Libertà Sicilia del 28-02-15.pdf

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    ImmigrazioneNessun centrodi accoglienza

    nel porto di AugustaA pagina cinque

    AmbienteTrivellazioni: da Romala commissione rilevaproblemi ambientali

    A pagina tre

    Avverso le elezioni bis

    Da domani fermo biologicoper la pesca pesce spadaCapitaneria di Por-to-Guardia Costiera, Polizia ambientale del Comando della Polizia Municipale, in collaborazione con lArpa di Siracusa.

    A pagina sette

    cRoNAcA ecoNomiA

    oSSeRVAToRio

    Citt. Lo riferisce lassessore Rossitto che ha incontrato gli operatori del porto

    Si erano presentati al titolare di un negozio di ortofrutta al quale hanno chiesto denaro.

    A pagina sette

    Tre nigerianirapinanofruttivendolo

    Il deputato Pippo Gennuso resta in carica all'Ars. Lo ha deciso il Cga che ha respinto la sospensiva avanza-ta da Pippo Gianni, che aveva chiesto l'annullamento della mini tornata elettorale del 5 ottobre del 2014 in tre seggi di Rosolini e 6 di Pachino.

    Saranno rispettati i tempi di consegna dellopera

    Lavori del portocompleti a met

    Tutti gli operatori del porto appartenenti allas-sociazione datoriale han-no incontrato lassessore alle infrastrutture Gianlu-ca Rossitto e lassessore alle attivit produttive Te-resa Gasbarro. Lincontro in Confcommercio stato voluto per discutere dello stato di avanzamento dei lavori di tutta larea por-tuale e per comprendere la data della ultimazione dei lavori.

    A pagina sette

    sabato 28 febbraio 2015 anno XXViii n. 49 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Expo 2015, ieri il tavolo tecnico (coordinato dal-la dott. Rosaria Barresi, Commissario Provincia.

    A pagina cinque

    Di corsaversolexpo

    di Salvatore MaiorcaSta nascendo in Italia, sulla vicenda Rai Way, un colos-sale inciucio che richiama quello della chimica fine anni 80-inizio 90 anche a Priolo. A pagina dodici

    Rai Waye linciucioenimont

    Il Cga rigettail ricorsodi Pippo Gianni

    A pagina due

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    iNTeRVeNTi

    di Concetto AlotaSarebbero entrati a forzae fin dalle prime battute dellindagine i due raccomandati del professor Alberto Ge-raci, gi docente al Di-partimento di Ingegneria Industriale allUniversi-t di Catania, che dopo la nomina avrebbero dovuto rappresentare gli interessi dellIsab nella vicenda giudiziaria lega-ta allo scoppio,seguito da un pauroso incendio,del compressore di grosse dimensioni.

    Avvocatoe ingegnerenel caso isab

  • cRoNAcA Di SiRAcuSA 2 Sicilia 28 febbraio 2015, Sabato

    Sorbello:Maltempoaggravale strade

    poLiTicA Il consigliere comunale di Sicilia Democratica Sal-vo Sorbello ha rivolto uninterrogazione allammi-nistrazione, dove evidenzia come lultima ondata di maltempo abbia reso ancora pi drammatica la situazione delle strade cittadine, che era gi molto difficile. Le centinaia di buche che sono dissemi-nate lungo tantissime strade colabrodo prosegue Sorbello - costituiscono ormai dei veri e propri incubi per gli automobilisti e, ancor di pi, per i

    motociclisti, costretti ad effettuare continui slalom per evi-tare di andare a finire con i loro mezzi in queste pericolose voragini. Oltre ai gravissimi pericoli per lincolumit delle persone, che va sempre e comunque salvaguardata, occor-re anche tenere presente conclude Salvo Sorbello - le pe-santi conseguenze economiche che il mancato tempestivo intervento provocher per le casse comunali, che dovranno risarcire i danni provocati dalle buche non riparate con tem-pestivit e a regola darte.

    Il deputato Pippo Gen-nuso resta in carica all'Ars. Lo ha deciso il Cga che ha respinto la sospensiva avanzata da Pippo Gianni, che aveva chiesto l'annul-lamento della mini tornata elettorale del 5 ottobre del 2014 in tre seggi di Rosolini e 6 di Pachino. Durante la ri-petizione del voto, era

    stato Gennuso a preva-lere su Gianni. Inizial-mente era stato Pippo Gennuso di Rosolini, assistito dagli avvoca-ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, a proporre un ricorso elettorale contro l'Ars e nei confronti del de-putato Pippo Gianni, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovan-

    ni Immordino, ed ave-va ottenuto l'annulla-mento delle operazioni elettorali in comples-sive nove sezioni di Pachino di Rosolini in provincia di Siracusa. In esito alla ripetizio-ne delle operazioni elettorali disposta dal Cga era risultato eletto Pippo Gennuso ed era stato sconfitto Pippo

    Gianni, che era rimasto pertanto fuori dall'As-semblea regionale si-ciliana. Ma quest'ulti-mo aveva proposto un nuovo ricorso davanti al Cga, lamentando un'asserita violazione del giudicato nascente dalla precedente sen-tenza del Cga. Cos si costituito in giu-dizio Pippo Gennuso,

    rappresentato e difeso dall'avvocato Girola-mo Rubino, eccependo l'inammissibilit del ricorso, e chiedendo il rigetto della sospen-siva. Il Consiglio di Giustizia Amministra-tiva per la Regione Si-ciliana, condividendo le eccezioni avanzate dall'avvocato Rubino ha dichiarato inam-

    missibili le censure ed ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dall'ex deputato Pippo Gianni. Pertanto, per effetto della pronuncia cautelare resa dal Cga Pippo Gennuso resta in carica quale deputato regionale mentre l'ex deputato Pippo Gianni resta fuori dall'Ars. "Pippo Gianni si ras-segni ed accetti la sentenza del Cga", il commento del de-putato regionale Pippo Gennuso. La vicenda politica e allo stesso tempo giudiziaria ha la sua origine nel pri-mo ricorso presentato da Gennuso, escluso per pochi voti dallo scranno di Sala dEr-cole. Gennuso propose ricorso e il Cga ammi-se il conteggio delle schede elettorali. Nel frattempo, per, quel-le schede, non si sono trovate. Scoppi nel frattempo il caso delle schede sparite dallar-chivio del palazzo di Giustizia di Siracusa, il procedimento penale a carico del dipendente della Giustizia, tuttora sul banco degli impu-tato per quellamman-co. Non potendo effet-tuare il conteggio delle schede, il Cga dispose lindizione di nuove elezioni regionali.

    il cga rigettail ricorsodellex deputatopippo Gianni

    a ProPoSito delle elezioni di ottobre

    Qui sopra, lex deputato regionale, Pippo Gianni.

    28 febbraio 2015, Sabato Sicilia 3 cRoNAcA Di SiRAcuSA

    A seguito delle segnalazioni di cittadini floridiani di continue e crescenti lamentele sulla diffusione del fenomeno del randagismo nella citt di Floridia, facciamo notare che, quotidianamente, sul territorio di Floridia vi una pre-senza rilevante di branchi di cani randagi, i quali rappresentano un costan-te pericolo per lincolumit e la salute pubblica dei cittadini. Lo sostiene Stefano Pitruzzello, coordinatore del movimento Primavera floridiana, che

    Randagismo a Floridia, pitruzzelloLamministrazione intervenga

    Trivellazioni: la Schlunbergere lo studio ambientale erratoAllincontro ha preso parte anche il comune di noto, parte in causa

    aMbiente. riunione della coMMiSSione iMPatto aMbientale

    Si svolta al Ministero dellAmbiente lattesa ri-unione della Commissio-ne dImpatto Ambientale sulla richiesta di effettua-re prospezioni offshore, alla ricerca delloro nero, da parte dellAzienda Schlumberger nel Cana-le di sicilia. Come noto un moto di protesta si sollevato davanti a que-sta operazione pi nella preoccupazione, non solo delle prospezioni, ma so-prattutto nella vera e pro-pria trivellazione del Ca-nale di Sicilia. Ieri a Roma sono stati convocati quan-ti, a vario titolo e secondo le proprie competenze si sono, in qualche modo, costituiti parte contraria a tali autorizzazioni. Il Co-mune di Noto era presente, cos come quelli di Menfi, Sciacca e Pantelleria, ol-tre a tutte le pi grandi ed importanti Associazioni Ambientaliste nazionali. I tecnici della Commissio-ne hanno subito rilevato, e fatto notare ai presenti, che lo studio di impatto ambientale della Schulm-berger presenta delle ine-sattezze tali da ipotizzare il reato di falso ideologi-co. stato, infatti, dichia-rato che le zone interessate dalle loro prospezioni non sarebbero di alcun valore per lecosistema marino e dunque innocua sareb-be stata la loro azione nel

    fondale (tanto per chiarire, queste prospezioni sono bombe di aria compressa ad altissimo impatto anche acustico). Niente di pi falso, a detta degli stessi tecnici della Commissio-ne che invece identificano proprio nelle zone interes-sate la qualifica di area nursery (di riproduzioni)

    per moltissime specie. In-somma si potrebbero ipo-tizzare scenari interessanti in questa vicenda che ne-cessariamente passa per dellr autorizzazioni che a questo punto sono tuttal-tro che scontate. Comune di Noto, come detto, pre-sente grazie alla parteci-pazione dellAssessore

    Cettina Raudino che ha preso la parola ribadendo alcuni concetti importanti: Come sempre il modello di sviluppo adottato che si fonda su turismo, ambien-te e cultura viene ufficial-mente riconosciuto anche negli ultimi dati che rife-riscono di un incremento di presenze del 14%.

    In foto, la riunione della commissione impatto ambientale.

    Si torna a parlare di Sogeas ed ex lavoratori Sai 8 alla finestra in attesa della nuova societ di gestione delle acque per Siracusa e Solarino. Lo fa Stefano Munaf, segretario territoriale della Uil in risposta alle affermazioni del consigliere Elio Di Lorenzo, fra l'altro componente del Comitato spontaneo lavoratori ex Sogeas.Non vero che l'unico soggetto a trattare il problema dei lavoratori solo il Comitato spontaneo come affer-ma Di Lorenzo - dice Munaf - perch a trattare devo-no essere tutti i soggetti che hanno firmato gli accordi precedenti e soprattutto le amministrazioni comunali

    Sindacato al comitato lavoratori SogeasA trattare, i soggetti firmatari accordo

    che hanno il dovere di prendere in mano questa situa-zione.Soprattutto per il futuro dei lavoratori "soffocati" da una situazione che non sembra trovare soluzione di continuit. Ma di tutti i lavoratori - aggiunge Munaf - e non solo gli ex Sogeas. A noi interessano tutti e 153 lavoratori coinvolti, non esistono operai di Serie A e di Serie B. Quindi se c' un problema occupazionale i sin-dacati devono essere presenti, pi di gruppi spontanei che nascono all'improvviso e vengono rappresentati da soggetti politici che chiaramente strumentalizzano le questioni.

    dura rePlica da Parte del Segretario della uil

    prosegue: Le segnalazioni di aggressioni ricevute da cani randagi, da parte di alcuni residenti, soprattutto nelle prime ore del mattino e nelle ore notturne continuano ad aumentare. Tutto ci non pi giustificabile, visto il grosso sforzo fatto dai cittadini floridiani che hanno adottato dei cagnolini randagi. LAmministrazione Scalorino, oltre ai soliti slogan e annunci propagandistici, non ha adottato alcun provvedimento risolutivo. Anzi i branchi di cani randagi che girano indisturbati per le strade di Floridia sono aumentati. Primavera Flori-diana e, siamo sicuri, tutta la cittadinanza floridiana sentono lesigen-za di denunciare con forza lo stato di emergenza-randagismo.

