Libertà Sicilia del 17-10-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail:

    [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Pachino

    Nascondeva pistolanel vano della moto

    ArrestatoA pagina sette

    Un uf ciale della Marinaricostruisce l’ammutinamentoCon la testimonian-za di un verbalizzan-te è entrato nel vivo ilprocesso a carico didue egiziani HamdyMohamed IbrahimAbd El Moatti.

    A pagina cinque

    I DUE BADANTI AUGUSTA

    IL CASOOSSERVATORIO

    Cronaca. La strategia messa a punto dal sindacato dei trasporti

    Esito negativo per le ri-cerche dei corpi di Ales-sandro Sabatino e LuigiCerreto, i due uomini.

    A pagina quattro

    IndaginiEsitonegativo

    Si ripartirebbe dal trasporto delle primizie

    Rilanciare lo scalomerci di Pantanelli

    di Salvatore Maiorca

    Dal prossimo 15 dicembre,con il nuovo orario ferrovia-rio, ci sarà un treno direttoSiracusa-Palermo, con par-tenza il mattino da Siracusa eritorno la sera da Palermo. Leore esatte saranno conosciutecon la pubblicazione delnuovo orario. Per altre corsedurante la giornata si dovràsempre fare coincidenza aCatania. Con i disagi deltrasbordo per passeggeri an-ziani e famiglie con bambinie bagagli. Inoltre nel 2016le attività di manutenzionesaranno trasferite da Catanianello scalo merci Pantanelli.

    Un nuovotreno direttoper Palermo

    Il direttivo della Filt Cgildi Siracusa, si è riunitoper discutere delle pro-spettive di rilancio del-la ferrovia e dello scaloPantanelli. Il Segretarioprovincial e Vera Uccelloha relazionato sullo statodi situazione in cui versala Stazione Ferroviaria diSiracusa, che è semprestata stazione di “testa peri treni a lunga percorrenzae snodo regionale lungol’asse sud orientale.

    A pagina sette

    A pagina dodici

    sabato 17 ottobre 2015 • anno XXVIII • n. 233 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità:P S. . . v M s 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006• € 1,00

    Avrebbe minacciato mo-glie e gli anche con ilricorso ad armi per accre-scere l’assoggettamento.

    A pagina quattro

    Centauroperdela vita

    “Presenteremo ricorso alTar perché, dal nostro pun-to di vista, il decreto deldirettore generale dell'as-sessorato regionale al Ter-ritorio non modi ca.

    A pagina tre

    PillirinaSindacoall’attacco

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Ecco il progetto “Birba”

    L’Asp di Siracusa e la Polizia Stradale di Siracusa han-no avviato nel territorio siracusano una iniziativa di co-municazione e di educazione per la prevenzione degliincidenti stradali, dedicata alle donne in gravidanza.

    Più tutelaper i bimbisulle auto

    A pagina due

    Calcio

    Esce dal carcerel’insegnante che abusò

    di ragazzi migranti pagina sette

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    17 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    «Indagini della Procura confermanole critiche sui servizi più importanti»

    polItIca. continua in citt il dibattito Sull’inchieSta

    Sopra, palazzo Vermexio.

    “Presenteremo ricorso al Tar perché, dal nostro punto di vista, il decretodel direttore generale dell'assessorato regionale al Territorio non modi cai termini della questione”. Lo dice il sindaco, Giancarlo Garozzo, in rife-rimento al provvedimento che annulla la cosiddetta “variante della bellez-za” votata dal consiglio comunale, nell'agosto del 2011, sull'area della Pil-lirina. “Essendo all'epoca capogruppo del Pd – afferma il sindaco Garozzo

    Variante di bellezza: Garozzoimpugna il decreto regionale

    “D a anni sostengo chebisogna alzare l’asticelladella legalità nella politicae nella gestione degli EntiLocali. Etica e moralitànella gestione pubblica enella politica ed economianon sono orpelli o, peg-gio, fastidiosi ostacoli mapilastri fondamentali dellasana e buona politica edamministrazione”. Lo so-stiene il segretario provin-ciale del Pd, Alessio LoGiudice, che prosegue: “

    Sono accanto a tutti i Sin-daci, agli amministratori,ai consiglieri comunali diogni partito nella dif ci -lissima lotta quotidiana dafare con le sempre menorisorse a disposizione,ma nessun cedimento néaccomodamento può es-sere giusti cato rispettoall'applicazione delle leg-gi e delle regole. La tra-sparenza e la legalità sonocondizioni irrinunciabili amaggior ragione quandosi chiedono sacri ci enor -mi ai cittadini.Questo ho sostenuto anchea Siracusa, in particolare,nel rapporto criticamentecostruttivo che ho avutocon la mia amministrazio-ne comunale. Le indaginiavviate dalla Magistraturadimostrano comunque chele riserve, le preoccupa-zioni e le critiche da piu’parti rilevate su serviziimportanti per la città nonerano infondate. Certo rimango convin-to assertore dello Statodi Diritto e quindi vannoevitati giudizi sommari eanticipazioni di conclu-sioni di indagini che allaMagistratura spettano.Esprimo, pertanto, pienosostegno e ducia nell’a -zione della Magistraturanell’accertamento dei fattie di eventuali responsabi-

    lità. Ha fatto bene, quin-di, il Sindaco Garozzo acon dare nella rigorosaazione degli inquirenti enell’onestà della stragran-de maggioranza dei fun-zionari e dei consiglieri.

    Spero però che, da questomomento, ogni qualvol-ta che singoli consiglieried il sottoscritto, dovessi-mo far rilevare preoccu-pazioni e rilievi critici supresunte anomalie, irrego-

    larità, errori proceduraliinvece di lanciare strali epolemiche si veri chinoconcretamente le vicen-de e qualora confermatesi ponga rapidamente ri-medio. Relativamente al

    – ricordo a tutti che, una decina di giorni prima del voto in Consiglio, laRegione aveva già deciso e avviato l'iter per la realizzazione della riser-va in quell'area. La nostra decisione, dunque, si muoveva lungo quellalinea e la rafforzava. Peraltro su richiesta del Comune, la stessa Regioneaveva in precedenza escluso che fosse necessaria la Vas per quel tipo diprovvedimento e anche su quella scorta l'assise decise di dare il via liberaalla variante della bellezza”. Conclude il sindaco Garozzo: “Se la Regio-ne ha cambiato indirizzo rispetto al passato, non è un nostro problema eper questo motivo, dopo un confronto con il nostro dirigente dell'Uf ciolegale, ho deciso di impugnare il decreto”.

    ruolo della consigliera Prin-ciotta mi risultano interven-ti in aula, in commissione,interrogazioni, atti di indi-rizzo, comunicati stampae conferenze, alcune dellequali realizzate congiunta-mente, tese proprio a solle-vare rilievi e preoccupazio-ni, ricercando le soluzioninelle sedi istituzionalmentee politicamente preposte:cioè esercitando in modopubblico e trasparente ilruolo precipuo di consi-

    gliere comunale. Quandosu vicende simili intervienela Magistratura lo fa cer-tamente nel rispetto delleproprie prerogative e auto-nomia ma spesso è il segna-le di un vuoto della poli-tica, di ritardi pesanti, vuoldire che forse fondate eranole preoccupazioni.Quindi si vada avanti nel ri-spetto dello stato di dirittonella legalità e nella traspa-renza”.

    Abbiamo tutti appreso delle indagini con-dotte dall’autorità giudiziaria nei confrontidi tre consiglieri e di un dirigente del Co-mune di Siracusa. Nel merito, è ovviamenteopportuno attendere l’esito degli accerta-menti in corso. Ciò non toglie che le ipotesidi condotta che riguarderebbero i consiglie-ri, tutti eletti tra le le del centrodestra econ ruoli importanti nelle compagini am-ministrative degli ultimi venti anni, sianoassolutamente gravi. Come grave sarebbe,qualora venisse accertata, la condotta di chi,dirigendo un settore cruciale dell’ammini-strazione comunale, fosse venuto meno aiprincipi dell’imparzialità e del buon anda-mento dell’amministrazione, sanciti dallanostra Costituzione. In attesa che le even-tuali responsabilità personali siano vagliatedalle autorità competenti, come Segretario

    «I sindaci Pd rispettino proceduregare pubbliche e indirizzi politici»

    intervento del Segretario Provinciale del Partito, lo giudice

    provinciale del Partito Democratico invitotutte le Amministrazioni della Provincia, apartire da quelle guidate dai Sindaci del PD,a far sì che la procedura della gara pubblicasia sempre più la regola per la realizzazionedegli indirizzi politici su cui si vuole pun-tare per il bene dei territori, e che la prassidell’af damento diretto e delle proroghe siarelegata a casi realmente eccezionali. So chesi lavora già da tempo in questo senso ma soanche che si può fare molto di più. Le ma-glie a tutela dell’interesse generale devonoessere tenute strette. A nessuno, a prescin-dere dalla provenienza politica, deve esse-re data la possibilità di perseguire interessiprivati servendosi della cosa pubblica. Il PDha il dovere di vigilare af nché questo nonaccada.

    Alessio Lo Giudice

    CRONACA DI SIRACUSA • 2 Sicilia • 17 ottobre 2015, Sabato

    CRONACA

    Rimossoil rimorchiocarico

    u

    I l nucleo ambientale dellaPolizia municipale di Siracusaha sequestrato ieri mattina unrimorchio con circa 30 metricubi di deposito ri uti perico -losi non autorizzato e parcheg -giato in via Cannizzaro, zonaPizzuta.Il rimorchio è stato scoperto

    a seguito di segnalazioni un'a -nomala centrale di stoccaggiotemporaneo in cui un'azienda -che si occupa dello smaltimen -to ri uti per conto di Enel intutta la Sicilia - faceva perveni -re il materiale in città in attesadel trasferimento alla discari -ca autorizzata a Taranto.

