Libertà Sicilia del 01-11-15.pdf

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  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 01-11-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Politica 

    Tributi sisma 90Nessun rimborsoper i lavoratori

    a pagina  due

    Clinica Villa Rizzo: nuovepolemiche all’orizzonteL’avvocato Giusep-pe Cavallaro, lega-le dell’imprenditore

    Gianluigi Rizzo, tor-na sulla vicenda delfallimento della Cli-nica Villa Rizzo.

    A pagina  quattro

    CRONACA AUGUSTA

    SIRACUSAEDITORIALE

    C Sbcca Itaia bfcra a “Radic” a “Mazzii”

    Su autorizzazione del-la Procura di Catania, laPolizia del Commissaria-to di Lentini.

    A pagina  sette

    Gasolioall’ospedaledi Lentini

    «Interventi importanti per l’edilizia scolastica»

    Fondi per due scuoleSi mettono in sicurezza

    di Giuseppe Bianca

    Ci sono alcune scadenzeimportanti che attendonol'amministrazione comu-nale di Siracusa. Il primoè certamente legato allapresentazione del bilanciodi previsione. L’andazzofa temere che, come loscorso anno, lo strumentonanziario possa arrivarein aula soltanto a dicem-bre, vale a dire a conclu-sione dell’anno e quindi

    con pochissime possibi-lità di programmare masoltanto di prendere attodi quanto si è fatto no aquesto momento.

    Bilancioe Prg: duemontagne

    Ammontano ad oltremezzo milione di euro ifondi a disposizione perdue bandi di lavoro nelsettore edilizia scolasti-ca, entrambi consultabileon line sul sito del Co-mune. Le due gare, conprocedura aperta ai sensidel decreto legge “Sbloc-ca Italia”, si svolgerannoentro il prossimo mese dinovembre. La durata deilavori è prevista in 120giorni.

    A pagina tre

    A pagina  tre

    domenica 1 novembre 2015 • anno XXviii • n. 246 • Diri, Ammiistrai Rdai: ia Msc 51 • T. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Piraca S.r.. ia Msc 51 • T. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Un incendio si è svilup-pato nella notte all’internodell’ultimo piano della pa-lazzina del Sen.

    A pagina  cinque

    Incendioa palazzinadella Sen

    Si avvia alla conclusio-ne l’inchiesta della Pro-cura della Repubblica diSiracusa relativa all’af-damento del servizio idri-co integrato.

    A pagina  sette

    Inchiestasull’acquaalla ne

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Carabiiri iii rbai

    Recependo le segnalazioni e proteste di commerciantie cittadini, i Carabinieri della Compagnia di Siracusa edella Tenenza di Floridia, con i rispettivi Comandi dellaPolizia Municipale, hanno effettuato un controllo.

    Controlliantiabusivi

    nei mercatini

    A pagina  cinque

    Calcio 

    Il Siracusa sfda

    il Gelbisondell’ex Logarzo

     pagina  quindici

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    Ammontano ad oltre mezzo milio-ne di euro i fondi a disposizione perdue bandi di lavoro nel settore edili-zia scolastica, entrambi consultabileon line sul sito del Comune. Le duegare, con procedura aperta ai sensidel decreto legge “Sblocca Italia”, sisvolgeranno entro il prossimo mese dinovembre. La durata dei lavori è pre-vista in 120 giorni.Il primo bando riguarda la messa insicurezza dell’Istituto comprensi-vo “Lombardo Radice” di via Ar-chia: il nanziamento del ministerodelle Infrastrutture e dei Trasporti,ai sensi della delibera Cipe n. 6 del20.01.2012, ammonta a circa 250mila euro.Il secondo bando riguarda l’Istituto

    Stanziati fondi per 500 mila euroagli istituti “Radice” e “Mazzini”

    PRoCeDuRA AI SenSI Del DeCReTo legge “SbloCCA ITAlIA”

    1 noveMbRe 2015, DoMenICA • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Bilancio e linee guida PrgDue montagne da scalare

    editoriale. l’AMMInISTRAzIone CoMunAle ChIAMATA A DARe RISPoSTe

    Sopra, palazzo Vermexio.

    Il consigliere comunale Salvo Sorbello torna a schierarsi contro la perditadell’autonomia dell’istituto comprensivo Martoglio.“Se la Regione dovesse nei prossimi giorni raticare – dichiara Salvo Sor-bello, consigliere nazionale dell’Anci – la proposta sbagliata di privaredell’autonomia l’istituto Martoglio, sito in una delle aree periferiche piùdelicate della nostra città, iniggerebbe un colpo gravissimo alla rinascita

    Sorbello: “Salvare l’autonomiadell’istituto Martoglio”

    di Giuseppe Bianca

    Ci sono alcune scadenzeimportanti che attendonol'amministrazione comu-nale di Siracusa. Il primo ècertamente legato alla pre-sentazione del bilancio diprevisione. L’andazzo fatemere che, come lo scor-so anno, lo strumento -nanziario possa arrivare inaula soltanto a dicembre,vale a dire a conclusionedell’anno e quindi con po-chissime possibilità di pro-grammare ma soltanto diprendere atto di quanto si èfatto no a questo momen-to limitandosi, cioè, ad ap-provare un consuntivo.La questione del bilan-cio, purtroppo, è legata anumerose variabili, nonultima quella relativa allariduzione dei trasferimentida parte dello Stato e del-la Regione Sicilia. Unasituazione che è divenutadavvero insopportabileper gli enti pubblici locali,costretti a fare di necessitàvirtù per fare quadrare i bi-lanci. Nel caso del comunedi Siracusa, poi, c’è ancheun altro problema, legatoal contenzioso che incidenotevolmente nel bilancio

    e che, qualora dovesse-ro andare in porto alcunesanzioni, metterebbe ingrossa difcoltà gli ufcicomunali. Quello che piùimporta, in questo mo-mento di grave difcoltàper molte famiglie, a causadella crisi economica, è losguardo attento alle politi-che sociali. La mancanzadi fondi costringe gli uf-ci comunali a respingeremolte richieste di sussidi edi contributi. Ma bisognatrovare nelle pieghe delbilancio quelle voci graziealle quali si possa venireincontro alle famiglie più

    bisognose che si vedonotagliare la luce e l’eroga-zione idrica per non poterepagare le bollette.Altro momento importan-te e molto atteso è quello

    relativo alle linee pro-grammatiche del nuovopiano regolatore generale.La revisione va fatta dopol’approvazione undici annifa del Prg vigente. L’am-

    ministrazione comunalesta lavorando alla bozzadel progetto anche se an-cora non è arrivato a buonne. Dice bene il sindacoche non sarà facile lavora-

    di un quartiere, quello tra Santa Panagia e via Italia, che già soffre di gra-vi problemi sociali”. “E’ stato giustamente rilevato come con la perditadell’autonomia dell’unico istituto scolastico della zona, per poche decinedi alunni, venga meno un fondamentale presidio di legalità. Bisognerebbeinvece lottare con decisione – afferma Salvo Sorbello - contro la disper-sione scolastica, con tanti alunni che non completano neppure l’obbligoscolastico. Anche a Siracusa, i dati relativi ad Ortigia, a via Italia, a viaCalatabiano dimostrano, in maniera evidente, che quando gli istituti com-prensivi perdono l’autonomia scolastica, cresce il gravissimo fenomenodella dispersione scolastica, che produce conseguenze pesantissime”.

    re in tale direzione. Il disa-stro urbanistico è stato giàconsumato dalle precedentiamministrazioni pubblichelocali. Il problema sarà cer-care di sanare il sanabile edi mantenere quelle aree ingrado di potere dare svilup-po economico e sociale.Non dobbiamo dimenticarcinemmeno del piano partico-lareggiato di Ortigia, sca-duto ormai da diversi anni,che viene sempre rinviatoper una ragione o un’altra.

    Ortigia ha bisogno di nuovelinee guida per lo sviluppodel turismo. Se è vero che cisono segnali incoraggiantiattraverso stranieri facoltosiche stanno investendo nelcentro storico siracusano, èaltrettanto vero che necessi-tano di agevolazioni e di in-centivi perché Ortigia possasplendere più di quanto nonlo abbia fatto no a questomomento. C’è da lavorare eanche sodo.

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 1 noveMbRe 2015, DoMenICA

    CRONACA

    Cmmmraidi dfti:i rarid cimitr

    Il Cimitero oggi e domani rimarràaperto dalle 7 alle 19. Cambiata laviabilità nell’area attorno al cimi-tero, dove dalle 7 di stamani e noalle 19, vigerà il senso unico di mar-cia sulla SS 124, nel tratto interpo-sto tra l’area di intersezione di vialePaolo Orsi e via Ascari con direzio-ne Floridia. I veicoli aventi massa

    superiore a 3,5 tonnellate e prove-nienti da Floridia avranno l’obbligodi svoltare a sinistra per via Baldinied entrare in città percorrendo stradaTremmilia e viale Epipoli. In caso dimaltempo e di possibile conseguen-te chiusura del percorso alternativodell’area dell’autodromo sarannoapportate le necessarie modiche

    Per l'Agenzia i Con-tributi sisma '90 vannoesclusi dai rimborsi ilavoratori dipendenti,una interpretazione

    che rasenta l'incosti-tuzionalità; Governoe MEF intervengano;danneggiati i cittadi-ni delle province diCatania, Siracusa eRagusa". “L’Agenziacentrale delle Entrateritiene di dover esclu-dere tutti i lavoratoridipendenti dal dirittoad ottenere i rimborsiper il sisma '90, unainterpretazione in-credibile che rasental'incostituzionalità sucui chiediamo imme-diate risposte al Go-verno e al Ministerodell'Economia”. Loaffermano i deputatinazionali del Partito

    Democratico, PippoZappulla e GiuseppeBerretta, che inter-vengono duramentein merito alla decisio-ne dell'Agenzia delleEntrate secondo cui ilrimborso spetterebbesolo ai sostituti d’im-posta e non ai lavora-tori dipendenti. “Unainterpretazione che cistupisce -spiegano idue deputati sicilianidel Pd- perché nasceda una lettura bizzarradella legge originariache regolamenta lamateria e che ignora

    totalmente tutte le or-dinanze e successivenormative di leggeche riconoscono il di-ritto ai rimborsi per i

    cittadini residenti del-le province di Catania,Siracusa e Ragusa chehanno versato nellecasse dello Stato ol-tre il 10% di quantodovuto per i tributi re-lativi al periodo 1990-1992 .Anche le sentenzedella Cassazione stan-

    no riconoscendo ildiritto individuale deilavoratori dipendenti."Una scelta davveropretestuosa e strumen-

    tale – proseguono – eche non tiene contoche il diritto al rim-borso è individualetant’è che la Legge distabilità 2015, in cuiera stato approvato ilnostro emendamento,indicava che sarebbe-ro state prese in con-siderazione ai ni del

    rimborso tutte le sin-gole istanze presenta-te entro marzo 2010”.“Adesso, di fatto, l'A-genzia delle Entrate ha

    bloccato il processogià concordato e de-nito di rimborso, unaposizione che rasental’incostituzionalità eche oltre a penaliz-zare i cittadini onestie i contribuenti lealiaggrava pesantemen-te i costi per lo Statoperché si avvieranno

    migliaia di vertenzelegali, mentre i citta-dini dovranno atten-dere ancora per otte-nere quanto dovuto”. I

    due deputati chiedonoquindi “al Governo eal MEF una Circolareapplicativa, per farechiarezza e giustiziarispetto ad una inter-pretazione che appareun paradosso e unaprovocazione”.“Questa vicenda haun forte impatto eco-

    nomico per moltefamiglie siciliane –concludono – Nonci fermeremo no aquando non sarà ri-

    conosciuto concreta-mente il loro diritto”.  la cui azione e i cuimetodi non rientra-no nel mio modo diconcepire il confrontopolitico, per tali farne-ticanti accuse provve-derò in sede legale atutelare la mia imma-gine .

