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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Cronaca Falso finanziere patteggia la condanna a pagina sette Ivoriano accusato di abusi sessuali mandato assolto Non un solo euro del comune di Siracusa è stato speso per l'even- to di Riga del 7 e 8 maggio scorsi che ha concluso il progetto comunitario Urbact. A pagine quattro EURIPIDE SANITÀ CAPOLUOGO POLITICA Pallanuoto Buona la prima per l’Ortigia ai play off a pagina quattro Politica. Il sindacato prova a stanare l’amministrazione comunale E’ stato del tutto esauri- to ieri mattina il ciclo de- gli interrogatori di garan- zia degli indagati. A pagine due Indagati rigettano le accuse In prossimità della scadenza del contratto Util service e Socosi Stato di agitazione Basta consumare pani- ni e pranzi frugali seduti sul segrato del Duomo di Siracusa. Con decorrenza immediata, infatti, il sin- daco Giancarlo Garozzo, ha disposto un’ordinanza con la quale si proibisce di consumare cibi e bevan- de seduti sui gradini della Cattedrale, sia del sagrato che dell’ingresso di piaz- za Minerva. Il divieto ri- guarda tutti i monumenti che si affacciano su piazza duomo e piazza Minerva e comprende anche la sem- plice possibilità di sedersi non solo sui gradini. Non si bivacca sui gradini del Duomo Approssimandosi la scadenza dell'ennesima proroga degli appalti dell'ufficio tributi (SO- COSI) e servizi genera- li e bus elettrici (UTIL SERVICE) al 30 giugno, i lavoratori dell'appalto chiedono di avere cer- tezze sul loro futuro. Sia SOCOSI che UTILSER- VICE hanno in corso l'ennesima procedura di licenziamenti collettivo , procedura. A pagina tre A pagine tre giovedì 21 maggio 2015 • anno XXviii • n. 117 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 La Procura di Siracusa vuol vederci chiaro sulle cause della morte di una paziente. A pagine cinque Inchiesta su morte di paziente Da oggi, con un’ordinan- za del Settore Mobilità e Trasporti, cambia la circo- lazione veicolare in alcune vie limitrofe a via Piave osservando questa nuova regolamentazione. A pagine sei Cambio viabilità in Borgata Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia Controlli a Siracusa e provincia Sono stati eseguiti nuovi controlli da parte dei carabinie- ri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Pro- vinciale, unitamente agli Ispettori civili della Direzione Territoriale del Lavoro, a Siracusa e provincia. Lavoro nero Nuova serrata degli ispettori A pagine due

Libertà Sicilia del 21-05-15.pdf

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Cronaca Falso finanziere
patteggia la condanna
a pagina sette
Ivoriano accusato di abusi sessuali mandato assolto Non un solo euro del comune di Siracusa è stato speso per l'even- to di Riga del 7 e 8 maggio scorsi che ha concluso il progetto comunitario Urbact.
A pagine quattro
per l’Ortigia ai play off a pagina quattro
Politica. Il sindacato prova a stanare l’amministrazione comunale
E’ stato del tutto esauri- to ieri mattina il ciclo de- gli interrogatori di garan- zia degli indagati.
A pagine due
util service e Socosi Stato di agitazione
Basta consumare pani- ni e pranzi frugali seduti sul segrato del Duomo di Siracusa. Con decorrenza immediata, infatti, il sin- daco Giancarlo Garozzo, ha disposto un’ordinanza con la quale si proibisce di consumare cibi e bevan- de seduti sui gradini della Cattedrale, sia del sagrato che dell’ingresso di piaz- za Minerva. Il divieto ri- guarda tutti i monumenti che si affacciano su piazza duomo e piazza Minerva e comprende anche la sem- plice possibilità di sedersi non solo sui gradini.
Non si bivacca sui gradini del Duomo
Approssimandosi la scadenza dell'ennesima proroga degli appalti dell'ufficio tributi (SO- COSI) e servizi genera- li e bus elettrici (UTIL SERVICE) al 30 giugno, i lavoratori dell'appalto chiedono di avere cer- tezze sul loro futuro. Sia SOCOSI che UTILSER- VICE hanno in corso l'ennesima procedura di licenziamenti collettivo , procedura.
A pagina tre
A pagine tre
giovedì 21 maggio 2015 • anno XXviii • n. 117 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00
La Procura di Siracusa vuol vederci chiaro sulle cause della morte di una paziente.
A pagine cinque
Inchiesta su morte di paziente
Da oggi, con un’ordinan- za del Settore Mobilità e Trasporti, cambia la circo- lazione veicolare in alcune vie limitrofe a via Piave osservando questa nuova regolamentazione.
A pagine sei
Controlli a Siracusa e provincia
Sono stati eseguiti nuovi controlli da parte dei carabinie- ri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Pro- vinciale, unitamente agli Ispettori civili della Direzione Territoriale del Lavoro, a Siracusa e provincia.
Lavoro nero Nuova serrata degli ispettori
A pagine due
CrONACA di SirACuSA • 2 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
Sono stati esegui- ti nuovi controlli da parte dei carabinieri del Nucleo Ispetto- rato del Lavoro e del Comando Provincia- le, unitamente agli Ispettori civili della Direzione Territo- riale del Lavoro, a Siracusa e provincia per rilevare i casi di lavoro nero e le irre- golarità contrattuali.
I controlli sono stati svolti in diversi set- tori commerciali. In particolare, i mi- litari e gli ispettori hanno eseguito l’i- spezione in un eser- cizio commerciale a Siracusa, scoprendo due lavoratori in nero su due presenti. E’ stata contestata al ti- tolare la sospensione dell’attività impren-
ditoriale e la maxi sanzione per il lavoro nero; un negozio di casalinghi a Siracusa, dove hanno reperito quattro lavoratori in nero, su sei presenti: anche in questo caso è stata applicata la sospensione e conte- stata la maxi sanzio- ne. In provincia è stato “visitato” un pub a
Palazzolo Acreide, in cui operavano due la- voratori in nero su tre presenti. Stessa situa- zione in un’impresa edile a Laufi di Noto Marina, in cui è stato riscontrato il 100% del lavoro nero con quattro lavoratori in nero su quattro pre- senti per cui è scat- tata la sospensione e la maxi sanzione
come negli altri casi. I carabinieri han- no anche scoperto a Siracusa un ristoran- te, un bar e un empo- rio dove erano state installate telecamere di videosorveglianza non autorizzate dal Direttore Territoria- le del Lavoro e non concordate con i di- pendenti, quindi in violazione dello Sta-
tuto dei Lavoratori: i titolari degli esercizi venivano deferiti alla Procura della Repub- blica. Sono state con- trollate nel comples- so 11 aziende di cui 10 commerciali ed 1 edile; 27 posizioni lavorative di cui 12 in nero e 15 regola- ri; mentre sono state contestate sanzioni per oltre 66 mila euro fra sanzioni ammini- strative ed ammende. La Direzione Terri- toriale del Lavoro, quindi, è impegnata a vigilare con attenzio- ne e costanza che sia- no tutelate le imprese sane e in regola. Gli interrogatori di garanzia prosegui- ranno nella giorna- ta odierna presso il tribunale di Catania dove dovranno recar- si tutte le persone alle quali è stata applica- ta soltanto la misura cautelare dell’obbli- go di presentazione alla polizia giudizia- ria, in conseguenza della posizione giu- diziaria più blanda rispetto a quella degli altri indagati, che è stata loro contestata dagli inquirenti della direzione distrettuale antimafia.
R.L.
lAvoRo neRo nel MIRIno DeI MIlITARI
eVeNTi Si svolgerà oggi alle ore 17 nel salone “Paolo Borsellino” del pa- lazzo Vermexio la tavola rotonda sul tema: “Celiachia e turismo per tutti”, organizzato dal Comune di Siracusa insieme all’associazione Sicilia Turismo per tutti in collaborazione con l’associazione Italiana Celiachia Sicilia. L’incontro rientra nell’ambito
delle numerose attività che A.I.C. Sici- lia sta promuovendo per la Settimana Nazionale della Celiachia, dal 16 al 22 maggio, e vedrà gli interventi del: vicesindaco e assessore al Turismo e alla Cultura, Francesco Italia; presi- dente dell’associazione Sicilia turi- smo per tutti, Bernadette Lo Bianco; presidente di A.I.C. Sicilia, Giuseppi-
na Costa; referente del Centro HUB di Siracusa, Sebastiana Malandrino; pediatra allergologo, Carlo Gilistro. Durante l’incontro sarà siglato un protocollo d’intesa e verrà presentato al pubblico e alla stampa il ricettario “Celiaco?... Prego, si accomodi”. Saranno presenti anche dott. Salvo Patania, dott. Giovanni Barone.
In foto, carabinieri all’opera.
E’ stato del tutto esaurito ieri mattina il ciclo degli interrogatori di garanzia degli indagati, coin- volti a vario titolo nell’operazione “Euripide e Mammona”, con la quale venerdì della scorsa settima- na è stato stroncato un presunto gruppo siracusano che trafficava in sostanze stupefacenti, con ap- provvigionamenti in Lombardia e in Calabria. Al cospetto del Gip Pezzino, sono comparsi i sette indagati ai quali è stata applicata solo la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In particolare, l’ex consigliere comunale Roberto Messina ha rigettato ogni accu-
sa, sostenendo di avere acquistato le quote societarie dell’azienda con denaro proprio e non derivante da affari illeciti, come sostenuto dagli investigatori. Come Messina, anche gli altri inda- gati, difesi dall’avvocato Giambatti- sta Rizza, hanno rigettato le accuse. Si tratta di Simona Chiaramonte, Francesca Cilio, Carmela Mangano e Lucia Puglisi, mogli dei Messina le quali hanno dimostrato di avere acquistato le abitazioni con denaro proprio. Ha negato ogni addebito anche Ve- nera Messina, sostenendo e dimo- strando che il bar da lei gestito è stato acquisito con soldi propri. Il
Gli indagati in coro “I beni contestati
sono del tutto leciti” marito, Luigi Terracciano, anch’egli difeso dall’avvocato Junio Celesti, pur rigettando gli addebiti, si è av- valso della facoltà di non rispondere. I legali di tutti gli indagati hanno an- nunciato di volere inoltrare ricorso al Tribunale del riesame per l’annul- lamento della misura cautelare nei confronti dei loro assistiti, atteso che hanno dimostrato già in questa fase la liceità della proprietà dei beni, oggetto della contestazione da parte dei carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale, che hanno fatto rapporto dettagliato alla Dire- zione Distrettuale Antimafia di Ca- tania.