    Sarebbero entrati a forzae fin dalle prime battute dellindagine i due raccomandati del profes-sor Alberto Geraci, gi docente al Dipartimento di Ingegneria Indu-striale allUniversit di Catania, che dopo la nomina avrebbero dovuto rappresentare gli interessi dellIsab nella vicenda giudiziaria legata allo scoppio,seguito da un pauroso incendio,del compressore di grosse dimensioni dellimpian-to Power Former 500, presso la raffineria Sud di Priolo Gargallo e di propriet della russa Lukoil.Un avvocato e un ingegnere sareb-bero stati tirati dentro lindagine in formale complicit con il CTU nominato, professor Alberto Ge-

    raci ora agli arresti domiciliari, che era stato nominato dalla Procura del-la Repubblica di Siracusa e che, in qualit di consulente dellUfficio del pubblico ministero,doveva accertare le cause di quellesplosione avvenu-ta allinterno dello stabilimento Isab-Sud di Priolo lo scorso anno.Come si ricorder,il professor Al-berto Geraci, secondo gli inquirenti avrebbe preso contatto subito dopo la sua nomina con i vertici dellin-dustria petrolifera per suggerire loro i nominativi di due consulenti di parte suoi conoscenti,in cambio di una favorevole e veloce conclu-sione della perizia e per evitare ad-dirittura il sequestro dellimpianto; i due professionisti acchittati e la

    Avvocato e ingegnerea forza nellindaginesul consulente infedele

    caSo iSab, nuovi SviluPPi della vicenda

    cui posizione sarebbe ancora tutta al vaglio degli inquirenti, sarebbero molto conosciuti negli ambienti sia industriali,sia giudiziari da dove rimbalzata la notizia del loro coin-volgimento.Intanto, il professionista, per il qua-le stata emessa la misura cautelare degli arresti domiciliari, comparso nei giorni scorsi dinanzi al Gip del tribunale di Messina, che ha emesso il provvedimento restrittivo. Assisti-to dal proprio legale, lindagato ha risposto a tutte le domande del giu-dice, dando ampia e dettagliata ver-sione su quanto accaduto e contesta-to dal rappresentante della pubblica accusa.

    Concetto Alota

    sempre pi evidente che su questo siamo un esempio in Sicilia ed per questo che le nostre battaglie sono a tutela, salvaguardia e pro-mozione del patrimonio, ambientale, artistico e cul-turale. Inoltre sono entrata anche nel merito del GAC (Gruppo di Azione Costie-ra) specifica del settore it-tico e dove siamo circa 20 Enti, tra Comuni ed altri, insieme. Recentemente arrivato un finanziamento di circa 2 milioni di euro per attivit di sostegno alla filiera e promozione della valorizzazione delle tra-dizioni dei pescatori e di tutto lambiente costiero, segno ed aiuto per lintero indotto di cui fa parte an-che lenogastronomia, in crescita nel nostro territo-rio. In sostanza soni tutti anelli di una stessa catena e siamo molto preoccupati perch ci rendiamo con-to che le prospezioni sono solo propedeutiche ad altre ben pi gravi attivit nel nostro mare con il rischio di compromettere per sem-pre il modello di sviluppo pi consono al nostro terri-torio. Anche non aver men-zionato Noto conclude lAssessore Raudino- con palese errore, tra i siti Une-sco indice di superficiali-t per la nostra Comunit riconosciuta, inveve, nel mondo come custode di valori.

  • maltempoLa Regionecontrollai territoriLAssessore Re-gionale dell'A-gricoltura Nino Caleca ha richie-sto agli uffici del Dipartimento di avviare, nelle pro-vince maggiormen-te interessate dalle precipitazioni dei giorni scorsi, le verifiche al fine di individuare l'enti-t dei danni e de-finire le eventuali aree coinvolte. "Le piogge degli scor-si giorni - dichiara l'Assessore Nino Caleca - hanno provocato notevoli danni all'agricoltu-ra in diverse aree della Sicilia. Attra-verso gli ispettorati agrari provinciali - rassicura l'Assesso-re Caleca - saranno effettuati sopral-luoghi per verifica-re l'esatta entit dei danni ed avviare le eventuali azioni necessarie a garan-tire agli agricoltori ogni possibile so-stegno in questa difficile congiun-tura fino alla even-tuale dichiarazione dello stato di cala-mit".

    In foto, immigrati ad Augusta.

    cRoNAcA Di SiRAcuSA 4 Sicilia 28 febbraio 2015, Sabato 28 febbraio 2015, Sabato Sicilia 5 cRoNAcA Di SiRAcuSA

    Tutto dun fiato versolexpo 2015 di milano

    eConoMia.Incontro ieri mattina allex Provincia regionale di Siracusa tra i sindaci dei 21 comuni e i soggetti promotori dei gal

    Expo 2015, ieri il tavolo tecnico (co-ordinato dalla d.ssa Rosaria Barresi, Commissario stra-ordinario della Pro-vincia e composto dal Giuseppe Taglia, dirigente dellas-sessorato regionale allAgricoltura, dal Michele Giglio, diri-gente dellispettorato provinciale dellA-gricoltura, da Da-niele Blancato (Gal Natiblei) e Davide Barone (rappresen-tante del comitato scientifico Anci) ha incontrato i sindaci del territorio per un

    confronto costruttivo sui progetti da pre-sentare alla grande Fiera di Milano.Agli ospiti inizial-mente andato il salu-to dellAmministra-zione provinciale che svolge funzioni di coordinamento, una vera e propria cabi-na di regia. Il capo di gabinetto Giovanni Battaglia dopo aver ringraziato gli ospiti per la partecipazione ha invitato i rappre-sentanti delle ammi-nistrazioni a svilup-pare velocemente i propri progetti perch i tempi sono ristretti.

    Giuseppe Taglia, nel suo intervento ini-ziale, ha precisato che lobiettivo che si propone il tavolo tecnico quello di realizzare, dintesa con tutti gli ammini-stratori della provin-cia, un unico gran-de progetto darea. Non dobbiamo di-sperdere ha aggiun-to le risorse che ab-biamo nel territorio, Expo garantisce una visibilit mondiale . Nostro compito quello di raccogliere le proposte del terri-torio e pertanto vi in-vito a comunicarcele

    in tempi brevissimi.I sindaci presenti e in molti casi delegati dai capi delle ammi-nistrazioni comunali, hanno praticamente tutti esposto il pro-prio punto di vista. Qualche perplessit legata ad eventuali costi di partecipa-zione, ma il tavolo tecnico in qualche modo tranquillizzato i rappresentanti dei Comuni per quanto riguarda le risorse. Naturalmente ogni Comune ha fatto ri-ferimento alle pro-prie eccellenze, al proprio patrimonio

    archeologico, alle qualit gastronomi-che, alle tradizioni locali, popolari e a tutti gli aspetti che costituiscono un se-gno distintivo del proprio territorio. E emersa la volont che dal grande progetto darea venga fuori uno spot che raccon-ti in ogni particolare il territorio. Adesso sar il tavolo tecnico a operare una sintesi per quanto riguarda il materiale raccolto. Questi confronti pro-seguiranno luned prossimo con due ap-puntamenti.

    Nella foto, momento della riunione.

    Nessun centrodi accoglienzaal porto di Augusta

    Lo ha stabilito il Ministero dellInterno che ha scongiurato la prospettiva

    Nessun centro di accoglienza verr realizzato allinterno del Porto Commer-ciale di Augusta. Lo dichiara lon. Vin-cenzo Vinciullo. Ieri, appena si sparsa la notizia della pre-senza della visita dei Prefetti presso la struttura del Por-to Commerciale di Augusta, ho con-tattato il Prefetto di Siracusa a cui ho no-

    tificato la mia pi as-soluta contrariet alla realizzazione di una struttura fissa per lac-coglienza dei migranti allinterno del Porto Commerciale.Ho contattato, ha lOn. Vinciullo, i vertici del Ministero degli Interni a cui ho rappresentato, con la determinazione dovuta, lo stesso net-to rifiuto ad ospitare strutture che potrebbe-ro danneggiare defini-

    tivamente il futuro del Porto Commerciale di Augusta.Oggi, incontrando il Ministro degli Interni, Angelino Alfano, ho rappresentato i proble-mi, anche di sicurez-za, che la presenza di un centro stabile per laccoglienza degli extracomunitari pu avere in un contesto altamente a rischio per la presenza di unaltis-sima concentrazione

    industriale attorno alla Autorit Portuale. Il Ministro, dopo avermi ascoltato, mi ha assi-curato che: Nessuna struttura fissa verr realizzata allinterno

    Porto Commerciale di Augusta. Nessun centro di iden-tificazione verr col-locato allinterno del-la struttura. Anzi, c la volont di rendere

    meno impattante la presenza dellattua-le centro di primis-sima accoglienza, destinando un luogo meno centrale e con strutture solo mobili che diano maggiore dignit a chi arriva.Ritengo che la de-cisione assunta dal Ministro va nella direzione da me in-vocata, in quanto coniuga gli interessi precipui dei sicilia-ni ad avere un porto che possa dare lavo-ro ed occupazione, con il dovere cristia-no di chi accoglie bambini, donne e uomini che scappa-no dalla guerra che imperversa nei loro paesi.