    Sisma 90Dai rimborsiesclusii lavoratori

    BRACCIO DI FERRO CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE

    Sopra, agenzia delle entrate. Sotto, Simona Princiotta.

    comprensivo “Giuseppe Mazzini” divia Dei Mergulensi: anche in questocaso i lavori riguardano la messa insicurezza dell’edicio, per un importodi 260 mila euro sempre ai sensi delladelibera Cipe 6/2012.“Interventi quanto mai opportuni peril nostro patrimonio edilizio scolasti-co che necessita sempre più di manu-tenzioni ordinarie e straordinarie, perassicurare una migliore qualità dellavita all’interno degli istituti. Al con-tempo una boccata d’ossigeno ancheper il comparto edile che negli ultimitempi ha parecchio risentito della con-trazione economica. A questo puntomi auguro che le procedure ammini-strative di aggiudicazione e consegnadei lavori si svolgano in tempi rapidi

    alla viabilità. In questi giorni poten-ziata l’attività della Polizia munici-pale, con l’aumento delle pattuglieimpiegate nel controllo del trafcocui se n’è aggiunta un’altra in servi-zio all’interno dell’area cimiteriale.I collegamenti con il Cimitero, saràpotenziato il servizio di trasportodell’Ast.

    e senza intoppi di natura burocratica”:lo dichiara l’assessore ai Lavori pub-blici, Alfredo Foti.

    “Lungi dalla mia persona minacciare o intimidire chiun-que. Se quando la Castelluccio parla di intimidazioni e diminacce ricevute da me si riferisce alle interviste e/o ai co-municati attraverso i quali le suggerisco di prendere un pe-riodo di riessione in quanto non le riconosco la caratura"etica, morale e legale" tale da ricoprire il posto da presiden-te del consiglio, posso solo continuare a sostenerlo e ricon-fermarlo essendo libera di esprimere politicamente il miopensiero”. Questo sostiene la consigliera comunale SimonaPrinciotta che prosegue: “Interrogata in questi giorni dal-la magistratura inquirente, ho depositato dei rilievi inerentila consigliera Castelluccio ed il di lei marito, Pino Pennisi,nell'ambito di accertamenti disposti in merito a contributiper l'intrattenimento dei bambini durante i campus estivi, edovendo riferire e documentare la verità. Invito la Castelluc-cio a rendere dunque pubblica questa querela fatta nei mieiconfronti in modo tale da dare alla sottoscritta la possibilità

    di scegliere se controquerelarla, o rendere anzitempo pub-blico quanto depositato presso l'autorità giudiziaria. Sulpunto pertanto, la invito a smetterla di strumentalizzare inmodo subdolo le mie dichiarazioni cercando di apparireagli occhi della gente vittima di chissà quale intimidazio-ne in quanto nessuna intimidazione e nessuna minaccia c'èmai stata, e soprattutto non credo che il vittimismo possaappartenere alla Castelluccio che fra le tante cose ha vota-to anche gli atti di indirizzo in materia di acqua in meritoa cui la invito ad esibire il bando europeo così come ho giàinvitato il sindaco che però...fa nta di non sentirci dall'o-recchio "acqua". Ciò premesso, ho solo espresso, com'èmio diritto costituzionalmente garantito, una personaleriessione politica sull'attività n qui svolta della consi-gliera Castelluccio e che a mio parere non le consente diaccedere alla presidenza del consiglio comunale. Questo,non mi sembra sia vietato dalla legge”.

    Princiotta a Castelluccio“Non t’ho mai minacciataHo espresso un’opinione”

    lA RePlICA DellA ConSIglIeRA PRInCIoTTA

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    EvoluzioneCivica parladi regole ebuona politicaSi è tenuta ieri mat-tina presso un notoalbergo cittadino unaconferenza stam-pa della dirigenza diEvoluzione Civica.

    Il segretario politi-co, Gaetano Penna,il vicepresidente PierFrancesco Rizza ed ilfondatore, Bruno Mal-tese, hanno illustratoi contenuti del mani-festo con cui il movi-mento chiede la buonapolitica.Nel corso dell’incon-tro è stato più volteaffermato che l'attualepolitica gestita in senoal Consiglio comuna-le, in questi due annidi gestione della cosapubblica, con atti am-ministrativi alla mano,ha dato dimostrazio-ne, incontrovertibi-le, di non essersi maicontraddistinta, perl'osservanza dei treprincipi cardine dell'a-zione amministrativa,che peraltro, la gover-nano, più specicata-mente, del principiodi buona amministra-zione, d'imparzialitàe soprattutto del tantoinvocato, principio diLegalità.Nei diversi interventi,dal segretario politi-co, Gaetano Penna,al vicepresidente PierFrancesco Rizza e alfondatore, Bruno Mal-tese si è evidenziatoche il vero problema èche la vicenda politicaal Vermexio è stata ge-stita e continua ad es-

    sere governata, scien-temente, con metodipoco chiari, assoluta-mente opinabili, elu-dendo ma soprattutto,discutibilmente, ognitipo di regola di buonaamministrazione. Nonultimo, l’eclatantecaso delle dimissioni,del presidente dei re-visori dei Conti. Tuttiquesti avvenimenti,si dirigono verso unovvio ed ineluttabi-le risultato, di creareimbarazzo politico-morale a nocumentodell'intera comunità.

    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 1 noveMbRe 2015, DoMenICA

    “Intere categorie di lavoratoriabbandonati da una politica litigiosa”

    Cadio baro-ne, segretariogenerae de-a uIl Siciia,chide così iso interentodaanti aetremia perso-ne che hanno

    riempito argoXXv gio,a Siracsa

    Ci, Cis ui, tra i piaa prrichidr aità, sipp ar

    «Siamo tutti fo-restali». Una frasesimbolo per rilan-ciare la vertenzalavoro, la voglia di

    sviluppo e di lega-lità, il dramma diintere categorie dilavoratori abbando-nati da una politicalitigiosa e lontanadai problemi reali.Claudio Barone,segretario generaledella UIL Sicilia,chiude così il suointervento davantialle tremila personeche hanno riempitolargo XXV luglio, aSiracusa.Cgil, Cisl e Uil, tor-nano in piazza perrichiedere legalità,sviluppo e lavoro.«Per il momentonon c’è né legalità,né sviluppo, né la-

    voro – ha scanditoBarone – La poli-tica è impegnatanella divisione dellepoltrone e in que-sto sta crescendola corruzione e ilmalaffare. È ora didire basta, bisognacambiare. I sicilia-ni non possono piùaspettare le promes-se ma devono avererisposte concretesubito. Non ci inte-ressa il toto asses-sori, vogliamo chesi trovino risposte aidrammi che la gente

    sta vivendo.» Nellapiazza siracusanasi concentrano leemergenze di unterritorio che pagala crisi e raccogliela disperazione dimoltissimi lavora-tori.«Qui tantissime po-tenzialità, ma preoc-cupazioni continue – ha aggiunto il se-gretario della Uil si-ciliana – È di oggi lanotizia che riguardala cessione di partedi Versalis. Notizieche non possonolasciarci tranquilli;

    sarebbe un ulteriore

    smacco ad un’areaindustriale da sem-pre sostegno econo-mico di questa pro-vincia.»Da Paolo Sanzaro,segretario generaledella Cisl RagusaSiracusa, e PaoloZappulla, segretariogenerale della CgilSiracusa, il messag-gio forte alla politi-ca e al governo re-gionale.«Crocetta facciacapire se è in gradodi fare le riforme egovernare la Sicilia

     – sottolineano dalpalco i due segretarigenerali – Se non neè in grado, vada via.Questa è una piaz-za disperata ma nonrassegnata. La for-mazione, i foresta-li, gli edili, i metal-meccanici, i precari,i dipendenti delle exProvince, attendonorisposte perché lacrisi non può essereaggravata dall’im-mobilismo di certapolitica.»La rabbia della piaz-za riunisce giovani epensionati; un patto

    generazionale chemette insieme lasperanza per un in-tero territorio.«Non ci rassegnia-mo all’idea chequesto pezzo di pa-ese, la nostra terra,sia destinato ad uninesorabile declino – aggiungo ancora – La piazza unitariaè la dimostrazioneche i cittadini, i la-voratori, voglionoessere ancora prota-gonisti della propriastoria e del propriofuturo. Per questosono qui a lottareinsieme.»Cgil, Cisl e Uil pro-vinciali, rilancianoi temi delle infra-strutture; della ne-cessità di aprire icantieri e completa-re la Siracusa-Gela

    e la Catania-Ragu-sa, così come i col-legamenti ferroviaricon l’aeroporto diFontanarossa e conil porto di Augusta.Zappulla, Sanzaro eMunafò ribadisconol’importanza del-la zona industriale«che va salvaguar-data, bonicata eadeguata» metten-do al centro anchescelte politiche eprogrammatiche persostenere i settoridel turismo e dell’a-groalimentare.

    A conclusione l’inchiestasul servizio idrico integratoSi avvia alla conclu-sione l’inchiesta dellaProcura della Repub-blica di Siracusa re-lativa all’afdamentodel servizio idricointegrato nel capoluo-

    go.I militari della guar-dia di nanza, chehanno ricevuto laspecica delega alleindagini, hanno com-pletato l’interrogato-rio di quei consigliericomunali che il 2 set-tembre dello scorsoanno, durante la sedu-ta del consiglio comu-nale, votarono controe dell’unico che siastenne per rendereimmediatamente ese-cutiva la convenzionecon il Comune di So-larino per la gestionein forma associata delservizio idrico.Dei quei consiglie-ri sottoposti a inter-

    rogatorio, soltantoSalvo Castagnino èstato ricco di partico-lari e di spiegazioni alpunto da parlare con imilitari delle ammegialle per circa dueore. Castagnino ha ri-badito le sue perples-sità sull’assegnazionedel servizio che sonostate oggetto di unanota inviata all’Anac,l’autorità nazionaleanticorruzione. Ed èproprio l’organismodi vigilanza che hasollecitato la Procu-ra di Siracusa ad ap-

    profondire il caso evericare se vi sianostate delle irregolaritànell’aggiudicazionedell’appalto.Al vaglio della ma-gistratura siracusana

    c’è una vicenda cheprende le mosse dalfallimento della Sai 8.“Ci siamo mossi sulledirettive del prefettoGradone – affermaoggi il vice sindacoFrancesco Italia – ilquale, anche in sededi audizione dinanzialla commissione par-lamentare antimaa,ribadì l’esigenza diporre rimedio allavicenda che coinvol-geva la gestione delservizio idrico dopo ilfallimento della Sai 8e anche il destino dei150 lavoratori”. Dopola pubblicazionedell’avviso, avvenu-ta il 25 giugno 2014,

    l’afdamento del ser-vizio è stato oggettodi discussione e divoto nella seduta delconsiglio comunaledel 3 settembre delloscorso anno quandoi consiglieri GaetanoFirenze e Salvo Ca-stagnino hanno soste-nuto come il bandosulla gestione idricain forma associatafosse illegittimo per-ché non pubblicatosulla Gazzetta uf-ciale europea, mentredubbi sono stati sol-levati sul numero dei

    dipendenti ex Sai 8 eSogeas da assumere,passati da 74 a 85, maanche sulle tariffe ri-spetto alla precedentegestione. Sul bando didisponibilità, l’ammi-

    nistrazione comunaleha sempre esclusoproli d’illegittimitàper non avere fattoricorso alla proceduraeuropea: “si è sceltol’iter dell’avviso pub-blico di manifestazio-ne di interesse e perla prima volta ci si èposti requisiti e con-dizioni di partecipa-zione molto stringen-ti, dal fatturato allamaturata esperienzad’impresa, dall’as-sunzione di personalegià impiegato all’ob-bligo del ritrasferi-mento delle quote altermine dell’afda-mento”, disse in aulal’allora assessore