R.L.
util service e Socosi Stato d’agitazione
Politica. in CorriSPondenza di una nuova SCadenza
In foto, protesta dei lavoratori della Util Service
Si terrà domani alle ore 10 la conferenza stampa di presentazione della 1° edizione del Memorial “Giancarlo Patti”, organizzata dall’A.S.D. Rugby Siracusa 1983 in collaborazione con la Syrako Rugby Club. Il Memorial, dedicato al compianto fondatore del rugby a Siracusa, già Presidente del CONI Provinciale, prevede un concentramento Under 14 ufficiale a cui parteciperanno, oltre alla squadra di casa Syrako Rugby Club, l’Amatori
Si presenta il memoria Giancarlo Patti di rugby
Messina e le Aquile del Tirreno di Milazzo e si svolgerà domenica 24 maggio presso il Campo Scuola “P. Di Natale” (ingresso gratuito) con inizio alle ore 11.30. Si tratta del primo evento promosso dall'A.S.D. Rugby Siracusa 1983 costituita da ex dirigenti e giocatori del Rugby Club Siracusa al fine di promuovere lo sviluppo di questa affascinante disciplina nella provincia aretusea. Alla conferenza stampa saranno presenti: Giuseppe Patti – figlio del presidente Avv. Giancarlo Patti Sandro Tralongo – presidente del Rugby Siracusa 1983 Diego Bivona - primo allenatore del Rugby Club Siracusa Gianni Saraceno – Delegato Provinciale della Federazione Italiana Rugby e addetto relazioni esterne della Syrako Rugby Club.
Basta consumare panini e pranzi frugali seduti sul segrato del Duomo di Siracusa. Con decor- renza immediata, infatti, il sindaco Giancarlo Garozzo, ha disposto un’ordinanza con la quale si proibisce di consumare cibi e bevande seduti sui gradini della Cattedrale, sia del sagrato che dell’ingresso di piazza Minerva. Il divieto riguar- da tutti i monumenti che si affacciano su piazza duomo e piazza Minerva e comprende anche la semplice possibilità di sedersi non solo sui gradini ma “in qualsiasi altro punto”, poiché ostacola la fruizione degli edifici storici. I trasgressori, laddove il fatto non costituisca più grave reato, saranno puniti a norma di legge con
Stop ai bivacchi sui gradini del sagrato della Cattedrale
una sanzione amministrativa pecuniaria va da 25 a 500 euro. Il provvedimento è stato preso per l’ormai diffusa cattiva abitudine, prevalentemente di turisti e scolaresche in visita in Ortigia, di consumare la co- lazione al sacco in piazza Duomo o in piazza Miner- va, soprattutto seduti sul sagrato e lungo il lato della Cattedrale, talvolta senza preoccuparsi di depositare i rifiuti negli appositi e finendo comunque per sporca- re la due piazze. Il divieto sarà fatto osservare anche nelle ore serali. Insomma, una stretta decisa dall’am- ministrazione comunale per arginare il fenomeno del bivacco non solo dei turisti lungo le scalinate della cattedrale. Un modo permdare decoro ai monumenti del salotto buono della città.
ordinanza del SindaCo Che Prevede Multe Salate ai traSgreSSori
Approssimandosi la scadenza dell'ennesi- ma proroga degli appalti dell'ufficio tributi (So- cosi) e servizi generali e bus elettrici (Utilservice) al 30 giugno, i lavoratori dell'appalto chiedono di avere certezze sul loro fu- turo. Sia Socosi che Util- service hanno in corso l'ennesima procedura di licenziamenti collettivo , procedura che in presen- za della clausola sociale contenuta nel bando di gara, non produce effetti. I lavoratori dell'appalto hanno pagato nei mesi trascorsi l'onore di som- mare parecchi mesi sen- za stipendio, ciò in virtù dei mancati pagamenti del comune di Siracusa, la prospettiva futura non appare assolutamente ro- sea. Il malcostume tutto nostrano che le imprese pagano i lavoratori solo quando ricevono i com- pensi dalla P.A. espone i lavoratori e le loro fa- miglie anche i maniera
drammatica. La vicenda è tutta siracusana; prima le infinite proroghe, poi una gara bandita e che ad oggi non si ha modo di conoscere se la ditta che ha vinto la gara si im- mette o non nell'appalto, con il dubbio, in forza di un ribasso d'asta anoma- la del 24% che dovrebbe far allarmare l'ente appal-
tante sulla possibilità per l'azienda di onorare i pa- gamenti dei salari ai lavo- ratori (appalto vigilanza tribunale docet)! Le voci che artificial- mente vengono messe in giro tra i lavoratori, di un possibile cambio del con- tratto di lavoro applicato, come di una forte diminu- zione dell'orario di lavo-
ro, l'unico effetto che pro- duce è quello di non far lavorare bene i lavoratori che vedono il loro futuro ancora più incerto. Dichiarazione di Stefano Gugliotta segr,gen. Fil- cams cgil siracusa : " Il sindaco Garozzo si era impegnato personalmen- te con i lavoratori di Util Service che il divario che
insiste tra lavoratori a 40 ore (con il comune che ha un orario di 36 ore) e la- voratori a 20 ore sarebbe stato abbattuto, ad oggi pur essendoci le condi- zioni ciò non viene fatto, ci auguriamo che in seno alla definizione della gara troverà applicazione; non di meno, come abbiamo già dichiarato, la Filcams non permetterà a nessu- na azienda di immettersi nell'appalto a discapito dei diritti Dei lavoratori sia in termini di orario di lavoro che di diritti ac- quisiti come del contrat- to di lavoro da applicare. Chiediamo espressamente una urgente convocazione perché come i lavoratori, le organizzazioni sinda- cali. Vogliono avere pron- tezza dell'Inter della gara per una rapida definizio- ne che non potrà vedere i lavoratori, per il ruolo che ricoprono all'interno della P.A. Sereni e rassi- curati peri proprio futuro. In assenza di una solerte convocazione da parte del comune di Siracusa delle orgaizzazio0ni sindacali non esiteremo a procla- mare lo stato di agitazione dei lavoratori convocando un assemblea aperta sot- to Palazzo Vermexio per chiedere con i lavoratori le risposte che il Comune di Siracusa ancora nega".
Rilasciato concessioni per loculi al cimitero di Lentini, senza alcun ri- scontro oggettivo. A di- stanza di anni, i cittadini che avevano sborsato an- che ingenti somme di de- naro, si sono ritrovati con documenti inutilizzabili in mano. L’operazione è stata portata a compimento dai poliziotti del Commissa- riato di pubblica sicurezza di Lentini, i quali hanno eseguito una perquisizio- ne nell’abitazione di O. S. di 62 anni, già impiegato del Comune di Lentini in qualità di responsabile dei servizi cimiteriali, oggi in quiescenza per raggiunti limiti di età. L’atto è sta- to esteso anche agli uffici comunali presso il cimite- ro e agli affari cimiteriali in via Italia, in esecuzione del decreto di perquisizio- ne emesso dal sostituto procuratore Maurizio Mu- sco, che ha coordinato le indagini. L’ex dipendente comunale lentinese è stato sottoposto a indagine per i reati di falsità materiale del pubblico ufficiale in atti pubblici e truffa, con- sumati e continuati dal mese di gennaio del 2006 a quello di marzo del 2015 con l’aggravante di aver
Concessioni loculi fasulle: nei guai un ex comunale
SequeStrata la doCuMentazione
agito per motivi abietti e futili. La vicenda è emersa a seguito della denuncia sporta il 21 marzo scorso da un dirigente comunale di Lentini. Il funzionario ha riferito di aver ricevuto da un utente una conces-
sione cimiteriale, la qua- le da controlli degli atti interni, risultava essere stata falsificata e rilascia- ta anche quale ricevuta di una somma di denaro pari a circa 2.100 euro, conse- gnati al funzionario inda-
gato in contanti, necessari a suo dire per effettuare i versamenti degli oneri occorrenti. Dagli atti in possesso ora degli investi- gatori, è stato riscontrato, tra l’altro, anche la pre- sunta falsificazione delle
CrONACA di SirACuSA • 4 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
L’Ortigia vince gara uno dei play off piegando la resistenza del Quinto C.C. Ortigia: Patricelli, Polifemo, Abela 2, Puglisi 2, Di Luciano 2, Lisi 1, Tringali 2, D’Amico, Rotondo, Da- nilovic 1, Vinci, Martelli, Negro. All. Gino Leone. S.C. Quinto: Scanu, Castagnola, A. Brambilla, Luccianti 2, Turbati, Giorda- no 1, Martinic 1, Palmieri 1, F. Brambilla, Bittarello, Spigno 1, Pino, Padrini. All. Marco Paganuzzi. Arbitri: Gianluca Centineo di Palermo e Francesco Romolini di Sesto Fiorentino (FI). Note: Parziali 2-2, 3-1, 1-0, 4-3. Nessun espulso per limite di falli. Superiorità numeriche Ortigia 2/9 + 1 rig, Quinto 2/8 + 1 rig.. Spettatori 400. L’Igm Ortigia fa sua Gara 1 dei play off vincendo per 10-6 contro lo Sporting Club Quinto. Alla Caldarella, i bianco- verdi riescono a portare a casa la vittoria soffrendo solo a tratti gli attacchi dei genovesi. Inizio di gara contratto per i biancoverdi che passano in vantaggio dopo 30 secondi con Martino Abela ma subiscono l’uno- due degli ospiti con i gol di Palmieri e Luccianti. Serve una rovesciata di An- drea Tringali per ristabilire la parità e concludere in vantaggio il primo tempo.
gara eMozionante alla Cittadella dello SPort Con 400 PerSone PreSenti
Nella seconda frazione l’Ortigia è più attenta in difesa, incrementando il van- taggio con Lisi e Tringali. Per il Quinto accorcia Spigno ma Danilovic, con un tiro angolato, chiude il secondo tempo sul 5-3 (3-1). Al rientro dal cambio campo l’Ortigia cerca di amministrare il risultato, le due squadre però accusano attimi di nervosi- smo. A 4:26 Pino commette un fallo da rigore che Di Luciano realizza, chiuden- do il terzio parziale sull’1-0. Girandola di gol nell’ultima frazione che si conclude con il parziale di 4-3 per i biancoverdi. In gol vanno Abela, Di Luciano e Puglisi con una doppietta. Per il Quinto segnano Luccianti, Martinic su rigore commesso da Patricelli, e Giordano. Gran partita del capitano Patricelli, che in un paio di occasioni salva il risultato per i suoi. “Il Quinto non è una squadra da sottova- lutare e lo abbiamo visto – è il commento di Gino Leone al termine di Gara1. I ge- novesi sono molto veloci e bravi a partire in contropiede. Oggi abbiamo avuto un po’ più di testa nel gestire determinate situazioni, avendo più continuità nell’ar- co dell’intero match. Li a Bogliasco, sabato pomeriggio, sarà una battaglia, perché è un campo difficile e dobbiamo
relative ricevute, attestanti un versamento di dena- ro di fatto mai eseguito. Nel corso delle indagini è emerso che il meccanismo messo in atto sarebbe ser- vito ad aggirare gli osta- coli per l’assegnazione di aree pubbliche che, di fat- to, sarebbe stato impossi- bile assegnare nel rispetto dei regolamenti comunali, oltre che per impossessar- si dei proventi illeciti che ne sarebbero scaturiti. Quella denuncia ha costi- tuito la conferma di quan- to gli investigatori erano venuti a conoscenza da notizia confidenziale, in parte già accertata, sul ve- rificarsi di assegnazioni di aree cimiteriali fuori dal regolamento. Il dirigente ha eseguito un ulterio- re controllo degli atti per individuare l’esistenza di ulteriori pratiche illecite giacenti negli uffici comu- nali. Tra marzo ed aprile scorsi, il dirigente ammi- nistrativo ha individuato negli uffici comunali l’e- sistenza di ulteriori venti pratiche burocratiche con- cernenti l’illecita conces- sione di tumuli cimiteriali, per un ammontare di circa 45 mila euro.
giocare sereni e concentrati, difendendo in maniera impeccabile. Oggi il gruppo è stato compatto e sono contento dello spirito che hanno avuto i ragazzi – ha concluso il tecnico dei biancoverdi”.