    L'operazione è stata coordina -ta dal nucleo ambientale dellaPolizia municipale, diretto dalcommissario Romualdo Trion -fante, con il supporto del set -tore Ambiente dell'ex Provin -cia regionale. Il mezzo adessoè stato posto sotto sequestrodall'autorità giudiziaria.

    La consigliera comunale SimonaPrinciotta, presenta una dettagliatainterrogazione al segretario generalee ad altri due dirigenti sulla questionedell’af damento degli asili nido, in -viandola per conoscenza alla Procuradella Repubblica di Siracusa e in par-ticolare al sostituto procuratore Mar-co Di Mauro. La premessa è dettatadal fatto che la seconda commissioneconsiliare, ha proceduto – in due di-stinte sedute – all’audizione sia delladottoressa Caligiore (dirigente uf -cio contratti e appalti) sia del dottoreRosario Pisana (RUP del bando digara sulla gestione degli asili nido).“La Caligiore ha verbalizzato di aver

    avuto riscontro negativo dei Durc ri-feribili a due delle società che si sonoaggiudicate l’appalto di gestione degliasili nido comunali, e che ancora oggi“bene ciano” di un af damento prov -visorio – dice la Princiotta – Le due so-cietà in questione sono la Eden – socie-tà che fra le altre cose gestisce diversiservizi comunali – ed il cui amministra-tore risponde al nome di Foti, nonchèla Siges che continua a gestire ancorauna volta il servizio pur dopo 12 anni.Per altro verso, Pisana ha verbalizzatodi aver dato seguito all’af damento delservizio senza prima veri care il Durce di aver inviato alle società una letteracontenente un invito ad una regolariz-

    Asili nido: Princiottainoltra interrogazione

    ai dirigenti comunali

    PreSentata ieri nell’aula del coMune

    L’Asp di Siracusae la Polizia Strada-le di Siracusa hannoavviato nel territoriosiracusano una inizia-tiva di comunicazionee di educazione perla prevenzione degliincidenti stradali, de-dicata alle donne ingravidanza e ai geni-tori di nascituri, neo-nati e bambini, in cuivengono coinvolti talisoggetti deboli a causadel mancato o inade-guato uso dei sistemidi sicurezza nelle au-tovetture. L’iniziativa,promossa dal Diparti-mento della PubblicaSicurezza del Mini-stero dell’Interno de-nominata B.I.R.B.A.,è stata presentata sta-mane in conferenzastampa durante la qua-

    le il direttore generaledell’Asp di SiracusaSalvatore Brugalet-ta e il dirigente del-la Polizia Stradale diSiracusa Antonio Ca-podicasa hanno sot-toscritto il protocollod’intesa per l’avviodel progetto.All’incontro hannopartecipato il diretto-re sanitario AnselmoMadeddu, i responsa-bili dell’Unità opera-tiva Materno InfantileCarmelo Marchese,dell’Educazione allaSalute Alfonso Nicita

    e i direttori dei repar-ti di Ginecologia edOstetricia e Pediatriadei presidi ospedalierisiracusani.Il direttore generaledell’Asp di SiracusaSalvatore Brugalettae il dirigente la Sezio-ne Polizia Stradale diSiracusa Antonio Ca-podicasa, che hannofortemente voluto lastipula di tale accor-do, sono duciosi diottenere buoni risultati

    dalla intesa: “Il nostroauspicio – hanno sot-tolineato – è che attra-verso tale iniziativa, sipossa raggiungere loscopo di ridurre dra-sticamente gli inci-denti, anche con esitomortale, che vedonocoinvolti soggetti perde nizione "deboli"quali sono i neonatied i bambini a causadel mancato oinade-guato uso dei sistemidi ritenuta posti sulle

    autovetture”. L’Asp diSiracusa, attraverso iConsultori familiari e ireparti di Ginecologiae Ostetricia e Pediatriaorganizzerà dei corsidi formazione dedicatiai genitori di nascitu-ri, neonati e bambini,ai quali la SezionePolizia Stradale diSiracusa parteciperàcome partner attivo,

    nalizzati a sensibi -lizzare i futuri genitoried i neogenitori all'uso

    di seggiolini ed adatta-tori per bambini sulleautovetture. La PoliziaStradale illustrerà l'im-portanza dell'utilizzodei sistemi di ritenuta efornirà istruzioni re-lative ad omologazio-ne, modelli, tipologiedi classi cazione emontaggio di seggioli-ni ed adattatori.L’attività di formazio-ne si concretizzerà inuna campagna di co-municazione volta alla

    sensibilizzazione all'u-so di questi sistemi diritenuta per bambini.L'oggetto della campa-gna di sensibilizzazio-ne si compendia nelleesigenze di sicurezzache a livello normati-vo sono puntualizzatedall'art. 172 del Codi-ce della Strada.I corsi si articolerannoin momenti pre e postpartum: i primi dedica-ti alle donne in stato digravidanza.

    Tutelarela vitadei minoriin auto

    PROGETTO DI ASP E POLSTRADA

    Sopra, la presentazione del progetto.

    zazione “postuma” della loro posizio-ne contributiva entro 7 giorni”.Per la Princiotta, quest’ultima affer-mazione de dirigente non collimacon quanto recita l’Anac, ovvero che“la regolarità contributiva costituiscecondizione di ammissione alla gara, eil suo difetto alla data di scadenza deltermine di presentazione dell’offerta,comporta l’esclusione del concorrentenon adempiente, non potendo valere laregolarizzazione postuma”La consigliera comunale del Pd ha,quindi, chiesto nella sua interrogazio-ne, di speci care quali sono stati i mo -tivi urgenti per cui il Rup ha procedutoad un af damento provvisorio.

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    17 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Con la testimonianza diun verbalizzante è entratonel vivo il processo a cari-co di due egiziani HamdyMohamed Ibrahim Abd ElMoatti di 48 anni, e Mo-hamed Rami Elasha di 30,e del tunisino AbdeljelilSlimane di 42 anni, accu-sati dell’ammutinamentodel motopesca “FatimaII” e dalla scomparsa delcomandante dell’imbar-cazione, il siracusanoGianluca Bianca, avvenu-ti il 12 luglio 2012.Dinanzi alla Corte d’As-sise di Siracusa, infat-ti, è stato sottoposto adesame del pm TommasoPagano, il capitano diFregata Leopoldo Mannadel Comando delle Ca-pitanerie di Roma, cheha coordinato le ricerchedel marittimo siracusanosubito dopo la diffusio-ne della notizia della suascomparsa. L’uf ciale haraccontato che le ricercheerano partite dopo che perdue giorni i familiari diBianca non erano riuscitia mettersi in contatto conil comandante del moto-pesca. Ricerche che, gra-zie ai tabulati telefonicidei tre marinai siracusani

    presenti a bordo, e al sa-

    Capitano di Fregataricostruisce

    l’ammutinamento

    al ProceSSo Per la ScoMParSa di bianca

    In foto,il comandante del Fatima II, Bianca.tellite, si sono indirizzatenello specchio di mare aSud dell’isola di Creta,fra Malta e la Libia.

    Il teste ha ricostruito quei

    drammatici momenti par-tendo dal 10 luglio, gior-no in cui il motopesca“Fatima II” ha lasciato

    gli ormeggi dal porto di

    Pozzallo per dirigersi inmare aperto per la pro-grammata battuta di pe-sca. La notte tra il 12 e

    il 13 luglio di tre anni fa,

    accadde l’irreparabile. Ilteste ha riferito di avereappreso di quanto acca-duto dal racconto reso daitre marittimi siracusaniche quella notte stavanodormendo sotto copertae sono stati svegliati disoprassalto dal trambustoproveniente da un’altraparte dell’imbarcazione,seguito dal fragore di unosparo. Avrebbero, quindi,tentato di aprire il bocca-porto senza riuscirvi per-ché l’accesso era sbarrato.All’oscuro di tutto, i tremarittimi sono stati poiraggiunti da uno dei treammutinati che li avrebbeminacciati di non muo-versi. Per tutta la notte, itre marinai sono rimastiprigionieri limitandosi adascoltare il numero deigiri del motore lanciato atutto gas come se non vifosse un governo. L’in-domani, i tre marittimisono stati costretti a sa-lire sui canotti gon abilie abbandonati nei pressidi un isolotto a duecentochilometri dall’isola diCreta, dove poi sono statirecuperati dai soccorritoriche hanno intercettato leloro comunicazioni tele-

    foniche.

    Droga: i carabinieri controllanoalcuni istituti scolasticiI carabinieri della Stazione di Pachino, con il supportodel personale del Nucleo Carabinieri Cino li di Nico -losi e dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. dellaCompagnia di Noto hanno posto in essere un miratoservizio con nalità preventiva per contrastare il feno -meno del consumo di stupefacenti tra gli studenti. Ilservizio, iniziato all’esterno di un istituto superiore diPachino, si è poi sviluppato anche negli spazi comu-ni interni con risultati decisamente confortanti: i caniantidroga non hanno utato nemmeno la più piccoladose di stupefacente. Contestualmente, nei pressi dialtri istituti scolastici, i Carabinieri hanno posto in es-

    Nascondeva una pistolanel vano portaoggetti

    ha insospettito i Carabinieri i quali, aven-do fondato motivo di ritenere che lo stessopotesse occultare qualcosa di illecito, han-no proceduto a perquisizione: occultato nelvano portacasco sotto la sella del motocicloveniva rinvenuta una pistola a salve calibro22 privo di tappo rosso ed opportunamentemodi cata e rinforzata al ne di poterla ren -dere offensiva.