    Rossitto. Il sindacoGiancarlo Garozzo hasempre insistito sulfatto che si fosse vo-tato un “atto di buonsenso nell’emergen-za, di assenza di alter-native allo stesso, diunico strumento perassicurare continuitàdi servizio e tutela deilavoratori”.Qualche giorno dopo,lo stesso sindaco Ga-rozzo ha presentatoun esposto in Procu-ra per turbativa sullegare d'appalto per lagestione del servizio

    idrico e per gli asilinido.“Per queste due gare

     – disse il primo cit-tadino - si è sollevatoun polverone media-tico non indifferente

    e siamo costretti, atutela del Comuneche rappresentiamo, aformulare un espostodenuncia alla Procu-ra, per il congurarsidi un possibile reatopenale, turbata libertàdegli incanti”.A metterci il carico danovanta ci ha pensatoil deputato regiona-le Enzo Vinciullo, ilquale denunciò all’o-pinione pubblica altrepresunte anomalie:“A fare la gara sonoi comuni di Siracusae Solarino insieme,come avevano sta-bilito? Nient’affatto.Siracusa si muove indifformità rispetto

    a quanto deciso dalconsiglio comuna-le di Solarino che,con l'unica delibera,nient'altro che un attod’indirizzo, parla di"procedura a eviden-za pubblica" e in ognicaso di afdamentoper un solo anno”. Eancora: “La propostadella convenzionecon avviso pubblicoapprovata da con-siglio comunale diSiracusa era già sca-duto ma erano stateindividuate le societàche partecipavano al

    bando”.Ce n’era, insomma,abbastanza per fareaprire un’inchiesta,che il procuratorecapo Francesco PaoloGiordano, ha afdato

    al sostituto procurato-re Giancarlo Longo.Uno dei primi atti èstato consumato nelgennaio scorso, conl’acquisizione daparte della guardia dinanza, della docu-mentazione relativaall’afdamento delservizio. Il pm ha poiincaricato il consu-lente, ingegnere LuigiBoeri, di eseguire unaperizia su tutta la do-cumentazione acqui-sita dalla Procura pernire con gli interro-gatori di alcuni deiconsiglieri comunali.Nel frattempo, ilconsiglio comunale,nella seduta del 30

    settembre scorso, havotato la mozione conla quale si vincola inlinea teorica l’ammi-nistrazione a gestiredirettamente il servi-zio idrico a partire daaprile del prossimoanno, quando scadràil contratto con l’at-tuale gestore. Ma lalegge regionale cheindirizza verso la ge-stione pubblica delservizio idrico è stataimpugnata dallo statoe quindi la palla ritor-na al centro ingarbu-gliando la soluzione.

    la gardiadi Fiaaa cmp-tat i itr-ratri dicsiiricomunali

    pr ’af-damtd’appat

    In foto, il palazzo di Giustizia.

    1 noveMbRe 2015, DoMenICA •  Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    Su autoriz-zazione dellaProcura diCatania, laPolizia di Statodel Commissa-riato di Lentiniha consegnatoall’AssociazioneLibera Terra eall’Ospedale diLentini 35 milalitri di gasolio. Ilcarburante erastato posto sottosequestro nel2014 a seguito diun’indagine cheaveva portatoalla denuncia ditre persone peri reati di furtoe riciclaggio diidrocarburi.La consca deibeni rappresen-ta uno strumen-to di afferma-zione e crescita

    della legalità edell’impegnocivile. Grazieall’uso socialedei beni immo-bili conscati,infatti, sono cen-tinaia le associa-zioni e le coope-rative di giovaniche operano perrestituire, con-cretamente, allacollettività le vil-le, gli apparta-menti, i terreniagricoli sottrattialla criminalitàorganizzata.

    Lentini35 mila litridi gasoliodestinato aLibera terrae ospedaledi Lentini

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    SOCIETA' • 8  Sicilia • 1 noveMbRe 2015, DoMenICA

    La dieta mediterranea puntod’incontro fra gusto e salute

    La nostra regio-ne si è distintanegli ultimi anniper le iniziativeprivate e per lalungimiranza a li-vello istituzionale

    che hanno riguar-dato la volontàdi recupero e lavalorizzazione ditipicità del territo-rio, nonchè la di-fesa della qualitàdei prodotti agro-alimentari tipici.La Lilt si è sempredistinta, nella suaultraquarantenna-le storia in Sicilia,per l’impegno afavore della pre-venzione e dellatutela della salute.Della prevenzio-ne primaria e del-la importante re-lazione tra saluteed alimentazionela Lilt si occupa

    da sempre.E’ per questo cheLilt e Regione Si-cilia, a Maggio diquest’anno, parti-rono insieme perMilano, parteci-pando sinergica-mente all’Expo.Ora tiriamo lesomme. La parte-cipazione ad Expo2015 ed il coor-dinamento delCluster Bio-me-diterraneo, hannorappresentato perla regione Siciliauna straordina-ria opportunitàper programmarenuove strategie

    di sviluppo e in-novazione dellepolitiche rivoltealla sana alimen-tazione, una gran-de occasione peravviare nuove ini-ziative che, datala partecipazionee la rappresentan-za internazionale,possano trovareuna condivisionee un coinvolgi-mento tra paesi didiversa cultura etradizione.La Lilt Sicilianache è stata pre-

    ne, attribuisce unruolo centrale edi riferimento allaDieta Mediterra-nea – già dal 2010iscritta dall’U-nesco nelle listedel “patrimonioculturale imma-teriale dell’uma-

    zione, diffusionee valorizzazionedella Dieta Me-diterranea qualeriferimento in-dispensabile perla corretta e sanaalimentazione,ritenuta comeprioritaria per il

    promozione dellaDieta Mediterra-nea quale stile divita, con partico-lare riguardo aisettori della salu-te, del territorio

    e dell’ambiente,integrato con unastrutturata atti-vità di ricerca einformazione ri-volta alla preven-zione primariadelle patologiecollegate all’ali-mentazione” edinne “a realiz-zare un modelloesportabile di ri-ferimento dellaDieta Mediterra-nea applicabilein diversi Paesidel mondo, ini-ziando dai Paesiche hanno condi-viso l’esperienzadel Cluster Bio-M e d i t e r r a n e oin Expo 2015,in relazione allaloro specicacultura culina-ria e nel rispettodelle peculiaritàe delle tradizionigas tronomichedei territori diriferimento, isti-tuendo un appo-sito disciplinaree un protocollo dicerticazione deiprodotti collega-ti”.

    rali. “Tale col-laborazione”, ciriferisce con sod-disfazione il dott.Claudio Casto-bello, Presidentedel Coordina-mento Regiona-le delle SezioniLilt per la Sicilia,

    Cluster Bio- Me-diterraneo, cheavverrà in data30/10/2015 e ri-guarderà la crea-zione di un orga-nismo didatticoe operativo na-lizzato alla valo-rizzazione e alla

    sente all’Expocon un program-ma di educazione

    sui corretti stilidi vita, specica-tamente centratosull’alimentazio-

    nità” - ed avviain collaborazionecon il Cluster Bio

    - Mediterraneoun programmadi attività naliz-zate alla promo-

    benessere psi-co-sico e indi-spensabile nel

    contrasto e laprevenzione didiverse patologie,soprattutto tumo-

    già Presidentedella Sezione diSiracusa, “ha

    prodotto la rmadi un protocol-lo di intesa traLilt Sicilia ed il

    Castobello: “Lilt Sicilia e il Cluster Bio-Mediterraneo”collaborazione che ha prodotto la rma di un protocollo di intesa

    1 noveMbRe 2015, DoMenICA • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    Giovani amministratori, ragazziimpegnati civicamente nei territoridel Sud-Est, ragazzi che voglionocapire cosa vuol dire amministra-re: a loro è rivolta la due giorni diconfronto e incontro “I weekenddel Buongoverno - Comprendereper amministrare i territori”, wor-kshop organizzato da YoupolisSicilia e Anci Giovane con il sup-porto di Camera di CommercioRagusa e Fondazione Grimaldie patrocinato anche da ProgettoNoto che ha voluto lanciare così lasua nuova veste di impegno civicoe culturale e dimostrare l'impor-tanza dell'aggregazione e del farerete nelle dinamiche di sviluppo diun'area che guarda Noto ma che vaoltre l'attitudine al campanilismo.Un ricco programma pensato daldirettivo di Anci Giovani Sicilia

    La Commissione “Prezzi al consu-mo” del Comune di Siracusa, presiedutadall'assessore Teresa Gasbarro, nel corsodella sua riunione mensile ha rilevato,per il mese di ottobre, che l’indice con-giunturale dei prezzi al consumo, registraun aumento dello 0.1%, rispetto al meseprecedente, mentre l’indice tendenzialegenerale (NIC) risulta aumentato dello0.6% rispetto allo stesso mese dell’annoprecedente.Le divisioni di spesa che registrano unaumento del tasso congiunturale rispettoal mese precedente sono: Prodotti alimen-tari e bevande analcoliche 0.2; Abbiglia-

    mento e calzature 0.2; Abitazione, acqua,energia elettrica, gas e altri combustibili0.9; Comunicazioni 0.1; Ricreazione spet-tacoli e cultura 0.2; Istruzione 0.5; Altri

    beni e servizi 0.1. Per le seguenti divisio-ni di spesa la variazione congiunturale siè attestata allo zero: Bevande alcoliche etabacchi; Mobili, articoli e servizi per lacasa; Servizi ricettivi e di ristorazione. Levariazioni con tasso congiunturale negati-vo rispetto al mese precedente riguardanole seguenti divisioni di spesa: Servizi sa-nitari e spese per la salute - 0.1;Trasporti-1.1.Le rilevazioni sono state effettuate se-condo le disposizioni e le norme tecni-che stabilite dall’ISTAT e approvate dallaCommissione comunale “Prezzi al consu-mo”. Gli indici NIC del mese di Ottobre

    si intendono provvisori no al momen-to della diffusione denitiva degli indiciche l’ISTAT comunicherà il prossimo 13novembre.

    Progetto Noto ripartedal buon governoe dal Sud Est

    un RICCo PRogRAMMA PenSATo DAl DIReTTIvo DI AnCI gIovAnI SICIlIA e YouPolIS SICIlIA

    “Prezzi al consumo”, la variazione congiunturale si è attestata allo zeroTASSo CongIunTuRAle negATIvo RISPeTTo Al MeSe PReCeDenTe

    e Youpolis Sicilia con la parteci-pazione del mondo universitario eassociativo.“La nalità non è solo quella diformare e informare giovani am-ministratori e giovani impegnaticivicamente” ha spiegato SimoneDigrandi, presidente di Youpolis,“ma di creare una vera rete tra lecittà, a discapito di percepite man-canze di volontà che nora nonhanno visto reale coesione tra iterritori sotto certi punti di vista:tutto ciò, grazie alla presenza dinumerose associazioni con le qualici siamo conosciuti in questi anni.Saranno i giovani infatti, grazie ailoro freschi e liberi simboli che lirappresentano nei rispettivicontesti, a tracciare le linee guidadi collaborazioni per un impegnocivico e amministrativo forte e

    coeso”. Con Progetto Noto par-tecipano, infatti, Renovatio diGela, Attiviamoci di Caltagirone,la Consulta dei Giovani di Chia-ramonte Gul, diversi giovaniprovenienti da Palazzolo Acreide,Cambiamo Davvero di Ispica, Iti-nerari D’Arte e la Consulta gio-vanile di Militello V.C., insiemead altre realtà come FedersanitàANCI, Fondazione Val Di Noto,Forum del Val Di Noto.Luca Agnello, componente delconsiglio direttivo di Anci Giova-ne Sicilia, ha spiegato come l’in-tero gruppo regionale sponsorizzae sarà presente all’evento, aven-do la volontà chiara di realizzaresempre più occasioni afnché chisi affaccia alla politica vera pos-sa comprendere i giusti strumen-ti della buona amministrazione.