21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 5 • CrONACA di SirACuSA
Paziente muore soffocata dal cibo Aperta inchiesta
la ProCura vuol vederCi Chiaro
La Procura della Repub- blica di Siracusa vuol ve- derci chiaro sulle cause della morte di una pazien- te, avvenuta al reparto di psichiatria dell’ospeda- le “Umberto primo” di Siracusa. La vittima, Rosaria Bel- fiore Zuppardi, 57 anni, ha accusato un malore mentre stava consumando la cena al refettorio insie- me con altri pazienti. La donna era stata ricovera- ta in reparto il 12 maggio scorso per sottoporsi alle cure dei sanitari a causa di una depressione che l’affliggeva negli ultimi tempi. Martedì sera, poco dopo le ore 18, ha ritirato il vassoio e stava cenando in compagnia degli altri pazienti. Dalle prime te- stimonianze, la vittima pare abbia preso un boc- cone di cibo che non sa-
Da oggi, con un’ordinanza del Settore Mobilità e Trasporti, cambia la circolazione veicolare in alcune vie limitrofe a via Piave osservando questa nuova regolamentazione: Via dell’Unità d’Italia, sarà chiusa alla circo- lazione nel tratto interposto tra via Ibla e via Montegrappa, pertanto i veicoli provenienti da via dell’Unità d’Italia, giunti all’intersezione con via Cuma, avranno l’obbligo di deviare per quest’ultima o svoltare a destra per via Ibla. In largo Porto Piccolo, la circolazione sarà in senso antiorario nella aiuola sparti-
Cambio circolazione in via Piave traffico esistente, pertanto i veicoli provenienti da via Cuma, giunti all’intersezione con via Montegrappa, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima o proseguire dritto per largo Porto Piccolo. I veicoli provenienti da largo Porto Piccolo, giunti all’intersezione con via Piave, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra. I veicoli provenienti da via Piave, giunti all’intersezione con largo Porto Piccolo, avran- no l’obbligo di proseguire dritto con direzione via allo Sbarcadero S. Lucia e svoltare a destra per via Agatocle o a sinistra con direzione via
ordinanza del Settore Mobilità e traSPorti
Sicurezza nei cantieri Seminario
Si tiene StaMattina al CPt di viale erMoCrate della materia della sicurezza e salute in edilizia e con cui viene condiviso il medesimo primario obiettivo di arginare il fenomeno infortunistico del settore. Per perseguire tale obiettivo, il CPT ha cercato di creare nel territorio le massime sinergie intraprendendo relazioni con soggetti pubblici e privati che hanno portato alla sti- pula di convenzioni con le Stazioni Appaltanti pubbliche della provincia e protocolli d'intesa in materia di tutela della salute e sicurezza con INAIL, con l'Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa per il tramite dell'Assessorato Regio- nale alla Salute, con l'Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Siracusa,.
In alto, l’ospedale Umberto primo di Siracusa.
rebbe riuscita a ingerire. Presentando i sintomi del soffocamento, ha tentato di divincolarsi precipitan- do sul pavimento. Scat- tato l’allarme, sul posto è accorso il personale di servizio, che ha tentato di eseguire le manovre nel tentativo di disostrui- re la gola. Nel frattempo è stata trasportata nella stanza e sul lettino sono continuate le pratiche per disostruire l’apparato re- spiratorio. I sanitari sono intervenuti anche con un rianimatore ma per la donna non c’è stato nul- la da fare e dopo qualche minuto è deceduta. I familiari della vittima sono stati avvertiti per telefono e poi hanno ri-
cevuto la comunicazio- ne della scomparsa una volta giunti in ospedale. Sono stati gli stessi pa- renti a fare intervenire la polizia, che ha raccolto a sommarie informazioni le dichiarazioni del perso- nale medico presente in quel momento e che si era prodigato per scongiurare il decesso della paziente. Sul posto anche il medico legale, Francesco Coco, che ha eseguito una prima ispezione cadaverica dal- la quale sarebbe emerso che a provocare il soffo- camento sarebbe stato un grosso bolo alimentare che ha ostruito le corde vocali. Ma la certezza sulle cause della mor- te saranno possibili sol-
tanto dopo l’esecuzione dell’autopsia il cui incari- co, il sostituto procuratore Caterina Aloisi, che sta coordinando le indagini, conferirà sabato prossimo allo stesso medico legale. Sulla morte della pazien- te si registra la rabbia dei congiunti: “E’ assurdo – dicono -che si muoia per un boccone di cibo, a pochi metri dal pronto soccorso e in presenza di medici e infermieri, che assistono i pazienti du- rante il pasto”. Chiedono, quindi, che sia fatta piena luce sul caso e di appura- re se vi sia stata qualche mancanza nell'interven- to o nei soccorsi opera- ti nell’immnediatezza dell’accaduto.
Il Comitato Paritetico Territoriale di Siracusa organizza in collaborazione con Ordine Archi- tetti P.P.C. e Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, un seminario tecnico in materia di sicurezza nei cantieri edili rivolto ad imprese edili, professionisti, operatori degli OO.VV. e tecnici delle stazioni appaltanti. Sarà l'occasione per analizzare le inadem- pienze alle norme di sicurezza maggiormente ricorrenti nel cantiere edile, per come rilevate dal CPT durante l'attività di consulenza alle imprese ed ai lavoratori edili espletata nell'an- no 2014, e per approfondire alcuni aspetti critici quali gli impianti elettrici a servizio del cantiere, i lavori eseguiti in quota e con l'utilizzo dei ponteggi prefabbricati metallici,
Disposta l’autopsia sul corpo della 57enne siracusana ricoverata al reparto di psichiatria
lentineSe denunCiato Per furto Agenti della Polizia di Stato in servizio al Com- missariato di P.S. di Lentini hanno denunciato, per il re- ato di furto in abitazione ed inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale, Adelfio Pulia di 38 anni, residente a Lentini. Lo stesso, sottoposto a per- quisizione, è stato trovato in possesso di un coltellino asportato precedentemente nell’abitazione oggetto di furto. Infine l’uomo, sottoposto al regime della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato sorpreso dagli Agenti in una piazza a Carlentini e, dichiarato in arresto in flagranza di reato.
dell’Unità d’Italia. I veicoli provenienti da largo Porto Piccolo, giunti all’intersezione con via Montegrappa, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o ripercorrere in senso antiorario il largo suddetto.
proponendo soluzioni tecniche ed organizzative per la loro risoluzione. È ormai da tempo che, grazie all'attività ca- pillare espletata nell'ambito dei cantieri della provincia, il CPT funge da catalizzatore per i soggetti, istituzionali e non, che si occupano
CrONACA di SirACuSA • 6 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
Edilizia scolastica, manutenzione e messa in sicurezza degli edifici
Continua l’atti- vità del servizio Edilizia scola- stica riguardo ai lavori per la manutenzione e messa in si- curezza degli edifici di com- petenza del comunale. In sintesi l’atti- vità riguarda sette lavori in altrettante strut- ture scolasti- che. Questo il quadro fornito dall'Ufficio tec- nico. • Messa in sicu- rezza dell’edi- ficio del 1° cir- colo didattico “S. Raiti” di via Pordenone: in data 12 maggio 2015 è stato ac- quisito il parere favorevole del Provveditorato regionale opere pubbliche ma è condizionato a integrazioni progettuali alle quali si sta lavo- rando. • Manutenzio- ne straordinaria per la ristruttu- razione e l'ade- guamento alle norme di sicu- rezza dell'edi- ficio di via dei Mergulensi: la progettazione è stata completata e i lavori sono stati finanziati. Da completa- re con il parere della Sovrinten- denza. • Messa in si- curezza dell’e- dificio di via dei Mergulen- si 3° istituto comprensivo: progettazione finita; acquisi- ti parere posi- tivo del Genio civile e nulla
nistrativo. Solo nei giorni scorsi è stata richiesta un'integrazione. • Messa in sicu- rezza dell’edifi- cio "Lombardo Radice" di via Archia: pro- gettazione fini- ta e integrata; acquisito pare- re positivo del Genio civile; trasmesso il 3
• Messa in sicu- rezza dell’edi- ficio di via Mo- sco, “15° istituto comprensivo”: progettazione completata e trasmessa il 16 febbraio 2015 al Provveditorato regionale opere pubbliche per l'approvazione. • Ripristino del- le condizioni di
per mesi senza ottenere rispo- sta. Basti pensa- re che da diversi mesi ormai man- ca il provvedito- re regionale alle opere pubbliche e ciò impedisce talvolta di avere
di trasmissione al Genio civile e alla Soprinten- denza. • Messa in sicu- rezza della scuo- la "Costanzo" di viale Santa Pa- nagia: in fase di progettazione. “Eravamo con- sapevoli – af- ferma il sinda- co, Giancarlo Garozzo – della
rilento. L'Am- ministrazione sta facendo di tutto per acqui- sire ogni finan- ziamento messo a disposizione da Stato e Re- gione, impresa che si scontra con i ritardi ac- cumulati a Pa- lermo, dove le pratiche restano spesso bloccate
osta della So- printendenza; trasmesso il 29 settembre 2014 al Comitato tecnico-ammi-
febbraio 2015 al Comitato tecnico-ammi- nistrativo e an- cora in attesa di approvazione.
sicurezza del- la scuola di via I s o n z o - v i a l e Teocrito: pro- gettazione com- pletata e in via
situazione ere- ditata e ce ne siamo fatti cari- co riprendendo progetti il cui iter andavano a
“Eravamo consapevoli, afferma il sindaco, Giancarlo Garozzo della situazione ereditata e ce ne siamo fatti carico”
L'Amministrazione sta facendo di tutto per acquisire ogni finanziamento mes- so a disposizione da Stato e Regione, impresa che si scontra con i ritardi accumulati a Palermo
In foto in alto, Renzi in una scuola di Siracusa a marzo 2014. a fianco, una riunione dello scorso anno al Vermexio con i dirigenti degli Istituti comprensivi della città Siracusa; sotto, il sindaco Giancarlo Garozzo.
un interlocutore certo. In questo quadro noto a tutti, è strumen- tale parlare di finanziamenti a rischio a causa dei ritardi del Comune. So- prattutto è ir- rispettoso dei tecnici comuna- li che lavorano con serietà ai progetti”.