    IN MANETTE È FINITO UN VENTICINQUENNE

    I Carabinieri della Stazione di Pachinohanno tratto in arresto per detenzione abu-siva di arma comune da sparo ed alterazio-ne di arma Corrado Cannata di 25 anni.I militari stavano effettuando un posto dicontrollo quando hanno intimato l’alt aduno scooter al ne di procedere ad un ordi -nario controllo di polizia. L’atteggiamen-to eccessivamente nervoso del soggetto

    Centauro maltese muoreallo svincolo per AugustaFaceva parte di una comiti-va partita da Malta per fare ilgiro della Sicilia, il centauroche ha perso la vita ieri mat-tina in un incidente stradaleavvenuto all’altezza dellosvincolo per Augusta. NorbertCutajar di 48 anni, si trova-va alla guida di una HondaCbr 1000 e stava transitandolungo l’asse autostradale condirezione di marcia verso Ca-tania, in un tratto leggermentein salita. L’incidente stradale èavvenuto poco prima delle ore10.30: giunto nei pressi dellosvincolo per Augusta, per cau-se al vaglio degli agenti dellapolizia stradale, intervenutisul posto per eseguire i rilievidel caso, il centauro ha persoil controllo del mezzo dal qua-le è stato sbalzato per rovinaresull’asfalto dopo avere tampo-nato un furgone Iveco Daily,che procedeva nello stessosenso di marcia della moto.L’uomo è stato soccorso daisuoi stessi compagni di viag-gio, i quali hanno compresosubito le gravi condizioni di

    faceva Parte di una coMitiva in gita in Sicilia

    salute del 48enne maltese. Mal-grado l’assistenza immediata,per l’uomo non c’è stato nullada fare, ha perso la vita prati-camente sul colpo a causa dellegravi lesioni riportate nell’im-patto con la strada. Anche ilconducente del mezzo pesante,autotrasportatore di 55 anni, hariportato lievi lesioni nell’inci-dente ed è stato solo medicato.Secondo una prima ricostruzio-ne della dinamica del sinistro,

    In foto, la moto incidentata.pare che il motociclista abbia per-so il controllo della moto che si èpoi schiantata contro il retrotrenodel furgone. Le indagini, quindi,privilegiano la pista dell’incidenteautonomo. Quello di ieri è il quar-to incidente mortale di moto chesi veri ca lungo le strade megare -si. Il primo fu nel mese di giugno,cui hanno fatto seguito quello av-venuto in settembre e l’ultimo, seigiorni fa, in cui perse la vita undiciottenne augustano.

    CRONACA DI SIRACUSA • 4 Sicilia • 17 ottobre 2015, Sabato

    Esito negativo per le ricerchedei corpi di Alessandro Sabatinoe Luigi Cerreto, i due uomini di40 e 23 anni di Caserta, dei qua-

    li si sono perse le tracce dal 12maggio dello scorso anno, dopoavere lavorato per un breve pe-riodo di tempo come badantinell’abitazione di un anziano allaperiferia di Siracusa.Gli investigatori della squadramobile della questura aretuseahanno fatto eseguire uno scavonella piscina e nelle altre partidella villa di Giampiero Riccioli,il datore di lavoro dei due badan-ti. Su disposizione del pubblicoministero Antonio Nicastro, chesta coordinando le indagini sul-la scomparsa dei due, le ruspehanno rimosso il terreno circo-stante senza però trovare i corpidi Alessandro e Luigi, come ipo-tizzato dagli inquirenti, convin-ti che i due badanti non si sianomai allontanati da quella villa dicontrada Cifalino. Le indaginiintorno alla villa del datore di la-voro avevano già dato esito nega-tivo quando sono state utilizzateunità cino le durante le ricercheintorno all’abitazione dove perl’ultima volta sono stati avvistatii due scomparsi. Ricerche risul-tate ancora più dif cili a causadella conformazione morfologicadel terreno circostante.Il magistrato ha, comunque, fattointendere che le ricerche prose-guiranno tutt’intorno al territorioin cui si trova l’abitazione doveAlessandro e Luigi hanno lavora-to come badati di un pensionato,dopo avere risposto a un annun-cio di lavoro. Per loro avrebbedovuto essere soltanto una baseper costruire il loro futuro insie-me. Ma qualcosa non è andatoper il giusto verso e in quel gior-no del 12 maggio i due avrebberodeciso di interrompere la collabo-razione, decretandone di fatto laloro scomparsa.L’indagato ha dichiarato di ave-re visto i due allontanarsi dallacasa di suo padre dopo avere ri-cevuto la comunicazione delleloro dimissioni. L’uomo dice cheAlessandro e Luigi si sarebberoallontanati dal luogo utilizzan-do un mezzo pubblico per farsiaccompagnare alla stazione cen-trale di Siracusa. Ma nessuno deitassisti, sentiti a sommarie infor-mazioni, ha confermato di essersimai recato in quella zona a pochichilometri dal centro abitato diSiracusa e di avere mai traspor-tato le due persone in città o al-

    Caso dei badanti: esitonegativo delle ricerche

    le ruSPe Sono entrate nella villa del datore di lavoro

    trove. Un punto che lascia moltidubbi agli inquirenti, che stannovalutando la posizione del datoredi lavoro, ritenendo poco convin-centi alcune sue ricostruzioni. Nelfascicolo del pm ci sono gli ulti-

    mi sms inviati dal telefonino deidue casertani, attraverso i qualilamentavano lo stato di abbando-no in cui si trovava l’anziano chedovevano accudire e loro stessianche nel giorno di Pasqua. La

    In foto, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto.

    svolta alle indagini si è avuta allane del mese di luglio, quando la

    Procura di Siracusa ha indagatoRiccioli per omicidio e occulta-mento di cadavere.Nell’ultima puntata di “Chi l’havisto”, la popolare trasmissioneche a più riprese si è occupatadel caso, il procuratore capo diSiracusa, Francesco Paolo Gior-dano ha assicurato: “Continuia-mo ad indagare. Ci auguriamoche qualcuno inizi a collabora-re”. I familiari dei due scomparsisono convinti che i loro congiun-ti non siano più in vita. L’avvo-cato Scrofani, legale delle duefamiglie, riferendosi agli scavieseguiti nella villa del datore dilavoro ha affermato: “Non è la ri-cerca di due persone scomparse,è la ricerca di due corpi”. Lapi-dario il commento di GiovannaSabatino: “Devono riportare mio

    glio in qualunque modo”. Giu -seppe Cerreto: “Mio glio michiamava sempre”.

    cronaca hanno PreSo di Mira la coMunità di Pachino

    sere dei posti di controllo al ne di assicurare il rego -lare svolgimento delle attività didattiche e prevenire lacommissione di reati, con particolare riguardo ai furtiin danno dei veicoli degli studenti in sosta nonché allospaccio di sostanze stupefacenti. Anche in questo casola speci ca attività ha dato esito negativo: tutti i giova -ni controllati erano in regola con i documenti di guidae circolazione. Plauso all’iniziativa dell’Arma locale ègiunta unanime sia dai genitori degli alunni che dai di-rigenti scolastici, pienamente impegnati sul fronte del-la legalità, i quali hanno commentato favorevolmente icontrolli a sorpresa ritenuti particolarmente utili soprat-

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    CRONACA DI SIRACUSA • 6 Sicilia • 17 ottobre 2015, Sabato

    S eduta consiliare de-dicata al “question time”.In apertura dei lavori il con-s S m Pè stata autorizzata, perm ’ z ,

    ’ z-ne presentata in mattinariguardante la vicenda

    ’ pp pla gestione degli asili nidocomunali. Nella sua inter-rogazione, che si allega, ilconsigliere ha denunciatopresunte illegittimità nella“predisposizione degli attipresupposti e consequen-ziali”.La prima parte della se-duta è stata dedicataalle modalità di gestionedel “question time”. Daparte del consigliere Ca-stagnino è stato chiestoil motivo della mancatacalendarizzazione dellesue interrogazioni, tutteprecedenti a quelle oggettodella seduta odierna; ilconsigliere Firenze, inve-ce, ha denunciato la cattiva

    ’ ss z aula di assessori e dirigentideputati a rispondere alleinterrogazioni; argomentiripresi anche dai consiglieriv S , m pil consigliere Castelluccio“l’ sp-to che merita”. Castelluccioha anche parlato di “Meto-

    sq smalessere nel Consiglio”.Prima di entrare nel meritodei lavori, è toccato al se-gretario generale, Costasp m àdel “question time”, mu-tuato dal Parlamento: “Un

    s , ’ m-ministrazione risponde,eventualmente assistita

    , sp ò s s so meno. A questa modalità-ha concluso- si aggiungela richiesta della rispostascritta alle interrogazioni.e m s s potere ispettivo del Con-siglio”.S è p ’ à sp .La prima interrogazione, a

    m s c yVinci verteva sul Collegiodei Revisori dei Conti.Partendo dalle dimissionidel presidente, Nicola LoIacono, e dal successivo

    ’amm s z-ne per la sua sostituzione,

    ’ s s ’-

    tuale incompatibilità di Loi , q p s-sionista incaricato dallaProcura come consulenteper vicende riguardantiil Comune; ed il motivoper il quale, dopo le suedimissioni, non si eraproceduto allo scorrimentodella graduatoria, comeavvenuto in altri Enti locali,ma ad un nuovo bandodi selezione, esponendoquindi il Comune al rischiodi ricorsi da parte di terziinteressati e al pagamentodi possibili danni. Vinci ha

    ’amm s-zione a ritirare in autotutela

    ’ s p .A rispondere, per iscritto,

    ’ ss ss S p

    quale “Dalla documenta-zione prodotta al momentodella nomina di Lo Iacononon risultava incompa-tibilità né alcuna causa

    s . d p ’-vocatura comunale- scriveS - s sussistere possibilità didanni erariali a seguito dieventuali ricorsi da parte

    ss . S del nuovo - ha conclusoS - ’a sè espressa in manieracontraria perché essom s ’ zz

    ’ mp p ùrapido possibile”. Il consi-gliere Vinci si è detto nons s sp s

    m mancata garanzia dellaminoranza.La seconda interrogazionedel consigliere Vinci, sullagestione delle mensescolastiche, partiva da unvademecum del ministero

    S à zz

    Consiglio su question time m ’-s . “o p ù

    mai- ha detto Vinci- sipresenta la necessità direndere concretamente

    q s p ssiniziato già per le scuoleelementari. Forse nontutte le scuole potrebbero

    ss - ’ s , m

    nel nostro Comune ci sonoscuole che potrebberoavere le strutture, i localie la capacità per intrapren-