    "Una grande iniziativa - aggiun-ge Costanza Messina, ideatricedi Progetto Noto - non solo per icontenuti e per l'idea formativa, dicui il territorio ha serio bisogno,ma soprattutto per la volontà con-creta di unire su temi comuni leenergie libere e spontanee presentisul territorio e fornirgli strumenticognitivi utili ad una cittadinanzasempre più attiva e a sviluppare unpensiero criticoognuno sulle dinamiche del pro-prio contesto forti della consa-pevolezza di appartenere ad unadimensione identitaria più ampia.Mi auguro che con i ragazzi diYoupolis, che godono sempre piùdella mia ducia e stima, si pos-sa organizzare una seconda tappadella due giorni su Noto e sul terri-torio siracusano".

    Nuovo Il Cumo (Consorzio Universi-tario del Mediterraneo Orientale) inau-gura il nuovo anno accademico e lo fa

    Il Cumo rilancia:due nuovi corsidi laurea

    PeR l’InAuguRAzIone Del nuovo Anno ACCADeMICo

    sotto i buoni auspici di due nuovi Corsidi Laurea dell’Università di Messinache da quest’anno prenderanno casa aPalazzo Giavanti. Ai Corsi di Laurea inScienze della Formazione e della Co-municazione, già consolidati da anni,si afancheranno quello in TurismoCulturale e Discipline delle Arti, dellaMusica, dello Spettacolo e della Moda(DAMS) e il Corso di Laurea in ScienzeSociali. Oltre ai Corsi di laurea Trien-

    GIUSEPPE BIANCA

    Dirttor Rsposabi

    Dirzio e Rdazioufci ammiistratii:

    viaMosco51 • SiracsaT. 093146.21.11Fax093160.006• [email protected]

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    Pr a pbbicità soo pristi scoti

    editric Stampa: Poigraca S.r..

    Rgistrazio Triba di Siracsa.17 d 27.10.1987

    Sicilia

    nale a Noto sono già presenti il Corso diLaurea Magistrale in Scienze Pedagogi-che, in Scienze Cognitive e Teorie dellaComunicazione e il Master di 1° Livelloa indirizzi plurimi Tecnologie Avanzatedi Formazione e Comunicazione per leScienze Cognitive e Pedagogiche.

    “Si tratta dell’ennesima scommessa daparte dell’Università di Messina - spiegail direttore del Dipartimento di ScienzeCognitive, Psicologiche, Pedagogichee degli Studi culturali dell’Universi-

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 01-11-15.pdf

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    Antonia, la fglia di Vitaliano Brancati,sarà la prima cittadina onoraria di Pachino

     Il 3 novembre i festeggiamentiinizieranno alle16,30 in piazzaVittorio Emanuele,in cui è previstala “Camminata Brancatiana”, unitinerario lungo iluoghi di vita e di

    ispirazione di Vita-liano Brancati

    Ad AntoniaBrancati, gliadell’illustre cit-tadino pachineseVitaliano, verràconferita la cit-tadinanza onora-

    ria. La cerimoniadi conferimentosi svolgerà mar-tedì 3 novembre,alle 18,30 nellastruttura dell’exPalmento DiRudinì a Marza-memi, nell’am-bito di un con-siglio comunalein seduta aperta.«Abbiamo for-temente voluto

     – ha dichiarato ilsindaco, RobertoBruno – che laprima cittadinan-za onoraria dellastoria di Pachinofosse conferi-ta alla glia delnostro cittadi-no più illustre,Vitaliano Bran-cati, ritenendodi interpretare isentimenti di ri-conoscenza dellacittadinanza neiconfronti delloscrittore. Ma an-che per rafforza-re sempre più illegame tra Bran-cati e la propriacittà natale». Ilc o n f e r i m e n t odella cittadinan-za onoraria adAntonia Brancatiavverrà ai sensidell’Articolo 2lettera d del re-golamento co-

    munale, il qualeprevede il con-ferimento del-la onoricenza“Per esemplareaffezione ed inte-ressamento versola città e comu-nità di Pachino,unanimementericonosciuti etestimoniati daopere ed inizia-tive nalizzatea promuoverela conoscenza ela valorizzazio-ne della realtàsocio – econo-

    Vittorio Ema-nuele, in cuiè prevista la“ C a m m i n a t aBrancatiana”, unitinerario lungoi luoghi di vita edi ispirazione di

    stata allestita lamostra fotogra-ca dedicata allavita dello scrit-tore. Alle 18,30,al Palmento DiRudinì, si svol-gerà la cerimonia

    punto di vista cul-turale e sociale,che hanno avutoi suoi scritti nel‘900 italiano».Il presidente delconsiglio comu-nale, Turi Borgh

    ha detto che «Pa-chino ha bisognodi tanto, ma habisogno anchedi simboli posi-tivi e di gureche la rappresen-tano. Brancati,nell'immaginariodel paese, è sem-pre stato lontano.Con questa ceri-monia lo riportia-mo un po’ a casa,ravvivando unsenso di apparte-nenza e di spiritocollettivo». “Sicommosse moltovedendo scorre-re le immagini di"Luci della ribal-ta" dell´immensoCharlie Chaplin.La discesa negliinferi dell´alcooldel maturo clownCalvero, il dispe-rato tentativo diriscatto e innel´estremo sacri-cio di "Charlot"che mortica isentimenti amo-rosi che nutreper Terry per nontarpare le ali diballerina alla suagiovane protet-ta. Davvero sce-ne toccanti peruna bambina disei anni. Ricordivividi che ricon-ducono Antonia

    Brancati al pa-dre Vitaliano, ilgrande scrittoree sceneggiatorecinematograficosiciliano. Era il1953 e per An-tonia quelle se-quenze di unaLondra povera esognatrice sononell´album degliultimi anni vissu-ti con il genitore,che sarebbe mor-to l´anno dopo adappena 47 anni,lasciandola orfa-na in tenera età.

    servirà a sanaredefinitivamen-te quella frattu-ra tra VitalianoBrancati e il suoricordo nella me-moria collettivadei pachinesi. La

    Festival Bran-catiano, serviràanche a suscitarenei più giovanil’interesse a co-noscere megliol’autore e l’im-portanza, dal

    mica, storico-ar-tistica e umanadi Pachino”. Il3 novembre ifesteggiamenti

    inizieranno alle16,30 in piazza

    Vitaliano Bran-cati. La tappasuccessiva sarànei locali dellaPinacoteca co-munale di viaUnità, in cui è

    ufciale di con-ferimento. «Unascelta importan-te – ha dichia-rato l’assessore

    alla Cultura, Gi-sella Calì – che

    cittadinanza adAntonia, assiemealle altre iniziati-ve organizzateper ricordare lo

    scrittore e le sueopere, come il

    La cerimonia di conferimento si svolgeràil 3 novembre alle 18,30 al Palmento Di Rudinì

    1 noveMbRe 2015, DoMenICA • Sicilia 11 • SOCIETA'SOCIETÀ • 10  Sicilia • 1 noveMbRe 2015, DoMenICA

    Molti dei mali checolpiscono la nostrasocietà, a mio avvi-so, scaturiscono dalcomplice silenziodei psicologi e del-le diagnosi troppoaffrettate fatte daglipsichiatri.

    I psicologi ben san-no l’impatto che hasulle giovani mentie su quelle traviateogni trasmissione te-levisiva con contenu-ti violenti e contro lamorale; sanno benis-simo che un bambinonon distingue la real-tà dall’illusione, veroè che quando uscì nel1953 il lm “Il sel-vaggio” con MarlonBrando sollevaronoun vespaio, in quantoera troppo violentoed avrebbe inuenza-to sui comportamentidella gioventù.(L’ho rivisto oggie mi è sembrato unlm per ragazzine.)

    Era il 1953, quandoi psicologi non lavo-ravano ancora per lapubblicità televisiva.Erano ancora liberidi parlare male dellatelevisione, dichia-rando che, quantoda essa trasmesso,inuenzava la vitapubblica.Oggi , che la pub-blicità televisiva èdivenuta una vera epropria scienza che siavvale dell’opera dinumerosi specialistisia in campo psico-

    sociologico che in

    campo graco, nonun psicologo ha fattosentire la sua voce,non trovando il co-raggio di dichiararecome tutti gli spetta-coli violenti e la co-siddetta “spazzatura”inuenzano i com-portamenti dei giova-ni che, imitando glieroi del teleschermo,diventano violenti edanarchici.Io accuso loro di nonrispettare il giura-mento di Ippocrateda loro fatto al mo-mento della laurea,in quanto non deditialla salute mentale,ma all’opposto, alladistruzione di tutti i

    valori etici e virtuosiinsiti nell’individuo,arrecando nella so-cietà lo sconquassomorale e psicologi-co che tutti noi pos-siamo giornalmenteconstatare.

    Accuso gli psichiatriche, o per un esage-rato senso dei dirittidella persona, o perincompetenza, controppa facilità giu-sticano l’operatocriminale di indivi-dui arteci di efferati

    delitti anche su bam-bini.Riescono con le loroperizie, a far diminu-ire la pena prevista,rendendola alle volteridicola e non pro-porzionata al dannoarrecato.

    Riescono a far muta-re la pena carcerariain ricovero ospeda-liero e, alle volte, alsemplice domiciliocoatto.Si è visto oramaitroppe volte, che unomicida, rilasciato acausa di tali perizie,vada poi a reiterare icrimini commessi.Il marito, che già atentato di uccidere lamoglie, viene dimes-so ed andrà poi a -nire quello che avevacominciato.Il colpevole, dimessoe scagionato perchénon sano di mente,tornerà al suo paesedove esplicherà lavo-

    ri di ducia e compe-tenza.Ma quello che mag-giormente colpisce,è “il raptus omicida”che viene spesso por-tato a giusticazio-ne dell’omicidio, inquanto il soggetto inquel momento nonera in grado di inten-dere e di volere.Precisando che ,aparte il killer di pro-fessione, chi arriva acommettere un omi-cidio, dovrà per for-za essere in stato di

    alterazione mentale,secondo tale teoria,nessun omicida ècondannabile se l’o-micidio è avvenutosenza premeditazio-ne: In teoria il 90%.A conforto di quantoda me asserito, ripor-

    to quanto dichiaratodal “psichiatra” Cre-pet sull’argomento:“Nella formazione diun individuo, conta-no i comportamentidei genitori, contala famiglia, conta ilruolo svolto dallasocietà, soprattuttodella microsocietà incui ci si sviluppa e sicresce. Conta ancheil modo di vivere delquartiere in cui si abi-ta.Tutto questo ha unpeso dietro un attoomicida. E, ripeto, ilraptus non esiste edè unalibi per non guarda-re a queste che sono

    tra le vere cause”.Concludendo, riten-go più che giusto ac-cusare i “psicologi”ed i “psichiatri” delloro colpevole silen-zio e del loro com-portamento troppolibertario.Aggiungo anche ipolitici che, rifacen-domi a quanto dettoda Crepet ,non han-no saputo eliminarele cause di base dellacriminalità, riportatedal citato psichiatra.Giorgio Guarnaccia

    J’accuse per “psicologi”e “psichiatri”

    Domani, lunedì due novembre, si rinnoveràla Commemorazione dei defunti, rituale pel-legrinaggio urbano collettivo che ci indurrà

    a celebrare doverosamente la memoria dellepersone care. Sarebbe inconsueto trascurarequest’opportunità, efcace occasione perplacare un tantino le nostre coscienze, magariaffrante per le lunghe e immoti vate assenzedi tanti mesi al camposanto. Il ruolo dei vi-sitatori di quel luogo sacro per l’occasionesaprà anche identicarsi in un singolareprotagonismo delle loro persone, durantela slata autunnale fra le tombe.Molti saranno sorretti dalla ducia di uneventuale incontro con qualche conoscentesmarrito da qualche tempo. Forse lo ri-troveranno guarda caso proprio lì, in quelmondo brulicante di esseri viventi, ubicatoper l’occasione in quello silenzioso e senzatempo degli scomparsi. Dopo l unghi decennisenza sapersi rintracciare, ogni anno peròsi rinnova l’attesa di una concreta stretta dimano a qualche vecchio amico. Il fortuitoevento potrebbe far ricordare con gioia mistaa rimpianto le remote, comuni vicende di vitavissuta dall’ultimo lontano contatto con lapersona ritrovata. Il possibile incontro concertezza saprebbe anche ben alimentare unanotevole distrazione sugli autentici motividella comune presenza in quell’insolitoambiente.Che la vita debba ad ogni costo continuare,malgrado ogni lutto o traversia, è un chiarodato di fatto ma non dovrebbero essere maitrascurati i semplici doveri verso i nostricari scomparsi, fosse anche per la recita diuna breve preghiera in suffragio delle loroanime. Forse riettendo un po’ potremmomagari mutare le nostre diffuse abitudini,che solitamente ci suggeriscono soltantouna visita annuale al cimitero. Il mancatodovere che ci spinge, o forse ci costringe,ad essere presenti al camposanto confusi fr al’inconsueta e anonima folla, soltanto il duenovembre o nei giorni prossimi a tale data,non può essere motivato dall’intensità dellenostre occupazioni, anche se condizionanoseriamente il nostro tempo disponibile.