Falso finanziere patteggia la pena
Ha patteggiato la condanna lo sciclitano Gior- gio Covato di 35 anni, arrestato il 20 ottobre scorso perché, spaccian- dosi per militare della Guardia di Finanza, promet- teva a un commer- ciante di chiudere un occhio in futuri controlli, chieden- do in cambio la sponsorizzazione per un fantomatico torneo di calcio in- terforze. Il giudice monocratico pres- so il Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, ha ap- plicato a suo cari- co la condanna a 6 mesi di reclusione. Le indagini delle Fiamme Gialle sono scattate nel momento in cui il falso finanziere ha cercato di carpire la buona fede della moglie del titola- re d’un panificio siracusano. La vittima, dopo aver ricevuto la visita del Covato e la richiesta di denaro, insospettita, ha se- gnalato l’accaduto al 117 della Guar- dia di Finanza. E così i finanzieri della Compagnia di Siracusa, dopo un’attività investi- gativa, sono riu- sciti a individuare il “falso collega” attraverso l’auto utilizzata e segna- lata dalle persone raggirate.
21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 7 • CrONACA di SirACuSA
Accusato di abusi sessuali Ivoriano mandato assolto
l’incubo era sorto all’indomani della denun- cia da parte della vicina di casa che lo accusava di averle usato violenza
Si era portato ap- presso per oltre un anno e mezzo l’om- bra oltre che l’onta di una violenza ses- suale che non aveva consumato. E così ha tirato un sospiro di sollievo quando il Gup del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, ha emesso la sentenza di assolu- zione. E’ uscito defi- nitivamente dall’in- cubo un cittadino ivoriano, residente a Siracusa, arresta- to dai carabinieri il
20 ottobre 2013 con la pesante accusa di avere violentato ses- sualmente la vicina di casa. Traore Fouscene, 34 anni aveva già chiarito la sua posi- zione poco meno di un mese dopo il suo arresto, riuscendo a essere convincente con i giudici del Tri- bunale del riesame di Catania, che avevano annullato la misura cautelare a suo cari- co anche sulla scorta dell’approfondimen-
to delle indagini. Erano emersi già in quella fase diversi i punti oscuri delle vicenda che era sta- ta avviata dalle tre denunce presentate dalla presunta vittima che poi ha cambiato versione dei fatti. A scagionare l’uomo anche la testimonian- za del connaziona- le che vive con lui nell’appartamento preso in affitto in Borgata e gli esami clinici che sono stati disposti sulla donna e
dai quali non sarebbe emerso alcun atto di violenza. La vicenda era iniziata quando la donna si era recata dal vicino per chiede- re alcuni euro in pre- stito dovendo acqui- stare urgentemente delle medicine per il figlio che giocando in casa le aveva nasco- sto il portafoglio. La donna ha raccontato di essere stata presa con la forza dall’uo- mo e trascinata in camera da letto. Ha raccontato anche di
avere gridato e di es- sersi divincolata dal- la morsa in cui a suo dire l’uomo l’avreb- be stretta. Alcune ore dopo la stessa si è re- cata presso gli uffici del Comando Com- pagnia di Siracusa per raccontare a suo modo l’episodio e consentire l’avvio di un’attività d’inda- gine, che ha portato l’ivoriano in carcere con la tremenda ac- cusa, poi rivelatasi del tutto infondata.
R.L.
In garage uccellini protetti: denunciato
SCoPerti a Priolo gargallo
E’ stato scoperto custodire nel garage della sua abita- zione una serie di uccelli appartenenti a una razza pro- tetta che non poteva in alcun modo detenere. La scoper- ta è stata fatta dagli investigatori del commissariato di pubblica sicurezza di Priolo Gargallo, che hanno così denunciato il detentore abusivo dei pregiati volatili. Insieme con i poliziotti hanno operato anche gli agenti del Nucleo Operativo del Corpo Forestale di Siracusa i quali, a conclusione dell’intervento, hanno denuncia- to in stato di libertà I.A. di 66 anni, residente a Priolo. All’anziano è stato notificato il provvedimento e adesso deve rispondere del reato di uccellagione e di cattura di uccelli e di mammiferi vietati. Quando i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno fatto irruzione del garage di pertinenza dell’abitazione dell’indagato, hanno riscontrato la presenza di otto vo- latili di una specie protetta, in particolare, di cardellini “Carduelis carduelis”. Il personale del Corpo Forestale, che conosce le abitudini di questi cardellini e l’ambien-
te in cui devono vivere li hanno classificati tra quelli protetti, per cui hanno anche stabilito che l’uomo li avrebbe detenuti illegalmente all’interno di più gabbie posizionate, al buio, in un garage situato in via Bari, nel centro abitato priolese. Gli agenti della Polizia di Stato, durante un controllo del territorio, hanno notato la presenza di un numero consistente di gabbiette, dove all’interno vi erano varie specie di uccellini, appese al muro interno di un’autorimessa privata. Gli investigatori hanno avuto modo di recuperare le gabbie. Gli uccellini si trovavano in discrete condizioni di salute e sono stati, quindi, sequestrati e successiva- mente consegnati in custodia in giudiziale ai volontari di un’associazione, che provvederà al loro inserimento in natura.
21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 9 • SOCieTà
Vicenda migranti, Cirone: “Un plauso alle prefetture e alle forze” “Gli straor- dinari sforzi che la Sicilia, attraverso le Prefetture, le Forze dell'or- dine, i Comu- ni, le Asp, il volontariato, le sue strutture amministrative regionali, sta sostenendo per l'accoglienza ai migranti, meri- tano apprezza- mento e plau- so, soprattutto perché essi du- rano ormai da anni, si sono intensificati ne- gli ultimi mesi e sono destinati a proseguire in nome di un'e- mergenza che è stata definita sistemica” – così in una nota l’on. Marika Cirone Di Mar- co -. “Nasce da queste eviden- ze la necessità e l'urgenza di rafforzare la capacità d'in- tervento del Dipartimento Politiche socia- li della Regio- ne con uno spe- cifico Ufficio capace di inter- facciare costan- temente tutte le realtà operan- ti nel settore, di verificarne e indirizzarne l'azione per la migliore e più appropriata ef- ficacia degli interventi, di correggere le eventuali stor- ture o carenze”.
E’ stato rinnovato ieri a Roma l’accordo tra Polizia di Stato e UniCredit per la preven- zione ed il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto, nella loro complessi- tà, i sistemi di gestione dei servizi bancari, di home banking e di monetica del Gruppo. La convenzione, firmata dal Capo della Polizia Alessandro Pansa e dal Vice Direttore Ge- nerale di UniCredit Paolo Fiorentino ha per obiettivo l’adozione condivisa di procedure di intervento e di scambio di informazioni utili alla prevenzione e al contrasto degli attacchi informatici di matrice terroristica e criminale. Un’attività che per la Polizia di Stato sarà svolta dal Centro Nazionale Anticrimine In- formatico per la Protezione delle Infrastruttu- re Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) della Polizia Po- stale e delle Comunicazioni in coordinamento con le strutture di UniCredit responsabili dei temi della sicurezza. L’accordo è stato stipu- lato la prima volta il 3 febbraio 2010 in at- tuazione del decreto del Ministro dell’Interno
Convenzione firmata dal capo della Polizia Pansa e dal vice direttore generale di UniCredit Fiorentino
Occorre incrementare a Siracusa lo sviluppo turistico economico e sociale Sabato pros- simo alle dieci nel salone “Pa- olo Borselli- no” di palazzo Vermexio, gli studenti dei cor- si istituto tecnico superiore in sigla (ITS) Fondazio- ne Archimede sul turismo, han- no organizzato un incontro per invitare i parte- cipanti ad inter- rogarsi sul tema: Aziende, Ente Pubblico, For- mazione; come incrementare in Siracusa lo svi- luppo turistico economico e so- ciale. Parteciperanno, Francesco Italia, vicesindaco e as- sessore al Turi- smo Comune di Siracusa, Teresa Gasbarro, asses- sore Attività pro- duttive Comu- ne di Siracusa, Giuseppe Ro- sano, presiden- te associazione Noi Albergatori Siracusa, e Gi- rolamo Cusima- no, presidente scuola di Scienze Umane e del Pa- trimonio Cultu- rale, Università degli Studi di Pa- lermo. L’iniziativa è stata organizza- ta da : studenti ITS ARCHIME- DE, Associazio- ne Noi Alberga- tori, Comune di Siracusa Asses- sorato Turismo e Assessorato Atti- vità Produttive.
Il bando sui fondi regio- nali, invece, è già stato pubblicato ed inviato alla Regione, che dovrà, quindi, provvedere ad assegnare le somme al Comune
Interventi a Priolo per l’emergenza abitativa
la giunta di Priolo ha infatti ulteriormente impinguato le disponibilità di contributi per chi deve affrontare il problema
L’emergenza abi- tativa ancora al cen- tro degli interventi dell’amministrazio- ne comunale. Con una delibera inte- grativa, approvata questa mattina, la giunta di Priolo ha infatti ulteriormen- te impinguato le disponibilità di con- tributi per chi deve affrontare il proble- ma della casa. Sono stati, così, previsti altri 25.000 euro, che si aggiungono alle
somme, purtroppo sempre molto esigue, che la Regione, ogni anno, mette a dispo- sizione per chi ha difficoltà nel pagare regolarmente l’affit- to. Le somme saran- no impegnate già la prossima settimana e, subito dopo, sarà pubblicato il relativo bando. Il bando sui fondi re-
gionali, invece, è già stato pubblicato ed inviato alla Regione, che dovrà, quindi, provvedere ad asse- gnare le somme al Comune. I due atti cammina- no parallelamente ed i cittadini potranno partecipare ad am- bedue i bandi. Per il primo, quello fi- nanziato con i fondi
regionali, sarà elabo- rata una graduatoria di cui è responsabile la dirigente del com- parto Servizi socia- li, Flora La Iacona. Per l’assegnazione dei fondi integrativi del Comune, sarà, invece, responsabile l’assistente sociale Sebastiano Giarra- tana, che analizze- rà, caso per caso, le
emergenze alle quali fare fronte. Inoltre, per ottenere i con- tributi del bando re- gionale è necessario essere in possesso di un contratto d’affitto registrato all’Agen- zia delle Entrate. Per i contributi comu- nali (che sono stati istituiti, appunto, ad integrazione per le emergenze) basterà, invece, la semplice attestazione di som- me pagate per otte- nere, anche precaria- mente, un tetto. “Siamo sempre vici- ni a chi ha bisogno – commenta il sindaco di Priolo, Antonello Rizza – l’atto d’indi- rizzo deliberato que- sta mattina darà mag- giore ossigeno a chi vive il dramma della casa. Un intervento per lenire il disagio abitativo integrando, con fondi del Comu- ne, i contributi previ- sti dalla Regione”. Per accedere ai con- tributi è necessario essere residenti nel Comune di Priolo da almeno un anno ed avere un reddito del nucleo familiare non superiore al minimo vitale.