    L Amminis t razione comunale di Melilli ha provveduto all'aggior-namento tecnico e alla proroga del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto in discarica dei rifiuti urbani. La proroga avr inizio dal 1 marzo, "ci rende particolarmen-te orgogliosi essere riu-sciti a superare le tante controversie con la ditta IGM in favore di un co-mune impegno all'otti-mizzazione del servizio attuale nelle more di un nuovo bando per la rac-colta - quanto afferma l'Assessore Comunale Salvo Midolo - si preso atto delle tante criticit e condiviso una soluzione per poter migliorare la qualit del servizio e ri-durre la quantit di rifiuti smaltita in discarica. Sia-mo coscienti che la sfida impegnativa e chiedia-mo la collaborazione di tutti i cittadini". "Primo problema da risolve-re - continua Midolo- la gravissima carenza di

    Prorogato il servizio rifiutie raccolta differenziataSuperate le controversie con limpresa nelle more di allestire un nuovo bando di gara

    melilli. Scatta a Partire dal PriMo Marzo

    attrezzature e la totale assenza di informazione ai cittadini, relativamen-te agli orari del Centro Comunale di Raccolta e alle modalit del servizio della raccolta differen-ziata e della raccolta de-gli ingombranti". Nella proroga si previsto la sostituzione e l'integra-zione dei cassonetti con il reinserimento dei cas-

    Venerd prossimo a Siracusala commissione antimafia

    Confermata per il 6 marzo prossimo la ve-nuta a Siracusa della commissione naziona-le Antimafia. Si tratta di un periodico mo-nitoraggio della commissione, presieduta da Rosy Bindi, con la particolare presenza, oltre che a Siracusa, anche a Ragusa e a Cal-tanissetta sempre nei primi giorni di marzo. Laffidamento del nuovo appalto del servi-zio idrico a Siracusa e a Solarino, sul quale puntato da qualche mese il mirino della magistratura, uno dei capitoli che la com-missione nazionale antimafia chiamata a leggere e interpretare con lausilio dellau-dizione dei soggetti direttamente interessati e la consultazione della documentazione, oggetto di approfondimento in sede giu-diziaria. Si cerca anche di approfondire la questione relativa al nuovo appalto europeo per laffidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel capoluogo. Un ap-palto da quasi 128 milioni di euro in sette anni, sul quale incombe il rischio di attirare gli appetiti della criminalit organizzata.Le attenzioni della commissione nazio-nale antimafia saranno anche rivolte alla zona Nord e a quella Sud della provincia

    lorganiSMo PreSieduto da roSy bindi affronter diverSe queStioni

    sonetti per la raccolta dif-ferenziata differenziata. Inoltre verr attivata una campagna di informazio-ne e ampliato il numero di unit comunali dedi-cate all'informazione ai cittadini e al controllo di IGM . Pi informazione e pi controllo. Il persona-le comunale oltre a veri-ficare lo stato dei luoghi vigiler affinch la socie-

    t che gestisce il servizio attui i servizi previsti con puntualit e scrupolo e i cittadini saranno messi in condizione di segnalare eventuali disservizi. I nuovi servizi saranno dettagliati nella Carta dei Servizi IGM e riguarde-ranno: la raccolta diffe-renziata di carta vetro e lattine presso le piccole utenze commerciali del centro storico di Melil-li, di Villasmundo e cit-t Giardino; la raccolta degli ingombranti e dei RAEE a chiamata; - bonifica di discari-che abusive una volta a settimana; raccolta dei farmaci e delle pile con cassonetti dedicati; at-tivazione di un numero verde a disposizione di tutti gli utenti per tutte le informazioni riguardante il servizio; attivazione di un numero portatile per il servizio di ricevimento e trasmissione di sms a di-sposizione di utenti con difficolt di udito/paro-la; raccolta della plastica

    In foto, lassessore Salvo Midolo.

    di Siracusa, notoriamente interessate dalle infiltrazioni malavitose per la gestione della complessit degli affari illeciti e sulle quali la

    direzione distrettuale antimafia ha gi asse-stato alcuni colpi importanti.Non sono da sottovalutare le azioni inti-midatorie subite da quattro consiglieri co-munali in diversi comuni della provincia, afferma il deputato nazionale del partito democratico, Pippo Zappulla, che fa riferi-mento agli attentati subiti dalla consigliera comunale di Siracusa Simona Princiotta, dalla consigliera comunale del Pd di Priolo, Patrizia Arangio, dal vice sindaco di Melilli Arcangela Palmeri fuoco e dal consigliere comunale di Lentini Ugo Mazzilli (tre colpi di pistola la sua vettura, la notte del 31 no-vembre scorso). Sono convinto conclude Zappulla che a Siracusa possano cresce-re gli investimenti se si rimuovono tutti gli ostacoli nellaffermazione della legalit, bonificando il territorio dalla presenza della criminalit organizzata.

    con il sistema del porta a porta una volta a settima-na a Citt Giardino; - apertura e presidio del C.C.R. aperto al pubbli-co per sei giorni a set-timana, la funzione del C.C.R. comunale sar quella di accettare tutti gli sfalci di potatura pro-venienti esclusivamente dal territorio comunale Melillese; Inoltre si sta attrezzando il C.C.R. con una bilan-cia e successivamente verranno localizzate iso-le ecologiche anche su due aree di Citt Giar-dino e Villasmundo, per permettere ai cittadini di poter portare i propri in-gombranti pesarli ed ag-giudicarsi dei punti che saranno caricati su delle schede magnetiche, i pi assidui riceveranno delle premialit. L'avvio della differen-ziazione dei rifiuti sar affiancato dalla promo-zione di attivit di riuso e recupero che rappresen-ter sul nostro territorio una vera svolta ecologi-ca. Per questo il gruppo di lavoro sta ragionando sulla localizzazione di un magazzino del riuso dove sar possibile de-positare oggetti per poi essere riusati. Tutto ci ci aiuter a risparmiare materia prima - conclude l'Assessore Midolo - che come sappiamo esauri-bile, infatti le scelte stra-tegiche del nostro comu-ne.

    Rosy Bindi.

  • 28 febbraio 2015, Sabato Sicilia 7 cRoNAcA Di SiRAcuSA

    Lavori al portocompletatiper la met

    lo SoStiene laSSeSSore roSSitto

    Tutti gli operatori del porto appartenenti allassociazione dato-riale hanno incontra-to lassessore alle in-frastrutture Gianluca Rossitto e lassessore alle attivit produttive Teresa Gasbarro. Lin-contro in Confcommer-cio stato voluto per discutere dello stato di avanzamento dei lavori di tutta larea portuale e per comprendere la data della ultimazione dei lavori. Il direttore ha conse-gnato un documento agli assessori, firmato da tutti i presidenti che

    dellestate, di aprire una parte del porto alla fruizione delle imbar-cazioni per consentire a tutte le attivit commer-ciali di recuperare parte delle perdite dellanno scorso. La Gasbarro si , inol-tre, dichiarata disponi-bile per discutere della gestione del porto alla consegna dei lavori: Da imprenditrice ca-pisco le difficolt che unazienda si trova a gestire tutte le spese mensili, pertanto nel nostro interesse avvia-re quante pi collabo-razioni per far crescere

    compongono le cate-gorie di Confcommer-cio, per sottolineare la necessit economica e sociale di avere nel bre-ve periodo un porto ef-ficiente e funzionante. Il presidente dellAtti-vit portuale, France-sco Diana, ha afferma-to come tutti i porti del mondo rappresentano il vero volano delleco-nomia del territorio di appartenenza: Luni-verso croceristico una vera opportunit che oggi non possiamo per-metterci di perdere. Lassessore Rossitto, dopo un excursus sto-

    rico sul porto, ha spie-gato qual il crono-programma in essere: Siamo gi ad oltre il 50 per cento dei lavori eseguiti e ritengo che i tempi di consegna sa-ranno rispettati. Io sono disponibile continua Rossitto a confron-tarmi di volta in volta con voi, sapendo che le vostre esigenze di parte, sono piamente condivi-se dalla amministrazio-ne. Dopo un lungo ed articolato dibattito las-semblea ha chiesto agli assessori: qualora lo-pera non fosse del tutto completata per linizio

    In foto, un momento dellincontro.

    Si erano presentati al titolare di un ne-gozio di ortofrutta al quale hanno insi-stentemente chiesto denaro. Non aven-do ottenuto quanto voleva, si sarebbero impossessati di frutta esposta nei banco-ni. Con laccusa di rapina aggravata in concorso, sono stati arrestati tre cittadini nigeriani. Loperazione stata portata a termine dai poliziotti delle Volanti della Questura di Siracusa. I tre stranieri, pro-babilmente insieme con altri due sogget-ti, intorno alle ore 13.30 si recavano in un negozio di ortofrutta sito in viale Zec-chino e, dopo aver minacciato i titolari ed aver chiesto con insistenza del denaro,

    Rapinano frutta e ortaggiArrestati tre nigeriani

    oPerazione delle volanti della Polizia

    si impossessavano di alcuni ortaggi e si allontanavano. Lintervento degli uomini delle Volanti ha consentito di bloccare i tre individui che, dopo aver fornito fal-se generalit, venivano compiutamente identificati per Francis Nathaniel di 20 anni, Junior Akolojie di 26 e Solomon Okojei di 24, entrati irregolarmente nel territorio italiano e richiedenti asilo po-litico, attualmente ospiti del Centro di Mineo. I tre indagati sono stati trovati in possesso della somma di 60 euro, proba-bilmente ricavata dalla richiesta itineran-te di denaro e che gli avrebbe consentito di acquistare i prodotti dellortofrutta.

    il territorio. Infine, si concordato di ag-giornare la seduta nei primi giorni di maggio per verificare i lavori ultimati e comunicare a tutte le attivit com-merciali quale porzio-ne del porto potrebbe essere fruibile ma da allora tutto bloccato. Si attende, infatti, lav-vio del finanziamento, gi previsto dal Mini-stero dellAmbiente per il completamento della bonifica dellarea, rima-sta in sospeso e soprat-tutto con ampi cenni di un rischioso ritorno del degrado ambientale.

