sipario sta percalare su EXPOMilano 2015, l’E-sposizione Uni-versale che l’Italiasta ospitando. Ilpiù grande even-

    to mai realizzatosull’alimentazio-ne e la nutrizione.Per sei mesi Mila-no si è trasforma-ta in una vetrinamondiale in cui iPaesi stanno mo-strando il megliodelle proprie tec-nologie per dareuna risposta con-creta a un’esigen-za vitale: riuscirea garantire cibosano, sicuro e suf-ciente per tutti ipopoli.Il grande even-to globale che hacoinvolto l'inte-

    ro territorio hain serbo alcunechicche nel ttoprogramma cultu-rale che condur-rà alle fasi nalidell'Esposizioneuniversale.La famiglia Vac-ca ro-Mauce r idi Siracusa saràpresente dal 23al 25 ottobre coni propri spetta-coli tradiziona-li dell'opera deipupi, portandovanto per la cittàdi Siracusa.Presso il padi-glione Coldiretti

    - Cardo sud i pu-pari di Siracusamostreranno agliospiti dell'EXPOla loro inecce-pibile arte, tra iprofumi e i sapo-ri della terra diSicilia. Diversiappuntamenti dispettacolo, incon-tri con il pubblicoe estemporaneeattività impegne-ranno i Vaccaro-Mauceri reducida uno strepitoso

    la compagnia enipote dell'indi-menticato puparoAlfredo Vaccaro:“Siamo moltofelici dell'invitoche la Coldiretti

    è un orgoglio perme rappresenta-re la mia città,Siracusa, in quelcontesto. Abbia-mo preparato perl'occasione alcu-

    avuto il piacere diospitare il registaJohn Landis, cheha diretto una pie-tra miliare del ci-nema "The bluesbrothers" oltre ad

    aver curato la re-gia di alcuni vi-deo di MichaelJackson. Il registaè rimasto incanta-to dai nostri pupi.Non è l'unico VIPche abbiamo ospi-tato, molti attoriinglesi e america-ni sono stati ospitidel nostro teatro,la loro umiltà avolte è disarman-te. Stannoseduti tra il pub-blico accanto agente comunesenza pretenderetrattamenti di fa-vore. E' stato dav-

    vero un bell'annoma siamo già con-centrati sui pro-getti per il prossi-mo".Il 2016 riservaper la compagniadi pupari siracu-sani interessantiprogetti quali adesempio un lmi cui attori saran-no i loro pupi, unlibro sulla tradi-zione pupara cheverrà distribuito alivello internazio-nale e l'aperturadel nuovo teatroche consentirà diospitare una mag-giore afuenza dipubblico.Conclude Mau-ceri: "EXPO cidarà senz'altro lapossibilità di pro-muovere i nostriprogetti futuri manon solo la nostraattività. Saremoun tramite perpromuovere tuttoil territorio siracu-sano, con la spe-ranza il 2016 siaun anno fruttuosoper tutta la città ”.

    chiudere un annoricco di succes-si. Continua ilpuparo AlfredoMauceri: “Il 2015è stato un annoricco di emozio-

    perseverare nelnostro camminoartistico. Il nostropiccolo teatroospita tantissi-me persone e direcente abbiamo

    anno di successicon il loro picco-lo teatro.Dice Alfredo

    Mauceri, diretto-re artistico del-

    ci ha fatto, questapartecipazione aEXPO ci consen-tirà di mostrare ad

    un largo pubblicola nostra arte ed

    ne sorprese ”.La Compagniadei pupari cheopera a Siracusa

    da ben trentasetteanni si accinge a

    ni e di pubblico,la presenza dispettatori è sem-pre maggiore di

    anno in anno eciò ci spinge a

    La famiglia Vaccaro-Mauceri di Siracusa sarà presente dal 23 al 25 ottobre con i proprispettacoli tradizionali dell'opera dei pupi, portando vanto per la città di Siracusa

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    SPORT • PAGINA 16 • 22 OTTOBRE 2015, GIOVEDÌSicilia

    Beppe Mascara: “Siracusaaspettami, sto ritornando”

    Per me oggiè motivodi orgogliovedere chegli spalti deld Sm

    sono gremiti

    come avve-nuto dome-nica scorsacontro laReggina”

    l mp, Ms s sgu squ u

    RobertoCamelia haritirato il ri-conoscimen-to nazionale

    al meritosportivoNel corso del-la cerimoniasportiva sulpalcodel Gran Galàdel Pugilato,ospitato dal te-atro Traiano diCivitavecchia,Roberto Came-lia ha ritirato ilriconoscimen-to nazionale almerito sporti-vo. E’ l’unicogiudice-arbitrodi boxe auto-

    rizzato a sali-re sulr ing conla protesi allagamba. Unastoria di sacri-cio e volontàquella del sira-cusano Rober-to, invitato epremiato ancheoltreoceano perla sua straordi-naria determi-nazione. A pre-miarlo è statoPatrizio Oliva,monumento delpugilato italia-no mentre unaltro grandissi-mo, Nino Ben-venuti, applau-diva convinto.