In foto, cartografia
del 9 gennaio del 2008, che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate di inte- resse nazionale, ovvero i sistemi ed i servizi informatici o telematici, gestiti da enti pub- blici o società private, che governano i settori nevralgici per il funzionamento del Paese. I positivi risultati raggiunti inducono a prose- guire in forma sinergica la cooperazione tra il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazio- ni e UniCredit, volta alla prevenzione e alla repressione dei crimini informatici ispirata al principio di sicurezza partecipata. Alla firma della convenzione erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre al Capo della Polizia Prefetto Alessan- dro Pansa, Roberto Sgalla, Direttore Centra- le per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Antonio Apruzzese Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comuni- cazioni, per UniCredit erano presenti oltre al Vice Direttore Generale Paolo Fiorentino, Danilo Augugliaro Vice Direttore Genera- le UniCredit Business Integrated Solutions, Massimo Milanta Group CIO e Group CSO - UniCredit, Roberto Pongiluppi responsabile di Internal Controls e Security Italy e Remo Marini responsabile della Service Line Se- curity - UniCredit Business Integrated Solu- tions.
SOCieTà • 8 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
di Roberto Tondelli
Sto pensando agli occhi grandi bian- chi profondi dei tanti ragazzi neri neri neri che agli incroci e ai sema- fori di Siracusa ci chiedono qualche “pìcciolo”. Han- no imparato a dire “grassie” se solo gli dai qualche centesi- mo. E poi penso alle carni nere, schiac- ciate, maciullate, affogate e morse dai pesci, le carni delle centinaia di neri morti di recente nel Mediterraneo. Se ne parla. Ci si at- tiva. Ci si preoccupa. In- terviene l’Europa. Le autorità interna- zionali. Ma la no- tizia non dovrebbe essere la loro mor- te, bensì la nostra ipocrisia. Se infat- ti fossero morti in quattro o cinque, la cosa non avrebbe fatto tanto scalpo- re. Ma sono più di ottocento. E allora a noi pare diverso, e anche le nostre coscienze ottene- brate da malizie, malvagità, egoismi, chiusure sembrano ridestarsi. C’è chi si preoccu- pa del giudizio dei giornalisti, chi del giudizio della socie- tà, chi del giudizio della politica. Qui si vuole ricordare un altro giudizio, anzi “il” giudizio. Che ci sarà di certo. Il giu- dizio di Dio è più certo della nostra vita oggi e della no- stra morte domani. Scrive Giovanni apostolo: “Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cie- lo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. E vidi i mor- ti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furo- no giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro ope- re. Il mare restituì
“Il mare restituì i morti” i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l’Ades furono gettati nel- lo stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco” (Apoca- lisse 20,11 ss.). È una scena apo- calittica, questa descritta dal visio- nario Giovanni. Apocalittica come le morti nel Me- diterraneo solcato dalle enormi navi da crociera dove si balla e si fa teatro, e solcato dai bar- coni stracarichi di merce umana. Che contrasto, vero!? È il contrasto pro- dotto dall’uomo moderno con la sua intraprendenza, con la sua globalizza- zione, col suo po- tere, col male che si porta dentro e che produce tali frutti velenosi. La maledizione dei neri non finì a metà Ottocento, quando in Gran Bretagna William Wilberfor-
ce (ed altri del grup- po di Clapham), con la Bibbia in mano convinse il Parla- mento inglese che lo schiavismo era una vergogna; la maledizione dei neri non finì neppure con Abraham Lin- coln e con la Guerra di Secessione ame- ricana. Lo sfrutta- mento dell’uomo contro uomo non finisce solo perché Dio decreta che lo schiavo è mio fra- tello – come scrive Paolo apostolo nel- la sua Lettera a Fi- lemone, nel Nuovo Testamento. Gli uomini, noi uo- mini, abbiamo deci- so di non ascoltare
Come ti chiami? Da dove vieni? Hai mangiato oggi? Su di noi, su tutti noi, ci saranno (ma ci sono già oggi) gli occhi di Dio a guardarci e a chiederci: Dov’è tuo fratello? “Il mare restituì i morti che erano in esso”. Le instabili onde del mare sono segno di insidie sco- nosciute. Lo sanno bene questi amici che fuggono guerra e fame. E preferi- scono affrontare le insidie di deserto e mare per arriva- re in quell’Europa che essi credono un paradiso. Molti vanno direttamente in paradiso... E noi saremo giudicati dalle nostre opere, da ciò che avremo fatto, o non fatto, e se avremo usato gli occhi per vede- re Dio nelle carni nere maciullate di gente che bussa alla porta di una socie- tà disumana perché distratta da troppa televisione, trop- po facebook, trop- po internet, troppo egoismo. Dio abbia pietà di noi, di tutti noi, “niuri” e bian- chi. (Chiesa di Cri- sto Gesù – via Mo- dica 3 – di fronte ingresso Istituto F. Insolera – merco- ledì e venerdì ore 19:30, conversa- zioni bibliche; do- menica ore 10:30, culto al Signore - info: 0931.1935947 – 340.4809173 – email: chiesadicri- [email protected]).
la parola di Dio; di non credere che Dio giudicherà le nostre opere. Ed ecco un terribile segno dei nostri tempi è pro- prio che “gli uomi- ni non si ravvedono delle loro opere” – altra significativa frase apocalittica (Apocalisse 9,20; 16,11). Su una terra in cui siamo capaci di spiare movimenti di qualsiasi genere con strumenti sofisticati che ruotano a chi- lometri di altezza sulle nostre teste, non sembriamo ca- paci di controllare imbarchi e naufra- gi che avvengono in mare aperto. La
High Technology è troppo costosa per essere utilizzata per controllare/aiutare gente che vale tan- to poco? Eppure c’è chi con loro ci si ar- ricchisce. “Il mare restituì i morti che erano in esso”. Li rivedremo tutti un giorno, quelle madri, quei bambini e bambine, quegli uomini morti affo- gati, li rincontrere- mo. E ci guarderan- no in faccia. Come quando ci chiedono spiccioli al semafo- ro. Vedremo se allo- ra sapremo darglieli voltandoci dall’altra parte, senza chie- dere loro: Chi sei?
Le instabili onde del mare sono segno di insidie sconosciute. Lo sanno bene que- sti amici che fug- gono da guerra e fame. E prefe- riscono affron- tare le insidie di deserto e mare per arrivare in quell’Europa che essi credono un paradiso
SOCieTà • 10 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì 21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 11 • SOCieTà
Il Comune di Ferla è anche destinatario di un ulteriore finanziamento per la realizza- zione di un im- pianto pubblico ai fini della produzione di energia rinnovabile
Ferla, edifici scolastici verso l’eccellenza
Contestualmente a tale notizia, a Ferla sono stati avviati altri lavori riguardanti il settore
“Esprimo grande soddisfazione e or- goglio", esordisce così Michelangelo Giansiracusa, Sin- daco del Comune di Ferla, nell'aver appreso la notizia che il piccolo co- mune montano sia stato inserito con ben due progettua- lità nel Piano Re- gionale Triennale 2015-2017 degli interventi in mate- ria di edilizia sco-
lastica. "Nella no- stra ex Provincia di Siracusa - prosegue il Primo Cittadino - solo tre Comuni sono stati inseriti nel piano, tra que- sti Ferla, munici- palità per cui sono cantierabili e, per- tanto, finanziabili due progetti, uno di € 765.658,34
relativo al plesso noto come 'Scuola Elementare', l'altro per un totale di € 199.192,06 relati- vo alla cosiddetta 'Scuola Materna'. Il tutto grazie alla costanza e all'alta professionalità del- lo staff dell'Ufficio Tecnico Comunale guidato dall'Inge-
gnere Capo, Santo Michele Pettigna- no". Contestual- mente a tale noti- zia, a Ferla sono stati avviati altri lavori riguardanti il settore dell'edili- zia scolastica, trat- to conclusivo di un iter progettuale già destinatario di altri finanziamenti eco-
nomici ottenuti nel- le scorse annualità. Si è inaugurato lo scorso 30 Aprile il cantiere che ren- derà agibile l'ala ovest del plesso "Scuola Elemen- tare", finanziato tramite il Piano di edilizia scolastica nazionale, forte- mente voluto dal premier Renzi, e noto al grande pub- blico con l'hastag #scuolesicure. In tale progetto, finan- ziato per un impor- to di € 470.000,00, è prevista, tra l’al- tro, la realizzazio- ne di nuovi servizi igienici, l'edificio sarà fornito, inol- tre, di un idoneo
I finanzieri del comando provincia- le di Catania, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezio- ne misure di prevenzione del loca- le Tribunale su richiesta della Dda, hanno sottoposto a sequestro il pa- trimonio, di circa 27 milioni di euro, illecitamente accumulato da France- sco Ivano Cerbo (54 anni), arrestato nell’aprile del 2014 e rinviato a giu- dizio per associazione a delinquere di stampo mafioso nell’ambito della nota indagine “Scarface” condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Catania nei confronti del clan Mazzei (“Carcagnusi”). In tale contesto, era emerso il ruolo di Francesco Ivano Cerbo non soltanto quale partecipe all’associazione mafiosa Mazzei, ma altresì quale intestatario fittizio dei beni riconducibili al clan (tra cui la
Mafia, sequestrati dalla Guardia di Finanza al clan Mazzei 27 mln
nota discoteca “Boh”) e curatore del- le relative attività economiche. Ed è proprio in relazione a tale circostan- za che la Procura della Repubblica di Catania ha, sin da subito, delegato al Nucleo di Polizia Tributaria di Cata- nia lo svolgimento di mirate indagini patrimoniali nei confronti del Cerbo e del proprio nucleo familiare, fina- lizzate all’applicazione di misure di prevenzione patrimoniale e volte a verificare la coerenza del patrimonio posseduto e del tenore di vita con i redditi dichiarati. Tutto ciò nella con- sapevolezza che tra le misure più efficaci di contrasto alla criminalità organizzata vi è certamente quella dell’aggressione, a mezzo della disci- plina in materia di misure di preven- zione, dei profitti derivanti dalle atti- vità illecite già immessi nel circuito economico legale. Le investigazioni – condotte anche attraverso l’utilizzo di sofisticati software sviluppati dal- la Guardia di Finanza per l’analisi di tutte le informazioni disponibili nel- le banche dati – hanno consentito di individuare beni mobili e immobili
Momenti del festival Brancatiano.