    Le visite ai nostri defunti meriterebbero mag-giore frequenza in qualsiasi mese dell’anno,per ornare le loro tombe con qualche ore eliberarle più spesso da quelli ormai appassitida troppo tempo.Perché, salvo eccezioni, soltanto domanisaremo stimolati ad onorare i nostri mortinel luogo delle loro ultime dimore terrene?Sarebbe doveroso riservare più spesso qual-che nostro intervallo, fra un’incombenza eun’altra, per partecipare di persona il nostroperenne affetto a chi è assiduamente presentenei nostri ricordi.Ma è anche indispensabile che nalmentei nostri ineffabili amministratori siracusanicon urgenza rendano più ospitale il nostrocimitero, che cade letteralmente a pezzi edé trascurato del tutto per la loro colpevolenegligenza.

     Fiori ai defunti soloil due novembre?

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 01-11-15.pdf

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    SPECIALE • 12  Sicilia • 1 noveMbRe 2015, DoMenICA 1 noveMbRe 2015, DoMenICA  • Sicilia 13 • SPECIALE

    Abusivismo e contraffazionetutti i dati che non tornanoemersi dall’Anva alla Camera

    RubRICA A CuRA DellA ConFeSeRCenTI DI SIRACuSA

    La Confesercenti comu-nica che il 10 novembre

    inizierà, presso la sede pro-vinciale in Via Ticino n. 8,il corso preparatorio, la cuifrequenza è obbligatoria, aini dello svolgimento dellaprofessione, di AgenteImmobiliare. Il corso avràla durata di 80 ore ripartitenell’arco temporale di duemesi e si svolgerà il martedìe il giovedì dalle ore 15.30alle ore 19.30. Non essendopiù possibile procedere adammissioni di nuovi allievia corso iniziato, i soggettiche sono interessati allafrequenza, dovranno, entroe non oltre il 6 Novembre,procedere all’iscrizionesottoscrivendo presso lasede della Confesercentil’apposito modulo.Per ulteriori informazio-ni si può telefonare allo0931/22001.

    Abusivismo e Contraf -fazione: tutti i dati chenon tornano ConferenzaANVA-Confesercentialla CameraUn giro d’affari da 1,8mi-liardi di euro portato avantida migliaia di abusivi in tut-ta Italia, spesso immigrati‘regolarizzati’, proprio aquesto scopo. E’ questa lafoto dell’abusivismo sulleaeree pubbliche scattatada ANVA Confesercenti inoccasione di “Abusivismoe contraffazione: tutti i datiche non tornano”, la confe-renza stampa alla Cameradei Deputati in cui è statopresentato il dossier denun-cia sul fenomeno. “Ormai –spiega Maurizio Innocenti,Presidente di Anva – ilfenomeno abusivismo è

    dilagante. Le piazze dei no-stri mercati – alcune dallastoria millenaria – vengo-no prese d’assalto dagliirregolari, portando nonsolo un danno economicoagli imprenditori regolari,ma anche causando degra-do”. Il dossier mostra, conprecisione, l’esistenza dialmeno 100mila impresedel commercio su areepubbliche del tutto irrego-lari, individuato attraversol’incrocio delle banche datipubbliche di INPS, Agen-zia delle Entrate e Cameredi Commercio. Si tratta diimprese che non versano uneuro per sco e contributi,e che per la maggior parte

    sono a titolarità non Ue.Una correlazione statisti-

    ca che Confesercenti haapprofondito, scoprendouna possibile motivazione.Con l’introduzione dellaSegnalazione Certicata diInizio Attività (S.C.I.A.),infatti, molte amministra-zioni pubbliche, soprattuttonel Mezzogiorno, hannoritenuto che questo nuovodocumento – nonostantesia solo un’autocertifi-cazione – sia comunquesufficiente per avviareun’attività di commercioambulante itinerante. Equindi a fare richiesta dipermesso di soggiorno perlavoro autonomo. “Dif-cile dire questi irregolari,dopo essere comparsi comeimpresa, che ne facciano.Il sospetto è che i cittadiniche vengono da Paesi nonUe, molto spesso, siano in-

    trappolati e sfruttati da reti eorganizzazioni malavitosenostrane che ne gestisconol’entrata in Italia: dal per-messo di soggiorno all’av-vio di attività commercialinella piena illegalità. “Ilfenomeno abusivismo èsotto gli occhi di tutti”,commenta il PresidenteMassimo Vivoli. “E hadimensioni tali da metterea rischio l’intero settoredel commercio, non soloquello su aree pubbliche,soffocando la ripresa chetimidamente sta nascendoproprio in questo momento.E’ ora di cambiare pagina,innanzitutto sul fronte dellatrasparenza, incrociando lebanche dati adisposizioneper individuare furbi edirregolari. Inne – con-clude Vivoli – non è più

    rinviabile una seria politicadi controlli sull’abusivi-smo commerciale: questabattaglia contro l’illegalitàva condotta e vinta unavolta per tutte”. “RingrazioConfesercenti e Anva peraver posto i riettori suquesti temi, in difesa ditutti, Pmi e consumatori”ha dichiarato, nel suo in-tervento, il Sottosegretarioal Ministero della GiustiziaCosimo Ferri. “E’ neces-sario predisporre un pianoincrociando i dati ed inten-sicando i controlli. Chipaga le tasse e rispetta leregole va distinto da chi faattività abusiva ed altera laconcorrenza. È poi fonda-

    mentale dare più strumen-ti alle forze dell’ordine,

    semplicare le normativee pulire il registro delleimprese, al ne di difenderel’economia sana e legale.Tutto ciò anche a van-taggio di quelli che sonocostretti, per poter avere unpermesso di soggiorno, adoperare fuori dalle regole,come emerge dai dati davoi presentati oggi. ComeGoverno dobbiamo crearele condizioni afnché sidifenda la dignità di chiopera nella legalità, afn-ché vinca la qualità ed ildiritto alla salute, afnchétutti possano lavorare in unclima di sana concorrenza edi rispetto di quelle regolealla base di un mercatotrasparente e premiante”.

    Credito: da Visco indi-cazioni incoraggianti,

    ma accesso al creditoancora difcile per lepiccole imprese“Le indicazioni del Gover-natore della Banca d’Italia,Ignazio Visco, sulla ripresadel credito, insieme aidati record sulla ducia difamiglie ed imprese dif-fusi oggi dall’Istat, fannosperare in una reale ripresadella nostra economia. Maci sono interventi da faresubito, soprattutto in temadi accesso al credito, inparticolare da parte dellepiccole imprese”. E’ quantoafferma il presidente dellaConfesercenti, MassimoVivoli, commentando leaffermazioni di Visco inoccasione della giornatamondiale del risparmio.“Anche se in misura in-feriore – sottolinea – i

    nanziamenti alle impresecontinuano a contrarsi.Solo nelle imprese deiservizi si registra una di-namica lievemente posi-tiva, anche se la crescitariguarda prevalentementele imprese commerciali didimensioni medio-grandi,mentre quelle minori anco-ra faticano a recuperare. Ilmiglioramento della dina-mica del credito nel corsodell’anno, evidenziato dalGovernatore, ha riguardatosoprattutto le famiglia, maancora in misura lieve”. “Ilrichiamo ad una maggiorechiarezza da parte dell’Uesulla normativa in fatto di

    concorrenza tra banche,l’accelerazione della de-

    cisione sulla ‘bad bank’e l’impegno della bancacentrale nel contrasto dellemale gestioni – aggiungeVivoli – vanno certamentenella direzione di renderepiù sano ed efficace ilnostro sistema bancario.E quindi, è quello che au-spichiamo, di una ripresasostenuto del credito all’e-conomia, di cui ha parlatoquesta mattina Visco. Noi,da parte nostra, continue-remo a batterci per fare inmodo che questa ripresaraggiunga il prima possi-bile il mondo delle piccolee medie imprese, falcidiatoda una crisi economicadrammatica. Occorre fer-mare l’emorragia di piccoleimprese che hanno dovutochiudere i battenti soffo-cate dal sco, dai costi di

    gestione, dalla burocrazia,dalla crescita esponenzialedi abusivismo e contraf-fazione. Ma soprattutto

     – conclude il presidente diConfesercenti – occorredare sostegno alle startup,sostenendo la progettualità,l’innovazione, la creatività,soprattutto di giovani edonne, per impedire chesi spengano dopo il primoanno di vita”.

    Istat: ducia imprese econsumatori al top. E’record per il commercioLa ducia delle impresead ottobre è in crescita peril terzo mese consecutivoe segna il livello più altodall’inizio della crisi (ot-tobre 2007). L’Istat rilevaun aumento dell’indice a107,5 dal 106,1 di settem-

    bre. Nel commercio, inparticolare, l’indice toccail livello maggiore dall’i-nizio delle serie storiche(gennaio 2003). La duciadei consumatori registratadall’Istat ad ottobre è lapiù alta da febbraio 2002,oltre 13 anni fa. Sale a116,9 punti dai 113 di set-tembre. Sono in espansionetutte le componenti delladucia a partire da quellaeconomica. Miglioranoi giudizi e le attese sullasituazione economica delpaese e calano le attese didisoccupazione.Gli italiani tornano a sogna-re una nuova auto. L’Istatsegnala un miglioramento

    delle intenzioni di acquistodell’autovettura dei con-

    sumatori, mentre restanostabili gli orientamentiall’acquisto di un’abita-zione e diminuiscono iprogetti di manutenzionistraordinarie nella propriacasa. In generale sono inaumento i giudizi positivisull’opportunità di acqui-sto di beni durevoli perla crescita di coloro cheritengono di poter spendere“molto di più che in passatoper questi beni” (al 23,2%dal 22,7%). Imprese e fami-glie cominciano a crederci