    ’ s servizio mensa, sostenutedalle richieste dei genitoriche potrebbero ancherinunziare al contributodel Comune”. Alla luce diquesta premesse, il con-s s ’am-ministrazione di attivare leprocedure necessarie per

    p ss ’ -stione del servizio mensanelle scuole primarie ead esaminare le richiestedegli istituti comprensiviche hanno già i requisitinecessari in quanto ge-stiscono il servizio per leclassi superiori.a sp ’ ss ssalle Politiche scolastiche,Valeria Troia: “Nel 2013

    ’amm s z ’ sp

    chiedendo a tutti gli Isti-tuti di competenza lapropensione a diventarestazione appaltante delservizio mensa, ma nes-suno ha voluto aderirealla sperimentazione percui si è proceduto con ilsistema attuale” aggiun-gendo che “Il servizio di

    z s s è servizio pubblico locale“a domanda individuale”:

    ’e , q , ’ s

    zz . S , è p ò rispetto delle normative

    di legge in ossequio alprincipio del pareggio del

    . r sp ’i-stituto Raiti che ne ha

    s - st - ’ s -la mensa escluderebbequalsiasi possibilità diintervento del Comune,e la scuola dovrebbecomunque assicurare lamensa per tutti gli alunni”.l’ z -s S S

    m ’ z-zo votato dal Consiglio loscorso gennaio che impe-

    ’amm s z“Ad individuare la sede

    ’ ss ss Popportunità che divential contempo casa delleassociazioni che svolgonoattività nel campo dellalotta alle discriminazioni;a redigere un regolamentoistitutivo della “Commis-sione comunale consultivaper le pari opportunità”con al suo interno rap-p s g ,del Consiglio comunale,del mondo della scuola e

    ’ ss z sm ; istituire un “Albo comu-nale” delle associazioneche si occupano dellestesse tematiche delladiscriminazione e lo spor-tello comunale di ascolto;a destinare stabilmente inbilancio delle somme perle pari opportunità”.a sp ’ ss ssv t : “l’amm-strazione sta lavorandoad individuare uno spazio

    ’ s-rico destinato a diventares ’ ss ssalle Pari opportunità; e apredisporre un progettodi massima che preveda

    s ’ s zdi uno sportello di ascolto

    ’ zz z z m s z

    sensibilizzare il territorio.In bilancio- ha conclusoTroia- previsto un impegnodi 10.000 euro”. Il consi-

    S s è -rato non completamento

    s s , sp’ z ’

    mm s “ m ”.

    La quarta interrogazione, am s S m-

    na Princiotta, riguardava’ zz mp s

    “d n ” malle concessioni e agli in-cassi da queste derivanti.P ’ , ,alcune società sportive

    m ’e k sp- m

    sp qrealmente dovuto in basealle ore concesse, chieden-do al contempo un controlloimmediato delle sommess ’ di sollecito per eventuali

    z . P-, ,

    dirigente di provvedere allariassegnazione degli spazi,essendo già iniziata lanuova stagione calcistica.i sp s ’ s-s ss Sp , Pc pp : “l’e k m altre associazioni sportiveche utilizzano il campo dicalcio del Di Natale ha cor-risposto il canone secondo

    ’ zz . nsp zdelle stessa il direttore delc mp S pp sil visto che comproverebbe

    zz richieste e rilasciate. Con

    m m p s’ z ,

    se il pagamento debbaessere commisurato alleore richieste e concessep s ’utilizzo, rilevo che nellaconcessione rilasciate

    ’ p 2014 2015non è previsto alcunchés p ”. h p -nuato Coppa: “Occorredistinguere due ipotesi:quando il campo nonvenga utilizzato per scelta

    ’ ss z-ne, credo che il canonedebba essere corrisposto,salvo che il concessionario

    s ’amm-nistrazione con congruopreavviso consentendo aterzi di utilizzare il campo;invece, qualora il non

    zz p indipendenti dalla volontàdel concessionario, qualiad esempio potrebbero es-s s z m-

    ( m s )o la realizzazione di lavoriche rendono impossibile

    ’ zz s ,in questo caso credo chesia giusto e corretto non

    p p mancato utilizzo.Il problema sussiste eproprio per evitare chesi riproponga il Dirigente

    ’u Sp concessione rilasciata perla stagione sportiva 20152016 ha espressamenteprevisto: “Il pagamentomensile non potrà subiredecurtazioni o riduzioniunilaterali legati al non

    utilizzo per motivi stretta-mente personali della so-cietà, neppure per avverse

    z m s ss -

    sciute con ordinanza e/oaltri provvedimenti adottati

    ’amm s z c-munale.”Per quanto riguarda lastagione in corso risultaagli atti che il Direttore delc mp S s

    z ’e k ’ zz

    della struttura; sino al mesedi Febbraio il Dirigente haattestato la correttezza delpagamento delle sommeversate; per i mesi di mar-zo, aprile e maggio sulle

    z ’e k ’ zz p-

    gamento è presente soloil visto del Direttore Mica.La società ha corrisposto lasomma di Euro 357,00 peri mesi da marzo a maggioivi compresi 4 ore e mezzo

    g . i m-

    consigliere si è dichiaratos s .n ’ z ,

    s S S-lo, ha chiesto di conoscerei motivi per i quali “Mol-te interrogazioni restanosenza alcuna risposta”.a sp ’ ss ssalla Trasparenza Coppa,cui solo di recente è stataattribuita la rubrica Tra-sp z . l’ ss ssha assicurato il massimo

    mp ’amm s-zione per dare rapiderisposte sul punto.Nella nona interrogazio-

    S , s m’ z f m

    museo, riproponeva il tema z

    à. “S èsenza dubbio lodevole chei musei siano aperti gratu-itamente è indispensabileche lo siano anche i beni diproprietà comunale, comeil teatro, che resta invecechiuso o a pagamento. Imusei comunali di Roma

    s ’ ss -tuito ai residenti mentre aisiracusani viene chiesto ilpagamento del biglietto an-che nelle prime domenichedel mese. Questa Ammini-strazione- ha concluso- haconcesso per pochi europiazza Duomo ai nababbiin Ferrari per una cena pri-vata mentre per la stessainiziativa Renzi, da sindacodi Firenze, aveva incas-sato 130mila euro. I benipubblici debbono essereinnanzitutto dei cittadini”.a sp ’ s-sessore alla Cultura, Fran-

    s i : “a S s musei sono tutti di compe-tenza della Regione, conle note problematiche chequesto comporta. ComeAmministrazione ci siamom ss p al massimo i beni di nostraproprietà, prevedendop z pq s s ovunque nel mondo ne, m s-denti e diversamente abili.Agevolazioni sono previste

    m s pò p ù -nuta per i siracusani checomunque stanno avendola possibilità di conosceremeglio e con visite guidatealcuni monumenti cittadini.Nostra intenzione, comeAmministrazione, è di ul-teriormente incrementareq s ”. i s-

    s è s sdella risposta, ricordandoperò che esistono strut-ture non museali quali ilpalazzo dei Dogi di Veneziavisitabili gratuitamente dairesidenti, ed ha auspicatoche molto presto tutti i benidi proprietà comunali siano

    m siracusani.Nella decima interrogazio-ne, la sua terza ed ultima,

    s S , chiesto di conoscere tutte“Le delibere sottoposte alConsiglio (quindi ancheq m s s-sivamente o non appro-

    ) m 5 z ’ z

    m i p ”.A rispondere per iscrittoil dirigente del settoref s à , g s ppOrtisi: “Nel 2012 le delibere112 e 119 del 20 agosto di

    m ’ zi p , s s sp ;approvata invece la 150

    ’8 q’ q ss -

    lo 0,7 % per reddito lordo 15m

    , 0,8 % sdi reddito superiore. Nel2013 la delibera 10 del 29gennaio che a seguito dellas z M ,

    ss 0,8% ’ q. P ’ s

    la proposta 33 trasmessaal Consiglio comunale èstata ritirata dal direttoregenerale”.Non sono state invecetrattate le interrogazionidel consigliere Rodantesulla bretella di Targia esui lavori nel piazzale delTribunale.

    sile era di Euro 240,00.Pertanto vi sarebbe una

    z 370 esulla quale allo stato nonm s s ’-cettazione per iscritto delDirigente della correttezzadelle somme versate. Perquanto riguarda il presuntoritardo nel rilascio delleconcessioni per la stagione2015 2016 rilevo che esso

    m s . l’ s èstato pubblicato nei tempiprevisti dal regolamento,ovvero prima del 30 set-tembre e le concessionisono state rilasciate”.La quinta interrogazione,la terza del consigliereVinci, riguardava la Tasi, e

    ’ m m ppche obbliga al pagamentoanche i proprietari di benistrumentali che, potendodeterminare un sicurocontenzioso per la sua

    à, ppsolo previsionale il gettito di8.800.000 dalla riscossione dellatassa. Per questo motivoil consigliere chiedeva laregolarità della proposta e

    ’ m m pp-vato che potrebbe causareun notevole danno nei

    ’e .A rispondere il dirigente delsettore Fiscalità, Ortisi che

    ’ mà p z ’amm-

    nistrazione avesse datosp s s ’ m . “i

    testo della proposta votata- ha detto Ortisi- determinacon assoluta precisione lavolontà del Consiglio cheindividua soggetto passivo

    ’ mp s , p q -

    spondente”. Il consigliere siè s s-to, ribadendo la possibilitàdi contenziosi e di mancati

    ss p ’e .La sesta interrogazione, laprima del consigliere Mas-simo Milazzo, riguardavail destino dei lavoratori

    x S s u S .n sp M zzchiedeva “Notizie in meritoai livelli occupazionali cheil contratto con il nuovo ge-s s di tutti gli ex dipendenti,compresi quelli interessatidalle procedure di mobilitàe attualmente non in servi-zio; il numero dei soggettiche non saranno riassorbitidal nuovo gestore; il tipodi contratto collettivo chesarà applicato dal nuovogestore, se uguale a quellogià applicato o diverso, edin questo caso se questocomporterà un decremen-to degli emolumenti deidipendenti; se il nuovo