Brancati e l’inscindibile legame con Pachino
La vita e le opere dello scrittore nato a Pachino sono state messe sotto la lente di in- grandimento, da parte degli studiosi
la riscoperta di vitaliano branca- ti. È stato inau- gurato ieri con una giornata di studi il Festi- val brancatia- no, organizzato dall’amministra- zione comuna- le di Pachino in col laborazione con unicredit Pa- chino, Consorzio Igp “pomodoro di Pachino” e le associazioni “vi- taliano brancati” e Dante Alighie- ri, per onorare e raccontare uno dei cittadini più illustri di Pachino. All’evento, coor- dinato dall’asses- sore alla Cultu- ra, gisella Calì e che si svolge tra il cineteatro Poli- teama e l’ex pal- mento di Rudinì a Marzamemi, sono intervenu- ti la figlia dello scrittore, Antonia brancati, e alcuni tra i più autorevo- li studiosi siciliani che hanno parla- to della figura di vitaliano bran- cati. «In un mo- mento di grandi difficoltà – ha di- chiarato Sarah zappulla Musca- rà, dell’università di Catania -, e di crisi economica, etica e di valori, ritengo sia im- portante che una comunità pensi a valorizzare e fare conoscere alle nuove gene- razioni i suoi figli illustri. Solo chi ha memoria del proprio passato ha diritto al futu- ro». la vita e le opere dello scrit- tore nato a Pa- chino sono state messe sotto la lente di ingran- dimento, da par- te degli studiosi, che hanno sfata- to falsi miti e rac- contato un bran-
pachinese: era fortemente radi- cato nel territorio e legato alla sua città di nascita ed è facilmen- te riscontrabile nei suoi scritti e nell’importanza che ha dato a Pachino». un “legame” ri- marcato dalla scrittrice Silva- na grasso, che ha parlato di un rapporto dello
periodo. «nel gallismo creato appositamente per i personag- gi brancatiani – ha spiegato la scrittrice glo- riana orlando - ho evidenziato una questione di genere: la fi- gura della don- na nella Sicilia del tempo che rispecchia anche l’ideologia fasci- sta. una questio-
listico interna- zionale dedica- to alla memoria dello scrittore che quest’anno vedrà premiati i giornalisti Massi- mo giletti, Cor- radino Mineo, ettore boffano e Tonia Cartolano. la cerimonia di consegna è pre- vista per sabato 23 maggio alle 18,30 nella strut- tura dell’ex pal- mento di Rudinì. Il programma dell’iniziativa di oggi prevede: il seminario 10,30 - 13: Cineteatro Politeama, rela- tori: giuseppe Condorelli (do- cente Catania) “Percorsi bran- catiani” Domenico Tri- schitta (scrittore) “il bell’antonio. itinerario branca- tiano tra Cinema e letteratura” Stefano Milioto (presidente Cen- tro Studi Piran- delliani) “branca- ti Sceneggiatore di Pirandello” • ore 16 Centro Storico di Pachi- no Inaugurazione itinerario branca- tiano • ore 17, 30 Pi- nacoteca Comu- nale Inauguraz ione Mostra Fotogra- fica • ore 19 Palmen- to Di Rudinì Presentaz ione del volume: “Si dubita sem- pre delle cose più belle” Federico De Roberto-er- nestavalle a cura di Sarah zappulla Muscarà- enzo zappulla bom- piani, interven- gono: Corrado Di Pietro - Domeni- co Seminerio • ore 21 Palmen- to Di Rudinì: De- gustazioni lette- rarie.
racconta il modo di essere sicilia- ni, ne “gli anni perduti”, di cui ha parlato lo scrittore Dome- nico Seminerio, il rapporto che ha avuto con la censura, soprat- tutto ne “la go- vernante”. «uno specchio fedele – ha sottolineto enzo zappulla, presidente dell’i- stituto Storia
ha “ri-letto” bran- cati «andando oltre il brancati- smo e scavando – ha detto - nelle cose importanti e vere che rac- conta» e gae- tano de bernar- dis ha parlato di brancati e il ci- nema. Il Festival si con- cluderà saba- to con la quin- ta edizione del premio giorna-
cati sconosciuto. «Falsa la leg- genda – ha rac- contato grazia Sena - che bran- cati avesse scel- to di rinunciare alla cittadinanza
scrittore col ter- ritorio natio che “non finisce mai”. e dall’analisi del- le opere di bran- cati emergono tanti spaccati della società del
ne attuale, quel- la di genere, con l’europa chie- de a gran voce l’insegnamento della materia nelle scuole». un brancati che
spettacolo sicilia- no - della situa- zione della cen- sura in Italia che si pone ancora oggi, perché esi- ste». Il docente lorenzo Perrona
e’ stato inaugurato il festival brancatiano con una giornata di studi. Presente la figlia antonia
isolamento termico e impermeabilizza- zione della coper- tura, della messa in opera di nuovi infissi ad alta effi- cienza termica, di opere di riqualifi- cazione energetica e di interventi di abbattimento delle barriere architetto- niche. Il Comune di Ferla è, altresì, destinata- rio di un ulteriore finanziamento per la realizzazione di un impianto pub- blico ai fini della produzione di ener- gia rinnovabile nel medesimo plesso della "Scuola Ele- mentare" di via Pessina, secondo quanto decretato nel 2012 dall’As- sessorato regionale delle risorse agri- cole e alimentari, in riferimento ai fondi della sotto- misura 321 Azione 3 del PSR Sicilia 2007/2013, per un ammontare di € 300.000,00. Lo scorso 23 Aprile è stata già effettuata la consegna par- ziale dei lavori al fine di realizzare un impianto fotovol- taico per generare energia dalla luce solare. "Tale strut- tura permetterà alle casse comuna- li di risparmiare € 26.000,00 l'anno e avrà una potenza di picco di 90,00 kW. E’ stato stimato che la produzione annua di energia elettrica ammonte- rà a circa 130.000 kWh", commenta l'Ingegnere Capo dell'Ufficio Tecni- co, Santo Michele Pettignano". "Nel giro di po- chi anni, i bambini che frequenteranno le scuole a Ferla, avranno l'opportu- nità di usufruire di edifici belli, cura- ti e all'avanguar- dia tecnologia, ma soprattutto sicuri e sostenibili per l'ambiente", con- clude l'Ing. Lina Lo Monaco, Assessore ai lavori pubblici e alle politiche ener- getiche del Comu- ne di Ferla.
illecitamente accumulati dal CER- BO Francesco Ivano e di proporne alla competente A.G. il sequestro. La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale, nell’accogliere la pro- posta formulata dalla Procura della Repubblica di Catania, ha motivato il provvedimento di sequestro sot- tolineando, da un lato, la forte spro- porzione tra i redditi dichiarati ai fini fiscali e il valore dei beni acquisiti e, dall’altro, la pericolosità sociale del Cerbo. L’ordinanza tiene anche con- to delle pronunce del Tribunale del Riesame e della Corte di Cassazione in ordine alle misure personali e rea- li adottate nei confronti di Francesco Ivano Cerbo nell’aprile del 2014. È stato così disposto il sequestro di significative quote di 13 società, in Sicilia [a Catania, Comiso (RG) e Sant’Alessio Siculo (ME)], in Italia centrale [a Roma e ad Aprilia (LT)] e al Nord [Bergamo, Buccinasco (MI), Castelfranco Veneto (TV) e Palma- nova (UD)], operanti in diversi setto- ri: dall’editoria all’intrattenimento, dall’edilizia al comparto alimentare.
SpeCiALe • 12 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì 21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 13• SpeCiALe
“Servirebbe un impegno culturale e civile per non giustificare mai la prevaricazione, la prepotenza, la violenza esplosiva e cruenta”
Ma quale raptus? E’ la banalità del male!