    Fermo biologico per la pesca del pesce spa-de. La Capitaneria di porto di Siracusa ha applicato il decreto della Direzione genera-le della pesca marittima e dellacquacoltura presso il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, emanato il 3 ottobre scorso.Recependo la raccomandazione Iccat, tale decreto dispone il fermo biologico del pe-sce spada. In buona sostanza, a partire dal 1 marzo e fino al 31 marzo saranno vietate la pesca, la detenzione, il trasbordo e lo sbar-co di esemplari della specie pelagica nel mar Mediterraneo. Il provvedimento in questione ha lobiettivo di limitare il rischio di estin-zione del pesce spada, la cui sopravvivenza preclusa a causa delleccessivo sfruttamento

    Da domani fermo biologicoper la pesca del pesce spada

    dello stock ittico. A carico dei trasgressori prevista una sanzione amministrativa pecu-niaria che va da 2 mila a 12 mila euro, oltre alle sanzioni amministrative accessorie, con-sistenti nella confisca del prodotto ittico, de-gli attrezzi e degli strumenti utilizzati.Nei prossimi giorni, quindi, saranno intensi-ficati i controlli ispettivi a terra ed in mare da parte dei militari della Capitaneria di porto, per accertare il rispetto della norma.

    lo ha diSPoSto la caPitaneria di Porto

    SocieT 6 Sicilia 28 febbraio 2015, Sabato

    Quella difficile ereditdel procuratore Giordano

    E un magistrato di lunga carrie-ra, proveniente dalla carica di procuratore capo della Repubblica di Caltagirone, e vanta un lungo curriculum di tutto rispetto. Sin dal 1977 in magistratura stato giudice presso il tribu-nale di Modica dal 1993 al 2003

    di Concetto AlotaNel mese di luglio del 2013 allunanimit il Consiglio Superiore della Magistratura, dopo i famosi Veleni in Procura, nomin il magistrato France-sco Paolo Giordano, a capo della Procura della Repubblica di Siracusa, dove poco tempo prima si regi-str una breve ma fe-roce lotta tra i due poteri dello Stato, quello politico e quel-lo giudiziario, che sfoci, come si ricor-der, nel trasferimen-to dufficio da parte della sezione disci-plinare del CSM, su richiesta de Ministro della Giustizia delle-poca, Paola Severino, del procuratore capo della Repubblica di Siracusa Ugo Rossi presso la procura di Enna e del sostituto Maurizio Musco a quella di Palermo.Il nuovo procuratore capo della Repubbli-ca di Siracusa, Fran-cesco Paolo Giorda-no, un magistrato di lunga carriera, pro-veniente dalla carica di procuratore capo della Repubblica di Caltagirone, e vanta un lungo curriculum di tutto rispetto. Sin dal 1977 in magistra-tura stato giudice presso il tribunale di Modica; dal 1993 al 2003 procuratore ag-giunto presso la Pro-cura della Repubbli-ca di Caltanissetta e componente la DDA nissena; dal 2004 al 2008 stato sostitu-to procuratore nazio-nale Antimafia. Nel 2009 fu nominato a capo della Procura della Repubblica di Caltagirone. Durante la sua permanenze a Caltanissetta si occu-p di tante indagini su inchieste giudiziarie delicate sulla mafia; dalla strage di Capa-ci, dove rappresent la pubblica accusa nel processo di pri-mo grado, alla strage di Via dAmelio, cos come da pubblico ministero simpegn nel processo dappel-lo per lomicidio del giudice Livatino. Si

    la potente stazione radar denominata Muos a Niscemi, e dei sei operai che trovarono la morte nellincidente sul la-voro allinterno del depuratore delle ac-que reflue di Mineo.Considerato uno tra i magistrati siciliani impegnati nello stu-dio e conoscitori del fenomeno mafioso, non ama le luci della ribalta; intransigen-te ma cortese, sempre disposto al dialogo con avvocati e gior-nalisti, come con i cittadini in genere. Geloso delle inchie-ste e del suo ufficio e a ogni domanda su indagini in corso non rilascia mai anticipa-zioni e nemmeno pic-coli indizi di sorta, da dove poter tirar fuori qualcosa da scrive-re; la stessa cosa si riscontra da parte di tutti i componenti, lUfficio della Procu-ra da lui diretto.Per le indagini a ven-

    gli ambientalisti e le persone informate dei fatti, compreso Don Prisutto, il prete di Augusta che da qual-che tempo combatte la battaglia contro le morte sospette per linsorgere dei tumo-ri, sullintero scenario legato alla produzio-ne industriale. Linte-resse della Procura si soffermata sui vele-ni immersi nellaria, le problematiche del-le discariche e il ciclo dello smaltimento dei rifiuti tossici e noci-vi provenienti dalla raffinazione e della chimica nelle sue in-finite sfaccettature; e a ben vedere e a ben sentire, in sintesi, gli effetti potrebbero es-sere interessantissimi per quella montagna di segreti che da mez-zo secolo affliggono con morte e dolore le popolazioni dei paesi viciniori. Stessa cosa sulle ipotesi di colpe-volezza e responsabi-lit delle tante azien-

    no chiamato mafia; tracce gi nel lontano 1986 in un convegno a Chianciano, dove in un incontro-studio sulla documentazio-ne per magistrati, tra laltro, scriveva: per approssimazione uno scollamento tra lesigenza di politica criminale di accredi-tare o comunque di valorizzare le dichia-razioni dei pentiti, da un lato, in quanto un dato di esperienza comune che le infor-mazioni sulla struttu-ra e sulle attivit delle associazioni mafiose e delle organizzazioni criminali, informa-zioni che provengono da un affiliato delle stesse organizzazioni, sono in termini asso-luti pi pregnanti di un qualsivoglia fonte di prova alternativa che riesce soltanto indirettamente e ap-prossimativamente a rappresentare cer-ti fatti, e, dallaltro lato, lesigenza di tipo dommatico di armo-nizzare questo tipo di dichiarazione con i principi che governa-no il processo penale attuale e la valutazio-ne della prova, primo fra tutti il diritto di difesa e di libert dei cittadini. E ancora. Davanti alla Com-missione Nazionale Antimafia, lattuale capo della Procura di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, nella seduta tenutasi il 18 settembre del 1997, presieduta dallon. Ottaviano Del Turco, in audizione congiun-ta con il collega Ti-nebra, si sofferm a lungo sulle tematiche organizzative delle misure di prevenzione da parte delle procure di tutta Italia, e delle indagini sul riciclag-gio, nel contesto dei territori a forte pre-senza della mafia sia in Sicilia, cos come nel resto del Paese; ma dopo una lunga e appassionata disa-mina sullargomento, chiese al presidente Del Turco il permes-so di proseguire la seduta a porte chiuse per un breve lasso di tempo.

    volta in volta si sono fatti avanti visibil-mente interessati, per qualcosa che era, invece istituzional-mente obbligata e da approfondire nellin-teresse della collet-tivit e della salute pubblica. Ma anche delle tante faccende legate alla gestione della cosa pubblica, dove i veleni poli-tici, con denunce e dichiarazioni di sor-ta sulle tante ipotesi di sperpero del pub-blico denaro, sono ormai un quotidiano tam tam rumoroso mediatico provenien-te dai diversi gruppi contrapposti della politica locale, in tut-te le forme, compresa la lotta intestina da parte di uomini del-lo stesso partito e le tante intimidazioni sullo stile mafioso a rappresentanti delle istituzioni eletti dal popolo. I riferimenti sono alla concessione di servizi che impli-

    stata, nei fatti pra-tici, uneredit dav-vero difficile, specie per quel che riguar-da i delicati fascicoli Veleni in Procu-ra e Attacco alla Procura, e di cui si stanno occupando i competenti magi-strati del Tribunale di Messina, a causa della legittima su-spicione per il coin-volgimento di alcuni magistrati che alle-poca erano in servi-zio a Siracusa, gi molto tempo prima dellarrivo dellattua-le capo della Procura siracusana, con i ri-svolti mediatici che finirono per accende-re le luci della ribalta. Da parte del pro-curatore capo del-la Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, tro-viamo tanti interven-ti e tanti studi sulle tematiche del cri-mine organizzato e dellintero universo dellantico fenome-

    occup a lungo delle indagini, in uno alla DDA di Catania, sui risvolti, le condizio-ni e le connivenze del crimine organiz-zato nelle sue mille sfaccettature del-la mafia catanese; dellinchiesta della base militare degli Stati Uniti dAmeri-ca, dove installata

    taglio, in relazione alla maxi inchiesta in fase di svolgimen-to, sugli ingarbuglia-ti e delicati temi am-bientali nel territorio del Petrolchimico siracusano, il pro-curatore Giordano ha voluto studiare a fondo ogni indi-zio e ascoltato tutti gli attori e i registi,

    de sospettate e che, a vario titolo e nei lunghi anni dinqui-namento selvaggio, avrebbero attuato la politica del bello e del cattivo tempo, con i sospetti del-le connivenze tra i tanti pezzi delle isti-tuzioni e i colletti bianchi, che, sotto mentite spoglie, di

    cano la spesa del pub-blico denaro, come la gestione degli asi-li nido, dello sport, delle case popolari Cipe, la gestione del servizio idrico, degli impianti semaforici e di tutte le spese con il pubblico denaro. La nomina a procu-ratore capo della Re-pubblica di Siracusa,

  • 28 febbraio 2015, Sabato Sicilia 9 SocieT

    La delegazione del Cenaco Acradi-na Grottasanta alla guida del presidente Franco Veneziano e del vice Pippo Mes-sina ha incontrato il primo cittadino Giancarlo Garozzo. Il confronto ha toccato diversi punti, ancora insoluti, tra questi la mancanza di traspor-ti pubblici nellarea Tisia, la carenza di igiene urbana, la-tavica questione dei parcheggi e dellam-bulantato abusivo che oltre a creare sleale concorrenza ai dan-

    ni di chi paga tasse e suolo pubblico, crea disdoro allimma-gine dellarea urba-na- commerciale del CCN. La delegazione Cenaco ha chiesto se-gnali chiari, forti ed immediati allammi-nistrazione comunale responsabile ha sottolineato Venezia-no , in parte, dellin-successo dei CCN e della conseguente perdita di fiducia dei propri soci sosteni-

    tori. Tra le garanzie riuscite a strappare al sindaco Garozzo il ripristino dellac-qua nella Fontana Dicone, simbolo del Cenaco sin dal 2003, il rifacimento dellin-tero manto stradale da viale Tisia, Pitia e Zecchino; infine, il rifacimento dei mar-ciapiedi laddove si renda necessario. Ma la cosa che si sta va-lutando in queste ore insieme al Comune

    quella di verificare la possibilit di allargare la superficie del mar-ciapiede (complessi-vamente portarla da 2 a 2 metri e mezzo) an-che se da un solo lato di via Tisia dove la sede si restringe e la fruizione viene osta-colata dalla presenza di tabelle e pali pub-blicitari che rendono difficile il passaggio alle carrozzine o ai portatori di handicap. Non tutto. Insieme

    Garanzia giovani servizio civile nazionale stata pubblicata, dopo aver proceduto alle selezioni pre-viste dal bando, la graduatoria relativa allimpiego di 6 gio-vani Volontari da im-piegare nel 2015 nel progetto Tutti pazzi per lambiente 2014 (codice NZ01215) del Servizio Civile Nazionale Garan-zia Giovani, finan-ziato dallUnione Europea nellambito del Programma Ope-rativo Nazionale Ini-ziativa Occupazione Giovani 2014/2015 nella Regione Sici-lia.Sono state 34 in tutto le domande presen-tate e 27 i giovani ammessi alle sele-zioni, a conclusioni delle quali si sono classificati ai primi sei posti, pertanto idonei per linseri-mento nel progetto, con il seguente pun-teggio: Sarci Manuela 67; Ganci Corrado 57; Lenares Gianluca 56; Buccheri Lorenzo 56; Sbriglio Corrado 55; Wieczorex Ilona 55.La durata del servi-zio di dodici mesi (1400h) e ai Volon-tari in Servizio Civi-le spetta un assegno mensile di 433,80 euro. I pagamenti sono effettuati a par-tire dalla conclusio-ne del terzo mese di ser-vizio.La graduatoria, com-pleta dei punteggi assegnati e dei can-didati esclusi o as-senti alle selezioni, re-peribile sulla Home del sito web del Comune www.comunedicanicat-tinibagni.it (clic-cando sulla finestra del Progetto Tutti pazzi per lAmbien-te 2014 e dal men Atti e Documenti nella sezio-ne Av-visi e Domande.