    , , mp-terà il mantenimento o lariduzione del monte orarioosservato prima con les à S s u S-vice”. Interrogazione chein aula è stata integratadalla comunicazione delricorso al Tar da parte di

    una società partecipantealla gara, con conseguenterichiesta di sospensiva

    ’ m s-zio alla società aggiudica-taria. “Che ne sarà dei 15lavoratori- ha detto Milazzo- che hanno accettato lam à p q ’-cordo sindacale prevedevail riassorbimento da partedel nuovo aggiudicatario?i s ’ un mese scade la prorogaconcessa”.l’ ss ss c pp , suo intervento, ha lanciatola proposta di un prossimotavolo tra Amministra-z , pdelle ditte per trovare unasoluzione condivisa che

    ’e ss mprovvedimenti illegittimiguardando però alla sal-vaguardia occupazionaledei lavoratori.Nella risposta scritta daldirettore generale, Vin-

    z M ,

    a Milazzo prima della co-municazione del ricorso alTar, e comunque superatada questo sviluppo, veniva

    m ’ , parte del nuovo gestore,del mantenimento delpersonale impegnato neiprecedenti appalti. “Inmerito al contratto- hadetto Migliore- sarà appli-cato il contratto nazionale“Multiservizi” in luogo deiprecedenti “Commercio

    s z ” sp ,questo prevede tabelleorarie che potrebberocomportare livelli retributividiversi rispetto al passato.l’ rti p sprevede un regime orario

    s articolato in relazione allediverse tipologie di servizioe la negoziazione tra leparti potrebbe assicurare ilmantenimento del regimeorario medio degli addet-ti rispetto ai precedentiappalti”.La settima interrogazione,

    s m M ss-mo Milazzo riguardava gli

    s z p-ca popolare di proprietàdel Comune per i quali ilconsigliere ha chiesto diconoscerne il numero e

    ’ z , zdi manutenzione, di agibi-lità e di sicurezza nonché

    ’ s s z ’assicurazione contro irischi da responsabilità

    ; m ’ z

    di quelli accatastati, diquelli non accatastati e

    q s . e gli introiti da locazioneriscossi dal Comune negliesercizi 2013 e 2014, e

    ’ mm sp sdi manutenzione straor-

    sono ubicati questi alloggi.A rispondere per iscritto i

    g ì, P s ,b : p ’ 2013

    M z-z (c s c p ) m-montano a 439.676 euro;quelli di Case Parcheggio

    48.899, p 488.575 . P ’2014 Mazzarrona (Case Cipe) mm 445.030euro; quelli di Case Par-cheggio a 50.146, per untotale di 495.177 euro.Per la costruzione e ma-nutenzione straordinariadegli immobili ERP per

    ’ 2013 s sspesi 66.204 euro; per il2014, , 253.832euro. Per la manutenzionestraordinaria degli impiantiERP e Case Cipe, peril 2014, sono stati spesi20.075 euro, che portano il

    p 2014 273.908euro. Per il 2014 e 2015non sono state previsterisorse in bilancio per lamanutenzione degli allog-gi di edilizia residenzialepubblica, e si è sopperitocon risorse destinate alla

    m z di proprietà comunaleper una spesa annua di50.000 euro. Per quanto

    , parte necessitano di lavoridi manutenzione straordi-

    s ’ alloggi che nei prospettie sono tutti assicurati perle responsabilità civili.n quelli accatastati sono:120 nelle via Palma, 24 in

    b , 196 Barresi, 24 in via AntonelloDa Messina, 171 in largor ss , 138 S z ;quelli non accatastati sono184 a , 42 Amato, 120 in via Canniz-zo, 54 in via Bonincontro,158 imm . igran parte accatastati i 20di piazza Fratelli Bandiera

    S s b ; 12 g

    via delle Delie a Cassibile.i s s m ,

    , 50 r zz . i

    ieri Mattina ha laSciato il carcere di cavadonna

    Rilanciare lo scalomerci di PantanelliIl direttivo della FiltCgil di Siracusa, siè riunito per discu-tere delle prospetti-ve di rilancio dellaferrovia e dello scaloPantanelli. , insieme

    alla FILT di Cataniae la FILT di Ragusa,in una ottica di areavasta della SiciliaSud Orientale.Il Segretario Pro-vinciale della FILT – Vera Uccello – harelazionato sullo sta-to di situazione in cuiversa la Stazione Fer-roviaria di Siracusa,che è sempre statastazione di “testa peri treni a lunga per-correnza e snodo re-gionale lungo l’assesud orientale, è inve-ce abbandonata a sestessa.Dal Direttivo dellaFILT viene fuori ungrido forte del setto-re ferroviario delleprovince di Siracusa,Catania e Ragusa chedichiarano la neces-sità di investimenti,per mettere in con-nessione diversi polidella Sicilia, bisognainvestire per la Fer-rovia e far si che iltrasporto delle merciin Sicilia sia vera-mente sostenibile.In tal senso, la FILTha messo in campole seguenti propo-ste: Il collegamentocon l'aeroporto diFontanarossa; Con

    il Porto di Augustaper lo scambio deicontainers; la realiz-zazione del terminaldei bus extraurbani,nelle immediate vici-nanze della StazioneFS, sfruttando l'areadell'ex scalo merci,completamente in di-suso ed abbandonata;Il potenziamento deitreni locali, anche ladomenica e nei festi-vi, da e per Catania eRagusa, in modo daincentivare non soloil pendolarismo ma

    anche la fruizione tu-ristica del territorio;L'incentivazione del-le corse su FontaneBianche, nel periodoestivo con le inclu-sioni della domenicae dei festivi; L'esten-sione a tutto l'annodel treno del Baroc-co.La Filt propone an-che il rilancio delloscalo Pantanelli qua-le, scalo per le merci,spostando sui treni iltrasporto delle pri-mizie prodotte dalle

    nostre aziende agri-cole, che attualmenteviaggiano totalmen-te su gomma, conevidenti problemi diinquinamento am-bientale e sicurezzanelle strade. Lo ScaloPantanelli, realizza-to in una posizionelogisticamente stra-tegica, è punto disnodo delle manovretreni, con la plateadi manutenzione, ela fossa lavaggio peri vagoni. Strutturaunica in tutta la Sici-

    lia, per la parte SudOrientale, utilizzabi-le dalle tre province – Catania, Ragusa eSiracusa, in una ot-tica di interscambio,per manutenzione e

    lavaggio dei treni, siaregionali che di lungapercorrenza.Recentemente, è sataaf data, la attività dimanovra dei Treni,alla Impresa Ferro-viaria Serfer pressolo scalo Pantanelli.Questo è un primopasso che apprezzia-

    TrasportiDi questo siè discussoin occasio-ne della riu-nione dellaFilt Cgil diS s ,Cataniae Ragusa

    In foto,lo scalo mercidi Pantanelli.

    17 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    Ha lasciato ieri mattina il carcere di CavadonnaGiuseppe Abbate, il 50enne insegnante di religioneaugustano, arrestato il 5 giugno scorso dai poliziottidella squadra mobile della questura di Siracusa, per-ché accusato di atti sessuali ai danni di due sedicenniimmigrati. Il provvedimento è stato emesso dal Gipdel tribunale di Catania, Gaetana Bernabò Distefano,che, accogliendo una speci ca richiesta avanzata dalleale difensore, avvocato Puccio Forestiere, su parerefavorevole del pm Iole Boscarino della Dda etnea, haammesso l’imputato al meno af ittivo regime di arrestidomiciliari presso l’abitazione della madre.Abate sarà processato con il rito abbreviato all’udienza

    ssata per il 2 dicembre prossimo. Come si ricorderà,l’uomo, in sede di convalida dell’arresto ha sostanzial-mente ammesso le proprie responsabilità anche perchécolto nella agranza del reato dai poliziotti, che sonopiombati nella sua abitazione di Augusta. Il docente siè detto molto provato e dispiaciuto da quanto accaduto.Per l’accusa, Abbate avrebbe appro ttato del suo ruolo

    Ammesso ai domiciliari l’insegnanteche abusò di due sedicenni migranti

    mo, ma se l'attivitànon verrà potenziatae riprogrammata, pereseguire ulteriori atti-vità, si andrà incontroad una inevitabile cri-si, che potrà portare,alla chiusura ed allaperdita di posti di la-voro. Recentemente,dichiara il Segretariodella FILT Provincia-le – Vera Uccello - siregistra un cambio dirotta da parte di Tre-nitalia. Infatti ha co-municato che alcuniimpianti, che nel Pia-no Industriale (2014-2017), erano previstiin chiusura, sarannotrasformati in Pre-sidi. Ha annunciatoinvestimenti per ilraddoppio dei treniper la Sicilia Orienta-le, e dichiara di volerinvestire sulla altavelocità (così det-ta light) nella trattaCatania – Siracusa, eche sta istituendo duenuove corse diretteSiracusa – Palermo,andata e ritorno, sen-za dover fare scalo aCatania.La FILT crede sia il

    tempo del confrontopressante, tutti insie-me, per rilanciare ilsettore Ferroviario,in una ottica e in unavisione più ampia, dilargo raggio, di areavasta e di distrettosud orientale dellaSicilia e del meridio-ne.

    di tutore dei minori per adescare cinque ragazzini aiquali avrebbe offerto dai venti ai cinquanta euro perogni prestazione a cui si sottoponevano. Accuse con-fermate da uno dei minori che è stato interrogato duemesi fa a Roma e il cui riscontro è avvenuto giovedìpomeriggio con il blitz dei poliziotti nell’abitazionedell’insegnante, dove è stato colto in agranza di reatoinsieme con due ragazzini stranieri in atteggiamentoinequivocabile.