    Il ComitatoOrganizzativodel Gran Galàdel Pugilato havoluto ricono-scere a Rober-to Camelia lamenzione spe-ciale di PugileD’Oro 2015per la sua sto-ria umana chevale come unesempio e perle qualità tec-niche sempredimostrate sulring.

    Da due giorni ètornato a correree ad allenarsi sulterreno di giocodel De Simone.Si allena a parteaumentando pro-gressivamente icarichi di lavoroin modo da veri-care le condizio-ni del ginocchioche è stato sot-toposto a inter-vento chirurgico.

    Beppe Mascaraha tanta voglia ditornare in campo.“La riabilitazionesta procedendomolto bene – diceMascara – Devoringraziare l’e-quipe medica del-la clinica azzurrae lo staff medico

    del Siracusa perquanto fatto inquesta circostan-za. Oggi sonotornato ad alle-narmi e la pros-sima settimanafarò un nuovocontrollo per ve-ricare che tuttovada per il giusto

    verso. Io conto ditornare in campoper il primo no-vembre anche seè opportuno nonaffrettare i tempiper evitare fasti-diose ricadute”.Lontano daicampi, Masca-ra sta seguendoil Siracusa dallatribuna. “Que-sta squadra stadimostrando leproprie qualità

     – dice – Non èun caso se nel-le ultime cinquepartite abbiamomostrato un belgioco e abbiamoanche il miglioreattacco del giro-ne. Cosa non siaandato con il pre-cedente tecniconon lo so. Però,con mister Sot-til, è chiaro cheabbiamo messoa frutto quantopotenzialmenteriusciamo a fare.Non vedo l’ora ditornare in mezzoal capo per dare ilmio apporto alla

    squadra”. Uno

    sguardo al recen-te passato. “Io hoscommesso suquesto Siracusa.Quando ho ac-cettato la pro-posta del presi-dente Cutrufo homesso nel contodi dovere scal-re la difdenzadei tifosi. Per meoggi è motivo diorgoglio vedereche gli spalti delDe Simone sonogremiti come av-venuto domenicascorsa contro laReggina”. Un’ul-tima annotazionesul gol di dome-nica scorsa di Lu-

    cas Longoni, cheda centrocampo,avendo notato ilportiere fuori daipali, ha calcia-to un tiro alla…Mascara per bef-farlo. “Mi rendoconto che nonsono gol facili dafare – afferma ilfantasista cala-tino – E Longo-ni ha dimostratonon soltanto conquel tiro di essereun calciatore diqualità”.

    Il Noto torna a casa, il derby colSiracusa si gioca al “G. Palatucci”L’Usd Noto cal-cio comunicache il derby conil Siracusa verràdisputato dome-nica 25 Ottobre2015 allo stadio“G. Palatucci”.Stamani è av-venuto l’ulti-mo sopralluogoall’interno del-la struttura e ilconseguente okdella Lega Na-zionale Dilet-tanti permetteràai granata di ri-tornare a casa epoter disputarele gare interne

    e gli allenamen-ti allo stadio“G. Palatucci”.Dopo un anno emezzo, l’interascorsa stagione el’inizio di quellaattuale, in cui ilNoto è stato co-stretto a disputa-re le gare internee gli allenamentiin strutture spor-tive fuori città,adesso i grana-ta potranno farerientro a casa.Il nuovo mantoerboso del “G.Palatucci” verràinaugurato con

    una gara im-portante, validaper la decimagiornata di Se-rie D girone I,quella tra Noto eSiracusa. Un der-by che manca daoltre quarant’an-ni, una sda tradue squadre diterritori con-nanti, una partitatra le compagi-ni di due centriabitati distantipochi chilome-tri, un incontroin cui è previstoil pubblico dellegrandi occasioni.

    In foto, Mascara nel corsodella conferenza stampa