    allamministrazione si valuter lipotesi di spostare la fermata dellautobus dallat-tuale ubicazione del Quintiliano a qual-che metro pi avanti, allaltezza del super-mercato. La fermata verr anche corredata di pensilina. A giorni il Cenaco sottoporr allatten-zione del sindaco il protocollo dintesa in cui sono stati fissati i principi fondamentali che regolano il rap-porto tra CCN e Co-mune (la previsione di un capitolo di spe-sa ad hoc in bilancio; la compartecipazione alla programmazione di eventi da svolgere nellarea Cenaco; la partecipazione attiva allo sviluppo del com-mercio locale, alla redazione del PUC, PUT etcattraverso incontri calendarizza-ti). Ma il cruccio del Cenaco resta quello del vecchio progetto di riqualificazione ur-bana fermo al palo a Palermo nonostante il sesto posto guadagna-to nella graduatoria delle opere pubbli-che da finanziare con gli assi europei. Sino a quando alla-rea Cenaco non dare-mo un segnale forte di azione concreta i soci saranno sempre di meno, si allonta-neranno per disaffe-zione ha esordito il presidente Veneziano -. Lassenza dellam-ministrazione comu-nale, di fatto, scorag-gia anche potenziali imprenditori ad inve-stire nella zona Tisia, le grandi marche stan-no via via scomparen-do e le saracinesche abbassate sono in clamoroso aumento. Insomma, se ci sar da far battaglia, il Ce-naco di certo non si tirer indietro. Ma sa-rebbe opportuno che in questo piano di lot-ta Cenaco e Comune fossero insieme e non rivali, per il bene co-mune della citt. Ci alla luce del fatto che la deputazione regio-nale del tutto assen-te specie per quanto riguarda il rilancio del nostro piano di riqualificazione. Lin-contro col sindaco Garozzo si concluso con una importante promessa: le lumi-narie per il prossimo Natale su viale Tisia, Pitia, Di Giovanni e Zecchino.

    il cenaco incontrail sindaco Garozzo

    Arrivano primi segnali dal co-mune: marcia-piedi, asfalto strade, acqua per la fontana dicone, pensili-na bus e, forse, le luminarie. A giorni il proto-collo dintesa

    la delegazione cenaco ha chiesto segnali chiari, forti ed immediati allamministrazione comunale

    Firmata convenzione Polizia di Stato e Sogei spa per i servizi informaticiE stato siglato ieri a Roma laccordo tra Polizia di Stato e Sogei Spa per la prevenzione e il con-trasto dei crimini informatici che hanno per og-getto, nella loro complessit, i sistemi e i servizi informatici critici gestiti da Sogei.La convenzione, firmata dal Capo della Polizia Alessandro Pansa e dal presidente e amministra-tore delegato di Sogei Spa Cristiano Cannarsa, ha per obiettivo ladozione condivisa di proce-dure dintervento e scambio di informazioni utili alla prevenzione e al contrasto degli attacchi in-formatici di matrice terroristica e criminale che hanno per oggetto, nella loro complessit, i siste-mi ed i servizi informatici critici gestiti da Sogei Spa. Unattivit che per la Polizia di Stato sar svolta dal Centro Nazionale Anticrimine Infor-

    matico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) della Polizia Postale e delle Comu-nicazioni. LAccordo stato stipulato in attuazione del decreto del Ministro dellInterno del 9 gennaio del 2008, che ha individuato le infrastrutture criti-che informatizzate dinteresse nazionale, ovvero i sistemi e i servizi informatici o telematici, gestiti da enti pubblici o societ private, che governano settori nevralgici per il funzionamento del Paese. Alla fir-ma della Convenzione erano presenti per il Diparti-mento della Pubblica Sicurezza, oltre al Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa, Roberto Sgalla Direttore Centrale per la Polizia Stradale Ferroviaria delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato e Antonio Apruzzese Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

    Per la Prevenzione e il contraSto dei criMini inforMatici

    Un momento della riunione del Cenaco con il sindaco.

    cuLTuRA 8 Sicilia 28 febbraio 2015, Sabato

    Siglato il pro-tocollo d'inte-sa tra Comune di Siracusa e l 'Associazio-ne senza scopo di lucro Grup-po Mamme a Siracusa. Il Sin-daco Giancarlo Garozzo e la Presidente del Gruppo Mam-me a Siracusa Concita Nu-cifora hanno firmato, alla presenza del C o n s i g l i e -re Comunale Chiara Cate-ra, nella sede di Palazzo Vermexio un accordo che si propone di p r o m u o v e r e sul nostro ter-ritorio inizia-tive atte alla valorizzazione dello sviluppo di bimbi dai 3 mesi ai 14 anni , al sostegno alla genitorialit e alla riqualifica-zione di spazi urbani da de-stinare ai bam-bini. Il Sindaco ha concesso al Gruppo Mam-me a Siracusa " l ' adoz ione" del Parco dei Marinaretti in Viale Regina Margherita a Siracusa, qua-le sede ideale per sviluppare le molteplici attivit ludi-co- ricreative e formative proposte gi dall 'Associa-zione e ren-derlo una mini citt a misu-ra di bimbo. L'impegno di manutenzione, custodia dello spazio stato subito assun-to con grande

    comune di Siracusa e Gruppo mamme siglano un protocollo dintesa responsabili-ta' dal Grup-po Mamme a Siracusa per permetterne la fruizione quo-tidiana e tra-sformarlo in location poli-funzionale con un ricco calen-dario di inizia-

    tive gi pro-grammate per l'anno 2015.Il Comune sigla ufficialmente con il Gruppo Mamme anche l'impegno a pa-trocinare pro-getti di svilup-po, formazione ed informazio-

    siedente del Gruppo Mam-me a Siracusa, con lo scopo di creare siner-gie costruttive per la citt di Siracusa tra Associazioni-smo, Ammi-nistrazione e Cittadini. Le mamme in azione, ringra-ziano tutte il Sindaco Ga-rozzo per avere siglato un pro-tocollo d'inte-sa con piu' di 1000 mamme che hanno di-mostrato du-rante il primo anno di attivit che con l'impe-gno, la capar-biet , l' umilt e soprattutto con la forza in-sostituibile del mettere insie-me le differenti competenze la nostra citt in collaborazione con l'Ammini-strazione puo' trovare solu-zioni anche a breve e medio termine per dare risposte alle esigenze di genitori e bam-bini.

    ne da attua-re all'interno degli istituti comprens iv i di Siracusa in collaborazione con l'Assesso-rato alla Pub-blica Istruzione ed i Dirigenti Scolastici. "E' un tra-

    guardo fon-damentale ed estremamen-te importante per la nostra A s s o c i a z i o -ne che compie un anno dalla sua creazione e nasce- com-menta Concita Nucifora, Pre-

    Il sindaco ha concesso al gruppo Mamme a Siracusa l'adozione del Parcodei Marinaretti in viale Regina Margherita a Siracusa, quale sede ideale per sviluppare le molteplici attivit ludico- ricreative e formative proposte gi dall'Associazione e renderlo una mini citt a misura di bimbo

  • SpeciALe 10 Sicilia 28 febbraio 2015, Sabato 28 febbraio 2015, Sabato Sicilia 11 SpeciALe

    mazione rivolta alle commissioni mensa di Siracusa e tenuta dallo staff di Actio-nAid per favorire una corretta informa-zione su argomenti quali lalimentazione dei bambini attraver-so una mensa sco-lastica pi giusta e il monitoraggio costante sui servizi di ristorazione; un momento di incon-tro e confronto con docenti e cittadini interessati ad avvia-re percorsi di sen-sibilizzazione per studenti sul diritto al cibo e sulla lotta agli sprechi alimentari.ringraziamo il co-mune di Siracusa per la sensibilit che sta mostrando nei confronti di questa tematica e per il lavoro di confronto avviato con noi - ha commentato Marco de Ponte, Segre-tario generale di ActionAid Italia E fondamentale avere al nostro fianco re-alt cos importanti che hanno scelto di scendere in campo con noi nella lotta alla fame e allo spre-co di cibo. dai bam-bini che frequentano le mense che pu partire il vero cam-biamento. Siamo dunque molto con-tenti che il comune di Siracusa abbai scelto di intervenire nelle realt scola-stica del territorio, promuovendo con forza e a tutti i livelli la lotta agli spre-chi, e coinvolgendo

    alunni, insegnanti e genitori in attivit di formazione su stili alimentari rispettosi della propria salute e delle risorse dispo-nibili .Da settembre 2014 afferma lasses-

    sore comunale alle Politiche educative, valeria troia ab-biamo avviato un nuovo processo, teso a strutturare il servizio di refezione scolastica, parten-do da una pi cor-

    retta e trasparente informazione e da un adeguato moni-toraggio attraverso listituzione delle commissioni men-sa. Lintero proces-so stato pensato e condotto conside-

    E proprio dalle scuole e dai servizi di refezione, infatti, che occorre ripartire per promuovere una nuova cultura dellalimentazione che renda il cibo un diritto

    accessibile a tutti. I servizi di ristorazione scolastica hanno un peso rilevante nel sistema agroalimentare italiano per produzione, distribuzione e accesso al cibo

    rando il pasto non soltanto come la modalit con cui i nostri bambini ven-gono nutriti ma, soprattutto, attri-buendo allo stesso un valore educativo importante. Da qui prosegue lassessore Troia lorganizzazione di momenti di for-mazione dedicate alle commissioni mensa, composte da insegnanti e ge-nitori, e lorganizza-zione di numerosi incontri con tutti gli attori che ruotano attorno al sistema refezione scolasti-ca, volti a migliorare il servizio e a co-progettare i men sulla base degli indici di gradimento rilevati. nella vo-lont di perseguire questa direzione e di rivolgerci soprat-tutto agli utenti finali, nasce il Protocollo dintesa stipulato con Actionaid per promuovere labora-tori didattici destina-ti ai bambini con lo-biettivo di costruire insieme una mensa sempre pi giusta e attenta ai corretti stili alimentari da seguire.Siamo finalmente conclude lassesso-re Troia alla fase di pubblicazione del nuovo bando per il servizio di re-fezione scolastica, attraverso il quale cercheremo, anche grazie alla colla-borazione avviata con Actionaid, di promuovere allin-terno delle mense i prodotti a chilo-metro zero, quelli biologici e la filiera corta, coinvolgendo i coltivatori locali nei sistemi di approv-vigionamento delle derrate alimentari.