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    l’osserVatorIo

    Autorità portuale di Augusta in bilicoLuca: “E’ l’unica d’Italia autosuf ciente”

    Durante Autorità por-tuale di Augusta in bilico.“Ma quella di Augusta èl’unica Autorità portualed’Italia autosufficiente,che si regge esclusiva-mente con gl’incassi delleattività del porto”. Loafferma Gaetano Luca,rappresentante degl’im-prenditori nel Comitatoportuale, dopo l’incon-tro senza risultato fra ladelegazione monca e ilministro delle Infrastrut-ture Del Rio. “Ciò nono-stante – rileva Luca – ildestino di quest’Autoritàrimane appeso a un loper l’azione demolitricedi Catania, il cui sindacoEnzo Bianco va tutti igiorni da Del Rio”.E preoccupazioni per ilfuturo dell’Autorità por-tuale di Augusta ribadisceanche Vincenzo Vinciullo,presidente della Commis-sione Bilancio e program-mazione all’ARS.“Abbiamo il piano regola-tore del porto approvato.Abbiamo progetti pervent’anni di lavoro – affer-ma Luca. – A cominciaredalle boni che. Ma biso -gna realizzarli. La politi-ca, invece di realizzare iprogetti, litiga e rimane

    trasportI il MiniStro delrio alla delegazione grillina: “vedreMo” decisione è ancora presa.Vedremo”.Ma cosa vedremo? Per-ché? Quando?La risposta al perché vieneda Gaetano Luca: “PerchéBianco è tutti i giorni daDelrio”.Incalza Vinciullo: “Dal-le notizie trapelate nonsembra che vi siano stateassicurazioni da partedel ministro sul futurodell’Autorità portuale diAugusta e sul rispettodei vari atti vigenti. Perquesto motivo continuoa chiedere ai sindaci e aipresidenti dei Consigli dei21 Comuni della provinciadi Siracusa di mobilitarsiper difendere la sede diAugusta dal momento chela legge, il regolamento ele varie altre norme preve-dono già che la sede vengaassegnata ad Augusta”.Vinciullo insiste anchesulla necessità di “im-pedire la realizzazionedell’hot spot all’internodel porto commercialemegarese”. E aggiunge:“Colpisce il fatto chenessun deputato dellaprovincia di Siracusa,nemmeno i grillini Zitoe Marzano, siano statiinvitati mentre risultavanopresenti deputati di altraprovincia siciliana e di al-tra regione. Così come non

    si può sottacere l’assenzadei sindaci di Priolo e diMelilli, soci dell’Autoritàportuale, anch’essi noninvitati.“Su questa vicenda – af-ferma ancora Vinciullo- abbiamo detto che nonci dobbiamo dividere, mainvece si marcia a ranghiseparati. Invito quinditutti i deputati nazionali ei senatori della provinciadi Siracusa, tutti, nessunoescluso, a organizzare, almassimo per la prossimasettimana, un incontrocol ministro Delrio a cuidovranno partecipare ladeputazione nazionale eregionale, tutti i sindacidella provincia di Siracusae in modo particolarequelli di Augusta, Melillie Priolo, nei cui territoriricade il bacino portuale,e i segretari provincialidelle organizzazioni deilavoratori, in modo che,in maniera unitaria esenza divisione alcuna, sirappresenti al ministro laposizione unitaria dellaprovincia di Siracusa, aldi là di tatticismi e fur-bizie che n dall’iniziosembrano caratterizzarequesta vicenda.“Il porto di Augusta ela sua Autorità portuale- conclude Vinciullo -appartengono a tutta la

    ATTUALITÀ • 12 Sicilia • 17 ottobre 2015, Sabato

    Dal prossimo 15 dicembre Siracusariavrà il treno diretto per Palermosucc di I li n , di Vi ciull d l gi l

    una corSa al giorno Per l’andata e una Per il ritorno

    di Salvatore Maiorca

    D al prossimo 15 di-cembre, con il nuovoorario ferroviario, cisarà un treno direttoSiracusa-Palermo, conpartenza il mattino daSiracusa e ritorno la serada Palermo. Le ore esattesaranno conosciute con lapubblicazione del nuovoorario. Per altre corse du-rante la giornata si dovràsempre fare coincidenzaa Catania.Con i disagi del trasbordoper passeggeri anziani efamiglie con bambini ebagagli. Inoltre nel 2016le attività di manutenzio-ne saranno trasferite daCatania nello scalo merciPantanelli.

    La notizia è stata diffusadal deputato regionaleEnzo Vinciullo, presi-dente della commissioneBilancio e Programma-zione dell’Assemblea

    che il nostro giornale èstato l’unico a sostene-re questa battaglia delterritorio. Italia Nostra,l’on. Vinciullo e il nostrogiornale siamo stati i solicombattenti n campo.E non possiamo nonricordare che in questabattaglia Vinciullo èstato lasciato vergogno-samente solo dagli altrisuoi colleghi deputati epolitici in generale.“Durante l’ennesimoincontro a Palermo - hacomunicato lo stessoVinciullo - nalmentemi è stata noti cata lanotizia. E per questo nonposso che ringraziareTrenitalia. Nello stessotempo Trenitalia mi haassicurato che il polomanutentivo verrà por-tato a Siracusa in quantoquello di Catania, data lavicinanza alle abitazioni,non è nelle condizionidi assolvere alle sue

    Per altre corse durante la giornatasi dovrà sempre fare coincidenzaa Catania. Con i disagi che ne derivano

    funzioni.“Il tutto - ha conclusoVinciullo - avverrà entroil 2016. In questo modoverrà recuperata una

    vasta area che è statacementi cata per con -sentire la costruzionedel polo manutentivo etroveranno finalmentegiustificazione i moltimiliardi di lire che a suotempo furono spesi”.E dobbiamo aggiungereche questa decisionetorna utile anche perTrenitalia, grazie allafunzionalità dello scaloPantanelli. Che Catanianon ha. E sono pure op-portunità di lavoro. Chenon guastano proprio.“Era ora – dice ItaliaNostra. - Gutta cavatlapidem (la goccia scavala roccia, ndr.). Meritoall'on. Vinciullo, che haseguito questa vicendama anche a Italia No-stra che, in seguito alcedimento del viadottoHimera, è stata l'unicaassociazione a battersiperché anche Siracusa

    regionale. Ed ha riscossoil plauso di Italia Nostra,Sezione di Siracusa,la quale, in un comu-nicato, ha espresso il

    proprio “compiacimen-to per l’esito positivoche hanno avuto le suenumerose segnalazioniper il miglioramento e

    il potenziamento delservizio ferroviario sulnostro territorio”.Non possiamo non ri-cordare, a questo punto,

    progetti er inquant’ani di lavoro ma catania vuole tutto

    Gaetano Luca

    17 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 13 • ATTUALITÀ

    avesse il treno direttoper Palermo. Così comeera stato per tanto tempo.“Il trasbordo, specie perfamiglie con bambinipiccoli e anziani e perviaggiatori con baga-glio, - aggiunge ItaliaNostra - è un disagio invia di superamento. Lecoincidenze non semprehanno funzionato perché,a volte, il ritardo accumu-lato sulla tratta Palermo-Catania non consentiva

    al treno in coincidenzadi attendere. Quindi iviaggiatori, specie quellidell'ultima corsa, eranolasciati alla ventura diqualche intercity di pas-saggio.Appuntamento dunqueil 15 dicembre alla sta-zione!“Ringraziamo l ’on.Vinciullo e Trenitalia

    – conclu de la nota diItalia Nostra - per averefinalmente sollevato i

    siracusani dal disagio deltrasbordo alla stazionedi Catania (bambini,anziani, bagagli da untreno all’altro in pochiminuti) e dalle disav-venture delle mancatecoincidenze dovute airitardi. Le numerose criti-cità della viabilità isolanastanno inevitabilmenterivalutando il treno comemezzo di trasporto. Lapolitica ne prenda atto.Italia Nostra l’ha già fattoin tempi non sospetti nelrispetto della storia, dellacultura e dell’ambiente.Lo strepitoso successodi iniziative turistico-culturali come “Il Trenodel cioccolato” e “IlTreno del Val di Noto”(con 500 persone a bordo)dimostrano che anche letratte storiche sottoutiliz-zate o dismesse hanno un

    futuro”.Italia Nostra sottolineaquindi la necessità direcuperare la tratta di-smessa Noto-Pachino.“Questi fatti – ribadisce- dimostrano le grandipotenzialità delle trattestoriche e il rinnovatointeresse della pubblicaopinione verso questostorico mezzo di tra-sporto che attraversa ilterritorio con discrezionepermettendo una piùattenta lettura del pae-saggio e dei suoi trattidistintivi e permettendoa tutti di viaggiare in ma-niera piacevole e sicurautilizzando le struttureesistenti.Non possiamo quindipermettere che un similepatrimonio giaccia ne-

    gletto (pochi treni) né cheun solo metro di binariovenga smantellato”.Va quindi recuperatala storica tratta Noto-Pachino (dismessa manon disarmata, ndr.). Essaè la Ferrovia del vino:27 chilometri di ferroviaessenzialmente integraancora, in un paesaggioagrario e costiero, che ri-schia lo smantellamentoper una visione riduttiva.Lungo questo tracciatoinsistono stazioni di in-teresse turistico-balneare(Noto Marina, Noto Ba-gni, Marzamemi) e natu-ralistico (San Lorenzo).Rimettere il treno, cheè un mezzo di mobilitàcollettiva, su questa linea,con un adeguato progettodi risistemazione, signi-

    Nel 2016 nello scalo merci Pantanelli il polo di manutenzione. E ora una nuova

    battaglia: la riapertura della tratta di-smessa Noto-Pachino. Successo del Tre-

    no del cioccolato e del Treno del barocco. La tenacia ha dato buoni frutti

    fica togliere migliaiadi auto da una viabilitàinsuf ciente e pericolosa,ridare respiro a Vendicariil cui parcheggio è sottosequestro e a Marzame-mi soffocata dalle auto.Nulla toglie che in areedi pertinenza, ove possi-bile, si pensi di af ancareanche forme di mobilitàindividuale.“Italia Nostra, – concludela nota - forte del suc-cesso delle benemeriteiniziative di cui sopra econsapevole delle poten-zialità turistico-culturali,auspica l'apertura di unconfronto leale e costrut-tivo per la salvaguardiae il recupero di questaimportante componentedel patrimonio del ter-ritorio”.