     – sottolinea Confesercentiin una nota – . E’ questo ilsegnale che emerge dai datidiffusi oggi dall’Istat sulladucia delle imprese e dellefamiglie sull’andamentodell’economia italiana. Sitratta di un dato signicati-vo che riporta gli indicatori

    ai livelli precedenti allacrisi economica e che, perquanto riguarda le famiglieè in sintonia con l’Indicedi solidità economica del-le famiglie elaborato daSwg per Confesercenti,in crescita costante dasettembre dello scorsoanno. Per quanto attienealle imprese, in particolaredel commercio al dettaglio,nell’ insieme grande distri-buzione e piccoli esercizi,anche se in misura diversa(+9,2 punti la prima, +2,8i piccoli negozi) mostranoun andamento positivo.Nonostante il buon risulta-to evidenziato dai dati Istat,resta ancora da colmareun gap significativo tragrandi e piccoli esercizicommerciali. Dunque,le imprese, e soprattutto

    quelle del commercio,vedono la possibilità chei primi segnali di ripresapossano trasformarsi inun’inversione di tendenzareale. Ma perché questoavvenga, come abbiamopiù volte sottolineato,bisogna sostenere questaducia con interventi im-portanti, in grado di ridareloro la forza necessariaa rimettersi in piedi e aricominciare a camminare.Bisogna intervenire sulsco, sulle infrastrutture,sulle procedure burocra-tiche, contrastare l’abusi-vismo e la contraffazione,ma soprattutto rendere piùfacile l’accesso al credito e

    favorire l’apertura di nuoveattività nei centri storiciper fermarne la deserti-cazione. La Confesercentida sempre fa da cassa dirisonanza alle emergenzeed alle problematiche dellepmi del commercio e leafanca durante tutta laloro vita, ed è così riuscitaad arginare l’emorragia dichiusure (18.000 nel 2014,16.000 circa nel 2015)che ha contraddistinto lalunga e drammatica crisieconomica. Ora occorredare risposte alla ritrovataducia manifestata da im-

    prese e famiglie. L’OMS inserisce le carnirosse e insaccate tra gliagenti cancerogeni. FiesaConfesercenti: evitareallarmismi è il primoobbligo verso i cittadiniIl settore delle carni ènuovamente nel circuitodelle polemiche. Questavolta è stata l’Agenzia In-ternazionale per la ricercasul cancro che ha inseritoalcuni tipi di carne trale sostanze che possonoprovocare il cancro. Soprat-tutto gli insaccati che sonostati inseriti nel gruppo traquelli a più alto rischio. Magli oncologi italiani, con illoro Presidente Pinto, e lacomunità scientica riba-discono che non è il casodi fare allarmismi, ancheperché viene ribadito unconcetto già noto: è l’abusoche fa male, come per tuttigli alimenti serve equilibrioe moderazione. Nel casoitaliano è stato ribadito chei consumi pro capite sonoabbondantemente sotto lasoglia indicata come peri-colosa, attestandosi intornoai 25 grammi giornalieri.Le produzioni nostranepoi si caratterizzano perla bassissima presenza digrassi e additivi, indicati trai principali agenti cancero-geni. Inoltre le produzioniitaliane fanno riferimentoad una lunga e consolidatastoria gastronomica chevede nella salumeria italia-na un punto di eccellenza.Il nostro è tra i principalipaesi produttori di salumia denominazione protettae controllata, riconosciutie tutelati dall’Unione eu-ropea, i cui disciplinari diproduzione sono sotto lasorveglianza del Ministerodelle Politiche agricole,oltre che ai severi controllidella medicina veterinariapubblica. Questi prodottisono tra i principali ani-matori dell’Expo 2015 diMilano, nutrire il pianeta,energia per la vita, la cuicarta è stata redatta daesperti e rappresentantidella comunità scienticadi fama mondiale. Le pic-cole produzioni italianetipiche rappresentano carnidi alta qualità e ad elevati

    contenuti nutrizionali chesi accompagnano ad unaattenta azione di trasfor-mazione, vigilata e con-trollata. Nessun allarmi-smo, dunque, come hannosottolineato anche alcunidegli studiosi dell’AgenziaInternazionale per la ricer-ca sul cancro che hannosostenuto di mangiare essistessi le carni, con un con-sumo moderato (cfr. prof.ssa Giovanna Caderni sulCorriere della Sera del 27ottobre us) affermando cheserve come sempre buonsenso e cautela. Anche la

    stampa nel suo complessoha trattato la questione conequilibrio. Senso di respon-sabilità hanno mostrato leassociazioni dei consuma-tori, Federconsumatori intesta che chiesto maggioriinformazioni e cautela, evi-tando inutili e facili allar-mismi. Il rischio evi-dente e da scongiurare inquesti momenti è, infatti,proprio l’allarmismo chepotrebbe abbattersi suiprodotti a base di carne,mettendo ingiustamentein difcoltà intere liereproduttive e centinaia dimigliaia di posti di lavoroin crisi, oltre a metterein discussione una storiamillenaria di lavorazionidelle carni che hanno por-tato l’umanità agli attualilivelli di benessere psico-

    fisico, facendo crescerelongevità ed aspettative divita. Senza trascurare chel’Italia nell’alta salumeriaè tra i paesi leader.Assomacellai e Fiesa Con-fesercenti ha immediata-mente manifestato tutta lapropria preoccupazione neiconfronti di questa presadi posizione, peraltro nonnuova, che rischia effet-tivamente di ingenerareallarmismo e danneggiareil paese, in assenza dielementi che evidenzinole diverse specicità dellearee coinvolte. La notizia,non nuova, appare decon-testualizzata, generica e permolti versi contestabile.La pubblicazione anticipa-ta sulla rivista scienticaLancet Oncology va dalpunto di vista di Assoma-cellai e Fiesa Confesercentiinvece inquadrata all’inter-no di una valutazione chenon comprende dati scien-tifici innovativi rispettoalla ricerca e nel contestodi una comunità scienticache continua ad esprimereposizioni in materia assaidiverse, sostenendo inveceil dato della sua necessitàper l’assunzione di protei-ne e vitamine e ferro oltread altre sostanze necessarieall’organismo, soprattuttoin alcune fasce d’età. Inquesto senso, bisognasottolineare gli stili di vita,la necessità di dar luogoad una dieta equilibrata,

    ad un arricchimento delladieta mediterranea. Lostudio invece, ma anchee giustamente, avendo unimpatto universale, tieneconto di una complessavarietà di campione forte-mente inuenzata da dietesignicativamente orien-tate alla presenza di grassie a tradizioni produttivediversamente attente aglistili di vita. Bisogna infatticontestualizzare lo studio esapere a quali produzionisono state prese in esamee quali aree sono stateinteressate, per capire di

    cosa si sta parlando; sonodati essenziali per valutarela reale portata dello studioivi inclusi i consumi realidei soggetti analizzati e imetodi di produzione chenon sono certo peculiarinella produzione italianadi carni bovine e suine edei prodotti di salumeriache non privilegiano grassie abbondanza di additivi.E’ per questo che per latranquillità dei consuma-tori italiani, e per quellidelle produzioni italiane,il Ministero della Salutee l’Autorità europea dellasicurezza alimentare nonpossono non chiarire i realitermini della questione.Allo stesso tempo proprioper rafforzare il concetto diqualità e tracciabilità delleproduzioni, che non sonotutte uguali, occorre inveceproseguire con l’etichetta-tura obbligatoria di tutte lecarni lavorate, includendosu tutti i prodotti l’originedei paesi anche dei prodottisemilavorati e i luoghi deglistabilimenti di produzione:questi sono elementi con-notativi e di identità chepossono fare la differenza,com’è giusto che sia per icittadini e i consumatori.L’indicazione che potrebbeemergere in conclusione èquella che esce rafforzatala qualità e la certicazionedei processi produttivi.

    Ripresa del confronto trale parti per il rinnovodel CCNL Panicazio-ne. Le valutazioni dellaFiesa AssopanicatoriIl 22 ottobre si è svolta lariunione per la ripresa delnegoziato sindacale traFiesa Assopanificatori,Fippa-Federpanicatori eFlai Cgil, Fai Cisl e UilaUil per il rinnovo del CCNLdi lavoro del settore dellapanicazione, ormai sca-duto il 31 dicembre 2014.Il confronto è ripartito fa-cendo il punto sullo statodell’arte del settore per poiscendere nel dettaglio del-la piattaforma sindacalefatta pervenire dai sindaca-ti dei lavoratori dipenden-ti di Flai Cgil, Fai Cisl eUila Uil. L’incontro, svol-tosi all’indomani dell’As-semblea elettiva di Fiesa

    che ha ridisegnato il grup-po dirigente della Federa-zione, ha fatto il puntosullo stato delle relazioniindustriali del settore ,del-la bilateralità e sulle dif-coltà del mercato. A questoproposito la delegazioneFiesa Assopanicatori haevidenziato ai sindacati ladifficoltà permanentedell’attuale congiunturapur condividendo gli au-spici contenuti nella pre-messa della piattaformasindacale. Fiesa Assopani-catori ha sottolineato chesotto il prolo economico

    e sociale l’andamento deiconsumi non mostra segnidi miglioramenti, e che essicontinuano a premiarel’attrattiva del prezzo ri-spetto alla qualità delleproduzioni artigiane. Inquesto senso gli ultimi annihanno visto il cresceredelle produzioni industria-li di pane e di prodotti daforno la cui provenienzaè- almeno per le materie ei preparati di base- di ori-gine estera. A questo siaggiunga che nel 2014 ilconsumo pro capite di panedegli italiani è sceso alminimo storico di circa 90grammi al giorno; neglianni 80 era 230 gramminegli anni novanta 197, siè, dunque, assistito ad uninesorabile crollo mentrela spesa delle famiglie per

    “pane e cerali” si è ridottadel 6%. Se risaliamo ainizio crisi, dal 2007 al2013 la spesa per pane ecereali si è ridotta del15,4%. Ad aggravare ilquadro c’è il dato dell’au-mento dei costi di gestione,signicativamente appe-santito nelle sue compo-nenti sse, mentre il prez-zo del pane fresco in questianni ha subito rincari addi-rittura inferiori a quelli deigeneri alimentari nel lorocomplesso, 6,9% a frontedi un 7,5% complessivo delfood, in controtendenzacon il pane confezionatoche ha registrato aumentitendenziali più alti. Ladelegazione Fiesa Assopa-nicatori ha sottolineatol’esigenza di introdurrenovità legislative impor-tanti per il settore, come ladisciplina della panica-zione fresca e la tutela deipanici artigiani oltre allanecessaria previsione diallargamento della consu-mazione veloce sul postoche superi gli attuali ana-cronistici vincoli ammini-strativi. In questo senso ladelegazione Fiesa Assopa-nicatori ha informato iltavolo delle dichiarazionidella sen Simona Vicari,Sottosegretario di Stato alMinistero dello Sviluppoeconomico, che ha antici-pato, da una parte, che è incorso di perfezionamentola procedura comunitaria

    di approvazione del decre-to interministeriale di di-sciplina normativa di panefresco, pane conservato epanicio e, dall’altro, cheil Mise è pronto a recepirele istanze dei panicatoridi allargare per tutti gliesercizi di vicinato la for-mulazione del servizio diconsumazione sul postoprevedendo l’utilizzo an-che della tradizionale po-sateria invece di quella aperdere, riconoscendo chel’innovazione di servizioal cliente può apportaresignicative iniezioni di

    risorse. Passando nel me-rito della piattaforma, ladelegazione Confesercentiha evidenziato che condi-vide la proposta di prolun-gamento della durata con-trattuale a 4 anni e la valo-rizzazione del ruolo diEbipan nella divulgazionedel CCNL, riaffermando lavalidità dello strumentodella contrattazione di se-condo livello territoriale/aziendale, quale leva divalorizzazione delle rela-zioni peculiari dei singoliterritori; in questa logica lacontrattazione di secondolivello deve rispondere adeterminate caratteristiche/necessità territoriali e nonpuò essere obbligata nétantomeno sostituita daelementi retributivi ssideterminati dal CCNL che