    I principi di una dieta sana, sostenibile e accessibile a tutti

    Io Mangio Giusto: ActionAid e Comune portano sui banchi di scuola

    comuni e aziende specializzate.Secondo actionaid, pertanto, la lotta alla malnutrizione in favore di una cor-retta alimentazione passa anche dalle scuole, orientando i servizi mensa af-finch offrano cibo giusto ovvero ali-menti di stagione, coltivati a filiera cor-ta, in maniera soste-nibile e biologica e nel rispetto dei diritti dei lavoratori. Le iniziative previ-ste dallaccordo fra il comune di Siracusa e ActionAid vanno dalla promozione dei percorsi didattici di ActionAid nelle scuole del territorio, al confronto tra staff dellOrganizzazio-ne e Assessorato allIstruzione, con lobiettivo di incen-tivare una maggiore sostenibilit dei si-stemi di ristorazione scolastica, attraver-so la definizione di modelli di gestione in grado di promuo-ve e rafforzare si-stemi locali di cibo. Ruolo chiave sar svolto anche dai cit-tadini e dai membri delle commissioni mensa di Siracusa che prenderanno parte a momenti formativi e iniziative di sensibilizzazione sul tema. Proprio nelle gior-nate del 26 e del 27 febbraio hanno avuto luogo le prime due attivit previste da questa collabo-razione: una for-

    I l c o m u n e d i Siracusa e actionaid hanno siglato un ac-cordo che prevede lo sviluppo di attivit sul territorio siracu-sano, con lobiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle temati-che del diritto al cibo e sullimportanza di una dieta sana e sostenibile, a partire dalle mense sco-lastiche. Le attivit proposte congiunta-mente si inseriscono allinterno dellini-ziativa nazionale io Mangio giusto, promossa da Ac-tionAid in diverse scuole italiane. E proprio dalle scuole e dai servizi di refezione, infatti, che occorre riparti-re per promuovere una nuova cultura dellalimentazione che renda il cibo un diritto accessibile a tutti. I servizi di ristorazione scola-

    giorno. I cibi serviti nelle mense ricopro-no dunque un ruolo fondamentale nella corretta alimenta-zione dei bambini e costituiscono og-getto di confronto fra alunni, genitori,

    stica hanno un peso rilevante nel sistema agroalimentare ita-liano per produzio-ne, distribuzione e accesso al cibo. E sufficiente conside-rare che circa il 50% dei bambini sotto i

    14 anni usufruisce del servizio di refe-zione scolastica e che sono circa 50 milioni i pasti che vengono serviti ogni mese nelle men-se italiane, ovvero quasi 2,5 milioni al

  • LosserVatorio

    Disastro acqua pubblicadisoccupati e nuovi appalti

    Al disastro dellac-qua pubblica, che ha gi provocato la bellezza di 150 disoccupati, ora si aggiunge la vergo-gna della guerra dei pove-ri. Nasce un sedicente comitato spontaneo, che si dice rappresen-tante dei 75 lavoratori ex Sogeas ai quali sta-to garantito il ritorno al lavoro e attacca Cgil, Cisl e Uil.Qual laccusa che questo comitato (pi o meno spontaneo) muo-ve al sindaca-to? E il fatto che questo sindacato, ferme restando le garanzie gi ottenu-te dai lavoratori ex Sogeas, ha osato cercare una tutela anche per i non ga-rantiti rimasti senza lavoro. E lo ha fat-to in varie sedi: nei confronti della so-

    serVizi Guerra tra i poVeri: tra i riaMMessi aL LaVoro e GLi esCLusi la vecchia gestione dambito col prete-sto della cosiddetta acqua pubblica. Poi ha indotto il Comune ad affidare provviso-riamente la gestione a imprese e impre-succe (scelte co-me? con quali criteri?) non essendo in grado (e si sapeva gi pri-ma) di provvedere direttamente. Infine ha fatto bandire la gara dal Comune, il quale alla fine ha ag-giudicato lappalto a una nuova im-pre-sa, la quale (giarda caso) pochi giorni prima dellappalto non aveva i requisiti e poi li ha ritrovati. Miracolo!In definitiva lambi-to territoriale provin-ciale distrutto, le correlate economie di scala sono saltate, i costi sono con-seguentemente au-mentati, il Comune di Siracusa passa da

    un appalto allaltro, i Comuni pi piccoli vanno avanti (ma fino a quando?) con la gestio-ne diretta affidata a quei quat-tro fontanieri che gi avevano, altri Comu-ni non sanno ancora che pesci pigliare ma gi pensano a ga-re di appalto. In defini-tiva il caos. E met dei lavoratori che prima erano stabil-mente occupati ora restano disoccupati. In questo bel quadro la Regione sta a guar-dare. Far una nuova legge ha assicura-to lassessore delle Attivit produttive, Linda Van-cheri, al sindacato. Come e quando non dato sapere. Intanto re-stano i disagi, i co-sti, il caos. Evviva questa malaregione. Evviva questa mala-politica fonte di tutti i mali.

    s.m.

    ATTuALiT 12 Sicilia 28 febbraio 2015, Sabato 28 febbraio 2015, Sabato Sicilia 13 ATTuALiT

    il nuovo caso Rai-mediasetrichiama la vicenda enimontScoppi uno scandalo a cavallo tra gli anni 80 e 90

    A sinistra e sopra, le contese strutture di antenne Rai-Mediaset. In alto a destra, chi si ricorda di Raul Gardini e della vicenda Montedison?

    un altro inciucio coMe quello della chiMica anni novanta

    di Salvatore MaiorcaSta nascendo in Ita-lia, sulla vicenda Rai Way, un colos-sale inciucio che richiama linciucio della chimica fine anni Ottanta-inizio Novanta il quale pass anche per Siracusa.Ecco di che si trat-ta, in realt, a pre-scindere dallabilit comunicativa del signor presidente del Consiglio. Rai Way la societ del gruppo Rai che detiene e gestisce le antenne, cio glimpianti di diffu-sione. Ebbene, per far cassa, il governo ha deciso di mettere in vendita Rai Way. Puntualmente (guar-da caso!) Mediaset

    del gruppo Media-set che possiede e gestisce le antenne delle televisioni di Cologno Monzese: in pratica lomologa di Rai Way; in pratica Casa Berlusconi. Inevitabili le reazio-ni. Una cessione di Rai way a Mediaset significherebbe in-fatti la concentrazio-ne delle infrastruttu-re di diffusione della televisione italiana nelle mani di Ber-lusconi. Proprio ora che la Mondadori (sempre casa Berlu-sconi) ha fatto sapere di voler acquisire la Rizzoli. Puntualizza-zione del presidente del Consiglio: tran-quilli, il 51 per cento di Rai Way rimane di propriet pubblica. Il che vuol dire nelle

    Le antenne Rai rischiano di finire nelle mani di casa Berlusconi. Con buona pace del servizio pubblico

    mani del Governo. E dunque domandina: ma chi mette il gover-no al riparo da in-fluenze esterne di varia provenienza? Ovvero, come diceva il latino Giovenale Quis custodiet ipsos custodes?. Ovvero ancora: Chi sorve-glier i sorveglianti stessi?.Linciucio eviden-te: nelle cose, in re ipsa dicevano sem-pre i latini. E richia-ma tanto quellaltro colossale inciucio che si consum nel-la chimica, anzi ai danni della chimica italiana, tra la fine degli anni Ottanta e linizio dei Novanta.In quel tempo la chimica italiana era divisa in due enormi fette: quella pubbli-ca, gestita dallEni, e quella privata gestita dalla Montedison. In Sicilia avevamo

    la chimica pubblica a Gela, con lAnic, e quella privata a Priolo con Montedi-son. Nel 1988 Raul Gardini, che frattan-to aveva compiuto la sua scalata alla Montedison, lanci la proposta di uni-

    re i due rami della chimica italiana (il pubblico e il pri-vato) in un unico grande albero. Nac-que cos Enimont. E la ragione sociale del nuovo colosso significava proprio Eni-Montedison. Ma

    nacque male. Fu un inciucio. E non certo in buona fede. La nuova societ era, in pratica, una joint venture di propriet paritaria delle due societ madri, con il 40 per cento in mano a ciascuna delle due e con il rimanente 20 lasciato nel mercato azionario: per fa-vorire lazionariato popolare si disse. In realt quel 20 per cento favor soltanto le speculazioni di Raul Gardini, detto il contadino.I patti parasociali

    impegnavano infatti Eni e Montedison a non acquisire quote dal mercato azio-nario. Ma Gardini riusc a far acqui-stare una piccola quota azionaria da suoi amici francesi. I quali entrarono cos nel consiglio di amministrazione di Enimont. In pratica Gardini scal la mag-gioranza di Enimont. E addio partecipa-zione paritaria.Si scaten il fini-mondo. Nel 90 lE-ni ruppe i rapporti con Montedison. E

    Gardini fu ben lieto di vendere il suo 40 (e pi) per cento allEni lucrandoci abbondantemente. Scoppi un scan-dalo, passato alla storia come scandalo Enimont. Volarono tangenti. Alla fine lEni si ritrov a ge-stire pressoch tutta la chimica italiana e costitu la con-sociata EniChem. Montedison invece divent una holding di partecipazioni che controllava diverse aziende, tra le quali la nuova Edison che

    Pass anche per Siracusa il pasticciaccio brutto della unificazione Eni-Montedison e del successivo scioglimento del neonato

    colosso chimico. E fu accompagnato da tangenti, processi e suicidi sospetti

    gestiva le attivit energetiche.Seguirono processi. Che furono anche macchiati di san-gue: finirono suicidi Gabriele Cagliari, presidente dellEni, e Raul Gardini. Ma anche su questi sui-cidi si scatenarono chiacchiere. E non si mai fatta chiarezza.Il colossale inciucio rimasto nella storia. Domandina finale: non ha tutto il sapore di un altro colossale inciucio anche la vicenda Rai Way-Mediaset?

    ha lanciato unopas (Offerta pubblica di

    acquisto e scambio). Per lesattezza lopas

    stata lanciata da Ei Towers, la societ

    Attacchi al sindacato perch cerca di tutelare gli esclusi

    di Aldo FormosaIstintivo e determi-nato, Arturo Messina ha pubblicato un libro intitolato "I Megghiu" e dedicato al Premio Cultura e Socialit, Oscar della Siracusani-t, da lui stesso fondato e portato avanti per molti anni. Parte dal 1983 questa sua avvin-cente avventura, e nel libro si ferma al 1997. In effetti, come raccon-ta Messina in premes-sa, l'idea di un premio di cultura e socialit fu di un sacerdote, Padre Carlo Ramondetta, come corollario alla festa dell'Addolorata della parrocchia di Grottasanta. Dopo aver confidato di essere un ex Servo di Maria dal 1941 al 1949, e quindi compagno di Padre Ramondetta, Messina si addentra nel riferi-re articoli rievocativi

    pubblicati dall'Aretu-seo, giornale col quale ebbe a collaborare, e precisa di essere il fondatore dell'INCAS.