Ancona - Luca Giustini accoltella a morte la figliolet- ta di soli 18 mesi. Viene arrestato. E come al solito si parla di raptus. E’ solo un esempio fra centinaia che ci accoltellano il fegato tutti i giorni: è mai possibile che quando le vittime sono donne, tutti i pretesti sono buo- ni per giustificare i loro criminali, tirando in ballo disturbi mentali e invocando terapie? Ma adesso, final- mente, ci viene incontro la psichia- tria. Indignata. “Sotto il cappello del raptus o del- la follia - dice lo psichiatra Claudio Mencacci (nella foto) - si mettono le violenze più inaudite. E non si considera mai che, guarda caso, quella violenza ha come oggetto sempre i soggetti più fragili, i deboli, le persone indifese e quindi le più esposte. Si è mai sentito dire di qualcuno colto da raptus che ha assalito un uomo grande e grosso?”. Violenza calcolata e programmata, dunque, altro che raptus! Claudio Mencacci, ex presidente della Sip Società Italia- na di Psichiatria e il direttore del Dipartimento di Neuroscienze del Fatebenefratelli di Milano è visibil- mente seccato:
“Il raptus – spie- ga - serve molto a chi fa le perizie per giustificare le azioni di grande
violenza e attenua- re la gravità del fatto e la colpa di chi le commette. Servirebbe invece
un impegno cultu- rale e civile per non giustificare mai la prevaricazione, la prepotenza, la
violenza esplosiva e cruenta. Perché giustificare in un certo senso è come avallare l’idea che
ci si possa sfoga- re sui più deboli. Sono semplice- mente individui malvagi, crudeli, perché quando ac- cade un episodio di violenza apparen- temente improv- visa, in realtà c’è sempre un motivo che si è costruito nel tempo. Ten- dere a giustificare questi soggetti non aiuta nemmeno a cogliere i segnali di un eventuale pericolo. Penso alle donne che muoiono uc- cise dai partner perché scambiano per amore quel che amore non è. Oppure al padre che stermina la fa- miglia: tutti a dire che era la persona migliore del mon- do ma la famiglia per lui era diventa- ta un peso e, come si fa con i pesi, lui la elimina.. E’ l’odio che si accumula e cresce nell’individuo in modo latente per poi esplodere. E’ la banalità del male”. E così la Società italiana di psichia- tria (Sip), ha conse- gnato alla stampa una nota partico- larmente chiarifi- catrice del nesso che intercorre tra le malattie mentali e i femminicidi. Ed è proprio lui, Claudio Mencacci, che al convegno “Quanto costa il silenzio”, tenutosi a Roma, ha pre- cisato che “sulla scorta di diversi dati, tra i quali quelli dell'Istituto europeo di ricer- che economiche e sociali (Eures), si dimostra che, in oltre 400 casi os- servati, solo il 3,6 % degli uomini che avevano ucciso una donna erano portatori di una malattia mentale clinicamente ac- certata (anch’essi
la SoCietà italiana di PSiChiatria Prende PoSizione e baCChetta la MagiStratura però avevano in- fierito sulle don- ne. N.d.r.). Nella stragrande mag- gioranza dei casi invece ci troviamo davanti a uomini che hanno compor- tamenti violenti, aggressivi, pre- potenti, semplice- mente per via della loro personalità egoistica e antiso- ciale. Uomini che non tollerano che la donna possa operare scelte di- verse e autonome". Mencacci dunque bacchetta la ma- gistratura e le isti- tuzioni e lancia un monito asso- lutamente lapalis- siano: “Il ricorso alla pe- rizia psichiatrica deve essere ef- fettuato solo in casi eccezionali, perché ricorrendo a giustificazioni psicopatologiche che non hanno al- cun fondamento, questi assassini si vedono rapida- mente ridotte, nei diversi gradi di giudizio, le pene che erano state loro comminate. Occorre invece es- sere severissimi, applicare con mag- giore attenzione i sistemi preven- tivi, abolendo le giustificazioni di natura psicologi- ca perché si tratta quasi sempre di un gesto aggressivo e basta”. Una volta per tutte si chiarisce così, quanto ciò che sot- tende all’esplicar- si della condotta criminosa deno- minata femmini- cidio, non sia una pregressa patolo- gia psichiatrica. Ragione per cui attribuire disturbi mentali a chi com- pie atti di violenza significa allonta- nare dal problema della violenza di genere un con- creto tentativo di
spiegazione e di soluzione. Se le donne sono in preda alle azioni di sopraffazione da parte dei loro compagni di vita, passati o presenti, l’interpretazione del fenomeno –
continua Mencacci - è da ricercare in un atteggiamento comportamentale e culturale, sempre più diffuso, rivol- to all’intolleranza, alla prevaricazione ed alla possessivi- tà, per cui le perso-
ne hanno perso la loro identità e sono divenute oggetti che appartengono ad altri e di cui non si accetta l’idea che possano essere perduti”. Di qui l’appello ri- volto dalla Società
Italiana di Psichia- tria ai magistrati e alle forze dell’or- dine affinché si prendano misure precauzionali forti per arginare il fe- nomeno della vio- lenza di genere ed evitare il più possi-
bile i femminicidi. Secondo siffatti esperti i giudici preposti e gli ope- ratori di pubblica sicurezza non pos- sono più permet- tersi superficialità di nessun genere perché “non è più possibile trovarsi di fronte ad un omicidio, magari dopo innumerevoli segnalazioni, sen- za che vi sia stato alcun intervento serio dell’autorità giudiziaria”. Ai magistrati che decidono la sorte degli autori del femminicidio è giunta chiara e net- ta la presa di posi- zione della Società italiana di psichia- tria che “non vuole più fornire, in nes- sun modo, una pur minima sponda o giustificazione ai crimini più odiosi che la nostra socie- tà deve imparare a riconoscere come tali”. Psichiatri non più disposti ad offrire alibi ai magistra- ti per comminare pene meno severe agli assassini; né ai media non più abi- litati ad utilizzare termini come “rap- tus omicida”, “fol- lia passionale” e “amore morboso” per descrivere le sopraffazioni fisi- che e psicologiche inflitte alle donne; ma nemmeno isti- tuzioni scolasti- che che devono in grado di iniziare con gli studenti un percorso culturale finalizzato a sra- dicare stereotipi culturali di domi- nio di un genere sull’altro. Insom- ma, una società che si responsabilizzi e faccia ammenda dell’indifferenza e della mala-edu- cazione trasmessa alle nuove genera- zioni. Una società da riscrivere. Raffaella Mauceri
CuLTurA • 14 Sicilia • 21 MAggIo 2015, gIoveDì
Dopo “L’Ifigenia in Aulide” La “Medea” al Teatro Greco
Nella meravi- gliosa cornice della cavea del colle di Teme- nite si sono svolte già le tre opere del Cinquantunesi- mo Ciclo delle Rappresenta- zioni Classiche
di Arturo Messina
Nella meravigliosa cornice della cavea del colle di Temeni- te si sono svolte già le tre opere del Cin- quantunesimo Ciclo delle Rappresentazioni Classiche Secondo il giudizio dei tantissimi spettatori che sono accorsi ad assistere nei primi tre giorni alla messinsce- na delle tre pregevoli opere, il loro successo è corrisposto- strano ma vero!... all’ordi- ne secondo cui esse sono state rappresen- tate: “Le Supplici” di Eschilo, (un siciliano, della Magna Grecia), “Ifigenia in Aulide” di Euripide (un greco) e “ Medea” di Seneca (un romano). Certamente nei criteri di valutazione di qual- siasi opera d’arte, sia essa teatrale che musi- cale, sia essa figurativa che poetica, la temati- ca e il contenuto sono la componente più importante, indispen- sabile, che viene trat- tata; assieme ad essa sono da considerarsi la forma e lo stile; ma molto sono da tener- si in considerazione anche l’ambiente, il paesaggio, il tempo, i personaggi, la società, le circostanze, l’attua- lità…. Si deve considerare anche il mezzo con cui un qualsiasi mes- saggio viene diffuso, chè enorme è la diffe- renza tra un messaggio che richiede un luogo adatto alla riflessio- ne, alla serenità, al si- lenzio, alla lettura…e invece viene diffuso con un mezzo del tutto differente a quello che esso richiede. Trasferendo queste considerazioni alle rappresentazioni clas- siche che hanno avuto inizio venerdì scorso al teatro greco con “Le supplici” di Eschilo, non sono poche, quin- di, quelle che hanno indotto il pubblico ad attribuire un maggior successo ad un’opera, anziché ad un’altra. Tra l’altro, ciò che è da ritenersi essenzia- le è la componente dell’attualità: l’esodo
Nostrum” e oggi è diventato “Mare Mo- strum” che ne ingoia tanti, tantissimi, inve- ce di farli approdare in un’augurata terra di salvezza, di sereni- tà, di paradiso… e fa trovare gli scampati in una terra inospitale. Lo spettacolo che ha inaugurato quello che è stato considerato un meraviglioso pop mu- sical è basato appunto su una circostanza che si immagina in qual-
vuole assolutamente sposare. Allora vi era- no tante ragazze che rifiutandosi lasciava- no la propria terra, la propria casa, la propria famiglia e preferivano varcare il mare per trovare ospitalità al- trove. Solo che quelle riu- scirono ad arrivare in Sicilia serenamente, mentre per tantissima altra gente di oggi le causa dell’esilio sono ben più gravi: hanno la
di parecchie persone che avevano program- mato la loro presen- za alla seconda opera teatrale si astennero dall’andarci, per quan- to con grave dispiacere perché era la serata in cui a tantissimi altri avrebbe fatto piacere rivedere quello che or- mai da diversi anni è diventato il beniamino, il migliore degli atto- ri italiani: Sebastiano Lo Monaco, nato a Floridia, ovvero “nel Fiore di Siracusa!” Del resto, anche que- sta così stupenda tra- gedia è ambientata nel Mediterraneo: dalla Grecia si partono le navi greche ma non per fuggire da ciò che non accettano, bensì per punire chi ha strap- pato dalla propria casa la bellissima moglie di Menelao, Elena, che invece ha accettato di essere la moglie d’un così…avenente giova- ne : ironia non della sorte, bensì della scel- ta del cartellone del LI Ciclo delle rappresen- tazioni? E ancora ironia non della sorte ma del car- tellone è stata la scelta della Medea di Sene- ca: si richiedeva che ci fosse ancora un’altra tragedia (questa volta non d’un greco ma di un siciliano della Ma- gna Grecia) per met- tere in scena di quanto proprio ai nostri giorni così mostrum sia di- ventato quello che fu il sempre promettente Mare Nostrum? Se la seconda opera si è anch’essa in certo qual modo “moder- nizzata” sia nell’im- postazione scenica che nell’impostazione musicale, la terza ne poteva fare a meno: avrebbe, accentuando la modernizzazione. Tuttavia, dal punto di vista della “resa”, dell’interpretazione, come da quello del- la scenografia, dei costumi, sono statte veramente ecnomia- bili, perché fa sempre bene-senza eccedere- modernizzare, come del resto avevaqa già fatto Seneca “romaniz- zandola” nei confronti della stessa tragedia greca.
ne… E’ diventato mare mostrum e se da que- sto mostro riescono a salvarsi non trovano una terra ospitale, una tyerra che li accolga con fraterno affetto, perché anch’essa ha tanti e tanto gravi pro- blemi economici, All’attualità dell’e- sodo si aggiungono poi le componenti politiche, sociali, eco- nomiche, linguistici, musicali che rendono ancor più interessanti
tando l’azione nell’at- mosfera di così remoto passato, la rende più coinvolgente. Vi è stata, inoltre, a suo maggior favore, la circostanza dell’i- naugurazione, che ben si sa come sia sempre allettante essere pre- senti alla prima mes- sinscena d’un’opera. Vi è stata a favore pure quella atmosferica se si considera che per il sabato il tempo si sa- rebbe guastato e quin-
di tanta povera gente che lascia il proprio paese, la propria casa, il proprio lavoro per salvarsi la vita, attra- versando su un ina- datto barcone: quello che prima era il “Mare
che modo si stia ripe- tendo ai nostri giorni che vedono appunto tante ragazze di mil- lenni addietro costret- te a lasciare la propria terra perché costrette a sposarsi con chi non
fame nella loro terra, hanno la guerra nel- la loro patria, hanno il mare che non è più mare nostrum perché viene varcato con bar- coni inadatti, affollati come scatole di sardi-
le tematiche: qualcu- no ha abiettato nega- tivamente; ma a ben considerare, bisogna dire che proprio questa componente è quella che più rende positiva l’opera, perché ripor-
Il successo riscosso dalle tre tragedie, secondo il giudizio attribuito dal pubblico, è stato secondo l’ordine della loro messa in scena: “Le Supplici” l’ “Ifigenia in Aulide” e la Medea
21 MAggIo 2015, gIoveDì • Sicilia 15 • SpOrT SirACuSA
Calcio a 5 A/2, l’Augusta inoltra il reclamo avverso alla decisione del Giudice Sportivo La clamorosa decisione del giudi- ce sportivo della Divisione Calcio a 5 che con un comunicato ufficia- le diramato lunedì sera alle 20, ha sentenziato che gara 2 dei play off per la promozione in serie A1, Car- lisport Cogianco – Augusta deve essere disputata, ha suscitato non poche critiche e polemiche nella cit- tà megarese e non solo. Attestati di solidarietà e critiche nei confronti della Divisione Calcio a 5 sono giun- te alla società megarese da più parti e non solo dalla Sicilia. Una decisione questa che ha dell’in- credibile e che rischia di “mortifi- care” un movimento che da anni subisce le angherie di certi “poteri forti”. Ne sa qualcosa proprio l’Augusta che fu “scippata” di uno scudetto Under 21 conquistato meritatamen- te sul campo. La storia ora a distanza di poco tempo si ripete, ma nonostante ciò la dirigenza e gli sportivi augusta- ni credono ancora nella “Giusti- zia” sportiva. Questa mattina poco
prima delle 12 il presidente An- drea Tringali, che si è avvalso della consulenza del legale Ugo Pera, ha provveduto ad inviare per fax il ri- corso preannunciato alla Corte di Giustizia Sportiva che sarà ora in- vestita del caso e per conoscenza alla società laziale, come prevede il rego- lamento. “Se i poteri forti del calcio a 5 non ci vogliono in serie A1 basta dirlo a chiare lettere – dicono i tifosi -. Il favoritismo per le società romane è evidente e lampante e la decisione di lunedì ne è una ulteriore prova”. Se anche la Corte di Giustizia Sporti- va dovesse dare ragione al Cogian- co e sentenziasse che la finale deb- ba essere giocata, il club di Corso Sicilia difficilmente potrebbe avere a disposizione i suoi giocatori italo – brasiliani. La società Augusta a questo punto potrebbe decidere di rinunciare alla partita, di schierare la formazione Under 21 o dare vita ad eclatanti e clamorose forme di protesta. La decisione della Corte è attesa entro domani sera.