    No alle mani dei partitisull’Inda. No alla invasi-vità dei partiti sulla cosapubblica.L’ennesima polemica

    dovrebbe far suonarel’allarme sui rischi checorre questo benemeritocentenario Istituto. Lapolemica si è scatenataper una dichiarazione deideputati Sophia Amoddioe Pippo Zappulla, entram-bi del Pd, i quali hannochiesto al sindaco e presi-dente dell’Inda, GiancarloGarozzo, anch’egli Pd,di discutere nel partito laquestione Inda. Dichia-razione alla quale oppor-tunamente il sindaco harisposto: la questione Indava discussa nel consigliodi amministrazione, nonnel partito.“Ho inviato due relazioni

    No alle mani dei partiti sull’IndaAllarme sui rischi che corre l’Istituto

    CULTURA una PoleMica che va oltre i liMiti dell’oggetto della conteSa

    È necessario arginare la invasività dei partiti sulla cosa pubblica

    provincia aretusea. E tuttala provincia ha l’obbligopolitico, ma anche morale,di difenderli in manierachiara, senza consentiread alcuno di dire “io nonc’ero”. Per questo motivoè necessaria la massimaconcertazione, senza fu-ghe in avanti che poi sonol’anticamera del dire “ionon sono stato coinvolto”.Invece tutti devono esserecoinvolti, ognuno di noideve rinunciare a partedelle proprie prerogativeper l’obiettivo comune:salvare l’Autorità portualedi Augusta, che non misembra essere salva, anzimi sembra in assoluto ecerto pericolo”. Tornaalla mente la risposta diRomano Prodi al nostrodirettore Giuseppe Bian-ca: rischiamo il “soffo-camento del porto daparte del territorio, comea Gioia Tauro e Taranto”.Torna alla mente quelche ha detto il cardinaleAgostino Vallini, vicariodel Papa per Roma: “Serveuna nuova classe dirigen-te”. Torna alla mente quelche diceva il generale na-poleonico Helmuth KarlBernhard Graf von Moltkee ripeteva nel 1950 GiulioPastore, il fondatore dellaCisl: “Bisogna marciaredivisi per colpire uniti”.

    al ministro per i Beni ele Attività culturali perinformarlo in maniera det-tagliata sulle vicende giu-diziarie che coinvolgonola Fondazione – ha ag-giunto Garozzo. - A breveinvierò un’altra relazioneper informarlo su quantoavvenuto nelle ultimesettimane. Il ministero haquindi tutti gli elementinecessari per fornire ri-sposte esaustive”.

    Sotto il titolo il treno Palermo-Catania. Al centro lo scalo merci Pantanelli. Adestra il comitato per il recupero della tratta dismessa Noto-Pachino

    inerte. Abbiamo un incassodi 30 milioni l’anno dai solidiritti di ancoraggio. Ab-biamo impegnato 9 milionidi euro per la realizzazionedel bacino di demolizionenavi. Che signi cherebbelavoro per una cinquantinad’anni. Ma intanto restia-

    mo bloccati. E rischiamo diperdere la sede dell’Auto-rità portuale”.- Ma le bonifiche nonostacolerebbero l’attivitàportuale?“Assolutamente no, perchéverrebbero eseguite percomparti. Senza nessun

    intralcio per le attivitàportuali”. A questo pun-to ricordiamo i numeridei porti di Augusta e diCatania che avevamo giàriportato mercoledì scorso:Entrate: Catania 4.437.158,Augusta 21.030.113.Risultato di amministra-zione: Catania 6.818.548,Augusta 112.644.894.Risultato economico: Ca-tania 1.466.190, Augusta37.692.192.Patrimonio netto: Cata-nia 7.519.181, Augusta100.436.736.Sono dati dello stesso mi-nistero delle Infrastrutture,dai quali risulta evidentela supremazia del portodi Augusta su quello diCatania. Ma ancora rimanein sospeso la decisione delministro Delrio sulla sceltadell’Autorità portuale perla Sicilia orientale. Lo con-ferma la elusiva rispostadel ministro alla delega-zione grillina: “Nessuna

    servizio ma per gestione dipotere. E oggi più che maivige il richiamo di IndroMontanelli proprio neiconfronti dei partiti.“… Non vogliamo – scri-veva Montanelli il 12dicembre 1991 - la mortedei partiti, senza i qualinessuna democrazia èpraticabile. Vogliamo illoro rientro nei limitiassegnatigli dalla stessaCostituzione: sempliciassociazioni private perla diffusione delle idee e

    dei programmi e la rac-colta dei consensi; nonpiù mastodontici apparatidi professionisti della poli-tica padroni ormai di tuttala vita pubblica e di granparte di quella privata”.E vogliamo, aggiungeva,“… Il sistema uninomi-nale al posto di quelloproporzionale, sul quale ipartiti n qui sono campatie ingrassati)”.Purtroppo, da allora adoggi, la situazione dei par-titi è cambiata soltanto inpeggio. E la politica, attra-verso i partiti, è diventatasempre più inconcludentee sempre più invasiva.

    s. m.

    Risposta opportuna perla difesa dell’Inda dallainvadenza dei partiti.A sostegno del sindaco èintervenuto Salvo Baio(sempre Pd) affermandoche “spetta al sindaco,nella qualità di presidentedella Fondazione Inda,richiamare, statuto allamano, il consiglio di am-ministrazione al rispettodelle regole e dei ruoli.“Occorre – ha sottolineato

    Baio - riaffermare le rego-le e anzitutto il primatodella collegialità. L'augu-rio è che prevalga il buonsenso e la disponibilità

    a trovare un equilibrio euna sintesi operativa, al-trimenti dovrà intervenireil ministro della Cultura,Franceschini.“Quanto al Pd – ha con-cluso Baio - può essereopportuno un confron-to interno ma bisognastare attenti a non darel'impressione di volersiintromettere nella vitainterna di una istituzionedi rilevanza nazionale”.La questione va dunqueal di là del caso Inda: laquestione di fondo è argi-nare l’invasività di questapolitica, dominante mainconcludente, e dei partitiche la esercitano: non per

    PalazzoGreco,sededell'Isti -tuto na -zinale deldrammaantico

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 17-10-15.pdf

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    17 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    D omenico Prati-cò a Reggio Cala-bria è un personag-gio. Eloquio facile,battuta pronta,dono dell’autoiro-nia, requisiti giustiper impersonare ilruolo di salvato-re della patria nelmomento in cuiil calcio a ReggioCalabria, dopo gliillustri trascorsiche hanno vistosventolare il bla-sone amaranto suicampi della mas-sima divisione edella cadetteria,stava per scompa-

    rire. Era accadutoinfatti che l’ulti-mo dei presidentistorici, Lillo Foti,

    succeduto ad Ore-ste Granillo, si erastancato del disin-teresse della poli-tica locale e dellaclasse imprendito-riale, no a disim -pegnarsi dalla gui-da della gloriosaReggina. Con lasocietà in caduta li-bera ed estromessaanche dalla LegaPro non restavache l’opportunitàdella Lega Nazio-nale Dilettanti seproprio non si vo-leva ricominciaredalla terza catego-ria. Ed ecco veni-

    re fuori il nome diDomenico Praticò,già braccio destrodi Lillo Foti e una

    vita nel calcio dadirigente, che dopoessersi guardatoattorno capì chenon poteva delu-dere la ducia deitifosi ed accettò acondizione che alsuo anco, in vestedi direttore genera-le, ci fosse Gabrie-le Martino, altra

    gura carismaticadel calcio reggino.Mancava l’appor-to di un tecnico di

    ducia che fu indi -viduato in CiccioCozza, una vita inmaglia amaranto,sia da giocatore e

    poi da allenatore.Ma intanto si eraa Luglio inoltratocon tante cose an-

    cora da fare, dalperfezionamentodegli adempimentifederali per l’iscri-zione alla creazio-ne dell’organico.Non c’era altro dafare che rinunciarealle ferie e mettersisubito al lavoro.La linea telefonicadi Gabriele Marti-no diventò incan-descente, ma nelgiro di quindicigiorni la squadra

    era fatta. Nomibuoni, gente di ca-tegoria ed altri dalbuon curriculum.

    E Cozza si misesubito al lavorocon grande entu-siasmo, ma ancheconsapevole delledif coltà di as -semblaggio di unasquadra nuova dizecca. Una squa-dra che oggi è alcinquanta per cen-to delle proprie po-tenzialità ma chepuò esplodere daun momento all’al-tro per i margini di

    miglioramento dicui viene accredi-tata. Vietato dun-que per il Siracusa

    farsi illuderedall’attuale classi-

    ca de citaria de -gli amaranto che,se mantengono leodierne distanzedalla vetta, da quia Natale, contanoancora - a quantogarantisce l’alle-natore - di inserirsinel girone di ritor-no nella lotta per lapromozione. Even-tualità che gli az-zurri faranno bene

    a tenere nella giu-sta considerazione.Fin da domenica!

    Armando Galea

    Amaranto ancora in rodaggiocon margini di miglioramentoFrancesco Cozza, allenatore dei reggini che stannop sp s ’ z p p z ,è s p sp p m z

    deby ’alt i tempi al de Simone on il reggio calab ia, alt a nobile e a uta

    In foto:Cozza, allenatore del Reggio Calabria al quarto successo

    L’atleta Alba Urso a Romaper il campionato italiano cadettimaschile e femminile di karateSono in corso di svolgimento al Palafjlkam di Ostia iCampionati Italiani Cadetti maschile e femminile di Ka -rate. L’atleta aretusea Alba Urso dopo aver centrato la quali -

    cazione il mese scorso a Palermo ai Campionati ItalianiCadetti atleti nati negli anni 1999-1998 (come ci dice ildirettore Tecnico Roberto Dell’Aquila) parteciperà di di -ritto a Roma giorno 17/18/ Ottobre,La Karateka allenata dai Tecici Giancarlo Trigilio e Ma -rianna De Simone rappresenterà l’Associazione SportivaDilettantistica Centro Sportivo Siracusano Taiji Kase aicampionati Italiani nella categoria Kg.61.