    nirebbero per essere com-prensivi e assorbenti delruolo del secondo livello,annullandolo e svuotando-lo di signicati e che ni -rebbero per determinare unaumento del costo del la-voro avulso da un concettodi reale produttività. E’stata ribadita la convinzio-ne sul ruolo centrale estrategico della formazionecontinua quale strumentodi potenziamento dellepolitiche di qualità a difesadel settore sia delle azien-de che dell’occupazione inuna logica in cui entrambele parti si fanno caricodello sviluppo delle attivi-tà che può garantire Fonter.Sulla questione dell’occu-pazione, bisogna incenti-vare il ricambio generazio-nale e il turn over qualisegnali evidenti di salutedel settore e perseguirel’ammodernamento e l’in-gresso di nuove energienella panificazione. Maquesto può avvenire in uncontesto di rilancio e ripre-sa dei consumi della do-manda interna e nellospecico dei prodotti diqualità della produzioneartigiana di pane e prodot-ti da forno e da pasticceriain un contesto di nuovemodalità operative che leparti debbono impegnarsiad agevolare con opportu-ne previsioni contrattuali,in quanto il CCNL deveessere un’opportunità in

    più per le imprese. In que-sti anni i nuovi cittadiniextra europei hanno contri-buito in maniera signica-tiva al mantenimento deilivelli produttivi del setto-re e costituiscono una ri-sorsa importante per lapanicazione italiana cheha ritmi di lavoro e orariassai impegnativi. In que-sto senso le politiche diintegrazione hanno ancheriessi di competitività. Laloro adesione ai modelliculturali e di consumo delnostro paese diventa unarisorsa nel momento in cui

    sono messi nelle condi-zioni di assimilarla. Inquesta direzione la delega-zione ha dato il proprioassenso all’idea di elabo-rare un vademecum multi-lingue. In questo capitolova affrontata anche unariessione sulla stagiona-lità anche in riferimento alcontratto di apprendistatoe al tempo determinato. Lepunte di attività di lavorosono tipiche di questosettore ed in tal senso ilCCNL deve fornire dellerisposte in termini di es-sibilità più puntuali. Susalute e sicurezza sui luoghidi lavoro, la delegazioneha condiviso l’obiettivo diperseguirne a tutela anchetramite le azioni avviate epredisposte nell’ambitodello sviluppo della bilate-

    ralità, nel cui alveo sipossono ipotizzare ulterio-ri strumenti di tutela epromozione, anche in rela-zione agli strumenti in es-sere sulla tutela degli in-fortuni sul lavoro. Mentresu malattie e infortuni, ri-confermando la piena va-lidità delle vigenti previ-sioni contrattuali si è ri-mandato la discussione allaluce delle novità del JobAct. Più articolata la que-stione della rappresentanzasindacale locale; su questo,la delegazione riafferman-do la validità degli stru-menti attualmente in esse-re ha sottolineato il ruolonuovo e coinvolgentedella dialettica sindacalerappresentato dalla bilate-ralità che sempre più sidovrà caratterizzare comemomento di scelte condi-vise rispetto alle esigenzedel settore sia dei lavora-tori che degli imprenditori,soprattutto PMI, nei con-fronti delle tematiche an-che del mercato del lavoro.E’ dunque nello sviluppodella bilateralità, anche alivello territoriale, chevanno esercitate le esigen-ze rappresentative delleparti, senza appesantire leimprese di nuovi oneri. IlCCNL deve essere ancheun opportunità operativaper le PMI. Sotto questoprolo è stato sottolineatoche, per esempio, sul temadelle mansioni e delle tipo-

    logie contrattuali il con-fronto tra le parti deve es-sere aperto e costruttivo,fare uno step con i provve-dimenti governativi inmateria di diritto del lavo-ro e guardare alle opportu-nità delle imprese di farebusiness come ad occasio-ni di sviluppo del mercatodel lavoro, tenendo presen-te che è evidente l’interes-se delle aziende a poterutilizzare la leva dellaessibilità delle mansioni.Per questi aspetti stiamogià lavorando ad una no-vella del testo contrattuale

    che possa rappresentare unprimo step verso la stesuradel testo denitivo da piùtempo da tutti auspicata.Infine , sulla questioneeconomica d egli aumentiretributivi, la delegazioneavendo illustrato l’attualefase critica delle impresedel settore ha evidenziatoche la richiesta dovrà es-sere materia di appositoconfronto tra le parti bensapendo che la lunga crisieconomica di questi anniha debilitato lo stato disalute (e patrimoniale)delle aziende artigiane chehanno combattuto unabattaglia impari contro laGDO e la diffusione diprodotti di pane da semila-vorati e congelati prove-nienti da paesi a ridottocosto del lavoro e con un

    differenziale dei costi diproduzione smisuratamen-te più agevoli in termini dinorme igienico sanitarie edi diritto del lavoro, in anniin cui la cifra è stata ladeazione e la perdita delpotere d’acquisto dei con-sumatori.Sono Ancora Aperte LeIscrizione Ai Corsi Abi-litanti Per Il CommercioAlimentare, Sommini-strazione E Agenti DiCommercioLa Confesercent i diSiracusa, soggetto accre-ditato presso l’AssessoratoRegionale alle Attività Pro-duttive per lo svolgimentodei corsi abilitanti ai nidell’esercizio della ven-dita di generi alimentari,di somministrazione, diagenti e rappresentanti dicommercio, comunica chesono ancora aperte le iscri-zioni no al 6 Novembre.Si rammenta che ai sen-si di un recente decretodell’Assessore Regionalealle Attività Produttive,pubblicato nella GURSdel 02/01/2015, non è piùpossibile procedere ad am-missioni di nuovi allievi acorsi già iniziati.Chi avesse interesse allafrequenza dei corsi, ancheper acquisire ulteriori infor-mazioni e chiarimenti, puòcontattare gli ufci dellaConfesercenti di Siracusa,in Via Ticino n. 8 – Tel.0931/22001.

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    CULTURA • 14  Sicilia • 1 noveMbRe 2015, DoMenICA

    di Roberto Tondelli

    Molti pensano che lasola occasione in cuiGesù subì un tentativodi assassinio fu al suoarresto nell’orto delGetsemani, di notte,dopo aver ricevuto ilfamoso bacio di Giuda.Ma non è così. Tem-po prima, a Nazaret, icompaesani avevanogià cercato di farlo fuo-ri. Un tentativo messoin atto dopo che Gesù,entrato di sabato nella

    sinagoga di Nazaret, siera alzato per leggerela Bibbia ebraica. Gliera stato dato il libro(rotolo) del profeta Isa-ia e Gesù aveva cercatoun brano che parlavadell’anno “di grazia”,un tempo che per gliebrei cadeva ogni 49anni. Era un tempo diliberazione per la ter-ra, per i poveri, per glischiavi.Ecco il brano lettoda Gesù e la reazionealla sua lettura: - LoSpirito del Signore èsopra di me;/per que-sto mi ha consacratocon l'unzione,/e mi hamandato per annun-

    Anno santoe tentato omicidioziare ai poveri un lietomessaggio,/per procla-mare ai prigionieri laliberazione/e ai ciechila vista;/per rimetterein libertà gli oppressi,/epredicare un anno di

    grazia del Signore. Poiarrotolò il volume, loconsegnò all’inservien-te e sedette. Gli occhidi tutti nella sinagogastavano ssi sopra dilui. Allora cominciò

    è colui che ammaestraognuno di noi sulla viadella grazia divina. Èlui che ha aperto due-mila anni fa il tempodella grazia di Dio enon lo ha mai chiuso.Paolo apostolo, ispiratoda Dio, scrive che Gesùè davvero “la grazia diDio che è apparsa franoi”. Non esiste al-cun’altra apparizionemaggiore di quella diGesù, che è stato uomosu questa terra inquina-ta dal male. Ma ecco

    che la sua grazia “ap-porta salvezza per tuttigli uomini, e ci insegnaa rinnegare l’empietàe i desideri mondani ea vivere con sobrietà,giustizia e pietà in que-sto mondo, nell’attesadella beata speranza edella manifestazionedella gloria del nostrogrande Dio e salvatoreGesù Cristo; il qualeha dato se stesso pernoi, per riscattarci daogni iniquità e formar-si un popolo puro chegli appartenga, zelan-te nelle opere buone”(Tito, 2).Cristo Gesù, e solo lui,ha dato se stesso per

    noi. Solo lui è “appar-so”. Solo lui è sorgentedi vita. Solo lui ha ogniautorità dal Padre suo.La sua grazia è a dispo-sizione di tutti. Ci chia-ma alla conversioneinteriore, alla fede co-sciente, al ravvedimen-to fattivo, al battesimoconsapevole, all’appar-tenenza alla sua verafamiglia. Questa è lastrada per accedere alla“misericordia” di Dio.Le strade indicate dagliuomini sono affollate,confusionarie, ma laVia alla grazia è buonae semplice come Cristostesso.L’invito della graziaè dunque a tornare a

    Lui, il Maestro unicoche parla dalle pagi-ne ispirate del NuovoTestamento, per inse-gnarci ad accoglierecon umiltà e duciail dono della salute inCristo (Chiesa di GesùCristo – via Modica 3 – di fronte all’ingressoIstituto F. Insolera –conversazioni bibliche:mercoledì e venerdì ore19:30; culto al Signoredomenica ore 10:30 –info: 0931.1664671 –340.4809173 – email:[email protected]).

    a dire: «OGGI SI ÈADEMPIUTA QUE-STA SCRITTURA,CHE VOI AVETEUDITA CON I VO-STRI ORECCHI».Tutti gli rendevano te-stimonianza ed eranomeravigliati delle paro-le di grazia che usciva-no dalla sua bocca e di-cevano: «Non è il gliodi Giuseppe?» Ma eglirispose: «Di certo voimi citerete il proverbio:Medico, cura te stesso.Quanto abbiamo uditoche accadde a Cafar-nao, fàllo anche qui,nella tua patria!» Poiaggiunse: «Nessun pro-feta è bene accetto inpatria (...)». All’udirequeste cose, tutti nellasinagoga furono pienidi sdegno; si levarono,lo cacciarono fuori del-la città e lo condusseron sul ciglio del montesul quale la loro città

    era situata, per gettarlogiù dal precipizio. Maegli, passando in mez-zo a loro, se ne andò(Luca, 4).L’anno “di grazia”ebraico aveva un si-gnicato decisamen-te sociale. Ma CristoGesù ne rilegge e ap-profondisce il signi-cato: «Oggi, si è adem-piuta questa Scrittura,che voi avete udita coivostri orecchi». GesùCristo qui proclama einaugura qui il SUO“anno di grazia”. Un“anno”, cioè un tempo

    di grazia che Egli nonha mai chiuso. GesùCristo ha ricevuto dalPadre ogni autorità incielo, ma anche sullaterra (Matteo, 28). Econ tale autorità unicae davvero autorevoleinaugura in quel mo-mento l’anno della gra-zia divina, proposta aogni persona ieri oggi edomani. Mai il NuovoTestamento (Evangelo)

    attesta che Gesù Cristoabbia ceduto o abdicatoad altri (uomini, perso-naggi famosi, o altro)questa prerogativa im-portantissima che Lui eLui solo ha ricevuto dalPadre.Soltanto Gesù, infatti,in virtù della sua mortee risurrezione siede sul“trono della grazia” diDio. È proprio questal’immagine che Gio-vanni ci presenta nelfamoso e bistrattatolibro della Apocalisse.Da questo scritto, pienodi simboli e riferimentiinteressanti alla Bibbiaebraica, vengono trattipurtroppo molti straniinsegnamenti. Ma per

    i primi cristiani che pa-tivano sotto le persecu-zioni, la gura più bellae confortante era quelladi Cristo Gesù che sie-de sul trono della gra-zia di Dio, a signicarela sua risurrezione, lasua vita, il fatto che luie solo lui è realmente“pieno di grazia”, di-spensatore unico deldono divino di salvez-za a chi si accosta conumiltà e fede ubbidien-te al trono della suagrazia. Gesù Cristo èil Mediatore unico del-la grazia di Dio. Egli

     L’anno“di grazia”ebraicoaveva unsignifcatodecisamen-te sociale.