    Con scrupolosa pre-cisione Messina pub-blica i resoconti delle 18 edizioni del Premio col supporto di foto dei

    premiati, delle moti-vazioni, delle poesie puntualmente dedicate alle varie personalit. Tra i premiati fa spic-

    "i megghiu" testimonia glinsignitidel premio cultura e Socialit

    CulturA un Libro di arturo Messina dediCato ai siraCusani MiGLiori

    co Papa Woytila, al quale fanno corona Giuseppe Bonfanti, Piero Fillioley, monsi-gnor Lauricella, Cor-rado Piccione, Renato Randazzo, Enzo Papa, Andrea Bisicchia, Lino Romano, Salvo Mo-nica, Paolo Albani, Aldo Spitaleri, Angelo Cassia, Pino Filippel-li, Renzo Monteforte, Santi Agnello, Mario Pistorio, Dino Cartia, Concetto Lo Bello, per citarne soltanto alcuni. Scegliendo fior da fiore, Messina negli anni ha portato avanti la sua creatura, rendendo omaggio a personalit che nei vari campi han-no contribuito, ognuno

    una galleria di personaggi oscar della Siracusanit

    ciet che si aggiu-dicata lappalto del servizio idrico per Siracusa e Solarino e nei confronti della Regione, alla quale ha chiesto una nuova legge che riordini seriamente il settore e ponga rimedio alle sciagure provocate dalla scellerata legge Vinciullo-Cirone Di Marco.Alla fine, anche que-sto disastro come i tanti altri di que-sta provincia, nasce dalla malapolitica di questa provincia. Questa malapolitica ha prima fatto saltare

    per il proprio settore, a fare la storia della Siracusa moderna. Anema e core, Arturo Messina ha pubblicato uno spaccato di vita siracusana, che mi capitato casualmente tra le mani in questi giorni a cura di un amico. Un compendio al quale bisogna fare tanto di cappello. Non solo per la pazienza, limpegno, la fatica, l'entusiasmo arrem-bante che Messina ha speso negli anni, ma soprattutto per le mo-tivazioni umane e per la sensibilit da cui stato animato. Poeta, musico e giornalista, Arturo Messina con questo libro ha certa-mente reso un servigio alle cronache sociali di Siracusa. E conside-rando che giustamente Dino Cartia chiamava "scordarella" questa citt, l'impresa di Ar-turo Messina non impresa da poco.

  • cuLTuRA 14 Sicilia 28 febbraio 2015, Sabato

    il quartiere dei bottai

    La conversazione ha riguardato quel centro storico che prima era chiama-to quartiere dei bottai. Ci perch era il quartiere dove risiedevano gli operatori della arte e dei mestieri

    di Arturo Messina.Il Cenacolo della si-racusanit, realizzato in via Scilla da Antonio Randazzo, il poetico scultore che di siracusa-nit ne sa un pozzo e tra-sformato il suo garage in mini-museo delle sue nu-merose opere e in salotto di conversazione esclusi-vamente sulle cusuzze aretusee, continuando a interessarsi degli anti-chi quartieri del centro storico (le precedenti conversazioni hanno gi trattato della Graziella, della Spirduta, della Ma-strarua, della Giudecca, della via Maestranza, del Belvedere San Giacomo, meglio conosciuto dai siracusani come Facci dispirata) marted scor-so ha descritto quello che era ed ancora oggi con-siderato il quartiere pi ampio e pi importante di tutta Ortigia.Oggi viene cos chiamato quello che gravita attor-no a Piazza Archimede. La conversazione (che ha tenuto questa volta lo stesso valente trimal-chione, avvalendosi dei pi importanti testi che riguardano largomento e di numerose fotografie proiettate sullo schermo durante la conversazio-ne) ha riguardato appun-to quel centro storico che prima era chiamato quar-tiere dei bottai. Ci per-ch era il quartiere dove risiedevano gli operatori della arte e dei mestieri. E proprio al centro del centro cera la chiesa di SantAndrea, dei Padri Teatini, con il loro con-vento e il loro laborato-rio. Da questo avr preso il nome tutto il quartiere, dove sia a levante che a ponente vi erano appunto tutti gli artigiani con le loro botteghe di Tintori, di Candelai, di Calzolai, di Cordai, di Bottai: e proprio da questi ultimi deriv il nome.Oggi del quartiere delle arti rimasta soltanto la toponomastica, soprattut-to da quando la chiesa, il convento e il laboratorio subirono un gravissimo incendio e al posto del luogo sacro fu costruito il palazzo del Banco di Sicilia, mentre al centro venne realizzata la Fon-tana di Diana; al suo lato sinistro, per chi guarda

    si fatto notare come strutturazione dellattua-le quartiere di Bottai siano da intendersi la via Cavour e le strade che la incrociano, nonch come esse siano la testi-monianza dellimpianto urbanistico greco, per-venutoci e conservatosi come allorigine nelle li-nee generali con i moduli dello schema greco per stringas.Lo stesso conduttore della conversazione, An-tonio Randazzo, ha fatto

    mano minore) a Sud col quartiere duomo. La via Diana, prima dello sven-tramento per lapertura di via del Littorio, oggi via Resalibera; a destra gli edifici costruiti sul tem-pio di Apollo. In fondo, a sinistra, lattuale edificio della Banca Popolare. Ha anche fatto notare che anticamente, essendo il quartiere degli artigiani e dei commercianti, vi era-no anche dei pittoreschi edifici adibiti ad esercizi turistico- commerciali e

    notare comera il quartie-re prima dello sventra-mento avvenuto intorno al 1930/1935 per la rea-lizzazione dellallora via del Littorio; citando poi il testo di Giuseppe Cul-trera, durante i lavori per la realizzazione di via del Littorio, ha ricordato che allora vennero rinvenuti alcuni resti archeologici di rilevante valore e che poi vennero abbattute le vecchie e fatiscenti case tra via Diana e via Ca-vour, compresi alcuni pa-lazzi di pregio e vennero cancellati la via Areta, il Ronco Cerere, il Ronco Diodoro Siculo, parte di via Carmelo Campi-si, ma per fortuna venne salvaguardata la Casa del Greco, edificio della se-conda met del Trecento, per cui dell antico edifi-cio vengono conservati la bifora del portico interno, la struttura della torretta, la portiera dellatrio. Il palazzo nobiliare posto a met del corso Matteot-ti e storicamente meglio conosciuto come sede dellI.N.D.A.Ha pertanto sottolineato che questo palazzo ha mantenuto la sua colloca-zione primitiva nonostan-te la realizzazione di via del Littorio. Ha anche ricordato che l cera pure la chiesa di Porto Salvo, ma venne demolita per dar posto alla Porta Do-gana. La chiesa del collegio venne edificata dai Gesu-iti che costruirono anche il palazzo del Governa-tore, in via Amalfitania, dove mor il poeta Von Platen. Il centro ovviamente piazza Archimede, con al centro la fontana di Dia-na, dove c anche il pa-lazzo Gargallo, dove nac-que il grande letterato, poeta e politico Tommaso Gargallo; esso fu semidi-strutto dal terremoto del 1693 ma fu ristrutturato adeguatamente. Ci che invece non stato fatto per il palazzo Lan-za, pur essendo uno dei pi storici, rifacendosi al Trecento; dallaltro lato vi era il palazzo Corvai che venne demolito per costruirvi la Cassa Cen-trale di Risparmio, attual-mente della Prefettura: i 6 pregevoli pannelli decorati furono realizzati dallo scultore, pittore e poeta Salvo Monica.

    edifici privati.Le vie che contraddistin-guono questo quartiere- come egli ha aggiunto- sono : via Cavour, via Claudio Mario Arezzo ( e non Maria), via dei Candelai,, via dei Corda-ri, via Gemmellaro che dalla via Cavour scendo-no fino alla marina. Ha fatto anche notare che da una mappa del 1930 si vede che le traverse di via Cavour a scendere, erano, sulla sinistra: Via Pace, via Amalfitania, Va

    (oggi inesistente). Sulla strada, a scendere, via Consiglio, Via Amalfita-nia, via Scin, via della farina, via Mario Ador-no, via C. Campisi. La caserma spagnola sul tempio di Apollo fu de-molita nel 1930-32.Lincrocio tra via Savoia e via Diana, oggi via Re-salibera, prima che que-sti edifici venissero ab-battuti per la costruzione di via del Littorio. Facen-do poi vedere la pianta del primo 900, ha fatto

    oggi il Banco di Sicilia, fu realizzata la Via del Littorio, che dopo la ca-duta del Fascismo venne ribattezzato dai Comuni-sti in Corso Matteotti Nellottica della storia dei quartieri di Ortigia,

    notare che esso confina-va ad est con i quartieri della Sperduta e via Dia-na (decumano maggiore) e via Maestranza (decu-mano minore, insieme alla via Amalfitania, pro-lungamento del Decu-

    delle abitazioni private di particolare interesse storico. Vi erano anche la chiesa di Santa Lucia la Piccola e la chiesa di San Giorgio, demolite nella seconda met dellOtto-cento per far posto ad

    Gemmellaro, via Lando-lina (oggi Candelai) via Campailla (oggi via dei Cordai) via Alessandro Rizza (oggi via Claudio Mario (e non Maria!) Arezzo, via Rocco Pirri ( e non Pirro!), via Timbri

    Era il pi esteso ed il suo centro era quello che prima era il convento dei Padri Teatini con lannesso loro laboratorio e poi diventato Piazza Archimede

    28 febbraio 2015, Sabato Sicilia 15 SpoRT SiRAcuSA

    Buone nuove, non del tutto, ma sem-pre buone nuo-ve. Specialmente quando, come in questo caso, ar-rivano dallinfer-meria. Ed hanno anche i rispettivi nomi che sono quelli di DAgo-sta, che fra laltro, seppur part-time, era stato gi uti-lizzato a Taormi-na, di Orefice, il cui ritorno al suo posto di centrale difensivo, con tut-to il rispetto per Zappal, una ga-ranzia per una di-fesa che il gollet-to per distrazione lo prende spesso, anche se non vo-lentieri. E poi c Palermo. Un ra-gazzo che svolge un lavoro oscuro,

    ma prezioso, tan-to che si nota pi quando non in campo, come accaduto in queste ultime giornate in cui Anastasi ne ha dovuto fare forza-tamente a meno. E buone notizie an-che sul fronte del-le squalifiche, con Luca Strano, che fra laltro, come Fichera, un ex del Vittoria, che pur partendo dalla panchina potrebbe rientrare proprio contro la sua ex squadra. Settima-na tranquilla quin-di quella che si conclude proprio con lincontro con i biancorossi di Seby Catania, ai quali il presidente Salvo Barravec-chia, ha chiesto

    una prova dorgo-glio che riporti il Vittoria in acque meno pericolose. E siccome da sole le parole servono poco, il patrn del Vittoria ha fatto seguire i fatti che dimostrano quan-to tenga al rilancio della sua squadra, contattando un vecchio bucaniere delle aree di ri-gore, quel Franco Buonfratello che fino allanno scor-so ha fatto faville con la maglia del Boca San Laz-zaro, squadra di Eccellenza roma-gnola, mettendo a segno ben tredici reti. Il pi felice natu-ralmente lallena-tore biancorosso che, dopo la par-

    tenza di Rametta, Fichera e Luca Strano era rima-sto praticamen-te senza punte. Siracusa invece al gran completo o quasi, quello che affronter domani il Vittoria al De Simone, un incon-tro che consentir ad Anastasi di fare la prova generale in vista della par-tita pi a rischio di questo convulso

    finale, quella con la Castelbuonese. Il tema pi bat-tuto di queste ore verte sullunit del gruppo, sulla necessit di serra-re le fila evitando cali di tensione in cui non crede ormai neanche il presidente del-la pi immediata inseguitrice, lo Scordia, che nel corso della setti-mana, abbando-

    nando il sentiero dei sospetti ha cominciato a rico-noscere i meriti di questo Siracusa. Ed era ora che una squadra che ha al suo attivo una lun-ga serie di risultati positivi, guada-gnati sul campo, ottenesse il giusto, anche se tardivo, r iconoscimento dei propri indiscu-tibili meriti.