    Si resta col ato sospeso in casaNoto Calcio, dalla dirigenza allasquadra, dai tifosi ai semplici spor-tivi. Il sopralluogo effettuato stama-ne dalla Commissione Provincialedi vigilanza sui locali di pubblicospettacolo, organo istituito nellaPrefettura, è stato un “ni”, ovveromezzo si, relativamente ai lavori

    ultimati, e mezzo no, per quelli cheinvece sono incompleti. Si ricordache la Commissione è chiamata adesprimere un parere sui progetti dinuovi locali di pubblico spettacoloe impianti sportivi, o di sostanzia-li modi cazioni a quelli esistenti(fornendo il parere di fattibilità);veri ca le condizioni di solidità,di sicurezza e di igiene dei localirealizzati o ristrutturati (la veri cadell’agibilità). Come noto il Pala-tucci ha ospitato l’ultimo eventopiù importante, quello per intender-ci con un numero di spettatori si-gni cativo e cioè la partita del NotoCalcio, nel maggio 2014, oggi siparla di rientro nel proprio stadio.Ben si comprende, però, come que-

    Noto, la commissione provincialerinvia la decisionesul Palatucci a lunedì 19

    sto debba passare oltre che dai la-vori di ripristino delle condizioniminime atte ad ospitare l’evento insè, dai pareri degli organi preposti.Stamane, dunque, primo atto con-cluso con un rinvio a lunedì prossi-mo, 19 ottobre, quando si svolgeràil nuovo sopralluogo, alle 11, in cuila Commissione, per dare il suo pa-

    rere positivo di agibilità dovrà tro-vare completa la posa della rete direcinzione. Solo successivamentepotrà essere chiesta la visita anchedei tecnici federali regionali peril placet de nitivo e la riaperturadello stadio per le gare interne delNoto Calcio, che, dopo la trasfertadi Marsala, fra due giorni, dovràprepararsi al derby di domenica25, ipotetica data del ritorno al Pa-latucci. La s da con il Siracusa chemanca dagli anni 70 e che sicura-mente porterà un numero non in-differente di spettatori, ma, primache ciò avvenga occorre ultimare ilavori (oggi pomeriggio gli operaihanno installato i cancelli) e passa-re dai pareri sportivi e non.

    CULTURA • 14 Sicilia • 17 ottobre 2015, Sabato

    Il Gal Natiblei nel clusterBiomediterraneo ad Expo 2015

    Al cluster Bio-mediterraneo di Expo 2015 haeseguito alcuneanteprime del prossimo lavoroe brani del suorepertorio, checonta una dozzi-na di album

    I monti Iblei, alti-piani calcarei abi-tati da millenni,che caratterizzanoil cuore del Sudestdell’isola. Un ter-ritorio di scenarinaturali selvaggi edolci colline in cuisi leggono i segnidell’uomo. Nellepietre della necro-poli di Pantalica,nei muri a seccoche raccontano laciviltà contadina,nei dettagli dellearchitetture baroc-che di PalazzoloAcreide, inseritenella World Heri-tage List dell’Une-sco. Luoghi in cuisi conserva la genu-inità di sapori anti-chi e si sperimenta-no buone praticheche rinnovano laciviltà contadina.Al cluster Biomedi-terraneo si è parlatodi eccellenze agro-alimentari, comele olive della culti-var tonda iblea dalsapore particolar-mente fruttato, plu-ripremiate all’ul-timo Sol d’Oro diVerona, che ha elet-to Buccheri, paesedi 2000 anime, ca-pitale dell’olio ex-travergine di quali-tà. E le arance ovalicoltivate nella Valledell’Anapo, unatradizione riscoper-ta e valorizzata conl’aiuto della grandedistribuzione.L’agenda ha previ-sto laboratori sulla

    colazione medi-terranea, in cui èstato protagonistail pane dei FratelliVescera, che han-no riscoperto duegrani antichissimi,il tumminia e ilrossello. Una basepreziosa per l’olio,il miele, le mar-mellate di frutta ele conserve a basedi cipolla di Giar-ratana, una varie-tà particolarmentedolce, che è presi-dio di Slowfood.A mezzogiorno un

    più tipici dell’isolasecondo le tecnichedei maestri del-le neviere, tipichedell’area iblea.All’ora dello show-cooking si sonoesibiti sul palcosce-nico del cluster trechef davvero d’ec-cezione: GaetanoQuattropani, è statopremiato titolo di“King of cateringPlatinum” ovverocome migliore chefdi catering, durantel’ultima edizione di

    “Le identità golo-se”. Carmelo Chia-ramonte, eclettico“cuciniere errante”incuriosito soprat-tutto dagli aspettiantropologici e let-terari del cibo. Ilsuo piatto è statoaccompagnato daivini Rosà e NeroIbleo dell'Azien-da Gul , cantinapioniera nella va-lorizzazione delNero d’Avola, ilvitigno a baccarossa della Sicilia,e nella riscoperta

    prova del cuoco”che quest’anno siè aggiudicato laprestigiosa chioc-ciola di Slow fooded è stato sceltocome migliore trat-toria da “Best inSicily”, il premioall’eccellenza eno-gastronomica delmagazine on lineCronache di gusto.Nei vari pomerig-gi si è evocata labellezza dei luoghiraccontati da ElioVittorini, Antonino

    Uccello, VincenzoConsolo, Giovan-ni Verga. E gli in-terventi sul palcosono stati interval-lati da intermezzidi musica popolaredei gruppi “Nunnèlapa né musca” e “Iperciazzucca”. Trai relatori: PaolinoUccello, guida am-bientale e profondoconoscitore degliitinerari naturalisti-ci nell’area archeo-logica di Pantalicae di Cava grande,ha raccontato di

    Quel sale che è in-teso come sapienza,ma anche come pa-zienza e scienza delvivere, descrive inmaniera mirabile lacultura, la civiltà, lasapidità del popolo

    siciliano.Il concerto illustraquesto tema, alter-nando il piano sim-bolico a quello delreale, le metaforealle istantanee. Diquesto ha cantatoMuratori, del vive-re e del sopravvive-re, spargendo salebeneaugurante die-tro la spalla sinistra,sua e del pubblico.SALE, Puro cloru-ro di suono sarà in-fatti il titolo del suonuovo cd, in uscitaa settembre per l’e-tichetta EGEA.Ascoltare i suoicunti è come im-mergersi in quelmare millenario,strada e barrieradi culture, è cometransitare per letrazzere dell’isola,nei suoi concerti re-cita versi, raccontastorie sulla culturadella sua terra.Al cluster Biome-diterraneo di Expo2015 ha eseguito al-cune anteprime delprossimo lavoro ebrani del suo reper-torio, che conta unadozzina di album. Ilcantautore sicilianosi dedica da oltre40 anni alla musicatradizionale dell’i-sola, alternando

    l’impegno nel re-cupero di canti del-la tradizione oralealla composizionedi nuove canzoni.Negli anni Settantaha lavorato a ancodell’etnologo Anto-nino Uccello, nellasua Casa Museo diPalazzolo Acreide.Nel 1977 ha forma-to I Cìlliri un grup-po folk, dal 1987ha iniziato la suacarriera da solista,collaborando conIgnazio Buttitta eRosa Balistreri.

    mostrerà le caratte-ristiche delle archi-tetture rurali tipi-che dell’area iblea,masserie, frantoie palmenti. Neglispazi dello speake-asy si sono alternatigli interventi delleaziende dell’areaiblea. Si è racconta-to l’antica tradizio-ne dello “spiritu re’fascitrari" che gliapicoltori di Sor-tino, città del mie-le, tramandano dagenerazioni. Una

    ricetta millenariae segreta, traman-data dalle donnedelle famiglie diapicoltori, rivisitatadall'azienda Xuto,che ha prodotto undistillato di mielepurissimo, Hyblonche ha esordito consuccesso all’ultimoVinitaly. SicilianFood company hapresentato “Le de-lizie del Gattopar-do”, marmellatee conserve senzaconservanti. La fa-miglia Renna ha

    vanissimi cuochi,vincitori del con-corso gastronomi-co Terra Matta ide-ato dal ConsorzioChiaramonte, cheha visto in compe-tizione gli studentidegli istituti alber-ghieri siciliani.Le serate medi-terranee al clu-ster hanno vistoprotagonista ilcantastorie con-temporaneo CarloMuratori (chitarrae voce) con un'in-

    solita formazioneche contamina can-zone d'autore, folke jazz: FrancescoCalì ( sarmonica),Rino Cirinnà (sax),Francesco Bazza-no (percussioni).Quattro concertidal titolo prover-biale: “Cu havicchiù sali conza aminestra”, prover-bio siciliano chesigni ca: “chi hapiù sale prepara,insaporisce, appa-recchia, mette in-sieme la minestra”.

    intermezzo rinfre-scante, con granitedi mandorla, limo-ne e gelsi. E non èmancato il raccon-to e la preparazionedi uno dei prodotti

    dei prestigiosi crudi Pachino. AndreaAlì titolare del ri-storante “Saporimontani”, più vol-te ospite della tra-smissione tv “La

    luoghi, riti, piantee percorsi che pro-ducono guarigione;Francesca Peda-lino dell’Istitutodi bioarchitetturamediterranea, che

    illustrato il segretodel suo torrone dimandorle.Tra gli eventi chesi sono svolti: loshow cooking diuna coppia di gio-

    Luoghi in cui si conserva la genuinità di sapori antichie si sperimentano buone pratiche che rinnovano la civiltà contadina

    In foto,chef Quattropani

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