Siracusa e pro- tagonista all’eu- ropeo di Racice dove ha conqui- stato due meda- glie. Decisamente più ampia la con- vocazione nel ka- yak maschile con sedici atleti al via: Alberto Ricchetti, Giulio Dressino, Nicola Ripamonti e Albino Battelli
Ancora soddi- sfazioni in “casa” della canoa aretu- sea. Torna nel tor- na nel weekend a Duisburg, in Ger- mania, la Coppa del Mondo di ca- noa e paracanoa, dove gli azzurri arrivati nella gior- nata di ieri, torna- no per misurarsi con i big del re- sto del pianeta. Dopo l’Europeo di Racice, in Re- pubblica Ceca, la nazionale italiana ha scelto di salta- re la prima tappa del trofeo iridato andata in scena in Portogallo nel fine settimana appena concluso preferendo rima- nere ad allenarsi
a Mantova, per- fezionando gli equipaggi e affi- nando gli aspet- ti tecnici e fisici della preparazio- ne. Per Duisburg lo staff tecnico ha convocato 21 atleti;nel kayak femminile l’unica convocata è Ire- ne Burgo, por- tacolori del CC
(Fiamme Gialle), Mauro Pra Floria- ni (Fiamme Oro), Matteo Florio (LNI Mantova), Mauro Crenna (Sestese), il paler- mitano Manfredi Rizza, Edoardo Chierici, Riccar- do Cecchini e Michele Bertolini (C.Ticino Pavia), Matteo Torneo (CK Le Saline), Alessandro Gnec- chi (Canottieri Lecco), Federi- co Bavero (S.C. Padova), Andrea Dal Bianco ed Er-
mes Bacci (S.C. Bissolati). Quat- tro gli azzurri in gara invece nel settore della ca- nadese con Da- niele Santini e Luca Incollingo (Fiamme Oro), Sergiu Craciun (CK Academy) e Carlo Tacchini (CUS Pavia). Per la paracanoa sono invece sei gli atle- ti convocati: Pier Alberto Buccolie- ro (Canottieri Co- munali Firenze), Federico Banca- rella (CC Bolo-
gna), Salvatore Ravalli (Pol. Ca- nottieri Catania), Marius Bogdan Ciustea e Simo- ne Giannini (Aisa Sport) e Veroni- ca Yoko Plebani (KCC Palazzolo). Dopo Duisburg, con l’ultima gara in programma domenica, l’Italia volerà a Copena- ghen dove tra il 25 e il 31 maggio andrà in scena la terza prova di Coppa del Mon- do. Salvatore Cavallaro
Irene Burgo tra i big del pianeta per la Coppa del Mondo l'atleta aretusea della CC Siracusa l'unica donna ad essere stata convocata dopo le due medaglie conquistate agli europei di Racice
Canoa velovità, ancora soddisfazioni
Nuoto, al “Trofeo Kaos Team” la Nuoto ’95 conquista 4 medaglie Al V° Trofeo Kaos Team di nuoto nella piscina comunale di Nesima a Catania, in cui erano presenti 31 società con 499 atleti al seguito, la Nuoto ’95 Siracusa si è presentata con nove atleti, conquistando due medaglie d’oro, una d’argento ed una di bronzo. Questi i risultati: Ludovica Fichera (2002): 1^ nei 100 Farfalla e 2^ nei 100 Stile Libero; Vittoria Gambuzza (1999): 1^ nei 100 e 5^ nei 200 Stile Libero; Davide Bosello (2001, nel- la foto): 3° nei Stile Libero e 5° nei 100 Rana; Andrea Giudice (2001): 5° nei 200 Stile Libero e 5° nei 200 Misti; Lorenzo Mizzi (2001): 5° nei 100 e 13° nei 200 Stile Libero; Giada Mangiafico (2002): 7^ nei 100 Dor- so e 9^ nei 100 Stile Libero; Giusep- pe Guarino (2002): 6° nei 100 Dorso e 13° nei 200 Misti; Clarissa Pannet- to (2004): 9^ nei 100 Stile Libero e 12^ nei 100 Dorso; Andrea Brogna (2003): 9° nei 100 Rana e 24° nei 200 Stile Libero.
In foto, atleta aretusea Irene Burgo
SpOrT • PAgInA 17 • 21 MAggIo 2015, gIoveDì Sicilia
Pallanuoto, la 7 Scogli prosegue il cammino del settore giovanile
l'ultimo concentramento per i giovanissimi della 7 Scogli è previsto a fine mese nella piscina “la Playa” di Catania
Archiviato l'ottimo 6° posto della prima squadra, il settore gio- vanile del presidente Capillo prosegue nei campionati regionali
Calcio, per il secondo anno consecutivo il torneo Inter- forze se lo ag- giudica l’Aero- nautica Militare Anche questa volta, come un anno fa, ha vinto l’Aeronautica Mi- litare. La seconda edizione del tro- feo “Interforze”, organizzato da Asd Erg, finisce nella bacheca del- la squadra alle- nata da Angelo De Santis che, in finale, la mattina del 16 maggio in via Piazza Arme- rina, ha battuto 2-1 in rimonta la Polizia Peniten- ziaria. Gara bella ed emozionante nonostante il gran caldo che alla fine ha sfiancato i gio- catori delle due squadre. La Polizia Peni- tenziaria era pas- sata in vantaggio con un gol in pal- lonetto di Gozzo che, al secondo tentativo (dopo la respinta del portie- re sul primo tiro), aveva fatto centro. Poi la veemente reazione dei de- tentori del titolo, che hanno chiuso gli avversari nella loro metà campo, sfiorando il pari con un gran tiro di Minnella deviato oltre la traversa dal portiere avver- sario. In chiusura di primo tempo Visini è stato steso in area e l’arbitro ha decretato il ri- gore che Richichi ha trasformato. Lo stesso Visini nella ripresa ha regalato la vittoria ai suoi. Nel finale forcing rabbioso ma in- fruttuoso della Po- lizia Penitenziaria.
Archiviata, molto positivamente, con un prezioso 6° po- sto finale, la prima “storica” parteci- pazione del C.C. 7 Scogli al massimo Campionato di se- rie A2 maschile, che sarà festeggiata questa sera, presso un noto ristorante siracusano, con la “famiglia” 7 Scogli al gran completo. Durante il week- end scorso intanto le squadre giovani- li under 11 e under 15 sono state im- pegnate, rispetti-
vamente, a Catania ed a Messina. La squadra under 15 è stata sconfitta per 5 a 3 contro la Nuoto Catania al termine di un match molto equilibrato e com- battuto. Quella di domenica è stata, comunque, una sconfitta indo- lore poichè, come noto, gli under 15 bianco-blue hanno già, da tempo, gua- dagnato il pass per
la finale regionale di categoria. Gli at- leti aretusei stanno già perfezionando la preparazione, agli ordini del pre- paratore atletico Giorgio Lorenzo, in vista della fase finale per cercare di presentarsi in splendida forma all’appuntamento stagionale decisivo. La squadra un- der 11, allenata da Emanuele Pipicel-
li, invece, è stata impegnata, a Mes- sina, per il penulti- mo concentramento di categoria, vin- cendo, al mattino, contro la Guinness Catania per 16 a 0 e perdendo, di pome- riggio, per 10 a 4 contro l’Ossidiana Messina. I giovanissimi sira- cusani hanno dato seguito agli ottimi progressi compiuti dall’inizio dell’an-
no confermando che su di loro la società può puntare nei prossimi anni perché rappresenta- no un ottimo e pro- mettente gruppo. L’ultimo concen- tramento per i gio- vanissimi della 7 Scogli è previsto per il 31 maggio a Catania, alla pisci- na “la Playa” e rap- presenterà l’ultimo appuntamento pri- ma delle finalissi- ma che si svolgerà, sempre a Catania, il 14 del prossimo mese.
E’ stata annunciata questa mattina, nel corso della Giunta Nazionale del CONI, la composizione del- la squadra azzurra in vista della prima edizione dei Giochi Olimpici Europei, in programma a Baku dal 12 al 28 giugno. L’Italia sarà rappre- sentata da 295 atleti (168 uomini e 127 donne), protagonisti in 23 discipline. Sarà Giulia Quintavalle a sventolare il tricolo- re: l'oro ai Giochi di Pechino 2008 sarà la
prima portabandiera nella storia del Judo azzurro. Insieme a lei - in Azerbajian - ci saranno altri 4 olimpionici: Niccolò Campriani nel tiro a segno, Jessica Rossi e Chiara Cainero nel tiro a volo, Mauro Nespoli nel tiro con l’arco, per un tota- le di 14 medagliati olimpici presenti in squadra (Marco Aurelio Fontana nel ciclismo, Andreea Stefanescu e Marta Pagnini nella ginna- stica ritmica, Vin-
Karate, l’avolese Busà tra gli azzurri dei Giochi Olimpici Europei di Baku
cenzo Picardi e Vin- cenzo Mangiacapre nel pugilato, Luca Tesconi nel tiro a segno, Deborah Ge- lisio, Giovanni Pel- lielo e Massimo Fab- brizi nel tiro a volo). Questi gli Azzurri del karate a Baku Judo: Emanuele Bru- no, Antonio Ciano, Domenico Di Guida, Carmine Di Loreto, Walter Facente, Mar- co Maddaloni, Ales- sio Mascetti, Andrea Regis, Elio Verde, Giulia Cantoni, As- sunta Galeone, Odet-
te Giuffrida, Edwige Gwend, Elisa Mar- chio, Valentina Mo- scatt, Jennifer Pitzan- ti, Giulia Quintavalle. Karate: Luigi Busà, Mattia Busato, Nello Maestri, Luca Mare- sca. Lotta: Davide Casca- villa, Fabio Parisi,
Ciro Russo, Daigo- ro Timoncini (Gre- co Romana), Frank Chamizo Marquez, Angelo Costa, Car- melo Lumia, Tudor Vasile Zuz, Dalma Caneva, Silvia Feli- ce, Patrizia Liuzzi, Carola Rainero (stile libero).
In foto, Luigi Busà