    Armando Galea

    Anastasi: priorit assolutail recupero degli infortunati

    Direttore di gara etneo per Siracusa-VittoriaArbitro catanese per la sfida di domenica prossima allo stadio De Simone fra il Citt di Siracusa ne il Citt di Vittoria. A dirigere lincontro, valevole per la decima giorna-ta di ritorno del campionato di Eccellenza, sar, infatti, il signor Luigi Edoardo Augel-lo. Sar coadiuvato dagli assistenti Antoni-no Alessio Di Paola da Catania e Michael Carpinato da Acireale.In casa Siracusa torna ad essere disponibi-le il centrocampista Conti, che ha scontato la giornata di squalifica. Si svuota linfer-meria. Gi da ieri sono aggregati al grup-po dei titolari sia Palermo sia DAgosta, che scalpitano per potere essere schierati gi domenica prossima. Febbricitante, in-vece, il portiere Pandolfo, che comunque, dovrebbe essere disponibile per la partita di domenica. Il Vittoria non certamente la stessa squadra che ha dato del filo da torcere allandata a Mascara e compagni. Ma bisogner stare attenti e concentrarsi al massimo. Del resto, il Siracusa nelle ulti-me due partite in casa sembra avere con-

    oltre a dagosta e ad orefice che sono ormai quasi al top della condizione, probabili buone nuove anche su Palermo. disponibile per il vittoria anche lex Strano

    il SiracuSa a ranghi coMPleti unaltra coSa !

    tratto la pareggite. La posta in palio molto alta e vale il mantenimento del vantaggio di quattro punti sullo Scordia che ospita il Via-grande. Non detto, infatti, che la squadra catanese possa avere vita facile contro una delle pretendenti ai play off.Fra le curiosit di questa decima giornata, il fatto che ad arbitrare Modica-Milazzo sar una terna tutta siracusana, diretta da Mar-co Gullotta coadiuvato dagli assistenti Pabli Vasquez e Vincenzo Donzello. Assistenti si-racusani anche per il derby Patern- Giarre.

    Nuoto, due podi per la Nuoto 95 Siracusa ai campionati di paternoSi sono svolti a Patern I Campionati Re-gionali Indoor per la categoria Ragazzi (!999/2002). La Nuoto 95 Siracusa guida-ta dal tecnico Giorgio Lorenzo, si presen-tata con 5 atleti: Davide Bosello (100/200 Stile L. e 100/200 Rana), Ludovica Fichera (200/400/800 Stile L.,100 Dorso, 100/200 Farfalla), Andrea Giudice (400/1.500 Stile L., 200/400 Misti, 100/200 Rana), Giada Man-giafico (50/100/200 Stile L., 100/200 Dor-so), Simone Mirabella (50/100/200 Stile L., 100 Dorso e 100 Farfalla) e Lorenzo Mizzi (100/200 Stile L., 100 Dorso, 100/200 Farfal-la, 200 Misti). In evidenza, Ludovica Fichera giunta a sorpresa 2a negli 800 Stile Libero ed Andrea Giudice 3 nei 1.500 Stile Libero. La Fichera, era attesa nella prova dei 200 Farfal-la, gara dove si sempre ben comportata ed in cui vinse il titolo regionale nella categoria inferiore la scorsa estate ma, questa volta ha chiuso solo al 5 posto.Grande soddisfazione per il bronzo di Giudice anche se rimane un po di delusione per 3 squalifiche in ben tre gare che, alla fine dei conti sono costati una quarantina di punti in meno nella classifica finale per societ.

  • SpoRT Pagina 16 28 febbraio 2015, SabatoSicilia

    Sar un sabato intenso per il Real Siracusa, in campo alle 15,30 con la squadra Gio-vanissimi Re-gionali e alle 18 al Giorgio Di Bari di via Lazio con gli Allievi. I ra-gazzi di Erne-sto Maiorca in-contreranno in trasferta la Usa Sport Caltagiro-ne nella gara in programma nel primo pomerig-gio.La formazio-ne calatina ha raccolto tra le mura amiche buona parte del suo bottino di punti e anche contro la capo-lista Pantanelli, qualche setti-mana fa, non andata lungi dal l impresa, perdendo di mi-sura. Non avremo un compito age-vole ma sotto-linea il tecnico siracusano Er-nesto Maiorca - per consolidare il quarto posto in classifica do-vremo assoluta-mente vincere. La Usa Sport una squadra ostica, spigo-losa, difficile da affrontare soprattutto in trasferta ma noi abbiamo gioca-tori di qualit. Se avremo il giusto approc-cio alla gara, credo che alla fine festeggere-mo la vittoria.

    LAlbatro cede sul filo del rasoio contro il Romagna

    giocher per il pass per la finale per il quinto posto

    LAlbatro corre, lotta, si sacrifica ma, alla fine, deve arren-dersi. Non basta una gara tutto cuore e volont ai siracusani, sconfitti con due sole reti di scarto da un Romagna pi esperto e smaliziato. Il sogno di classificarsi tra le prime quattro della Coppa Italia svani-sce subito per una squadra che domani pomeriggio giocher per ottenere il pass per la finale per il quinto e sesto posto.Parte forte la com-pagine di Peppe Vin-ci, subito a segno con Mattia Calvo e Brancaforte. I due gol scaldano i 700 del PalaLobello, che incitano a gran voce la squadra di casa e continuano a farlo anche dopo la pronta rimonta di Romagna che, con Santilli e Vanoli, si riporta in parit. Rossi mette la freccia, risponde ancora Mattia Cal-vo, poi Murga riporta avanti i siracusani. La gara continua sul filo dellequilibrio fino al 7-7, quando Vanoli e DallAglio creano un primo sol-co, portando avanti di tre i romagnoli, che tirano un sospiro di sollievo quando

    Dedovic si fa respin-gere un tiro di rigore. Giannone accorcia, ma DallAglio segna in ripartenza e poi sciupa unaltra op-portunit per il pi

    4. Dallaltra parte Errante abbassa la sa-racinesca su Branca-forte e Dedovic ed il primo tempo si chiu-de sull8-11.Albatro pi deter-

    minato in avvio di ripresa. Segnano De-dovic e Conigliaro, nel mezzo la traversa di Di Stefano. Santil-li e Rossi ristabilisco-no le distanze. Poi la squadra di Tassinari

    ricomincia a maci-nare gioco, colpen-do soprattutto con il cecchino DallA-glio. Di Stefano tiene vive le speranze degli aretusei, realizzando due belle reti conse-cutive dallala destra. Conigliaro riduce ancora lo svantag-gio (19-21), renden-do caldi gli ultimi cinque minuti. Dopo il time-out, passi-vo comminato agli ospiti, Brancaforte, dallaltra parte, col-pisce il palo, ma De-dovic non sbaglia e il PalaLobello si tra-sforma in una bolgia pazzesca. Negli ulti-mi minuti lAlbatro sbatte sullarcigna difesa ospite, che commette falli a ri-petizione, lasciando scorrere il cronome-tro. e DallAglio la-scia unaltra pesante impronta sul match: 20-22 e time-out chiesto da Vinci pri-ma dellassalto fina-le. Dedovic porta i suoi sul meno 1, ma lultima traccia sulla partita la lascia Mat-teo Folli, che regala al Romagna la quali-ficazione alla semifi-nale.Nella gara delle 16 il Bolzano ha battuto 43-29, primo tempo 22-12, lAmbra.

    Parte forte la com-pagine di Peppe vinci, subito a segno con Mattia calvo e brancafor-te. I due gol scaldano i 700 del PalaLobello, che incitano a gran voce la squadra di casa

    calcio Real Siracusa, allievi in casa con il patern

    pallanuoto, 7 Scogli a cacciadi continuita nella tana del SalernoSette Scogli a caccia di continuit. Dopo limportante vittoria di sabato contro la Roma Nuoto, Pipicelli e compagni sono chiamati alla prova del nove contro una delle poche squadra che riuscita a sbancare alla Paolo Caldarella. Nelle prossime partite di cam-pionato per non vanificare il successo contro la ex capolista Nuoto Roma, occorre entrare in vasca determinati e concentrati. Possia-mo giocarcela con tutti- ha commentato mister Baio- ma indi-spensabile vincere ed avere continuit di gioco. Una vittoria contro i ragazzi di Grieco pu darci ulteriormente consapevolezza della nostra forza ed una tassello in pi verso la salvezza. Dopo un buon girone di andata, nel quale la 7 Scogli ha assaggiato per la prima volta lacqua della Serie A2, commettendo qualche errore di trop-po, adesso i miei ragazzi sono pronti a mettersi in discussione con tutti giocando, sicuramente, con unesperienza maggiore, cosa che a questi livelli pu fare la differenza. Giocheremo per continuare a crescere sul gioco e daremo tutto per portare a casa qualche punto a cominciare dal match di sabato contro la R.N. Salerno e cos ri-scattare la sconfitta interna nel girone dandata contro i campani.

    Albatro Teamnetwork Siracusa 21Romagna Handball 23(primo tempo 8-11)

    Albatro Siracusa: Mincella, Adler, Ragusa, Brancaforte 1, Calvo M. 5, Dedovic 5, Calvo A. 1, Di Ste-fano 2, Bianchi 1, Conigliaro 2, Giannone 1, Murga 2, DAlberti 1, Vinci. All. Giuseppe Vinci.

    Romagna: Bulzamini D. 1, Bulzamini G., Ceroni, Folli Manuele, Folli Matteo 3, Ca-vina, Errante, Caroli, Tassi-nari D., Santilli 4, Vanoli 3, DallAglio 9, Rossi 2, Tassina-ri F 1. Panetti. All. Domenico Tassinari.Arbitri: Giuseppe Iaconello e Giovanni Iaconello.

    LAlbatro allattaccodisputa ottima gara.