     Ma CristoGesù nerilegge eapprofondi-

    sce il signi- fcato

    1 noveMbRe 2015, DoMenICA •  Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Siracusa-Gelbison: trai convocati c’è Beppe MascaraAllenamento di rinitura stamane al DeSimone per gli azzurri. Per la gara contro laGelbison, Sottil ha convocato 21 giocatori.

    Da registrare il ritorno di Peppe Mascara nelgruppo, dopo l’infortunio patito a Frattamag-giore. Indisponibili Catania, Palermo e Na-poli. Questo l’elenco dei convocati: Viola,Evola, Santamaria, Liistro Vindigni, Chiava-ro, Orece, Rizzo, Barbiero, Giordano, Figu-ra, Gallo, Baiocco, Spinelli, Sibilli, Mascara,Crocetti Testardi, Monterosso, Longoni eDezai.Al termine della seduta Andrea Sottil si èintrattenuto con i cronisti. “E’ stata una setti-mana in cui abbiamo lavorato bene- affermail tecnico- questo gruppo si impegna tanto.Mascara torna in gruppo dopo circa 40 giornidi assenza e chiaramente dobbiamo gestirebene la sua situazione. E’ guarito, può faretutto.Ma c’è anche la parte di campo, e ha la ne-cessità di recuperare la condizione. Ci vor-

    ranno altre tre settimane per riaverlo in buonecondizioni. Sono contento del suo recupero,stiamo parlando di un giocatore fondamen-tale, lo conosco bene visto che abbiamo gio-cato insieme. Per quanto concerne Cataniaè sulla via del pieno recupero. La prossimasettimana sia lui, sia Palermo tornerannoa lavorare con gli altri”. La gara di domanisembra, sulla carta, dall’esito scontato, ma ilmister mette predica calma.“Abbiamo tutto da perdere, sappiamo che chici affronta mette sempre massima cattiveriaagonistica. Non ammetto cali di concentra-zione, dobbiamo essere affamati e intensi.Abbiamo un potenziale tecnico importante,ma dobbiamo anche considerare gli avver-sari. Non accetto scuse e dobbiamo tornareal successo”. Finale dedicato alla coesisten-za di Testardi e Crocetti. “Sono due grandigiocatori e non solo per la serie D - concludeSottil - sono due calciatori tatticamente com-patibili”.

    Regata velica e allenamentoPro-loco Marzamemi

    La Capitaneria di Porto ha dato disposizionisullo svolgimento della regata velica che dalleore 10,30 alle ore 13,30 di oggi verrà effet-tuato un allenamento per regata velica e dalleore 10,30 alle ore 13,30 dei giorni 15 e 22 no-vembre 2015, verranno effettuate due regateveliche, organizzate dall’Associazione “ProLoco di Marzamemi”. Le unità partecipan-ti opereranno all’interno di un campo di garasegnalato con boe, poste ai vertici dei puntiindividuati dalle seguenti coordinate per oggigiorno località Isola Brancati, e nei giorni 15e 22 novembre 2015 (località Spinazza).

    Arriva la Gelbisondi Pasquale Logar-zo e il De Simoneprepara una meri-tata stending ova-tion per accoglieredegnamente quelloche fu il portaban-diera dei colori az-zurri dal 1993 al1995, e dal 2002al 2003, perchéSiracusa ha buonamemoria e nel benee nel male non di-mentica.L’ex centrocam-pista azzurro avràanche modo diincontrare la suaguida tecnica d’al-lora, quel Giulia-no Sonzogni che aSiracusa ha messo

    le radici per lunghiperiodi dell’annoe che non perdeoccasione per se-guire le partite de-gli azzurri in casae, qualche volta,anche in trasferta,com’è avvenutodomenica scorsaa Noto. Preannun-ciato con sensibile

    anticipo ha fattoperò la sua p un-tuale apparizione ilmaltempo con ab-bondanti piovaschiche hanno trasfor-

    mato il De Simonein un acquitrino,portandolo ai limitidella praticabilità,sempreché il siste-ma di drenaggionon faccia uno deitanti miracoli aiquali ci ha ormaiabituato. Condi-zioni di precarietàche comunque gio-

    cano a favore dellasquadra meno do-tata tecnicamentee a sfavore di chideve fare la partita.Ecco perché Sottil

    è dall’inizio dellasettimana che insi-ste sulla necessitàdi sbloccarla primapossibile, mettereal sicuro il risultatoper poi controllarele operazioni e leeventuali sfuria-te offensive degliospiti presumibil-mente afdate a

    Rabbeni e all’e-sperto De Luca, idue elementi suiquali la squadra diVallo della Lucaniafa afdamento per

    risalire la correntee portarsi in zonadi classica più sa-lubre.Per quanto riguar-da il Siracusa, dalleprove in allena-mento Sottil sem-brava orientato adapportare qualchemodica all’asset-to difensivo, ma le

    ultime notizie de-pongono per un ri-pensamento dettatodalle presumibili,

    precarie condizionidel terreno di giocoche vieterebberoquegli esperimentiche il tecnico pen-sava di attuare.Sulla carta la Gel-bison non dovrebbecomunque costitui-re un ostacolo in-sormontabile, conl’unica rete all’atti-

    vo in trasferta, con-tro le undici incas-sate. Ma i rossoblùsono una squadraper otto undicesimigiovane e impreve-dibile che, uscitamercoledì scorsodalla Coppa Italiaper mano del Fran-cavilla, si concen-trerà a partire dallapartita di oggi solosul campionato.Poi per la Gelbi-son e il Siracusa lestrade si divideran-no. Con i rossoblù,

    al quarto anno diserie D, che lotte-ranno per raggiun-gere ancora unavolta una tranquillasalvezza e con gliazzurri impegna-ti a raggiungere iltraguardo più am-bizioso del salto dicategoria.

    Armando Galea

    La Gelbison di Logarzosulla strada del Siracusal prisii mt ch prmtt a di b ica prò a sfar dasqadra più tcica. ecc prché i sr sbccar a partita prima pssibi

    I rssù di va da lcaia prmtt attaia

    In foto, Peppe Mascara che ritorna in squadra.

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    SPORT • PAgInA 16 • 1 noveMbRe 2015, DoMenICASicilia

    C.C. Ortigia perde di misuracontro il forte PN Trieste

    Da domai sitorrà sbi-to in acquapr prpa-rar a garadi napoicotro ’Ac-

    qachiara, iprogrammamrcodìpomriggio troifrasttima-nale

    I raazzi di gi l ha patitu iizi di match trpp ctratt

    Il Palazzolori recanella tanadelloSporting

    TaorminaPer il Palazzoloallenato da misterPippo Strano, chefarà visita oggi allavicecapolista Spor-ting Taormina peruna gara che si pre-annuncia ricca dispunti ed è aperta aqualsiasi risultato.Anche se, dandouna rapida occhiatasia all’organico chealla classica, appa-re piuttosto chiarocome il Taorminasia stato costruitocon obiettivi moltoambiziosi, il sodali-zio gialloverde sem-bra nalmente avertrovato la giustaquadratura e prove-rà a fare il possibileper portare a casaun risultato positivoche le consentirebbedi dar seguito alletre vittorie consecu-tive da cui è reduce.I gialloverdi, che inquesti giorni hannolavorato bene conl’intento di pre-parare la gara nelmigliore dei modi,sono tutti in granforma e per misterStrano, che è squa-licato e dovrà assi-stere al match dallatribuna, c’è soltantol’imbarazzo del-

    la scelta; difcile,tuttavia, pensarea dei cambiamen-ti (i ballottaggi ri-mangono un paio esembrano essere le-gati soprattutto alloschieramento degli“under”) conside-rando il fatto che lasquadra è reduce dauna serie di ottimeprestazioni che, intutti i settori, le han-no conferito grandecompattezza e unarinnovata conape-volezza dei proprimezzi.

    L’Ortigia cede dimisura nella sdacontro la PallanuotoTrieste. Alla “Cal-darella” nisce 12-13 al termine di unagara giocata sicura-mente meglio dagliospiti.I ragazzi di GinoLeone hanno patitoun inizio di matchtroppo contratto,che li ha costretti,alla lunga, a dover

    rincorrere i vantag-gi degli alabardati.Petronio, top sco-rer dell’incontro, hatrascinato i suoi giàdalle prime battute,mentre per l’Ortigiaha risposto Camil-leri, anche oggi ilmigliore dei bianco-verdi.

    Nonostante la buonapercentuale di gol insuperiorità numericanei primi due tem-pi, Patricelli e com-pagni hanno peròsofferto la miglioreconcentrazione deitriestini, più cinicisotto porta e atten-ti in difesa. Esce

    quindi vittoriosa lasquadra di misterPiccardo, che trova iprimi tre punti dellastagione, mentre peri biancoverdi arrivala quarta scontta incampionato.Da lunedì si torneràsubito in acqua perpreparare la gara di

    Napoli contro l’Ac-

    quachiara, in pro-gramma mercoledìpomeriggio nel tur-no infrasettimanale.“Oggi c’è poco dadire – è il commentodi Gino Leone a nepartita.Il Trieste ha merita-to la vittoria e a noirimane tanta ama-rezza per aver persol’ennesima partitacontro una diret-ta concorrente allasalvezza. Abbiamoiniziato la gara conpoca convinzione,subendo subito trop-pi gol, segno cheevidentemente senti-vamo troppo questasda. Siamo venutifuori soltanto negliultimi due quarti digioco e dovremo ri-partire da qui, per-ché ho visto nei ra-gazzi una reazione.Dobbiamo lavoraretantissimo, perchéserve approcciarsiin maniera diversaalle partite e capi-re che in A1 ognisquadra gioca conla massima intensi-tà e non regala nullaall’avversario – haconcluso il tecnicoaretuseo”.

    Ippica. Tris Straordinaria a Siracusacon il Premio MediterraneoTris Straordinariaassegnata all’Ippo-dromo del Mediter-raneo di Siracusa,domenica 1 No-vembre. Sul Handi-cap Principale “C”,dunque, lo sguardodell’ippica naziona-le. Riettori accesi,infatti, sulla settimacorsa, Premio Medi-terraneo, che mande-rà in pista quattordicisoggetti di tre annie oltre. La miglioredel lotto è ancora Ra-yos de Sol che dovràfare i conti con peri-zia ostica, distanza eterreno non partico-

    larmente congenialialle sue attitudini. Sele previsioni meteosaranno conferma-te dalle abbondantipiogge, l’allieva diMarcello Restuccia,infatti, potrebbe ce-dere il primato delpronostico a WhipStorm, peraltro pre-sentato dal team ingrande ordine. Otti-me le chances, su ter-reno allentato, ancheper Mac Lir, Samitrie Abrazzo Dales, le-gati da linea diretta.Da non sottovalutareCoup de Talon dopoil recente successo e

    North Ireland che ri-torna su un tracciatosiracusano che ha giàavuto di gradire conprotto. Sette le cor-se di galoppo in pro-gramma, con la primasgabbiata prevista alleore 14.35. Abbinatoall’ippica nazionaleè il Premio Anacapri,handicap discendentesui 2100 metri dellapista piccola dove, tragli anziani raccolti alvia, Never Will sem-brerebbe il candidatopronto a mettere tuttid’accordo. In lizza,poi, per un montepre-mi di 11.000,00 euro

    riservato al PremioGolfo di Napoli,sono i giovanissimisoggetti di due anni.Supergulp, galvaniz-zato da prestazioniesaltanti e PretzelLogic, al rientro madalle ottime prospet-tive, potrebbero darevita ad un match.Non si dovrà trascu-rare troppo Ana-rao, pronto a battersiper il tris di vittorieconsecutive. A scio-gliere la tensione deiprotagonisti del con-vegno di galoppo, cipenseranno i “FalsiD’Autore” gruppodi musicisti e caba-rettisti per un eventocollaterale dal titolo:“Scommetti…cheridi!”.